EDUCATRICE ASILO NIDO
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- Опубликовано: 15 сен 2024
- L’EDUCATORE PER LA PRIMA INFANZIA è il professionista in grado di svolgere con propria responsabilità attività di educazione e cura di bambini/e nella fascia di età 0-3 anni e di relazionarsi con le loro famiglie. Progetta il contesto per gli apprendimenti e lo sviluppo di bambini/e proponendo un approccio di tipo ludico al fine di promuovere socializzazione, creatività e autonomia. Accoglie nelle strutture genitori e altre figure di riferimento per i bambini/e con i quali instaura una relazione e a cui offre informazioni e attività di formazione relative all’educazione nella prima infanzia.
Può lavorare all’interno di diverse tipologie di strutture pubbliche, private o del terzo settore (cooperative) nei servizi per l'infanzia e di sostegno alla genitorialità quali asili nido, baby parking, ludoteche, centri gioco, centri per famiglie e comunità per minori.
PERCORSO FORMATIVO
Per esercitare la professione di EDUCATORE PER LA PRIMA INFANZIA attualmente è richiesto il possesso della laurea triennale in Scienze dell'Educazione (L19) con indirizzo specifico (acquisizione dei crediti formativi indicati nell'Allegato B del DM 378/18) o in alternativa possesso della laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 cfu (i cui contenuti sono stabiliti dal DM 378/18).
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Quante possibilità ha in Italia un uomo di essere accettato come educatore di asilo? Sto valutando l'idea di iscrivermi a scienze della formazione (l-19), nella speranza di lavorare in ambienti come asili nidi, asili nel bosco, ludoteche, baby parking ecc, ma sono fortemente scoraggiato dalla grande diffidenza che c'è in Italia e in Sicilia nei confronti degli uomini che lavorano a contatto coi bambini. Mi è stato detto addirittura che molto spesso gli uomini, anche con titoli di studio adatti, vengano respinti a priori in quanto tali, che negli asili si assumano solamente donne. Potreste dirmi fino a che punto sia vera questa cosa?
Questo è un problema reale, il sessimo nei luoghi di lavoro va in molteplici direzioni, certo è che nei concorsi pubblici è vietato discriminare per sesso, quindi dovresti poter partecipare alle selezioni per asili comunali senza problemi.
@@ilbandolodellamatassa Grazie per la risposta! Gli educatori (l-19) partecipano a veri e propri concorsi pubblici per gli asili nido? Se no, potrei avere vita difficile... sono davvero indeciso riguardo l'iscrivermi, invece per quanto riguarda Formazione Primaria avrei problemi a spostarmi nelle sedi universitarie che sono decisamente lontane dal luogo in cui vivo
www.leggioggi.it/concorsi-educatori-asilo-nido/#:~:text=Le%20domande%20devono%20essere%20inviate,ore%2014%3A30%20prova%20scritta.
Ciao, ho letto il tuo commento e non ho potuto non commentare. Guarda dove lavoro io un nido privato che ha anche il dopo scuola si cercava disperatamente una figura maschile. Ora abbiamo con noi un educatore che fa soprattutto il dopo scuola ma ci aiuta nel nido se serve. Negli asili nel bosco c'è ne sono tante di figure maschili. NON TI SCORAGGIARE MAI!
@@pandora8067 Grazie tantissimo per il tuo incoraggiamento ❤ Cercherò di mantenermi positivo e inseguire il mio sogno
A me è nata una forte passione per le lingue ma non sono portato, non so se la mia fatica sia collegata al mio essere sensibile,introverso e ai miei blocchi oppure no perchè ho notato che la maggior parte delle persone riesce a studiare le lingue facilmente, non so se sono nate tutte con la predisposizione innata e io insieme alla minoranza siamo gli unici sfigati a non averla e se serve avere un talento per non faticare con le lingue
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Ma gli educatori vengono sottopagati?
Beh dipende da chi li assume...
io sto valutando se intraprendere questo corso di laurea però le prospettive non sono incoraggianti , mi sembra una figura bistrattata dal sistema
Beh diciamo che le tue sensazioni non sono lontane dalla realtà, ma è anche vero che avere persone competenti negli snodi chiave dell'educazione, oltre ad essere una grande responsabilità, può anche fare la differenza! Crederci sempre, arrendersi mai!