Io ho dovuto sottopormi a 5 mesi e mezzo di allungamento femorale a causa di una gamba di 5 cm più corta dell'altra. Il dolore che ho dovuto sopportare è qualcosa che non auguro a nessuno.
La cosa che mi fa arrabbiare è che molte ragazze si sentono in diritto di dirtelo in faccia "sei basso" o semplicemente "non sei abbastanza alto". Ma se un uomo dice ad una ragazza "non sei abbastanza magra" è body shaming... e quello da parte delle ragazze allora? Guardate qualche video su youtube, in cui intervistano ragazze chiedendo l'altezza minima richiesta.... almeno 180 rispondono, se non di più, sotto sei basso, sei un tappo, non ti guardo nemmeno. E lo dicono ridacchiando. Non aggiungo altro.
Vale in tutte le cose. Verso l uomo nutrono una totale assenza di empatia per via della quale possono dire qualsiasi cosa (basso, magro, brutto, scemo, etc ..)
Chi non vive il problema sulla propria pelle non potra' mai comprendere a fondo il disagio che si prova. Anch'io sono molto basso, e vi posso testimoniare che il problema non e' solamente legato alla mancanza di opportunita' sentimentali e sessuali che la bassa statura comporta. C'e' molto di piu'. Il problema e' il sentirsi piu' deboli fisicamente nei confronti degli altri, specie uomini. Se si litiga con qualcuno hai costantemente il timore che ti metta le mani addosso e, data la tua incapacita' fisica di reagire, sopraffarti con tutte le conseguenze del caso. Di conseguenza nelle interazioni sociali agisci sempre con il freno a mano. Da questo scaturiscono tutti i vari problemi legati all'insicurezza e all'ansia sociale. Tutte caratteristiche che non hanno le persone belle, alte e prestanti fisicamente. Per questo vengono definite due categorie di uomini, quelli alfa e quelli beta. Checche' se ne dica l'aspetto estetico, la prestanza fisica e l'altezza nelle relazioni sociali sono tutto. Un uomo alto e fisicato diventa automaticamente piu' sicuro di se perche' e' consapevole di possedere delle armi per combattere le difficolta' della vita e sopraffare il nemico sul piano fisico. E' un discorso ancestrale. Caratteristiche come: abilita' sociali, carattere, simpatia e sicurezza di se sono secondari all'aspetto estetico. La sicurezza e l'autostima nascono dalla percezione che il tuo fisico ti da in un determinato contesto sociale. Non e' un caso che a scuola i piu' timidi, i piu' insicuri sono i ragazzi piu' bassi con fisico esile o in sovrappeso che danno la percezione di essere fisicamente piu' deboli rispetto agli altri compagni di classe.
Sottoscrivo ogni virgola, si può parlare della morale dell'etica e di come dovrebbe essere il mondo, poi c'è la realtà, dove passare da 4,5 a 6,5 tu fa pensare: ma quella di prima era vita?
L'altezza non è correlata alla prestanza fisica, io sono nella media, ma sono un "secco", e se solo una persona normale mi dovesse mettere le mani addosso sono sicuro che mi rovinerebbe, anzi anche persone più basse di me ma più muscolose mi rovinerebbero facendo a botte. Poi è vero che chi non ha il problema fatica a capirlo, ma il problema per me è capire veramente che soluzione ti offrono, allungarsi le gambe di 10 cm, non è come rifarsi il naso, correggere le orecchie a sventola, togliersi un neo o rifarsi le tette. Mettiamo che uno sia 1.60, 10cm in più solo di gambe, non avrebbero un effetto grottesco sull'intera figura, invece di essere distribuite fra gambe e torso? Poi calcola che si allungano solo le tibie credo quindi, la sproporzione sarebbe ancora più evidente
Ciao, sicuramente non posso immaginare come ti senti, però ti posso dire che anch'io soffro a volte tanto di questa cosa, pur non essendo così basso, ed effettivamente spesso mi sono chiesto come mi sentirei se fossi più basso, e mi sono emersi pensieri molto simili alle opinioni che esprimi. Credo tu abbia completamente ragione sul fatto che questo mondo fa schifo in molti ambiti, tra cui questo. PERÒ, secondo me tu non devi "arrenderti" a questo fatto, cioè già il fatto che ti interroghi a riguardo dimostra che sei una persona non stupida, e poi sono sicuro che hai tante qualità, non lo dico tanto per dire. Infatti, spesso, le persone buone che soffrono tanto per un qualcosa hanno qualità caratteriali rare, e non è una cosa da poco. E se per caso non ti sembra di avere queste qualità caratteriali, fottitene comunque! Sei un essere umano e hai tutto il diritto di essere felice nella vita. Tutte queste persone che ti fanno sentire insoddisfatto del tuo aspetto vivranno una vita in cui non potranno essere mai davvero felici se non affrontano gli evidenti problemi che hanno. Se le persone ti fanno pesare questa cosa, tu dì loro chiaramente che è una cosa che ti fa soffrire, e se non smettono di punzecchiarti, smetti di frequentarle. Non è vero che tutti i maschi sono così crudeli verso i maschi "bassi". C'è un mio amico di circa 1,60 a cui voglio un bene dell'anima e che non cambierei con nessun altro e a cui non manca nulla per poter avere una bella ragazza, per poter in generale avere successo nella vita. Ha ad esempio una capacità di costruire legami con le persone straordinaria, e io infatti lo invidio per questo. Ma anche se non avesse tutte queste qualità, allo stesso modo NESSUNO avrebbe il diritto di farlo sentire una merda solo perché non è alto. Andassero a cagare. Che una ragazza lo rifiuti o meno, è un problema della ragazza, ma anche qui, non giusto così per dire. Davvero lo penso. Riguardo il fatto di sentirsi sempre debole e indifeso invece, potrebbe essere una tua proiezione sul mondo quella di pensare al mondo come un posto inospitale dove tutti, appena possono, te lo mettono nel culo senza vaselina. Non voglio semplicizzare in maniera stupida, però provare a vedere uno psicologo potrebbe aiutarti ad affrontare meglio la cosa. E poi, sul lato pratico: ti senti insicuro? Prova a fare dei corsi di autodifesa, uno sport di combattimento, cioè intendo dire in generale prova a darti da fare. Sicuramente sei in svantaggio fisico rispetto a una persona di altezza media, però questo non significa automaticamente che vincerà lui, né significa che tu non devi provare a combattere, sia fisicamente che mentalmente. Insomma, non lasciare che questa società di merda ti faccia vivere in maniera infelice! So che è la cosa più difficile che c'è sulla faccia della Terra, perché tra il dire e il fare in questo caso c'è di mezzo l'oceano, perché ad esempio spesso li vedo anch'io in giro esempi di persone (sia maschi che femmine) che sono estremamente spietati in questo ambito. Ma tu lasciali perdere, non sono persone che ti fanno bene. Lasciali proprio stare. Difficilmente una persona che sta bene con se stessa si mette a fare questo tipo di discorsi. Difficilmente una persona felice assume atteggiamenti di esclusione verso delle persone con una certa caratteristica. Mediamente una persona a posto con se stessa è inclusiva. Allora, esistono di sicuro ragazze per le quali l'altezza non è un requisito fondamentale. Magari non sono la maggioranza, ma CI SONO! E tu quelle devi cercare. Io spero di non essere stato inopportuno con questo messaggio, non voleva essere un monito, ma giusto delle parole che spero ti siano di conforto. Magari alcune delle cose che ti ho detto già le stai facendo, non lo so. Quello che so è che spero che tu possa diventare felice, o comunque mediamente soddisfatto di te e della tua vita, te lo auguro di cuore. Buona giornata
Penso seriamente che viviamo in una società malata. Marco, mi hai fatto appassionare alla psicologia, disciplina, che per più motivi - a volte superficiali, in realtà -, non avevo mai approfondito. A breve comprerò un manuale di psicologia sociale, vorrei capire meglio quello che mi circonda.
@loziomario Be', complimenti e auguri per la tua prossima laurea, allora! Io sono laureato in storia e non credo di prendere una seconda laurea in psicologia
Viviamo in una società malata e questo è preoccupate. Aveva cominciato ad ammalarsi un bel po' di anni fa, con l'azione mediatica e del web. È tutto sballato. Molte persone non se ne rendono conto, perché è un modo di vivere strutturato. In più ci sono guerre, l'economia mondiale affonda. Carneficine, torture, deportazione di bambini(260.000), stupri cruenti. Devastazione degli avvenimenti climatici che aumentano mese dopo mese, migliaia di morti. Viviamo come se non ci fossero. Tutte queste cose messe insieme rendono la situazione generale molto più grave di quel che si vuol credere. Temo non manchi tanto tempo prima che arriviamo con la faccia a terra.
Come fate a garantirvi un tetto sopra la testa e speculare su quale prossima laurea accumulare allo stesso tempo? Rivelate questo segreto anche ai comuni mortali.
Sono 159 cm e ho fatto sempre una fatica della madonna. Io ho smesso di essere complessato per la mia statura intorno ai 16 anni, ma i complessi sulla mia statura che hanno GLI ALTRI ancora mi mette i bastoni tra le ruote.
163 cm e ti capisco, io ci scherzo su ormai tanto che sulle dating app metto l'altezza più bassa possibile per filtrare le ragazze che capiscono che non sono davvero alto 90 cm e quelle che hanno un minimo di senso dell'umorismo
giuseppe buongiorno. Mi manca l'ultimo esame di medicina, poi dovrei iniziare la specialistica. Questa tecnica mi interessa molto, se un giorno diventero' un chirurgo specializzato sulla chirurgia della statura mi piacerebbe aiutare persone che ne hanno davvero bisogno, senza farle pagare una fortuna. Un abbraccio e un augurio di tanta fortuna e felicità
167 cm... Mai avuto complessi particolari a riguardo ma comprendo il disappunto. L'ho provato e lo provo ancora. Purtroppo non ci si può fare nulla... Tutto il resto non conta.
Ho dovuto subire un intervento di allungamento alla gamba destra. 13 centimetri più corta...è sarebbe aumentata fino ai 21 anni, quindi probabilmente sarei arrivato a 15 o 16. (Ringrazio il cielo di essere basso da questo punto di vista, meno centimetri da allungare. Strano vero?) Era più corta della sinistra in seguito a un'infezione avuta alla nascita. Bisognerebbe farla da giovani, per garantire la possibilità all'osso di ricrescere una volta spezzato. Mesi di dolore, i primi giorni non dormivo, l'anestesia sembrava acqua frasca. Medicazioni per pulire i perni e cambiare le garze ogni tre giorni, infezioni e unghia incarnita (si un effetto collaterale è l'unghia incarnita). Ho fatto le medicazioni così spesso da diventare allergico al Betadine e il Mercuro Cromo (ne avrete sentito parlare sono disinfettanti). Ho avuto due tipi diversi di fissatore: Ilizarov dai 11 agli 13 anni di età e un fissatore assiale dai 13 ai 15 anni (poi dovetti avere una placca interna fino a 17 anni perché il femore non reggeva il peso del corpo, ma quello è un altro discorso). Ah già i perni scaveranno nella carne mano a mano il muscolo verrà allungato. Quindi ti servirebbe un ulteriore intervento di chirurgia estetica (Io non l'ho fatto, avrei potuto. Ho risposto con una pernacchia) Senza dimenticare la fisioterapia, il non poter camminare per settimane, dover utilizzare stampelle, radiografie ogni due settimane. Ah il perone vi rimarrà spezzato, ma tanto è un osso inutile. Sapevo che in Cina, Corea e Giappone questa praticata venisse utilizzata per guadagnare dei centimetri. E che fosse stata bandita se non hai problematiche mediche. Fun fact. L'ho scoperto insieme a mia madre mentre guardavamo un programma di medicina mentre mi faceva terapia per riprendere il tono muscolare. Se qualcuno è disposto a passare questa trafila per qualche centimetro in più beh...complimenti suppongo?
E tutto questo, moltiplicato per due gambe, dovrebbe essere fatto solo per piacere ad una stronza che capisce meno del cavolo che se la frega. Ma pippe tutta la vita piuttosto.
Ciao! Non sono un tipo social in nessuna maniera, non guardo video se non didattici o di spiritualità... Sono commosso nel vedere di non essere stato l'unico a subire tutto questo, infatti vorrei rispondere più a te, piuttosto che dibattere sul tema del video. Vedere infatti l'Ilizarov mia ha dato una botta al cuore. Ho subìto 7 interventi alla gamba destra per un'ipoplasia congenita, non mi aspettavo di trovare tra i commenti una persona avesse avuto la mia stessa esperienza vissuta al Rizzoli di Bologna. Se non mi fossi operato in tempo, ogni anno la mia gamba si sarebbe accorciata di 1 cm. Mi rincresce dire che mentre gli altri vivevano i primi amori e andavano alle feste liceali, io sono rimasto chiuso a casa, incapace di deambulare a causa dell'agorafobia... L'adolescenza è stato un periodo della vita mai vissuto da me, proprio ignoto. Mai stato... Non è possibile cancellare il dolore, però... puoi trasformarlo in altro. Questo concetto ha cercato di farmelo comprendere il mio chirurgo del tempo, il Dr.Donzelli, che dopo l'ultimo intervento mi disse: "Adesso sei 'Gambacorta' di cognome, ma non di fatto!". Ti mando un grande abbraccio, e spero che tu abbia avuto modo di riscattarti dopo tutto ciò che hai provato. Perché al di là di come oggi si pensa, il vero riscatto non è apparire, l'unico vero riscatto è la cosa più difficile di ogni fama e ricchezza esistente: stare bene...
@famososenzatalento706 Guarda che nemmeno io sono un giocatore di pallavolo eh. Capisco tutto ma vivetevela un attimo meglio, io fino a qualche anno fa avevo la pensione di invalidità. Me l'hanno tolta solo perché ho voluto guidare. Mi toccherà fare una protesi al ginocchio a 25 anni, e devo comunque chiedere aiuto per prendere la scatola dai ripiani più alti del supermercato anch'io. 😅😅
Avevo quasi deciso di farla ma poi ho ripensato alle parole delle persone a me vicine e ho rinunciato. Non vale la pena tutto quel dolore e i rischi di infezioni, mesi e mesi di riabilitazione, solo per poter piacere agli altri. L’importante nella vita è avere la salute sia fisica che mentale, il resto è secondario. Certo è una vita di solitudine ma ci si abitua e si va avanti. Ogni tanto si incontrano ragazze che non sono superficiali, anche se sta diventando impossibile, ma non vale la pena tutto quel dolore credetemi.
@@mattiaerrichiello4148Mi dispiace che per te abbia una rilevanza così marcata come tema, ognuno deve trovare la propria via di accettazione per decidere senza il peso di dogmi e giudizi. Credo che in entrambi i casi, operazione o non, lo si faccia per sé stessi e non solo nel primo
Il problema non è essere bassi od altro, ma le persone che danno troppo (inutilmente) peso a certe esigenze fisiche facendole diventare indispensabili in un partner: stessa cosa per certi uomini che danno troppa importanza al petto di una donna ... io stesso amo le prosperose ma di certo non scelgo o scarto una persona perché poco abbondante, se voglio avere una relazione sana devo puntare prevalentemente al suo carattere. Se fosse per me, farei in modo di sensibilizzare le persone a non dare così importanza a certe cose fisiche: un conto è avere delle preferenze (e ci sta) un altro però è escludere a vita le persone per dei capricci fisici ... è vero che l'occhio vuole la sua parte, ma di certo non troverai una relazione sincera e salutare se i tuoi principali parametri di giudizio sono principalmente delle preferenze fisiche, stesso discorso si potrebbe dire per le amicizie ... Io per fortuna non l'ho (quasi) mai fatto, ho sempre puntato al carattere delle persone piuttosto che sulle mie esigenze fisiche ...
Sono d'accordo che non si può puntare a guardare solo l'aspetto fisico ma l'attrazione è comunque una parte importante di una relazione. Se qualcuno non trovasse attraente una ragazza "piatta"solo un esempio non voglio giudicare nessuno, non potresti costringerlo a guardare oltre l'aspetto fisico, perché senza attrazione tutto il resto poi crolla. Affinché una relazione funzioni deve esserci sia attrazione mentale che fisica secondo me
@@ermengardalombardi906 L'Attrazione è una componente importante ma non deve essere la principale per una relazione: ovviamente dipende e cambia da persona a persona le varie sfumature di legami relazionali ... alcuni riescono ad rimanere uniti solamente tramite l'attrazione fisica, mentre altri vogliono puntare sui sentimenti ed altri ancora sull'Amore reciproco senza pregiudizi fisici
Ottimo video , al solito complimenti per l'apertura mentale con cui tratti i temi. Oltre ad aver fatto un video sulla bassa statura , avrei voluto proprio fare un video specifico all'intervento in futuro. È indubbio che la bassa statura effettiva è un problema, per quel che mi riguarda le cose iniziano ad essere molto complicate dall'1.65 a scendere (per un uomo). Non è più un fattore psicologico, ma diventa un vero e proprio dato di fatto. Ovviamente dipende dal paese in cui vivi. Parlo per il territorio italiano dove l'altezza media maschile è di circa 1.75/77 per gli uomini e 1.64/65 per le donne. ps: sarò lieto di fare l'intervista appena sei disponibile
Premetto che sono 1,85m e faccio sport da quando avevo 9 anni. Sulle app di incontri mi sono capitate ragazze che schernivano ragazzi bassi o fuori forma...PRETENDENDO ragazzi alti, belli, in forma, con un buon lavoro....per poi essere loro stesse delle nanerottole più tonde che lunghe, disoccupate, che vivono con i genitori a 35 anni. Un appello ai ragazzi, cercate di capire ciò che valete, magari migliorate e fatelo per voi stessi....ma non cercate la validazione e il voler piacere a tutti i costi a ragazze che valgono pressoché 0 sotto tutti i punti di vista.
Sono 1.63. Un tempo lo consideravo un problema, oggi, a 26 anni, è il mio punto di forza. Essere sottovalutato mi dà un vantaggio. Ogni pregiudizio è un’occasione: lo distruggo con i fatti, con i risultati. Mi godo l'espressione di chi mi ha scartato, incredulo di fronte alla mia sicurezza. Perché la fiducia in me stesso è l’unica arma di cui ho bisogno, e mi ha portato i successi che ho avuto. Anch’io sono vittima di pregiudizi, anch’io a volte giudico dall'aspetto. Ma riconosco questa debolezza e la supero. Se gli altri selezionano in base all’apparenza, io seleziono in base alla loro superficialità. Il risultato? Una vita piena di persone straordinarie, di successo e con un’autentica rilevanza umana. Fiducia. Resilienza. Nessun compromesso.
Chi sceglie una persone per le sue fattezze sta agendo per desiderio , non per amore , non sta cercando una persona che ci accompagni nella vecchiaia , quando il corpo cadrà a pezzi ,non bisogna dimenticarsi che tale persona sta solo proiettando il suo desiderio su un altro. Senz'altro la bellezza è un valore aggiunto, ma se tu cerchi le persone _sulla base_ di quello , allora non hai capito nulla dell'amore e di quella necessità di trovare qualcuno che ci dia amore.
@@juliuscaesar-j4d sarà , ma se proprio bisogna cercare una persona con cui stare , e non per pochi minuti ma potenzialmente per sempre , allora guardare solo al corpo come caratteristica decisiva per una relazione è un grande errore, perchè una cosa è guardare ed ammirare egoisticamente una cosa è avere una relazione con una persona , non con un corpo.
Personalmente credo che comunque per decidere di andare fino in fondo in un intervento ci voglia un enorme coraggio e una grande determinazione. Chiunque si accinga ad andare in fondo merita tanto rispetto. Comunque il danno maggiore lo fanno le persone, specialmente donne, estremamente ossessionate dalla bellezza e altezza maschile Oggi pure la peggio inguardabile, stupida e inutile può andare in giro a dire "sotto l'1.80/1.83 è amico" e se questa cosa viene ripetuta come un mantra quotidianamente da tutte, incluse nei media, social network e televisione, può diventare davvero molto pesante. Soprattutto le nuove generazioni stanno crescendo con un'assenza completa di sensibilità (mascherata SOLO su alcuni falsi temi della comunità woke o femminista tossica che fanno comodo, trascurando completamente o peggio ridicolizzando, altri) che non farà che peggiorare anche nel breve periodo. Mi auguro che in questo decadentismo squallido si raggiunga un punto di rottura netto in cui davvero chiunque giudichi, offenda, umili, ed escluda l'altro ritenendosi superiore ne paghi le conseguenze con interessi salati
Comunque da ragazzo alto 185 cm, mi chiedo quale percentuale della popolazione femminile mondiale sia al corrente del fatto che solamente il 15% della popolazione mondiale raggiunga i 180 cm di altezza. In altre parole, una grandissima percentuale di loro dovranno inevitabilmente ridimensionare le loro aspettative se vorranno trovare un partner. Forse forse sarebbe il caso di fare le intransigenti su cose leggermente più importanti nell'ambito relazionale. Attenzione, è lecito per una ragazza non volere un partner più basso di lei ma l'altezza media di una donna Italiana dovrebbe essere 163 cm, perchè un ragazzo di 175 (per esempio) non dovrebbe andare a bene? Infine, queste ragazze si son mai chieste se possiedono a loro volta le proprietà estetiche per "meritare" un ragazzo di oltre 180 cm? Non voglio fare il cinico ma questa fissa per la soglia dei 180 è l'equivalente di una massa di uomini esteticamente normali che pretendono solo ragazze con la quarta. Ci vuole equilibrio e coerenza nella vita
solo il 15%? in Italia, forse. 1.80 è la media, ormai. Puoi scendere fino all'1.75, ma sotto questa misura cominci ad essere basso. Non mi risulta che 1.70 sia la media.
Nono a livello mondiale. www.google.com/search?q=World+average+height&oq=World+average+height&aqs=chrome..69i57j0i22i30l9.2452j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8@@Magggico91
Sono bacate di cervello. I social hanno sballato le dinamiche sociali. Si sentono tutte sul piedistallo (quello è basso, quello è grasso, quello è secco ecc..) ma loro in cambio cosa hanno da offrire??
sono alta 140 cm a causa di una malattia genetica che fortunatamente non mi ha creato ulteriori problemi (per ora) se non la bassa statura. Essendo stata la patologia diagnosticata in età adolescenziale, ad ossa già calcificate (ormone della crescita quindi inutile), mi è stata proposta l'operazione di allungamento arti da fare dopo i 18 anni. La mia statura è sempre stata la mia più grossa insicurezza fisica e durante le superiori ho seriamente preso in considerazione l'idea di sottopormi all'intervento. Ai 18 anni, avendo però visto su internet le testimonianze di chi aveva già subito questa operazione, qualcosa in me è cambiato: forse tutto quel dolore e quel decorso post operatorio non valevano la pena per qualche centimetro in più. 0ggi, a 30 anni suonati, ogni volta che leggo altre testimonianze di questa operazione rimango convinta di aver fatto per me stessa la scelta giusta. Ovviamente continuo a vivere abbastanza male la mia statura ma in qualche modo ho imparato ad accettarmi. Sono comunque d'accordo sul fatto che questa mia accettazione sia dovuta al fatto che, essendo donna, la statura bassa risulti socialmente più accettata (anche con utilizzo di tacchi). Cosa però fondamentale sulla mia accettazione personale è il fatto di non essere comunque sproporzionata.
@@pipthechaos esatto ormai anche chi è 1.50 pretende quello di 1.90 . Ovviamente anche loro avranno complessi e si sentiranno insicure (non tutte ) però oggigiorno chi è sotto 1.80 viene considerato nano . Gente di 1.75 ritenuta bassa ...
Boh raga, onestamente una ragazza senza nessuna pretesa ha voluto arricchire il dibattito nei commenti raccontando la sua esperienza personale (rimarcando che si tratta di un'operazione dolorosa ed è importante accettarsi) e state scassando le palle con "non è la stessa cosa, non sei uomo, gnegne". Se proprio vogliamo dirla tutta, per quanto bassi, dubito che voi uomini riusciate ad arrivare a 1,40.
Sono estremo e ne vado pure fiero. Penso cioè che, si, non si dovrebbe mai volersi modificare esteticamente (se non per motivi di salute quindi tipo obesità o anoressia) e si dovrebbe sempre, assolutamente, accettare il proprio corpo. È raccapricciante che per la nostra schifosissima società sia più facile portare così tante persone a modificarsi esteriormente (e non penso solo all'allungamento delle gambe) invece che imparare ad accettare tutti a prescindere dalla loro estetica. Che vergogna. Se andate a vedere nelle comunità "selvagge" praticamente mai le dinamiche sono quelle della nostra società. Loro amano l'altro, lo aiutano, si collabora tutti, c'è uguaglianza veramente. Prima di 10mila anni fa eravamo tutti così. Basta leggere "Il mutuo appoggio", per iniziare.
Il problema nell'estetica è che si saranno sempre belli e brutti. Se l'altezza media crescerà verranno considerati bassi alcuni che prima erano nella media, se l'attenzione al fisico crescerà cresceranno anche le aspettative, ecc
Non sono del tutto d'accordo, se tutti fossimo (secondo gli standard dell'interessato) tutti belli, più che continuare a fare una distinzione fra belli e brutti ritengo che finiremmo semplicemente per considerare irrilevante (o molto meno impattante) la bellezza fisica, dandola semplicemente per scontato. Anche perché non ritengo, prendendo come esempio l'altezza, si possa crescere all'infinito e considerarsi sempre gradevoli. Ci sarà una media ideale, ma se le persone bene o male girassero tutti attorno a quella media, nessuno andrebbe a vedere quei pochi centimetri di differenza fra una persona e l'altra. Non è tanto l'essere bassi, ma l'essere troppo bassi. Considerando poi, per esempio, che in media con l'obesità che avanza non mi pare che si stanno abbassando le aspettative. Al massimo ci si accontenta, ma accontentarsi è un altra questione.
@@anonimo6603 Siamo enormemente più belli dei nostri antenati. Siamo significativamente più alti, invecchiamo più lentamente e con visi meno segnati dalle intemperie, le persone prive di arti sono pochissime, le malattie che una volta sfiguravano le persone sono debellate, manteniamo mediamente la dentizione fino in vecchiaia o comunque disponiamo di validi surrogati, disponiamo di abbigliamento secondo i nostri gusti, molti possono praticare una sana attività fisica e disponiamo di cibi vari, sani e nutrienti. Ma i complessi in fatto di estetica non credo proprio siano diminuiti.
@Ungabunga.44 C'è più gente al Mc Donalds che gente che va in palestra. Non credo che a oggi abbiamo un problema di gente che mette su troppa massa muscolare.
@@mariorossi5853 "Le persone prive di arti sono pochissime", infatti ritengo che il numero di arti sia diventato irrilevante nel valutare la bellezza di una persona, visto che bene o male tutti ne hanno due. Questo va a confermare il mio commento, non lo va a negare. Visto che, mode estetiche a parte, quando vediamo una statua greca continuiamo a vederla come bella nello stesso modo in cui la vedevano come tale le persone che le hanno costruite. Semplicemente, al massimo, ci accontentiamo di meno Ma il giudizio fra ciò che è bello e brutto non si è alzato . Quando poi parlo del passato, io parlo anche solo di cinquant'anni fa.
@@anonimo6603La gente non va in palestra perché in molte palestre vige la tacita regola del "o sei già carino con pochissimi difetti e migliorabile o sei sgradevole e gli altri clienti della palestra, leccaculi, fanno presente ai dirigenti che non ti vogliono", da qui, più gente al Mac che nella palestre. Ragazzi, il mondo è un posto di merda, scusate la franchezza. Meglio andare al Mac, a questo punto, e poi però farsi il fisico da soli a casa propria con qualche trainer su RUclips. Le palestre sono gestite da stronzi, in molti casi.
Ho (come tutti i fratelli e sorelle di mia madre) le gambe arcuate. Questo "piccolo problema" mi ha portato ad avere negli anni problemi di vario genere sia alla schiena che alle ginocchia. Due mesi fa ho preso la decisione di operarmi di osteotomia tibiale. In pratica di segano la tibia poco sotto al ginocchio e ti raddrizzano l'osso. L'anno prossimo ripeterò l'operazione anche per l'altra gamba. Dopo due mesi dell'intervento sono quasi guarito, non posso ancora tornare a lavoro ma sto sulla buona strada. Quando farò l'intervento anche all'altra gamba guadagnerò tra 1 e 2 centimetri d'altezza ma non ne ho bisogno essendo alto 1.85. Se fossi stato basso, considerando la degenza post operatoria, avrei fatto l'intervento senza pensarci due volte.
Io sono alto 1,75 cm e qualche volta mi è capitato di desiderare di essere poco più alto, ma devo dire che sto bene così Mi sento di dire che subire degli interventi per divenire più alti secondo me può essere antiestetico per il semplice motivo che il nostro corpo è proporzionato (per dire la nostra altezza è uguale, in termini di lunghezza, all'apertura della nostre braccia) quindi subire un'intervento solo agli arti inferiori ci può far apparire "sproporzionati" perché il resto del corpo non è proporzionato agli arti inferiori. Per evitare ciò dovresti subire interventi per allungarti le braccia e la colonna vertebrale, però mi sente dire che non ne vale la pena Se qualcuno soffre di ansia per via di questo fattore, a mio avviso, è quello di intraprendere un percorso psicologico perché con interventi di questo tipo non torni indietro Aggiungo anche l'uso di antidolorifici può portare all'abuso fino alla dipendenza: ovvio che non è automatico ma bisogna tenerne di conto
Vuoi saperla una cosa? Noi esseri umani saremmo molto più felici e sani di schiena se fossimo rimasti alti 1,5 m come decine di millenni fa. Io sono alto 184 cm, con un corpo massiccio e moderatamente muscoloso... e la gravità terrestre la sento TUTTA. Ora a 36 anni ho 6 ernie, problemi al nervo sciatico e a forza di abbassarmi perchè niente è a misura mia - men che meno la mia panda, unica auto che posso permettermi - ho problemi di cervicale. A che diamine mi serve essere alto e grande, attrarre donne superficiali tanto quanto gli uomini che accusano di esserlo, se poi faccio fatica perfino a portare le buste della spesa, a correre o a entrare comodamente nei sedili di un autobus o un aereo?
@@capecanaveralM-778 si. Decisamente, la vita è una grandissima bastarda. Comunque il problema non è tanto la chirurgia in sè, quanto la scarsa evoluzione di questa. È una tecnica chirurgica agli esordi e ancora non sappiamo bene come operare sul corpo umano in determinate zone senza provocare disastri o vite piene di aggiustamenti, medicine e accorgimenti. Citando "Nuovo Cinema Paradiso": il progresso è sempre in ritardo. Per ora è così... magari in 100 anni, le tecniche chirurgiche saranno tanto evolute che allungarsi le tibie sarà più semplice e senza conseguenze.
Credo fermamente che bisogna curare "dentro e non fuori", e quindi fare un lavoro interiore su se stessi. Se poi si parla per problemi di salute, ben venga l'intervento!!!
Per un uomo l'altezza è molto importante,8 su dieci ti scartano se non sei alto,tante ti ridono dietro o ti prendono in giro, Puoi essere come vuoi ma il fisico è tutto,non è bello rimanere soli,questo mondo è cambiato in peggio,una volta potevi sorvolare ora no,oggi se vuoi una relazione o sei il più fortunato o devi essere alto,bello simpatico,devi avere un carattere,devi essere prestante in tutto,rischi pure se sei tutto ma non hai la macchina,avere una relazione perr un uomo non è più un piacere ma una lotta dove uno prevale e l'altro subisce....come gli animali.
Parlando da basso, quale sarebbe l’utilità di crescere di, poniamo 10cm, al prezzo di 100.000€, tantissimo dolore, sproporzione e riduzione anche notevole di eleganza, robustezza e capacità motoria? Ha senso in caso di sproporzioni patologiche, ma in caso di persone altrimenti sane? Anche con 10cm in più, da basso passi a medio-basso. Con la differenza che magari al primo calcio sullo stinco o alla prima brutta caduta fai un disastro. Anche volendola buttare sulla spietatezza della selettività femminile, risulta meno attraente un uomo di 160 o uno di 170 che però si è fatto operare perché a 160 si sentiva insicuro? Chi è alto 175 e pensa di operarsi per arrivare a 185 per rimorchiare di più… insomma… aiuto.
Guarda io parlo da 160 di altezza, che ha provato sia il paradiso che l'inferno di questa condizione Io giù in quinta elementare ero 160, quindi ai tempi ero uno dei più alti tra i miei coetanei Poi mi son fermato e non sono più cresciuto, mentre i miei coetanei hanno iniziato a superarmi tutti e verso i 16 anche tante ragazze Mi ritengo fortunato che sono stato capace di togliermi qualche soddisfazione sessualmente parlando perché mi ritengo comunque un bel ragazzo A mio favore ho sempre avuto un certo carisma e una sicurezza in me stesso non trascurabile. Ma per me l'altezza è sempre stato il mio punto debole. Da qualche anno sto facendo più fatica in generale (ho 26 anni) rispetto alle superiori. Sento una doppia emozione riguardo all'operarmi le gambe, perché ho paura ma al tempo stesso mi viene da piangere dalla gioia al solo pensiero. Si dici bene, nessuno dal metro e 80 in su può anche solo immaginarsi l'inferno. Vedere che avresti tutte le carte in tavola per avere una vita sessuale attiva, però l'unica cosa a cui le donne tengono è l'unica che non ho e che non posso cambiare se non con scarpe rialzate oppure operazioni molto invasive. Che ti devo dire Marco? Se un domani in Italia arrivasse questo tipo di operazione, magari a prezzi più accessibili, la farei senza pensarci due volte. Sopporterei tutti i dolori da sopportare finché non mi sono ristabilito completamente. E' una sofferenza che creano gli altri, parliamoci chiaro. Parliamo di body shaming sulle tipe grasse, che potrebbero allenarsi e migliorare. Ma non si curano del body shaming che fanno a noi che invece non possiamo farci un cazzo, se non appunto soluzioni più estreme. Gran video, ti seguo spesso perché sei interessante nei tuoi argomenti. Continua così.
Ciao Marco. Grazie per il video stra interessante. Ti parlo da ragazza alta 1,75. Ho sempre fatto molta fatica a trovare un ragazzo, soprattutto durante l'adolescenza perché spesso i ragazzi a quell'età erano più bassi di me, e sono cresciuta con la storiella del "il ragazzo deve essere più alto nella coppia e bla bla bla". Crescendo ho rivalutato molto quello che mi era sempre stato detto e oggi posso dire di trovare molto attraenti i ragazzi alti quanto me o perché no anche un poco più bassi. Capisco che possa essere difficile essere un ragazzo "basso" ma è molto più importante mettere al primo posto la propria salute mentale, e lavorare su se stessi nel complesso. Voglio dire che l'altezza è solo una piccola sfaccettatura di quello che una persona è, e se non sarete i più alti al mondo magari quella ragazza si innamorerà di voi perché la farete ridere, la metterete di buon umore ecc ecc. La società ci racconta tante cose ogni giorno, sta a noi stare bene con noi stessi; accettarsi, valorizzarsi e amarsi è importantissimo. E una volta fatto ciò arriverà la persona giusta che apprezzerà anche il vostro metro e cinquanta. Un abbraccio✨
Giusto per curiosità... Ma poi si possono riprendere tutte le funzionalità anatomiche e fisioloche a livello osseo, tendineo e muscolare? Si può tornare a fare sport e qualsiasi tipo di attività nello stesso modo di prima?
Sono 1,73m; non ho mai avuto problemi di autostima correlati all'altezza anzi praticando molto sport ho sempre avuto la possibilità di apprezzare il mio corpo. Tuttavia ho spesso ricevuto commenti sull'altezza che sono talmente spontanei da portarmi a pensare quanto male avrebbero potuto farmi se fossi stato magari solo qualche centimetro più basso. Non capisco perché ma le insicurezze correlate all'altezza ricevono molta poca empatia; tema super interessante Marco, grazie come sempre
Le insicurezze correlate a qualsiasi cosa riguarda l'uomo ricevono molta poca empatia, c'è gente che soffre come una bestia per le proprie lacune fisiche ma le persone soprattutto le ragazze non si fanno il minimo problema a commentare quando va bene a sfottere quando va male, e se ti azzardi a dire mezza parola sei un incel che deve andare dallo psicologo 😂
ma le persone che si fanno queste operazioni, dando per scontato che possano tornare a camminare, possono correre o saltare per bene? a livello funzionale il corpo come si adatta?
bah, partendo dal presupposto che un individuo non dovrebbe mai cercare di cambiare il proprio aspetto per piacere a qualcun altro se non a se stesso, io su questo argomento non vedo altre soluzioni che essere pratici e questo inevitabilmente porta a due sole motivazioni per cui qualcuno, specialmente uomo, prenderebbe in considerazione l idea malsana di imbarcarsi nella follia che è questo tipo di intervento,e sono: A) la difficoltà nel trovare una partner (è indubbio che l altezza influisca,non nascondiamoci dietro a un dito) B) la difficoltà nell imporsi nei rapporti sociali tra uomini perchè ci si sente deboli e inferiori rispetto agli interlocutori che mediamente superano l 1,75 per la problematica A), la soluzione è semplice. bisogna solo ricordarsi che è una CAPRICCIO, non giudicabile, ma sempre di capriccio si tratta, imposto da gran parte del genere femminile e che proprio per questo NON si deve accontentare. così come alla maggior parte di noi uomini (quella sana) non verrebbe mai in mente di scartare una donna per il seno troppo piccolo o per la stessa altezza, così dovete mettervi in testa che è quella parte del mondo femminile che deve abbassare gli standard erroneamente e arrogantemente autoimposti da loro in primis e dalla società che le circonda e influenza su un fattore fisico che non è controllabile se vogliono avere meno difficoltà a trovare il giusto partner, continuando a cercare prima o poi una ragazza sana con valori reali e non assurdi arriverà e se non dovesse arrivare al limite ESISTE SEMPRE IL SESSO A PAGAMENTO per espletare i propi impulsi sessuali...è semplice e non ci vedo nulla di sbagliato. a volte le persone si dimenticano che NON è OBBLIGATORIO AVERE UN PARTNER O UN RAPPORTO CHE DEBBA ESSERE PER LA VITA, tanto da accontentare il primo o la prima che passa, infliggendosi danni psicologici e fisici irreversibili. per la problematica B) invece la cosa giusta da fare è essere sempre se stessi e farsi rispettare senza sentirsi inferiori o uomini di serie b, senza il freno a mano tirato e senza avere paura per la propria incolumità fisica nelle interazioni con soggetti più prestanti e vessatori....fatevi rispettare perchè il rispetto civile nulla deve avere a che fare con l altezza o altre caratteristiche fisiche...nel caso contrario esistono sempre corsi di autodifesa oppure si può facilmente girare con oggetti contundenti per difendersi e vi dico, AL GIORNO D OGGI CON CIO' CHE SI SENTE NELLE CITTA' DOVREBBE ESSERE LA PRASSI A PRESCINDERE. tutto questo per dire che l importante è essere se stessi senza assecondare un gruppo di persone (parte del genere femminile) che sono importanti si ma non fondamentali per vivere una vita soddisfacente e MAI reprimersi ne cambiare se stessi nelle interazioni sociali per caratteristiche fisiche. ah, e non sto semplificando la questione, anzi, lo dico dai miei 1,65 m... che ok ,saranno sotto la media, ma alla fine per tutti i motivi sopra, davvero...STI GRAN CAZZI!🤣
Bel video. Sono venuto a conoscenza 3/4 anni fa di questa operazione. Se avessi avuto i soldi l’avrei fatta subito e avrei passato una quarantena sicuramente più felice e spensierata. Il dolore fisico dell’operazione è temporaneo, quello psicologico dura per sempre. Sono convinto che questa operazione cambia il modo in cui vedi il mondo e sopratutto come il mondo vede te. Sono 1,65m e se potessi la farei subito. 🙂
@@jet9465 ti darei ragione,eppure indovina? Ho comunque avuto delle relazioni... L'altezza non è tutto, per quanto aiuti davvero molto. Ad ogni modo, non è finita visto che ad oggi,con l'operazione si possono avere anche +20 cm in più. In futuro ci farò un pensierino. Non sarebbe male passare a 180 cm, perché così facendo è come se sfidassi Dio e la natura stessa. È figo come concetto. E poi non avrei più rivali.
@@sergiusmagnus5781 l'intervento è da disperati in più doloroso e costoso, Io sono 176 e non lo farò, se hai avuto fidanzate e non ne hai ora chiediti il triste perché
Tutti opinionisti convinti di essere psicologi nei commenti. persino avere una concezione sottostimata di se rischia di provocare nella mente di un individuo gravi difficoltà sociali, cosa succede se questa “concezione sottostimata” viene sopportata in massa dalla stragrande maggioranza di chi ci circonda? non esistono “parametri oggettivi” che indicano quando vale la pena affrontare una scelta del genere in relazione al dolore psico-fisico post operazione, essendoci individui diversi con diverse concezioni di se stessi. Penso sia un dato di fatto ciò, altrimenti questioni morali come “vale la pena soffrire essendo 1.65cm un operazione estrema per 6cm in più” sarebbero facilmente risolvibili da una serie di equazioni, purtroppo però non siamo robot. La domanda rimane la stessa, una condizione fisica migliorabile (per fini estetici) con un prezzo da pagare molto alto in quali casi può essere ripudiato e in quali no? siamo oggettivi, non affidiamoci ad un senso di empatia che ci può portare a fare cilecca. chi si fa un problema del genere, con la consapevolezza che esso sia concreto (nel senso sopportato da canoni standard di bellezza in questo caso) rischia di portarsi questo problema sotto ogni lato della propria vita, prendendo questa fetta di persone in considerazione, partiranno con la base di vivere con un deficit, un qualcosa che ti “rallenta” rispetto a chiunque ti stia intorno, a cosa potrebbe portare? meccanismi di auto-sabotaggio? ansia sociale? a quali nevrosi si potrebbe arrivare? Non sono uno psicologo, non ho idea se ci sono modi di “accettazione” per problemi del genere in questo caso, mettersi l’anima in pace non è una pratica che viene scritta in un manuale, quindi, per chi non ci riesce, cosa c’è di sbagliato se ti avvii in una pratica che ti da una soluzione a un problema che ti perseguita da tanto e ti perseguiterà per molto ancora? non rispondermi con “la tua salute” o “la tua stabilità mentale” se questi sono già compromessi di base. l’unica perdita è di scambiare un problema a cui sei abituato, che non riesci ad affrontare, con un altro problema causato da una “ripresa alla realtà” dopo che sei arrivato alla conclusione che ti sei creato tutto da solo, che però non hai mai affrontato come problema. Non farebbe una piega, anzi
Anche io sono piuttosto piccolo (163 cm), sono venuto a conoscenza di questo tipo di intervento, ho iniziato a documentarmi e quando ho scoperto la procedura dell'intervento ho avuto i brividi ed ho deciso di rimanere così come sono. Preferisco rimanere come sono e cercare di vedere la mia statura al di sotto dalla media, più come una peculiarità che come un difetto vero e proprio, anche se non è sempre facile.
Ciao, io sono 1,66. Non mi sono mai fissato con l'altezza, un po perché i miei genitori sono 1,40 e 1,50 (e quindi cosa volevo sperarci?!), e un po perché sono un uomo omosessuale, ossia un uomo attratto dagli uomini. Perché, essendo omosessuale, mi accorgo che spesso e volentieri mi attraggono fisicamente uomini "bassi" come me, se non più bassi. Poi ovvio, per innamorarsi davvero servono anche altre cose e caratteri, che però sono secondari all'altezza. Mi accorgo che per me è un parametro che, assolutamente, NON conta più di tanto. E quindi ho pensato che come esisto io, esisteranno anche altre persone che non ci fanno caso. Per quanto riguarda quello che lui dice nel video "le ragazze cercano ragazzi alti 1.80", beh, spero siano anche loro 1.75 minimo, altrimenti sono solo delle scemotte 😂
@@distruggo_stereotipi_omo quello che dici è giustissimo, però, essendo etero, ho notato che da sempre, nell'immaginario collettivo, la coppia etero è rappresentata da donna piccola e uomo più alto (se ci fai caso la coppia etero è SEMPRE rappresentata così), il che crea nella maggior parte delle ragazze il desiderio di cercare un ragazzo comunque più alto. Ovviamente non tutte sono così ma ce ne sono davvero tante.
Chissà se un giorno sarà un intervento di questo tipo praticato a fine sportivo. Pallavolo, basket, tennis ad esempio sono tutti sport in cui l'altezza conta. E gli sportivi professioni sono abituati sia ad affrontare sia il dolore che le fisioterapie per recuperare i movimenti, e hanno anche disponibilità economiche. O comunque chi intende darsi allo sport professionistico potrebbe vedere in questa operazione come un investimento a lungo termine. Immagino comunque che una cosa sia allungarsi le gambe, un'altra avere gambe che poi siano adatte a fare sport a livello professionale. Infine chissà se questo allungamento artificiale delle gambe sarebbe considerato doping o se lo si dovrebbe considerare doping :)
@@mariorossi5853 certo che non è etico, ma io facevo riferimento a persone maggiorenni, e la riportavo come una possibilità che potrebbe essere percorsa in futuro.
@@mariorossi5853 è quello che ipotizzato: un conto è avere gambe rese più lunghe, un altro gambe in grado di fare sport professionistico. Tuttavia con il tempo potrebbero trovare modi più efficienti per allungare le gambe. La mia rimane comunque una suggestione, fatta solo per esplorare tutte le possibilità sul tavolo.
Vivo circondata da maschi da sempre e non avevo mai percepito quanto la statura potesse essere un problema per loro. Gia noj concepisco il fatto di filtrare strettamente le persone in base a caratteristiche fisiche, figuriamoci poi se la caratteristica in questione è l'altezza che prescinde totalmente dalla volontà e dal comportamento dell'individuo. È veramente sconfortante come lo è il fatto che in tanti anni nessun uomo/ragazzo si sia mai sentito libero di parlarne apertamente. Io sono 1,52 ma mi rendo perfettamente conto che su questo aspetto per le donne è un'altra storia.
L uomo soffre in silenzio, non può lamentarsi di nulla per non passare come sfigato che aggiungerebbe un ulteriore stigma. Viceversa i medesimi problemi non solo sono meno limitanti nelle femmine, ma queste poi sono anche supportate dalla società che mostra nei loro confronti una maggiore empatia. E ciliegina sulla torta, siamo pure considerati il sesso privilegiato
Quando parlano dei loro gusti estetici le ragazze dicono tutte subito "io lo voglio alto". Una volta ho sentito una ragazza dire: "io lo voglio alto, più di 1 e 80, anche se sono bassa e raggiungo appena i 160 cm, ma la sera mi metto il tacco 10 e anche così voglio essere sovrastata". Ormai sei considerato basdo anche con 1 e 70. È una specie di criterio di preselezione, se non sei alto quanto vogliono non ti considerano proprio, neanche se hai altre qualità, mentre ad un ragazzo alto vengono perdonati altri difetti fisici e spesso anche molte mancanze sul piano caratteriale e di personalità. È triste da dire ma è così, è una specie di regola spietata.
Questo ovviamente vale soprattutto per le ragazze attraenti, che sono spesso vanitose, esigenti ma anche superficiali (guardando soprattutto l'estetica) e spietate (propense a fare body shaming nei confronti degli uomini).
Maledetti zerbini , è colpa loro , tutte che pensano di avercela d'oro "lo voglio così così e cosi" ma bella mia tu cosa hai da offrire oltre trucco ,parrucco, unghie ed un buco usato
Sono un ragazzo di 19 anni alto 1,68 ed onestamente mentirei se non dicessi che più di una volta ho sognato di essere anche solo 5 cm più alto,questo perché io ho sempre avuto un'altezza nella media,però a causa di una malattia genetica mi si è stoppata la crescita a partire dalle superiori. Non ho mai avuto alcuna relazione sentimentale però so per certo che il principale motivo non è l'altezza questo perché conosco molte persone più basse di me che hanno un discreto successo tra le ragazze grazie anche ad altri tratti come la sicurezza in se stessi e la personalità. Nonostante questo però è innegabile che una persona alta ha oggettivamente meno problemi nel creare una relazione e tutti gli studi lo confermano
Sono alto 1.80 e sono nella tua stessa situazione ma a 23 anni... un mio amico alto 1.60 e oggettivamente brutto e molto magro tromba più di me. Il vero problema è che noi stessi ci sabotiamo creandoci delle gabbie
@@grko6439 Assolutamente d'accordo con te, ovviamente le ragazze (non tutte ma la maggior parte) cercano dei ragazzi svegli ed in gamba,sicuri di sé stessi ed abili nel costruire tutti i tipi di rapporti sociali. Se non fai parte di questa categoria devi avere la fortuna di trovare una ragazza diversa con cui riesci a sentirti bene ed esprimere te stesso e devi sperare che miracolosamente ricambi. Io fra poco inizio l'università quindi spero di riuscire a trovare qualcuno di simile in questo ambiente, ma se non sei una persona coraggiosa e non ti esponi agli inevitabili rischi di essere rifiutato o di fare figuracce non riuscirai mai a concludere niente nella vita, è una cosa che ho capito da tantissimo tempo eppure a causa del mio carattere non la riesco ad applicare nella vita reale
@@grko6439Il video letteralmente inizia dicendo che in tutte le App di dating le donne guardano l’altezza di un uomo. Poi se il tuo amico è basso ma è sentimentalmente fortunato, buon per lui, ma è l’eccezione che conferma la regola. Mi pare ci sia ben poco da sabotare, chi si sente discriminato ha validi motivi per farlo.
La verità é che la vera cosa che conta é il carattere di un uomo. Poi curarsi e sorridere dio santo. Sorridere. Il resto conta poco. É pieno di ragazzi bassi che hanno relazioni normali e felici. La cosa che hanno in comune? Si curano e hanno un bel modo e carattere.
@@alessandrogoggio Esatto è proprio quello che ho scritto io. Il problema è che se una persona ha un carattere diverso ed è più riservato come può fare a riuscire a trovare qualcuno? Ripeto se sei fortunato e bravo riesci ad incontrare persone simili a te e riesci ad instaurare dei rapporti, nel caso contrario però sarai destinato sempre alla solitudine
Io ho ho conosciuto innumerevoli ragazze, che mi dicevano che ero basso....loro erono più basse di me o altre come me.... Però appena si presentava un ragazzo con BMW, con la moto .... l'altezza per loro non era più importante. Stranamente, tutte quelle che mi deridevano per l'altezza (1,74), sono tutte separate in quanto si fermavano all'estetica o astratte da ragazzi" sbagliati" che sfruttavano i soldi di famiglia o fingevano di averne.
trovo sia ridicolo allungarsi le gambe, anche perchè vai a creare delle proporzioni sbagliate e grottesche nel tuo corpo. Gambe lunghe e busto, collo e braccia corte; diventi un fenomeno da baraccone a meno che non ti fai allungare anche il resto. Che poi un intervento di allungamento della schiena non so nemmeno se sia possibile, e qualora lo fosse il rischio di rimanere in sedia a rotelle sarà altissimo
Per le proporzioni dipende, ci sono bassi come me che hanno il busto lungo e braccia lunghe, ma gambe corte Io migliorerei solamente le mie proporzioni, al momento sono completamente sproporzionato
L'altezza non modifica la bellezza complessiva, ci sono molti chad che sembrano statue greche alti 1,60 e ragazzi alti 2 metri che hanno la faccia o il corpo non perfettamente armonico. L'importante a mio avviso non è l'altezza di per sè, ma l'altezza in relazione a altre caratteristiche fisiche. È questo che crea un fisico armonico o disarmonico.
Non sai di ciò che parli L'altezza modifica sensibilmente la bellezza totale nell'uomo soprattutto Altezza mezza bellezza si dice Non esistono chad di 1.60 Puoi essere il più bello del mondo ma a livello estetico nella figura verrai tranquillamente battuto da un normaloide di 1.80
@@giacomoceroni9278 sì ma ci sono dei limiti 1.60 sei molto basso Puoi avere tutto il fisico che vuoi ma non basta 2 metri invece sei molto alto. Ne avrò visti 9/10 uomini alti 2 metri in vita mia e mi tengo largo. Il tuo ragionamento è più corretto se dicessi " uno di 1.70 col bel fisico e bello, è meglio di uno alto 1.90 brutto e col fisico brutto " PS: La valutazione si da in base all'aspetto fisico (L) . Avere soldi o status non influiscono direttamente.
È da anni che mi impegno a osservare e a studiare la selezione delle donne nella nostra società e ho notato che molti ragazzi bassi, ma bellissimi hanno successo, lasciando a bocca asciutta i beta o normali alti.
Non c'è intervento che tenga se la persona non si assume la responsabilità di porre un limite alle richieste sociali. La vera patologia sta nel trasformare le richieste e aspettative altrui in un ordine di adeguamento della propria persona; ci sarà sempre qualcosa che non va per gli altri.
Appena ha nominato la modella che ha deciso di allungarsi le gambe stavo solo aspettando il momento in cui la responsabilità della scelta sarebbe stata come puntualmente accade scaricata nei confronti di un uomo.... Comunque, riflessione generale, è assurdo quanto un intervento del genere solo 15 anni fa sarebbe stato considerato ridicolo. Il mondo sta cambiando e si sta dirigendo verso orizzonti di superficialità mai sperimentati.
@@Americanhorizon Esatto... ma come potremmo tornare indietro? Il fenomeno ipergamico degli ultimi decenni dimostra che prima le donne erano sessualmente represse e stavano con un uomo medio solo per necessità, non per passione. Ora sono libere di esprimere la loro sessualità come meglio credono e mirano solo ai più attraenti. Ma non me la sentirei di impedirglielo.. io direi di lasciarle fare e vedere dove arriviamo... :)
@@pedro.pe916 oppure l'attrazione,il sentimento dell'amore e la felicità sono un qualcosa di psicologo che si modella in base al contesto e alle aspettative. Chi può dire se le nostre nonne non erano contente del loro medioman che avevano di fianco semplicemente perché avevano basse pretese? Basse rapportate al contesto attuale, ma che ai loro occhi a livello psicologico, erano comunque un traguardo e fonte di benessere mentale (illusorio) Secondo te é più felice un bambino che a Natale riceve il suo giocattolo dopo mesi di nulla, o un bambino che riceve ogni giorno un giocattolo diverso? Secondo me il secondo si stufa presto e cresce senza stimoli, l altro invece si gode meglio il momento
@@pedro.pe916 le donne possono pure ambire ai più attraenti o ai migliore partiti in generale, ma siccome sono pur sempre la metà del genere umano, vuol dire che comunque la maggior parte di loro è costretta ad accontentarsi. il problema vero sai qual è? è l'esaltazione della singlelitudine, il "meglio soli che male accompagnati", che fa si che non si tenti più di lavorare su se stessi non per piacere genericamente agli altri, ma per diventare la persona giusta per qualcun altro. E' il falso self empowerment del "vai bene come sei" che sta rovinando le persone rendendoci una società di narcisisti patologici.
@@Americanhorizon capisco ciò che intendi e potrebbe davvero essere così come dici. Però allora il punto è proprio che il contesto è cambiato e adesso le le donne sono più felici in giro per il mondo a divertirsi con molti uomini al top dell'attraenza anziché pensare alla famiglia e a costruire un rapporto intimo e profondo con un solo uomo devoto. Quindi l'illusione della felicità (che è costruita socialmente) oggi è diversa da quella di ieri (nel senso che è stata cambiata dal potere che ha finanziato il femminismo). Se per la donna moderna essere promiscua e ipergamica rappresenta la felicità, come glielo diciamo che non è così? e soprattutto, con quali motivazioni? magari solo perché ci sono troppi incel nel mondo e bisogna accontentarli? questo le disgusterebbe ancora di più. Meglio, dunque, lasciarle fare...
Questo è un problema che almeno dal mio punto di vista è stato esagerato dalle dating apps. L'altezza è sempre stata qualcosa di cui non mi sono mai preoccupato in Italia (sono 1.78), è stato dopo essermi trasferito in Polonia che la mia ex-ragazza mi ha fatto notare "scherzosamente" che fossi basso, essendo la media di altezza maschile polacca 1.80
😅 sai io preferisco , rimanere 1,65 xD . -.- e vero mette i brividi , preferirei essere sparato piuttosto... e poi per l'altezza ? lasciamole diventare gattare...
Non mi pronuncio su determinate problematiche che alcune persone hanno con loro stesse in merito all'accettazione del loro corpo e sul non riuscirsi a guardare allo specchio, dato che sono argomenti su cui non sono informato e preparato a sufficienza. Ma per quanto riguarda invece tutte quelle persone che usufruiscono, giustificano, incentivano l'utilizzo di queste pratiche così estreme con il solo scopo di cercare di piacere agli altri, a mio avviso questo è indice del livello di delirio e di follia che questa società malata ha raggiunto. Siamo proprio alla frutta
Da persona piccina ( 160 cm circa) ricordo che da ragazzina ci avevo pensato. Poi ho letto dei risvolti negativi e mi sono detta, no, grazie. Devo mettere a rischio la mia deambulazione per una manciata di centimetri? No grazie.
@@grko6439 adesso, da adulta, riesco a capire che il gioco non valga la candela. Ma ricordo che la prima volta che ne sentii parlare fu relativamente ad una modella, alta 169 cm, che voleva farsi allungare le gambe di 3-5 cm per avere più ingaggi. Il pensiero ti viene, poi apprendi dei costi e delle complicanze varie e capisci che non ne vale la pena.
Quello che importa e il carattere di una persona affine al tuo carattere l'estetica conta ma fino a un certo punto se non ce attrazione fisica comunicazione empatica ed emotiva tra i due sessi e inutile sprecare il proprio tempo in relazione tossiche dove difficile uscirne.
Guardo il programma “primo appuntamento” su real time. Sistematicamente le donne coinvolte nella trasmissione fanno riferimento all’altezza del partner, a volte mettendola sul piatto come un vero e proprio vincolo alla conoscenza. Fa riflettere il fatto che In televisione un uomo non potrebbe mai dire che non starebbe con una grassa senza quantomeno finire da Barbara d’Urso vittima di linciaggio.
Ma poi dalle foto sembra che le persone che si sono fatte operare siano persino meno esteriche di prima, il corpo ha delle proporzioni e allungando le gambe l'impatto d'insieme rischia di essere ambiguo
2:45 sì, questo lo devono accettare i bassi, ma guarda caso è l'uomo che deve accettare i criteri selettivi femminili. Oh, e sono criteri che pregiudicano la donazione di seme per gli uomini sotto il 1,73 -o meno- nelle cliniche di fertilità dal momento che chi vi ricorre è in maggioranza donna single o in coppia lesbica. Dobbiamo accettare anche questo fatto, vero? 12:53 il "ruolo di genere maschile", infatti non è mutato (stando anche alle dichiarazioni di Chiara Volpato) eppure ci meravigliamo che uomini come questi abbiano "interiorizzato" quel ruolo di genere. Quando cominceremo ad accettare che il ruolo di genere maschile non può evolvere finché le donne continueranno a pretendere il ruolo di genere maschile tradizionale allora potremo finalmente capire che i problemi di genere maschile sono sociali e le ripercussioni psicologiche sono solo conseguenza di essi. Quella sì che sarà una grande prova di ACCETTAZIONE, non solo per gli uomini, ma per la società tutta.
Però se anche le donne continuano a pretendere il ruolo di genere maschile tradizionale, significa che nemmeno quello femminile è mutato. Comunque consiglio di non prendere troppo in considerazione ciò che dice Chiara Volpato. Fa una selezione selettiva di fonti incredibile! Steven Pinker è molto più esperto e prende in considerazione diversi punti di vista, partendo dal presupposto che uomini e donne non sono identici in tutto e per tutto. Queste differenze, contrariamente a quanto si pensa, non sono solo il risultato della cultura. Pensa che Pinker ha parlato perfino di "femminilizzazione dell'uomo" e ,se il termine può essere oggetto a dibattiti (come tutte le teorie), sfida però ulteriormente la leggenda del ruolo di genere maschile che non è mutato. In tutti i casi, come già detto in altri commenti, non possiamo fare finta che siamo ancora all'epoca dell'Impero Romano dove mascolinità e femminilità sono concetti rigidi. Riusciresti oggi ad andare un guerra e sacrificarti per la patria? Nessuno penso oggi! Al massimo vanno in palestra e si gonfiano di steroidi!
@@af5433 Ho citato Chiara Volpato poiché Crepaldi la ha menzionata nel suo libro sugli Incel (argomento che tratto sul mio canale). Sul ruolo di genere non facciamo confusione: Il ruolo di genere non è quello che il singolo autonomamente decide di assumersi, bensì il ruolo che la società si aspetta che l'individuo ricopra. È una differenza fondamentale dal momento che sussistono ancora le liste di coscrizione per il maschile indipendentemente che uno come me o altri uomini vogliano difendere la patria. Il nostro è un obbligo costituzionale utile a mantenere la struttura dello stato in caso di emergenza nazionale come un' aggressione esterna. Eppure non mi pare sussista l'obbligo costituzionale di fare figli per le donne, in quanto risorsa riproduttiva utile a sollevare lo stato dall'emergenza nazionale della denatalità. In fin dei conti, si tratta di consegnare il proprio corpo allo stato, solo che in quanto uomo io devo consegnarlo integralmente con rischio concreto di perdere la mia vita, la donna deve consegnare soltanto una parte del suo corpo per un periodo limitato del suo tempo e considerando le statistiche sulla morte per parto, direi che una gravidanza non pone fine a una vita. Una pallottola sì. Tornando all'emancipazione femminile: dal momento che abbiamo permesso alle donne l'aborto con i soldi dei contribuenti in nome della loro scelta, tutt'oggi sentiamo dire quanto l'aborto abbia "emancipato" le donne dal loro ruolo di genere perpetrato attraverso la contingenza naturale della gravidanza. Emancipate con i soldi dei contribuenti insomma, di conseguenza sono emancipate soltanto perché la società ha permesso loro di esserlo. Quindi essere emancipati dal proprio ruolo di genere è un lusso di cui gode solo chi ottiene gli strumenti sociali per affermarsi, anche in campo sessuale. Quindi io ti chiedo, pensi ancora che gli uomini abbiano l'emancipazione dal loro ruolo di genere, dato che devono comunque continuare a essere ipercompetitivi in un mercato relazionale/sessuale che li vede come prima categoria riguardo all'astinenza sessuale, ma le donne no? Oppure possiamo ammettere che è la società e in particolare le donne a non permettere l'evoluzione del ruolo di genere maschile? In particolare dal momento che non vengono varati strumenti di diritto positivo (come l'aborto per le donne) a permettere ciò? Se cominciassimo a porci questo tipo di domande, riusciremmo a capire molto meglio le dinamiche di genere, inclusa la necessità di molti uomini di farsi spezzare le ossa o mettere a rischio la loro capacità di deambulare, come nel video qui sopra (che se permettete, è un rischio più pregiudicante, che un impianto di mastoplastica riuscito male, specialmente se consideriamo quanto la produttività maschile sia foriera di successo sessuale per gli uomini). Perciò no, l'idea che le donne non si siano emancipate dal loro ruolo di genere poiché continuano a desiderare l'archetipo di maschio tradizionale è solo una scusa per dispensarle dal balzo culturale necessario per raggiungere la vera parità. Un balzo culturale che gli uomini (e quindi società) hanno fatto nel momento in cui hanno cominciato a considerare le donne ben più che incubatrici ambulanti (e giustamente, aggiungerei).
@@r0dpr13s7 E' veramente difficile rispondere a questa domanda in modo esaustivo. Sicuramente anche tu saprai che se poni una domanda simile alle femministe di genere, ti verranno a dire che tutto quello che succede oggi all'uomo è frutto di un retaggio patriarcale non ancora superato (esattamente come l'obbligo costituzionale utile a mantenere la struttura dello stato in caso di emergenza nazionale come un' aggressione esterna che tu hai citato). Alla fine la loro teoria è che questi retaggi colpiscono sia gli uomini che le donne (anche quelle che desiderano l'archetipo di maschio tradizionale). Io la vedo in modo più complesso di così e vorrei francamente conoscere qualche femminista per scoprire i loro veri gusti sessuali. Non credo che uscirebbero con un uomo che si trucca e che fa il "femminista" alla Hollywood (alla fine in questo periodo film del genere possono solo incassare). Le mie critiche si rivolgono normalmente a quella falsa credenza che uomini e donne siano solo creature "inculturate" e che non esistano differenze attitudinali innate (si parla di tendenze ovviamente). Ho provato anche ad andare indietro nella storia e cercare di capire se siano mai esistite società (magari extraeuropee )veramente paritarie e senza problemi da quel punto di vista per capire se certi modelli funzionano davvero. Ebbene non le ho trovate, per cui nemmeno la storia ci sa dare una risposta. Molto probabilmente ci troviamo in un periodo storico unico! Posso solo dirti che la sacrificabilità maschile è stata presente in moltissime culture. In principio era l'uomo che competeva per le risorse e difendeva i territori di caccia dai nemici. Pensa che un'antropologa femminista francese che si chiama Françoise Héritier è riuscita a scrivere qualcosa di interessante : “Gli unici esempi che abbiamo [di società matiarcali] sono mitici. Le società in cui il potere è nelle mani delle donne con uomini dominati non esistono e non sono mai esistite. […] Non ci sono società matriarcali, perché il modello arcaico che domina l'intero pianeta è in vigore fin dall'inizio. Non appena l'uomo è consapevole di esistere, che il suo cervello inizia a funzionare, che cerca di dare un senso, il modello si pone, in risposta alle domande poste […]. La società delle Amazzoni presentata non è altro che il mito inorridito dei Greci. I pochi esempi di eserciti femminili non sono insignificanti, poiché le ragazze sono in età prepuberale, o le donne sono in menopausa, escludendo l'intero periodo genitale… Troviamo invece società di diritto matrilineare. Potremmo pensare che fossero matriarcali perché la filiazione passa attraverso le donne, così come i diritti fondiari, ma sono gli uomini che hanno il potere: non è più come padre di un bambino. o marito di una donna, ma come fratello di una donna che ha autorità su sua sorella e sui figli di sua sorella. Non posso dare una risposta precisa alla domanda che mi hai posto!
@@af5433 È sempre un piacere argomentare con persone aperte al dialogo. Ho preferito darmi un paio di giorni prima di risponderti, anche in virtù della risposta che hai lasciato al commento del mio alter ego in bianco "Damianpriest95". Sono giunto alla conclusione che dovremmo stabilire una differenza sostanziale: quella che c'è tra consapevolezza di genere e femminismo. Sembrano simili, ma sono diversi. Vedi, uno dei corollari emersi dalla questione nelle differenze sessuali, è proprio la consapevolezza di genere per il femminile, intesa come la riflessione sul proprio ruolo, sia sociale che sessuale. Tuttavia, i femminismi (tutti quanti) hanno un dogma: la donna è sempre stata succube dell'uomo, suo oppressore. Esattamente come descritto nel libro di Altaba "La grande menzogna del femminismo". Ebbene, questa narrazione, che Rino della Vecchia nel suo "questa metà della terra", chiamò Grande Narrazione Femminista, ha permeato così tanto la consapevolezza di genere femminile da quasi saldarsi a essa indissolubilmente. Da quel dogma, nacquero numerose teorie che in seno al decostruttivismo tipico degli anni 60 maturò tra le altre cose il concetto di costrutto sociale. Ora, servirebbe rimarcare come il dogma di cui stiamo parlando di rifaccia alla teoria femminista del patriarcato, una teoria che tuttavia non è in grado di fornire le prove di una oppressione sistematizzata, ufficializzata e continuativa dell'uomo sulla donna. Specie considerando la quantità di perdite in termini di vite maschili, oltre che di abusi che hanno visto come vittime proprio gli uomini nella bibliografia proposta da Altaba. Vite rovinate da quelle che erano le aspettative di una società aspra e dove il lavoro duro era la norma, un lavoro che per motivi biologici solo la maggioranza degli uomini poteva svolgere per più tempo così da mandare avanti una famiglia (per quanto usurante). Ebbene, i femministi e le femministe di ogni corrente fanno risalire al patriarcato l'origine anche dei problemi maschili, ma non per spirito critico, bensì come prova di monopolio della teoria femminista come modello descrittivo della società. In questo modo è possibile continuare a ricondurre l'origine dei problemi agli uomini tour dando il contentino ai più sfortunati creando un sistema culturale dove è possibile mortificare l'uomo pur promettendogli a parole un'"emancipazione" dal proprio ruolo di genere e nei fatti si traduce a un solo risultato: privilegiare la donna e distruggere l'uomo. A maggior ragione, finora non ho mai trovato nessuna femminista che abbia denunciato i gusti sessuali delle donne che preferiscono uomini dall'alto tenore socio-economico come vestigia patriarcali e quindi accusare le donne, per questo, di essere ancelle del patriarcato. Riguardo il ruolo della biologia nella definizione dei comportamenti tra i sessi, mi trovi d'accordo. Tuttavia è la cultura ciò che crea le leggi. E le leggi definiscono i limiti entro cui possiamo agire. Anche in ambito sessuale. Un esempio? Il concetto di consenso atto a definire cosa sia uno stupro e che cosa no. La differenza che c'è tra il no vuol dire no e sì vuol dire sì. Nel primo caso possiamo pensare a una moglie e un marito che prima di coricarsi si mettono d'accordo: la donna acconsente agli approcci sessuali dell'uomo nel cuore della notte anche qualora Ella dormisse, purché egli non la svegli troppo: solo il no di lei sancisce la fine dell'approccio. Però con il sì vuol dire sì, il consenso viene dato in forma attiva, di conseguenza iniziare un approccio di quel tipo senza il consenso informato, per di più in condizioni psicofisiche di non completa veglia, va a configurarsi come violenza. Il fattore biologico naturale esiste ed è concreto. Ma il fattore culturale che permette o scoraggia l'approccio è in un contesto che semina diffidenza fra i generi cucendo addosso all'uomo il ruolo di genere di oppressore delle donne, tanto da far millantare una responsabilità maschile collettiva di tutti gli uomini per gli stupri avvenuti a Palermo, capiamo bene che le difficoltà sessuali e relazionali degli uomini di oggi sono date da fattori culturali, per di più recenti (a maggior ragione del fatto che come giustamente hai riportato tu, il tasso di suicidi si è impennato dalla rivoluzione industriale in poi, e Se volessimo tracciare la storia dei femminismi fino ad oggi, possiamo notare che le due finestre temporali sono congruenti). Ammetto che la mia opinione è di parte poiché insieme ad altri collaboratori gestisco un forum incel, tuttavia nelle nostre ricerche abbiamo dovuto attuare delle opere di critica che ci hanno posto nella condizione di approcciarci ai problemi seguendo di pari passo due binari: quello biologico e culturale. E stando a quanto abbiamo discusso, viviamo in una cultura profondamente sbilanciata a sfavore del maschile e favorevole al femminile. Ma torniamo all'evoluzione del ruolo di genere maschile in osservanza del binario culturale, quello può variare a seconda della Lente con cui lo si analizza: anche il semplice fatto di radersi i peli superflui può essere visto come un cambiamento nel proprio ruolo di genere maschile. O lavare i piatti e tenere i bambini. Anche la dimensione temporale e geografica è rilevante: oggi abbiamo in occidente i metrosessuali con la fissa per la cosmesi, negli anni cinquanta gli europei sbeffeggiavano gli americani perché si lavavano i piatti da soli in quanto scapoli, e l'educazione/collocazione dei figli veniva affidata al padre in epoca romana. Ciò che non cambia è la biologia, quindi l'aspettativa di genere che le donne hanno degli uomini. Ragion per cui io sono arrivato alla conclusione che sono le donne a prescrivere un ruolo di genere agli uomini attraverso la loro selezione sessuale, quindi in osservanza del binario biologico. E chi non vi si adegua non può avere accesso alla dimensione relazionale e sessuale. Quindi la selezione sessuale femminile è discriminazione di genere a tutti gli effetti. Specialmente considerando la differenza di attitudine che caratterizza le diverse sessualità maschile e femminile oltre che la difficoltà e considerazione dei due generi nel discorso pubblico. Ragion per cui storco il naso quando sento parlare di sfide nuove sia per uomini e donne: a ben guardare le donne hanno la sfida di poter attrarre il partner che reputano migliore. Gli uomini hanno la sfida di poter avere una partner. Le donne hanno le "sfide" nuove di doversi confrontare con un mondo del lavoro che sta forzatamente incontrando le loro necessità con le quote rosa. Gli uomini hanno le sfide nuove di dover competere In un mercato iper-competitivo che non considera l'idea di mettere quote blu e privilegia la donna. Tutto questo per avere anche solo qualcosa, con la sfida vecchia di ottenere la possibilità di avere una compagna e/o riprodursi. Tutte ragioni che hanno spinto Quelli come me a mettere in discussione il concetto di parità sessuale promossa finora e optare per una critica culturale nuova, consapevole di entrambe le dimensioni: culturali e biologiche. A proposito di culture, il matriarcato non è mai esistito infatti: è una fantasia femminista partorita dalla necessità di dare alle donne lo stesso prestigio paritario degli uomini in osservanza del Bias di conferma mosso dal dogma che le vedrebbe come vittime storiche del maschile. Erano le contingenze di una vita dura e dallo scarso progresso tecnologico ciò che segnava la distinzione tra i ruoli di genere, non la volontà repressiva di uno dei due. Riguardo il mito greco, i greci vedevano mostruosità tutto quello che non si conformava al loro modello sociale. Ma mostro significa "prodigio" in greco. Lo stesso Eracle (che ha sottomesso le Amazzoni) era una figura ambigua: un semidio eroe che abbatté il leone Mangiauomini di Nemea, ma anche un violento portato alla follia che con la sua forza stroncò indiscriminatamente i suoi figli. Un personaggio che incuteva timore in egual misura al valore che ispirava. Una forza sovrannaturale talmente prodigiosa da suscitare paura. Di conseguenza i greci non erano "misogini" (qualsiasi cosa voglia dire considerando quel sistema socio-politico), ma solo degli xenofobi autoreferenziali 🤣
@@r0dpr13s7 Sai cos'altro trovo nel femminismo odierno? Un'indignazione morale selettiva! Soprattutto da quando sono entrati anche gli studi postcoloniali! Se siamo molto influenzati da questi ultimi (non tutti ovviamente), rischiamo davvero di descrivere l'uomo bianco occidentale come la cause di tutti i mali del mondo: colonialismo, schiavismo, maschilismo, razzismo, capitalismo ecc..Alla fine tutto questo parte dalle solite accuse. Gli occidentali sarebbero imperialisti, sessisti e avrebbero istituito la schiavitù e il patriarcato. Di fronte a tali accuse, potremmo dirci colpevoli non in quanto occidentali, ma in quanto esseri umani: queste pratiche sono state la regola in molte altre civiltà.Crediamo davvero che l'espansione dell'Europa occidentale abbia comportato crimini morali assenti in altre espansioni relativamente innocenti come quelle dei mongoli, degli arabi, degli ottomani, dei moscoviti, dei cinesi Qing e dei giapponesi durante la fine dell'800 e gran parte del novecento?Fatti storici come il commercio di schiavi plurisecolare arabo in Africa, l'11% della popolazione mondiale uccisa dalle invasioni mongole, il genocidio degli Dzungar causato dalla dinasta Qing cinese (1755-1758), le invasioni arabe, turche afghane dell'India che portarono a massacri su larga scala e alla distruzione di numerosi templi, i crimini russi in Siberia e nel Caucaso ecc.. sono stati dimenticati e minimizzati nel discorso pubblico, eppure esistono un sacco di manuali storici che possono confermare questi eventi.Mi chiedo: una volta "decolonizzata" la mente occidentale, cosa accadrà? Non esisteranno più le ingiustizie? La letteratura postcoloniale ha sempre dipinto l'uomo bianco europeo come il colonizzatore e lo schiavista, ma fortunatamente ho acquistato un libro scritto da un grande storico: -Christian Slaves, Muslim Masters: White Slavery in the Mediterranean, the Barbary Coast, and Italy, 1500-1800 (Robert C.Davis). Praticamente fra il 1500 e il 1800, se giravi il mondo, potevi trovare schiavi neri nelle piantagioni americane, ma anche schiavi bianchi europei (catturati dai corsari barbareschi nordafricani) che remavano sulle galee nel Mediterraneo in condizioni veramente terribili. Scrive la storica Giovanna Fiume nel suo libro SCHIAVITU' MEDITERRANEE:"Robert C.Davis parla di più di un milione di persone fra il 1530 e il 1780 in schiavitù in Berberia, per il 25% europei cristiani bianchi; e se il dato può sembrare sovrastimato, sfida però ulteriormente la leggenda aurea dell'insignificanza della schiavitù mediterranea rispetto a quella atlantica, dalla precoce trasformazione in servaggio, dalla sua residualità, del suo rapido declino, della particolare bonarietà del trattamento di cui si trovano scarse conferme documentarie. "Dimenticata" a causa della successiva presenza coloniale europea in Africa, essa è diventata "invisibile", un'istituzione che, pur essendo sopravvissuta per secoli, sembra "svanita quasi senza lasciare traccia".Piuttosto, la sua presunta assenza o insignificanza costituisce il fondamento della mitologia di una modernità europea che sarà alla base della convinzione della sua superiorità, utile giustificazione della politica coloniale" Scrive lo storico Paul Lovejoy nel suo libro STORIA DELLA SCHIAVITU' IN AFRICA:""Un aspetto della storia della schiavitù e dell'abolizione dovrebbe emergere con evidenza. Coloro che si concentrano sulla schiavitù delle Americhe senza riferirsi alla schiavitù in Africa trascurano uno dei problemi maggiori della storia. Gli africani sperimentarono la schiavitù non solo nelle Americhe, ma anche in Africa. Inoltre, in Africa l'emancipazione arrivò molto più tardi. Concentrarsi sulla lotta per la libertà negli Stati Uniti, nelle Indie Occidentali, o in altre parti delle Americhe senza riconoscere la piaga della schiavitù in Africa distorce drammaticamente la nostra comprensione della storia di queste pratiche.L'emergere di un sistema schiavista internazionale legò insieme le Americhe e l'Africa, proprio come la schiavitù nei paesi musulmani aveva inserito, nei secoli precedenti, alcune regioni dell'Africa nell'orbita del mondo islamico del Nordafrica, del Medio Oriente e dell'oceano Indiano. Smontare questo sistema internazionale ha richiesto molto più tempo di quello che è stato necessario per liberare gli schiavi in America, e il retaggio di oppressione e razzismo nelle Americhe costituisce solamente un aspetto della tragica eredità della schiavitù.Nel contesto africano, il retaggio della schiavitù è stato così smisurato da subire una damnatio memoriae, e solo recentemente è stato riconosciuto.Molti storici, fino a tempi recenti, nel mettere a fuoco specifici problemi storici e culturali, non sono riusciti a riconoscere, o hanno ignorato, i problemi dell'organizzazione sociale, sia che fossero consci o meno della distorsione cui ho accennato sopra.La schiavitù è stata un fenomeno importante nella storia. È stata presente in quasi tutti i paesi del mondo dall'antichità classica fino a tempi molto recenti.L'Africa è stata intimamente connessa a questa storia, sia come fonte principale di schiavi per le civiltà antiche, per il mondo islamico, per l'India e le Americhe, sia come una delle principali aree dove la schiavitù è stata di uso comune. Inoltre la schiavitù in Africa è durata fino al XX secolo, molto più a lungo che nelle Americhe" Domini, schiavitù, disuguaglianze, sofferenze, guerre ecc.. sono esiste ovunque e su questo non c'è dubbio!Non me la sento ovviamente di dire che, in quelle società, la vita dell'uomo fosse semplice, mentre quella della donna difficile. La vita in passato poteva essere tremendamente difficile per entrambi!La sacrificabilità in caso di guerra, i duri lavori di forza ecc... non erano affatto una passeggiata!Certo, magari le donne avevano un ruolo diverso e spesso si confinava alla casa, all'educazione dei figli, alle possibilità limitate di guadagnare potere in ambito politico ed economico ecc..., ma ovviamente con le dovute eccezioni che non furono affatto poche (pensa a tutte le regine, feudatarie medievali come Matilde di Canossa ecc..). Il discorso sarebbe lungo! Personalmente non gestisco nessun forum e non mi ritengo un "incel" o un "redpillato" (sono un semplice studioso del comportamento umano e appassionato di storia). Ho avuto delle ragazze, ma non ho mai avuto la possibilità di confrontarmi su determinati temi. Alcune, fra l'altro, erano dell'est e per loro questi argomenti sono sconosciuti (femminismo occidentale, psicologia evoluzionistica, redpill ecc...).In generale le donne che ho avuto mi sono sempre state molto più a cuore rispetto ad un qualsiasi sconosciuto che incontravo al bar per esempio.In tutti i casi, non esiste alcuna prova dell'esistenza società matriarcali o del genere come costrutto sociale. Interessanti ricerche possono essere le seguenti (presi dal manuale Richard Lippa GENDER NATURE VS NURTURE):1)There's been several cases of boys who lost their penises early in life and then were reared as girls.All these individuals were genetic XY males who had prenatal exposure to typical male levels of testosterone but then were surgically castrated and reared as girls.Many of this children later chose to live as MALES. This suggest that prenatal exposure to testosterone plays a powerful role in determinating male identity and masculine behaviors.There was a small minority of these children who adopted the identity of female, but this minority showed masculine interests too. All these children were interested in basball, wrestrilng, football and so on! (Bradley, Oliver, Chernick , Zucker, 1998).2) Males and females on avarage show different interest even in toy preference .One recent study found that sex differences in toy preferences in boys and girls were only 9 months old (Cambell, Shirley, Heywood, Crook , 2000).3)The strong sex difference is people-orientation seem closley-related to a recent distinction made by a british psychologist Simon Baron-Cohen (2003), who proposed that women tend to be empathizers, whereas men tend to be systematizers. According to Simon Baron-Cohen, higher female empathy show itself in many ways: 1-day-old girls look more at faces, whereas boys look more at mobiles (Connelan, Baron -Cohen, Wheelwright, Ba'tki and Ahuwalia, 2001). 4)In one study of more than 700 male prison inmates, psychologist James Dabbs and his collegues found that high-testosterone inmates were more likley to have committed violent crimes than low-testosterone inmates (Dabbs,Carr, Frady, and Riad, 1995) 6)One recent study analyzed sex differences in BIG FIVE PERSONALITY trait that were assessed in more than 23.000 people from 26 different cultures (Costa, Terraciano and McCrae, 2001) Women always scored higher than men on many facets of nevroticism and aggreaableness. Men scored higher than women on assertivness and excitment seeking (extraversion facets), and competence (a facets of concientiouness).Costa and his collegues further found that sex differences in personality tended to be stronger in economically advanced countries with liberal gender ideologies (Scandinavia, Usa ecc..) than they were in less economically advanced countries with more gender traditional rules (Asian, African, Latin America ecc...)
So di non rappresentare la maggioranza (e ho avuto amici maschi che pativano il non essere alti) ma a me, ad es, l'uomo alto non piace. Non sono piccola (1.73) e ho avuto relazioni con uomini di anche 5 cm più piccoli di me. C'era dell'armonia, ovviamente, nelle loro forme (il sovrappeso non aiuta se non si è alti) ma oltre il metro e 80, per qnto mi riguarda, devo ammettere che non gradisco particolarmente. Tutto per dire, insomma, che il mondo è bello perché è vario e, prima di affrontare un calvario del genere, magari è il caso di pensarci molto bene (conosco una ragazza che ha dovuto fare qsto tipo di intervento - non per questioni estetiche - ed ha patito le pene dell'inferno su più fronti). Parlando di armonia, tra l'altro, mi chiedo come possano risultare le braccia dopo 14 cm di gambe in più.....! 😳
a me le donne alte non piacciono per lo stesso motivo, specie se magre, e non centra nulla con ridicoli complessi maschilisti come qualche femminista può pensare, semplicemente le basse in genere hanno forme più belle e armoniose almeno per me.
@@teniadelcerebro Era quello che volevo intendere. Patire a causa di stereotipi e per via di convinzioni indotte è sinceramente un peccato. Con questo non penso di risolvere il problema del complesso in questione (è innegabile che, per molte donne, una certa altezza nell'uomo sia un requisito preferibile), tuttavia non si tratta di tutte. E visto che, fino a prova contraria, non si può piacere a tutti, forse una chiacchierata con lo psicologo è meglio di un calvario chirurgico 🤷♀️ Oltre che - ripeto - ho seri dubbi sull' effetto finale (le braccia visibilmente corte non credo siano proprio una bellezza, eh 😕)
@@teniadelcerebro il mio tipo estetico di donna è ( era) suzanne pleshette, non la scambierei nemmeno con michelle pfeiffer o s stone , io sono alto 177, sto infatti cercando solo more basse
Il problema sono le donne basse che vogliono quelli alti e ci rimettiamo sempre noi, non dobbiamo cambiare per loro e se uno vuole fare l'operazione cavoli suoi. Se davvero tutti gli uomini iniziassero a ignorare le donne specialmente sulle app di incontri magari si arriverà a qualcosa ma non succederà mai
In alcuni casi, la ginecomastia maschile è semplicemente marcato sovrappeso e la si cura con una dieta e esercizio fisico. Negli altri casi, si, hai ragione, è un problema serio. Anche l'uso prolungato di steroidi per farsi i muscoli se fatto male, può provocare la ginecomastia negli uomini.
da donna alta (sono sempre stata, fin da bambina, molto più alta della media dei miei compagni/e...) mi sento di rassicurare tutti gli uomini che hanno complessi per la loro altezza. Io sono 1.71 - anche se tutti mi percepiscono almeno 1.77/1.78 perchè sono molto slanciata - e nella vita ho sempre vissuto male questa mia 'eccessiva' altezza perchè in Italia l'altezza media femminile non è certo questa. Mi facevano sentire una giraffa, sporporzionata, poco femminile con commenti costanti: tutti mi hanno sempre fatto notare quanto io fossi alta, mi chiedevano quanto portassi di piede, perchè volessi indossare i tacchi etc etc etc. I ragazzi alti come me o più bassi (quindi l'80%) evitavano di approciarmi perchè davano per scontato che io avrei automaticamente declinato qualsiasi loro invito quando io non ho MAI selezionato nessuno in base alla sua altezza nè ho MAI preteso di uscire solo con ragazzi di minimo 10/15cm più alti di me. Com'è andata a finire? mi sono innamorata e sono felicemente sposata con un ragazzo più basso di me che ai miei occhi è bellissimo così. Ha avuto il coraggio di provarci, di chiedermi di uscire, di essere proattivo dal primo momento in cui ci siamo conosciuti e io non ho mai tentennato 1 minuto se dargli una chance o meno. Mi è stato fatto notare da gente scema quanto io spiccassi rispetto a lui ma a me non è mai fregato nulla. Non sono certo queste le qualità che contano per me. Quindi non abbiate credenze autolimitanti su di voi; siate proattivi, coraggiosi, buttatevi che certamente ci sono ragazze che guardano più in profondità.
Io ho sempre pensato che siano più le basse ad essere ossessionate con l'altezza, però allo stesso tempo anche le alte online rifiutano tutte e anche dal vivo quando ho approcciato donne alte come me 171 o poco più non mi hanno dato una gran retta. Tu cosa dici di fare di provare ugualmente?
Sono alto 1,69 e non mi pongo problemi anche se so di avere un limite oggettivo!ogni tanto succede che qualcuno tende a trattarmi con sufficienza per via della mia statura, ma questo lo risolvo comportandomi di conseguenza! Quindi l'allungamento delle gambe non lo farei mai, anche perchè diventerei sproporzionato
Comunque non è vero che spezzano i muscoli e le ossa, detta così sembra una barbarie xD Viene tagliato in maniera molto precisa solo l' osso, NON i muscoli, ed è per questo molto meno doloroso di una ipotetica frattura scomposta che invece comporta un osso "spezzato" letteralmente. Al massimo vengono allungati i tendini ma solo in alcuni casi.
Se il professore francese afferma che appena il 15% di quelli che aspirano all'allungamento delle gambe viene selezionato, l'85% non rischia di avere un ulteriore problema psicologico?Scartato dalle donne, ma anche dal medico.Noto che ci sono coppie dove la donna è piu' alta dell'uomo, per cui penso che un uomo abbia piu' possibilità di conoscere una donna che farsi allungare le gambe. Personalmente penso che uno debba accettare i propri difetti fisici, perchè i partner possono cambiare, mentre se uno non si accetta per quello che è, i problemi interiori restano.
@@lilpony98 per le donne, a meno che non sia nanismo, direi di no. La bassezza è considerata un malus sociale solo per i maschi che, ai giorni nostri, è considerabile quasi alla stregua di una disabilità.
Il sesso viene sempre pensato come una bella cosa,piacevole,ma in realtà può diventare molto molto sgradevole anche solo cambiando di poco certe cose! A me sono capitate persone anche sporche e malate,non rispettose né verso se stesse che verso gli altri! Essere intimi non è una cosa che si può fare con chiunque! Non mi manca il sesso! Né la paura di non essere approvato! Io approvo me stesso,e nessuno può impedirlo! A me le ragazze alte non mi sono quasi mai piaciute,eppure un paio di volte poi mi sono innamorato pure di tipe alte,mai dire mai,anche perche è da stupidì,se uno dice una cosa del genere sta dichiarando di non avere idea di cosa sia l’amore! E non è una cosa da poco! Siamo nati per amare e molti di noi non sanno cosa è l’amore!
Vorrei spendere una parola in merito all'attendibilità dei sondaggi sulle preferenze estetiche in riferimento alla scelta di un partner. Credo che la discrepanza tra i dati raccolti da tali sondaggi , rispetto a quanto succede nella realtà, sia notevole. Immagino che molti di noi abbia notato quanto la gente, pur sostenendo di avere determinate preferenze, poi scegliere un partner che si allontana anche di molto dai suoi "gusti" dichiarati. Credo sia piuttosto normale, le persone quando si relazionano una con l'altra scoprono qualità e affinità che vanno ben oltre al mero gusto estetico. Perchè quindi accanirsi a voler citare ad ogni occasione i risultati di questi sondaggi che hanno ben poco riscontro con la realtà ?
Ho capito quello che vuoi dire ma, come si dice, la prima impressione è importante, conta, e molto. Bene, i sondaggi parlano di quella che la maggior parte delle volte è la prima impressione (in altre parole la maggior parte delle volte si conosce una persona anzitutto fisicamente, poi interiormente).
@@davidebassi8405 La prima impressione è una parte naturale del processo di socializzazione. Le persone tendono a formare giudizi iniziali basati sull'aspetto fisico di un individuo. Tuttavia, è importante notare che la prima impressione estetica è solo uno degli elementi che contribuiscono alla formazione delle relazioni umane. Nel tempo, le persone tendono a valutare gli altri in base a molti altri fattori, come personalità, interessi comuni, valori, obiettivi e comportamento. Quindi, una buona prima impressione può aiutare a creare un'opportunità per stabilire una relazione, ma è poi il comportamento e la compatibilità a lungo termine a determinarne il successo. Ecco perchè la gente (tutta) dovrebbe dare un peso relativo a certi "sondaggi"
Vabbè ma le persone che vi giudicano in base all'altezza, o alla larghezza, o a qualsiasi altra caratteristica fisica, lasciatele perdere, che si crogiolino nella loro supponenza. Tanto anche se ci imbastiste una relazione, pensate che sarebbe una relazione sana?
Hahahaha. Praticamente lasciamo perdere il 70% delle donne 😂. Chissà che dee ci aspettano in quel fantomatico 30%. Comunque il problema di “lasciar perdere”non si pone proprio perché le donne sotto il metro e 75 nemmeno ti guardano. A meno che tu non sia un caso eccezionale. Buona serata.
Io sono alto 1.74, mi sento basso, non mi piace questa statura. Anche se sono di pari altezza con la maggior parte delle persone che incontro. Vorrei 7-8 cm in più
A me, sembra una cosa da pazzi, se non ti allunghi almeno di 10 cm, come ti potrebbe cambiare la vita un intervento del genere? E in quel caso ti troveresti alla fine un corpo sproporzionato, con gambe troppo lunghe rispetto al busto, e per di più il tutto concentrato solo nelle caviglie. Insomma, immagino che l'esisto per ogni osservatore debba essere abbastanza grottesco. Ma viviamo in una società dove diamo bombe ormonali a persone che dicono di sentirsi del sesso opposto, e per di più paghiamo pure interventi di riassegnazione di genere, e guai a dire niente, altrimenti sei transofobico. Quindi lunga vita ai complessati che si vogliono allungare le gambe.
Non ce sta niente da fare, non è un complesso, una statura sub 175 è uno svantaggio sotto il 170 un grosso svantaggio sotto 1e60 ti seghi e basta a meno di ultra compensare con altro. Il problema semmai è che l allungamento arti risolve poco se sei basso vero dato che poi sembri un trampoliere.
Io sono alto 1,74 ma non mi sento basso sinceramente e non mi piacerebbe essere più alto. Però capisco chi magari è sotto il metro e 60, anche se penso che dobbiamo accettarci per come siamo a prescindere. Ognuno sa il suo, e se la strada dell’accettazione per qualcuno non è quella giusta ma quella dell’allungamento delle gambe rende felici perché no? È una scelta.
Pensa marco, sono un 1,90 e lo ero dalla 4a liceo...essendo in compagnia di ragazzi di media statura mi sentivo un sacco in soggezione e per un po' ho desiderato di fare un'operazione ''al contrario'' nel senso di ''togliermi'' porzione di femore per diventare 1,80... da pazzi. Dismorfofobia è una brutta faccenda.
Quando avevo 25 anni presi una cotta pazzesca per un ragazzo alto 1.65 cm....io sono alta 180 cm. Per fortuna lui era una persona in gamba e non si fece fermare da questo. Perché a volte, per le donne, capita di essere rifiutate anche per la "troppa" altezza e non solo da uomini più bassi, ma anche da uomini più alti che però vogliono "la bambolina svenevole" da proteggere e difendere. Patetici.
Nemmeno io riuscirei ad uscire con una ragazza più alta di me, ma ti prego di non darmi del "patetico" per questo. Tante volte mi sono fatto domande sul perché di determinati comportamenti e, anche da studioso del comportamento umano, ho voluto comprare un sacco di manuali scientifici per rispondere a quella domanda che, forse, ci siamo fatti tutti quanti una volta nella vita: "Ma uomini e donne sono esseri biologici o culturali?". Ebbene siamo sia creature "incarnate" che "inculturate". Pensa che i neonati maschi tendenzialmente mostrano preferenze per giochi di lotta già in tenerissima età. Sono esistiti perfino diversi casi di neonati maschi che, a causa di circoncisioni malefatte o nati senza pene a causa di un difetto congenito chiamato ESTROFIA CLOACALE, sono stati cresciuti come fossero femmine. Tutti giocavano a fare la lotta e la maggior parte di loro rifiutò l'identità femminile che gli era stata assegnata. Gli ormoni prenatali hanno le loro influenze e poi interagiscono con la cultura ovviamente. Come ho detto, siamo sia esseri "incarnati" che "inculturati", ma non è detto che qualsiasi cosa che vedi debba essere per forza solo causato dalla cultura. É così stimolante cercare di capire meglio questo argomento, esponendosi anche a diversi punti di vista. Ovviamente anche il determinismo biologico e la tendenza ad usare in modo rigido gli stereotipi ha i suoi torti. Le variabilità all'interno dei gruppi esistono ed esisteranno sempre. Puoi trovare benissimo casi di persone che si allontanano da certe tendenze e sono assolutamente umani. Si parla pur sempre di tendenze.
Chi l'ha detto? Io posso non volere un grassa perché io stesso sto combattendo contro l'obesità. Se poi una grassa è pure fanatica della body positivity, siamo a posto! Questo non e sessismo da parte mia, e solo priorità. Certo non dirò mai in faccia a una donna obesa che non mi piace perché è tale. Mica sono stupido. Non scelgo cmq partner in generale, nemmeno uomini, visto che sono bisessuale.
Io soffro parecchio la cosa, sono 1,56. Se avessi i soldi (purtroppo le priorità sono altre) lo farei domani stesso. Laddove ci siano degli evidenti problemi di identificazione con il proprio corpo, al pari di una donna che si identifica come uomo o viceversa, sarebbe opportuno valutare l' inserimento nei casi coperti da ASL come in Francia (sigh), perché ormai essere alti meno di un metro e 60 nel 2023 è praticamente come essere nani, non è come negli anni 60 dove erano tutti più bassi. Ah e ovviamente per la cronaca le ragazze non ti filano.
@@pablito528 Prova a camminare per un giorno intero con le scarpe indossate sulle ginocchia come Giacomo quando faceva Bimbo Gigi e poi ne riparliamo 🤣
![BRASIL vs. PERÚ [4-0] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 10](http://i.ytimg.com/vi/tbyOJKXfQnI/mqdefault.jpg)
Intervista Dr. Guichet: www.patreon.com/posts/126-allungamento-88902465
Intervista équipe psicologi: www.patreon.com/posts/129-percorso-89302290
Io ho dovuto sottopormi a 5 mesi e mezzo di allungamento femorale a causa di una gamba di 5 cm più corta dell'altra. Il dolore che ho dovuto sopportare è qualcosa che non auguro a nessuno.
Adesso te lo devo chiedere, Ilizarov o assiale? Hai avuto il problema dell'unghia incarnita?
Entrambi se con assiale si intende quello cilindrico che avvolge la gamba. Nessun problema alle unghie.
Il dolore fisico è momentaneo quello psicologico te lo porti dentro per sempre
@@tonycassi1748 "momentaneo" di 5 mesi giorno e notte.
@@Matthewx865 mesi su una vita di quasi un secolo significa momentaneo
La cosa che mi fa arrabbiare è che molte ragazze si sentono in diritto di dirtelo in faccia "sei basso" o semplicemente "non sei abbastanza alto". Ma se un uomo dice ad una ragazza "non sei abbastanza magra" è body shaming... e quello da parte delle ragazze allora? Guardate qualche video su youtube, in cui intervistano ragazze chiedendo l'altezza minima richiesta.... almeno 180 rispondono, se non di più, sotto sei basso, sei un tappo, non ti guardo nemmeno. E lo dicono ridacchiando. Non aggiungo altro.
Vale in tutte le cose. Verso l uomo nutrono una totale assenza di empatia per via della quale possono dire qualsiasi cosa (basso, magro, brutto, scemo, etc ..)
Chi non vive il problema sulla propria pelle non potra' mai comprendere a fondo il disagio che si prova. Anch'io sono molto basso, e vi posso testimoniare che il problema non e' solamente legato alla mancanza di opportunita' sentimentali e sessuali che la bassa statura comporta. C'e' molto di piu'. Il problema e' il sentirsi piu' deboli fisicamente nei confronti degli altri, specie uomini. Se si litiga con qualcuno hai costantemente il timore che ti metta le mani addosso e, data la tua incapacita' fisica di reagire, sopraffarti con tutte le conseguenze del caso. Di conseguenza nelle interazioni sociali agisci sempre con il freno a mano. Da questo scaturiscono tutti i vari problemi legati all'insicurezza e all'ansia sociale. Tutte caratteristiche che non hanno le persone belle, alte e prestanti fisicamente. Per questo vengono definite due categorie di uomini, quelli alfa e quelli beta. Checche' se ne dica l'aspetto estetico, la prestanza fisica e l'altezza nelle relazioni sociali sono tutto. Un uomo alto e fisicato diventa automaticamente piu' sicuro di se perche' e' consapevole di possedere delle armi per combattere le difficolta' della vita e sopraffare il nemico sul piano fisico. E' un discorso ancestrale. Caratteristiche come: abilita' sociali, carattere, simpatia e sicurezza di se sono secondari all'aspetto estetico. La sicurezza e l'autostima nascono dalla percezione che il tuo fisico ti da in un determinato contesto sociale. Non e' un caso che a scuola i piu' timidi, i piu' insicuri sono i ragazzi piu' bassi con fisico esile o in sovrappeso che danno la percezione di essere fisicamente piu' deboli rispetto agli altri compagni di classe.
Sottoscrivo ogni virgola, si può parlare della morale dell'etica e di come dovrebbe essere il mondo, poi c'è la realtà, dove passare da 4,5 a 6,5 tu fa pensare: ma quella di prima era vita?
L'altezza non è correlata alla prestanza fisica, io sono nella media, ma sono un "secco", e se solo una persona normale mi dovesse mettere le mani addosso sono sicuro che mi rovinerebbe, anzi anche persone più basse di me ma più muscolose mi rovinerebbero facendo a botte. Poi è vero che chi non ha il problema fatica a capirlo, ma il problema per me è capire veramente che soluzione ti offrono, allungarsi le gambe di 10 cm, non è come rifarsi il naso, correggere le orecchie a sventola, togliersi un neo o rifarsi le tette. Mettiamo che uno sia 1.60, 10cm in più solo di gambe, non avrebbero un effetto grottesco sull'intera figura, invece di essere distribuite fra gambe e torso? Poi calcola che si allungano solo le tibie credo quindi, la sproporzione sarebbe ancora più evidente
@@andrea7935guarda le foto, incredibile ma vero risultano tutti abbastanza proporzionati!
Coraggio, c'è un mio amico alto 1.60 (io sono 1.80) e molto più brutto di me che tromba molto più di me 😂❤
Ciao, sicuramente non posso immaginare come ti senti, però ti posso dire che anch'io soffro a volte tanto di questa cosa, pur non essendo così basso, ed effettivamente spesso mi sono chiesto come mi sentirei se fossi più basso, e mi sono emersi pensieri molto simili alle opinioni che esprimi. Credo tu abbia completamente ragione sul fatto che questo mondo fa schifo in molti ambiti, tra cui questo.
PERÒ, secondo me tu non devi "arrenderti" a questo fatto, cioè già il fatto che ti interroghi a riguardo dimostra che sei una persona non stupida, e poi sono sicuro che hai tante qualità, non lo dico tanto per dire. Infatti, spesso, le persone buone che soffrono tanto per un qualcosa hanno qualità caratteriali rare, e non è una cosa da poco. E se per caso non ti sembra di avere queste qualità caratteriali, fottitene comunque! Sei un essere umano e hai tutto il diritto di essere felice nella vita. Tutte queste persone che ti fanno sentire insoddisfatto del tuo aspetto vivranno una vita in cui non potranno essere mai davvero felici se non affrontano gli evidenti problemi che hanno.
Se le persone ti fanno pesare questa cosa, tu dì loro chiaramente che è una cosa che ti fa soffrire, e se non smettono di punzecchiarti, smetti di frequentarle. Non è vero che tutti i maschi sono così crudeli verso i maschi "bassi". C'è un mio amico di circa 1,60 a cui voglio un bene dell'anima e che non cambierei con nessun altro e a cui non manca nulla per poter avere una bella ragazza, per poter in generale avere successo nella vita. Ha ad esempio una capacità di costruire legami con le persone straordinaria, e io infatti lo invidio per questo. Ma anche se non avesse tutte queste qualità, allo stesso modo NESSUNO avrebbe il diritto di farlo sentire una merda solo perché non è alto. Andassero a cagare.
Che una ragazza lo rifiuti o meno, è un problema della ragazza, ma anche qui, non giusto così per dire. Davvero lo penso.
Riguardo il fatto di sentirsi sempre debole e indifeso invece, potrebbe essere una tua proiezione sul mondo quella di pensare al mondo come un posto inospitale dove tutti, appena possono, te lo mettono nel culo senza vaselina. Non voglio semplicizzare in maniera stupida, però provare a vedere uno psicologo potrebbe aiutarti ad affrontare meglio la cosa. E poi, sul lato pratico: ti senti insicuro? Prova a fare dei corsi di autodifesa, uno sport di combattimento, cioè intendo dire in generale prova a darti da fare. Sicuramente sei in svantaggio fisico rispetto a una persona di altezza media, però questo non significa automaticamente che vincerà lui, né significa che tu non devi provare a combattere, sia fisicamente che mentalmente. Insomma, non lasciare che questa società di merda ti faccia vivere in maniera infelice! So che è la cosa più difficile che c'è sulla faccia della Terra, perché tra il dire e il fare in questo caso c'è di mezzo l'oceano, perché ad esempio spesso li vedo anch'io in giro esempi di persone (sia maschi che femmine) che sono estremamente spietati in questo ambito. Ma tu lasciali perdere, non sono persone che ti fanno bene. Lasciali proprio stare. Difficilmente una persona che sta bene con se stessa si mette a fare questo tipo di discorsi. Difficilmente una persona felice assume atteggiamenti di esclusione verso delle persone con una certa caratteristica. Mediamente una persona a posto con se stessa è inclusiva. Allora, esistono di sicuro ragazze per le quali l'altezza non è un requisito fondamentale. Magari non sono la maggioranza, ma CI SONO! E tu quelle devi cercare.
Io spero di non essere stato inopportuno con questo messaggio, non voleva essere un monito, ma giusto delle parole che spero ti siano di conforto. Magari alcune delle cose che ti ho detto già le stai facendo, non lo so. Quello che so è che spero che tu possa diventare felice, o comunque mediamente soddisfatto di te e della tua vita, te lo auguro di cuore.
Buona giornata
Penso seriamente che viviamo in una società malata. Marco, mi hai fatto appassionare alla psicologia, disciplina, che per più motivi - a volte superficiali, in realtà -, non avevo mai approfondito. A breve comprerò un manuale di psicologia sociale, vorrei capire meglio quello che mi circonda.
@loziomario Be', complimenti e auguri per la tua prossima laurea, allora!
Io sono laureato in storia e non credo di prendere una seconda laurea in psicologia
@@FantasyandScienceFiction Pensa che io mi sono laureato in psicologia e adesso sto prendendo una sacco di libri di storia😁
Viviamo in una società malata e questo è preoccupate.
Aveva cominciato ad ammalarsi un bel po' di anni fa, con l'azione mediatica e del web.
È tutto sballato.
Molte persone non se ne rendono conto, perché è un modo di vivere strutturato.
In più ci sono guerre, l'economia mondiale affonda.
Carneficine, torture, deportazione di bambini(260.000), stupri cruenti.
Devastazione degli avvenimenti climatici che aumentano mese dopo mese, migliaia di morti.
Viviamo come se non ci fossero.
Tutte queste cose messe insieme rendono la situazione generale molto più grave di quel che si vuol credere.
Temo non manchi tanto tempo prima che arriviamo con la faccia a terra.
Come fate a garantirvi un tetto sopra la testa e speculare su quale prossima laurea accumulare allo stesso tempo?
Rivelate questo segreto anche ai comuni mortali.
"Comprar livros de psicologia social": não faça isso, irá se assustar com o cerco que nos rodeia. Viva na inocência e viverá em paz.
Sono 159 cm e ho fatto sempre una fatica della madonna. Io ho smesso di essere complessato per la mia statura intorno ai 16 anni, ma i complessi sulla mia statura che hanno GLI ALTRI ancora mi mette i bastoni tra le ruote.
Coraggio ❤
163 cm e ti capisco, io ci scherzo su ormai tanto che sulle dating app metto l'altezza più bassa possibile per filtrare le ragazze che capiscono che non sono davvero alto 90 cm e quelle che hanno un minimo di senso dell'umorismo
giuseppe buongiorno. Mi manca l'ultimo esame di medicina, poi dovrei iniziare la specialistica. Questa tecnica mi interessa molto, se un giorno diventero' un chirurgo specializzato sulla chirurgia della statura mi piacerebbe aiutare persone che ne hanno davvero bisogno, senza farle pagare una fortuna. Un abbraccio e un augurio di tanta fortuna e felicità
Io sono alto 157 cm e ho imparato a ignorare le relazioni, meglio l'amicizia
167 cm... Mai avuto complessi particolari a riguardo ma comprendo il disappunto. L'ho provato e lo provo ancora. Purtroppo non ci si può fare nulla... Tutto il resto non conta.
Ho dovuto subire un intervento di allungamento alla gamba destra. 13 centimetri più corta...è sarebbe aumentata fino ai 21 anni, quindi probabilmente sarei arrivato a 15 o 16. (Ringrazio il cielo di essere basso da questo punto di vista, meno centimetri da allungare. Strano vero?)
Era più corta della sinistra in seguito a un'infezione avuta alla nascita.
Bisognerebbe farla da giovani, per garantire la possibilità all'osso di ricrescere una volta spezzato.
Mesi di dolore, i primi giorni non dormivo, l'anestesia sembrava acqua frasca. Medicazioni per pulire i perni e cambiare le garze ogni tre giorni, infezioni e unghia incarnita (si un effetto collaterale è l'unghia incarnita). Ho fatto le medicazioni così spesso da diventare allergico al Betadine e il Mercuro Cromo (ne avrete sentito parlare sono disinfettanti).
Ho avuto due tipi diversi di fissatore: Ilizarov dai 11 agli 13 anni di età e un fissatore assiale dai 13 ai 15 anni (poi dovetti avere una placca interna fino a 17 anni perché il femore non reggeva il peso del corpo, ma quello è un altro discorso).
Ah già i perni scaveranno nella carne mano a mano il muscolo verrà allungato. Quindi ti servirebbe un ulteriore intervento di chirurgia estetica (Io non l'ho fatto, avrei potuto. Ho risposto con una pernacchia)
Senza dimenticare la fisioterapia, il non poter camminare per settimane, dover utilizzare stampelle, radiografie ogni due settimane.
Ah il perone vi rimarrà spezzato, ma tanto è un osso inutile.
Sapevo che in Cina, Corea e Giappone questa praticata venisse utilizzata per guadagnare dei centimetri. E che fosse stata bandita se non hai problematiche mediche. Fun fact. L'ho scoperto insieme a mia madre mentre guardavamo un programma di medicina mentre mi faceva terapia per riprendere il tono muscolare.
Se qualcuno è disposto a passare questa trafila per qualche centimetro in più beh...complimenti suppongo?
E tutto questo, moltiplicato per due gambe, dovrebbe essere fatto solo per piacere ad una stronza che capisce meno del cavolo che se la frega. Ma pippe tutta la vita piuttosto.
Ciao!
Non sono un tipo social in nessuna maniera, non guardo video se non didattici o di spiritualità...
Sono commosso nel vedere di non essere stato l'unico a subire tutto questo, infatti vorrei rispondere più a te, piuttosto che dibattere sul tema del video.
Vedere infatti l'Ilizarov mia ha dato una botta al cuore. Ho subìto 7 interventi alla gamba destra per un'ipoplasia congenita, non mi aspettavo di trovare tra i commenti una persona avesse avuto la mia stessa esperienza vissuta al Rizzoli di Bologna.
Se non mi fossi operato in tempo, ogni anno la mia gamba si sarebbe accorciata di 1 cm.
Mi rincresce dire che mentre gli altri vivevano i primi amori e andavano alle feste liceali, io sono rimasto chiuso a casa, incapace di deambulare a causa dell'agorafobia... L'adolescenza è stato un periodo della vita mai vissuto da me, proprio ignoto. Mai stato...
Non è possibile cancellare il dolore, però... puoi trasformarlo in altro.
Questo concetto ha cercato di farmelo comprendere il mio chirurgo del tempo, il Dr.Donzelli, che
dopo l'ultimo intervento mi disse: "Adesso sei 'Gambacorta' di cognome, ma non di fatto!".
Ti mando un grande abbraccio, e spero che tu abbia avuto modo di riscattarti dopo tutto ciò che hai provato.
Perché al di là di come oggi si pensa, il vero riscatto non è apparire, l'unico vero riscatto è la cosa più difficile di ogni fama e ricchezza esistente: stare bene...
Perone inutile?
@@capecanaveralM-778 Questo mi ha detto il chirurgo 😅
@famososenzatalento706 Guarda che nemmeno io sono un giocatore di pallavolo eh. Capisco tutto ma vivetevela un attimo meglio, io fino a qualche anno fa avevo la pensione di invalidità. Me l'hanno tolta solo perché ho voluto guidare. Mi toccherà fare una protesi al ginocchio a 25 anni, e devo comunque chiedere aiuto per prendere la scatola dai ripiani più alti del supermercato anch'io. 😅😅
Avevo quasi deciso di farla ma poi ho ripensato alle parole delle persone a me vicine e ho rinunciato. Non vale la pena tutto quel dolore e i rischi di infezioni, mesi e mesi di riabilitazione, solo per poter piacere agli altri. L’importante nella vita è avere la salute sia fisica che mentale, il resto è secondario. Certo è una vita di solitudine ma ci si abitua e si va avanti. Ogni tanto si incontrano ragazze che non sono superficiali, anche se sta diventando impossibile, ma non vale la pena tutto quel dolore credetemi.
Per me ne vale assolutamente la pena, se lo si fa per se stessi e per sentirsi UOMINI, non mezzi nani
@@mattiaerrichiello4148Mi dispiace che per te abbia una rilevanza così marcata come tema, ognuno deve trovare la propria via di accettazione per decidere senza il peso di dogmi e giudizi. Credo che in entrambi i casi, operazione o non, lo si faccia per sé stessi e non solo nel primo
Finalmente un commento sano
La vita di solitudine c'è comunque, con le donne di oggi.
Ormai le donne vogliono solo il chad
Il problema non è essere bassi od altro, ma le persone che danno troppo (inutilmente) peso a certe esigenze fisiche facendole diventare indispensabili in un partner: stessa cosa per certi uomini che danno troppa importanza al petto di una donna ... io stesso amo le prosperose ma di certo non scelgo o scarto una persona perché poco abbondante, se voglio avere una relazione sana devo puntare prevalentemente al suo carattere.
Se fosse per me, farei in modo di sensibilizzare le persone a non dare così importanza a certe cose fisiche: un conto è avere delle preferenze (e ci sta) un altro però è escludere a vita le persone per dei capricci fisici ... è vero che l'occhio vuole la sua parte, ma di certo non troverai una relazione sincera e salutare se i tuoi principali parametri di giudizio sono principalmente delle preferenze fisiche, stesso discorso si potrebbe dire per le amicizie ...
Io per fortuna non l'ho (quasi) mai fatto, ho sempre puntato al carattere delle persone piuttosto che sulle mie esigenze fisiche ...
Zio, sai quante volte mi è stato detto "uscirei con te, ma sei troppo basso"??? sono alto 1.80 quindi, immaginati...
non sono d'accordo, l'attrazione è una componente importante. Altrimenti tanto vale essere amici
@@slavianalbanovich9025 Posso immaginare, purtroppo anche a me è successo ...
Sono d'accordo che non si può puntare a guardare solo l'aspetto fisico ma l'attrazione è comunque una parte importante di una relazione. Se qualcuno non trovasse attraente una ragazza "piatta"solo un esempio non voglio giudicare nessuno, non potresti costringerlo a guardare oltre l'aspetto fisico, perché senza attrazione tutto il resto poi crolla. Affinché una relazione funzioni deve esserci sia attrazione mentale che fisica secondo me
@@ermengardalombardi906 L'Attrazione è una componente importante ma non deve essere la principale per una relazione: ovviamente dipende e cambia da persona a persona le varie sfumature di legami relazionali ... alcuni riescono ad rimanere uniti solamente tramite l'attrazione fisica, mentre altri vogliono puntare sui sentimenti ed altri ancora sull'Amore reciproco senza pregiudizi fisici
Ottimo video , al solito complimenti per l'apertura mentale con cui tratti i temi. Oltre ad aver fatto un video sulla bassa statura , avrei voluto proprio fare un video specifico all'intervento in futuro. È indubbio che la bassa statura effettiva è un problema, per quel che mi riguarda le cose iniziano ad essere molto complicate dall'1.65 a scendere (per un uomo). Non è più un fattore psicologico, ma diventa un vero e proprio dato di fatto. Ovviamente dipende dal paese in cui vivi. Parlo per il territorio italiano dove l'altezza media maschile è di circa 1.75/77 per gli uomini e 1.64/65 per le donne.
ps: sarò lieto di fare l'intervista appena sei disponibile
@MrAkainu ma non credo verrà pubblicata qui
@@Crissonanza perché parli di intervista? Sei un medico o psicologo?
@@andreaparkerpacheraguarda il suo canale
@MrAkainuanch'io 😍
Grande cris
Premetto che sono 1,85m e faccio sport da quando avevo 9 anni.
Sulle app di incontri mi sono capitate ragazze che schernivano ragazzi bassi o fuori forma...PRETENDENDO ragazzi alti, belli, in forma, con un buon lavoro....per poi essere loro stesse delle nanerottole più tonde che lunghe, disoccupate, che vivono con i genitori a 35 anni.
Un appello ai ragazzi, cercate di capire ciò che valete, magari migliorate e fatelo per voi stessi....ma non cercate la validazione e il voler piacere a tutti i costi a ragazze che valgono pressoché 0 sotto tutti i punti di vista.
Si è pieno di ste vacche alte mezzo metro
Sono 1.63. Un tempo lo consideravo un problema, oggi, a 26 anni, è il mio punto di forza. Essere sottovalutato mi dà un vantaggio. Ogni pregiudizio è un’occasione: lo distruggo con i fatti, con i risultati. Mi godo l'espressione di chi mi ha scartato, incredulo di fronte alla mia sicurezza. Perché la fiducia in me stesso è l’unica arma di cui ho bisogno, e mi ha portato i successi che ho avuto.
Anch’io sono vittima di pregiudizi, anch’io a volte giudico dall'aspetto. Ma riconosco questa debolezza e la supero. Se gli altri selezionano in base all’apparenza, io seleziono in base alla loro superficialità. Il risultato? Una vita piena di persone straordinarie, di successo e con un’autentica rilevanza umana.
Fiducia. Resilienza. Nessun compromesso.
Punti di forza 😂😂😂😂 ma piantala
Jack Hanma enter the chat
Chi sceglie una persone per le sue fattezze sta agendo per desiderio , non per amore , non sta cercando una persona che ci accompagni nella vecchiaia , quando il corpo cadrà a pezzi ,non bisogna dimenticarsi che tale persona sta solo proiettando il suo desiderio su un altro. Senz'altro la bellezza è un valore aggiunto, ma se tu cerchi le persone _sulla base_ di quello , allora non hai capito nulla dell'amore e di quella necessità di trovare qualcuno che ci dia amore.
Blupill
@@juliuscaesar-j4d sarà , ma se proprio bisogna cercare una persona con cui stare , e non per pochi minuti ma potenzialmente per sempre , allora guardare solo al corpo come caratteristica decisiva per una relazione è un grande errore, perchè una cosa è guardare ed ammirare egoisticamente una cosa è avere una relazione con una persona , non con un corpo.
Quindi l'amore é un fatto di convenienza
Quei soggetti si chiamano “donne”. Buona serata
Le donne scelgono sempre in base alla genetica.
Personalmente credo che comunque per decidere di andare fino in fondo in un intervento ci voglia un enorme coraggio e una grande determinazione. Chiunque si accinga ad andare in fondo merita tanto rispetto.
Comunque il danno maggiore lo fanno le persone, specialmente donne, estremamente ossessionate dalla bellezza e altezza maschile
Oggi pure la peggio inguardabile, stupida e inutile può andare in giro a dire "sotto l'1.80/1.83 è amico" e se questa cosa viene ripetuta come un mantra quotidianamente da tutte, incluse nei media, social network e televisione, può diventare davvero molto pesante.
Soprattutto le nuove generazioni stanno crescendo con un'assenza completa di sensibilità (mascherata SOLO su alcuni falsi temi della comunità woke o femminista tossica che fanno comodo, trascurando completamente o peggio ridicolizzando, altri) che non farà che peggiorare anche nel breve periodo. Mi auguro che in questo decadentismo squallido si raggiunga un punto di rottura netto in cui davvero chiunque giudichi, offenda, umili, ed escluda l'altro ritenendosi superiore ne paghi le conseguenze con interessi salati
E' una tecnica che disapprovazione che.pero consiglierei ha chi ha problemi e chi e'troppo basso di statura.
Comunque da ragazzo alto 185 cm, mi chiedo quale percentuale della popolazione femminile mondiale sia al corrente del fatto che solamente il 15% della popolazione mondiale raggiunga i 180 cm di altezza. In altre parole, una grandissima percentuale di loro dovranno inevitabilmente ridimensionare le loro aspettative se vorranno trovare un partner. Forse forse sarebbe il caso di fare le intransigenti su cose leggermente più importanti nell'ambito relazionale. Attenzione, è lecito per una ragazza non volere un partner più basso di lei ma l'altezza media di una donna Italiana dovrebbe essere 163 cm, perchè un ragazzo di 175 (per esempio) non dovrebbe andare a bene? Infine, queste ragazze si son mai chieste se possiedono a loro volta le proprietà estetiche per "meritare" un ragazzo di oltre 180 cm? Non voglio fare il cinico ma questa fissa per la soglia dei 180 è l'equivalente di una massa di uomini esteticamente normali che pretendono solo ragazze con la quarta. Ci vuole equilibrio e coerenza nella vita
solo il 15%? in Italia, forse. 1.80 è la media, ormai. Puoi scendere fino all'1.75, ma sotto questa misura cominci ad essere basso. Non mi risulta che 1.70 sia la media.
A me non piacciono donne con seno grande ecc. 🤮
Perché anche le nane di merda sotto i 170 cm lo pretendono 1.85
Nono a livello mondiale. www.google.com/search?q=World+average+height&oq=World+average+height&aqs=chrome..69i57j0i22i30l9.2452j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8@@Magggico91
Sono bacate di cervello. I social hanno sballato le dinamiche sociali. Si sentono tutte sul piedistallo (quello è basso, quello è grasso, quello è secco ecc..) ma loro in cambio cosa hanno da offrire??
sono alta 140 cm a causa di una malattia genetica che fortunatamente non mi ha creato ulteriori problemi (per ora) se non la bassa statura.
Essendo stata la patologia diagnosticata in età adolescenziale, ad ossa già calcificate (ormone della crescita quindi inutile), mi è stata proposta l'operazione di allungamento arti da fare dopo i 18 anni.
La mia statura è sempre stata la mia più grossa insicurezza fisica e durante le superiori ho seriamente preso in considerazione l'idea di sottopormi all'intervento.
Ai 18 anni, avendo però visto su internet le testimonianze di chi aveva già subito questa operazione, qualcosa in me è cambiato: forse tutto quel dolore e quel decorso post operatorio non valevano la pena per qualche centimetro in più.
0ggi, a 30 anni suonati, ogni volta che leggo altre testimonianze di questa operazione rimango convinta di aver fatto per me stessa la scelta giusta.
Ovviamente continuo a vivere abbastanza male la mia statura ma in qualche modo ho imparato ad accettarmi. Sono comunque d'accordo sul fatto che questa mia accettazione sia dovuta al fatto che, essendo donna, la statura bassa risulti socialmente più accettata (anche con utilizzo di tacchi). Cosa però fondamentale sulla mia accettazione personale è il fatto di non essere comunque sproporzionata.
Io sono 1.87 ma trovo le ragazze piccoline molto più belle di quelle alte :)
Sei donna...
Si ma non avranno mai lo stesso stigma di un uomo basso.
@@pipthechaos esatto ormai anche chi è 1.50 pretende quello di 1.90 . Ovviamente anche loro avranno complessi e si sentiranno insicure (non tutte ) però oggigiorno chi è sotto 1.80 viene considerato nano . Gente di 1.75 ritenuta bassa ...
Boh raga, onestamente una ragazza senza nessuna pretesa ha voluto arricchire il dibattito nei commenti raccontando la sua esperienza personale (rimarcando che si tratta di un'operazione dolorosa ed è importante accettarsi) e state scassando le palle con "non è la stessa cosa, non sei uomo, gnegne". Se proprio vogliamo dirla tutta, per quanto bassi, dubito che voi uomini riusciate ad arrivare a 1,40.
Sono estremo e ne vado pure fiero. Penso cioè che, si, non si dovrebbe mai volersi modificare esteticamente (se non per motivi di salute quindi tipo obesità o anoressia) e si dovrebbe sempre, assolutamente, accettare il proprio corpo. È raccapricciante che per la nostra schifosissima società sia più facile portare così tante persone a modificarsi esteriormente (e non penso solo all'allungamento delle gambe) invece che imparare ad accettare tutti a prescindere dalla loro estetica. Che vergogna. Se andate a vedere nelle comunità "selvagge" praticamente mai le dinamiche sono quelle della nostra società. Loro amano l'altro, lo aiutano, si collabora tutti, c'è uguaglianza veramente. Prima di 10mila anni fa eravamo tutti così. Basta leggere "Il mutuo appoggio", per iniziare.
Il problema nell'estetica è che si saranno sempre belli e brutti.
Se l'altezza media crescerà verranno considerati bassi alcuni che prima erano nella media, se l'attenzione al fisico crescerà cresceranno anche le aspettative, ecc
Non sono del tutto d'accordo, se tutti fossimo (secondo gli standard dell'interessato) tutti belli, più che continuare a fare una distinzione fra belli e brutti ritengo che finiremmo semplicemente per considerare irrilevante (o molto meno impattante) la bellezza fisica, dandola semplicemente per scontato.
Anche perché non ritengo, prendendo come esempio l'altezza, si possa crescere all'infinito e considerarsi sempre gradevoli. Ci sarà una media ideale, ma se le persone bene o male girassero tutti attorno a quella media, nessuno andrebbe a vedere quei pochi centimetri di differenza fra una persona e l'altra.
Non è tanto l'essere bassi, ma l'essere troppo bassi.
Considerando poi, per esempio, che in media con l'obesità che avanza non mi pare che si stanno abbassando le aspettative. Al massimo ci si accontenta, ma accontentarsi è un altra questione.
@@anonimo6603
Siamo enormemente più belli dei nostri antenati.
Siamo significativamente più alti, invecchiamo più lentamente e con visi meno segnati dalle intemperie, le persone prive di arti sono pochissime, le malattie che una volta sfiguravano le persone sono debellate, manteniamo mediamente la dentizione fino in vecchiaia o comunque disponiamo di validi surrogati, disponiamo di abbigliamento secondo i nostri gusti, molti possono praticare una sana attività fisica e disponiamo di cibi vari, sani e nutrienti.
Ma i complessi in fatto di estetica non credo proprio siano diminuiti.
@Ungabunga.44 C'è più gente al Mc Donalds che gente che va in palestra. Non credo che a oggi abbiamo un problema di gente che mette su troppa massa muscolare.
@@mariorossi5853 "Le persone prive di arti sono pochissime", infatti ritengo che il numero di arti sia diventato irrilevante nel valutare la bellezza di una persona, visto che bene o male tutti ne hanno due.
Questo va a confermare il mio commento, non lo va a negare. Visto che, mode estetiche a parte, quando vediamo una statua greca continuiamo a vederla come bella nello stesso modo in cui la vedevano come tale le persone che le hanno costruite.
Semplicemente, al massimo, ci accontentiamo di meno Ma il giudizio fra ciò che è bello e brutto non si è alzato .
Quando poi parlo del passato, io parlo anche solo di cinquant'anni fa.
@@anonimo6603La gente non va in palestra perché in molte palestre vige la tacita regola del "o sei già carino con pochissimi difetti e migliorabile o sei sgradevole e gli altri clienti della palestra, leccaculi, fanno presente ai dirigenti che non ti vogliono", da qui, più gente al Mac che nella palestre.
Ragazzi, il mondo è un posto di merda, scusate la franchezza. Meglio andare al Mac, a questo punto, e poi però farsi il fisico da soli a casa propria con qualche trainer su RUclips. Le palestre sono gestite da stronzi, in molti casi.
I tacchi interni alla scarpa aiutano tantissimo. Nessuno ti vedrà senza scarpe
beh, non proprio. Mare, piscina, contesti informali.. ecc
Se vuoi fare figura una sera in discoteca può darsi, se vuoi riappacificarti con il tuo aspetto ed essere in pace con te stesso temo non bastino!
Ma chi è che va in piscina e vuole farsi vedere dalle tipe. Non è che devi metterle tutte le volte
Finché hai 16 anni e con le tipe limoni va bene, quando ne hai 25 e l'obbiettivo è avere un rapporto/relazione la cosa cambia
@@juliuscaesar-j4dMa chi se ne frega delle ragazze al mare io vado là per fare il bagno non per scopare
Ho (come tutti i fratelli e sorelle di mia madre) le gambe arcuate. Questo "piccolo problema" mi ha portato ad avere negli anni problemi di vario genere sia alla schiena che alle ginocchia. Due mesi fa ho preso la decisione di operarmi di osteotomia tibiale. In pratica di segano la tibia poco sotto al ginocchio e ti raddrizzano l'osso. L'anno prossimo ripeterò l'operazione anche per l'altra gamba. Dopo due mesi dell'intervento sono quasi guarito, non posso ancora tornare a lavoro ma sto sulla buona strada. Quando farò l'intervento anche all'altra gamba guadagnerò tra 1 e 2 centimetri d'altezza ma non ne ho bisogno essendo alto 1.85.
Se fossi stato basso, considerando la degenza post operatoria, avrei fatto l'intervento senza pensarci due volte.
Io sono alto 1,75 cm e qualche volta mi è capitato di desiderare di essere poco più alto, ma devo dire che sto bene così
Mi sento di dire che subire degli interventi per divenire più alti secondo me può essere antiestetico per il semplice motivo che il nostro corpo è proporzionato (per dire la nostra altezza è uguale, in termini di lunghezza, all'apertura della nostre braccia) quindi subire un'intervento solo agli arti inferiori ci può far apparire "sproporzionati" perché il resto del corpo non è proporzionato agli arti inferiori. Per evitare ciò dovresti subire interventi per allungarti le braccia e la colonna vertebrale, però mi sente dire che non ne vale la pena
Se qualcuno soffre di ansia per via di questo fattore, a mio avviso, è quello di intraprendere un percorso psicologico perché con interventi di questo tipo non torni indietro
Aggiungo anche l'uso di antidolorifici può portare all'abuso fino alla dipendenza: ovvio che non è automatico ma bisogna tenerne di conto
Infatti per me bisogna accettarsi così come si è purtroppo alcune persone non si rendono conto che è un operazione molto dolorosa e pericolosa,
Infatti anche io son 175.
Ma non mi sarebbe dispiaciuto esser 180 cm
Cmq si l assurdità di questi intervento è qualcosa imbarazzante😅
Vuoi saperla una cosa?
Noi esseri umani saremmo molto più felici e sani di schiena se fossimo rimasti alti 1,5 m come decine di millenni fa. Io sono alto 184 cm, con un corpo massiccio e moderatamente muscoloso... e la gravità terrestre la sento TUTTA. Ora a 36 anni ho 6 ernie, problemi al nervo sciatico e a forza di abbassarmi perchè niente è a misura mia - men che meno la mia panda, unica auto che posso permettermi - ho problemi di cervicale.
A che diamine mi serve essere alto e grande, attrarre donne superficiali tanto quanto gli uomini che accusano di esserlo, se poi faccio fatica perfino a portare le buste della spesa, a correre o a entrare comodamente nei sedili di un autobus o un aereo?
@@TitusGalliusMontanus si ci sono i 2 lati della medaglia
@@capecanaveralM-778 si. Decisamente, la vita è una grandissima bastarda.
Comunque il problema non è tanto la chirurgia in sè, quanto la scarsa evoluzione di questa. È una tecnica chirurgica agli esordi e ancora non sappiamo bene come operare sul corpo umano in determinate zone senza provocare disastri o vite piene di aggiustamenti, medicine e accorgimenti.
Citando "Nuovo Cinema Paradiso": il progresso è sempre in ritardo.
Per ora è così... magari in 100 anni, le tecniche chirurgiche saranno tanto evolute che allungarsi le tibie sarà più semplice e senza conseguenze.
Credo fermamente che bisogna curare "dentro e non fuori", e quindi fare un lavoro interiore su se stessi. Se poi si parla per problemi di salute, ben venga l'intervento!!!
Per un uomo l'altezza è molto importante,8 su dieci ti scartano se non sei alto,tante ti ridono dietro o ti prendono in giro,
Puoi essere come vuoi ma il fisico è tutto,non è bello rimanere soli,questo mondo è cambiato in peggio,una volta potevi sorvolare ora no,oggi se vuoi una relazione o sei il più fortunato o devi essere alto,bello simpatico,devi avere un carattere,devi essere prestante in tutto,rischi pure se sei tutto ma non hai la macchina,avere una relazione perr un uomo non è più un piacere ma una lotta dove uno prevale e l'altro subisce....come gli animali.
Io sono alta, ma non ho mai scelto un compagno in base all'altezza.
Parlando da basso, quale sarebbe l’utilità di crescere di, poniamo 10cm, al prezzo di 100.000€, tantissimo dolore, sproporzione e riduzione anche notevole di eleganza, robustezza e capacità motoria?
Ha senso in caso di sproporzioni patologiche, ma in caso di persone altrimenti sane? Anche con 10cm in più, da basso passi a medio-basso. Con la differenza che magari al primo calcio sullo stinco o alla prima brutta caduta fai un disastro.
Anche volendola buttare sulla spietatezza della selettività femminile, risulta meno attraente un uomo di 160 o uno di 170 che però si è fatto operare perché a 160 si sentiva insicuro?
Chi è alto 175 e pensa di operarsi per arrivare a 185 per rimorchiare di più… insomma… aiuto.
Guarda io parlo da 160 di altezza, che ha provato sia il paradiso che l'inferno di questa condizione
Io giù in quinta elementare ero 160, quindi ai tempi ero uno dei più alti tra i miei coetanei
Poi mi son fermato e non sono più cresciuto, mentre i miei coetanei hanno iniziato a superarmi tutti e verso i 16 anche tante ragazze
Mi ritengo fortunato che sono stato capace di togliermi qualche soddisfazione sessualmente parlando perché mi ritengo comunque un bel ragazzo
A mio favore ho sempre avuto un certo carisma e una sicurezza in me stesso non trascurabile. Ma per me l'altezza è sempre stato il mio punto debole.
Da qualche anno sto facendo più fatica in generale (ho 26 anni) rispetto alle superiori.
Sento una doppia emozione riguardo all'operarmi le gambe, perché ho paura ma al tempo stesso mi viene da piangere dalla gioia al solo pensiero.
Si dici bene, nessuno dal metro e 80 in su può anche solo immaginarsi l'inferno.
Vedere che avresti tutte le carte in tavola per avere una vita sessuale attiva, però l'unica cosa a cui le donne tengono è l'unica che non ho e che non posso cambiare se non con scarpe rialzate oppure operazioni molto invasive.
Che ti devo dire Marco? Se un domani in Italia arrivasse questo tipo di operazione, magari a prezzi più accessibili, la farei senza pensarci due volte.
Sopporterei tutti i dolori da sopportare finché non mi sono ristabilito completamente.
E' una sofferenza che creano gli altri, parliamoci chiaro.
Parliamo di body shaming sulle tipe grasse, che potrebbero allenarsi e migliorare.
Ma non si curano del body shaming che fanno a noi che invece non possiamo farci un cazzo, se non appunto soluzioni più estreme.
Gran video, ti seguo spesso perché sei interessante nei tuoi argomenti.
Continua così.
Ciao Marco. Grazie per il video stra interessante. Ti parlo da ragazza alta 1,75. Ho sempre fatto molta fatica a trovare un ragazzo, soprattutto durante l'adolescenza perché spesso i ragazzi a quell'età erano più bassi di me, e sono cresciuta con la storiella del "il ragazzo deve essere più alto nella coppia e bla bla bla". Crescendo ho rivalutato molto quello che mi era sempre stato detto e oggi posso dire di trovare molto attraenti i ragazzi alti quanto me o perché no anche un poco più bassi. Capisco che possa essere difficile essere un ragazzo "basso" ma è molto più importante mettere al primo posto la propria salute mentale, e lavorare su se stessi nel complesso. Voglio dire che l'altezza è solo una piccola sfaccettatura di quello che una persona è, e se non sarete i più alti al mondo magari quella ragazza si innamorerà di voi perché la farete ridere, la metterete di buon umore ecc ecc. La società ci racconta tante cose ogni giorno, sta a noi stare bene con noi stessi; accettarsi, valorizzarsi e amarsi è importantissimo. E una volta fatto ciò arriverà la persona giusta che apprezzerà anche il vostro metro e cinquanta. Un abbraccio✨
Ma non dire scemenze dai
@@cristian-a6307 Ciao Cristian. Credo veramente in ciò che ho scritto, libero di pensarla diversamente.
Quante amiche che ho avuto le quali si lamentavano di non poter.portare i tacchi alti,perché già alte di statura!!!
Bisogna cercar di star bene con se stessi e con gli altri.
@@hs_illustrator8832 top baci perugina
6 feet, 6 inches, 6 figures è il motto sulle dating app americane
Giusto per curiosità...
Ma poi si possono riprendere tutte le funzionalità anatomiche e fisioloche a livello osseo, tendineo e muscolare?
Si può tornare a fare sport e qualsiasi tipo di attività nello stesso modo di prima?
Sono 1,73m; non ho mai avuto problemi di autostima correlati all'altezza anzi praticando molto sport ho sempre avuto la possibilità di apprezzare il mio corpo. Tuttavia ho spesso ricevuto commenti sull'altezza che sono talmente spontanei da portarmi a pensare quanto male avrebbero potuto farmi se fossi stato magari solo qualche centimetro più basso. Non capisco perché ma le insicurezze correlate all'altezza ricevono molta poca empatia; tema super interessante Marco, grazie come sempre
Le insicurezze correlate a qualsiasi cosa riguarda l'uomo ricevono molta poca empatia, c'è gente che soffre come una bestia per le proprie lacune fisiche ma le persone soprattutto le ragazze non si fanno il minimo problema a commentare quando va bene a sfottere quando va male, e se ti azzardi a dire mezza parola sei un incel che deve andare dallo psicologo 😂
@@nobodyatall781È finita. Anzi, mai iniziata.
@@cicatrene99 Bro non parlare così e non parlarti così, anche se sei brutto, rispetta te stesso e fatti rispettare
@@cicatrene99its over, siamo cucinati
Non c’è dolore nel cuore di chi se ne sbatte 🎉
Pov sei Jack hanma
ma le persone che si fanno queste operazioni, dando per scontato che possano tornare a camminare, possono correre o saltare per bene? a livello funzionale il corpo come si adatta?
Col tempo
bah, partendo dal presupposto che un individuo non dovrebbe mai cercare di cambiare il proprio aspetto per piacere a qualcun altro se non a se stesso, io su questo argomento non vedo altre soluzioni che essere pratici e questo inevitabilmente porta a due sole motivazioni per cui qualcuno, specialmente uomo, prenderebbe in considerazione l idea malsana di imbarcarsi nella follia che è questo tipo di intervento,e sono:
A) la difficoltà nel trovare una partner (è indubbio che l altezza influisca,non nascondiamoci dietro a un dito)
B) la difficoltà nell imporsi nei rapporti sociali tra uomini perchè ci si sente deboli e inferiori rispetto agli interlocutori che mediamente superano l 1,75
per la problematica A), la soluzione è semplice. bisogna solo ricordarsi che è una CAPRICCIO, non giudicabile, ma sempre di capriccio si tratta, imposto da gran parte del genere femminile e che proprio per questo NON si deve accontentare. così come alla maggior parte di noi uomini (quella sana) non verrebbe mai in mente di scartare una donna per il seno troppo piccolo o per la stessa altezza, così dovete mettervi in testa che è quella parte del mondo femminile che deve abbassare gli standard erroneamente e arrogantemente autoimposti da loro in primis e dalla società che le circonda e influenza su un fattore fisico che non è controllabile se vogliono avere meno difficoltà a trovare il giusto partner, continuando a cercare prima o poi una ragazza sana con valori reali e non assurdi arriverà e se non dovesse arrivare al limite ESISTE SEMPRE IL SESSO A PAGAMENTO per espletare i propi impulsi sessuali...è semplice e non ci vedo nulla di sbagliato.
a volte le persone si dimenticano che NON è OBBLIGATORIO AVERE UN PARTNER O UN RAPPORTO CHE DEBBA ESSERE PER LA VITA, tanto da accontentare il primo o la prima che passa, infliggendosi danni psicologici e fisici irreversibili.
per la problematica B) invece la cosa giusta da fare è essere sempre se stessi e farsi rispettare senza sentirsi inferiori o uomini di serie b, senza il freno a mano tirato e senza avere paura per la propria incolumità fisica nelle interazioni con soggetti più prestanti e vessatori....fatevi rispettare perchè il rispetto civile nulla deve avere a che fare con l altezza o altre caratteristiche fisiche...nel caso contrario esistono sempre corsi di autodifesa oppure si può facilmente girare con oggetti contundenti per difendersi
e vi dico, AL GIORNO D OGGI CON CIO' CHE SI SENTE NELLE CITTA' DOVREBBE ESSERE LA PRASSI A PRESCINDERE.
tutto questo per dire che l importante è essere se stessi senza assecondare un gruppo di persone (parte del genere femminile) che sono importanti si ma non fondamentali per vivere una vita soddisfacente e MAI reprimersi ne cambiare se stessi nelle interazioni sociali per caratteristiche fisiche.
ah, e non sto semplificando la questione, anzi, lo dico dai miei 1,65 m... che ok ,saranno sotto la media, ma alla fine per tutti i motivi sopra, davvero...STI GRAN CAZZI!🤣
Bel video. Sono venuto a conoscenza 3/4 anni fa di questa operazione. Se avessi avuto i soldi l’avrei fatta subito e avrei passato una quarantena sicuramente più felice e spensierata. Il dolore fisico dell’operazione è temporaneo, quello psicologico dura per sempre. Sono convinto che questa operazione cambia il modo in cui vedi il mondo e sopratutto come il mondo vede te.
Sono 1,65m e se potessi la farei subito. 🙂
165 è tragica
@@jet9465io con 160 che dovrei dire?
@@sergiusmagnus5781 It's over 😂
@@jet9465 ti darei ragione,eppure indovina? Ho comunque avuto delle relazioni... L'altezza non è tutto, per quanto aiuti davvero molto. Ad ogni modo, non è finita visto che ad oggi,con l'operazione si possono avere anche +20 cm in più. In futuro ci farò un pensierino. Non sarebbe male passare a 180 cm, perché così facendo è come se sfidassi Dio e la natura stessa. È figo come concetto. E poi non avrei più rivali.
@@sergiusmagnus5781 l'intervento è da disperati in più doloroso e costoso, Io sono 176 e non lo farò, se hai avuto fidanzate e non ne hai ora chiediti il triste perché
Tutti opinionisti convinti di essere psicologi nei commenti. persino avere una concezione sottostimata di se rischia di provocare nella mente di un individuo gravi difficoltà sociali, cosa succede se questa “concezione sottostimata” viene sopportata in massa dalla stragrande maggioranza di chi ci circonda? non esistono “parametri oggettivi” che indicano quando vale la pena affrontare una scelta del genere in relazione al dolore psico-fisico post operazione, essendoci individui diversi con diverse concezioni di se stessi.
Penso sia un dato di fatto ciò, altrimenti questioni morali come “vale la pena soffrire essendo 1.65cm un operazione estrema per 6cm in più” sarebbero facilmente risolvibili da una serie di equazioni, purtroppo però non siamo robot.
La domanda rimane la stessa, una condizione fisica migliorabile (per fini estetici) con un prezzo da pagare molto alto in quali casi può essere ripudiato e in quali no? siamo oggettivi, non affidiamoci ad un senso di empatia che ci può portare a fare cilecca.
chi si fa un problema del genere, con la consapevolezza che esso sia concreto (nel senso sopportato da canoni standard di bellezza in questo caso) rischia di portarsi questo problema sotto ogni lato della propria vita, prendendo questa fetta di persone in considerazione, partiranno con la base di vivere con un deficit, un qualcosa che ti “rallenta” rispetto a chiunque ti stia intorno, a cosa potrebbe portare? meccanismi di auto-sabotaggio? ansia sociale? a quali nevrosi si potrebbe arrivare?
Non sono uno psicologo, non ho idea se ci sono modi di “accettazione” per problemi del genere in questo caso, mettersi l’anima in pace non è una pratica che viene scritta in un manuale, quindi, per chi non ci riesce, cosa c’è di sbagliato se ti avvii in una pratica che ti da una soluzione a un problema che ti perseguita da tanto e ti perseguiterà per molto ancora?
non rispondermi con “la tua salute” o “la tua stabilità mentale” se questi sono già compromessi di base. l’unica perdita è di scambiare un problema a cui sei abituato, che non riesci ad affrontare, con un altro problema causato da una “ripresa alla realtà” dopo che sei arrivato alla conclusione che ti sei creato tutto da solo, che però non hai mai affrontato come problema.
Non farebbe una piega, anzi
Anche io sono piuttosto piccolo (163 cm), sono venuto a conoscenza di questo tipo di intervento, ho iniziato a documentarmi e quando ho scoperto la procedura dell'intervento ho avuto i brividi ed ho deciso di rimanere così come sono. Preferisco rimanere come sono e cercare di vedere la mia statura al di sotto dalla media, più come una peculiarità che come un difetto vero e proprio, anche se non è sempre facile.
Ciao, io sono 1,66. Non mi sono mai fissato con l'altezza, un po perché i miei genitori sono 1,40 e 1,50 (e quindi cosa volevo sperarci?!), e un po perché sono un uomo omosessuale, ossia un uomo attratto dagli uomini. Perché, essendo omosessuale, mi accorgo che spesso e volentieri mi attraggono fisicamente uomini "bassi" come me, se non più bassi. Poi ovvio, per innamorarsi davvero servono anche altre cose e caratteri, che però sono secondari all'altezza. Mi accorgo che per me è un parametro che, assolutamente, NON conta più di tanto. E quindi ho pensato che come esisto io, esisteranno anche altre persone che non ci fanno caso.
Per quanto riguarda quello che lui dice nel video "le ragazze cercano ragazzi alti 1.80", beh, spero siano anche loro 1.75 minimo, altrimenti sono solo delle scemotte 😂
@@distruggo_stereotipi_omo quello che dici è giustissimo, però, essendo etero, ho notato che da sempre, nell'immaginario collettivo, la coppia etero è rappresentata da donna piccola e uomo più alto (se ci fai caso la coppia etero è SEMPRE rappresentata così), il che crea nella maggior parte delle ragazze il desiderio di cercare un ragazzo comunque più alto. Ovviamente non tutte sono così ma ce ne sono davvero tante.
Prossimo step : allungarsi le mani
Le mie sono 22 cm. di lunghezza ma le mie dita sono normali. Meglio allungare le dita.
Chissà se un giorno sarà un intervento di questo tipo praticato a fine sportivo. Pallavolo, basket, tennis ad esempio sono tutti sport in cui l'altezza conta. E gli sportivi professioni sono abituati sia ad affrontare sia il dolore che le fisioterapie per recuperare i movimenti, e hanno anche disponibilità economiche. O comunque chi intende darsi allo sport professionistico potrebbe vedere in questa operazione come un investimento a lungo termine.
Immagino comunque che una cosa sia allungarsi le gambe, un'altra avere gambe che poi siano adatte a fare sport a livello professionale.
Infine chissà se questo allungamento artificiale delle gambe sarebbe considerato doping o se lo si dovrebbe considerare doping :)
ed è "etico" sottoporre un figlio piccolo ad un percorso come descritto da Giovanni qui sotto per prepararlo ad una carriera sportiva?
@@mariorossi5853 certo che non è etico, ma io facevo riferimento a persone maggiorenni, e la riportavo come una possibilità che potrebbe essere percorsa in futuro.
@@alienoatomico sono operazioni che limiterebbero l'attività sportiva per anni ed anni, limitandone la carriera.
@@mariorossi5853 è quello che ipotizzato: un conto è avere gambe rese più lunghe, un altro gambe in grado di fare sport professionistico. Tuttavia con il tempo potrebbero trovare modi più efficienti per allungare le gambe. La mia rimane comunque una suggestione, fatta solo per esplorare tutte le possibilità sul tavolo.
Jack Hanma
dalla serie Nip/Tuck: ruclips.net/video/LG9fwzwdTuo/видео.html
Marco io sono 1 metro e 66 cm le donne mi prendevano in cosuderazione per prendermi ingiro
Risultato disturbo evitantente di personalità
Il sol pensiero mi fa rabbrividire
Spaccarsi le ossa delle gambe per piacere alle donne...
Vivo circondata da maschi da sempre e non avevo mai percepito quanto la statura potesse essere un problema per loro. Gia noj concepisco il fatto di filtrare strettamente le persone in base a caratteristiche fisiche, figuriamoci poi se la caratteristica in questione è l'altezza che prescinde totalmente dalla volontà e dal comportamento dell'individuo. È veramente sconfortante come lo è il fatto che in tanti anni nessun uomo/ragazzo si sia mai sentito libero di parlarne apertamente. Io sono 1,52 ma mi rendo perfettamente conto che su questo aspetto per le donne è un'altra storia.
L uomo soffre in silenzio, non può lamentarsi di nulla per non passare come sfigato che aggiungerebbe un ulteriore stigma. Viceversa i medesimi problemi non solo sono meno limitanti nelle femmine, ma queste poi sono anche supportate dalla società che mostra nei loro confronti una maggiore empatia.
E ciliegina sulla torta, siamo pure considerati il sesso privilegiato
Non ne parliamo grazie a voi che appena un uomo si lamenta lo ritenete sfigato
Dopo un operazione come questa si possono praticare sport al livello professionale come boxe o Kick boxing?
Quando parlano dei loro gusti estetici le ragazze dicono tutte subito "io lo voglio alto". Una volta ho sentito una ragazza dire: "io lo voglio alto, più di 1 e 80, anche se sono bassa e raggiungo appena i 160 cm, ma la sera mi metto il tacco 10 e anche così voglio essere sovrastata". Ormai sei considerato basdo anche con 1 e 70. È una specie di criterio di preselezione, se non sei alto quanto vogliono non ti considerano proprio, neanche se hai altre qualità, mentre ad un ragazzo alto vengono perdonati altri difetti fisici e spesso anche molte mancanze sul piano caratteriale e di personalità. È triste da dire ma è così, è una specie di regola spietata.
Questo ovviamente vale soprattutto per le ragazze attraenti, che sono spesso vanitose, esigenti ma anche superficiali (guardando soprattutto l'estetica) e spietate (propense a fare body shaming nei confronti degli uomini).
Ecco appunto penso che abbia ragione @roberto7812 e che chi ti evita con la scusa dell'altezza o quant'altro è LEI (o LUI) la persona da evitare!
@@barbarabozzo72 Oggigiorno è difficilissimo trovare una ragazza che non faccia una selezione spietata...
Maledetti zerbini , è colpa loro , tutte che pensano di avercela d'oro "lo voglio così così e cosi" ma bella mia tu cosa hai da offrire oltre trucco ,parrucco, unghie ed un buco usato
@@GerryScotti-hk3minulla
Sono un ragazzo di 19 anni alto 1,68 ed onestamente mentirei se non dicessi che più di una volta ho sognato di essere anche solo 5 cm più alto,questo perché io ho sempre avuto un'altezza nella media,però a causa di una malattia genetica mi si è stoppata la crescita a partire dalle superiori. Non ho mai avuto alcuna relazione sentimentale però so per certo che il principale motivo non è l'altezza questo perché conosco molte persone più basse di me che hanno un discreto successo tra le ragazze grazie anche ad altri tratti come la sicurezza in se stessi e la personalità. Nonostante questo però è innegabile che una persona alta ha oggettivamente meno problemi nel creare una relazione e tutti gli studi lo confermano
Sono alto 1.80 e sono nella tua stessa situazione ma a 23 anni... un mio amico alto 1.60 e oggettivamente brutto e molto magro tromba più di me. Il vero problema è che noi stessi ci sabotiamo creandoci delle gabbie
@@grko6439 Assolutamente d'accordo con te, ovviamente le ragazze (non tutte ma la maggior parte) cercano dei ragazzi svegli ed in gamba,sicuri di sé stessi ed abili nel costruire tutti i tipi di rapporti sociali. Se non fai parte di questa categoria devi avere la fortuna di trovare una ragazza diversa con cui riesci a sentirti bene ed esprimere te stesso e devi sperare che miracolosamente ricambi. Io fra poco inizio l'università quindi spero di riuscire a trovare qualcuno di simile in questo ambiente, ma se non sei una persona coraggiosa e non ti esponi agli inevitabili rischi di essere rifiutato o di fare figuracce non riuscirai mai a concludere niente nella vita, è una cosa che ho capito da tantissimo tempo eppure a causa del mio carattere non la riesco ad applicare nella vita reale
@@grko6439Il video letteralmente inizia dicendo che in tutte le App di dating le donne guardano l’altezza di un uomo. Poi se il tuo amico è basso ma è sentimentalmente fortunato, buon per lui, ma è l’eccezione che conferma la regola. Mi pare ci sia ben poco da sabotare, chi si sente discriminato ha validi motivi per farlo.
La verità é che la vera cosa che conta é il carattere di un uomo. Poi curarsi e sorridere dio santo. Sorridere. Il resto conta poco. É pieno di ragazzi bassi che hanno relazioni normali e felici. La cosa che hanno in comune? Si curano e hanno un bel modo e carattere.
@@alessandrogoggio Esatto è proprio quello che ho scritto io. Il problema è che se una persona ha un carattere diverso ed è più riservato come può fare a riuscire a trovare qualcuno? Ripeto se sei fortunato e bravo riesci ad incontrare persone simili a te e riesci ad instaurare dei rapporti, nel caso contrario però sarai destinato sempre alla solitudine
Io ho ho conosciuto innumerevoli ragazze, che mi dicevano che ero basso....loro erono più basse di me o altre come me....
Però appena si presentava un ragazzo con BMW, con la moto .... l'altezza per loro non era più importante.
Stranamente, tutte quelle che mi deridevano per l'altezza (1,74), sono tutte separate in quanto si fermavano all'estetica o astratte da ragazzi" sbagliati" che sfruttavano i soldi di famiglia o fingevano di averne.
trovo sia ridicolo allungarsi le gambe, anche perchè vai a creare delle proporzioni sbagliate e grottesche nel tuo corpo. Gambe lunghe e busto, collo e braccia corte; diventi un fenomeno da baraccone a meno che non ti fai allungare anche il resto. Che poi un intervento di allungamento della schiena non so nemmeno se sia possibile, e qualora lo fosse il rischio di rimanere in sedia a rotelle sarà altissimo
I bassi già sono fenomeni da baraccone, e non lo dico con cattiveria, ma la società é così
Cmq no, per le proporzioni non si crea nessun problema
Per le proporzioni dipende, ci sono bassi come me che hanno il busto lungo e braccia lunghe, ma gambe corte
Io migliorerei solamente le mie proporzioni, al momento sono completamente sproporzionato
L'altezza non modifica la bellezza complessiva, ci sono molti chad che sembrano statue greche alti 1,60 e ragazzi alti 2 metri che hanno la faccia o il corpo non perfettamente armonico.
L'importante a mio avviso non è l'altezza di per sè, ma l'altezza in relazione a altre caratteristiche fisiche.
È questo che crea un fisico armonico o disarmonico.
Non sai di ciò che parli
L'altezza modifica sensibilmente la bellezza totale nell'uomo soprattutto
Altezza mezza bellezza si dice
Non esistono chad di 1.60
Puoi essere il più bello del mondo ma a livello estetico nella figura verrai tranquillamente battuto da un normaloide di 1.80
@@giacomoceroni9278 sì ma ci sono dei limiti
1.60 sei molto basso
Puoi avere tutto il fisico che vuoi ma non basta
2 metri invece sei molto alto. Ne avrò visti 9/10 uomini alti 2 metri in vita mia e mi tengo largo. Il tuo ragionamento è più corretto se dicessi " uno di 1.70 col bel fisico e bello, è meglio di uno alto 1.90 brutto e col fisico brutto "
PS: La valutazione si da in base all'aspetto fisico (L) . Avere soldi o status non influiscono direttamente.
Chad di 160 si, nel villaggio dei puffi magari
È da anni che mi impegno a osservare e a studiare la selezione delle donne nella nostra società e ho notato che molti ragazzi bassi, ma bellissimi hanno successo, lasciando a bocca asciutta i beta o normali alti.
@@giacomoceroni9278 addirittura molti. Si vede vivi nel paese dei balocchi. Ci sta. O magari ti servono un paio di occhiali
Non c'è intervento che tenga se la persona non si assume la responsabilità di porre un limite alle richieste sociali.
La vera patologia sta nel trasformare le richieste e aspettative altrui in un ordine di adeguamento della propria persona; ci sarà sempre qualcosa che non va per gli altri.
Appena ha nominato la modella che ha deciso di allungarsi le gambe stavo solo aspettando il momento in cui la responsabilità della scelta sarebbe stata come puntualmente accade scaricata nei confronti di un uomo.... Comunque, riflessione generale, è assurdo quanto un intervento del genere solo 15 anni fa sarebbe stato considerato ridicolo. Il mondo sta cambiando e si sta dirigendo verso orizzonti di superficialità mai sperimentati.
Femminismo + ipergamia e questi sono i risultati
@@Americanhorizon Esatto... ma come potremmo tornare indietro? Il fenomeno ipergamico degli ultimi decenni dimostra che prima le donne erano sessualmente represse e stavano con un uomo medio solo per necessità, non per passione. Ora sono libere di esprimere la loro sessualità come meglio credono e mirano solo ai più attraenti. Ma non me la sentirei di impedirglielo.. io direi di lasciarle fare e vedere dove arriviamo... :)
@@pedro.pe916 oppure l'attrazione,il sentimento dell'amore e la felicità sono un qualcosa di psicologo che si modella in base al contesto e alle aspettative.
Chi può dire se le nostre nonne non erano contente del loro medioman che avevano di fianco semplicemente perché avevano basse pretese? Basse rapportate al contesto attuale, ma che ai loro occhi a livello psicologico, erano comunque un traguardo e fonte di benessere mentale (illusorio)
Secondo te é più felice un bambino che a Natale riceve il suo giocattolo dopo mesi di nulla, o un bambino che riceve ogni giorno un giocattolo diverso?
Secondo me il secondo si stufa presto e cresce senza stimoli, l altro invece si gode meglio il momento
@@pedro.pe916 le donne possono pure ambire ai più attraenti o ai migliore partiti in generale, ma siccome sono pur sempre la metà del genere umano, vuol dire che comunque la maggior parte di loro è costretta ad accontentarsi. il problema vero sai qual è? è l'esaltazione della singlelitudine, il "meglio soli che male accompagnati", che fa si che non si tenti più di lavorare su se stessi non per piacere genericamente agli altri, ma per diventare la persona giusta per qualcun altro. E' il falso self empowerment del "vai bene come sei" che sta rovinando le persone rendendoci una società di narcisisti patologici.
@@Americanhorizon capisco ciò che intendi e potrebbe davvero essere così come dici. Però allora il punto è proprio che il contesto è cambiato e adesso le le donne sono più felici in giro per il mondo a divertirsi con molti uomini al top dell'attraenza anziché pensare alla famiglia e a costruire un rapporto intimo e profondo con un solo uomo devoto. Quindi l'illusione della felicità (che è costruita socialmente) oggi è diversa da quella di ieri (nel senso che è stata cambiata dal potere che ha finanziato il femminismo). Se per la donna moderna essere promiscua e ipergamica rappresenta la felicità, come glielo diciamo che non è così? e soprattutto, con quali motivazioni? magari solo perché ci sono troppi incel nel mondo e bisogna accontentarli? questo le disgusterebbe ancora di più. Meglio, dunque, lasciarle fare...
Questo è un problema che almeno dal mio punto di vista è stato esagerato dalle dating apps.
L'altezza è sempre stata qualcosa di cui non mi sono mai preoccupato in Italia (sono 1.78), è stato dopo essermi trasferito in Polonia che la mia ex-ragazza mi ha fatto notare "scherzosamente" che fossi basso, essendo la media di altezza maschile polacca 1.80
idem per me che sono 1,86
😅 sai io preferisco , rimanere 1,65 xD . -.- e vero mette i brividi , preferirei essere sparato piuttosto... e poi per l'altezza ? lasciamole diventare gattare...
Non mi pronuncio su determinate problematiche che alcune persone hanno con loro stesse in merito all'accettazione del loro corpo e sul non riuscirsi a guardare allo specchio, dato che sono argomenti su cui non sono informato e preparato a sufficienza.
Ma per quanto riguarda invece tutte quelle persone che usufruiscono, giustificano, incentivano l'utilizzo di queste pratiche così estreme con il solo scopo di cercare di piacere agli altri, a mio avviso questo è indice del livello di delirio e di follia che questa società malata ha raggiunto.
Siamo proprio alla frutta
Da persona piccina ( 160 cm circa) ricordo che da ragazzina ci avevo pensato.
Poi ho letto dei risvolti negativi e mi sono detta, no, grazie. Devo mettere a rischio la mia deambulazione per una manciata di centimetri?
No grazie.
ma che dici ahahah 1.60 non sei piccina fossi stata 1.50, l'altezza femminile è 1.64/65 in Italia
@@Crissonanza che carino, troppo gentile XD.
@@sofiadestro2747 carino de che
È una constatazione
È come se ci pensasse un uomo alto 1.75 renditi conto
@@grko6439 adesso, da adulta, riesco a capire che il gioco non valga la candela. Ma ricordo che la prima volta che ne sentii parlare fu relativamente ad una modella, alta 169 cm, che voleva farsi allungare le gambe di 3-5 cm per avere più ingaggi.
Il pensiero ti viene, poi apprendi dei costi e delle complicanze varie e capisci che non ne vale la pena.
Siamo alla follia
A 15 anni ero 1,29. Mio papà è 171 e avveo stra paura di rimanere basso. Alla fine a 18 anni sono 180 preciso grazie a dio haha
GLi occhi e i lineamenti sono più importanti 😊
Esatto
Quello che importa e il carattere di una persona affine al tuo carattere l'estetica conta ma fino a un certo punto se non ce attrazione fisica comunicazione empatica ed emotiva tra i due sessi e inutile sprecare il proprio tempo in relazione tossiche dove difficile uscirne.
Una sola parola: GATTTACA
eheheeh?
Questa e malattia.... Non sono basso, nella norma, 1, 75 ma già pensare ad una cosa simile mi fa paura...
Guardo il programma “primo appuntamento” su real time. Sistematicamente le donne coinvolte nella trasmissione fanno riferimento all’altezza del partner, a volte mettendola sul piatto come un vero e proprio vincolo alla conoscenza. Fa riflettere il fatto che In televisione un uomo non potrebbe mai dire che non starebbe con una grassa senza quantomeno finire da Barbara d’Urso vittima di linciaggio.
tu che guardi quel programma mi sai dire se si può partecipare e quanti giorni devi stare nel programma, ci voglio andare e cercare il mio tipo , ciao
tipa eheh
Ma poi dalle foto sembra che le persone che si sono fatte operare siano persino meno esteriche di prima, il corpo ha delle proporzioni e allungando le gambe l'impatto d'insieme rischia di essere ambiguo
2:45 sì, questo lo devono accettare i bassi, ma guarda caso è l'uomo che deve accettare i criteri selettivi femminili.
Oh, e sono criteri che pregiudicano la donazione di seme per gli uomini sotto il 1,73 -o meno- nelle cliniche di fertilità dal momento che chi vi ricorre è in maggioranza donna single o in coppia lesbica. Dobbiamo accettare anche questo fatto, vero?
12:53 il "ruolo di genere maschile", infatti non è mutato (stando anche alle dichiarazioni di Chiara Volpato) eppure ci meravigliamo che uomini come questi abbiano "interiorizzato" quel ruolo di genere.
Quando cominceremo ad accettare che il ruolo di genere maschile non può evolvere finché le donne continueranno a pretendere il ruolo di genere maschile tradizionale allora potremo finalmente capire che i problemi di genere maschile sono sociali e le ripercussioni psicologiche sono solo conseguenza di essi.
Quella sì che sarà una grande prova di ACCETTAZIONE, non solo per gli uomini, ma per la società tutta.
Però se anche le donne continuano a pretendere il ruolo di genere maschile tradizionale, significa che nemmeno quello femminile è mutato.
Comunque consiglio di non prendere troppo in considerazione ciò che dice Chiara Volpato. Fa una selezione selettiva di fonti incredibile!
Steven Pinker è molto più esperto e prende in considerazione diversi punti di vista, partendo dal presupposto che uomini e donne non sono identici in tutto e per tutto. Queste differenze, contrariamente a quanto si pensa, non sono solo il risultato della cultura. Pensa che Pinker ha parlato perfino di "femminilizzazione dell'uomo" e ,se il termine può essere oggetto a dibattiti (come tutte le teorie), sfida però ulteriormente la leggenda del ruolo di genere maschile che non è mutato.
In tutti i casi, come già detto in altri commenti, non possiamo fare finta che siamo ancora all'epoca dell'Impero Romano dove mascolinità e femminilità sono concetti rigidi. Riusciresti oggi ad andare un guerra e sacrificarti per la patria?
Nessuno penso oggi! Al massimo vanno in palestra e si gonfiano di steroidi!
@@af5433
Ho citato Chiara Volpato poiché Crepaldi la ha menzionata nel suo libro sugli Incel (argomento che tratto sul mio canale).
Sul ruolo di genere non facciamo confusione:
Il ruolo di genere non è quello che il singolo autonomamente decide di assumersi, bensì il ruolo che la società si aspetta che l'individuo ricopra.
È una differenza fondamentale dal momento che sussistono ancora le liste di coscrizione per il maschile indipendentemente che uno come me o altri uomini vogliano difendere la patria. Il nostro è un obbligo costituzionale utile a mantenere la struttura dello stato in caso di emergenza nazionale come un' aggressione esterna.
Eppure non mi pare sussista l'obbligo costituzionale di fare figli per le donne, in quanto risorsa riproduttiva utile a sollevare lo stato dall'emergenza nazionale della denatalità. In fin dei conti, si tratta di consegnare il proprio corpo allo stato, solo che in quanto uomo io devo consegnarlo integralmente con rischio concreto di perdere la mia vita, la donna deve consegnare soltanto una parte del suo corpo per un periodo limitato del suo tempo e considerando le statistiche sulla morte per parto, direi che una gravidanza non pone fine a una vita. Una pallottola sì.
Tornando all'emancipazione femminile: dal momento che abbiamo permesso alle donne l'aborto con i soldi dei contribuenti in nome della loro scelta, tutt'oggi sentiamo dire quanto l'aborto abbia "emancipato" le donne dal loro ruolo di genere perpetrato attraverso la contingenza naturale della gravidanza.
Emancipate con i soldi dei contribuenti insomma, di conseguenza sono emancipate soltanto perché la società ha permesso loro di esserlo.
Quindi essere emancipati dal proprio ruolo di genere è un lusso di cui gode solo chi ottiene gli strumenti sociali per affermarsi, anche in campo sessuale.
Quindi io ti chiedo, pensi ancora che gli uomini abbiano l'emancipazione dal loro ruolo di genere, dato che devono comunque continuare a essere ipercompetitivi in un mercato relazionale/sessuale che li vede come prima categoria riguardo all'astinenza sessuale, ma le donne no?
Oppure possiamo ammettere che è la società e in particolare le donne a non permettere l'evoluzione del ruolo di genere maschile? In particolare dal momento che non vengono varati strumenti di diritto positivo (come l'aborto per le donne) a permettere ciò?
Se cominciassimo a porci questo tipo di domande, riusciremmo a capire molto meglio le dinamiche di genere, inclusa la necessità di molti uomini di farsi spezzare le ossa o mettere a rischio la loro capacità di deambulare, come nel video qui sopra (che se permettete, è un rischio più pregiudicante, che un impianto di mastoplastica riuscito male, specialmente se consideriamo quanto la produttività maschile sia foriera di successo sessuale per gli uomini).
Perciò no, l'idea che le donne non si siano emancipate dal loro ruolo di genere poiché continuano a desiderare l'archetipo di maschio tradizionale è solo una scusa per dispensarle dal balzo culturale necessario per raggiungere la vera parità. Un balzo culturale che gli uomini (e quindi società) hanno fatto nel momento in cui hanno cominciato a considerare le donne ben più che incubatrici ambulanti (e giustamente, aggiungerei).
@@r0dpr13s7 E' veramente difficile rispondere a questa domanda in modo esaustivo. Sicuramente anche tu saprai che se poni una domanda simile alle femministe di genere, ti verranno a dire che tutto quello che succede oggi all'uomo è frutto di un retaggio patriarcale non ancora superato (esattamente come l'obbligo costituzionale utile a mantenere la struttura dello stato in caso di emergenza nazionale come un' aggressione esterna che tu hai citato). Alla fine la loro teoria è che questi retaggi colpiscono sia gli uomini che le donne (anche quelle che desiderano l'archetipo di maschio tradizionale).
Io la vedo in modo più complesso di così e vorrei francamente conoscere qualche femminista per scoprire i loro veri gusti sessuali. Non credo che uscirebbero con un uomo che si trucca e che fa il "femminista" alla Hollywood (alla fine in questo periodo film del genere possono solo incassare).
Le mie critiche si rivolgono normalmente a quella falsa credenza che uomini e donne siano solo creature "inculturate" e che non esistano differenze attitudinali innate (si parla di tendenze ovviamente).
Ho provato anche ad andare indietro nella storia e cercare di capire se siano mai esistite società (magari extraeuropee )veramente paritarie e senza problemi da quel punto di vista per capire se certi modelli funzionano davvero. Ebbene non le ho trovate, per cui nemmeno la storia ci sa dare una risposta. Molto probabilmente ci troviamo in un periodo storico unico!
Posso solo dirti che la sacrificabilità maschile è stata presente in moltissime culture. In principio era l'uomo che competeva per le risorse e difendeva i territori di caccia dai nemici.
Pensa che un'antropologa femminista francese che si chiama Françoise Héritier è riuscita a scrivere qualcosa di interessante : “Gli unici esempi che abbiamo [di società matiarcali] sono mitici. Le società in cui il potere è nelle mani delle donne con uomini dominati non esistono e non sono mai esistite. […] Non ci sono società matriarcali, perché il modello arcaico che domina l'intero pianeta è in vigore fin dall'inizio. Non appena l'uomo è consapevole di esistere, che il suo cervello inizia a funzionare, che cerca di dare un senso, il modello si pone, in risposta alle domande poste […]. La società delle Amazzoni presentata non è altro che il mito inorridito dei Greci. I pochi esempi di eserciti femminili non sono insignificanti, poiché le ragazze sono in età prepuberale, o le donne sono in menopausa, escludendo l'intero periodo genitale… Troviamo invece società di diritto matrilineare. Potremmo pensare che fossero matriarcali perché la filiazione passa attraverso le donne, così come i diritti fondiari, ma sono gli uomini che hanno il potere: non è più come padre di un bambino. o marito di una donna, ma come fratello di una donna che ha autorità su sua sorella e sui figli di sua sorella.
Non posso dare una risposta precisa alla domanda che mi hai posto!
@@af5433 È sempre un piacere argomentare con persone aperte al dialogo.
Ho preferito darmi un paio di giorni prima di risponderti, anche in virtù della risposta che hai lasciato al commento del mio alter ego in bianco "Damianpriest95".
Sono giunto alla conclusione che dovremmo stabilire una differenza sostanziale: quella che c'è tra consapevolezza di genere e femminismo.
Sembrano simili, ma sono diversi.
Vedi, uno dei corollari emersi dalla questione nelle differenze sessuali, è proprio la consapevolezza di genere per il femminile, intesa come la riflessione sul proprio ruolo, sia sociale che sessuale.
Tuttavia, i femminismi (tutti quanti) hanno un dogma: la donna è sempre stata succube dell'uomo, suo oppressore. Esattamente come descritto nel libro di Altaba "La grande menzogna del femminismo".
Ebbene, questa narrazione, che Rino della Vecchia nel suo "questa metà della terra", chiamò Grande Narrazione Femminista, ha permeato così tanto la consapevolezza di genere femminile da quasi saldarsi a essa indissolubilmente.
Da quel dogma, nacquero numerose teorie che in seno al decostruttivismo tipico degli anni 60 maturò tra le altre cose il concetto di costrutto sociale.
Ora, servirebbe rimarcare come il dogma di cui stiamo parlando di rifaccia alla teoria femminista del patriarcato, una teoria che tuttavia non è in grado di fornire le prove di una oppressione sistematizzata, ufficializzata e continuativa dell'uomo sulla donna. Specie considerando la quantità di perdite in termini di vite maschili, oltre che di abusi che hanno visto come vittime proprio gli uomini nella bibliografia proposta da Altaba.
Vite rovinate da quelle che erano le aspettative di una società aspra e dove il lavoro duro era la norma, un lavoro che per motivi biologici solo la maggioranza degli uomini poteva svolgere per più tempo così da mandare avanti una famiglia (per quanto usurante).
Ebbene, i femministi e le femministe di ogni corrente fanno risalire al patriarcato l'origine anche dei problemi maschili, ma non per spirito critico, bensì come prova di monopolio della teoria femminista come modello descrittivo della società. In questo modo è possibile continuare a ricondurre l'origine dei problemi agli uomini tour dando il contentino ai più sfortunati creando un sistema culturale dove è possibile mortificare l'uomo pur promettendogli a parole un'"emancipazione" dal proprio ruolo di genere e nei fatti si traduce a un solo risultato: privilegiare la donna e distruggere l'uomo.
A maggior ragione, finora non ho mai trovato nessuna femminista che abbia denunciato i gusti sessuali delle donne che preferiscono uomini dall'alto tenore socio-economico come vestigia patriarcali e quindi accusare le donne, per questo, di essere ancelle del patriarcato.
Riguardo il ruolo della biologia nella definizione dei comportamenti tra i sessi, mi trovi d'accordo. Tuttavia è la cultura ciò che crea le leggi. E le leggi definiscono i limiti entro cui possiamo agire. Anche in ambito sessuale. Un esempio? Il concetto di consenso atto a definire cosa sia uno stupro e che cosa no. La differenza che c'è tra il no vuol dire no e sì vuol dire sì.
Nel primo caso possiamo pensare a una moglie e un marito che prima di coricarsi si mettono d'accordo: la donna acconsente agli approcci sessuali dell'uomo nel cuore della notte anche qualora Ella dormisse, purché egli non la svegli troppo: solo il no di lei sancisce la fine dell'approccio.
Però con il sì vuol dire sì, il consenso viene dato in forma attiva, di conseguenza iniziare un approccio di quel tipo senza il consenso informato, per di più in condizioni psicofisiche di non completa veglia, va a configurarsi come violenza.
Il fattore biologico naturale esiste ed è concreto. Ma il fattore culturale che permette o scoraggia l'approccio è in un contesto che semina diffidenza fra i generi cucendo addosso all'uomo il ruolo di genere di oppressore delle donne, tanto da far millantare una responsabilità maschile collettiva di tutti gli uomini per gli stupri avvenuti a Palermo, capiamo bene che le difficoltà sessuali e relazionali degli uomini di oggi sono date da fattori culturali, per di più recenti (a maggior ragione del fatto che come giustamente hai riportato tu, il tasso di suicidi si è impennato dalla rivoluzione industriale in poi, e Se volessimo tracciare la storia dei femminismi fino ad oggi, possiamo notare che le due finestre temporali sono congruenti).
Ammetto che la mia opinione è di parte poiché insieme ad altri collaboratori gestisco un forum incel, tuttavia nelle nostre ricerche abbiamo dovuto attuare delle opere di critica che ci hanno posto nella condizione di approcciarci ai problemi seguendo di pari passo due binari: quello biologico e culturale. E stando a quanto abbiamo discusso, viviamo in una cultura profondamente sbilanciata a sfavore del maschile e favorevole al femminile.
Ma torniamo all'evoluzione del ruolo di genere maschile in osservanza del binario culturale, quello può variare a seconda della Lente con cui lo si analizza: anche il semplice fatto di radersi i peli superflui può essere visto come un cambiamento nel proprio ruolo di genere maschile. O lavare i piatti e tenere i bambini. Anche la dimensione temporale e geografica è rilevante: oggi abbiamo in occidente i metrosessuali con la fissa per la cosmesi, negli anni cinquanta gli europei sbeffeggiavano gli americani perché si lavavano i piatti da soli in quanto scapoli, e l'educazione/collocazione dei figli veniva affidata al padre in epoca romana.
Ciò che non cambia è la biologia, quindi l'aspettativa di genere che le donne hanno degli uomini.
Ragion per cui io sono arrivato alla conclusione che sono le donne a prescrivere un ruolo di genere agli uomini attraverso la loro selezione sessuale, quindi in osservanza del binario biologico. E chi non vi si adegua non può avere accesso alla dimensione relazionale e sessuale. Quindi la selezione sessuale femminile è discriminazione di genere a tutti gli effetti. Specialmente considerando la differenza di attitudine che caratterizza le diverse sessualità maschile e femminile oltre che la difficoltà e considerazione dei due generi nel discorso pubblico. Ragion per cui storco il naso quando sento parlare di sfide nuove sia per uomini e donne: a ben guardare le donne hanno la sfida di poter attrarre il partner che reputano migliore. Gli uomini hanno la sfida di poter avere una partner.
Le donne hanno le "sfide" nuove di doversi confrontare con un mondo del lavoro che sta forzatamente incontrando le loro necessità con le quote rosa. Gli uomini hanno le sfide nuove di dover competere In un mercato iper-competitivo che non considera l'idea di mettere quote blu e privilegia la donna. Tutto questo per avere anche solo qualcosa, con la sfida vecchia di ottenere la possibilità di avere una compagna e/o riprodursi.
Tutte ragioni che hanno spinto Quelli come me a mettere in discussione il concetto di parità sessuale promossa finora e optare per una critica culturale nuova, consapevole di entrambe le dimensioni: culturali e biologiche.
A proposito di culture, il matriarcato non è mai esistito infatti: è una fantasia femminista partorita dalla necessità di dare alle donne lo stesso prestigio paritario degli uomini in osservanza del Bias di conferma mosso dal dogma che le vedrebbe come vittime storiche del maschile.
Erano le contingenze di una vita dura e dallo scarso progresso tecnologico ciò che segnava la distinzione tra i ruoli di genere, non la volontà repressiva di uno dei due.
Riguardo il mito greco, i greci vedevano mostruosità tutto quello che non si conformava al loro modello sociale. Ma mostro significa "prodigio" in greco. Lo stesso Eracle (che ha sottomesso le Amazzoni) era una figura ambigua: un semidio eroe che abbatté il leone Mangiauomini di Nemea, ma anche un violento portato alla follia che con la sua forza stroncò indiscriminatamente i suoi figli. Un personaggio che incuteva timore in egual misura al valore che ispirava. Una forza sovrannaturale talmente prodigiosa da suscitare paura. Di conseguenza i greci non erano "misogini" (qualsiasi cosa voglia dire considerando quel sistema socio-politico), ma solo degli xenofobi autoreferenziali 🤣
@@r0dpr13s7 Sai cos'altro trovo nel femminismo odierno? Un'indignazione morale selettiva! Soprattutto da quando sono entrati anche gli studi postcoloniali! Se siamo molto influenzati da questi ultimi (non tutti ovviamente), rischiamo davvero di descrivere l'uomo bianco occidentale come la cause di tutti i mali del mondo: colonialismo, schiavismo, maschilismo, razzismo, capitalismo ecc..Alla fine tutto questo parte dalle solite accuse. Gli occidentali sarebbero imperialisti, sessisti e avrebbero istituito la schiavitù e il patriarcato. Di fronte a tali accuse, potremmo dirci colpevoli non in quanto occidentali, ma in quanto esseri umani: queste pratiche sono state la regola in molte altre civiltà.Crediamo davvero che l'espansione dell'Europa occidentale abbia comportato crimini morali assenti in altre espansioni relativamente innocenti come quelle dei mongoli, degli arabi, degli ottomani, dei moscoviti, dei cinesi Qing e dei giapponesi durante la fine dell'800 e gran parte del novecento?Fatti storici come il commercio di schiavi plurisecolare arabo in Africa, l'11% della popolazione mondiale uccisa dalle invasioni mongole, il genocidio degli Dzungar causato dalla dinasta Qing cinese (1755-1758), le invasioni arabe, turche afghane dell'India che portarono a massacri su larga scala e alla distruzione di numerosi templi, i crimini russi in Siberia e nel Caucaso ecc.. sono stati dimenticati e minimizzati nel discorso pubblico, eppure esistono un sacco di manuali storici che possono confermare questi eventi.Mi chiedo: una volta "decolonizzata" la mente occidentale, cosa accadrà? Non esisteranno più le ingiustizie? La letteratura postcoloniale ha sempre dipinto l'uomo bianco europeo come il colonizzatore e lo schiavista, ma fortunatamente ho acquistato un libro scritto da un grande storico: -Christian Slaves, Muslim Masters: White Slavery in the Mediterranean, the Barbary Coast, and Italy, 1500-1800 (Robert C.Davis). Praticamente fra il 1500 e il 1800, se giravi il mondo, potevi trovare schiavi neri nelle piantagioni americane, ma anche schiavi bianchi europei (catturati dai corsari barbareschi nordafricani) che remavano sulle galee nel Mediterraneo in condizioni veramente terribili.
Scrive la storica Giovanna Fiume nel suo libro SCHIAVITU' MEDITERRANEE:"Robert C.Davis parla di più di un milione di persone fra il 1530 e il 1780 in schiavitù in Berberia, per il 25% europei cristiani bianchi; e se il dato può sembrare sovrastimato, sfida però ulteriormente la leggenda aurea dell'insignificanza della schiavitù mediterranea rispetto a quella atlantica, dalla precoce trasformazione in servaggio, dalla sua residualità, del suo rapido declino, della particolare bonarietà del trattamento di cui si trovano scarse conferme documentarie. "Dimenticata" a causa della successiva presenza coloniale europea in Africa, essa è diventata "invisibile", un'istituzione che, pur essendo sopravvissuta per secoli, sembra "svanita quasi senza lasciare traccia".Piuttosto, la sua presunta assenza o insignificanza costituisce il fondamento della mitologia di una modernità europea che sarà alla base della convinzione della sua superiorità, utile giustificazione della politica coloniale"
Scrive lo storico Paul Lovejoy nel suo libro STORIA DELLA SCHIAVITU' IN AFRICA:""Un aspetto della storia della schiavitù e dell'abolizione dovrebbe emergere con evidenza. Coloro che si concentrano sulla schiavitù delle Americhe senza riferirsi alla schiavitù in Africa trascurano uno dei problemi maggiori della storia. Gli africani sperimentarono la schiavitù non solo nelle Americhe, ma anche in Africa. Inoltre, in Africa l'emancipazione arrivò molto più tardi. Concentrarsi sulla lotta per la libertà negli Stati Uniti, nelle Indie Occidentali, o in altre parti delle Americhe senza riconoscere la piaga della schiavitù in Africa distorce drammaticamente la nostra comprensione della storia di queste pratiche.L'emergere di un sistema schiavista internazionale legò insieme le Americhe e l'Africa, proprio come la schiavitù nei paesi musulmani aveva inserito, nei secoli precedenti, alcune regioni dell'Africa nell'orbita del mondo islamico del Nordafrica, del Medio Oriente e dell'oceano Indiano. Smontare questo sistema internazionale ha richiesto molto più tempo di quello che è stato necessario per liberare gli schiavi in America, e il retaggio di oppressione e razzismo nelle Americhe costituisce solamente un aspetto della tragica eredità della schiavitù.Nel contesto africano, il retaggio della schiavitù è stato così smisurato da subire una damnatio memoriae, e solo recentemente è stato riconosciuto.Molti storici, fino a tempi recenti, nel mettere a fuoco specifici problemi storici e culturali, non sono riusciti a riconoscere, o hanno ignorato, i problemi dell'organizzazione sociale, sia che fossero consci o meno della distorsione cui ho accennato sopra.La schiavitù è stata un fenomeno importante nella storia. È stata presente in quasi tutti i paesi del mondo dall'antichità classica fino a tempi molto recenti.L'Africa è stata intimamente connessa a questa storia, sia come fonte principale di schiavi per le civiltà antiche, per il mondo islamico, per l'India e le Americhe, sia come una delle principali aree dove la schiavitù è stata di uso comune. Inoltre la schiavitù in Africa è durata fino al XX secolo, molto più a lungo che nelle Americhe"
Domini, schiavitù, disuguaglianze, sofferenze, guerre ecc.. sono esiste ovunque e su questo non c'è dubbio!Non me la sento ovviamente di dire che, in quelle società, la vita dell'uomo fosse semplice, mentre quella della donna difficile. La vita in passato poteva essere tremendamente difficile per entrambi!La sacrificabilità in caso di guerra, i duri lavori di forza ecc... non erano affatto una passeggiata!Certo, magari le donne avevano un ruolo diverso e spesso si confinava alla casa, all'educazione dei figli, alle possibilità limitate di guadagnare potere in ambito politico ed economico ecc..., ma ovviamente con le dovute eccezioni che non furono affatto poche (pensa a tutte le regine, feudatarie medievali come Matilde di Canossa ecc..). Il discorso sarebbe lungo!
Personalmente non gestisco nessun forum e non mi ritengo un "incel" o un "redpillato" (sono un semplice studioso del comportamento umano e appassionato di storia). Ho avuto delle ragazze, ma non ho mai avuto la possibilità di confrontarmi su determinati temi. Alcune, fra l'altro, erano dell'est e per loro questi argomenti sono sconosciuti (femminismo occidentale, psicologia evoluzionistica, redpill ecc...).In generale le donne che ho avuto mi sono sempre state molto più a cuore rispetto ad un qualsiasi sconosciuto che incontravo al bar per esempio.In tutti i casi, non esiste alcuna prova dell'esistenza società matriarcali o del genere come costrutto sociale.
Interessanti ricerche possono essere le seguenti (presi dal manuale Richard Lippa GENDER NATURE VS NURTURE):1)There's been several cases of boys who lost their penises early in life and then were reared as girls.All these individuals were genetic XY males who had prenatal exposure to typical male levels of testosterone but then were surgically castrated and reared as girls.Many of this children later chose to live as MALES. This suggest that prenatal exposure to testosterone plays a powerful role in determinating male identity and masculine behaviors.There was a small minority of these children who adopted the identity of female, but this minority showed masculine interests too. All these children were interested in basball, wrestrilng, football and so on! (Bradley, Oliver, Chernick , Zucker, 1998).2) Males and females on avarage show different interest even in toy preference .One recent study found that sex differences in toy preferences in boys and girls were only 9 months old (Cambell, Shirley, Heywood, Crook , 2000).3)The strong sex difference is people-orientation seem closley-related to a recent distinction made by a british psychologist Simon Baron-Cohen (2003), who proposed that women tend to be empathizers, whereas men tend to be systematizers. According to Simon Baron-Cohen, higher female empathy show itself in many ways: 1-day-old girls look more at faces, whereas boys look more at mobiles (Connelan, Baron -Cohen, Wheelwright, Ba'tki and Ahuwalia, 2001).
4)In one study of more than 700 male prison inmates, psychologist James Dabbs and his collegues found that high-testosterone inmates were more likley to have committed violent crimes than low-testosterone inmates (Dabbs,Carr, Frady, and Riad, 1995)
6)One recent study analyzed sex differences in BIG FIVE PERSONALITY trait that were assessed in more than 23.000 people from 26 different cultures (Costa, Terraciano and McCrae, 2001) Women always scored higher than men on many facets of nevroticism and aggreaableness. Men scored higher than women on assertivness and excitment seeking (extraversion facets), and competence (a facets of concientiouness).Costa and his collegues further found that sex differences in personality tended to be stronger in economically advanced countries with liberal gender ideologies (Scandinavia, Usa ecc..) than they were in less economically advanced countries with more gender traditional rules (Asian, African, Latin America ecc...)
Mi vien male al solo pensiero.
Anche perché allungare le gambe, le rende meno robuste.
La vera sentenza è quando sei di statura bassa -- o modesta -- e sei affetto da alopecia androgenetica. Una sorta di condanna esistenziale 😢
La calvizie é un problema a prescindere anche se sei alto.
Per compensare devi essere un energumeno tipo Dwayne Johnson e ogreemaxare
@@Americanhorizonalmeno per L alopecia ci sono soluzioni come le protesi moderne o i farmaci..
Lo vorrei fare anch'io, ma solo perché lo fa Jack hanma in baki
A me serve un allungamento cavernoso progressivo 😢
So di non rappresentare la maggioranza (e ho avuto amici maschi che pativano il non essere alti) ma a me, ad es, l'uomo alto non piace. Non sono piccola (1.73) e ho avuto relazioni con uomini di anche 5 cm più piccoli di me. C'era dell'armonia, ovviamente, nelle loro forme (il sovrappeso non aiuta se non si è alti) ma oltre il metro e 80, per qnto mi riguarda, devo ammettere che non gradisco particolarmente. Tutto per dire, insomma, che il mondo è bello perché è vario e, prima di affrontare un calvario del genere, magari è il caso di pensarci molto bene (conosco una ragazza che ha dovuto fare qsto tipo di intervento - non per questioni estetiche - ed ha patito le pene dell'inferno su più fronti).
Parlando di armonia, tra l'altro, mi chiedo come possano risultare le braccia dopo 14 cm di gambe in più.....! 😳
a me le donne alte non piacciono per lo stesso motivo, specie se magre, e non centra nulla con ridicoli complessi maschilisti come qualche femminista può pensare, semplicemente le basse in genere hanno forme più belle e armoniose almeno per me.
@@teniadelcerebro Era quello che volevo intendere. Patire a causa di stereotipi e per via di convinzioni indotte è sinceramente un peccato. Con questo non penso di risolvere il problema del complesso in questione (è innegabile che, per molte donne, una certa altezza nell'uomo sia un requisito preferibile), tuttavia non si tratta di tutte. E visto che, fino a prova contraria, non si può piacere a tutti, forse una chiacchierata con lo psicologo è meglio di un calvario chirurgico 🤷♀️ Oltre che - ripeto - ho seri dubbi sull' effetto finale (le braccia visibilmente corte non credo siano proprio una bellezza, eh 😕)
@@teniadelcerebro il mio tipo estetico di donna è ( era) suzanne pleshette, non la scambierei nemmeno con michelle pfeiffer o s stone , io sono alto 177, sto infatti cercando solo more basse
Il problema sono le donne basse che vogliono quelli alti e ci rimettiamo sempre noi, non dobbiamo cambiare per loro e se uno vuole fare l'operazione cavoli suoi.
Se davvero tutti gli uomini iniziassero a ignorare le donne specialmente sulle app di incontri magari si arriverà a qualcosa ma non succederà mai
Parla della ginecomastia maschile!
In alcuni casi, la ginecomastia maschile è semplicemente marcato sovrappeso e la si cura con una dieta e esercizio fisico. Negli altri casi, si, hai ragione, è un problema serio. Anche l'uso prolungato di steroidi per farsi i muscoli se fatto male, può provocare la ginecomastia negli uomini.
Io sono alto 1,70m e comunque mi sento basso rispetto ai miei coetanei, peccato che costa cosi tanto
da donna alta (sono sempre stata, fin da bambina, molto più alta della media dei miei compagni/e...) mi sento di rassicurare tutti gli uomini che hanno complessi per la loro altezza.
Io sono 1.71 - anche se tutti mi percepiscono almeno 1.77/1.78 perchè sono molto slanciata - e nella vita ho sempre vissuto male questa mia 'eccessiva' altezza perchè in Italia l'altezza media femminile non è certo questa. Mi facevano sentire una giraffa, sporporzionata, poco femminile con commenti costanti: tutti mi hanno sempre fatto notare quanto io fossi alta, mi chiedevano quanto portassi di piede, perchè volessi indossare i tacchi etc etc etc.
I ragazzi alti come me o più bassi (quindi l'80%) evitavano di approciarmi perchè davano per scontato che io avrei automaticamente declinato qualsiasi loro invito quando io non ho MAI selezionato nessuno in base alla sua altezza nè ho MAI preteso di uscire solo con ragazzi di minimo 10/15cm più alti di me.
Com'è andata a finire? mi sono innamorata e sono felicemente sposata con un ragazzo più basso di me che ai miei occhi è bellissimo così. Ha avuto il coraggio di provarci, di chiedermi di uscire, di essere proattivo dal primo momento in cui ci siamo conosciuti e io non ho mai tentennato 1 minuto se dargli una chance o meno.
Mi è stato fatto notare da gente scema quanto io spiccassi rispetto a lui ma a me non è mai fregato nulla. Non sono certo queste le qualità che contano per me.
Quindi non abbiate credenze autolimitanti su di voi; siate proattivi, coraggiosi, buttatevi che certamente ci sono ragazze che guardano più in profondità.
Sarà un 7 8 di faccia
Io sono alta 173, mio marito 170 e siamo insieme da 16 anni.
Io ho sempre pensato che siano più le basse ad essere ossessionate con l'altezza, però allo stesso tempo anche le alte online rifiutano tutte e anche dal vivo quando ho approcciato donne alte come me 171 o poco più non mi hanno dato una gran retta. Tu cosa dici di fare di provare ugualmente?
Sono alto 1,69 e non mi pongo problemi anche se so di avere un limite oggettivo!ogni tanto succede che qualcuno tende a trattarmi con sufficienza per via della mia statura, ma questo lo risolvo comportandomi di conseguenza! Quindi l'allungamento delle gambe non lo farei mai, anche perchè diventerei sproporzionato
Fosse un po' meno cruento lo farei
Comunque non è vero che spezzano i muscoli e le ossa, detta così sembra una barbarie xD Viene tagliato in maniera molto precisa solo l' osso, NON i muscoli, ed è per questo molto meno doloroso di una ipotetica frattura scomposta che invece comporta un osso "spezzato" letteralmente. Al massimo vengono allungati i tendini ma solo in alcuni casi.
Nom sei diventato ricco.
Se il professore francese afferma che appena il 15% di quelli che aspirano all'allungamento delle gambe viene selezionato, l'85% non rischia di avere un ulteriore problema psicologico?Scartato dalle donne, ma anche dal medico.Noto che ci sono coppie dove la donna è piu' alta dell'uomo, per cui penso che un uomo abbia piu' possibilità di conoscere una donna che farsi allungare le gambe.
Personalmente penso che uno debba accettare i propri difetti fisici, perchè i partner possono cambiare, mentre se uno non si accetta per quello che è, i problemi interiori restano.
Mamma mia se si vede bene in questa foto al minuto 6 si vede a occhio nudo che manca un pezzo di osso😱
La bassezza estrema al giorno d'oggi è una disabilità
Anche per le donne?
@@lilpony98 per le donne, a meno che non sia nanismo, direi di no. La bassezza è considerata un malus sociale solo per i maschi che, ai giorni nostri, è considerabile quasi alla stregua di una disabilità.
@@pischarris2 io sono bassa
Non nana.... Ma mi piacerebbe essere una giganta
@@lilpony98 bassa quanto? Tanto? Se sei sopra 1,55 vai benissimo! Non ti fare problemi ;)
Il sesso viene sempre pensato come una bella cosa,piacevole,ma in realtà può diventare molto molto sgradevole anche solo cambiando di poco certe cose!
A me sono capitate persone anche sporche e malate,non rispettose né verso se stesse che verso gli altri!
Essere intimi non è una cosa che si può fare con chiunque!
Non mi manca il sesso!
Né la paura di non essere approvato!
Io approvo me stesso,e nessuno può impedirlo!
A me le ragazze alte non mi sono quasi mai piaciute,eppure un paio di volte poi mi sono innamorato pure di tipe alte,mai dire mai,anche perche è da stupidì,se uno dice una cosa del genere sta dichiarando di non avere idea di cosa sia l’amore!
E non è una cosa da poco!
Siamo nati per amare e molti di noi non sanno cosa è l’amore!
Vorrei spendere una parola in merito all'attendibilità dei sondaggi sulle preferenze estetiche in riferimento alla scelta di un partner. Credo che la discrepanza tra i dati raccolti da tali sondaggi , rispetto a quanto succede nella realtà, sia notevole. Immagino che molti di noi abbia notato quanto la gente, pur sostenendo di avere determinate preferenze, poi scegliere un partner che si allontana anche di molto dai suoi "gusti" dichiarati. Credo sia piuttosto normale, le persone quando si relazionano una con l'altra scoprono qualità e affinità che vanno ben oltre al mero gusto estetico. Perchè quindi accanirsi a voler citare ad ogni occasione i risultati di questi sondaggi che hanno ben poco riscontro con la realtà ?
Ho capito quello che vuoi dire ma, come si dice, la prima impressione è importante, conta, e molto. Bene, i sondaggi parlano di quella che la maggior parte delle volte è la prima impressione (in altre parole la maggior parte delle volte si conosce una persona anzitutto fisicamente, poi interiormente).
@@davidebassi8405 La prima impressione è una parte naturale del processo di socializzazione. Le persone tendono a formare giudizi iniziali basati sull'aspetto fisico di un individuo.
Tuttavia, è importante notare che la prima impressione estetica è solo uno degli elementi che contribuiscono alla formazione delle relazioni umane. Nel tempo, le persone tendono a valutare gli altri in base a molti altri fattori, come personalità, interessi comuni, valori, obiettivi e comportamento. Quindi, una buona prima impressione può aiutare a creare un'opportunità per stabilire una relazione, ma è poi il comportamento e la compatibilità a lungo termine a determinarne il successo. Ecco perchè la gente (tutta) dovrebbe dare un peso relativo a certi "sondaggi"
@@simonepavan4162non è vero, non oggi per lo meno, perché oggi se uno è sotto gli standard elevatissimi viene escluso già all'inizio.
Vabbè ma le persone che vi giudicano in base all'altezza, o alla larghezza, o a qualsiasi altra caratteristica fisica, lasciatele perdere, che si crogiolino nella loro supponenza. Tanto anche se ci imbastiste una relazione, pensate che sarebbe una relazione sana?
Quindi te usciresti con un uomo alto 1.55? Seriamente?
Hahahaha. Praticamente lasciamo perdere il 70% delle donne 😂. Chissà che dee ci aspettano in quel fantomatico 30%. Comunque il problema di “lasciar perdere”non si pone proprio perché le donne sotto il metro e 75 nemmeno ti guardano. A meno che tu non sia un caso eccezionale. Buona serata.
@@grko6439 l'ho sposato.
@@Edoardologia quindi secondo te avrei dovuto rinunciare alle migliori persone che ho conosciuto nella mia vita? seriamente?
@@barbarabozzo72 ❤️
Io sono alto 1.74, mi sento basso, non mi piace questa statura. Anche se sono di pari altezza con la maggior parte delle persone che incontro. Vorrei 7-8 cm in più
A me, sembra una cosa da pazzi, se non ti allunghi almeno di 10 cm, come ti potrebbe cambiare la vita un intervento del genere? E in quel caso ti troveresti alla fine un corpo sproporzionato, con gambe troppo lunghe rispetto al busto, e per di più il tutto concentrato solo nelle caviglie. Insomma, immagino che l'esisto per ogni osservatore debba essere abbastanza grottesco. Ma viviamo in una società dove diamo bombe ormonali a persone che dicono di sentirsi del sesso opposto, e per di più paghiamo pure interventi di riassegnazione di genere, e guai a dire niente, altrimenti sei transofobico. Quindi lunga vita ai complessati che si vogliono allungare le gambe.
A partire dai 175 cm anche solo 5 cm in più ti cambiano la vita
Io mi sento basso anche a 181 cm, è un fattore psicologico
basso?ahaha non ti credo
basso come sono (1.52)... lo farei al volo di alzarmi. almeno i miei 30 anni di rifiuti e sfottò sarebbero compensati
Puoi. Basta pagare
@@sergiusmagnus5781 che vita triste, per fare il trollino...
@@animenoyuusha175 io intendevo che puoi pagare per fare l'operazione
Io sono stata discriminata per 5 cm nel lavoro...e non era per fare la modella.
Non ce sta niente da fare, non è un complesso, una statura sub 175 è uno svantaggio sotto il 170 un grosso svantaggio sotto 1e60 ti seghi e basta a meno di ultra compensare con altro. Il problema semmai è che l allungamento arti risolve poco se sei basso vero dato che poi sembri un trampoliere.
Cazzata
Nessun errore pervenuto
E quindi cosa dici di fare?
Io sono alto 1,74 ma non mi sento basso sinceramente e non mi piacerebbe essere più alto. Però capisco chi magari è sotto il metro e 60, anche se penso che dobbiamo accettarci per come siamo a prescindere. Ognuno sa il suo, e se la strada dell’accettazione per qualcuno non è quella giusta ma quella dell’allungamento delle gambe rende felici perché no? È una scelta.
Non importa se ti senti o no basso, sono le donne a deciderlo
@@Americanhorizon 😂
@@Americanhorizonesatto e anche nei posti di lavoro ormai sono tutti stazzoni
Pensa marco, sono un 1,90 e lo ero dalla 4a liceo...essendo in compagnia di ragazzi di media statura mi sentivo un sacco in soggezione e per un po' ho desiderato di fare un'operazione ''al contrario'' nel senso di ''togliermi'' porzione di femore per diventare 1,80... da pazzi. Dismorfofobia è una brutta faccenda.
Quelli bassi che si operano li capisco e penso facciano bene. Quelli come te son da ricovero immediato
Mi regali 7 8 cm?
Quando avevo 25 anni presi una cotta pazzesca per un ragazzo alto 1.65 cm....io sono alta 180 cm. Per fortuna lui era una persona in gamba e non si fece fermare da questo. Perché a volte, per le donne, capita di essere rifiutate anche per la "troppa" altezza e non solo da uomini più bassi, ma anche da uomini più alti che però vogliono "la bambolina svenevole" da proteggere e difendere. Patetici.
Nemmeno io riuscirei ad uscire con una ragazza più alta di me, ma ti prego di non darmi del "patetico" per questo. Tante volte mi sono fatto domande sul perché di determinati comportamenti e, anche da studioso del comportamento umano, ho voluto comprare un sacco di manuali scientifici per rispondere a quella domanda che, forse, ci siamo fatti tutti quanti una volta nella vita: "Ma uomini e donne sono esseri biologici o culturali?". Ebbene siamo sia creature "incarnate" che "inculturate". Pensa che i neonati maschi tendenzialmente mostrano preferenze per giochi di lotta già in tenerissima età. Sono esistiti perfino diversi casi di neonati maschi che, a causa di circoncisioni malefatte o nati senza pene a causa di un difetto congenito chiamato ESTROFIA CLOACALE, sono stati cresciuti come fossero femmine. Tutti giocavano a fare la lotta e la maggior parte di loro rifiutò l'identità femminile che gli era stata assegnata. Gli ormoni prenatali hanno le loro influenze e poi interagiscono con la cultura ovviamente. Come ho detto, siamo sia esseri "incarnati" che "inculturati", ma non è detto che qualsiasi cosa che vedi debba essere per forza solo causato dalla cultura. É così stimolante cercare di capire meglio questo argomento, esponendosi anche a diversi punti di vista. Ovviamente anche il determinismo biologico e la tendenza ad usare in modo rigido gli stereotipi ha i suoi torti. Le variabilità all'interno dei gruppi esistono ed esisteranno sempre. Puoi trovare benissimo casi di persone che si allontanano da certe tendenze e sono assolutamente umani. Si parla pur sempre di tendenze.
@@af5433🎉
Si chiamava koichi?
Però i ragazzi non possono rifiutare le grasse giusto? Altrimenti è bodyshaming
Chi l'ha detto? Io posso non volere un grassa perché io stesso sto combattendo contro l'obesità. Se poi una grassa è pure fanatica della body positivity, siamo a posto! Questo non e sessismo da parte mia, e solo priorità. Certo non dirò mai in faccia a una donna obesa che non mi piace perché è tale. Mica sono stupido. Non scelgo cmq partner in generale, nemmeno uomini, visto che sono bisessuale.
Io soffro parecchio la cosa, sono 1,56. Se avessi i soldi (purtroppo le priorità sono altre) lo farei domani stesso. Laddove ci siano degli evidenti problemi di identificazione con il proprio corpo, al pari di una donna che si identifica come uomo o viceversa, sarebbe opportuno valutare l' inserimento nei casi coperti da ASL come in Francia (sigh), perché ormai essere alti meno di un metro e 60 nel 2023 è praticamente come essere nani, non è come negli anni 60 dove erano tutti più bassi. Ah e ovviamente per la cronaca le ragazze non ti filano.
Sarei ben felice,come contribuente, di finanziarti un intervento di questo tipo piuttosto che di salvare per la 1298716 Alitalia
Ma tu veramente faresti un intervento simile perché le donne non ti filano? Dai...
@@JuventusAnalyst1897 🤣❤️
@@pablito528 Prova a camminare per un giorno intero con le scarpe indossate sulle ginocchia come Giacomo quando faceva Bimbo Gigi e poi ne riparliamo 🤣
condivido, e sono alto 1 e 60, potessi lo farei domani stesso
9:09 cazzo sono 1 e 65 èprecisi se no andavo in spagna
quanto sei alto crepy ?
Ma quanto costerebbe questa operazione?
Io ho sentito sulle 30.000/40.000 €
@@federico93R meeeeeeeerda