Il rapporto fra Napoleone e le patate è una delle infinite curiosità che la grande storia napoleonica può offrire agli appassionati contemporanei. I soldati della Grande Armata mangiavano soprattutto zuppa di verdura, carne secca di montone, pane, uova e lardo e in misura minore legumi (soprattutto fagioli) e riso. Particolarmente apprezzata era la cipolla fritta in olio, che fece nascere la celebre "Chanson de l'oignon". Oltre all'acqua, bevevano quasi sempre vino e acquavite. La patata durante l'età napoleonica non era ancora così diffusa sulle tavole (alla fine del XVIII secolo, in Francia solo 4500 ettari erano destinati alla sua coltivazione) ma furono proprio le campagne napoleoniche a contribuire a farla diffondere soprattutto fra i contadini, che, ricordiamolo, costituivano la stragrande maggioranza dei soldati napoleonici. Napoleone stesso, nonostante avesse dei pregiudizi sull'alimento per i soldati (disse che un esercito di mangiatori di patate non potesse battere un esercito di mangiatori di grano), incoraggiò la sua coltivazione e consumo per garantire un'adeguata disponibilità di cibo per la popolazione; fra le truppe divenne sempre più presente nel 1812-1813, quando la scarsità di cibo iniziò a farsi molto sentire. Nel 1815 il raccolto annuale in Francia ammontava a 21 milioni di ettolitri (peso ettolitrico). Il suo arrivo massiccio iniziò subito dopo la caduta di Napoleone, a partire dall'"anno senza estate", cioè dal 1816, e dalla gravissima carestia che esso causò, perché forniva un'alternativa nutriente e abbondante ad altri raccolti più vulnerabili e questo incremento fu dovuto, naturalmente, anche all'aumento della meccanizzazione nell'agricoltura durante l'industrializzazione. Infatti il raccolto annuale di patate in Francia era già arrivato a 117 milioni di ettolitri nel 1840.
Mi hai fatto venire in mente una storia che mio nonno mi raccontava sempre. Che a sua volta li avevano raccontato. Nel entroterra di Valona in pratica nella zona dove sono nato e cresciuto io, un gruppo di contadini, pastori, in 12 mangiavano intorno alla gamella con un unico cucchiaio in legno ovviamente. Venne un lupo a prendere un agnello dal gregge e nessuno riusci a urlare al lupo per spaventarlo così mollava l'agnello. Morale della storia per fare capire di quanto velocemente passano il cucchiaio tra una persona e l'altra l. Avevano tutti la bocca piena contemporaneamente. Buone feste a tutti.
Piccola curiosità riguardo al tema cibo e Napoleone. Napoleone durante la campagna d'Italia viene a sapere che nei pressi di Parma viene prodotto un particolare formaggio duro di lunga e facile conservazione. Potete capire come questo prodotto poteva essere utile per un esercito in movimento come quello napoleonico. Napoleone manda quindi Gaspard Monge a Parma per poterne imparare la ricetta. Dopo però due settimane Monge scrive a Napoleone dicendo che questo formaggio non esiste e anzi, nessuno ne ha mai sentito nominare e non ci sono addirittura le mucche per farlo. Monge scrive anche che un anziano di un villaggio gli consiglia di recarsi a Lodi dove ha visto qualcosa di simile. Infatti, dopo essersi recato a Lodi, Monge scrive la ricetta di quello che lui chiama "le fromage lodesan di aussi parmesan".
@@iraskate7406 i Veneziani che lo vedevano in tutta Europa e anche a i Turchi lo vedevano con il nome di formaggio Piacentino,se la interessa esiste un interessante fatto che in una sola volta include il famoso incendio di Londra ed un famoso scrittore inglese, non aggiungo nulla perché vedrà che interessante curiosità che le farà sicuramente piacere, Auguri e tante belle cose 🥂👍
Non quasi... sicuramente! I soldati italiani della Grande Guerra hanno cominciato a mangiare non dico bene, ma decentemente, dopo che destituirono quella canaglia di Cadorna. Il cibo migliore fu uno dei primi interventi per risollevare il morale delle truppe che adottò Diaz.
@@haiglispicciBarbero parlando di Caporetto ricorda che oltretutto non si trattava affatto di motivazioni di scarsità. Il cibo c'era ed era abbondante, soprattutto dopo l'entrata in guerra degli americani. L'intendenza italiana allestiva enormi depositi pieni di ogni ben di Dio ma per risparmiare venivano distribuiti col contagocce. Primo giorno di ritirata. Bruciare questi immensi depositi per non lasciarli al nemico dopo aver preso tutto il possibile dopo anni di fame. La ritirata da Caporetto fu da molti fatta a pancia piena.
14:22 la leggenda di come nacque il pollo alla Marengo è molto simile a quella della zuppa pavese, preparata in tutta fretta da una contadina per Francesco I, appena caduto prigioniero di Carlo V nel 1525. Buon Natale a tutti!
@Aperistoria: Il visir del imperio Persa; Abdul Kassem Ismael, viaggiava con tutta la sua biblioteca di oltre 100.000 manoscritti su 400 cammelli disposti in ordine alfabetico per poter consultare un testo in ogni momento chiedendo ai suoi bibliotecari che potevano reperirlo d'immediato anche in mezzo al deserto
grazie per questo video mi fanno sempre aumentare l appetito ogni hanno per questi giorni i soldati dovranno riprendersi per le prossime puntate. buona vigilia e buon natale Gioele e grazie
avete fatto benissimo ad inserire una aperistoria anche su questo argomento. PS: aceto che tra l’altro aveva già a disposizione il reggimento, era portato però solo dai caporali, per quanto io sappia.
Riguardo gli usi a tavola dei soldati napoleonici, ricordo una storia sentita da ragazzo secondo la quale alcuni soldati napoleonici appunto , morirono per aver usato come spiedi dei rami dell'oleandro, non so sé vera come storia, ma comunque... P.S. Complimenti per i tuoi contenuti e tanti auguri di buon natale a te alla tua famiglia e alla community.
La lacrimuccia mi scende a ricordare il mio primo super quark con Piero Angela su Waterloo con un Alberto Angela giovanissimo. Veniva dato abbondante spazio alla dieta e anche agli utensili dei soldati che avevano rocchetto e filo per rammendarsi i vestiti e berrette da notte per non prendere freddo. Il riso era particolarmente utile per i casi di dissenteria che potevano sempre capitare . Pare che comunque un po' di carne se la portassero dietro e lardo. Per fare tutti quei km e pure combattere sotto zaini pesanti dovevano avere il giusto contenuto calorico. Anche se Napoleone diceva anche "un soldato può stare anche giorni senza mangiare ma non può stare 5 minuti senza polvere da sparo" . ovviamente molto spesso fu davvero pretenzioso nei confronti dei suoi soldati. E proprio a Marengo i loro piedi saranno fondamentali
Per fortuna questi soldsti erano quelli trattati bene .Probabilmente mangiavano un pò di più di cone earano abituati a casa. Ma a quanto pare ai soldati andava bene così.
Tutto questo mi ricorda la dieta dei legionari degli eserciti dell' impero Romano. A parte la " posca" ma i cereali ed il pane con legumi era la prassi . Idem con le razzie. Idem con i cavalli morti in battaglia. Da che tempo è tempo
Gli eserciti di Napoleone spogliavano i territori su cui transitavano per una precisa scelta dell'imperatore, che così risparmiava sulla " coda " logistica degli eserciti stessi, un saluto natalizio a tutti
Grazie Gioele, complimenti ed auguri. Da te che sei un medico vorrei sapere se è vero che i soldati dell'Armata d'Italia usarono per farsi la carne allo spiedo dei rametti di Oleandro, non sapendo che è una pianta molto velenosa, e che numerosi morirono?
@laBibliotecadiAlessandria Buon Natale, la notizia dei rami di Oleandro che hanno avvelenato i soldati di Napoleone la ho letta su vari siti Internet. Solo che in alcuni siti sembra che abbia provocato una strage su altri sembra un evento isolato. D'altra parte fiori, semi, rami sono tossici ma non mi risulta che siano così mortali.
Tra le varie leggende sull'origine della Bagna Cauda, tradizionale piatto poemontese, c'è anche quella che fu inventata dai soldati di Napoleone durante la campagna d'Italia, mettendo insieme ciò che trovavano: olio, aglio, acciughe sotto sale.
Sembra che la ricetta originale comprendesse anche aglio, pomodori, gamberi di fiume, uovo e crostone di pane! Quella artusiana è una versione troppo semplificata...🤔
È proprio vero che "La guerra è dolce per gli inesperti" ... I miei eserciti son belli perchè inamovibili ed alti 28mm ... te pensa se gli dovessi dar da mangiare ttt i giorni ....
Ottima pillola Gioele e buone feste anche a te.....a proposito ma tu la posca dei romani l'hai mai assaggiata? 😅😅😅😅.....chiedi a Roberto Trizio che ci ha fatto un video anni fa..😅😅😅😅.....
Non so se sia una sorta di leggenda secondo la quale Napoleone gradisse tanto il pollo arrosto allo spiedo da obbligare il suo cuoco da campo di cucinarli praticamente "a getto continuo" in modo di soddisfare in tempo reale l'appetito "imperiale"...😳
@@theimmortalgrenadier3851 me lo sono chiesto spesso . la mia famiglia viene dalla zona di Lugo come lui . possibile fosse un fratello o un cugino del mio bisnonno . ma non so molto di quella generazione famigliare .
@@simonebaruzzi156 Coincidenze incredibili! Il cognome Baruzzi è molto diffuso in quella zona che lei sappia? Sarebbe straordinario se riuscisse a scavare un pò a fondo sulla questione, comunque sia, anche se non fosse eventualmente suo parente, porta comunque il cognome di uno dei più grandi Eroi militari della nostra patria 🇮🇹❤️🔥 Una cosa di cui andare molto fieri! Purtroppo è sconosciuto ai più... Se poi si parla dei giovani come il sottoscritto... ciao! 😞
@@simonebaruzzi156 Lo zio di mio padre nacque, visse e morì a Gorizia. Scampato a Cefalonia nel 43. Uno dei pochissimi. Classe 1917. Adesso avrebbe 107 anni.
Quando sento parlare di vettovagliamento delle truppe mi vengono sempre dubbi sui reali numeri degli eserciti del passato, mi sembra veramente difficile foraggiare un gran numero di uomini con le condizioni presenti nel passato
Non per niente i persiani di Serse dicevano che i loro eserciti per abbeverarsi prosciugavano i fiumi. E ovviamente sappiamo tutti che Erodoto vs preso con le pinze. Però purtroppo si deve anche ricordare che il saccheggio è a lungo stato il principale mezzo di sussistenza
@lucaabram5915 è proprio il saccheggio che mi lascia più dubbi, come potevano aree scarsamente abitate supplire al fabbisogno alimentare di grandi eserciti? Ovviamente le situazioni e i fattori erano mutevoli, ma la logistica dei rifornimenti di grandi eserciti resta un elemento da studiare
0:18 no io sto sul letto giocare con la play, il compito di cucinare sta mia madre e alla mia morosa 🫣 io al massimo faccio la degustazione della zuppa Imperiale quando mi evocano
Sono una persona curiosa, ho guardato il p r o f i l o di martina cammerata e... se siete maschi deboli di cuore, ve lo sconsiglio (mi riferisco alla foto N.2) 🤯😆
Ahhhh, niente escargot o rane? 🤢🤮 Gli voglio bene ai Francesi... però poi penso che non hanno i bidet e non solo mangiano le lumache ma le amano pure 😭
Sul pollo alla marengo mi permetto di suggerire questa ricetta, lo youtuber è uno storico-chef che circostanzia sempre molto le ricette ruclips.net/video/O1flfls4N78/видео.htmlsi=-2zQVGfSsw6hhIHp
Il rapporto fra Napoleone e le patate è una delle infinite curiosità che la grande storia napoleonica può offrire agli appassionati contemporanei. I soldati della Grande Armata mangiavano soprattutto zuppa di verdura, carne secca di montone, pane, uova e lardo e in misura minore legumi (soprattutto fagioli) e riso. Particolarmente apprezzata era la cipolla fritta in olio, che fece nascere la celebre "Chanson de l'oignon". Oltre all'acqua, bevevano quasi sempre vino e acquavite. La patata durante l'età napoleonica non era ancora così diffusa sulle tavole (alla fine del XVIII secolo, in Francia solo 4500 ettari erano destinati alla sua coltivazione) ma furono proprio le campagne napoleoniche a contribuire a farla diffondere soprattutto fra i contadini, che, ricordiamolo, costituivano la stragrande maggioranza dei soldati napoleonici. Napoleone stesso, nonostante avesse dei pregiudizi sull'alimento per i soldati (disse che un esercito di mangiatori di patate non potesse battere un esercito di mangiatori di grano), incoraggiò la sua coltivazione e consumo per garantire un'adeguata disponibilità di cibo per la popolazione; fra le truppe divenne sempre più presente nel 1812-1813, quando la scarsità di cibo iniziò a farsi molto sentire. Nel 1815 il raccolto annuale in Francia ammontava a 21 milioni di ettolitri (peso ettolitrico). Il suo arrivo massiccio iniziò subito dopo la caduta di Napoleone, a partire dall'"anno senza estate", cioè dal 1816, e dalla gravissima carestia che esso causò, perché forniva un'alternativa nutriente e abbondante ad altri raccolti più vulnerabili e questo incremento fu dovuto, naturalmente, anche all'aumento della meccanizzazione nell'agricoltura durante l'industrializzazione. Infatti il raccolto annuale di patate in Francia era già arrivato a 117 milioni di ettolitri nel 1840.
Eh sì, questa integrazione culinaria la stavo aspettando ❤😁👍Buona vigilia di Natale!!!
@@antonellaromano Buona vigilia anche a te!
grazie per le tue integrazioni puntuali . sei una enciclopedia sull'argomento . (buone feste )
@@simonebaruzzi156 Troppo gentile. Buone feste!
Non sapevo che le patate fossero ancora così poco coltivate in quel periodo. Grazie si impara sempre qualcosa.
Una puntata adatta, sotto vari punti di vista, Buon 5 Nevoso, cittadino.
Mi hai fatto venire in mente una storia che mio nonno mi raccontava sempre. Che a sua volta li avevano raccontato. Nel entroterra di Valona in pratica nella zona dove sono nato e cresciuto io, un gruppo di contadini, pastori, in 12 mangiavano intorno alla gamella con un unico cucchiaio in legno ovviamente. Venne un lupo a prendere un agnello dal gregge e nessuno riusci a urlare al lupo per spaventarlo così mollava l'agnello. Morale della storia per fare capire di quanto velocemente passano il cucchiaio tra una persona e l'altra l. Avevano tutti la bocca piena contemporaneamente.
Buone feste a tutti.
😸😸
Bravo Gioele!!! Buon natale!!!
grazie a te e ai collaboratori per i video e auguri di sereno natale.
il video del pollo alla marengo lo voglio con Gioele che cucina il pollo, il titolo " la cucina di alessandria" XD
Idem
@@theimmortalgrenadier3851 daje ragazzi tutti a chiedere di vedere Gioele tra i fornelli XD
😸😸😸 sono capace solo a fare dolci e focacce
@@laBibliotecadiAlessandria Hai detto niente!!! 😆
@@laBibliotecadiAlessandria hai detto focaccia alla maremgo???? XD
Piccola curiosità riguardo al tema cibo e Napoleone.
Napoleone durante la campagna d'Italia viene a sapere che nei pressi di Parma viene prodotto un particolare formaggio duro di lunga e facile conservazione. Potete capire come questo prodotto poteva essere utile per un esercito in movimento come quello napoleonico. Napoleone manda quindi Gaspard Monge a Parma per poterne imparare la ricetta. Dopo però due settimane Monge scrive a Napoleone dicendo che questo formaggio non esiste e anzi, nessuno ne ha mai sentito nominare e non ci sono addirittura le mucche per farlo. Monge scrive anche che un anziano di un villaggio gli consiglia di recarsi a Lodi dove ha visto qualcosa di simile. Infatti, dopo essersi recato a Lodi, Monge scrive la ricetta di quello che lui chiama "le fromage lodesan di aussi parmesan".
@@iraskate7406
i Veneziani che lo vedevano in tutta Europa e anche a i Turchi lo vedevano con il nome di formaggio Piacentino,se la interessa esiste un interessante fatto che in una sola volta include il famoso incendio di Londra ed un famoso scrittore inglese, non aggiungo nulla perché vedrà che interessante curiosità che le farà sicuramente piacere,
Auguri e tante belle cose 🥂👍
Quasi mangiava meglio un soldato di Napoleone che mio nonno durante la prima guerra mondiale.
Non quasi... sicuramente! I soldati italiani della Grande Guerra hanno cominciato a mangiare non dico bene, ma decentemente, dopo che destituirono quella canaglia di Cadorna. Il cibo migliore fu uno dei primi interventi per risollevare il morale delle truppe che adottò Diaz.
@@haiglispicci
💔
@@haiglispicciBarbero parlando di Caporetto ricorda che oltretutto non si trattava affatto di motivazioni di scarsità. Il cibo c'era ed era abbondante, soprattutto dopo l'entrata in guerra degli americani. L'intendenza italiana allestiva enormi depositi pieni di ogni ben di Dio ma per risparmiare venivano distribuiti col contagocce. Primo giorno di ritirata. Bruciare questi immensi depositi per non lasciarli al nemico dopo aver preso tutto il possibile dopo anni di fame. La ritirata da Caporetto fu da molti fatta a pancia piena.
14:22 la leggenda di come nacque il pollo alla Marengo è molto simile a quella della zuppa pavese, preparata in tutta fretta da una contadina per Francesco I, appena caduto prigioniero di Carlo V nel 1525.
Buon Natale a tutti!
A uno ricordava un evento fausto e a uno la peggiore sconfitta della sua vita
Grazie, buon Natale a Gioele e a tutti quelli che amano la biblioteca ❤
Buone feste anche a te e grazie per i tuoi bellissimi video.🎉
Questa aperistoria la aspettavo proprio !
Bella aperistoria.
E Buon Natale!
@Aperistoria: Il visir del imperio Persa; Abdul Kassem Ismael, viaggiava con tutta la sua biblioteca di oltre 100.000 manoscritti su 400 cammelli disposti in ordine alfabetico per poter consultare un testo in ogni momento chiedendo ai suoi bibliotecari che potevano reperirlo d'immediato anche in mezzo al deserto
Che storia
L'Appétit Est a Nous 😂
Grazie Gioele e tanti auguri di buone feste ❤️🥳🥂👍
grazie per questo video mi fanno sempre aumentare l appetito ogni hanno
per questi giorni i soldati dovranno riprendersi per le prossime puntate.
buona vigilia e buon natale Gioele e grazie
❤ grazie Gioele buone feste ❤❤❤
Buon Natale a tutti
Buon natale Gioele, ti si vuole bene ✨
Grazie e Buon Natale
avete fatto benissimo ad inserire una aperistoria anche su questo argomento.
PS: aceto che tra l’altro aveva già a disposizione il reggimento, era portato però solo dai caporali, per quanto io sappia.
Molto interessante un argomento belllo ciao grazie
Sereno Natal a tutti voi 🎅 dal Brasile 🇮🇹🍾🇧🇷
Buon Natale, carissimo!
Buon Natale a tutti .
Buon natale grande Gioele a te famiglia
I miei migliori auguri, Gioele, per un sereno Natale ed un felice Nuovo Anno. 😊
Riguardo gli usi a tavola dei soldati napoleonici, ricordo una storia sentita da ragazzo secondo la quale alcuni soldati napoleonici appunto , morirono per aver usato come spiedi dei rami dell'oleandro, non so sé vera come storia, ma comunque... P.S. Complimenti per i tuoi contenuti e tanti auguri di buon natale a te alla tua famiglia e alla community.
Ammetto di non conoscerla
BUON NATALE!!!!!!!!!GRAZIE!!!!
Buon Natale a tutti!
Poveri soldati... ❤facevano una vita grama...😢
E rischiavano pure di averla corta
Cin cin buona vigilia di Natale!
mi ricordo ancora il fu dottor Cannella nello speciale superquark su Waterloo 😢
Buon Natale Gioele e a tutti !
Buon Natale!
Buon Natale!
Qui a Bosco Marengo si svolge la sagra nel mese di settembre, dedicata al " pollo alla Marengo". Non so se è la ricetta originale però è buono
La lacrimuccia mi scende a ricordare il mio primo super quark con Piero Angela su Waterloo con un Alberto Angela giovanissimo. Veniva dato abbondante spazio alla dieta e anche agli utensili dei soldati che avevano rocchetto e filo per rammendarsi i vestiti e berrette da notte per non prendere freddo. Il riso era particolarmente utile per i casi di dissenteria che potevano sempre capitare . Pare che comunque un po' di carne se la portassero dietro e lardo. Per fare tutti quei km e pure combattere sotto zaini pesanti dovevano avere il giusto contenuto calorico. Anche se Napoleone diceva anche "un soldato può stare anche giorni senza mangiare ma non può stare 5 minuti senza polvere da sparo" . ovviamente molto spesso fu davvero pretenzioso nei confronti dei suoi soldati. E proprio a Marengo i loro piedi saranno fondamentali
Ottimo video...penso che i soldati abbiano iniziato a mangiare meglio con l avvento delle scatolette e dei frigoriferi.
Buone feste a tutti
Soprattutto con la rinuncia alla guerra
Grazie Gioele
Da me si cucina per stasera, per domani a pranzo, per domani sera e per il pranzo del 26... 🤣🤣
Buon Natale Gioele 😁😁😁😁
credo che si portavano sempre un po di riso nello zaino per bloccare la inevitabile dissenteria
Pensavo Pollo alla Marengo....😊😊😊😊...Buon Natale 🎉🎉🎉
🎵 niente cipolle per gli austriaci🎵
🎵 niente cipolle per quei cani🎵
🎵 niente cipolle per gli austriaci🎵
🎵 niente cipolle, niente cipolle🎵
Bellissima
La chanson de l'oignon.
Buona Vigilia Gioele e tutti i bibliotecari!
Quindi se fra quei 8/10 soldati ci fosse stato qualcuno malato, avrebbe infettato tutti gli altri? 😅
Probabilmente si
Buone feste Gioele🎉
buon natale joele
Buone Feste anche a te
Per fortuna questi soldsti erano quelli trattati bene .Probabilmente mangiavano un pò di più di cone earano abituati a casa.
Ma a quanto pare ai soldati andava bene così.
Auguri anche a te e ai tuoi
Tutto questo mi ricorda la dieta dei legionari degli eserciti dell' impero Romano. A parte la " posca" ma i cereali ed il pane con legumi era la prassi . Idem con le razzie. Idem con i cavalli morti in battaglia. Da che tempo è tempo
Telepatia ? Stavo giusto cercando la ricetta del pollo alla Marengo!!
Gli eserciti di Napoleone spogliavano i territori su cui transitavano per una precisa scelta dell'imperatore, che così risparmiava sulla " coda " logistica degli eserciti stessi, un saluto natalizio a tutti
Grazie Gioele, complimenti ed auguri.
Da te che sei un medico vorrei sapere se è vero che i soldati dell'Armata d'Italia usarono per farsi la carne allo spiedo dei rametti di Oleandro, non sapendo che è una pianta molto velenosa, e che numerosi morirono?
Non credo di averne mai sentito parlare, mi spiace
@laBibliotecadiAlessandria Buon Natale, la notizia dei rami di Oleandro che hanno avvelenato i soldati di Napoleone la ho letta su vari siti Internet. Solo che in alcuni siti sembra che abbia provocato una strage su altri sembra un evento isolato. D'altra parte fiori, semi, rami sono tossici ma non mi risulta che siano così mortali.
www.leggendemetropolitane.eu/post/l-oleandro-traditore
Ricordo la storia su Topolino. Era una di quelle legate alla macchina del tempo di Zapotec e Marlin.
Esatto
Tra le varie leggende sull'origine della Bagna Cauda, tradizionale piatto poemontese, c'è anche quella che fu inventata dai soldati di Napoleone durante la campagna d'Italia, mettendo insieme ciò che trovavano: olio, aglio, acciughe sotto sale.
bella , mi aspettavo che ci parlavi delle prime forme di carne in scatola, cioè spezzatino in bottiglia
Si dice che durante la ritirata di Russia si fossero ridotti a mangiare zuppa condita con il sego, e che come sale usassero la polvere del fucile!😆
Pollo alla Marengo. Non so se è la ricetta originale , ma potete trovarla sull'Artusi.
E buone feste a tutti
Sembra che la ricetta originale comprendesse anche aglio, pomodori, gamberi di fiume, uovo e crostone di pane! Quella artusiana è una versione troppo semplificata...🤔
@@danielebrinati8344 Hai ragione, però talvolta TOO MANY COOKS SPOIL THE BROTH
È proprio vero che "La guerra è dolce per gli inesperti" ...
I miei eserciti son belli perchè inamovibili ed alti 28mm ... te pensa se gli dovessi dar da mangiare ttt i giorni ....
Come non dimenticare le cipolle così care soprattutto ai granatieri.
Ottima pillola Gioele e buone feste anche a te.....a proposito ma tu la posca dei romani l'hai mai assaggiata? 😅😅😅😅.....chiedi a Roberto Trizio che ci ha fatto un video anni fa..😅😅😅😅.....
In realtà acqua e aceto è una bevanda diffusa in mezzo mondo. Ad esempio io l'ho bevuta in Nepal
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie
Non so se sia una sorta di leggenda secondo la quale Napoleone gradisse tanto il pollo arrosto allo spiedo da obbligare il suo cuoco da campo di cucinarli praticamente "a getto continuo" in modo di soddisfare in tempo reale l'appetito "imperiale"...😳
🎄🥂
cosa mangiavano i soldati di Napoleone?
libertanza, uguaglità e fratellì...tanti fratellì.
Buone Feste .
Buongiorno signor Baruzzi. Grazie anche a lei... ma il signor Aurelio Baruzzi, Eroe della Grande Guerra, non sarà mica un suo parente?! 🥰
@@theimmortalgrenadier3851 me lo sono chiesto spesso . la mia famiglia viene dalla zona di Lugo come lui . possibile fosse un fratello o un cugino del mio bisnonno . ma non so molto di quella generazione famigliare .
@@simonebaruzzi156 Coincidenze incredibili! Il cognome Baruzzi è molto diffuso in quella zona che lei sappia?
Sarebbe straordinario se riuscisse a scavare un pò a fondo sulla questione, comunque sia, anche se non fosse eventualmente suo parente, porta comunque il cognome di uno dei più grandi Eroi militari della nostra patria 🇮🇹❤️🔥
Una cosa di cui andare molto fieri!
Purtroppo è sconosciuto ai più... Se poi si parla dei giovani come il sottoscritto... ciao! 😞
@theimmortalgrenadier3851 mio padre mi porro a Gorizia a vedere quei luoghi .
@@simonebaruzzi156 Lo zio di mio padre nacque, visse e morì a Gorizia. Scampato a Cefalonia nel 43. Uno dei pochissimi. Classe 1917. Adesso avrebbe 107 anni.
Quando sento parlare di vettovagliamento delle truppe mi vengono sempre dubbi sui reali numeri degli eserciti del passato, mi sembra veramente difficile foraggiare un gran numero di uomini con le condizioni presenti nel passato
Non per niente i persiani di Serse dicevano che i loro eserciti per abbeverarsi prosciugavano i fiumi. E ovviamente sappiamo tutti che Erodoto vs preso con le pinze. Però purtroppo si deve anche ricordare che il saccheggio è a lungo stato il principale mezzo di sussistenza
@lucaabram5915 è proprio il saccheggio che mi lascia più dubbi, come potevano aree scarsamente abitate supplire al fabbisogno alimentare di grandi eserciti? Ovviamente le situazioni e i fattori erano mutevoli, ma la logistica dei rifornimenti di grandi eserciti resta un elemento da studiare
Calcola che un esercito si fermava magari poche settimane e depredava le risorse di tutto l'anno
Se facevano come con quello che sequestravano, tipo l'oro zecchino di alcuni soffitti di Sabbioneta....
😸😸
Aperistoria Napoleonica ben fatta.
0:18 no io sto sul letto giocare con la play, il compito di cucinare sta mia madre e alla mia morosa 🫣 io al massimo faccio la degustazione della zuppa Imperiale quando mi evocano
😸😸
Se non ricordo male, per risolvere il problema della conservazione del cibo per l'esercito francese fu inventato il cibo in scatola.
Sono una persona curiosa, ho guardato il p r o f i l o di martina cammerata e... se siete maschi deboli di cuore, ve lo sconsiglio (mi riferisco alla foto N.2) 🤯😆
Se vai avanti trovi anche quelle storiche
Ahhhh, niente escargot o rane? 🤢🤮
Gli voglio bene ai Francesi... però poi penso che non hanno i bidet e non solo mangiano le lumache ma le amano pure 😭
😸😸
Sul pollo alla marengo mi permetto di suggerire questa ricetta, lo youtuber è uno storico-chef che circostanzia sempre molto le ricette
ruclips.net/video/O1flfls4N78/видео.htmlsi=-2zQVGfSsw6hhIHp
Buon Natale!