io lavoro da quasi 14 anni nella stessa ditta metalmeccanica artigiana. ho iniziato per 3 anni d apprendista, dove non mi hanno insegnato nulla se non fare semplice produzione alle macchine utensili cambiando i pezzi, sbavandoli e misurandoli. Ho fatto questo sia su torni, sia su fresa entrambi a controlli numerico. Non mi è mai stato insegnato a programmare una macchina o attrezzarla per la lavorazione del caso. Per ogni problematica o senplici compensazioni di misure inerenti alla lavorazione dovevo sempre chiamare qualcuno che lo facesse al posto mio poiché non avevo le conoscenze per farlo. A oggi, dal 2017 mi occupo di magazzino, preparazione materiale per tutte le macchine utensili, nel frattempo effettuo consegne e ritiri per conto dell'azienda, carico e scarico merci da fornitori di materia prima e altro. Avendo anche il patentino da carrellista. Corro tutto il giorno, tutti i giorni dovendo eseguire sempre diversi lavori spesso e volentieri tutti in maniera sincronizzata per ottimizzare il tempo e riuscire a fare tutto a differenza di chi sta solo a bordo macchina e si occupa esclusivamente della sua mansione alla propria macchina. sono ancora al 5 livello. ovvero il più basso a differenza di altre aziende dove il 5 livello è il più alto. sono classiclficato come operaio. Dopo appunto quasi 14 anni ho già finito gli scatti di anzianità. percepisco 9 euro e 50 orari. Ho ascoltato tutto il video. Ma da quel che vivo ogni giorno, penso di non essere io a dover chiedere un aumento. Basterebbe solo essere giusti e riconoscere quel che fa il determinato dipendente per l'azienda e retribuirlo nella maniera più consona. Se c'è da pretendere non ci pensano due volte. Ma per riconoscere e premiare quanto uno si merita invece?
Ciao Gianluca, grazie de commento e di avermi raccontano il tuo percorso. Purtroppo, e sottolineo, purtroppo, se si resta in attesa di veder riconosciuto il proprio valore, si cova malumore e frustrazione. Ognuno deve chiedere ciò che merita e non attendere. Ho accompagnato molte persone in qiesta presa di coscienza e la maggior parte, una volta fatto il passo si sono sentite dire "certo, non mi avevi mai detto nulla, pensavo che stessi bene così ". Facile? No. Giusto? Non so dirtelo. Possibile? Assolutamente si. Buon tutto, a presto e grazie per essere sul mio canale
Non spariamo cazzate.... Dopo 12 anni che faccio di tutto e di più mai si penserebbero di darti l'aumento. In 12 anni ho fatto solo 10 giorni di malattia ( una media di 1 giorno all'anno). Piaceri e favori a iosa. Poi se sei donna figuriamoci.
Domani lo chiederò, grazie ai tuoi consigli ho apportato diverse modifiche secondo me molto utili al mio copione,domani sarò qui e vi dirò com'è andata,grazie ancora tanto per gli ottimi consigli!
Vi seguo con interesse da qualche mese, vi siete ritagliati una nicchia che è quella della negoziazione dove siete molto preparati. Certo, essendo un settore molto specifico, per adesso non si possono fare grossissimi numeri ma sicuro col tempo arriveranno. Dopo tante ricerche finalmente ho trovato in voi un gruppo che tratta nello specifico un tema così affascinante come la negoziazione e, parere personale, per me siete i migliori. Mi raccomando, continuate cosi!!!
Caro Lino, le tue parole sono davvero una piacevole sorpresa e te ne siamo sinceramente grati. Cerchiamo di dare valore in un ambito che anche noi riteniamo affascinante e che speriamo possa trovare lo spazio che merita nella vita di ognuno di noi. La negoziazione è l'applicazione di molte competenze trasversali e complementari fra loro, che fanno capo alla conoscenza dell'Essere Umano e di ciò che lo muove. Ci fa piacere che tu sia dei nostri, resta collegato!👍
Il problema è che parlate solo di aziende di grandi dimensioni e l'Italia è fatta anche di molte PMI che non seguono queste logiche, potreste fare dei video più attinenti alla realtà delle PMI? Oppure anche studi professionali dove la realtà è completamente diversa?
Ottimi consigli, seguo canali analoghi in USA e devo ammettere che siete bravissimi. Purtroppo nonostante ciò, la mia ultima contrattazione su di un nuovo lavoro si è conclusa negativamente. Essenzialmente anche se ho cercato di parlare solo del valore che potevo portare in azienda, ho ricevuto una proposta inferiore al mio stipendio attuale. Essenzialmente si deve essere disposti ad alzare i tacchi se la trattativa non è come tale, se non c'è margine, se il livello di valore portato è inferiore al pacchetto retributivo. Mai farsi prendere dalle emozioni
Grazie Luca e scusa per il ritardo nella risposta. Concordo con te: se ce è la si mette tutta ma non c'è spazio di manovra, allora meglio lasciare il tavolo. Sempre col profumo e salvando entrambi la faccia, che la vita è una ruota e non sai mai come gira. Grazie dei complimenti, e grazie per seguirmi!
Ciao,ultimo aumento mi è dato 5anni fa,ma subito dopo mi hanno fatto fare carpentiere un lavoro abbastanza duro,2 anni fa avevo chiesto di nuovo aumento,ma titolare ha detto che azienda è messa male per colpa di covid,cosa si consiglia per chiedere di nuovo un aumento?
Ciao Qaisar, se lavori nell'edilizia generalmente è difficile chiedere un aumento senza offrire nulla in cambio. Cosa hai da offrire? Puoi chiedere di passare di livello, anche come responsabilità ad esempio?
@@simonemariettadurelli ciao,lavoro in una fabbrica di carpenteria pesante che lavorano per fincantieri,quindi 5 anni fa avevano spostato una collega al mio posto e a me al suo posto,che alla fine giornata faceva 30,35 pezzi e andava nascondersi in bagno,per questo mi hanno messo al suo posto e già faccio 60,70pezzi al giorno,e in questi 5 anni non mi hanno dato neanche 1centesimi di aumento ne aumento di livello.se una azienda passa di livello allora minimo quanto aumento devono dare?non è che se chiedo di aumentare di livello ma paga oraria non mi aumentano?
@@qaisariqbal706, qui entrano in ballo dinamiche sindacali: se lavori per fincantieri probabilmente non c'è un titolare da cui andare dopo il lavoro per parlare, almeno così mi pare di capire. Se questa è la situazione, allora la tua trattativa deve passare attraverso il sindacato, se invece puoi andare a parlare col titolare, allora puoi cercare di far valere la tua maggior produzione rispetto alla collega che lavorava dove ora lavori tu. Spero di esserti stato utile!
Video molto utile. Grazie! Posso chiedervi qual è la differenza tra avere un aumento di livello (es. dal 3 al 2) e ricevere un premio/compenso economico una tantum (sotto forma di benefit)?
Grazie Elena per i complimenti! Per risponderti adeguatamente, lascia che ti faccia una domanda: intendi quale sia la differenza a livello ECONOMICO fra l'aumento e il benefit o sotto un altro punto di vista?
E se quelle mansioni mi sono state date senza averle richieste, e se mi sono state date perché sono l’unica che ha quelle conoscenze per svolgerle? La situazione è che da un anno a questa parte mi hanno affidato una mansione in più e di livello superiore rispetto a quella del mio ruolo in azienda senza ricevere alcun aumento… lavoro che nessun altro al momento è in grado di fare… Credo di averne diritto come riconoscimento di quello che sto svolgendo.
Ciao Valentina, a giudicare da quello che racconti, hai una buona leva negoziale. Di fatto hai il monopolio di quel settore in azienda e il CCNL dalla tua. Se te la giochi bene, hai campo aperto! Fammi sapere, grazie di avermi scritto
@@simonemariettadurelli grazie mille della risposta, devo trovare il momento in cui la mia responsabile possa ascoltarmi perché è sempre oberata e non so se sia corretto bypassarla e rivolgermi direttamente ad HR
Ciao! Lavoro in un'azienda da più di 2 anni e il mio stipendio è rimasto sempre lo stesso. Mi sono documentata e ho visto che, per il mio ruolo, le cifre sarebbero nettamente superiori. Purtroppo non ho un buon rapporto con i miei capi e già una volta una mia richiesta fatta con tutte le dovute premesse è stata scartata senza alcun motivo (smart working), quindi non saprei davvero come intavolare il discorso. Qualche consiglio?
Ciao Eugenia, immagino la situazione spiacevole in cui ti trovi... per darti un consiglio che ti sia utile mi servirebbero più info che magari non ti senti pronta a condividere pubblicamente. Se mi mandi una email a info@simonemarietta.it possiamo valutare insieme cosa fare, è un'idea assurda? Attendo tue, ciao!
Se chiedo come posso essere più utile all'azienda, significa più lavoro per me, quindi, è ovvio che lo stipendio può aumentare. L'aumento di stipendio, deve essere a parità di lavoro che facevo prima 🤣🤣🤣
@@simonemariettadurelli Proprio oggi 17/01/2023 ho chiesto l'aumento. Ho semplicemente chiesto. Ho detto che faccio il lavoro in 6 ore, che prima la mia ex collega faceva in 8 ore. E ho aggiunto che, visto il valore aggiunto che sto apportando (ho fatto migliorie- lavoro in ambito amministrativo), me lo merito. Avevo chiesto 100€, me ne hanno dati 150€. 🥳
Molto bene per te! 👌 Di fatto tu avevi già una leva negoziale: faccio di più e meglio rispetto ad un precedente metro di misura. Nel tuo caso specifico eri sbilanciata prima dell'aumento, quindi hai fatto bene a non proporre di aumentare l'impegno, ma di bilanciare la retribuzione a ciò che fai riportando equilibrio. Iscrivi al canale mi raccomando!! 🚀
Secondo me "aumento" significa più soldi per lo stesso lavoro. Più soldi per più lavoro non è detto che sia un vero aumento, può essere pure una diminuzione (in proporzione)! Se ad esempio mi aumenta l'orario del 50% e la paga solo del 30%
Parzialmente parlando, cioè considerando come unico numero in campo il monte ore mensile, hai perfettamente ragione Paolo! Il punto è su cui mi piacerebbe confrontarmi con te è il seguente: come supportare in modo Efficace un aumento per qualcosa che stai già facendo da tempo ad un prezzo più basso? Aspetto tue, ciao!
@@simonemariettadurelli Innanzitutto non bisogna cominciare a fare GRATIS qualcosa in più. Il volontariato nel mondo odierno non è apprezzato, semplicemente ti sfruttano senza pagarti. Bisogna mettersi in gioco, semmai, prima di cominciare a regalare il proprio lavoro. Chiedere qualcosa in cambio di qualcos'altro, mai dare niente per niente. Questo discorso vale per i dipendenti privati. Per i dipendenti pubblici ci sarebbe da dire che ogni volta che si parla di aumento bisognerebbe semplicemente parlare di aumento a parità di lavoro. Altrimenti non ha senso, anzi è sconveniente per i lavoratori aumentare la paga insieme all'orario. In parole povere io sono della vecchia scuola: lavorare meno per lavorare tutti! (Questo conviene ai lavoratori, il contrario conviene ai padroni)
Ma scusate, io se chiedo l aumento e perché voglio essere pagato di più in base a quello che già faccio, perché lo faccio bene, ed ho esperienza visto che lo faccio da un po'. Concedere un aumento perché ti assumi altre responsabilità in più non e un aumento, la retribuzione rimane la stessa....
Questo è quello che vuoi tu, ma si negozia in due. Se non riesci a dimostrare apertamente il vantaggio che porta darti dei soldi in più rischi di cadere nell'errore che fanno tutti. Grazie per seguirmi
@@simonemariettadurelli Il concetto mi pare molto semplice, tu mi stai pagando in base ad una contrattazione che abbiamo stabilito in precedenza, dopo tot tempo la mia esperienza aumenta quindi di conseguenza la qualita del mio lavoto a parita oraria, cosa che ha un ovvio risvolto sugli incassi, migliore qualita significa prezzi piu alti, li e responsabilita dell imprenditore adeguare l attivitq ad uno standard piu alto, se non sei in grado di farlo cambia mestiere. Secondo punto più semplice da capire, non bisogna solo tenere conto del valore aggiunto che un dipendente può dare anche quanto valore può togliere ad un attività se questo va via, e questa cosa signori si paga, e bene anche. Signori, Ve lo consiglio, fare gli imprenditori e un mestiere serio, non giochiamo al ribasso...
Da titolare considero l’aumento troppo caro (al dipendente arriva la metà di quello che si paga). Inoltre si tratta certamente di un riconoscimento, ma in realtà é soltanto un costo aggiuntivo per l’azienda senza alcun vantaggio (il lavoro rimane uguale). Quello che ritengo più utile é invece un premio a obiettivo con varie formule (welfare, buoni, rimborsi ecc) questi premi arrivano in tasca al dipendente al 100% e sono correlati ad un reale vantaggio per azienda. Si premiano anche comportamenti come il fatto di essere sempre presente o di eseguire sempre per tempo le richieste. Inoltre in uno studio a 400 dipendenti il 75% ha preferito i premi all’aumento di stipendio. In ogni caso fra un po’ l’aumento o i premi saranno un passaggio automatico…il personale dipendente sarà così raro che uno dovrà ritenersi fortunato ad averlo.. i giovani (demograficamente) sono pochi, il reddito di cittadinanza e la formazione obbligatoria (X certi ambiti) riduce ancor di più tale numero. Le aziende dovranno puntare su anziani che vorranno lavorare dopo la pensione (rarissimi) oppure dovranno ridurre l’attività … gli immigrati salvo pochi lavori manuali non riescono a fornire un sufficiente ricambio. Quindi se fossi un dipendente che non fa lavori manuali, semplici e ripetitivi, non mi preoccuperei molto…fra un po’ sarà la componente più preziosa di una azienda (già lo è adesso…)
@@podhditalia Non lo dico io, lo dicono i dipendenti. Da un sondaggio la maggior parte ha preferito il premio all'aumento. Ho solo dato un aumento ad un dipendente circa 20 anni fa e si è licenziato poco dopo. I dipendenti che lavorano con me sono delle persone eccezionali e vengono motivati ANCHE (non solo) a da premi e riconoscimenti . Questo li ha fatti crescere penso anche restare. Dalla sua risposa mi domando quanti dipendenti abbia (senza alcuna voglia di polemica, una semplice domanda) Da molti anni approfondisco il tema della motivazione con psicologi, ricerche e altro tipo di formazione e il metodo che ho trovato è senz'altro quello che permette un vantaggio per entrambi. Poi se ragioniamo sulle percezione allora tutto è lecito. .. inoltre, sempre dalla sua risposta capisco che non ha letto neanche tutto il mio commento.
Ogni libro di vendita dice di non usare prezzi tondi. Neanche nelle trattative per far sembrare che ci siamo studiati ore la questione prima di arrivare a quel 1942,65. E se la controparte chiede "Come sei arrivato a quella cifra?" Che fai? Questo non lo dice mai nessuno.
Ciao Massimo, grazie per la domanda. In effetti si tratta di una semplice obiezione da gestire e ci sono moltissimi modi per farlo, che ovviamente, i libri non spiegano. Ecco uno dei motivi per cui sconsigliamo i libri di vendita... Se ti va possiamo parlarne insieme senza alcun impegno, così potrai portarti a casa una manciata di possibili risposte efficaci da dare in quella ed altre occasioni. Scrivimi serenamente alla mia email e concordiamo quando sentirci: info@simonemarietta.it A presto!
Ciao Massimo, ho visto che non mi hai ancota scritto, e non volendo lasciarti a bocca asciutta, ti posto una brrve possibile risposta a quella obiezione, che potrebbe essere: "il punto non è come io faccia i miei conti, ma se tu sia disponibile ad affrontare l'investimento che ti sto richiedendo". Un caro saluto.
Bravo Nicola, proprio questo si deve fare! Nella Strategia di Negoziato, che vale anche per gli aumenti di stipendio, la parte di "intelligence", cioè di spionaggio come di tu, è di fondamentale importanza. Complimenti!
Ciao! Ho chiesto un aumento il giorno 29 giugno seguendo i tuoi consigli. Il mio titolare ha risposto che ci stava già pensando e che mi avrebbe fatto sapere. Oggi, 18 agosto, non ho ancora ricevuto risposta. Consigli su come sollecitare?
Assolutamente sì, Matteo, concordo con te! E quei (ancora pochi purtroppo in Italia) dipendenti che lavorano per questi titolari non hanno bisogno dei miei video per chiedere l'aumento. Grazie del commento!
@@simonemariettadurelli i miei titolari a parole apprezzano, ma a fatti no. Lavoro con loro da vent'anni e guai a parlare di scatti di livello o aumento dello stipendio......
io lavoro da quasi 14 anni nella stessa ditta metalmeccanica artigiana. ho iniziato per 3 anni d apprendista, dove non mi hanno insegnato nulla se non fare semplice produzione alle macchine utensili cambiando i pezzi, sbavandoli e misurandoli. Ho fatto questo sia su torni, sia su fresa entrambi a controlli numerico. Non mi è mai stato insegnato a programmare una macchina o attrezzarla per la lavorazione del caso. Per ogni problematica o senplici compensazioni di misure inerenti alla lavorazione dovevo sempre chiamare qualcuno che lo facesse al posto mio poiché non avevo le conoscenze per farlo. A oggi, dal 2017 mi occupo di magazzino, preparazione materiale per tutte le macchine utensili, nel frattempo effettuo consegne e ritiri per conto dell'azienda, carico e scarico merci da fornitori di materia prima e altro. Avendo anche il patentino da carrellista. Corro tutto il giorno, tutti i giorni dovendo eseguire sempre diversi lavori spesso e volentieri tutti in maniera sincronizzata per ottimizzare il tempo e riuscire a fare tutto a differenza di chi sta solo a bordo macchina e si occupa esclusivamente della sua mansione alla propria macchina. sono ancora al 5 livello. ovvero il più basso a differenza di altre aziende dove il 5 livello è il più alto. sono classiclficato come operaio. Dopo appunto quasi 14 anni ho già finito gli scatti di anzianità. percepisco 9 euro e 50 orari. Ho ascoltato tutto il video. Ma da quel che vivo ogni giorno, penso di non essere io a dover chiedere un aumento. Basterebbe solo essere giusti e riconoscere quel che fa il determinato dipendente per l'azienda e retribuirlo nella maniera più consona. Se c'è da pretendere non ci pensano due volte. Ma per riconoscere e premiare quanto uno si merita invece?
Ciao Gianluca, grazie de commento e di avermi raccontano il tuo percorso.
Purtroppo, e sottolineo, purtroppo, se si resta in attesa di veder riconosciuto il proprio valore, si cova malumore e frustrazione. Ognuno deve chiedere ciò che merita e non attendere.
Ho accompagnato molte persone in qiesta presa di coscienza e la maggior parte, una volta fatto il passo si sono sentite dire "certo, non mi avevi mai detto nulla, pensavo che stessi bene così ".
Facile? No.
Giusto? Non so dirtelo.
Possibile? Assolutamente si.
Buon tutto, a presto e grazie per essere sul mio canale
Non spariamo cazzate.... Dopo 12 anni che faccio di tutto e di più mai si penserebbero di darti l'aumento. In 12 anni ho fatto solo 10 giorni di malattia ( una media di 1 giorno all'anno). Piaceri e favori a iosa. Poi se sei donna figuriamoci.
Domani lo chiederò, grazie ai tuoi consigli ho apportato diverse modifiche secondo me molto utili al mio copione,domani sarò qui e vi dirò com'è andata,grazie ancora tanto per gli ottimi consigli!
Vai Alessandro, mi raccomando facci sapere!
Vi seguo con interesse da qualche mese, vi siete ritagliati una nicchia che è quella della negoziazione dove siete molto preparati. Certo, essendo un settore molto specifico, per adesso non si possono fare grossissimi numeri ma sicuro col tempo arriveranno. Dopo tante ricerche finalmente ho trovato in voi un gruppo che tratta nello specifico un tema così affascinante come la negoziazione e, parere personale, per me siete i migliori. Mi raccomando, continuate cosi!!!
Caro Lino, le tue parole sono davvero una piacevole sorpresa e te ne siamo sinceramente grati. Cerchiamo di dare valore in un ambito che anche noi riteniamo affascinante e che speriamo possa trovare lo spazio che merita nella vita di ognuno di noi. La negoziazione è l'applicazione di molte competenze trasversali e complementari fra loro, che fanno capo alla conoscenza dell'Essere Umano e di ciò che lo muove.
Ci fa piacere che tu sia dei nostri, resta collegato!👍
Il problema è che parlate solo di aziende di grandi dimensioni e l'Italia è fatta anche di molte PMI che non seguono queste logiche, potreste fare dei video più attinenti alla realtà delle PMI?
Oppure anche studi professionali dove la realtà è completamente diversa?
Ottimi consigli, seguo canali analoghi in USA e devo ammettere che siete bravissimi.
Purtroppo nonostante ciò, la mia ultima contrattazione su di un nuovo lavoro si è conclusa negativamente. Essenzialmente anche se ho cercato di parlare solo del valore che potevo portare in azienda, ho ricevuto una proposta inferiore al mio stipendio attuale. Essenzialmente si deve essere disposti ad alzare i tacchi se la trattativa non è come tale, se non c'è margine, se il livello di valore portato è inferiore al pacchetto retributivo. Mai farsi prendere dalle emozioni
Grazie Luca e scusa per il ritardo nella risposta.
Concordo con te: se ce è la si mette tutta ma non c'è spazio di manovra, allora meglio lasciare il tavolo. Sempre col profumo e salvando entrambi la faccia, che la vita è una ruota e non sai mai come gira.
Grazie dei complimenti, e grazie per seguirmi!
Ciao,ultimo aumento mi è dato 5anni fa,ma subito dopo mi hanno fatto fare carpentiere un lavoro abbastanza duro,2 anni fa avevo chiesto di nuovo aumento,ma titolare ha detto che azienda è messa male per colpa di covid,cosa si consiglia per chiedere di nuovo un aumento?
Ciao Qaisar, se lavori nell'edilizia generalmente è difficile chiedere un aumento senza offrire nulla in cambio. Cosa hai da offrire? Puoi chiedere di passare di livello, anche come responsabilità ad esempio?
@@simonemariettadurelli ciao,lavoro in una fabbrica di carpenteria pesante che lavorano per fincantieri,quindi 5 anni fa avevano spostato una collega al mio posto e a me al suo posto,che alla fine giornata faceva 30,35 pezzi e andava nascondersi in bagno,per questo mi hanno messo al suo posto e già faccio 60,70pezzi al giorno,e in questi 5 anni non mi hanno dato neanche 1centesimi di aumento ne aumento di livello.se una azienda passa di livello allora minimo quanto aumento devono dare?non è che se chiedo di aumentare di livello ma paga oraria non mi aumentano?
@@qaisariqbal706, qui entrano in ballo dinamiche sindacali: se lavori per fincantieri probabilmente non c'è un titolare da cui andare dopo il lavoro per parlare, almeno così mi pare di capire. Se questa è la situazione, allora la tua trattativa deve passare attraverso il sindacato, se invece puoi andare a parlare col titolare, allora puoi cercare di far valere la tua maggior produzione rispetto alla collega che lavorava dove ora lavori tu. Spero di esserti stato utile!
Video molto utile. Grazie!
Posso chiedervi qual è la differenza tra avere un aumento di livello (es. dal 3 al 2) e ricevere un premio/compenso economico una tantum (sotto forma di benefit)?
Grazie Elena per i complimenti! Per risponderti adeguatamente, lascia che ti faccia una domanda: intendi quale sia la differenza a livello ECONOMICO fra l'aumento e il benefit o sotto un altro punto di vista?
da ascoltare 10 volte prima del colloquio per 10 giorni, deve entrare dentro e poi fare la negoziazione
E se quelle mansioni mi sono state date senza averle richieste, e se mi sono state date perché sono l’unica che ha quelle conoscenze per svolgerle?
La situazione è che da un anno a questa parte mi hanno affidato una mansione in più e di livello superiore rispetto a quella del mio ruolo in azienda senza ricevere alcun aumento… lavoro che nessun altro al momento è in grado di fare…
Credo di averne diritto come riconoscimento di quello che sto svolgendo.
Ciao Valentina, a giudicare da quello che racconti, hai una buona leva negoziale. Di fatto hai il monopolio di quel settore in azienda e il CCNL dalla tua. Se te la giochi bene, hai campo aperto!
Fammi sapere, grazie di avermi scritto
@@simonemariettadurelli grazie mille della risposta, devo trovare il momento in cui la mia responsabile possa ascoltarmi perché è sempre oberata e non so se sia corretto bypassarla e rivolgermi direttamente ad HR
Ciao!
Lavoro in un'azienda da più di 2 anni e il mio stipendio è rimasto sempre lo stesso. Mi sono documentata e ho visto che, per il mio ruolo, le cifre sarebbero nettamente superiori. Purtroppo non ho un buon rapporto con i miei capi e già una volta una mia richiesta fatta con tutte le dovute premesse è stata scartata senza alcun motivo (smart working), quindi non saprei davvero come intavolare il discorso. Qualche consiglio?
Ciao Eugenia, immagino la situazione spiacevole in cui ti trovi... per darti un consiglio che ti sia utile mi servirebbero più info che magari non ti senti pronta a condividere pubblicamente. Se mi mandi una email a info@simonemarietta.it possiamo valutare insieme cosa fare, è un'idea assurda?
Attendo tue, ciao!
Non saprei ! Posso solo dire, che a 2 persone le hanno indicato il cancello, e altre 3 persone tra taglio laser e piegatura, sono ormai dimessi.
Ciao Arben, forse il messaggio non era per me, oppure mi sfugge qualcosa...?
@@simonemariettadurelli No! Solo.un amaro esempio di attuale quotidianità. Saluti.
@@arbenzaimi8589 capisco cosa intendi, ci sono cose che non possono essere negoziate, come la dignità e i valori in cui le persone credono.
Se chiedo come posso essere più utile all'azienda, significa più lavoro per me, quindi, è ovvio che lo stipendio può aumentare. L'aumento di stipendio, deve essere a parità di lavoro che facevo prima 🤣🤣🤣
Haha certo, e quali leve negoziali avresti intenzione di usare per ottenerlo?
@@simonemariettadurelli Proprio oggi 17/01/2023 ho chiesto l'aumento. Ho semplicemente chiesto. Ho detto che faccio il lavoro in 6 ore, che prima la mia ex collega faceva in 8 ore. E ho aggiunto che, visto il valore aggiunto che sto apportando (ho fatto migliorie- lavoro in ambito amministrativo), me lo merito. Avevo chiesto 100€, me ne hanno dati 150€. 🥳
Molto bene per te! 👌
Di fatto tu avevi già una leva negoziale: faccio di più e meglio rispetto ad un precedente metro di misura.
Nel tuo caso specifico eri sbilanciata prima dell'aumento, quindi hai fatto bene a non proporre di aumentare l'impegno, ma di bilanciare la retribuzione a ciò che fai riportando equilibrio.
Iscrivi al canale mi raccomando!! 🚀
Secondo me "aumento" significa più soldi per lo stesso lavoro.
Più soldi per più lavoro non è detto che sia un vero aumento, può essere pure una diminuzione (in proporzione)!
Se ad esempio mi aumenta l'orario del 50% e la paga solo del 30%
Parzialmente parlando, cioè considerando come unico numero in campo il monte ore mensile, hai perfettamente ragione Paolo!
Il punto è su cui mi piacerebbe confrontarmi con te è il seguente: come supportare in modo Efficace un aumento per qualcosa che stai già facendo da tempo ad un prezzo più basso?
Aspetto tue, ciao!
@@simonemariettadurelli
Innanzitutto non bisogna cominciare a fare GRATIS qualcosa in più.
Il volontariato nel mondo odierno non è apprezzato, semplicemente ti sfruttano senza pagarti.
Bisogna mettersi in gioco, semmai, prima di cominciare a regalare il proprio lavoro. Chiedere qualcosa in cambio di qualcos'altro, mai dare niente per niente.
Questo discorso vale per i dipendenti privati.
Per i dipendenti pubblici ci sarebbe da dire che ogni volta che si parla di aumento bisognerebbe semplicemente parlare di aumento a parità di lavoro. Altrimenti non ha senso, anzi è sconveniente per i lavoratori aumentare la paga insieme all'orario.
In parole povere io sono della vecchia scuola: lavorare meno per lavorare tutti! (Questo conviene ai lavoratori, il contrario conviene ai padroni)
Ma scusate, io se chiedo l aumento e perché voglio essere pagato di più in base a quello che già faccio, perché lo faccio bene, ed ho esperienza visto che lo faccio da un po'.
Concedere un aumento perché ti assumi altre responsabilità in più non e un aumento, la retribuzione rimane la stessa....
Questo è quello che vuoi tu, ma si negozia in due. Se non riesci a dimostrare apertamente il vantaggio che porta darti dei soldi in più rischi di cadere nell'errore che fanno tutti. Grazie per seguirmi
@@simonemariettadurelli Il concetto mi pare molto semplice, tu mi stai pagando in base ad una contrattazione che abbiamo stabilito in precedenza, dopo tot tempo la mia esperienza aumenta quindi di conseguenza la qualita del mio lavoto a parita oraria, cosa che ha un ovvio risvolto sugli incassi, migliore qualita significa prezzi piu alti, li e responsabilita dell imprenditore adeguare l attivitq ad uno standard piu alto, se non sei in grado di farlo cambia mestiere.
Secondo punto più semplice da capire, non bisogna solo tenere conto del valore aggiunto che un dipendente può dare anche quanto valore può togliere ad un attività se questo va via, e questa cosa signori si paga, e bene anche.
Signori, Ve lo consiglio, fare gli imprenditori e un mestiere serio, non giochiamo al ribasso...
Da titolare considero l’aumento troppo caro (al dipendente arriva la metà di quello che si paga). Inoltre si tratta certamente di un riconoscimento, ma in realtà é soltanto un costo aggiuntivo per l’azienda senza alcun vantaggio (il lavoro rimane uguale). Quello che ritengo più utile é invece un premio a obiettivo con varie formule (welfare, buoni, rimborsi ecc) questi premi arrivano in tasca al dipendente al 100% e sono correlati ad un reale vantaggio per azienda. Si premiano anche comportamenti come il fatto di essere sempre presente o di eseguire sempre per tempo le richieste. Inoltre in uno studio a 400 dipendenti il 75% ha preferito i premi all’aumento di stipendio. In ogni caso fra un po’ l’aumento o i premi saranno un passaggio automatico…il personale dipendente sarà così raro che uno dovrà ritenersi fortunato ad averlo.. i giovani (demograficamente) sono pochi, il reddito di cittadinanza e la formazione obbligatoria (X certi ambiti) riduce ancor di più tale numero. Le aziende dovranno puntare su anziani che vorranno lavorare dopo la pensione (rarissimi) oppure dovranno ridurre l’attività … gli immigrati salvo pochi lavori manuali non riescono a fornire un sufficiente ricambio. Quindi se fossi un dipendente che non fa lavori manuali, semplici e ripetitivi, non mi preoccuperei molto…fra un po’ sarà la componente più preziosa di una azienda (già lo è adesso…)
@@podhditalia Non lo dico io, lo dicono i dipendenti. Da un sondaggio la maggior parte ha preferito il premio all'aumento. Ho solo dato un aumento ad un dipendente circa 20 anni fa e si è licenziato poco dopo. I dipendenti che lavorano con me sono delle persone eccezionali e vengono motivati ANCHE (non solo) a da premi e riconoscimenti . Questo li ha fatti crescere penso anche restare. Dalla sua risposa mi domando quanti dipendenti abbia (senza alcuna voglia di polemica, una semplice domanda) Da molti anni approfondisco il tema della motivazione con psicologi, ricerche e altro tipo di formazione e il metodo che ho trovato è senz'altro quello che permette un vantaggio per entrambi. Poi se ragioniamo sulle percezione allora tutto è lecito. .. inoltre, sempre dalla sua risposta capisco che non ha letto neanche tutto il mio commento.
Grazie della condivisione di queste direi preziose informazioni, oltre al modo gentile e pacato nello spiegarle.
Ogni libro di vendita dice di non usare prezzi tondi. Neanche nelle trattative per far sembrare che ci siamo studiati ore la questione prima di arrivare a quel 1942,65. E se la controparte chiede "Come sei arrivato a quella cifra?" Che fai? Questo non lo dice mai nessuno.
Ciao Massimo, grazie per la domanda.
In effetti si tratta di una semplice obiezione da gestire e ci sono moltissimi modi per farlo, che ovviamente, i libri non spiegano. Ecco uno dei motivi per cui sconsigliamo i libri di vendita...
Se ti va possiamo parlarne insieme senza alcun impegno, così potrai portarti a casa una manciata di possibili risposte efficaci da dare in quella ed altre occasioni.
Scrivimi serenamente alla mia email e concordiamo quando sentirci: info@simonemarietta.it
A presto!
Ciao Massimo, ho visto che non mi hai ancota scritto, e non volendo lasciarti a bocca asciutta, ti posto una brrve possibile risposta a quella obiezione, che potrebbe essere: "il punto non è come io faccia i miei conti, ma se tu sia disponibile ad affrontare l'investimento che ti sto richiedendo".
Un caro saluto.
Per avere un aumento importante ho dovuto attivarmi come contro spionaggio
Bravo Nicola, proprio questo si deve fare! Nella Strategia di Negoziato, che vale anche per gli aumenti di stipendio, la parte di "intelligence", cioè di spionaggio come di tu, è di fondamentale importanza. Complimenti!
@@simonemariettadurelli grazie Simone. Infatti è stata una bella vendetta.
Ciao! Ho chiesto un aumento il giorno 29 giugno seguendo i tuoi consigli. Il mio titolare ha risposto che ci stava già pensando e che mi avrebbe fatto sapere. Oggi, 18 agosto, non ho ancora ricevuto risposta. Consigli su come sollecitare?
Se ci sentiamo via email è più facile lo scambio. Scrivimi qui: info@simonemarietta.it
Ci sono titolari che apprezzano il lavoro dei propri dipendenti
Assolutamente sì, Matteo, concordo con te! E quei (ancora pochi purtroppo in Italia) dipendenti che lavorano per questi titolari non hanno bisogno dei miei video per chiedere l'aumento.
Grazie del commento!
@@simonemariettadurelli i miei titolari a parole apprezzano, ma a fatti no. Lavoro con loro da vent'anni e guai a parlare di scatti di livello o aumento dello stipendio......
A me il mio dato di lavoro a fatto mi h aumentato il livello senza dirlo che di all’aumentare