ABM - Arturo Benedetti Michelangeli e il Jazz

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  • Опубликовано: 24 авг 2024
  • Chi l'avrebbe detto che il "Pianista Perfetto", Arturo Benedetti Michelangeli, apprezzasse così il Jazz? Che invidiasse Oscar Peterson???
    Embè...Jazz is Jazz!!
    Estratto da "Arturo Benedetti Michelangeli" documentario RAI per il ventennale della scomparsa

Комментарии • 70

  • @AndreaGaribaldijazz
    @AndreaGaribaldijazz Год назад +41

    Oscar Peterson è semmai uno di quelli che ha studiato di più! Non penso che Michelangeli non se ne accorgesse. 😂

    • @ugodipiazza
      @ugodipiazza Год назад

      Effettivamente definirlo musicista "naturale" mi sembra azzardato

    • @AndreaGaribaldijazz
      @AndreaGaribaldijazz Год назад

      @@ugodipiazza di naturale nei musicisti c'è poco, tranne l'uso dei muscoli delle dita, del corpo e il cervello 🙂

    • @ugodipiazza
      @ugodipiazza Год назад +1

      @@AndreaGaribaldijazz assolutamente d'accordo con te

    • @GeatanoLeone
      @GeatanoLeone Год назад +3

      Molto probabilmente l'estratto del documentario visto così è leggermente decontestualizzato. Oggi sappiamo che non è così, il jazz è "colto" e complesso tanto quanto quella musica che definiamo "classica". Ma all'epoca di Michelangeli i jazzisti, soprattutto per i grandi rappresentati della musica colta italiani, erano quelli che suonavano a orecchio e che quindi non avevano alcun tipo di preparazione teorica. La scena musicale italiana, soprattutto quella legata ai conservatori, è sempre stata estremamente chiusa.

    • @ugodipiazza
      @ugodipiazza Год назад +2

      @@GeatanoLeone d'accordo anche con te. Il problema è che Michelangeli ascoltando Peterson non poteva non rendersi conto che dietro ci stava un profondo studio tecnico e armonico visto le abilità del pianista. Come dici tu sarebbe interessante guardare tutto il documentario per capire cosa effettivamente intendesse per naturale.

  • @AndreaPozzaJazz
    @AndreaPozzaJazz Год назад +32

    E' sempre spiazzante ascoltare musicisti classici che parlano del jazz! Non sembra ne capiscano i meccanismi (non parlo di ABM ma del maestro Bambace). Il jazzista improvvisa sui giri armonici di brani esistenti o composti da lui stesso nello stesso modo in cui lo facevano Bach, Mozart e Chopin sulle forme esistenti ai loro tempi. Specie in Italia c'è la mentalità del musicista classico che suona solo la parte scritta, ma perchè? Il vero musicista classico si specializza nel suonare alla perfezione la parte scritta (ABM in questo è sicuramente stato tra i più grandi nella storia!) ma comunque deve avere una conoscenza del linguaggio che gli permetta di creare una melodia su una serie di accordi (come fanno i jazzisti)! Se no sarebbe come se un attore recitasse Pirandello ma non sapesse ordinare un caffè al bar! La Berceuse di Chopin è chiaramente un esempio di brano nel quale , sono sicuro, Chopin avrà improvvisato (magari poterlo ascoltare!) salvo poi scriverne una "versione" per lui definitiva, che noi tutt'ora suoniamo nota per nota! In quanto ai jazzisti che non studiano la musica, questa è un'altra barzelletta! Magari Oscar Peterson avrà passato qualche ora in meno di ABM a studiare, ma vi assicuro, non molte di meno! Certo i jazzisti sono spesso musicisti "naturali" , come dice il maestro Bambace, ma esiste forse un grande interprete classico che non sia nato come "muscista naturale"? Non credo! Tutto lo studio del mondo può solo strutturare ed arricchire la dote naturale che ogni musicista deve avere dall'inizio, senza quella non si diventa ne grandi jazzisti ne grandi interpreti, anche studiando 24 ore al giorno! E vi assicuro, da jazzista professionista, che anche per improvvisare a 320 bpm di metronomo, come fanno Oscar Peterson e tanti altri, bisogna passare tante ore al pianoforte! Provare per credere! Certo sarebbe stato bello sentire ABM suonare jazz, chissà quali brani suonava e come?! Non stupisce che ammirasse Oscar Peterson, uno dei pianisti jazz in possesso di una tecnica pianistica eccezionale, come Vladimir Horovitz aveva ammirato Art Tatum a suo tempo!

    • @riccardofacchi
      @riccardofacchi Год назад +3

      Concordo. Osservo solo , o meglio aggiungo, che il jazz è un linguaggio spiccatamente ritmico in gran parte proveniente da culture extraeuropee e che quindi richiede di essere appreso da chi proviene dal mondo accademico europeo. da ABM compreso. Credo quindi che anche per il suo magistero pianistico sarebbe occorso un certo periodo di studio e apprendimento prima di poter apprezzare le sue improvvisazioni jazz, Friedrich Gulda può essere citato come ottimo esempio, ma è l'eccezione, non la regola.

    • @AndreaPozzaJazz
      @AndreaPozzaJazz Год назад +2

      @@riccardofacchi pienamente d'accordo! È come imparare un'altra lingua, quindi anche un grande letterato impiegherebbe tempo per padroneggiare una lingua non sua!

    • @massipicun8658
      @massipicun8658 Год назад

      Riflessione stupenda.
      Concordo su ogni pensiero.
      Grazie infinite

    • @massipicun8658
      @massipicun8658 Год назад +1

      Ad oggi ricordo in una intervista di Zimmerman che ha detto che avrebbe voluto vivere 2 vite per studiare anche il codice linguistico jazzistico, che .. conosce al pari dell' ammirevole e stupendo livello interpretativo raggiunto nella musica d'Autore, quella classica.

    • @Peppe73it
      @Peppe73it Год назад +3

      Non si discute la preparazione tecnica del Classico ma il jazz è ricominciare da capo... Chi studia classico è un esecutore chi è esperto jazz è un improvvisatore... Nel Classico si suona a memoria, come una poesia, uguale, il jazz va pensato ragionato all'istante come i grandi americani. Ha un intenzione, colore completamente diverso. Ma il jazz con la sola tecnica non serve a niente.

  • @giovannibilardi8130
    @giovannibilardi8130 Год назад +22

    "Il concerto di Ravel un sottoprodotto jazzistico"
    Uno magari le butta lì e poi restano impigliate nella rete internet in saecula saeculorum

    • @goodmanmusica2
      @goodmanmusica2 Год назад +1

      Infatti..

    • @Falstaff1972
      @Falstaff1972 Год назад +1

      Infatti. Probabilmente gli è uscita male, non penso avesse intenzione di denigrare Ravel.

    • @yoga.ma.genova8591
      @yoga.ma.genova8591 Год назад

      @@Falstaff1972 più che altro, denigrare il jazz...

    • @riccardofacchi
      @riccardofacchi Год назад +2

      altra "colta" cazzata . Su tre cose dette due cazzate, giusto per mostrare con sicumera la propria misconoscenza in materia jazzistica, ma tanto chi se ne frega...

  • @marcoarlotti5071
    @marcoarlotti5071 Год назад +7

    Quante str...ate ho sentito in tre minuti di video!!

  • @Larriex97
    @Larriex97 Год назад +16

    Non è proprio vero che tutti i musicisti jazz "non avevano studiato" la musica (che può esser sintomo di una sorta di talento): proprio Oscar Peterson, quando era un bambino, ricevette lezioni di pianoforte dalla sorella Daisy (quindi ebbe a che fare con la letteratura dello strumento): di conseguenza, passò molto tempo a praticare scale e studi pianistici. Studiò, in seguito, con Paul de Marky, allievo di István Thomán, quest'ultimo un pupillo di F. Liszt.
    Ho scritto questo solo per contribuire alla diffusione di informazioni; apprezzo quest'approfondimento su ABM e ne sono grato! Spero ne siano realizzati altri, in seguito, se possibile 🙏

  • @drcharlesrhodes6403
    @drcharlesrhodes6403 Год назад +8

    Mi rifiuto di credere che un genio come Michelangeli, pensasse che i musicisti mostruosi di altri generi non avessero studiato...magari non avranno basato il loro studio esclusivamente sulla musica classica o colta che dir si voglia, ma dire che non hanno studiato è francamente troppo

    • @Larriex97
      @Larriex97 11 месяцев назад

      Non viene menzionato direttamente il fatto che Michelangeli in persona pensasse che Peterson non aveva studiato.. non si capisce esattamente, ma secondo me è strano..

  • @giannidifrischia3374
    @giannidifrischia3374 Год назад +8

    Oscar P. conosceva i segreti dell'armonia davvero come pochi. A mio modesto parere avrebbe potuto eseguire il Rach3 e il Concerto in sol di Ravel senza alcun problema con la tecnica pianistica che Oscar si ritrovava.

    • @attiliofisher1094
      @attiliofisher1094 11 месяцев назад

      beh insomma il rach 3 senza alcun problema insomma, anche peterson avrebbe avuto i suoi grattacapi penso

  • @mike230692
    @mike230692 Год назад +4

    Oscar Peterson non aveva mai studiato è come dire che Bolt da un giorno a l'altro ha battuto i record iniziando a correre a tempo perso... chiunque abbia mai messo mano su una tastiera sa che "mazzo" bisogna farsi per raggiungere tali livelli (senza contare ovviamente la predisposizione). La forza non è niente senza controllo, ed il controllo aumenta col sudore.

  • @mc-ou5in
    @mc-ou5in Год назад +7

    Dio Peterson non aveva studiatoooo??? Ma per favore

  • @giannigimondi1234
    @giannigimondi1234 Год назад +7

    Per favore, Oscar ha studiato durante tutta la sua gioventù tutta la musica esercitandosi anche 14h al giorno,sapeva comporre ed aveva il "perfect pitch"che forse A.M. non possedeva.chi si vantava di non aver mai studiato era Errol Garner ma mentiva,pur da autodidatta aveva trascorso ore ed ore ad approfondire il pianismo di Fats Waller,Art Tatum,Teddy Wilson inoltre anche lui possedeva un un'orecchio assoluto fenomenale.

    • @giacomoboganini7823
      @giacomoboganini7823 Год назад

      Penso che prima del web fosse più facile farsi idee non vere sulle cose...

    • @giannigimondi1234
      @giannigimondi1234 Год назад +3

      @@giacomoboganini7823 non saprei, questo signore millanta usando il web cose non vere,agli antipodi della realtà.

    • @maurizioghezzer4302
      @maurizioghezzer4302 Год назад +1

      Infatti! Non ho mai creduto che Garner "non conoscesse o non studiò mai" la musica, certamente godeva di un talento "gigantesco" ma da qui a dire che non la conoscesse... ascoltando i suoi dischi vi sono dettagli che garantiscono una certa conoscenza...

  • @nikkortumblr
    @nikkortumblr 8 месяцев назад

    As a child, Peterson studied with Hungarian-born pianist Paul de Marky, a student of István Thomán, who was himself a pupil of Franz Liszt, so his early training was predominantly based on classical piano. But he was captivated by traditional jazz and boogie-woogie and learned several ragtime pieces. He was called "the Brown Bomber of the Boogie-Woogie".

  • @alessandrovaccari782
    @alessandrovaccari782 Год назад +2

    Abbuoniamo a Ciro Michelangeli un certo oscurantismo sull’epigenesi della personalità jazzistica. Era un classico, per giunta sui generis, ed europeo della vecchia vecchissima precedente generazione (quantomeno nel conservatorismo estetico). Ma noi attuali non possiamo più lasciare che la vecchia retorica sul jazz e i suoi eroi scorrazzi a piede libero agganciando le coscienze alla palla (le palle) della storiografia e dello storicismo. In questo modo non usciremo mai più dalla Storia, ma vi soffocheremo al suo interno! (NB: i giovani talenti che ugualmente studiano classica o jazz nei conservatori puzzan già tutti di naftalina. Alle tradizioni musicali si consentirà pure di perpetuarsi, ma quante nuove generazioni si sono gettate al letamaio per far seghe a mummie e parrucconi! Fermate in nome mio questa carneficina: ammazzate la musica, ma salvate i ragazzi. Grazie). È inverosimile che ABM si mettesse “a fare del jazz”. Avrà suonato qualche block chord, avrà fatto del jezzetto, ma non può aver swingato come quelli semplicemente perché gli mancava la pronuncia. Certo la mia è un’ipotesi, ma plausibilissima, perché non c’è ragione per cui un musicista si impossessi a piene mani di più linguaggi e poi non li consideri tutti parimenti all’interno della sua cosmogonia. Sarebbe solo uno sciocco o un falso modesto. Ci sono registrazioni di Art Tatum o Bud Powell che suonano i classici (Chopin…), Phineas Newborn non sbagliava una diteggiatura, Fats Waller era devoto a Bach. Dunque questo e l’altro, quelli tutti della vecchia scuola e noi: lasciamo in pace i morti. Essi avran fatto sempre più di noi, almeno il fatto di essere morti per davvero, mentre noi restiamo semplicemente esangui. Cordialmente

  • @fuesmami
    @fuesmami Год назад +1

    Naturalmente Peterson aveva studiato musica classica, basta ascoltartlo suonare per comprenderlo. Quanta superficislità!

  • @fabriziosiciliano3033
    @fabriziosiciliano3033 Год назад +3

    anche v. horowitz era ammirato da art tatum, lo andava spesso a sentir suonare, diceva che era il più grande pianista che avesse ascoltato.

  • @MrBlackwood65
    @MrBlackwood65 Год назад +5

    Siamo alle solite, non riuscite a rendervi conto anzi avete una forma mentis risicata al minimo sindacale cosi' che siete convinti che " l'altra musica" sia un fatto naturale "la musica dei selvaggi" si diceva una volta.
    I musicisti jazz hanno una preparazione pratica e teorica di prim'ordine, non a caso da qualche decennio esistono le lauree in jazz, rendetevi conto (so' che per voi è difficile)e prendete coscienza che se all'inizio del secolo scorso ad un jazzista era richiesto al massimo di saper leggere uno spartito già negli anni trenta doveva saper arrangiare una band e se poi arriviamo agli anni cinquanta il contrappunto e la fuga( la west coast ed il cool jazz non vi dicono niente?), questi musicisti studiavano 8/10 ore al giorno. Un consiglio, aggiornatevi, eviterete di divulgare informazione errate, se il vostro obbiettivo è quello della conoscenza siate più professionali, magari affidandovi a seri ed autorevoli esperti del settore.

  • @canateve
    @canateve Год назад +2

    È imbarazzante sentire la gente che non si prepara e non si informa prima di rilasciare un'intervista...soprattutto se tiri in ballo mostri sacri come O.P.

  • @saltelesco4420
    @saltelesco4420 Год назад +3

    Evidentemente questa persona non sa realmente chi fosse Oscar Peterson, dire che non conoscesse la musIca è quasi eresia..Egli, Peterson oltre all' indiscutibile talento era anche un compositore e negli anni 60 fu autore di esercizi jazz per giovani pianisti, dei quali custodisco gelosamente due volumi; jazz exercises, pieces and minuets.
    O meglio,
    Forse lo sa chi fosse, anche bene, ma il problema degli accademici della musica classica è sempre stato questo, pensare cioè che l'improvvisatore jazz sia appunto solo un improvvisato, non considerando, sminuendo quasi il suo bagaglio enorme in ambito armonico, l'inventiva armonica,le sub5 e varie altre sostituzioni di accordo, le sovrapposizioni, la liberta', tutt'altra cosa rispetto alla concezione classica, alla pragmaticita'. Basti pensare ad Erik Satie che veniva puntualmente denigrato dai conservatori dell'epoca, e al modo quasi beffardo e ironico con cui gli accademici si rapportavano a thelonious monk a loro dire con quel suo modo poco ortodosso di concepire la musica.

  • @Kalaf1968
    @Kalaf1968 Год назад +4

    ... e se avesse ascoltato Art Tatum.....?

  • @angelovicchiariello6599
    @angelovicchiariello6599 Год назад +1

    Il sogno di Oscar Peterson era quello di voler fare il musicista classico, solo all'inizio del 900 i
    musicisti Jazz erano poco colti, con l'avvento delle Orchestre la conoscenza musicale era d'obbligo, Paul Whiteman era un direttore di Orchestre, G.Gerswing componeva ecc, ecc,

  • @fabriziosiciliano3033
    @fabriziosiciliano3033 Год назад +2

    peterson ha studiato il pianoforte classico , la composizione e in particolare l'armonia come pochi, suonava gran parte degli studi di chopin, come non lo so.... ma aveva una gran preparazione classica e nel suo meraviglioso, unico ed inarrivabile virtuosimo jazz si sente eccome.....
    per cui sono pure fantasie queste affermazioni.

  • @Nadie-ow1vg
    @Nadie-ow1vg Месяц назад

    Musicista naturale!! Sicuramente grande talento come altri grandi del jazz e non solo. Lo stesso ABM era un "grandissimo" talento. L'unica differenza tra il pianista di jazz e di musica classica ( a parte l'approccio più spiccatamente percutivo ) è la maggior "libertà" di interpretazione ed improvvisazione dell'uno rispetto all'altro. Il primo come un grande pittore che dipinge un bellissimo quadro di sua ispirazione. Il secondo come un grande pittore che copia un'opera di Raffaello costretto a dover imitare alla perfezione anche la più piccola pennellata. In conclusione credo che ABM invidiasse la libertà da "camicie di forza" di cui godono questi musicisti.

  • @pesa556
    @pesa556 Год назад +1

    Fonti di questa storia?

  • @edoardomaggiolo9464
    @edoardomaggiolo9464 7 месяцев назад

    La valutazione sul fatto che Peterson non avesse studiato la musica è errata e sarebbe stato piu corretto editare l'errore (quantomeno); ma sul fatto che Peterson fosse un musicista naturale non ci vedo nulla di male; e in generale dire che uno è un musiista naturale non necessariamente esclude o sminuisce il fatto che quel musicista possa aver studiato o essersi fatto il mazzo tanto. Qui il termine è stato usato in maniera ingenua, ma in generale non ho mai recpieto come smicuente il fatto di parlare di musicista naturale; io l'ho sempre inteso come qualcuno con un feeling particolare per la musica, uno che la sente spontaneamente. E no, non penso che tutti abbiano questa qualità.
    Comunque non mi scornerei troppo tra musica jazz e classica (ma anche elettronica, rock, folk, ambient, sperimentale ecc.) e su cosa sia "superiore"; non c'è bulla di superiore o inferiore; c'è solo questo grande mezzo espressivo di cui possiamo disporre, che è la musica, appunto. Mezzo a cui vogliamo, credo, tutti del gran bene (sia chi la ascolta, sia chi anche la fa). Comunque ABM e Oscar Peterson sono due giganti degli 88 tasti, e credo che su questo possiamo essere piu o meno tutti d'accordo.
    Buona musica a tutti...

  • @renzinobiotti3076
    @renzinobiotti3076 Год назад

    L unico talento assurdo fu un certo Tom Blind , cieco , non sapeva la musica , era uno schiavo nero del sud di meta 800,ma aveva un orecchio assoluto, cercate sul tubo , e rimarrete stupiti , non era un jazzista, ma un classico , una specie di beethoven del piano , diventa una star negli usa ,ma morì povero perché il ricavato dei suoi concerti li prendevano i suoi padroni ! Un miracolo ! Cercate e preparatevi a rimanere di sasso !

  • @giannidiiullo8199
    @giannidiiullo8199 Год назад +1

    Sembrerebbe più ingenuità che malafede.

  • @robertoandreucci
    @robertoandreucci Год назад +2

    la musica è musica
    c'è solo musica che non comunica ,fatta per avere successo e soldi in maniera esplicita
    e musica fatta,scritta,interpretata,letta o improvvisata che sia
    che è fatta da chi la crea col cuore
    punto
    il resto sono pippe per addetti ai lavori
    o per gente che ai concerti va per farsi vedere la pelliccia,
    se una musica emoziona
    che si chiami Ravel
    che si chiami Ellington
    che si chiami come si chiama
    emoziona
    e basta
    il Maestro Michelangeli se per mangiarsi un toast andava in un locale dove si faceva jazz,
    evidentemente aveva bisogno fisiologico,oltre che di nutrirsi,
    anche di avere stimoli più istintivi,naturali, elementi che la musica classica non esprime
    perchè la musica classica in assoluto è "la musica" a detta di molti
    e in molti casi è pure corretto (solo a mio avviso)
    ma in altri casi la musica classica è una gabbia espressiva
    e quando si ha di fronte Artisti come era Michelangeli
    ovviamente è anche comprensibile che sentisse la necessità di uscire dalla "gabbia della musica classica"
    altrimenti il toast poteva mangiarselo a casa,preparato dal suo domestico probabilmente?
    invece andava in questo locale dove probabilmente
    oltre al toast
    riceveva anche impulsi estetico-musicali che la classica non gli dava,
    ed essendo lui un genio vero
    come tutti i geni non poteva rimanere ingabbiato in un unica strada espressiva,
    non credo invidiasse Peterson
    è comune ai musicisti classici,non capire come i jazzisti facciano a far quel che fanno
    spesso senza aver studiato?
    ma sta proprio li l'essenza del jazz
    prima si fanno le cose
    e poi si capisce quel che s'è fatto(forse)
    l'esatto contrario della musica classica
    ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI ERA UN GENIO ASSOLUTO

  • @incasarec
    @incasarec Год назад

    Oscar Peterson non era autodidatta, Erroll Garner invece sì

  • @marcomiglietti6860
    @marcomiglietti6860 Год назад +5

    Allora fenomeni facciamo subito chiarezza: Michelangeli adorava il jazz e non ha MAI DETTO che Oscar Peterson ( da lui conosciuto personalmente in un ristorante viennese) non conoscesse la musica! Non postiamo commenti "a cazzum"! Leggetevi il libro scritto da Cord Garben o Il grembo del suono, è tutto scritto!

    • @riccardofacchi
      @riccardofacchi Год назад +3

      Bè l'ha detto chiaramente e distintamente il signore che parla nel video dicendo che "Peterson faceva jazz senza aver MAI studiato la musica". E dire che basterebbe informarsi un pochino della persona di cui si parla. Quindi i fenomeni sono altri. Spero bene che non l'abbia detto né scritto ABM e ci mancherebbe altro...

    • @marcomiglietti6860
      @marcomiglietti6860 Год назад

      @@riccardofacchi penso proprio di no, era troppo intelligente e di musica "ne capiva qualcosa"!🌹❤️

    • @riccardofacchi
      @riccardofacchi Год назад +1

      @@marcomiglietti6860 direi...

    • @attiliofisher1094
      @attiliofisher1094 Год назад

      esattamente, come matsuev ama blues e jazz, alla fine nasci classico (vedi bollani) e poi chi percepisce di dover aver ancora di più dalla musica non può non entrare nel mondo dell'armonia jazz e fusion (anche solo per il piacere di farlo)

  • @gattoferoce6064
    @gattoferoce6064 Год назад

    Era invidioso perché non era un jazzista

  • @bartoldo5898
    @bartoldo5898 Год назад

    Quanta ignoranza in questo video!!! Peterson è stato uno dei più grandi maestri di improvvisazione di tutti i tempi! Insegnava armonia e la conosceva come pochi, oltre questo lui studiò meticolosamente i classici da ragazzo e la tecnica pianistica. Studiate prima di fare documentari! Grazie.

  • @enricomarconi8358
    @enricomarconi8358 Год назад +2

    Andiamolo a dire ad un Chick Corea (che si è studiato i classici sin da bambino) oppure un Keith Jarrett (ascoltare il Suo Clavicembalo Ben Temperato nonché i concerti di Mozart per pianoforte e orchestra e il 3zo di Bartók!) andiamo a dire a questi che 'non hanno studiato' oppure ad Hancock che a 9 anni già suonava con l'orchestra!.. ma per favore... chi suona jazz ha una marcia in più. Punto. E ne so qualcosa.

    • @attiliofisher1094
      @attiliofisher1094 Год назад

      secondo me era un complimento, a peterson riuscivano cose che vedeva solo lui e non le studi quelle, forse michelangeli era un poco "invidioso" di questo aspetto che a molti pianisti classici manca

  • @10041973
    @10041973 4 дня назад

    Pessima e riduttiva visione del background jazzistico. Oscar Peterson aveva fatto degli studi approfonditi di musica classica,.Il suo talento tuttavia deriva dall'innata creatività che chi riesce a fare solo il repertorio classico non ha.

  • @OmarCaputi
    @OmarCaputi Год назад

    Tutto questo è solo per sminuire la distanza fra la grande musica e il resto, come se si potesse considerare musicisti Vasco, Mozart, Bach, De André...... Tutti sullo stesso piano. Il jazz a pari merito con un concerto per piano e orchestra di Debussy o Ravel, Mendelsshon..... Mi spiace ma non è tutto uguale. Troppo facile sminuire chi sta in alto per elevare di più chi sta in basso. Troppo facile parlare di chi non c'è più per fare in modo di condizionare il pensiero dei viventi. Ciò che conta sono i fatti e Michelangeli non ha mai registrato una pagina di jazz anche se certamente sarebbe stato in grado di farlo. Ci sono molti stili musicali, molta arte musicale, sta di fatto che in ogni ambito si cerca di fare in modo che la propria musica possa essere equiparata e messa sullo stesso livello di quella dei grandi. Siamo arrivati al punto di considerare le colonne sonore come grande musica alla pari di Beethoven e gli altri, ma non è così. Prima di parlare occorrerebbe studiare, magari farsi quei dieci anni di conservatorio che oggi non ci sono più, allora si che magari qualche confronto verbale potrebbe avere senso... Siamo alle solite e riassumo così : la moto è pericolosa e io non ci vado. Invece bisognerebbe dire : io non sono capace ad andare in moto perché mi spaventa troppo. Il risultato è uguale ma l'ascoltatore viene intortato. Con la musica è la stessa cosa : adoro il jazz! Ma la domanda sorge spontanea: adori il jazz perché non riusciresti a suonare musica più complessa? Ormai chiunque tira l'acqua al proprio mulino, così che anche da mediocri si possa passare per grandi artisti. Ovviamente questo vale per ogni ambito della società, non solo quello musicale. Comunque buona musica a tutti, fatta bene con rispetto e arte.

    • @edoardomaggiolo9464
      @edoardomaggiolo9464 7 месяцев назад

      Con il massimo rispetto per lei, si intende, ma guardi che c'è chi ha scritto della bellissima musica per film. E' semplicemente un altro linguaggio, con i suoi pregi e limiti, esattamente come tutti gli altri. Saluti :-)

  • @fabriziosiciliano3033
    @fabriziosiciliano3033 Год назад +1

    per esempio dave brubeck fece tanti studi classici, tra cui quelli di composizione, con il grande compositore francese Darius Milhaud , nella stessa classe c'era anche b. bacharack.......