Complimenti vivissimi! 😊 Sei stato l'unico a descrivere nel dettaglio la modalità di trasmissione del motore centrale di questa ELEGLIDE C1 e a farmi capire che, seppure a livello PAS 5 (limite di velocità max 25 km/h), se non spingi forte sui pedali, puoi tranquillamente "passeggiare" anche a 8/9 km/h. Questo, a differenza dei soliti recensori youtuber marchettari che parlano sempre delle stesse cose (sembrano coniati in serie), tralasciando sempre questi importanti aspetti caratteristici. Grazie mille! 😊
Complimenti per la recensione schietta e trasparente sui pro e sui contro. 😊 Tra i contro, aggiungerei anche quel cambio Shimano Tourney a sole 7 velocità che, praticamente, già a partire dai 20 km/h, ti obbliga a pedalare a frequenza "criceto" ... troppo agile l'ultimo rapporto, cioè la 7a marcia. Spendendo 1200 euro, mi sarei aspettato non dico un cambio Shimano DEORE a 10 velocità, ma almeno uno Shimano ALTUS a 9 velocità.
Certa presunta superiorità del motore centrale con sensore di coppia, rispetto al motore al mozzo con sensore di pedalata (che sento dire in giro), è tutta da dimostrare. Si tratta semplicemente di due modi diversi di intendere l'e-bike a pedalata assistita: per chi vuol faticare, va bene il motore centrale con sensore di coppia; per chi vuol faticare meno, va bene il motore al mozzo con sensore di pedalata. Relativamente al fatto che il motore centrale con sensore di coppia, a parità di capacità di batteria e voltaggio, offra più autonomia di percorrenza mi sembra ovvio, dal momento che viene richiesta più coppia muscolare al conducente. Il motore al mozzo con sensore di pedalata consuma più batteria perché lavora più il motore che il ciclista: per cui, mi sembra logico che debba consumare di più, perché fa faticare molto meno il ciclista rispetto al motore centrale con sensore di coppia. Per cui, la scelta tra i due tipi di motore dipende da cosa vuole il conducente: se vuol faticare di più, allora va bene il motore centrale col sensore di coppia; se vuol faticare meno, allora l'ottimale è il motore al mozzo con sensore di pedalata.
@@vangolden tolto il discorso componentistica (tutta la bici costa meno di una buona forcella),il maggior difetto di molte ebike,è l'assistenza! Chiunque debba metter mano ad un motore,deve essere autorizzato o avere un contatto diretto col distributore. Altrimenti esiste il rischio che tra 2 o 3 anni,nascano problemi che vi costringeranno a fermare definitivamente la bici. Ovviamente è un discorso che vale per quasi tutte le ebike "economiche". Sono un riparatore di biciclette,vi parlo per esperienza vissuta! Un'altra importante cosa:nel trasporto,massima attenzione a non dare urti al cambio,tenere sempre il manubrio più alto dei freni,per via dell'impianto idraulico.Se togliete le ruote mettete i distanziali nelle pinze,al posto del disco e MAI lubrificante spry sulla catena,sicuramente andrebbe sul disco posteriore Se avete bisogno di dritte o togliervi curiosità,sono a disposizione. Chiudo facendovi i complimenti per l'energia che state mettendo nel vostro sogno!
@@vangolden Complimenti vivissimi! 😊 Sei stato l'unico a descrivere nel dettaglio la modalità di trasmissione del motore centrale di questa ELEGLIDE C1 e a farmi capire che, seppure a livello PAS 5 (limite di velocità max 25 km/h), se non spingi forte sui pedali, puoi tranquillamente "passeggiare" anche a 8/9 km/h. Questo, a differenza dei soliti recensori youtuber marchettari che parlano sempre delle stesse cose (sembrano coniati in serie), tralasciando sempre questi importanti aspetti caratteristici. Grazie mille! 😊
@@PopplesTwin Non vedo il problema. Basta dare in carico la bici ad un meccanico riparatore di bici con regolare partita iva e ci penserà lui ad inviare il motore Ananda all'Assistenza italiana ubicata a Vicenza ed il gioco è fatto. Il guaio avviene quando i riparatori di bici, vendendo anche loro bici, fanno cartello tra loro, rifiutandosi di riparare una bici non acquistata da loro: è un problema di testa, piuttosto che tecnico.
Ha un telaio, sia nella versione normale che nella versione ST, tra i più brutti che ho visto, sia per quanto riguarda il design e le geometrie che le finiture. Per 1300 euro, mi aspetterei un po' di cura in più ed attenzioni su certi dettagli di base.
@@vangolden Condivido. Quei dettagli così mal fatti esprimono quasi costrizione, stato di necessità in chi le ha pensate, fatte e prodotte ... quasi della frustrazione e certamente mancanza di passione, di amore, quasi un lavoro fatto giusto per dovere, per timbrare il cartellino, non certo con amore e con capacità di visione. A proposito, con queste e-bike con motore centrale non ho ancora capito se, una volta superata la velocità max del livello di assistenza impostato (per esempio livello 3 a 18 km/h, staccando il motore, si possa pedalare muscolarmente come una bici muscolare, cioè senza sentire attrito da parte dei motore disattivo e passivo: c'è una sorta di frizione che è come se mettesse il motore in folle e dunque, pedalando solo muscolare, uno non ha da trascinarsi alcuna resistenza passiva del motore?
Complimenti vivissimi! 😊
Sei stato l'unico a descrivere nel dettaglio la modalità di trasmissione del motore centrale di questa ELEGLIDE C1 e a farmi capire che, seppure a livello PAS 5 (limite di velocità max 25 km/h), se non spingi forte sui pedali, puoi tranquillamente "passeggiare" anche a 8/9 km/h.
Questo, a differenza dei soliti recensori youtuber marchettari che parlano sempre delle stesse cose (sembrano coniati in serie), tralasciando sempre questi importanti aspetti caratteristici. Grazie mille! 😊
Complimenti per la recensione schietta e trasparente sui pro e sui contro. 😊
Tra i contro, aggiungerei anche quel cambio Shimano Tourney a sole 7 velocità che, praticamente, già a partire dai 20 km/h, ti obbliga a pedalare a frequenza "criceto" ... troppo agile l'ultimo rapporto, cioè la 7a marcia.
Spendendo 1200 euro, mi sarei aspettato non dico un cambio Shimano DEORE a 10 velocità, ma almeno uno Shimano ALTUS a 9 velocità.
Delle bici decathlon cosa ne pensi?
Non le ho mai viste, darò una occhiata
Certa presunta superiorità del motore centrale con sensore di coppia, rispetto al motore al mozzo con sensore di pedalata (che sento dire in giro), è tutta da dimostrare.
Si tratta semplicemente di due modi diversi di intendere l'e-bike a pedalata assistita: per chi vuol faticare, va bene il motore centrale con sensore di coppia; per chi vuol faticare meno, va bene il motore al mozzo con sensore di pedalata.
Relativamente al fatto che il motore centrale con sensore di coppia, a parità di capacità di batteria e voltaggio, offra più autonomia di percorrenza mi sembra ovvio, dal momento che viene richiesta più coppia muscolare al conducente.
Il motore al mozzo con sensore di pedalata consuma più batteria perché lavora più il motore che il ciclista: per cui, mi sembra logico che debba consumare di più, perché fa faticare molto meno il ciclista rispetto al motore centrale con sensore di coppia.
Per cui, la scelta tra i due tipi di motore dipende da cosa vuole il conducente: se vuol faticare di più, allora va bene il motore centrale col sensore di coppia; se vuol faticare meno, allora l'ottimale è il motore al mozzo con sensore di pedalata.
Ciao Michele e Rossella ❤
mi immagino casa tua simile al mio ciclista
tutte le bici con motore al mozzo,lavorano sulla velocita.quelle al motore centrale sulla potenza di coppia
Sono una bomba
@@vangolden tolto il discorso componentistica (tutta la bici costa meno di una buona forcella),il maggior difetto di molte ebike,è l'assistenza! Chiunque debba metter mano ad un motore,deve essere autorizzato o avere un contatto diretto col distributore. Altrimenti esiste il rischio che tra 2 o 3 anni,nascano problemi che vi costringeranno a fermare definitivamente la bici. Ovviamente è un discorso che vale per quasi tutte le ebike "economiche".
Sono un riparatore di biciclette,vi parlo per esperienza vissuta!
Un'altra importante cosa:nel trasporto,massima attenzione a non dare urti al cambio,tenere sempre il manubrio più alto dei freni,per via dell'impianto idraulico.Se togliete le ruote mettete i distanziali nelle pinze,al posto del disco e MAI lubrificante spry sulla catena,sicuramente andrebbe sul disco posteriore
Se avete bisogno di dritte o togliervi curiosità,sono a disposizione.
Chiudo facendovi i complimenti per l'energia che state mettendo nel vostro sogno!
@@vangolden
Complimenti vivissimi! 😊
Sei stato l'unico a descrivere nel dettaglio la modalità di trasmissione del motore centrale di questa ELEGLIDE C1 e a farmi capire che, seppure a livello PAS 5 (limite di velocità max 25 km/h), se non spingi forte sui pedali, puoi tranquillamente "passeggiare" anche a 8/9 km/h.
Questo, a differenza dei soliti recensori youtuber marchettari che parlano sempre delle stesse cose (sembrano coniati in serie), tralasciando sempre questi importanti aspetti caratteristici. Grazie mille! 😊
@@PopplesTwin
Non vedo il problema.
Basta dare in carico la bici ad un meccanico riparatore di bici con regolare partita iva e ci penserà lui ad inviare il motore Ananda all'Assistenza italiana ubicata a Vicenza ed il gioco è fatto.
Il guaio avviene quando i riparatori di bici, vendendo anche loro bici, fanno cartello tra loro, rifiutandosi di riparare una bici non acquistata da loro: è un problema di testa, piuttosto che tecnico.
Ciao Michele e Rossella
Mancano cose, ma per averle ci vogliono molti soldini .
Ha un telaio, sia nella versione normale che nella versione ST, tra i più brutti che ho visto, sia per quanto riguarda il design e le geometrie che le finiture.
Per 1300 euro, mi aspetterei un po' di cura in più ed attenzioni su certi dettagli di base.
Si l'ho detto nel video....orrende anche le saldature per non dire inguardabili
@@vangolden
Condivido.
Quei dettagli così mal fatti esprimono quasi costrizione, stato di necessità in chi le ha pensate, fatte e prodotte ... quasi della frustrazione e certamente mancanza di passione, di amore, quasi un lavoro fatto giusto per dovere, per timbrare il cartellino, non certo con amore e con capacità di visione.
A proposito, con queste e-bike con motore centrale non ho ancora capito se, una volta superata la velocità max del livello di assistenza impostato (per esempio livello 3 a 18 km/h, staccando il motore, si possa pedalare muscolarmente come una bici muscolare, cioè senza sentire attrito da parte dei motore disattivo e passivo: c'è una sorta di frizione che è come se mettesse il motore in folle e dunque, pedalando solo muscolare, uno non ha da trascinarsi alcuna resistenza passiva del motore?
Perche ha il sensore di coppia che accellera di piu appena si preme sul pedale... ma tu hai sbagliato a non dirlo
Semmai si chiama precarico no durezza (quando parli di forcelle)
Hai pienamente ragione e grazie per la dritta