Per la parte degli ETF obbligazionari, Paolo dice di non comprarli non perchè facciano schifo ma perchè la gente MOLTISSIME persone fanno questo sillogismo: ETF permettono di diversificare, le obbligazioni danno certezza di guadagno fissa allora gli ETF obbligazionari forniscono diversificazione con certezza di guadagno fisso. Lui dice semplicemente che il comportamento di quasi tutti gli ETF obbligazionari è differente da quello di una singola obbligazione dato che c'è il discorso che entrano ed escono obbligazioni durante il tempo che influisce alla fine sull'yield annuo. (Parlo per lo più delle obbligazioni a tasso fisso)
@@paolotorresani9637 D'accordo ma ripeto, l'obiettivo di Coletti secondo me è evidenziare che ETF obbligazionari son nettamente diversi dalle obbligazioni. Poi che con gli ETF obbligazionari puoi speculare sui tassi nessuno lo mette in dubbio.
@@investitorecomune in parte hai ragione ma la storia delimita i limiti, che dimentichiamo col passare del tempo. E l'amico warren puo' diventare povero dall'oggi al domani. L'arroganza lasciala a loro...non farla tua. Non fare il miliardario senza il miliardo.
e dopo la reaction di PC mi piacerebbe vedere una mini serie di video in cui invitate altri a discutere ed argomentarei a favore o contro i vostri due approcci all'investimento personale. il fatto che entrambi abbiate una capacità di ascolto un paio di deviazioni std sopra la media renderebbe questa discussione fertile e interessante.
Ma cosa ve ne frega di chi ha ragione? se studiate seriamente e ad acquisite competenze avete ragione voi. Io guardo questi video, come quelli di Paolo Coletti, per un confronto, ma alla fine investo secondo i miei canoni
Ancora una volta parole sagge. Probabilmente Italieno voleva solamente creare un dibattito costruttivo o forse cercava il guru da seguire non capendo che voi due siete gli antiguru per eccellenza 💪💪💪
1. Mi pare che coletti abbia dimostrato con backtesting che in realtà è l'equally weighted ad avere minor varianza a parità di rendimento atteso. Comunque continuo a ritenere il market cap weighted il modello più efficiente perché nettamente il più facile da riprodurre con gli strumenti a disposizione dell'italiano medio (riprodurre un equally weighted richiede l'acquisto di tantissimi asset diversi e uno sbatti non giustificabile secondo me, soprattutto per un portafoglio che parte da 0 e non deriva da anni di cose come quello di Coletti). 2. Coletti (e altri) ha dimostrato come l'aggiunta di fondi obbligazionari in un portafoglio orientato al lungo termine risulti controproducente, non solo in termini di rendimento come è abbastanza intuibile (taglia i picchi positivi ma non i negativi, anzi), ma anche in termini di varianza. Questo se si intende la varianza dei rendimenti a 10 anni e non quella giornaliera, la quale, trattandosi di investimenti a lungo termine, è assolutamente trascurabile. Se non ricordo male, a 10 anni qualche % di obbligazionario ancora aiuta, a 20 assolutamente no. 3. Quello che capisco da Coletti è: se voglio ridurre la varianza giornaliera di un portafoglio perché "non so quando avrei bisogno di soldi", probabilmente sto sbagliando perché i soldi di cui potrei aver bisogno dovrebbero essere investiti in un altro tipo di asset, a capitale garantito dopo un certo periodo di tempo come sono le obbligazioni (e non i fondi obbligazionari). Più è grande il patrimonio più questa cosa ha senso, perché se infilo un 20% di fondi obbligazionari in un portafoglio da 10kk sto prevedendo il caso in cui mi servano immediatamente 2kk (cosa assurda), castrando il rendimento atteso dell'intero portafoglio. Avrei dovuto mettere una cifra definita sua base delle mie spese medie o di quelle prevedibili in asset a capitale garantito. 4. Mi pare che Coletti abbia dimostrato anche che il discorso "meglio i fondi obbligazionari perché se tenuti per almeno un tempo pari a 2 x duration matematicamente hanno un rendimento positivo" non sia vero. Non trovo più il video, ma il confronto era con una scaletta di obbligazioni singole, che vinceva in tutte le simulazioni.
Secondo me l'equally weighted non ha molto senso perché a parte motivi paratici per la costruzione ma poi il rischio paese di stati africani e molti paesi del terzo molto sono molto alti e non comparabili con il rischio paese europeo o americano. E non se ne tiene conto nella varianza e nel rischio
La definizione della differenza tra equally e capital non mi sembra avere moltissimo senso, perchè non si parla di geografie, si parla di mercati, in messico le borse nelle quali investire sono al massimo due, non è che uno investe su Sinaloa o sul Chiapas.
Rip riguardo l’ultimo pilastro Vanguard, come hai spesso mostrato, durante il crash del covid tu hai comprato bond per cercare di ridurre il drawdown del portfolio, quando in realtà la tua asset allocation avrebbe probabilmente suggerito di fare il contrario, ovvero vendere bond e comprare stocks che valevano il 30% in meno.. hai mai pensato di fare una simulazione di come sarebbe andata in questo secondo caso? Sarebbe interessante vedere un caso pratico con i numeri..
Crash in cui è sceso tutto, oro, azioni e obbligazioni sono avvenuti 3 volte negli ultimi 30 anni, tra L’ altro (io nel 2008 c’ ero avevo solo obbligazioni) la parte obbligazionaria investment grade ha “tenuto” rispetto all’ azionario
Con due figli a carico e lo spauracchio di una pandemia è razionale optare per scelte conservative.RIP arriva da realtà popolari e conosce benissimo il valore del denaro guadagnato col "sudore della fronte".Se tu viceversa non hai particolari responsabilità,se non per te stesso,hai/avresti fatto bene ad investire su di un -30% del mercato.
Non sto giudicando la scelta. Sto suggerendo un confronto numerico tra attenersi all’asset allocation e non farlo, oltre ad analizzare le motivazioni del caso. Tutti finiremo in un market crash prima o poi se continuiamo ad investire quindi sarebbe un esempio interessante da approfondire.
@@ilredeidividendiesatto, crash del genere non capitano spesso, per quello sono interessanti. Oltretutto è in questi casi che serve il “pelo sullo stomaco” , quando il mercato va bene sono tutti bravi.
@@MarcoMaggipinto comunque mrRip ha detto è sono d'accordissimo su questo che gli investimenti sono soggettivi, ha usato un altro termine con accento romano ma il senso era questo ed è corretto
Non è l'average Duration ma la Macaulay, quanta confusione in questo video, anche su MPT, il market portfolio è considerato efficiente non quello a minimum Variance. Avete una responsabilità nel fare educazione finanziaria, è risaputo, quindi cercate di essere precisi e non fare strafalcioni 😊
No, calma. Il razionale di Paolo sono le analisi che ha fatto e nelle quali ha dimostrato perché conviene equal weight. Poi, se le ipotesi, l'implementazione o altro sono sbagliati è un altro discorso e va dimostrato. Ma la ragione per la quale ha dice che ew è meglio di mcw è l'analisi. Tutto il resto sono chiacchiere e chi vuole dimostrare che non è così non deve fare altro che scaricare i dati e back test fatto bene, come fanno Ben Felix, Coletti e altri. Basarsi su argomenti qualitativi del tipo " non ha senso dividere per area geografica ", " ma Amazon son tante aziende " o " ma tanto è già tutto prezzato dal mercato " non prova nulla
mi trovo in difficoltà, da un lato hai perfettamente ragione, i numeri vincono su tutto. Dall'altro chi dice "non ha senso dividere ...", "ma Amazon son tante aziende..." ecc non è un pinco pallo qualsiasi e anche se non mi fa la tabella excel tendo a pensare che le conclusione a cui giunge non siano fregnacce.. Voglio bene uguale a mamma e papà 😀
@@vincenzoconti1318no, non funziona così. L' ipse dixid vale zero, sempre, quando messo davanti ai dati. Se a te piace credergli va bene ma pensare che questi argomenti abbiano valore solo perché lo ha detto lui è sbagliato, specie quando dall'altra parte ci sono dati e prove
Ha dimostrato sulla base dei dati passati, tra 30 anni ti dico chi ha ragione… Gli argomenti qualitativi non proveranno nulla ma personalmente non mi interessa, non implica che io debba necessariamente agire in quel modo. Anche perché, tra 30 anni , è probabile che io li possa buttare nel cesso, tanto quanto possa farlo con le mie argomentazioni qualitative.
@@federicobidone7789 Credo tu abbia mancato il punto del mio discorso. Quello che volevo dire è: non puoi smontare un analisi quantitativa con un analisi qualitativa. L'analisi quantitativa è sbagliata? Fa overfitting? Va dimostrato. Dire "Amazon sono tante aziende" non prova che sia più ragionevole seguire il market cap se dall'altra parte uno ha fatto i conti e ti ha dimostrato che fino a ieri ew batteva in media il mcw. Poi non sono d'accordo sulla questione dell'induttivismo ma c'entra nulla ora come ora.
@@vincenzoconti1318Quindi il motivo per cui gli dai ragione è che ti ispira fiducia. L'ho fatto anch'io (credere chi considero autorevole) ma è un approccio pericoloso. Vai di fede, non di conoscenza
Una cosa chiedo gentilemte a M rip o a chi vuol rispondere.. se si investe a capitalizzazione, meglio investire in vari etf tipo world, s&p500 ecc. che ricalcano le grandi aziende? andare di grandi aziende direttamente con azioni?... o entrambi? considerando che se si compera azioni e ETF, sarebbe un po' un doppione in quanto le azioni sono già contenute negli etf. Non si avrebbe una saggia diversificazione. Grazie
Se vuoi investire su un indice azionario in maniera market weighted, la cosa migliore e' un etf che lo riproduce, esempio per sp500 un spy, Ivv, voo. Farlo comprando singole azioni e' praticamente impossibile perche dovresti ribilanciarle da solo a seconda del movimento del indice. Comprare entrambe le cose ( etf e stock) crea solo doppioni e ti distanzi dal market weigthed
@@dfolegna Grazie ma la diversificazione oltre america dove la fa Mr Rip? Non capisco se non trova giusto diversificare geograficamente in ETF come diversifica solamente prendendo S&p 500 perchè in essa cè google che è globale?
Grazie Rip…. Tu e Paolo siete infatti i miei riferimenti da quando sto cercando di occuparmi un prima persona 😅…. Una domanda però… Paolo e’ contro anche ai ribilanciamenti semestrali dei portafogli ….. e consiglia di guardare non più di due volte all anno L’andazzo del 🚪…..a me sembra un po’ esagerato da questo punto di vista…. Tuo parere? Grazie in anticipo 👍
perché sei sempre investito "a breve scadenza" e nell'ultimo anno dell'iBond sei principalmente liquido. Se devi investire "a scadenza" sono perfetti, ma è parte della tua asset allocation "per sempre" sono inefficienti.
sul fatto degli etf di bond mi trovo d'accordo con coletti: è più facile studiare i movimenti del proprio portafoglio con i bond a scadenza. Con gli etf alla fine sei sogetto alle decisioni della banca centrale e non sarei proprio felice di avere questa variabile nel mio portafoglio, più che altro se compro bond non vorei aggiungere volatilità al portafoglio cosa che rischia di avvenire con questo prodotto. Non a caso ishares ha tirato fuori i bond etf a scadenza. Questo è il mio umile parere, numero 1 mr.rip
Si ma se compri bond per decorrelare l' azionario e proteggerti da crollo dello stesso, se hai ETF la duration è costante e anche la protezione in caso di taglio tassi. Se hai singolo titolo la duration cala e anche la protezione quindi
@@alepiano1667 Bravo. L'unica soluzione è andare su scadenze brevissime, come i treasury bills 3-6 mesi, li non ti becchi l'uccello padulo in caso di improvviso rialzo dei tassi, oltre che nel caso specifico dei bills, rendimenti di tutto rispetto come negli ultimi 10 mesi almeno.
Io però non sono convinto sul ragionamento sull'argomento etf obbligazionario. Min 7.50 Ma chi lo ha detto che se lo detieni per il periodo avarage duration avrai il rendimento atteso? Questo sarebbe vero se etf portasse i titoli a scadenza ma non è così, quindi rimaniamo esposto al tasso tanto più etf ha sottostanti lunghi. O sbaglio? Mr Rip su questo argomento ha sempre dato informazioni non corrette, correggetemi se sbaglio,ovviamente
Coletti su equally weighted non ha torto: DeMiguel, V., Garlappi, L., & Uppal, R. (2009). Optimal versus naive diversification: How inefficient is the 1/N portfolio strategy?. The review of Financial studies, 22(5), 1915-1953.
@@MassimoX non sto parlando di Coletti in strategia ma di ew vs vw. Va detto che ew è molto costosa in quanto ad ogni ribilanciamento va riportato tutto a 1/n.
Altro discorso: in un regime di tassi in discesa sono decisamente piú efficaci gli etf rispetto alle singole obbligazioni per un motivo di costruzione (maggiore duration e quindi effetto leva al rialzo sul prezzo). Diventa sicuramente difficile gestirli al variare della politica tassi delle banche centrali.
Se non ho interpretato male il pensiero del prof.Coletti, suggerisce di mettere soldi che non ti servono entro 3-5 anni in bond governativi singoli..quindi se non hai sbagliato la pianificazione delle tue esigenze finanziarie (spese ricorrenti,pianificate e non) credo che statisticamente sia meglio investire in singoli bond governativi che hanno un inizio ed una fine piuttosto che in un prodotto come un etf obbligazionario che non ha un inizio ed una fine..sono due prodotti diversi da usare per esigenze diverse..
La penso come te tra L’ altro le obbligazioni investiment grade non hanno il problema della duration ed è praticamente impossibile che falliscono Stati europei adesso le Ungheria 4% 2029 stanno ancora sui 100
Io investo sui mercati sviluppati. Sovrappeso le mid e SMALL CAP e seleziono gli ETF in modo da non superare lo 0,30% per ogni singola azienda, large o small che sia.
Giorgio si basa su aneddotica, Paolo su statistica su 50 anni di mercato, concordo che finché non ci è una analisi sulle azioni americane “globali” si possa concordare che non risentono troppo dei problemi interni agli USA, inoltre il discorso sui bond non ha senso perché a lungo termine rendono sempre di meno statisticamente e se uno si sente molto a disagio perché non sa di quanti soldi può aver bisogno semplicemente riempie il terzo pilastro rispetto al quarto, inoltre ho notato che RIP ribilancia quando le azioni salgono per comprare bond ma è inefficiente comprare un asset che sale anche con momentum per prendere un altro asset solitamente stabile, inoltre non è molto ragionevole pensare che possano servire (sparo) 2-300k di bond totalmente dal nulla neanche se si pensa al worst case scenario nella situazione di rip(che io sappia almeno), non avendo casa di proprietà, macchina o altre liabilities gigantesche.
Personalmente non concordo neanche al 100% con Paolo perché basarsi esclusivamente su indagini statistiche con situazioni globali e di mercato totalmente diverse non può dare risultati totalmente attendibili, personalmente ritengo che una zona grigia tra i due, nè full market cap, nè full equal weight, renda più conto della situazione odierna e del futuro (non troppo) prossimo, 10-20 anni.
Il senso di vendere azioni sui massimi per comprare obbligazioni è il seguente: Quando L’ azionario scende le obbligazioni molto spesso “tengono” “soprattutto quelle a breve scadenza” così le rivendi e ricompro azionario scontato
Ciao Giorgio, credo che ognuno operi nel modo più consono a se stesso. Se uno non si fida di affidare ad un solo mercato u un numero ristretto i propri fondi non significa che non siano capaci di avere lo stesso un ritorno. Secon Mungher e Buffet investire in più aziende diversificando fortemente era l indizio che non si sapeva ciò che si stava facendo, c'è un intervista al riguardo.
Wow.. hai descritto la maggior parte dei miei problemi che ho con il prof coletti… Poi in realtà sono tutti dettagli, non mi sembra siate in disaccordo sulle cose importanti
4:53 Mr Rip sono costretto a correggerti: La diversificazione delle attività (reali) aziendali non è assimilabile ad una diversificazione di attività finanziarie in portafoglio! Infatti una delle funzioni dei mercati finanziari è lasciare che le aziende possano essere verticali (=specializzarsi in un settore ed essere il più competitive possibili nello stesso) e che il risparmio possa essere investito diversificandolo in molte attività finanziarie, le quali hanno come sottostante le suddette attività reali. La letteratura ritiene che la diversificazione di attività reali sia una strategia superata.
Il disaccordo è inevitabile in una materia come la finanza e gli investimenti, dove entra in gioco prepotentemente la componente psicologica. Detto questo, io tra Mr. Rip e Paolo sono più d'accordo con Mr. Rip (equal/cap weight, ETF obbligazionari/bond ecc.) 🙂
Per quanto riguarda la diversificazione equally weighted o value weighted, in realtà Paolo ha fatto vedere che la varianza è leggermente minore nell'equally geografico. Poi chissà magari ci stanno altri criteri su cui la varianza è ancora minore
Fa vedere che la varianza è più bassa ma la media è più bassa. Ovviamente si può immaginare che la media più bassa possa essere una fluttuazione, ma è anche il driver della varianza più bassa: la varianza è più bassa perché nell'equally weighed con aziende a caso pesca raramente le top performing in tech. E non è un caso: andando a caso la probabilità di non comprare nessuna delle top tech è alta, andando cap weighted magari le manchi i primi due anni ma dopo appaiono. La questione è al centro del value weighted: vuoi essere equally represented tra settori, paesi, aree geografiche, a tutte le granularità. E l'unica soluzione per questo è il value weighted.
@Taxi_driver-sj5wl beh sicuramente fare le simulazioni da un valore aggiunto, effettivamente mi chiedo perché non le abbia fatte però forse potrebbe essere dovuto al fatto che il market cap di ogni nazione anno per anno sia difficile da modellare con una distribuzione perché dipende tantissimo dal periodo storico e da altri fattori difficilmente modellabili. Però comunque fare una analisi su 50 anni di dati abbia comunque delle rilevanze statistiche non trascurabili perché comunque sono tanti dati
@Taxi_driver-sj5wl comunque nel video se non sbaglio fa tutta una prima parte in cui dimostra matematicamente con formule il motivo per cui succede, sotto certe ipotesi ovviamente. Però se poi quei risultati escono così è plausibile che le ipotesi siano corrette (anche se non è detto)
etf obbligazionari se quando hai deciso che ti servono i soldi , es tra 3 anni i tassi salgono .. sei fregato.. Mentre se hai un bond italia a scadenza tra tre anni, tra tre anni i tuoi soldi li hai sicuro a prescindere dai tassi .. semplice la differenza. Come Spiega Coletti gli etf bond servono solo per evitare grosse oscillazioni di portafoglio, quindi per i cacca sotto e per chi vuole speculare sui tassi.. te' capìi?
In realtà Coletti sostiene che: sui bond, numeri alla mano, su un orizzonte temporale superiore ai 10 anni, i bond fanno scendere il rendimento senza apportare nessun vantaggio significativo (dopo i 10 anni) Equally weighted, facendo una simulazione storica oltre gli ultimi 15 anni il rendimento in media è maggiore e la volatilità minore. Dunque se pensate che i prossimi 15 anni siano simili agli ultimi 15, ha senso investire value weighted. Se non lo sapete, ha senso equally weighted...
Questo è un modo sbagliato di fare trading. Non hai visto la strategia del mg per le operazioni comuni? Entrerò nel mercato dopo l'apertura domani e ci sarà un altro aumento della posizione domani mattina. È tutto fatto in lotti
Video che ha spopolato ma abbiamo evidentemente tutti perso il vero focus dello stesso... Ovvero fare i complimenti a mr. RIP per lo splendido maglione giallo ;) ... Davvero bello!
Che parole sagge mr. Rip. Vi seguo entrambi. Concordo sulla scelta marketcap non sugli ETF obbligazionari. Ma la parte finale è quello che conta di più. Coletti è un matematico e dà per scontato che siamo in grado di mantenere i nervi saldi quando il mercato va a "m...". La maggior parte dei nuovi investitori si sopravvaluta e pensa di saper reggere un -40%. Ma quando lo hai attraversato es. nel 2001 o 2007 e dura molto tempo, non come nel 2020, sai che non è per la maggior parte delle persone così. Vivi male, non dormi, sei in ansia. È proprio questo, uno dei princìpi che ho capito. L'investimento è diverso per ciascuno non solo per età, condizioni economiche, famigliari ma anche emotive. Dobbiamo trovare quell'investimento che non solo è razionalmente giusto per noi ma è ragionevole, ovvero che lo viviamo serenamente e riusciamo a seguirne il piano. È la parte in assoluto più difficile.
7:10 da quello che ho capito vedendo i video di Paolo Coletti lui è contrario in modo assoluto agli ETF obbligazionari come strumento sì per il fondo di emergenza, ma soprattutto per le spese previste (che visto che sappiamo quando ci saranno dobbiamo coprire con qualcosa che scada in quel momento)
@mr_rip per il discorso ETF, io dai video di Coletti capivo questo: l'ETF obbligazionario segue il valore dell'obbligazione, che quindi può salire e scendere a seconda dei tassi di mercato. Se compro la singola obbligazione ovviamente anche il suo valore varia a seconda dei tassi di mercato, ma se me ne fotto e la tengo a scadenza, questo diventa irrilevante. Faccio un esempio semplificato, perdonami se non sono preciso ma sono sul tema da veramente poco. Facciamo finta che esista un ETF bond che traccia un singolo bond e basta, un BTP particolare che da il 5%, scadenza che so 5 anni. niente cedole. Tassi di interesse UE del 5%. Compro 1000 euro di quell'ETF, compro 1000 euro del bond. Entrambi "valgono" 1000. Dopo 1 anno i tassi di interesse raddoppiano, e vanno al 10%. il valore del bond sul mercato secondario scende, invece che 100 vale che so 90, quindi nell'ETF i miei 1000 valgono che so 900. Anche nel bond in teoria ho quel valore, ma io so già che me ne fotto perchè non lo vendo, quindi me ne frego. Arrivato a 5 anni, piglio il mio dividendo e mi vengono 1300 scarsi (ho fatto i calcoli al volo a mente, perdonatemi se sono sbagliati). Mi verrebbe da dire che l'ETF siccome basa il suo valore sul "valore" dei bond, vale meno. Però c'è il regionamento che l'ETF continua a comprare nuovi BTP regolarmente, quindi dal secondo anno ha cominciato a prendere quelli al 10%, e quindi il suo valore è lentamente salito fino ad arrivare ad un valore simile ai 1300? nel video dici 2 volte la duration media, quindi l'esempio bisogna farlo per 2 giri consecutivi, una volta con il 5% una volta con il 10%. E' questo il tuo punto @mr_rip? era giusto per capire se avevo capito bene il tuo discorso :) Dove sbaglio?
Io sono d'accordo con Coletti per quanto riguarda i Bond perché se non ho capito male la strategia, possono essere venduti prima del termine. Ad esempio, i Bond con duration 3-7 anni, quando mancano 3 anni alla scadenza, vengono venduti in perdita se i tassi correnti sono superiori alla rendita dei bond venduti.
Troppi richiami a sto CAPM. Il CAPM è un modello, non è che se lo dice il CAPM allora bisogna farlo. Come modello ha certe assunzioni tra l’altro abbastanza forti.
Gran bel video, che parla di due persone che apprezzo per la loro competenza e chiarezza e che danno tanti spunti interesanti a chi li vuole cogliere, poi come dice giustamente Mr. Rip ognuno deve anche pensare con la propria testa! Sono curioso anch'io di vedere la controreplica di Coletti e rilancio pure una "sfida" a Mr. Rip (se vorrà coglierla), cosa ne pensi dell'approccio agli investimenti di Bowman? Te lo chiedo perchè le tue opinioni sono sempre interessanti, grazie
Io concordo con RIP in questo caso. Specialmente su esposizione geografica.. gli USA dominano e questa cosa non la si può negare, pesare il Messico o altri paesi specialmente emergenti al pari di USA è una scelta insensata. Secondo me anche equal weight sulle single stocks non funziona, premia di più dare " valore " a chi realmente lo genera. Anche etf di bond... secondo me assolutamente validi, la logica che utilizzo io non è solo quella di valutare un singolo etf obbligazionario in quanto tale, ma di qual'è il suo effetto all'interno di un portafoglio con altre asset class come azionario e oro. Facendo dei backtest sul passato avere dei pesi su etf obbligazionari magari governativi usa/eu ha aiutato a ridurre di moltissimo le perdite in momenti di crollo, e a recuperare prima ( ulcer index ) . Io penso che il vero senso degli etf obbligazionari sia questo, e non tanto di fare un confronto ETF obbligazionario VS obbligazioni singole, perchè sono due cose troppo diverse.. grande RIP un saluto!
Gli ETF di Bond hanno due svantaggi: l'incertezza sulla aliquota fiscale e il costo di gestione, due cose che i singoli bond non hanno di certo. Forse l'ETF potrebbe proteggerti dalle oscillazioni delle quotazioni ma il problema non si pone se tieni i bond a scadenza, cosa che Coletti ha sempre sostenuto di fare.
Se prendi un etf di bond, esempio il bsv, vcsh per fare due esempi goverment e inv grade corp, sono armonizzati quindi paghi aliquota fissa ed i costi sono ben definiti. Io li uso come strumento permanente nel portafoglio ( anche se hanno rischio cambio) ma affianco bond europei statali per la garanzia del fix income.
Il Prof. Coletti lo sposerei anche da povero. È un grande in tutti i sensi. Solo che “azioni a caso” davvero non si può sentire😢.. Dev’essere stato un trauma pregresso. Non lo capirò mai.
Per me a prescindere, qualunque cosa abbia detto ha ragione il Prof. Paolo Coletti. Il mio randomguru preferito. Complimenti anche a Mr. Rip per il canale
Market cap world vs equal weight world: credo si possa gia confrontare ma non e' dimostrato che equal weight sia empiricamente superiore. Neanche solo con sp500. La mia filosofia e' sp500 per parte azionaria ( con eventuale aggiunta o di nasdaq oppure di high dividend, per orientare un po' verso growth o verso safety) e parte obbligazionaria con bond in euro ( per evitare il rischio cambio ) e degli investment grade corporate bond, short to medium ( meglio gli americani per i rendimenti).
Una precisazione: il discorso di Coletti sul bond è che lo prendi perché hai bisogno di una cifra definita in un certo futuro. Quindi potresti essere un po' incerto sulla data esatta di quando sbloccarli, ma man mano che ti avvicini alla data la volatilità si riduce. Non fa una piega come concetto, se non fosse che i casi d'uso di "mi servono soldi in un futuro preciso" sono pochissimi nella vita reale: è la mia unica vita non un piano aziendale. Da incorniciare la tua conclusione, comunque!
A me non sembra che siate così in disaccordo, è solo che vedo un po’ di mischione tra il giudizio sugli strumenti, che essendo solo strumenti sono validi o meno in base a un contesto di strategia, e sulla strategia stessa. Esempio: hai detto a 8:44 che non siete d’accordo sui bond solo per il terzo pilastro, perché a 9:10 dici “potrei avere bisogno di quei soldi in qualunque momento”. Ma hai considerato un caso che non può avvenire nel contesto della strategia di Coletti, secondo il quale “I bond solo sul terzo pilastro, il resto 100% azionario” è una condizione che si avvera se e solo se è rispettata l’ipotesi che hai una parte di patrimonio liquida o in asset liquidabili dimensionata su di te e che copre previsti e imprevisti nel breve e medio periodo, privilegiando questa parte al punto che piuttosto se non avanza niente meglio avere 0% in azioni e se ti fa paura, allora 0% in azioni. A 9:23 dici che “100% azionario non mi fa star bene”, ma rispettando la strategia di Coletti questo caso è coperto. Si può non essere d’accordo con questa strategia per svariate ragioni anche psicologiche, ma assumendo di scegliere questa strategia, e rispettate tutte le sue premesse, a quel punto l’allocazione e la scelta degli strumenti di Coletti è perfettamente sensata e centrata con gli obiettivi che si è posto. Peraltro, personalmente non vedo tutta sta differenza, entrambe le strategie rispondono all’esigenza “potrei avere bisogno dei soldi improvvisamente”. Tu per ovviare al problema, hai (semplificando) abbassato la volatilità giornaliera del portafoglio con i bond, al costo di abbassarne i rendimenti. Coletti alla fine va nella stessa direzione destinando una grossa parte dei soldi in asset cash/ liquidi e il resto in solo azioni, e ne paga il costo-opportunità. E’ lo stesso fine, ottenuto con strade diverse. MA se Coletti nella sua strategia OLTRE ad avere una grossa parte in cash avesse ANCHE bond per la parte di lungo periodo, pagherebbe due volte (1 costo opportunità e 2 rendimenti di lungo periodo inferiori) per il medesimo fine, ovvero rispondere al problema “se ho bisogno dei soldi in un qualunque momento?” e a quel punto sarebbe oggettivamente inefficiente
Ciao Giorgio! Ottimo video come sempre. Anche io ho un maglioncino come il tuo che fa quella piega davanti al collo ma non ho i tuoi stessi soldi come mai?🤣
E no, investire sugli etf di bond stai facento "trading" sui bond. È più da quarto pilastro. Comprarli per il terzo pilastro, e quindi portarli a scadenza, ha completamente un altro senso, secondo me e secondo la visione di Paolo. In generale mi aspettavo più una digressione sui 4 pilastri venduti come dogma da Coletti, che su "dettagli" tipo equal weight o market capital weight.
@@lu.co. trading era virgolettato. Esprimo meglio il concetto, stai scommettendo sui tassi e stai quasi annullando l'effetto delle cedole e del fatto che a scadenza l'obbligazione ti viene ripagata. In questo senso è "trading", stai commerciando obbligazioni sul mercato.
Sì ma ragazzi, Coletti ha fatto gli istogrammi dei rendimenti a 10 anni, e da lì si vede che in passato non è affatto ovvio che investire value weighted sia meglio, dal punto di vista del rendimento. Per dire "no ma in realtà gli USA blabla qual è il problema blabla" eh bisogna sostanziare con conti analoghi, cicci belli 😆. Oppure dire dov'è l'errore nei conti del prof. Poi se dite "ah ma il passato non conta", eh allora non conta per nessuno. Quindi per il momento resto più sbilanciato verso il modello Coletti, felice di ricredermi.
Tutti fan del backtesting tantoarchilo. Ah si? Abbiamo dimostrato qualcosa? Facendo Equal weight come? 260 nazioni? 30 nazioni? All'interno di ogni nazione è stato fatto Equal weight? Ah no? Rebalancing? Boooh
Dimostrato nulla, ci mancherebbe. Ma se fosse ovvio che investire value weighted sugli ETF sia meglio, si vedrebbe anche da lì. Se non si vede, vuol dire che non è ovvio, e quindi come minimo entrambe le strategie sono legittime. Tu non dici che è ovvio, quindi apprezzo il tuo video. Volevo però spezzare una lancia a favore del prof. Poi nel nostro mondo di piccoli risparmiatori si parla di ETF, quindi il nostro equally weighted è a livello di indici che raggruppano titoli value weighted, in effetti, non equally weighted in generale. Indagherò comunque sulle analisi fatte in modo diverso che fanno sbilanciare più verso value weighted (nel senso definito sopra). Ti ringrazio se avrai voglia di commentare con qualche parola chiave, per renderci più facile tale ricerca.
Ma scusate come si fa a parlare di diversificazione tra macro indici. Se uno prende i maggiori indici europei sono tutti corelllati con S&P 500. Quasi mai si vede Europa fare meglio del S&P. Diverso se parli di mid cap o stili particolari.
D'accordo con Mr. RIP su tutti e 3 i punti (azionario cap weighted, ETF obbligazionari, e bonds per il terzo pilastro), e seguendo gli stessi ragionamenti.
Al posto di fare la guerra, non era meglio uscirsene con "il mondo degli investimenti è complesso e ognuno ha la sua filosofia d'investimento" semplice semplice? E poi se proprio vuole farsi un'idea più chiara quel tipo basta andare a vedere un episiodio della serie dove commentare i portafogli e ha già capito dove sta la ragione =)
La butto lì, magari è il solito titolo sarcastico visto che al massimo ha detto dove sono in disaccordo (e dove in accordo), quindi sto farsi la guerra dove starebbe? Visto il video?
Italieno1 ha ragione, il canale di Paolo è ottimo per imparare nozioni base in quanto il suo corso educati e finanziati è fatto molto bene, forse uno dei migliori su youtube. Dal mio punto di vista però, dire di comprare azioni ed etf A CASO a persone che si stanno appena formando finanziariamente è un grandissimo errore!
Ma perché non c’è più la playlist de I soldi degli altri. Vi giuro sto soffrendo come quando ti cambiano l’ interprete dell’attore principale su una serie che ami alla quarta stagione. Ormai l’avevo iniziata a guardare ed ero arrivato a metà, ditemi almeno il motivo, come iscritto voglio spiegazioni😭😭
C'è una cosa in più che era compresa nel discorso di RIP, ma che reputo più importante. Entrambi reputano fondamentale avere una parte di investimento nei paesi emergenti, e non é una cosa così banale, visto che sia sul sub di IPF, che qui su RUclips, la maggior parte sono tutti US centrici. Molto spesso, escludono anche gli altri paesi sviluppati. Questo perché? Perché i paesi emergenti sono andati peggio gli ultimi 20 anni rispetto all'america. Come se gli 80 anni precedenti non contassero niente, come se non si considerasse che se gli US continuasserona crescere così velocemente rispetto al resto del mondo, non arrivassero al 90% della market cap mondiale in 15 anni ( numero buttato un po' a caso)
@@antoniopannain429 grazie mille per l'informazione. Dando prettamente aria alla bocca, parlando da ignorante, mi sembra che man mano la ricchezza si stia sempre di più raccogliendo nelle mani di poche persone (i grandi colossi), favorendo appunto le large cap. Potrebbe essere quella tendenza di mercato? Considerando che le più grandi aziende sono Americane, logicamente mi verrebbe da scommettere più su quelle (o NASDAQ diciamo). Ripeto, parlo da assoluto novizio e sono qui appunto per imparare il più possibile
@@mattecara9053 il tuo ragionamento ha perfettamente senso, bisogna un minimo seguire il "trend di lungo termine". I mercati esistono da più di un secolo, ma la nostra vita e soprattutto la nostra vita investitore é molto più breve. Non c'è una verità assoluta, ad esempio se tu investissi oggi tutto sul NASDAQ , tra 20 anni avresti avuto il rendimento migliore possibile, rispetto ad un qualsiasi altro indice. Il fatto é che secondo me, il rischio non vale la candela, ci sta essere sbilanciati sulle large cap ed in particolare su quelle USA ( anche io lo faccio), ma non metterei mai tutte le uova nel paniere. Un po' di Europa male non fa' ( anche perché attualmente é considerata sottovalutata), i mercati emergenti potrebbero finalmente ritrovare dei buoni ritorni, insomma potrebbe sembrare banale, ma diversificare potrebbe abbassarti di poco i rendimenti, ma abbassarti di tantissimo i rischi
so che rischio di essere bannato dal canale ma devo ammettere di avere una lacuna che prima o poi dovrò colmare...no, non di finanza, su quella qui piano piano mi sto documentando, ma...non ho mai visto Boris 😆 (anche se ne ho sentito parlare abbastanza da accorgermi di parecchie citazioni quando vengono fatte 😂)
Errori fondamentali a livello di logiche di investimento non ci sono ne’ in un caso ne’ nell’altro. Si sta semplicemente confrontando due stili di investimento, varianti della stessa “scuola”. Approfondendo caveat e ragioni che l’uno e l’altro portano alla propria tesi in ognuno degli ambiti di investimento, nessuno ha assolutamente ragione o assolutamente torto, anzi, mi sembra di capire che date le stesse premesse giungono quasi sempre alle stesse conclusioni e, nella peggiore delle ipotesi, a conclusioni che differiscono per pochi dettagli. Sull’azionario, personalmente penso che l’adattativita’ e il criterio di adattativita’ offerto dal VWCE sia più che abbastanza per cavalcare il momentum e al contempo prepararsi a eventi sconvolgimenti passo passo e just in case. Sull’obbligazionario, obbligazioni singole e ETF obbligazioni fanno effettivamente lavori diversi che possono andare bene o meno in funzione degli obbiettivi per cui è un falso argomento di distinzione.
Consiglio per video a due voci: azionario cap vs equal weighted, obbligazioni tramite ETF vs singole obbligazioni. Il secondo è un semplice problema di necessità e quindi aspettative informate. Il primo è invece intellettualmente più stimolante e merita approfondimenti.
Quando mamma e papà litigano
😂😂😂😂😂😂😂😂
Quale dei due fa la parte della mamma?😂
"Dillo alla mamma"
Si 😂 e uno dei due ha palesemente ragione
@@lunastorta1453 "dillo all'avvocato"
Coletti, vai in penZione!
😂
L'hanno sventrato povero prof co sta Z
😂
Aspetta la rita giusta
😄
Bravo , la conclusione è esattamente quello che mi aspettavo.... Siete due persone intelligenti e non c'è bisogno di fare una classifica .
Nell’ottica della mia formazione ambito finanziario, vi vedo complementari. Non potrei rinunciare a nessuno dei due! 😊
Mai chiuso "Quando ero produttivo" così velocemente! 😂
Per la parte degli ETF obbligazionari, Paolo dice di non comprarli non perchè facciano schifo ma perchè la gente MOLTISSIME persone fanno questo sillogismo: ETF permettono di diversificare, le obbligazioni danno certezza di guadagno fissa allora gli ETF obbligazionari forniscono diversificazione con certezza di guadagno fisso.
Lui dice semplicemente che il comportamento di quasi tutti gli ETF obbligazionari è differente da quello di una singola obbligazione dato che c'è il discorso che entrano ed escono obbligazioni durante il tempo che influisce alla fine sull'yield annuo.
(Parlo per lo più delle obbligazioni a tasso fisso)
Perdonatemi per la grammatica 😂
Però sono ottimi per speculare sul rialzo dei tassi, perché il meccanismo che hai illustrato amplifica la variazione di prezzo
@@paolotorresani9637 D'accordo ma ripeto, l'obiettivo di Coletti secondo me è evidenziare che ETF obbligazionari son nettamente diversi dalle obbligazioni. Poi che con gli ETF obbligazionari puoi speculare sui tassi nessuno lo mette in dubbio.
Sull'azionario mi sento come rip, sull'obbligazionario mi sento come Paolo
😂😂😂😂😂 che problema esistenziale...
E sulle opzioni?
Comunque quanto risparmi conta più che "come investi", quello conta è la disciplina finanziaria
E' che Coletti e' un professore e ha studiato la storia.
Sa che ogni tanto gli imperi cadono ed i vicini festeggiano.
This comment is so underrated
Sei Dario Fabbri veri???
"Se la storia passata fosse tutto ciò che serve per giocare al gioco del denaro, le persone più ricche sarebbero bibliotecari" (cit dell'amico Warren)
@@investitorecomunesi e no, dipende, generalmente i bibliotecari spostano i libri, sono in pochi che li leggono.
@@investitorecomune in parte hai ragione ma la storia delimita i limiti, che dimentichiamo col passare del tempo. E l'amico warren puo' diventare povero dall'oggi al domani.
L'arroganza lasciala a loro...non farla tua. Non fare il miliardario senza il miliardo.
e dopo la reaction di PC mi piacerebbe vedere una mini serie di video in cui invitate altri a discutere ed argomentarei a favore o contro i vostri due approcci all'investimento personale. il fatto che entrambi abbiate una capacità di ascolto un paio di deviazioni std sopra la media renderebbe questa discussione fertile e interessante.
Ciao, qual è la tua posizione a riguardo degli investimenti in progetti Blockchain?
No
@@mr_rip perché pensi sia una bolla?
Ma cosa ve ne frega di chi ha ragione? se studiate seriamente e ad acquisite competenze avete ragione voi. Io guardo questi video, come quelli di Paolo Coletti, per un confronto, ma alla fine investo secondo i miei canoni
Ancora una volta parole sagge. Probabilmente Italieno voleva solamente creare un dibattito costruttivo o forse cercava il guru da seguire non capendo che voi due siete gli antiguru per eccellenza 💪💪💪
Ciao Rip, dove consigli di studiare le basi che citi alla fine di questo video? (14:05)
Montatoreeeee, ma una mia foto migliore posso mandartela? 😬😬
Ti piacerebbe vero??
Ma 84 è l'anno di nascita😉?
@@mr_ripè un fake 😂
Attenzione, fake
@paolocole84 adesso vogliamo il tuo video dissing 😂
Caio Rip, cosa ne pensi del STABLETON UNICORN INDEX proposta da un broker svizzero. La metteresti una piccola quota in portafoglio? Grazie
Effettivamente il PIL dei "soli" USA è superiore a quello dell'inintera area Euro. Piuttsto , apple e tesla, quanti diversi prodotti vendono?
Mr Rip è il pignolazzo che il prof Coletti non voleva…
O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare pignolazzo.
1. Mi pare che coletti abbia dimostrato con backtesting che in realtà è l'equally weighted ad avere minor varianza a parità di rendimento atteso. Comunque continuo a ritenere il market cap weighted il modello più efficiente perché nettamente il più facile da riprodurre con gli strumenti a disposizione dell'italiano medio (riprodurre un equally weighted richiede l'acquisto di tantissimi asset diversi e uno sbatti non giustificabile secondo me, soprattutto per un portafoglio che parte da 0 e non deriva da anni di cose come quello di Coletti).
2. Coletti (e altri) ha dimostrato come l'aggiunta di fondi obbligazionari in un portafoglio orientato al lungo termine risulti controproducente, non solo in termini di rendimento come è abbastanza intuibile (taglia i picchi positivi ma non i negativi, anzi), ma anche in termini di varianza. Questo se si intende la varianza dei rendimenti a 10 anni e non quella giornaliera, la quale, trattandosi di investimenti a lungo termine, è assolutamente trascurabile. Se non ricordo male, a 10 anni qualche % di obbligazionario ancora aiuta, a 20 assolutamente no.
3. Quello che capisco da Coletti è: se voglio ridurre la varianza giornaliera di un portafoglio perché "non so quando avrei bisogno di soldi", probabilmente sto sbagliando perché i soldi di cui potrei aver bisogno dovrebbero essere investiti in un altro tipo di asset, a capitale garantito dopo un certo periodo di tempo come sono le obbligazioni (e non i fondi obbligazionari). Più è grande il patrimonio più questa cosa ha senso, perché se infilo un 20% di fondi obbligazionari in un portafoglio da 10kk sto prevedendo il caso in cui mi servano immediatamente 2kk (cosa assurda), castrando il rendimento atteso dell'intero portafoglio. Avrei dovuto mettere una cifra definita sua base delle mie spese medie o di quelle prevedibili in asset a capitale garantito.
4. Mi pare che Coletti abbia dimostrato anche che il discorso "meglio i fondi obbligazionari perché se tenuti per almeno un tempo pari a 2 x duration matematicamente hanno un rendimento positivo" non sia vero. Non trovo più il video, ma il confronto era con una scaletta di obbligazioni singole, che vinceva in tutte le simulazioni.
L'equal.weitghet di Poletti andava molto in crisi tutte le volte che la Russia ne ha combinata una (e lo ha fatto diverse volte).
Secondo me l'equally weighted non ha molto senso perché a parte motivi paratici per la costruzione ma poi il rischio paese di stati africani e molti paesi del terzo molto sono molto alti e non comparabili con il rischio paese europeo o americano. E non se ne tiene conto nella varianza e nel rischio
Priced in
Mr Rip bravo ma non alla portata di tutti .come divulgazione troppi inglesismi e termini tecnici .
La definizione della differenza tra equally e capital non mi sembra avere moltissimo senso, perchè non si parla di geografie, si parla di mercati, in messico le borse nelle quali investire sono al massimo due, non è che uno investe su Sinaloa o sul Chiapas.
Rip riguardo l’ultimo pilastro Vanguard, come hai spesso mostrato, durante il crash del covid tu hai comprato bond per cercare di ridurre il drawdown del portfolio, quando in realtà la tua asset allocation avrebbe probabilmente suggerito di fare il contrario, ovvero vendere bond e comprare stocks che valevano il 30% in meno.. hai mai pensato di fare una simulazione di come sarebbe andata in questo secondo caso? Sarebbe interessante vedere un caso pratico con i numeri..
Crash in cui è sceso tutto, oro, azioni e obbligazioni sono avvenuti 3 volte negli ultimi 30 anni, tra L’ altro (io nel 2008 c’ ero avevo solo obbligazioni) la parte obbligazionaria investment grade ha “tenuto” rispetto all’ azionario
Con due figli a carico e lo spauracchio di una pandemia è razionale optare per scelte conservative.RIP arriva da realtà popolari e conosce benissimo il valore del denaro guadagnato col "sudore della fronte".Se tu viceversa non hai particolari responsabilità,se non per te stesso,hai/avresti fatto bene ad investire su di un -30% del mercato.
Non sto giudicando la scelta. Sto suggerendo un confronto numerico tra attenersi all’asset allocation e non farlo, oltre ad analizzare le motivazioni del caso. Tutti finiremo in un market crash prima o poi se continuiamo ad investire quindi sarebbe un esempio interessante da approfondire.
@@ilredeidividendiesatto, crash del genere non capitano spesso, per quello sono interessanti. Oltretutto è in questi casi che serve il “pelo sullo stomaco” , quando il mercato va bene sono tutti bravi.
@@MarcoMaggipinto comunque mrRip ha detto è sono d'accordissimo su questo che gli investimenti sono soggettivi, ha usato un altro termine con accento romano ma il senso era questo ed è corretto
Non è l'average Duration ma la Macaulay, quanta confusione in questo video, anche su MPT, il market portfolio è considerato efficiente non quello a minimum Variance. Avete una responsabilità nel fare educazione finanziaria, è risaputo, quindi cercate di essere precisi e non fare strafalcioni 😊
No, calma. Il razionale di Paolo sono le analisi che ha fatto e nelle quali ha dimostrato perché conviene equal weight. Poi, se le ipotesi, l'implementazione o altro sono sbagliati è un altro discorso e va dimostrato. Ma la ragione per la quale ha dice che ew è meglio di mcw è l'analisi. Tutto il resto sono chiacchiere e chi vuole dimostrare che non è così non deve fare altro che scaricare i dati e back test fatto bene, come fanno Ben Felix, Coletti e altri. Basarsi su argomenti qualitativi del tipo " non ha senso dividere per area geografica ", " ma Amazon son tante aziende " o " ma tanto è già tutto prezzato dal mercato " non prova nulla
mi trovo in difficoltà, da un lato hai perfettamente ragione, i numeri vincono su tutto. Dall'altro chi dice "non ha senso dividere ...", "ma Amazon son tante aziende..." ecc non è un pinco pallo qualsiasi e anche se non mi fa la tabella excel tendo a pensare che le conclusione a cui giunge non siano fregnacce..
Voglio bene uguale a mamma e papà 😀
@@vincenzoconti1318no, non funziona così. L' ipse dixid vale zero, sempre, quando messo davanti ai dati. Se a te piace credergli va bene ma pensare che questi argomenti abbiano valore solo perché lo ha detto lui è sbagliato, specie quando dall'altra parte ci sono dati e prove
Ha dimostrato sulla base dei dati passati, tra 30 anni ti dico chi ha ragione…
Gli argomenti qualitativi non proveranno nulla ma personalmente non mi interessa, non implica che io debba necessariamente agire in quel modo.
Anche perché, tra 30 anni , è probabile che io li possa buttare nel cesso, tanto quanto possa farlo con le mie argomentazioni qualitative.
@@federicobidone7789 Credo tu abbia mancato il punto del mio discorso. Quello che volevo dire è: non puoi smontare un analisi quantitativa con un analisi qualitativa. L'analisi quantitativa è sbagliata? Fa overfitting? Va dimostrato. Dire "Amazon sono tante aziende" non prova che sia più ragionevole seguire il market cap se dall'altra parte uno ha fatto i conti e ti ha dimostrato che fino a ieri ew batteva in media il mcw. Poi non sono d'accordo sulla questione dell'induttivismo ma c'entra nulla ora come ora.
@@vincenzoconti1318Quindi il motivo per cui gli dai ragione è che ti ispira fiducia. L'ho fatto anch'io (credere chi considero autorevole) ma è un approccio pericoloso. Vai di fede, non di conoscenza
Una cosa chiedo gentilemte a M rip o a chi vuol rispondere.. se si investe a capitalizzazione, meglio investire in vari etf tipo world, s&p500 ecc. che ricalcano le grandi aziende? andare di grandi aziende direttamente con azioni?... o entrambi? considerando che se si compera azioni e ETF, sarebbe un po' un doppione in quanto le azioni sono già contenute negli etf. Non si avrebbe una saggia diversificazione. Grazie
Se vuoi investire su un indice azionario in maniera market weighted, la cosa migliore e' un etf che lo riproduce, esempio per sp500 un spy, Ivv, voo. Farlo comprando singole azioni e' praticamente impossibile perche dovresti ribilanciarle da solo a seconda del movimento del indice. Comprare entrambe le cose ( etf e stock) crea solo doppioni e ti distanzi dal market weigthed
@@dfolegna Grazie ma la diversificazione oltre america dove la fa Mr Rip? Non capisco se non trova giusto diversificare geograficamente in ETF come diversifica solamente prendendo S&p 500 perchè in essa cè google che è globale?
@@marcpana3795 Prendendo un etf globale come VWCE
Vogliamo la risposta del Prof!!
Grazie Rip…. Tu e Paolo siete infatti i miei riferimenti da quando sto cercando di occuparmi un prima persona 😅…. Una domanda però… Paolo e’ contro anche ai ribilanciamenti semestrali dei portafogli ….. e consiglia di guardare non più di due volte all anno L’andazzo del 🚪…..a me sembra un po’ esagerato da questo punto di vista…. Tuo parere? Grazie in anticipo 👍
Ciao Rip! Perché pensi che gli ibond non siano efficienti? Grazie
perché sei sempre investito "a breve scadenza" e nell'ultimo anno dell'iBond sei principalmente liquido. Se devi investire "a scadenza" sono perfetti, ma è parte della tua asset allocation "per sempre" sono inefficienti.
@@mr_rip grazie nella mia testa pensavo appunto al caso di un investimento nel terzo pilastro, non nel lungo. Grazie ancora e buona giornata
nel dubbio, tra rip e coletti scelgo nanday
Cerchiobottismo
Big luca..
sul fatto degli etf di bond mi trovo d'accordo con coletti: è più facile studiare i movimenti del proprio portafoglio con i bond a scadenza.
Con gli etf alla fine sei sogetto alle decisioni della banca centrale e non sarei proprio felice di avere questa variabile nel mio portafoglio, più che altro se compro bond non vorei aggiungere volatilità al portafoglio cosa che rischia di avvenire con questo prodotto.
Non a caso ishares ha tirato fuori i bond etf a scadenza.
Questo è il mio umile parere, numero 1 mr.rip
Si ma se compri bond per decorrelare l' azionario e proteggerti da crollo dello stesso, se hai ETF la duration è costante e anche la protezione in caso di taglio tassi. Se hai singolo titolo la duration cala e anche la protezione quindi
@@alepiano1667esatto
@@alepiano1667 Bravo. L'unica soluzione è andare su scadenze brevissime, come i treasury bills 3-6 mesi, li non ti becchi l'uccello padulo in caso di improvviso rialzo dei tassi, oltre che nel caso specifico dei bills, rendimenti di tutto rispetto come negli ultimi 10 mesi almeno.
Gli etf obbligazionari spalmano cmqe il rischio. Io non comrperei mai un bond emergente, mentre con uno specifico etf su quel mercato è tutto diverso.
La playlist "I Soldi Degli Altri" è stata eliminata? Non riesco più a trovare i video.
Complottone
Sto cercando anch'io
Ma la playlist i soldi degli altri?? Non c'è più sul canale
Adoro la tua onestà intellettuale 👏
Io però non sono convinto sul ragionamento sull'argomento etf obbligazionario.
Min 7.50
Ma chi lo ha detto che se lo detieni per il periodo avarage duration avrai il rendimento atteso? Questo sarebbe vero se etf portasse i titoli a scadenza ma non è così, quindi rimaniamo esposto al tasso tanto più etf ha sottostanti lunghi. O sbaglio?
Mr Rip su questo argomento ha sempre dato informazioni non corrette, correggetemi se sbaglio,ovviamente
Coletti su equally weighted non ha torto: DeMiguel, V., Garlappi, L., & Uppal, R. (2009). Optimal versus naive diversification: How inefficient is the 1/N portfolio strategy?. The review of Financial studies, 22(5), 1915-1953.
vai a vedere il rendimento di Mr Coletti: non credo che possa dare lezioni a nessuno..........
@@MassimoX non sto parlando di Coletti in strategia ma di ew vs vw. Va detto che ew è molto costosa in quanto ad ogni ribilanciamento va riportato tutto a 1/n.
Io ho optato per una diversificazione equal weight per macro aree geografiche, ma con etf azionari per market cap
Altro discorso: in un regime di tassi in discesa sono decisamente piú efficaci gli etf rispetto alle singole obbligazioni per un motivo di costruzione (maggiore duration e quindi effetto leva al rialzo sul prezzo). Diventa sicuramente difficile gestirli al variare della politica tassi delle banche centrali.
Se non ho interpretato male il pensiero del prof.Coletti, suggerisce di mettere soldi che non ti servono entro 3-5 anni in bond governativi singoli..quindi se non hai sbagliato la pianificazione delle tue esigenze finanziarie (spese ricorrenti,pianificate e non) credo che statisticamente sia meglio investire in singoli bond governativi che hanno un inizio ed una fine piuttosto che in un prodotto come un etf obbligazionario che non ha un inizio ed una fine..sono due prodotti diversi da usare per esigenze diverse..
La penso come te tra L’ altro le obbligazioni investiment grade non hanno il problema della duration ed è praticamente impossibile che falliscono Stati europei adesso le Ungheria 4% 2029 stanno ancora sui 100
Io investo sui mercati sviluppati.
Sovrappeso le mid e SMALL CAP e seleziono gli ETF in modo da non superare lo 0,30% per ogni singola azienda, large o small che sia.
Giorgio si basa su aneddotica, Paolo su statistica su 50 anni di mercato, concordo che finché non ci è una analisi sulle azioni americane “globali” si possa concordare che non risentono troppo dei problemi interni agli USA, inoltre il discorso sui bond non ha senso perché a lungo termine rendono sempre di meno statisticamente e se uno si sente molto a disagio perché non sa di quanti soldi può aver bisogno semplicemente riempie il terzo pilastro rispetto al quarto, inoltre ho notato che RIP ribilancia quando le azioni salgono per comprare bond ma è inefficiente comprare un asset che sale anche con momentum per prendere un altro asset solitamente stabile, inoltre non è molto ragionevole pensare che possano servire (sparo) 2-300k di bond totalmente dal nulla neanche se si pensa al worst case scenario nella situazione di rip(che io sappia almeno), non avendo casa di proprietà, macchina o altre liabilities gigantesche.
Personalmente non concordo neanche al 100% con Paolo perché basarsi esclusivamente su indagini statistiche con situazioni globali e di mercato totalmente diverse non può dare risultati totalmente attendibili, personalmente ritengo che una zona grigia tra i due, nè full market cap, nè full equal weight, renda più conto della situazione odierna e del futuro (non troppo) prossimo, 10-20 anni.
Il senso di vendere azioni sui massimi per comprare obbligazioni è il seguente:
Quando L’ azionario scende le obbligazioni molto spesso “tengono” “soprattutto quelle a breve scadenza” così le rivendi e ricompro azionario scontato
Ciao Giorgio, credo che ognuno operi nel modo più consono a se stesso. Se uno non si fida di affidare ad un solo mercato u un numero ristretto i propri fondi non significa che non siano capaci di avere lo stesso un ritorno. Secon Mungher e Buffet investire in più aziende diversificando fortemente era l indizio che non si sapeva ciò che si stava facendo, c'è un intervista al riguardo.
Per un attimo ho pensato che quello in copertina fosse "il lupo di ibiza" , noto personaggio per chi c'è stato :-D
Wow.. hai descritto la maggior parte dei miei problemi che ho con il prof coletti…
Poi in realtà sono tutti dettagli, non mi sembra siate in disaccordo sulle cose importanti
4:53 Mr Rip sono costretto a correggerti:
La diversificazione delle attività (reali) aziendali non è assimilabile ad una diversificazione di attività finanziarie in portafoglio!
Infatti una delle funzioni dei mercati finanziari è lasciare che le aziende possano essere verticali (=specializzarsi in un settore ed essere il più competitive possibili nello stesso) e che il risparmio possa essere investito diversificandolo in molte attività finanziarie, le quali hanno come sottostante le suddette attività reali.
La letteratura ritiene che la diversificazione di attività reali sia una strategia superata.
Il disaccordo è inevitabile in una materia come la finanza e gli investimenti, dove entra in gioco prepotentemente la componente psicologica. Detto questo, io tra Mr. Rip e Paolo sono più d'accordo con Mr. Rip (equal/cap weight, ETF obbligazionari/bond ecc.) 🙂
Off topic: hai una consistente collezione di retro giochi e mi pare di aver capito sono tutti platform o quasi ?
Ciao Mr.Rip cosa ne pensi di Yumi Cash ???
Penso che, a meno che uno non sappia proprio niente, sia bene ascoltare tutti per prendere spunti da ognuno, adattandoli alle proprie idee base.
Per quanto riguarda la diversificazione equally weighted o value weighted, in realtà Paolo ha fatto vedere che la varianza è leggermente minore nell'equally geografico. Poi chissà magari ci stanno altri criteri su cui la varianza è ancora minore
Fa vedere che la varianza è più bassa ma la media è più bassa. Ovviamente si può immaginare che la media più bassa possa essere una fluttuazione, ma è anche il driver della varianza più bassa: la varianza è più bassa perché nell'equally weighed con aziende a caso pesca raramente le top performing in tech. E non è un caso: andando a caso la probabilità di non comprare nessuna delle top tech è alta, andando cap weighted magari le manchi i primi due anni ma dopo appaiono. La questione è al centro del value weighted: vuoi essere equally represented tra settori, paesi, aree geografiche, a tutte le granularità. E l'unica soluzione per questo è il value weighted.
Per definizione market cap weighted è mean-variance optimal (Markowitz, CAPM) se restiamo solo nell'asset class azionaria.
@Taxi_driver-sj5wl vero non ha fatto simulazioni ma ha analizzato i dati storici, e su quelli la varianza era minore e i rendimenti medi maggiori
@Taxi_driver-sj5wl beh sicuramente fare le simulazioni da un valore aggiunto, effettivamente mi chiedo perché non le abbia fatte però forse potrebbe essere dovuto al fatto che il market cap di ogni nazione anno per anno sia difficile da modellare con una distribuzione perché dipende tantissimo dal periodo storico e da altri fattori difficilmente modellabili. Però comunque fare una analisi su 50 anni di dati abbia comunque delle rilevanze statistiche non trascurabili perché comunque sono tanti dati
@Taxi_driver-sj5wl comunque nel video se non sbaglio fa tutta una prima parte in cui dimostra matematicamente con formule il motivo per cui succede, sotto certe ipotesi ovviamente. Però se poi quei risultati escono così è plausibile che le ipotesi siano corrette (anche se non è detto)
etf obbligazionari se quando hai deciso che ti servono i soldi , es tra 3 anni i tassi salgono .. sei fregato.. Mentre se hai un bond italia a scadenza tra tre anni, tra tre anni i tuoi soldi li hai sicuro a prescindere dai tassi .. semplice la differenza. Come Spiega Coletti gli etf bond servono solo per evitare grosse oscillazioni di portafoglio, quindi per i cacca sotto e per chi vuole speculare sui tassi.. te' capìi?
In realtà Coletti sostiene che:
sui bond, numeri alla mano, su un orizzonte temporale superiore ai 10 anni, i bond fanno scendere il rendimento senza apportare nessun vantaggio significativo (dopo i 10 anni)
Equally weighted, facendo una simulazione storica oltre gli ultimi 15 anni il rendimento in media è maggiore e la volatilità minore.
Dunque se pensate che i prossimi 15 anni siano simili agli ultimi 15, ha senso investire value weighted. Se non lo sapete, ha senso equally weighted...
Perché diworseficare quando puoi comprare canistracci oil
tra i due litiganti, il consulente gode
direi più il commercialista
Questo è un modo sbagliato di fare trading.
Non hai visto la strategia del mg per le operazioni comuni? Entrerò nel mercato dopo l'apertura domani e ci sarà un altro aumento della posizione domani mattina. È tutto fatto in lotti
Video che ha spopolato ma abbiamo evidentemente tutti perso il vero focus dello stesso... Ovvero fare i complimenti a mr. RIP per lo splendido maglione giallo ;) ... Davvero bello!
Con questo faresti degna concorrenza a nicola protasoni nella prossima live :D
e quando esce il videocorso su come investire di mr rip?????????????
Qualcuno sa dove posso trovare il pdf al minuto 11:16 con i quattro pilastri di Vanguard?
Grazie
Bellissimo video e bellissimo messaggio
14:22 "A Mariano, io non conto più un cazzo!"
Che parole sagge mr. Rip. Vi seguo entrambi. Concordo sulla scelta marketcap non sugli ETF obbligazionari. Ma la parte finale è quello che conta di più. Coletti è un matematico e dà per scontato che siamo in grado di mantenere i nervi saldi quando il mercato va a "m...". La maggior parte dei nuovi investitori si sopravvaluta e pensa di saper reggere un -40%. Ma quando lo hai attraversato es. nel 2001 o 2007 e dura molto tempo, non come nel 2020, sai che non è per la maggior parte delle persone così. Vivi male, non dormi, sei in ansia. È proprio questo, uno dei princìpi che ho capito. L'investimento è diverso per ciascuno non solo per età, condizioni economiche, famigliari ma anche emotive. Dobbiamo trovare quell'investimento che non solo è razionalmente giusto per noi ma è ragionevole, ovvero che lo viviamo serenamente e riusciamo a seguirne il piano. È la parte in assoluto più difficile.
4:00 ma che vor di equal weight?
7:10 da quello che ho capito vedendo i video di Paolo Coletti lui è contrario in modo assoluto agli ETF obbligazionari come strumento sì per il fondo di emergenza, ma soprattutto per le spese previste (che visto che sappiamo quando ci saranno dobbiamo coprire con qualcosa che scada in quel momento)
Coletti evita gli ETF obbligazionari perché "ammazzano" il rendimento
@mr_rip per il discorso ETF, io dai video di Coletti capivo questo: l'ETF obbligazionario segue il valore dell'obbligazione, che quindi può salire e scendere a seconda dei tassi di mercato. Se compro la singola obbligazione ovviamente anche il suo valore varia a seconda dei tassi di mercato, ma se me ne fotto e la tengo a scadenza, questo diventa irrilevante. Faccio un esempio semplificato, perdonami se non sono preciso ma sono sul tema da veramente poco. Facciamo finta che esista un ETF bond che traccia un singolo bond e basta, un BTP particolare che da il 5%, scadenza che so 5 anni. niente cedole. Tassi di interesse UE del 5%. Compro 1000 euro di quell'ETF, compro 1000 euro del bond. Entrambi "valgono" 1000. Dopo 1 anno i tassi di interesse raddoppiano, e vanno al 10%. il valore del bond sul mercato secondario scende, invece che 100 vale che so 90, quindi nell'ETF i miei 1000 valgono che so 900. Anche nel bond in teoria ho quel valore, ma io so già che me ne fotto perchè non lo vendo, quindi me ne frego. Arrivato a 5 anni, piglio il mio dividendo e mi vengono 1300 scarsi (ho fatto i calcoli al volo a mente, perdonatemi se sono sbagliati). Mi verrebbe da dire che l'ETF siccome basa il suo valore sul "valore" dei bond, vale meno.
Però c'è il regionamento che l'ETF continua a comprare nuovi BTP regolarmente, quindi dal secondo anno ha cominciato a prendere quelli al 10%, e quindi il suo valore è lentamente salito fino ad arrivare ad un valore simile ai 1300? nel video dici 2 volte la duration media, quindi l'esempio bisogna farlo per 2 giri consecutivi, una volta con il 5% una volta con il 10%. E' questo il tuo punto @mr_rip? era giusto per capire se avevo capito bene il tuo discorso :)
Dove sbaglio?
Io sono d'accordo con Coletti per quanto riguarda i Bond perché se non ho capito male la strategia, possono essere venduti prima del termine. Ad esempio, i Bond con duration 3-7 anni, quando mancano 3 anni alla scadenza, vengono venduti in perdita se i tassi correnti sono superiori alla rendita dei bond venduti.
Troppi richiami a sto CAPM. Il CAPM è un modello, non è che se lo dice il CAPM allora bisogna farlo. Come modello ha certe assunzioni tra l’altro abbastanza forti.
Gran bel video, che parla di due persone che apprezzo per la loro competenza e chiarezza e che danno tanti spunti interesanti a chi li vuole cogliere, poi come dice giustamente Mr. Rip ognuno deve anche pensare con la propria testa!
Sono curioso anch'io di vedere la controreplica di Coletti e rilancio pure una "sfida" a Mr. Rip (se vorrà coglierla), cosa ne pensi dell'approccio agli investimenti di Bowman? Te lo chiedo perchè le tue opinioni sono sempre interessanti, grazie
Io concordo con RIP in questo caso. Specialmente su esposizione geografica.. gli USA dominano e questa cosa non la si può negare, pesare il Messico o altri paesi specialmente emergenti al pari di USA è una scelta insensata. Secondo me anche equal weight sulle single stocks non funziona, premia di più dare " valore " a chi realmente lo genera.
Anche etf di bond... secondo me assolutamente validi, la logica che utilizzo io non è solo quella di valutare un singolo etf obbligazionario in quanto tale, ma di qual'è il suo effetto all'interno di un portafoglio con altre asset class come azionario e oro. Facendo dei backtest sul passato avere dei pesi su etf obbligazionari magari governativi usa/eu ha aiutato a ridurre di moltissimo le perdite in momenti di crollo, e a recuperare prima ( ulcer index ) . Io penso che il vero senso degli etf obbligazionari sia questo, e non tanto di fare un confronto ETF obbligazionario VS obbligazioni singole, perchè sono due cose troppo diverse.. grande RIP un saluto!
Gli ETF di Bond hanno due svantaggi: l'incertezza sulla aliquota fiscale e il costo di gestione, due cose che i singoli bond non hanno di certo. Forse l'ETF potrebbe proteggerti dalle oscillazioni delle quotazioni ma il problema non si pone se tieni i bond a scadenza, cosa che Coletti ha sempre sostenuto di fare.
Very good points!
Io dalla Svizzera però il primo punto non mi tange
Se prendi un etf di bond, esempio il bsv, vcsh per fare due esempi goverment e inv grade corp, sono armonizzati quindi paghi aliquota fissa ed i costi sono ben definiti. Io li uso come strumento permanente nel portafoglio ( anche se hanno rischio cambio) ma affianco bond europei statali per la garanzia del fix income.
Il Prof. Coletti lo sposerei anche da povero. È un grande in tutti i sensi. Solo che “azioni a caso” davvero non si può sentire😢.. Dev’essere stato un trauma pregresso. Non lo capirò mai.
Per me a prescindere, qualunque cosa abbia detto ha ragione il Prof. Paolo Coletti. Il mio randomguru preferito.
Complimenti anche a Mr. Rip per il canale
Market cap world vs equal weight world: credo si possa gia confrontare ma non e' dimostrato che equal weight sia empiricamente superiore.
Neanche solo con sp500. La mia filosofia e' sp500 per parte azionaria ( con eventuale aggiunta o di nasdaq oppure di high dividend, per orientare un po' verso growth o verso safety) e parte obbligazionaria con bond in euro ( per evitare il rischio cambio ) e degli investment grade corporate bond, short to medium ( meglio gli americani per i rendimenti).
Una precisazione: il discorso di Coletti sul bond è che lo prendi perché hai bisogno di una cifra definita in un certo futuro. Quindi potresti essere un po' incerto sulla data esatta di quando sbloccarli, ma man mano che ti avvicini alla data la volatilità si riduce. Non fa una piega come concetto, se non fosse che i casi d'uso di "mi servono soldi in un futuro preciso" sono pochissimi nella vita reale: è la mia unica vita non un piano aziendale.
Da incorniciare la tua conclusione, comunque!
A me non sembra che siate così in disaccordo, è solo che vedo un po’ di mischione tra il giudizio sugli strumenti, che essendo solo strumenti sono validi o meno in base a un contesto di strategia, e sulla strategia stessa. Esempio: hai detto a 8:44 che non siete d’accordo sui bond solo per il terzo pilastro, perché a 9:10 dici “potrei avere bisogno di quei soldi in qualunque momento”. Ma hai considerato un caso che non può avvenire nel contesto della strategia di Coletti, secondo il quale “I bond solo sul terzo pilastro, il resto 100% azionario” è una condizione che si avvera se e solo se è rispettata l’ipotesi che hai una parte di patrimonio liquida o in asset liquidabili dimensionata su di te e che copre previsti e imprevisti nel breve e medio periodo, privilegiando questa parte al punto che piuttosto se non avanza niente meglio avere 0% in azioni e se ti fa paura, allora 0% in azioni. A 9:23 dici che “100% azionario non mi fa star bene”, ma rispettando la strategia di Coletti questo caso è coperto. Si può non essere d’accordo con questa strategia per svariate ragioni anche psicologiche, ma assumendo di scegliere questa strategia, e rispettate tutte le sue premesse, a quel punto l’allocazione e la scelta degli strumenti di Coletti è perfettamente sensata e centrata con gli obiettivi che si è posto. Peraltro, personalmente non vedo tutta sta differenza, entrambe le strategie rispondono all’esigenza “potrei avere bisogno dei soldi improvvisamente”. Tu per ovviare al problema, hai (semplificando) abbassato la volatilità giornaliera del portafoglio con i bond, al costo di abbassarne i rendimenti. Coletti alla fine va nella stessa direzione destinando una grossa parte dei soldi in asset cash/ liquidi e il resto in solo azioni, e ne paga il costo-opportunità. E’ lo stesso fine, ottenuto con strade diverse. MA se Coletti nella sua strategia OLTRE ad avere una grossa parte in cash avesse ANCHE bond per la parte di lungo periodo, pagherebbe due volte (1 costo opportunità e 2 rendimenti di lungo periodo inferiori) per il medesimo fine, ovvero rispondere al problema “se ho bisogno dei soldi in un qualunque momento?” e a quel punto sarebbe oggettivamente inefficiente
Facciamo che aspettiamo il giro del ciclo economico e vediamo chi vince?
Occhio eh che un promotore finanziario potrebbe usare la tua penultima argomentazione a sostegno dei suoi fondi attivi
L' efficient market hypothesis è morta quando meta era arrivata a 100 e nvidia è arrivata a 2 trillion. Il mercato non riflette tutto
Ottimo, quindi c'è un modo deterministico per battere il mercato?
Ciao Giorgio! Ottimo video come sempre. Anche io ho un maglioncino come il tuo che fa quella piega davanti al collo ma non ho i tuoi stessi soldi come mai?🤣
12:22 è un INvestito molto personalizzato, non un vestito 😁
E no, investire sugli etf di bond stai facento "trading" sui bond. È più da quarto pilastro. Comprarli per il terzo pilastro, e quindi portarli a scadenza, ha completamente un altro senso, secondo me e secondo la visione di Paolo.
In generale mi aspettavo più una digressione sui 4 pilastri venduti come dogma da Coletti, che su "dettagli" tipo equal weight o market capital weight.
I secondi pilastri in Svizzera sono principalmente investiti in fondi obbligazionari.Fanno trading?
@@lu.co. stavo parlando dei pilastri di Paolo(guarda il suo corso..., c'è in giro anche il riassunto), non dei pilastri pensionistici svizzeri...
@@lu.co. trading era virgolettato. Esprimo meglio il concetto, stai scommettendo sui tassi e stai quasi annullando l'effetto delle cedole e del fatto che a scadenza l'obbligazione ti viene ripagata. In questo senso è "trading", stai commerciando obbligazioni sul mercato.
Sì ma ragazzi, Coletti ha fatto gli istogrammi dei rendimenti a 10 anni, e da lì si vede che in passato non è affatto ovvio che investire value weighted sia meglio, dal punto di vista del rendimento. Per dire "no ma in realtà gli USA blabla qual è il problema blabla" eh bisogna sostanziare con conti analoghi, cicci belli 😆. Oppure dire dov'è l'errore nei conti del prof. Poi se dite "ah ma il passato non conta", eh allora non conta per nessuno. Quindi per il momento resto più sbilanciato verso il modello Coletti, felice di ricredermi.
Tutti fan del backtesting tantoarchilo.
Ah si? Abbiamo dimostrato qualcosa? Facendo Equal weight come? 260 nazioni? 30 nazioni? All'interno di ogni nazione è stato fatto Equal weight? Ah no? Rebalancing? Boooh
Dimostrato nulla, ci mancherebbe. Ma se fosse ovvio che investire value weighted sugli ETF sia meglio, si vedrebbe anche da lì. Se non si vede, vuol dire che non è ovvio, e quindi come minimo entrambe le strategie sono legittime.
Tu non dici che è ovvio, quindi apprezzo il tuo video. Volevo però spezzare una lancia a favore del prof.
Poi nel nostro mondo di piccoli risparmiatori si parla di ETF, quindi il nostro equally weighted è a livello di indici che raggruppano titoli value weighted, in effetti, non equally weighted in generale.
Indagherò comunque sulle analisi fatte in modo diverso che fanno sbilanciare più verso value weighted (nel senso definito sopra). Ti ringrazio se avrai voglia di commentare con qualche parola chiave, per renderci più facile tale ricerca.
Bel confronto di idee, complimenti!
Io nel dubbio mantengo la mega semplicità
investo in vwce e basta(orizzontale temporale molto lungo)
Due strategie diverse di investimento tra i due preferisco quella di Coletti che mi e' pure + simpatico...
Media tra market cap weighted e uniform distribution and chill
Ciao Rip! È possibile contattarti in privato?
mr.rip/mail
mi aspetto la react di paolo :)
Ma scusate come si fa a parlare di diversificazione tra macro indici. Se uno prende i maggiori indici europei sono tutti corelllati con S&P 500. Quasi mai si vede Europa fare meglio del S&P. Diverso se parli di mid cap o stili particolari.
D'accordo con Mr. RIP su tutti e 3 i punti (azionario cap weighted, ETF obbligazionari, e bonds per il terzo pilastro), e seguendo gli stessi ragionamenti.
Con etf obbligazionari su governativi tocca diversificare anche per emittente ..
Mah. Io sono contrario all'investimento a prescindere . Ma se uno proprio vuole , un vwce da tenere per 10 anni e null'altro . Stop.
Al posto di fare la guerra, non era meglio uscirsene con "il mondo degli investimenti è complesso e ognuno ha la sua filosofia d'investimento" semplice semplice?
E poi se proprio vuole farsi un'idea più chiara quel tipo basta andare a vedere un episiodio della serie dove commentare i portafogli e ha già capito dove sta la ragione =)
La butto lì, magari è il solito titolo sarcastico visto che al massimo ha detto dove sono in disaccordo (e dove in accordo), quindi sto farsi la guerra dove starebbe? Visto il video?
Non sbagli un video. Grande RIP!
A quando una reaction a quelli di IoInvesto?
Italieno1 ha ragione, il canale di Paolo è ottimo per imparare nozioni base in quanto il suo corso educati e finanziati è fatto molto bene, forse uno dei migliori su youtube. Dal mio punto di vista però, dire di comprare azioni ed etf A CASO a persone che si stanno appena formando finanziariamente è un grandissimo errore!
Ma perché non c’è più la playlist de I soldi degli altri. Vi giuro sto soffrendo come quando ti cambiano l’ interprete dell’attore principale su una serie che ami alla quarta stagione. Ormai l’avevo iniziata a guardare ed ero arrivato a metà, ditemi almeno il motivo, come iscritto voglio spiegazioni😭😭
C'è una cosa in più che era compresa nel discorso di RIP, ma che reputo più importante. Entrambi reputano fondamentale avere una parte di investimento nei paesi emergenti, e non é una cosa così banale, visto che sia sul sub di IPF, che qui su RUclips, la maggior parte sono tutti US centrici. Molto spesso, escludono anche gli altri paesi sviluppati. Questo perché? Perché i paesi emergenti sono andati peggio gli ultimi 20 anni rispetto all'america. Come se gli 80 anni precedenti non contassero niente, come se non si considerasse che se gli US continuasserona crescere così velocemente rispetto al resto del mondo, non arrivassero al 90% della market cap mondiale in 15 anni ( numero buttato un po' a caso)
Come sono andati negli 80 anni precedenti?
@@mattecara9053 gli US oppure gli emergenti? Prendendo dal 2000 a ritroso sono andati meglio gli emergenti
@@antoniopannain429 grazie mille per l'informazione. Dando prettamente aria alla bocca, parlando da ignorante, mi sembra che man mano la ricchezza si stia sempre di più raccogliendo nelle mani di poche persone (i grandi colossi), favorendo appunto le large cap. Potrebbe essere quella tendenza di mercato? Considerando che le più grandi aziende sono Americane, logicamente mi verrebbe da scommettere più su quelle (o NASDAQ diciamo). Ripeto, parlo da assoluto novizio e sono qui appunto per imparare il più possibile
@@mattecara9053 il tuo ragionamento ha perfettamente senso, bisogna un minimo seguire il "trend di lungo termine". I mercati esistono da più di un secolo, ma la nostra vita e soprattutto la nostra vita investitore é molto più breve. Non c'è una verità assoluta, ad esempio se tu investissi oggi tutto sul NASDAQ , tra 20 anni avresti avuto il rendimento migliore possibile, rispetto ad un qualsiasi altro indice. Il fatto é che secondo me, il rischio non vale la candela, ci sta essere sbilanciati sulle large cap ed in particolare su quelle USA ( anche io lo faccio), ma non metterei mai tutte le uova nel paniere. Un po' di Europa male non fa' ( anche perché attualmente é considerata sottovalutata), i mercati emergenti potrebbero finalmente ritrovare dei buoni ritorni, insomma potrebbe sembrare banale, ma diversificare potrebbe abbassarti di poco i rendimenti, ma abbassarti di tantissimo i rischi
che bel video articolato ... e soprattutto risposta saggissima. Grazie Giorgio
so che rischio di essere bannato dal canale ma devo ammettere di avere una lacuna che prima o poi dovrò colmare...no, non di finanza, su quella qui piano piano mi sto documentando, ma...non ho mai visto Boris 😆 (anche se ne ho sentito parlare abbastanza da accorgermi di parecchie citazioni quando vengono fatte 😂)
Concordo con la tesi del video. Le differenze ci sono ma sono minime rispetto ai fondamentali che invece sono assolutamente comuni.
Errori fondamentali a livello di logiche di investimento non ci sono ne’ in un caso ne’ nell’altro.
Si sta semplicemente confrontando due stili di investimento, varianti della stessa “scuola”.
Approfondendo caveat e ragioni che l’uno e l’altro portano alla propria tesi in ognuno degli ambiti di investimento, nessuno ha assolutamente ragione o assolutamente torto, anzi, mi sembra di capire che date le stesse premesse giungono quasi sempre alle stesse conclusioni e, nella peggiore delle ipotesi, a conclusioni che differiscono per pochi dettagli.
Sull’azionario, personalmente penso che l’adattativita’ e il criterio di adattativita’ offerto dal VWCE sia più che abbastanza per cavalcare il momentum e al contempo prepararsi a eventi sconvolgimenti passo passo e just in case.
Sull’obbligazionario, obbligazioni singole e ETF obbligazioni fanno effettivamente lavori diversi che possono andare bene o meno in funzione degli obbiettivi per cui è un falso argomento di distinzione.
Consiglio per video a due voci: azionario cap vs equal weighted, obbligazioni tramite ETF vs singole obbligazioni. Il secondo è un semplice problema di necessità e quindi aspettative informate. Il primo è invece intellettualmente più stimolante e merita approfondimenti.
Girgiolone, Tu sei uno yotuber one oppure uno RUclips rino? Domanda seria, analisi a scopo formativo/informativo Susw swda ? Video.
con questo video finisce la più grande amicizia che youtube italia abbia mai visto.
mr.rip/esaatto
@@mr_rip e niente i link di mr Rip sempre sul pezzo