Comunque vorrei farvi soffermare su di un piccolo dettaglio molto interessante che non tutti hanno colto, una chicca più che altro. E sto parlando proprio della cicatrice sul labbro dello “sconosciuto”, che in realtà non è affatto una cicatrice qualsiasi. Si tratta infatti del Labbro Leporino, ovvero una rarissima malformazione genetica che si presenta fin dalla nascita e che può essere causata anche dall’accoppiamento di due persone che condividono lo stesso sangue (parenti insomma). Proprio come lo sono Jonas e Martha!
12:06 purtroppo sì, non esiste una risposta vera e propria in questo caso, è avvenuto e basta. Però, se ci fate caso, quando Claudia ha la sua intuizione riguardo all'esistenza di un terzo mondo, è intenta a farsi una treccia con i capelli. Un dettaglio questo che può sembrare all'apparenza banale ma, pensandoci bene, la classica treccia è composta da 2 ciocche di capelli che si intrecciano in continuazione su di una terza centrale, ovvero l'origine. Non so voi, ma per quanto mi riguarda è un qualcosa di geniale, come tutta la serie d'altronde, nulla è stato lasciato al caso!
Nota di colore: le iniziali di Tannhaus, H.G., sono un chiaro omaggio a H.G. Wells, autore de "La macchina del tempo", considerata una delle opere fondanti del genere fantascientifico. Chapeau agli autori di Dark.
Ci avevo pensato anche io, la trovo una bellissima citazione. Il cognome Tannhaus potrebbe essere un richiamo al nome Tannhäuser, citato anche nel monologo finale di Blade Runner. In generale potrebbe riferirsi alla figura semi leggendaria del bardo Tannhäuser, che secondo la storia passò un anno di amore con Venere in una grotta che, tra l'altro, é stata identificata nei pressi del monte Horselberg. Forse potrebbe essere un richiamo alla caverna di Winden.
Non ho letto tutti i commenti ma ho una domanda.. Solo io ho avuto PAURA che andando nel mondo Omega, Jonas e Martha sarebbero stati proprio loro a scaturire l incidente stradale di Marek e Sonja (fioglio e nuora di Tanhaus) creando così l ennesimo paradosso/loop...????? a parte che sarebbe stato un finale coi fiocchi..ma seriamente ho avuto questa paura..😅😅 Solo io??????
Certo! Credo sia stato anche voluto dagli sceneggiatori! Infatti, ci provano per ben due volte: quando compaiono nel terzo mondo sono praticamente in mezzo alla strada e subito dopo la macchina si ferma trasversalmente sempre in mezzo alla strada, ma in entrambi i casi accade nulla!
No anch'io quando loro si mettono davanti la macchina ho pensato: Ecco mo sono proprio loro che causano l'incidente 😬! sarebbe stato anche quello un finale ad effetto!
Ho letto che l'attore si fece male pochi giorni prima di iniziare le riprese della 1 stagione e gli sceneggiatori decisero di aggiungere questo "scherzo" per gli spettatori, facendogli credere che quello fosse un indizio e invece no xD io comunque alla scena finale ho riso!
Si chiama MacGuffin hitchcockiano. E' un particolare che viene inserito nella narrazione dal regista attorno al quale si crea enfasi, si fanno ipotesi e ci si scervella per trovargli una spiegazione e una ''collocazione'', ma che in realtà non deve avere spiegazioni perché semplicemente non è utile alla trama (es. nel caso di Woller, potrebbe aver avuto un incidente e perciò ha l'occhio bendato)
Sono d'accordo con tutto, ho solo una piccola chicca da aggiungere, che ho trovato in giro per internet: In pratica, nella scena dove Jonas e Martha salvano Marek, Sonja e la piccola Charlotte, Jonas guarda Marek e Martha guarda Sonja. Questo perché Martha e Jonas sono in realtà delle rappresentazioni nei mondi alfa e beta di Sonja e Marek, infatti Jonas è anagramma di Sonja, e Martha = MARek TannHAus (si, questo secondo "anagramma" è forzato, ma il primo è talmente palese che non è possibile che Sonja sia stato un nome dato a caso, su). Quindi in pratica si spiega il fatto che debbano essere proprio Jonas e Martha a tornare nel mondo omega a rompere il nodo perché devono salvare "loro stessi" nel mondo reale. Questa teoria mantiene tutte le deduzioni fatte nel video, e non contrasta in alcun modo il fatto che Hannah scelga il nome Jonas per suo figlio in quanto egli non avrà, a rigore di logica, nulla a che fare col Jonas che conosciamo noi.
Bella teoria, però sinceramente dopo aver scoperto che il cognome Niewald non ha nulla a che fare con NIElsen + kahnWALD, non sono sicuro che Jonas = Sonja sia qualcosa di rilevante ahah
Io voglio togliermi un dubbio. Non so se sono l'unica a vedere una contraddizione nella serie ma se si ripete tutto all'infinito,se non c'è libertà perché tutto si ripete uguale allora perché devono viaggiare nel passato per far accadere quello che vogliono loro? Non dovrebbe accadere lo stesso? Quando jonas si stava impiccando il prete gli ha detto che dato lui sarebbe diventato Adam non poteva succedere che moriva nel passato,questo cosa ti fa capire? Che non si può nel passato agire diversamente se il futuro è scritto,invece loro manipolano i se stessi più giovani insieme alle altre persone per far sì che si abbia un futuro uguale a quello che hanno già vissuto tante volte
L'attenzione ai dettagli di questa serie è davvero impressionante. Uno su tutti: perché è proprio Claudia e non sono Jonas o Martha ad accorgersi dell'esistenza di questo terzo mondo? Basta prestare attenzione alla caratterizzazione dei tre personaggi: Jonas e Martha non sono stupidi, ma è la sola Claudia a spiccare per intelligenza, decisamente sopra la media, se non proprio geniale, sin da quando era bambina. Inoltre, la tua teoria dell'"accrescimento" della conoscenza (che io forse chiamerei più della presa di coscienza) dei vari personaggi man mano che ripercorrono il loop temporale è espressa chiaramente nella serie dalla questione dei déjà-vu (la famosa imperfezione di Matrix): questo spiega peraltro alcune reazioni che a prima vista possono apparire ingiustificate o irrazionali. Alcuni esempi: Bartosz si fida istintivamente di Noah nella prima stagione perché... "sente che è suo figlio"; Egon Tiedemann e Ulrich provano antipatia reciproca perché Egon lo vede come assassino di bambini prima di conoscerlo come adolescente, mentre Ulrich lo vive come colui responsabile per la sua detenzione in manicomio prima che come poliziotto che indaga sulla scomparsa di suo fratello; la Martha dell'universo beta si fida immediatamente dello Jonas che viene a prelevarla nell'ultimo episodio perché "sente" che quello è/è stato/sarà il padre di suo figlio nel riverberarsi infinito dei cicli temporali. Semplicemente magistrale.
@@emilianoverrino_ io in realtà ho inteso il Paradiso di cui parla Dark come il concetto espresso da Noah ad Elizabeth quando le dice che "nel paradiso tutto il nostro dolore sarà dimenticato" ed in effetti, con la risoluzione del paradosso, i due personaggi non sono di fatto mai esistiti, quindi non hanno mai sofferto. Il paradiso come non esistenza è un concetto deprimente e affascinante al tempo stesso. 'tacci loro. 😆😂❤️
Complimenti - spiegato benissimo. Due commenti: 1. Nei mondi "alfa" e "beta" Tannhaus ha perso la sua famiglia, la Charlotte che ha adottato in realtà non è la stessa nipote che ha perso. Agli effetti della storia pero' è uguale, Tannhaus ha una famiglia, seppur adottiva 2. Questa è una delle poche serie in cui la tematica de l' "amore vince su tutto" non sia resa banale. Il punto discriminante, come hai spiegato tu, è proprio quando i due personaggi fondamentali decidono di rinunciare alla loro guerra e in definitiva alla loro esistenza, pur non di non far soffrire in eterno le persone originate da loro, ma anche gli altri personaggi NON legati al nodo. Che infatti - prima volta nelle 3 serie - ridono e sono felici!
16:40 non esiste un'altra versione di Jonas adulto perché in quella versione muore per mano di Marta in quella versione del loop temporale. Esiste quindi solo uno Jonas che è diventato adulto e quindi solo un Adam, l'altro muore sempre e per questo non lo vediamo
Mi è piaciuto da matti la questione "occhio di Woller", che una questione "non è" di proposito... Questo inside joke tra sceneggiatori e spettatori in cui quando prova a parlarne succede qualcosa, diventa ancora più interessante perché nell'universo beta qualcosa comunque gli capita visto che non ha un braccio
La mia interpretazione è invece che tutto si svolge in un singolo ciclo, quello che vediamo... mi spiego meglio: essendo tutta la serie incentrata sul paradosso di Bootstrap, io credo che nel momento in cui i due mondi si formano partendo dal terzo tutte le cose siano già successe nel momento stesso in cui la realtà si divide, non c'è mai stato un "primo" viaggio nel tempo o un "primo" ciclo, semplicemente tutto ciò che avviene, accade sia per la prima, sia per l'infinitesima volta, questa idea supportata dal fatto che bene o male tutto il cast ha "parentele" strette, di conseguenza non può esserci stato un primo ciclo altrimenti metà Winden non sarebbe potuta esistere. Claudia finirà sempre per informare Adam e far finire il ciclo, così nella linea temporale che vediamo e nello stesso istante in tutte le altre. Le informazioni che Claudia scopre non sono "progressive", quindi con un sistema a "molla" come dici, ma più un paradosso per cui quelle informazioni dovranno essere per forza già scoperte, per poter far arrivare Claudia dove si trova alla fine della serie. L'inizio è la fine e la fine è l'inizio, quel momento finale coincide con lo stesso istante in cui tutto ricomincia, ne stiamo semplicemente vedendo una "terza frazione", quella in cui Adam torna a casa di Jonas che, come tutte le altre, avviene nello stesso istante. Semplicemente non vediamo il finale nella prima stagione perchè i viaggi nel tempo non ci permettono di avere una progressione temporale lineare, ma nel momento in cui Martha muore, il ciclo si è già concluso, semplicemente non lo abbiamo ancora visto e, per il Paradosso del gatto di Schrödinger, siamo noi a plasmare la realtà osservando, o meglio, è il regista che plasma la realtà mostrandocela. Il fatto che non sappiamo, in quel momento, che il ciclo è stato spezzato è solo perchè noi abbiamo osservato solo una (e nella terza stagione due e infine tre) realtà, quando queste esistono tutte nello stesso momento. Scusate se la spiegazione risulta confusa ma per forza di cose è difficile cercare di spiegare questa serie in modo comprensibile.
secondo me sei stato chiaro e penso che abbia senso così come molte altre interpretazioni che ho letto. tu sostieni che in sostanza i protagonisti lo percepiscano come ciclo continuo semplicemente perché è il loro punto di vista interno a renderlo tale e per loro è l'unica spiegazione plausibile con le infinite realtà che in un certo senso è come se si ripiegassero su se stesse dando a loro l'impressione che avvengano cicli in sequenza (per così dire, data la natura non progressiva). sempre se ho capito correttamente il tuo interessante punto di vista.
Si in effetti ha senso anche così, però sono entrambe strade corrette secondo me. Nel senso, è possibile che si basi su più risoluzioni, anche perché la serie si basa su più leggi o teoremi della fisica.
La soluzione che proponi ha assolutamente senso per me, all'interno dei cicli il concetto di tempo è qualcosa di estremamente relativo, quindi non è strano immaginare che tutto sia già successo infinite volte e stia succedendo per la prima volta in contemporanea. Secondo me non c'è nemmeno tanto da sbatterci la testa, vedo tanti criticare la poca chiarezza in merito a quando sia cominciato il ciclo, ma il ciclo in quanto tale non ha inizio e fine, esiste fuori dal tempo, esiste all'infinito e in contemporanea non esiste mai, ed è una figata.
@@lorenagiuffra20 è per quello che ho scritto "la mia interpretazione", non sto assolutamente escludendo le altre, anche perchè è intenzione proprio della serie di crearne molteplici
Ciao Caleel. Ho aspettato di finire la terza stagione prima di cercarti😂 Ti ringrazio per la spiegazione, l'ultima puntata aveva chiarito molti dubbi, ma avevo bisogno di avere un quadro generale della storia e tu sei molto bravo in questo. Ti dico la verità: la terza stagione mi ha fatto proprio arrabbiare. Non è possibile guardare 7 puntate e non capirci un tubo, ho trovato davvero troppo cervellotica e confusionaria la disposizione degli eventi nei vari momenti temporali, troppi salti, personaggi che vanno e vengono, che dicono e non dicono, azioni che non sai come finiranno o quali conseguenze avranno o perché vengono compiute, da un punto di vista narrativo c'era troppo disordine. Allo spettatore devi concedere qualcosa, devi lasciare che faccia delle ipotesi, magari anche sbagliate, devi fare sì che riesca a seguire un minimo di causa-effetto... Non si può risolvere tutto alla fine, che cos'ho visto io? Qualcosa che non ho capito e che mi ha solo fatto innervosire. Ci ho provato, eh. Qualcosina ho capito, ma solo cose di poco conto (del tipo: ok, quello è figlio di quell'altro), ma il senso generale me lo sono perso strada facendo. Ho amato le prime due stagioni e l'ultima puntata della terza, finalmente ha fatto luce sui punti chiave. Gli interrogativi che mi restano non avranno risposta, ed è anche il bello di questa serie, perché non tutto deve avere una spiegazione logica, purché il senso della storia sia salvo. Dark resta per me una storia affascinante e magnetica, per la maggior parte fatta molto bene.
Nell'interpretazione manca un elemento. Il paradosso con il quale si chiude il tutto. Se Jonas e Martha non sono mai esistiti, come é possibile che abbiano impedito l'incidente? E come é possibile che Martha e Jonas si ricordassero di essersi visti nell'armadio/porta da bambini se quell' evento non era mai prima successo? Secondo me il tutto si basa su un'unica cosa : la spiegazione del Gatto di Schoredinger e in un unico momento dal quale si diramano tre universi paralleli : l'apocalisse. Infinite volte accade che 1) Jonas viene salvato da Martha ed é destinato a morire 2) Jonas si salva da solo e diventa Adam 3) Jonas viene mandato da Adam a "distruggere il nodo" Le tre dimensioni coesistono in un'unica fino a quel momento, e fino a quel momento non si può sapere quale Jonas verrá prodotto, ovvero, é in quell' istante che si apre la scatola e si vede se il gatto é vivo o morto. Le tre dimensioni si creano all'infinito da quel momento. E in particolare la terza é quella destinata tutte le volte ad autodistruggersi, per questo motivo Claudia dice che Quella é la "prima volta", Poiché ogni volta che succede quella dimensione non lascia tracce di sé, eccetto una, i Jonas e Martha bambini che vedono i corrispettivi nel ponte dimensionale. Quello é un ricordo che Devono avere anche Adam ed Eva, perciò le tre dimensioni Devono coesistere. Alla fine Jonas e Martha non distruggono il nodo , ma solo una delle tre dimensioni, e non sistemano tutto, ma creano un nuovo mondo dove non esiste il nodo, appunto, il Paradiso di Adam. Ma questo mondo non esiste di per sé come α β ω, ma é condizionato da questi Così non ci sono buchi
Scusami però c'è un motivo che dimostra che non è propriamente così: in una delle ultime scene Adam va da Eva per ucciderla (ma non lo fa). Il punto è: se queste realtà alternative che si creano fossero veramente parallele, ovvero strade diverse, in una non ci sarebbe Eva (perché Adam uccide Martha del mondo beta) e nell'altra non ci sarebbe Adam (perché Eva fa uccidere Jonas), quindi come farebbero ad incontrarsi da vecchi? In sostanza queste realtà alternative sono sovrapposte, i personaggi si sdoppiano, però tutte si intrecciano e confluiscono per fare sì che succeda ciò che vediamo, ovvero la scomparsa del nodo.
E anche tu hai ragione, pensavo proprio stamattina a questo problema. Quale Adam uccide Eva e quale Adam manda Jonas indietro nel passato? Credo che una soluzione per essere coerente con la mia teoria (perché comunque pretendo che una serie scritta così bene non si chiuda con un buco di sceneggiatura) potrebbe essere che non esiste solo un Adam. In fondo quella che pensavamo essere "l'unica Claudia" alla fine si é dimostrata non esserlo, quindi la stessa cosa potrebbe accadere per Adam. Magari (vista la natura molto instabile della materia oscura) come durante l'apocalisse, nel momento in cui Adam prova ad eliminare l'origine, la realtá si scinde in altre due strade. Una che si chiude nel solito modo (Adam uccide Eva) e un'altra in cui Claudia arriva e "cambia" tutto. Ovviamente siamo nel puro campo della speculazione ma forse siamo noi a vivere in questo momento l'esperimento di Schroedinger, e gli sceneggiatori lo sanno. Quindi qualsiasi interpretazione é allo stesso tempo giusta e sbagliata ahaha
@@jovanotto4351 Secondo me semplicemente esiste una sola linea, dove per via di scelte diverse i personaggi si sono sdoppiati e prendono strade diverse. Martha salva Jonas, ma poi entrambi vengono uccisi rispettivamente da gli Adam ed Eva che erano sopravvissuti dopo che Jonas si era salvato da solo in cantina. In pratica i personaggi di una scelta uccidono quelli dell'altra, ma quando cambiano le cose, grazie a Claudia, Adam "salva" i doppioni e li manda nel mondo originario.
Mi piace molto come la pensi L'ho vista in una maniera molto simile. Il gatto è una dimensione e la macchina del tempo è la sostanza radioattiva che può o non può disgregarsi. E si sono create quindi due realtà contemporanee e sovrapposte Quella in cui il gatto (la realtà in cui jonas non esiste) è vivo e quella in cui il gatto è morto. È come se anche la stessa realtà originale fosse sdoppiata Perché esiste la realtà originale in cui il cianuro non viene colpito dal martello ( le scene finali della serie in cui non è mai stata inventata la macchina del tempo) e la realtà in cui invece il cianuro esce quindi l'avviamento della macchina del tempo.
Veramente Martha e Jonas smettono di esistere solo dopo che riescono a salvare la vita a figlio e famiglia di Tanhaus! Bisogna ricordare che nel terzo mondo, quello originale, non funziona più la regola di predestinazione del loop! Infatti Martha e Jonas per arrivare nel terzo mondo sfruttano la frazione di secondo che permette loro di stare in una dimensione di vuoto e da lì spostarsi per la prima volta in assoluto fuori dai due mondi che li avevano creati. Insomma, in pratica la spiegazione di Caleel si basa proprio su questa teoria, lo spiega bene proprio quando parla del momento in cui si vedono in quegli strappi dove si incontrano con loro da bambini negli armadi. E' sicuramente un po' complicato da comprendere! ^_^
Un altro aspetto molto bello di questa serie è il dualismo bene-male e i vari ribaltamenti che avvengono durante le 3 stagioni. Noah per esempio, nelle prime due stagioni appare come una persona malvagia, senza scrupoli ed è uno dei principali antagonisti, ma poi nella terza stagione si viene a sapere la ragione che lo ha spinto ad agire: il desiderio di ritrovare sua figlia Charlotte che gli è stata sottratta. Personalmente l'ho trovata una delle scene più toccanti dell'intera serie e in pochi secondi ho completamente cambiato opinione su Noah. Questo discorso può essere fatto per altri personaggi, che inizialmente appaiono buoni e poi si rivelano essere cattivi o egoisti e viceversa (ad esempio Claudia, Ulrich, Adam...). Tutto ciò rende i personaggi molto realistici, in ognuno di loro convivono bene e male, egoismo e altruismo, ma ognuno di loro è guidato da delle motivazioni, da delle volontà e sono proprio queste a far si che emerga un aspetto della personalità piuttosto che un altro.
Sono d'accordo con tutto tranne al discorso sulle linee temporali. Vi è un'unica linea che non può essere cambiata tranne quando vi è l'apocalisse. Quando Martha salva Jonas non si crea un'altra linea temporale, ma è uno "sdoppiamento della realtà", o meglio 2 realtà che coesistono. Seguendo questo principio, se lo Jonas che viene salvato da Martha volesse incontrare lo Jonas rimasto in cantina,tornando nel suo universo lo potrebbe fare. Cosa che se i due Jonas fossero in 2 linee temporali diverse non potrebbero fare. Ovviamente è tutto ipotetico dato che il ciclo come hai detto tu non si può sciogliere se non per una terza variabile
Complimenti per il video, si vede che alla base c'è un ragionamento sensato e meticoloso. L'unica cosa su cui personalmente non sono d'accordo è il punto a 14:07 dove dici che si crea una "divisione" del tempo e si generano due mondi paralleli. Nella tua spiegazione mi pare che non citi mai il principio di sovrapposizione quantistica (il gatto di Schrödinger illustrato nella 3x07), che secondo me invece è una chiave di lettura fondamentale. Infatti il mondo dove Jonas viene portato via da Alt-Martha e quello dove rimane e invecchia non sono due mondi separati, ma bensì sempre lo stesso mondo che coesiste in due stati sovrapposti. Proprio come il gatto che può essere sia vivo che morto, anche Jonas può essere allo stesso tempo sia salvato da Alt-Martha che non. In sintesi gli autori sono riusciti a miscelare sapientemente viaggi nel tempo "tradizionali" (possibili secondo il paradosso di Bootstrap), meccanica quantistica (stai sovrapposti della realtà) e relatività generale (tesseratto con cui Alt-Martha e Jonas vanno nel mondo di origine) 🤯
Assolutamente d'accordo, i personaggi si sdoppiano, non si creano linee parallele. Infatti i Adam ed Eva di una "linea" uccidono i Martha e Jonas dell'altra, quindi di fatto è la stessa.
Ciao Caleel, piacere di scriverti per la prima volta! D'accordo con tutta l'interpretazione, ho anche scritto qualcosa di mio a riguardo per conto di un sito, ma volevo aggiungere un altro punto d'osservazione sul mondo di origine. Guardando la scena finale della cena mi sono chiesto: "In che modo il mondo d'origine è diverso da quelli creati da Tannhaus?", che significa anche un po' chiedersi cosa ci lascia in fondo Dark e cosa ci fa pensare del futuro dei protagonisti. E niente, ho pensato che ciò che rimane è un futuro con un'unica e grande cosa che è mancata (con coerenza) in tutto Dark: il libero arbitrio. Ciò che mancava nei due mondi, vuoi per lo spirito di autoconservazione di Adam ed Eva nei confronti della loro stessa vita e quindi nella volontà di ripetere all'infinito le stesse scelte, vuoi per le false speranze e credenze che avevano molti dei personaggi, ora è la caratteristica principale del futuro della serie. I sei personaggi della cena hanno potuto FINALMENTE seguire la loro natura, per la prima volta da quando li abbiamo conosciuti. Regina non si riduce all'essere nascosta dalle persone che l'avevano bullizzata in passato, ma è addirittura la padrona di casa che organizza le serate, che è amata ed ama. Waller non viene trattato male, non è la persona che c'è solamente quando serve e a cui mai nessuno chiede niente, ma è l'amico da invitare a casa per festeggiare, l'amico di cui preoccuparsi. Peter non nasconde la sua sessualità, ma è libero di avere una compagnia di cui non vergognarsi (e non ce n'è motivo). Hannah e Katharina non si odiano, ma sono amiche, semplicemente perché Ulrich non esiste e non le costringe in qualche modo a mettersi una contro l'altra. Il mondo d'origine è semplicemente il nostro, in cui ognuno è artefice del proprio destino.
Io ero convinta dell'esistenza del terzo mondo, Dark ha insegnato sin dalla prima stagione che la visione dualistica è incompleta. Motivo per il quale non ho trovato l'idea buttata a caso, oltre al fatto che i personaggi stessi non dovevano esserne a conoscenza, come hai già spiegato tu. Che serie.
Per me il finale top era che in realtà la morte del figlio in auto è stata causato per sbaglio da Jonas e Marta; una volta scoperto che fanno parte di un nuovo enorme ciclo si uccidono a vicenda !!
Non puoi morire, se esiste già il tuo IO più grande. Ma possiamo interpretare che lo Jonas e la Martha che vanno nel mondo originario non sono quelli che diventano Adam e Eva. E che non esiste una versione di loro adulta. Quindi si dai possono uccidersi. Non so se ho reso l'idea. Basti pensare a Claudia, che ha capito che la Claudia del secondo mondo non ha mai visto il suo IO più vecchio perché non esisteva. E per questo l'ha uccisa
Penso di aver risolto il finale di Dark nell'unico modo "possibile". Non mi andava proprio giù che Claudia acquisisse il libero arbitrio così a caso. La mia conclusione è stata che no, lei non ha ottenuto il libero arbitrio ma anzi, ha sempre effettuato questa azione credendo fosse la prima volta in una delle realtà del mondo di Adam. Infatti credo che la spiegazione del "ci sono due mondi con due realtà" vada ad allargarsi con il terzo mondo: ci sono 3 realtà. Vedendola dal punto di vista di Jonas: Uno Jonas vede Martha morire e una Martha alternativa prima lo salva e poi lo uccide; Uno Jonas vede Martha morire e diventa Adam che poi ucciderà la vecchia Eva; Uno Jonas vede Martha morire e diventa Adam che risparmierà Eva e manderà Jonas e Martha nel mondo d'origine. Credo quindi che in realtà il loop non si sia interrotto ma che ricomincerà visto che in una realtà Jonas e Martha hanno impedito la morte della famiglia di Tannaus, nell'altra no. Questa soluzione spiega anche il paradosso che vorrebbe che "l'incidente della famiglia di Tannaus non può essere impedito da due persone generate proprio da quell'incidente". Infatti, se Tannaus non crea la macchina jonas e Martha non possono impedire l'incidente e questo porterà nuovamente all'incidente e alla creazione della macchina e ai due mondi di Adam e Eva. Insomma, la mia conclusione è che da questo loop non si possa uscire e che le due realtà (una in cui muore la famiglia di Tannaus e una in cui non muore) esistono simultaneamente
Non è del tutto da escludere questa tua ipotesi. Il bello è che dato che il finale è aperto, a meno che qualcuno non dimostri con prove che hai torto, avrai ragione sia te che quelli come me che invece pensano che il nodo sia stato distrutto ahahaha
Punto di vista interessante, ma secondo me il terzo Jonas che hai elencato è invece semplicemente la "versione finale" del secondo. Il fatto che la realtà di origine non sia un ulteriore loop è dimostrato a mio avviso dalla modalità così insolita con la quale Martha e Jonas vi accedono, ovvero quella specie di tesseratto dove vengono "guidati" verso l'uscita dal loro legame così forte e indissolubile (Interstellar, is that you?). Se, come dici tu, la realtà di origine fosse solo un terzo loop non vedo perchè i personaggi non possano arrivarci con i viaggi nel tempo "tradizionali" che usano già per passare tra gli altri due mondi.
Filippo guarda che le realtà alternative esistono insieme nello stesso momento, sono sovrapposte, altrimenti Jonas e Martha non sarebbero potuti diventare Adam ed Eva.
Mattia Questo è il problema, il motivo per cui credo che il nodo sia stato aperto... Le realtà alternative (Adam/Eva) sono concorrenti, ma le realtà finali dell’ultimo episodio (Loop/NoLoop) non sono sovrapposte... sono due cose opposte. Il finale crea un paradosso non compatibile con i bootstrap di Dark
@@umbertogln la questione del viaggio rappresentato come tesseratto non l'avevo considerata ma penso che comunque possa essere sempre giustificata dicendo che è ugualmente un viaggio verso l'origine, quindi più complesso e diversamente rappresentato. Questo non vuol dire però che l'origine non possa avere risvolti diversi
Io ho amato Dark, davvero, anche se guardando i primi episodi della terza stagione mi stava venendo la voglia di cercare gli sceneggiatori e di chiedergli di spiegarmi tutto perché non ci capivo nulla; ma mi sono detta: “non partiamo prevenuti e andiamo avanti”. E ho fatto bene, perché il finale è incredibilmente ben spiegato, il puzzle si incastra perfettamente e nulla è lasciato al caso. Se forse avessero inserito una sorta di sottotitoli che illustrassero l’anno dove si svolgeva ogni scena (cosa che è stata fatta solo nelle ultime due puntate) probabilmente sarebbe stato tutto più immediato.
Ciao Caleel! Volevo chiederti, hai per caso visto mr. Robot? E se si, pensavi di recensirlo? Se invece no, te la consiglio molto, a mio avviso è un capolavoro. Ovviamente bisogna avere la forza di volontà di vederla tutta fino alla fine, anche perché molti nodi vengono al pettine solo sul finale.
anche la scena finale in cui Martha e Jonas si rivedono reciprocamente da bambini in quel varco spazio temporale somiglia moltissimo alla famosa scena della libreria di Interstellar.
In questa parte tratto l'aspetto piu' rilevante: il paradosso della predestinazione. (non ho capito perche' RUclips toglie completamente la formattazione a paragrafi di quello che scrivo, pazienza...) Partiamo da una storia semplice: All'alba di una mattina, Jonas si sveglia improvvisamente perche' sente degli strani rumori in casa. Scende le scale e si accorge che c'e' un grosso rinoceronte nella sala da pranzo. Eventualmente, dopo momenti di sconcerto generale, qualcuno chiamera' i vigili del fuoco, che in un modo o nell'altro riusciranno a trasportare fuori il povero rinoceronte e a trasferirlo in uno zoo vicino. Nessuno pero' riuscira' mai a spiegare come quel rinoceronte sia finito in casa di Jonas. Se non altro perche' la porta e' troppo piccola per farlo passare, e i vigili del fuoco hanno poi dovuto sfondare mezza parete per portarlo fuori: un mistero. Pero' noi, lettori onniscienti, sappiamo esattamente cosa e' successo: Claudia, in vena di scherzi, e' andata alcuni anni dopo allo zoo dove ora risiede il rinoceronte, e utilizzando la sua macchina del tempo portatile ha trasportato il rinoceronte anni prima e dentro la sala da pranzo della casa di Jonas. Questa semplice storiella e' identica funzionalmente ai paradossi usati in Dark, che non riguardano solo le persone, ma anche oggetti. E' il problema che nasce come conseguenza di una mancanza di motivazione reale. Quindi se accettiamo la presenza di questo tipo di paradossi, vuol dire che accettiamo la presenza di QUALSIASI elemento arbitrario. Come ha fatto il rinoceronte ad arrivare in casa di Jonas? Ce lo ha portato Claudia, prelevandolo dallo zoo e portandolo indietro con la macchina del tempo. Ma allora come ha fatto il rinoceronte ad arrivare in quello zoo? Ce lo hanno portato i vigili del fuoco dopo averlo estratto da casa di Jonas. Questa "descrizione" e' funzionalmente identica a quello che si vede nella serie: dove trova Claudia la macchina del tempo? La ha dissotterrata da un giardino. Come ci e' finita la macchina del tempo nel giardino? L'ha sotterrata la Claudia del futuro, nel passato, in modo che poi la Claudia del passato la trovasse. Sono appunto tutti oggetti arbitrari, e se accettiamo la presenza di oggetti arbitrari in una storia questo vuol dire che potenzialmente QUALSIASI cosa puo' apparire dal nulla: deus ex machina. La cosa INCREDIBILE e' che nonostante tutto abbiamo potenzialmente una soluzione, perfettamente logica, a portata di mano. E che rimuove del tutto il problema del deus ex machina. ...Che pero' non viene sfruttata. Questa soluzione consiste nel considerare che i viaggiatori del tempo sono viaggiatori interni al sistema. Gia' parte del nodo, e che quindi non hanno potere di azione su quel piano. Quindi non possono immettere cose nuove. E non possono fare apparire dal nulla una macchina del tempo, come invece succede. Ma questa azione e' INVECE del tutto possibile a un META-viaggiatore. Il meta-viaggiatore, al contrario del viaggiatore temporale, e' ESTERNO al nodo. Si muove fuori dal medium temporale. E quindi ha potere di introdurre variabili nuove. Ipotizziamo per esempio che ci sia un terzo o quarto universo divergente, dove una Claudia divergente decide di viaggiare VERSO Alpha e Beta. Questa Claudia agirebbe esternamente ad Alpha e Beta, essendo una viaggiatrice dimensionale, e non temporale. Quindi avrebbe la possibilita' lei stessa di portare una macchina del tempo, o qualsiasi oggetto o informazione, all'interno di altri mondi, producendo un reale cambiamento. Non solo questo rende gli oggetti impossibili, possibili. Ma SPIEGA in maniera completa (potenzialmente) TUTTI i paradossi della predestinazione. L'apparire del loop e' inspiegabile perche' manca l'origine. Ma noi sappiamo che una origine esiste di fatto, dovuta al meta-viaggiatore. La caratteristica del meta-viaggiatore e' quello di non essere percepito, e di essere realmente esterno. Questo vuol dire che una origine ESISTE, ma non e' conosciuta nella percezione limitata dell'esperienza all'interno della temporalita'. Abbiamo un oggetto che appare come impossibile. Ma perche' quell'apparenza e' dovuta alla mancanza di informazione. Di un pezzo di conoscenza che manca, perche' il meta-viaggiatore ha agito senza essere visto. L'origine c'e', ma non si vede. Cosa pero' non sfruttata in Dark, dove si sono accontentati di un origine mancante, e l'esistenza di oggetti arbitrari (e persone). Parte 2 di ?
@Faro se li metti per ordine di tempo e li cerchi dovresti trovarli, dato che sono tutti 4 insieme, piu' un quinto che dovrebbe essere sotto un altro. Poi ho scritto qualche commento sotto ai video di Victorlaszlo, e una cosa molto piu' lunga e complessiva, ma in inglese su un sito personale che ho.
Sarebbe fantastico se riuscissi a fare un video con la spiegazione della storia dei personaggi (almeno i principali) e le differenze che hanno tra il mondo alfa e il mondo beta. Ho notato che alla fine hanno chiuso la maggior parte delle storie dei personaggi ma alcune sono davvero tanto interessanti se spiegate nel modo giusto.
Ultimo "fun fact" e poi la finisco qui. Forse non tutti hanno notato che, per far percepire allo spettatore di non trovarsi più nel loop infinito dei due mondi di Adam ed Eva, bensì di star seguendo le vicende di un terzo mondo (l'origine), è stata adottata una scelta registica molto semplice ma intelligente ed efficace: vengono aggiunte le bande nere. Proprio così, quando siamo nel mondo d’origine, si passa dal classico "Widescreen" al formato "Letterbox" che riduce notevolmente l'immagine facendola sembrare più stretta.
Aspettavo davvero la tua interpretazione 😊 la mia lettura di Dark è questa: Partiamo dal concetto del mondo originale. È un mondo che fino al 86 ha avuto uno scorrere del tempo lineare. Dopo l'attivazione della macchina dell'orologiaio e la creazione dei viaggi nel tempo si è tutto modificato perché i personaggi hanno viaggiato nel passato interagendo pesantemente con gli eventi dell'epoca ( a Doc sarebbe venuto un infarto...grande Giove!). Questa interazione ha modificato gli eventi "lineari" che avevano portato al 1986 "originale" creando una linea temporale alternativa nella quale non puoi più ritrovare il thannaus che ha inventato la macchina del tempo originale perché negli anni 70, dopo la morte del figlio e della sua famiglia, ha ricevuto la visita di Elizabeth e Charlotte che gli consegnano la bambina e poi anche la visita di Claudia che gli dà i progetti della macchina del tempo e prima ancora, negli anni 50 la visita di Ulrich e del suo cellulare. Insomma gli avvenimenti sono diversi. Però questi avvenimenti hanno portato Jonas e Martha su quella strada, ad impedire al figlio dell'orologiaio di morire. Questo evento ha avuto come conseguenza che a thannaus non sia più venuta la spinta a creare la macchina del tempo e quindi, proprio come Martin McFly al ballo della scuola, i nostri eroi esistenti grazie alla macchina del tempo sono semplicemente scomparsi. Gli eventi che susseguono il mancato incidente del figlio dell'orologiaio sono, per noi spettatori, tutti inediti. E nella scena finale vediamo una piccola parte delle conseguenti degli eventi a noi ignoti divergenti da quelli che sappiamo. Secondo me non era facile incastrare tutto senza sfanculare la sceneggiatura e gli sceneggiatori sono stati proprio bravi
Condivido e pongo altre 3 domande: - Come fanno i personaggi a scegliere in quale epoca o realtà andare esattamente? Oltre lo spostamento di 33anni avanti o indietro ad un certo punto si spostano come vogliono: - chi è la madre di Peter Doppler (ovvero la moglie di Elge)? - quando si menziona nella serie che Agnes Nielen è stata con lo "sconosciuto" (ovvero il figlio di Jonas e Martha)?
Ho adorato la serie, ma anche il finale è un paradosso: solo Jonas e Martha possono salvare la famiglia di tanhaus, ma senza quella tragedia tanhaus non avrebbe creato la macchina, Jonas e Martha non avrebbero potuto evitarla e la famiglia di tanhaus sarebbe morta comunque. Ergo si è aperto un nuovo loop nel mondo originario. Change my mind.
Vero. Un modo di vedere la cosa potrebbe essere scindendo la catena di causa ed effetto dalla linea temporale. Tannhaus costruisce la macchina, i mondi vengono creati, Jonas e Martha viaggiano verso il mondo di origine, evitano l'incidente e da lì continua in avanti. E' tutto collegato e niente nega i fatti avvenuti. E' vero che Jonas e Martha non hanno modo di nascere, ma da questo punto di vista, ciò evita solo che loro nascano ulteriori volte. Purtroppo è vero anche che, se così fosse, loro non sarebbero dovuti svanire...
@@Niky00788 I Tanhaus muoiono QUINDI il prof crea il viaggio nel tempo. La loro morte è impedita da Jonas e Martha che esistono SOLO perchè esistono i viaggi nel tempo. Se i Tanhaus NON muoiono non possono esistere i viaggi nel tempo e QUINDI loro NON possono essere salvati. È l'ennesimo paradosso!
@@kaisar91 cacchio hai ragione!!! Non ci avevo pensato, ma in effetti ha senso ciò che dici. Penso che dopo sta serie tv il mio cervello si sia bruciato come quello dei registi, era stra intricata la trama...
Oggettivamente sei un genio. Non tanto per aver capito il senso finale che viene praticamente spiegato (la terza serie è uno spiegone generale), ma per come lo hai illustrato, più chiaro e preciso del libro di Tannhaus. Ti sei guadagnato la mia iscrizione al canale :) C'è solo un punto che rimane per certi versi oscuro (a meno che non mi sia addormentato nella serie e nel tuo spiegone). Che i punti cardine siano tre è chiaro fin dalla prima serie. Inizialmente si pensa siano 3 cicli che hanno origine in un momento preciso. Poi con l'introduzione del mondo di Eva, prende forma questa cosa dello split temporale (e dei personaggi) che però si chiude sempre grazie al nodo. Per altro per Adam ed Eva due momenti topici sono ben chiari, il terzo sanno che esiste ma lo rivivono sempre come una prima volta (esssendo fine ed inizio) e pensano che sia li che devono giocare la loro mossa, dopo aver disposto le pedine. Io penso che la vera svolta sia che per Adam ed Eva uno dei tre punti cruciali è il 1880 (cioè la marta del mondo di eva che influisce irreversibilmente nel mondo di adam, creando una biforcazione del tempo, la prima cronologica), perchè IGNORANO che Tannhaus aveva lavorato ad una propria macchina del tempo (che genera la divisione nei due mondi) che loro fanno risalire appunto al 1800 con o senza viaggio di marta. Claudia (forse perchè è quella che ha più contatti con Tannhaus?), oltre al discorso del tempo che si ferma per un secondo, ha l'intuizione di capire che tutto è iniziato da un altro momento e che 1800 in realtà è solo parte di uno di quei fili. Non a caso di quell'evento non viene mai mostrato per tutta la serie ed è invece l'origine di tutto. Da qui poi avrei una serie di altre mie considerazioni che vi risparmio. Che ne pensi?
In realtà c'è qualcuno che ha capito come Claudia ha fatto a capire che esiste un mondo O . Andate a vedere la spiegazione del canale di Stories Over Bros!
Molto interessante. Come sempre riesci a spiegare tutto bene, e ci sta la tua interpretazione. "Dark" è anche delle mie serie tv preferite, e grazie ai tuoi due video ho fatto una sinossi mentale di ciò che stavo guardando. Ti ringrazio per la pazienza :D
Una piccola riflessione. Come già detto in uno dei commenti,quando Claudia dice che è la "prima" volta che lei e Adam hanno quella conversazione è pur sempre una sua percezione, non la verità assoluta. Tra l'altro questo spiega perché Jonas e Martha ricordano di essersi visti da piccoli nell'armadio: perché quella non era la prima volta, ma una realtà sovrapposta che esiste contemporaneamente. Infatti in quella scena è esplicativo il fatto che Jonas e Martha piccoli vedano loro stessi grandi, poichè è già successo. Il loro andare nel mondo di origine non fa altro che creare una ulteriore sovrapposizione di una realtà alternativa (come martha che salva Jonas dall'apocalisse o martha che non lo salva perchè interrotta da bartosz) dove l'incidente viene impedito. Ma quella specifica realtà dove Thannaus non costruisce la macchina del tempo esiste soltanto in funzione dell'esistenza pregressa di quei due mondi originati proprio da lui stesso a causa della morte del figlio e famiglia. Inoltre, la scena finale dove Hannah ha quella sorta di deja vu non è molto dissimile da quando Magnus racconta della donna morta nel lago, che altro non è che Katarina; quindi è ovvio che il tempo nel mondo di origine continui a scorrere, che non ci sia alcuna apocalisse , ma sicuramente, per forza di cose, il passato dovrà necessariamente ricrearsi, poichè quella realtà esiste soltanto per merito dell'esistenza pregressa di Martha e Jonas
Me prima di guardare il video: non ci ho capito niente. Me dopo aver visto il video: ora è tutto chiaro! Me dopo aver letto i commenti: continuo a non capire..
Veramente complimenti... trovare un senso ad u a serie del genere é veramente veramente difficile, e poi come hai detto tu il tutto a quel filo poetico che avevo riconosciuto molto anche io....
Non so se vi può interessare ma questo ragazzo l'ha "risolto", ovvero lo spiega quasi completamente, il video dura più di 4 ore ma per un appassionato di twin peaks questo è un must da vedere! ruclips.net/video/7AYnF5hOhuM/видео.html
@@supersayan7576 quoto, ho visto quel video ed è fatto da Dio, certe cose non so nemmeno come ci sia arrivato. Dura tanto ma vale assolutamente la pena, è come entrare nella testa di Lynch
Sinceramente non la penso come te, mi spiego: TRIQUETRA Eva ad un certo punto spiega come funziona il tutto (simbolo dell’infinito), dicendo che il “mondo alfa” e il “mondo beta” si intersecano, per così dire, una volta in un modo e una volta in un altro, ovvero una volta internamente e una volta esternamente (che credo significhi che nell’intersezione una linea è sopra e l’altra è sotto, ma nel ciclo successivo saranno invertite). Tuttavia non era a conoscenza del terzo mondo, MA se ovunque compare il simbolo della Triquetra, che in sostanza è il simbolo dell’infinito ma a tre “capi”, vuol dire che qualcuno in un momento indefinito ha capito come funziona il tutto e quindi lo mantiene. In sostanza quindi il finale della serie (per me) è come il momento del salvataggio di Jonas da parte della Martha: una volta deve accadere la “catastrofe”, ma nel ciclo successivo no, ovvero la famiglia si salva, ma contemporaneamente è anche morta e quindi nella “via parallela” accadono tutti gli eventi che portano al salvataggio della famiglia, visto che come abbiamo visto esistono i due Jonas contemporaneamente. Questo spiega anche la puntualizzazione del paradosso del gatto, della spiegazione dei cicli e soprattutto non viola in alcun modo le regole date dalla serie, poiché se tutto è avvenuto e deve avvenire così, questo lo farà. Il loro figlio credo sia spedito nelle varie linee temporali per far sì che nelle realtà parallele ogni cosa avvenga comunque, indifferentemente dal ciclo. Inoltre, cosa stupida ma comunque degna di nota secondo me, Eva dice più volte di “DOVER PRESERVARE IL NODO”, ma con solo il simbolo dell’infinito non vi è alcun nodo, lo si può definire tale con la triquetra, quindi evidentemente nel libro sono stati scritti tutti i modi per preservare il tutto, ma lei scoprirà solo alla fine, in un ciclo su tre, per quale motivo ha fatto quello che ha fatto. Purtroppo con la spiegazione di questo video si giunge alla conclusione: tutto è sempre stato e sarà sempre così, per tutti e tutto, in quanto tutti rifaranno sempre le stesse cose, tranne Claudia, che a un certo punto le prende il matto e fugge dal tutto.
Per me il fatto che nel mondo beta e alfa ci siano indizi della terza realtà è solo perché la terza realtà è quella di origine. I cicli del mondo a e b si ripetono e si intersecano una infinità di volte, ma è anche vero che se i fatti principali continuano a ripetersi probabilmente è perché le intenzioni opposte di Adam e Eva si annullano. Claudia non vuole né preservare né distruggere il nodo, ha capito che se dipendesse solo da Martha e Jonas il ciclo non si romperebbe mai. Per questo ha dedotto che ci doveva essere una terza variabile esterna, una terza realtà da cui dipendevano le altre due. Questa è la spiegazione che ho trovato io, sicuramente sbagliata, però ci tenevo a proportela.
io invece mi trovo con ciò che dice caleel. Innanzitutto i cicli sono un numero indefinito, altrimenti non sussisterebbe il paradosso di Bootstrap che più volte viene citato e i cui esempi lampanti sono appunto la macchina del tempo/libro ma anche lo stesso figlio di Jonas e Martha, il quale parlando con Tronte (suo figlio) afferma di non ricordare neppure il suo nome, essendo ormai "bloccato" in un loop per il quale i suoi 3 io (giovane-adulto-vecchio) fanno ciò che fanno per il volere di Eva, ossia preservare il ciclo. Ecco, " loop ", io così interpreto il mondo alpha e il mondo Beta. Un ciclo continuo, in cui ogni volta cambia qualcosa, o meglio, Jonas (e quindi poi Adam) prova a cambiare qualcosa, ma Eva riesce sempre a contrastare il cambiamento, affinché il ciclo si preservi e quindi continui il loop, ma si ritorna sempre alla fine/inizio (vedi il fatto che Jonas in tutti i modi non vuole diventare Adam, ma diventerà proprio Adam nel tentativo di spezzare il ciclo e ritornare quindi alla normalità. Claudia quindi è l'unica che capisce del mondo d'origine secondo me semplicemente perché se ne sbatte il cazzo di preservare o spezzare il ciclo, vuole soltanto salvare regina, e la triqueta, il terzo mondo, o meglio, il primo, era l'unico possibile.
@@lorenagiuffra20 Si ma il fatto è: perché lo ha dedotto in un ciclo e non precedentemente. Caleel dice che ogni ciclo è un po' diverso e anche nella serie viene accennata la cosa però è qualcosa di sbagliato teoricamente, perché significherebbe in primis che un inizio ci deve essere quindi il loop che viene creato esiste solo perché mantenuto da Adam ed Eva e non c'è una forza superiore che porti le cose ad andare in un certo modo.
Il titolo perfetto per questa serie sarebbe stato “Àpeiron”, invece di “Dark” che è un titolo banalissimo. Comunque è un capolavoro. Credo sia l’unica storia sui viaggi nel tempo che davvero non ha nessuna falla.
La lacrimuccia per Desmond Hume di Lost: coincidenza la somiglianza tra lui e lo Jonas adulto? Comunque spiegazione stupenda, ero caduto nel tranello del "buttato lì a caso" pure io nei primi minuti, e invece... Leggendo i commenti vari ci sono tante belle integrazioni! Grazie ;)
E se Marta e Jonas tornando al mondo d’origine avessero fatto in modo di creare l’incidente della famiglia di tahannus e a creare loro il nodo? Sarebbe stato un finale 🤯
I miei complimenti. Nn avevo compreso alcuni passaggi. Ora è chiaro. Ora ci hai azzeccato, non come per il joker che assolutamente hai cioccato perché hai detto il contrario di ciò che Ha fatto capire il regista
Grande! Un quesito al volo tra i tanti: in una delle linee parallele del tempo Jonas viene portato nel mondo Beta e infine ucciso da Eva. Come fa dunque quella linea temporale a "convergere" intorno al punto finale di Adam che uccide Martha, dal momento che Jonas non può diventare adulto? Si potrebbe fare lo stesso ragionamento con la morte di Martha per mano di Adam, che non dovrebbe essere un punto "nodale" impedendo a Martha di crescere e diventare Eva.
Mi vien da dire.. che.. Il personaggio di Hannah e, soprattutto, il suo viaggio nel tempo risultano avere conseguenze assolutamente fondamentali ,diciamo pure che senza Hannah nulla di ciò che abbiamo visto nelle ultime tre stagioni sarebbe successo. Perché? Semplice: senza Hannah, niente Silja, dunque niente Agnes né Hanno, dunque niente Tronte né Charlotte, dunque niente Ulrich, né Magnus, né Martha, né Franziska, né Elisabeth, niente Mikkel e, infine, niente Jonas.. Quindi.. non credo sia un personaggio "marginale".. anzi.. tutt altro..
Innanzitutto grazie per la spiegazione dettagliatissima di molti enigmi, ma sei un grandissimo per la citazione di Lost e Desmond, il mio personaggio preferito per distacco
Non direi che l’amore è stato il motivo per cui claudia ha spezzato il ciclo. Piuttosto direi che claudia ha capito tutto grazie al fatto che ha passato il notebook a se stessa più giovane in ogni ciclo (per infinite volte). Questo le ha permesso di essere l’unico personaggio con un evoluzione esponenziale della propria consapevolezza e conoscenza. Quindi il libro, e di conseguenza Claudia, non sono stati soggetti allo scorrere ciclico del tempo e ciò ha permesso di create la variabile per spezzarlo. Inoltre questo lascia una bella metafora sul significato dei libri e sul loro ruolo principale di salvaguardare l’evoluzione umana e permetterci di vedere il mondo dalle spalle dei giganti, cioè dagli sforzi del passato. Meglio ancora della trasmissione genetica.
A tutto ciò contribuisce il fatto che Claudia abbia ucciso la se stessa del mondo β, infiltrandosi di fatto tra le fila di Eva. È lì che secondo me capisce come le azioni dei due "capi" siano ripetute all'infinito e che la soluzione va trovata al di fuori del nodo stesso.
Mi spiace molto che sia rimasta aperta la sottotrama di Aleksander e dell'ispettore (il fatto che Aleksander non fosse nel finale significa che faceva parte anche lui del nodo? Se sì, come?). Avrei apprezzato di più risposte sui loro passati invece di vedermi 15 minuti di litigata tra Tannhaus e suo figlio, ultimo personaggio arrivato; scontro tra i due un po' imbarazzante. Molti discorsi/dialoghi -profondi- sono stati ripetuti più e più volte, perdendo alla fine di incisività. Il minutaggio poteva essere investito un filino meglio. Comunque soddisfatta :)
Penso che senza l’esistenza di Ulrich Katharina adolescente non bulllizzi Regina e Aleksander non debba salvarla mai da loro. Clausen invece non arriva mai non esistendo nessun caso a Winden. Aleksander “Kohler” resta a Winden ma non si mischia con i personaggi della serie e non diventa mai capo della centrale.
Anch’io volevo chiarimenti su di lui!! Ci avevano fatto credere che anche lui fosse un viaggiatore del tempo e che fosse arrivato nell’86 per obbligare Claudia ad assumerlo alla centrale e poi sposare Regina etc... ma bho??
Lorena Giuria probabilmente alla fine era solo un ragazzo che aveva commesso un omicidio e che stava cercando di ricominciare a Winden aggrappandosi ai Tiedemann
Riccardo Cocciolla Sì, bravo penso anch’io. Peccato però.. sarebbe potuto essere figlio di Magnus e Franziska e usato anche lui come pedina per mettere in atto l’apocalisse e ovviamente generare Bartosz, che è il capostipite dei Nielsen. Aleksander sembrava sempre sapere un po’ troppo della centrale, far spostare i barili.. perché?
Ottimo lavoro Cal, ma finiti i momenti delle adulazioni andiamo al sodo : 1 - dove e quando l'infinito viene partorito se Adam lo elimina quando si sbarazza di Marta 2? 2 - che funzione o scopo hanno charlotte/elizabeth nel piano di Adam per giustificare quel cancan di spostamenti nel tempo della piccola charlotte( lo so che Charlotte deve far nascere elizabeth, ma quale scopo hanno per Adam)? Ora vediamo quanto la forza scorre potente tra questi post!
ti rispondo alla 1. il rapporto sessuale tra martha e jonas avviene prima dello sdoppiamento delle marte ( e degli jonas) durante l'apocalisse. Entrambe le marte quindi hanno in grembo il bambino, una di queste viene uccisa da adam,(la marta che salva jonas), mentre quella che non salva jonas diventerà la marta con il taglio in faccia fatto da eva che ucciderà jonas che darà luce al figlio e che poi diventerà eva
Secondo me si vengono a formare 2 mondi originali. Mi spiego meglio. Il primo è quello in cui la famiglia di Tannhaus muore e lui costruisce la macchina del tempo per cercare di evitare l'incidente, ma così facendo crea i mondi alternativi alfa e beta. Ora, nella parte finale, quando Jonas e Martha salvano la famiglia, secondo me, come tanti altri, si viene a creare un paradosso, che è il seguente: com'è possibile che Jonas e Martha arrivino nel mondo originale, impediscano l'incidente e pongano fine al loop? Se così facessero, Tannhaus non costruirà mai la macchina del tempo, non si avrebbe lo sdoppiamento nei mondi alfa e beta e Jonas e Martha non potrebbero esistere e non potrebbero quindi impedire l'incidente. Mi sembra che in 3 stagioni ci abbiano fornito abbastanza esempi di come in realtà sia impossibile modificare gli eventi futuri cercando di modificare il passato. La mia spiegazione è che Jonas e Martha non vanno a modificare il mondo originale, quello in cui Tannhaus costruisce la macchina, ma creano una linea temporale alternativa a quella originale, che si crea nel momento in cui la famiglia di Tannhaus viene salvata, perché in quel momento loro sono fuori dal nodo e quindi fuori dal loop. Quindi esisteranno due realtà alternative, che in realtà sono sempre esistite, ma che non possiamo comprendere a causa della visione lineare degli eventi: una in cui la famiglia di Tannhaus è morta, lui costruisce la macchina del tempo e si creano i mondi in cui è ambientato Dark, e una in cui la famiglia di Tannhaus è viva e in cui è ambientato il finale. In pratica non viene modificato il futuro, cosa che non sarebbe possibile come viene spiegato per tutta la serie, ma viene creata una realtà alternativa a quella originale in cui i personaggi si dissolvono perché non potrebbero esistere in essa.
infatti è così, solo che la realtà alternativa che viene creata dal salvataggio del parenti di tannhaus è un continuo di quella stessa originale, ma l'unico continuo che sarebbe dovuto esistere a differenza dei mondi dove vengono creati martha e jonas, quelli sono corruzioni dovute alla modifica temporale.
16:30 aspetta però, non esiste uno Jonas adulto che è a conoscenza del mondo beta, poiché viene ucciso da Martha vecchia. Martha lo uccide perché sa che Jonas ha finito la sua utilità per lei, cioè mettere incinta la Martha giovane.
Ciao Caleel, la tua teoria basata sulla conoscenza progressiva per spiegare questa "improvvisa" illuminazione di Claudia è molto valida, ma c'è anche una diversa spiegazione molto interessante: quando nel loop si sfrutta la frazione di secondo per cambiare le cose, si sta creando una realtà sovrapposta alla prima in cui ad esempio Jonas viene salvato da Marta e simultaneamente non viene salvato. Questa cosa vale anche per il finale per cui Claudia parla con Adam e simultaneamente no, il che vuol dire che esiste una realtà in cui le cose vanno avanti come sempre (Adam uccide Eva) e il loop continua. Ciò vuol dire che in ogni ciclo a questo punto il loop va avanti ripetendosi e contemporaneamente finisce per sempre così come il gatto di Schrodinger è vivo e morto. Quindi Claudia ogni singola volta realizza come portare tutto ad una fine e impiega 33 anni (il dialogo con Adam avviene per la prima volta per lei, dato che conosce solo gli eventi del loop così come sono sempre stati) ed ogni volta prepara la se stessa adulta a riaffrontare eventi terribili perché solo così giungerà a capire tutto. Infine, come per il gatto di Schrodinger, si può determinare uno solo dei due stati (ossia la fine del loop) tramite un osservatore, che potremmo essere noi spettatori o Tannhaus del mondo originale. PS: dal sito ufficiale di Dark, anche nel mondo originale Katharina ha lo stesso nome.
Ok ma non si creano realtà diverse, sarebbe più corretto dire che si sdoppiano i personaggi, altrimenti come spieghi che Adam ed Eva uccidono Martha e Jonas giovani? Si tratta della stessa linea, uccidono i loro doppioni scaturiti dal momento in cui Jonas viene salvato da Martha.
Mattia ho fatto anche io la tua stessa considerazione ed effettivamente si tratta della stessa realtà con delle alternative sovrapposte. Jonas ad esempio è lo stesso che simultaneamente si trova in due diversi stati della materia, quindi da un lato viene ucciso e dall’altro diventa Adam (così come il gatto é sia vivo che morto, non ce ne sono due). È un concetto non molto intuitivo, però dire che i personaggi si sdoppiano è una nostra semplificazione.
@@Guerriero97. Sì certo, però appunto Jonas viene ucciso da Eva frutto dell'altra "scelta", lo stesso vale per Martha con Adam. In pratica i vecchi uccidono i loro se stessi giovani che avevano preso l'altra "strada".
(mi scuso per come scrivo i nomi) Se Jonas e Martha salvano i figli di Tanhaus, Tanhaus non crea i mondi alfa e beta e di conseguenza non crea Martha e Jonas, che alla fine della serie spariscono ma che in realtà, seguendo le regole della serie stessa, non sono mai esistiti. Di conseguenza non hanno mai salvato i figli di Tanhaus che crea i mondi alfa e beta e così via... Oltre a vari piccoli ma grandi errori nella serie, questa conclusione in realtà non conclude nulla all'interno del multiverso di Dark.
Oh mio dio Quel camice Quella lavagna e quei baffi insieme sono qualcosa di straordinario Comunque, tornando seri, immagino che questo video sarà molto utile ai produttori e agli sceneggiatori per fargli capire di cosa tratta quella serie
Faccio un piccolo recap per arrivare ad una cosa...Claudia nel finale ci dice che con l'apocalisse per un istante il tempo si cristallizza e il rapporto di causa/effetto tra gli eventi viene meno..Questa è la cosiddetta scappatoia che, come la stessa Claudia ci dice, Eva ha sfruttato a proprio vantaggio per assicurarsi che il nodo continuasse ad essere preservato, ma di cui la stessa Claudia ha fruito per presentarsi da Adam e raccontargli tutto anche dopo esser stata uccisa..L'effetto è quello del gatto di Schroedinger..come lo stesso Thannaus spiega, fino a quando non si forza il sistema ad uno stato ben definito con l'osservazione, entrambe le eventualità sono vere simultineamente: il gatto è sia vivo che morto..Traslando il tutto tagli eventi narrati, Jonas è sia stato salavato dalla Martha alternativa, ma al tempo stesso si è salvato rifugiandosi nello scantinato: due eventualità che si alimentano a vicenda (come dicevo prima la stessa Claudia sottolinea come Eva abbia sfruttato ciò proprio per preservare il ciclo)..Più che però parlare di universi o linee separate (come il mondo di Eva e il Mondo di Adam, che proprio spazialemente sono divisi), a dire il vero queste realtà sembrano proprio sovrapposte..La stessa Eva ne parla utilizzando il simbolo dell'infinito, e identificando le due eventualità che si sovrappongo, con la linea del simbolo che al centro incontra sè stessa, tanto che parla di bordo superiore e bordo inferiore..Googlando è quello che si chiama Entaigliament quantistico: due sottosistemi (le cosiddette due eventualità) fanno parte di un sistema più grande che però può essere descritto solo come sovrapposizione degli altri due
Capisco che “ho risolto + nome della serie” sia ormai uno dei tuoi titoli preferiti ma credo che in Dark ci sia veramente poco da risolvere, semmai qualcosa da esemplificare per chi non vuol perdere tempo a capire questa serie. Comunque bel video! 😊
@Caleel concordo con la tua spiegazione, ha tutto senso! Secondo me solo due cose non tornano: 1. Come fa Claudia a scoprire il mondo omega e a capire che l'origine è la costruzione del macchinario di Tannhaus? Lei è effettivamente stata nel mondo omega? 2. Perché Adam e Eva sono proprio Jonas e Marta? Mi spiego meglio... Su Jonas ok, lui è spinto nella questione viaggi nel tempo inizialmente dalla volontà di scoprire di più sulla morte di suo padre e sulla scomparsa di Mikkel, poi viene guidato dal sé adulto e da Claudia. La Marta del mondo beta invece viene iniziata ai viaggi nel tempo dallo Jonas del mondo alfa che viene portato nel mondo beta dalla Marta più grande durante l'apocalisse. Questo vuol dire che nell'eventualità dello Jonas che non viene trasportato da Marta nel mondo beta, Eva non può esistere perché Marta non verrà mai a conoscenza dei viaggi nel tempo. Insomma c'è un problema nel loop del mondo beta, sul quale ci sono alcune incongruenza a mio avviso... In ogni caso come nella bibbia Eva è creata da Adam, non può esistere senza di lui. Io credo che la terza stagione sia stata troppo lenta all'inizio e troppo veloce alla fine...
Bel dettaglio del cuoricino sulla lavagnetta (visto che poi si andava a parare di amore) Claudia da a se stessa un forte indizio dicendole "se le cose vanno nel verso giusto Regina vivrà". Ed é questo che, secondo me, stimola il suo lato da scienziata portando a fare il ragionamento del "in ambo i mondo regina muore, perché me stessa allora mi dice quella frase?" ed a fare "esperimenti" nei cicli fino a formulare la teoria e provando l'esistenza del terzo mondo. Ma la stessa frase é un paradosso della creazione. Comunque se i due cerchi si sovrappongono ti basta segnare la parte coperta con una linea tratteggiata :)
Sono tornato sul tuo canale dopo un annetto! Bellissima la spiegazione e il video, però non ho potuto fare a meno di notarti DECISAMENTE più in carne! Stai bene però ☺️ un abbraccio 😊
Gran bel video :D due soli appunti: - a 16:20 secondo me ti è scappato un errore, perché nel 1889 "Marta β" va a trovare Jonas e lo informa dell'esistenza del "mondo beta". Nella ipotetica realtà alternativa in cui Marta β non sarebbe andata nel 1889 Jonas è stato ucciso prima di diventare adulto. Quindi non esiste uno Jonas adulto che non abbia ricevuto la visita di Marta β. - a 24:20 non direi che ci sia "più o meno" riuscito, anzi. La sua famiglia muore comunque nell'incidente la notte in cui lui riceve una bambina da due sconosciute. D'accordo che la nuova Charlotte sostituirà i suoi affetti, ma li sostituirà al punto che lui non non creerà mai la macchina del tempo "originale" con lo scopo di salvarli. In un certo senso è riuscito a crearsi un palliativo.
fun fact: apro il libro di tedesco, vado sui verbi irregolari, trovo il verbo "winden"
traduzione: intrecciare
MA PORCO
Ti capisco
Ho una laurea in astrofisica e non è stata complicata come Dark.
😂
Davvero?? Ma è vero che c'è solo all università di Padova?
Astrofisica...Complimenti. Veramente affascinante.
@@ivanbombana7282 ho studiato al MIT :)
@@ivanbombana7282 No, molte universitá che hanno un corso di laurea triennale in fisica hanno un corso di laurea magistrale in astrofisica.
Caleel: Ho risolto Dark!
Produttori e sceneggiatori di Dark: Cazzo, questo ci è riuscito prima di noi
Comunque vorrei farvi soffermare su di un piccolo dettaglio molto interessante che non tutti hanno colto, una chicca più che altro. E sto parlando proprio della cicatrice sul labbro dello “sconosciuto”, che in realtà non è affatto una cicatrice qualsiasi. Si tratta infatti del Labbro Leporino, ovvero una rarissima malformazione genetica che si presenta fin dalla nascita e che può essere causata anche dall’accoppiamento di due persone che condividono lo stesso sangue (parenti insomma). Proprio come lo sono Jonas e Martha!
Si, ma se non mi sbaglio erano di due Mondi diversi
@@fra_gia_4280 i geni sono sempre gli stessi
Fra_Gia _ Jonas è comunque figlio di Mikkel, solo che nel secondo mondo Mikkel non ha viaggiato e quindi Jonas non è nato
...ed il fatto che ogni tanto questa cicatrice si trovi sul lato sinistro e poi sul destro? Non vi ha dato fastidio?
A me, assai
Davide Dinoi Davvero? Non ci ho fatto caso....
Ecco per cosa sta il titolo DARK
D=incesto
A=incesto
R=incesto
K=tradimento incestuoso
Alla fine siamo tutti parenti.
Hai dimenticato "omicidio tra padre e figlia"
Si AHAHAH
12:06 purtroppo sì, non esiste una risposta vera e propria in questo caso, è avvenuto e basta. Però, se ci fate caso, quando Claudia ha la sua intuizione riguardo all'esistenza di un terzo mondo, è intenta a farsi una treccia con i capelli. Un dettaglio questo che può sembrare all'apparenza banale ma, pensandoci bene, la classica treccia è composta da 2 ciocche di capelli che si intrecciano in continuazione su di una terza centrale, ovvero l'origine. Non so voi, ma per quanto mi riguarda è un qualcosa di geniale, come tutta la serie d'altronde, nulla è stato lasciato al caso!
Non ci avevo fatto caso, è veramente un dettaglio geniale e ben curato! Mi piace molto!
Bellissimo particolare grazie per averlo condiviso
Si sta facendo una coda non una treccia, la stessa cosa che avrà quando andrà da Eva a far finta di essere “l’altra Claudia”
Minchia mi hai risoldo un dilemma, torno indietro di 3 stagioni e lo dico al mio un-po'-piu'-giovane me
Nota di colore: le iniziali di Tannhaus, H.G., sono un chiaro omaggio a H.G. Wells, autore de "La macchina del tempo", considerata una delle opere fondanti del genere fantascientifico. Chapeau agli autori di Dark.
Ci avevo pensato anche io, la trovo una bellissima citazione. Il cognome Tannhaus potrebbe essere un richiamo al nome Tannhäuser, citato anche nel monologo finale di Blade Runner. In generale potrebbe riferirsi alla figura semi leggendaria del bardo Tannhäuser, che secondo la storia passò un anno di amore con Venere in una grotta che, tra l'altro, é stata identificata nei pressi del monte Horselberg. Forse potrebbe essere un richiamo alla caverna di Winden.
Io avrei ancora una sola domanda:
ma a Winden... NON CE LI HANNO I CAZZO DI OMBRELLI??!!
MADONNA DAVVERO
eh no, avrebbero introdotto un'altra terza variabile :)
mi sono ripetuto la stessa domanda per tutta la serie!! ma un cazzo di ombrello porca puttana??? :-))
🤣🤣🤣veramente !
Aggiungerei anche....ma perchè hanno i semafori se passa un auto ogni 33 anni?!?
Io: * cerco di seguire il video *
Il mio cervello: hey guarda c'è un cuoricino in alto a destra della lavagna
Cuoricino. Con la "C". XD
@@necloe grazie per avermelo fatto notare
È in quel angolo dall'inizio del video, che sia un Ester 🥚sul senso di dark?
L'amore come motore e soluzione di tutto.
Non ho letto tutti i commenti ma ho una domanda..
Solo io ho avuto PAURA che andando nel mondo Omega, Jonas e Martha sarebbero stati proprio loro a scaturire l incidente stradale di Marek e Sonja (fioglio e nuora di Tanhaus) creando così l ennesimo paradosso/loop...????? a parte che sarebbe stato un finale coi fiocchi..ma seriamente ho avuto questa paura..😅😅
Solo io??????
Certo! Credo sia stato anche voluto dagli sceneggiatori! Infatti, ci provano per ben due volte: quando compaiono nel terzo mondo sono praticamente in mezzo alla strada e subito dopo la macchina si ferma trasversalmente sempre in mezzo alla strada, ma in entrambi i casi accade nulla!
Infatti ho stretto le chiappe...😅...sarebbe stato un gran finale alla Nolan eh..ma comunque ho avuto paura..😛
No anch'io quando loro si mettono davanti la macchina ho pensato: Ecco mo sono proprio loro che causano l'incidente 😬! sarebbe stato anche quello un finale ad effetto!
Anche io ho temuto🤣
Ho pensato la stessa cosa! sarebbe stato il finale più adatto a quel punto
Caleel che lentamente si trasforma per poter interpretare Tannahaus nel recasting italiano di Dark
È lui, è lui
Il remake italiano "Natale a spasso nel tempo"
Io che ho aspettato 3 stagioni per sapere cosa si è fatto Wöller all’occhio per poi non avere una spiegazione: 👁👄👁
⚫️ 👄 👁
E io per sapere perché in 3 stagioni, in cui piove quasi sempre, non ho mai visto un ombrello ☂️
Ho letto che l'attore si fece male pochi giorni prima di iniziare le riprese della 1 stagione e gli sceneggiatori decisero di aggiungere questo "scherzo" per gli spettatori, facendogli credere che quello fosse un indizio e invece no xD io comunque alla scena finale ho riso!
Si chiama MacGuffin hitchcockiano. E' un particolare che viene inserito nella narrazione dal regista attorno al quale si crea enfasi, si fanno ipotesi e ci si scervella per trovargli una spiegazione e una ''collocazione'', ma che in realtà non deve avere spiegazioni perché semplicemente non è utile alla trama (es. nel caso di Woller, potrebbe aver avuto un incidente e perciò ha l'occhio bendato)
Luca Finali Questo perché in Germania un dato di fatto. Gli ombrelli non vengono quasi mai usati😉😀
Sono d'accordo con tutto, ho solo una piccola chicca da aggiungere, che ho trovato in giro per internet:
In pratica, nella scena dove Jonas e Martha salvano Marek, Sonja e la piccola Charlotte, Jonas guarda Marek e Martha guarda Sonja. Questo perché Martha e Jonas sono in realtà delle rappresentazioni nei mondi alfa e beta di Sonja e Marek, infatti Jonas è anagramma di Sonja, e Martha = MARek TannHAus (si, questo secondo "anagramma" è forzato, ma il primo è talmente palese che non è possibile che Sonja sia stato un nome dato a caso, su). Quindi in pratica si spiega il fatto che debbano essere proprio Jonas e Martha a tornare nel mondo omega a rompere il nodo perché devono salvare "loro stessi" nel mondo reale.
Questa teoria mantiene tutte le deduzioni fatte nel video, e non contrasta in alcun modo il fatto che Hannah scelga il nome Jonas per suo figlio in quanto egli non avrà, a rigore di logica, nulla a che fare col Jonas che conosciamo noi.
Mi piace questa teoria
Bella teoria, però sinceramente dopo aver scoperto che il cognome Niewald non ha nulla a che fare con NIElsen + kahnWALD, non sono sicuro che Jonas = Sonja sia qualcosa di rilevante ahah
@@andreawww per carità non ho detto di prenderla per vera, però alla fine torna, ognuno è libero di pensarla come vuole ed è questo il bello
Io voglio togliermi un dubbio.
Non so se sono l'unica a vedere una contraddizione nella serie ma se si ripete tutto all'infinito,se non c'è libertà perché tutto si ripete uguale allora perché devono viaggiare nel passato per far accadere quello che vogliono loro?
Non dovrebbe accadere lo stesso?
Quando jonas si stava impiccando il prete gli ha detto che dato lui sarebbe diventato Adam non poteva succedere che moriva nel passato,questo cosa ti fa capire? Che non si può nel passato agire diversamente se il futuro è scritto,invece loro manipolano i se stessi più giovani insieme alle altre persone per far sì che si abbia un futuro uguale a quello che hanno già vissuto tante volte
È come se Jonas e Martha continuassero a vivere in Marek e Sonja...stupendo!
"Abbiamo vissuto dark esattamente come i suoi personaggi: non capendo mai un cazzo" mi hai stesa 😂😂🤣🤣
L'attenzione ai dettagli di questa serie è davvero impressionante. Uno su tutti: perché è proprio Claudia e non sono Jonas o Martha ad accorgersi dell'esistenza di questo terzo mondo? Basta prestare attenzione alla caratterizzazione dei tre personaggi: Jonas e Martha non sono stupidi, ma è la sola Claudia a spiccare per intelligenza, decisamente sopra la media, se non proprio geniale, sin da quando era bambina. Inoltre, la tua teoria dell'"accrescimento" della conoscenza (che io forse chiamerei più della presa di coscienza) dei vari personaggi man mano che ripercorrono il loop temporale è espressa chiaramente nella serie dalla questione dei déjà-vu (la famosa imperfezione di Matrix): questo spiega peraltro alcune reazioni che a prima vista possono apparire ingiustificate o irrazionali. Alcuni esempi: Bartosz si fida istintivamente di Noah nella prima stagione perché... "sente che è suo figlio"; Egon Tiedemann e Ulrich provano antipatia reciproca perché Egon lo vede come assassino di bambini prima di conoscerlo come adolescente, mentre Ulrich lo vive come colui responsabile per la sua detenzione in manicomio prima che come poliziotto che indaga sulla scomparsa di suo fratello; la Martha dell'universo beta si fida immediatamente dello Jonas che viene a prelevarla nell'ultimo episodio perché "sente" che quello è/è stato/sarà il padre di suo figlio nel riverberarsi infinito dei cicli temporali. Semplicemente magistrale.
Concordo. Il ruolo dei deja-vu nella serie non è affatto secondario. Nulla è stato lasciato al caso.
"Amor che move il Sole e l'altre stelle".
Infatti l'ultima puntata di Dark si intitola Das Paradies= il paradiso, e la Commedia dantesca, così come Dark, si conclude con questo concetto
@@emilianoverrino_ io in realtà ho inteso il Paradiso di cui parla Dark come il concetto espresso da Noah ad Elizabeth quando le dice che "nel paradiso tutto il nostro dolore sarà dimenticato" ed in effetti, con la risoluzione del paradosso, i due personaggi non sono di fatto mai esistiti, quindi non hanno mai sofferto. Il paradiso come non esistenza è un concetto deprimente e affascinante al tempo stesso. 'tacci loro. 😆😂❤️
1\
Complimenti - spiegato benissimo. Due commenti:
1. Nei mondi "alfa" e "beta" Tannhaus ha perso la sua famiglia, la Charlotte che ha adottato in realtà non è la stessa nipote che ha perso. Agli effetti della storia pero' è uguale, Tannhaus ha una famiglia, seppur adottiva
2. Questa è una delle poche serie in cui la tematica de l' "amore vince su tutto" non sia resa banale. Il punto discriminante, come hai spiegato tu, è proprio quando i due personaggi fondamentali decidono di rinunciare alla loro guerra e in definitiva alla loro esistenza, pur non di non far soffrire in eterno le persone originate da loro, ma anche gli altri personaggi NON legati al nodo. Che infatti - prima volta nelle 3 serie - ridono e sono felici!
16:40 non esiste un'altra versione di Jonas adulto perché in quella versione muore per mano di Marta in quella versione del loop temporale. Esiste quindi solo uno Jonas che è diventato adulto e quindi solo un Adam, l'altro muore sempre e per questo non lo vediamo
Il vero mistero é:
Com'è possibile che i tedeschi realizzino una serie così e noi solo cagate paesane? Da caccia alle streghe?
No dai, abbiamo delle serie buone anche noi, solo che nessuno le caga
@@msgarbi95 tipo?
+promes78 come se i nostri prodotti cinematografici si rileghino a cinepanettoni e Sotto il Solo di Riccione.
@@caterinacandotto2764 tipo Romanzo Criminale o Gomorra? Mai visti?
@@sulligans certo, io parlavo più che altro di serie tendenti al fantasy
Mi è piaciuto da matti la questione "occhio di Woller", che una questione "non è" di proposito... Questo inside joke tra sceneggiatori e spettatori in cui quando prova a parlarne succede qualcosa, diventa ancora più interessante perché nell'universo beta qualcosa comunque gli capita visto che non ha un braccio
La mia interpretazione è invece che tutto si svolge in un singolo ciclo, quello che vediamo... mi spiego meglio: essendo tutta la serie incentrata sul paradosso di Bootstrap, io credo che nel momento in cui i due mondi si formano partendo dal terzo tutte le cose siano già successe nel momento stesso in cui la realtà si divide, non c'è mai stato un "primo" viaggio nel tempo o un "primo" ciclo, semplicemente tutto ciò che avviene, accade sia per la prima, sia per l'infinitesima volta, questa idea supportata dal fatto che bene o male tutto il cast ha "parentele" strette, di conseguenza non può esserci stato un primo ciclo altrimenti metà Winden non sarebbe potuta esistere. Claudia finirà sempre per informare Adam e far finire il ciclo, così nella linea temporale che vediamo e nello stesso istante in tutte le altre. Le informazioni che Claudia scopre non sono "progressive", quindi con un sistema a "molla" come dici, ma più un paradosso per cui quelle informazioni dovranno essere per forza già scoperte, per poter far arrivare Claudia dove si trova alla fine della serie. L'inizio è la fine e la fine è l'inizio, quel momento finale coincide con lo stesso istante in cui tutto ricomincia, ne stiamo semplicemente vedendo una "terza frazione", quella in cui Adam torna a casa di Jonas che, come tutte le altre, avviene nello stesso istante. Semplicemente non vediamo il finale nella prima stagione perchè i viaggi nel tempo non ci permettono di avere una progressione temporale lineare, ma nel momento in cui Martha muore, il ciclo si è già concluso, semplicemente non lo abbiamo ancora visto e, per il Paradosso del gatto di Schrödinger, siamo noi a plasmare la realtà osservando, o meglio, è il regista che plasma la realtà mostrandocela. Il fatto che non sappiamo, in quel momento, che il ciclo è stato spezzato è solo perchè noi abbiamo osservato solo una (e nella terza stagione due e infine tre) realtà, quando queste esistono tutte nello stesso momento.
Scusate se la spiegazione risulta confusa ma per forza di cose è difficile cercare di spiegare questa serie in modo comprensibile.
secondo me sei stato chiaro e penso che abbia senso così come molte altre interpretazioni che ho letto. tu sostieni che in sostanza i protagonisti lo percepiscano come ciclo continuo semplicemente perché è il loro punto di vista interno a renderlo tale e per loro è l'unica spiegazione plausibile con le infinite realtà che in un certo senso è come se si ripiegassero su se stesse dando a loro l'impressione che avvengano cicli in sequenza (per così dire, data la natura non progressiva).
sempre se ho capito correttamente il tuo interessante punto di vista.
@@PDCIBL esattamente!!
Si in effetti ha senso anche così, però sono entrambe strade corrette secondo me. Nel senso, è possibile che si basi su più risoluzioni, anche perché la serie si basa su più leggi o teoremi della fisica.
La soluzione che proponi ha assolutamente senso per me, all'interno dei cicli il concetto di tempo è qualcosa di estremamente relativo, quindi non è strano immaginare che tutto sia già successo infinite volte e stia succedendo per la prima volta in contemporanea. Secondo me non c'è nemmeno tanto da sbatterci la testa, vedo tanti criticare la poca chiarezza in merito a quando sia cominciato il ciclo, ma il ciclo in quanto tale non ha inizio e fine, esiste fuori dal tempo, esiste all'infinito e in contemporanea non esiste mai, ed è una figata.
@@lorenagiuffra20 è per quello che ho scritto "la mia interpretazione", non sto assolutamente escludendo le altre, anche perchè è intenzione proprio della serie di crearne molteplici
Ciao Caleel. Ho aspettato di finire la terza stagione prima di cercarti😂
Ti ringrazio per la spiegazione, l'ultima puntata aveva chiarito molti dubbi, ma avevo bisogno di avere un quadro generale della storia e tu sei molto bravo in questo. Ti dico la verità: la terza stagione mi ha fatto proprio arrabbiare. Non è possibile guardare 7 puntate e non capirci un tubo, ho trovato davvero troppo cervellotica e confusionaria la disposizione degli eventi nei vari momenti temporali, troppi salti, personaggi che vanno e vengono, che dicono e non dicono, azioni che non sai come finiranno o quali conseguenze avranno o perché vengono compiute, da un punto di vista narrativo c'era troppo disordine. Allo spettatore devi concedere qualcosa, devi lasciare che faccia delle ipotesi, magari anche sbagliate, devi fare sì che riesca a seguire un minimo di causa-effetto... Non si può risolvere tutto alla fine, che cos'ho visto io? Qualcosa che non ho capito e che mi ha solo fatto innervosire. Ci ho provato, eh. Qualcosina ho capito, ma solo cose di poco conto (del tipo: ok, quello è figlio di quell'altro), ma il senso generale me lo sono perso strada facendo. Ho amato le prime due stagioni e l'ultima puntata della terza, finalmente ha fatto luce sui punti chiave. Gli interrogativi che mi restano non avranno risposta, ed è anche il bello di questa serie, perché non tutto deve avere una spiegazione logica, purché il senso della storia sia salvo. Dark resta per me una storia affascinante e magnetica, per la maggior parte fatta molto bene.
Nell'interpretazione manca un elemento. Il paradosso con il quale si chiude il tutto. Se Jonas e Martha non sono mai esistiti, come é possibile che abbiano impedito l'incidente? E come é possibile che Martha e Jonas si ricordassero di essersi visti nell'armadio/porta da bambini se quell' evento non era mai prima successo? Secondo me il tutto si basa su un'unica cosa : la spiegazione del Gatto di Schoredinger e in un unico momento dal quale si diramano tre universi paralleli : l'apocalisse. Infinite volte accade che 1) Jonas viene salvato da Martha ed é destinato a morire 2) Jonas si salva da solo e diventa Adam 3) Jonas viene mandato da Adam a "distruggere il nodo"
Le tre dimensioni coesistono in un'unica fino a quel momento, e fino a quel momento non si può sapere quale Jonas verrá prodotto, ovvero, é in quell' istante che si apre la scatola e si vede se il gatto é vivo o morto. Le tre dimensioni si creano all'infinito da quel momento. E in particolare la terza é quella destinata tutte le volte ad autodistruggersi, per questo motivo Claudia dice che Quella é la "prima volta", Poiché ogni volta che succede quella dimensione non lascia tracce di sé, eccetto una, i Jonas e Martha bambini che vedono i corrispettivi nel ponte dimensionale. Quello é un ricordo che Devono avere anche Adam ed Eva, perciò le tre dimensioni Devono coesistere.
Alla fine Jonas e Martha non distruggono il nodo , ma solo una delle tre dimensioni, e non sistemano tutto, ma creano un nuovo mondo dove non esiste il nodo, appunto, il Paradiso di Adam. Ma questo mondo non esiste di per sé come α β ω, ma é condizionato da questi
Così non ci sono buchi
Scusami però c'è un motivo che dimostra che non è propriamente così: in una delle ultime scene Adam va da Eva per ucciderla (ma non lo fa).
Il punto è: se queste realtà alternative che si creano fossero veramente parallele, ovvero strade diverse, in una non ci sarebbe Eva (perché Adam uccide Martha del mondo beta) e nell'altra non ci sarebbe Adam (perché Eva fa uccidere Jonas), quindi come farebbero ad incontrarsi da vecchi?
In sostanza queste realtà alternative sono sovrapposte, i personaggi si sdoppiano, però tutte si intrecciano e confluiscono per fare sì che succeda ciò che vediamo, ovvero la scomparsa del nodo.
E anche tu hai ragione, pensavo proprio stamattina a questo problema. Quale Adam uccide Eva e quale Adam manda Jonas indietro nel passato? Credo che una soluzione per essere coerente con la mia teoria (perché comunque pretendo che una serie scritta così bene non si chiuda con un buco di sceneggiatura) potrebbe essere che non esiste solo un Adam. In fondo quella che pensavamo essere "l'unica Claudia" alla fine si é dimostrata non esserlo, quindi la stessa cosa potrebbe accadere per Adam. Magari (vista la natura molto instabile della materia oscura) come durante l'apocalisse, nel momento in cui Adam prova ad eliminare l'origine, la realtá si scinde in altre due strade. Una che si chiude nel solito modo (Adam uccide Eva) e un'altra in cui Claudia arriva e "cambia" tutto.
Ovviamente siamo nel puro campo della speculazione ma forse siamo noi a vivere in questo momento l'esperimento di Schroedinger, e gli sceneggiatori lo sanno. Quindi qualsiasi interpretazione é allo stesso tempo giusta e sbagliata ahaha
@@jovanotto4351 Secondo me semplicemente esiste una sola linea, dove per via di scelte diverse i personaggi si sono sdoppiati e prendono strade diverse.
Martha salva Jonas, ma poi entrambi vengono uccisi rispettivamente da gli Adam ed Eva che erano sopravvissuti dopo che Jonas si era salvato da solo in cantina. In pratica i personaggi di una scelta uccidono quelli dell'altra, ma quando cambiano le cose, grazie a Claudia, Adam "salva" i doppioni e li manda nel mondo originario.
Mi piace molto come la pensi
L'ho vista in una maniera molto simile.
Il gatto è una dimensione e la macchina del tempo è la sostanza radioattiva che può o non può disgregarsi.
E si sono create quindi due realtà contemporanee e sovrapposte
Quella in cui il gatto (la realtà in cui jonas non esiste) è vivo e quella in cui il gatto è morto.
È come se anche la stessa realtà originale fosse sdoppiata
Perché esiste la realtà originale in cui il cianuro non viene colpito dal martello ( le scene finali della serie in cui non è mai stata inventata la macchina del tempo) e la realtà in cui invece il cianuro esce quindi l'avviamento della macchina del tempo.
Veramente Martha e Jonas smettono di esistere solo dopo che riescono a salvare la vita a figlio e famiglia di Tanhaus! Bisogna ricordare che nel terzo mondo, quello originale, non funziona più la regola di predestinazione del loop!
Infatti Martha e Jonas per arrivare nel terzo mondo sfruttano la frazione di secondo che permette loro di stare in una dimensione di vuoto e da lì spostarsi per la prima volta in assoluto fuori dai due mondi che li avevano creati.
Insomma, in pratica la spiegazione di Caleel si basa proprio su questa teoria, lo spiega bene proprio quando parla del momento in cui si vedono in quegli strappi dove si incontrano con loro da bambini negli armadi. E' sicuramente un po' complicato da comprendere! ^_^
Un altro aspetto molto bello di questa serie è il dualismo bene-male e i vari ribaltamenti che avvengono durante le 3 stagioni. Noah per esempio, nelle prime due stagioni appare come una persona malvagia, senza scrupoli ed è uno dei principali antagonisti, ma poi nella terza stagione si viene a sapere la ragione che lo ha spinto ad agire: il desiderio di ritrovare sua figlia Charlotte che gli è stata sottratta. Personalmente l'ho trovata una delle scene più toccanti dell'intera serie e in pochi secondi ho completamente cambiato opinione su Noah.
Questo discorso può essere fatto per altri personaggi, che inizialmente appaiono buoni e poi si rivelano essere cattivi o egoisti e viceversa (ad esempio Claudia, Ulrich, Adam...).
Tutto ciò rende i personaggi molto realistici, in ognuno di loro convivono bene e male, egoismo e altruismo, ma ognuno di loro è guidato da delle motivazioni, da delle volontà e sono proprio queste a far si che emerga un aspetto della personalità piuttosto che un altro.
Sono d'accordo con tutto tranne al discorso sulle linee temporali. Vi è un'unica linea che non può essere cambiata tranne quando vi è l'apocalisse. Quando Martha salva Jonas non si crea un'altra linea temporale, ma è uno "sdoppiamento della realtà", o meglio 2 realtà che coesistono. Seguendo questo principio, se lo Jonas che viene salvato da Martha volesse incontrare lo Jonas rimasto in cantina,tornando nel suo universo lo potrebbe fare. Cosa che se i due Jonas fossero in 2 linee temporali diverse non potrebbero fare. Ovviamente è tutto ipotetico dato che il ciclo come hai detto tu non si può sciogliere se non per una terza variabile
È corretto ciò che dici, infatti grazie a questo Adam ed Eva si possono incontrare da vecchi, proprio perché i personaggi si sdoppiano.
Complimenti per il video, si vede che alla base c'è un ragionamento sensato e meticoloso.
L'unica cosa su cui personalmente non sono d'accordo è il punto a 14:07 dove dici che si crea una "divisione" del tempo e si generano due mondi paralleli. Nella tua spiegazione mi pare che non citi mai il principio di sovrapposizione quantistica (il gatto di Schrödinger illustrato nella 3x07), che secondo me invece è una chiave di lettura fondamentale.
Infatti il mondo dove Jonas viene portato via da Alt-Martha e quello dove rimane e invecchia non sono due mondi separati, ma bensì sempre lo stesso mondo che coesiste in due stati sovrapposti. Proprio come il gatto che può essere sia vivo che morto, anche Jonas può essere allo stesso tempo sia salvato da Alt-Martha che non.
In sintesi gli autori sono riusciti a miscelare sapientemente viaggi nel tempo "tradizionali" (possibili secondo il paradosso di Bootstrap), meccanica quantistica (stai sovrapposti della realtà) e relatività generale (tesseratto con cui Alt-Martha e Jonas vanno nel mondo di origine) 🤯
Assolutamente d'accordo, i personaggi si sdoppiano, non si creano linee parallele.
Infatti i Adam ed Eva di una "linea" uccidono i Martha e Jonas dell'altra, quindi di fatto è la stessa.
Ci dovrebbe essere dunque un'osservazione che faccia collassare tutti gli stati sovrapposti in un unico stato. Forse quello è il vero finale.
Ciao Caleel, piacere di scriverti per la prima volta! D'accordo con tutta l'interpretazione, ho anche scritto qualcosa di mio a riguardo per conto di un sito, ma volevo aggiungere un altro punto d'osservazione sul mondo di origine. Guardando la scena finale della cena mi sono chiesto: "In che modo il mondo d'origine è diverso da quelli creati da Tannhaus?", che significa anche un po' chiedersi cosa ci lascia in fondo Dark e cosa ci fa pensare del futuro dei protagonisti.
E niente, ho pensato che ciò che rimane è un futuro con un'unica e grande cosa che è mancata (con coerenza) in tutto Dark: il libero arbitrio. Ciò che mancava nei due mondi, vuoi per lo spirito di autoconservazione di Adam ed Eva nei confronti della loro stessa vita e quindi nella volontà di ripetere all'infinito le stesse scelte, vuoi per le false speranze e credenze che avevano molti dei personaggi, ora è la caratteristica principale del futuro della serie. I sei personaggi della cena hanno potuto FINALMENTE seguire la loro natura, per la prima volta da quando li abbiamo conosciuti.
Regina non si riduce all'essere nascosta dalle persone che l'avevano bullizzata in passato, ma è addirittura la padrona di casa che organizza le serate, che è amata ed ama. Waller non viene trattato male, non è la persona che c'è solamente quando serve e a cui mai nessuno chiede niente, ma è l'amico da invitare a casa per festeggiare, l'amico di cui preoccuparsi. Peter non nasconde la sua sessualità, ma è libero di avere una compagnia di cui non vergognarsi (e non ce n'è motivo). Hannah e Katharina non si odiano, ma sono amiche, semplicemente perché Ulrich non esiste e non le costringe in qualche modo a mettersi una contro l'altra. Il mondo d'origine è semplicemente il nostro, in cui ognuno è artefice del proprio destino.
Il libero arbitrio non esiste in nessun mondo, ivi compreso il nostro.
👏🏻👏🏻👏🏻
Riassunto di Dark:
"Time is like a big ball of wibbly wobbly timey wimey.. Stuff."
💙
In realtà nei mondi alfa e beta la famiglia di Tannhaus è comunque bella che morta. Charlotte non fa parte della sua famiglia, che appunto non c'è
Però lui la considera come una nipote e la chiama volontariamente Charlotte
Alla fine lui nei due mondi è felice
Charlotte è la defunta moglie di Heinrich Thannaus padre di Gustav e bis nonno dell orologiaio. La sua morte porterà alla nascita dell Sic Mundus.
Infatti si.. Sto tizio non ha capito un cazz
Grande! Grazie per l interpretazione!!
3:01 - La leggenda narra che Silvio Berlusconi sia anche bis nonno di se stesso
Shono diventato bishnonno per la shettima volta
Quella lavagnetta,quella maledetta lavagnetta
Io ero convinta dell'esistenza del terzo mondo, Dark ha insegnato sin dalla prima stagione che la visione dualistica è incompleta.
Motivo per il quale non ho trovato l'idea buttata a caso, oltre al fatto che i personaggi stessi non dovevano esserne a conoscenza, come hai già spiegato tu.
Che serie.
Idem.
Per me il finale top era che in realtà la morte del figlio in auto è stata causato per sbaglio da Jonas e Marta; una volta scoperto che fanno parte di un nuovo enorme ciclo si uccidono a vicenda !!
Non puoi morire, se esiste già il tuo IO più grande. Ma possiamo interpretare che lo Jonas e la Martha che vanno nel mondo originario non sono quelli che diventano Adam e Eva. E che non esiste una versione di loro adulta. Quindi si dai possono uccidersi. Non so se ho reso l'idea. Basti pensare a Claudia, che ha capito che la Claudia del secondo mondo non ha mai visto il suo IO più vecchio perché non esisteva. E per questo l'ha uccisa
Ho pensato la stessa cosa quando sono apparsi in mezzo alla strada!
18:21 apocalisse del 2020(a quanto pare anche i sceneggiatori di DARK credono che il mondo finirà quest’anno)
Non ti preoccupare doveva accadere a fine giugno ormai è passata...
Abbiamo ancora 5 mesi a disposizione
GoT: Ci piacciono le famiglie complicate.
Dark: Hold my beer.
Penso di aver risolto il finale di Dark nell'unico modo "possibile".
Non mi andava proprio giù che Claudia acquisisse il libero arbitrio così a caso.
La mia conclusione è stata che no, lei non ha ottenuto il libero arbitrio ma anzi, ha sempre effettuato questa azione credendo fosse la prima volta in una delle realtà del mondo di Adam.
Infatti credo che la spiegazione del "ci sono due mondi con due realtà" vada ad allargarsi con il terzo mondo: ci sono 3 realtà.
Vedendola dal punto di vista di Jonas:
Uno Jonas vede Martha morire e una Martha alternativa prima lo salva e poi lo uccide;
Uno Jonas vede Martha morire e diventa Adam che poi ucciderà la vecchia Eva;
Uno Jonas vede Martha morire e diventa Adam che risparmierà Eva e manderà Jonas e Martha nel mondo d'origine.
Credo quindi che in realtà il loop non si sia interrotto ma che ricomincerà visto che in una realtà Jonas e Martha hanno impedito la morte della famiglia di Tannaus, nell'altra no.
Questa soluzione spiega anche il paradosso che vorrebbe che "l'incidente della famiglia di Tannaus non può essere impedito da due persone generate proprio da quell'incidente".
Infatti, se Tannaus non crea la macchina jonas e Martha non possono impedire l'incidente e questo porterà nuovamente all'incidente e alla creazione della macchina e ai due mondi di Adam e Eva.
Insomma, la mia conclusione è che da questo loop non si possa uscire e che le due realtà (una in cui muore la famiglia di Tannaus e una in cui non muore) esistono simultaneamente
Non è del tutto da escludere questa tua ipotesi. Il bello è che dato che il finale è aperto, a meno che qualcuno non dimostri con prove che hai torto, avrai ragione sia te che quelli come me che invece pensano che il nodo sia stato distrutto ahahaha
Punto di vista interessante, ma secondo me il terzo Jonas che hai elencato è invece semplicemente la "versione finale" del secondo. Il fatto che la realtà di origine non sia un ulteriore loop è dimostrato a mio avviso dalla modalità così insolita con la quale Martha e Jonas vi accedono, ovvero quella specie di tesseratto dove vengono "guidati" verso l'uscita dal loro legame così forte e indissolubile (Interstellar, is that you?).
Se, come dici tu, la realtà di origine fosse solo un terzo loop non vedo perchè i personaggi non possano arrivarci con i viaggi nel tempo "tradizionali" che usano già per passare tra gli altri due mondi.
Filippo guarda che le realtà alternative esistono insieme nello stesso momento, sono sovrapposte, altrimenti Jonas e Martha non sarebbero potuti diventare Adam ed Eva.
Mattia
Questo è il problema, il motivo per cui credo che il nodo sia stato aperto...
Le realtà alternative (Adam/Eva) sono concorrenti, ma le realtà finali dell’ultimo episodio (Loop/NoLoop) non sono sovrapposte... sono due cose opposte.
Il finale crea un paradosso non compatibile con i bootstrap di Dark
@@umbertogln la questione del viaggio rappresentato come tesseratto non l'avevo considerata ma penso che comunque possa essere sempre giustificata dicendo che è ugualmente un viaggio verso l'origine, quindi più complesso e diversamente rappresentato. Questo non vuol dire però che l'origine non possa avere risvolti diversi
Io ho amato Dark, davvero, anche se guardando i primi episodi della terza stagione mi stava venendo la voglia di cercare gli sceneggiatori e di chiedergli di spiegarmi tutto perché non ci capivo nulla; ma mi sono detta: “non partiamo prevenuti e andiamo avanti”. E ho fatto bene, perché il finale è incredibilmente ben spiegato, il puzzle si incastra perfettamente e nulla è lasciato al caso. Se forse avessero inserito una sorta di sottotitoli che illustrassero l’anno dove si svolgeva ogni scena (cosa che è stata fatta solo nelle ultime due puntate) probabilmente sarebbe stato tutto più immediato.
Ciao Caleel! Volevo chiederti, hai per caso visto mr. Robot? E se si, pensavi di recensirlo? Se invece no, te la consiglio molto, a mio avviso è un capolavoro. Ovviamente bisogna avere la forza di volontà di vederla tutta fino alla fine, anche perché molti nodi vengono al pettine solo sul finale.
In realtà sono 4 i punti fissi nei mondi, c'è anche l'impermeabile giallo!
Tutti:Caleel sei uno youtuber serio?
Baffo da pornoattore e intro: well yes, but actually no.
MAI DETTO DI ESSERE SERIO MA QUANNO MAI???
5:00 dalla fine, mi sembra l'amore quantificabile di Cooper In Interstellar nella scena del tesseratto.
anche la scena finale in cui Martha e Jonas si rivedono reciprocamente da bambini in quel varco spazio temporale somiglia moltissimo alla famosa scena della libreria di Interstellar.
@@slyraze1285 ah si, perché infatti nel tesseratto è possibile vedere che singolo momento rappresenta la stanza di Murphy
Ma quanto è geniale lasciare in sospeso il mistero dell’occhio di Waller (credo si scriva così)? È diventato un bellissimo inside joke
In questa parte tratto l'aspetto piu' rilevante: il paradosso della predestinazione. (non ho capito perche' RUclips toglie completamente la formattazione a paragrafi di quello che scrivo, pazienza...)
Partiamo da una storia semplice:
All'alba di una mattina, Jonas si sveglia improvvisamente perche' sente degli strani rumori in casa. Scende le scale e si accorge che c'e' un grosso rinoceronte nella sala da pranzo. Eventualmente, dopo momenti di sconcerto generale, qualcuno chiamera' i vigili del fuoco, che in un modo o nell'altro riusciranno a trasportare fuori il povero rinoceronte e a trasferirlo in uno zoo vicino. Nessuno pero' riuscira' mai a spiegare come quel rinoceronte sia finito in casa di Jonas. Se non altro perche' la porta e' troppo piccola per farlo passare, e i vigili del fuoco hanno poi dovuto sfondare mezza parete per portarlo fuori: un mistero.
Pero' noi, lettori onniscienti, sappiamo esattamente cosa e' successo: Claudia, in vena di scherzi, e' andata alcuni anni dopo allo zoo dove ora risiede il rinoceronte, e utilizzando la sua macchina del tempo portatile ha trasportato il rinoceronte anni prima e dentro la sala da pranzo della casa di Jonas.
Questa semplice storiella e' identica funzionalmente ai paradossi usati in Dark, che non riguardano solo le persone, ma anche oggetti. E' il problema che nasce come conseguenza di una mancanza di motivazione reale. Quindi se accettiamo la presenza di questo tipo di paradossi, vuol dire che accettiamo la presenza di QUALSIASI elemento arbitrario.
Come ha fatto il rinoceronte ad arrivare in casa di Jonas? Ce lo ha portato Claudia, prelevandolo dallo zoo e portandolo indietro con la macchina del tempo.
Ma allora come ha fatto il rinoceronte ad arrivare in quello zoo? Ce lo hanno portato i vigili del fuoco dopo averlo estratto da casa di Jonas.
Questa "descrizione" e' funzionalmente identica a quello che si vede nella serie: dove trova Claudia la macchina del tempo? La ha dissotterrata da un giardino. Come ci e' finita la macchina del tempo nel giardino? L'ha sotterrata la Claudia del futuro, nel passato, in modo che poi la Claudia del passato la trovasse.
Sono appunto tutti oggetti arbitrari, e se accettiamo la presenza di oggetti arbitrari in una storia questo vuol dire che potenzialmente QUALSIASI cosa puo' apparire dal nulla: deus ex machina.
La cosa INCREDIBILE e' che nonostante tutto abbiamo potenzialmente una soluzione, perfettamente logica, a portata di mano. E che rimuove del tutto il problema del deus ex machina. ...Che pero' non viene sfruttata.
Questa soluzione consiste nel considerare che i viaggiatori del tempo sono viaggiatori interni al sistema. Gia' parte del nodo, e che quindi non hanno potere di azione su quel piano. Quindi non possono immettere cose nuove. E non possono fare apparire dal nulla una macchina del tempo, come invece succede.
Ma questa azione e' INVECE del tutto possibile a un META-viaggiatore. Il meta-viaggiatore, al contrario del viaggiatore temporale, e' ESTERNO al nodo. Si muove fuori dal medium temporale. E quindi ha potere di introdurre variabili nuove.
Ipotizziamo per esempio che ci sia un terzo o quarto universo divergente, dove una Claudia divergente decide di viaggiare VERSO Alpha e Beta. Questa Claudia agirebbe esternamente ad Alpha e Beta, essendo una viaggiatrice dimensionale, e non temporale. Quindi avrebbe la possibilita' lei stessa di portare una macchina del tempo, o qualsiasi oggetto o informazione, all'interno di altri mondi, producendo un reale cambiamento.
Non solo questo rende gli oggetti impossibili, possibili. Ma SPIEGA in maniera completa (potenzialmente) TUTTI i paradossi della predestinazione. L'apparire del loop e' inspiegabile perche' manca l'origine. Ma noi sappiamo che una origine esiste di fatto, dovuta al meta-viaggiatore. La caratteristica del meta-viaggiatore e' quello di non essere percepito, e di essere realmente esterno.
Questo vuol dire che una origine ESISTE, ma non e' conosciuta nella percezione limitata dell'esperienza all'interno della temporalita'. Abbiamo un oggetto che appare come impossibile. Ma perche' quell'apparenza e' dovuta alla mancanza di informazione. Di un pezzo di conoscenza che manca, perche' il meta-viaggiatore ha agito senza essere visto.
L'origine c'e', ma non si vede. Cosa pero' non sfruttata in Dark, dove si sono accontentati di un origine mancante, e l'esistenza di oggetti arbitrari (e persone).
Parte 2 di ?
@Faro
se li metti per ordine di tempo e li cerchi dovresti trovarli, dato che sono tutti 4 insieme, piu' un quinto che dovrebbe essere sotto un altro. Poi ho scritto qualche commento sotto ai video di Victorlaszlo, e una cosa molto piu' lunga e complessiva, ma in inglese su un sito personale che ho.
Sarebbe fantastico se riuscissi a fare un video con la spiegazione della storia dei personaggi (almeno i principali) e le differenze che hanno tra il mondo alfa e il mondo beta. Ho notato che alla fine hanno chiuso la maggior parte delle storie dei personaggi ma alcune sono davvero tanto interessanti se spiegate nel modo giusto.
Grande Caleel, bellissimo video! Era proprio quello che ho pensato anche io. Non capivo tutte le critiche al finale di dark.
Ultimo "fun fact" e poi la finisco qui.
Forse non tutti hanno notato che, per far percepire allo spettatore di non trovarsi più nel loop infinito dei due mondi di Adam ed Eva, bensì di star seguendo le vicende di un terzo mondo (l'origine), è stata adottata una scelta registica molto semplice ma intelligente ed efficace: vengono aggiunte le bande nere. Proprio così, quando siamo nel mondo d’origine, si passa dal classico "Widescreen" al formato "Letterbox" che riduce notevolmente l'immagine facendola sembrare più stretta.
Io ad esempio non ci avevo fatto caso, ma ho controllato ed è effettivamente così. Fantastico!
Aspettavo davvero la tua interpretazione 😊
la mia lettura di Dark è questa:
Partiamo dal concetto del mondo originale. È un mondo che fino al 86 ha avuto uno scorrere del tempo lineare. Dopo l'attivazione della macchina dell'orologiaio e la creazione dei viaggi nel tempo si è tutto modificato perché i personaggi hanno viaggiato nel passato interagendo pesantemente con gli eventi dell'epoca ( a Doc sarebbe venuto un infarto...grande Giove!). Questa interazione ha modificato gli eventi "lineari" che avevano portato al 1986 "originale" creando una linea temporale alternativa nella quale non puoi più ritrovare il thannaus che ha inventato la macchina del tempo originale perché negli anni 70, dopo la morte del figlio e della sua famiglia, ha ricevuto la visita di Elizabeth e Charlotte che gli consegnano la bambina e poi anche la visita di Claudia che gli dà i progetti della macchina del tempo e prima ancora, negli anni 50 la visita di Ulrich e del suo cellulare. Insomma gli avvenimenti sono diversi. Però questi avvenimenti hanno portato Jonas e Martha su quella strada, ad impedire al figlio dell'orologiaio di morire. Questo evento ha avuto come conseguenza che a thannaus non sia più venuta la spinta a creare la macchina del tempo e quindi, proprio come Martin McFly al ballo della scuola, i nostri eroi esistenti grazie alla macchina del tempo sono semplicemente scomparsi. Gli eventi che susseguono il mancato incidente del figlio dell'orologiaio sono, per noi spettatori, tutti inediti. E nella scena finale vediamo una piccola parte delle conseguenti degli eventi a noi ignoti divergenti da quelli che sappiamo.
Secondo me non era facile incastrare tutto senza sfanculare la sceneggiatura e gli sceneggiatori sono stati proprio bravi
Morale della favola "se piove, rimani a casa!"
Condivido e pongo altre 3 domande:
- Come fanno i personaggi a scegliere in quale epoca o realtà andare esattamente? Oltre lo spostamento di 33anni avanti o indietro ad un certo punto si spostano come vogliono:
- chi è la madre di Peter Doppler (ovvero la moglie di Elge)?
- quando si menziona nella serie che Agnes Nielen è stata con lo "sconosciuto" (ovvero il figlio di Jonas e Martha)?
Ho adorato la serie, ma anche il finale è un paradosso: solo Jonas e Martha possono salvare la famiglia di tanhaus, ma senza quella tragedia tanhaus non avrebbe creato la macchina, Jonas e Martha non avrebbero potuto evitarla e la famiglia di tanhaus sarebbe morta comunque. Ergo si è aperto un nuovo loop nel mondo originario.
Change my mind.
Credo sia il paradosso del nonno.
Bella la tua pic.
Vero. Un modo di vedere la cosa potrebbe essere scindendo la catena di causa ed effetto dalla linea temporale. Tannhaus costruisce la macchina, i mondi vengono creati, Jonas e Martha viaggiano verso il mondo di origine, evitano l'incidente e da lì continua in avanti. E' tutto collegato e niente nega i fatti avvenuti. E' vero che Jonas e Martha non hanno modo di nascere, ma da questo punto di vista, ciò evita solo che loro nascano ulteriori volte. Purtroppo è vero anche che, se così fosse, loro non sarebbero dovuti svanire...
non ho capito, perchè i tanhaus sarebbero morti comunque?
@@Niky00788 I Tanhaus muoiono QUINDI il prof crea il viaggio nel tempo.
La loro morte è impedita da Jonas e Martha che esistono SOLO perchè esistono i viaggi nel tempo.
Se i Tanhaus NON muoiono non possono esistere i viaggi nel tempo e QUINDI loro NON possono essere salvati.
È l'ennesimo paradosso!
@@kaisar91 cacchio hai ragione!!! Non ci avevo pensato, ma in effetti ha senso ciò che dici. Penso che dopo sta serie tv il mio cervello si sia bruciato come quello dei registi, era stra intricata la trama...
Oggettivamente sei un genio. Non tanto per aver capito il senso finale che viene praticamente spiegato (la terza serie è uno spiegone generale), ma per come lo hai illustrato, più chiaro e preciso del libro di Tannhaus. Ti sei guadagnato la mia iscrizione al canale :)
C'è solo un punto che rimane per certi versi oscuro (a meno che non mi sia addormentato nella serie e nel tuo spiegone). Che i punti cardine siano tre è chiaro fin dalla prima serie. Inizialmente si pensa siano 3 cicli che hanno origine in un momento preciso. Poi con l'introduzione del mondo di Eva, prende forma questa cosa dello split temporale (e dei personaggi) che però si chiude sempre grazie al nodo.
Per altro per Adam ed Eva due momenti topici sono ben chiari, il terzo sanno che esiste ma lo rivivono sempre come una prima volta (esssendo fine ed inizio) e pensano che sia li che devono giocare la loro mossa, dopo aver disposto le pedine.
Io penso che la vera svolta sia che per Adam ed Eva uno dei tre punti cruciali è il 1880 (cioè la marta del mondo di eva che influisce irreversibilmente nel mondo di adam, creando una biforcazione del tempo, la prima cronologica), perchè IGNORANO che Tannhaus aveva lavorato ad una propria macchina del tempo (che genera la divisione nei due mondi) che loro fanno risalire appunto al 1800 con o senza viaggio di marta.
Claudia (forse perchè è quella che ha più contatti con Tannhaus?), oltre al discorso del tempo che si ferma per un secondo, ha l'intuizione di capire che tutto è iniziato da un altro momento e che 1800 in realtà è solo parte di uno di quei fili. Non a caso di quell'evento non viene mai mostrato per tutta la serie ed è invece l'origine di tutto. Da qui poi avrei una serie di altre mie considerazioni che vi risparmio.
Che ne pensi?
In realtà c'è qualcuno che ha capito come Claudia ha fatto a capire che esiste un mondo O . Andate a vedere la spiegazione del canale di Stories Over Bros!
Molto interessante.
Come sempre riesci a spiegare tutto bene, e ci sta la tua interpretazione.
"Dark" è anche delle mie serie tv preferite, e grazie ai tuoi due video ho fatto una sinossi mentale di ciò che stavo guardando. Ti ringrazio per la pazienza :D
Una piccola riflessione. Come già detto in uno dei commenti,quando Claudia dice che è la "prima" volta che lei e Adam hanno quella conversazione è pur sempre una sua percezione, non la verità assoluta. Tra l'altro questo spiega perché Jonas e Martha ricordano di essersi visti da piccoli nell'armadio: perché quella non era la prima volta, ma una realtà sovrapposta che esiste contemporaneamente. Infatti in quella scena è esplicativo il fatto che Jonas e Martha piccoli vedano loro stessi grandi, poichè è già successo. Il loro andare nel mondo di origine non fa altro che creare una ulteriore sovrapposizione di una realtà alternativa (come martha che salva Jonas dall'apocalisse o martha che non lo salva perchè interrotta da bartosz) dove l'incidente viene impedito. Ma quella specifica realtà dove Thannaus non costruisce la macchina del tempo esiste soltanto in funzione dell'esistenza pregressa di quei due mondi originati proprio da lui stesso a causa della morte del figlio e famiglia. Inoltre, la scena finale dove Hannah ha quella sorta di deja vu non è molto dissimile da quando Magnus racconta della donna morta nel lago, che altro non è che Katarina; quindi è ovvio che il tempo nel mondo di origine continui a scorrere, che non ci sia alcuna apocalisse , ma sicuramente, per forza di cose, il passato dovrà necessariamente ricrearsi, poichè quella realtà esiste soltanto per merito dell'esistenza pregressa di Martha e Jonas
Assolutamente d'accordo! Non sarei mai e poi mai riuscita a spiegarlo come tu hai fatto! Congrats!
Me prima di guardare il video: non ci ho capito niente.
Me dopo aver visto il video: ora è tutto chiaro!
Me dopo aver letto i commenti: continuo a non capire..
Veramente complimenti... trovare un senso ad u a serie del genere é veramente veramente difficile, e poi come hai detto tu il tutto a quel filo poetico che avevo riconosciuto molto anche io....
Ti piace speculare? Ti sfido a parlare di Twin Peaks allora.
Sei riuscito a risolvere Dark, ma con quella roba non ci riuscirai mai, MAI
Quoto la 3a è impossibile se non hai presenti un po'di teorie gnostiche!
Non so se vi può interessare ma questo ragazzo l'ha "risolto", ovvero lo spiega quasi completamente, il video dura più di 4 ore ma per un appassionato di twin peaks questo è un must da vedere! ruclips.net/video/7AYnF5hOhuM/видео.html
@@supersayan7576 quoto, ho visto quel video ed è fatto da Dio, certe cose non so nemmeno come ci sia arrivato. Dura tanto ma vale assolutamente la pena, è come entrare nella testa di Lynch
C'è lo spinn off che spiega tutto
@@DOMENICO_NIC Quale spinn off?
Grande! Ho apprezzato molto il tuo spiegone.
Sinceramente non la penso come te, mi spiego:
TRIQUETRA
Eva ad un certo punto spiega come funziona il tutto (simbolo dell’infinito), dicendo che il “mondo alfa” e il “mondo beta” si intersecano, per così dire, una volta in un modo e una volta in un altro, ovvero una volta internamente e una volta esternamente (che credo significhi che nell’intersezione una linea è sopra e l’altra è sotto, ma nel ciclo successivo saranno invertite).
Tuttavia non era a conoscenza del terzo mondo, MA se ovunque compare il simbolo della Triquetra, che in sostanza è il simbolo dell’infinito ma a tre “capi”, vuol dire che qualcuno in un momento indefinito ha capito come funziona il tutto e quindi lo mantiene.
In sostanza quindi il finale della serie (per me) è come il momento del salvataggio di Jonas da parte della Martha: una volta deve accadere la “catastrofe”, ma nel ciclo successivo no, ovvero la famiglia si salva, ma contemporaneamente è anche morta e quindi nella “via parallela” accadono tutti gli eventi che portano al salvataggio della famiglia, visto che come abbiamo visto esistono i due Jonas contemporaneamente.
Questo spiega anche la puntualizzazione del paradosso del gatto, della spiegazione dei cicli e soprattutto non viola in alcun modo le regole date dalla serie, poiché se tutto è avvenuto e deve avvenire così, questo lo farà.
Il loro figlio credo sia spedito nelle varie linee temporali per far sì che nelle realtà parallele ogni cosa avvenga comunque, indifferentemente dal ciclo.
Inoltre, cosa stupida ma comunque degna di nota secondo me, Eva dice più volte di “DOVER PRESERVARE IL NODO”, ma con solo il simbolo dell’infinito non vi è alcun nodo, lo si può definire tale con la triquetra, quindi evidentemente nel libro sono stati scritti tutti i modi per preservare il tutto, ma lei scoprirà solo alla fine, in un ciclo su tre, per quale motivo ha fatto quello che ha fatto.
Purtroppo con la spiegazione di questo video si giunge alla conclusione: tutto è sempre stato e sarà sempre così, per tutti e tutto, in quanto tutti rifaranno sempre le stesse cose, tranne Claudia, che a un certo punto le prende il matto e fugge dal tutto.
Per me il fatto che nel mondo beta e alfa ci siano indizi della terza realtà è solo perché la terza realtà è quella di origine. I cicli del mondo a e b si ripetono e si intersecano una infinità di volte, ma è anche vero che se i fatti principali continuano a ripetersi probabilmente è perché le intenzioni opposte di Adam e Eva si annullano. Claudia non vuole né preservare né distruggere il nodo, ha capito che se dipendesse solo da Martha e Jonas il ciclo non si romperebbe mai. Per questo ha dedotto che ci doveva essere una terza variabile esterna, una terza realtà da cui dipendevano le altre due. Questa è la spiegazione che ho trovato io, sicuramente sbagliata, però ci tenevo a proportela.
io invece mi trovo con ciò che dice caleel. Innanzitutto i cicli sono un numero indefinito, altrimenti non sussisterebbe il paradosso di Bootstrap che più volte viene citato e i cui esempi lampanti sono appunto la macchina del tempo/libro ma anche lo stesso figlio di Jonas e Martha, il quale parlando con Tronte (suo figlio) afferma di non ricordare neppure il suo nome, essendo ormai "bloccato" in un loop per il quale i suoi 3 io (giovane-adulto-vecchio) fanno ciò che fanno per il volere di Eva, ossia preservare il ciclo. Ecco, " loop ", io così interpreto il mondo alpha e il mondo Beta. Un ciclo continuo, in cui ogni volta cambia qualcosa, o meglio, Jonas (e quindi poi Adam) prova a cambiare qualcosa, ma Eva riesce sempre a contrastare il cambiamento, affinché il ciclo si preservi e quindi continui il loop, ma si ritorna sempre alla fine/inizio (vedi il fatto che Jonas in tutti i modi non vuole diventare Adam, ma diventerà proprio Adam nel tentativo di spezzare il ciclo e ritornare quindi alla normalità.
Claudia quindi è l'unica che capisce del mondo d'origine secondo me semplicemente perché se ne sbatte il cazzo di preservare o spezzare il ciclo, vuole soltanto salvare regina, e la triqueta, il terzo mondo, o meglio, il primo, era l'unico possibile.
@@domenicoc1976 esattamente anche io lo penso.
@@lorenagiuffra20 Si ma il fatto è: perché lo ha dedotto in un ciclo e non precedentemente. Caleel dice che ogni ciclo è un po' diverso e anche nella serie viene accennata la cosa però è qualcosa di sbagliato teoricamente, perché significherebbe in primis che un inizio ci deve essere quindi il loop che viene creato esiste solo perché mantenuto da Adam ed Eva e non c'è una forza superiore che porti le cose ad andare in un certo modo.
Davvero video magistrale. Bravo.
Il titolo perfetto per questa serie sarebbe stato “Àpeiron”, invece di “Dark” che è un titolo banalissimo. Comunque è un capolavoro. Credo sia l’unica storia sui viaggi nel tempo che davvero non ha nessuna falla.
Bravissimo e simpaticissimo. Non avevo capito tutto ora forse... La sigla degli Appart è geniale. Grazie x la spiegazione.
0 views con 10 like, RUclips è sempre il migliore!
Pazzesco non ho mai commentato a nessun video ma ti meriti veramente un applauso per questa spiegazione fenomenale
Bug di sistema: il corridoio sotterraneo dove si rintanano Adam ed Eva nella realtà originale non sarebbe dovuto esistere..
La lacrimuccia per Desmond Hume di Lost: coincidenza la somiglianza tra lui e lo Jonas adulto?
Comunque spiegazione stupenda, ero caduto nel tranello del "buttato lì a caso" pure io nei primi minuti, e invece... Leggendo i commenti vari ci sono tante belle integrazioni! Grazie ;)
E se Marta e Jonas tornando al mondo d’origine avessero fatto in modo di creare l’incidente della famiglia di tahannus e a creare loro il nodo? Sarebbe stato un finale 🤯
I miei complimenti. Nn avevo compreso alcuni passaggi. Ora è chiaro. Ora ci hai azzeccato, non come per il joker che assolutamente hai cioccato perché hai detto il contrario di ciò che Ha fatto capire il regista
E poi si scoprì che alla fine il libro dei viaggi del tempo di thannaus l’aveva scritto caleel 😆
Bravissimo , ottimo video, hai tirato fuori il casinò che avevo in testa e lo hai spiegato benissimo.
il tempo in Dark è Jeremy Bearimy
Grande! Un quesito al volo tra i tanti: in una delle linee parallele del tempo Jonas viene portato nel mondo Beta e infine ucciso da Eva. Come fa dunque quella linea temporale a "convergere" intorno al punto finale di Adam che uccide Martha, dal momento che Jonas non può diventare adulto? Si potrebbe fare lo stesso ragionamento con la morte di Martha per mano di Adam, che non dovrebbe essere un punto "nodale" impedendo a Martha di crescere e diventare Eva.
22:07 la scritta “beta” a specchio è un tocco di classe
Sei un grande avevo intuito qualcosa, ma sei stato molto chiaro nel tuo video.grazie😉
Mi vien da dire.. che.. Il personaggio di Hannah e, soprattutto, il suo viaggio nel tempo risultano avere conseguenze assolutamente fondamentali ,diciamo pure che senza Hannah nulla di ciò che abbiamo visto nelle ultime tre stagioni sarebbe successo. Perché? Semplice: senza Hannah, niente Silja, dunque niente Agnes né Hanno, dunque niente Tronte né Charlotte, dunque niente Ulrich, né Magnus, né Martha, né Franziska, né Elisabeth, niente Mikkel e, infine, niente Jonas..
Quindi.. non credo sia un personaggio "marginale".. anzi.. tutt altro..
Innanzitutto grazie per la spiegazione dettagliatissima di molti enigmi, ma sei un grandissimo per la citazione di Lost e Desmond, il mio personaggio preferito per distacco
Non direi che l’amore è stato il motivo per cui claudia ha spezzato il ciclo. Piuttosto direi che claudia ha capito tutto grazie al fatto che ha passato il notebook a se stessa più giovane in ogni ciclo (per infinite volte). Questo le ha permesso di essere l’unico personaggio con un evoluzione esponenziale della propria consapevolezza e conoscenza. Quindi il libro, e di conseguenza Claudia, non sono stati soggetti allo scorrere ciclico del tempo e ciò ha permesso di create la variabile per spezzarlo. Inoltre questo lascia una bella metafora sul significato dei libri e sul loro ruolo principale di salvaguardare l’evoluzione umana e permetterci di vedere il mondo dalle spalle dei giganti, cioè dagli sforzi del passato. Meglio ancora della trasmissione genetica.
A tutto ciò contribuisce il fatto che Claudia abbia ucciso la se stessa del mondo β, infiltrandosi di fatto tra le fila di Eva. È lì che secondo me capisce come le azioni dei due "capi" siano ripetute all'infinito e che la soluzione va trovata al di fuori del nodo stesso.
👏🏻👏🏻
ci sai davvero fare! sto adorando il tuo canale! bello bello bello! sembra di tornare alla youtube di un tempo.
Mi spiace molto che sia rimasta aperta la sottotrama di Aleksander e dell'ispettore (il fatto che Aleksander non fosse nel finale significa che faceva parte anche lui del nodo? Se sì, come?). Avrei apprezzato di più risposte sui loro passati invece di vedermi 15 minuti di litigata tra Tannhaus e suo figlio, ultimo personaggio arrivato; scontro tra i due un po' imbarazzante. Molti discorsi/dialoghi -profondi- sono stati ripetuti più e più volte, perdendo alla fine di incisività. Il minutaggio poteva essere investito un filino meglio.
Comunque soddisfatta :)
Penso che senza l’esistenza di Ulrich Katharina adolescente non bulllizzi Regina e Aleksander non debba salvarla mai da loro. Clausen invece non arriva mai non esistendo nessun caso a Winden. Aleksander “Kohler” resta a Winden ma non si mischia con i personaggi della serie e non diventa mai capo della centrale.
Anch’io volevo chiarimenti su di lui!! Ci avevano fatto credere che anche lui fosse un viaggiatore del tempo e che fosse arrivato nell’86 per obbligare Claudia ad assumerlo alla centrale e poi sposare Regina etc... ma bho??
Lorena Giuria probabilmente alla fine era solo un ragazzo che aveva commesso un omicidio e che stava cercando di ricominciare a Winden aggrappandosi ai Tiedemann
Riccardo Cocciolla Sì, bravo penso anch’io. Peccato però.. sarebbe potuto essere figlio di Magnus e Franziska e usato anche lui come pedina per mettere in atto l’apocalisse e ovviamente generare Bartosz, che è il capostipite dei Nielsen. Aleksander sembrava sempre sapere un po’ troppo della centrale, far spostare i barili.. perché?
Ottimo lavoro Cal, ma finiti i momenti delle adulazioni andiamo al sodo :
1 - dove e quando l'infinito viene partorito se Adam lo elimina quando si sbarazza di Marta 2?
2 - che funzione o scopo hanno charlotte/elizabeth nel piano di Adam per giustificare quel cancan di spostamenti nel tempo della piccola charlotte( lo so che Charlotte deve far nascere elizabeth, ma quale scopo hanno per Adam)?
Ora vediamo quanto la forza scorre potente tra questi post!
ti rispondo alla 1. il rapporto sessuale tra martha e jonas avviene prima dello sdoppiamento delle marte ( e degli jonas) durante l'apocalisse. Entrambe le marte quindi hanno in grembo il bambino, una di queste viene uccisa da adam,(la marta che salva jonas), mentre quella che non salva jonas diventerà la marta con il taglio in faccia fatto da eva che ucciderà jonas che darà luce al figlio e che poi diventerà eva
Secondo me si vengono a formare 2 mondi originali.
Mi spiego meglio.
Il primo è quello in cui la famiglia di Tannhaus muore e lui costruisce la macchina del tempo per cercare di evitare l'incidente, ma così facendo crea i mondi alternativi alfa e beta.
Ora, nella parte finale, quando Jonas e Martha salvano la famiglia, secondo me, come tanti altri, si viene a creare un paradosso, che è il seguente: com'è possibile che Jonas e Martha arrivino nel mondo originale, impediscano l'incidente e pongano fine al loop? Se così facessero, Tannhaus non costruirà mai la macchina del tempo, non si avrebbe lo sdoppiamento nei mondi alfa e beta e Jonas e Martha non potrebbero esistere e non potrebbero quindi impedire l'incidente.
Mi sembra che in 3 stagioni ci abbiano fornito abbastanza esempi di come in realtà sia impossibile modificare gli eventi futuri cercando di modificare il passato.
La mia spiegazione è che Jonas e Martha non vanno a modificare il mondo originale, quello in cui Tannhaus costruisce la macchina, ma creano una linea temporale alternativa a quella originale, che si crea nel momento in cui la famiglia di Tannhaus viene salvata, perché in quel momento loro sono fuori dal nodo e quindi fuori dal loop.
Quindi esisteranno due realtà alternative, che in realtà sono sempre esistite, ma che non possiamo comprendere a causa della visione lineare degli eventi: una in cui la famiglia di Tannhaus è morta, lui costruisce la macchina del tempo e si creano i mondi in cui è ambientato Dark, e una in cui la famiglia di Tannhaus è viva e in cui è ambientato il finale.
In pratica non viene modificato il futuro, cosa che non sarebbe possibile come viene spiegato per tutta la serie, ma viene creata una realtà alternativa a quella originale in cui i personaggi si dissolvono perché non potrebbero esistere in essa.
infatti è così, solo che la realtà alternativa che viene creata dal salvataggio del parenti di tannhaus è un continuo di quella stessa originale, ma l'unico continuo che sarebbe dovuto esistere a differenza dei mondi dove vengono creati martha e jonas, quelli sono corruzioni dovute alla modifica temporale.
16:30 aspetta però, non esiste uno Jonas adulto che è a conoscenza del mondo beta, poiché viene ucciso da Martha vecchia. Martha lo uccide perché sa che Jonas ha finito la sua utilità per lei, cioè mettere incinta la Martha giovane.
Quando una nuova retrospettiva di harry potter ?😍😍
Ciao Caleel, la tua teoria basata sulla conoscenza progressiva per spiegare questa "improvvisa" illuminazione di Claudia è molto valida, ma c'è anche una diversa spiegazione molto interessante:
quando nel loop si sfrutta la frazione di secondo per cambiare le cose, si sta creando una realtà sovrapposta alla prima in cui ad esempio Jonas viene salvato da Marta e simultaneamente non viene salvato. Questa cosa vale anche per il finale per cui Claudia parla con Adam e simultaneamente no, il che vuol dire che esiste una realtà in cui le cose vanno avanti come sempre (Adam uccide Eva) e il loop continua. Ciò vuol dire che in ogni ciclo a questo punto il loop va avanti ripetendosi e contemporaneamente finisce per sempre così come il gatto di Schrodinger è vivo e morto. Quindi Claudia ogni singola volta realizza come portare tutto ad una fine e impiega 33 anni (il dialogo con Adam avviene per la prima volta per lei, dato che conosce solo gli eventi del loop così come sono sempre stati) ed ogni volta prepara la se stessa adulta a riaffrontare eventi terribili perché solo così giungerà a capire tutto. Infine, come per il gatto di Schrodinger, si può determinare uno solo dei due stati (ossia la fine del loop) tramite un osservatore, che potremmo essere noi spettatori o Tannhaus del mondo originale.
PS: dal sito ufficiale di Dark, anche nel mondo originale Katharina ha lo stesso nome.
Ok ma non si creano realtà diverse, sarebbe più corretto dire che si sdoppiano i personaggi, altrimenti come spieghi che Adam ed Eva uccidono Martha e Jonas giovani? Si tratta della stessa linea, uccidono i loro doppioni scaturiti dal momento in cui Jonas viene salvato da Martha.
Mattia ho fatto anche io la tua stessa considerazione ed effettivamente si tratta della stessa realtà con delle alternative sovrapposte. Jonas ad esempio è lo stesso che simultaneamente si trova in due diversi stati della materia, quindi da un lato viene ucciso e dall’altro diventa Adam (così come il gatto é sia vivo che morto, non ce ne sono due). È un concetto non molto intuitivo, però dire che i personaggi si sdoppiano è una nostra semplificazione.
@@Guerriero97. Sì certo, però appunto Jonas viene ucciso da Eva frutto dell'altra "scelta", lo stesso vale per Martha con Adam. In pratica i vecchi uccidono i loro se stessi giovani che avevano preso l'altra "strada".
(mi scuso per come scrivo i nomi) Se Jonas e Martha salvano i figli di Tanhaus, Tanhaus non crea i mondi alfa e beta e di conseguenza non crea Martha e Jonas, che alla fine della serie spariscono ma che in realtà, seguendo le regole della serie stessa, non sono mai esistiti. Di conseguenza non hanno mai salvato i figli di Tanhaus che crea i mondi alfa e beta e così via...
Oltre a vari piccoli ma grandi errori nella serie, questa conclusione in realtà non conclude nulla all'interno del multiverso di Dark.
Forse era meglio far salvare figlio nuora e nipotina da qualcuno estraneo al nodo, la stessa Claudia o suo padre Egon il poliziotto
Bravo Caleel!
Oh mio dio
Quel camice
Quella lavagna e quei baffi insieme sono qualcosa di straordinario
Comunque, tornando seri, immagino che questo video sarà molto utile ai produttori e agli sceneggiatori per fargli capire di cosa tratta quella serie
Faccio un piccolo recap per arrivare ad una cosa...Claudia nel finale ci dice che con l'apocalisse per un istante il tempo si cristallizza e il rapporto di causa/effetto tra gli eventi viene meno..Questa è la cosiddetta scappatoia che, come la stessa Claudia ci dice, Eva ha sfruttato a proprio vantaggio per assicurarsi che il nodo continuasse ad essere preservato, ma di cui la stessa Claudia ha fruito per presentarsi da Adam e raccontargli tutto anche dopo esser stata uccisa..L'effetto è quello del gatto di Schroedinger..come lo stesso Thannaus spiega, fino a quando non si forza il sistema ad uno stato ben definito con l'osservazione, entrambe le eventualità sono vere simultineamente: il gatto è sia vivo che morto..Traslando il tutto tagli eventi narrati, Jonas è sia stato salavato dalla Martha alternativa, ma al tempo stesso si è salvato rifugiandosi nello scantinato: due eventualità che si alimentano a vicenda (come dicevo prima la stessa Claudia sottolinea come Eva abbia sfruttato ciò proprio per preservare il ciclo)..Più che però parlare di universi o linee separate (come il mondo di Eva e il Mondo di Adam, che proprio spazialemente sono divisi), a dire il vero queste realtà sembrano proprio sovrapposte..La stessa Eva ne parla utilizzando il simbolo dell'infinito, e identificando le due eventualità che si sovrappongo, con la linea del simbolo che al centro incontra sè stessa, tanto che parla di bordo superiore e bordo inferiore..Googlando è quello che si chiama Entaigliament quantistico: due sottosistemi (le cosiddette due eventualità) fanno parte di un sistema più grande che però può essere descritto solo come sovrapposizione degli altri due
Grande, concordo in pieno con la tua lettura
"chi è che scrive dopo il liceo? Non io" -Caleel, scrittore
Capisco che “ho risolto + nome della serie” sia ormai uno dei tuoi titoli preferiti ma credo che in Dark ci sia veramente poco da risolvere, semmai qualcosa da esemplificare per chi non vuol perdere tempo a capire questa serie. Comunque bel video! 😊
“Wibbly wobbely, timey winey”
@Caleel concordo con la tua spiegazione, ha tutto senso! Secondo me solo due cose non tornano:
1. Come fa Claudia a scoprire il mondo omega e a capire che l'origine è la costruzione del macchinario di Tannhaus? Lei è effettivamente stata nel mondo omega?
2. Perché Adam e Eva sono proprio Jonas e Marta? Mi spiego meglio... Su Jonas ok, lui è spinto nella questione viaggi nel tempo inizialmente dalla volontà di scoprire di più sulla morte di suo padre e sulla scomparsa di Mikkel, poi viene guidato dal sé adulto e da Claudia. La Marta del mondo beta invece viene iniziata ai viaggi nel tempo dallo Jonas del mondo alfa che viene portato nel mondo beta dalla Marta più grande durante l'apocalisse. Questo vuol dire che nell'eventualità dello Jonas che non viene trasportato da Marta nel mondo beta, Eva non può esistere perché Marta non verrà mai a conoscenza dei viaggi nel tempo. Insomma c'è un problema nel loop del mondo beta, sul quale ci sono alcune incongruenza a mio avviso... In ogni caso come nella bibbia Eva è creata da Adam, non può esistere senza di lui.
Io credo che la terza stagione sia stata troppo lenta all'inizio e troppo veloce alla fine...
Il baffetto da narcos è sempre il top. 😂🔝
Bel dettaglio del cuoricino sulla lavagnetta (visto che poi si andava a parare di amore)
Claudia da a se stessa un forte indizio dicendole "se le cose vanno nel verso giusto Regina vivrà". Ed é questo che, secondo me, stimola il suo lato da scienziata portando a fare il ragionamento del "in ambo i mondo regina muore, perché me stessa allora mi dice quella frase?" ed a fare "esperimenti" nei cicli fino a formulare la teoria e provando l'esistenza del terzo mondo. Ma la stessa frase é un paradosso della creazione.
Comunque se i due cerchi si sovrappongono ti basta segnare la parte coperta con una linea tratteggiata :)
Io:*non conosco assolutamente Dark*
Caleel:(fa uscire un video su dark)
Sempre io:Vabe guardiamolo
Sono tornato sul tuo canale dopo un annetto! Bellissima la spiegazione e il video, però non ho potuto fare a meno di notarti DECISAMENTE più in carne! Stai bene però ☺️ un abbraccio 😊
Ma la vera e unica domanda che sorge spontanea dalla fine della serie è:" Cosa è successo all'occhio di Woller in quell'estate?" 😂
PRETENDO LO SPIN OFF
Geniale che non lo svelino volutamente
Gran bel video :D
due soli appunti:
- a 16:20 secondo me ti è scappato un errore, perché nel 1889 "Marta β" va a trovare Jonas e lo informa dell'esistenza del "mondo beta".
Nella ipotetica realtà alternativa in cui Marta β non sarebbe andata nel 1889 Jonas è stato ucciso prima di diventare adulto.
Quindi non esiste uno Jonas adulto che non abbia ricevuto la visita di Marta β.
- a 24:20 non direi che ci sia "più o meno" riuscito, anzi. La sua famiglia muore comunque nell'incidente la notte in cui lui riceve una bambina da due sconosciute. D'accordo che la nuova Charlotte sostituirà i suoi affetti, ma li sostituirà al punto che lui non non creerà mai la macchina del tempo "originale" con lo scopo di salvarli. In un certo senso è riuscito a crearsi un palliativo.
È esattamente ciò che volevo sottolineare io.