Una cosa di cui mi sono convinta è che le persone, in conversazione, mentano. Non per forza intenzionalmente. E' che crediamo di sapere come siamo, e quindi parliamo e raccontiamo e crediamo che questo sia conoscersi. E lo è, certo, ma poi le magagne vengono fuori quando si condividono i fatti, le situazioni di vita reale, dove si agisce. E trovo che oggi ci si metta insieme troppo in fretta, sulla base di impressioni che spesso si verificano troppo parziali, se non completamente errate. E questo vale anche in amicizia. Ho appena commesso il grave, sciocco errore di fare un breve viaggio con una nuova presunta amica con cui avevo condiviso solo conversazioni. Lunghissime eh, ma solo parole. La credevo cazzuta, centrata, si è rivelata una piaga drogata di caffè, sigarette, birra e consenso. Una che non sa fare un commento senza chiederti, più volte " giusto? Vero?" . La relazione serve, come dici tu, a crescere, ad andare oltre noi stessi perchè, ben al di lá del parlare, ci mette in situazioni di vita che fanno emergere chi siamo e ci danno un riscontro attraverso il riscontro che l' altro ci dá. Ma le persone, nei discorsi, spesso non sono autentiche, perchè negano o ignorano certe parti di sè. Inoltre io metto sempre in guardia gli uomini,che tendono a partire in quarta, ma non serve. Il proiettore parte lo stesso. E' più forte di loro.
È anche vero che prima o poi bisogna superare la delusione iniziale della mancata corrispondenza tra aspettativa e realtà di una persona, se possibile. Altrimenti non si riuscirà mai a legare con nessuno, tutti abbiamo dei difetti e delle incoerenze. L'importante è, cone dice giustamente, non buttarsi a capofitto e scommettere troppo su una conoscenza non sufficientemente approfondita
Scherzi a parte, le parole di Michele trovano sempre una certa risonanza con la mia personale visione della vita. Poi però conosco e ho conosciuto persone che sembrano avere funzioni mentali così diverse che tutti questi discorsi molto razionali non sembrano più avere una portata universale. Ad esempio se prendi una persona molto introversa oppure per usare la terminologia junghiana un tipo sensazione, la possibilità di un dialogo intenso è molto limitata, perché alcune persone non sembrano proprio interessate a relazionarsi sul piano delle idee, ad alcune persone il dialogo profondo sembra proprio creare stress anziché entusiasmo. Ecco, allora in certi casi arrivo a chiedermi se questi 7-8-10 segni siano assoluti o meno. Per concludere con aneddoti personali, a volte le mie fidanzate sono state felicissime di stare con me pur senza sentire questo gran bisogno di dialogo, proprio perché molto introverse. Allora in alcuni casi avendo io molto più desidero di confronto mi sono poi allontanato, e loro hanno sofferto molto più di me finché non si sono trovate qualcuno abbastanza introverso con cui stare senza quasi doversi relazionare troppo: obiettivi comuni, figli, routine, e via andare con un filo di gas fino alla morte con una vita da single in coppia, ai miei occhi terrificante, ma che a loro va bene così.
Non so quanti anni tu abbia ma fino a che età vorresti fare la vita da fidanzato? A una certa è chiaro che le cose passano a un livello superiore, più “noioso” se così vogliamo dire, ma è fisiologico per chi vuole mettere su famiglia!
Capisco bene. Adesso è un impegno che prendo con me stessa puntare a un dialogo più profondo fin dall'inizio, appena possibile insomma, e se ho la sensazione che non sia possibile, che siamo fermi, non riesco più ad andare avanti a lungo in una relazione
Scusate se mi permetto di intervenire, io credo che non tutti desiderino creare una famiglia, con figli; una vita meravigliosa per chi la sente come sua, che è nelle " sue corde". Esistono uomini e donne che non vedono il loro futuro in questo cammino, non significa che siano strane o " fuori dal mondo"; semplicemente hanno scelto altri percorsi e non sentono che il loro cammino vada in quella direzione.Non credo ci sia Assolutamente nulla di male, anzi, sono spesso molto consapevoli che mettere al mondo figli è una responsabilità enorme, e che bisogna essere sicuri di trasformare DEFINITIVAMENTE la propria esistenza. Non credo Nico sia così giovane, " Tipi psicologici" di Jung non si affronta a 17, è un saggio impegnativo😮
Se vi interessa, ho 47 anni, sono sposato da 12 e ho una figlia di 4. Ho conosciuto mia moglie vent’anni fa ma pur vivendo come due persone molto responsabili credo che la chiave della felicità stia proprio nel fare perdurare quell’entusiasmo dei fidanzati, almeno a gocce qua e là. Per dirne una, la scorsa settimana le ho fatto una sorpresa da adolescente: un graffito notturno di sei metri quadri sul ponte delle ferrovia con un cuore pieno di colori e dentro il suo nome. Se credi nella creatività e ti impegni nella relazione puoi mantenere lo spirito dei fidanzati e relazionarti fino a 90 anni. Oppure come dicevo mi pare che tanti possano comunque fare della coppia un divano anziché un trampolino, e non intendo criticarli. Infatti insisto nel dire che, pur trovandomi in sintonia con Michele, trovo un po' pericoloso il tentativo di evangelizzare alla relazionalità se poi in concreto l'intelligenza relazionale di tanti è di per sé molto limitata. La pericolosità di molti video di psicologia temo risieda nel considerare tutte le persone come fossero uguali avessero lo stesso potenziale su tutti i fronti, avessero le stesse quantità di materia cerebrale e le stesse connessioni neuronali di base, quando invece le diversità possono essere sconvolgenti. Ecco allora che secondo me la ricetta universale non può esistere.
@@nicolaprincipato , si può avere la stessa intelligenza e sensibilità, ma non lo stesso linguaggio. C'è chi per un grafito di sei metri col suo nome al centro potrebbe lasciarti, chi preferirebbe una carbonara ben fatta alla fine di una giornata faticosa...e avanti così ... 😂 Comunque credo di aver capito cosa dici e concordo, solo che questi video, necessariamente sintetici e semplificanti, comunque lanciano dei messaggi e, nei casi migliori, stimolano riflessioni e magari cambiamenti. Sentire queste cose può aiutare, insomma, ma poi come siamo noi e cosa ci serve per vivere bene lo dobbiamo scoprire da soli. Ma queste riflessioni aiutano.
Arriva proprio " a cecio" questo video, a conclusione di certe mie considerazioni, queste sue parole è come se chiudessero un cerchio. . Questa sincronicità che è capitata più di una volta, è impressionante 👍. Grazie dottore 🌺. M.
Io penso che la relazione esaurisca il carburante proprio quando si è esaurita la capacità di esplorarsi sempre più in profondità. A quel punto subentrano la pigrizia e la routine, e c’è chi si lascia e chi resta insieme per “comodità” (cioè alcune persone preferiscono stare comode come dei morti viventi della coppia anziché continuare a vivere e amare).
Sei una meraviglia capisco bene quello che spieghi e nel contempo rido x come le rendi leggere non ostante siano molto seri i tuoi video ! Con affetto ❤
Salve Michele quello che dici e davvero importante e de giusto prima di idealizzare una persona e meglio comunicare e capire l altro e poi e ovvio che se c'è affinità tra due persone e chiaro che nasce l innamoramento grazie per questa chiarezza dove si fa tanta confusione e farci capire che dove c'è amore c'è rispetto da parte di tutte due le persone e libertà sana buona serata e questi tuoi consigli sono perle di sagezza per la autostima di ognuno di noi❤
Ma è sempre così, ci si innamora all'inizio quando non si conosce bene l'altra persona...poi strada facendo si conosce bene e finisce tutto 😂 l'innamoramento è una fase iniziale che si esaurisce molto presto purtroppo...quindi credo che la proiezione sia assolutamente normalità.
Ho abbandonato tutti i miei idealizzatori...non hanno nessuna capacità di ritirare le proprie proiezioni perché di base non hanno nessuna curiosità di conoscere sè stessi, credono già di conoscersi, per cui il sano meccanismo automatico delle proiezioni non gli serve a niente, anzi al contrario agisce ovviamente contro loro stessi oltre che contro gli altri. Che gran peccato non ritirare le proiezioni, che grande perdita! E quindi li vedo li che guardano sè stessi, la parte brutale di sè stessi in me e credono sia io, e ci credono veramente. Non c'è nient' altro da fare che abbandonarli.
Dopo che al festival delle mestruazioni mi hai firmato il libro capisco meglio quando non capisci quello che scrivi! 😂Grande Michele. P.S. mio papà come Ginette Paris dice che sei un figo ❤️
La soluzione è avere segreti sempre e tanti, da entrambe le parti, altrimenti se si conosce tutto dell' altro ed è prevedibile sai che noia! Io quando ho scoperto, da poco, che mi cornificava da ben 15 anni mi è venuto a noia. Prima era più interessante perché non sapevo mai con chi era, dove era, e cosa faceva.
Ho cercato di accogliere l'altro per quello che era. L'ho seguito nel suo mondo e mi sono messa in discussione. Per non ferirlo, ho messo da parte alcune parti di me. Ma appena ho detto quello che pensavo e ho palesato il mio disagio, mi ha mandato via da casa. Mi serve per lezione. Il mio mondo, le mie regole. E basta.
Io per esempio farei delle cose a lui per accontentarlo, ma non sarei me stessa, perché mi fa schifo questa cosa, però perché lui non senta magari altre ragazze lo accontenterei ma non sarei me stessa
Per conoscersi ci dev’essere partecipazione ai discorsi con interazione facendo domande e fornendo risposte penso. Se io ascolto la mia compagna e la guardo e interagisco direi che siamo sull’argomento. Quando parlo io e lei non fa domande e sta guardando la tv o il cellulare e ti dice che ti ascolta lo stesso, perché aspetta che parli io, mi sembra di fare un monologo, il mio, dove parli tanto per e questo ti chiude e sminuisce vedendo disinteresse da parte sua. Poi però il tempo passa e ti dice che non sa nulla di te… quindi come si fa? Rapporto tossico? Ad ogni modo dopo tre anni e mezzo è finita…
Salve Dott.. Sono una donna, e mi succede che... specialmente quando sono seduta in un posto pubblico, gli uomini pur avendo posti liberi, me li ritrovo seduti accanto. Ho la sensazione oltre al fastidio che costoro si sentono padroni di infastidirmi. Penso anche succeda ad altre donne ma loro non sono infastidite come me..cmq cambio io posto... Cosa pensa dottor Michele sono grave? 😅 Voglio farle I miei complimenti per la professionalita' e la genuinita'. Grazie mille🙏
Come nasce l idea del altro e che non risulta essere vera?Poi ce il problema del scoprirsi subito che svanisce ogni mistero o poco a poco e ce l altro rischio del idea sbagliata che si fa insomma non si capisce cosa fare essere se stessi subito o poco a poco?
Dipende dal tipo di relazione che si vuole instaurare: nel momento in cui interessa avere un rapporto romantico serio, come un fidanzamento, conviene mostrare e scoprire il più possibile. Ma in realtà la conoscenza è impossibile che si esaurisca subito, perché ci sono molti aspetti inconsapevoli che non si possono comunicare a parole ma solo con il tempo e l'esperienza della persona. Io ho scoperto parti di me solo da fidanzata e che prima non conoscevo e che ancora adesso sono in evoluzione. Lui le conosce, ma ancora non del tutto. Penso che sia il bello delle relazioni, che le persone non sono personaggi e che anche condividendo tutto il nostro essere ancora non basta per definirci, perché anche solo il cambiamento nel tempo rende la relazione mai esausta di scoperta
Mio Dio che cosa mi ha fatto scoprire … io sto vivendo una situazione strana in effetti! In palestra io e lui sembriamo fidanzati, e anche in chat. Poi però nn ci vediamo al di fuori di queste 2 realtà fittizie! Abbiamo un ottima comunicazione! Ma Mi sembra un incubo! Abbiamo una relazione finta ! 😢😢😢
Forse in questo momento ti sta bene così. Non devi mica rendere conto a nessuno. Non c’è mica un valutatore esterno della relazione. Se ti sta bene così, vai avanti finché ti va e poi vedrai, no? Ciao
Mah, il mio ex marito non è mai stato innamorato di me e lo so perfettamente... è stato un sodalizio solo a livello economico e sociale per lui. Non a caso è un ex.
Prova dire quando vuoi , approfondiamo questo argomento, mi interesserebbe molto sapere come la pensi. O magari domande aperte non nel dettaglio per poi provare ad arrivarci col dialogo . Ovvio che se alla lunga ti pesa e non ti dice come approcciarti a lui dicendoti “ a me piacerebbe che venissero poste così o mi mettono meno o per nulla a disagio cosà” devi dirglielo e valutare. Lo sforzo è il venirsi incontro non può avvenire solo da te ❤
Anche a voi è capitato di ricevere una newsletter da questo psicologo che inizia con " ciao incosciente"?? Che spavento,pensavo di non aver pagato qualche tassa,assicurazione, disiscritta subito 😮😮
Non ci si innamora mai di una persona perche' non si puo' conoscere ontologicamente l'altro (ed e' impresa ardua anche conoscere se stessi). Pero' ci possiamo innamorare della rappresentazione che ci facciamo dell'altro. Dunque il titolo di questo video e' forviante.
Развлечения
![Skilla Baby - Misfit (Feat. Polo G) [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/IjsylSnNMyw/mqdefault.jpg)
Dobbiamo imparare a conoscere e accettare prima noi stessi, migliorarci e non avere la pretesa di conoscere l'altro.
Doc la dovrebbero fare santo per come spiega!🙏👏
Bellissimo essere se stessi, condivido in toto!
Una cosa di cui mi sono convinta è che le persone, in conversazione, mentano. Non per forza intenzionalmente. E' che crediamo di sapere come siamo, e quindi parliamo e raccontiamo e crediamo che questo sia conoscersi. E lo è, certo, ma poi le magagne vengono fuori quando si condividono i fatti, le situazioni di vita reale, dove si agisce. E trovo che oggi ci si metta insieme troppo in fretta, sulla base di impressioni che spesso si verificano troppo parziali, se non completamente errate. E questo vale anche in amicizia. Ho appena commesso il grave, sciocco errore di fare un breve viaggio con una nuova presunta amica con cui avevo condiviso solo conversazioni. Lunghissime eh, ma solo parole. La credevo cazzuta, centrata, si è rivelata una piaga drogata di caffè, sigarette, birra e consenso. Una che non sa fare un commento senza chiederti, più volte " giusto? Vero?" . La relazione serve, come dici tu, a crescere, ad andare oltre noi stessi perchè, ben al di lá del parlare, ci mette in situazioni di vita che fanno emergere chi siamo e ci danno un riscontro attraverso il riscontro che l' altro ci dá. Ma le persone, nei discorsi, spesso non sono autentiche, perchè negano o ignorano certe parti di sè. Inoltre io metto sempre in guardia gli uomini,che tendono a partire in quarta, ma non serve. Il proiettore parte lo stesso. E' più forte di loro.
È anche vero che prima o poi bisogna superare la delusione iniziale della mancata corrispondenza tra aspettativa e realtà di una persona, se possibile. Altrimenti non si riuscirà mai a legare con nessuno, tutti abbiamo dei difetti e delle incoerenze. L'importante è, cone dice giustamente, non buttarsi a capofitto e scommettere troppo su una conoscenza non sufficientemente approfondita
Scherzi a parte, le parole di Michele trovano sempre una certa risonanza con la mia personale visione della vita. Poi però conosco e ho conosciuto persone che sembrano avere funzioni mentali così diverse che tutti questi discorsi molto razionali non sembrano più avere una portata universale. Ad esempio se prendi una persona molto introversa oppure per usare la terminologia junghiana un tipo sensazione, la possibilità di un dialogo intenso è molto limitata, perché alcune persone non sembrano proprio interessate a relazionarsi sul piano delle idee, ad alcune persone il dialogo profondo sembra proprio creare stress anziché entusiasmo.
Ecco, allora in certi casi arrivo a chiedermi se questi 7-8-10 segni siano assoluti o meno.
Per concludere con aneddoti personali, a volte le mie fidanzate sono state felicissime di stare con me pur senza sentire questo gran bisogno di dialogo, proprio perché molto introverse. Allora in alcuni casi avendo io molto più desidero di confronto mi sono poi allontanato, e loro hanno sofferto molto più di me finché non si sono trovate qualcuno abbastanza introverso con cui stare senza quasi doversi relazionare troppo: obiettivi comuni, figli, routine, e via andare con un filo di gas fino alla morte con una vita da single in coppia, ai miei occhi terrificante, ma che a loro va bene così.
Non so quanti anni tu abbia ma fino a che età vorresti fare la vita da fidanzato? A una certa è chiaro che le cose passano a un livello superiore, più “noioso” se così vogliamo dire, ma è fisiologico per chi vuole mettere su famiglia!
Capisco bene. Adesso è un impegno che prendo con me stessa puntare a un dialogo più profondo fin dall'inizio, appena possibile insomma, e se ho la sensazione che non sia possibile, che siamo fermi, non riesco più ad andare avanti a lungo in una relazione
Scusate se mi permetto di intervenire, io credo che non tutti desiderino creare una famiglia, con figli; una vita meravigliosa per chi la sente come sua, che è nelle " sue corde". Esistono uomini e donne che non vedono il loro futuro in questo cammino, non significa che siano strane o " fuori dal mondo"; semplicemente hanno scelto altri percorsi e non sentono che il loro cammino vada in quella direzione.Non credo ci sia Assolutamente nulla di male, anzi, sono spesso molto consapevoli che mettere al mondo figli è una responsabilità enorme, e che bisogna essere sicuri di trasformare DEFINITIVAMENTE la propria esistenza. Non credo Nico sia così giovane, " Tipi psicologici" di Jung non si affronta a 17, è un saggio impegnativo😮
Se vi interessa, ho 47 anni, sono sposato da 12 e ho una figlia di 4.
Ho conosciuto mia moglie vent’anni fa ma pur vivendo come due persone molto responsabili credo che la chiave della felicità stia proprio nel fare perdurare quell’entusiasmo dei fidanzati, almeno a gocce qua e là. Per dirne una, la scorsa settimana le ho fatto una sorpresa da adolescente: un graffito notturno di sei metri quadri sul ponte delle ferrovia con un cuore pieno di colori e dentro il suo nome. Se credi nella creatività e ti impegni nella relazione puoi mantenere lo spirito dei fidanzati e relazionarti fino a 90 anni. Oppure come dicevo mi pare che tanti possano comunque fare della coppia un divano anziché un trampolino, e non intendo criticarli. Infatti insisto nel dire che, pur trovandomi in sintonia con Michele, trovo un po' pericoloso il tentativo di evangelizzare alla relazionalità se poi in concreto l'intelligenza relazionale di tanti è di per sé molto limitata. La pericolosità di molti video di psicologia temo risieda nel considerare tutte le persone come fossero uguali avessero lo stesso potenziale su tutti i fronti, avessero le stesse quantità di materia cerebrale e le stesse connessioni neuronali di base, quando invece le diversità possono essere sconvolgenti. Ecco allora che secondo me la ricetta universale non può esistere.
@@nicolaprincipato , si può avere la stessa intelligenza e sensibilità, ma non lo stesso linguaggio. C'è chi per un grafito di sei metri col suo nome al centro potrebbe lasciarti, chi preferirebbe una carbonara ben fatta alla fine di una giornata faticosa...e avanti così ... 😂
Comunque credo di aver capito cosa dici e concordo, solo che questi video, necessariamente sintetici e semplificanti, comunque lanciano dei messaggi e, nei casi migliori, stimolano riflessioni e magari cambiamenti.
Sentire queste cose può aiutare, insomma, ma poi come siamo noi e cosa ci serve per vivere bene lo dobbiamo scoprire da soli.
Ma queste riflessioni aiutano.
Arriva proprio " a cecio" questo video, a conclusione di certe mie considerazioni, queste sue parole è come se chiudessero un cerchio. . Questa sincronicità che è capitata più di una volta, è impressionante 👍. Grazie dottore 🌺. M.
L’altro non si arriva mai a conoscerlo fino in fondo.
Per fortuna... è un lungo viaggio, se non si arriva mai vuol dire che c'è tanto da scoprire
@@gabrielladeboni3234 completamente d'accordo.
Io penso che la relazione esaurisca il carburante proprio quando si è esaurita la capacità di esplorarsi sempre più in profondità. A quel punto subentrano la pigrizia e la routine, e c’è chi si lascia e chi resta insieme per “comodità” (cioè alcune persone preferiscono stare comode come dei morti viventi della coppia anziché continuare a vivere e amare).
Brava /o ..la classica .zona comfort ci vogliono gli attributi per cambiare 😊@@nicolaprincipato
Non puoi conoscere a fondo nemmeno te stesso, figurati un altro
Grazie dottore, questo mi fa capire molte cose.
Sei una meraviglia capisco bene quello che spieghi e nel contempo rido x come le rendi leggere non ostante siano molto seri i tuoi video ! Con affetto ❤
Salve Michele quello che dici e davvero importante e de giusto prima di idealizzare una persona e meglio comunicare e capire l altro e poi e ovvio che se c'è affinità tra due persone e chiaro che nasce l innamoramento grazie per questa chiarezza dove si fa tanta confusione e farci capire che dove c'è amore c'è rispetto da parte di tutte due le persone e libertà sana buona serata e questi tuoi consigli sono perle di sagezza per la autostima di ognuno di noi❤
Cioè oggi sono il primo a commentare??? Top!
Grande Mezza
Ci innamoriamo di tutto 😊
Ma è sempre così, ci si innamora all'inizio quando non si conosce bene l'altra persona...poi strada facendo si conosce bene e finisce tutto 😂 l'innamoramento è una fase iniziale che si esaurisce molto presto purtroppo...quindi credo che la proiezione sia assolutamente normalità.
Ho abbandonato tutti i miei idealizzatori...non hanno nessuna capacità di ritirare le proprie proiezioni perché di base non hanno nessuna curiosità di conoscere sè stessi, credono già di conoscersi, per cui il sano meccanismo automatico delle proiezioni non gli serve a niente, anzi al contrario agisce ovviamente contro loro stessi oltre che contro gli altri.
Che gran peccato non ritirare le proiezioni, che grande perdita! E quindi li vedo li che guardano sè stessi, la parte brutale di sè stessi in me e credono sia io, e ci credono veramente.
Non c'è nient' altro da fare che abbandonarli.
O forse quella brutale sei tu che invece di accettarli per come sono lì idealizzi e poi abbandoni
1:53 😆 oltre che trovarti un ottimo comunicatore, mi stai facendo fare un sacco di risate (e non è facile per me in questo momento)
Dopo che al festival delle mestruazioni mi hai firmato il libro capisco meglio quando non capisci quello che scrivi! 😂Grande Michele. P.S. mio papà come Ginette Paris dice che sei un figo ❤️
Sarebbe interessante un video sulle madri narcisiste
La soluzione è avere segreti sempre e tanti, da entrambe le parti, altrimenti se si conosce tutto dell' altro ed è prevedibile sai che noia! Io quando ho scoperto, da poco, che mi cornificava da ben 15 anni mi è venuto a noia. Prima era più interessante perché non sapevo mai con chi era, dove era, e cosa faceva.
Ho cercato di accogliere l'altro per quello che era. L'ho seguito nel suo mondo e mi sono messa in discussione. Per non ferirlo, ho messo da parte alcune parti di me.
Ma appena ho detto quello che pensavo e ho palesato il mio disagio, mi ha mandato via da casa.
Mi serve per lezione.
Il mio mondo, le mie regole. E basta.
Io per esempio farei delle cose a lui per accontentarlo, ma non sarei me stessa, perché mi fa schifo questa cosa, però perché lui non senta magari altre ragazze lo accontenterei ma non sarei me stessa
Per conoscersi ci dev’essere partecipazione ai discorsi con interazione facendo domande e fornendo risposte penso. Se io ascolto la mia compagna e la guardo e interagisco direi che siamo sull’argomento. Quando parlo io e lei non fa domande e sta guardando la tv o il cellulare e ti dice che ti ascolta lo stesso, perché aspetta che parli io, mi sembra di fare un monologo, il mio, dove parli tanto per e questo ti chiude e sminuisce vedendo disinteresse da parte sua. Poi però il tempo passa e ti dice che non sa nulla di te… quindi come si fa? Rapporto tossico? Ad ogni modo dopo tre anni e mezzo è finita…
Salve Dott.. Sono una donna, e mi succede che... specialmente quando sono seduta in un posto pubblico, gli uomini pur avendo posti liberi, me li ritrovo seduti accanto. Ho la sensazione oltre al fastidio che costoro si sentono padroni di infastidirmi. Penso anche succeda ad altre donne ma loro non sono infastidite come me..cmq cambio io posto... Cosa pensa dottor Michele sono grave? 😅
Voglio farle I miei complimenti per la professionalita' e la genuinita'. Grazie mille🙏
Come nasce l idea del altro e che non risulta essere vera?Poi ce il problema del scoprirsi subito che svanisce ogni mistero o poco a poco e ce l altro rischio del idea sbagliata che si fa insomma non si capisce cosa fare essere se stessi subito o poco a poco?
Dipende dal tipo di relazione che si vuole instaurare: nel momento in cui interessa avere un rapporto romantico serio, come un fidanzamento, conviene mostrare e scoprire il più possibile. Ma in realtà la conoscenza è impossibile che si esaurisca subito, perché ci sono molti aspetti inconsapevoli che non si possono comunicare a parole ma solo con il tempo e l'esperienza della persona. Io ho scoperto parti di me solo da fidanzata e che prima non conoscevo e che ancora adesso sono in evoluzione. Lui le conosce, ma ancora non del tutto. Penso che sia il bello delle relazioni, che le persone non sono personaggi e che anche condividendo tutto il nostro essere ancora non basta per definirci, perché anche solo il cambiamento nel tempo rende la relazione mai esausta di scoperta
Che si fregno 😎a stranezze 😂😂😂
Mi è successo di idealizzare una persona, e ci sono stata pure male
😂 io quando li mostro me realmente scappano tutti 🤷♀️🤣 booo
Già
@@Jennymorgana ormai nn si sa più che fare
@@confusiontotaly4312 😞
@@Jennymorgana siamo in un epoca dove essere se stessi, essere sinceri, e onesti, ed educati è sciocco passato di moda purtroppo
@@confusiontotaly4312 Pienamente d'accordo👍Io preferisco essere odiata e non amata per quello che non sono😉
Mio Dio che cosa mi ha fatto scoprire … io sto vivendo una situazione strana in effetti! In palestra io e lui sembriamo fidanzati, e anche in chat. Poi però nn ci vediamo al di fuori di queste 2 realtà fittizie! Abbiamo un ottima comunicazione! Ma Mi sembra un incubo! Abbiamo una relazione finta ! 😢😢😢
Forse in questo momento ti sta bene così. Non devi mica rendere conto a nessuno. Non c’è mica un valutatore esterno della relazione. Se ti sta bene così, vai avanti finché ti va e poi vedrai, no? Ciao
Mi ti co😉😉👏🙌
Mah, il mio ex marito non è mai stato innamorato di me e lo so perfettamente... è stato un sodalizio solo a livello economico e sociale per lui. Non a caso è un ex.
Ehhhh... Oscar Wilde è attuale con la sua commedia ''L'importanza di chiamarsi Ernesto ''!! ... purtroppo...
La vita è una ...o la vivi o la passi discutendo 😂😊
E se il partner vede le domande come una forma di invadenza? Cioè le percepisce come un interrogatorio e non gli piacciono?
Prova dire quando vuoi , approfondiamo questo argomento, mi interesserebbe molto sapere come la pensi. O magari domande aperte non nel dettaglio per poi provare ad arrivarci col dialogo . Ovvio che se alla lunga ti pesa e non ti dice come approcciarti a lui dicendoti “ a me piacerebbe che venissero poste così o mi mettono meno o per nulla a disagio cosà” devi dirglielo e valutare. Lo sforzo è il venirsi incontro non può avvenire solo da te ❤
Anche a voi è capitato di ricevere una newsletter da questo psicologo che inizia con " ciao incosciente"??
Che spavento,pensavo di non aver pagato qualche tassa,assicurazione, disiscritta subito 😮😮
Non ci si innamora mai di una persona perche' non si puo' conoscere ontologicamente l'altro (ed e' impresa ardua anche conoscere se stessi). Pero' ci possiamo innamorare della rappresentazione che ci facciamo dell'altro. Dunque il titolo di questo video e' forviante.
Ma vero questo festival? 😂
Dottore magari però “e” con l’accento..
Mannaggia quel microfono che ti tira la maglietta che fastidio! 🤣
Che enorme perdita di tempo e di vita cadere in questa autotrappola. Un vero sabotaggio. No sense