"Divinità in incognito" di Eugenio Montale (1896-1981)

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  • Опубликовано: 7 сен 2024
  • Voce: Silvia Vitali
    Chitarra: Massimo Brambilla
    Musiche: "Andante" di J.Franz
    Foto: Rossana Colombo
    La poesia è inserita nella raccolta Satura (1962-1970), sezione Satura II
    La ricerca del poeta del divino è sempre presente, così come la sua fugacità.
    Testo
    Dicono
    che di terrestri divinità tra noi
    se ne incontrano sempre meno.
    Molte persone dubitano
    della loro esistenza su questa terra.
    Dicono
    che in questo mondo o sopra ce n’è una sola o nessuna;
    credono
    che i savi antichi fossero tutti pazzi,
    schiavi di sortilegi se opinavano
    che qualche nume in incognito
    li visitasse.
    Io dico
    che immortali invisibili
    agli altri e forse inconsci
    del loro privilegio,
    deità in fustagno e tascapane,
    sacerdotesse in gabardine e sandali,
    pizie assorte nel fumo di un gran falò di pigne,
    numinose fantasime non irreali, tangibili,
    toccate mai,
    io ne ho vedute più volte
    ma era troppo tardi se tentavo
    di smascherarle.
    Dicono
    che gli dei non discendono quaggiù,
    che il creatore non cala col paracadute,
    che il fondatore non fonda perché nessuno
    l’ha mai fondato o fonduto
    e noi siamo solo disguidi
    del suo nullificante magistero;
    eppure
    se una divinità, anche d’infimo grado,
    mi ha sfiorato
    quel brivido m’ha detto tutto e intanto
    l’agnizione mancava e il non essente
    essere dileguava.

Комментарии • 2

  • @05molhir
    @05molhir 7 дней назад

    ciao c'è qualche modo per trovare il pezzo con la chitarra

    • @silviavitalitramusicaepoes8120
      @silviavitalitramusicaepoes8120  6 дней назад

      Il brano è "Andante" di J.Franz, tratto da "Raccolta di studi progressivi", di Benvenuto Terzi, edito da Ricordi