Il prezzo dei biglietti per BeMore Days è ancora lo stesso, ma non sarà così per sempre. Come anche i bonus speciali con i talk della prima edizione dei BeMore Days sono gratis con qualsiasi acquisto SOLO fino al 31 Luglio, Acquista il tuo biglietto qui al link: bit.ly/BeMore-days
giuste osservazioni ma come si fa ad accettarle? a viverle senza giudicarsi? quando ormai si è molto condizionati a comportarsi in modo disfunzionale o forse si è troppo sensibili... non è per niente facile quando abbiamo a che fare con emozioni "non piacevoli" da sperimentare come ad esempio il mix di vergogna+rabbia non espressa+paura . come si può cambiare? quando l'emozione sembra troppo forte e ci "sovrasta"? Perchè è così difficile accettare gli aspetti meno piacevoli di noi? Accettarsi veramente sembra utopia, certe sensazioni nel corpo sono troppo sgradevoli e non ci riesco è davvero frustrante...
Caro Luca, ti poni un obiettivo sfidante ma necessario. Come ben imaginerai, è complesso darti una risposta personalizzata sulla tua situazione con un breve commento o in un video su youtube. Ti posso suggerire di continuare a cercare strumenti e informazioni su come andare più in profondità su questa strada: leggi libri, frequenta eventi, interrogati e magari pensa se chiedere aiuto a uno specialista ;-)
Il problema per me è che queste emozioni "negative" , anche se le accolgo, permeano il corpo e la mente e dunque il comportamento. Se sento tristezza agirò di conseguenza e penso che in quel momento sarà difficile pensare che abbia qualcosa da dirmi o da insegnarmi.
Quando a causa di un evento provi un emozione, chiederti quale parte di te va a toccare è importante perché ti permette di iniziare a lavorarci sopra, la meditazione aiuta molto ad attenuare le emozioni forti, guarda qualche video di Antonio quaglietta, spiega molto bene queste cose, puoi imparare davvero tanto. L emozione è energia che si libera nel corpo, dura pochissimo, ma ricorda che il pensiero è il carburante delle emozioni, per questo persistono, se le alimenti con il pensiero te le porti dietro a lungo
Vivo da 19 anni (più di metà della mia vita) con emozioni "negative" anche molto intense. Le ho sempre considerate mie amiche ed anzi fondanti della mia intera visione del mondo e della vita, addirittura imprescindbili, ma mi hanno anche causato problemi nella sfera sociale e diverse persone si sono allontanate da me. Dovrei riuscire a trasformarle meglio in qualcosa?
Le emozioni sono piacevoli o spiacevoli ma hanno l'obiettivo di comunicare a noi e agli altri. Il comportamento che ne consegue può essere semmai valutato moralmente in negativo o positivo. Ti seguo con interesse!
Sicuramente ognuno ha le sue strategie. bisogna capire se sono poi effettivamente funzionali a stare bene e fare emergere la propria unicità (oppure, come purtroppo tavolta accade, soffocarla)
Ed ecco perché non vado dagli psicologi.. come si può dire che non esistono emozioni negative? Se mi rapinano provo un emozione uguale a quando una donna mi bacia? Ma porca miseria dove prendete la laurea, in omaggio con i cereali?
Stai confondendo l azione di un fatto, un evento, con l emozione che si possa provare. Per farlo hai preso due esempi completamente diversi e li stai confrontando tra loro, invece pensa a qualche cosa di più facile come una persona che salta la fila al supermercato, compreso te: come ti senti? Cosa pensi? Pensi "che stronzo ma guarda quello, pensa che gli altri sono fessi?" Oppure "si vede che avrà fretta, io invece non ho nulla da fare quindi non fa nulla". Pensaci
Se ti rapinano provi rabbia e paura: le due emozioni benchè abbiamo un effetto negativo sul tuo vissuto, sono tue amiche e positive. infatti, ti aiutano a sopravvivere in quella situazione (ad esempio, la rabbia puo spingerti a difenderti, o la paura puo spingerti a stare fermo e non compiere sciocchezze davanti al rapinatore). QUindi, come già detto nel video: le emozioni di per se non sono negative. negativo è quello che tu te ne fai (le ignori? le ascolti? ti connetti?) etc. Poi se vuoi approfondire l'argomento con ricerche scientifiche e prove "provate", butta un fischio e ti consiglio qualche libro.
@psicologomilano io sto facendo psicoterapia da settembre per capire da dove venga la paura della morte del tempo che passa che mi perseguita ormai da qualche anno Mi puoi indicare qualche libro? Grazie di cuore😊
Buongiorno Luca, perdona una domanda.. mi è piaciuto molto lo spunto rispetto ai figli, posso chiederti come è meglio approcciarsi ad un bambino anche piccolo per permettergli di stare nell’emozione, per poi elaborarla? Grazie in anticipo per il riscontro. Laura
ci sono diversi metodi, dipende dall'età e dal contest che vive. disegnarla, parlarne, scriverla possono essere alcuni metodi. ti suggerisco la lettura della favola per bambini "il mostro mangia rabbia", inclusa la parte per genitori che trovi alla fine del testo e il laboratorio creativo da fare assieme al bambino
Il prezzo dei biglietti per BeMore Days è ancora lo stesso, ma non sarà così per sempre. Come anche i bonus speciali con i talk della prima edizione dei BeMore Days sono gratis con qualsiasi acquisto SOLO fino al 31 Luglio, Acquista il tuo biglietto qui al link: bit.ly/BeMore-days
giuste osservazioni ma come si fa ad accettarle? a viverle senza giudicarsi? quando ormai si è molto condizionati a comportarsi in modo disfunzionale o forse si è troppo sensibili... non è per niente facile quando abbiamo a che fare con emozioni "non piacevoli" da sperimentare come ad esempio il mix di vergogna+rabbia non espressa+paura . come si può cambiare? quando l'emozione sembra troppo forte e ci "sovrasta"? Perchè è così difficile accettare gli aspetti meno piacevoli di noi? Accettarsi veramente sembra utopia, certe sensazioni nel corpo sono troppo sgradevoli e non ci riesco è davvero frustrante...
Caro Luca, ti poni un obiettivo sfidante ma necessario. Come ben imaginerai, è complesso darti una risposta personalizzata sulla tua situazione con un breve commento o in un video su youtube. Ti posso suggerire di continuare a cercare strumenti e informazioni su come andare più in profondità su questa strada: leggi libri, frequenta eventi, interrogati e magari pensa se chiedere aiuto a uno specialista ;-)
Il problema per me è che queste emozioni "negative" , anche se le accolgo, permeano il corpo e la mente e dunque il comportamento. Se sento tristezza agirò di conseguenza e penso che in quel momento sarà difficile pensare che abbia qualcosa da dirmi o da insegnarmi.
Quando a causa di un evento provi un emozione, chiederti quale parte di te va a toccare è importante perché ti permette di iniziare a lavorarci sopra, la meditazione aiuta molto ad attenuare le emozioni forti, guarda qualche video di Antonio quaglietta, spiega molto bene queste cose, puoi imparare davvero tanto. L emozione è energia che si libera nel corpo, dura pochissimo, ma ricorda che il pensiero è il carburante delle emozioni, per questo persistono, se le alimenti con il pensiero te le porti dietro a lungo
@@DavideForcella1982 infatti credo che il problema sia anche questo, grazie
Vivo da 19 anni (più di metà della mia vita) con emozioni "negative" anche molto intense. Le ho sempre considerate mie amiche ed anzi fondanti della mia intera visione del mondo e della vita, addirittura imprescindbili, ma mi hanno anche causato problemi nella sfera sociale e diverse persone si sono allontanate da me. Dovrei riuscire a trasformarle meglio in qualcosa?
Le emozioni sono piacevoli o spiacevoli ma hanno l'obiettivo di comunicare a noi e agli altri. Il comportamento che ne consegue può essere semmai valutato moralmente in negativo o positivo. Ti seguo con interesse!
A 18 anni studia di essere diacono e spirituale
Prima il gruppo per anni
Poi dettagli
La coppia
E' tutto soggettivo secondo il mio modesto parere , c'e' chi accoglie tutto e non ci pensa e chi no .
Sicuramente ognuno ha le sue strategie. bisogna capire se sono poi effettivamente funzionali a stare bene e fare emergere la propria unicità (oppure, come purtroppo tavolta accade, soffocarla)
La formula mi aiuta: “Cavolo, guarda, questa emozione, questa depressione è del tutto inutile dal punto di vista economico!” )))
se funziona, avanti tutta :D
❤
Le emozione negative sono come la ndrangheta....non esiste 😂😂😂😂
E i sensi di colpa,come gestirli?
Ed ecco perché non vado dagli psicologi.. come si può dire che non esistono emozioni negative? Se mi rapinano provo un emozione uguale a quando una donna mi bacia? Ma porca miseria dove prendete la laurea, in omaggio con i cereali?
Stai confondendo l azione di un fatto, un evento, con l emozione che si possa provare. Per farlo hai preso due esempi completamente diversi e li stai confrontando tra loro, invece pensa a qualche cosa di più facile come una persona che salta la fila al supermercato, compreso te: come ti senti? Cosa pensi? Pensi "che stronzo ma guarda quello, pensa che gli altri sono fessi?" Oppure "si vede che avrà fretta, io invece non ho nulla da fare quindi non fa nulla".
Pensaci
Se ti rapinano provi rabbia e paura: le due emozioni benchè abbiamo un effetto negativo sul tuo vissuto, sono tue amiche e positive. infatti, ti aiutano a sopravvivere in quella situazione (ad esempio, la rabbia puo spingerti a difenderti, o la paura puo spingerti a stare fermo e non compiere sciocchezze davanti al rapinatore). QUindi, come già detto nel video: le emozioni di per se non sono negative. negativo è quello che tu te ne fai (le ignori? le ascolti? ti connetti?) etc. Poi se vuoi approfondire l'argomento con ricerche scientifiche e prove "provate", butta un fischio e ti consiglio qualche libro.
@psicologomilano io sto facendo psicoterapia da settembre per capire da dove venga la paura della morte del tempo che passa che mi perseguita ormai da qualche anno Mi puoi indicare qualche libro? Grazie di cuore😊
Concordo ... grazie !!!!
a te :-)
Dipendenze affettive 'ignorate'..
Buongiorno Luca, perdona una domanda.. mi è piaciuto molto lo spunto rispetto ai figli, posso chiederti come è meglio approcciarsi ad un bambino anche piccolo per permettergli di stare nell’emozione, per poi elaborarla? Grazie in anticipo per il riscontro. Laura
ci sono diversi metodi, dipende dall'età e dal contest che vive. disegnarla, parlarne, scriverla possono essere alcuni metodi. ti suggerisco la lettura della favola per bambini "il mostro mangia rabbia", inclusa la parte per genitori che trovi alla fine del testo e il laboratorio creativo da fare assieme al bambino
Grazie mille, gentilissimo. Ovviamente seguirò il consiglio 😊