Bella intervista! Devo dire che l'accento veneto(...io sono toscano) mischiato con l'alcool è un qualcosa di musicalmente straordinario e bellissimo da sentire! Veramente grande Dany! Complimenti!
Cari ragazzi..questo è uno dei podcast più belli che avete fatto..Dani è un personaggio che non conoscevo ma che incarna perfettamente lo spirito rock....suonare senza l'ossessione del successo alla X-Factor ma per amore dell'adrenalina che solo lo spirito del rock ti può dare.. Grandissimi vi voglio bene..
Grande Daniele, è un piacere vederti qua, ed è sempre stato un piacere suonare con te quando capitava , anche se ad oggi sia per me che per tuo papà le strade si sono divise e non per nostra scelta verso altre esperienze , ma come si dice " si chiude una porta e si apre un portone " ciao E ROCK ON
Mslmsteen infatti è uno dei rari casi di preparazione tecnica assurda ma atteggiamento (ci marcia anche....) sfrontato e rocchettaro. Anche Paul Gilbert è una bestia tecnicamente ma poi a) è un pezzo di pane di un'umiltà disarmante b) ha l'atteggiamento che coinvolge e non distacca/imbarazza
Bella intervista, avevo sentito i reckless su fb. Dany molto in sintonia col mio pensiero. Sul pay to play posso dire di averlo fatto, ma per suonare a Los Angeles e in un masters of rock, cmq concordo sul fatto che se non hai attitudine, credo e qualcosa da dire non serve a nulla, ma capisco anche la voglia di suonare prima dei propri idoli, ma bisogna capire se ne vale la pena.
Eh ce ne son di cose da imparare e da capire per intraprendere queste strade. It's a long way to the top if wanna rock n roll 🤣 comunque figata questo podcast, per me è il migliore in assoluto. Rientra nella mia top 3 (Andy Martongelli, Valentino Francavilla e poi questo)Grande David e Gep che ci avete portato sto ragazzo fenomenale su youtube 🤘🎸😈
@Filippo B suonare e' un mestiere, soprattutto per chi e' padrone a un certo livello del proprio strumento e vuole (vorrebbe) fare della sua passione anche un mestiere. Avvallare questa cattiva abitudine (pagare per suonare) non fa bene all'ambiente.
@Filippo B se fossi nella vostra situazione pubblicherei un vostro video su youtube e con quei 200 euri al mese mi ci comprerei delle visualizzazioni... Se non puoi batterli con uno scontro frontale, usa le loro stesse armi! Quando sarete famosi per avere comprato 20 milioni di visuals o like dai call center pakistani allora vi chiameranno a suonare dal vivo con un cachet, e li' allora gli farete il culo a babbuino ai "direttori artistici (*)" dei vari locali e chiederete assegni con 4 zeri!! (*) solitamente e' il pizzaiolo che viene a parlarti e ti riceve ancora sporco di farina.
Pagare per suonare? Noi facciamo cover, in Piemonte (Torino e provincia, per essere precisi), e monetizzare le serate è senz'altro un aspetto da non sottovalutare, se non altro per principio. Non siamo autori, non in questa line up, ed abbiamo scelto di abbracciare questa filosofia musicale per evitare di suonare davanti a 4 amici che comprano il tuo CD per affetto. Torino e la musica Live non vanno più a braccetto, non parliamo di grandi nomi; i locali spariscono, o sono vuoti, o sono frequentati da persone over 40 che vogliono ascoltare Pop, Rock, ecc... da tribute band. Punto. Iniziare, o tornare, ad essere autori è un rischio. Non suoneremo mai con la stessa frequenza - 1 / 2 serate al mese, che è già un risultato discreto per la zona. I locali vogliono garanzie, non promuovono a dovere, pretendono audience e tavolini prenotati; non tutti, c'è anche gente seria, in linea di massima questo è. Da qui a dover sborsare pecunia per esibirsi... Ci può stare come investimento, come curriculum, ma dietro ci dev'essere un paio di spalle larghe e tanta, tanta, tanta ciccia. Altrimenti, sei un coglione sul palco che ha pagato per sentirselo dire dal pubblico. 20/30'anni fa, a Torino era tutta un'altra storia: aprivo il giornale e avevo l'imbarazzo della scelta sul locale, l'artista, da andare a sentire. Posti strapieni di frequentatori abituali che seguivano le programmazioni perché sapevano che lì avrebbero assistito a performance contestualizzate, rock, blues, heavy, pop. Spariti! I giovani sono spariti. Per 250/350€ a concerto, talvolta anche meno, noi abbiamo imparato ad accontentarci delle piccole soddisfazioni. E se vi domandate quanto ci sbattiamo per tenere in piedi la baracca, beh! si può sempre migliorare, ma è importante crederci ...talvolta ci credi meno. BUONA MUSICA A TUTTI, ovunque siate! Dario e The Laters
@@ChitarraFacile bhe io sono fermamente convinto, che non guarderei tutti i video con così tanta insistenza se non ci fossero vecchio:P comunque adesso inizierò a fare gli appostamenti stile stalker, battendo tutta la zona da caselle a sarmeola, partendo da casa del buon LucaF e vi chiedo l'autografo. (con Lennon non è finita tanto bene però...forse non dovrei rivelare il mio piano malvagio). monade a parte, grazie mille per queste interviste. e finalmente qualcuno che parla di glam cazzo
@@ChitarraFacile no David,non è uguale dappertutto,per esempio la settimana scorsa siamo venuti a suonare a Istrana e il pubblico era veramente infuocato col Rock n'Roll...anzi col nostro bolognesissimo Drink n'Roll....degli Iggy and His Booze...🤣🤣🤣...quando veniamo a suonare in Veneto è sempre una festa!!!
@@ChitarraFacile qui in emilia ormai sono diventati,a parte alcune eccezzioni,dei gran loffi invorniti....s'è perso lo spirito...😎...oi noi di spirito ne abbiamo anche per il pubblico però. ..😎
Ciao David, io tra poco prenderò un Les Paul, ma sono molto indeciso su tre modelli: standard 50s, standars 60s e traditional 2019. Quale mi consiglieresti?
Altra cosa verissima che dice Dany è che se fai del Rock n' Roll.....ok si la tecnica è importante,come in tutte le cose,ma se manca la spontaneità o chiamiamola una sana attitudine Rock...il tutto,solo con la tecnica, non pompa!!
Un appunto: la maggior parte dei "professionisti" vive dando lezioni, le "serate" sono entrate secondarie, anche per chi campa di musica, che di sicuro non permettono di arrivare a fine mese, se non in rarissimi casi, che nella quasi totalità delle volte non rispecchia un livello qualitativo corrispondente al successo economico. PS: Ricordo i tempi d'oro della "musica dal vivo" (fino ai primi anni 2000) una cover band portava a casa anche 1000 euro a serata e il più delle volte lavorava fino a 3 giorni a settimana.
@@ChitarraFacile no ma certo! non parlo di influenze ma proprio dell'acquisto del primo CD, mi vedo la tua scena da Ricordi (c'era anche qui a Torino, ma il mio negozio preferito si chiamava Top Music) e rivedo me passare ore a guardare il muro dei cd e sceglierne uno per l'ascolto. L'impatto identico il gruppo anche, l'album era Seventh Son of a Seventh Son. P.S. alle elementari (scuola di suore) chiamarono i miei genitori perchè avevo il walkman con la cassetta di The number of the beast. Chiusa parentesi amarcord
Allora io sono na mummia...metal hearh l'ho preso appena uscito in musicassetta,ed ero in prima i.t.i.s....risparmiando sui soldi delle merendine...fai conto ke per prendere back in black ho dovuto ridipingere la stanza di mia cugina...r'n'r e vaffancu...🤘
@@alessandrop.5131 figo, le suore capivano l'inglese? Anche io a scuola dalle suore, ma non ci capivano un granche' di musica: basta che non ti trastullassi coi porni, poi andava bene tutto (cassettina di possessed dei venom: mai detto nulla!)
Comunque sul pay to play e su un sacco di cose false in questo mondo ce ne sarebbero da dire anche troppe... io ne sono uscito subito perché i soldi della musica mi servono per vivere e fare la mia musica, ma c’è davvero gente che vive di pay to play solo per avere qualcosa da dire, senza avere nulla di concreto in mano. A me è successo una volta sola ed è stato un bell’investimento per me ma mi sono fermato lì... sistema malato e alimentato il più delle volte da egocentrici che non pensano in modo correttamente imprenditoriale 😊
chi paga per suonare ha le spalle coperte: li vedete vestiti come bruciachiese norvegesi o punk all'ultimo stadio in crisi di astinenza poi scoprite che la nonna gli ha lasciato 72 appartamenti in affitto vista mare sulla riviera ligure.
Eman Emanrus eh si purtroppo manca la mentalità del “lavoro” in ambito musicale. Da qui potremmo aprire i discorsi sugli strumenti e altro ancora ma credo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda 😊
L'ultima parte del podcast, quello riferito a chi è disposto a pagare per suonare, mi ha messo veramente tristezza. Parlo da musicista ormai vecchio . Ai miei tempi c'erano quelli che facevano concorrenza sleale abbassando il proprio cachet . Mai però nessuno avrebbe mai accettato di pagare per suonare. Non esiste ritorno, neppure per aprire ai Beatles nel loro unico tour in Italia, avrebbe avuto senso. Si parla di un gestore di un pub da 200 persone che può farsi pagare anche salato dai musicisti , chiedendo anche di portare fans, trovando gruppi che accettano . Terribile abitudine da non coltivare , soprattutto pensando di fare un investimento per il proprio futuro. L'unico che ci guadagna è il gestore del locale. Meglio diventare musicisti di strada , sarebbe molto più onorevole.
capisco che dany lo faccia per hobby e va benissimo (specie se si diverte), ma non bisogna far passare il messaggio che lo studio ti limiti e non ti faccia crescere perché se i led zeppelin o i deep purple o jimi hendrix non avessero studiato teoria non avrebbero mai scritto quello che hanno scritto. ho 17 anni e anche a me la teoria non fa impazzire, però la studio comunque perché so che mi serve e lo riscontro giorno per giorno. se volete suonare per divertirvi la teoria non serve a molto, ma se volete fare musica propria (seriamente) e vivere di musica la teoria va studiata.
Beh....dire che Jimi Hendrix ha studiato musica nel senso didattico del termine,mi sembra un po una forzatura....al posto di forzatura avrei usato un'altro termine ma non voglio sparare sulla croce rossa....stessa cosa vale per Jimmy Page....diverso è per Blackmore...
@@jolietjake642 bhe dai no...jimmy page ha scritto tante canzoni molto interessanti a livello compositivo, basti pensare a stairway to heaven, the song remains the same,the rain song, dazed and confused (per non parlare della live del 73' in cui l'hanno fatta) no quarter e molte altre. anche jimi hendrix ha scritto canzoni interessanti dal punto di vista compositivo come angel,little wing e molte altre. tutte queste canzoni senza l'aiuto della teoria difficilmente le avrebbero fatte
Pagare per suonare...pro e contro come per tutto,alla fine,come è stato detto,se non hai un prodotto dannatamente valido il pay for play diventa una coperta corta,facendo un parallelo con un altra realtà,Lauda,Senna, Schumacher il loro primo sedile in formula 1 lo hanno pagato,poi talento e capacità han fatto storia a differenza di altri che han continuato a pagare per tutta la carriera. Alla fine i soldi che metti servirebbero solo a metter in luce il prodotto che hai,l
Sulla cultura musicale dell est basti dire che a The voice of Poland uno dei giudici si chiama Nergal e noi abbiamo elettra lamborghini. Così, per dire. Cmq che manico lui, i reckless sentiti solo occasionalmente ma rimedierò, anche se sicuro siano la classica Band dove live batte cd 5 a 0
Bella intervista! Devo dire che l'accento veneto(...io sono toscano) mischiato con l'alcool è un qualcosa di musicalmente straordinario e bellissimo da sentire! Veramente grande Dany! Complimenti!
😅🍻
Devi sapere caro Francesco che qui in Veneto le mamme ci allattano con la spina della birra
Cari ragazzi..questo è uno dei podcast più belli che avete fatto..Dani è un personaggio che non conoscevo ma che incarna perfettamente lo spirito rock....suonare senza l'ossessione del successo alla X-Factor ma per amore dell'adrenalina che solo lo spirito del rock ti può dare..
Grandissimi vi voglio bene..
Grande Gianluca, ho già inviato lo screenshot del tuo commento a Dany 😘🤟💪🏻
Grazie mille hai fatto benissimo..prima o poi spero di conoscervi di persona
1000 punti a chi ha detto nine lives, disco cagato quasi zero, invece penso sia un capolavoro, uno dei più belli degli aerosmith!
Mi vogliono eliminare da chitarrista dei Reckless!!! Ahahahaha Grande Dany!!
😂😂😂🤟
Grande Daniele, è un piacere vederti qua, ed è sempre stato un piacere suonare con te quando capitava , anche se ad oggi sia per me che per tuo papà le strade si sono divise e non per nostra scelta verso altre esperienze , ma come si dice " si chiude una porta e si apre un portone " ciao E ROCK ON
Mslmsteen infatti è uno dei rari casi di preparazione tecnica assurda ma atteggiamento (ci marcia anche....) sfrontato e rocchettaro.
Anche Paul Gilbert è una bestia tecnicamente ma poi a) è un pezzo di pane di un'umiltà disarmante b) ha l'atteggiamento che coinvolge e non distacca/imbarazza
Bella intervista, avevo sentito i reckless su fb. Dany molto in sintonia col mio pensiero. Sul pay to play posso dire di averlo fatto, ma per suonare a Los Angeles e in un masters of rock, cmq concordo sul fatto che se non hai attitudine, credo e qualcosa da dire non serve a nulla, ma capisco anche la voglia di suonare prima dei propri idoli, ma bisogna capire se ne vale la pena.
Ma quanto era gonfio alla fine? Grande Dany! Bella chiaccherata, piacevole da ascoltare dall'inizio alla fine.
Eh ce ne son di cose da imparare e da capire per intraprendere queste strade. It's a long way to the top if wanna rock n roll 🤣 comunque figata questo podcast, per me è il migliore in assoluto. Rientra nella mia top 3 (Andy Martongelli, Valentino Francavilla e poi questo)Grande David e Gep che ci avete portato sto ragazzo fenomenale su youtube 🤘🎸😈
Ma è Izzy Stradlin....i podcast sono meravigliosi, li sto riguardando tutti in questi tempi di quarantena...
Ci sono due cose inconcepibili: pagare per suonare e fare la fila per bere.
Ahahah devo dire che la seconda mi fa incazzare molto di più 😅🍻
@@ChitarraFacile 🍻🍻👌👍
@Filippo B suonare e' un mestiere, soprattutto per chi e' padrone a un certo livello del proprio strumento e vuole (vorrebbe) fare della sua passione anche un mestiere. Avvallare questa cattiva abitudine (pagare per suonare) non fa bene all'ambiente.
@Filippo B se fossi nella vostra situazione pubblicherei un vostro video su youtube e con quei 200 euri al mese mi ci comprerei delle visualizzazioni... Se non puoi batterli con uno scontro frontale, usa le loro stesse armi! Quando sarete famosi per avere comprato 20 milioni di visuals o like dai call center pakistani allora vi chiameranno a suonare dal vivo con un cachet, e li' allora gli farete il culo a babbuino ai "direttori artistici (*)" dei vari locali e chiederete assegni con 4 zeri!!
(*) solitamente e' il pizzaiolo che viene a parlarti e ti riceve ancora sporco di farina.
Pagare per suonare?
Noi facciamo cover, in Piemonte (Torino e provincia, per essere precisi), e monetizzare le serate è senz'altro un aspetto da non sottovalutare, se non altro per principio. Non siamo autori, non in questa line up, ed abbiamo scelto di abbracciare questa filosofia musicale per evitare di suonare davanti a 4 amici che comprano il tuo CD per affetto. Torino e la musica Live non vanno più a braccetto, non parliamo di grandi nomi; i locali spariscono, o sono vuoti, o sono frequentati da persone over 40 che vogliono ascoltare Pop, Rock, ecc... da tribute band. Punto. Iniziare, o tornare, ad essere autori è un rischio. Non suoneremo mai con la stessa frequenza - 1 / 2 serate al mese, che è già un risultato discreto per la zona.
I locali vogliono garanzie, non promuovono a dovere, pretendono audience e tavolini prenotati; non tutti, c'è anche gente seria, in linea di massima questo è.
Da qui a dover sborsare pecunia per esibirsi... Ci può stare come investimento, come curriculum, ma dietro ci dev'essere un paio di spalle larghe e tanta, tanta, tanta ciccia.
Altrimenti, sei un coglione sul palco che ha pagato per sentirselo dire dal pubblico.
20/30'anni fa, a Torino era tutta un'altra storia: aprivo il giornale e avevo l'imbarazzo della scelta sul locale, l'artista, da andare a sentire. Posti strapieni di frequentatori abituali che seguivano le programmazioni perché sapevano che lì avrebbero assistito a performance contestualizzate, rock, blues, heavy, pop. Spariti! I giovani sono spariti.
Per 250/350€ a concerto, talvolta anche meno, noi abbiamo imparato ad accontentarci delle piccole soddisfazioni. E se vi domandate quanto ci sbattiamo per tenere in piedi la baracca, beh! si può sempre migliorare, ma è importante crederci ...talvolta ci credi meno.
BUONA MUSICA A TUTTI, ovunque siate!
Dario e The Laters
Comunque grandi...grande Dany...hey hey my my rock n' roll can never die...😈😈😈
Io AMO quando escono le inflessioni dialettali.
Jep ha fatto il marconi. Numero uno insuperabile :)
Ahahah si a volte è inevitabile.
@@ChitarraFacile bhe io sono fermamente convinto, che non guarderei tutti i video con così tanta insistenza se non ci fossero vecchio:P comunque adesso inizierò a fare gli appostamenti stile stalker, battendo tutta la zona da caselle a sarmeola, partendo da casa del buon LucaF e vi chiedo l'autografo. (con Lennon non è finita tanto bene però...forse non dovrei rivelare il mio piano malvagio).
monade a parte, grazie mille per queste interviste. e finalmente qualcuno che parla di glam cazzo
Che figata di intervista 👍🔝 grandi💥💥😆
Grazie mille!
Grande Dany, leggenda di Schio! Sempre ammirato, in live è na bomba
Ben detto! 💪🏻🤟😉
comunque c'è una bella scena rock/metal dalle vostre parti...se fossi nato e vivessi lì mi sarei divertito alla grande.
Si effettivamente comincio a capire che è così... inizialmente pensavo fosse uguale ovunque, ma non è così.
@@ChitarraFacile no David,non è uguale dappertutto,per esempio la settimana scorsa siamo venuti a suonare a Istrana e il pubblico era veramente infuocato col Rock n'Roll...anzi col nostro bolognesissimo Drink n'Roll....degli Iggy and His Booze...🤣🤣🤣...quando veniamo a suonare in Veneto è sempre una festa!!!
@@ChitarraFacile qui in emilia ormai sono diventati,a parte alcune eccezzioni,dei gran loffi invorniti....s'è perso lo spirito...😎...oi noi di spirito ne abbiamo anche per il pubblico però. ..😎
@@ChitarraFacile da noi poca roba per lo più cover band e i soliti vasco, ligabue e u2 fanno tabula rasa
@@alessandrop.5131 minchia gli u2 fanno venire il latte ai maroni!!
era cotto come una cernia al forno.con patate ! 🐟
Circa dal minuto 50 in poi l'ospite è visibilmente alticcio xD
Davvero molto interessante il suo contributo, anche se un po' di più la prima parte ;)
Grande Dany! 🎸😊
51:53... togliamo i taralli a Gepp prima che si divori anche il sacchetto! :))
Togliete la bottiglia alla "rock star" perché è ubriaco 😂
1.06.17 ...Speed Stroke! Grazie - Fungo
Ciao David, io tra poco prenderò un Les Paul, ma sono molto indeciso su tre modelli: standard 50s, standars 60s e traditional 2019.
Quale mi consiglieresti?
Altra cosa verissima che dice Dany è che se fai del Rock n' Roll.....ok si la tecnica è importante,come in tutte le cose,ma se manca la spontaneità o chiamiamola una sana attitudine Rock...il tutto,solo con la tecnica, non pompa!!
Consiglio per altri due vicentini per il podcast: Roberto dalla Vecchia e Alex Zerbinati
Ahahah....grande:hanno avuto successo finché non hanno finito i soldi.....ahahahah un successo da beoti!! :D
😅
Ci avete mai suonato al Giardino a Lugagnano Verona? Gran bel posto!!
il primo disco degli Iron che ho ascoltato è live after death .... miiii ... sono vecchio :D
Jepp ti ho beccato a "La Zanzara"!
Ahahaha grande!
Grande....è vero fare la musica che si ama è sempre vincente!!
Eh già! Zero compromessi 💪🏻🤟
Quando fate un'intervista a Valentino Francavilla?
Un appunto: la maggior parte dei "professionisti" vive dando lezioni, le "serate" sono entrate secondarie, anche per chi campa di musica, che di sicuro non permettono di arrivare a fine mese, se non in rarissimi casi, che nella quasi totalità delle volte non rispecchia un livello qualitativo corrispondente al successo economico.
PS: Ricordo i tempi d'oro della "musica dal vivo" (fino ai primi anni 2000) una cover band portava a casa anche 1000 euro a serata e il più delle volte lavorava fino a 3 giorni a settimana.
Okkio col whisky
Gli opener pagano. Non sono aneddoti, è la prassi! Le finanze dei tour contano molto su ció. Le aperture dei festival sono vere e proprie aste.
...e compagnia bella :)
Quando sento quali sono stati i vostri primi cd, mi sento improvvisamente vecchio
Beh piano... primi cd acquistati! Ma nel mio caso, le mie influenze sono completamente diverse e molto più “vecchie” 😜
@@ChitarraFacile no ma certo!
non parlo di influenze ma proprio dell'acquisto del primo CD, mi vedo la tua scena da Ricordi (c'era anche qui a Torino, ma il mio negozio preferito si chiamava Top Music) e rivedo me passare ore a guardare il muro dei cd e sceglierne uno per l'ascolto.
L'impatto identico il gruppo anche, l'album era Seventh Son of a Seventh Son.
P.S. alle elementari (scuola di suore) chiamarono i miei genitori perchè avevo il walkman con la cassetta di The number of the beast.
Chiusa parentesi amarcord
Allora io sono na mummia...metal hearh l'ho preso appena uscito in musicassetta,ed ero in prima i.t.i.s....risparmiando sui soldi delle merendine...fai conto ke per prendere back in black ho dovuto ridipingere la stanza di mia cugina...r'n'r e vaffancu...🤘
@@alessandrop.5131 figo, le suore capivano l'inglese? Anche io a scuola dalle suore, ma non ci capivano un granche' di musica: basta che non ti trastullassi coi porni, poi andava bene tutto (cassettina di possessed dei venom: mai detto nulla!)
'stavolta il discorso da cui il titolo del video inizia al minuto 55 :-)
Mi era sembrato alice cooper mischiato a j-ax all'inizio ed ero tipo "ma che caz "
😂😂
Cavolo, io degli Iron ho anche l'EP in vinile con women in uniform.....ovviamente originale.....comprato all'epoca...
Comunque sul pay to play e su un sacco di cose false in questo mondo ce ne sarebbero da dire anche troppe... io ne sono uscito subito perché i soldi della musica mi servono per vivere e fare la mia musica, ma c’è davvero gente che vive di pay to play solo per avere qualcosa da dire, senza avere nulla di concreto in mano.
A me è successo una volta sola ed è stato un bell’investimento per me ma mi sono fermato lì... sistema malato e alimentato il più delle volte da egocentrici che non pensano in modo correttamente imprenditoriale 😊
chi paga per suonare ha le spalle coperte: li vedete vestiti come bruciachiese norvegesi o punk all'ultimo stadio in crisi di astinenza poi scoprite che la nonna gli ha lasciato 72 appartamenti in affitto vista mare sulla riviera ligure.
Eman Emanrus beh ormai per suonare e fare certe cose, specie in ambito
Metal e rock (il che è un paradosso) devi essere ricco!
@@ThomasLiberoRock eh si', la mia era una battuta esagerata ma si basa su constatazioni di alcuni casi "reali" che ho conosciuto 😁
Eman Emanrus eh si purtroppo manca la mentalità del “lavoro” in ambito musicale. Da qui potremmo aprire i discorsi sugli strumenti e altro ancora ma credo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda 😊
L'ultima parte del podcast, quello riferito a chi è disposto a pagare per suonare, mi ha messo veramente tristezza. Parlo da musicista ormai vecchio . Ai miei tempi c'erano quelli che facevano concorrenza sleale abbassando il proprio cachet . Mai però nessuno avrebbe mai accettato di pagare per suonare. Non esiste ritorno, neppure per aprire ai Beatles nel loro unico tour in Italia, avrebbe avuto senso. Si parla di un gestore di un pub da 200 persone che può farsi pagare anche salato dai musicisti , chiedendo anche di portare fans, trovando gruppi che accettano . Terribile abitudine da non coltivare , soprattutto pensando di fare un investimento per il proprio futuro. L'unico che ci guadagna è il gestore del locale. Meglio diventare musicisti di strada , sarebbe molto più onorevole.
Le puoi vendere su Amazon le tazze chitarra facile puoi diventare ricco
Sono già in vendita ma non su Amazon 😜
Ricchissimi! [Cit.]
Ma quanto tazzate ragazzi? 😂
capisco che dany lo faccia per hobby e va benissimo (specie se si diverte), ma non bisogna far passare il messaggio che lo studio ti limiti e non ti faccia crescere perché se i led zeppelin o i deep purple o jimi hendrix non avessero studiato teoria non avrebbero mai scritto quello che hanno scritto. ho 17 anni e anche a me la teoria non fa impazzire, però la studio comunque perché so che mi serve e lo riscontro giorno per giorno. se volete suonare per divertirvi la teoria non serve a molto, ma se volete fare musica propria (seriamente) e vivere di musica la teoria va studiata.
Ciao Edoardo, infatti è il discorso che ho fatto io su Malmsteen in risposta 😉
Beh....dire che Jimi Hendrix ha studiato musica nel senso didattico del termine,mi sembra un po una forzatura....al posto di forzatura avrei usato un'altro termine ma non voglio sparare sulla croce rossa....stessa cosa vale per Jimmy Page....diverso è per Blackmore...
@@ChitarraFacile si infatti però volevo sottolinearlo ancora di più. grazie per la risposta comunque
@@jolietjake642 bhe dai no...jimmy page ha scritto tante canzoni molto interessanti a livello compositivo, basti pensare a stairway to heaven, the song remains the same,the rain song, dazed and confused (per non parlare della live del 73' in cui l'hanno fatta) no quarter e molte altre. anche jimi hendrix ha scritto canzoni interessanti dal punto di vista compositivo come angel,little wing e molte altre. tutte queste canzoni senza l'aiuto della teoria difficilmente le avrebbero fatte
stiamo parlando di gente che suonava e studiava musica dalla mattina alla sera
Si ma Malmsteen non ha mica studiato con i professori bolsi della Lizard o delle Accademie italiane....via
Pagare per suonare...pro e contro come per tutto,alla fine,come è stato detto,se non hai un prodotto dannatamente valido il pay for play diventa una coperta corta,facendo un parallelo con un altra realtà,Lauda,Senna, Schumacher il loro primo sedile in formula 1 lo hanno pagato,poi talento e capacità han fatto storia a differenza di altri che han continuato a pagare per tutta la carriera.
Alla fine i soldi che metti servirebbero solo a metter in luce il prodotto che hai,l
Si ma il cappello con il ricamo della chitarra... da dove arriva?
il jeck cala di brutto
Capisco tutto ma cazzo ma la bottiglia finitela cazzo
Sulla cultura musicale dell est basti dire che a The voice of Poland uno dei giudici si chiama Nergal e noi abbiamo elettra lamborghini. Così, per dire. Cmq che manico lui, i reckless sentiti solo occasionalmente ma rimedierò, anche se sicuro siano la classica Band dove live batte cd 5 a 0
🤟🤟