Ho 31 anni e soffro d'ansia generalizzata da 12 anni. All'inizio era ingestibile, ma con l'ausilio di psicoterapia, ansiolitici e pazienza, ho imparato a gestirla (la meditazione mi ha aiutato molto nello specifico "shambavi mudra"). Quello che purtroppo ho appurato è che nei momenti di scoraggiamento e forte stress può essere difficile da gestire e portare perfino alla depressione (ho fatto una terapia di 6 mesi durante il dottorato di ricerca). Ma se ne esce ragazzi, e quando se ne esce si è anche più forti e sicuri di prima.
l'ansia è solo il sintomo. il sintomo del disturbo da adattamento per chi ancora dentro di sé si ribella a questa società malata e inefficiente ma che sa che deve per forza adeguarsi.
Fai sempre video spettacolari, spiegati con semplicità e passione. Io soffro di ansia generalizzata da quando ero bimbo; il fatto di essere PAS non ha certo facilitato il mio cammino di miglioramento. La psicoterapia (anche EMDR) e le visite psichiatriche mi hanno aiutato tantissimo. Mi fa piacere che metti in evidenza quanto da solito non è sufficiente per risolvere la problematica. Faccio sport cinque volte a settimana, eppure non avrei mai ottenuto risultati senza rivolgermi appunto a psicologi e medici. Inoltre è molto triste che ancora oggi molti uomini fatichino a chiedere aiuto per stereotipi di genere.
Essendo da poco tornata da un periodo all'estero mi sono resa conto che noi ragazzi italiani siamo, chi più chi meno, i più stressati di tutti. Credo che sia colpa del nostro sistema scolastico, lavorativo e della società italiana in generale ( non è un paese che ama i giovani).
È sempre colpa della società. Non ti sto attaccando, ma è una frase che sento spesso. È davvero così o è solo un dogma marxista che ormai abbiamo interiorizzato?
Credi? E'... Non ci vogliono le statistiche a campione italiane a confermarcelo. Purtroppo viviamo in un paese che parla... ma non fa mai realmente niente e le vecchie generazioni soffrono così tanto di egocentrismo da fregarsene delle nuove. Fuggi tu che puoi.
Condivido tantissimo quello che hai scritto! Ho vissuto all'estero e ho visto grandi differenze, specie quando sono tornato. La severità sociale italiana credo sia una componente tra le cause che generano tutta questa frustrazione. Poi l'insicurezza economica, l'assenza di meritocrazia e il peso del giudizio degli altri orientati da stereotipo estetici fanno il resto
Ciao MArco, grazie per questo video. Io sono sempre stato una persona un po' ansiosa e in particolare nel 2016 ho sofferto proprio di ansia grave riguardante la mia situazione universitaria e gli esami. Mi spostavo ogni volta da Napoli a Torino per fare un esame e la possibilità di essere bocciato mi agitava tantissimo. Fortunatamente in quel periodo ero in terapia e sono stato seguito anche da un neurologo che mi ha prescritto del benzodiazepine. Molto pesante, mi ha stravolto un sacco ma alla fine, tutto sommato, è stato utile e mi ha permesso di dormire. Superati i primi 3 esami più difficili l'ansia si è poi attenuata, ma non rimpiango per niente quel periodo, nè il benzodiazepine
Ho 16 anni e da mesi soffrivo di ansia. Ora riesco a gestirla, più o meno. Inizierò un percorso dallo psicologo perché mi sta distruggendo dentro questa ansia persistente
Io sono sempre stato più ansioso della media, ma ho cominciato ad avere vere e proprie “crisi” o “episodi” solo quando ho cominciato a lavorare. Lavoro in ristorazione, in una trattoria situata in una zona molto frequentata da turisti. Potete immaginare, specialmente chi ha esperienza nel settore, quanto caotico questo mestiere diventa durante il periodo di luglio, agosto e settembre. A fine mese mi scade il contratto, e in parte ne sono felice. Certo, essere disoccupato non è di certo bello, però questo mestiere mi sta devastando.
@@albis89 ho fatto questo lavoro per 5 mesi e a fine settembre mi scade il contratto, a questo punto lo porto a termine anche perché mi ero promesso che avrei fatto quello che dovevo, ma non vedo l’ora di finire, perché davvero sto male
Ho lavorato nella ristorazione e ho svolto lavori a contatto col pubblico. Non fa per me. Non sopporto la pressione che ti viene messa addosso, le richieste assurde, la prepotenza gratuita, la maleducazione che sconfina nell'inciviltà. Il problema del lavoro a contatto col pubblico è proprio il pubblico.
Ti stima tantissimo, i tuoi video sono sempre ben spiegati, dovresti avere più spettatori, te lo auguro ma anche se adesso non siamo tanti, sappi che tutti noi amiamo i tuoi video.
A me è stato diagnosticata una sindrome ansioso depressiva. Sono più di 20 anni che prendo un antidepressivo, l ho provato a togliere gradualmente 4 volte, ma sono ripiombata nell' ansia generalizzata, insonnia e depressione. In tutto ho fatto quasi 3 anni di psicoterapia, ma, come hai detto, credo di avere una forte componente genetica (oltre alle vicende di vita che hanno pesato).ormai da diversi anni prendo minima dose di farmaco e penso che, almeno a breve, non riproverò a levarlo. I dottori non insistono e non mi hanno offerto alternative migliori.
Sono un soggetto ansioso ma il mio neurologo non ha mai parlato di ansia generalizzata... Prendo farmaci ma non basta e voglio trovare strategie per combattere meglio, perché come dici nel video la terapia farmacologica non è risolutiva. Grazie per questo video.
Ho 30 anni e da almeno 3 anni o più soffro di ansia da pensieri fissi. Devo prendere delle medicine ma spero che sia solo una cosa momentanea. Mi si blocca lo stomaco, la testa sembra... diversa e mi sento depotenziato. Non posso rimandare il pensiero, devo risolverlo, questo almeno prima delle medicine. Che però essendo psicoqualcosa intaccano la sfera sessuale con delle conseguenze.
Marco scusa l'off-topic ma volevo condividere un pensiero con te che ho sviluppato guardando i tuoi video sul fenomeno incel. Guardando attorno a me vedo che il termine incel è diventato estremamente negativo e secondo me sarebbe più corretto per noi italiani usare il termine single non per scelta come hai fatto tu in certi video. Che contratiamente a incel, non stigmatizza le persone che vivono questa difficoltà e forse è anche più esplicativo del problema. Complimenti per il lavoro di divulgazione comunque, ti auguro di arrivare a più persone, ansi spero di riuscire anche io un giorno ad aiutare in qualche modo.
Bel video, grazie. Mi tocca personalmente, essendo in terapia da quasi 10 anni per GAD. Volevo sapere, riusciresti gentilmente a fornirmi (tu o chi altro qui dentro ce l’abbia) il nome dell’articolo dello studio sui gemelli?
Un altro motivo per cui le donne sono maggiormente colpite da disturbo d'ansia generalizzato potrebbe essere il fatto che nelle donne spesso disturbi come lo spettro autistico vengono diagnosticati molto dopo rispetto agli uomini,principalmente per il fatto che le diagnosi si basano sul cervello maschile. La mancata diagnosi e conseguentemente il mancato supporto dall'infanzia può portare a sviluppare complicazioni legate all'ansia, la depressione e le dipendenze nelle donne autistiche non diagnosticate
Se non ci credono da 4 anni non so... se non l'hai fatto tu prova a chiedere di voler iniziare un percorso con uno psicoterapeuta, anche se non so con che scusa. Sarebbe meglio che te la sbrigassi da solo a questo punto però capisco che non essere appoggiati e aiutati in questa situazione dai propri genitori renda il tutto praticamente impossibile, per esempio io (ne soffro da 2 anni) senza l'aiuto dei miei non sarei riuscito a fare nulla da solo, perché ero totalemente paralizzato.
Sono di più perché sono quelle che hanno dallo psicologo la storia del ruolo di genere femminile é vero che molte sono complessate ma quasi mai hanno un reale motivo per stare in ansia sono tendenzialmente più tendenti alla pazzia se vivessero nel corpo di un uomo sarebbero già impazzire
Marco cosa ne pensi del caso Gianbruno? Io credo sia la solita strumentalizzazione, soprattutto preso di mira in quanto compagno della Meloni. Il discorso di Gianbruno era ben contestualizzato visto che il quel preciso momento si parlava di prevenzione. Mi pare assurdo che al giorno d'oggi dire una cosa così sensata e scontata come "bisogna stare attenti, cercate di ubriacarvi il meno possibile e non fidarsi degli sconosciuti" sia tacciato per victim blaming. Mica ha detto "eh però poteva anche non ubriacarsi". Per quanto io possa sforzarmi non riesco a concepire quale sia il processo mentale che porti la gente a vedere del victim blaming in questo discorso 🤦🏻♂️ Queste persone non capiscono che si possa parlare di colpa degli aggressori sensibilizzazione/educazione e allo stesso tempo parlare di prevenzione. In pratica non si può più parlare di prevenzione che vieni tacciato delle peggio cose. Io trovo tutto questo assurdo
Lo trovi assurdo perché lo è. Il processo mentale che porta al definire quelle parole di semplice buon senso come victim blaming si chiama nevrosi o malafede. I primi vanno aiutati, i secondi contrastati. E Gianbruno ha maledettamente ragione, punto
Infatti l'alcool duplica la possibilità di essere violentate , specialmente quando l'inutile essere alias il lupo, ha aumentato la sua aggressività e perdita di controlllo tramite l'alcool
In questo podcast di Patreon racconto come ho affrontato la mia ansia generalizzata: www.patreon.com/posts/99-come-ho-le-85147069
Ho 31 anni e soffro d'ansia generalizzata da 12 anni. All'inizio era ingestibile, ma con l'ausilio di psicoterapia, ansiolitici e pazienza, ho imparato a gestirla (la meditazione mi ha aiutato molto nello specifico "shambavi mudra"). Quello che purtroppo ho appurato è che nei momenti di scoraggiamento e forte stress può essere difficile da gestire e portare perfino alla depressione (ho fatto una terapia di 6 mesi durante il dottorato di ricerca). Ma se ne esce ragazzi, e quando se ne esce si è anche più forti e sicuri di prima.
l'ansia è solo il sintomo.
il sintomo del disturbo da adattamento per chi ancora dentro di sé si ribella a questa società malata e inefficiente ma che sa che deve per forza adeguarsi.
Fai sempre video spettacolari, spiegati con semplicità e passione. Io soffro di ansia generalizzata da quando ero bimbo; il fatto di essere PAS non ha certo facilitato il mio cammino di miglioramento. La psicoterapia (anche EMDR) e le visite psichiatriche mi hanno aiutato tantissimo.
Mi fa piacere che metti in evidenza quanto da solito non è sufficiente per risolvere la problematica. Faccio sport cinque volte a settimana, eppure non avrei mai ottenuto risultati senza rivolgermi appunto a psicologi e medici.
Inoltre è molto triste che ancora oggi molti uomini fatichino a chiedere aiuto per stereotipi di genere.
Essendo da poco tornata da un periodo all'estero mi sono resa conto che noi ragazzi italiani siamo, chi più chi meno, i più stressati di tutti. Credo che sia colpa del nostro sistema scolastico, lavorativo e della società italiana in generale ( non è un paese che ama i giovani).
È sempre colpa della società. Non ti sto attaccando, ma è una frase che sento spesso. È davvero così o è solo un dogma marxista che ormai abbiamo interiorizzato?
Già, penso che le colpe maggiori di ansia e depressione siano proprio da riscontrare nella società
@@mariofarina7600io penso che i poteri forti ci abbiano plasmato. Lo so... Commento da supercomplottista ma mi viene da pensarlo. 😅
Credi? E'...
Non ci vogliono le statistiche a campione italiane a confermarcelo. Purtroppo viviamo in un paese che parla... ma non fa mai realmente niente e le vecchie generazioni soffrono così tanto di egocentrismo da fregarsene delle nuove.
Fuggi tu che puoi.
Condivido tantissimo quello che hai scritto! Ho vissuto all'estero e ho visto grandi differenze, specie quando sono tornato. La severità sociale italiana credo sia una componente tra le cause che generano tutta questa frustrazione. Poi l'insicurezza economica, l'assenza di meritocrazia e il peso del giudizio degli altri orientati da stereotipo estetici fanno il resto
Ciao MArco, grazie per questo video. Io sono sempre stato una persona un po' ansiosa e in particolare nel 2016 ho sofferto proprio di ansia grave riguardante la mia situazione universitaria e gli esami. Mi spostavo ogni volta da Napoli a Torino per fare un esame e la possibilità di essere bocciato mi agitava tantissimo. Fortunatamente in quel periodo ero in terapia e sono stato seguito anche da un neurologo che mi ha prescritto del benzodiazepine. Molto pesante, mi ha stravolto un sacco ma alla fine, tutto sommato, è stato utile e mi ha permesso di dormire. Superati i primi 3 esami più difficili l'ansia si è poi attenuata, ma non rimpiango per niente quel periodo, nè il benzodiazepine
Ho 16 anni e da mesi soffrivo di ansia. Ora riesco a gestirla, più o meno. Inizierò un percorso dallo psicologo perché mi sta distruggendo dentro questa ansia persistente
Sbattitene le balle di tutto e di tutti !!!
Fai bene, coraggio!
Andrà tutto bene 💪🏻
Tieni duro, io ne ho 20 e praticamente mi ha distrutto..., prima inizi meglio è
Io sono sempre stato più ansioso della media, ma ho cominciato ad avere vere e proprie “crisi” o “episodi” solo quando ho cominciato a lavorare. Lavoro in ristorazione, in una trattoria situata in una zona molto frequentata da turisti. Potete immaginare, specialmente chi ha esperienza nel settore, quanto caotico questo mestiere diventa durante il periodo di luglio, agosto e settembre. A fine mese mi scade il contratto, e in parte ne sono felice. Certo, essere disoccupato non è di certo bello, però questo mestiere mi sta devastando.
Se ti devasta lo DEVI cambiare. Ascolta il tuo corpo e analizzati dentro
@@albis89 ho fatto questo lavoro per 5 mesi e a fine settembre mi scade il contratto, a questo punto lo porto a termine anche perché mi ero promesso che avrei fatto quello che dovevo, ma non vedo l’ora di finire, perché davvero sto male
Ho lavorato nella ristorazione e ho svolto lavori a contatto col pubblico. Non fa per me. Non sopporto la pressione che ti viene messa addosso, le richieste assurde, la prepotenza gratuita, la maleducazione che sconfina nell'inciviltà. Il problema del lavoro a contatto col pubblico è proprio il pubblico.
@@kettixxx7610 il mondo è bello perché avariato
@@kettixxx7610 precisamente. Io già ero introverso di mio, però questa esperienza mi ha fatto solo rafforzare la voglia di starmene per i fatti miei.
Sentire le parole "ridurre la caffeina" mentre LETTERALMENTE si sta facendo il caffè ☕️
Ti stima tantissimo, i tuoi video sono sempre ben spiegati, dovresti avere più spettatori, te lo auguro ma anche se adesso non siamo tanti, sappi che tutti noi amiamo i tuoi video.
Ciao Marco! Grazie per questo nuovo interessantissimo video. Ti auguro ogni bene ❤❤❤
Video interessante. Potresti farne uno anche sul DOC?
A me è stato diagnosticata una sindrome ansioso depressiva. Sono più di 20 anni che prendo un antidepressivo, l ho provato a togliere gradualmente 4 volte, ma sono ripiombata nell' ansia generalizzata, insonnia e depressione. In tutto ho fatto quasi 3 anni di psicoterapia, ma, come hai detto, credo di avere una forte componente genetica (oltre alle vicende di vita che hanno pesato).ormai da diversi anni prendo minima dose di farmaco e penso che, almeno a breve, non riproverò a levarlo. I dottori non insistono e non mi hanno offerto alternative migliori.
Sono un soggetto ansioso ma il mio neurologo non ha mai parlato di ansia generalizzata... Prendo farmaci ma non basta e voglio trovare strategie per combattere meglio, perché come dici nel video la terapia farmacologica non è risolutiva. Grazie per questo video.
Mi hanno aiutato la paroxetina (SSRI) e una psicoterapia cognitivo comportamentale, se ne esce tranquillamente grazie a Dio
Ho 30 anni e da almeno 3 anni o più soffro di ansia da pensieri fissi. Devo prendere delle medicine ma spero che sia solo una cosa momentanea.
Mi si blocca lo stomaco, la testa sembra... diversa e mi sento depotenziato. Non posso rimandare il pensiero, devo risolverlo, questo almeno prima delle medicine.
Che però essendo psicoqualcosa intaccano la sfera sessuale con delle conseguenze.
Marco scusa l'off-topic ma volevo condividere un pensiero con te che ho sviluppato guardando i tuoi video sul fenomeno incel. Guardando attorno a me vedo che il termine incel è diventato estremamente negativo e secondo me sarebbe più corretto per noi italiani usare il termine single non per scelta come hai fatto tu in certi video. Che contratiamente a incel, non stigmatizza le persone che vivono questa difficoltà e forse è anche più esplicativo del problema. Complimenti per il lavoro di divulgazione comunque, ti auguro di arrivare a più persone, ansi spero di riuscire anche io un giorno ad aiutare in qualche modo.
Bel video, grazie. Mi tocca personalmente, essendo in terapia da quasi 10 anni per GAD.
Volevo sapere, riusciresti gentilmente a fornirmi (tu o chi altro qui dentro ce l’abbia) il nome dell’articolo dello studio sui gemelli?
Ne parlano nella metanalisi citata: ajp.psychiatryonline.org/doi/full/10.1176/appi.ajp.158.10.1568
@@MarcoCrepaldi ah okay, ti ringrazio!
Un altro motivo per cui le donne sono maggiormente colpite da disturbo d'ansia generalizzato potrebbe essere il fatto che nelle donne spesso disturbi come lo spettro autistico vengono diagnosticati molto dopo rispetto agli uomini,principalmente per il fatto che le diagnosi si basano sul cervello maschile. La mancata diagnosi e conseguentemente il mancato supporto dall'infanzia può portare a sviluppare complicazioni legate all'ansia, la depressione e le dipendenze nelle donne autistiche non diagnosticate
Di ansia no, ma di depressione si. Con conseguenze quali emicrania costante pulsante
Ho 20 anni e i miei genitori non ci credono che abbia l'ansia, come faccio a farglielo capire? Ormai ce l'ho da quasi 4 anni
Se non ci credono da 4 anni non so... se non l'hai fatto tu prova a chiedere di voler iniziare un percorso con uno psicoterapeuta, anche se non so con che scusa. Sarebbe meglio che te la sbrigassi da solo a questo punto però capisco che non essere appoggiati e aiutati in questa situazione dai propri genitori renda il tutto praticamente impossibile, per esempio io (ne soffro da 2 anni) senza l'aiuto dei miei non sarei riuscito a fare nulla da solo, perché ero totalemente paralizzato.
Ho tutti i sintomi, come cazzo faccio aiuto
Sono di più perché sono quelle che hanno dallo psicologo la storia del ruolo di genere femminile é vero che molte sono complessate ma quasi mai hanno un reale motivo per stare in ansia sono tendenzialmente più tendenti alla pazzia se vivessero nel corpo di un uomo sarebbero già impazzire
Marco cosa ne pensi del caso Gianbruno?
Io credo sia la solita strumentalizzazione, soprattutto preso di mira in quanto compagno della Meloni.
Il discorso di Gianbruno era ben contestualizzato visto che il quel preciso momento si parlava di prevenzione.
Mi pare assurdo che al giorno d'oggi dire una cosa così sensata e scontata come "bisogna stare attenti, cercate di ubriacarvi il meno possibile e non fidarsi degli sconosciuti" sia tacciato per victim blaming.
Mica ha detto "eh però poteva anche non ubriacarsi".
Per quanto io possa sforzarmi non riesco a concepire quale sia il processo mentale che porti la gente a vedere del victim blaming in questo discorso 🤦🏻♂️
Queste persone non capiscono che si possa parlare di colpa degli aggressori sensibilizzazione/educazione e allo stesso tempo parlare di prevenzione.
In pratica non si può più parlare di prevenzione che vieni tacciato delle peggio cose.
Io trovo tutto questo assurdo
Lo trovi assurdo perché lo è. Il processo mentale che porta al definire quelle parole di semplice buon senso come victim blaming si chiama nevrosi o malafede. I primi vanno aiutati, i secondi contrastati. E Gianbruno ha maledettamente ragione, punto
Infatti l'alcool duplica la possibilità di essere violentate , specialmente quando l'inutile essere alias il lupo, ha aumentato la sua aggressività e perdita di controlllo tramite l'alcool