Buongiorno dottore e un saluto a tutti coloro che la seguono. Ho 62 anni, sono stato operato di prostatectomia radicale in nerve sparing lo scorso 18 giugno, mi è stato rimosso il catetere il 25 giugno. Sono ora nella fase post operatoria, erezioni naturali non ce ne sono, ho iniziato la terapia farmacologia del tadalafil 20 mg tre volte a settimana, e dovrei iniziare la terapia con l'utilizzo del vaccum device. La terapia farmacologia al momento non ha scaturiti effetti evidenti, è il caso che inizi anche con la stimolazione manuale, oppure è ancora presto, visto che sono appena tre settimane dall'intervento. Sono graditi suoi suggerimenti da un punto di vista prettamente medico e anche suggerimenti dagli utenti che la seguono, che come me stanno affrontando le esperienze analoghe al tipo di intervento avuto. Grazie a tutti e buona giornata
nei pazienti operati di prostatectomia radicale che giungono alla mia osservazione se dopo alcune settimane di trattamento i famaci come il cialis non funzionano inizio la farmaco infusione cavernosa con prostaglandina, insegno ai pazienti ad usare l'auto somministrazione del farmaco e faccio cambiare il piano terapeutico. Tutto ciò per 4 fondamentali motivi. 1. contenere la eventuale accorciamento del pene . alcuni studi indicano che dopo prostatectomia radicale si può arrivare ad un accorciamento del pene di 1,5 cm circa all'anno 2. il paziente può avere dei rapporti sessuali e quindi può migliorare la qualità della vita e ritornare prima ad una vita "normale" dopo lo shock della diagnosi di cancro e dell'intervento 3. sapere se si può contare in futuro sulla farmaco infusione cavernosa 4 dopo la prostatectomia radicale nel caso sia necessaria una radioterapia con una ormono terapia si ha una "certa finestra" di circa uno o due mesi prima che l'ormono o la radio mettano a riposo ulteriormente il pene per fare delle prove per vedere se la prostaglandina funziona. Se i farmaci per bocca, dopo un ragionevole periodo di tempo di 2-4 settimane, non funzionano prima si inizia la farmaco infusione cavernosa con prostaglandine meglio è. Ancora oggi è per me sorprendente vedere dei pazienti lasciati in terapia con Cialis per lunghi periodi nonostante non si abbiano risultati clinici efficaci sull'erezione. mi tenga aggiornato
idem come te fatta il 10 settembre 2024 ho 67 anni idem tadafil 20mg sono migliorato con le perdite di urina per il resto è sempre a testa bassa la mia terapia con tadafil va fino a marzo.
Buonasera dottore, sono stato operato di prostatectomia radicale il 26 aprile 2023, e normale che ho ancora perdite di urina? È quasi un anno che prendo Tadalafil mylan 20 mg senza esito,come mi devo comportare, sono molto deluso perché mi avevano detto che sarei tornato come prima, mi dia una speranza , cosa devo riferire al mio urologo che mi ha operato? Grazie
Buonasera dottore. Sono stato operato il 20 aprile scorso. Per la riabilitazione sessuale mi è stato prescritto il Cialis 20, tuttavia ho dovuto smettere in quanto come effetto collaterale mi portava ad un forte dolore alle gambe, soprattutto notturno. Che alternativa mi può suggerisce?
@@maurocatalano2079 prova a vedere se rientra negli effetti collaterali del farmaco, calcola io sono stato operato di prostatectomia radicale lo 18 giugno, ed i dolori agli arti sono stati causati dall'utilizzo delle calze per i trombi. A me è stato prescritto il tadalafil 20mg e mi provoca mal di testa, lo assumo tre volte a settimana. Buona ripresa
Buon giorno dottore mi devo sottoporre a prostatectomia totale laparoscopia e le chiedo se le onde d'urto peniene potranno essere utili oltre le terapie da lei prescritte e dopo quanto tempo dall'intervento potrò utilizzare il VACUUM Device grazie
gentiel Giuseppe nei miei pazienti consiglio di inziare la terapia con farmaci e con vacuum subito dopo la rimozione del catetere 1-2 settimane dopo. Per quanto riguarda l'uso delle onde d'urto (in sigla Li- SWT) ancora non mi sono convinto della loro utilità . La letteratura sull'argomento è controversa. a tale proposito le riporto quanto descritto nelle linee guida della società europea di Urologia "Overall, several single-arm trials have shown a beneficial effect of Li-SWT on patient-reported EF, (erectile function n.d.r) but data from prospective randomised trials are conflicting, and many questions remain to be answered due to the heterogeneity among shockwave generators, type of shockwaves delivered, set-up parameters and treatment protocols" Si faccia consigliare dal suo urologo di fiducia quale protocollo è più adatto al suo caso dopo avere valutato l'esame istologico sopratutto se la stadiazione del tumore è maggiore di T2 e se non è stato possibile fare un intervento nerve sparing con conservazione dei fasci della erezione .Mi sono spesso domandato nei casi di disfunzione erettile dopo prostatectomia radicale se il danno alla funzione erettile è dovuto prevalentemente ad un danno neurologico perché un trattamento come Li-SWT che tende a migliorare la circolazione dovrebbe funzionare ? Attualmente è in corso una ricerca molto rigoroso randomizzato promosso dal gruppo della Florida guidato da Francis Petrella chiamato SHARP-ED TRIAL lo studio è partito a marzo di quest'anno e si spera che a breve si possa avere una risposta finale. MI tenga aggiornato
@@GiuseppeLaPera mi è stato detto che si tratta di nerve sparing e Gleason Score 6 (3+3) e Grade Group 1 secondo Who spero di poter riacquistare il controllo della minzione ed erezione nel migliore dei modi. Lei è a conoscenza di ospedali in Emilia Romagna che impiantano protesi peniene tramite SSN metto le mani avanti grazie per l'eventuale risposta....
@@giuseppedicristo1796 gentile Giuseppe non mi è chiaro e mi sorprende come mai le hanno proposto un intervento chirurgico con un gleason score 3+3 . Per questa categoria di pazienti una delle opzioni più seguita è la semplice sorveglianza attiva cioè l'osservazione vigile senza intervento chirurgico . c'è qualcosa che mi sfugge perché non conosco l suo caso ed il suo esame istologico e che non può essere affrontato qui da questa distanza . Se va sul mio sito potrà leggere come avere una seconda opinione
@@GiuseppeLaPera buongiorno il punto è che il primario di urologia mi ha elencato 3 opzioni La prima è stata quella di rimuovere totalmente la prostata per togliermi tutte le preoccupazioni e le relative conseguenze. Seconda, radioterapia ma nel mio caso già soffro di rettocoliteulcerosa e si potevano aggiungere ulteriori problemi. Terza opzione sorveglianza attiva come diceva lei con controlli periodici, eventuali esami etc. Le dico che non me la sono sentito di continuare a gestire questa situazione. É chiaro che non è una condizione pericolosa imminente ma il pensiero di controllare un tumore che crescerà sicuramente è dare metastasi mi preoccupa e non poco....
Buonasera Dottore, sono preoccupato in merito alla mia convalescenza post-circoncisione. Ho effettuato l'intervento 4 giorni fa ma il pene appare ancora gonfio. Inoltre, non riesco a vedere i punti sulla parte frontale (probabilmente a causa del gonfiore). È normale tutto ciò? Devo attendere ancora più tempo?
@GiuseppeLaPera 0 secondi fa GENTILE UTENE nei pazienti operati di carcinoma dell prostata non è possibile capire con certezza se nel corso dell'intervento siano stati lesi i nervi dell'erezione. Non è un caso che la dizione precisa dell'intervento di prostatectomia è "intervento di prostatectomia con intento nerve sparing", Sottolineo la parola con "intento" questo vuol dire che il chirurgo non sa mai con certezza se ha salvato i nervi della erezione o meno. purtroppo si può capire solo a posteriori cioè solo dopo 6 mesi o 1 -2 anni. Tenere a "riposo" il pene, oltre a avere delle ripercussioni negative sulla qualità della vita e di relazione con la partner, espone il pene al rischio di un accorciamento di circa 1 centimetro o forse più all'anno.. Per tanto nei miei pazienti se dopo circa due settimane dalla rimozione del catetere non si hanno buone erezioni con il tadalafil inizio subito il vacuum device e o le punture intra cavernose di prostaglandina dando al pazienti tutte le necessarie informazioni. Non ho dati nazionali ma nella ia esperienza vedo frequentemente numerosi pazienti che si discostano dal mio approccio ed iniziano la riabilitazione dopo oltre i 6 mesi. Non ne capisco la ragione.
Ragazzi,operato anchio di tumore alla prostata,per fortuna non grave,il chirurgo mi ha detto che non ha asportato vasi sanguigni che portano alla erezione.Sono passati tre mesi oggi,sono tre mesi che ogni tre giorni prendo la pastiglia Tadalafil da 20,erezione come si deve zero,neanche la metà,mi hanno detto che ci vogliono sei mesi prima che diventi......,non so se credervi visto che qua hanno scritto che alcuni e più di un anno che non va.E dalle risposte che vedo nessuno sa dare una soluzione.PS:le punture no!
GENTILE UTENE nei pazienti operati di carcinoma dell prostata non è possibile capire con certezza se nel corso dell'intervento siano stati lesi i nervi dell'erezione. Non è un caso che la dizione precisa dell'intervento di prostatectomia è "intervento di prostatectomia con intento nerve sparing", Sottolineo la parola con "intento" questo vuol dire che il chirurgo non sa mai con certezza se ha salvato i nervi della erezione o meno. purtroppo si può capire solo a posteriori cioè solo dopo 6 mesi o 1 -2 anni. Tenere a "riposo" il pene, oltre a avere delle ripercussioni negative sulla qualità della vita e di relazione con la partner, espone il pene al rischio di un accorciamento di circa 1 centimetro o forse più all'anno.. Per tanto nei miei pazienti se dopo circa due settimane dalla rimozione del catetere non si hanno buone erezioni con il tadalafil inizio subito il vacuum device e o le punture intra cavernose di prostaglandina dando al pazienti tutte le necessarie informazioni. Non ho dati nazionali ma nella ia esperienza vedo frequentemente numerosi pazienti che si discostano dal mio approccio ed iniziano la riabilitazione dopo oltre i 6 mesi. Non ne capisco la ragione.
@@GiuseppeLaPera buon giorno e grazie,non mi hanno detto che dopo la rimozione del catetere dovevo diciamo partire in quarta per avere un erezione con punture o altro,solo di prendere la pastiglia ,e che prima dei sei mesi non sarebbe diventato din.......Ieri sera dopo che le ho scritto ho provato a .......da solo,ammetto che è diventato un pò.....ma non come prima,però c'è voluto un bel pò per averlo così,si ero soddisfatto ma spero che migliori di più.Domanda:lagopuntura potrebbe aiutare?
@@tayfu8536 Io procedo in questa modo per le ragioni di cui sopra: tolto il catetere provo per circa 2 settimane talvolta 3 ad usare il tadalafil da 5 mg ogni giorno. Se funziona bene . Continuo con il farmaco per bocca se non funziona passo a terapie più forti salvo poi fare delle prove con il tadalafil o altro farmaco della stessa famiglia dopo circa 6 mesi. Si ricordi che il tadalafil e simili sono controindicati nei pazienti che prendono farmaci che dilatano le coronarie chiamati nitrati. I due farmaci TAdalafil e nitrati costituiscono una associazione molto pericolosa per cui i pazienti devono essere informati in modo molto chiaro che nel caso debbano ricorre ad un medico per qualsiasi atra ragione che nella vita può capitare possano preventivamente informare il medico in modo che si astenga dal somministrare i nitrati ed evitare guai peggiori potenzialmente mortali. mi tenga aggiornato
@@GiuseppeLaPera salve,sono al lavoro ora,in pausa caffè, terrò presente il tutto, vedremo cosa succede tra tre mesi,a ottobre ho visita dall'urologo col PSA che farò a settembre.Per ora gli esami che ho fatto fino a martedì sono ok.grazie ora torno sul banco
Buona sera Dottore,sono stato operato il 30 novembre di prostatectomia.Il primo PSA era di 0,01,quindi mi hanno detto ottimo,ora il 4 aprile dovrò fare il secondo PSA.Per quanto riguarda l'incontinenza,per ora ho avuto un miglioramento solo alla notte,mi sveglio solo una volta ad urinare,il primo mese anche cinque volte.Mi hanno prescritto le pillole di Cialis,ma pur con la dose da 5 milligrammi,non la reggevo,mi sentivo strano.Quindo ho acquistato il Vacuum de Vice a batterie,la mia domanda è la seguente...Non potendo prendere le pillole,il Vacuum le può sostituire per quanto riguarda l'irrigazione nei corpi cavernosi,ciò fare in modo che il pene non "muoia".Grazie della sua risposta.
gentile Franco Castiglione. il Vacuum device va bene ma a mio avviso in generale e non nel suo caso specifico è troppo poco . le consiglio di consultare un esperto di riabilitazione del pene post prostatectomia Ci sono altre terapie che possono essere utilizzate con buoni risultati. Non lasci passare troppo tempo . in che città vive ?
@@GiuseppeLaPera Buongiorno Dottore,ho letto solo ora la sua risposta.Io vivo a Trieste.Purtroppo è già passato un anno e mezzo dall'operazione senza avere rapporti,quindi impossibilitato a "testare" il tutto.Il mio urologo mi ha detto che il pene si conserva bene,merito del Vacuum?.Riguardo altre terapie mi hanno parlato di punture che si fanno direttamente sul pene,ma non prive di effetti collaterali.Le chiedo una cosa,quanto utilizzo il Vacuum si gonfia bene,direi come prima dell'operazione,è il segno che i corpi cavernosi sono tuttora aperte,o non c'entra nulla?.La ringrazio della risposta.
Buongiorno dottore e un saluto a tutti coloro che la seguono. Ho 62 anni, sono stato operato di prostatectomia radicale in nerve sparing lo scorso 18 giugno, mi è stato rimosso il catetere il 25 giugno. Sono ora nella fase post operatoria, erezioni naturali non ce ne sono, ho iniziato la terapia farmacologia del tadalafil 20 mg tre volte a settimana, e dovrei iniziare la terapia con l'utilizzo del vaccum device. La terapia farmacologia al momento non ha scaturiti effetti evidenti, è il caso che inizi anche con la stimolazione manuale, oppure è ancora presto, visto che sono appena tre settimane dall'intervento. Sono graditi suoi suggerimenti da un punto di vista prettamente medico e anche suggerimenti dagli utenti che la seguono, che come me stanno affrontando le esperienze analoghe al tipo di intervento avuto. Grazie a tutti e buona giornata
nei pazienti operati di prostatectomia radicale che giungono alla mia osservazione se dopo alcune settimane di trattamento i famaci come il cialis non funzionano inizio la farmaco infusione cavernosa con prostaglandina, insegno ai pazienti ad usare l'auto somministrazione del farmaco e faccio cambiare il piano terapeutico. Tutto ciò per 4 fondamentali motivi. 1. contenere la eventuale accorciamento del pene . alcuni studi indicano che dopo prostatectomia radicale si può arrivare ad un accorciamento del pene di 1,5 cm circa all'anno 2. il paziente può avere dei rapporti sessuali e quindi può migliorare la qualità della vita e ritornare prima ad una vita "normale" dopo lo shock della diagnosi di cancro e dell'intervento 3. sapere se si può contare in futuro sulla farmaco infusione cavernosa 4 dopo la prostatectomia radicale nel caso sia necessaria una radioterapia con una ormono terapia si ha una "certa finestra" di circa uno o due mesi prima che l'ormono o la radio mettano a riposo ulteriormente il pene per fare delle prove per vedere se la prostaglandina funziona. Se i farmaci per bocca, dopo un ragionevole periodo di tempo di 2-4 settimane, non funzionano prima si inizia la farmaco infusione cavernosa con prostaglandine meglio è. Ancora oggi è per me sorprendente vedere dei pazienti lasciati in terapia con Cialis per lunghi periodi nonostante non si abbiano risultati clinici efficaci sull'erezione. mi tenga aggiornato
idem come te fatta il 10 settembre 2024 ho 67 anni idem tadafil 20mg sono migliorato con le perdite di urina per il resto è sempre a testa bassa la mia terapia con tadafil va fino a marzo.
Buonasera dottore, sono stato operato di prostatectomia radicale il 26 aprile 2023, e normale che ho ancora perdite di urina? È quasi un anno che prendo Tadalafil mylan 20 mg senza esito,come mi devo comportare, sono molto deluso perché mi avevano detto che sarei tornato come prima, mi dia una speranza , cosa devo riferire al mio urologo che mi ha operato? Grazie
Buonasera dottore. Sono stato operato il 20 aprile scorso. Per la riabilitazione sessuale mi è stato prescritto il Cialis 20, tuttavia ho dovuto smettere in quanto come effetto collaterale mi portava ad un forte dolore alle gambe, soprattutto notturno. Che alternativa mi può suggerisce?
Salve ti hanno tolto la prostata
@@maurocatalano2079 esatto. Prostatectomia
@@lucianocolibri come stai adesso quanto tempo fa ti sei operato
@@lucianocolibri ti faccio i miei più sinceri auguri di una totale ripresa
@@maurocatalano2079 prova a vedere se rientra negli effetti collaterali del farmaco, calcola io sono stato operato di prostatectomia radicale lo 18 giugno, ed i dolori agli arti sono stati causati dall'utilizzo delle calze per i trombi. A me è stato prescritto il tadalafil 20mg e mi provoca mal di testa, lo assumo tre volte a settimana. Buona ripresa
Buon giorno dottore mi devo sottoporre a prostatectomia totale laparoscopia e le chiedo se le onde d'urto peniene potranno essere utili oltre le terapie da lei prescritte e dopo quanto tempo dall'intervento potrò utilizzare il VACUUM Device grazie
gentiel Giuseppe nei miei pazienti consiglio di inziare la terapia con farmaci e con vacuum subito dopo la rimozione del catetere 1-2 settimane dopo. Per quanto riguarda l'uso delle onde d'urto (in sigla Li- SWT) ancora non mi sono convinto della loro utilità . La letteratura sull'argomento è controversa. a tale proposito le riporto quanto descritto nelle linee guida della società europea di Urologia "Overall, several single-arm trials have shown a beneficial effect of Li-SWT on patient-reported EF, (erectile function n.d.r) but data from prospective randomised trials are conflicting, and many questions remain to be answered due to the heterogeneity among shockwave generators, type of shockwaves delivered, set-up parameters and treatment protocols" Si faccia consigliare dal suo urologo di fiducia quale protocollo è più adatto al suo caso dopo avere valutato l'esame istologico sopratutto se la stadiazione del tumore è maggiore di T2 e se non è stato possibile fare un intervento nerve sparing con conservazione dei fasci della erezione .Mi sono spesso domandato nei casi di disfunzione erettile dopo prostatectomia radicale se il danno alla funzione erettile è dovuto prevalentemente ad un danno neurologico perché un trattamento come Li-SWT che tende a migliorare la circolazione dovrebbe funzionare ? Attualmente è in corso una ricerca molto rigoroso randomizzato promosso dal gruppo della Florida guidato da Francis Petrella chiamato SHARP-ED TRIAL lo studio è partito a marzo di quest'anno e si spera che a breve si possa avere una risposta finale. MI tenga aggiornato
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@@GiuseppeLaPera mi è stato detto che si tratta di nerve sparing e Gleason Score 6 (3+3) e Grade Group 1 secondo Who spero di poter riacquistare il controllo della minzione ed erezione nel migliore dei modi. Lei è a conoscenza di ospedali in Emilia Romagna che impiantano protesi peniene tramite SSN metto le mani avanti grazie per l'eventuale risposta....
@@giuseppedicristo1796 gentile Giuseppe non mi è chiaro e mi sorprende come mai le hanno proposto un intervento chirurgico con un gleason score 3+3 . Per questa categoria di pazienti una delle opzioni più seguita è la semplice sorveglianza attiva cioè l'osservazione vigile senza intervento chirurgico . c'è qualcosa che mi sfugge perché non conosco l suo caso ed il suo esame istologico e che non può essere affrontato qui da questa distanza . Se va sul mio sito potrà leggere come avere una seconda opinione
@@GiuseppeLaPera buongiorno il punto è che il primario di urologia mi ha elencato 3 opzioni
La prima è stata quella di rimuovere totalmente la prostata per togliermi tutte le preoccupazioni e le relative conseguenze.
Seconda, radioterapia ma nel mio caso già soffro di rettocoliteulcerosa e si potevano aggiungere ulteriori problemi.
Terza opzione sorveglianza attiva come diceva lei con controlli periodici, eventuali esami etc. Le dico che non me la sono sentito di continuare a gestire questa situazione. É chiaro che non è una condizione pericolosa imminente ma il pensiero di controllare un tumore che crescerà sicuramente è dare metastasi mi preoccupa e non poco....
Buonasera Dottore, sono preoccupato in merito alla mia convalescenza post-circoncisione. Ho effettuato l'intervento 4 giorni fa ma il pene appare ancora gonfio. Inoltre, non riesco a vedere i punti sulla parte frontale (probabilmente a causa del gonfiore). È normale tutto ciò? Devo attendere ancora più tempo?
Per il gonfiore post operatorio In genere ci vuole un po’ Di tempo soprattutto con le suture manuali . Ora come stai dopo 2 settimane ?
io operato ad aprile.. 24 .che novita ci sono per sessualita oggi ?
@GiuseppeLaPera
0 secondi fa
GENTILE UTENE nei pazienti operati di carcinoma dell prostata non è possibile capire con certezza se nel corso dell'intervento siano stati lesi i nervi dell'erezione. Non è un caso che la dizione precisa dell'intervento di prostatectomia è "intervento di prostatectomia con intento nerve sparing", Sottolineo la parola con "intento" questo vuol dire che il chirurgo non sa mai con certezza se ha salvato i nervi della erezione o meno. purtroppo si può capire solo a posteriori cioè solo dopo 6 mesi o 1 -2 anni. Tenere a "riposo" il pene, oltre a avere delle ripercussioni negative sulla qualità della vita e di relazione con la partner, espone il pene al rischio di un accorciamento di circa 1 centimetro o forse più all'anno.. Per tanto nei miei pazienti se dopo circa due settimane dalla rimozione del catetere non si hanno buone erezioni con il tadalafil inizio subito il vacuum device e o le punture intra cavernose di prostaglandina dando al pazienti tutte le necessarie informazioni. Non ho dati nazionali ma nella ia esperienza vedo frequentemente numerosi pazienti che si discostano dal mio approccio ed iniziano la riabilitazione dopo oltre i 6 mesi. Non ne capisco la ragione.
Ragazzi,operato anchio di tumore alla prostata,per fortuna non grave,il chirurgo mi ha detto che non ha asportato vasi sanguigni che portano alla erezione.Sono passati tre mesi oggi,sono tre mesi che ogni tre giorni prendo la pastiglia Tadalafil da 20,erezione come si deve zero,neanche la metà,mi hanno detto che ci vogliono sei mesi prima che diventi......,non so se credervi visto che qua hanno scritto che alcuni e più di un anno che non va.E dalle risposte che vedo nessuno sa dare una soluzione.PS:le punture no!
GENTILE UTENE nei pazienti operati di carcinoma dell prostata non è possibile capire con certezza se nel corso dell'intervento siano stati lesi i nervi dell'erezione. Non è un caso che la dizione precisa dell'intervento di prostatectomia è "intervento di prostatectomia con intento nerve sparing", Sottolineo la parola con "intento" questo vuol dire che il chirurgo non sa mai con certezza se ha salvato i nervi della erezione o meno. purtroppo si può capire solo a posteriori cioè solo dopo 6 mesi o 1 -2 anni. Tenere a "riposo" il pene, oltre a avere delle ripercussioni negative sulla qualità della vita e di relazione con la partner, espone il pene al rischio di un accorciamento di circa 1 centimetro o forse più all'anno.. Per tanto nei miei pazienti se dopo circa due settimane dalla rimozione del catetere non si hanno buone erezioni con il tadalafil inizio subito il vacuum device e o le punture intra cavernose di prostaglandina dando al pazienti tutte le necessarie informazioni. Non ho dati nazionali ma nella ia esperienza vedo frequentemente numerosi pazienti che si discostano dal mio approccio ed iniziano la riabilitazione dopo oltre i 6 mesi. Non ne capisco la ragione.
@@GiuseppeLaPera buon giorno e grazie,non mi hanno detto che dopo la rimozione del catetere dovevo diciamo partire in quarta per avere un erezione con punture o altro,solo di prendere la pastiglia ,e che prima dei sei mesi non sarebbe diventato din.......Ieri sera dopo che le ho scritto ho provato a .......da solo,ammetto che è diventato un pò.....ma non come prima,però c'è voluto un bel pò per averlo così,si ero soddisfatto ma spero che migliori di più.Domanda:lagopuntura potrebbe aiutare?
@@tayfu8536 Io procedo in questa modo per le ragioni di cui sopra: tolto il catetere provo per circa 2 settimane talvolta 3 ad usare il tadalafil da 5 mg ogni giorno. Se funziona bene . Continuo con il farmaco per bocca se non funziona passo a terapie più forti salvo poi fare delle prove con il tadalafil o altro farmaco della stessa famiglia dopo circa 6 mesi. Si ricordi che il tadalafil e simili sono controindicati nei pazienti che prendono farmaci che dilatano le coronarie chiamati nitrati. I due farmaci TAdalafil e nitrati costituiscono una associazione molto pericolosa per cui i pazienti devono essere informati in modo molto chiaro che nel caso debbano ricorre ad un medico per qualsiasi atra ragione che nella vita può capitare possano preventivamente informare il medico in modo che si astenga dal somministrare i nitrati ed evitare guai peggiori potenzialmente mortali. mi tenga aggiornato
@@GiuseppeLaPera salve,sono al lavoro ora,in pausa caffè, terrò presente il tutto, vedremo cosa succede tra tre mesi,a ottobre ho visita dall'urologo col PSA che farò a settembre.Per ora gli esami che ho fatto fino a martedì sono ok.grazie ora torno sul banco
@@GiuseppeLaPera non mi ha detto sull'ago puntura..
Buona sera Dottore,sono stato operato il 30 novembre di prostatectomia.Il primo PSA era di 0,01,quindi mi hanno detto ottimo,ora il 4 aprile dovrò fare il secondo PSA.Per quanto riguarda l'incontinenza,per ora ho avuto un miglioramento solo alla notte,mi sveglio solo una volta ad urinare,il primo mese anche cinque volte.Mi hanno prescritto le pillole di Cialis,ma pur con la dose da 5 milligrammi,non la reggevo,mi sentivo strano.Quindo ho acquistato il Vacuum de Vice a batterie,la mia domanda è la seguente...Non potendo prendere le pillole,il Vacuum le può sostituire per quanto riguarda l'irrigazione nei corpi cavernosi,ciò fare in modo che il pene non "muoia".Grazie della sua risposta.
gentile Franco Castiglione. il Vacuum device va bene ma a mio avviso in generale e non nel suo caso specifico è troppo poco . le consiglio di consultare un esperto di riabilitazione del pene post prostatectomia Ci sono altre terapie che possono essere utilizzate con buoni risultati. Non lasci passare troppo tempo . in che città vive ?
Ciao come stai adesso senza prostata. Fai vita normale
@@GiuseppeLaPera Buongiorno Dottore,ho letto solo ora la sua risposta.Io vivo a Trieste.Purtroppo è già passato un anno e mezzo dall'operazione senza avere rapporti,quindi impossibilitato a "testare" il tutto.Il mio urologo mi ha detto che il pene si conserva bene,merito del Vacuum?.Riguardo altre terapie mi hanno parlato di punture che si fanno direttamente sul pene,ma non prive di effetti collaterali.Le chiedo una cosa,quanto utilizzo il Vacuum si gonfia bene,direi come prima dell'operazione,è il segno che i corpi cavernosi sono tuttora aperte,o non c'entra nulla?.La ringrazio della risposta.
@@francocastiglione6261 vorrei saperlo ankio ....