Complimenti a tutti e due, grandi professionisti che non conoscevo. Di Patruno sto leggendo con piacere il suo ultimo libro relativo al caso, mentre di Radice apprezzo l'umanità e la passione che traspaiano chiare e forti per il suo lavoro.
Ma scusate: siete in due .Vedete un tizio uscire da un palazzo dove è stato commesso un omicidio con quello che appare come uno schizzo di sangue: non lo scrivete (giusto, avreste beccato una querelea) ma lo riferite e ciò che vi si risponde è che, comuque, quello è un palazzo di gente perbene? E'ovvio che c'e stata una copertura -volontaria e poi anche involontaria - a favore di gente " non perbene" ma "potente" e legata al palazzo .Un altro schizzo di sangue sulle pareti della guardiola di Vanacore, fu notato da un giornalista e grattato via prima che si potesse analizzare .Ora , 25/7/'22 ,si parla di un possibile colpevole "identificato" : guarda caso, però è morto.Veritá, depistaggio o voglia di chiudere per sempre il caso con un possibile colpevole ormai defunto?
@@antonellaricca954 se è morto è morto . Anche se sia Igor che Lavorino ho letto dichiarasi certi che è ancora vivo. In ogni caso a questo punto dovrebbe essere piuttosto anziano e se l’ha fatta franca fino ad ora la farà franca fino alla fine dei suoi giorni, basta vedere quanti coinvolti nella vicenda nel frattempo sono andati all’altro mondo.
Il libro,l’ultimo l’ho appena terminato.Scritto molto bene,professionale fin troppo nei particolari tecnici , si rischia di perdersi. Pensavo di potermi fare un’idea su chi potesse essere l’assassino ma devo ammettere di non esserci riuscito. Continuerò a seguire tutto ciò che viene pubblicato sul caso.
Credo che per chi segua questo caso da sempre non sia difficile capire a chi Radice si stia riferendo, comunque complimenti per questa intervista che ha fugato moltissimi dei miei dubbi. Seguo entrambi da anni con grande stima!
@@salvatoremattiello4183 penso che nella stessa intervista emilio radice in altri contesti lo nomina tranquillamente per nome e per cognome. Forse è addirittura la persona più nominata nell'intervista.
Secondo me l'assassino non è stato mai sfiorato dalle indagini. Appartiene ad una famiglia dell'altissima borghesia È un frequentatore del palazzo o un residente Aveva conosciuto Simonetta da qualche settimana e la stessa sapeva chi lui fosse e lo reputava persona affidabile. Dopo averla uccisa ha goduto di un appartamento nello stesso palazzo dove potersi ripulire. Nel Palazzo ha trovato aiuto da una persona estremamente fidata che mai lo avrebbe tradito.
@igor patruno grazie per il suo lavoro, credo si possa tranquillamente definire il migliore per quanto riguarda il caso di via Poma. Una considerazione: quando @emilio radice pone la domanda "chi pagava gli avvocati di Vanacore?" lei riporta una dichiarazione di uno dei figli secondo cui il padre aveva dei risparmi per comprare una casetta; avendone speso una parte, ha dovuto poi ripegare su un acquisto diverso. Perfetto, nulla da eccepire. Mi domando (e le domando) come ha fatto, stante la presupposta veridicità di questa affermazione - a vivere senza più lavorare? Avere dei risparmi e usarli per gli avvocati, significa dover continuare a lavorare, visto che non ha potuto permettersi neanche la casa che voleva: evidentemente questi risparmi non erano poi tanto cospicui, per cui Vanacore deve aver continuato a ricevere 'aiuti' da parte di qualcuno. Cosa ne pensa?
Il portiere e il quinto piano sono le chiavi per risolvere il mistero. È chiaro come il sole che il portiere si è adoperato per aiutare l'autore dell'omicidio (1 riluttanza della moglie a fare salire 2 scena del delitto ripulita professionalmente 3 porta dell'ufficio chiusa a chiave 4 suicidio a pochi passi dall'udienza): per chi avrebbe fatto tutto questo? Per qualcuno cui era particolarmente legato .. non per uno qualsiasi ..
Tra l'altro a quella puntata di Telefono Giallo spunta una chiamata di uno che dice che conosce Vanacore bene. E dice che nonostante in quegli uffici venissero sempre ragazze molto belle (tra cui Simonetta)....Vanacore non le aveva mai guardate. Non lo so...magari qualcun altro vedeva le ragazze belle di quegli uffici? Giovanissime e belle... è chiaro che il movente è sessuale...e siccome la ragazza si è difesa, lo stupratore ha preferito vendicarsi e ucciderla, che stuprarla. E rubare le sue cose...era un feticista,.
Sul biglietto si è poi scoperto che non significava niente, era un riferimento alla password che serviva a Simonetta per continuare a lavorare su file protetti. Per quanto riguarda il sangue, la commistione di due diversi gruppi non genera assolutamente “nuovi” gruppi sanguigni. La commistione genera solo la possibilità di riconoscere che ci sono due tipi di sangue in una singola goccia.
@@annamaccagno6128 se ho capito bene quello è UNICAMENTE gruppo sanguigno A. Quindi dovrebbe essere solo dell’assassino. Il problema è che quel sangue è andato perduto e quindi non si può fare l’analisi del DNA...
In questa storia sono molti i punti oscuri. In ogni caso , date le tecnologie dell’epoca, sarebbe stato più utile concentrarsi su quegli aspetti del caso che a mio parere appaiono cruciali. Ci sono un paio di questione molto importanti sulle quale riflettere: innanzitutto la presenza del cadavere della vittima in una stanza diversa da quella in cui lavorava, correlata al fatto che dal carteggio fotografico non sembrano riscontrarsi evidenti segni di lotta. Da questa considerazione possiamo azzardare due ipotesi: 1) la vittima è stata indotta a cambiare stanza e perciò conosceva l’aggressore o gli aggressori. 2) la vittima è stata costretta sotto minaccia a cambiare stanza. Altro punto importante sarebbe stato analizzare le possibili vie di fuga dal palazzo correlate all’età dei sospettati e alle loro caratteristiche fisiche. Altra questione sulla quale ci si è poco soffermati, è stata quella relativa all’apparente assenza di grida. Quindi si ritorna alle ipotesi del conoscente o territoriale, o a quella che vede agire due individui ( uno dei quali “silenzia” la vittima ). Concludo infine con una domanda: Si è indagato veramente a fondo su possibili collegamenti tra questo caso ed altri simili? ( uno su tutti il delitto della Cattolica )
Complimenti a entrambi per la trasmissione!! Non ho afferrato bene il discorso finale della cassetta registrata coi farfugliamenti. Ovvero se si ritenne non attendibile la dichiarazione visto lo stato di chi ne affermava l'esistenza oppure se la cercarono e non venne mai trovata. Magari il Dott. Radice può illuminarmi....
Quindi sintetizzando,Vanacore sapeva ma non poteva parlare.L'omicida gli ha pagato gli avvocati.L'uomo con la macchia sugli occhiali è il presunto colpevole,mai indagato perché "intoccabile".Che vergogna!!
Il punto dove si trova la macchiolina è tipica di chi avendo un dito sporco di sangue spinge gli occhiali istintivamente sentendoli calare sul naso. Dopodiché bisogna chiedersi era sangue? E se lo era aveva a che fare con il delitto? Certo che la coincidenza dopo aver sentito parlare di stanziale,di soggetti pulitori di un delitto scoperto la sera prima ,qualche dubbio lo alimenta.
Chissà quanti di noi si stanno domandando chi possa essere il personaggio con la macchietta di sangue sulla montatura degli occhiali, se sia ancora in vita e se abiti ancora lì, oltre a chiedersi chi abbia dato la possibilità a Vanacore di avere avvocati così prestigiosi....Un saluto e tanta stima per Radice e per Igor Patruno !! Molto bravi tutti e due!!!
grazie Giovanni, è una intervista molto intensa e la domanda che Emilio Radice si pone, ovvero perché così tante domande sono rimaste senza risposta, nonostante le indagini, nonostante i processi, è una delle chiavi interpretative dei tanti misteri del delitto
@@redwind55 La ringrazio innanzitutto per avermi risposto e ribadisco i miei complimenti per lei e per le sue trasmissioni sempre molto interessanti..detto ciò, vorrei domandarle se fosse possibile per me contattarla per offrire un mio piccolo contributo aggiungendo un mio personale indizio....PS: NON sono un mitomane 😉😂..ancora saluti e a presto, spero!!
Bellissima testimonianza credo anche io c'entri qualcuno di veramente importante in questo omicidio che e'stato protetto da qualcuno ancora piu in alto di lui
io sono convinto che il colpevole sia imparentato con l'uomo con gli occhiali macchiati sangue. Si spiegherebbe anche perchè non si è visto uscire nessuno. Perchè nessuno ha sentito urlare (chi poteva sentire se non loro?). Corrisponde il gruppo sanguigno. Volendo corrisponde anche con la descrizione di un molestatore telefonico molto educato e che parlava molto bene...
Grazie a Emilio Radice per dire tutti questi strani episodi che hanno nascosto la verità sul delitto di via Poma.L'assassino era nel condominio e il Vanacore ha coperto .Si è suicidato o è stato eliminato?Sarebbe giusto anche se impossibile riaprire il caso.
Si è sempre capito il colpevole in questa storia e chi ha aiutato il colpevole a pulire. Siamo in uno Stato in cui non è possibile fare giustizia quando c'è la Roma Bene di mezzo. La stessa nel caso del Circeo, erano ragazzi della Roma Bene. Ma poi scusate: ma voi pensate che qualcuno esterno a quel palazzo avrebbe avuto un aiutante pulitore e avrebbe avuto tutto il tempo per levare il sangue?
Fai il nome e famola finita Se sei un uomo fai sto nome Altrimenti so tutte fregnacce Spesso si tende a rimanere nel mezzo, incompiuti. Non ha senso sto papiello se poi non fai il nome 25:49 Dimosreresti di non essere un "mercenario". Io dico vendetta di qualcuno per arrivismo o fini di carriera oppure massoneria e delitto rituale di iniziazione. Assolutamente no al movente passionale e al delitto d'impeto. Curiosa e inquietante la circostanza dell'ubicazione dell'appartamento di Costanzo proprio all'interno del comprensorio di Via Poma E Costanzo era un massone, senza curarsi di nasconderlo più di tanto😢 Certamente una spiacevole coincidenza.
L unica soluzione per tentare di riaprire il caso( che secondo me nn verrà mai riaperto)sarebbe quello di far parlare la moglie di Vanacore Giuseppa De Luca che sicuramente sa qualcosa e che ricordiamo, all arrivo della polizia la notte del 7 agosto non volle dare le chiavi proprio gli agenti e si contraddì su alcuni fatti...
Roberto cavallone ci ha parlato tante volte... ha deposto al processo di primo grado a Raniero Busco. Nulla di nuovo è emerso! Poi chi lo dice che lei sa?
@@Davidon589 Può anche essere che volesse dare il tempo a chi stava pulendo di uscire dall’appartamento. Il che non vuol dire che sapesse chi era l’assassino. Una delle priorità in quel momento per una serie di motivi era portare via il cadavere perché la polizia non mettesse troppo il naso in quell’appartamento. Simonetta era in nero e solo per questo anche senza essere l’assassino i soggetti che rischiavano guai seri erano più di uno ,come poi è successo. La RELI fallì ad esempio. All’associazione furono trovati ammanchi (era denaro pubblico che girava,miliardi di lire) . Quindi qualche comodo impiego poteva saltare. L’arrivo di Paola con il suo gruppetto impedì che il piano andasse in porto.
L'intervista è sicuramente molto interessante e non fa che confermare una "quasi certezza", ossia che in ogni caso, chiunque abbia ucciso Simonetta, c'erano allora e forse (anzi sicuramente) ancora oggi delle "coperture incrociate", ossia degli "aiuti reciproci" tra i vari personaggi e "gruppi di personaggi"....silenzi e coperture reciproche di mutua assistenza tra personaggi squallidi, sciacalletti, ometti e donnine chissà come arrivati a lavorare in certi uffici, grazie chissà a quali spinte ed appoggi, personaggi che avevano tutti qualcosa di più o meno grande da nascondere......e che avevano probabilmente amicizie nei piani medio alti della polizia e nei piani alti della magistratura!!!!!!!!!!!!!!
@Wallace20 20 Vanacore a mio avviso ha svolto consapevolmente un ruolo di parafulmine. Tanto se le cose per lui si fossero davvero messe male a un certo punto poteva sempre parlare e dire quale fosse la verità. Per questo non poteva essere scaricato ma andava assolutamente difeso. E così è andata. Dopo la sua uscita di scena non mi sembra che il portiere sia tornato a fare un lavoro. Ah, dimenticavo: mio padre a 90 anni batteva il nipote di 20 a braccio di ferro. Ma ciò nulla vuol dire eh....
@Wallace20 20 1) Vanacore è stato arrestato ma mai rinviato a giudizio. Cioè non è mai stato imputato. 2) Nessuno ha detto che sia stato il novantenne, che comunque allora non era novantenne. 3) Le situazioni e le persone le si giudicano meglio per conoscenza diretta, il resto sono presunzioni. Io le persone di cui parlo le ho conosciute davvero e non me le sono raccontate. 4) Peraltro non sono un giallista e non scrivo libri di genere, per cui in fondo poco mi importa far credere qualcosa piuttosto che un'altra
@Wallace20 20 1) Vanacore non ha rischiato nulla, come i fatti raccontano 2) Mio padre è morto a 92 e ancora gli piacevano le donne, meglio se giovani 3) Se Catalani ha seguito i Nar negli anni 70 non lo ricordo, nonostante i Nar li seguissi anche io. Doveva essere giovanissimo. Comunque poi è tornato al suo ufficio della Procura presso il Tribunale Civile 4) Se uno chiede un favoreggiamento quanto meno poi aiuta chi lo favorisce. E qui mi fermo. Saluti
@igor patruno sono stata sempre una grande appassionata di cronaca nera e sopratutto del delitto di via Poma.... il suo canale trovato per caso dai suggerimenti you tube per me è stata una scoperta fantastica visto il modo "diverso" di affrontare il caso, con gente preparata come @emilio radice che trasferisce a mio parere una empatica e sagace conoscenza del caso con domande (vedi chi ha pagato gli avvocati del buon Vanacore) apparentemente banali ma che in fondo potrebbero essere la porta della soluzione del delitto.... cmq sia complimenti ad entrambi.... continuo a guardare i video che mi son rimasti 😀
Assolutamente d’accordo, tra l’altro in un’intervista rilasciata, e che ho letto, fa evincere chiaramente che conosceva l’assassino, perché quando il giornalista gli chiede se avesse avuto paura di essere “preso di mira” dal colpevole, risponde candidamente “sa dove abito”. Il poveretto si è tolto la vita perché non voleva assolutamente testimoniare il falso contro Busco.
@@MinaHark23 Radice non correva nessun pericolo perché il signore distinto con gli occhiali magari sapeva dove stava Radice ma sapeva anche che il giornalista aveva fatto la segnalazione in procura la mattina stessa. Anche se gli avevano detto che “è gente per bene le indagini le lasci fare a noi” ma se succedeva qualcosa a chi lo aveva segnalato poteva diventare un problema. Gli bastavano le protezioni di cui godeva. di cui godeva.
Mi perdoni signor Radice, lei partecipò alla trasmissione Telefono Giallo alla fine del '90... Perché non disse nulla di questo suo inquietante incontro?
Bella domanda. Perché dopo la mia segnalazione la vicenda ebbe una decisa accelerazione con l'arresto di Vanacore e a quella macchia (era un piccolo schizzo, non uno sbaffo, una goccia) non ci pensai più. Ci ho ripensato eccome quando invece venne inquadrata la pista di Federico Valle
Mi sembra che gli indizi negativi su CV provengano sempre dal sig. Radice. Dopo la macchia, l episodio delle riviste porno nei cassonetti.Poi la tentata aggressione nel palazzo anni prima
@@emilioradice9835 Caro Radice anche io son convinto che il giallo di Via Poma si giochi tutto sull'asse portierato e 5° piano. Tante parole son state spese in più di 30anni, ricostruzioni assurde, ipotesi farlocche. E probabilmente la verità era stata trovata già all'epoca, non subito perchè mancò una giusta lettura dell'accaduto, ma con ...l'aiutino austriaco si accese la luce. Ho conosciuto il Dott. Nebbioso, le qualità morali e professionali del magistrato, ed ho letto alcuni passaggi dell'istruttoria Valle, credo di poter dire che il cuore del problema fu individuato.
il discorso di Radice torna buttando a monte però la pista AIAG da molti sostenuta, ma non la pista territoriale di via Poma, se non sbaglio Simonetta aveva detto alla sorella correggetemi se sbaglio, c'è un avvocato sul lavoro che simpatizza per me, ora proprio il termine esatto non lo ricordo ma Simonetta raccontò questa cosa, e se il tizio con gli occhiali incontrato da Radice era proprio un avvocato..chi lo sa mi corregga se sbaglio, posso dedurre che o lui o chi molto accanto a lui si sia macchiato del delitto, quindi torna anche il discorso delitto a scopo sessuale "rifermento a quello che disse Simonetta alla sorella" torna anche che il pulitore sia il portiere "perchè persona molto vicina a questo avvocato e alla famiglia" e se non sbaglio stava insieme ad una donna molto ma molto più giovane di lui quindi altra pista che poteva essere presa in considerazione perchè già predatore potete usare anche altri termini di ragazze giovani, come lo era Simonetta, era giovane, ma tutto ciò è un mio pensiero. Però allora il discorso del tagliacarte ritornato sulla scrivania di MLS come lo si giustifica...
Mah. Se Radice si riferisce alla famiglia Valle non è affatto credibile. Raniero Valle non può essere il personaggio visto da lui perché all’epoca non aveva di certo nipoti con cui andare all’ Eur posto che i suoi figli avevano 18 e 16 anni. E a quanto risulta lui si trovava in Sardegna. Cesare Valle porrebbe anche essere stato visto uscire quella mattina ma è davvero difficile pensare che un uomo di 90 anni possa aver realizzato un omicidio del genere e che una ragazza ventenne e atletica come Simonetta non sia riuscita a sottrarsi alla sua azione. Dopodiché non regge nemmeno la versione per cui quella persona sarebbe stata ritenuta intoccabile per gli inquirenti dato che solo due anni dopo la famiglia Valle è finita nel mirino del Pm il quale addirittura è rimasto convinto della colpevolezza del FV oltre ogni logica.
Perchè non credibile? A prescindere se fosse una goccia di sangue oppure vernice, perchè ritenere che abbia dichiarato il falso? Sappiamo tutti a chi si riferisce ed all'incontro era presente anche il giornalista dell'Unità Andrea Gaiardoni.
Caro radice,caro paturno, siete troppo intelligenti per non sapere che già dalla sera stessa dell'omicidio sapevano i nomi e i cognomi degli assassini(non a caso parlo al plurale),nessun errore quella sera, solo depistaggi .
Meno male che ha riconosciuto che non possedeva lo screening! Poteva essere qualsiasi cosa, è assurdo a dir poco definire perfino il livello di coagulazione del presunto sangue! Il paradosso dei giornalisti: pur di proteggere il sospetto del pm è diposto a ventilare ipotesi inverificabili su soggetti formalmente innocenti. Per me il responsabile in realtà è stato individuato, ma dopo ventanni la magistratura ha ritenuto fosse piu giusto assolverlo in quanto non ottemperava pienamente ai principi del "ragionevole dubbio".
Ma come si fa a insinuiare certe cose su Vanacore vantandosi allo stesso tempo di esserne stato anche amico tanto da aver ricevuto il liquore in regalo dallo stesso Vanacore .. che schifo! Che coraggio!!!
Gli appassionati del caso sanno chi l’autore....é quel signore che hanno visto i Vanacore allontanarsi col fagotto. Dopo non so se è la stessa persona che é stata vista da Emilio Radice. Ormai é morto prima del processo a Busco. Secondo me anche gli inquirenti di allora oggi sanno chi é ma non possono dimostrarlo. Quindi come diceva Vigna: ciò che non si può dimostrare non esiste 😕
Ma se la macchia di sangue sugli occhiali, come dice Radice, era semicoagulata, forse non c'entrava niente con il delitto, perché mi sembra che il sangue coaguli nel giro di un'ora soprattutto se la traccia era piccola... Ditemi se sbaglio, naturalmente.
Assumendo per ipotesi la chiave proposta da Radice, tra le righe ma abbastanza chiaramente, altri episodi relativi a questo caso trovano una spiegazione plausibile, ancorché sorprendente, vale a dire: a) il Vanacore, al corrente di come si erano svolti i fatti, e forse pulitore, viene sottoposto alla misura della carcerazione preventiva AFFINCHÉ NON PARLASSE, come minaccia di passare guai ancora peggiori nel caso avesse deciso di parlare b) le accuse rivolte dal Roland Voller al nipote, totalmente inconsistenti e fasulle, servivano a distogliere l'attenzione e i sospetti dal familiare anziano, operazione estremamente astuta ed efficace.
Sappiamo tutti chi era con la macchia sugli occhiali, non faccio il nome visto che è la vostra regola, però dico solo che all'epoca dei fatti aveva quasi 90 anni, non poteva essere stato lui
Una coincidenza, due coincidenze ,una certezza. In quel' Palazzo numero telefonico dei Servzii Segreti era quello dello Ostello della, Gioventù elli avv Caracciolo.
No Radice. I Condomini potrebbero essere nel giusto . Il "senso della famiglia" , aveva Le chiavi di tutti gli appartamenti, ci credevano in quell uomo . Circeo, che centra,? Pubblico ludibrio per questi demoni .
Spesso leggo esperti dire che la giustizia è andata molto vicina all’assassino: che sia questo signore con la macchia sugli occhiali? Ah, come vorrei che si potessero fare i nomi fuori dai denti!
@@Davidon589 sicuramente, anche perché - come dice giustamente Radice - io mica sono uno della scientifica? Però, come hanno recuperato dna con l’inganno fingendo pretestuosissimi alcool test, e come hanno seguito le piste più strampalate, avrebbero potuto anche approfondire questo filone. Detto fra noi, con la giustizia italiana passa la voglia di averci a che fare, anche quando hai ragione, figurarsi quando poi hai “solo” un ragionevole dubbio. Avevano messo in carcere uno così, tanto per vedere che succedeva, ho detto tutto. E quando forse avrebbe avuto senso trattenerlo, lo hanno lasciato andare. Mah.
@@mariaannamontuori2736 Non credo ad indagini pilotate ma errori su errori e superficialità fin dalle prime battute che hanno compromesso la risoluzione di questo caso! L' omicida è sicuramente un territoriale ma ora è impossibile trovarlo
@@redwind55 Grande Igor, ti seguo sempre e ho i tuoi libri su via Poma..inoltre seguo sempre le dirette su Florence radio! Tuttavia credo che questo caso che tanto sta a cuore a tanta gente sia oramai irrisolvibile soprattutto (credo io)per i disastri della squadra mobile combinati proprio agli inizi dell' indagine più che ai depistaggi..per non parlare dell' appartamento riconsegnato ai proprietari una settimana dopo il fatto(episodio gravissimo)
Lo credo anche io...deceduto prima delle analisi del Dna ..qualcuno sà se almeno venne effettuato il prelievo del sangue per il gruppo e relativo DQ ALDA?
Mah… il tempo di coagulazione del sangue e il suo viraggio di colore dal rosso al marrone si calcola in secondi/minuti, soprattutto per una gocciolina di quelle dimensioni… dall’ora del delitto alla mattina successiva passano ore… non metto assolutamente in dubbio la buona fede del Dott. Radice ma è probabile non si fosse trattato di sangue.
COSA VUOL DIRE CENTRALE NEL GIALLO? FA PARTE DELL AIAG e contorni? Parrebbe (visto il racconto del giornalista) del QUINTO presente nel palazzo...fosse il figlio dell'anziaano architetto Valle?
Caro Emilio ...c'è e credo ci fosse stata un'altra possibilità per far accettare le tue ipotesi anche mesi dopo ed è un modo consentito e a volte efficace nel quale chi lo richiede non va incontro a querela bastava fare un esposto alla procura dove secondo quanto ti era capitato e li potevi citare anche il PS che non ti ha ascoltato , conferivi incarico alla procura di indagare per conto proprio. Si chiama Esposto ed è si fatto da una persona ma l'indagine è fatta dalla procura che dell'esposto non fa trapelare chi l'ha chiesta ma il PM di turno deve ed è costretto a verifiche sulla base di ciò che tu scrivi.
Buongiorno. Se c'era questa possibilità nessuno me la prospettò mai. In un altro caso, anni dopo, un procuratore mi suggerì: vai fuori, fai una bella lettera e me la indirizzi in modo anonimo, così io so le cose ma tu ne resti fuori. Ma, francamente, a cadavere ancora caldo credevo e credo che sarebbe bastata una segnalazione diretta, come quella che feci. Invece... Forse anche per questo quando alcuni giorni dopo venne vista nell'ascensore di via Poma una traccia di sangue gli inquilini avvertirono prima la stampa, cioè me, e soltanto dopo la polizia
radice grazie Radice in effetti tu hai fatto quello che è consentito per legge poi è chiaro che un cittadino non presenta un esposto nei confronti di un'altra persona se non c'è almeno un legame famigliare o affettivo tale da poterlo giustificare. Però io ho potuto trovare in questo mezzo la maniera di risolvere o almeno provare a risolvere fatti che dovevano essere evidenziati.
Bella intervista veramente interessante. E. Radice parla con cuore e coscienza raccontando di elementi e dettagli molto importanti. E concordo pienamente con lui sul fatto che a distanza di 34 anni sia rimasto tutto congelato senza una conclusione. Quando dice che già al tempo c erano elementi su cui lavorare e non hanno voluto dar seguito. Se ne parla ancora oggi come se fossero novità ma erano cose già messe in evidenza all epoca. E posso solo dire che dice esattamente ciò che ho provato anch'io riguardando le varie testimonianze dal 90 in poi 😢Incredibile 😢😢
Lo dice chiaramente! Nessuno può dire che fosse sangue... il probleme che Radice pone è più profondo, ovvero perché non si è indagato su tanti episodi che sono emersi nel corso delle indagini
Radice grande esperto di qst giallo assurdo in qst intervista da x certo ke quello era sangue pero’ in un video su youtube alla presentazione del documentario di paolo cochi raccontando qst storia ammette di aver visto una macchia simile al sangue ma non ne aveva la assoluta certezza, rasandoci un po’ di sangue potrebbe uscire....comunque il nome di qst persona viene fatto in un commento da un utente su un altro speciale della radio su simonetta
per la prima volta - pur nel rispetto della privacy e della deontologia professionale - Emilio Radice racconta tutti i particolari del suo "incontro" all'alba dell'8 agosto 1990
Grazie x tutto quello che stai facendo igor x simonetta . In qls modo riapriamo le indagini affinche’ la verita’ venga a galla .grazie a te e a tutti quelli che ti stanno appoggiando . Giustizia x simonetta
@Wallace20 20 Buongiorno. Chi può dire che per entrare nell'ufficio fossero indispensabili le chiavi che aveva Vanacore? Ci si dimentica che non sono state trovate le chiavi in possesso di Simonetta. Ci si dimentica anche del sangue in ascensore. E se l'aggressione fosse iniziata proprio lì? Oppure, se il delitto non fosse stato consumato al terzo piano?
Interessante intervista ma non mi torna una cosa ...se complotto ci fu ...perche pagare profumati avvocati per scagionare un innocente , semmai avrebbero avuto più interesse a farlo incolpare per coprire eventualmente una pista dell'uomo col sangue negli occhiali o sbaglio ? Perche se fosse quella la pista giusta era certamente una pista che coinvolgeva gente importante e intoccabile. Questo si percepisce da quanto il magistrato racconti degli ordini dall'alto imposti per coprire qualcuno. Allora si spiegano un po' più cose e cioè i segreti di quei soggetti importanti non sentiti perché persone per bene. FORSE l'omertà aisg nasce tutta da questo particolare?
@Wallace20 20 mi pare che nessuno abbia "complottato" contro vanacore, è stato arrestato perchè il suo comportamento era sospetto e ambiguo. C'è un video qui su you tube, di "giallo senza fine" in cui si rileva che sorprendentemente il portiere non diceva "io non so" bensì "io non parlo". ora io penso che una persona coinvolta in un delitto possa dire "io non parlo" se il delitto riguarda una truffa o una rapina, ma "io non parlo" in una inchiesta per un omicidio efferato, non si può sentire. invece il portiere diceva tranquillamente "io non parlo" perchè a mio parere sapeva benissimo di avere le spalle coperte, E secondo me, quando non hanno più potuto contare sul suo silenzio, stranamente si è "suicidato"
Piu sento opinioni di chi segue il caso da anni, più un pensiero si fa avanti,ovvero che ormai sappiano chi sia ma non possano dimostrarlo concretamente, al netto delle negligenze investigative, errori e depistaggi ma spero davvero che succeda il miracolo e che si faccia giustizia o che dopo anni il colpevole si decida a confessare
Perché gli inquirenti andarono a trovare CV sul letto di morte? È chiaro che non pensavano potesse accusare figlio o nipote, ma speravano forse in una confessione di colpevolezza. Per il resto vorrei solo sapere se era mancino e quale gruppo sanguigno aveva
Quindi un insospettabile dal momento che essendo anziano,non poteva inizialmente dare sull'occhio degli inquirenti per via della sua eta' avanzata e come la stessa persona Anziana avrebbe potuto infierire cosi energicamente con 29 ferite di arma da taglio.. E' stata aiutato da qualcuno ovviamente
@@annamariaferri831 Perche evidentemente l'aveva occhiata(lavorando in quello stabile) e vedendo la ragazza avvenente e appetibile ha tentato delle avance
@@annamariaferri831 Cioe' per intenderci,se e' veramente stato lui(l'uomo insospettabile del quinto piano) visto la sua eta' avanzata deve aver per forza collaborato con qualcuno per ucciderla,da solo non ce l,avrebbe mai fatta perche Simonetta gli sarebbe sfuggita
Era consenziente Simonetta....(ecco perché le scarpe riposte bene da lei)....a concedersi al rampollo di casa V........poi qualcosa andò storto........
Ho ascoltato almeno 10/15 volte l'intervista di Emilio Radice e mi sono convinto ANCOR di più che il film dell'assassinio di Simanetta Cesaroni non è stato centrato nei minimi particolari anche se ho la massima stima di Antonio Del Greco che ho sentito nella tua intervista IGOR..
Complimenti dal cuore, entrambi avete reso onore a questa ragazza e alla sua famiglia. Grazie.
Complimenti a tutti e due, grandi professionisti che non conoscevo. Di Patruno sto leggendo con piacere il suo ultimo libro relativo al caso, mentre di Radice apprezzo l'umanità e la passione che traspaiano chiare e forti per il suo lavoro.
Massimo Spera
verissimo, d'accordissimo ...
Ma scusate: siete in due .Vedete un tizio uscire da un palazzo dove è stato commesso un omicidio con quello che appare come uno schizzo di sangue: non lo scrivete (giusto, avreste beccato una querelea) ma lo riferite e ciò che vi si risponde è che, comuque, quello è un palazzo di gente perbene? E'ovvio che c'e stata una copertura -volontaria e poi anche involontaria - a favore di gente " non perbene" ma "potente" e legata al palazzo .Un altro schizzo di sangue sulle pareti della guardiola di Vanacore, fu notato da un giornalista e grattato via prima che si potesse analizzare .Ora , 25/7/'22 ,si parla di un possibile colpevole "identificato" : guarda caso, però è morto.Veritá, depistaggio o voglia di chiudere per sempre il caso con un possibile colpevole ormai defunto?
@@antonellaricca954 se è morto è morto . Anche se sia Igor che Lavorino ho letto dichiarasi certi che è ancora vivo. In ogni caso a questo punto dovrebbe essere piuttosto anziano e se l’ha fatta franca fino ad ora la farà franca fino alla fine dei suoi giorni, basta vedere quanti coinvolti nella vicenda nel frattempo sono andati all’altro mondo.
Il libro,l’ultimo l’ho appena terminato.Scritto molto bene,professionale fin troppo nei particolari tecnici , si rischia di perdersi.
Pensavo di potermi fare un’idea su chi potesse essere l’assassino ma devo ammettere di non esserci riuscito.
Continuerò a seguire tutto ciò che viene pubblicato sul caso.
Credo che per chi segua questo caso da sempre non sia difficile capire a chi Radice si stia riferendo, comunque complimenti per questa intervista che ha fugato moltissimi dei miei dubbi. Seguo entrambi da anni con grande stima!
Ma chi è? Sono veramente curioso
@@salvatoremattiello4183 penso che nella stessa intervista emilio radice in altri contesti lo nomina tranquillamente per nome e per cognome. Forse è addirittura la persona più nominata nell'intervista.
@@salvatoremattiello4183 13:51
E chi sarebbe?
@@peperina80 perché non mettete il nome, se Radice un giorno lo rivelò?
Complimenti Igor!!!! Simonetta sarà orgogliosa di te che combatti senza tregua per arrivare alla verità, prima o poi!!!
Molto interessante. Dopo questa intervista inizio a vedere in luce diversa anche la fine di V.
Secondo me l'assassino non è stato mai sfiorato dalle indagini.
Appartiene ad una famiglia dell'altissima borghesia
È un frequentatore del palazzo o un residente
Aveva conosciuto Simonetta da qualche settimana e la stessa sapeva chi lui fosse e lo reputava persona affidabile.
Dopo averla uccisa ha goduto di un appartamento nello stesso palazzo dove potersi ripulire.
Nel Palazzo ha trovato aiuto da una persona estremamente fidata che mai lo avrebbe tradito.
è per forza un aiag
illuminante, grazie.
purtroppo in questo caso come per la Di Veroli e tanti altri sono stati commessi errori macroscopici nelle indagini.
Lei ha ragione Se avessero voluto
" prenderlo vivo " a quest' ora sarebbe venuto fuori il nome
@igor patruno grazie per il suo lavoro, credo si possa tranquillamente definire il migliore per quanto riguarda il caso di via Poma. Una considerazione: quando @emilio radice pone la domanda "chi pagava gli avvocati di Vanacore?" lei riporta una dichiarazione di uno dei figli secondo cui il padre aveva dei risparmi per comprare una casetta; avendone speso una parte, ha dovuto poi ripegare su un acquisto diverso. Perfetto, nulla da eccepire. Mi domando (e le domando) come ha fatto, stante la presupposta veridicità di questa affermazione - a vivere senza più lavorare? Avere dei risparmi e usarli per gli avvocati, significa dover continuare a lavorare, visto che non ha potuto permettersi neanche la casa che voleva: evidentemente questi risparmi non erano poi tanto cospicui, per cui Vanacore deve aver continuato a ricevere 'aiuti' da parte di qualcuno. Cosa ne pensa?
Il portiere e il quinto piano sono le chiavi per risolvere il mistero. È chiaro come il sole che il portiere si è adoperato per aiutare l'autore dell'omicidio (1 riluttanza della moglie a fare salire 2 scena del delitto ripulita professionalmente 3 porta dell'ufficio chiusa a chiave 4 suicidio a pochi passi dall'udienza): per chi avrebbe fatto tutto questo? Per qualcuno cui era particolarmente legato .. non per uno qualsiasi ..
Tra l'altro a quella puntata di Telefono Giallo spunta una chiamata di uno che dice che conosce Vanacore bene. E dice che nonostante in quegli uffici venissero sempre ragazze molto belle (tra cui Simonetta)....Vanacore non le aveva mai guardate.
Non lo so...magari qualcun altro vedeva le ragazze belle di quegli uffici? Giovanissime e belle...
è chiaro che il movente è sessuale...e siccome la ragazza si è difesa, lo stupratore ha preferito vendicarsi e ucciderla, che stuprarla. E rubare le sue cose...era un feticista,.
Ma più che ad un figlio, a chi puoi volere così bene?
Per qualcuno che poteva assicurare a lui e famiglia benessere a vita. Stessa fonte che gli pagò avvocati famosi per tirarlo fuori dal carcere.
@@silviomassi7471effettivamente tutto ha senso
@@silviomassi7471
Concordo pienamente
ma il biglietto trovato sulla scena del delitto come è stato interpretato? Si è fatta una perizia ?
Sul biglietto si è poi scoperto che non significava niente, era un riferimento alla password che serviva a Simonetta per continuare a lavorare su file protetti. Per quanto riguarda il sangue, la commistione di due diversi gruppi non genera assolutamente “nuovi” gruppi sanguigni. La commistione genera solo la possibilità di riconoscere che ci sono due tipi di sangue in una singola goccia.
@@annamaccagno6128 se ho capito bene quello è UNICAMENTE gruppo sanguigno A. Quindi dovrebbe essere solo dell’assassino. Il problema è che quel sangue è andato perduto e quindi non si può fare l’analisi del DNA...
In questa storia sono molti i punti oscuri. In ogni caso , date le tecnologie dell’epoca, sarebbe stato più utile concentrarsi su quegli aspetti del caso che a mio parere appaiono cruciali. Ci sono un paio di questione molto importanti sulle quale riflettere: innanzitutto la presenza del cadavere della vittima in una stanza diversa da quella in cui lavorava, correlata al fatto che dal carteggio fotografico non sembrano riscontrarsi evidenti segni di lotta. Da questa considerazione possiamo azzardare due ipotesi: 1) la vittima è stata indotta a cambiare stanza e perciò conosceva l’aggressore o gli aggressori. 2) la vittima è stata costretta sotto minaccia a cambiare stanza. Altro punto importante sarebbe stato analizzare le possibili vie di fuga dal palazzo correlate all’età dei sospettati e alle loro caratteristiche fisiche. Altra questione sulla quale ci si è poco soffermati, è stata quella relativa all’apparente assenza di grida. Quindi si ritorna alle ipotesi del conoscente o territoriale, o a quella che vede agire due individui ( uno dei quali “silenzia” la vittima ). Concludo infine con una domanda: Si è indagato veramente a fondo su possibili collegamenti tra questo caso ed altri simili? ( uno su tutti il delitto della Cattolica )
Bellissime persone entrambe
Chi avrebbe dovuto/potuto sentire le urla? quelli che c'erano nel palazzo....e chi erano? il portiere, sua moglie, e ....?
Complimenti a entrambi per la trasmissione!! Non ho afferrato bene il discorso finale della cassetta registrata coi farfugliamenti. Ovvero se si ritenne non attendibile la dichiarazione visto lo stato di chi ne affermava l'esistenza oppure se la cercarono e non venne mai trovata. Magari il Dott. Radice può illuminarmi....
Appena comprato il libro di Igor Patruno,non vedo l'ora di sapere che novità ci sono(augurandomi che tra non molto ci siano nuovi sviluppi legali)
be' ci sono novità?
Quindi sintetizzando,Vanacore sapeva ma non poteva parlare.L'omicida gli ha pagato gli avvocati.L'uomo con la macchia sugli occhiali è il presunto colpevole,mai indagato perché "intoccabile".Che vergogna!!
E la marmotta incartava la cioccolata
Il punto dove si trova la macchiolina è tipica di chi avendo un dito sporco di sangue spinge gli occhiali istintivamente sentendoli calare sul naso. Dopodiché bisogna chiedersi era sangue? E se lo era aveva a che fare con il delitto? Certo che la coincidenza dopo aver sentito parlare di stanziale,di soggetti pulitori di un delitto scoperto la sera prima ,qualche dubbio lo alimenta.
Chissà quanti di noi si stanno domandando chi possa essere il personaggio con la macchietta di sangue sulla montatura degli occhiali, se sia ancora in vita e se abiti ancora lì, oltre a chiedersi chi abbia dato la possibilità a Vanacore di avere avvocati così prestigiosi....Un saluto e tanta stima per Radice e per Igor Patruno !! Molto bravi tutti e due!!!
grazie Giovanni, è una intervista molto intensa e la domanda che Emilio Radice si pone, ovvero perché così tante domande sono rimaste senza risposta, nonostante le indagini, nonostante i processi, è una delle chiavi interpretative dei tanti misteri del delitto
@@redwind55 La ringrazio innanzitutto per avermi risposto e ribadisco i miei complimenti per lei e per le sue trasmissioni sempre molto interessanti..detto ciò, vorrei domandarle se fosse possibile per me contattarla per offrire un mio piccolo contributo aggiungendo un mio personale indizio....PS: NON sono un mitomane 😉😂..ancora saluti e a presto, spero!!
@@giovannibastone7282 puoi tranquillamente inviarmi un recapito su messenger... poi ti contatto! grazie
@@redwind55 bene!! Un saluto!!
è ancora in vita
Bellissima testimonianza credo anche io c'entri qualcuno di veramente importante in questo omicidio che e'stato protetto da qualcuno ancora piu in alto di lui
Volponi è la chiave di lettura per risolvere il csso.
cioè?
io sono convinto che il colpevole sia imparentato con l'uomo con gli occhiali macchiati sangue.
Si spiegherebbe anche perchè non si è visto uscire nessuno. Perchè nessuno ha sentito urlare (chi poteva sentire se non loro?). Corrisponde il gruppo sanguigno. Volendo corrisponde anche con la descrizione di un molestatore telefonico molto educato e che parlava molto bene...
Grazie a Emilio Radice per dire tutti questi strani episodi che hanno nascosto la verità sul delitto di via Poma.L'assassino era nel condominio e il Vanacore ha coperto .Si è suicidato o è stato eliminato?Sarebbe giusto anche se impossibile riaprire il caso.
bellissima intervista. ottimo giornalista!!!
Grande persona Radice bravissimo
Molto interessante tutto!
Si è sempre capito il colpevole in questa storia e chi ha aiutato il colpevole a pulire.
Siamo in uno Stato in cui non è possibile fare giustizia quando c'è la Roma Bene di mezzo.
La stessa nel caso del Circeo, erano ragazzi della Roma Bene.
Ma poi scusate: ma voi pensate che qualcuno esterno a quel palazzo avrebbe avuto un aiutante pulitore e avrebbe avuto tutto il tempo per levare il sangue?
be' ma almeno due sono finiti dentro. E oggi Izzo mi pare sia ancora dentro, per fortuna.
Fai il nome e famola finita
Se sei un uomo fai sto nome
Altrimenti so tutte fregnacce
Spesso si tende a
rimanere nel mezzo, incompiuti.
Non ha senso sto papiello se poi non fai il nome
25:49
Dimosreresti di non essere un "mercenario".
Io dico vendetta di qualcuno per arrivismo o fini di carriera oppure massoneria e delitto rituale di iniziazione.
Assolutamente no al movente passionale e al delitto d'impeto.
Curiosa e inquietante la circostanza dell'ubicazione dell'appartamento di Costanzo proprio all'interno del comprensorio di Via Poma
E Costanzo era un massone, senza curarsi di nasconderlo più di tanto😢
Certamente una spiacevole coincidenza.
L unica soluzione per tentare di riaprire il caso( che secondo me nn verrà mai riaperto)sarebbe quello di far parlare la moglie di Vanacore Giuseppa De Luca che sicuramente sa qualcosa e che ricordiamo, all arrivo della polizia la notte del 7 agosto non volle dare le chiavi proprio gli agenti e si contraddì su alcuni fatti...
Roberto cavallone ci ha parlato tante volte... ha deposto al processo di primo grado a Raniero Busco. Nulla di nuovo è emerso! Poi chi lo dice che lei sa?
@@redwind55 in effetti si, più facile che sappiano altre donne tipo quelle che lavoravano nell'ufficio
@@redwind55Non voleva dare le chiavi all arrivo della polizia...quindi è chiaro che sa ...
@@Davidon589
Può anche essere che volesse dare il tempo a chi stava pulendo di uscire dall’appartamento. Il che non vuol dire che sapesse chi era l’assassino. Una delle priorità in quel momento per una serie di motivi era portare via il cadavere perché la polizia non mettesse troppo il naso in quell’appartamento. Simonetta era in nero e solo per questo anche senza essere l’assassino i soggetti che rischiavano guai seri erano più di uno ,come poi è successo. La RELI fallì ad esempio. All’associazione furono trovati ammanchi (era denaro pubblico che girava,miliardi di lire) . Quindi qualche comodo impiego poteva saltare. L’arrivo di Paola con il suo gruppetto impedì che il piano andasse in porto.
Hanno sbagliato raniero
E non è da scartare come ipotesi...anzi..
L'intervista è sicuramente molto interessante e non fa che confermare una "quasi certezza", ossia che in ogni caso, chiunque abbia ucciso Simonetta, c'erano allora e forse (anzi sicuramente) ancora oggi delle "coperture incrociate", ossia degli "aiuti reciproci" tra i vari personaggi e "gruppi di personaggi"....silenzi e coperture reciproche di mutua assistenza tra personaggi squallidi, sciacalletti, ometti e donnine chissà come arrivati a lavorare in certi uffici, grazie chissà a quali spinte ed appoggi, personaggi che avevano tutti qualcosa di più o meno grande da nascondere......e che avevano probabilmente amicizie nei piani medio alti della polizia e nei piani alti della magistratura!!!!!!!!!!!!!!
@Wallace20 20 Vanacore a mio avviso ha svolto consapevolmente un ruolo di parafulmine. Tanto se le cose per lui si fossero davvero messe male a un certo punto poteva sempre parlare e dire quale fosse la verità. Per questo non poteva essere scaricato ma andava assolutamente difeso. E così è andata. Dopo la sua uscita di scena non mi sembra che il portiere sia tornato a fare un lavoro. Ah, dimenticavo: mio padre a 90 anni batteva il nipote di 20 a braccio di ferro. Ma ciò nulla vuol dire eh....
@Wallace20 20 1) Vanacore è stato arrestato ma mai rinviato a giudizio. Cioè non è mai stato imputato. 2) Nessuno ha detto che sia stato il novantenne, che comunque allora non era novantenne. 3) Le situazioni e le persone le si giudicano meglio per conoscenza diretta, il resto sono presunzioni. Io le persone di cui parlo le ho conosciute davvero e non me le sono raccontate. 4) Peraltro non sono un giallista e non scrivo libri di genere, per cui in fondo poco mi importa far credere qualcosa piuttosto che un'altra
@Wallace20 20 1) Vanacore non ha rischiato nulla, come i fatti raccontano 2) Mio padre è morto a 92 e ancora gli piacevano le donne, meglio se giovani 3) Se Catalani ha seguito i Nar negli anni 70 non lo ricordo, nonostante i Nar li seguissi anche io. Doveva essere giovanissimo. Comunque poi è tornato al suo ufficio della Procura presso il Tribunale Civile 4) Se uno chiede un favoreggiamento quanto meno poi aiuta chi lo favorisce. E qui mi fermo. Saluti
@@emilioradice9835 la penso esattamente come lei, riguardo la forza fisica di certi attempati signori...
@@emilioradice9835 E allora chi sarebbe stato? Chi era la persona da lei vista con la chiazza rossa?
@igor patruno sono stata sempre una grande appassionata di cronaca nera e sopratutto del delitto di via Poma.... il suo canale trovato per caso dai suggerimenti you tube per me è stata una scoperta fantastica visto il modo "diverso" di affrontare il caso, con gente preparata come @emilio radice che trasferisce a mio parere una empatica e sagace conoscenza del caso con domande (vedi chi ha pagato gli avvocati del buon Vanacore) apparentemente banali ma che in fondo potrebbero essere la porta della soluzione del delitto.... cmq sia complimenti ad entrambi.... continuo a guardare i video che mi son rimasti 😀
grazie! ☺
COMPLIMENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE....e se Vanacore si è ucciso , il motivo sta in un rimorso troppo grande perché qualcosa sapeva.
Assolutamente d’accordo, tra l’altro in un’intervista rilasciata, e che ho letto, fa evincere chiaramente che conosceva l’assassino, perché quando il giornalista gli chiede se avesse avuto paura di essere “preso di mira” dal colpevole, risponde candidamente “sa dove abito”. Il poveretto si è tolto la vita perché non voleva assolutamente testimoniare il falso contro Busco.
questo tipo di persone non hanno rimorso
@@MinaHark23
Radice non correva nessun pericolo perché il signore distinto con gli occhiali magari sapeva dove stava Radice ma sapeva anche che il giornalista aveva fatto la segnalazione in procura la mattina stessa. Anche se gli avevano detto che “è gente per bene le indagini le lasci fare a noi” ma se succedeva qualcosa a chi lo aveva segnalato poteva diventare un problema. Gli bastavano le protezioni di cui godeva.
di cui godeva.
Siete i migliori!!!!!!!!
Mi perdoni signor Radice, lei partecipò alla trasmissione Telefono Giallo alla fine del '90... Perché non disse nulla di questo suo inquietante incontro?
Bella domanda. Perché dopo la mia segnalazione la vicenda ebbe una decisa accelerazione con l'arresto di Vanacore e a quella macchia (era un piccolo schizzo, non uno sbaffo, una goccia) non ci pensai più. Ci ho ripensato eccome quando invece venne inquadrata la pista di Federico Valle
Mi sembra che gli indizi negativi su CV provengano sempre dal sig. Radice. Dopo la macchia, l episodio delle riviste porno nei cassonetti.Poi la tentata aggressione nel palazzo anni prima
Bella domanda.
@@dandarley6303 ci vorrebbe pure una bella risposta...
@@emilioradice9835 Caro Radice anche io son convinto che il giallo di Via Poma si giochi tutto sull'asse portierato e 5° piano. Tante parole son state spese in più di 30anni, ricostruzioni assurde, ipotesi farlocche. E probabilmente la verità era stata trovata già all'epoca, non subito perchè mancò una giusta lettura dell'accaduto, ma con ...l'aiutino austriaco si accese la luce. Ho conosciuto il Dott. Nebbioso, le qualità morali e professionali del magistrato, ed ho letto alcuni passaggi dell'istruttoria Valle, credo di poter dire che il cuore del problema fu individuato.
il discorso di Radice torna buttando a monte però la pista AIAG da molti sostenuta, ma non la pista territoriale di via Poma, se non sbaglio Simonetta aveva detto alla sorella correggetemi se sbaglio, c'è un avvocato sul lavoro che simpatizza per me, ora proprio il termine esatto non lo ricordo ma Simonetta raccontò questa cosa, e se il tizio con gli occhiali incontrato da Radice era proprio un avvocato..chi lo sa mi corregga se sbaglio, posso dedurre che o lui o chi molto accanto a lui si sia macchiato del delitto, quindi torna anche il discorso delitto a scopo sessuale "rifermento a quello che disse Simonetta alla sorella" torna anche che il pulitore sia il portiere "perchè persona molto vicina a questo avvocato e alla famiglia" e se non sbaglio stava insieme ad una donna molto ma molto più giovane di lui quindi altra pista che poteva essere presa in considerazione perchè già predatore potete usare anche altri termini di ragazze giovani, come lo era Simonetta, era giovane, ma tutto ciò è un mio pensiero. Però allora il discorso del tagliacarte ritornato sulla scrivania di MLS come lo si giustifica...
ah si? non sapevo di questa frase di Simonetta, molto interessante...... sicuramente un depravato, questo è poco ma sicuro
La sorella Paola da me sentita ha smentito che Simonetta le abbia mai parlato, accennato, confidato delle attenzioni di un avvocato
Mah. Se Radice si riferisce alla famiglia Valle non è affatto credibile.
Raniero Valle non può essere il personaggio visto da lui perché all’epoca non aveva di certo nipoti con cui andare all’ Eur posto che i suoi figli avevano 18 e 16 anni. E a quanto risulta lui si trovava in Sardegna.
Cesare Valle porrebbe anche essere stato visto uscire quella mattina ma è davvero difficile pensare che un uomo di 90 anni possa aver realizzato un omicidio del genere e che una ragazza ventenne e atletica come Simonetta non sia riuscita a sottrarsi alla sua azione.
Dopodiché non regge nemmeno la versione per cui quella persona sarebbe stata ritenuta intoccabile per gli inquirenti dato che solo due anni dopo la famiglia Valle è finita nel mirino del Pm il quale addirittura è rimasto convinto della colpevolezza del FV oltre ogni logica.
Appunto..magari il depistaggio era giusto,trasversale e funzionale ad una confessione..ma è andata male pure lì.
Perchè non credibile? A prescindere se fosse una goccia di sangue oppure vernice, perchè ritenere che abbia dichiarato il falso? Sappiamo tutti a chi si riferisce ed all'incontro era presente anche il giornalista dell'Unità Andrea Gaiardoni.
Una delle migliori puntate
Caro radice,caro paturno, siete troppo intelligenti per non sapere che già dalla sera stessa dell'omicidio sapevano i nomi e i cognomi degli assassini(non a caso parlo al plurale),nessun errore quella sera, solo depistaggi .
Grande Giornalista Emilio Radice!
Meno male che ha riconosciuto che non possedeva lo screening! Poteva essere qualsiasi cosa, è assurdo a dir poco definire perfino il livello di coagulazione del presunto sangue! Il paradosso dei giornalisti: pur di proteggere il sospetto del pm è diposto a ventilare ipotesi inverificabili su soggetti formalmente innocenti. Per me il responsabile in realtà è stato individuato, ma dopo ventanni la magistratura ha ritenuto fosse piu giusto assolverlo in quanto non ottemperava pienamente ai principi del "ragionevole dubbio".
Ma come si fa a insinuiare certe cose su Vanacore vantandosi allo stesso tempo di esserne stato anche amico tanto da aver ricevuto il liquore in regalo dallo stesso Vanacore .. che schifo! Che coraggio!!!
Gli appassionati del caso sanno chi l’autore....é quel signore che hanno visto i Vanacore allontanarsi col fagotto. Dopo non so se è la stessa persona che é stata vista da Emilio Radice. Ormai é morto prima del processo a Busco. Secondo me anche gli inquirenti di allora oggi sanno chi é ma non possono dimostrarlo. Quindi come diceva Vigna: ciò che non si può dimostrare non esiste 😕
non può essere uscito dal palazzo dopo il delitto. si è ovviamente lavato in un appartamento perchè era zuppo di sangue
@@BOBOBOBO2438
Credo anch’io che molti ,inquirenti compresi,sappiano chi ha ucciso Simonetta ma le prove ormai si sono “sbiadite” nel tempo.
Ma se la macchia di sangue sugli occhiali, come dice Radice, era semicoagulata, forse non c'entrava niente con il delitto, perché mi sembra che il sangue coaguli nel giro di un'ora soprattutto se la traccia era piccola... Ditemi se sbaglio, naturalmente.
Assumendo per ipotesi la chiave proposta da Radice, tra le righe ma abbastanza chiaramente, altri episodi relativi a questo caso trovano una spiegazione plausibile, ancorché sorprendente, vale a dire: a) il Vanacore, al corrente di come si erano svolti i fatti, e forse pulitore, viene sottoposto alla misura della carcerazione preventiva AFFINCHÉ NON PARLASSE, come minaccia di passare guai ancora peggiori nel caso avesse deciso di parlare b) le accuse rivolte dal Roland Voller al nipote, totalmente inconsistenti e fasulle, servivano a distogliere l'attenzione e i sospetti dal familiare anziano, operazione estremamente astuta ed efficace.
Sappiamo tutti chi era con la macchia sugli occhiali, non faccio il nome visto che è la vostra regola, però dico solo che all'epoca dei fatti aveva quasi 90 anni, non poteva essere stato lui
Una coincidenza, due coincidenze ,una certezza. In quel' Palazzo numero telefonico dei Servzii Segreti era quello dello Ostello della, Gioventù elli avv Caracciolo.
No Radice. I Condomini potrebbero essere nel giusto . Il "senso della famiglia" , aveva Le chiavi di tutti gli appartamenti, ci credevano in quell uomo . Circeo, che centra,? Pubblico ludibrio per questi demoni .
Siete bravissimi
Scusate (magari sarò ingenuo), ma il signore con gli occhiali, macchiati da "una lenticchia di sangue, era FCDS?
C. V.
Spesso leggo esperti dire che la giustizia è andata molto vicina all’assassino: che sia questo signore con la macchia sugli occhiali? Ah, come vorrei che si potessero fare i nomi fuori dai denti!
Se ne sono così convinti sarebbero potuti andare in procura a provarlo ma francamente secondo me anche loro hanno dei dubbi
@@Davidon589 sicuramente, anche perché - come dice giustamente Radice - io mica sono uno della scientifica? Però, come hanno recuperato dna con l’inganno fingendo pretestuosissimi alcool test, e come hanno seguito le piste più strampalate, avrebbero potuto anche approfondire questo filone. Detto fra noi, con la giustizia italiana passa la voglia di averci a che fare, anche quando hai ragione, figurarsi quando poi hai “solo” un ragionevole dubbio. Avevano messo in carcere uno così, tanto per vedere che succedeva, ho detto tutto. E quando forse avrebbe avuto senso trattenerlo, lo hanno lasciato andare. Mah.
@@mariaannamontuori2736 Non credo ad indagini pilotate ma errori su errori e superficialità fin dalle prime battute che hanno compromesso la risoluzione di questo caso! L' omicida è sicuramente un territoriale ma ora è impossibile trovarlo
@@Davidon589 Emilio Radice ne parlò con un dirigente della polizia e con Catalani, il primo Pm ad occuparsi del caso
@@redwind55 Grande Igor, ti seguo sempre e ho i tuoi libri su via Poma..inoltre seguo sempre le dirette su Florence radio! Tuttavia credo che questo caso che tanto sta a cuore a tanta gente sia oramai irrisolvibile soprattutto (credo io)per i disastri della squadra mobile combinati proprio agli inizi dell' indagine più che ai depistaggi..per non parlare dell' appartamento riconsegnato ai proprietari una settimana dopo il fatto(episodio gravissimo)
Quello che dichiara Radice è la spiegazione del caso di via Poma.
Lo credo anche io...deceduto prima delle analisi del Dna ..qualcuno sà se almeno venne effettuato il prelievo del sangue per il gruppo e relativo DQ ALDA?
Dq Alfa..sorry.
Sarà la stessa persona che attualmente è sotto indagini?
Il sospettato è morto sei anni fa e il suo alibi è stato smentito dalla sua portiera
ne dubito perché parla dell'indomani mattina e l'avvocato CdS scappò a Tarano la notte dell'omicidio.
Mah… il tempo di coagulazione del sangue e il suo viraggio di colore dal rosso al marrone si calcola in secondi/minuti, soprattutto per una gocciolina di quelle dimensioni… dall’ora del delitto alla mattina successiva passano ore… non metto assolutamente in dubbio la buona fede del Dott. Radice ma è probabile non si fosse trattato di sangue.
Interessante davvero
COSA VUOL DIRE CENTRALE NEL GIALLO?
FA PARTE DELL AIAG e contorni?
Parrebbe (visto il racconto del giornalista) del QUINTO presente nel palazzo...fosse il figlio dell'anziaano architetto Valle?
Caro Emilio ...c'è e credo ci fosse stata un'altra possibilità per far accettare le tue ipotesi anche mesi dopo ed è un modo consentito e a volte efficace nel quale chi lo richiede non va incontro a querela bastava fare un esposto alla procura dove secondo quanto ti era capitato e li potevi citare anche il PS che non ti ha ascoltato , conferivi incarico alla procura di indagare per conto proprio. Si chiama Esposto ed è si fatto da una persona ma l'indagine è fatta dalla procura che dell'esposto non fa trapelare chi l'ha chiesta ma il PM di turno deve ed è costretto a verifiche sulla base di ciò che tu scrivi.
Buongiorno. Se c'era questa possibilità nessuno me la prospettò mai. In un altro caso, anni dopo, un procuratore mi suggerì: vai fuori, fai una bella lettera e me la indirizzi in modo anonimo, così io so le cose ma tu ne resti fuori. Ma, francamente, a cadavere ancora caldo credevo e credo che sarebbe bastata una segnalazione diretta, come quella che feci. Invece... Forse anche per questo quando alcuni giorni dopo venne vista nell'ascensore di via Poma una traccia di sangue gli inquilini avvertirono prima la stampa, cioè me, e soltanto dopo la polizia
radice grazie Radice in effetti tu hai fatto quello che è consentito per legge poi è chiaro che un cittadino non presenta un esposto nei confronti di un'altra persona se non c'è almeno un legame famigliare o affettivo tale da poterlo giustificare. Però io ho potuto trovare in questo mezzo la maniera di risolvere o almeno provare a risolvere fatti che dovevano essere evidenziati.
Bella intervista veramente interessante. E. Radice parla con cuore e coscienza raccontando di elementi e dettagli molto importanti. E concordo pienamente con lui sul fatto che a distanza di 34 anni sia rimasto tutto congelato senza una conclusione. Quando dice che già al tempo c erano elementi su cui lavorare e non hanno voluto dar seguito. Se ne parla ancora oggi come se fossero novità ma erano cose già messe in evidenza all epoca. E posso solo dire che dice esattamente ciò che ho provato anch'io riguardando le varie testimonianze dal 90 in poi 😢Incredibile 😢😢
ma era sicuro al 100% fosse sangue? e poi avrebbe potuto azzardare quale fosse secondo lui il movente,comunque buon giornalista
Lo dice chiaramente! Nessuno può dire che fosse sangue... il probleme che Radice pone è più profondo, ovvero perché non si è indagato su tanti episodi che sono emersi nel corso delle indagini
@@redwind55le pseudo-indagini,a parte colui da voi citato,tale Cavallone,furono nodo cruciale chiaramente a coprire l'assassino
Ma no....era pomodoro, il giorno prima avevavo fatto la salsa in casa...😆. Ma dai!!...certo che eta sangue!!
Io dal '90 ad oggi avrei interpellato dei Medium...qualcuno che poteva risolvere il caso perché con questi "poteri"......o almeno andarci vicino....
l'assassino non è mai uscito dal palazzo, si è ovviamente lavato li, perchè aveva la possibilità di farlo.
Radice grande esperto di qst giallo assurdo in qst intervista da x certo ke quello era sangue pero’ in un video su youtube alla presentazione del documentario di paolo cochi raccontando qst storia ammette di aver visto una macchia simile al sangue ma non ne aveva la assoluta certezza, rasandoci un po’ di sangue potrebbe uscire....comunque il nome di qst persona viene fatto in un commento da un utente su un altro speciale della radio su simonetta
per la prima volta - pur nel rispetto della privacy e della deontologia professionale - Emilio Radice racconta tutti i particolari del suo "incontro" all'alba dell'8 agosto 1990
Grazie x tutto quello che stai facendo igor x simonetta . In qls modo riapriamo le indagini affinche’ la verita’ venga a galla .grazie a te e a tutti quelli che ti stanno appoggiando . Giustizia x simonetta
iANDREA 74 come posso trovare il commento dell'utente a cui ti riferisci? Che trasmissione è?
@@redwind55 link?
Non c'è niente da fare se parla un giornalista di Repubblica gira gira il pensiero è sempre di un certo "stampo"!
Il dr.radice e Igor,.Storia di Noti Professionisti. ENCOMIO.
Chi è questo personaggio faccia il nome
@Wallace20 20 Buongiorno. Chi può dire che per entrare nell'ufficio fossero indispensabili le chiavi che aveva Vanacore? Ci si dimentica che non sono state trovate le chiavi in possesso di Simonetta. Ci si dimentica anche del sangue in ascensore. E se l'aggressione fosse iniziata proprio lì? Oppure, se il delitto non fosse stato consumato al terzo piano?
Purtroppo, in questo caso come altri, vedi mostro di Firenze, se si prova anche solo a ipotizzare uno scenario diverso, si viene quasi aggrediti
@@emilioradice9835 Sta scherzando, spero.
L'assassino dopo il delitto ha preso l'ascensore perché viveva in quello stabile.
Interessante intervista ma non mi torna una cosa ...se complotto ci fu ...perche pagare profumati avvocati per scagionare un innocente , semmai avrebbero avuto più interesse a farlo incolpare per coprire eventualmente una pista dell'uomo col sangue negli occhiali o sbaglio ? Perche se fosse quella la pista giusta era certamente una pista che coinvolgeva gente importante e intoccabile. Questo si percepisce da quanto il magistrato racconti degli ordini dall'alto imposti per coprire qualcuno. Allora si spiegano un po' più cose e cioè i segreti di quei soggetti importanti non sentiti perché persone per bene. FORSE l'omertà aisg nasce tutta da questo particolare?
@Wallace20 20 o forse era una semplice intuizione degli inquirenti che hanno ritenuto lui l'iniziale colpevole.
@Wallace20 20 mi pare che nessuno abbia "complottato" contro vanacore, è stato arrestato perchè il suo comportamento era sospetto e ambiguo. C'è un video qui su you tube, di "giallo senza fine" in cui si rileva che sorprendentemente il portiere non diceva "io non so" bensì "io non parlo".
ora io penso che una persona coinvolta in un delitto possa dire "io non parlo" se il delitto riguarda una truffa o una rapina, ma "io non parlo" in una inchiesta per un omicidio efferato, non si può sentire.
invece il portiere diceva tranquillamente "io non parlo" perchè a mio parere sapeva benissimo di avere le spalle coperte,
E secondo me, quando non hanno più potuto contare sul suo silenzio, stranamente si è "suicidato"
Forse Radice vuole ipotizzare che Vanacore sapeva ed in cambio del silenzio dice "almeno tiratemi fuori dai guai con avvocati capaci"
Escludo che Vanacore sapesse chi era l'assassino!!!
Chi sarebbe questa persona che aveva lo schizzo?
Si può dire?
C V
Piu sento opinioni di chi segue il caso da anni, più un pensiero si fa avanti,ovvero che ormai sappiano chi sia ma non possano dimostrarlo concretamente, al netto delle negligenze investigative, errori e depistaggi ma spero davvero che succeda il miracolo e che si faccia giustizia o che dopo anni il colpevole si decida a confessare
Perché gli inquirenti andarono a trovare CV sul letto di morte? È chiaro che non pensavano potesse accusare figlio o nipote, ma speravano forse in una confessione di colpevolezza. Per il resto vorrei solo sapere se era mancino e quale gruppo sanguigno aveva
Nessuno ti chiede nulla perche se chi ha commesso il delitto e una persona che conta e coperto da tutti .Lo schifo totale .vedi Emanuela Orlandi .
Quindi un insospettabile dal momento che essendo anziano,non poteva inizialmente dare sull'occhio degli inquirenti per via della sua eta' avanzata e come la stessa persona Anziana avrebbe potuto infierire cosi energicamente con 29 ferite di arma da taglio..
E' stata aiutato da qualcuno ovviamente
Sì ma perché avrebbe ucciso Simonetta?
@@annamariaferri831
Perche evidentemente l'aveva occhiata(lavorando in quello stabile) e vedendo la ragazza avvenente e appetibile ha tentato delle avance
@@emanuelealbini4179 a quella età???
@@annamariaferri831
Cioe' per intenderci,se e' veramente stato lui(l'uomo insospettabile del quinto piano) visto la sua eta' avanzata deve aver per forza collaborato con qualcuno per ucciderla,da solo non ce l,avrebbe mai fatta perche Simonetta gli sarebbe sfuggita
Sarebbe CV
Ha ragione, potrebbe essere così semplice
Ma quello con la macchia sugli occhiali è ancora vivo?
E poi: è stato denunciato ufficialmente il fatto della macchia sugli occhiali e quanto riferito dalla vicina con il cane?
CONCORDO COI GENITORI DI SIMONETTA
Era troppo chiaro tutto,,,,,,,,,,,,??,,,,,, ma Dio farà GIUSTIZIA
Ma il distinto signore sospetto è ancora vivo?
Se ho capito a chi si fa riferimento, no, è morto diversi anni fa.
@@maranzio Il padre del nipote? O quello col figlio che canta?
Era consenziente Simonetta....(ecco perché le scarpe riposte bene da lei)....a concedersi al rampollo di casa V........poi qualcosa andò storto........
Ho ascoltato almeno 10/15 volte l'intervista di Emilio Radice e mi sono convinto ANCOR di più che il film dell'assassinio di Simanetta Cesaroni non è stato centrato nei minimi particolari anche se ho la massima stima di Antonio Del Greco che ho sentito nella tua intervista IGOR..
in questo caso gli investigatori sono stati costretti ad indagare male o a non indagare affatto. Ricordiamo che c'era il SISDE nel palazzo
stima per cosa?
E chi era? Perché non dice il nome?..siccome quasi tutti gli inquilini erano in vacanza e pochi uffici operativi, chi poteva essere?
C v
Tipico romanaccio, si mangia mezze parole ,poi aaàaasaàaaaaoooooooo poi tira su scatarra manca solo che scoreggi !!!!!
Si, va be! Quell'aneddoto che c'entra?
Anche Lei si è innamorato delle sue teorie! 🌻🌻🌻
E quindi c'e' una persona che ha visto l'assassino e nessuno la vuole sentire....complimenti👏👏👏