molti anni fa, quando non esisteva il fenomeno delle baby gang, stavo uscendo dalla discoteca con un mio amico e un gruppo di ragazzi ci segue con chiare intenzioni (stupidate campanilistiche, noi di cremona eravamo andati in una disco di piacenza). Io ero un imbranato timido e cacasotto, il mio amico un ragazzone di 1.90 ben piazzato e decisamente un tipo...ehm...materiale. Mi dice di salire in macchina, prende una mazza da baseball che aveva nel baule (giusto per far capire il tipo che comunque era un pezzo di pane ma non fatelo incazzare), insomma prende sta mazza si gira verso il gruppetto ci seguiva e gli dice "voi sei tanti e mi farete sicuramente male, ma il primo che si avvicina non torna a casa sulle sue gambe". Inutile che dire che nessuno ebbe il coraggio di essere il primo.
A me è successo qualche anno fa in un parco. Ero in gruppo con alcuni amici e stavamo facendo 2 chiacchere. A un certo punto decidiamo di andarcene, ci alziamo e ci incamminiamo verso l'uscita, io però ero rimasto un pò indietro rispetto a loro. Mentre li raggiungevo si avvicina un gruppo di ragazzi e uno di loro con fare "viscido" proprio come hai detto tu mi chiede una sigaretta. Io rifiuto di dargliela e quella è stata la miccia che ha fatto scattare tutto: mi arriva uno schiaffo da dietro da uno degli altri ragazzi e io rispondo a tono, a quel punto mi ritrovo con 8 persone addosso che mi prendono a calci e pugni. Non erano molto violenti, avrebbero potuto farmi probabilmente molto più male, non stavano cercando di uccidermi, volevano solo divertirsi un pò a piacchiare qualcuno. Mentre tenevo la testa bassa per limitare i colpi al cranio afferro da un borsello uno di loro (proprio quello che mi aveva chiesto la sigaretta all'inizio) e con tutta la forza che ho lo butto all'aria mentre cadevo a terra per darmi ancora più spinta: il risultato è che il ragazzino vola per terra e atterra male storcendosi completamente un pollice della mano. Nel frattempo mio fratello e i miei amici si rendono finalmente conto di quello che stava accadendo (non è passato molto tempo, ma immaginate che in quel momento il tempo scorre molto lentamente) ed è bastato che si avvicinassero 2 dei miei amici per spaventarli e farli andare via, ora che uno di loro doveva andare in ospedale. Io me la sono cavata con qualche livido e abrasione, prognosi al massimo una settimana di ripresa. La cosa che più di tutte mi ha dato fastidio è stata la reazione dei carabinieri quando sono andato a denunciare la cosa: praticamente mi hanno detto che era una perdita di tempo e basta. Complimenti, forze dell'ordine!
e ti è andata bene .. certe volte fanno così perché hanno le spalle coperte e il papi\zio\parente nelle forze dell'ordine li protegge , copre e fa passare te per il criminale e pure pazzo .. certa gente merita solo una buca poco profonda
@@Walter-vga NON era addestrato ; lo dicono per fare i grossi , ma quando la cgl se l'è vista brutta con forza nuova , gli " eroici " agenti di guardia sono scappati .. dubito che abbiano esperienza di combattimento o comunque di contrasto , sono più bravo io che faccio kung fu , kenjutsu , prepping , cerbottana , softair , quigong ed in generale arte del combattimento , in genere contro tanti teppisti è : ne afferri uno e lo tiri contro gli altri , poi colpisci via via quelli che arrivano , facendo attenzione a non farsi circondare ( quello è importante ) quando ne hai saccagnato una certa gli altri scappano , incluso il capo , ma di certo torneranno , quindi per evitare l'escalation devi fargli abbastanza male .. ovviamente in questo la legge va a farsi benedire allegramente , ma di questi tempi meglio combattere che farsi accoppare ..
Anche a me è successo a Bologna in Montagnola, stavo aspettando dei miei amici , 6 energumeri si sono avvicinati dall'aria minacciosa chiedendomi una sigaretta. Io non fumo....anche dicendoglielo non mi hanno creduto , avevo già intuito che potesse finire male e mi sono alzato in piedi spostandomi di un metro , 2 si avventano su di me rispondo a pugni😂. É finita che mentre cercavano di picchiarmi sono arrivati i miei amici anche loro "gente tranquilla" e sono scappati. Morale della favola gli abbiamo rincorsi per mezza Bologna è stato bellissimo sembravano pecore impaurite.
Mi dispiace dirlo soprattutto per Manuel che è una brava e seria persona,ma per le forze dell ordine a meno che nn si parli di bombe atomiche è sempre una perdita di tempo. Ps. La prossima volta la siga dagliela e vai via in fretta
Perfettamente d'accordo e le 13:13 tue ultime righe coincidono a un detto siciliano " migliu u scrusciu di catini ca di campani " in poche parole " meglio la galera che la morte "
In realtà non mi è mai successo da una baby-gang...ma volevo commentare lo stesso che so che aiuta l'algoritmo 😁 Mi è successo con una coppia di criminali poco fuori la stazione di Milano che venissero a chiedermi prima una sigaretta, uno davanti ed uno dietro, mi sono spostato in modo da non farmi accerchiare e quello che prima era dietro poi mi ha chiesta l'accendino allora gli ho detto "senti, facciamo così, tieni il pacchetto, l'accendino che ho fretta ho un appuntamento e mi secca far aspettare 10 persone" ed ho alzato la mano come per salutare della gente(che non conoscevo minimamente) dietro di loro. Come si sono voltati per vedere chi salutavo me ne sono andato a passo spedito dalla parte opposta e mi sono infilato nella folla. Ah e mi son tenuto pure pacchetto ed accendino 😆
Una volta mi è capitato di essere insieme a un amico in una stazione deserta. Quando arriva questo gruppo di 5 ragazzi che avevano poco meno dei miei anni (17), e mi chiedono soldi per il biglietto. Io non avevo nemmeno uno spiccio e, molto stupidamente, gli ho persino aperto la cerniera del portafogli. Quindi hanno iniziato a insultare il mio amico con qualche insulto a caso. Nulla di che, lo prendevano per il culo per i vestiti. Conoscendo l'irascibilità del mio amico ho subito cercato di calmare la situazione dicendo che non volevamo problemi e che ci saremmo messi ad aspettare il treno da un' altra parte. La situazione si calma finché questi stronzi non tornano continuando a dire cose come "famo 1v1 se volete dai". Alla fine ci siamo avviati fuori dalla stazione con loro dietro e mi ricordo di aver detto "guarda puoi smetterla di romperci i coglioni perché tanto non attacca". Quindi ci seguono indispettiti fuori dalla stazione finché non vedono un bus che gli serviva e allora corrono a prenderlo, ma prima di raggiungerlo uno sente il bisogno di fermarsi e guardare il mio amico negli occhi:"MI SCOPO TUA MADRE". Dopo ciò riprende la corsa e se ne vanno. Trovo imbarazzante che ancora ci si ritrovi ad essere minacciati da persone così idiote. Che mondo di merda.
Quello che ho imparato nella vita, camminando spesso in varie zone di grandi città, prendendo spesso il treno anche di notte, è che bisogna rendersi conto di ciò che ti circonda. Vedo molti persi nei loro pensieri, noncuranti di tutto. Bisogna essere presenti con la testa
Io sono una persona transgender e so che mi vesto con pantaloni e camicie di design e accessori vari quindi sono una preda per queste persone... Io infatti quasi sempre cambio portico o lato della strada oppure cerco di passare vicino questi gruppetti senza dare nell'occhio soprattutto la sera e per fortuna le volte che mi hanno seguita era solo una persona e sono riuscita entrambe le volte a far vedere che non sono così stupida come preda
Un sacco di mie amiche non ci fanno caso ma ogni volta che passo gruppetti del genere mi arriva una scossa elettrica e il mio istinto do sopravvivenza si attiva. Purtroppo me ne devi fare una ragione perché essendo una persona queer sono preda di aggressioni e molestie. Per chi è attratto posso essere raramente molestata o peggio seguita e per chi è represso o invidioso posso essere pestata a sangue più di un ragazzo. Stay safe guys
"Mai sanguinare davanti agli squali". Giustissimo. Anche una mia insegnante del liceo ci aveva dato un consiglio simile, però firse valido soprattutto in altre circostanze. Ci aveva detto che, per quanto potesse capitarci di sentirci tristi, stanche, ansiose e cosi via, non dovevamo MAI prendere l'aria di cani bastonati, ma mostrarci sempre spavalde "come pavoni" (parole sue). Anche lei aveva ragione. ❤️
Ottimo consiglio, purtroppo siamo in un mondo in cui ci si può mostrare deboli solo con pochissimi (con i propri amici veri e i propri affetti più stretti, quando il contesto lo consente) in generale però è meglio evitare. Brava prof
Che grande principio di vita vi ha insegnato! Ci sono insegnanti che sono anche in-segnanti: lasciano un segno dentro, danno dei princìpi di vita. Sono certa che non le dispiace che io faccia lo screenshot del suo commento, di cui la ringrazio, così me lo rileggerò molto, molto spesso!🙏👍
Mi è capitato di essere seguito e richiamato da un ragazzo con dietro i suoi compari. Chiedendomi una sigaretta di notte in un posto non molto affollato, anzi quasi deserto. So che non sono diciamo persone tranquille perchè le ho viste creare guai in quella zona. Avevo le cuffie, che ho tolto dalle orecchie tenendole in mano altezza collo, così facendo avevo una scusa non troppo evidente per avere una posizione di guardia ed uno strumento con cui poter lavorare, il cavo, in caso di bisogno. Mi sono voltato spalle larghe e ben dritto e con fare sicuro, viso rilassato sguardo diretto, voce piena a volume di parlata normale. Gli ho risposto in modo calmo ma deciso. “No..non fumo sigarette, mi dispiace...Buona serata ragazzi” ho lanciato uno sguardo a lui e compari senza ripartire subito di fretta. Ho visto che ha iniziato a farsi indietro continuando a guardarmi per qualche passo e poi facendo cenno agli altri si è voltato ed allontanato seguito dal gruppetto. Sono ripartito e ho cercato di raggiungere in tempi brevi una zona più popolata e luminosa. Controllando di tanto in tanto quando prendevo una svolta di non essere seguito. Tutto tranquillo alla fine. Un’esecuzione sicuramente non perfetta ma in questo caso come deterrente è bastato. Purtroppo nelle mie zone che un tempo erano estremamente tranquille ora girano sempre più gruppi discutibili. Tanto che se la mia ragazza parcheggia mi sento di doverla andare a prendere anche se a 200m da casa alcuni giorni della settimana. Vedo sempre più ragazzini purtroppo prendere brutte strade o iniziare a frequentare le persone sbagliate, anche persone che conoscevo alle medie o al liceo, oppure fratelli e sorelle di amici. Ora ho 28 anni quindi sono diciamo a metà strada tra le vecchie e nuove generazioni. Sto notando un trend abbastanza negativo, nella mentalità, nell’istruzione. Penso che i ragazzi meritino di meglio e non penso la colpa sia completamente loro se devono cercare conferme e sicurezze per strada nella violenza e nel branco. Penso il problema sia ben più grande e ampio e questo mi rattrista. Perché ho visto persone giovani rovinarsi la vita per niente. Con droghe, arresti o finendo in ospedale. Sono un soccorritore volontario e purtroppo anche in servizio capita di avere problemi con gruppi del genere e doverli gestire anche paradossalmente quando sei li per aiutarli. Calma e sicurezza nella mia esperienza rimangono le armi più importanti associate alla consapevolezza di cosa accade attorno. Vorrei non fosse necessario fare certi ragionamenti ma meglio prevenire che curare.
Buongiorno. Sono d'accordo fondamentalmente su tutto quello che hai scritto e, per quanto riguarda queste "gang" di giovani pericolosi, ma anche sotto altri aspetti, ho come l'impressione che stiamo "importando" sempre più il sistema di vita americano, ovviamente solo o quasi per le cose negative, ma magari questa è una mia fissa e sono io ad essere prevenuto nei loro riguardi. Una cosa certa però è che il mondo com'è adesso e stato plasmato dalle generazioni precedenti (in cui devo, ahimè, includere anche la mia: ho 50 anni, e quelle ancora prima) e in fondo chi è giovane oggi non può fare altro che adattarsi a un sistema radicato, ma non per questo ottimale, anzi! Scusa il "pippone" mentale, ma ho cercato di esprimere quello che penso
@@giovannidanania2873 ti do ragione una volta c'era Fonzie, bastava pettinarsi con il ciuffo e indossare un giubbino di pelle, o un Roy Rogers di stoffa jeans, un pó di spavalderia sigaretta in bocca e i bravi ragazzi ti avrebbero temuto ora sono diciamo "evoluti" felpe e pistole
hai fatto bene a menarlo, FORSE, lui avrà cambiato vita perche spero abbia capito che nella vita non si puo stare sempre con le spalle coperte dalla gang e prima o poi il treno in faccia te lo prendi o ancor perggio... er gabbio
@@giovannidanania2873 beh indirettamente dietro alle guerre e alla povertà che portano i migranti ad immigrare qui ci sono gli USA, così come dietro ad ogni cosa purtroppo...Non è che piano piano giocano al nostro declino per poi apparire come magici salvatori al momento propizio? Non mi stupisco più di nulla ormai :)
Un bel giorno, 5 anni fa (avevo 23 anni), ero sul bus e sono stato circondato da una banda di ragazzi tra i 18 e la mia età. Un minuto dopo che sono saliti Il “capo” mi ha gridato addosso: “che ca**o guardi fuori dal finestrino preso male?”. Avevo le cuffie e pensavo stessero facendo solo casino. Però questo ripete la domanda e capisco che ce l’ha con me (il bus era vuoto a parte noi.. era notte). Io ero veramente “preso male” perché sebbene fosse Natale il mio cane stava per morire di leucemia. Ed ero lì a intristirmi ascoltando la musica e guardando fuori. Dunque capisco che questo ce l’ha con me. Non c’è via di fuga, sono davanti affianco e dietro di me. 12 persone. Capisco subito che questo vuol solo menare e che se scatta io verrò pestato malamente da ogni direzione. Però mi sale una furia “calma” dove penso varie cose. 1- È Natale (almeno oggi dio santo) 2- È il bus che prendo da 13 anni 3- Il mio cane sta morendo in ospedale (veterinario) e di me stesso non frega nulla al momento 4- non ho voglia di ste scemate da ragazzini Quello che ho fatto in seguito è basato molto sul linguaggio del corpo: Mi giro a guardare il tipo dritto negli occhi (era in piedi in mezzo ai sedili davanti a me). Mi sposto sul posto affianco al mio, più vicino a lui. Mi tolgo le cuffie, mi piego in avanti (ero sulla ruota, quindi in alto) e gli chiedo “cosa?” con un tono normale. Già li ho visto che il tipo stava rivalutando la situazione. Ma per non perdere la faccia davanti ai suoi amici/seguaci mi ripete: “ti ho chiesto che ca**o guardi fuori dal finestrino tutto preso male!”. Io: “mi è morto il cane oggi” (bugia ma mi sentivo mega lucido anche perché sentivo davvero poca paura ma molta rabbia). Appena pronuncio questa frase, qualcuno da dietro fa: “noooo” 😂😂😂. Probabilmente qualcuno che sapeva cosa vuol dire perdere un amico a 4 zampe, sia benedetto 😂. Li però non mi sono girato. Ero furibondo con il mio interlocutore e forse lo stavo quasi sfidando. Due cose che questo video sconsiglia giustamente. Ma per l’appunto, ero più arrabbiato che impaurito e i miei occhi erano incollati a quelli del tizio che mi aveva gridato. Alche un’ altra voce da dietro fa: “che razza era?”. E io sempre con lo sguardo fisso rispondo: “boh era una bastarda”. In quel momento il tizio grosso sorride e fa “heh, forse perché anche il padrone è un bastardo” (Oggi rido troppo a ripensare a sta battuta scarsissima 😂). Ma anche li, lucidamente rispondo: “heh, forse si…” In tutto questo non ho mai staccato gli occhi da sto tipo. E quando ho risposto così ho visto che avevo dato il colpo di grazia. I suoi amici simpatizzavano con me, e lui aveva capito che avevo più voglia io di sangue che tutta la banda messa insieme. Morale della favola, i ragazzi dietro mi fanno altre domande sul cane, il tipo si ammutolisce e abbassa la testa e parliamo di cani con gli altri fino alla fermata in cui scendono augurandomi buon natale. Il tipo grosso però rimane a bordo per un attimo, mi si avvicina quando tutti sono scesi e mi fa “scusa fra - mi porge la mano, che stringo- sei un grande”. “Buon natale” gli ho risposto. E bona. Finita qui. Il mio peccato capitale è l’orgoglio e spesso ho preferito prenderle piuttosto che star zitto, ma non avevo più 18 anni, e sebbene abbia sempre difeso il mio “onore” (cosa che sconsiglio a chiunque.. e ho imparato anche quello con le cattive) la violenza mi ha sempre portato a 2 risultati: prenderle o darle. Come chiunque le abbia prese può testimoniare, ci si sente malissimo, impotenti, vendicativi.. ma quando le davo e vedevo la gente stramazzata a terra con la paura negli occhi (una volta ho schiantato uno a terra e questo non riusciva a respirare… è andato in panico e mi guardava terrorizzato mentre boccheggiava) non ero mai felice. Anzi ero ancora più arrabbiato perché volevo che il perdente sapesse che era colpa sua se lo avevo pestato.. e io non lo avrei mai pestato se non mi avesse attaccato. Tutto questo è cambiato il giorno in cui ho concluso la situazione con una stretta di mano e una parola di apprezzamento. Li mi son sentito bene. Mi sono detto: “wow.. non solo ho evitato una rissa in cui le avrei prese e basta.. ma alla fine il tipo ha capito pure che stava facendo una cazzata”. La mossa Obi-WAN come dice un mio caro amico. Anche nell eventualità in cui avessi menato tutti e 12.. cosa avrebbero imparato? Più rabbia, e le avrebbero date ancora più forti al prossimo poveraccio. Da allora ho risolto ogni situazione simile a parole. Tranne una volta dove ho “barattato” il mio tabacco mezzo vuoto per evitare una risssa. Ma almeno 20 volte sono riuscito a fare de-escalation con successo. L’ultima 2 sere fa (lavoro la notte in una zona non bella per ste cose). L’unica cosa che vorrei aggiungere a questo video: C’è spesso uno, due o massimo tre, “capi branco”. Sono quelli che arrivano per primi a parlare e sono spesso al centro del gruppo. Sono i più insicuri ma sono probabilmente i più carismatici e bravi a tirare in mezzo gli altri della banda. Se riuscite a mantenerli buoni abbastanza a lungo con frasi come: “ragazzi (occhiata anche agli altri dietro) sono stanco, ho lavorato, non ho voglia di ste menate” mi è capitato che i compari del “capo” comincino a tirarlo via, a dire “dai andiamo / che te ne frega”. È una questione di tempo. Più riuscite a rimanere sul pezzo a lungo più gli altri si annoiano, perdono motivazione e non hanno ragione di saltarvi addosso perché l’iniziativa ce l’ha il capo. Pace a tutti
Ci vorrebbero più “mi piace” qui. Non so che lavoro fai ma sarebbe bello se potessi insegnare quello che hai capito ai ragazzini che loro malgrado imparano a ragionare come facevi tu una volta…
1 mese e mezzo fa circa 5 ragazzini mi avevano circondato con la scusa della sigaretta per poi passare a chiedermi soldi e orologi. Istintivamente ho messo in pratica quasi tutto quello che viene spiegato nel video e posso affermare che sono tutti consigli validissimi. Alla fine mi hanno lasciato in pace è anche se è vero che il fisico fa la sua parte (non sono fisicamente piccolo) comunque quasi tutto dipende dal tuo modo di fare. Grande Manuel.
Ma quando parlate di ragazzini o baby gang..mi piacerebbe sapere l'età....perche fino a 12 o 13 anni a meno che non siano davvero parecchi io li trovo abbastanza innocui....viceversa gia sopra i 15 o 16 possono essere pericolosi quanto fisicamente già adulti....sarebbe bene specificare
Ottima la riflessione sullo sguardo. Il rischio maggiore in una situazione del genere è la "visione tunnel" in cui ci si concentra solo sull'interlocutore senza accorgersi di venir accerchiati. Una cosa che faccio sempre quando sono in giro (soprattutto con la mia ragazza o le mie sorelle) è mantenere una costante "allerta gialla". Sempre attento ai miei dintorni ma non paranoico. Ogni tanto scansiono l'ambiente circostante. Se noto persone sospette ronzarmi nei dintorni, gli faccio capire con un cenno o uno sguardo che só della loro presenza e di non darmi fastidio. Per grazia divina, poche volte ho dovuto alzare la voce. Stavo caricando della roba in macchina quando una tipa si avvicinò a chiedermi info per poi iniziarmi ad intortare con fatti suoi. Faccio finta di ascoltarla quando mi accorgo di altre 3 persone che piano piano si stavano avvicinando. Con altrettanta cautela, porto la mia mano sulla "fondina" contenente il manganello telescopico (vivo negli USA). Ad una certa, fermo la tipa, le faccio notare la mia mano sul manico del manganello e le chiedo di dire ai suoi 3 amici di allontanarsi a meno che non vogliano fare tutti una gita in ospedale. La tipotta sbianca e si allontana insieme al suo gruppetto. "Situation awareness" la cosa che può salvare le persone da molti scontri.
@@thecouchgamered2007purtroppo si. Da una parte è un bene dato che puoi scuotere molto l'opinione pubblica o comunque fai vedere che non c'è timore di combattare e lanci un segnale ai mini criminali. Dall'altra molto male perchè i delinquenti si adeguano alle possibili contromisure dei cittadini. Per ora (e per fortuna), mi è sempre bastato il manganello retrattile😂. Quando dovrò richiedere il CCW (spero mai), beh significa che siamo FUBAR😂.
@@vClooouDzè molto più comodo e dà meno nell'occhio. Pur frequentando il poligono locale una volta a settimana, portare una pistola è sempre una grandissima responsabilità. Non è facile usarla sotto pressione e rischi gravi danni collaterali se non sai padroneggiarla come si deve. Comunque preferisco il manganello telescopico per come vanno portati i colpi. Avendo fatto scherma (sciabola), mi riusciva abbastanza naturale martellare come un fabbro😂 Quando lo apri con un flick, ha un effetto deterrente al pari di una pistola.
Intanto complimenti per il canale...volevo portare la mia esperienza di dieci anni, come agente di stazione della metropolitana milanese, raccontandovi di come una notte in servizio una baby gang nella stazione di Moscova volesse massacrarmi senza alcun motivo apparente e ,invitando il "capobranco" a dimostrare ai suoi amici di essere davvero uno tosto, gli ho suggerito di fare uscire dalla stazione tutti i suoi amici ad aspettarlo dopo che mi avesse "spaccato tutto"...i suoi amici hanno cominciato a sfidarlo e solo per prenderlo in giro sono usciti tutti dalla stazione lasciandolo solo con me....che nel frattempo, a sua insaputa, avevo già da minuti chiamato la polizia con un pedale particolare che si ha in dotazione nelle cabine e, una volta uscita la banda, tutti i MEMBRI si sono trovati a scappare da 2 volanti mentre il signor "ti spacco tutto" imparava una importante lezione sia dalla Polizia sia dai suoi cosiddetti amici! Date retta a Manuel...usate la testa, non perdete la calma e la concentrazione e soprattutto evitate lo scontro fisico!!!
Tu sei stato fortunato...non tutti hanno un pedale speciale da schiacciare in strada...un mio amico 30enne accerchiato senza motivo da 8 tra i 12 e i 14 (quindi ragazzini) è stato massacrato perché con 2 pugni è caduto per terra e a terra l'hanno preso a calci in testa finché li è restato...seguo i video di Manuel da molti anni ma questo video lo trovo insulso,facile dire di non cercare attrito,l'attrito lo creano loro anche solo offendendo la tua ragazza o dicendoti che li hai guardati male,se devono menarti ti menano! Nel 90% dei casi non hanno un motivo,vogliono solo ammazzare la noia
@@samuelpero84 la storia che ho scritto è un esempio preso tra i centinaia che ho vissuto senza pedali a disposizione..ho scelto quello da raccontare per fare capire ai ragazzi giovani ( come ipotizzo tu sia ) che mantenere la lucidità nei momenti brutti può fare la differenza..la prima volta che mi hanno picchiato erano 6 zingari tra i 20 e i 40 anni che, per rubarmi un walkman negli anni 80, mi hanno fatto fare 10 giorni di ospedale...avevo 13 anni e aspettavo il pullman...sono scresciuto in un quartiere dove diventavi uomo da piccolo..ho fatto 10 anni di Atm dove ogni giorno convivevo con zingari e personaggi di tutti i generi che ogni santo giorno mi davano addosso...ho resistito 10 anni uscendo dai casini usando la testa...poi un giorno uno zingaro ha esagerato dando un calcio in faccia ad una signora molto anziana..poi mi sputa in faccia mentre soccorro la signora a terra in un lago di sangue..e io ho reagito con un pugno...troppo ben assestato e carico di frustrazione..vuoi sapere il finale? Lui minorenne accompagnato da una assistente sociale e un avvocato in tribunale..insieme all'atm che, invece di difendermi
Io e la mia ragazza qualche anno fa abbiamo subito un attacco da parte di una baby gang mentre stavamo prendendo la metro alla stazione centrale di Amsterdam. Erano sette elementi in tutto, 5 ragazzi e 2 ragazze (che non hanno partecipato). Il gruppo si era fermato di fianco a noi lungo la banchina (non c'era nessun'altra persona) e hanno iniziato a parlare in olandese e a ridere con gli occhi puntati su di noi. Arriva la metro e mentre stiamo per entrare uno di loro mi si avvicina da dietro e pesta forte il piede a terra con lo scopo di spaventarmi, mi giro istintivamente dicendo in italiano "che cazzo fai" e lui mi tira un calcio nello stomaco (tipo Leonida per intenderci). Ricordo che inizialmente ero stordito da quello che stava succcedendo poichè da che sei in vacanza a rilassarti con la tua ragazzi ti ritrovi in tempo zero dei ragazzi che ti vogliono menare. Decido di affrontarli, la metro mi aiuta perchè è uno spazio piccolo quindi non mi possono circondare e possono venire solo frontalmente, nel mentre la mia ragazza spaventata mi strattona per andare indietro dicendomi di lasciare stare. I ragazzi della baby gang non attaccano, c'è chi rimane sulla metro e chi ritorna sulla banchina continuando ad inveire e ridere, facendo segno di uscire dalla metro per affrontarli sulla banchina. Non scendo. Ad un certo punto tutti quanti rientrano nella metro, io rimango sempre immobile pronto a difendermi. Ad un certo punto interviene una ragazza del posto che incredibilmente li spinge tutti fuori e le porte si chiudono. Il tutto sarà durato una manciata di minuti e ancora non mi spiego come si siano intimoriti con la ragazza. Scendiamo alla fermata successiva e fermo subito uno della sicurezza, gli racconto l'accaduto comunicando tempestivamente la posizione della baby gang. In tempo reale chiama la polizia che comunica che li stavano osservando dalle telecamere ma alla fine non sono riusciti a prenderli. E' stato un bello spavento ma fortunatamente non è successo nulla. Ho avuto una scarica di adrenalina incredibile dopo che è successo il fatto. Da quel giorno cammino sempre con uno spray ed evito anche di guardare questi gruppetti quando mi passano di fianco per strada per evitare qualsiasi contatto anche quello visivo. A mio fratello è andata peggio. Una sera rientrando da lavoro prendere il 24 da Piazza Duomo (milano) e tre ragazzi gli si avvicinano sul treno in evidente stato di alterazione puntandogli una pistola (solo in seguito mio fratello ha realizzato che fosse giocattolo) alla testa gridandogli che gli avesse ammazzato il padre mentre gli altri due facevano il video. Fortunatamente sono intervenuti alcuni passegeri del tram che sono scesi con lui alla fermata. Tuttavia come questi si sono allontanati, questa baby gang ha iniziato nuovamente a seguire mio fratello! Ha iniziato a correre facendo giusto in tempo a chiudere il cancello del condominio in cui abita ed ha chiamato subito la polizia. Questi soggetti sono rimasti li per qualche secondo gridandogli la qualunque e poi se ne sono andati. Anche in questo caso l'intervento delle persone vicine è stato fondamentale! Ha volte si è portati a non intervenire per evitare di prendersi le botte o peggio, una coltellata. Ma tante il tuo intervento può salvare una persona!
capitato uguale ad amsterdam mentre rientravamo al campeggio in periferia. il loro problema è stato che credevano fossi da solo, mentre ero con 4 amici, tra cui un paio da 190cm x 120 kg.......provarono a rubarmi gli occhiali da sole......scendemmo alla loro fermata, li seguimmo e diciamo che ce li facemmo ridare in maniera abbastanza convincente. Amsterdam è una città di merda, abitata da gente di merda.
sto per andare ad Amsterdam e tutti dicono che è una delle città più sicure d'Europa.. accidenti... ma era giorno o notte? Così, per capire, noi non siamo giovani, se ci capitasse una cosa così non so come andrebbe a finire
Grazie Manuel per i tuoi utili consigli ,faccio il custode da molti anni e più vole mi è capitato di "scontrarmi" con dei bulletti e i tuoi consigli mi sono e mi vengono sempre molto utili ,mi è piaciuto anche molto il tuo esempio sul gatto che è anche un animale che io amo molto 😊 .
Ottimo video, ottimi consigli e sempre professionale, Manuel. Volendo sdrammatizzare una situazione grave oggigiorno come questa, quando parli dello sguardo da usare in situazioni del genere, ho subito pensato a Clint Eastwood in Gran Torino, nello spezzone che hai inserito a inizio video…Quando dice “avete mai fatto caso che ogni tanto si incrocia qualcuno, che non va fatto incazzare? Quello sono io” :)
Ciao Manuel, mi sono appena iscritto. La mia storia è di molti anni fa quando fui preso di mira da una baby gang. Mi portarono dietro ad una giostra al luna park e il loro "capo" iniziò a sfidarmi circondato dalla sua gang. Io gli dissi "non ti colpirò mai perché altrimenti i tuoi amici si scaglieranno su di me, mandali via e vediamocela io e te". Da allora mi rispettò e non mi dette più fastidio. Anzi, quando vidi che faceva lo stesso con i miei amici, gliene dissi quattro e lasciò in pace pure loro. Grazie per quello che fai perché credo sia veramente utile per tutti.
Più il tempo passa e più nella zona di Roma in cui vivo vedo che la gente diventa sempre più aggressiva e che cerca la scusa buona per metterti le mani addosso, questi video sono utili come l'acqua
Roma e un inferno,siamo in guerra aperta dalla prima crisi,le comitive anni 80 90 apparentemente tranquilli erano in realtà avamposti usate dalle autorità,ormai si sn rivelate x quello che sono,anche se sembrano ragazzini sn mostri ai massimi livelli anche se nn paragonabili a chi li organizza, non hanno conseguenze legali nonostante gli orrori verbali ecc, e qussto spiega tutto
Lo sanno...secondo me credono di aver cresciuto figli forti.. Molta gente crede che la sicurezza in se stessi sia sinonimo di aggressività gratuita. La gentilezza in questa società capovolta è vista come debolezza. Ovvio che è il contrario ma certa gente non lo capisce. Spesso i genitori sono persone problematiche e frustrate, deboli che cercano rivalsa tramite i figli. Ripeto. Bisognerebbe tornare a depenalizzare lo schiaffo per legittima difesa, anche permettere agli insegnanti di darne in casi gravi..e magari togliere la patria potestà ai genitori dei bulli
Quasi impossibile da credere, ma ieri mattina guardo il video e ieri sera insieme agli amici un gruppetto di maranza ha cercato lo scontro partendo con la scusa della sigaretta. Il video è stato molto utile, abbiamo mantenuto la calma e fatto vedere che non eravamo spaventati e sono andati via, ovviamente poi hanno iniziato con le provocazioni
Un mio conoscente, che al liceo menava forte, mi spiegò la sua strategia antigang: "Chiedo al gruppo chi sia il capo, dopodiché lo colpisco più forte che posso. La maggior parte delle volte il gruppo si dileguerà". Non ho mai avuto modo di sperimentare 😂
Video molto valido ed educazionale. Per molti anni ho vissuto in Romania, in un quartiere con abbastanza baby gang e spesso sono finito in conflitto con loro ( era impossibile non essere importunati, essendo loro anche tra le mura scolastiche ) ed ho messo in pratica proprio queste tecniche qui. Quando sono arrivato in Italia, essendo il ragazzino nuovo, sono stato importunato da qualche esserino malcapitato ma quando vedevano il mio mood e tranquillità ( bonus la nazionalità ) scappavano. Quindi, ragazzi e ragazze, restate calmi/e e non perdete mai di vista ogni possibilità e soluzione. Siete più forti di questi moscerini
@@sergek8 In Francia la gente sa che non bisogna disturbare gli abitanti della Corsica, e quindi molti francesi scelgono di immatricolare il loro veicolo con targa corsa, nessuno vorrà scherzare con questa macchina
Successo da ragazzino: andavo al campo di basket come consueto, da solo, percorrendo la stessa strada e stessa ora di sempre. Non ricordo l'approccio ma sicuro me li portai dietro per almeno 400metri tra strattoni e spinte prima di arrivare in un punto comodo per correre. Fortuna volle ch'io correvo veloce, molto. Entrai nel parco, arrivai al campo dov'erano già alcuni conoscenti più grandi (io 14enne, loro sulla 30ina). Come una fotografia ricordo che alcuni di loro si diressero verso il branco che si dileguò, restando fuori dal parco. Venivano a spiare la situazione. Davvero un peccato che rimasero tutti per accompagnarmi a casa. Casualmente nessun approccio al ritorno anche se dietro di noi per metà del tragitto. Sono passati 15 anni da quei 14 e mi fa ancora schifo pensare che un giovane me, o qualunque altro ragazzo, grande o piccolo, debba vivere una vita in allerta perché dei non pensanti hanno lo stesso mio diritto di circolare liberi. Non ho mai fatto a botte, caratterialmente insicuro consapevole e conscio che non riuscirei a gestire un'altra situazione simile. Un uomo sui 30 che deve avere timore di ragazzi...
Puoi cominciare a guardare qualche video sul boxing che é perfetto per la strada, magari non ti servirà mai, ma almeno nel caso in cui ne abbia bisogno sarai in grado di tenere la mente calma e non spaventarti, riuscendo magari a cavartela. La maggior parte dei maranzini o ste baby gang é fatta da persone che non sanno neanche tirare pugni bene, certo, scappare é sempre meglio, chissà cos'hanno in tasca, ma se la situazione vuole quello con un buon pugno ci penseranno due volte se rischiare di morire o meno.
bellissimo video, complimenti x i consigli e la spiegazione come sempre! abitando a Milano e dovendo cercare parcheggio la notte magari non sotto casa mi hanno agganciato diverse volte con le scuse più varie, anche il famoso trucco dello specchietto, ogni volta io ho sempre dato l idea A: di non avere niente di valore e quello è vero, B che ero concentrato su altro e avevo fretta. l unica volta che sono stato più fermo è stata quella volta appena uscito dal bancomat, mi hanno chiesto se avevo qualcosa e ho riferito che avevo fatto solo un estratto conto, a sua insistenza sono passato dalla parte del: E tu? guarda caschi male, hai qualche soldo? il tipo è rimasto spiazzato e ha iniziato ad andare con me che lo seguivo e gli chiedevo soldi. una volta tornato a casa tremavo ma in quel momento probabilmente l atteggiamento mi ha salvato
Una volta mi capitò una situazione del genere, erano una decina il più grande avrà avuto si o no 16 anni, con la scusa della sigaretta mi si avvicinarono ma avevo già capito le loro brutte intenzioni, premetto che ho la "strana" abitudine di portare due portafogli di cui uno praticamente vuoto, ci metto solo pochi spicci, ebbene tirai fuori quest'ultimo e dissi in un modo tranquillo "ok ho questo, so che è quello che cercate" in un baleno lo tirai verso di loro e colsi il momento della distrazione e dello stupore da parte loro e mi dileguai...morale, il mio portafoglio vuoto mi salvo da una bruttissima situazione chi l'avrebbe mai detto 😅
mi è capitato più volte di trovarmi in queste situazioni e hai assolutamente ragione quando dici che è importante mostrarsi sicuri e tranquilli ma mai rispondere male o in maniera provocatoria.inoltre a differenza di quanto si possa pensare l’80% delle volte questi “attacchi” avvengono per puro divertimento infatti ogni volta che mi è successo non hanno mai provato a derubarmi. non alzare la voce e non fare troppi giri di parole è anche un consiglio utile perché cercano di creare confusione proprio per far degenerare la situazione e metterti le mani addosso. ovviamente dipende molto dalla situazione ma trovo utile anche scappare appena ti approcciano, magari se sono tanti, se sei solo o in un brutto quartiere
Successo a me non più tardi di 1 mese fa, in vacanza a Milano. Verso l'1 di notte ero solo alla fermata dell'autobus e dal nulla è saltato fuori un gruppo di 6/7 ragazzi neri non più di 25 anni ciascuno. Con la scusa di "voler far affari" con me hanno iniziato a circondarmi. È li che ho iniziato a indietreggiare per tener d'occhio tutti e per non farmi accerchiare. In quel momento non passava neppure un'auto ed effettivamente non era un bella situazione. Sono riuscito fortunatamente a tenere sotto controllo la situazione e vedendo in lontananza delle auto mi sono messo in mezzo alla strada occupando 1 delle 2 corsie per farmi notare. Dopo qualche minuto se ne sono andati. Vengo da una città non troppo grande dove episodi del genere non ce ne sono o perlomeno sono davvero pochi... mi è andata bene, per fortuna.
Mi capitò molti anni fa ,ero con la mia ragazza dell’epoca e fummo fermati da alcuni ragazzi che iniziarono ad offenderla e a bloccarci,anche se avevo praticato pugilato e arti marziali inizialmente ebbi timore di quanto potesse accadere ma non so come sono rimasto talmente calmo e sicuro di me che alla fine quelli risalirono in motorino e andarono via,addirittura quello che sembrava il leader del gruppo ci chiese anche scusa dicendoci che in realtà loro non avevano in simpatia il cugino della mia ragazza con cui avevano avuto degli screzi è che non avrebbero dovuto infastidire noi due . In quell’occasione andò molto bene ,sfortunatamente non sempre si riesce ad uscirne senza doversi difendere.
Io lavoro in una azienda di trasporto pubblico, e ti dirò che mi viene voglia di andarmene e presto farò così penso. Sabato sera ultima corsa caricato solo gentaglia, prima saliva la guardia, ora neanche quella ci mettono più. Sinceramente non posso e non voglio lavorare col mal di pancia. Ogni due per tre chiamiamo i locali per bottiglie rotte, risse, ecc. Non è neanche un anno che lavoro lì ma voglio già tornare al mio vecchio lavoro.
Un altra volta invece , ero sulla Casilina , altezza giardinetti (zona molto "simpatica" ) era notte inoltrata, mentre aspettavo che scendesse un amico , io stavo ascoltando musica fuori dalla macchina con le cuffie,mi si ferma un auto di fronte e c'erano 4 ragazzini a cui dovevano spuntare ancora i peli della barba. Quello più vicino a me dall'auto dice "Carabinieri" Io li guardo un attimo e quasi gli sbottò a ridere in faccia, mi trattengo e sorridendo chiedo "Ma sei sicuro?" Lui "si, carabinieri" Allorché sfregandomi le mani a mo' di " dai che mo ci divertiamo, dico "Bene ragazzi, visto che conoscete la procedura, scendete , allineatevi e cominciate a mostrare le vostre credenziali e declinare le vostre generalità " Sono schizzati via con l'auto più veloci di un tappo di champagne
Non era una baby gang, in quel caso si parlava di adulti, ma ho visto il mio istruttore di difesa personale dominare un gruppo di 4 persone solo con la voce ed un atteggiamento fermo e determinato. Perciò posso solo confermare in pieno tutto quello che hai detto.
@@paolovolpi4921 No, non è questione di grossezza o maschio alfa. A me hanno addestrato a farlo e l'ho messo in pratica: sono una donnina di 40anni e alta 1,60m. Insomma, una nullità fisicamente parlando. Ci sono atteggiamenti metaverbali da adottare, da padroneggiare e saper gestire il conflitto cercando di evitarlo. E il video è chiarissimo: disinnescare la miccia, lavorare sulle insicurezze altrui, etc. Io, per ovvie ragioni biologiche, evito il conflitto e funziona: mai far vedere di avere paura, poi se sei addestrato bene non hai paura davvero. Ho operato in Siria e Iraq, figurati se mi possono disturbare quattro ragazzini.
@@dm0z0000 Esatto. Brava. Funzionano anche coi cani aggressivi. Non è solo questione di non mostrar paura, ma di come gestire, e cosa trasmettere con, la comunicazione. Così al posto di nemici ti ritrovi amici.
Ma la domanda vera è... Possibile che dobbiamo vivere cercando di proteggerci grazie ai video di Manuel quando paghiamo uno stato che non dà né certezza della pena né tantomeno è presente in questi luoghi? Vergognoso... Grazie Manuel per gli ottimi consigli
@@ginoparigino5856 nessuno parla di leggi da applicare, quelle esistono o quantomeno esisterebbero se venissero applicate, si parla di monitorare, magari dando maggiore possibilità di azione alle forze dell'ordine. Concordo sul fatto che sia un fenomeno globale ma nn è comunque una scusante....
Io vivo in una zona dove ci sono tanti ragazzi che formano queste gang e abbiamo avuto piccoli scontri con loro verbalmente e voglio darti ragione riguardo cosa dire,e la loro codardita(insicurezza), l'ho notato io stesso dove 2 ragazzi mi offendevano e io gli ho fatto capire che non devono infastidirmi facendo una solo cosa prenderli il polso con tutta la forza che ho. Ho capito che sono bambini che si sentono ganzi a fa' risse...ma ora grazie anche a i tuoi consigli mi sento più tranquillo anche da solo. Ti ringrazio molto sei un eroe per la difesa personale💪
Bisognerebbe che la polizia gli potesse sparare alle ginocchia in modo che poi quando cammineranno con il bastone a ogni passo sanno perché zoppicano e mettere i lavori forzati ci sono boschi e fiumi da pulire , strade da sistemare . Sarà che ho avuto due genitori eccezionali mi hanno insegnato a essere sempre educato e rispettoso , a dare il buon giorno alzarmi sul bus per dare posto agli anziani o alle donne in cinta è così via , queste cose sono inconcepibili . Ormai si sente più spesso e ad essere “ tolleranti “ si sprofonda sempre di più .
concordo su tutto meno che sparare alle ginocchia a prescindere...se aggrediscono vanno sfarinati di randellate. Poi certo che vanno messi a lavorare e duramente come TANTI PADRI di famiglia fanno ogni giorno per mantenere le famiglie: asfaltare con 40 gradi all'ombra o a spalare calcina e sabbia quando è freddo o come dici a pulire fiumi e fossati e caditoie. C'è un mondo di cose da fare.
Fosse per me, tuta arancione, catene ai piedi e via a ripulire tutta la sporcizia pubblica nei parchi , stadi, eccetera. Sparargli alle gambe, ma neanche per sogno , ne manteniamo già abbastanza di merdume umano nostrano e straniero , ovviamente per gli invalidi veri , il discorso è totalmente diverso!! Comunque pestare forte il primo che si avvicina e tenerlo stretto con una " Mataleon " morbida , poi vediamo quanti ne rimangono li sul posto !!
Giustissimo....strade, boschi, spiaggie da pulire Catena alle caviglie e bastonate se ti fermi Il carcere deve essere un brutto posto dove non vuoi assolutamente entrare!!!! Le idee ci sono....politici e chi di dovere : FATE QUALCOSA!!!!!
Ciao , sono Davide da Genova e purtroppo mi è capitato un faccia a faccia con una neanche tanto “ baby” gang . Il loro scopo penso fosse quello di rapinarmi. Premetto che sono un ex pugile pesi welter , sono un ex guardia giurata ecc. diciamo che con la disciplina mi hanno insegnato a NON muovere mai le mani a meno che non sia strettamente necessario. Ho trovato estremamente interessante il tuo video ed effettivamente tratta un argomento molto attuale. Io non sono nessuno per dare consigli ma posso raccontare cosa in quella occasione mi ha aiutato molto. Quando come giustamente spiegavi tu nel video, mi sono accorto che avrebbero voluto accerchiarmi ( probabilmente per immobilizzarmi da dietro) senza mai staccare il contatto visivo mi sono messo con le spalle al muro , in modo da poter gestire solo quelli che si sarebbero fatti avanti. Non lo so se ho fatto bene ad usare “quella tecnica” ma in qualche modo sono riuscito a gestire la situazione ed a non farmi rubare niente . Anzi non ne vado fiero ma posso affermare che almeno 2 su 5 li ho conciati peggio di come ne sono uscito io . Chiaramente hanno avuto la meglio ma non sono riusciti a buttarmi a terra a cogliermi di sorpresa , o a sfilarmi il portafoglio. La mia domanda quindi è: ho fatto bene a mettermi spalle al muro o mi è andata solo di lusso? Un saluto da un tuo fan
Grazie Manuel, trovo molto interessanti e importanti i consigli che ci hai dato, ma ti chiederei di portare uno scenario vero e proprio di un attacco simulato di una baby Gang contro il singolo, in cui magari il protagonista kon sei tu (grande d grosso) ma magari un ragazzo più giovane... penso che sarebbe molto più educativo e illustrativo! Grazie mille per il tuo lavoro Manuel
ma infatti .. la baby gang mica assale un tipo grosso Dire ad un piccolino di prendere il polso e stringere con tutte le sue forze non fará che confermare che è una preda. A questo punto meglio bluffare e chessò far finta di avere una pistola, è piú credibile anche se scoperchia tutto un altro vaso di vermi
Esperienza personale: dopo 2 o 3 scambi verbali qualcuno ti colpisce inevitabilmente al lato o alle spalle. A questo punto hai due possibilità: reagire o scappare. Questo video è carino ma mi sembra chiaro che la realtà è diversa
Esattamente Non so quali baby gang abbia incontrato,anzi credo non ne abbia incontrata nessuno. Ripete le stesse cose che ti raccomandano quando vai a correre in campagna ed incontri qualche cane randagio
Vi racconto una cosa che mi è accaduta molti anni fa in Germania. Tornavo a casa da lavoro con il tram e nel frattempo smanettavo con il telefonino, ricordo benissimo che era un Panasonic tra l’altro i primi modelli in circolazione, non se ne vedevano ancora molti di telefonini all’epoca. Mi accorgo che due ragazzi mi osservano e bisbigliano tra di loro. Essendo cresciuto a Napoli ho percepito istintivamente quel tipico modo di fare di chi vorrebbe impadronirsi di qualcosa di tuo. Allora metto via il tel. ma anziché deporlo in tasca lo metto nello zaino e indosso quest’ultimo al contrario con cinghie dietro alle spalle e sacca d’avanti. Arrivato alla mia fermata scendo e noto immediatamente che i due mi stanno seguendo, imbocco una stradina abbastanza buia e dopo qualche secondo me li ritrovo a fianco con uno che mi chiedeva di consegnargli il tel. A quel punto mi gioco la carta dello straniero e gli rispondo con aria amichevole ed ingenua che non capivo cosa stesse dicendo. Nel momento in cui ero sicuro di aver trasmesso l’impressione del pollo da spennare, decido di agire, e mentre uno dei due iniziava a ripetere di consegnargli il telefonino gli sferro un gancio sulla mandibola così forte che con i suoi denti mi sono tagliato la mano all’altezza delle nocche. Il soggetto stordito perde l’equilibrio e cade all’indietro, l’altro spavento si è accontentato di uno sguardo serio per darsi alla fuga. Ritorno quindi ad occuparmi del povero malcapitato che aveva perso anche i sensi. Mi assicuro che non fosse armato e gli do due schiaffetti per farlo rinvenire. Non appena si riprende lo informo che il socio si è dato alla fuga e che quindi adesso c’eravamo solo io e lui in una stradina buia chiedendogli che cosa avrei dovuto fare secondo lui..? Ho visto il terrore nei suoi occhi e ho capito di aver raggiunto il mio obiettivo, quindi gli ho intimato di andarsene e di non farsi più rivedere da quelle parti mi ha guardato per un attimo e poi si è rialzato lentamente. Mentre stava per andare via lo fermo e gli restituisco il documento avvertendolo ( so chi sei e dove abiti ). Ma a quel punto succede qualcosa che non potevo prevedere il tipo scoppia in lacrime terrorizzato. Ammetto di esserci andato duro ma quel pianto la diceva lunga su chi avevo d’avanti, ho cercato di spiegargli che se voleva evitare situazioni spiacevoli come quella appena accaduta avrebbe dovuto solo smettere di fare cose stupide, gli ho voltato le spalle e me ne sono andato. P.S. Non fatelo mai il mio non è un buon esempio.
Male. È capitato anche a me ma quello a terra non so se è ancora vivo dopo i calci in faccia. Sono scappato in corsa come mai nella vita e ho buttato le scarpe 😅 ho dimenticato di sputargli in bocca però.
Grazie per questi contenuti razionali e senza retorica. Anche senza arrivare a situazioni limite, l'impostazione e la analisi che fai sono antropologicamente corrette e utili, da ex educatrice di comunita per minori ritrovo molti consigli razionali.
Ciao Manuel, ottimi consigli. Nell'azienda dove lavoro un ragazzo è stato massacrato mentre si recava al lavoro per iniziare il suo turno alle 4 di mattino. Sappiamo che la scusa è stata quella dell'accendino, come nel tuo esempio. Come lui abbia reagito non lo sapremo mai, perché il ragazzo è stato trovato morto poche ore più tardi, davanti ai cancelli dell'azienda. Sappiamo dell'accendino perché uno dei ragazzi che ha partecipato all'aggressione è stato arrestato qualche mese più tardi. Brutte storie, sarebbe positivo se più persone iniziassero a frequentare corsi di autodifesa o krav maga (costantemente possibilmente), anche solo per capire come comportarsi, esattamente come spieghi tu nei tuoi video 👍👍👍 PS questo fatto è avvenuto a Dublino, a prova del fatto che le baby gang non sono un problema solo italiano e che le circostanze sono simili nonostante la differenza di lingua, cultura ecc.
Servono anni prima che una persona normale riesca ad imparare e ad usare tecniche di difesa, purtroppo non c’è molto da fare se hai la sfortuna di incrociare 7-8 teste di cazzo, o sei campione di Mma o le prendi al 98%
@@Giovan8 son d'accordo, dico ovvietà ma non solo il tempo è necessario, ma la frequenza degli allenamenti e il condizionamento sono essenziali. Ricordo ancora la prima volta che feci sparring, dopo mesi di allenamento, capii la differenza tra allenamento statico (provare le tecniche, posizione ecc), e "realtà" (che poi realtà al 100% non lo sarà mai in palestra).
Se succedeva una cosa simile a mio figlio nonostante io non sono campione di MMA avrei preso un bel coltello da cucina di 20cm e uno ad uno li avrei squartati come Capponi
Qualche anno fa stavo andando a recuperare l'auto posteggiata in una zona di fabbriche dismesse a ridosso di una via trafficata. Mi si avvicinano tre ragazzini sui 16 - 18 anni (apparentemente arabi di seconda generazione, ma l'italiano che parlavano non era perfetto). Il loro intento non era la provocazione ma direttamente la rapina. Uno mi chiede che ora è, e mentre cerco di rispondere mi accerchiano e uno mi punta un cacciavite alla gola, un altro mi fruga le tasche. Li lascio fare, non giro con molti soldi in tasca. Prendono il portafogli e il telefono, tolgono i soldi, gli dico "Il portafogli ridatemelo, a cosa vi serve?". Loro lo buttano in terra e scappano. Prendo coraggio e gli urlo qualcosa del tipo "I soldi teneteli, ma ridatemi il telefono!". Inizia un buffo inseguimento, loro mi tirano delle bottiglie vuote e io insisto che mi ridiano il telefono. Alla fine scappano in una fabbrica abbandonata e io desisto. L'impressione che ho avuto è che non fossero pronti a usare davvero la violenza, pur essendo in tre giovani contro uno di mezza età...
Grazie grazie grazie!!! Viviamo in una piccola cittadina ma anche qui ogni tanto succedono episodi simili! Lo manderò a mio figlio che gira di piu in città spostandosi in bici,un abbraccio 🤗
“Come ti sentiresti se fossi al posto mio?” è stata la frase (proferita con sicurezza e senza paura) che mi ha evitato lo scontro fisico l’ultima volta che mi si trovato in una situazione simile. Il “leader” del branco ha fatto una faccia come se gli si fosse accesa una lampadina ed è finita a tarallucci e vino. Non garantisco che possa funzionare sempre, anche perché davvero io non avevo paura, se l’avessi avuta si sarebbe sentito, dubito si possa dissimulare.
Commento sotto questo video un po' tardino purtroppo, ma mi sento di condividere la mia esperienza poiché esattamente in linea con il video . Sono stato accerchiato da 10 membri di una baby gang nota nella mia zona , ho agito esattamente come hai spiegato pur non avendo la minima idea di come comportarmi in tale situazione, è stato istintivo ma mi è bastato alzarmi e andare faccia a faccia con uno di loro per fargli capire che non era il caso e se ne sono andati. In conclusione posso affermare che i consigli da te dati sono efficaci a mio parere.
ciao Manuel! grazie per il tuo video. francamente non mi è ancora mai capitato di trovarmi a tu per tu con una baby gang di oggi. mentre da piccolo alle medie c'ho rimesso un braccio (frattura scomposta braccio sinistro) a causa dell'aggressività del bullo della scuola. ora son passati anni e suono batteria, chitarra e pianoforte senza alcun problema. questo è uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a guardare i tuoi video. grazie! continuo a seguirti.
Se non puoi ingaggiare un combattimento "sul momento" perché la situazione non è sufficientemente propizia li guardi per bene negli occhi e giri i tacchi, poi li vai a prendere uno ad uno nei giorni successivi e gli insegni le buone maniere.
Quando mi è successo a Mestre un anno fa con la mia ragazza ho provato ad andare via stando tranquillo e senza cercare problemi nonostante le battutine, quando hanno provato a toccare il seno di mia morosa non ci ho visto più e ne ho asfaltati due immediatamente, gli altri hanno prendendo paura non si sono più avvicinati e sono riuscito ad allontanarmi....
Purtroppo non si fanno scrupoli e spesso vanno di proposito a rompere proprio alle persone sbagliate per far vedere al branco che sono forti e sotto evidente stato di ebrezza, io il polso gliel'ho preso e gli ho fatto capire subito che se volevo lo massacravo, ma la cosa ha proprio provocato l'escalation perchè facendo così' gli ho dato il motivo che stava cercando per fare a pugni, io me ne sono andato ma ha iniziato a rincorrermi minacciandomi esagitato e a quel punto quando me lo sono ritrovato a distanza l'ho colpito con jab + gancio destro e l'ho steso al tappeto davanti ai suoi amici, purtroppo non è servito perchè vedendo l'amico a terra sconvolto poi mi hanno aggredito gli altri due e lì non ho potuto fare altro che coprirmi e aspettare che venisse il fiatone a entrambi, mi è andata anche bene perchè non erano armati e me sono tornato a casa con qualche piccola ammaccatura e nulla di più, il danno più grave l'ho avuto proprio alla mano con cui l'ho colpito (fascia sagittale lacerata e lussazione del dito medio), più la paura che l'avessi pure ammazzato o cmq inflitto danni gravi perchè una volta a terra si dimenava ma non l'ho visto rialzarsi. Sono situazioni molto spiacevoli che ti fanno passare la voglia di uscire, una volta la mia era una città tranquilla con al massimo qualche ubriaco che alla peggio lo ritrovavi a terra in coma etilico, adesso buona parte della città è infestata da sti moscerini e nessuno fa nulla per arginare sto fenomeno e dare un'educazione a sti ragazzi, a partire dai genitori...
Degrado sociale in continuo aumento ....Citta' come Milano Napoli Roma Torino sono insicure .....Sono mancati i genitori in questi casi . Ragazzi sbandati che non hanno ricevuto niente di educazione . I figli non dovrebbero farli tutti purtroppo ....
@@enriconamor2046 parole sante, purtroppo le politiche sociali dei governi attuali non fanno altro che dare soldi ai poveracci ed incentivarli a fare figli. E così nascono solo nuovi sbandati che riempiono le fila della malavita. Invece le persone con una cultura ed una posizione sociale sono schiacciati dalle tasse e non riescono a fare figli.
Mia esperienza: ero con la mia ragazza su dei gradini di un qualcosa mai finito di costruire nella mia città in periferia la sera e ci stavamo facendo un bel cannone, sento due ragazzi urlarci contro che avevo già capito venissero per creare scompiglio e che fossero pippati di quello schifo di cocaina, io le dissi alla mia ragazza "qualsiasi cosa succeda mostrati calma, continua a fumare ma stiamo qui fermi", arrivano e mi chiedono "ce l'hai una sigaretta? Se ne hai due sei un criminale", io gli dissi, "massì tanto io le uso solo per farmi su le canne", l'altro ragazzo mi chiese ancora un'altra sigaretta e io dissi "no, te l'ho già data" e lui rispose "dai fai il bravo", io gli dissi "no mi spiace, te l'ho già data", l'altro ragazzo vide che mi ero messo in posizione 50% boxe e che ero disposto ad attaccare coi pugni impostati nel caso sarebbero arrivati verso di me oltre a vedere la mia ragazza che fumava tranquilla senza segni di paura e disse all'altro "dai che l'ha già data andiamo"... Se ne andarono e morale li abbiamo perculati tutta la notte per la frase "se ne hai due sei un criminale", ribeccai questo ragazzo in giro da solo e mi camminò vicino a testa bassa mentre gli stavo ridendo in faccia, ho avuto situazioni del genere anche con i carabinieri perchè si atteggiano allo stesso modo e ne sono uscito vincente con la mia freddezza in questi momenti di rischio. La morale è che in gruppo sono tutti forti dalle baby gang alle forze dell'ordine, ma poi ne prendi uno singolarmente e diventa una coda di paglia impaurita. PS: altro dettaglio, li guardavo come per fare vedere di essere preparato e averli già analizzati nel caso di uno scontro.
Grazie per i preziosi consigli. Sono una GpG e ti ringrazio per la citazione nel video. Facciamo servizio prevalentemente alla stazione e metroTermini di Roma, ogni santo giorno dobbiamo confrontarci con gang composte spesso da numerosi ragazzi nord Africani che imperversano e molestano continuamente nelle varie stazioni centrali. Questi Tuoi consigli mi permetteranno di perfezionare l'approccio che ho con loro. Gazie al supporto dei miei colleghi cerchiamo di arginare questa piaga sempre più presente nelle Nostre città, colleghi che ogni giorno con una paga da fame si battono per la legalità e la sicurezza dei cittadini onesti. Onori alle GpG e tutte le Forze dell'Ordine.
Ciao Manu, si a me è successo da ragazzino avevo 14 anni e camminavo ai tempi con uno ciclomotore che destava parecchio interessante soprattutto ai delinquenti qui in Sicilia, una sera un mio amico mi disse di andare alle giostre (in un quartiere abbastanza pericoloso nelle mie zone), una volta arrivati al parcheggio mentre mettevo la catena al motorino è arrivato un gruppetto di circa 6 ragazzi tutti più grandi con la media di circa 22 anni e la maggior parte di loro era anche pregiudicata, come prima cose hanno iniziato a criticare il fatto che mettessi la catena al motore come se fosse una cosa appunto ridicola e che non c’è nera di bisogno facendo appunto battutine per intimorire, di seguito la loro richiesta è stata quella di accompagnarli ad uno ad uno nel loro quartiere e se non l’avessi fatto quella sera non sarei tornato a casa con il mio motorino, guardai in faccia il mio amico per cercare di capire come uscirne e lui era totalmente pietrificato, dunque io che nel mentre ero cagato ovviamente a dosso cercavo di restare apparentemente tranquillo nel mentre mi guardavo attorno per vedere se passava di culo una pattuglia o a cercare una qualunque idea per uscire da una situazione così brutta, gli rispondo dicendogli guardate se volete dentro le giostre c’è mio zio venite insieme a me e vediamo se vi accompagna lui. Una volta data questa risposta io cercavo piano piano di entrarmene con tranquillità e guardandomi sempre le spalle, loro si sono guardati in faccia e alla fine se ne sono andati. Oggi ripensando a questa storia a mio parere mi dico che non avrei potuto risolverla in modo migliore.
ricordo ancora un consiglio che mi fu dato (e che in un occasione utilizzai), cioè quando una persona incrocia il tuo sguardo e cercando rogne ti fa "mi stavi guardando??", ovviamente il loro scopo è quello di attaccar briga in quel momento, la miglior difesa non è negare di star guardando (porterebbe all'escalation) ma, come suggerisci tu, disorientarli... la risposta migliore è "si, scusami, somigli ad una persona che conosco", il fatto stesso di "ammettere il torto" li manda in tilt, perchè a quel punto non sanno come reagire e il disorientamento stesso, anche se è solo per un momento, gli spegne l'adrenalina
Mi permetto di aggiungere un altro dettaglio (per esperienza personale) durante il contatto diretto con chi abbiamo di fronte, guardarlo all’altezza del petto e più sicuro che guardarlo negli occhi perché guardando il petto abbiamo nel campo visivo tutti e 4 i suoi arti e ciò ci consente “se abbiamo la giusta rapidità di reazione” di parare o schivare eventuali colpi.
Super interessante e istruttivo, non mi è mai capitato, essendo io un individuo alto 2 metri e ben robusto le gang anche se numerose si son sempre tenute larghe, fortunatamente visto che sono incapace a difendermi😂, però fa veramente piacere e da un senso di sicurezza avere un esempio di comportamento corretto in tali situazioni
Purtroppo ho avuto un’approccio con una baby gang di 7 individui ed ero solo in un posto isolato…fortunatamente sono riuscito a fuggire dato che già sapevo come comportarmi e come difendermi…comunque grazie Manuel per tutti i fantastici video che porti su questo canale…ho tanta stima nei tuoi confronti sei il top❤
Io sono stato aggredito 2 volte,entrambe le volte a Milano. Una volta fuori dalla stazione e una volta fuori da una banca. La prima volta ho preso un sacco di Mazzate,erano letteralmente in troppo da poter gestire,e lì non c'è stato nessun approccio,solo botte e per di più il tutto è iniziato mentre ero girato. Fuori dalla banca fortunatamente erano meno,4 non ricordo male,ho cercato prima la via diplomatica e poi quando uno mi si è fatto sotto per prendermi il portafoglio gli ho tirato una testata,mi è venuto istintivo. Non ne avevo mai tirata una,ad un altro che si è fatto sotto invece un calcio in piena facci,gli atri 2 fortunatamente sono rimasti in disparte. La cosa che più mi ha fatto male è stato il fatto che nessuno ha fatto nulla,in entrambe i casi c'erano letteralmente centinaia di persone intorno a me e alla mia ragazza e nessuno è intervenuto. Io non sono in violento e onestamente ancora oggi non mi capacito di come ho reagito,prendere botte non è mai bello. Ragionandoci a mente fredda poi non dai mai se hai fatto la cosa giusta,ti fai mille domande. Avrei potuto non reagire!? E se avessero fatto del male alla mia ragazza!? Mi sono sentito perfino in colpa,erano chiaramente minorenni ,ma cosa dovevo fare,farmi massacrare un altra volta?
Nessuno interviene perché in Italia si prende una denuncia per rissa, quando sono più di due persone a lottare, e si possono prendere fino a 6 anni per lesioni personali, meglio chiamare polizia e urlare.
@@marullo918 Basta con questa storia dei minorenni, perché se sono minorenni sono innocui. Sono persone pericolose che possono ferirti gravemente o anche peggio. Non lo dico a te, lo dico in generale.
Hai fatto benissimo a dargliele! Bisogna considerare che la deescalation va bene per te in prima persona, ma non aiuta quello dopo di te! invece, se le prendono e si fanno male, sono convinto che poi ci penseranno di più, prima di provarci con qualcun altro! Perche' sanno che potrebbero dover pagare un prezzo non trascurabile!
Non esistono *minorenni* quando capisci che sei la preda ! . Spalle coperte intercetta il lider è se il provocatore *Atterrarlo immediatamente appena superata l'area di sopravvivenza!* *rialzandosi sguardo sul secondo è avanzamento sullo stesso!* I casi sono 2 O verrai aggredito come programmato ma sarai in vantaggio O scapperanno !
Dunque, se sei in giro da solo devi avere alta l'allerta, guardarti alle spalle, tutelarti e non pensare mai di essere in un posto sicuro; mi riferisco alla rapina di cui il tuo video nel quadrilatero della moda a Milano. Se incontri dei ragazzi, in modo subdolo ti adescano con qualsiasi scusa e rischi di trovarti davanti ad una baby gang, ti provocano per arrivare allo scontro fisico. Detto questo e anche tu Manuel ti sei reso conto di quanto l'escalation della microcriminalità sia in aumento, le istituzioni cosa fanno per il singolo cittadino? Non è ammissibile dover vivere sempre allertati, non è vita. Soluzioni alternative ai tuoi suggerimenti? Non tutti hanno la padronanza di quello che dici e che condivido pienamente. Concedimi una battuta a una soluzione racchiusa in 2 lettere e 2 numeri: AK47 a doppio caricatore nastrato.
Io sono questo meme, solo che se potessi la terrei davvero e la userei tanto volentieri. In Italia solo i criminali tengono armi, dando un vantaggio ingiusto. E allora nessuno si aspetterebbe se la tenessi io: perfetto per l'effetto sorpresa (e conseguente rilascio degli sfinteri e corse pazze). Sarebbe impagabile, come scena.
@@iome7853 La Beretta 92 (conosciuta anche nelle varianti Mod. 96 e 98) è una pistola semi-automatica a chiusura geometrica con blocco oscillante di tipo Walther, camerata per le cartucce 9 mm Para, immagazzinate in un caricatore bi-filare (da cui il numero del modello, 9 e 2), progettata nel 1972 e costruita (dal 1975) nella Fabbrica d'Armi Pietro Beretta, Italia. Nel secondo dopoguerra la Beretta cominciò a mettere a punto una pistola semiautomatica per uso militare e di polizia che andasse a sostituire la Beretta Mod. 34 in 9 mm corto, la quale funzionava solo in singola azione e che diventò obsoleta per usi di pubblica sicurezza già 30 anni dopo. Il disegno fu quello della Beretta Mod. 1951 (o M51, M951 e varianti), ottima pistola con chiusura stabile, camerata per la più potente cartuccia 9 mm Parabellum, ma che vide poco servizio nei corpi italiani di Polizia, Carabinieri e Militari. Così la più stretta discendente fu la Beretta 92, con la stessa struttura, la stessa meccanica di funzione e anch'essa camerata in 9 Para, con un caricatore bi-filare da 15 cartucce, da cui deriva la sigla: 9 mm disposto su 2 file. La 92 funziona in azione mista, quindi sia in singola che in doppia azione, permettendo di sparare il colpo camerato con il cane disarmato, premendo il grilletto e senza intervenire manualmente sul carrello; la sicura manuale era inizialmente incernierata sul fusto dell'arma, poi spostata sulla parte finale del carrello (all'otturatore), bloccando la catena di scatto ed il carrello e permettendo di avere il cane armato, il colpo in canna e la sicura inserita. Il bottone di sgancio del caricatore era posizionato nella parte inferiore dell'impugnatura, sul lato sinistro (per chi impugna l'arma) e fu poi spostato vicino al grilletto. La pistola venne presentata alle Autorità che dovevano fornire una nuova arma da fianco alle forze di polizia. Furono richieste alcune modifiche: in particolare si richiese che, inserendo la sicura, il cane potesse essere "abbattuto" in modo da avere in mano un'arma con il colpo in canna, con il cane non armato e pronta al fuoco; venne richiesto anche di spostare la leva della sicura dal fusto al carrello. Nacque la Beretta Mod. 92 S. L'arma poteva essere portata con il colpo in canna e con il cane abbattuto. Azionando la sicura, si causava l'abbattimento del cane; questo non colpiva la coda del percussore, in quanto lo stesso era diviso in due parti poste in asse tra di loro: il percussore vero e proprio, che colpiva l'innesco della cartuccia, ed un impulsore che, colpito dal cane, causava l'azionamento del percussore e la partenza del colpo. L'impulsore, infatti, è contenuto nel cilindro di rotazione della sicura; in questo modo, azionando la sicura viene fatto ruotare anche l'impulsore, sottraendolo così all'azione del cane. Togliendo la sicura, l'arma era pronta al fuoco in "doppia azione" e poteva essere portata addosso in tutta sicurezza. Fu data in dotazione alla Polizia di Stato ed ai Carabinieri verso la metà degli anni 1970, nonché al reparto Incursori della Marina Militare Italiana. Nel 1978 venne adottata dall'Esercito Italiano. L'arma, nel corso degli anni e con l'esperienza maturata durante l'uso, venne modificata in alcuni particolari: fu spostato il pulsante di sgancio del caricatore dalla base dell'impugnatura alla base del ponticello del grilletto, in posizione quindi più ergonomica. La tacca di mira fu resa leggermente più alta e larga, per permettere una più agevole acquisizione rapida del bersaglio; inoltre fu inserita una sicura automatica al percussore che, in caso di forte impatto dell'arma con il cane armato, impedisse a questo di colpire la coda del percussore e causare così la partenza accidentale del colpo camerato; tale sicura automatica viene disattivata esclusivamente dal movimento del grilletto. Fu inoltre posizionata una leva di sicura anche sul lato destro dell'arma, fissata stabilmente al cilindro di rotazione della sicura posta a sinistra e solidale con essa, per permettere un facile utilizzo ai tiratori mancini. Da queste modifiche scaturì una nuova serie: la Mod. 92SB, i cui i primi modelli degli anni Ottanta vennero commercializzati in Italia. È divenuta universalmente conosciuta dopo essere stata adottata dall'Esercito USA, in sostituzione della pistola Colt M1911, come arma da fianco per i soldati degli Stati Uniti, venendo però adottata nella variante Beretta M9. In Italia, nel mercato civile, è stata commercializzata come Modello 98FS. Tale variante era prodotta in calibro 9x21 anziché 9x19. Dal 1º febbraio 2022 il divieto di commercializzazione di armi corte in calibro 9x19 è caduto e quindi la 92FS è disponibile anche per il mercato civile. Attualmente la Beretta produce in Italia, per il mercato civile, sia la 92FS che la 98FS. Le pistole della "serie 92" sono prodotte e commercializzate in tutto il mondo in vari calibri e configurazioni, e affiancano gli altri modelli della casa gardonese. È ancora oggi ritenuta un'arma di riferimento nel settore difesa militare e civile; essa rimane invece poco apprezzata nel settore del tiro sportivo, a causa dei dispositivi contro lo sparo accidentale, che ne rendono poco agevole l'uso in poligono: scatto troppo lungo, sicura sul carrello. Il sistema di azione mista (doppia/singola) è stato in parte abbandonato per l'avanzata nel segmento di mercato della serie 92 di modelli caratterizzati da cane interno in parziale, ma perenne tensione, con una sola azione sempre del medesimo peso, avente una durezza inferiore a una doppia azione tradizionale. Nella 92 e nei modelli analoghi, il primo tiro, salvo che si armi manualmente il cane, è in doppia azione (e dunque peculiarmente duro) e solo dal secondo tiro si fruisce di un'azione morbida. Resta indubbio che lo scotto di una maggior complicazione per il primo colpo, scotto che si paga appunto ove si adotti il sistema tradizionale tipico della serie 92, viene ampiamente ripagato in termini di maggior sicurezza rispetto ai sistemi a singola azione. La Beretta 92 è una evoluzione dei precedenti modelli della casa italiana, a partire dall'estetica del carrello aperto tipo Beretta M34, che diventerà uno stile amato ed inconfondibile, ma soprattutto della meccanica della Beretta M51, dalla quale ha ripreso il sistema di chiusura ed altri particolari. La Beretta 92 è stata costruita in quattro diverse configurazioni (FS, G, D, e DS) e camerata per quattro cartucce: -modello 92 in 9 × 19 mm Parabellum -modello 96 in .40 Smith & Wesson -modello 98 F e FS in 9 × 21 mm IMI (dove vietato il 9 Para, fino al 2022) -modello 98 SB e 99 in 7,65 × 21 mm Parabellum
Bravo bravo Spadaccini! Penso che sia davvero educativo che a dare certi messaggi (evitare sempre il conflitto fisico, cercare sempre una soluzione pacifica ecc.) sia qualcuno che nel conflitto fisico probabilmente potrebbe avere facilmente la meglio. Anche il mio maestro giapponese di karate ci insegnava sempre di evitare la rissa... E in effetti, in tanti anni di karate agonistico, non mi è mai capitato di dover alzare le mani fuori dal tatami... Come dice giustamente Spadaccini, queste persone sono fondamentalmente insicure e paurose e, trovare una persona risoluta, quasi sempre basta perché vadano a cercarsi un'altra vittima...
Un consiglio che ho ricevuto una volta è quello che se si sta camminando, non smettere di camminare; magari guardo velocemente chi mi ha rivolto la parola perché potrebbe essere una persona che davvero ha bisogno di aiuto, ma mentalmente mi preparo a: 1) continuare per la mia strada, facendo caso se rischio di andare in un vicolo cieco o ci sono degli ostacoli 2) rispondere a voce in modo calmo ma fermo "mi spiace non posso aiutarti" 3) alzare le mani a livello del viso sia per accompagnare gesticolando le parole ma anche per essere pronto in caso mi mettano le mani addosso.
Mi succedeva 20 anni fa... l'errore piú comune che facevo era alimentare le loro provocazioni rispondendo, insultandoli o sfidarli... e scoppiavano le risse, ti saltavano in 10... dai 18 anni in poi mai più incontrate queste situazioni... forse stava per succedere ai tempi dell'università, con una gang di extracomunitari: senza mostrare timore ho usato un pó di ironia chiedendogli (scoglionato) se non hanno sonno, gli ho detto che sono bravi, e che sono troppo pigro per discutere... forse gli avrò fatto pena, perchè si sono messi a ridere e se ne sono andati senza nemmeno offendermi.... per poi menare due miei colleghi di allora, un pó più giovani e bulletti anche loro... Più si va avanti e si mette testa, più si riduce la probabilità di incontrare questa gente...
Forse l'avevo già raccontata in un altro tuo video, ma la racconto di nuovo, avevo 19 anni, appena trasferito a Milano, ero in metro (M3 verso comasina) in tarda serata, nel vagone rimaniamo solo io e un uomo di colore che inizia a fissarmi in modo palese (era seduto 2 sedili dopo quello adiacente al mio e aveva girato la testa verso di me e aggrottato le sopraciglia con sguardo fisso su di me), io cerco di restare calmo e pensare a come levarmi da quella situazione il prima possibile Arriva la fermata in cui dovevo scendere, le porte si aprono ma decido di restare fermo, lui continuava a fissarmi, le porte fanno per chiudersi, faccio un scatto il più veloce possibile ed esco "all'ultimo" dal vagone, mi giro indietro e vedo che anche lui si era alzato ma non aveva fatto in tempo ad uscire
Una volta fuori da una discoteca ho visto un gruppo di ragazzi che se la prendeva con un ragazzo che all'apparenza sembrava deboluccio, morale della favola quel ragazzo deboluccio ne ha mandati 3 in ospedale 2 con le dita rotte e l'altro con credo una lussazione alla spalla, beh quel ragazzo faceva MMA e Krav Maga, sembrava un film gli altri ragazzi sono scappati a gambe levate😂.
Mi complimento per questo tutorial. 25 anni fa circa, in un’altra vita 😎 ho sviluppato un sistema di difesa personale in cui definivo soprattutto i differenti comportamenti nelle tipologie degli aggressori e come applicare i vari modelli di comunicazione . Ho potuto “testare’ purtroppo o per fortuna dal vivo e mi fa piacere vedere che ci siano professionisti che utilizzino questo schema didattico!
Manuel, ci sono in questo commento, sono solo esempio per chiarire bene la situazione! Non hanno nessuno scopo di insulto ora del genere. mi ricordo di un episodio che mi è successo 10 anni fa stavo camminando per la strada a un certo punto mi vengono vicino tre ragazzi che tra l’altro conoscevo perché ho riconosciuto le voci. Camminavo col mio bastone io sono non vedente, e questi cominciano a fare i cretini: ciao enea, mi dai questo mi dai quello, eccetera eccetera e io ho risposto che non devo niente a nessuno a un certo punto ho cominciato a seccarmi quando mi si sono avvicinati io ho sentito i passi e ho sentito anche la vicinanza la presenza e ho detto: “adesso mi avete rotto il cazzo, ho cominciato a menare il bastone calci dove potevo pugni dove potevo in giro di qua e di là Dove sentivo che potevano esserci loro io colpivo non mi importa chi ma colpivo. Questi naturalmente non se l’aspettavano perché dicono tanto non ci vede so che sono scappati via e non hanno più usato venirmi addosso.
Ciao Manuel, davvero un bel video. Purtroppo mi è capitato ben 3 volte di avere problemi con brutti ceffi in giro. Ma ogni volta ho sempre cercato di stemperare gli animi, dicendo che non fumavo e che non ero interessato a parlare. Cercando di ignorarli e continuare per la mia strada, facendo attenzione a vedere cosa facessero, una volta avevo anche un cucciolo di cane a farmi compagnia, che ho provveduto subito a metterlo in sicurezza allontanandolo. In entrambe le situazioni ero sicuro e piuttosto tranquillo, poco dopo se ne sono andati via. Settimane prima avevo iniziato a frequentare un corso di karate e difesa personale, utile anche per avere un certo senso di sicurezza. Invece la prima volta che mi successe era durante un sera di ritorno a casa, e una baby gang mi aveva gettato 2 birre per terra, vicino ai piedi, nessuna ferita e hanno iniziato a dire insulti e a pretendere soldi. Ho detto con voce ferma "non ho soldi, chiedete ad altri. Non ho tempo per stare qui, è buio. Andate a casa". Come prevedibile mi hanno seguito per un pò guardandomi male e in maniera perplessa, lanciandomi delle cartacce e lattine. Anche la ragione e l'esser stato tranquillo, è stata la scelta migliore, spesso occorre ignorare o guardare in avanti senza mostrare paura o tristezza e tutto dovrebbe andare per il meglio.
Mi era successo anni fa in Versilia, dentro i bagni di una discoteca, esco dalla toilette aspettando due miei amici e vediamo entrare 3 ceffi dalla porta principale, uno di loro si piazza sulla porta a mo'di bodyguard e ci impedisce, il passaggio gli altri due con degli occhi da cocainomani fanno una pisciata poi si girano e ci dicono appunto:"avete da accendere ragazzi", per fortuna un mio amico fumava e gli ha girato una siga, a quel punto vedendomi ben piantato e senza paura si girano verso un altro mio amico con gli occhiali che stava parlando a raffica e gli chiedono 50€, lui si rifiuta e questi iniziano a prenderlo in giro dicendo che ha paura, intravedo un coltello in tasca a uno...allora butto la conversazione sul fatto che io sia PR in quella disco e che posso fargli qualche sconto se rifanno tavolo da me...poi fingo una telefonata e in tutta calma dico che devo andare nella stanza adiacente...il ragazzo sulla porta si sposta...appena esco vado subito da una delle guardie che conoscevo e la mando dentro...stacca i tipi dai miei due amici ma a quel punto uno di questi si divincola esce dal bagno e inizia a corrermi dietro, lo sento arrivare urlandomi contro come fossi una spia, io mi giro e anziché correre gli vado incontro, lui aveva già caricato per colpirmi, vado in cover e lo faccio sfilare su un lato...era anche mezzo ubriaco, a quel punto arrivano altre due guardie e la situazione si calma. Grazie Manuel tutto merito dei tuoi insegnamenti se non ho il naso rotto. Ah poi giustamente abbiamo fatto sapere al proprietario chi fossero questi in modo da blacklistarli, tramite telecamere
Anni fa mi successe in varie occasioni di trovarmi di fronte a vari deficienti che pensarono di essere forti: hanno sempre preso delle legnate perché hanno trovato un tipo incazzabile alla minima. Poi passano gli anni e qui cominciano i problemi. Allora ci vanno gli amici rumorosi
Sei sempre professionale complimenti. Mi viene in mente quando a Reggio Emilia un paio di anni fa credo, questi bimbiminkia queste luminari, ebbero la geniale idea di andare a molestare un signore che passeggiava con la sua compagna, e questo tirò fuori una pistola e cominciò a sparare, c'è ancora il video in rete, vedi i bimbiminkia volare e sembrare dei centometristi. Ovviamente poi la stampa che ormai è carta da culo da tempo immemore è andata ad intervistare alcuni di questi poverini, e hanno detto "avevo paura di morire" e io aggiungerei, bene è positivo forse avrai imparato qualcosa! I ragazzi e i genitori andrebbero presi a forza e portati in un campo di rieducazione.
A Milano me ne sono capitate due incontri con questi personaggi e gli stessi due avevo sempre perso la calma, aggredendoli con un certo tono e perdendo di vista ciò che mi circondava. Ripensandoci guardando il tuo video non ti nascondo della mia fortuna sfacciata e quasi letale. Grazie per il video!
Il tema è purtroppo interessante perché potrebbe capitare a chiunque. Non vedo facile tenere sotto controllo il territorio a 360 gradi. Potresti per favore fare un video in cui spieghi cosa fare se quelli vanno comunque allo scontro fisico? Grazie in anticipo!
Bravo ancora per i vostri consigli da Parigi, Manuel. Il vostro canale e molto interessante con spiegazioni concrete un po come lo faceva (lo fa forse ancora) il tedesco Florian Dau
Facevo la terza media, ero fermo alla fermata dell'autobus alle 5 di pomeriggio (quasi buio d'inverno) con lo zaino della scuola e il mio saxofono di un certo valore, perché avevo fatto lezione di musica il pomeriggio. Ad un certo punto mi si avvicinano di due tipi in motorino con la scusa che volevano 100 lire. Non so con quale coraggio dissi loro che non glieli avrei dati 😅 Ho fatto il duro ma dentro avevo paura. Mi andò bene perché alla fine uno dei due mi riconobbe che ero un ragazzo del suo quartiere e andarono via di corsa 😅
Bellissimo video hai ragione non dobbiamo far vedere la nostra paura e non dobbiamo urlare ma stare calmi e così che si mette il dubbio all’aggressione perché non capirà con che tipo di persona avrà a che fare Autocontrollo sempre e circospezione
Settimana scorsa, ero andato a prendere il gelato per i bambini, erano circa le 22:00, nel mio quartiere mai nessun problema, passeggiavo tranquillamente per tornare a casa, all’improvviso una botta alla spalla, due ragazzini di 15/16 anni con il motorino, presumo quello dietro che mi abbia colpito con un bastone, o qualcosa di simile, per fortuna solo spavento e null’altro, però penso che se mi avessero preso in testa o non so, mi avrebbero davvero potuto fare male. Naturalmente dopo avermi colpito sono scappati, perché sono 1,80 per 80 kg, e da bravi vili che colpiscono alle spalle, sono fuggiti. Ah che società di mmm…
Senza fare nomi di persone o luoghi.. il gestore di un bar dove ho lavorato per diversi mesi, è stato attaccato allesterno del suo locale pochi giorni fa. Stiamo parlando di un uomo di 35 anni , 1.90m per quasi 100 kg di stazza e muscoli. Attaccato da 12 ragazzini tra i 16 e i 18 che l'hanno prima accerchiato poi colpito con bicchieri e posaceneri ecc ecc .. fortunatamente nulla di grave ma rimane la gravità di questa situazione..sta sfuggendo di mano e purtroppo a volte anche queste tattiche sono poco efficaci.. grazie mille per l'informazione e i consigli 🤝❤️
Il video da spunti utili ma fidatevi che in una situazione così se provate paura o soggezione vi sparisce dalla testa, anche perché è un atteggiamento che deve essere allenato. è vero che bisogna guardarsi in giro per non essere accerchiati, ma non si può fare nulla se si viene accerchiati (personalmente preferisco avere le spalle al muro così da concentrare l'attenzione davanti, ricordate che un calcio sulla parte bassa della schiena vi paralizza per sempre). A me è capitata una situazione simile con approccio amicone tipo "oh fra dove hai comprato quel bracciale?" poi mi si sono avvicinati con insistenza per mettermi pressione (non ti toccano, glielo devi dare tu). Io sono un karateka e ho un pensiero molto razionale, quindi ho risposto alla domanda prendendo il tempo necessario per pensare e valutare la situazione. Se hai una via di fuga e corri ti inseguono, anzi, avendoti di fronte, se ti devi voltare e correre, possono avere un tempo di reazione migliore del tuo (e in ogni caso ci sarà qualcuno più veloce di te). Io avevo le spalle libere e considerato che l'unico modo di difendersi da un gruppo è scappare, ci si può difendere aspettando l'avversario oppure attaccando per primo. Così ho fatto. Non ho fatto percepire che stessi preparando un colpo e ho pensato solo a due cose, colpire e fuggire. Il colpo è un elemento sorpresa che rallenta il gruppo e lo diminuisce, sottolinea la tua pericolosità e se c'è qualche velocista che ti potrebbe raggiungere, fidatevi che non si avvicinerà da solo. Ho fatto capire che avrei "collaborato" con serenità per far abbassare la guardia ed avvicinarmi ulteriormente e mentre il capetto più avanti degli altri si aspettava una rapina facile, il mio pugno destro che si è chiuso lentamente e ha colpito alla gola il marocchino che probabilmente non ha neanche visto partire. Colpire, scappare, nessuna esitazione. Non vi so dire che è successo dopo perché mi sono girato e ho pensato solo a correre, mi si sono chiuse le orecchie. A posteriori ricordo che urlavano in arabo ma non mi è parso di sentirli rincorrermi. Disclaimer: un colpo alla gola può uccidere, ma anche le lame e i calci di un branco; se decidete di attaccare, deve essere efficace (todome, tecnica definitiva), altrimenti evitate: non potete attaccare un alveare lanciando un sasso sperando di farlo cadere, dovete bruciare l'alveare e il suo contenuto, altrimenti rischiate solo di farvi male!
Evitare ogni situazione è la migliore difesa. Non frequentare posti balordi, e se non puoi farne a meno valuta allora di cambiare lavoro, città , o paese, verso luoghi più sereni. C'è solo da perdere nell'affrontare certe situazioni di branco (da adulti). Da minorenni : fatevi i caxxi vostri, e via. Il bullo deninciatelo direttamente dai carabinieri alla prima minaccia o estorsione. Mia esperienza personale : 20 anni di arti marziali e difesa personale, mai tirato pugni a nessuno, uscito indenne e senza scontri da molte situazioni da strada. Discoteche , quartieri strani, orari dubbi : evitare. Semplice. Se sono con la mia ragazza non entro in un vicolo. Se qualcuno vuole rapinarmi : non ho mai più di 100 euro con me, ed in nessun caso valgono il rischio di una coltellata. Ti spintonano? Scappa verso luoghi affollati. Unici casi in cui reagire : un pazzo che senza alcuna logica parte già con aggressione. Cioè un caso che che non esiste se uno non frequenta luoghi strani. Ho visto gente uscire dalla palestra gasatissimi, non vedevano l'ora di fare a botte : 2 riuscivano a menarli, il terzo li mandava all ospedale. Un amico accoltellato al braccio, un altro incisivi rotti, altro sediata alla testa da dietro. Tutte cinture nere, ma gran fessi nella vita.
Guarda fenomeno che non c'è bisogno di frequentare posti strani, possono aggredirti OVUNQUE (stadio, stazione, treno, metro, bus, in pieno centro). È impossibile evitare tutte le situazioni, il rischio zero non esiste !
Molto vero il fatto che sono astuti e anche un po' psicologi nel scrutare chi hanno di fronte! Una cosa che dimostra quanto sono scaltri e per niente improvvisati è che non dicono alla vittima di svuotare le tasche da sola, rischiando che magari estragga un'arma. Sono loro stessi a perquisire la vittima proprio per non darle modo di estrarre qualcosa di poco piacevole per loro!
Lavorando nella sicurezza ho avuto più volte a che fare cn le baby gang.agire a livello verbale in modo sicuro rivolgendosi direttamente l leader è la cosa migliore.i tuoi consigli sono ottimi.quello che conta è allenarsi a simulare le varie situazioni in un ambientazione reale.una volta mi sono dovuto scontare cn un adulto e a momenti nn capivo se mi stavo allenando o combattendo realmente.grazie per il tuo prezioso contributo nell ambito dell auto difesa.( On y t" Kung fu kenpo Siena")
ciao Manuel come sempre sul pezzo! Io vivo da anni in Irlanda e qua a Dublino i ragazzini sono molto precoci e un giorno mentre sedevo in un pub e facevo due chiacchiere con il proprietario, arrivarono 5 ragazzini sui 12-13 anni che cominciarono ad infastidire a me a lui e un coppia seduta li nei tavoli esterni lanciando petardi dalla strada, dopo qualche minuto il proprietario perse le staffe e li inseguì per qualche metro, poi uno di loro tornò e io gli intimai di andarsene prima che chiamassi la polizia e subito dopo si sono dileguati
Io vivo a Marghera città portuale in provincia di Venezia conosciuta in tutto il mondo per la periferia. Da noi nel mio quartiere questo non esiste e non potrà mai esistere come per tutta la città perché fortunatamente i margherotti son molto uniti come popolo di città, però se vai a Mestre 5 minuti da Marghera la scatta un'altro mondo baby gang maranza ecc... Però fortunatamente noi margherotti di evitano perché sanno che non dialoghiamo ma partiamo e quasi tutti fanno arti marziali. Si siamo ancora riconosciuti come gli spartani che ragioniamo con la clava ma almeno da noi le famiglie con i bimbi vanno in parco tranquillamente con tutte le etnie che ci sono. Ringrazio di essere nato qua
Grazie Manuel di queste istruzioni, la mia è una zona abbastanza tranquilla. Però non so, ho sempre l'abitudine di guardarmi le spalle ogni un venti minuti mentre cammino. Paranoia? Segni lasciati da bullismo infantile e adolescenziale? Può essere, ma io ogni volta che esco sono sempre un poco timoroso. È proprio per questo che mi piacerebbe iniziare un percorso marziale. Ma non per applicare le tecniche su queste baby gang o comunque malintenzionati in generale, che per altro è molto rischioso perché c'è il pericolo che se il branco sa che pratichi arti marziali potrebbe fomentarsi e desideroso di misurarsi con te e metterti alla prova. C'è ancora prima di tutto il fascino, l'amore e la passione che provo per queste pratiche, ma questo è un altro discorso. È solo per guadagnare più punteggio in fiducia, cosa non da poco
Non so se posso definirlo un incontro con una baby gang perché non erano tanto "baby" e non so se erano una gang in senso stretto; fatto sta che mi sono trovato su un autobus notturno in compagnia di 10-12 minorenni che avevano chiaramente cattive intenzioni. Qui a Palermo usano entrambi gli approcci che hai descritto magistralmente ma principalmente il secondo quando sono in tanti, visto anche che gli autisti/controllori non si azzardano a dire una parola. Sono saliti, mi hanno circondato e hanno cominciato a cercare il confronto per poi farlo degenerare (anche questo ben spiegato, mi auguro che soprattutto i più giovani capiscano che quello che dicono in quei momenti NON è una vera conversazione ma solo ricerca di pretesti). L'unica strategia che mi è venuta in mente in quel momento è stato fingere di non vederli. Sono rimasto seduto e ho continuato a leggere, anche se in realtà cercavo di tenere d'occhio la situazione. In realtà, se avessero voluto "agire", non ci sarebbe stato molto che avrei potuto fare. Qualcuno di loro ha fatto dei commenti sul fatto che avessi paura ma io non ho risposto e ho cercato di rimanere impassibile. Mi è andata bene e sono tornato a casa sano e salvo. Queste persone esistono e sono irrecuperabili, e mi dispiace dirlo perché sono uno psicologo e vorrei poter affermare il contrario, ma chiunque cammini di notte, prenda i mezzi o in generale viva veramente sa che sono pie illusioni portate avanti dai borghesi barricati in casa. Video come questo sono assolutamente fondamentali e andrebbero diffusi quanto più possibile.
Commento del cazzo ma vero: Dopo 1 mese dalla nascita della nostra babygang (più di 20 anni fa), 2 lampioni rotti in paese, una panchina nel fiume e dopo una bella "chiaccherata" alla vecchia maniera con i nostri padri che nel mentre ci avevano scoperto siamo diventati 4 ingegneri, 2 psicologi, 1 medico e altri 4 sono onesti lavoratori da 20 anni 😂 La mentalità non è così "tollerante" qui 😅
Capisco. Io non facevo monellerie di quel tipo, ma mi piacevano alcune "prove di coraggio" solitarie, un po' assurde, soprattutto con la bici. A undici o dodici anni non capivo che, oltre a me stessa, avrei potuto mettere a rischio altre persone, per esempio un guidatore o magari un bambino più piccolo, che mi avesse vista in azione e che avesse tentato di fare altrettanto. Per fortuna, il messo comunale locale vigilava e se io o qualche altro ragazzino facevamo qualche sciocchezza, ci prendeva da parte e ci ordinava di lasciar perdere. Gli ubbidivamo, perché era gentile e simpatico e anche perché manteneva sempre la promessa di non fare la spia ai nostri genitori e nonni, a patto che l'episodio non si ripetesse. 😊
😃😄😄🤣 io che comincio ad avere una certa età son cresciuto con l'utilizzo dei primi droni volanti educativi,,, zoccolo della mamma e pentola lanciata dietro,,,e tanti discorsi istruttivi e pratici della mamma quali tirate di capelli alle tempie, pizzicotti dietro la parte molle delle braccia (ed ho visto pure qualche amico mio alzato dalle orecchie tipo coppa dei campioni), e devo dire che queste torture mi hanno fatto stare con i piedi sul binario giusto....oggi col telefono azzurro, bianco, arancio ecc...i genitori andrebbero in galera e dico purtroppo... il risultato si vede....ad oggi già da bambini urlano come invasati, non si stanno mai fermi come in preda a convulsioni a dispetto dei genitori che nel massimo della loro espressione di potere gli dicono : " e ora finiscila ...PER FAVORE..." ed il pargolo sorridendo continua a sfasciare qualcosa...e non ho nominato il padre...perchè ai miei tempi non aveva manco bisogno di toccarti...bastava lo sguardo e la voce e ti mettevi sull' ATTENTI a tempo indeterminato come i soldati...ovvio che da grandi...associando il tutto alla decadenza dei valori nel mondo occidentale dove nemmeno la vita ha più valore, figuriamoci il rispetto, l'educazione ecc... ci saranno mine vaganti in circolazione...
Almeno una volta nella vita purtroppo capita di imbattersi in personaggi simili. In situazione simili a quelle descritte , avere sempre occhio a cosa o chi ci circonda in quel momento ed evitare che si “inneschi” l’ingaggio. Se proprio ci si trova coinvolti, sicuramente la determinazione e sicurezza farà la differenza. In caso di contatto inevitabile, consiglio di anticipare per qualche frazione di secondo la piena aggressione, questo non solo gli farà male ma li destabilizzerà. Durante una tentata rapina in un vicolo ne ho messi fuori uso tre. Fortunatamente, in quella occasione , riportai solamente un trauma alle costole da colpo contundente ma loro ebbero la peggio. Mi ricordo che la situazione cominciò così: mi chiesero soldi e uno di loro mi strappò le cuffie dalle orecchie poi li ricordo a terra piegati in due. Erano tipi alla ricerca di noie e soldi, per le noie li ho serviti. Evitate comunque se potete.
@@vladifornication io invece ci credo...se ne pesti come si deve uno da lasciarlo per terra che sbatte i piedini, vedi gli altri come scappano: ma l'esempio deve essere molto forte.
@@vladifornicationsono cazzari, a partire da spadaccini. Le uniche "soluzioni" in questi situazioni sono essenzialmente 2: scappare, o, come prevenzione (molto più sicura e intelligente) evitate di trovarsi in luoghi isolati, da soli o con persone anziane e/o deboli come donne e bambini ecc...questi malintenzionati alla fine hanno tutti, nessuno escluso, un comune denominatore, sono tutti vigliacchi che se la prendono con persone più deboli o in difficoltà o appunto sole in luoghi mai densi di gente...quindi la prima cosa fondamentale è evitare di trovarsi in luoghi isolati, a volte può essere anche questione di 50/100 metri. Tipo una volta sola mi è capitato che stavo andando in una parte un po' più isolata di un luogo comunque pubblico e ho visto già in lontananza 3/4 tizi stranieri (medio orientali) che si guardavano e guardavano me da lontano, ho fatto retromarcia e il giro. Magari sarà stata una impressione ma magari avevo ragione, potevano essere malintenzionati che volevano derubarmi (stavo anche con un cellulare di valore e abbastanza soldi nel portafogli) perciò a scanso di equivoci ho fatto così. Questa è la soluzione migliore. Per qualcuno ottuso questa sembrerà vigliaccheria perché è troppo abituato ai film di van Damme. No amico mio, questa è la realtà, e la realtà non è un film, puoi anche rimetterci le penne (e magari non ne vale manco la pena), nella realtà bisogna usare la testa. Essere intelligenti e prevenire eventuali rischi. Punto. Il resto sono chiacchiere da cazzari su RUclips 😂
molti anni fa, quando non esisteva il fenomeno delle baby gang, stavo uscendo dalla discoteca con un mio amico e un gruppo di ragazzi ci segue con chiare intenzioni (stupidate campanilistiche, noi di cremona eravamo andati in una disco di piacenza).
Io ero un imbranato timido e cacasotto, il mio amico un ragazzone di 1.90 ben piazzato e decisamente un tipo...ehm...materiale.
Mi dice di salire in macchina, prende una mazza da baseball che aveva nel baule (giusto per far capire il tipo che comunque era un pezzo di pane ma non fatelo incazzare), insomma prende sta mazza si gira verso il gruppetto ci seguiva e gli dice "voi sei tanti e mi farete sicuramente male, ma il primo che si avvicina non torna a casa sulle sue gambe".
Inutile che dire che nessuno ebbe il coraggio di essere il primo.
A me è successo qualche anno fa in un parco. Ero in gruppo con alcuni amici e stavamo facendo 2 chiacchere. A un certo punto decidiamo di andarcene, ci alziamo e ci incamminiamo verso l'uscita, io però ero rimasto un pò indietro rispetto a loro. Mentre li raggiungevo si avvicina un gruppo di ragazzi e uno di loro con fare "viscido" proprio come hai detto tu mi chiede una sigaretta. Io rifiuto di dargliela e quella è stata la miccia che ha fatto scattare tutto: mi arriva uno schiaffo da dietro da uno degli altri ragazzi e io rispondo a tono, a quel punto mi ritrovo con 8 persone addosso che mi prendono a calci e pugni. Non erano molto violenti, avrebbero potuto farmi probabilmente molto più male, non stavano cercando di uccidermi, volevano solo divertirsi un pò a piacchiare qualcuno. Mentre tenevo la testa bassa per limitare i colpi al cranio afferro da un borsello uno di loro (proprio quello che mi aveva chiesto la sigaretta all'inizio) e con tutta la forza che ho lo butto all'aria mentre cadevo a terra per darmi ancora più spinta: il risultato è che il ragazzino vola per terra e atterra male storcendosi completamente un pollice della mano. Nel frattempo mio fratello e i miei amici si rendono finalmente conto di quello che stava accadendo (non è passato molto tempo, ma immaginate che in quel momento il tempo scorre molto lentamente) ed è bastato che si avvicinassero 2 dei miei amici per spaventarli e farli andare via, ora che uno di loro doveva andare in ospedale. Io me la sono cavata con qualche livido e abrasione, prognosi al massimo una settimana di ripresa.
La cosa che più di tutte mi ha dato fastidio è stata la reazione dei carabinieri quando sono andato a denunciare la cosa: praticamente mi hanno detto che era una perdita di tempo e basta. Complimenti, forze dell'ordine!
e ti è andata bene .. certe volte fanno così perché hanno le spalle coperte e il papi\zio\parente nelle forze dell'ordine li protegge , copre e fa passare te per il criminale e pure pazzo .. certa gente merita solo una buca poco profonda
@@Walter-vga NON era addestrato ;
lo dicono per fare i grossi , ma quando la cgl se l'è vista brutta con forza nuova , gli " eroici " agenti di guardia sono scappati ..
dubito che abbiano esperienza di combattimento o comunque di contrasto , sono più bravo io che faccio kung fu , kenjutsu , prepping , cerbottana , softair , quigong ed in generale arte del combattimento , in genere contro tanti teppisti è : ne afferri uno e lo tiri contro gli altri , poi colpisci via via quelli che arrivano , facendo attenzione a non farsi circondare ( quello è importante ) quando ne hai saccagnato una certa gli altri scappano , incluso il capo , ma di certo torneranno , quindi per evitare l'escalation devi fargli abbastanza male ..
ovviamente in questo la legge va a farsi benedire allegramente , ma di questi tempi meglio combattere che farsi accoppare ..
Anche a me è successo a Bologna in Montagnola, stavo aspettando dei miei amici , 6 energumeri si sono avvicinati dall'aria minacciosa chiedendomi una sigaretta. Io non fumo....anche dicendoglielo non mi hanno creduto , avevo già intuito che potesse finire male e mi sono alzato in piedi spostandomi di un metro , 2 si avventano su di me rispondo a pugni😂. É finita che mentre cercavano di picchiarmi sono arrivati i miei amici anche loro "gente tranquilla" e sono scappati. Morale della favola gli abbiamo rincorsi per mezza Bologna è stato bellissimo sembravano pecore impaurite.
Mi dispiace dirlo soprattutto per Manuel che è una brava e seria persona,ma per le forze dell ordine a meno che nn si parli di bombe atomiche è sempre una perdita di tempo.
Ps. La prossima volta la siga dagliela e vai via in fretta
Perfettamente d'accordo e le 13:13 tue ultime righe coincidono a un detto siciliano " migliu u scrusciu di catini ca di campani " in poche parole " meglio la galera che la morte "
In realtà non mi è mai successo da una baby-gang...ma volevo commentare lo stesso che so che aiuta l'algoritmo 😁
Mi è successo con una coppia di criminali poco fuori la stazione di Milano che venissero a chiedermi prima una sigaretta, uno davanti ed uno dietro, mi sono spostato in modo da non farmi accerchiare e quello che prima era dietro poi mi ha chiesta l'accendino allora gli ho detto "senti, facciamo così, tieni il pacchetto, l'accendino che ho fretta ho un appuntamento e mi secca far aspettare 10 persone" ed ho alzato la mano come per salutare della gente(che non conoscevo minimamente) dietro di loro. Come si sono voltati per vedere chi salutavo me ne sono andato a passo spedito dalla parte opposta e mi sono infilato nella folla. Ah e mi son tenuto pure pacchetto ed accendino 😆
😂
Ottima scelta distrarli e far capire di esser in compagnia bravo
sei un grande
Metodo Assassin's Creed 🤣
Li puoi fare credere a che che la zona è monitorata da telecamere
Una volta mi è capitato di essere insieme a un amico in una stazione deserta. Quando arriva questo gruppo di 5 ragazzi che avevano poco meno dei miei anni (17), e mi chiedono soldi per il biglietto. Io non avevo nemmeno uno spiccio e, molto stupidamente, gli ho persino aperto la cerniera del portafogli. Quindi hanno iniziato a insultare il mio amico con qualche insulto a caso. Nulla di che, lo prendevano per il culo per i vestiti. Conoscendo l'irascibilità del mio amico ho subito cercato di calmare la situazione dicendo che non volevamo problemi e che ci saremmo messi ad aspettare il treno da un' altra parte. La situazione si calma finché questi stronzi non tornano continuando a dire cose come "famo 1v1 se volete dai". Alla fine ci siamo avviati fuori dalla stazione con loro dietro e mi ricordo di aver detto "guarda puoi smetterla di romperci i coglioni perché tanto non attacca". Quindi ci seguono indispettiti fuori dalla stazione finché non vedono un bus che gli serviva e allora corrono a prenderlo, ma prima di raggiungerlo uno sente il bisogno di fermarsi e guardare il mio amico negli occhi:"MI SCOPO TUA MADRE". Dopo ciò riprende la corsa e se ne vanno. Trovo imbarazzante che ancora ci si ritrovi ad essere minacciati da persone così idiote. Che mondo di merda.
Quello che ho imparato nella vita, camminando spesso in varie zone di grandi città, prendendo spesso il treno anche di notte, è che bisogna rendersi conto di ciò che ti circonda. Vedo molti persi nei loro pensieri, noncuranti di tutto. Bisogna essere presenti con la testa
Verissimo
Io sono una persona transgender e so che mi vesto con pantaloni e camicie di design e accessori vari quindi sono una preda per queste persone...
Io infatti quasi sempre cambio portico o lato della strada oppure cerco di passare vicino questi gruppetti senza dare nell'occhio soprattutto la sera e per fortuna le volte che mi hanno seguita era solo una persona e sono riuscita entrambe le volte a far vedere che non sono così stupida come preda
Un sacco di mie amiche non ci fanno caso ma ogni volta che passo gruppetti del genere mi arriva una scossa elettrica e il mio istinto do sopravvivenza si attiva.
Purtroppo me ne devi fare una ragione perché essendo una persona queer sono preda di aggressioni e molestie.
Per chi è attratto posso essere raramente molestata o peggio seguita e per chi è represso o invidioso posso essere pestata a sangue più di un ragazzo.
Stay safe guys
Grazie.
cazzo dici... comprati il baby tonfa e vai tranquillo
"Mai sanguinare davanti agli squali".
Giustissimo. Anche una mia insegnante del liceo ci aveva dato un consiglio simile, però firse valido soprattutto in altre circostanze. Ci aveva detto che, per quanto potesse capitarci di sentirci tristi, stanche, ansiose e cosi via, non dovevamo MAI prendere l'aria di cani bastonati, ma mostrarci sempre spavalde "come pavoni" (parole sue).
Anche lei aveva ragione. ❤️
Ottimo consiglio, purtroppo siamo in un mondo in cui ci si può mostrare deboli solo con pochissimi (con i propri amici veri e i propri affetti più stretti, quando il contesto lo consente) in generale però è meglio evitare. Brava prof
Che grande principio di vita vi ha insegnato! Ci sono insegnanti che sono anche in-segnanti: lasciano un segno dentro, danno dei princìpi di vita. Sono certa che non le dispiace che io faccia lo screenshot del suo commento, di cui la ringrazio, così me lo rileggerò molto, molto spesso!🙏👍
@@nadiamillia6608
No, anzi. Mi fa molto piacere. ❤️
Poi magari hai bisogno di aiuto e nessuno ti aiuta perchè "sai cavartela da solo"
fingere sicurezza, reprimere le emozioni, colpevolizzare chi si mostra insicuro, ottimi insegnamenti 👏👏👏, roba da matti!
Questo tutorial è come quando in Africa mi hanno spiegato come comportarmi se venivo accerchiato da i babbuini.. vi giuro non trovo differenze.😂😅
perchè? ci sono differenze?
@@MALACODA_XCIVlo Sono dell Idea che se si può di deve evitare la Scontro In ogni CASO le Forze dei ORDINE FANLa poco per evitare queste Cose
e infatti, quello sono: dei primati.
Ne ho trovata una
Sono più stupidi
Mi è capitato di essere seguito e richiamato da un ragazzo con dietro i suoi compari. Chiedendomi una sigaretta di notte in un posto non molto affollato, anzi quasi deserto. So che non sono diciamo persone tranquille perchè le ho viste creare guai in quella zona. Avevo le cuffie, che ho tolto dalle orecchie tenendole in mano altezza collo, così facendo avevo una scusa non troppo evidente per avere una posizione di guardia ed uno strumento con cui poter lavorare, il cavo, in caso di bisogno. Mi sono voltato spalle larghe e ben dritto e con fare sicuro, viso rilassato sguardo diretto, voce piena a volume di parlata normale. Gli ho risposto in modo calmo ma deciso. “No..non fumo sigarette, mi dispiace...Buona serata ragazzi” ho lanciato uno sguardo a lui e compari senza ripartire subito di fretta. Ho visto che ha iniziato a farsi indietro continuando a guardarmi per qualche passo e poi facendo cenno agli altri si è voltato ed allontanato seguito dal gruppetto. Sono ripartito e ho cercato di raggiungere in tempi brevi una zona più popolata e luminosa. Controllando di tanto in tanto quando prendevo una svolta di non essere seguito. Tutto tranquillo alla fine. Un’esecuzione sicuramente non perfetta ma in questo caso come deterrente è bastato.
Purtroppo nelle mie zone che un tempo erano estremamente tranquille ora girano sempre più gruppi discutibili. Tanto che se la mia ragazza parcheggia mi sento di doverla andare a prendere anche se a 200m da casa alcuni giorni della settimana.
Vedo sempre più ragazzini purtroppo prendere brutte strade o iniziare a frequentare le persone sbagliate, anche persone che conoscevo alle medie o al liceo, oppure fratelli e sorelle di amici. Ora ho 28 anni quindi sono diciamo a metà strada tra le vecchie e nuove generazioni. Sto notando un trend abbastanza negativo, nella mentalità, nell’istruzione. Penso che i ragazzi meritino di meglio e non penso la colpa sia completamente loro se devono cercare conferme e sicurezze per strada nella violenza e nel branco.
Penso il problema sia ben più grande e ampio e questo mi rattrista. Perché ho visto persone giovani rovinarsi la vita per niente. Con droghe, arresti o finendo in ospedale.
Sono un soccorritore volontario e purtroppo anche in servizio capita di avere problemi con gruppi del genere e doverli gestire anche paradossalmente quando sei li per aiutarli. Calma e sicurezza nella mia esperienza rimangono le armi più importanti associate alla consapevolezza di cosa accade attorno. Vorrei non fosse necessario fare certi ragionamenti ma meglio prevenire che curare.
Buongiorno. Sono d'accordo fondamentalmente su tutto quello che hai scritto e, per quanto riguarda queste "gang" di giovani pericolosi, ma anche sotto altri aspetti, ho come l'impressione che stiamo "importando" sempre più il sistema di vita americano, ovviamente solo o quasi per le cose negative, ma magari questa è una mia fissa e sono io ad essere prevenuto nei loro riguardi.
Una cosa certa però è che il mondo com'è adesso e stato plasmato dalle generazioni precedenti (in cui devo, ahimè, includere anche la mia: ho 50 anni, e quelle ancora prima) e in fondo chi è giovane oggi non può fare altro che adattarsi a un sistema radicato, ma non per questo ottimale, anzi! Scusa il "pippone" mentale, ma ho cercato di esprimere quello che penso
@@giovannidanania2873 ti do ragione una volta c'era Fonzie, bastava pettinarsi con il ciuffo e indossare un giubbino di pelle, o un Roy Rogers di stoffa jeans, un pó di spavalderia sigaretta in bocca e i bravi ragazzi ti avrebbero temuto ora sono diciamo "evoluti" felpe e pistole
hai fatto bene a menarlo, FORSE, lui avrà cambiato vita perche spero abbia capito che nella vita non si puo stare sempre con le spalle coperte dalla gang e prima o poi il treno in faccia te lo prendi o ancor perggio... er gabbio
@@elGiaguaro81 👍👍👍
@@giovannidanania2873 beh indirettamente dietro alle guerre e alla povertà che portano i migranti ad immigrare qui ci sono gli USA, così come dietro ad ogni cosa purtroppo...Non è che piano piano giocano al nostro declino per poi apparire come magici salvatori al momento propizio? Non mi stupisco più di nulla ormai :)
Un bel giorno, 5 anni fa (avevo 23 anni), ero sul bus e sono stato circondato da una banda di ragazzi tra i 18 e la mia età. Un minuto dopo che sono saliti Il “capo” mi ha gridato addosso: “che ca**o guardi fuori dal finestrino preso male?”.
Avevo le cuffie e pensavo stessero facendo solo casino.
Però questo ripete la domanda e capisco che ce l’ha con me (il bus era vuoto a parte noi.. era notte).
Io ero veramente “preso male” perché sebbene fosse Natale il mio cane stava per morire di leucemia. Ed ero lì a intristirmi ascoltando la musica e guardando fuori.
Dunque capisco che questo ce l’ha con me.
Non c’è via di fuga, sono davanti affianco e dietro di me. 12 persone.
Capisco subito che questo vuol solo menare e che se scatta io verrò pestato malamente da ogni direzione.
Però mi sale una furia “calma” dove penso varie cose.
1- È Natale (almeno oggi dio santo)
2- È il bus che prendo da 13 anni
3- Il mio cane sta morendo in ospedale (veterinario) e di me stesso non frega nulla al momento
4- non ho voglia di ste scemate da ragazzini
Quello che ho fatto in seguito è basato molto sul linguaggio del corpo:
Mi giro a guardare il tipo dritto negli occhi (era in piedi in mezzo ai sedili davanti a me).
Mi sposto sul posto affianco al mio, più vicino a lui. Mi tolgo le cuffie, mi piego in avanti (ero sulla ruota, quindi in alto) e gli chiedo “cosa?” con un tono normale.
Già li ho visto che il tipo stava rivalutando la situazione.
Ma per non perdere la faccia davanti ai suoi amici/seguaci mi ripete: “ti ho chiesto che ca**o guardi fuori dal finestrino tutto preso male!”.
Io: “mi è morto il cane oggi” (bugia ma mi sentivo mega lucido anche perché sentivo davvero poca paura ma molta rabbia).
Appena pronuncio questa frase, qualcuno da dietro fa: “noooo” 😂😂😂.
Probabilmente qualcuno che sapeva cosa vuol dire perdere un amico a 4 zampe, sia benedetto 😂.
Li però non mi sono girato. Ero furibondo con il mio interlocutore e forse lo stavo quasi sfidando. Due cose che questo video sconsiglia giustamente. Ma per l’appunto, ero più arrabbiato che impaurito e i miei occhi erano incollati a quelli del tizio che mi aveva gridato.
Alche un’ altra voce da dietro fa: “che razza era?”. E io sempre con lo sguardo fisso rispondo: “boh era una bastarda”.
In quel momento il tizio grosso sorride e fa “heh, forse perché anche il padrone è un bastardo”
(Oggi rido troppo a ripensare a sta battuta scarsissima 😂).
Ma anche li, lucidamente rispondo: “heh, forse si…”
In tutto questo non ho mai staccato gli occhi da sto tipo. E quando ho risposto così ho visto che avevo dato il colpo di grazia. I suoi amici simpatizzavano con me, e lui aveva capito che avevo più voglia io di sangue che tutta la banda messa insieme.
Morale della favola, i ragazzi dietro mi fanno altre domande sul cane, il tipo si ammutolisce e abbassa la testa e parliamo di cani con gli altri fino alla fermata in cui scendono augurandomi buon natale. Il tipo grosso però rimane a bordo per un attimo, mi si avvicina quando tutti sono scesi e mi fa “scusa fra - mi porge la mano, che stringo- sei un grande”.
“Buon natale” gli ho risposto. E bona. Finita qui.
Il mio peccato capitale è l’orgoglio e spesso ho preferito prenderle piuttosto che star zitto, ma non avevo più 18 anni, e sebbene abbia sempre difeso il mio “onore” (cosa che sconsiglio a chiunque.. e ho imparato anche quello con le cattive) la violenza mi ha sempre portato a 2 risultati: prenderle o darle.
Come chiunque le abbia prese può testimoniare, ci si sente malissimo, impotenti, vendicativi.. ma quando le davo e vedevo la gente stramazzata a terra con la paura negli occhi (una volta ho schiantato uno a terra e questo non riusciva a respirare… è andato in panico e mi guardava terrorizzato mentre boccheggiava) non ero mai felice. Anzi ero ancora più arrabbiato perché volevo che il perdente sapesse che era colpa sua se lo avevo pestato.. e io non lo avrei mai pestato se non mi avesse attaccato.
Tutto questo è cambiato il giorno in cui ho concluso la situazione con una stretta di mano e una parola di apprezzamento.
Li mi son sentito bene. Mi sono detto: “wow.. non solo ho evitato una rissa in cui le avrei prese e basta.. ma alla fine il tipo ha capito pure che stava facendo una cazzata”.
La mossa Obi-WAN come dice un mio caro amico.
Anche nell eventualità in cui avessi menato tutti e 12.. cosa avrebbero imparato? Più rabbia, e le avrebbero date ancora più forti al prossimo poveraccio.
Da allora ho risolto ogni situazione simile a parole.
Tranne una volta dove ho “barattato” il mio tabacco mezzo vuoto per evitare una risssa. Ma almeno 20 volte sono riuscito a fare de-escalation con successo. L’ultima 2 sere fa (lavoro la notte in una zona non bella per ste cose).
L’unica cosa che vorrei aggiungere a questo video:
C’è spesso uno, due o massimo tre, “capi branco”.
Sono quelli che arrivano per primi a parlare e sono spesso al centro del gruppo.
Sono i più insicuri ma sono probabilmente i più carismatici e bravi a tirare in mezzo gli altri della banda.
Se riuscite a mantenerli buoni abbastanza a lungo con frasi come: “ragazzi (occhiata anche agli altri dietro) sono stanco, ho lavorato, non ho voglia di ste menate” mi è capitato che i compari del “capo” comincino a tirarlo via, a dire “dai andiamo / che te ne frega”.
È una questione di tempo. Più riuscite a rimanere sul pezzo a lungo più gli altri si annoiano, perdono motivazione e non hanno ragione di saltarvi addosso perché l’iniziativa ce l’ha il capo.
Pace a tutti
sei un grande, mi dispiace per il cane
Ma dove abiti che trovi tutte ste risse??
@@paninos83 😂😂😂
Ci vorrebbero più “mi piace” qui. Non so che lavoro fai ma sarebbe bello se potessi insegnare quello che hai capito ai ragazzini che loro malgrado imparano a ragionare come facevi tu una volta…
Sono passati i mesi comunque mi dispiace per il tuo cane, anche il mio ha la leucemia ed è dura !
1 mese e mezzo fa circa 5 ragazzini mi avevano circondato con la scusa della sigaretta per poi passare a chiedermi soldi e orologi. Istintivamente ho messo in pratica quasi tutto quello che viene spiegato nel video e posso affermare che sono tutti consigli validissimi. Alla fine mi hanno lasciato in pace è anche se è vero che il fisico fa la sua parte (non sono fisicamente piccolo) comunque quasi tutto dipende dal tuo modo di fare. Grande Manuel.
Ma quando parlate di ragazzini o baby gang..mi piacerebbe sapere l'età....perche fino a 12 o 13 anni a meno che non siano davvero parecchi io li trovo abbastanza innocui....viceversa gia sopra i 15 o 16 possono essere pericolosi quanto fisicamente già adulti....sarebbe bene specificare
Ottima la riflessione sullo sguardo.
Il rischio maggiore in una situazione del genere è la "visione tunnel" in cui ci si concentra solo sull'interlocutore senza accorgersi di venir accerchiati.
Una cosa che faccio sempre quando sono in giro (soprattutto con la mia ragazza o le mie sorelle) è mantenere una costante "allerta gialla".
Sempre attento ai miei dintorni ma non paranoico.
Ogni tanto scansiono l'ambiente circostante.
Se noto persone sospette ronzarmi nei dintorni, gli faccio capire con un cenno o uno sguardo che só della loro presenza e di non darmi fastidio.
Per grazia divina, poche volte ho dovuto alzare la voce.
Stavo caricando della roba in macchina quando una tipa si avvicinò a chiedermi info per poi iniziarmi ad intortare con fatti suoi.
Faccio finta di ascoltarla quando mi accorgo di altre 3 persone che piano piano si stavano avvicinando.
Con altrettanta cautela, porto la mia mano sulla "fondina" contenente il manganello telescopico (vivo negli USA).
Ad una certa, fermo la tipa, le faccio notare la mia mano sul manico del manganello e le chiedo di dire ai suoi 3 amici di allontanarsi a meno che non vogliano fare tutti una gita in ospedale.
La tipotta sbianca e si allontana insieme al suo gruppetto.
"Situation awareness" la cosa che può salvare le persone da molti scontri.
lol, l’America per quanto sia certamente più violenta, ti consente di rispondere
come mai il manganello e non la pistola?
@@thecouchgamered2007purtroppo si.
Da una parte è un bene dato che puoi scuotere molto l'opinione pubblica o comunque fai vedere che non c'è timore di combattare e lanci un segnale ai mini criminali.
Dall'altra molto male perchè i delinquenti si adeguano alle possibili contromisure dei cittadini.
Per ora (e per fortuna), mi è sempre bastato il manganello retrattile😂.
Quando dovrò richiedere il CCW (spero mai), beh significa che siamo FUBAR😂.
@@vClooouDz probabilmente perché non devi avere un porto d’armi e credo che la gente non possa portare pistole in alcuni luoghi
@@vClooouDzè molto più comodo e dà meno nell'occhio.
Pur frequentando il poligono locale una volta a settimana, portare una pistola è sempre una grandissima responsabilità.
Non è facile usarla sotto pressione e rischi gravi danni collaterali se non sai padroneggiarla come si deve.
Comunque preferisco il manganello telescopico per come vanno portati i colpi.
Avendo fatto scherma (sciabola), mi riusciva abbastanza naturale martellare come un fabbro😂
Quando lo apri con un flick, ha un effetto deterrente al pari di una pistola.
Intanto complimenti per il canale...volevo portare la mia esperienza di dieci anni, come agente di stazione della metropolitana milanese, raccontandovi di come una notte in servizio una baby gang nella stazione di Moscova volesse massacrarmi senza alcun motivo apparente e ,invitando il "capobranco" a dimostrare ai suoi amici di essere davvero uno tosto, gli ho suggerito di fare uscire dalla stazione tutti i suoi amici ad aspettarlo dopo che mi avesse "spaccato tutto"...i suoi amici hanno cominciato a sfidarlo e solo per prenderlo in giro sono usciti tutti dalla stazione lasciandolo solo con me....che nel frattempo, a sua insaputa, avevo già da minuti chiamato la polizia con un pedale particolare che si ha in dotazione nelle cabine e, una volta uscita la banda, tutti i MEMBRI si sono trovati a scappare da 2 volanti mentre il signor "ti spacco tutto" imparava una importante lezione sia dalla Polizia sia dai suoi cosiddetti amici!
Date retta a Manuel...usate la testa, non perdete la calma e la concentrazione e soprattutto evitate lo scontro fisico!!!
P.S. avreste dovuto vedere la faccia terrorizzata di quel ragazzo mentre i suoi amici uscivano davvero dalla stazione...
Complimenti e grazie per aver condiviso la tua esperienza 💪🏻
Tu sei stato fortunato...non tutti hanno un pedale speciale da schiacciare in strada...un mio amico 30enne accerchiato senza motivo da 8 tra i 12 e i 14 (quindi ragazzini) è stato massacrato perché con 2 pugni è caduto per terra e a terra l'hanno preso a calci in testa finché li è restato...seguo i video di Manuel da molti anni ma questo video lo trovo insulso,facile dire di non cercare attrito,l'attrito lo creano loro anche solo offendendo la tua ragazza o dicendoti che li hai guardati male,se devono menarti ti menano! Nel 90% dei casi non hanno un motivo,vogliono solo ammazzare la noia
@@samuelpero84 la storia che ho scritto è un esempio preso tra i centinaia che ho vissuto senza pedali a disposizione..ho scelto quello da raccontare per fare capire ai ragazzi giovani ( come ipotizzo tu sia ) che mantenere la lucidità nei momenti brutti può fare la differenza..la prima volta che mi hanno picchiato erano 6 zingari tra i 20 e i 40 anni che, per rubarmi un walkman negli anni 80, mi hanno fatto fare 10 giorni di ospedale...avevo 13 anni e aspettavo il pullman...sono scresciuto in un quartiere dove diventavi uomo da piccolo..ho fatto 10 anni di Atm dove ogni giorno convivevo con zingari e personaggi di tutti i generi che ogni santo giorno mi davano addosso...ho resistito 10 anni uscendo dai casini usando la testa...poi un giorno uno zingaro ha esagerato dando un calcio in faccia ad una signora molto anziana..poi mi sputa in faccia mentre soccorro la signora a terra in un lago di sangue..e io ho reagito con un pugno...troppo ben assestato e carico di frustrazione..vuoi sapere il finale?
Lui minorenne accompagnato da una assistente sociale e un avvocato in tribunale..insieme all'atm che, invece di difendermi
Non prendertela ma quando leggi o ascolti le storie degli altri....non dare mai nulla per scontato..
Io e la mia ragazza qualche anno fa abbiamo subito un attacco da parte di una baby gang mentre stavamo prendendo la metro alla stazione centrale di Amsterdam. Erano sette elementi in tutto, 5 ragazzi e 2 ragazze (che non hanno partecipato). Il gruppo si era fermato di fianco a noi lungo la banchina (non c'era nessun'altra persona) e hanno iniziato a parlare in olandese e a ridere con gli occhi puntati su di noi. Arriva la metro e mentre stiamo per entrare uno di loro mi si avvicina da dietro e pesta forte il piede a terra con lo scopo di spaventarmi, mi giro istintivamente dicendo in italiano "che cazzo fai" e lui mi tira un calcio nello stomaco (tipo Leonida per intenderci). Ricordo che inizialmente ero stordito da quello che stava succcedendo poichè da che sei in vacanza a rilassarti con la tua ragazzi ti ritrovi in tempo zero dei ragazzi che ti vogliono menare. Decido di affrontarli, la metro mi aiuta perchè è uno spazio piccolo quindi non mi possono circondare e possono venire solo frontalmente, nel mentre la mia ragazza spaventata mi strattona per andare indietro dicendomi di lasciare stare. I ragazzi della baby gang non attaccano, c'è chi rimane sulla metro e chi ritorna sulla banchina continuando ad inveire e ridere, facendo segno di uscire dalla metro per affrontarli sulla banchina. Non scendo. Ad un certo punto tutti quanti rientrano nella metro, io rimango sempre immobile pronto a difendermi. Ad un certo punto interviene una ragazza del posto che incredibilmente li spinge tutti fuori e le porte si chiudono. Il tutto sarà durato una manciata di minuti e ancora non mi spiego come si siano intimoriti con la ragazza. Scendiamo alla fermata successiva e fermo subito uno della sicurezza, gli racconto l'accaduto comunicando tempestivamente la posizione della baby gang. In tempo reale chiama la polizia che comunica che li stavano osservando dalle telecamere ma alla fine non sono riusciti a prenderli. E' stato un bello spavento ma fortunatamente non è successo nulla. Ho avuto una scarica di adrenalina incredibile dopo che è successo il fatto. Da quel giorno cammino sempre con uno spray ed evito anche di guardare questi gruppetti quando mi passano di fianco per strada per evitare qualsiasi contatto anche quello visivo.
A mio fratello è andata peggio. Una sera rientrando da lavoro prendere il 24 da Piazza Duomo (milano) e tre ragazzi gli si avvicinano sul treno in evidente stato di alterazione puntandogli una pistola (solo in seguito mio fratello ha realizzato che fosse giocattolo) alla testa gridandogli che gli avesse ammazzato il padre mentre gli altri due facevano il video. Fortunatamente sono intervenuti alcuni passegeri del tram che sono scesi con lui alla fermata. Tuttavia come questi si sono allontanati, questa baby gang ha iniziato nuovamente a seguire mio fratello! Ha iniziato a correre facendo giusto in tempo a chiudere il cancello del condominio in cui abita ed ha chiamato subito la polizia. Questi soggetti sono rimasti li per qualche secondo gridandogli la qualunque e poi se ne sono andati. Anche in questo caso l'intervento delle persone vicine è stato fondamentale! Ha volte si è portati a non intervenire per evitare di prendersi le botte o peggio, una coltellata. Ma tante il tuo intervento può salvare una persona!
capitato uguale ad amsterdam mentre rientravamo al campeggio in periferia. il loro problema è stato che credevano fossi da solo, mentre ero con 4 amici, tra cui un paio da 190cm x 120 kg.......provarono a rubarmi gli occhiali da sole......scendemmo alla loro fermata, li seguimmo e diciamo che ce li facemmo ridare in maniera abbastanza convincente. Amsterdam è una città di merda, abitata da gente di merda.
Peccato tu non abbia parlato con la ragazza che li ha spinti fuori, forse aveva un trucco valido
sto per andare ad Amsterdam e tutti dicono che è una delle città più sicure d'Europa.. accidenti... ma era giorno o notte? Così, per capire, noi non siamo giovani, se ci capitasse una cosa così non so come andrebbe a finire
Grazie Manuel per i tuoi utili consigli ,faccio il custode da molti anni e più vole mi è capitato di "scontrarmi" con dei bulletti e i tuoi consigli mi sono e mi vengono sempre molto utili ,mi è piaciuto anche molto il tuo esempio sul gatto che è anche un animale che io amo molto 😊 .
Ottimo video, ottimi consigli e sempre professionale, Manuel. Volendo sdrammatizzare una situazione grave oggigiorno come questa, quando parli dello sguardo da usare in situazioni del genere, ho subito pensato a Clint Eastwood in Gran Torino, nello spezzone che hai inserito a inizio video…Quando dice “avete mai fatto caso che ogni tanto si incrocia qualcuno, che non va fatto incazzare? Quello sono io” :)
Sì, ma Clint è Clint...😁
Ciao Manuel, mi sono appena iscritto. La mia storia è di molti anni fa quando fui preso di mira da una baby gang. Mi portarono dietro ad una giostra al luna park e il loro "capo" iniziò a sfidarmi circondato dalla sua gang. Io gli dissi "non ti colpirò mai perché altrimenti i tuoi amici si scaglieranno su di me, mandali via e vediamocela io e te". Da allora mi rispettò e non mi dette più fastidio. Anzi, quando vidi che faceva lo stesso con i miei amici, gliene dissi quattro e lasciò in pace pure loro.
Grazie per quello che fai perché credo sia veramente utile per tutti.
Più il tempo passa e più nella zona di Roma in cui vivo vedo che la gente diventa sempre più aggressiva e che cerca la scusa buona per metterti le mani addosso, questi video sono utili come l'acqua
Com'è l'acqua per uno che sta annegando
@@ivopa127 ....affogo...e ti tirano una ciambella di marmo...che è la difesa personale
@@interstellar5213 non è che soccombere sia sempre una buona alternativa...
Roma e un inferno,siamo in guerra aperta dalla prima crisi,le comitive anni 80 90 apparentemente tranquilli erano in realtà avamposti usate dalle autorità,ormai si sn rivelate x quello che sono,anche se sembrano ragazzini sn mostri ai massimi livelli anche se nn paragonabili a chi li organizza, non hanno conseguenze legali nonostante gli orrori verbali ecc, e qussto spiega tutto
X chi volesse fuggire dall italia si vedesse l ultimo video di nova lectio
Assurdo che esistano genitori ignari di ciò che combinano per strada i loro figli
di solito i figli gli raccontano balle e fingono di essere loro le vittime; é quello che è successo a me
Infatti
spesso anche a me
Lo sanno...secondo me credono di aver cresciuto figli forti..
Molta gente crede che la sicurezza in se stessi sia sinonimo di aggressività gratuita. La gentilezza in questa società capovolta è vista come debolezza. Ovvio che è il contrario ma certa gente non lo capisce. Spesso i genitori sono persone problematiche e frustrate, deboli che cercano rivalsa tramite i figli. Ripeto. Bisognerebbe tornare a depenalizzare lo schiaffo per legittima difesa, anche permettere agli insegnanti di darne in casi gravi..e magari togliere la patria potestà ai genitori dei bulli
Ignari? Sono loro che li crescono così e ne vanno orgogliosi
Quasi impossibile da credere, ma ieri mattina guardo il video e ieri sera insieme agli amici un gruppetto di maranza ha cercato lo scontro partendo con la scusa della sigaretta. Il video è stato molto utile, abbiamo mantenuto la calma e fatto vedere che non eravamo spaventati e sono andati via, ovviamente poi hanno iniziato con le provocazioni
Un mio conoscente, che al liceo menava forte, mi spiegò la sua strategia antigang: "Chiedo al gruppo chi sia il capo, dopodiché lo colpisco più forte che posso. La maggior parte delle volte il gruppo si dileguerà". Non ho mai avuto modo di sperimentare 😂
Video molto valido ed educazionale. Per molti anni ho vissuto in Romania, in un quartiere con abbastanza baby gang e spesso sono finito in conflitto con loro ( era impossibile non essere importunati, essendo loro anche tra le mura scolastiche ) ed ho messo in pratica proprio queste tecniche qui. Quando sono arrivato in Italia, essendo il ragazzino nuovo, sono stato importunato da qualche esserino malcapitato ma quando vedevano il mio mood e tranquillità ( bonus la nazionalità ) scappavano. Quindi, ragazzi e ragazze, restate calmi/e e non perdete mai di vista ogni possibilità e soluzione. Siete più forti di questi moscerini
Grande❤
Bonus la nazionalità?...nessuno ha paura di altre nazionalità
@@sergek8 vorrei dire lo stesso ma molte persone hanno cambiato comportamento quando hanno scoperto le mie origini
Vrei sa te Bat acuma sao immediat ? Una volta ho detto così ad uno che mi ha importunato a Brasov . Tutti i miei amici rumeni si sono messi a ridere.
@@sergek8 In Francia la gente sa che non bisogna disturbare gli abitanti della Corsica, e quindi molti francesi scelgono di immatricolare il loro veicolo con targa corsa, nessuno vorrà scherzare con questa macchina
Successo da ragazzino: andavo al campo di basket come consueto, da solo, percorrendo la stessa strada e stessa ora di sempre. Non ricordo l'approccio ma sicuro me li portai dietro per almeno 400metri tra strattoni e spinte prima di arrivare in un punto comodo per correre. Fortuna volle ch'io correvo veloce, molto. Entrai nel parco, arrivai al campo dov'erano già alcuni conoscenti più grandi (io 14enne, loro sulla 30ina). Come una fotografia ricordo che alcuni di loro si diressero verso il branco che si dileguò, restando fuori dal parco. Venivano a spiare la situazione. Davvero un peccato che rimasero tutti per accompagnarmi a casa. Casualmente nessun approccio al ritorno anche se dietro di noi per metà del tragitto.
Sono passati 15 anni da quei 14 e mi fa ancora schifo pensare che un giovane me, o qualunque altro ragazzo, grande o piccolo, debba vivere una vita in allerta perché dei non pensanti hanno lo stesso mio diritto di circolare liberi.
Non ho mai fatto a botte, caratterialmente insicuro consapevole e conscio che non riuscirei a gestire un'altra situazione simile. Un uomo sui 30 che deve avere timore di ragazzi...
Devi iniziare a praticare arti marziali o sport da combattimento, non per fare a botte ma per migliorare la tua sicurezza in te stesso
Puoi cominciare a guardare qualche video sul boxing che é perfetto per la strada, magari non ti servirà mai, ma almeno nel caso in cui ne abbia bisogno sarai in grado di tenere la mente calma e non spaventarti, riuscendo magari a cavartela. La maggior parte dei maranzini o ste baby gang é fatta da persone che non sanno neanche tirare pugni bene, certo, scappare é sempre meglio, chissà cos'hanno in tasca, ma se la situazione vuole quello con un buon pugno ci penseranno due volte se rischiare di morire o meno.
Un altro ottimo motivo per farli scappare è portare con se un libro di storia e incominciare a leggerlo ,scapperanno a gambe levate.
bellissimo video, complimenti x i consigli e la spiegazione come sempre! abitando a Milano e dovendo cercare parcheggio la notte magari non sotto casa mi hanno agganciato diverse volte con le scuse più varie, anche il famoso trucco dello specchietto, ogni volta io ho sempre dato l idea A: di non avere niente di valore e quello è vero, B che ero concentrato su altro e avevo fretta. l unica volta che sono stato più fermo è stata quella volta appena uscito dal bancomat, mi hanno chiesto se avevo qualcosa e ho riferito che avevo fatto solo un estratto conto, a sua insistenza sono passato dalla parte del: E tu? guarda caschi male, hai qualche soldo? il tipo è rimasto spiazzato e ha iniziato ad andare con me che lo seguivo e gli chiedevo soldi. una volta tornato a casa tremavo ma in quel momento probabilmente l atteggiamento mi ha salvato
Una volta mi capitò una situazione del genere, erano una decina il più grande avrà avuto si o no 16 anni, con la scusa della sigaretta mi si avvicinarono ma avevo già capito le loro brutte intenzioni, premetto che ho la "strana" abitudine di portare due portafogli di cui uno praticamente vuoto, ci metto solo pochi spicci, ebbene tirai fuori quest'ultimo e dissi in un modo tranquillo "ok ho questo, so che è quello che cercate" in un baleno lo tirai verso di loro e colsi il momento della distrazione e dello stupore da parte loro e mi dileguai...morale, il mio portafoglio vuoto mi salvo da una bruttissima situazione chi l'avrebbe mai detto 😅
mi è capitato più volte di trovarmi in queste situazioni e hai assolutamente ragione quando dici che è importante mostrarsi sicuri e tranquilli ma mai rispondere male o in maniera provocatoria.inoltre a differenza di quanto si possa pensare l’80% delle volte questi “attacchi” avvengono per puro divertimento infatti ogni volta che mi è successo non hanno mai provato a derubarmi. non alzare la voce e non fare troppi giri di parole è anche un consiglio utile perché cercano di creare confusione proprio per far degenerare la situazione e metterti le mani addosso. ovviamente dipende molto dalla situazione ma trovo utile anche scappare appena ti approcciano, magari se sono tanti, se sei solo o in un brutto quartiere
scappare o ancora meglio prevenire una baby gang è un consiglio troppo spesso sottovalutato
Successo a me non più tardi di 1 mese fa, in vacanza a Milano. Verso l'1 di notte ero solo alla fermata dell'autobus e dal nulla è saltato fuori un gruppo di 6/7 ragazzi neri non più di 25 anni ciascuno. Con la scusa di "voler far affari" con me hanno iniziato a circondarmi. È li che ho iniziato a indietreggiare per tener d'occhio tutti e per non farmi accerchiare. In quel momento non passava neppure un'auto ed effettivamente non era un bella situazione. Sono riuscito fortunatamente a tenere sotto controllo la situazione e vedendo in lontananza delle auto mi sono messo in mezzo alla strada occupando 1 delle 2 corsie per farmi notare. Dopo qualche minuto se ne sono andati.
Vengo da una città non troppo grande dove episodi del genere non ce ne sono o perlomeno sono davvero pochi... mi è andata bene, per fortuna.
Mi capitò molti anni fa ,ero con la mia ragazza dell’epoca e fummo fermati da alcuni ragazzi che iniziarono ad offenderla e a bloccarci,anche se avevo praticato pugilato e arti marziali inizialmente ebbi timore di quanto potesse accadere ma non so come sono rimasto talmente calmo e sicuro di me che alla fine quelli risalirono in motorino e andarono via,addirittura quello che sembrava il leader del gruppo ci chiese anche scusa dicendoci che in realtà loro non avevano in simpatia il cugino della mia ragazza con cui avevano avuto degli screzi è che non avrebbero dovuto infastidire noi due . In quell’occasione andò molto bene ,sfortunatamente non sempre si riesce ad uscirne senza doversi difendere.
Io lavoro in una azienda di trasporto pubblico, e ti dirò che mi viene voglia di andarmene e presto farò così penso. Sabato sera ultima corsa caricato solo gentaglia, prima saliva la guardia, ora neanche quella ci mettono più. Sinceramente non posso e non voglio lavorare col mal di pancia. Ogni due per tre chiamiamo i locali per bottiglie rotte, risse, ecc. Non è neanche un anno che lavoro lì ma voglio già tornare al mio vecchio lavoro.
Un altra volta invece , ero sulla Casilina , altezza giardinetti (zona molto "simpatica" ) era notte inoltrata, mentre aspettavo che scendesse un amico , io stavo ascoltando musica fuori dalla macchina con le cuffie,mi si ferma un auto di fronte e c'erano 4 ragazzini a cui dovevano spuntare ancora i peli della barba. Quello più vicino a me dall'auto dice "Carabinieri"
Io li guardo un attimo e quasi gli sbottò a ridere in faccia, mi trattengo e sorridendo chiedo "Ma sei sicuro?"
Lui "si, carabinieri"
Allorché sfregandomi le mani a mo' di "
dai che mo ci divertiamo, dico "Bene ragazzi, visto che conoscete la procedura, scendete , allineatevi e cominciate a mostrare le vostre credenziali e declinare le vostre generalità "
Sono schizzati via con l'auto più veloci di un tappo di champagne
Non era una baby gang, in quel caso si parlava di adulti, ma ho visto il mio istruttore di difesa personale dominare un gruppo di 4 persone solo con la voce ed un atteggiamento fermo e determinato. Perciò posso solo confermare in pieno tutto quello che hai detto.
Probabilmente era grosso.
@@paolovolpi4921 non così tanto, sai, ed erano un gruppo di persone, compensa le dimensioni!
@@paolovolpi4921 No, non è questione di grossezza o maschio alfa. A me hanno addestrato a farlo e l'ho messo in pratica: sono una donnina di 40anni e alta 1,60m. Insomma, una nullità fisicamente parlando. Ci sono atteggiamenti metaverbali da adottare, da padroneggiare e saper gestire il conflitto cercando di evitarlo. E il video è chiarissimo: disinnescare la miccia, lavorare sulle insicurezze altrui, etc.
Io, per ovvie ragioni biologiche, evito il conflitto e funziona: mai far vedere di avere paura, poi se sei addestrato bene non hai paura davvero. Ho operato in Siria e Iraq, figurati se mi possono disturbare quattro ragazzini.
@@dm0z0000 storie,se vogliono divertirsi e sono violenti,non cambia nulla...
@@dm0z0000 Esatto. Brava. Funzionano anche coi cani aggressivi. Non è solo questione di non mostrar paura, ma di come gestire, e cosa trasmettere con, la comunicazione. Così al posto di nemici ti ritrovi amici.
Ma la domanda vera è... Possibile che dobbiamo vivere cercando di proteggerci grazie ai video di Manuel quando paghiamo uno stato che non dà né certezza della pena né tantomeno è presente in questi luoghi? Vergognoso... Grazie Manuel per gli ottimi consigli
purtroppo questo fenomeno è diffuso in tutto il mondo, è un problema sociale, è difficile applicare una legge.
@@ginoparigino5856 nessuno parla di leggi da applicare, quelle esistono o quantomeno esisterebbero se venissero applicate, si parla di monitorare, magari dando maggiore possibilità di azione alle forze dell'ordine. Concordo sul fatto che sia un fenomeno globale ma nn è comunque una scusante....
Si vede che non hai girato il mondo
@@gianni6373 vero.... Solo medio oriente per lavoro Germania e quasi tutta l Italia, il resto del mondo mi manca su questo concordo
Lo Stato cos'è
Io vivo in una zona dove ci sono tanti ragazzi che formano queste gang e abbiamo avuto piccoli scontri con loro verbalmente e voglio darti ragione riguardo cosa dire,e la loro codardita(insicurezza), l'ho notato io stesso dove 2 ragazzi mi offendevano e io gli ho fatto capire che non devono infastidirmi facendo una solo cosa prenderli il polso con tutta la forza che ho.
Ho capito che sono bambini che si sentono ganzi a fa' risse...ma ora grazie anche a i tuoi consigli mi sento più tranquillo anche da solo.
Ti ringrazio molto sei un eroe per la difesa personale💪
Bisognerebbe che la polizia gli potesse sparare alle ginocchia in modo che poi quando cammineranno con il bastone a ogni passo sanno perché zoppicano e mettere i lavori forzati ci sono boschi e fiumi da pulire , strade da sistemare . Sarà che ho avuto due genitori eccezionali mi hanno insegnato a essere sempre educato e rispettoso , a dare il buon giorno alzarmi sul bus per dare posto agli anziani o alle donne in cinta è così via , queste cose sono inconcepibili . Ormai si sente più spesso e ad essere “ tolleranti “ si sprofonda sempre di più .
concordo su tutto meno che sparare alle ginocchia a prescindere...se aggrediscono vanno sfarinati di randellate. Poi certo che vanno messi a lavorare e duramente come TANTI PADRI di famiglia fanno ogni giorno per mantenere le famiglie: asfaltare con 40 gradi all'ombra o a spalare calcina e sabbia quando è freddo o come dici a pulire fiumi e fossati e caditoie. C'è un mondo di cose da fare.
Fosse per me, tuta arancione, catene ai piedi e via a ripulire tutta la sporcizia pubblica nei parchi , stadi, eccetera. Sparargli alle gambe, ma neanche per sogno , ne manteniamo già abbastanza di merdume umano nostrano e straniero , ovviamente per gli invalidi veri , il discorso è totalmente diverso!! Comunque pestare forte il primo che si avvicina e tenerlo stretto con una " Mataleon " morbida , poi vediamo quanti ne rimangono li sul posto !!
Giustissimo....strade, boschi, spiaggie da pulire
Catena alle caviglie e bastonate se ti fermi
Il carcere deve essere un brutto posto dove non vuoi assolutamente entrare!!!!
Le idee ci sono....politici e chi di dovere : FATE QUALCOSA!!!!!
Concordo
Esattamente
Ciao , sono Davide da Genova e purtroppo mi è capitato un faccia a faccia con una neanche tanto “ baby” gang . Il loro scopo penso fosse quello di rapinarmi. Premetto che sono un ex pugile pesi welter , sono un ex guardia giurata ecc. diciamo che con la disciplina mi hanno insegnato a NON muovere mai le mani a meno che non sia strettamente necessario. Ho trovato estremamente interessante il tuo video ed effettivamente tratta un argomento molto attuale. Io non sono nessuno per dare consigli ma posso raccontare cosa in quella occasione mi ha aiutato molto. Quando come giustamente spiegavi tu nel video, mi sono accorto che avrebbero voluto accerchiarmi ( probabilmente per immobilizzarmi da dietro) senza mai staccare il contatto visivo mi sono messo con le spalle al muro , in modo da poter gestire solo quelli che si sarebbero fatti avanti. Non lo so se ho fatto bene ad usare “quella tecnica” ma in qualche modo sono riuscito a gestire la situazione ed a non farmi rubare niente . Anzi non ne vado fiero ma posso affermare che almeno 2 su 5 li ho conciati peggio di come ne sono uscito io . Chiaramente hanno avuto la meglio ma non sono riusciti a buttarmi a terra a cogliermi di sorpresa , o a sfilarmi il portafoglio. La mia domanda quindi è: ho fatto bene a mettermi spalle al muro o mi è andata solo di lusso? Un saluto da un tuo fan
Grazie Manuel, trovo molto interessanti e importanti i consigli che ci hai dato, ma ti chiederei di portare uno scenario vero e proprio di un attacco simulato di una baby Gang contro il singolo, in cui magari il protagonista kon sei tu (grande d grosso) ma magari un ragazzo più giovane... penso che sarebbe molto più educativo e illustrativo! Grazie mille per il tuo lavoro Manuel
ma infatti .. la baby gang mica assale un tipo grosso Dire ad un piccolino di prendere il polso e stringere con tutte le sue forze non fará che confermare che è una preda. A questo punto meglio bluffare e chessò far finta di avere una pistola, è piú credibile anche se scoperchia tutto un altro vaso di vermi
Esperienza personale: dopo 2 o 3 scambi verbali qualcuno ti colpisce inevitabilmente al lato o alle spalle. A questo punto hai due possibilità: reagire o scappare. Questo video è carino ma mi sembra chiaro che la realtà è diversa
Esattamente
Non so quali baby gang abbia incontrato,anzi credo non ne abbia incontrata nessuno. Ripete le stesse cose che ti raccomandano quando vai a correre in campagna ed incontri qualche cane randagio
Vi racconto una cosa che mi è accaduta molti anni fa in Germania.
Tornavo a casa da lavoro con il tram e nel frattempo smanettavo con il telefonino, ricordo benissimo che era un Panasonic tra l’altro i primi modelli in circolazione, non se ne vedevano ancora molti di telefonini all’epoca.
Mi accorgo che due ragazzi mi osservano e bisbigliano tra di loro.
Essendo cresciuto a Napoli ho percepito istintivamente quel tipico modo di fare di chi vorrebbe impadronirsi di qualcosa di tuo.
Allora metto via il tel. ma anziché deporlo in tasca lo metto nello zaino e indosso quest’ultimo al contrario con cinghie dietro alle spalle e sacca d’avanti.
Arrivato alla mia fermata scendo e noto immediatamente che i due mi stanno seguendo, imbocco una stradina abbastanza buia e dopo qualche secondo me li ritrovo a fianco con uno che mi chiedeva di consegnargli il tel.
A quel punto mi gioco la carta dello straniero e gli rispondo con aria amichevole ed ingenua che non capivo cosa stesse dicendo.
Nel momento in cui ero sicuro di aver trasmesso l’impressione del pollo da spennare, decido di agire, e mentre uno dei due iniziava a ripetere di consegnargli il telefonino gli sferro un gancio sulla mandibola così forte che con i suoi denti mi sono tagliato la mano all’altezza delle nocche.
Il soggetto stordito perde l’equilibrio e cade all’indietro, l’altro spavento si è accontentato di uno sguardo serio per darsi alla fuga.
Ritorno quindi ad occuparmi del povero malcapitato che aveva perso anche i sensi.
Mi assicuro che non fosse armato e gli do due schiaffetti per farlo rinvenire.
Non appena si riprende lo informo che il socio si è dato alla fuga e che quindi adesso c’eravamo solo io e lui in una stradina buia chiedendogli che cosa avrei dovuto fare secondo lui..?
Ho visto il terrore nei suoi occhi e ho capito di aver raggiunto il mio obiettivo, quindi gli ho intimato di andarsene e di non farsi più rivedere da quelle parti mi ha guardato per un attimo e poi si è rialzato lentamente.
Mentre stava per andare via lo fermo e gli restituisco il documento avvertendolo ( so chi sei e dove abiti ).
Ma a quel punto succede qualcosa che non potevo prevedere il tipo scoppia in lacrime terrorizzato.
Ammetto di esserci andato duro ma quel pianto la diceva lunga su chi avevo d’avanti, ho cercato di spiegargli che se voleva evitare situazioni spiacevoli come quella appena accaduta avrebbe dovuto solo smettere di fare cose stupide, gli ho voltato le spalle e me ne sono andato.
P.S. Non fatelo mai il mio non è un buon esempio.
No, hai reagito benissimo.
L' unica cosa sbagliata è stata quella di imboccare una stradina semi-buia.
Tutta la mia stima.
Bro come non è un buon esempio? Figa sei il Batman Napoletano
Male. È capitato anche a me ma quello a terra non so se è ancora vivo dopo i calci in faccia.
Sono scappato in corsa come mai nella vita e ho buttato le scarpe 😅 ho dimenticato di sputargli in bocca però.
Girargli le ginocchia al contrario sarebbe stata una buona cosa, vicolo buio e isolato...
Grande
Grazie per questi contenuti razionali e senza retorica. Anche senza arrivare a situazioni limite, l'impostazione e la analisi che fai sono antropologicamente corrette e utili, da ex educatrice di comunita per minori ritrovo molti consigli razionali.
Ciao Manuel, ottimi consigli. Nell'azienda dove lavoro un ragazzo è stato massacrato mentre si recava al lavoro per iniziare il suo turno alle 4 di mattino. Sappiamo che la scusa è stata quella dell'accendino, come nel tuo esempio. Come lui abbia reagito non lo sapremo mai, perché il ragazzo è stato trovato morto poche ore più tardi, davanti ai cancelli dell'azienda. Sappiamo dell'accendino perché uno dei ragazzi che ha partecipato all'aggressione è stato arrestato qualche mese più tardi. Brutte storie, sarebbe positivo se più persone iniziassero a frequentare corsi di autodifesa o krav maga (costantemente possibilmente), anche solo per capire come comportarsi, esattamente come spieghi tu nei tuoi video 👍👍👍 PS questo fatto è avvenuto a Dublino, a prova del fatto che le baby gang non sono un problema solo italiano e che le circostanze sono simili nonostante la differenza di lingua, cultura ecc.
Servono anni prima che una persona normale riesca ad imparare e ad usare tecniche di difesa, purtroppo non c’è molto da fare se hai la sfortuna di incrociare 7-8 teste di cazzo, o sei campione di Mma o le prendi al 98%
@@Giovan8 son d'accordo, dico ovvietà ma non solo il tempo è necessario, ma la frequenza degli allenamenti e il condizionamento sono essenziali. Ricordo ancora la prima volta che feci sparring, dopo mesi di allenamento, capii la differenza tra allenamento statico (provare le tecniche, posizione ecc), e "realtà" (che poi realtà al 100% non lo sarà mai in palestra).
Se succedeva una cosa simile a mio figlio nonostante io non sono campione di MMA avrei preso un bel coltello da cucina di 20cm e uno ad uno li avrei squartati come Capponi
non e' solo in italia, pero' non sarebbe male se potessi proteggermi con un'arma
@@bobbuilder767 penso che gli usa siano un chiaro esempio del perché non sia una soluzione fattibile...
Grazie Manuel dei preziosi consigli che non essendo abituati possiamo rimanere colti di sorpresa
Qualche anno fa stavo andando a recuperare l'auto posteggiata in una zona di fabbriche dismesse a ridosso di una via trafficata. Mi si avvicinano tre ragazzini sui 16 - 18 anni (apparentemente arabi di seconda generazione, ma l'italiano che parlavano non era perfetto). Il loro intento non era la provocazione ma direttamente la rapina. Uno mi chiede che ora è, e mentre cerco di rispondere mi accerchiano e uno mi punta un cacciavite alla gola, un altro mi fruga le tasche. Li lascio fare, non giro con molti soldi in tasca. Prendono il portafogli e il telefono, tolgono i soldi, gli dico "Il portafogli ridatemelo, a cosa vi serve?". Loro lo buttano in terra e scappano. Prendo coraggio e gli urlo qualcosa del tipo "I soldi teneteli, ma ridatemi il telefono!". Inizia un buffo inseguimento, loro mi tirano delle bottiglie vuote e io insisto che mi ridiano il telefono. Alla fine scappano in una fabbrica abbandonata e io desisto. L'impressione che ho avuto è che non fossero pronti a usare davvero la violenza, pur essendo in tre giovani contro uno di mezza età...
Sono un padre di un figlio di 20 anni ,ti volevo dire solo che uomini come a te fanno la differenza continua così sei un grande ❤
Grazie grazie grazie!!! Viviamo in una piccola cittadina ma anche qui ogni tanto succedono episodi simili! Lo manderò a mio figlio che gira di piu in città spostandosi in bici,un abbraccio 🤗
Manuel sei sempre molto professionale e preciso grazie dei consigli....stay safe
“Come ti sentiresti se fossi al posto mio?” è stata la frase (proferita con sicurezza e senza paura) che mi ha evitato lo scontro fisico l’ultima volta che mi si trovato in una situazione simile.
Il “leader” del branco ha fatto una faccia come se gli si fosse accesa una lampadina ed è finita a tarallucci e vino.
Non garantisco che possa funzionare sempre, anche perché davvero io non avevo paura, se l’avessi avuta si sarebbe sentito, dubito si possa dissimulare.
"Un video estremamente prezioso"...Come tutti quelli che fai: ringrazia anche tutto lo staff,mi raccomando!!
Commento sotto questo video un po' tardino purtroppo, ma mi sento di condividere la mia esperienza poiché esattamente in linea con il video .
Sono stato accerchiato da 10 membri di una baby gang nota nella mia zona , ho agito esattamente come hai spiegato pur non avendo la minima idea di come comportarmi in tale situazione, è stato istintivo ma mi è bastato alzarmi e andare faccia a faccia con uno di loro per fargli capire che non era il caso e se ne sono andati.
In conclusione posso affermare che i consigli da te dati sono efficaci a mio parere.
ciao Manuel! grazie per il tuo video. francamente non mi è ancora mai capitato di trovarmi a tu per tu con una baby gang di oggi. mentre da piccolo alle medie c'ho rimesso un braccio (frattura scomposta braccio sinistro) a causa dell'aggressività del bullo della scuola. ora son passati anni e suono batteria, chitarra e pianoforte senza alcun problema.
questo è uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a guardare i tuoi video. grazie! continuo a seguirti.
Se non puoi ingaggiare un combattimento "sul momento" perché la situazione non è sufficientemente propizia li guardi per bene negli occhi e giri i tacchi, poi li vai a prendere uno ad uno nei giorni successivi e gli insegni le buone maniere.
Quando mi è successo a Mestre un anno fa con la mia ragazza ho provato ad andare via stando tranquillo e senza cercare problemi nonostante le battutine, quando hanno provato a toccare il seno di mia morosa non ci ho visto più e ne ho asfaltati due immediatamente, gli altri hanno prendendo paura non si sono più avvicinati e sono riuscito ad allontanarmi....
Per me, hai fatto strabenissimo 👍🏻
hai fatto bene.
Le magie di Mestre
Deam
Poi ti sei svegliato tutto bagnato
Purtroppo non si fanno scrupoli e spesso vanno di proposito a rompere proprio alle persone sbagliate per far vedere al branco che sono forti e sotto evidente stato di ebrezza, io il polso gliel'ho preso e gli ho fatto capire subito che se volevo lo massacravo, ma la cosa ha proprio provocato l'escalation perchè facendo così' gli ho dato il motivo che stava cercando per fare a pugni, io me ne sono andato ma ha iniziato a rincorrermi minacciandomi esagitato e a quel punto quando me lo sono ritrovato a distanza l'ho colpito con jab + gancio destro e l'ho steso al tappeto davanti ai suoi amici, purtroppo non è servito perchè vedendo l'amico a terra sconvolto poi mi hanno aggredito gli altri due e lì non ho potuto fare altro che coprirmi e aspettare che venisse il fiatone a entrambi, mi è andata anche bene perchè non erano armati e me sono tornato a casa con qualche piccola ammaccatura e nulla di più, il danno più grave l'ho avuto proprio alla mano con cui l'ho colpito (fascia sagittale lacerata e lussazione del dito medio), più la paura che l'avessi pure ammazzato o cmq inflitto danni gravi perchè una volta a terra si dimenava ma non l'ho visto rialzarsi. Sono situazioni molto spiacevoli che ti fanno passare la voglia di uscire, una volta la mia era una città tranquilla con al massimo qualche ubriaco che alla peggio lo ritrovavi a terra in coma etilico, adesso buona parte della città è infestata da sti moscerini e nessuno fa nulla per arginare sto fenomeno e dare un'educazione a sti ragazzi, a partire dai genitori...
Degrado sociale in continuo aumento ....Citta' come Milano Napoli Roma Torino sono insicure .....Sono mancati i genitori in questi casi . Ragazzi sbandati che non hanno ricevuto niente di educazione . I figli non dovrebbero farli tutti purtroppo ....
@@enriconamor2046 parole sante, purtroppo le politiche sociali dei governi attuali non fanno altro che dare soldi ai poveracci ed incentivarli a fare figli. E così nascono solo nuovi sbandati che riempiono le fila della malavita. Invece le persone con una cultura ed una posizione sociale sono schiacciati dalle tasse e non riescono a fare figli.
Mia esperienza: ero con la mia ragazza su dei gradini di un qualcosa mai finito di costruire nella mia città in periferia la sera e ci stavamo facendo un bel cannone, sento due ragazzi urlarci contro che avevo già capito venissero per creare scompiglio e che fossero pippati di quello schifo di cocaina, io le dissi alla mia ragazza "qualsiasi cosa succeda mostrati calma, continua a fumare ma stiamo qui fermi", arrivano e mi chiedono "ce l'hai una sigaretta? Se ne hai due sei un criminale", io gli dissi, "massì tanto io le uso solo per farmi su le canne", l'altro ragazzo mi chiese ancora un'altra sigaretta e io dissi "no, te l'ho già data" e lui rispose "dai fai il bravo", io gli dissi "no mi spiace, te l'ho già data", l'altro ragazzo vide che mi ero messo in posizione 50% boxe e che ero disposto ad attaccare coi pugni impostati nel caso sarebbero arrivati verso di me oltre a vedere la mia ragazza che fumava tranquilla senza segni di paura e disse all'altro "dai che l'ha già data andiamo"... Se ne andarono e morale li abbiamo perculati tutta la notte per la frase "se ne hai due sei un criminale", ribeccai questo ragazzo in giro da solo e mi camminò vicino a testa bassa mentre gli stavo ridendo in faccia, ho avuto situazioni del genere anche con i carabinieri perchè si atteggiano allo stesso modo e ne sono uscito vincente con la mia freddezza in questi momenti di rischio. La morale è che in gruppo sono tutti forti dalle baby gang alle forze dell'ordine, ma poi ne prendi uno singolarmente e diventa una coda di paglia impaurita.
PS: altro dettaglio, li guardavo come per fare vedere di essere preparato e averli già analizzati nel caso di uno scontro.
Grazie per i preziosi consigli.
Sono una GpG e ti ringrazio per la citazione nel video.
Facciamo servizio prevalentemente alla stazione e metroTermini di Roma, ogni santo giorno dobbiamo confrontarci con gang composte spesso da numerosi ragazzi nord Africani che imperversano e molestano continuamente nelle varie stazioni centrali.
Questi Tuoi consigli mi permetteranno di perfezionare l'approccio che ho con loro.
Gazie al supporto dei miei colleghi cerchiamo di arginare questa piaga sempre più presente nelle Nostre città, colleghi che ogni giorno con una paga da fame si battono per la legalità e la sicurezza dei cittadini onesti.
Onori alle GpG e tutte le Forze dell'Ordine.
Ciao Manu, si a me è successo da ragazzino avevo 14 anni e camminavo ai tempi con uno ciclomotore che destava parecchio interessante soprattutto ai delinquenti qui in Sicilia, una sera un mio amico mi disse di andare alle giostre (in un quartiere abbastanza pericoloso nelle mie zone), una volta arrivati al parcheggio mentre mettevo la catena al motorino è arrivato un gruppetto di circa 6 ragazzi tutti più grandi con la media di circa 22 anni e la maggior parte di loro era anche pregiudicata, come prima cose hanno iniziato a criticare il fatto che mettessi la catena al motore come se fosse una cosa appunto ridicola e che non c’è nera di bisogno facendo appunto battutine per intimorire, di seguito la loro richiesta è stata quella di accompagnarli ad uno ad uno nel loro quartiere e se non l’avessi fatto quella sera non sarei tornato a casa con il mio motorino, guardai in faccia il mio amico per cercare di capire come uscirne e lui era totalmente pietrificato, dunque io che nel mentre ero cagato ovviamente a dosso cercavo di restare apparentemente tranquillo nel mentre mi guardavo attorno per vedere se passava di culo una pattuglia o a cercare una qualunque idea per uscire da una situazione così brutta, gli rispondo dicendogli guardate se volete dentro le giostre c’è mio zio venite insieme a me e vediamo se vi accompagna lui. Una volta data questa risposta io cercavo piano piano di entrarmene con tranquillità e guardandomi sempre le spalle, loro si sono guardati in faccia e alla fine se ne sono andati. Oggi ripensando a questa storia a mio parere mi dico che non avrei potuto risolverla in modo migliore.
e che ciclomotore potevi portare a 14 anni....
@@giolav1 un runner 50cc 2t si può guidare a 14 anni con un semplice patentino😂
ricordo ancora un consiglio che mi fu dato (e che in un occasione utilizzai), cioè quando una persona incrocia il tuo sguardo e cercando rogne ti fa "mi stavi guardando??", ovviamente il loro scopo è quello di attaccar briga in quel momento, la miglior difesa non è negare di star guardando (porterebbe all'escalation) ma, come suggerisci tu, disorientarli... la risposta migliore è "si, scusami, somigli ad una persona che conosco", il fatto stesso di "ammettere il torto" li manda in tilt, perchè a quel punto non sanno come reagire e il disorientamento stesso, anche se è solo per un momento, gli spegne l'adrenalina
Mi permetto di aggiungere un altro dettaglio (per esperienza personale) durante il contatto diretto con chi abbiamo di fronte, guardarlo all’altezza del petto e più sicuro che guardarlo negli occhi perché guardando il petto abbiamo nel campo visivo tutti e 4 i suoi arti e ciò ci consente “se abbiamo la giusta rapidità di reazione” di parare o schivare eventuali colpi.
Super interessante e istruttivo, non mi è mai capitato, essendo io un individuo alto 2 metri e ben robusto le gang anche se numerose si son sempre tenute larghe, fortunatamente visto che sono incapace a difendermi😂, però fa veramente piacere e da un senso di sicurezza avere un esempio di comportamento corretto in tali situazioni
Purtroppo ho avuto un’approccio con una baby gang di 7 individui ed ero solo in un posto isolato…fortunatamente sono riuscito a fuggire dato che già sapevo come comportarmi e come difendermi…comunque grazie Manuel per tutti i fantastici video che porti su questo canale…ho tanta stima nei tuoi confronti sei il top❤
Io sono stato aggredito 2 volte,entrambe le volte a Milano.
Una volta fuori dalla stazione e una volta fuori da una banca.
La prima volta ho preso un sacco di Mazzate,erano letteralmente in troppo da poter gestire,e lì non c'è stato nessun approccio,solo botte e per di più il tutto è iniziato mentre ero girato.
Fuori dalla banca fortunatamente erano meno,4 non ricordo male,ho cercato prima la via diplomatica e poi quando uno mi si è fatto sotto per prendermi il portafoglio gli ho tirato una testata,mi è venuto istintivo.
Non ne avevo mai tirata una,ad un altro che si è fatto sotto invece un calcio in piena facci,gli atri 2 fortunatamente sono rimasti in disparte.
La cosa che più mi ha fatto male è stato il fatto che nessuno ha fatto nulla,in entrambe i casi c'erano letteralmente centinaia di persone intorno a me e alla mia ragazza e nessuno è intervenuto.
Io non sono in violento e onestamente ancora oggi non mi capacito di come ho reagito,prendere botte non è mai bello.
Ragionandoci a mente fredda poi non dai mai se hai fatto la cosa giusta,ti fai mille domande.
Avrei potuto non reagire!?
E se avessero fatto del male alla mia ragazza!?
Mi sono sentito perfino in colpa,erano chiaramente minorenni ,ma cosa dovevo fare,farmi massacrare un altra volta?
Hai fatto benissimo a picchiarli.
Anche se sono minorenni erano più di due, legittima difesa.
Nessuno interviene perché in Italia si prende una denuncia per rissa, quando sono più di due persone a lottare, e si possono prendere fino a 6 anni per lesioni personali, meglio chiamare polizia e urlare.
@@marullo918 Basta con questa storia dei minorenni, perché se sono minorenni sono innocui. Sono persone pericolose che possono ferirti gravemente o anche peggio. Non lo dico a te, lo dico in generale.
Hai fatto benissimo a dargliele! Bisogna considerare che la deescalation va bene per te in prima persona, ma non aiuta quello dopo di te! invece, se le prendono e si fanno male, sono convinto che poi ci penseranno di più, prima di provarci con qualcun altro! Perche' sanno che potrebbero dover pagare un prezzo non trascurabile!
Non esistono *minorenni* quando capisci che sei la preda !
.
Spalle coperte intercetta il lider è se il provocatore
*Atterrarlo immediatamente appena superata l'area di sopravvivenza!*
*rialzandosi sguardo sul secondo è avanzamento sullo stesso!*
I casi sono 2
O verrai aggredito come programmato ma sarai in vantaggio
O scapperanno !
Dunque, se sei in giro da solo devi avere alta l'allerta, guardarti alle spalle, tutelarti e non pensare mai di essere in un posto sicuro; mi riferisco alla rapina di cui il tuo video nel quadrilatero della moda a Milano. Se incontri dei ragazzi, in modo subdolo ti adescano con qualsiasi scusa e rischi di trovarti davanti ad una baby gang, ti provocano per arrivare allo scontro fisico. Detto questo e anche tu Manuel ti sei reso conto di quanto l'escalation della microcriminalità sia in aumento, le istituzioni cosa fanno per il singolo cittadino? Non è ammissibile dover vivere sempre allertati, non è vita. Soluzioni alternative ai tuoi suggerimenti? Non tutti hanno la padronanza di quello che dici e che condivido pienamente. Concedimi una battuta a una soluzione racchiusa in 2 lettere e 2 numeri: AK47 a doppio caricatore nastrato.
Ma se in Italia non puoi neanche tenere una pistola ad aria compressa, se supera una certa potenza!
Tutto giusto. Ovviamente c’è un abisso tra chi ha esperienza sul campo e chi deve affrontare situazioni analoghe la prima volta.
"Baby Gang! Come è possibile affrontarle?"
La Beretta 92 nel mio zaino: 🙂
Bravo complimenti 🤦🤦
@@vincenzomammi7789 E' una battuta con della verità dietro.
Io sono questo meme, solo che se potessi la terrei davvero e la userei tanto volentieri. In Italia solo i criminali tengono armi, dando un vantaggio ingiusto. E allora nessuno si aspetterebbe se la tenessi io: perfetto per l'effetto sorpresa (e conseguente rilascio degli sfinteri e corse pazze). Sarebbe impagabile, come scena.
Con l'acqua non fai nulla....
@@iome7853 La Beretta 92 (conosciuta anche nelle varianti Mod. 96 e 98) è una pistola semi-automatica a chiusura geometrica con blocco oscillante di tipo Walther, camerata per le cartucce 9 mm Para, immagazzinate in un caricatore bi-filare (da cui il numero del modello, 9 e 2), progettata nel 1972 e costruita (dal 1975) nella Fabbrica d'Armi Pietro Beretta, Italia.
Nel secondo dopoguerra la Beretta cominciò a mettere a punto una pistola semiautomatica per uso militare e di polizia che andasse a sostituire la Beretta Mod. 34 in 9 mm corto, la quale funzionava solo in singola azione e che diventò obsoleta per usi di pubblica sicurezza già 30 anni dopo. Il disegno fu quello della Beretta Mod. 1951 (o M51, M951 e varianti), ottima pistola con chiusura stabile, camerata per la più potente cartuccia 9 mm Parabellum, ma che vide poco servizio nei corpi italiani di Polizia, Carabinieri e Militari. Così la più stretta discendente fu la Beretta 92, con la stessa struttura, la stessa meccanica di funzione e anch'essa camerata in 9 Para, con un caricatore bi-filare da 15 cartucce, da cui deriva la sigla: 9 mm disposto su 2 file. La 92 funziona in azione mista, quindi sia in singola che in doppia azione, permettendo di sparare il colpo camerato con il cane disarmato, premendo il grilletto e senza intervenire manualmente sul carrello; la sicura manuale era inizialmente incernierata sul fusto dell'arma, poi spostata sulla parte finale del carrello (all'otturatore), bloccando la catena di scatto ed il carrello e permettendo di avere il cane armato, il colpo in canna e la sicura inserita. Il bottone di sgancio del caricatore era posizionato nella parte inferiore dell'impugnatura, sul lato sinistro (per chi impugna l'arma) e fu poi spostato vicino al grilletto.
La pistola venne presentata alle Autorità che dovevano fornire una nuova arma da fianco alle forze di polizia. Furono richieste alcune modifiche: in particolare si richiese che, inserendo la sicura, il cane potesse essere "abbattuto" in modo da avere in mano un'arma con il colpo in canna, con il cane non armato e pronta al fuoco; venne richiesto anche di spostare la leva della sicura dal fusto al carrello. Nacque la Beretta Mod. 92 S. L'arma poteva essere portata con il colpo in canna e con il cane abbattuto. Azionando la sicura, si causava l'abbattimento del cane; questo non colpiva la coda del percussore, in quanto lo stesso era diviso in due parti poste in asse tra di loro: il percussore vero e proprio, che colpiva l'innesco della cartuccia, ed un impulsore che, colpito dal cane, causava l'azionamento del percussore e la partenza del colpo. L'impulsore, infatti, è contenuto nel cilindro di rotazione della sicura; in questo modo, azionando la sicura viene fatto ruotare anche l'impulsore, sottraendolo così all'azione del cane. Togliendo la sicura, l'arma era pronta al fuoco in "doppia azione" e poteva essere portata addosso in tutta sicurezza.
Fu data in dotazione alla Polizia di Stato ed ai Carabinieri verso la metà degli anni 1970, nonché al reparto Incursori della Marina Militare Italiana. Nel 1978 venne adottata dall'Esercito Italiano.
L'arma, nel corso degli anni e con l'esperienza maturata durante l'uso, venne modificata in alcuni particolari: fu spostato il pulsante di sgancio del caricatore dalla base dell'impugnatura alla base del ponticello del grilletto, in posizione quindi più ergonomica. La tacca di mira fu resa leggermente più alta e larga, per permettere una più agevole acquisizione rapida del bersaglio; inoltre fu inserita una sicura automatica al percussore che, in caso di forte impatto dell'arma con il cane armato, impedisse a questo di colpire la coda del percussore e causare così la partenza accidentale del colpo camerato; tale sicura automatica viene disattivata esclusivamente dal movimento del grilletto. Fu inoltre posizionata una leva di sicura anche sul lato destro dell'arma, fissata stabilmente al cilindro di rotazione della sicura posta a sinistra e solidale con essa, per permettere un facile utilizzo ai tiratori mancini.
Da queste modifiche scaturì una nuova serie: la Mod. 92SB, i cui i primi modelli degli anni Ottanta vennero commercializzati in Italia.
È divenuta universalmente conosciuta dopo essere stata adottata dall'Esercito USA, in sostituzione della pistola Colt M1911, come arma da fianco per i soldati degli Stati Uniti, venendo però adottata nella variante Beretta M9.
In Italia, nel mercato civile, è stata commercializzata come Modello 98FS. Tale variante era prodotta in calibro 9x21 anziché 9x19. Dal 1º febbraio 2022 il divieto di commercializzazione di armi corte in calibro 9x19 è caduto e quindi la 92FS è disponibile anche per il mercato civile. Attualmente la Beretta produce in Italia, per il mercato civile, sia la 92FS che la 98FS.
Le pistole della "serie 92" sono prodotte e commercializzate in tutto il mondo in vari calibri e configurazioni, e affiancano gli altri modelli della casa gardonese. È ancora oggi ritenuta un'arma di riferimento nel settore difesa militare e civile; essa rimane invece poco apprezzata nel settore del tiro sportivo, a causa dei dispositivi contro lo sparo accidentale, che ne rendono poco agevole l'uso in poligono: scatto troppo lungo, sicura sul carrello.
Il sistema di azione mista (doppia/singola) è stato in parte abbandonato per l'avanzata nel segmento di mercato della serie 92 di modelli caratterizzati da cane interno in parziale, ma perenne tensione, con una sola azione sempre del medesimo peso, avente una durezza inferiore a una doppia azione tradizionale.
Nella 92 e nei modelli analoghi, il primo tiro, salvo che si armi manualmente il cane, è in doppia azione (e dunque peculiarmente duro) e solo dal secondo tiro si fruisce di un'azione morbida. Resta indubbio che lo scotto di una maggior complicazione per il primo colpo, scotto che si paga appunto ove si adotti il sistema tradizionale tipico della serie 92, viene ampiamente ripagato in termini di maggior sicurezza rispetto ai sistemi a singola azione.
La Beretta 92 è una evoluzione dei precedenti modelli della casa italiana, a partire dall'estetica del carrello aperto tipo Beretta M34, che diventerà uno stile amato ed inconfondibile, ma soprattutto della meccanica della Beretta M51, dalla quale ha ripreso il sistema di chiusura ed altri particolari.
La Beretta 92 è stata costruita in quattro diverse configurazioni (FS, G, D, e DS) e camerata per quattro cartucce:
-modello 92 in 9 × 19 mm Parabellum
-modello 96 in .40 Smith & Wesson
-modello 98 F e FS in 9 × 21 mm IMI (dove vietato il 9 Para, fino al 2022)
-modello 98 SB e 99 in 7,65 × 21 mm Parabellum
Bravo bravo Spadaccini! Penso che sia davvero educativo che a dare certi messaggi (evitare sempre il conflitto fisico, cercare sempre una soluzione pacifica ecc.) sia qualcuno che nel conflitto fisico probabilmente potrebbe avere facilmente la meglio. Anche il mio maestro giapponese di karate ci insegnava sempre di evitare la rissa... E in effetti, in tanti anni di karate agonistico, non mi è mai capitato di dover alzare le mani fuori dal tatami... Come dice giustamente Spadaccini, queste persone sono fondamentalmente insicure e paurose e, trovare una persona risoluta, quasi sempre basta perché vadano a cercarsi un'altra vittima...
Un consiglio che ho ricevuto una volta è quello che se si sta camminando, non smettere di camminare; magari guardo velocemente chi mi ha rivolto la parola perché potrebbe essere una persona che davvero ha bisogno di aiuto, ma mentalmente mi preparo a: 1) continuare per la mia strada, facendo caso se rischio di andare in un vicolo cieco o ci sono degli ostacoli 2) rispondere a voce in modo calmo ma fermo "mi spiace non posso aiutarti" 3) alzare le mani a livello del viso sia per accompagnare gesticolando le parole ma anche per essere pronto in caso mi mettano le mani addosso.
Mi succedeva 20 anni fa... l'errore piú comune che facevo era alimentare le loro provocazioni rispondendo, insultandoli o sfidarli... e scoppiavano le risse, ti saltavano in 10... dai 18 anni in poi mai più incontrate queste situazioni... forse stava per succedere ai tempi dell'università, con una gang di extracomunitari: senza mostrare timore ho usato un pó di ironia chiedendogli (scoglionato) se non hanno sonno, gli ho detto che sono bravi, e che sono troppo pigro per discutere... forse gli avrò fatto pena, perchè si sono messi a ridere e se ne sono andati senza nemmeno offendermi.... per poi menare due miei colleghi di allora, un pó più giovani e bulletti anche loro...
Più si va avanti e si mette testa, più si riduce la probabilità di incontrare questa gente...
Forse l'avevo già raccontata in un altro tuo video, ma la racconto di nuovo, avevo 19 anni, appena trasferito a Milano, ero in metro (M3 verso comasina) in tarda serata, nel vagone rimaniamo solo io e un uomo di colore che inizia a fissarmi in modo palese (era seduto 2 sedili dopo quello adiacente al mio e aveva girato la testa verso di me e aggrottato le sopraciglia con sguardo fisso su di me), io cerco di restare calmo e pensare a come levarmi da quella situazione il prima possibile
Arriva la fermata in cui dovevo scendere, le porte si aprono ma decido di restare fermo, lui continuava a fissarmi, le porte fanno per chiudersi, faccio un scatto il più veloce possibile ed esco "all'ultimo" dal vagone, mi giro indietro e vedo che anche lui si era alzato ma non aveva fatto in tempo ad uscire
Una volta fuori da una discoteca ho visto un gruppo di ragazzi che se la prendeva con un ragazzo che all'apparenza sembrava deboluccio, morale della favola quel ragazzo deboluccio ne ha mandati 3 in ospedale 2 con le dita rotte e l'altro con credo una lussazione alla spalla, beh quel ragazzo faceva MMA e Krav Maga, sembrava un film gli altri ragazzi sono scappati a gambe levate😂.
Mi complimento per questo tutorial.
25 anni fa circa, in un’altra vita 😎 ho sviluppato un sistema di difesa personale in cui definivo soprattutto i differenti comportamenti nelle tipologie degli aggressori e come applicare i vari modelli di comunicazione .
Ho potuto “testare’ purtroppo o per fortuna dal vivo e mi fa piacere vedere che ci siano professionisti che utilizzino questo schema didattico!
Manuel, ci sono in questo commento, sono solo esempio per chiarire bene la situazione! Non hanno nessuno scopo di insulto ora del genere. mi ricordo di un episodio che mi è successo 10 anni fa stavo camminando per la strada a un certo punto mi vengono vicino tre ragazzi che tra l’altro conoscevo perché ho riconosciuto le voci. Camminavo col mio bastone io sono non vedente, e questi cominciano a fare i cretini: ciao enea, mi dai questo mi dai quello, eccetera eccetera e io ho risposto che non devo niente a nessuno a un certo punto ho cominciato a seccarmi quando mi si sono avvicinati io ho sentito i passi e ho sentito anche la vicinanza la presenza e ho detto: “adesso mi avete rotto il cazzo, ho cominciato a menare il bastone calci dove potevo pugni dove potevo in giro di qua e di là Dove sentivo che potevano esserci loro io colpivo non mi importa chi ma colpivo. Questi naturalmente non se l’aspettavano perché dicono tanto non ci vede so che sono scappati via e non hanno più usato venirmi addosso.
Ti stimo
Ciao Manuel, davvero un bel video.
Purtroppo mi è capitato ben 3 volte di avere problemi con brutti ceffi in giro. Ma ogni volta ho sempre cercato di stemperare gli animi, dicendo che non fumavo e che non ero interessato a parlare. Cercando di ignorarli e continuare per la mia strada, facendo attenzione a vedere cosa facessero, una volta avevo anche un cucciolo di cane a farmi compagnia, che ho provveduto subito a metterlo in sicurezza allontanandolo. In entrambe le situazioni ero sicuro e piuttosto tranquillo, poco dopo se ne sono andati via. Settimane prima avevo iniziato a frequentare un corso di karate e difesa personale, utile anche per avere un certo senso di sicurezza.
Invece la prima volta che mi successe era durante un sera di ritorno a casa, e una baby gang mi aveva gettato 2 birre per terra, vicino ai piedi, nessuna ferita e hanno iniziato a dire insulti e a pretendere soldi. Ho detto con voce ferma "non ho soldi, chiedete ad altri. Non ho tempo per stare qui, è buio. Andate a casa". Come prevedibile mi hanno seguito per un pò guardandomi male e in maniera perplessa, lanciandomi delle cartacce e lattine. Anche la ragione e l'esser stato tranquillo, è stata la scelta migliore, spesso occorre ignorare o guardare in avanti senza mostrare paura o tristezza e tutto dovrebbe andare per il meglio.
Mi era successo anni fa in Versilia, dentro i bagni di una discoteca, esco dalla toilette aspettando due miei amici e vediamo entrare 3 ceffi dalla porta principale, uno di loro si piazza sulla porta a mo'di bodyguard e ci impedisce, il passaggio gli altri due con degli occhi da cocainomani fanno una pisciata poi si girano e ci dicono appunto:"avete da accendere ragazzi", per fortuna un mio amico fumava e gli ha girato una siga, a quel punto vedendomi ben piantato e senza paura si girano verso un altro mio amico con gli occhiali che stava parlando a raffica e gli chiedono 50€, lui si rifiuta e questi iniziano a prenderlo in giro dicendo che ha paura, intravedo un coltello in tasca a uno...allora butto la conversazione sul fatto che io sia PR in quella disco e che posso fargli qualche sconto se rifanno tavolo da me...poi fingo una telefonata e in tutta calma dico che devo andare nella stanza adiacente...il ragazzo sulla porta si sposta...appena esco vado subito da una delle guardie che conoscevo e la mando dentro...stacca i tipi dai miei due amici ma a quel punto uno di questi si divincola esce dal bagno e inizia a corrermi dietro, lo sento arrivare urlandomi contro come fossi una spia, io mi giro e anziché correre gli vado incontro, lui aveva già caricato per colpirmi, vado in cover e lo faccio sfilare su un lato...era anche mezzo ubriaco, a quel punto arrivano altre due guardie e la situazione si calma. Grazie Manuel tutto merito dei tuoi insegnamenti se non ho il naso rotto. Ah poi giustamente abbiamo fatto sapere al proprietario chi fossero questi in modo da blacklistarli, tramite telecamere
bel video sei grande nelle spiegazioni !!!
Anni fa mi successe in varie occasioni di trovarmi di fronte a vari deficienti che pensarono di essere forti: hanno sempre preso delle legnate perché hanno trovato un tipo incazzabile alla minima. Poi passano gli anni e qui cominciano i problemi. Allora ci vanno gli amici rumorosi
Sei sempre professionale complimenti.
Mi viene in mente quando a Reggio Emilia un paio di anni fa credo, questi bimbiminkia queste luminari, ebbero la geniale idea di andare a molestare un signore che passeggiava con la sua compagna, e questo tirò fuori una pistola e cominciò a sparare, c'è ancora il video in rete, vedi i bimbiminkia volare e sembrare dei centometristi.
Ovviamente poi la stampa che ormai è carta da culo da tempo immemore è andata ad intervistare alcuni di questi poverini, e hanno detto
"avevo paura di morire" e io aggiungerei, bene è positivo forse avrai imparato qualcosa!
I ragazzi e i genitori andrebbero presi a forza e portati in un campo di rieducazione.
Come si chiama il video 😂
Giusto. Dietro i ragazzi che sbagliano ci sono gli adulti che per prima sbagliano
A Milano me ne sono capitate due incontri con questi personaggi e gli stessi due avevo sempre perso la calma, aggredendoli con un certo tono e perdendo di vista ciò che mi circondava. Ripensandoci guardando il tuo video non ti nascondo della mia fortuna sfacciata e quasi letale. Grazie per il video!
Il tema è purtroppo interessante perché potrebbe capitare a chiunque. Non vedo facile tenere sotto controllo il territorio a 360 gradi. Potresti per favore fare un video in cui spieghi cosa fare se quelli vanno comunque allo scontro fisico? Grazie in anticipo!
Bravo ancora per i vostri consigli da Parigi, Manuel. Il vostro canale e molto interessante con spiegazioni concrete un po come lo faceva (lo fa forse ancora) il tedesco Florian Dau
Grazie mille Manuel per sti consigli
Facevo la terza media, ero fermo alla fermata dell'autobus alle 5 di pomeriggio (quasi buio d'inverno) con lo zaino della scuola e il mio saxofono di un certo valore, perché avevo fatto lezione di musica il pomeriggio. Ad un certo punto mi si avvicinano di due tipi in motorino con la scusa che volevano 100 lire. Non so con quale coraggio dissi loro che non glieli avrei dati 😅
Ho fatto il duro ma dentro avevo paura. Mi andò bene perché alla fine uno dei due mi riconobbe che ero un ragazzo del suo quartiere e andarono via di corsa 😅
Bellissimo video hai ragione non dobbiamo far vedere la nostra paura e non dobbiamo urlare ma stare calmi e così che si mette il dubbio all’aggressione perché non capirà con che tipo di persona avrà a che fare
Autocontrollo sempre e circospezione
Settimana scorsa, ero andato a prendere il gelato per i bambini, erano circa le 22:00, nel mio quartiere mai nessun problema, passeggiavo tranquillamente per tornare a casa, all’improvviso una botta alla spalla, due ragazzini di 15/16 anni con il motorino, presumo quello dietro che mi abbia colpito con un bastone, o qualcosa di simile, per fortuna solo spavento e null’altro, però penso che se mi avessero preso in testa o non so, mi avrebbero davvero potuto fare male. Naturalmente dopo avermi colpito sono scappati, perché sono 1,80 per 80 kg, e da bravi vili che colpiscono alle spalle, sono fuggiti. Ah che società di mmm…
Senza fare nomi di persone o luoghi.. il gestore di un bar dove ho lavorato per diversi mesi, è stato attaccato allesterno del suo locale pochi giorni fa. Stiamo parlando di un uomo di 35 anni , 1.90m per quasi 100 kg di stazza e muscoli. Attaccato da 12 ragazzini tra i 16 e i 18 che l'hanno prima accerchiato poi colpito con bicchieri e posaceneri ecc ecc .. fortunatamente nulla di grave ma rimane la gravità di questa situazione..sta sfuggendo di mano e purtroppo a volte anche queste tattiche sono poco efficaci.. grazie mille per l'informazione e i consigli 🤝❤️
Il video da spunti utili ma fidatevi che in una situazione così se provate paura o soggezione vi sparisce dalla testa, anche perché è un atteggiamento che deve essere allenato. è vero che bisogna guardarsi in giro per non essere accerchiati, ma non si può fare nulla se si viene accerchiati (personalmente preferisco avere le spalle al muro così da concentrare l'attenzione davanti, ricordate che un calcio sulla parte bassa della schiena vi paralizza per sempre). A me è capitata una situazione simile con approccio amicone tipo "oh fra dove hai comprato quel bracciale?" poi mi si sono avvicinati con insistenza per mettermi pressione (non ti toccano, glielo devi dare tu). Io sono un karateka e ho un pensiero molto razionale, quindi ho risposto alla domanda prendendo il tempo necessario per pensare e valutare la situazione. Se hai una via di fuga e corri ti inseguono, anzi, avendoti di fronte, se ti devi voltare e correre, possono avere un tempo di reazione migliore del tuo (e in ogni caso ci sarà qualcuno più veloce di te). Io avevo le spalle libere e considerato che l'unico modo di difendersi da un gruppo è scappare, ci si può difendere aspettando l'avversario oppure attaccando per primo. Così ho fatto. Non ho fatto percepire che stessi preparando un colpo e ho pensato solo a due cose, colpire e fuggire. Il colpo è un elemento sorpresa che rallenta il gruppo e lo diminuisce, sottolinea la tua pericolosità e se c'è qualche velocista che ti potrebbe raggiungere, fidatevi che non si avvicinerà da solo. Ho fatto capire che avrei "collaborato" con serenità per far abbassare la guardia ed avvicinarmi ulteriormente e mentre il capetto più avanti degli altri si aspettava una rapina facile, il mio pugno destro che si è chiuso lentamente e ha colpito alla gola il marocchino che probabilmente non ha neanche visto partire. Colpire, scappare, nessuna esitazione. Non vi so dire che è successo dopo perché mi sono girato e ho pensato solo a correre, mi si sono chiuse le orecchie. A posteriori ricordo che urlavano in arabo ma non mi è parso di sentirli rincorrermi. Disclaimer: un colpo alla gola può uccidere, ma anche le lame e i calci di un branco; se decidete di attaccare, deve essere efficace (todome, tecnica definitiva), altrimenti evitate: non potete attaccare un alveare lanciando un sasso sperando di farlo cadere, dovete bruciare l'alveare e il suo contenuto, altrimenti rischiate solo di farvi male!
Evitare ogni situazione è la migliore difesa.
Non frequentare posti balordi, e se non puoi farne a meno valuta allora di cambiare lavoro, città , o paese, verso luoghi più sereni. C'è solo da perdere nell'affrontare certe situazioni di branco (da adulti).
Da minorenni : fatevi i caxxi vostri, e via. Il bullo deninciatelo direttamente dai carabinieri alla prima minaccia o estorsione.
Mia esperienza personale : 20 anni di arti marziali e difesa personale, mai tirato pugni a nessuno, uscito indenne e senza scontri da molte situazioni da strada.
Discoteche , quartieri strani, orari dubbi : evitare. Semplice.
Se sono con la mia ragazza non entro in un vicolo.
Se qualcuno vuole rapinarmi : non ho mai più di 100 euro con me, ed in nessun caso valgono il rischio di una coltellata.
Ti spintonano? Scappa verso luoghi affollati.
Unici casi in cui reagire : un pazzo che senza alcuna logica parte già con aggressione. Cioè un caso che che non esiste se uno non frequenta luoghi strani.
Ho visto gente uscire dalla palestra gasatissimi, non vedevano l'ora di fare a botte : 2 riuscivano a menarli, il terzo li mandava all ospedale.
Un amico accoltellato al braccio, un altro incisivi rotti, altro sediata alla testa da dietro.
Tutte cinture nere, ma gran fessi nella vita.
Guarda fenomeno che non c'è bisogno di frequentare posti strani, possono aggredirti OVUNQUE (stadio, stazione, treno, metro, bus, in pieno centro).
È impossibile evitare tutte le situazioni, il rischio zero non esiste !
Molto vero il fatto che sono astuti e anche un po' psicologi nel scrutare chi hanno di fronte! Una cosa che dimostra quanto sono scaltri e per niente improvvisati è che non dicono alla vittima di svuotare le tasche da sola, rischiando che magari estragga un'arma. Sono loro stessi a perquisire la vittima proprio per non darle modo di estrarre qualcosa di poco piacevole per loro!
Grazie Manuel per queste dritte, utilissime soprattutto di questi tempi...
Sei un grande, grazie mille per tuoi consigli
Lavorando nella sicurezza ho avuto più volte a che fare cn le baby gang.agire a livello verbale in modo sicuro rivolgendosi direttamente l leader è la cosa migliore.i tuoi consigli sono ottimi.quello che conta è allenarsi a simulare le varie situazioni in un ambientazione reale.una volta mi sono dovuto scontare cn un adulto e a momenti nn capivo se mi stavo allenando o combattendo realmente.grazie per il tuo prezioso contributo nell ambito dell auto difesa.( On y t" Kung fu kenpo Siena")
ciao Manuel come sempre sul pezzo! Io vivo da anni in Irlanda e qua a Dublino i ragazzini sono molto precoci e un giorno mentre sedevo in un pub e facevo due chiacchiere con il proprietario, arrivarono 5 ragazzini sui 12-13 anni che cominciarono ad infastidire a me a lui e un coppia seduta li nei tavoli esterni lanciando petardi dalla strada, dopo qualche minuto il proprietario perse le staffe e li inseguì per qualche metro, poi uno di loro tornò e io gli intimai di andarsene prima che chiamassi la polizia e subito dopo si sono dileguati
Io vivo a Marghera città portuale in provincia di Venezia conosciuta in tutto il mondo per la periferia. Da noi nel mio quartiere questo non esiste e non potrà mai esistere come per tutta la città perché fortunatamente i margherotti son molto uniti come popolo di città, però se vai a Mestre 5 minuti da Marghera la scatta un'altro mondo baby gang maranza ecc... Però fortunatamente noi margherotti di evitano perché sanno che non dialoghiamo ma partiamo e quasi tutti fanno arti marziali. Si siamo ancora riconosciuti come gli spartani che ragioniamo con la clava ma almeno da noi le famiglie con i bimbi vanno in parco tranquillamente con tutte le etnie che ci sono. Ringrazio di essere nato qua
Onore a voi
Grazie Manuel di queste istruzioni, la mia è una zona abbastanza tranquilla. Però non so, ho sempre l'abitudine di guardarmi le spalle ogni un venti minuti mentre cammino. Paranoia? Segni lasciati da bullismo infantile e adolescenziale? Può essere, ma io ogni volta che esco sono sempre un poco timoroso. È proprio per questo che mi piacerebbe iniziare un percorso marziale. Ma non per applicare le tecniche su queste baby gang o comunque malintenzionati in generale, che per altro è molto rischioso perché c'è il pericolo che se il branco sa che pratichi arti marziali potrebbe fomentarsi e desideroso di misurarsi con te e metterti alla prova. C'è ancora prima di tutto il fascino, l'amore e la passione che provo per queste pratiche, ma questo è un altro discorso. È solo per guadagnare più punteggio in fiducia, cosa non da poco
Ne ho viste e affrontate diverse da ragazzino circa 35 anni fa. A Napoli. La soluzione unica purtroppo non c’è, ma i tuoi consigli tornano utili
È piacevole e rilassante ascoltare i tuoi video
Non so se posso definirlo un incontro con una baby gang perché non erano tanto "baby" e non so se erano una gang in senso stretto; fatto sta che mi sono trovato su un autobus notturno in compagnia di 10-12 minorenni che avevano chiaramente cattive intenzioni. Qui a Palermo usano entrambi gli approcci che hai descritto magistralmente ma principalmente il secondo quando sono in tanti, visto anche che gli autisti/controllori non si azzardano a dire una parola. Sono saliti, mi hanno circondato e hanno cominciato a cercare il confronto per poi farlo degenerare (anche questo ben spiegato, mi auguro che soprattutto i più giovani capiscano che quello che dicono in quei momenti NON è una vera conversazione ma solo ricerca di pretesti). L'unica strategia che mi è venuta in mente in quel momento è stato fingere di non vederli. Sono rimasto seduto e ho continuato a leggere, anche se in realtà cercavo di tenere d'occhio la situazione. In realtà, se avessero voluto "agire", non ci sarebbe stato molto che avrei potuto fare. Qualcuno di loro ha fatto dei commenti sul fatto che avessi paura ma io non ho risposto e ho cercato di rimanere impassibile. Mi è andata bene e sono tornato a casa sano e salvo. Queste persone esistono e sono irrecuperabili, e mi dispiace dirlo perché sono uno psicologo e vorrei poter affermare il contrario, ma chiunque cammini di notte, prenda i mezzi o in generale viva veramente sa che sono pie illusioni portate avanti dai borghesi barricati in casa. Video come questo sono assolutamente fondamentali e andrebbero diffusi quanto più possibile.
A pensar male a volte ci si azzecca,i genitori sanno tutto,la mela non cade mai lontano dall'albero
Commento del cazzo ma vero:
Dopo 1 mese dalla nascita della nostra babygang (più di 20 anni fa), 2 lampioni rotti in paese, una panchina nel fiume e dopo una bella "chiaccherata" alla vecchia maniera con i nostri padri che nel mentre ci avevano scoperto siamo diventati 4 ingegneri, 2 psicologi, 1 medico e altri 4 sono onesti lavoratori da 20 anni 😂
La mentalità non è così "tollerante" qui 😅
😂
Capisco.
Io non facevo monellerie di quel tipo, ma mi piacevano alcune "prove di coraggio" solitarie, un po' assurde, soprattutto con la bici. A undici o dodici anni non capivo che, oltre a me stessa, avrei potuto mettere a rischio altre persone, per esempio un guidatore o magari un bambino più piccolo, che mi avesse vista in azione e che avesse tentato di fare altrettanto.
Per fortuna, il messo comunale locale vigilava e se io o qualche altro ragazzino facevamo qualche sciocchezza, ci prendeva da parte e ci ordinava di lasciar perdere.
Gli ubbidivamo, perché era gentile e simpatico e anche perché manteneva sempre la promessa di non fare la spia ai nostri genitori e nonni, a patto che l'episodio non si ripetesse. 😊
Mazz e panell fann 'e figl bell...!
11 onesti lavoratori, bene
😃😄😄🤣 io che comincio ad avere una certa età son cresciuto con l'utilizzo dei primi droni volanti educativi,,, zoccolo della mamma e pentola lanciata dietro,,,e tanti discorsi istruttivi e pratici della mamma quali tirate di capelli alle tempie, pizzicotti dietro la parte molle delle braccia (ed ho visto pure qualche amico mio alzato dalle orecchie tipo coppa dei campioni), e devo dire che queste torture mi hanno fatto stare con i piedi sul binario giusto....oggi col telefono azzurro, bianco, arancio ecc...i genitori andrebbero in galera e dico purtroppo... il risultato si vede....ad oggi già da bambini urlano come invasati, non si stanno mai fermi come in preda a convulsioni a dispetto dei genitori che nel massimo della loro espressione di potere gli dicono : " e ora finiscila ...PER FAVORE..." ed il pargolo sorridendo continua a sfasciare qualcosa...e non ho nominato il padre...perchè ai miei tempi non aveva manco bisogno di toccarti...bastava lo sguardo e la voce e ti mettevi sull' ATTENTI a tempo indeterminato come i soldati...ovvio che da grandi...associando il tutto alla decadenza dei valori nel mondo occidentale dove nemmeno la vita ha più valore, figuriamoci il rispetto, l'educazione ecc... ci saranno mine vaganti in circolazione...
Sei bravissimo! Complimenti
Da te sempre buoni consigli... Bravo
Almeno una volta nella vita purtroppo capita di imbattersi in personaggi simili. In situazione simili a quelle descritte , avere sempre occhio a cosa o chi ci circonda in quel momento ed evitare che si “inneschi” l’ingaggio. Se proprio ci si trova coinvolti, sicuramente la determinazione e sicurezza farà la differenza. In caso di contatto inevitabile, consiglio di anticipare per qualche frazione di secondo la piena aggressione, questo non solo gli farà male ma li destabilizzerà. Durante una tentata rapina in un vicolo ne ho messi fuori uso tre. Fortunatamente, in quella occasione , riportai solamente un trauma alle costole da colpo contundente ma loro ebbero la peggio. Mi ricordo che la situazione cominciò così: mi chiesero soldi e uno di loro mi strappò le cuffie dalle orecchie poi li ricordo a terra piegati in due. Erano tipi alla ricerca di noie e soldi, per le noie li ho serviti. Evitate comunque se potete.
ok superman. grande
@@vladifornication io invece ci credo...se ne pesti come si deve uno da lasciarlo per terra che sbatte i piedini, vedi gli altri come scappano: ma l'esempio deve essere molto forte.
@@Morbiusmagister66 sono così forte che ho visto nero e mi ricordo solo che erano tutti piegati per terra. il bro sta delirando
Ma avevi fatto sport da combattimento negli anni passati prima di essere aggredito?
@@vladifornicationsono cazzari, a partire da spadaccini. Le uniche "soluzioni" in questi situazioni sono essenzialmente 2: scappare, o, come prevenzione (molto più sicura e intelligente) evitate di trovarsi in luoghi isolati, da soli o con persone anziane e/o deboli come donne e bambini ecc...questi malintenzionati alla fine hanno tutti, nessuno escluso, un comune denominatore, sono tutti vigliacchi che se la prendono con persone più deboli o in difficoltà o appunto sole in luoghi mai densi di gente...quindi la prima cosa fondamentale è evitare di trovarsi in luoghi isolati, a volte può essere anche questione di 50/100 metri. Tipo una volta sola mi è capitato che stavo andando in una parte un po' più isolata di un luogo comunque pubblico e ho visto già in lontananza 3/4 tizi stranieri (medio orientali) che si guardavano e guardavano me da lontano, ho fatto retromarcia e il giro. Magari sarà stata una impressione ma magari avevo ragione, potevano essere malintenzionati che volevano derubarmi (stavo anche con un cellulare di valore e abbastanza soldi nel portafogli) perciò a scanso di equivoci ho fatto così. Questa è la soluzione migliore. Per qualcuno ottuso questa sembrerà vigliaccheria perché è troppo abituato ai film di van Damme. No amico mio, questa è la realtà, e la realtà non è un film, puoi anche rimetterci le penne (e magari non ne vale manco la pena), nella realtà bisogna usare la testa. Essere intelligenti e prevenire eventuali rischi. Punto. Il resto sono chiacchiere da cazzari su RUclips 😂