Buongiorno Dario. Le camicie del monoblocco motore Lancia, avevano delle zigrinature per favorire il lavoro delle fasce raschiaolio. Altra macchina da sogno. La Flavia coupé. Il motore era un gioiello. Anche la carrozzeria era un capolavoro di bellezza. Era come la Gioconda di Leonardo. Manca la Fulvia coupé prima serie. Altro gioiello.
Complimenti gran bella macchina...io posseggo una Flavia berlina 2000 iniezione LX mod.819 anno 1970 col.blu Lancia...auto di famiglia da me mantenuta e conservata in perfetto stato di motore che di carrozzeria
Buon giorno ne sto restaurando una del 63 la 1500. Auto stupenda e possedendone diverse tutte italiane posso confermare che allora la flavia era su un altro pianeta rispetto alle concorrenti. Detto ciò ai giorni nostri restaurare una flavia coupè è assai dispendioso per la scarsità dei pezzi di ricambio con relativi costi esagerati, paraurti da risaltare ovunque e ovviamente da ricromare dopo lunghissima ricerca aiutato da esperti amici del settore a 600 euro e ringrazio pure!, è un auto stupenda e dal vivo ha un nonso che di felino.. accattivante e fiera, gli interni dopo 60 anni sono quasi intonsi e pure la vernice originale non è affatto male, quella al nitro per intenderci. Si trovano le guarnizioni motore e i vari kit di revisione pompe a prezzi elevati ma ci sono, insomma con estrema volontà si riesce a restituire il doveroso splendore che la flavia possiede già di suo. Per concludere ringrazio poiché sono certo che la flavia merita ben altro posto nei cuori degli appassionati e grazie a persone come voi questo risulterà più semplice da comprendere. Buona giornata.
@@dariocontin9821 Ciao Dario, bravissimo nelle presentazioni come sempre le tue descrizioni, vedo nel filmato una Flavia HF vista posteriore con guida volante a dx , è una immagina contraria o altro motivo ? Ciao Franco G
Le Lancia degli anni 60 splendidi esemplari di auto di classe. La Flavia capostipite delle Lancia a propulsione anteriore. La Coupè del servizio in livrea blu mendoza, design Pininfarina, molto ben conservata splendida sotto tutti gli aspetti. Bella e particolare anche la versione Sport Zagato di Ercole Spada.
Bel video e ottima presentazione. Ho una domanda: come mai alcune autovetture (del passato) avevano sul cruscotto l'indicatore degli Ampere,e altre l'indicatore dei Volt? Era una scelta su cosa tenere d'occhio, oppure dipendeva dal tipo di motore/impianto elettrico?
Certo! È una dinamo si capisce anche dallo strumento che è in Ampère anziché in Volt. Complimenti, hai scoperto uno dei trick del video! Ce ne sono altri, come indicato dlnella descrizione. vediamo se riesci a scoprirli
@@MHCC Lo strumento che più correttamente segna la corrente di carica piuttosto che la tensione, nulla dice sul fatto che ad erogarla sia una dinamo o un'alternatore.
la tradizione lancia di fare modelli premium con cilindrata ridotta non mi è mai piaciuta ,il conseguente aumento poi come per flavia ,flaminia ect ...da 1500 a 1800 oppure da 2500 a 2800 non fanno sicuramente piacere al cliente che ha in garage la prima versione piccola .
E positivo che si parli di queste splendide auto ma.... quanti errori ed imprecisioni. Documentatevi meglio prima di realizzare i vostri filmati. Alcuni esempi: Cesare Fiorio, non Florio La Flavia coupé è stata presentata e prodotta a partire dal 1962, non dal 1964 La transizione da 1500 a 1800 non portò alcun incremento di potenza, i CV sono 90 per entrambe le versioni L'ing Fessia non ebbe l'intuizione della trazione anteriore, questa esisteva dai primordi dell'automobile ma fu scarsamente applicata, il primo marchio ad applicarla su larga scala fu la Citroen negli anni '30. Fessia fu un precursore in Italia con la Cemsa Caproni "F11" del '46, la "mamma" della Flavia. La Flavia coupè 1800 non ha il sistema superduplex ma il sistema duplex con circuiti separati su ruote anteriori e posteriori La Flavia vinse due volte il Rally dei Fiori, la prima volta, nel 1962 con una berlina guidata da Piero Frescobaldi la seconda con una coupé guidata da Franco Patria La vettura illustrata non ha l'alternatore ma la dinamo. Solo le versioni ad iniezione della Flavia I serie hanno l'alternatore.
Buongiorno Dario. Le camicie del monoblocco motore Lancia, avevano delle zigrinature per favorire il lavoro delle fasce raschiaolio. Altra macchina da sogno. La Flavia coupé. Il motore era un gioiello. Anche la carrozzeria era un capolavoro di bellezza. Era come la Gioconda di Leonardo. Manca la Fulvia coupé prima serie. Altro gioiello.
Complimenti gran bella macchina...io posseggo una Flavia berlina 2000 iniezione LX mod.819 anno 1970 col.blu Lancia...auto di famiglia da me mantenuta e conservata in perfetto stato di motore che di carrozzeria
Buon giorno ne sto restaurando una del 63 la 1500. Auto stupenda e possedendone diverse tutte italiane posso confermare che allora la flavia era su un altro pianeta rispetto alle concorrenti. Detto ciò ai giorni nostri restaurare una flavia coupè è assai dispendioso per la scarsità dei pezzi di ricambio con relativi costi esagerati, paraurti da risaltare ovunque e ovviamente da ricromare dopo lunghissima ricerca aiutato da esperti amici del settore a 600 euro e ringrazio pure!, è un auto stupenda e dal vivo ha un nonso che di felino.. accattivante e fiera, gli interni dopo 60 anni sono quasi intonsi e pure la vernice originale non è affatto male, quella al nitro per intenderci. Si trovano le guarnizioni motore e i vari kit di revisione pompe a prezzi elevati ma ci sono, insomma con estrema volontà si riesce a restituire il doveroso splendore che la flavia possiede già di suo. Per concludere ringrazio poiché sono certo che la flavia merita ben altro posto nei cuori degli appassionati e grazie a persone come voi questo risulterà più semplice da comprendere. Buona giornata.
Grazie a lei per il suo commento. Confermo la dispendiosità di certi componenti.
Ciao Dario! come sempre bella presentazione!!
La linea sportiva ed elegante di quest'auto non tramonta mai!!
Grazie per i contenuti.
Grazie!
@@dariocontin9821 Ciao Dario, bravissimo nelle presentazioni come sempre le tue descrizioni, vedo nel filmato una Flavia HF vista posteriore con guida volante a dx , è una immagina contraria o altro motivo ? Ciao Franco G
I had a beautiful Berlinetta Flavia back in the 90s wonderful car
Autovettura stupenda !!!!!!
AUTO SPETTACOLARE 👍👍
Le Lancia degli anni 60 splendidi esemplari di auto di classe. La Flavia capostipite delle Lancia a propulsione anteriore. La Coupè del servizio in livrea blu mendoza, design Pininfarina, molto ben conservata splendida sotto tutti gli aspetti. Bella e particolare anche la versione Sport Zagato di Ercole Spada.
Mio padre la aveva così..blu, un sogno
Bella macchina complimenti 🎉
Bel video e ottima presentazione. Ho una domanda: come mai alcune autovetture (del passato) avevano sul cruscotto l'indicatore degli Ampere,e altre l'indicatore dei Volt? Era una scelta su cosa tenere d'occhio, oppure dipendeva dal tipo di motore/impianto elettrico?
Probabilmente si differenziano gli impianti che hanno la dinamo da quelli che hanno l'alternatore
Grazie!@@MHCC
L’ultima Lancia
si vede chiaramente una dinamo ...voi dite alternatore ??
Certo! È una dinamo si capisce anche dallo strumento che è in Ampère anziché in Volt. Complimenti, hai scoperto uno dei trick del video! Ce ne sono altri, come indicato dlnella descrizione. vediamo se riesci a scoprirli
@@MHCC Lo strumento che più correttamente segna la corrente di carica piuttosto che la tensione, nulla dice sul fatto che ad erogarla sia una dinamo o un'alternatore.
la tradizione lancia di fare modelli premium con cilindrata ridotta non mi è mai piaciuta ,il conseguente aumento poi come per flavia ,flaminia ect ...da 1500 a 1800 oppure da 2500 a 2800 non fanno sicuramente piacere al cliente che ha in garage la prima versione piccola .
E positivo che si parli di queste splendide auto ma.... quanti errori ed imprecisioni. Documentatevi meglio prima di realizzare i vostri filmati. Alcuni esempi:
Cesare Fiorio, non Florio
La Flavia coupé è stata presentata e prodotta a partire dal 1962, non dal 1964
La transizione da 1500 a 1800 non portò alcun incremento di potenza, i CV sono 90 per entrambe le versioni
L'ing Fessia non ebbe l'intuizione della trazione anteriore, questa esisteva dai primordi dell'automobile ma fu scarsamente applicata, il primo marchio ad applicarla su larga scala fu la Citroen negli anni '30. Fessia fu un precursore in Italia con la Cemsa Caproni "F11" del '46, la "mamma" della Flavia.
La Flavia coupè 1800 non ha il sistema superduplex ma il sistema duplex con circuiti separati su ruote anteriori e posteriori
La Flavia vinse due volte il Rally dei Fiori, la prima volta, nel 1962 con una berlina guidata da Piero Frescobaldi la seconda con una coupé guidata da Franco Patria
La vettura illustrata non ha l'alternatore ma la dinamo. Solo le versioni ad iniezione della Flavia I serie hanno l'alternatore.
Grazie per il suo commento, faremo tesoro delle precisazioni
Complimenti per le informaziomni, decisamente interessanti.
La Flavia faceva pena e da li' comincio' il disastro...