Ne sono felicissima! Non posso fare a meno di notare il tuo username di matrice stevensoniana... E credo di poter dire che questo romanzo ti piacerà 😉🙂
Questo libro lo lessi in inglese 🇬🇧 nel 2004! Ero ancora minorenne! 🍀 Me lo ero dimenticato. 📖 Vorrei rileggerlo ma non trovo più il tempo! 📚Quanti dettagli mi hai svelato! 🤝 Altro che punti e spunti di riflessione! 🌹 Spero che tu abbia passato una buona Pasqua 🐣
È una gioia averti dato qualche prospettiva nuova! È un romanzo molto gradevole da godere in lingua... Non facilissimo nei contenuti però, specialmente se si legge da giovani. Ti cimentavi già con i grandi classici 😉 Ho passato una buona Pasqua grazie, spero che anche le tue vacanze stiano andando bene 😊
Analisi chiara ed esaustiva, come sempre; la ringrazio tanto prof! Potrebbe fare anche un video su Henry James, per favore? Grazie per mettere la sua cultura al servizio di tutti
I tuoi video sono sempre piacevoli da seguire. Volevo chiederti come mai nella parte finale parli di due narratori, Marlow e Kurtz. Marlow è indubbiamente un narratore, ma il secondo dovrebbe essere la voce anonima che fa parte del gruppo dei 5 uomini presenti sulla Nellie e che costruisce una sorta di cornice introduttiva al romanzo e alla narrazione di Marlow. Kurtz è quasi un’ombra nel corso della narrazione, la narrazione è il viaggio verso Kurtz. Il secondo point of view mi sembra molto più marcato nel narratore anonimo, che a inizio romanzo sottolinea anche la debolezza di Marlow come teller, piuttosto che in Kurtz. Colgo l’occasione per augurarti un buon 2021
Adesso ti dico una mia idea, una mia personalissima idea. Secondo me il romanzo parla quasi sempre del SUICIDIO senza mai nominarlo (cioè quasi mai). La forza della natura, la follia, una situazione sempre al limite della sopportazione. Questo doversi adattare all' assurdo, la continua lotta contro pulsioni negative e avversità. La follia che tutt'a un tratto può agguantare anche l'uomo più savio. Non sentirsi amati, sentirsi nel nulla, non avere più punti di riferimento possono far desiderare all' uomo di compiere un gesto estremo. Ma tuttavia l' atteggiamento del protagonista è positivo perchè lotta sempre e cerca di sopravvivere a tutto, anche all' orrore. L' oscurità è la metafora della follia che precede l' irreparabile. Una follia che ti avvolge, come le tenebre.
Ciao, la tua interpretazione sicuramente può essere argomentata in modo valido, anche se personalmente non parlerei di suicidio ma piuttosto di alienazione individuale e sociale. Tuttavia senza dubbio in questo periodo la tematica del suicidio viene affrontata o sublimata da molti autori (pensiamo ad esempio a Schnitzler) e sicuramente rappresenta bene la sconfitta di fronte all'entità oscura che spezza la persona in un dualismo eternamente irrisolto. Grazie per aver condiviso la tua intuizione!
@@admaioratutor Come tu ben saprai , Conrad, nel 1878, ebbe un momento di sconforto... Comunque io mi fido al 100% della tua intelligenza e di quello che dici. Se dici alienazione e non suicidio vuol dire che è così e basta :)
Analisi interessante, sempre chiara e semplice da seguire. Grazie per l'aiuto ☺️
Veramente chiarissima e utilissima, complimenti!
Davvero bravissimo! Mi è piaciuta moltissimo la tua spiegazione :). “Cuore di Tenebra” è una delle lacune che dovrò presto colmare ;)
Ne sono felicissima! Non posso fare a meno di notare il tuo username di matrice stevensoniana... E credo di poter dire che questo romanzo ti piacerà 😉🙂
Ad Maiora Perfetto! Allora lo prenderò in mano molto presto ;)
Questo libro lo lessi in inglese 🇬🇧 nel 2004! Ero ancora minorenne! 🍀 Me lo ero dimenticato. 📖 Vorrei rileggerlo ma non trovo più il tempo! 📚Quanti dettagli mi hai svelato! 🤝 Altro che punti e spunti di riflessione! 🌹 Spero che tu abbia passato una buona Pasqua 🐣
È una gioia averti dato qualche prospettiva nuova! È un romanzo molto gradevole da godere in lingua... Non facilissimo nei contenuti però, specialmente se si legge da giovani. Ti cimentavi già con i grandi classici 😉
Ho passato una buona Pasqua grazie, spero che anche le tue vacanze stiano andando bene 😊
La versione che lessi io, era quella originale! 📖📚Non fu la riduzione tipo Pinguin Readers! A presto 🤗🌹😘👋👋👋👋👋
Sempre chiara e utilissima, uso le tue spiegazioni per ogni mia interrogazione e granparte dei miei voti sono merito tuo
Grazie, al prossimo video
Davvero gentile grazie grazie di cuore!
Ciao , avevi promesso un video su gli autori più ci temporanei inglesi, ma non lo trovo ! Lo farai ?
grazie mille, utillissimo ( :
Analisi chiara ed esaustiva, come sempre; la ringrazio tanto prof! Potrebbe fare anche un video su Henry James, per favore? Grazie per mettere la sua cultura al servizio di tutti
Ben fatto chiaro e utile grazie da un prof
Grazie mille, collega!
I tuoi video sono sempre piacevoli da seguire. Volevo chiederti come mai nella parte finale parli di due narratori, Marlow e Kurtz. Marlow è indubbiamente un narratore, ma il secondo dovrebbe essere la voce anonima che fa parte del gruppo dei 5 uomini presenti sulla Nellie e che costruisce una sorta di cornice introduttiva al romanzo e alla narrazione di Marlow. Kurtz è quasi un’ombra nel corso della narrazione, la narrazione è il viaggio verso Kurtz. Il secondo point of view mi sembra molto più marcato nel narratore anonimo, che a inizio romanzo sottolinea anche la debolezza di Marlow come teller, piuttosto che in Kurtz.
Colgo l’occasione per augurarti un buon 2021
Grazie. Molto brava
Ciao! Nel video in versione inglese hai detto che è nato in Polonia ma qui dici che è nato in Ucraina :)
È giusto in polonia
5:33
Adesso ti dico una mia idea, una mia personalissima idea. Secondo me il romanzo parla quasi sempre del SUICIDIO senza mai nominarlo (cioè quasi mai). La forza della natura, la follia, una situazione sempre al limite della sopportazione. Questo doversi adattare all' assurdo, la continua lotta contro pulsioni negative e avversità. La follia che tutt'a un tratto può agguantare anche l'uomo più savio.
Non sentirsi amati, sentirsi nel nulla, non avere più punti di riferimento possono far desiderare all' uomo di compiere un gesto estremo. Ma tuttavia l' atteggiamento del protagonista è positivo perchè lotta sempre e cerca di sopravvivere a tutto, anche all' orrore. L' oscurità è la metafora della follia che precede l' irreparabile. Una follia che ti avvolge, come le tenebre.
Ciao, la tua interpretazione sicuramente può essere argomentata in modo valido, anche se personalmente non parlerei di suicidio ma piuttosto di alienazione individuale e sociale.
Tuttavia senza dubbio in questo periodo la tematica del suicidio viene affrontata o sublimata da molti autori (pensiamo ad esempio a Schnitzler) e sicuramente rappresenta bene la sconfitta di fronte all'entità oscura che spezza la persona in un dualismo eternamente irrisolto.
Grazie per aver condiviso la tua intuizione!
@@admaioratutor Come tu ben saprai , Conrad, nel 1878, ebbe un momento di sconforto... Comunque io mi fido al 100% della tua intelligenza e di quello che dici. Se dici alienazione e non suicidio vuol dire che è così e basta :)
In English please
In two days it will be uploaded in English 🙂
Non c’ho capito nulla
Sii più spiccia