Non starò più zitta. La mia esperienza nella sanità danese

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  • Опубликовано: 12 сен 2024
  • Per anni non ho parlato della mia difficoltà di ricevere assistenza in Danimarca: molti si trovano bene pur essendo expat, ho pensato di non aver compreso il sistema, di essere colpevole, di non essermi spiegata a sufficienza, di non essere riuscita a superare la differenza culturale.
    Quindi ho taciuto. Ma ora che qualcuno, un medico danese, mi dà segnali chiari, vi racconto la MIA esperienza: non ho condotto una statistica, non sono un medico. S
    ono una solo una persona con una storia che, se volete, potete ascoltare.
    Il 1 giugno ho avuto una colica biliare in Italia.
    Sono tornata in Danimarca dove vivo, dove c'è mio marito e dove pago le tasse.
    Dopo varie perpezie la mia prima ecoaddome qui sarà il 27 agosto, quasi tre mesi dopo la richiesta.
    Nello stesso periodo, iniziano sanguinamenti uterini tutti i giorni, nononostante la pillola, che tutt'ora persistono e mi costringono ad assumere paracetamolo, il farmaco top in Danimarca, che per me non è adatto, in quanto mi ha creato problemi al fegato se in dosi PER ME troppo alte.
    Il mio ginecolo danese decide di farmi una biopsia e chiede più volte una sorta di impegnativa al medico di base.
    La segretaria mi dice di non sapere cosa fare e a quanto pare nemmeno il medico, che non vedo, ma di cui mi viene riportata la risposta negativa.
    Lo scorso anno ho deciso di fare una mammografia per familiarità con il tumore al seno e perchè avevo 43 anni: la dottoressa di base mi dice di fare un esame del dna e in caso di tagliare i seni.
    Faccio l'esame, a mie spese: non ho il gene del tumore ma questo non implica, a mio avviso e non solo, che non debba fare prevenzione. Insomma, dopo tanto sono riuscita a ottenere una mammografia per il 12 di questo mese, cosa giusta perchè non avevo fretta e ci sono persone con precedenza. Ma sentite nel video la gentilezza della dottoressa...
    Non esistono paesi perfetti: c'è del buono in ogni nazione e del meno buono e i medici sono persone, non tutti uguali e scrupolosi.
    Questa è la mia storia, non quella di TUTTI o MOLTI, ma stare zitta logora anche gli organi.
    Preciso che ho messo a riposo il mio corpo: non sto facendo fecondazioni assistite, lavori faticosi o che non mi gratificano, non ho proseguito in relazioni fonte di stress, ma certo non sto a letto dolorante a guardare il soffitto. Non vorrei aggiungere la depressione alla lista.

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