RECENSIONI? No, grazie. *PARLIAMONE*

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  • Опубликовано: 5 ноя 2024

Комментарии • 11

  • @TitoCeccherini
    @TitoCeccherini 11 дней назад

    resto un vero fan dei tuoi "parliamone", per gli stimoli che proponi alla riflessione ed alla discussione, e per le considerazioni che esponi con il tuo stile, intelligente e pacato. e resto un vero fan del tutto indipendentemente dal fatto che io sia o non sia in sintonia con le tue idee...
    in questo caso, per esempio, mi trovo a dissentire: soprattutto perché proponi argomentazioni interessanti ed appassionate, da premesse che mi sembrano piuttosto arbitrarie e discutibili. che il termine "recensione" vada inteso (anche storicamente!) in quel senso restrittivo, puramente "informativo" che tu gli attribuisci, mi sembra tutto da dimostrare, e non corrisponde all'esperienza che ne ho. negli ambiti che mi sono più familiari, riviste e giornali dell'Ottocento hanno sempre proposto recensioni letterarie o musicali in cui una parte di "valutazione" è connaturata nell'interesse del "pezzo": questo è per esempio clamorosamente vero nel caso di un Balzac che recensisce Stendhal, o di Schumann che recensisce Chopin...
    è certamente una tendenza deprecabile quella, che si riscontra spesso nel caso di critici non all'alltezza del loro compito, di proporre valutazioni molto personali senza argomentarle a sufficienza. in generale, comunque, credo che l'opinione critica dovrebbe per quanto possibile partire da un'analisi del senso (delle intenzioni, del progetto) di quel che si recensisce, per valutarlo in base a parametri intrinseci e non semplicemente a gusti personali. personalmente, inoltre - e qui mi avvicino alla tua opinione - mi aspetto che oltre alle valutazioni critiche di cui sopra una recensione contenta anche sufficiente materiale informativo perché chi legge (o ascolta) possa farsi un'idea delle caratteristiche di ciò di cui si parla ed essere ragionevolmente stimolato a prenderlo in considerazione o no...

  • @Oldboy21090
    @Oldboy21090 13 дней назад

    Complimenti per la tua capacità di esporre i concetti e per la frequenza con cui carichi i nuovi video. Sei molto più presente sulla piattaforma ultimamente.

  • @sabatucci61
    @sabatucci61 12 дней назад

    La recensione è sempre un esercizio di critica, genuina se spontanea, di parte se commissionata, ma infatti quando si fa una recensione pagata nel video deve apparire l'avviso di contenuto sponsorizzato. Il resto sono pippe mentali, da vocabolario il significato di recensire è esaminare criticamente quindi portare la propria esperienza è parte integrante della recensione e l'autorevolezza del recensore è fondamentale.

  • @massimoesposito1468
    @massimoesposito1468 13 дней назад

    Buonasera e Buona Recensione i pennelli Simteci mi piacciono Caro Donato 🪒💈

  • @alessandronurse4670
    @alessandronurse4670 13 дней назад

    Sei un Opinionista Pogonotomico avulso da interessi commerciali.
    La pubblicità è l'anima del commercio, ad essa si devono tener conto dei parametri oggettivi di un prodotto, il quale deve essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità. con pregi e difetti, con vantaggi e limiti in fase di utilizzo.
    Un pennello da barba sintetico può migliorare il montaggio di un sapone, però se esso è concepito in un determinato modo, il pennello può fare ben poco, un esempio puà essere LEA STICK che non riesco a montarlo con un pennello in maiale e devo usare un pennello sintetico, e qualsiasi pennello sintetico mi ha permesso un montaggio con spessore ridotto e con scarso effetto ''cuscinetto'', seppur il post rasatura era buono (a parità di rasature prive o con scarsi danni cutanei), anche il post rasatura dei saponi da barba giudicato buono o non buono, nel secondo caso ci saremmo fatti dei danni cutanei e la causa siamo principalmente noi e la nostra manualità maldestra.

  • @claudiodincalci1080
    @claudiodincalci1080 13 дней назад

    Innanzitutto complimenti per la chiara spiegazione con cui motivi il tuo mantra. Malgrado cio' copio e incollo dal dizionario della Treccani il significato di " recensione ":
    Esame critico, in forma di articolo più o meno esteso, di un’opera di recente pubblicazione: omaggio per r., con preghiera di r.; fare, scrivere una r.; r. breve, succinta, lunga, benigna, severa; il libro ha avuto recensioni favorevoli. Per estens., il termine è usato anche a proposito di spettacoli teatrali, cinematografici, mostre d’arte e simili: es: ho letto una recensione molto positiva su quel film.
    Ne deriva dunque che la critica è parte integrante di una recensione.

    • @Rurouni_Donato94
      @Rurouni_Donato94  13 дней назад +1

      @@claudiodincalci1080 Ciao Claudio. Si parla di esame critico, non di opinioni e preferenze.
      Grazie per i tuoi messaggi esplicativi.

  • @pieromarano8511
    @pieromarano8511 13 дней назад +1

    DONATO 😂😂ASSAIE ASSAIE ASSAIE KAPPERAGE ❤❤❤

  • @ivanvargiu5445
    @ivanvargiu5445 13 дней назад

    Ciao Caro Donato, ho compreso il tuo discorso, ma semanticamente ed etimologicamente non lo condivido: mentre lo condivido per un aspetto che poi dirò.
    La recensione è per sua definizione soggettiva e fondata sulla critica.
    Nasce in campo filologico, con l'intento di restituire ad un testo (manipolato, interpolato, mal tradotto, mal interpretato) la sua integrità linguistica e concettuale, atrraverso un esame critico e scelte soggettive del recensore.
    Poi il termine recensione è passato e si è diffuso in ambito artistico e letterario, proprio ad idenficare uno scritto (un articolo, una pubblicazione, un saggio) nel quale si "critica" soggettivamente l'opera sottoposta all'attenzione del recensore.
    La recensione per antonomasia, quella letteraria magari di un libro, se fosse basata su criteri oggettivi, ripetibili e non soggettivi si dovrebbe limitare al peso del libro, al numero di pagine, al numero di righe contenute, al numero di caratteri e battute; idem pensa al paradosso di una recensione su un brano musicale, basato sull'oggettivitá .
    La recensione è per sua natura soggettiva, ma per essere tale, però necessita di un bagaglio critico da parte del recensore che basandosi su una approfondita conoscenza della materia fornisca al lettore ( e fruitore) gli strumenti per valutare l'opera.
    Ad esempio un articolo su ub libro che ai limita a riassumere la trama di un libro (oltre ad essere un delitto) non è una recensione.
    La recensione è critica fondata su conoscenza di ciò di cui si parla, con cognizione di causa.
    Fatta questa mia "critica" al tuo discorso (ricordando che critica ha la stessa radice di "crescere"...) condivido con te sul resto: adesso si recensisce ogni cosa, spesso con totale assenza di cognizione di causa, e secondo me quelle non sono recensioni, sono semplici opinioni.
    "Recensire" un prodotto per il quale si ciene pagati non è recensire, perché manca il movente critico; esprimere pareri, anche genuini, è esprimere pareri. Quando si forniscono dati tecnici ed oggettivo non si recensisce, ma si informa.
    In ogni caso ho compreso il tuo discorso e fondamentalmente lo condivido. Un saluto (e perdona il papiro).

    • @Rurouni_Donato94
      @Rurouni_Donato94  12 дней назад

      @@ivanvargiu5445 Ciao Ivan e grazie per il papiro.
      Il tuo discorso non fa una piega. Mi sento di dire, però, che un critico d'arte critica allo stesso modo Picasso e Van Gogh, non credo che ci siano critici d'arte che direbbero "Che cos'é questo scarabocchio? Buttatelo nel fuoco" parlando della Guernica.
      Anche nell'arte c'è una forma di oggettività. Si può mettere in luce l'uso di una determinata tecnica, una certa prospettiva, l'uso del colore ecc. Anche nella musica, se assisto ad un'opera lirica e il tenore stona e npn prende una nota neanche a servirgliela su un piatto d'argento c'è poco da essere soggettivi.
      Secondo me una recensione, un esame critico di un'opera o un prodotto o altro non può basarsi sulle preferenze di chi la sta facendo perché si cadrebbe in quelle cose che hai detto tu.