MAESTRA SCUOLA PRIMARIA
HTML-код
- Опубликовано: 8 ноя 2024
- L’INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA contribuisce alla socializzazione e alla prima alfabetizzazione culturale dei bambini tra i 6 e gli 11 anni nell'ambito dell'istruzione obbligatoria attraverso la formazione e lo sviluppo cognitivo e psicologico individuale, nel rispetto delle diversità individuali.
Crea le occasioni per rendere autonomi gli allievi e favorisce lo sviluppo della riflessione logico-critica.
Attraverso un lavoro di alfabetizzazione e promozione dello sviluppo di capacità logico-relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo facilita l’acquisizione di conoscenze e abilità di base nell’ambito della lingua italiana, dell’inglese, dell’informatica, della matematica, delle metodologie scientifiche relative allo studio del mondo naturale. Dedica un’attenzione specifica all’educazione ai principi fondamentali della convivenza civile.
L’INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA svolge la sua attività prevalentemente nelle scuole statali o paritarie o a volte in altre strutture educative. L’inserimento nelle scuole statali avviene attraverso le graduatorie dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il rapporto di lavoro è quello di dipendente pubblico assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato. L’orario settimanale è di 24 ore erogate in presenza dei bambini.
L’inserimento lavorativo nelle scuole paritario avviene invece tramite reclutamento diretto. A differenza della statale, nella scuola paritaria può venir chiesto all’insegnate la condivisione di valori e/o metodi che caratterizzano fortemente l’indirizzo educativo e didattico della scuola. L’orario è lo stesso osservato nelle scuole statali, sebbene possa essere chiesta una disponibilità maggiore a coprire una fascia oraria più ampia.
Per le competenze specifiche si rimanda a : www.atlantedel...
FORMAZIONE
L’unico percorso formativo possibile per diventare Insegnanti di scuola Primaria è il Corso di Laurea a ciclo unico di 5 anni in Scienze della Formazione Primaria, un corso di laurea a numero programmato, definito secondo il fabbisogno regionale annuo di docenti delle scuole dell’infanzia e primaria, in base alla stima del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, al fine di favorire l’inserimento lavorativo di quanti conseguono la laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria.
Il conseguimento del titolo di studio abilita alla professione, permettendo l'inserimento nella II fascia delle graduatorie di Istituto ai fini del conferimento delle supplenze e costituendo requisito d'accesso ai Concorsi per accedere di ruolo.