Disturbi alimentari nelle

La registrazione integrale dell'evento organizzato dalla CGIL Marche dal titolo: "Disturbi alimentari nelle Marche:
stato dei servizi e prospettive future"
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Nelle Marche, più di mille persone sono in cura per disturbi della nutrizione e alimentazione (Dna) presso i centri pubblici di Pesaro, Jesi, Ancona e Fermo. Tuttavia, il numero reale è probabilmente più alto a causa della difficoltà nel rilevare questi disturbi e della mancanza di una rete integrata di servizi regionali.
Durante il convegno, sono emerse criticità come la carenza di figure professionali e l'assenza di livelli di cura semiresidenziale in alcuni centri. In Italia, oltre 3,6 milioni di persone soffrono di Dna, con una prevalenza tra donne e giovani tra i 13 e i 25 anni.
È urgente destinare più risorse, aumentare la formazione e la prevenzione nelle scuole e nello sport, e potenziare il personale dei centri. Solo così potremo affrontare efficacemente questa emergenza.
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