Grazie se ti interessa ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Davvero, grazie, per lo spirito di divulgazione unito alla competenza. Importante che continui con gli esempi schematici e le chiare spiegazioni. Ammirevole quando perseveri nella riparazione, anche di oggetti di poco valore commerciale, ma insegni che da tutto si apprende, con umiltà e passione. Lo scomparso e rimpianto Montuschi ( fondatore di nuova elettronica ) è stato un grande formatore di tecnici e appassionati e credo che quella sia la strada giusta. Un caro saluto
Qui trovi la parte 2.ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html. Ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Ciao ho scoperto solo ora il tuo canale e me ne rammarico.. posso solo dire che se avessi avuto un professore di elettronica che spigava cosi sarei diventato un genio... complimenti per i video veramente ben spiegati
grazie, ecco la parte due. ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Come sempre analisi guasto impeccabile, mi lascia perplesso l'utilizzo di una circuitazione così complessa per alimentare un oggetto che assorbe pochissimi mA...
Dai che non credo che siano pochissimi. Il transceiver wifi non è trascurabile. Inoltre pilotare il relè richiede un bel picco di potenza per e citare la bobina. Magari nella prossima puntata possiamo fare delle misure
BRA-VO !!! Come sempre del resto. Prima di partrire per le vacanze, stavo lavorando anche io sulla parte alimentatrice del Sonoff. Riprenderò a settembre e lo scopo è quello di poter montare il Sonoff direttamente al posto di un interruttore, cioè in serie al carico. Leggendo i commenti di chi l'ha fatto così com'è pensando ingenuamente che potesse funzionare, si capisce che a relè aperto riesce ad alimentarsi attraverso il carico, ma poi chiudendo il relè ovviamente gli viene meno qualsiasi alimenazione. Quindi si spegne, apre il relè, si rilimenta, richiude il relè alimentando il carico ma perdendo di nuovo la sua alimentazione, chiaramente. Il carico lampeggia, ho letto nei commenti di chi pensava di poter usare così il Sonoff, ed il tutto è inutilizzabile. Tuttavia è innegabile la comodità di poter inserire il Sonoff insieme all'interruttore delle luci di casa nello stesso alloggiamento a muro senza dover aggiungere un ulteriore conduttore. Facciamo così: se sai di chi ha già modificato in questo senso il Sonoff, avvisami perché vorrà dire che sto facendo un lavoro inutile. In assenza di una condizione simile, quando invece giungerò a soluzione, te la comunico in modo che se vuoi potrai farci un video che immagino otterrà un buon successo. Ad maiora! Ciao.
bravissimo il trasformatore di isolamento lo hai mensionato e si usa anche per mettersi in sicurezza di un smps io usavo questa tecnica di separazione viso che non avevo un impianto dedicato tu si
Ciao Pier, io ho diversi sonoff basic e funziona tutto ok. Ma quando non mi va internet non li posso più comandare all'interno della stessa rete WiFi. Una volta bastava andare su abilita LAN su App ewilink. Ma adesso non funziona più, c'è qualche soluzione? Grazie
Ciao ti insegno un trucco per aggiustare subito quei famigerati trasformatori swiccingh se non vanno e' 9 su 10 il ferite che si isola sulle giunzioni questo getta fuori freguenza e non va piu' nulla! Basta una goccia di attac sulle giunzioni che fra l' altro sono tenute ferme von l'attac
Ecco la parte 2 dove risolviamo :-) ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html qui la lista completa dei miei video www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
PRESENTE :-) il trasformatore come al solito è il probabile responsabile. video stupendo pier! ps. ho un oggetto moltooooooo interessante da sottoporti a riparazione :-)
Ciao Pier, i tuoi soggetti sono sempre gentili e carini anche da morti salutano sempre! 😆😆😆. Tornando seri, dall'alto della mia ignoranza non avrei mai pensato al magnetico, essendo un componente "stupido" fatto con filo metallico relativamente grosso difficilmente avrei pensato a lui. Le potenze in gioco sono talmente piccole che sembra fisicamente autoprotetto ovvero avrei pensato che il materiale più sottile in circolazione sopporti più delle potenze in gioco e quindi sia più facile che si possa bruciare il circuito di controllo piuttosto che le bobine, ma evidentemente mi sbagliavo. Sarà perché quando si brucia un trasformatore solitamente si vedono scintille e fulmini e tanta puzza... è non parlo di quelli di cabina elettrica... in quel caso è meglio non esserci! Aspetta che faccio il gentile anche io: Ciao!
Ciao Pier sono iscritto al tuo canale perché lo trovo molto interessante.ho un problema con il sonoff basic funziona ma in uscita ,a relè aperto,trovo circa 4,5/5v ac,quando in realtà dovrei trovare 0,da cosa può dipendere? Grazie
Potrebbe essere una tensione fantasma, che si accoppia tipicamente una 50 Hz. Per verificarlo puoi abilitare la funzione bassa impedenza chiamata anche LoZ sul multimetro oppure mettere in parallelo al contatto una resistenza di valore ad esempio 1K e vedere se la tensione va a zero
Appena successa la stessa cosa con un TH-10 sensor, trasformatore di Flyback con un segno di bruciatura, il Sonoff funziona solo se metto la 5V dall'esterno. Togliendo tutta la parte relativa all'alimentatore 220V->5V mi ci è entrato giusto giusto un Hi-link da 3W. Ora funziona tutto perfettamente.
Potrebbe essere interessante inserire nel video uno schema a blocchi del sonoff. Faciliterebbe la comprensione dell'analisi ai follower alle prime armi
Come sempre Grande Pier.. 👍 Una domanda: c'è la possibilità di verificare l isolamento del magnetico con strumentazione di budget accessibile, o non è fattibile per via dei costi e delle frequenze in gioco? Grazie. Ovviamente 👍 😁
Pier scusa se te lo dico ma potevi risparmiarti la fatica. Al 90% è il PWM, classico integrato cinese che parte con facilità. Al tuo posto l'avrei già sostituito con un altro equivalente recuperato da un alimentatore. Ormai a furia di riparare PSU vado per probabilità. Infatti dopo aver testato il condensatore di livellamento (probabilità di malfunzionamento 1:10) vado direttamente sul PWM o mosfet (probabilmente di malfunzionamento 6:10). ;-)
Non saprei, se guardi il controller riesce a commutare la corrente per pochi cicli e poi si ferma. A me sembra piuttosto una causa esterna. Il condensatore sembra buono vedi il livello della raddrizzato. Puoi suggerire un equivalente per il controller? Così facciamo la puntata due!!
@@Daniele_Moratto sai che non è un iw1700 come indicato nello schema. Nel mio caso il controller ha 7 pin. Iw1700 ne ha sei. Se avete altre indicazioni mi informo per recuperarlo, grazie
@@Daniele_Moratto non mi torna però. Se vedi il datasheet di iw6xx www.dialog-semiconductor.com/products/power-conversion/acdc-power-adapters/iw600. E se vedi a 8:00 il video vedi che sono in corto i pin 1 e 2, e anche i pin 7 e 8.
Ciao Pier, un commento che non riguarda il video ma bensí uno spunto per un prossimo video, sarebbe interessante che spiegassi le varie configurazioni dei bjt, ovvero base comune, collettore comune e emettitore comune, con le varie caratteristiche ed i loro utilizzi.
Si ottima idea, ma non potrò farlo a breve, perché inizia il periodo delle ferie. Nel frattempo ti consiglio di guardare il canale. Di Paolo Aliverti che sta facendo un ottimo lavoro, proprio sui bjt.
Ciao Pier, video istruttivo, potresti provare a montare un ic della serie VIPER (TI) come viper 50, anche se più grande in potenza. Giusto per passare il tempo! ( gli SMD sembrano saldati a mano!)
Ciao Flavio mi puoi contattare a pieraisaforum@gmail.com. Ma purtroppo in questo periodo non posso accettare altre riparazioni perché ne ho troppe. A proposito ecco il video di parte 2 del Sonoff ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html
Pier potresti fare un tentativo di abbassare leggermente le reistenze 1.5Meg che fanno partire la VCC dell' integrato. Inoltre verificare la corrente di powerup sulla resistenza di sense.
su aliexpress l'iw1700 si trova, diversi a pochi euro. Se proprio vuoi fare un altro video giusto per vedere se funziona :) ovviamente arriverà dopo le ferie.
regolatori SDM a 3.3V li trovi praticamente ovunque, in qualsiasi apparecchio moderno.... DAPPERTUTTO!! :D se c'è scritto 33 non c'è dubbio, è un regolatore 3.3V
Sarà che sono della vecchia scuola, ma tutto sto ambaradan per alimentare un relè e un integrato, non bastava un trasformatorino e uno stabilizzatore 7805, volendo risparmiare bastava un semplice resistenza e zener, basta poco che ce vole, comunque dieci e lode per la spiegazione tecnica.
Ciao ti capisco benissimo, ma devi considerare il peso del lamierino a 50hz, che anche per una potenza ridotta come questa non è trascurabile, così come l'ingombro, ma soprattutto il costo....devi poi aggiungere ponte di diodi e condensatore. Il Flyback è in assoluto il convertitore più economico in quella fascia di potenze, perché rispetto ad altre topologie ha il minor numero di parti e oramai i controller non costano più nulla. Inoltre il lineare 78xx molto probabilmente andrebbe dissipato e quindi per inglobare il tutto in una minuscola piattina come Sonoff, non ci si sta proprio.
Volendo accanirsi, considerando che il circuito dovrebbe avere un basso assorbimento, ci si potrebbe implementare sopra (con una spesa contenuta) un alimentatore a caduta capacitiva.. Anche se sarebbe meno affidabile e più rischioso,(Non più galvanicamente isolato dalla rete) la morte del circuito sarebbe probbabilmente solo rimandata.. I vecchi relè elettronici ritardati da quadro elettrico erano alimentati così..
Nob ho fatto misure. Di potenza. Ilwifi e il controller non dovrebbero assorbire tanto. L'unico dubbio è il pilotaggio del relè che potrebbe fare un buco sulla tensione e resettare il micro.
@@PierAisa si hai ragione l'assorbimento del relè potrebbe peggiorare il ripple a tal punto da far resettare il micro, e gli stringenti limiti di spesa e lo spazio a disposizione, scoraggiano l'uso di altri stratagemmi tipo moltiplicatore di capacità.. Non è impossibile ma non è economicamente conveniente.. Grande come sempre....☺
è da un po' che ti seguo in rigoroso silenzio ma qui mi sento di intervenire, il sonoff si potrebbe alimentare direttamente con un caricatore di telefono sul Condesatore dei 5 v e allo stesso tempo si ha (se si vuole) un contatto pulito sul relé, che ne pensi? Comunque sei un grande
Grazie, bella idea da sperimentare. L'unico dubbio è che il caricabatterie sia sottodimensionato rispetto al fabbisogno di corrente sulla 3.3v, soprattutto quando il relè commuta perché in quell'istante, assorbe una corrente troppo elevata per il caricatore e quindi la 3.3v scende di valore e il micro si resetta. Penso vada aggiunto anche un bel condensatore elettrolitico botte , per sopperire ai picchi di assorbimento istantanei.
@@133antonio oggi ho chiesto in campionatura I controller 1w1821 che sembrano essere equivalenti, poi si potranno fare altri tentativi. Il tutto però a settembre perché ho già video in uscita a breve e poi si parte per le ferie e quindi i video andranno a cadenza ridotta 1 a settimana, invece di 2
Io ho fatto una cosa analoga (sia app che schedina) purtroppo però l'avevo progettata per comandare motori (quindi ha un ulteriore uscita)....funzuina perfettamente sui carichi resistivi invece mi da problemi sui motori o carichi induttivi... Per la parte di potenza ho usato dei triac da 800v ma dopo alcune centinaia di cicli saltano.....non capisco se la causa sono le frustate dei condensatori del motore monofase o altro, ho provato anche ad inserire una rete snubber ma niente, gli allungo soltanto la vita di poche altre centinaia di cicli....ma poi salta il triac...non ne sto uscendo. 😂
Per il motore i sonoff non vanno bene. Serve uno stadio di controllo. I carichi induttivi per loro natura generano sovratensioni troppo onerose per il solo sonoff.
@@PierAisa Questo lo sapevo infatti non ho usato quelli ma abbiamo progettato una scheda apposita con moc e un Triac da 800 zero cross per ogni fase in più l'app lho fatta da zero inserendo tutti gli accorgimenti possibili per evitare che i cambi di direzione generico i picchi...I motori che sto comandano sono dei monofase classici da tapparelle da pochi watt (200/300w) il problema è che ogni motore ha uno sfasamento diverso ed anche apportando uno snubber non si risolve, lo risolvi solo per quel caso specifico quindi non ne esco....funzionare funziona, ma io vorrei che funzionasse almeno per 10000 cicli invece le cose degenerando la metà prima, sto lavorando assieme al progettista (ho studiato elettronica ma in questo caso mi sono occupato della parte android e comunicazione wireless) e ormai sono mesi che fa varianti, migliorative, ma non risolutive....certo la tua sonda per alte tensioni credo farebbe comodo per vedere sulloscilloscopio cosa realmente succede quando i condensatori del motore 'frustano' o cosa succede all'arrivo dei finecorsa....purtroppo non posso usare triac più grossi (con i quali risolverei) perché il prezzo finale altrimenti sarebbe troppo alto....certo fa ridere che un motore così semplice ci metta KO dopo tutte le cose complicatissime che abbiamo fatto in questi anni ma c'è sempre da imparare. 🙏
@@PierAisa C'è il problema del costo, io avevo in mente di rivenderli visto che realizzo anche l'app dedicata (quindi posso personalizzare praticamente tutto da me), un bt800 ha un costo di circa 1 euro un igbt credo costi almeno 4/5 volte tanto....attualmente lo schedino che ho fatto fare ha un costo complessivo basso (compreso di tutto, triac, moc, modulo wireless, microcontroller),....metterci due componenti che assieme costano come tutto lo schedino non è economicamente vincente...poi c'è il problema dello spazio, attualmente lho pensato e realizzato per avere le dimensioni di un 'frutto standard ', sta tutto nelle dimensioni di un normale tasto elettrico perché l'idea era di incollarlo ad un portafrutto cieco internamente ...non a vista ma di facile accesso...in parole povere ho cercato di realizzare qualcosa che sia meglio di un sonoff e che abbia un costo inferiore o cmq paragonabile.
@@micromymario23 Ok ora ho capito meglio il tuo contesto. In quest'ottica di ricerca dell'ottimo costo \ funzione, allora non c'è molto da fare. Intendo dire che i carichi induttivi stressano troppo il semiconduttore e tutte le soluzioni per risolvere il maniera definitiva il problema porterebbero fuori costo l'oggetto.
Grazie Hero, sempre attivissimo, come sul forum :-) . Per comodità lo ho archiviato sul portale all'indirizzo mylothehack.altervista.org/opensource/browse.php?direc=0494
Complimenti, video molto interessante, specie sotto l'aspetto ricerca guasti. Per esperienza avrei indagato su quei condensatori smd sullo stampato, dell'ordine del pF. Di solito sono apparentemente sani ma c'è sempre uno che può andare in perdita presentando una resistenza parassita in parallelo che mette in crisi ciò che sta intorno.
Grazie! Se non lo hai visto ecco il video parte 2...ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html In generale se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist. Per quanto riguarda i condensatori smd Assolutamente sì spesso sono proprio loro che creano problemi e sono difficili da individuare perché sono in parallelo un metodo che può funzionare è quello di alimentare gradualmente salendo con la tensione piano piano e con limitazione in corrente e verificare se vanno in temperatura
simile a quello di un caricab. di cell.... che ci scommetto praticamente lui, sarà il tipo con feedback a secondario, quasi come se fosse non regolato (non vedo fotoaccoppiatori), i vecchi alimentatori per cell erano così.. mi sono perso eventuali descrizioni del relè ma se è coi 5V secondo me ci puoi schiaffare il trasformatorino di un caricab. :D (ma strano che sia rotto quello)
@@redoverdrivetheunstoppable4637 Non è così strano, sono avvolti a basso costo e spesso vanno in perdita di isolamento creando extracorrente al primario e quindi il pwm controller va in protezione
@@PierAisa ahhh ma è una cinesata... certo un trasformatore che dovrebbe avere un isolamento perfetto ed affidabile che si rompe proprio per questo motivo :D.... cmq ripensandoci è difficile che un trasformatore qualsiasi di caricab. vada bene, soprattutto per le specifiche del feedback (poi per quanto costa...)
@@redoverdrivetheunstoppable4637 esatto, nel caso di flyback non si tratta propriamente di un trasformatore, ma di due bobine accoppiate, in modo che l'energia nel ciclo in cui conduce il mosfet venga immagazzinata nel nucleo, e nel ciclo in cui conduce il diodo venga riversata nel carico, queste due fasi devono essere perfettamente non sovrapposte, altrimenti non funziona, vedi mio video #400 e seguenti sulla teoria del flyback ruclips.net/video/sxihNg8cZdY/видео.html
Logica perversa del risparmio delle industrie elettroniche a discapito dell'affidabilita' e dell'ambiente senza trasformatori di isolamento e circuiti collegati direttamente in alta tensione. Questo e' uno dei motivi perché questa elettronica spazzatura non mi piace. Ho costruito circuiti elettronici di cui non mi preoccupo da più di 25 anni che hanno continuato a funzionare e funzionano tuttora. BISOGNA fare una opera di sensibilizzazione per cambiare una situazione di cui nessuno parla. A qualcuno e' venuto in mente a Bruxelles di farci buttare i TV nuovi nella spazzatura per una perversa logica di "razionalizzazione" delle frequenze, tutto questo si aggiunge ad un decadimento globale irreversibile.
Grazie per il commento, sono d'accordo specialmente per la parte di isolamento galvanico. In alcuni contesti questi oggetti diventano anche pericolosi.. Se non la conosci già ecco la mia videolist dove puoi fare ricerca testuale
Certi prodotti andrebbero vietati per legge perche' pericolosi e a rischio incendio; quei criminali che vogliono risparmiare sulla sicurezza sottodimensionando i trasformatori di alta frequenza provocandone la prematura fine per intascarsi i soldi del rame risparmiato sono dei criminali e nei loro paesi verrebbero condannati a morte e la loro porcheria ritornata al mittente e non ad intasare le nostre discariche!!!!. Dovrebbero essere promulgate subito delle leggi a livello europeo che stabiliscano quali devono essere i valori di corrente, tensione e potenza massima ammissibile in base ai valori di normale funzionamento per ogni dispositivo elettronico nonche' la sezone minima del filamento di rame impiegato soprattutto per quei dispositivi elettronici che vengono alimentati con alimentatori a commutazione le norme dovrebbero diventare piu' stringenti con tolleranza zero per chi omette di isolare adeguatamente le sezioni di bassa tensione o chi in modo sfacciato e subdolo al posto dei filtri EMI fa due bei cavallotti. Io personalmente prenderei quei disgraziati e li sottoporrei al test dei loro prodotti con i piedi in una bacinella di metallo colma di acqua e costretti a toccare con le mani bagnate gli alimentatori dei loro prodotti "spazzatura", queste porcherie non riguardano solo i prodotti cinesi; tempo fa constatai con incredulita' che una centralina prodotta per dei recenti frigoriferi Whirlpool dalla HL Metal Elettro brasiliana era collegata direttamente alla rete elettrica senza trasformatori o altri sistemi di isolamento ma direttamente con una resisitenza di caduta ed un condensatore elettrolitico collegato poi ad un ponte diodi: e' bastato un piccolo transiente per bruciare il controller e mandare tutto arrosto, e quei truffatori per una centralina nuova chiedevano 160 euro + euro 80 di uscita per installarla. Gliele ho date proprio io 160 + 80 bastonate sulla testa! Se un dispositivo richiede una potenza di 10 W dall'alimentatore questo dovrebbe essere per legge sovradimensionato per garantirne almeno 15, se un dispositivo richiede 200W dall'alimentatore questo dovrebbe essere sovradimensionato per garantirne 230 e cosi' via. Io non mi sentirei per nulla sicuro ad avere in casa una MxxxA di dispositivo riparato a cui e' stato sostituito il trasformatorino bruciato!!! Non e' concepibile che una schifezza di dispositivo che tu hai cercato di riparare si sia guastato solo dopo un giorno di funzionamento. Purtroppo a Bruxelles sembra ci siano degli incompetenti oppure persone che fanno finta di non sapere e di non vedere certe cose magari dietro qualche bustarella? non so ma potrebbe capitare anche questo sentendo quello che succede anche in ambiti insospettabili. Te la ricordi la storia dei pacemakers spazzatura importati in italia dal Brasile? c'era chi si intascava i soldi di quanto veniva risparmiato sulla pelle della gente!!!! quanta gente e'morta per cause non rese note? poi il fenomeno e' diventato cosi' evidente che oramai era scoppiato il putiferio e non si poteva piu' nascondere niente. La legge dovrebbe prevedere che il produttore, anche extraeuropeo, sia responsabile per ogni danno causato da difetti di progettazione dei loro prodotti. Ti ricordi i televisori Mivar che hanno mandato a fuoco diverse abitazioni perche' lasciati in standby? la Mivar ha pagato!!! Pagheranno anche i cinesi per una MxxxA di WIFI extender che ha mandato arrosto una abitazione!!! penso sia giusto! Ed il rame che non e' rame?? l'hai mai visto? io si! e' un filo conduttore di materiale ignoto ricoperto galvanicamente di rame ma all'interno non c'e' rame ma una schifezza di lega di nickel insaldabile, neppure usando acidi del tipo da lattoneria, io mi sono accorto quando mia figlia ha acquistato una autoradio digitale cinese da 20 euro( che si e' guastata subito) mentre saldavo i fili del connettore per adattarli al cablaggio della Fiat Punto, depositando lo stagno sull'estremita' dei filamenti, se si insisteva qualche secondo in piu' lo stagno non aderiva e non si riuscivano piu' a saldare quasi come se lo strato di rame fosse svanito. Tempo fa dicevo per scherzare " se i cinesi potessero sostituirebbero i fili di rame con la plastica" Maledizione! questo e' accaduto davvero!!! Ultima cosa di cui mai nessuno parla sono le Le lampadine a led!!!! prima del led usavamo le lampadine a filamento, DOMANDA.....quante lampadine finivano in discarica???? RISPOSTA ..... molto poche! DOMANDA....OGGI quante lampadine finiscono in discarica???? RISPOSTA....... una marea!!!! DOMANDA.......Quando tempo fa usavamo i faretti con le lampade alogene quanti faretti finivano in discarica???.....RISPOSTA...... quasi nessuno (infatti si cambiavano solo le lampade tubolari alogene) DOMANDA....oggi quanti faretti a led finiscono in discarica??????.....RISPOSTA una valanga!!!! Infatti dopo 12 mesi ad andare bene, od al massimo dopo 15 mesi si bruciano e si butta via tutto perche' non si puo' cambiare economicamente il LED DIE!!!! e questo sarebbe progresso????? ^_^, °_°, °_°!!! Quante balle ci raccontarono quando affermarono che le lampadine a led avrebbero dovuto avere almeno 10.000 ore di vita, peccato che gli alimentatori ne hanno solo 1000 o meno. TUTTE BALLE!!!!!!!,......... ed alla fine e' il pianeta che va a farsi fottere. Provate ad organizzare un micro video incontro con qualche manager delle industrie elettroniche per parlare di questi temi pericolosi perche' quello che conta oggi non e' circondarsi di gadget elettronici ed ubriacarci il cervello di cazzate, cosa molto cara ai politici, ma di salvaguardare la terra e la nostra vita vita e qui mi ricollego ai recenti discorsi tanto cari a Papa Francesco. DUBITO CHE QUESTI MANAGER ACCETTINO LA VOSTRA PROPOSTA DI FARSI INTERVISTARE RINNEGANDO I LORO PRINCIPI.
Grazie Francesco per il doveroso commento che mette in evidenza moltissimi aspetti contraddittori di alcuni apparati elettronici. Purtroppo quello che dici è vero, la qualità, la sicurezza, la affidabilità, la sostenibilità sono tutti concetti sui quali si fanno allegri sconti. Credo che questo sia solo una faccia di un fenomeno molto più generale, nella accezione più negativa del concetto di globalizzazione.
E' uscita la parte 2 ! ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html
complimenti per l'estrema chiarezza e la preparazione :)
Grazie se ti interessa ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Davvero, grazie, per lo spirito di divulgazione unito alla competenza. Importante che continui con gli esempi schematici e le chiare spiegazioni. Ammirevole quando perseveri nella riparazione, anche di oggetti di poco valore commerciale, ma insegni che da tutto si apprende, con umiltà e passione. Lo scomparso e rimpianto Montuschi ( fondatore di nuova elettronica ) è stato un grande formatore di tecnici e appassionati e credo che quella sia la strada giusta. Un caro saluto
Ottima tipologia di video training-pratico. Bravo
Qui trovi la parte 2.ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html. Ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
grazie
Grazie Pier Buon Ferragosto....
Anche a te!
Ciao ho scoperto solo ora il tuo canale e me ne rammarico..
posso solo dire che se avessi avuto un professore di elettronica che spigava cosi sarei diventato un genio...
complimenti per i video veramente ben spiegati
grazie! se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Complimenti, grande come sempre...
Spiegazione perfetta ,Grande Alisa
Avessi avuto dei professori che spiegavano in questo modo, avrei amato di più la scuola. Complimenti. ;)
grazie, ecco la parte due. ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Grazie interessante lezione. Bell spiegato
Come sempre analisi guasto impeccabile, mi lascia perplesso l'utilizzo di una circuitazione così complessa per alimentare un oggetto che assorbe pochissimi mA...
Dai che non credo che siano pochissimi. Il transceiver wifi non è trascurabile. Inoltre pilotare il relè richiede un bel picco di potenza per e citare la bobina. Magari nella prossima puntata possiamo fare delle misure
Stesso problema, aggiornato e si è guastato, ottimo grazie, almeno so di non perderci tempo.
BRA-VO !!! Come sempre del resto.
Prima di partrire per le vacanze, stavo lavorando anche io sulla parte alimentatrice del Sonoff. Riprenderò a settembre e lo scopo è quello di poter montare il Sonoff direttamente al posto di un interruttore, cioè in serie al carico.
Leggendo i commenti di chi l'ha fatto così com'è pensando ingenuamente che potesse funzionare, si capisce che a relè aperto riesce ad alimentarsi attraverso il carico, ma poi chiudendo il relè ovviamente gli viene meno qualsiasi alimenazione. Quindi si spegne, apre il relè, si rilimenta, richiude il relè alimentando il carico ma perdendo di nuovo la sua alimentazione, chiaramente.
Il carico lampeggia, ho letto nei commenti di chi pensava di poter usare così il Sonoff, ed il tutto è inutilizzabile.
Tuttavia è innegabile la comodità di poter inserire il Sonoff insieme all'interruttore delle luci di casa nello stesso alloggiamento a muro senza dover aggiungere un ulteriore conduttore.
Facciamo così: se sai di chi ha già modificato in questo senso il Sonoff, avvisami perché vorrà dire che sto facendo un lavoro inutile. In assenza di una condizione simile, quando invece giungerò a soluzione, te la comunico in modo che se vuoi potrai farci un video che immagino otterrà un buon successo.
Ad maiora! Ciao.
Ok, ho visto che questo argomento ha destato molto interesse, lo approfondiamo in una seconda puntata
Ti stimo. Sei un grande
bravissimo il trasformatore di isolamento lo hai mensionato e si usa anche per mettersi in sicurezza di un smps io usavo questa tecnica di separazione viso che non avevo un impianto dedicato tu si
ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html di ecco la parte due
Sei un genio
Molto interessante
Ciao Pier, io ho diversi sonoff basic e funziona tutto ok.
Ma quando non mi va internet non li posso più comandare all'interno della stessa rete WiFi.
Una volta bastava andare su abilita LAN su App ewilink. Ma adesso non funziona più, c'è qualche soluzione?
Grazie
Ciao ti insegno un trucco per aggiustare subito quei famigerati trasformatori swiccingh se non vanno e' 9 su 10 il ferite che si isola sulle giunzioni questo getta fuori freguenza e non va piu' nulla! Basta una goccia di attac sulle giunzioni che fra l' altro sono tenute ferme von l'attac
Grandissimo 😊😊
@Pier Aisa ciao dovrei acquistare resistenze da lcsc. come ti trovi?. e di quali marchi mi consigli acquistare?
Ottimo video !
Ecco la parte 2 dove risolviamo :-) ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html qui la lista completa dei miei video www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Bravo e chiaro.
Grazie ! Ecco la parte 2: ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html. Se ti interessa ecco la video list www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Ottimo Pier
PRESENTE :-) il trasformatore come al solito è il probabile responsabile. video stupendo pier! ps. ho un oggetto moltooooooo interessante da sottoporti a riparazione :-)
Ciao se ti va scrivimi a pier.aisa@gmail.com
Come al solito ottimo video e sempre ottima strategia!... Sherlock Holmes sarebbe fiero di te! : -)
Grazie, mi stanno per arrivare dalla Cina i controller iw1816, per una puntata 2....
@@PierAisa aspetterò con ansia la prossima puntata! 😃
@@fabriziobrutti1205 sarà a settembre, nel frattempo ho programmato circa 8 video in questo periodo
@@PierAisa ok... Grazie
Ciao Pier, i tuoi soggetti sono sempre gentili e carini anche da morti salutano sempre! 😆😆😆. Tornando seri, dall'alto della mia ignoranza non avrei mai pensato al magnetico, essendo un componente "stupido" fatto con filo metallico relativamente grosso difficilmente avrei pensato a lui. Le potenze in gioco sono talmente piccole che sembra fisicamente autoprotetto ovvero avrei pensato che il materiale più sottile in circolazione sopporti più delle potenze in gioco e quindi sia più facile che si possa bruciare il circuito di controllo piuttosto che le bobine, ma evidentemente mi sbagliavo.
Sarà perché quando si brucia un trasformatore solitamente si vedono scintille e fulmini e tanta puzza... è non parlo di quelli di cabina elettrica... in quel caso è meglio non esserci!
Aspetta che faccio il gentile anche io:
Ciao!
Spettacolare come sempre. Questi switching sono sempre una rogna mostruosa. Grazie Pier. 73s Pasquale IW0HEX
Grazie ! Esatto è proprio lì che casca l'asino ...... sono la parte più sensibile, ed in particolare magnetico e controller POWM con MOSFET integrato
Ciao Pier sono iscritto al tuo canale perché lo trovo molto interessante.ho un problema con il sonoff basic funziona ma in uscita ,a relè aperto,trovo circa 4,5/5v ac,quando in realtà dovrei trovare 0,da cosa può dipendere? Grazie
Potrebbe essere una tensione fantasma, che si accoppia tipicamente una 50 Hz. Per verificarlo puoi abilitare la funzione bassa impedenza chiamata anche LoZ sul multimetro oppure mettere in parallelo al contatto una resistenza di valore ad esempio 1K e vedere se la tensione va a zero
Ok grazie se davvero gentile e professionale
Cpme sempre ottimo lavoro :-)
Ottima indagine👍🏻
Si conclude in parte 2 ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html
Appena successa la stessa cosa con un TH-10 sensor, trasformatore di Flyback con un segno di bruciatura, il Sonoff funziona solo se metto la 5V dall'esterno. Togliendo tutta la parte relativa all'alimentatore 220V->5V mi ci è entrato giusto giusto un Hi-link da 3W. Ora funziona tutto perfettamente.
Perfetto.
Potrebbe essere interessante inserire nel video uno schema a blocchi del sonoff. Faciliterebbe la comprensione dell'analisi ai follower alle prime armi
E' uscita la parte 2 ! ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html
Come sempre Grande Pier.. 👍 Una domanda: c'è la possibilità di verificare l isolamento del magnetico con strumentazione di budget accessibile, o non è fattibile per via dei costi e delle frequenze in gioco? Grazie. Ovviamente 👍 😁
Pier scusa se te lo dico ma potevi risparmiarti la fatica.
Al 90% è il PWM, classico integrato cinese che parte con facilità.
Al tuo posto l'avrei già sostituito con un altro equivalente recuperato da un alimentatore.
Ormai a furia di riparare PSU vado per probabilità. Infatti dopo aver testato il condensatore di livellamento (probabilità di malfunzionamento 1:10) vado direttamente sul PWM o mosfet (probabilmente di malfunzionamento 6:10).
;-)
Non saprei, se guardi il controller riesce a commutare la corrente per pochi cicli e poi si ferma. A me sembra piuttosto una causa esterna. Il condensatore sembra buono vedi il livello della raddrizzato. Puoi suggerire un equivalente per il controller? Così facciamo la puntata due!!
@@PierAisa è un IW1700.
Tra l'altro c'è lo schema su internet.
@@Daniele_Moratto sai che non è un iw1700 come indicato nello schema. Nel mio caso il controller ha 7 pin. Iw1700 ne ha sei. Se avete altre indicazioni mi informo per recuperarlo, grazie
@@PierAisa allora è l'iw1601.
@@Daniele_Moratto non mi torna però. Se vedi il datasheet di iw6xx www.dialog-semiconductor.com/products/power-conversion/acdc-power-adapters/iw600. E se vedi a 8:00 il video vedi che sono in corto i pin 1 e 2, e anche i pin 7 e 8.
Ciao Pier, un commento che non riguarda il video ma bensí uno spunto per un prossimo video, sarebbe interessante che spiegassi le varie configurazioni dei bjt, ovvero base comune, collettore comune e emettitore comune, con le varie caratteristiche ed i loro utilizzi.
Si ottima idea, ma non potrò farlo a breve, perché inizia il periodo delle ferie. Nel frattempo ti consiglio di guardare il canale. Di Paolo Aliverti che sta facendo un ottimo lavoro, proprio sui bjt.
@@PierAisa Lo conosco ed ho iniziato a seguirlo da circa 2 settimane ed appunto i suoi video mi hanno incuriosito sull'argomento. Buone vacanze Pier 👍
Ciao Pier, video istruttivo, potresti provare a montare un ic della serie VIPER (TI) come viper 50, anche se più grande in potenza. Giusto per passare il tempo! ( gli SMD sembrano saldati a mano!)
Ciao piccola precisazione i Viper sono STM... comunque gli smd saldati ad onda in genere necessitano di ritocchi...
Notare la cura del progetto del pcb, gli isolamenti tramite asportazione di materiale attorno allo stadio di ingresso ed uscita.
Salve, volevo sapere come funziona, come si fa a mandare un pezzo da verificare/aggiustare? Ci sono costi? Mi può dare info? Grazie
Ciao Flavio mi puoi contattare a pieraisaforum@gmail.com. Ma purtroppo in questo periodo non posso accettare altre riparazioni perché ne ho troppe. A proposito ecco il video di parte 2 del Sonoff ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html
Pier potresti fare un tentativo di abbassare leggermente le reistenze 1.5Meg che fanno partire la VCC dell' integrato. Inoltre verificare la corrente di powerup sulla resistenza di sense.
Grazie Tizz, ci sono tutti presupposti per una puntata 2
@@PierAisa Sicuramente viene interessante... almeno sotituire controller ed elemento di potenza... e cercare di capire quale protezione interviene.
su aliexpress l'iw1700 si trova, diversi a pochi euro. Se proprio vuoi fare un altro video giusto per vedere se funziona :) ovviamente arriverà dopo le ferie.
Grazie
@@PierAisa volevo un piccolo aiutino su un lettore dvd che non mi funziona
@@raffaeleborra842 apri un post sul forum, grazie
@@PierAisa ok
regolatori SDM a 3.3V li trovi praticamente ovunque, in qualsiasi apparecchio moderno.... DAPPERTUTTO!! :D se c'è scritto 33 non c'è dubbio, è un regolatore 3.3V
Sarà che sono della vecchia scuola, ma tutto sto ambaradan per alimentare un relè e un integrato, non bastava un trasformatorino e uno stabilizzatore 7805, volendo risparmiare bastava un semplice resistenza e zener, basta poco che ce vole, comunque dieci e lode per la spiegazione tecnica.
Ciao ti capisco benissimo, ma devi considerare il peso del lamierino a 50hz, che anche per una potenza ridotta come questa non è trascurabile, così come l'ingombro, ma soprattutto il costo....devi poi aggiungere ponte di diodi e condensatore. Il Flyback è in assoluto il convertitore più economico in quella fascia di potenze, perché rispetto ad altre topologie ha il minor numero di parti e oramai i controller non costano più nulla. Inoltre il lineare 78xx molto probabilmente andrebbe dissipato e quindi per inglobare il tutto in una minuscola piattina come Sonoff, non ci si sta proprio.
Volendo accanirsi, considerando che il circuito dovrebbe avere un basso assorbimento, ci si potrebbe implementare sopra (con una spesa contenuta) un alimentatore a caduta capacitiva..
Anche se sarebbe meno affidabile e più rischioso,(Non più galvanicamente isolato dalla rete) la morte del circuito sarebbe probbabilmente solo rimandata..
I vecchi relè elettronici ritardati da quadro elettrico erano alimentati così..
Nob ho fatto misure. Di potenza. Ilwifi e il controller non dovrebbero assorbire tanto. L'unico dubbio è il pilotaggio del relè che potrebbe fare un buco sulla tensione e resettare il micro.
@@PierAisa si hai ragione l'assorbimento del relè potrebbe peggiorare il ripple a tal punto da far resettare il micro, e gli stringenti limiti di spesa e lo spazio a disposizione, scoraggiano l'uso di altri stratagemmi tipo moltiplicatore di capacità..
Non è impossibile ma non è economicamente conveniente..
Grande come sempre....☺
@@capiatnCommodore grazie comunque ho capito che molti vorrebbero una puntata due. Vedo di districarmi fra gli altri video e provo ad organizzarla
è da un po' che ti seguo in rigoroso silenzio ma qui mi sento di intervenire, il sonoff si potrebbe alimentare direttamente con un caricatore di telefono sul Condesatore dei 5 v e allo stesso tempo si ha (se si vuole) un contatto pulito sul relé, che ne pensi? Comunque sei un grande
Grazie, bella idea da sperimentare. L'unico dubbio è che il caricabatterie sia sottodimensionato rispetto al fabbisogno di corrente sulla 3.3v, soprattutto quando il relè commuta perché in quell'istante, assorbe una corrente troppo elevata per il caricatore e quindi la 3.3v scende di valore e il micro si resetta. Penso vada aggiunto anche un bel condensatore elettrolitico botte , per sopperire ai picchi di assorbimento istantanei.
@@PierAisa allora aspettiamo la seconda puntata :)
@@133antonio oggi ho chiesto in campionatura I controller 1w1821 che sembrano essere equivalenti, poi si potranno fare altri tentativi. Il tutto però a settembre perché ho già video in uscita a breve e poi si parte per le ferie e quindi i video andranno a cadenza ridotta 1 a settimana, invece di 2
Io ho fatto una cosa analoga (sia app che schedina) purtroppo però l'avevo progettata per comandare motori (quindi ha un ulteriore uscita)....funzuina perfettamente sui carichi resistivi invece mi da problemi sui motori o carichi induttivi... Per la parte di potenza ho usato dei triac da 800v ma dopo alcune centinaia di cicli saltano.....non capisco se la causa sono le frustate dei condensatori del motore monofase o altro, ho provato anche ad inserire una rete snubber ma niente, gli allungo soltanto la vita di poche altre centinaia di cicli....ma poi salta il triac...non ne sto uscendo. 😂
Per il motore i sonoff non vanno bene. Serve uno stadio di controllo. I carichi induttivi per loro natura generano sovratensioni troppo onerose per il solo sonoff.
@@PierAisa Questo lo sapevo infatti non ho usato quelli ma abbiamo progettato una scheda apposita con moc e un Triac da 800 zero cross per ogni fase in più l'app lho fatta da zero inserendo tutti gli accorgimenti possibili per evitare che i cambi di direzione generico i picchi...I motori che sto comandano sono dei monofase classici da tapparelle da pochi watt (200/300w) il problema è che ogni motore ha uno sfasamento diverso ed anche apportando uno snubber non si risolve, lo risolvi solo per quel caso specifico quindi non ne esco....funzionare funziona, ma io vorrei che funzionasse almeno per 10000 cicli invece le cose degenerando la metà prima, sto lavorando assieme al progettista (ho studiato elettronica ma in questo caso mi sono occupato della parte android e comunicazione wireless) e ormai sono mesi che fa varianti, migliorative, ma non risolutive....certo la tua sonda per alte tensioni credo farebbe comodo per vedere sulloscilloscopio cosa realmente succede quando i condensatori del motore 'frustano' o cosa succede all'arrivo dei finecorsa....purtroppo non posso usare triac più grossi (con i quali risolverei) perché il prezzo finale altrimenti sarebbe troppo alto....certo fa ridere che un motore così semplice ci metta KO dopo tutte le cose complicatissime che abbiamo fatto in questi anni ma c'è sempre da imparare. 🙏
@@micromymario23 ora mi è chiaro. I tiristori sono delicati da un punto di vista del controllo. Ed usare un ponte IGBT ?
@@PierAisa C'è il problema del costo, io avevo in mente di rivenderli visto che realizzo anche l'app dedicata (quindi posso personalizzare praticamente tutto da me), un bt800 ha un costo di circa 1 euro un igbt credo costi almeno 4/5 volte tanto....attualmente lo schedino che ho fatto fare ha un costo complessivo basso (compreso di tutto, triac, moc, modulo wireless, microcontroller),....metterci due componenti che assieme costano come tutto lo schedino non è economicamente vincente...poi c'è il problema dello spazio, attualmente lho pensato e realizzato per avere le dimensioni di un 'frutto standard ', sta tutto nelle dimensioni di un normale tasto elettrico perché l'idea era di incollarlo ad un portafrutto cieco internamente ...non a vista ma di facile accesso...in parole povere ho cercato di realizzare qualcosa che sia meglio di un sonoff e che abbia un costo inferiore o cmq paragonabile.
@@micromymario23 Ok ora ho capito meglio il tuo contesto. In quest'ottica di ricerca dell'ottimo costo \ funzione, allora non c'è molto da fare. Intendo dire che i carichi induttivi stressano troppo il semiconduttore e tutte le soluzioni per risolvere il maniera definitiva il problema porterebbero fuori costo l'oggetto.
Presente...
Per chi fosse interessato qui c'è lo schema con il pinout del pwm controller www.itead.cc/wiki/images/6/6b/Sonoff_schmatic.pdf
Grazie Hero, sempre attivissimo, come sul forum :-) . Per comodità lo ho archiviato sul portale all'indirizzo mylothehack.altervista.org/opensource/browse.php?direc=0494
ci voleva il blue ring tester
I sonoff sono spettacolari e costano niente in confronto a altri dispositivi
Complimenti, video molto interessante, specie sotto l'aspetto ricerca guasti.
Per esperienza avrei indagato su quei condensatori smd sullo stampato, dell'ordine del pF. Di solito sono apparentemente sani ma c'è sempre uno che può andare in perdita presentando una resistenza parassita in parallelo che mette in crisi ciò che sta intorno.
Grazie! Se non lo hai visto ecco il video parte 2...ruclips.net/video/qXSsw15rtf0/видео.html In generale se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist. Per quanto riguarda i condensatori smd Assolutamente sì spesso sono proprio loro che creano problemi e sono difficili da individuare perché sono in parallelo un metodo che può funzionare è quello di alimentare gradualmente salendo con la tensione piano piano e con limitazione in corrente e verificare se vanno in temperatura
Cercherei un kit per abbassare da 12 v. 120 anper dovrei utilizzare solo 25 anper
Se la stessa tensione a 12V ed usi meno corrente non è un problema. Di che marca e modello si tratta ?
Con 5 euro si fa prima a prenderne uno nuovo, ed è una gran fortuna che costano cosi poco i sonoff, davvero utili! Ottima analisi, come sempre!
Ed andare così ad inquinare l'ambiente questo e' quello che vogliono le industrie cinesi. PIUTTOSTO non compriamo più queste porcherie inaffidabili.
Piccolo piccolo flyback...utilizzato molto spesso anche in elettroniche "di consumo" come lettori di Blu Ray.
per queste piccole potenze è come il cacio sui maccheroni... almeno nella zona di Roma
simile a quello di un caricab. di cell.... che ci scommetto praticamente lui, sarà il tipo con feedback a secondario, quasi come se fosse non regolato (non vedo fotoaccoppiatori), i vecchi alimentatori per cell erano così.. mi sono perso eventuali descrizioni del relè ma se è coi 5V secondo me ci puoi schiaffare il trasformatorino di un caricab. :D (ma strano che sia rotto quello)
@@redoverdrivetheunstoppable4637 Non è così strano, sono avvolti a basso costo e spesso vanno in perdita di isolamento creando extracorrente al primario e quindi il pwm controller va in protezione
@@PierAisa ahhh ma è una cinesata... certo un trasformatore che dovrebbe avere un isolamento perfetto ed affidabile che si rompe proprio per questo motivo :D.... cmq ripensandoci è difficile che un trasformatore qualsiasi di caricab. vada bene, soprattutto per le specifiche del feedback (poi per quanto costa...)
@@redoverdrivetheunstoppable4637 esatto, nel caso di flyback non si tratta propriamente di un trasformatore, ma di due bobine accoppiate, in modo che l'energia nel ciclo in cui conduce il mosfet venga immagazzinata nel nucleo, e nel ciclo in cui conduce il diodo venga riversata nel carico, queste due fasi devono essere perfettamente non sovrapposte, altrimenti non funziona, vedi mio video #400 e seguenti sulla teoria del flyback ruclips.net/video/sxihNg8cZdY/видео.html
Le procedure di aggiornamento del codice (firmware) eseguito dal microcontrollore in questo caso, sono sempre critiche.
Non potevi usare Arduino per dare 3.3v?
E l'arduino poi come lo alimentiamo ?
@@PierAisa alimentavi Arduino con la 5v e poi prendevi i 3v3 dal pin di Arduino che li fornisce. Per il nano è tra il D13 e VREF
Tecnología cinese 😆. Peccato che non funziona senza router, per il resto e ottimo.. io o la versione con temperatura e umidità.
Logica perversa del risparmio delle industrie elettroniche a discapito dell'affidabilita' e dell'ambiente senza trasformatori di isolamento e circuiti collegati direttamente in alta tensione. Questo e' uno dei motivi perché questa elettronica spazzatura non mi piace. Ho costruito circuiti elettronici di cui non mi preoccupo da più di 25 anni che hanno continuato a funzionare e funzionano tuttora. BISOGNA fare una opera di sensibilizzazione per cambiare una situazione di cui nessuno parla. A qualcuno e' venuto in mente a Bruxelles di farci buttare i TV nuovi nella spazzatura per una perversa logica di "razionalizzazione" delle frequenze, tutto questo si aggiunge ad un decadimento globale irreversibile.
Grazie per il commento, sono d'accordo specialmente per la parte di isolamento galvanico. In alcuni contesti questi oggetti diventano anche pericolosi.. Se non la conosci già ecco la mia videolist dove puoi fare ricerca testuale
Certi prodotti andrebbero vietati per legge perche' pericolosi e a rischio incendio; quei criminali che vogliono risparmiare sulla sicurezza sottodimensionando i trasformatori di alta frequenza provocandone la prematura fine per intascarsi i soldi del rame risparmiato sono dei criminali e nei loro paesi verrebbero condannati a morte e la loro porcheria ritornata al mittente e non ad intasare le nostre discariche!!!!. Dovrebbero essere promulgate subito delle leggi a livello europeo che stabiliscano quali devono essere i valori di corrente, tensione e potenza massima ammissibile in base ai valori di normale funzionamento per ogni dispositivo elettronico nonche' la sezone minima del filamento di rame impiegato soprattutto per quei dispositivi elettronici che vengono alimentati con alimentatori a commutazione le norme dovrebbero diventare piu' stringenti con tolleranza zero per chi omette di isolare adeguatamente le sezioni di bassa tensione o chi in modo sfacciato e subdolo al posto dei filtri EMI fa due bei cavallotti. Io personalmente prenderei quei disgraziati e li sottoporrei al test dei loro prodotti con i piedi in una bacinella di metallo colma di acqua e costretti a toccare con le mani bagnate gli alimentatori dei loro prodotti "spazzatura", queste porcherie non riguardano solo i prodotti cinesi; tempo fa constatai con incredulita' che una centralina prodotta per dei recenti frigoriferi Whirlpool dalla HL Metal Elettro brasiliana era collegata direttamente alla rete elettrica senza trasformatori o altri sistemi di isolamento ma direttamente con una resisitenza di caduta ed un condensatore elettrolitico collegato poi ad un ponte diodi: e' bastato un piccolo transiente per bruciare il controller e mandare tutto arrosto, e quei truffatori per una centralina nuova chiedevano 160 euro + euro 80 di uscita per installarla. Gliele ho date proprio io 160 + 80 bastonate sulla testa! Se un dispositivo richiede una potenza di 10 W dall'alimentatore questo dovrebbe essere per legge sovradimensionato per garantirne almeno 15, se un dispositivo richiede 200W dall'alimentatore questo dovrebbe essere sovradimensionato per garantirne 230 e cosi' via. Io non mi sentirei per nulla sicuro ad avere in casa una MxxxA di dispositivo riparato a cui e' stato sostituito il trasformatorino bruciato!!! Non e' concepibile che una schifezza di dispositivo che tu hai cercato di riparare si sia guastato solo dopo un giorno di funzionamento. Purtroppo a Bruxelles sembra ci siano degli incompetenti oppure persone che fanno finta di non sapere e di non vedere certe cose magari dietro qualche bustarella? non so ma potrebbe capitare anche questo sentendo quello che succede anche in ambiti insospettabili. Te la ricordi la storia dei pacemakers spazzatura importati in italia dal Brasile? c'era chi si intascava i soldi di quanto veniva risparmiato sulla pelle della gente!!!! quanta gente e'morta per cause non rese note? poi il fenomeno e' diventato cosi' evidente che oramai era scoppiato il putiferio e non si poteva piu' nascondere niente. La legge dovrebbe prevedere che il produttore, anche extraeuropeo, sia responsabile per ogni danno causato da difetti di progettazione dei loro prodotti. Ti ricordi i televisori Mivar che hanno mandato a fuoco diverse abitazioni perche' lasciati in standby? la Mivar ha pagato!!! Pagheranno anche i cinesi per una MxxxA di WIFI extender che ha mandato arrosto una abitazione!!! penso sia giusto!
Ed il rame che non e' rame?? l'hai mai visto? io si! e' un filo conduttore di materiale ignoto ricoperto galvanicamente di rame ma all'interno non c'e' rame ma una schifezza di lega di nickel insaldabile, neppure usando acidi del tipo da lattoneria, io mi sono accorto quando mia figlia ha acquistato una autoradio digitale cinese da 20 euro( che si e' guastata subito) mentre saldavo i fili del connettore per adattarli al cablaggio della Fiat Punto, depositando lo stagno sull'estremita' dei filamenti, se si insisteva qualche secondo in piu' lo stagno non aderiva e non si riuscivano piu' a saldare quasi come se lo strato di rame fosse svanito. Tempo fa dicevo per scherzare " se i cinesi potessero sostituirebbero i fili di rame con la plastica" Maledizione! questo e' accaduto davvero!!!
Ultima cosa di cui mai nessuno parla sono le Le lampadine a led!!!! prima del led usavamo le lampadine a filamento, DOMANDA.....quante lampadine finivano in discarica???? RISPOSTA ..... molto poche! DOMANDA....OGGI quante lampadine finiscono in discarica???? RISPOSTA....... una marea!!!! DOMANDA.......Quando tempo fa usavamo i faretti con le lampade alogene quanti faretti finivano in discarica???.....RISPOSTA...... quasi nessuno (infatti si cambiavano solo le lampade tubolari alogene) DOMANDA....oggi quanti faretti a led finiscono in discarica??????.....RISPOSTA una valanga!!!! Infatti dopo 12 mesi ad andare bene, od al massimo dopo 15 mesi si bruciano e si butta via tutto perche' non si puo' cambiare economicamente il LED DIE!!!! e questo sarebbe progresso????? ^_^, °_°, °_°!!!
Quante balle ci raccontarono quando affermarono che le lampadine a led avrebbero dovuto avere almeno 10.000 ore di vita, peccato che gli alimentatori ne hanno solo 1000 o meno. TUTTE BALLE!!!!!!!,......... ed alla fine e' il pianeta che va a farsi fottere.
Provate ad organizzare un micro video incontro con qualche manager delle industrie elettroniche per parlare di questi temi pericolosi perche' quello che conta oggi non e' circondarsi di gadget elettronici ed ubriacarci il cervello di cazzate, cosa molto cara ai politici, ma di salvaguardare la terra e la nostra vita vita e qui mi ricollego ai recenti discorsi tanto cari a Papa Francesco. DUBITO CHE QUESTI MANAGER ACCETTINO LA VOSTRA PROPOSTA DI FARSI INTERVISTARE RINNEGANDO I LORO PRINCIPI.
Grazie Francesco per il doveroso commento che mette in evidenza moltissimi aspetti contraddittori di alcuni apparati elettronici. Purtroppo quello che dici è vero, la qualità, la sicurezza, la affidabilità, la sostenibilità sono tutti concetti sui quali si fanno allegri sconti. Credo che questo sia solo una faccia di un fenomeno molto più generale, nella accezione più negativa del concetto di globalizzazione.