Grazie , sei riuscita a farmi capire questo argomento che ritenevo complesso. Ti ringrazio per il paragone con il film e la fotografia , ora sarà più semplice ricordare.
Grazie per i tuoi preziosi consigli.... Io e tante colleghe siamo in crisi per il concorso straordinario. È uscito ufficialmente il bando,speravamo tutti in una riformulazione della bozza perché lo troviamo veramente penalizzante.Da ciò che si legge , non si tratta di una preparazione di un'UDA e l'aspetto ancora più negativo e che non ci sarà l' estrazione della domanda 24 ore prima
Ho letto, purtroppo! A breve vorrei dedicare un video allo straordinario bis. Se avete dubbi o domande scrivetemi, cercherò di fare chiarezza. A presto
Ciao, Alfio! Grazie per il messaggio! Mi pare di no ma se ti interessa e riesco nonostante gli impegni di lavoro provo a realizzarlo. Hai domande specifiche? Sul mio canale Instagram in una diretta di qualche giorno fa ne ho parlato un pochino, mi trovi come @proffuoriclasse e la diretta è registrata. Per quale CDC concorri? A presto
@@FuoriClasse grazie infinite per la risposta! Concorro per A028 matematica e scienze secondaria di primo grado, in questi giorni sto preparando uno scheletro di quella che sarà la mia presentazione all'orale e sto inserendo le diapositive riguardanti la valutazione. Non vorrei creare confusione tra le varie rubriche che si possono utilizzare per la valutazione in itinere e la valutazione sommativa.
Ho tra poche settimane sia la prova pratica che la prova orale del concorso docenti. Non ho mai insegnato e devo ammettere di avere il timore di non superare. I suoi video sono una vera e propria manna dal cielo, per chiarire alcuni concetti altrimenti astrusi per chi non ha molta dimestichezza. Professoressa lei è davvero un facilitatore di contenuti, fortunati i suoi alunni. Sempre bello ascoltare una professionista come lei.
La ringrazio di cuore, Fabrizio! In bocca al lupo per entrambe le prove e complimenti per aver superato lo scritto. Mi faccia sapere come procede! A presto
Grazie infinite, cara Letizia! Il lavoro in questo periodo è molto intenso ma sto cercando di creare contenuti per Instagram. Se sei iscritta e ti interessano puoi trovarmi come fuori_classe_school. Per quale CDC concorri? A presto!
@@FuoriClasse concorro per A030, purtroppo per mezza Italia le convocazioni sono ferme, magari farai pure in tempo a realizzare il video per l’autunno😅
Cara Irene, grazie mille...sono in difficoltà per la formulazione degli OSA soprattutto le abilità, non capisco come estrapolarle dalle Indicazioni nazionali rendendole più precise...e pure la formalizzazione dei prerequisiti! Avresti qualche consiglio?
Cara Elena, grazie a te per aver guardato il video e per il messaggio. Mi sono appuntata la tua richiesta e prima possibile cercherò di dedicare un video a questo tema. Un caro saluto!
Molto chiara la spiegazione! Quando dici che sarà la valutazione a formulare un giudizio sui dati che ho raccolto, si tiene anche in considerazione le rubriche di osservazione? In tal caso come influiscono concretamente tale rubrica con l esito della verifica?
Grazie per il messaggio Andrea! La tua domanda è molto interessante e richiede un approfondimento. Scrivimi una mail e ne parliamo! info@fuoriclasseacademy.com
Spero davvero che tu ci possa aiutare e supportare .... Perché è impossibile per le nostre discipline sapere tutto .... Non possiamo avere in testa tutto lo scibile....non sappiamo davvero come prepararci
Sono in procinto di svolgere l'esame orale del concorso. Sto seguendo tutti i video riguardanti l'UDA e li trovo utilissimi, grazie. Avrei, però, qualche dubbio per quanto riguarda la valutazione: se non ho capito male, con le rubriche valutiamo le competenze con i descrittori (iniziale, base, intermedio e avanzato), mentre le griglie per valutare le prestazioni (verifica scritta/orale/pratica)? Cosa consigli di inserire all'interno della presentazione? Grazie :)
Grazie mille. Se uno nella lezione simulata vuole mettere oltre verifica pratica anche compito di realtá o blog valutato... Può chiamarle sempre sommative se mette il voto? Sto ragionando su questo, se per forza la sommativa è una sola ... Grazie.
Ciao, Gioele! Grazie per il messaggio e per l'interessante domanda. Ti rispondo spiegandoti come mi comporterei io (non so se sia la scelta ideale): io farei una verifica canonica per attribuire il voto su conoscenze e abilità, e un compito di realtà per dare un giudizio relativo alle competenze. Spero di essere stata chiara, fammi sapere! A presto
Ottima idea, dimenticavo esistesse la valutazione autentica. Ti ringrazio farò cosí. E cercherò quindi oltre a griglie per verifiche normali anche delle rubriche valutative inerenti le competenze... Grazie ancora per avermi illuminato.
Ciao Irene, scusa il disturbo. devo chiederti: io per ogni argomento, non ho sempre un prodotto finale da proporre, nel senso non si riesce ad essere chissà quanto originali. (esempio per la matematica per alcuni argomenti oltre ad un power point, un cartellone, una lezione fatta dai ragazzi, o altre cose già sentite e, permettimi, abusate, non si riesce a proporre un prodotto originale per una eventuale traccia in cui si chiede una UdA). Cosa mi consigli, grazie
Ciao e grazie per la domanda interessantissima! Sai che ho posto questa domanda a Maurizio Gentile, docente universitario e pedagogista, pochi giorni fa in un podcast, "Profcast", che uscirà intorno a maggio per Deascuola? La tua difficoltà è più che fisiologica. Lui mi ha risposto che soltanto alcuni particolari nodi tematici si prestano alla realizzazione di compiti di realtà e prodotti finali. Se hai tempo e voglia, iscriviti a Profcast (cerca su Google "Profcast Deascuola") e clicca sulle impostazioni per attivare le notifiche, così ti arriverà la segnalazione appena uscirà l'episodio. Grazie ancora per la domanda e a presto!
P.S. il mio consiglio è: non ti lambiccare troppo il cervello! Se il tema si presta a realizzare un prodotto finale, ottimo, in caso contrario valuterai conoscenze e abilità con modalità più canoniche ;)
Ciao Irene e grazie per i tuoi contributi. Posso chiederti se, all'interno di un UDA es-" realizzare allestimento e promozione di una mostra di tale personaggio", sia corretto sottoporre gli studenti ad una valutazione "intermedia" con moduli google ad autocorrezione, per valutare le conoscenze apprese sull'autore. Questo tipo di valutazione è corretto definirla puntuale?
Sempre chiara e competente, per fortuna che ci sei! Io avrei una domanda dato che si trovano diverse risposte in merito: la differenza tra griglia e rubrica? E ti chiedo anche, se possibile, una piccola parentesi sulla valutazione autentica. Grazie mille!
Ciao, Rosa! Grazie per aver guardato il video e per avermi scritto! Trovi la spiegazione della differenza nella chat live accanto al video (dovrebbe essersi registrata). Prova a guardarlo dal PC. Se non riesci fammi sapere! A presto
Buongiorno e grazie per il messaggio! Spero di realizzare quanto prima dei video sullo straordinario: hai domande specifiche? Per quale CDC concorri? Un caro saluto
@@FuoriClasse A041. Come un pò tutte le CDC il programma comprende "il mondo". Vorremmo poter ridurre quella aleatorietà intrinseca alla prova, partendo da alcuni punti da poter fissare in modo certo così come suggerivi in uno dei tuoi preziosi video. Grazie
Grazie mille! Davvero chiarissima! Mi resta solo un dubbio: il formative assessment può essere valutato "formalmente"? Cioè, se la lezione prevede un'attività di gruppo con produzione di un video/presentazione, io la posso valutare "con voto"? Oppure la devo tenere in considerazione solo dal punto di vista formativo? La domanda mi sorge perchè penso alla classe con due/tre ragazzi dsa che devono avere valutazioni e prove programmate. Grazie mille!!!
Ciao, Francesco! Grazie a te per la domanda! Allora, premetto che a mio avviso non esistono regole in proposito, sconsiglio di mettere un voto per il formative assessment perché potrebbe disincentivare gli studenti dal chiedere aiuto e manifestare i loro dubbi, che è uno degli obiettivi di questo tipo di valutazione. Grazie ancora e a presto!
Una soluzione potrebbe essere quella che ho adottato io, cioé dare un compito a casa (domande di arte), dichiarare prima che lo avrei valutato (in modo da incentivare il consegnarlo in tempo e bene) e valutarlo sul RE (sempre facendolo presente ai ragazzi) con un peso al 70% anziché al 100% delle verifiche scritte in classe?Io ho agito di buon senso (un compito a casa é più facile che a scuola) ma non so se a livello docimologico sto infrangendo qualche regola. Comunque ODIO mettere i voti e nelle griglie del dipartimento non mi ci ritrovo facilmente.
Ciao Irene, hai qualche consiglio per chi come me dovrà sostenere la prova orale con indirizzo Design? Quali metodologie, verifica e valutazione consigli trattandosi di materie pratiche oltre che teoriche?
Ciao, Irene! Grazie per aver guardato il video e complimenti per aver superato lo scritto. Sicuramente consiglierei di fondare verifica e valutazione su un portfolio di materiali creati dagli studenti, nonché su una checklist osservativa del loro comportamento e dell'atteggiamento che hanno in classe e in laboratorio mentre lavorano. Considererei anche la loro competenza nell'uso degli strumenti digitali legati al design. Spero di esserti stata d'aiuto! Grazie e a presto
Mille Grazie, ti seguo sempre..i tuoi video sono preziosi! Non ho ancora mai insegnato e magari le mie possono sembrare domande un po' scontate. Sei stata di grande aiuto 😍 a presto.
complimenti e grazie, Irene! i tuoi video sono preziosissimi per fare chiarezza nell'oceano di conoscenze, abilità e competenze richieste per superare il concorso! Rispetto all'argomento di questo video, ti chiedo se le verifiche e le relative valutazioni, riferite alla progettazione dell'UDA x il concorso, rientrano solo nell'ambito della valutazione formativa dal momento che la valutazione sommativa (da quel che ho capito) è quella di fine quadrimestre o di fine anno. Inoltre ti chiedo come si fa a valutare un compito di realtà ( per me che insegno arte e immagine potrebbe essere x es. l'illustrazione di un libro). Grazie ancora!
Cara Carla, grazie mille per aver guardato il video e per le interessanti domande, utili anche per gli altri. Procediamo con ordine: la valutazione sommativa non è necessariamente solo alla fine di un trimestre o quadrimestre ma può essere svolta anche alla fine di ogni UdA. Per valutare un compito di realtà ci sono diverse alternative (per mancanza di spazio nei commenti vorrei dedicarci un video). La risposta breve è che esistono rubriche osservative del processo e griglie di valutazione (anche per competenze) del prodotto finale, che io suggerisco di combinare. Spero di esserti stata utile ma per qualsiasi dubbio non esitare a scrivermi! A presto
Ciao cara Irene, ti ringrazio molto per questo tuo preziosissimo aiuto. Ti chiedo, se puoi, un chiarimento. Le rubriche e le griglie che inseriamo nel ppt per l'orale possono essere create da noi, oppure esistono dei modelli ministeriali? In caso non esistano modelli ministeriali, se invece fossero palesemente prese da qualche guida, tu credi che la commissione potrebbe contestarci che sarebbe stato meglio fossero state create da noi?
Cara Valeria, grazie a te per il messaggio e scusa per il ritardo nella risposta. Non so se esistano modelli ministeriali ma puoi sia creare tu griglie e rubriche sia trovarle on line sui siti delle case editrici (ad es. Zanichelli e Pearson) o sui siti delle scuole, nelle programmazioni. L'ideale a mio avviso è la prima opzione, ma io all'epoca non feci in tempo e ne presi una preesistente che mi piaceva e andò benissimo. Un caro saluto
@@FuoriClasse Ti ringrazio molto cara Irene. C'è ancora una cosa che proprio non riesco a comprendere. Dopo tutto questo studio sulle competenze, sul fatto che non sarebbe ortodosso valutarle in decimi, e comunque considerando che ormai è da svariati anni che si parla di Uda e di competenze... perché i registri elettronici che quotidianamente utilizziamo a scuola propongono solo voti in decimi? Come potrei io durante il corso dell'anno inserire i livelli di competenza nel registro, che valuto con i compiti autentici o di realtà, se gli strumenti stessi che noi docenti abbiamo a disposizione non ce lo permettono?
Ciao Irene e complimenti per il tuo prezioso lavoro! Io vorrei chiederti quali sono i più importanti riferimenti normativi (a parte il dlgs 62 del 2017) che dobbiamo tener presente per affrontare uno studio puntuale del tema della valutazione. Grazie!
Cara Antonella, grazie per il messaggio. Difficile fare una scelta. Direi il D.M. 139/2007 per le competenze, la Raccomandazione UE del 2018, la normativa sull'inclusione scolastica degli alunni con BES, la riforma Gelmini sul riordino dei cicli, Linee guida e Indicazioni nazionali. A presto!
Avrei alcune domande in merito all’utilizzo delle valutazioni formative: come si traducono poi in punteggi e come convergono nella valutazione finale? Bisogna lasciarne traccia sul registro? Grazie mille intanto per i preziosi chiarimenti.
FORMATIVA sta a significare che deve aiutare lo studente a capire come deve fare x rinforzare il suo apprendimento. Il significato sta piú chevaltro nel fatto che nn deve essere fine a se stessa, ma stimolare un cambio di comportamento nel discente... L'esempio piú semplice, x esprimere cosa é, mi viene in mente il COMMENTO MOLTO LUNGO che esprimeva il mio prof. d ita al liceo, qnd ci correggeva i temi!!!
Cara Laura, perdona il ritardo nella risposta ma mi era sfuggito il tuo commento! La valutazione formativa può essere anche di natura descrittiva e non numerica (non so se hai seguito il dibattito recente da il DS D'Ambrosio e Mario Giordano, trovi tutto sintetizzato nel blog sul nuovo sito www.fuoriclasseacademy.com). Puoi considerare formativa una valutazione che mira a dare un riscontro utile agli studenti, indicando loro dove e come possono migliorare. Fammi sapere se hai ancora dubbi! Qual è la tua cdc? Grazie e a presto!
Ciao Irene come sempre chiarissima e sintetica! Ma ho delle domande: le verifiche hanno un Voto? O semplicemente il docente prende appunti sui risultati di queste? E la valutazione formativa.....visto che avviene in itinere e serve a migliorare l offerta formativa e le esigenze dei discenti....anche questa ha un Voto? Oppure la votazione o il giudizio che sia avvengono soltanto nella sommativa?? Dopo quindi un insieme di appunti ed evidenze che il docente accumula? E che mi dici della valutazione autentica????? Ultima cosa irene: che differenza c è tra la rubrica valutativa e la griglia valutativa???? Grazie! E scusa la confusione......
Per me sono troppe cose, impossibile studiarle tutte. È davvero demotivante per un docente, che già magari viene da una classe di concorso già abbastanza impegnativa.
Ciao, Fede! Grazie per il messaggio. Condivido il tuo pensiero: le pretese nei confronti di noi insegnanti sono spesso irrealistiche. Che materie insegni?
vediamo di darci una svegliata: "Le ragioni principali che vengono addotte per sostenere l’esigenza di una formazione scolastica “per competenze” sono due: (a) la necessità di mettere in relazione le conoscenze con il loro uso pratico già nel processo di apprendimento e poi nella vita sociale e professionale e di non isolarle a un livello teorico scisso da quello sperimentale; (b) la possibilità di misurare mediante le competenze il “valore aggiunto” ottenuto a scuola, in quanto esse sarebbero misurabili a differenza delle conoscenze. In realtà, la prima motivazione è banale, perché l’esigenza di non scindere la teoria della pratica non è una scoperta della pedagogia moderna, ma semplicemente la caratteristica di qualsiasi buon insegnamento, da Socrate in poi. Soltanto chi non conosca la storia della cultura scientifica e del suo insegnamento può credere che qualcuno possa mai aver seriamente pensato che sia possibile apprendere la matematica senza fare esercizi e applicazioni o che la fisica possa ridursi all’apprendimento astratto di leggi teoriche. E’evidente che la tematica della didattica per “competenze” abbia ben altra natura e risponda ad altri scopi. Da un lato, essa mira a conformarsi alle raccomandazioni del Parlamento Europeo circa le competenze chiave per l’apprendimento permanente, che hanno come obiettivo la standardizzazione dei sistemi scolastici europei. D’altro lato, è espressione di un’ideologia costruttivista che, da tempo, si è fatta largo nel campo dell’istruzione e delle teorie pedagogiche. Si ammette generalmente che esista un collegamento tra la teoria delle competenze in ambito aziendale e quella che è entrata nei sistemi educativi, ma si tende a minimizzare tale collegamento omettendo che tale teoria fu introdotta dallo psicologo statunitense David McClelland il quale, dopo una breve sperimentazione teorica, la introdusse nelle organizzazioni aziendali, in particolare attraverso la ditta McBer&co da lui fondata nel 1963. Il tentativo era volto alla misurazione della “motivazione” del dipendente d’azienda e della sua propensione al successo, attraverso il TAT (Thematic Apperception Test). Tutti i tentativi sviluppati fino ad oggi per rendere “oggettivi” gli avanzamenti di carriere e i bonus relativi alle prestazioni dei dipendenti, nell’ambito del connubio tra la teoria delle competenze di McClelland e il Performance Management System, si sono rilevati insoddisfacenti. La speranza di introdurre criteri oggettivi, e quindi di misurare le competenze, si è scontrata con il fatto che le interpretazioni del modello hanno spesso caratteristiche locali, se non personali, e quindi altamente arbitrarie. Inoltre, la necessità di semplificare entro una tipologia schematica situazioni di alta complessità, conduce a formulazioni fatte a tavolino e aventi esili relazioni con la realtà. Nonostante queste difficoltà - che fanno dire a molti specialisti del settore che la teoria delle competenze in ambito aziendale “fa acqua” da tutte le parti - essa è stata brutalmente importata in ambito scolastico e imposta ex lege come nel nostro caso. Una legge dello Stato, il Decreto Legislativo numero 62 del 2017 e un coacervo di circolari e note ministeriali, in aperta violazione con quanto stabilito dall’articolo 33 della Costituzione della Repubblica, impongono agli insegnanti italiani una scelta didattica precisa: insegnare per competenze attraverso l’ introduzione di una certificazione delle Competenze. Competenze che vanno misurate secondo i dettami di un ente esterno (Invalsi) attraverso sia la procedura di somministrazione censuaria di test, sia la compilazione di un Rapporto di Autovalutazione (RAV), al quale segue un Piano di Miglioramento (PDM), entrambi soggetti, poi, al controllo, al parere ed alla valutazione del (Nucleo esterno (!) di Valutazione (NEV), organo, che a sua volta, valuta poi gli stessi docenti!"
Ammazza che INVETTIVA... Complimenti x la conoscenza e la chiarezza argomentativa del commento. Mi interesserebbe anche molto conoscere peró, che idea avresti tu sulla VALUTAZIONE in generale. Cosa salveresti del passato, e cosa aggiusteresti dell'attuale sistema?!
Grazie , sei riuscita a farmi capire questo argomento che ritenevo complesso. Ti ringrazio per il paragone con il film e la fotografia , ora sarà più semplice ricordare.
Grazie a te, Lucia, per il tuo bellissimo messaggio! Che materia insegni? A presto!
Grazie perché riesci a semplificare e rendere comprensibile una tematica così complessa in pochi minuti con esempi pratici
Grazie a te per il tuo bellissimo messaggio, Simone! Che materia insegni? A presto!
Grazie mille Irene, sei davvero bravissima ed estremamente chiara! I tuoi studenti sono fortunati!
Grazie Irene! Questa è la rubrica che ho tanto atteso! 😊
Grazie a te per il riscontro, Rosa! Un abbraccio
Grazie per i tuoi preziosi consigli.... Io e tante colleghe siamo in crisi per il concorso straordinario. È uscito ufficialmente il bando,speravamo tutti in una riformulazione della bozza perché lo troviamo veramente penalizzante.Da ciò che si legge , non si tratta di una preparazione di un'UDA e l'aspetto ancora più negativo e che non ci sarà l' estrazione della domanda 24 ore prima
Ho letto, purtroppo! A breve vorrei dedicare un video allo straordinario bis. Se avete dubbi o domande scrivetemi, cercherò di fare chiarezza. A presto
@@FuoriClasse grazie aspetto con ansia ..... Non sappiamo davvero da dove iniziare
Grazie mille, sei stata chiarissima! Volevo chiederti se hai realizzato un video dove spieghi l'utilizzo di rubriche e tabelle di valutazione.
Ciao, Alfio! Grazie per il messaggio! Mi pare di no ma se ti interessa e riesco nonostante gli impegni di lavoro provo a realizzarlo. Hai domande specifiche? Sul mio canale Instagram in una diretta di qualche giorno fa ne ho parlato un pochino, mi trovi come @proffuoriclasse e la diretta è registrata. Per quale CDC concorri? A presto
@@FuoriClasse grazie infinite per la risposta! Concorro per A028 matematica e scienze secondaria di primo grado, in questi giorni sto preparando uno scheletro di quella che sarà la mia presentazione all'orale e sto inserendo le diapositive riguardanti la valutazione. Non vorrei creare confusione tra le varie rubriche che si possono utilizzare per la valutazione in itinere e la valutazione sommativa.
Ho tra poche settimane sia la prova pratica che la prova orale del concorso docenti. Non ho mai insegnato e devo ammettere di avere il timore di non superare. I suoi video sono una vera e propria manna dal cielo, per chiarire alcuni concetti altrimenti astrusi per chi non ha molta dimestichezza. Professoressa lei è davvero un facilitatore di contenuti, fortunati i suoi alunni. Sempre bello ascoltare una professionista come lei.
La ringrazio di cuore, Fabrizio! In bocca al lupo per entrambe le prove e complimenti per aver superato lo scritto. Mi faccia sapere come procede! A presto
sei bravissima veramente
Grazie di cuore, Mara! Qual è la tua CDC? A presto!
Grazie cara Irene 🌹
Grazie a te, Giulia!
Aspetto volentieri una seconda parte sugli strumenti per la verifica e la valutazione
Grazie infinite, cara Letizia! Il lavoro in questo periodo è molto intenso ma sto cercando di creare contenuti per Instagram. Se sei iscritta e ti interessano puoi trovarmi come fuori_classe_school. Per quale CDC concorri? A presto!
@@FuoriClasse concorro per A030, purtroppo per mezza Italia le convocazioni sono ferme, magari farai pure in tempo a realizzare il video per l’autunno😅
Bellissimo video! Ma esiste un secondo video? volevo ascoltare qualcosa su strumenti di valutaizone, griglia di osservazione, rubrica... grazie
Cara Irene, grazie mille...sono in difficoltà per la formulazione degli OSA soprattutto le abilità, non capisco come estrapolarle dalle Indicazioni nazionali rendendole più precise...e pure la formalizzazione dei prerequisiti! Avresti qualche consiglio?
Cara Elena, grazie a te per aver guardato il video e per il messaggio. Mi sono appuntata la tua richiesta e prima possibile cercherò di dedicare un video a questo tema. Un caro saluto!
Molto chiara la spiegazione! Quando dici che sarà la valutazione a formulare un giudizio sui dati che ho raccolto, si tiene anche in considerazione le rubriche di osservazione? In tal caso come influiscono concretamente tale rubrica con l esito della verifica?
Grazie per il messaggio Andrea! La tua domanda è molto interessante e richiede un approfondimento. Scrivimi una mail e ne parliamo! info@fuoriclasseacademy.com
Ciao Irene, grazie mille per le dritte sono tutte utilissime!
Attualmente è possibile scaricare l'esempio di UdA?
Certamente! Basta iscriversi alla newsletter dal sito fuoriclasseacademy.com
Grazie mille. Video chiarissimo! Era quello che cercavo🙏
Grazie di cuore a te, Sara, per aver guardato il video e per aver trovato il tempo e la gentilezza di scrivermi :) Un abbraccio e a presto
grazie mille ^^
Grazie a te, David, per aver guardato il video e per avermi scritto! Per quale cdc concorri?
Spero davvero che tu ci possa aiutare e supportare .... Perché è impossibile per le nostre discipline sapere tutto .... Non possiamo avere in testa tutto lo scibile....non sappiamo davvero come prepararci
Capisco perfettamente! Scrivimi pure se posso darti una mano in qualche modo. A presto!
Sono in procinto di svolgere l'esame orale del concorso. Sto seguendo tutti i video riguardanti l'UDA e li trovo utilissimi, grazie. Avrei, però, qualche dubbio per quanto riguarda la valutazione: se non ho capito male, con le rubriche valutiamo le competenze con i descrittori (iniziale, base, intermedio e avanzato), mentre le griglie per valutare le prestazioni (verifica scritta/orale/pratica)? Cosa consigli di inserire all'interno della presentazione? Grazie :)
Ciao, Samwise! Grazie per il messaggio! Io inserirei (e inserii) entrambe, con finalità diverse :)
Grazie 🙂
Grazie a te, Leo!
Grazie mille. Se uno nella lezione simulata vuole mettere oltre verifica pratica anche compito di realtá o blog valutato... Può chiamarle sempre sommative se mette il voto? Sto ragionando su questo, se per forza la sommativa è una sola ... Grazie.
Ciao, Gioele! Grazie per il messaggio e per l'interessante domanda. Ti rispondo spiegandoti come mi comporterei io (non so se sia la scelta ideale): io farei una verifica canonica per attribuire il voto su conoscenze e abilità, e un compito di realtà per dare un giudizio relativo alle competenze. Spero di essere stata chiara, fammi sapere! A presto
Ottima idea, dimenticavo esistesse la valutazione autentica. Ti ringrazio farò cosí. E cercherò quindi oltre a griglie per verifiche normali anche delle rubriche valutative inerenti le competenze... Grazie ancora per avermi illuminato.
Ciao Irene, scusa il disturbo. devo chiederti: io per ogni argomento, non ho sempre un prodotto finale da proporre, nel senso non si riesce ad essere chissà quanto originali. (esempio per la matematica per alcuni argomenti oltre ad un power point, un cartellone, una lezione fatta dai ragazzi, o altre cose già sentite e, permettimi, abusate, non si riesce a proporre un prodotto originale per una eventuale traccia in cui si chiede una UdA). Cosa mi consigli, grazie
Ciao e grazie per la domanda interessantissima! Sai che ho posto questa domanda a Maurizio Gentile, docente universitario e pedagogista, pochi giorni fa in un podcast, "Profcast", che uscirà intorno a maggio per Deascuola? La tua difficoltà è più che fisiologica. Lui mi ha risposto che soltanto alcuni particolari nodi tematici si prestano alla realizzazione di compiti di realtà e prodotti finali. Se hai tempo e voglia, iscriviti a Profcast (cerca su Google "Profcast Deascuola") e clicca sulle impostazioni per attivare le notifiche, così ti arriverà la segnalazione appena uscirà l'episodio. Grazie ancora per la domanda e a presto!
P.S. il mio consiglio è: non ti lambiccare troppo il cervello! Se il tema si presta a realizzare un prodotto finale, ottimo, in caso contrario valuterai conoscenze e abilità con modalità più canoniche ;)
Ciao Irene e grazie per i tuoi contributi. Posso chiederti se, all'interno di un UDA es-" realizzare allestimento e promozione di una mostra di tale personaggio", sia corretto sottoporre gli studenti ad una valutazione "intermedia" con moduli google ad autocorrezione, per valutare le conoscenze apprese sull'autore. Questo tipo di valutazione è corretto definirla puntuale?
concordo brava
Grazie!
Sempre chiara e competente, per fortuna che ci sei! Io avrei una domanda dato che si trovano diverse risposte in merito: la differenza tra griglia e rubrica? E ti chiedo anche, se possibile, una piccola parentesi sulla valutazione autentica. Grazie mille!
Ciao, Rosa! Grazie per aver guardato il video e per avermi scritto! Trovi la spiegazione della differenza nella chat live accanto al video (dovrebbe essersi registrata). Prova a guardarlo dal PC. Se non riesci fammi sapere! A presto
Ciao Irene, non riesco a visualizzare questa informazione che serve anche a me; per favore puoi aiutarci?
Ciao Irene cliccando su "mostra la riproduzione chat" a destra del video in alto non appare nulla, forse sbaglio qualcosa?
Buongiorno. Qualche consiglio per il concorso straordinario? E' previsto solo l'orale senza alcun supporto digitale e sono decisamente in crisi.
Buongiorno e grazie per il messaggio! Spero di realizzare quanto prima dei video sullo straordinario: hai domande specifiche? Per quale CDC concorri? Un caro saluto
@@FuoriClasse A041. Come un pò tutte le CDC il programma comprende "il mondo". Vorremmo poter ridurre quella aleatorietà intrinseca alla prova, partendo da alcuni punti da poter fissare in modo certo così come suggerivi in uno dei tuoi preziosi video. Grazie
Grazie mille! Davvero chiarissima! Mi resta solo un dubbio: il formative assessment può essere valutato "formalmente"? Cioè, se la lezione prevede un'attività di gruppo con produzione di un video/presentazione, io la posso valutare "con voto"? Oppure la devo tenere in considerazione solo dal punto di vista formativo? La domanda mi sorge perchè penso alla classe con due/tre ragazzi dsa che devono avere valutazioni e prove programmate. Grazie mille!!!
Ciao, Francesco! Grazie a te per la domanda! Allora, premetto che a mio avviso non esistono regole in proposito, sconsiglio di mettere un voto per il formative assessment perché potrebbe disincentivare gli studenti dal chiedere aiuto e manifestare i loro dubbi, che è uno degli obiettivi di questo tipo di valutazione. Grazie ancora e a presto!
Una soluzione potrebbe essere quella che ho adottato io, cioé dare un compito a casa (domande di arte), dichiarare prima che lo avrei valutato (in modo da incentivare il consegnarlo in tempo e bene) e valutarlo sul RE (sempre facendolo presente ai ragazzi) con un peso al 70% anziché al 100% delle verifiche scritte in classe?Io ho agito di buon senso (un compito a casa é più facile che a scuola) ma non so se a livello docimologico sto infrangendo qualche regola. Comunque ODIO mettere i voti e nelle griglie del dipartimento non mi ci ritrovo facilmente.
Ciao Irene, hai qualche consiglio per chi come me dovrà sostenere la prova orale con indirizzo Design? Quali metodologie, verifica e valutazione consigli trattandosi di materie pratiche oltre che teoriche?
Ciao, Irene! Grazie per aver guardato il video e complimenti per aver superato lo scritto. Sicuramente consiglierei di fondare verifica e valutazione su un portfolio di materiali creati dagli studenti, nonché su una checklist osservativa del loro comportamento e dell'atteggiamento che hanno in classe e in laboratorio mentre lavorano. Considererei anche la loro competenza nell'uso degli strumenti digitali legati al design. Spero di esserti stata d'aiuto! Grazie e a presto
Mille Grazie, ti seguo sempre..i tuoi video sono preziosi! Non ho ancora mai insegnato e magari le mie possono sembrare domande un po' scontate. Sei stata di grande aiuto 😍 a presto.
complimenti e grazie, Irene! i tuoi video sono preziosissimi per fare chiarezza nell'oceano di conoscenze, abilità e competenze richieste per superare il concorso!
Rispetto all'argomento di questo video, ti chiedo se le verifiche e le relative valutazioni, riferite alla progettazione dell'UDA x il concorso, rientrano solo nell'ambito della valutazione formativa dal momento che la valutazione sommativa (da quel che ho capito) è quella di fine quadrimestre o di fine anno.
Inoltre ti chiedo come si fa a valutare un compito di realtà ( per me che insegno arte e immagine potrebbe essere x es. l'illustrazione di un libro).
Grazie ancora!
Cara Carla, grazie mille per aver guardato il video e per le interessanti domande, utili anche per gli altri. Procediamo con ordine: la valutazione sommativa non è necessariamente solo alla fine di un trimestre o quadrimestre ma può essere svolta anche alla fine di ogni UdA. Per valutare un compito di realtà ci sono diverse alternative (per mancanza di spazio nei commenti vorrei dedicarci un video). La risposta breve è che esistono rubriche osservative del processo e griglie di valutazione (anche per competenze) del prodotto finale, che io suggerisco di combinare. Spero di esserti stata utile ma per qualsiasi dubbio non esitare a scrivermi! A presto
Ciao cara Irene, ti ringrazio molto per questo tuo preziosissimo aiuto. Ti chiedo, se puoi, un chiarimento. Le rubriche e le griglie che inseriamo nel ppt per l'orale possono essere create da noi, oppure esistono dei modelli ministeriali? In caso non esistano modelli ministeriali, se invece fossero palesemente prese da qualche guida, tu credi che la commissione potrebbe contestarci che sarebbe stato meglio fossero state create da noi?
Cara Valeria, grazie a te per il messaggio e scusa per il ritardo nella risposta. Non so se esistano modelli ministeriali ma puoi sia creare tu griglie e rubriche sia trovarle on line sui siti delle case editrici (ad es. Zanichelli e Pearson) o sui siti delle scuole, nelle programmazioni. L'ideale a mio avviso è la prima opzione, ma io all'epoca non feci in tempo e ne presi una preesistente che mi piaceva e andò benissimo. Un caro saluto
@@FuoriClasse Ti ringrazio molto cara Irene. C'è ancora una cosa che proprio non riesco a comprendere. Dopo tutto questo studio sulle competenze, sul fatto che non sarebbe ortodosso valutarle in decimi, e comunque considerando che ormai è da svariati anni che si parla di Uda e di competenze... perché i registri elettronici che quotidianamente utilizziamo a scuola propongono solo voti in decimi? Come potrei io durante il corso dell'anno inserire i livelli di competenza nel registro, che valuto con i compiti autentici o di realtà, se gli strumenti stessi che noi docenti abbiamo a disposizione non ce lo permettono?
Ciao Irene e complimenti per il tuo prezioso lavoro!
Io vorrei chiederti quali sono i più importanti riferimenti normativi (a parte il dlgs 62 del 2017) che dobbiamo tener presente per affrontare uno studio puntuale del tema della valutazione.
Grazie!
Cara Antonella, grazie per il messaggio. Difficile fare una scelta. Direi il D.M. 139/2007 per le competenze, la Raccomandazione UE del 2018, la normativa sull'inclusione scolastica degli alunni con BES, la riforma Gelmini sul riordino dei cicli, Linee guida e Indicazioni nazionali. A presto!
Grazie per questo utile video ma non trovo la continuazione: gli strumenti per la valutazione
Avrei alcune domande in merito all’utilizzo delle valutazioni formative: come si traducono poi in punteggi e come convergono nella valutazione finale? Bisogna lasciarne traccia sul registro? Grazie mille intanto per i preziosi chiarimenti.
FORMATIVA sta a significare che deve aiutare lo studente a capire come deve fare x rinforzare il suo apprendimento. Il significato sta piú chevaltro nel fatto che nn deve essere fine a se stessa, ma stimolare un cambio di comportamento nel discente... L'esempio piú semplice, x esprimere cosa é, mi viene in mente il COMMENTO MOLTO LUNGO che esprimeva il mio prof. d ita al liceo, qnd ci correggeva i temi!!!
Cara Laura, perdona il ritardo nella risposta ma mi era sfuggito il tuo commento! La valutazione formativa può essere anche di natura descrittiva e non numerica (non so se hai seguito il dibattito recente da il DS D'Ambrosio e Mario Giordano, trovi tutto sintetizzato nel blog sul nuovo sito www.fuoriclasseacademy.com). Puoi considerare formativa una valutazione che mira a dare un riscontro utile agli studenti, indicando loro dove e come possono migliorare. Fammi sapere se hai ancora dubbi! Qual è la tua cdc? Grazie e a presto!
Ciao Irene come sempre chiarissima e sintetica! Ma ho delle domande: le verifiche hanno un Voto? O semplicemente il docente prende appunti sui risultati di queste? E la valutazione formativa.....visto che avviene in itinere e serve a migliorare l offerta formativa e le esigenze dei discenti....anche questa ha un Voto? Oppure la votazione o il giudizio che sia avvengono soltanto nella sommativa?? Dopo quindi un insieme di appunti ed evidenze che il docente accumula? E che mi dici della valutazione autentica????? Ultima cosa irene: che differenza c è tra la rubrica valutativa e la griglia valutativa???? Grazie! E scusa la confusione......
❤
Per me sono troppe cose, impossibile studiarle tutte. È davvero demotivante per un docente, che già magari viene da una classe di concorso già abbastanza impegnativa.
Ciao, Fede! Grazie per il messaggio. Condivido il tuo pensiero: le pretese nei confronti di noi insegnanti sono spesso irrealistiche. Che materie insegni?
vediamo di darci una svegliata:
"Le ragioni principali che vengono addotte per sostenere l’esigenza di una formazione scolastica “per competenze” sono due:
(a) la necessità di mettere in relazione le conoscenze con il loro uso pratico già nel processo di apprendimento e poi nella vita sociale e professionale e di non isolarle a un livello teorico scisso da quello sperimentale;
(b) la possibilità di misurare mediante le competenze il “valore aggiunto” ottenuto a scuola, in quanto esse sarebbero misurabili a differenza delle conoscenze.
In realtà, la prima motivazione è banale, perché l’esigenza di non scindere la teoria della pratica non è una scoperta della pedagogia moderna, ma semplicemente la caratteristica di qualsiasi buon insegnamento, da Socrate in poi. Soltanto chi non conosca la storia della cultura scientifica e del suo insegnamento può credere che qualcuno possa mai aver seriamente pensato che sia possibile apprendere la matematica senza fare esercizi e applicazioni o che la fisica possa ridursi all’apprendimento astratto di leggi teoriche.
E’evidente che la tematica della didattica per “competenze” abbia ben altra natura e risponda ad altri scopi. Da un lato, essa mira a conformarsi alle raccomandazioni del Parlamento Europeo circa le competenze chiave per l’apprendimento permanente, che hanno come obiettivo la standardizzazione dei sistemi scolastici europei. D’altro lato, è espressione di un’ideologia costruttivista che, da tempo, si è fatta largo nel campo dell’istruzione e delle teorie pedagogiche.
Si ammette generalmente che esista un collegamento tra la teoria delle competenze in ambito aziendale e quella che è entrata nei sistemi educativi, ma si tende a minimizzare tale collegamento omettendo che tale teoria fu introdotta dallo psicologo statunitense David McClelland il quale, dopo una breve sperimentazione teorica, la introdusse nelle organizzazioni aziendali, in particolare attraverso la ditta McBer&co da lui fondata nel 1963.
Il tentativo era volto alla misurazione della “motivazione” del dipendente d’azienda e della sua propensione al successo, attraverso il TAT (Thematic Apperception Test).
Tutti i tentativi sviluppati fino ad oggi per rendere “oggettivi” gli avanzamenti di carriere e i bonus relativi alle prestazioni dei dipendenti, nell’ambito del connubio tra la teoria delle competenze di McClelland e il Performance Management System, si sono rilevati insoddisfacenti.
La speranza di introdurre criteri oggettivi, e quindi di misurare le competenze, si è scontrata con il fatto che le interpretazioni del modello hanno spesso caratteristiche locali, se non personali, e quindi altamente arbitrarie. Inoltre, la necessità di semplificare entro una tipologia schematica situazioni di alta complessità, conduce a formulazioni fatte a tavolino e aventi esili relazioni con la realtà. Nonostante queste difficoltà - che fanno dire a molti specialisti del settore che la teoria delle competenze in ambito aziendale “fa acqua” da tutte le parti - essa è stata brutalmente importata in ambito scolastico e imposta ex lege come nel nostro caso.
Una legge dello Stato, il Decreto Legislativo numero 62 del 2017 e un coacervo di circolari e note ministeriali, in aperta violazione con quanto stabilito dall’articolo 33 della Costituzione della Repubblica, impongono agli insegnanti italiani una scelta didattica precisa: insegnare per competenze attraverso l’ introduzione di una certificazione delle Competenze.
Competenze che vanno misurate secondo i dettami di un ente esterno (Invalsi) attraverso sia la procedura di somministrazione censuaria di test, sia la compilazione di un Rapporto di Autovalutazione (RAV), al quale segue un Piano di Miglioramento (PDM), entrambi soggetti, poi, al controllo, al parere ed alla valutazione del (Nucleo esterno (!) di Valutazione (NEV), organo, che a sua volta, valuta poi gli stessi docenti!"
Ammazza che INVETTIVA... Complimenti x la conoscenza e la chiarezza argomentativa del commento. Mi interesserebbe anche molto conoscere peró, che idea avresti tu sulla VALUTAZIONE in generale. Cosa salveresti del passato, e cosa aggiusteresti dell'attuale sistema?!
Valutazione autentica