Enorme Stefano. Altro che Ministro della Salute, dovrebbero darti il Nobel per la pace...tutti 'sti trattati di medicina spiegati da dio con precisione e pure simpatia, gratis e per tutti. Big Hug
Per la pace?!? Volevi dire medicina casomai, comunque no, quel Nobel si da alle nuove scoperte, ai ricercatori, lui è un bravissimo divulgatore ma non ha fatto scoperte proprie, riporta solo molto bene gli studi già esistenti.
@@chisciotte1 visto chi era il Signor Nobel, io mi offenderei se venissi premiato con tale medaglia (non per il mezzo milione di monete ovviamente), ma per il suo significato intrinseco legato alla attivita' primaria del signor Nobel. Poi Nobel per la Pace e' un ossimoro, visto che le industrie chimiche Nobel erano e sono tra i principali produttori di prodotti da guerra. Sarebbe come premiare come Nobel per la Medicina un ricercatore di armi batteriologiche . Infatti qualche personaggio cosciente ha rifiutato il premio Nobel.
Personalmente non ho mai ascoltato nessuno a prescindere dall'argomento trattato paragonabile a lui,per semplicità nello spiegare anche argomenti piuttosto articolati ma comprensibili a tutti ,con prove alla mano che possiamo verificare ,una cultura e competenza fuori dal normale ,l'ho scoperto poco tempo fa e mi rendo conto di quante fregnacce si dicono sul web contrastanti tra di loro da non capire più come comportarsi,Stefano mi ha levato tutti i dubbi e le incertezze.
A parte l'uso improprio di "piuttosto che " per il resto massima condivisione! !! Finalmente uno specialista che non consiglia diete fantasmagoriche, ma fa ragionare su quello che mangiamo. Bravo! !!
ho visto tutto il video .come sempre sei un grande. mi piace quando non parli di una dieta specifica. ..perché appunto tutto fa bene e tutto fa male...bisogna trovare un equilibrio.
accipicchia.....è un vero piacere ascoltare quello che dici anche perché sei credibile.....e al giorno d'oggi non è così semplice trovare persone credibili!!!! vai avanti così e grazie
Condivido pienamente lo "smontaggio analitico" dei cosidetti pilastri culturali ( di qualsiasi zona geografica) sulla alimentazione...E' un buon punto di partenza per progettare al meglio il proprio piano alimentare, ognuno per le sue priorità... Sempre se riuscirai davvero a mantenere un distacco scientifico dagli incombenti (super) interessi agroalimentari e alla luce delle effettive disponibilità di alimenti veramente sani e vitali , cosa rara e soprattutto ostica da dovere rivelare...alle masse
Complimenti! Ti seguo da un paio di mesi e trovo i tuoi video illuminanti, pregni di informazioni che fatico a metabolizzare al momento, tanto che, ne vedo (e scarico) solo un paio al giorno, per avere il tempo di elaborarle mentalmente. Hai contribuito a ristrutturare le mie conoscenze in materia di alimentazione che pure non erano tanto erronee e, sinceramente, vedo già qualche risultato. Grazie!
Interessantissimo davvero!!!! Fa riflettere positivamente e ci allontana da tutte le stronz.... che ci propinano tutti questi saputelli del nulla...conduttori idioti e professori continuamente invitati a raccontarci balle ahahahah (ogni riferimento a Vespa e Calabrese è puramente voluto!!!!)
vedi c' e' una grande differenza tra indottrinamento. e studio, che risiede nell' analizzare attentamente le informazioni. e' proprio questo che ti contraddistingue: complimenti
interessante come sempre! Vorrei anche aggiungere una ulteriore questione di cui lavorando per organizzazioni internazionali che si occupano di sviluppo sento parlare più volte: insetti e alghe come nuove frontiere dell'alimentazione. In Italia a Bologna esiste una azienda che si occupa di distribuire insetti destinati alla tavola. Circa le alghe ne faccio personalmente già uso ma per lo meno a roma sono reperibili esclusivamente presso negozi asiatici esattamente come molti tipi di tofu ancora praticamente sconosciuti agli italiani. Tu cosa ne pensi da un punto di vista nutrizionale? (Poi da quello della sostenibilità e così via penso siamo tutti più o meno d'accordo sul fatto che sia opportuno ricercare soluzioni "nuove".)
Ciao Stefano, grazie per la competenza e capacità di spiegare... Vorrei chiederti riguardo la latto- fermentazione del cavolo cappuccio... una volta terminata, se non ho posto in frigo, e faccio i vasetti sottovuoto tramite bollitura, si perdono tutte le proprietà benefiche oppure è il modo giusto di allungare il tempo di conservazione? Grazie di tutto🙏🙏🙏
Salve dottore, lascio qui una richiesta essendo il video più recente : potrebbe fare un video in riferimento alle BIA commentando le voci? Viene spesso difficile capire se si è in una situazione salutare o meno perché molti dottori non riescono ad essere chiari e completi. La ringrazio per i suoi insegnamenti! Complimenti per il suo canale
Ok .. quello che dici è vero ed anche molto bello. Devo dissentire sull'uso dei cereali. Niente cereali ma PANE .. fatto con cereali locali poco ripuliti e quindi integrali. Impastati e lievitati.
Stefano ma per caso hai fatto.un video sulle intolleranze alimentari? sui test che vengono fatti.... dicono che non valgono. ..ma sono quelli veritieri solo il lattosio e il lattulosio e ik glutine. cosa ne pensi
Che studi hai fatto per diventare nutrizionista? Perché mi piacerebbe diventarlo e sono un po' spaesato su che università fare ...complimenti per i tuoi video che trovo sempre molto interessanti e per le tue spiegazioni
sì d’accordo sempre per carità ma credo che alcuni biologi nutrizionisti quando parlano di dieta mediterranea si riferiscano alla dieta che come hai detto tu per creta keys riferiva nel suo studio comparato ad una certa dieta dell’italia del sud nello specifico mi sembra della zona del cilento, per l’Italia preindustriale di allora e da sempre legata a una dieta e cultura regionale visto che non esisteva una cucina nazionale prendere l’artusi come riferimento per contestarne il principio mi appare un po’ pretestuoso e non all’altezza di uno studioso serio come te, che poi sia indefinibile oggi d’accordissimo e grazie per la solita chiarezza concettuale
come sempre è un piacere ascoltarti...vorrei porti una domanda ..perché se la scienza alimentare ha stabilito che i cibi industriali fanno male....Non fa' niente x imporsi ai vari governi, per prendere provvedimenti??? grazie x una eventuale risposta.....
Volevo ringraziarti per i tuoi video, ti sto seguendo da un mesetto e trovo molto utili i tuoi consigli, però nonostante abbia cercato tanto tra i tuoi video non ne trovo uno dove consigli come impostare una dieta equilibrata secondo il tuo parere e quindi ho molte informazioni che non riesco a mettere insieme. Se ne hai fatto uno, mi linkeresti il video dove ne parli? Grazie mille
Avrei una domanda sulle proteine. Faccio ciclismo a livello agonista. circa 15 ore la settimana con allenamenti piuttosto intensi. Leggendo in internet si parla che per il mantenimento muscolare facendo sport si consiglia 1gr a kg. Addirittura un giorno andai in un negozio per comprare un integratore di arginina e il negoziante mi ha spiegato in mille modi che avrei dovuto comprare un integratore di proteine e che i body builder prendono quasi 2gr a kg. Pesando 70kg finora ho cercato di prendere 70gr di proteine suddivise in colazione pranzo merenda cena e prediligendo quelle vegetali ma avendo visto tutti i tuoi video e quelli del prof Berrino non ne son più molto convinto che serva prenderene così tante
Ciao Stefano bravo come sempre resta solo una cosa che sto aspettando da molto magari chiedere aiuto per la qualità del prodotto l'audio e di scarsa qualità e per ciò faccio fatica a riascoltare le tue saggezza o consigliarla a qualcuno di poca pazienza 🎶✌🏿
Ottimo video, è quello che penso anche io. "Cibo della tradizione" o "Cibo naturale" sono termini coniati dalle strategie di marketing per ingannare gli sprovveduti che, appunto non sanno quanto vi sia di artificiale in un prodotto che in genere viene considerato innocuo e "naturale" come il pane. Il colore antico delle carote era viola, fu poi in Olanda che vi fu una mutazione casuale di una qualche carota e da allora usiamo quelle perchè hanno un colore più vivo
Ciao, mi sapresti spiegare come sia possibile la creazione di un vegetale modificato? Capisco gli incroci che possono essere eseguiti sugli animali, ma con i prodotti vegetali cone avviene?
Ciao stefano, ultimamente mi sto interessando molto di alimentazione, specialmente in prevenzione di malattie. Ho visto 2 pareri molto discordanti sul web, quello del prof. Berrino e quello dello scritto Panziloni con il libro "Vivere 120 anni", vorrei se è possibile una opinione proprio su quest'ultimo. Se non lo hai sono disposto a finanziartelo, o inviarti direttamente il mio.
mettere come esempio l’artusi non è proprio un modello per iniziare un discorso oggettivo o anche critico sul termine ‘dieta mediterranea’ però dai, keys per dieta mediterranea in Italia aveva trovato degli elementi comuni in certe aree che aveva studiato nel sud (principalmente campania), il nord della penisola non può essere rappresentativo in questo caso specifico
Dieta mediterranea per me significa frutta secca legumi verdure pesce azzurro poca carne e cereali integrali. E il buon senso oltre che l uso mi fanno dire che può fare solo che strabene....transito gastrico valore proteica apporto di carboidrati e Omega 3 corretto. Aggiungo yogurt e tanto sport da 25 anni....volersi bene e ascoltare il proprio corpo. Per il resto ha ragione il ns guru...tutto va spiegato e personalizzato allo stile di vita di una persona. Stile di vita che e' il Vero fattore epicentro della ns migliore dieta.
Discorso interessante, specie in questo periodo in cui la "dieta mediterranea" o quella tipica giapponese di Okinawa vengono facilmente sbandierate come diete anti-aging perché appartenenti al maggior numero di centenari ancora in vita! Viene tutto così facilmente generalizzato, soprattutto qui in Australia dove gli italiani vengono considerati tutti degli chef-nutrizionisti! Stefano non so se hai già letto "The Mindspan Diet" di Preston W. Estep, ma sarei davvero interessata ad un tuo punto di vista al riguardo!
Lui giustamente se la prende con le definizioni generiche e opinabili, ma se uno studio scientifico descrive con precisione uno stile alimentare non vedo il problema. Ad esempio questo grafico, tratto da una ricerca effettuata da un team giapponese-americano, spiega con estremo dettaglio in cosa consiste l'alimentazione dei centenari di Okinawa c2.staticflickr.com/8/7362/13896009837_93f83daed3_b.jpg
ciao Marco, e grazie per il grafico! hai anche il link delle fonti? da quanto sto leggendo io in realtà l'abbondanza di sweet potatoes nella dieta giapponese è un falso mito che in realtà riguarda più che altro l'ultimo decennio!
ottima domanda....anche io ho seguito i suoi video! credo che l'esclusione di tutto ciò che alzi eccessivamente la glicemia non sia una cattiva idea, tu che ne pensi?
ah beh se tutta la scienza smentisce panzironi, allora direi che panzironi è la bocca della verità: questa scienza, anzi, questa medicina, ci ha raccontato tante balle (sui grassi saturi, sulla dieta mediterranea farlocca ecc ecc) dagli anni 60 in poi, da ridurci a dei malati perenni.
ascolti, punto 1) se noi abbiamo l'insulina è proprio perché ci serve per consumare gli zuccheri, quindi già da ciò si capisce che abbiamo l'insulina proprio per uno scopo, altrimenti l'insulina noi non ce l'avremmo; 2) inoltre gli zuccheri e i carboidrati sono l'energia delle nostre cellule e se lei non ne è convinto si studi la respirazione cellulare , processo che avviene nelle nostre cellule in cui le stesse utilizzano lo zucchero per dare energia alle cellule; pertanto si capisce che dobbiamo mangiare carboidrati perché necessari. Poi i grassi saturi non fanno bene alla salute, anzi aumentando il colesterolo cattivo favorisce la chiusura delle arterie , ovviamente ciò non significa astenersi dai cibi contenenti grassi saturi ma solo limitarne il consumo, lo stesso vale per la carne rossa che 2 0 3 volte a settimana possiamo mangiare ma non di più, in quanto una dose di carne rossa superiore al mezzo chilo a settimana può alla lunga causare cancro come afferma l'organizzazione mondiale della sanità; inoltre anche stefano qui nei suoi video non è d'accordo con panzironi
Ciao, perchè non fai un video sull'alimentazione per chi soffre di reflusso gastroesofageo ? Io non riesco a liberarmene perchè puntualmente si ripresenta sempre se interrompo i farmaci.
Prova ad accompagnare il pasto con un pò di limone nell'acqua. E ricorda che il reflusso gastroesofageo é sinonimo di cattiva digestione, mangia piano e mastica molto bene per favorire la digestione!
Nota: la pizza Margherita fu inventata a Napoli nel 1899 in onore dell'omonima regina, è vero, ma era solo una variante con mozzarella di mucca di una preparazione molto più antica, la cui vera origine non è nota ma si fa risalire tradizionalmente ai tempi dell'assedio-convivenza spagnola, non meno di un paio di secoli prima.
Guardo i suoi video da un pezzo ma tuttora faccio veramente fatica a comprendere il mondo dell'alimentazione, il più delle volte subdolo, contraddittorio e fuorviante tanto che anche i nutrizionisti stessi, spesso, sembrano in disaccordo. E' imbarazzante come in questo campo vige ancora la disinformazione più totale (colpa soprattutto dell'industria alimentare non c'è dubbio), il massimo che un comune mortale può fare è dare fiducia a chi più lo convince.
Oddio si, anche se secondo me si porterebbe riassumere tutti molto banalmente: Mangia tutto, porzioni adeguate, se vuoi dimagrire attua un deficit calorico senza sbilanciare troppo i macronutrienti...e non fartene una malattia. Se una volta vuoi mangiarti un pezzo di cioccolato o una caramella fallo, se ogni tanto vuoi mangiarti una pizza fallo, se ogni tanto vuoi un gelato, mangialo. Non è lo sgarro il problema, ma il persistere con abitudini sbagliate. Poi ovviamente è la mia opinione, il dottore chiaramente é l'unico a poter affermare la verità scientifica.
Sarebbe interessante riportare ciò detto su questo video con temi assurdi nazionalisti che si sentono trattare in questi giorni dal governo. L’italianità come la intendiamo noi oggi e SOPRATTUTTO come la intendono quelli che da fuori confine ci vedono e ci invidiano non è altro che il prodotto di marketing di una cultura che si è costruita da sè a partire dal secondo dopoguerra, e noi la usiamo come sentimento nazionalista , come se gli italiani fossero sempre stati così da migliaia di anni.
Il termine indica la dieta mediterranea tradizionale non quella adottata oggi da noi italiani. Però grazie per la precisione. Un tempo utilizzavano molte farine che non erano integrali ma contenevano il dovuto e non erano troppo rafinate quindi il problema dei carboidrati non era un problema..... il latte era genuino la carne idem come olio e legumi. Poi la dieta Mediterranea varia in tutto il nostro paese in base al territorio..... ma di base è quella tradizionale fatta di poca carne, molti legumi e verdure frutta latticini e carboidrati ma non in eccesso. Nulla a che vedere con quella di oggi vero......ma il termine nel suo uso comune è quello Artusi ha scritto molte cose ma direi meglio far riferimento agli antropologi e studi su alimentazione in Italia e nel mondo.....
Quale isola di Creta? Ancel Keys concepì la sua improbabile dieta mediterranea dal paesino costiero di Pioppi (SA) dove visse fino all'età di 98 anni (per poi passare gli ultimi due in Minnesota) e dove, oltre ad un lungomare a lui dedicato, c'è anche il museo della DietMed. Sono d'accordo comunque sul fatto che in realtà non è neanche possibile codificare una dieta "mediterranea" perché le variabili locali sono enormi e spesso inconciliabili. Ad esempio nello stesso ambito cilentano (il Cilento è l'area geografica in cui ricade il paesino citato ed in cui Keys condusse le sue prime osservazioni) il regime alimentare seguito tutt'oggi dalla gente del posto varia enormemente a seconda della distanza della loro residenza dal mare. Ad esempio, chi vive nei paesini collinari o montani dell'interno, da generazioni intere non si ciba di prodotti ittici oppure lo fa, apprezzando solo il pesce azzurro più grasso come le sarde, e solo in rarissime occasioni. Il Cilento che trovò Keys nell'immediato dopoguerra era reduce da un periodo di carestia dovuto alla guerra stessa e dalla diffusa povertà causata dalla costituzione del Regno d'Italia nel 1861. Di centenari ce n'erano tanti (ma ce ne sono anche oggi) soprattutto perché era gente che nel corso della loro vita aveva tenuto (forzatamente) un regime alimentare ipocalorico, l'unico che, notoriamente e scientificamente, allunga la vita. Per altro, nella tradizone atavica cilentana, le farine utilizzate principalmente erano di castagne (stante la grande disponibilità) e non di cereali quasi impossibili da coltivare su terreni costieri salmastri e paludosi (fino alle bonifiche fasciste) o impervi del Cilento interno. Comunque Keys s'inventò la sua dieta basandola su studi compiuti in 7 Paesi... guiardandosi bene dal pubblicare quelli compiuti in altri 15 che gli davano completamente torto!
22aplile no perché non è un errore di disattenzione (che capita a tutti), ma un luogo comune quello di utilizzare "piuttosto che" con diverso significato.
+Rach Sky sì ma lui in quanto lavora in America probabilmente dice "rather than" e quindi in italiano è "piuttosto che". Certo che è disattenzione ma è anche perché è bilingue
infatti l'Italia stessa e gli altri stati del mediterraneo hanno tradizioni culinarie diverse. i miei nonni (prov di foggia, ma pianura=agricoltura) mangiavano verdure, legumi e grano integrale, formaggio e carne li mangiavano una volta l'anno soltanto e un piccolo pezzo lo dividevano tra tutti i componenti della famiglia.
L'intervento è come sempre informato e chiaro, ma secondo me pecca abbastanza quando esce dal suo campo specifico per affrontare l'argomento delle tradizioni alimentari, arrivando a compiere alcune (a volte inspiegabili) forzature. 1^ forzatura: l'idea che l'italianità del pomodoro ci sia "rimbalzata dagli Stati Uniti" secondo me sfiora il territorio delle franche fesserie, innanzitutto perché pecca del solito americacentrismo che si respira da queste parti, secondo perché non tiene conto dell'effetto dirompente che ha avuto l'emigrazione interna sud-nord nel creare l'attuale identità alimentare italiana. È stata la vicina di casa siciliana - per fare un esempio - a insegnare a mia madre a mettere i piselli nel pasticcio di lasagne non Fonzie o Farrah Fawcett. 2^ forzatura: prendere l'Artusi come pietra del paragone per la tradizione culinaria italiana tout-court. Artusi era un romagnolo (per questo mette le pastasciutte tra le "minestre", semplicemente perché in ER si chiamono così) che si è trasferito in Toscana, ed è quindi naturale che privilegiasse i grassi animali sull'olio d'oliva (che chiama semplicemente "olio" per eccellenza, mi pare, dato che gli altri o avevano un culinario uso ristretto o forse semplicemente - faccio un'ipotesi - non esistevano perché l'uso dell'esano nell'industria alimentare era ancora lì da venire) e se sono pochi i piatti di pasta e meno ancora quelli col pomodoro dobbiamo considerare il profilo borghese e "grasso", da pranzo della domenica, che l'opera doveva avere. In parole povere nelle cucine del 90% degli italiani l'artusi non si sapeva nemmeno chi fosse 3^ forzatura: "il caffè era ancora vissuto come una novità ai tempi di mia nonna". Non metto in dubbio quella che poteva essere un'idiosincrasia della nonna in questione, ma quello che ci importa sono le masse e le masse italiane percepivano il caffé come bevanda indispensabile probabilmente da prima che quella nonna nascesse. Ora non sto a tirar fuori i fratelli Beccaria con la loro rivista di metà Settecento, ma chiedo semplicemente come spiegare altrimenti il fiorire di surrogati e coloranti in tempo di guerre e di autarchie per sostituire la materia prima mancante? La cicoria tostata, quando andava bene, o il reperimento di legumi selvatici da colorare in tazza con il famoso (a quei tempi) "moretto" sono l'esempio lampante di come, anche nella profonda campagna italiana della prima metà del secolo scorso, il caffé fosse penetrato in maniera indubitabile. 4^ forzatura (che francamente non ho capito): perché parlare di Creta a proposito di Ancel Keys quando il suo primo studio fu proprio su Napoli (e la permanenza italiana fu di quasi quaranta anni). Per finire voglio chiarire che la scienza dell'alimentazione non è il mio campo, ma un po' di più quello della storia materiale.
Mediterranea? Prova a far mangiare agli italiani l'aglio o cipolla a crudo ....Come bietole rosse , cavolo cappuccio, burro crudo, acetosella, cetrioli, uva spina, ribes nero, miglio, grano saraceno.... ecc ecc Preferiscono i fagiolini e persino cous cous , che una volta cotti non servono a niente se non a riempire lo stomaco, altro che mediterranei Sei grande!
L'italiano medio mangia malissimo ma ha l'arroganza di pensare che mangia bene. Forse mangia meglio il tedesco medio. Un sacco di pane bianco, pasta bianca, per non parlare di carne rossa (sopratutto al nord) un sacco di formaggi grassi (un po' ovunque). In campania c'è un livello di obesità spaventoso, la gente mangia malissimo. Prendiamo sti cibi: risotto , occhei un piatto abbastanza inutile, magari una volta a settimana ma non troppo. Tortellini ripieni di porco (forse una volta al mese?ma che piatto è? buono magari, ma fa paura), ravioli con ripieno di carne rossa (mah, forse una volta a settimana massimo. CErto son buoni)... non conosco gente che mangia bene, la gente non sa cosa mangia. UNa dieta italiana seria sarebbe pasta integrale, cereali integrali, tanta verdura fresca, legumi, pesce a volonà etc...non conosco nessuno che mangia così.
Enorme Stefano. Altro che Ministro della Salute, dovrebbero darti il Nobel per la pace...tutti 'sti trattati di medicina spiegati da dio con precisione e pure simpatia, gratis e per tutti. Big Hug
Per la pace?!? Volevi dire medicina casomai, comunque no, quel Nobel si da alle nuove scoperte, ai ricercatori, lui è un bravissimo divulgatore ma non ha fatto scoperte proprie, riporta solo molto bene gli studi già esistenti.
@@chisciotte1 visto chi era il Signor Nobel, io mi offenderei se venissi premiato con tale medaglia (non per il mezzo milione di monete ovviamente), ma per il suo significato intrinseco legato alla attivita' primaria del signor Nobel. Poi Nobel per la Pace e' un ossimoro, visto che le industrie chimiche Nobel erano e sono tra i principali produttori di prodotti da guerra.
Sarebbe come premiare come Nobel per la Medicina un ricercatore di armi batteriologiche . Infatti qualche personaggio cosciente ha rifiutato il premio Nobel.
Avete degli standard molto bassi se lo considerate così bravo.
@@valfosco tu chi consideri bravo, per esempio?
Personalmente non ho mai ascoltato nessuno a prescindere dall'argomento trattato paragonabile a lui,per semplicità nello spiegare anche argomenti piuttosto articolati ma comprensibili a tutti ,con prove alla mano che possiamo verificare ,una cultura e competenza fuori dal normale ,l'ho scoperto poco tempo fa e mi rendo conto di quante fregnacce si dicono sul web contrastanti tra di loro da non capire più come comportarsi,Stefano mi ha levato tutti i dubbi e le incertezze.
Dovresti avere in ruolo istituzionale, sei un comunicatore nato!
bravo, come sempre.....potresti fare un what i eat in a day? Lo fanno tutti, ma il tuo sarebbe molto interessante, ma soprattutto utile.....grazie
GRANDIOSO STEFANO!!!! bravura, competenza, chiarezza e comprensibilità all'ennesima potenza !!!! GRAZIE !!!!
Incredibile la fluidità con cui spiega le cose, non ha mai un tentennamento! 👍
A parte l'uso improprio di "piuttosto che " per il resto massima condivisione! !!
Finalmente uno specialista che non consiglia diete fantasmagoriche, ma fa ragionare su quello che mangiamo. Bravo! !!
sei una delle persone più colte che abbia mai ascoltato sugli argomenti alimentari!
Spieghi in modo schematico, ordinato, preciso, diretto, completo in poche parole egregio!Complimenti. Seguo i tuoi video con enorme piacere :)
ho visto tutto il video .come sempre sei un grande. mi piace quando non parli di una dieta specifica. ..perché appunto tutto fa bene e tutto fa male...bisogna trovare un equilibrio.
Sei davvero un grande... spieghi alla perfezione ogni cosa e precisione con semplicità e chiarezza ... bravo..ti seguo tantissimo 👏👏👏👏👏
Discorso quasi filosofico sulla precisione delle parole!
Grazie.
accipicchia.....è un vero piacere ascoltare quello che dici anche perché sei credibile.....e al giorno d'oggi non è così semplice trovare persone credibili!!!! vai avanti così e grazie
Io ti stimo molto, ho visto moltissimi tuoi video, mi hanno fatto riflettere tanto e mi sono stati di aiuto :) grazie!
Mi fa impressione, la tua capacità di espressione, padronanza, ricchezza del linguaggio, senza mai rincorrere inglesismi o altro.
Bravo.
guarda che legge...
@@andreacoletta6478 cose scritte da lui, quindi il messaggio di renata è corretto
"Qui dove nessuno ci corre dietro" ahahha!! Grande!! Sei veramente bravissimo, competente e chiaro.
hai assolutamente ragione, sei una persona molto intelligente e colta...complimenti è un piacere ascoltarti.
Condivido pienamente lo "smontaggio analitico" dei cosidetti pilastri culturali ( di qualsiasi zona geografica) sulla alimentazione...E' un buon punto di partenza per progettare al meglio il proprio piano alimentare, ognuno per le sue priorità... Sempre se riuscirai davvero a mantenere un distacco scientifico dagli incombenti (super) interessi agroalimentari e alla luce delle effettive disponibilità di alimenti veramente sani e vitali , cosa rara e soprattutto ostica da dovere rivelare...alle masse
Complimenti! Ti seguo da un paio di mesi e trovo i tuoi video illuminanti, pregni di informazioni che fatico a metabolizzare al momento, tanto che, ne vedo (e scarico) solo un paio al giorno, per avere il tempo di elaborarle mentalmente. Hai contribuito a ristrutturare le mie conoscenze in materia di alimentazione che pure non erano tanto erronee e, sinceramente, vedo già qualche risultato. Grazie!
Immenso, è davvero un piacere ascoltarti, grazie
Buon anno Stefano! Grazie mille per tutto.
Interessantissimo davvero!!!! Fa riflettere positivamente e ci allontana da tutte le stronz.... che ci propinano tutti questi saputelli del nulla...conduttori idioti e professori continuamente invitati a raccontarci balle ahahahah (ogni riferimento a Vespa e Calabrese è puramente voluto!!!!)
vedi c' e' una grande differenza tra indottrinamento. e studio, che risiede nell' analizzare attentamente le informazioni. e' proprio questo che ti contraddistingue: complimenti
I video di Vendrame andrebbero trasmessi nelle scuole. Ogni volta a breath of fresh air.
Verissimo! Grazie per la riflessioni e per la tua onestà intellettuale.
interessante come sempre! Vorrei anche aggiungere una ulteriore questione di cui lavorando per organizzazioni internazionali che si occupano di sviluppo sento parlare più volte: insetti e alghe come nuove frontiere dell'alimentazione. In Italia a Bologna esiste una azienda che si occupa di distribuire insetti destinati alla tavola. Circa le alghe ne faccio personalmente già uso ma per lo meno a roma sono reperibili esclusivamente presso negozi asiatici esattamente come molti tipi di tofu ancora praticamente sconosciuti agli italiani. Tu cosa ne pensi da un punto di vista nutrizionale? (Poi da quello della sostenibilità e così via penso siamo tutti più o meno d'accordo sul fatto che sia opportuno ricercare soluzioni "nuove".)
Ciao Stefano, grazie per la competenza e capacità di spiegare... Vorrei chiederti riguardo la latto- fermentazione del cavolo cappuccio... una volta terminata, se non ho posto in frigo, e faccio i vasetti sottovuoto tramite bollitura, si perdono tutte le proprietà benefiche oppure è il modo giusto di allungare il tempo di conservazione? Grazie di tutto🙏🙏🙏
Salve dottore, lascio qui una richiesta essendo il video più recente : potrebbe fare un video in riferimento alle BIA commentando le voci? Viene spesso difficile capire se si è in una situazione salutare o meno perché molti dottori non riescono ad essere chiari e completi. La ringrazio per i suoi insegnamenti! Complimenti per il suo canale
Bellissimo. Come leggere quel libro "Casa dolce casa" che spiega da quando e perché abbiamo iniziato a fare le pulizie in casa.
Ok .. quello che dici è vero ed anche molto bello.
Devo dissentire sull'uso dei cereali.
Niente cereali ma PANE .. fatto con cereali locali poco ripuliti e quindi integrali. Impastati e lievitati.
assolutamente daccordo con te ...e qnd noi non siamo fatti x i carboidrati raffinati.
Bravissimo come sempre.
Un giorno però dovrai spiegarmi dove partorisci questi sfondi e colori nei video 😂😂😂
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
K
Video interessantissimo come sempre! Grande Stefano :-)
Stefano ma per caso hai fatto.un video sulle intolleranze alimentari? sui test che vengono fatti....
dicono che non valgono. ..ma sono quelli veritieri solo il lattosio e il lattulosio e ik glutine. cosa ne pensi
Enrica Scida Ed è così. Sono solo uno spreco di soldi
Sull'argomento ti consiglio l'ultimo video di Dario Bressanini!
Grazie , Grazie come sempre ... spero che qualche network si interessi di te , autentico e competente come sempre .
bravo e molto onesto 👏👏👏👏👏💯
Che studi hai fatto per diventare nutrizionista? Perché mi piacerebbe diventarlo e sono un po' spaesato su che università fare ...complimenti per i tuoi video che trovo sempre molto interessanti e per le tue spiegazioni
Le regole della dieta mediterranea sono come quelle del Monopoli o scala 51...prima di cominciare bisogna prima mettersi d'accordo!
Avevo sempre pensato che la "dieta Mediterranea" fosse un definizione estremamente generica, ed ora ne ho la conferma. Grazie
sì d’accordo sempre per carità ma credo che alcuni biologi nutrizionisti quando parlano di dieta mediterranea si riferiscano alla dieta che come hai detto tu per creta keys riferiva nel suo studio comparato ad una certa dieta dell’italia del sud nello specifico mi sembra della zona del cilento, per l’Italia preindustriale di allora e da sempre legata a una dieta e cultura regionale visto che non esisteva una cucina nazionale prendere l’artusi come riferimento per contestarne il principio mi appare un po’ pretestuoso e non all’altezza di uno studioso serio come te, che poi sia indefinibile oggi d’accordissimo e grazie per la solita chiarezza concettuale
Geniale. Spiegato così c'è poco da dire.
come sempre è un piacere ascoltarti...vorrei porti una domanda ..perché se la scienza alimentare ha stabilito che i cibi industriali fanno male....Non fa' niente x imporsi ai vari governi, per prendere provvedimenti??? grazie x una eventuale risposta.....
Prima il like. Poi il video.
bravissimo.
aspetto sempre con ansia i tuoi nuovi video!
Volevo ringraziarti per i tuoi video, ti sto seguendo da un mesetto e trovo molto utili i tuoi consigli, però nonostante abbia cercato tanto tra i tuoi video non ne trovo uno dove consigli come impostare una dieta equilibrata secondo il tuo parere e quindi ho molte informazioni che non riesco a mettere insieme. Se ne hai fatto uno, mi linkeresti il video dove ne parli? Grazie mille
Bravissimo! Molto chiaro e si sente che sei competente! Grazie
Avrei una domanda sulle proteine. Faccio ciclismo a livello agonista. circa 15 ore la settimana con allenamenti piuttosto intensi. Leggendo in internet si parla che per il mantenimento muscolare facendo sport si consiglia 1gr a kg. Addirittura un giorno andai in un negozio per comprare un integratore di arginina e il negoziante mi ha spiegato in mille modi che avrei dovuto comprare un integratore di proteine e che i body builder prendono quasi 2gr a kg. Pesando 70kg finora ho cercato di prendere 70gr di proteine suddivise in colazione pranzo merenda cena e prediligendo quelle vegetali ma avendo visto tutti i tuoi video e quelli del prof Berrino non ne son più molto convinto che serva prenderene così tante
Super...eccellente..bravissimo....
Interessantissimo. Ma, come costruire una dieta dieta equilibrata? Solo un'esperto, come sei tu, può consigliarci Grazie.
Ciao Stefano bravo come sempre resta solo una cosa che sto aspettando da molto magari chiedere aiuto per la qualità del prodotto l'audio e di scarsa qualità e per ciò faccio fatica a riascoltare le tue saggezza o consigliarla a qualcuno di poca pazienza 🎶✌🏿
C'è sempre la trascrizione 😊
FInalmente qualcuno che lo dice, Grande rispetto per il canale e per Stefano
Ottimo video, è quello che penso anche io. "Cibo della tradizione" o "Cibo naturale" sono termini coniati dalle strategie di marketing per ingannare gli sprovveduti che, appunto non sanno quanto vi sia di artificiale in un prodotto che in genere viene considerato innocuo e "naturale" come il pane. Il colore antico delle carote era viola, fu poi in Olanda che vi fu una mutazione casuale di una qualche carota e da allora usiamo quelle perchè hanno un colore più vivo
Ciao, mi sapresti spiegare come sia possibile la creazione di un vegetale modificato? Capisco gli incroci che possono essere eseguiti sugli animali, ma con i prodotti vegetali cone avviene?
il mais andrebbe lasciato in ammollo in acqua di calce e in seguito risciacquato e cotto oppure lo si cuoce nella stessa acqua di calce?
Ciao stefano, ultimamente mi sto interessando molto di alimentazione, specialmente in prevenzione di malattie. Ho visto 2 pareri molto discordanti sul web, quello del prof. Berrino e quello dello scritto Panziloni con il libro "Vivere 120 anni", vorrei se è possibile una opinione proprio su quest'ultimo. Se non lo hai sono disposto a finanziartelo, o inviarti direttamente il mio.
Ciao Stefano, come è possibile avere un consulto privato? Oppure non è previsto? Grazie, buona giornata 🙏
BRAVISSIMO..E CONVINCENTE
mettere come esempio l’artusi non è proprio un modello per iniziare un discorso oggettivo o anche critico sul termine ‘dieta mediterranea’ però dai, keys per dieta mediterranea in Italia aveva trovato degli elementi comuni in certe aree che aveva studiato nel sud (principalmente campania), il nord della penisola non può essere rappresentativo in questo caso specifico
Molto esaustivo grazie 🙏
Forse è una domanda che ti è stata posta più volte...hai già scritto un libro o è per caso nei tuoi progetti?
Bravo...semplicemente bravo!
Dieta mediterranea per me significa frutta secca legumi verdure pesce azzurro poca carne e cereali integrali. E il buon senso oltre che l uso mi fanno dire che può fare solo che strabene....transito gastrico valore proteica apporto di carboidrati e Omega 3 corretto. Aggiungo yogurt e tanto sport da 25 anni....volersi bene e ascoltare il proprio corpo. Per il resto ha ragione il ns guru...tutto va spiegato e personalizzato allo stile di vita di una persona. Stile di vita che e' il Vero fattore epicentro della ns migliore dieta.
Ci potresti parlare in un video della dieta a digiuno intermittente?
Discorso interessante, specie in questo periodo in cui la "dieta mediterranea" o quella tipica giapponese di Okinawa vengono facilmente sbandierate come diete anti-aging perché appartenenti al maggior numero di centenari ancora in vita! Viene tutto così facilmente generalizzato, soprattutto qui in Australia dove gli italiani vengono considerati tutti degli chef-nutrizionisti!
Stefano non so se hai già letto "The Mindspan Diet" di Preston W. Estep, ma sarei davvero interessata ad un tuo punto di vista al riguardo!
Lui giustamente se la prende con le definizioni generiche e opinabili, ma se uno studio scientifico descrive con precisione uno stile alimentare non vedo il problema. Ad esempio questo grafico, tratto da una ricerca effettuata da un team giapponese-americano, spiega con estremo dettaglio in cosa consiste l'alimentazione dei centenari di Okinawa c2.staticflickr.com/8/7362/13896009837_93f83daed3_b.jpg
ciao Marco, e grazie per il grafico! hai anche il link delle fonti? da quanto sto leggendo io in realtà l'abbondanza di sweet potatoes nella dieta giapponese è un falso mito che in realtà riguarda più che altro l'ultimo decennio!
È sempre un piacere ascoltarti!
Cosa ne pensi della dieta life120 di Adriano Panzironi, mi piacerebbe conoscere un tuo parere,,,, grazie.
ottima domanda....anche io ho seguito i suoi video! credo che l'esclusione di tutto ciò che alzi eccessivamente la glicemia non sia una cattiva idea, tu che ne pensi?
Stavo per fare la stessa domanda.
io penso che panzironi menta e ciò è evidente,anzi tutta la scienza smentisce panzironi
ah beh se tutta la scienza smentisce panzironi, allora direi che panzironi è la bocca della verità: questa scienza, anzi, questa medicina, ci ha raccontato tante balle (sui grassi saturi, sulla dieta mediterranea farlocca ecc ecc) dagli anni 60 in poi, da ridurci a dei malati perenni.
ascolti, punto 1) se noi abbiamo l'insulina è proprio perché ci serve per consumare gli zuccheri, quindi già da ciò si capisce che abbiamo l'insulina proprio per uno scopo, altrimenti l'insulina noi non ce l'avremmo; 2) inoltre gli zuccheri e i carboidrati sono l'energia delle nostre cellule e se lei non ne è convinto si studi la respirazione cellulare , processo che avviene nelle nostre cellule in cui le stesse utilizzano lo zucchero per dare energia alle cellule; pertanto si capisce che dobbiamo mangiare carboidrati perché necessari.
Poi i grassi saturi non fanno bene alla salute, anzi aumentando il colesterolo cattivo favorisce la chiusura delle arterie , ovviamente ciò non significa astenersi dai cibi contenenti grassi saturi ma solo limitarne il consumo, lo stesso vale per la carne rossa che 2 0 3 volte a settimana possiamo mangiare ma non di più, in quanto una dose di carne rossa superiore al mezzo chilo a settimana può alla lunga causare cancro come afferma l'organizzazione mondiale della sanità; inoltre anche stefano qui nei suoi video non è d'accordo con panzironi
Ciao, perchè non fai un video sull'alimentazione per chi soffre di reflusso gastroesofageo ? Io non riesco a liberarmene perchè puntualmente si ripresenta sempre se interrompo i farmaci.
Prova ad accompagnare il pasto con un pò di limone nell'acqua. E ricorda che il reflusso gastroesofageo é sinonimo di cattiva digestione, mangia piano e mastica molto bene per favorire la digestione!
Nota: la pizza Margherita fu inventata a Napoli nel 1899 in onore dell'omonima regina, è vero, ma era solo una variante con mozzarella di mucca di una preparazione molto più antica, la cui vera origine non è nota ma si fa risalire tradizionalmente ai tempi dell'assedio-convivenza spagnola, non meno di un paio di secoli prima.
Esatto, e sia la pizza sia la piadina, sono discendenti della pita greco/romana
molto interessante, grazie!
Ti ascolto, ti riascolto...grazie
Gran bella spiegazione!
Guardo i suoi video da un pezzo ma tuttora faccio veramente fatica a comprendere il mondo dell'alimentazione, il più delle volte subdolo, contraddittorio e fuorviante tanto che anche i nutrizionisti stessi, spesso, sembrano in disaccordo.
E' imbarazzante come in questo campo vige ancora la disinformazione più totale (colpa soprattutto dell'industria alimentare non c'è dubbio), il massimo che un comune mortale può fare è dare fiducia a chi più lo convince.
Oddio si, anche se secondo me si porterebbe riassumere tutti molto banalmente: Mangia tutto, porzioni adeguate, se vuoi dimagrire attua un deficit calorico senza sbilanciare troppo i macronutrienti...e non fartene una malattia. Se una volta vuoi mangiarti un pezzo di cioccolato o una caramella fallo, se ogni tanto vuoi mangiarti una pizza fallo, se ogni tanto vuoi un gelato, mangialo. Non è lo sgarro il problema, ma il persistere con abitudini sbagliate. Poi ovviamente è la mia opinione, il dottore chiaramente é l'unico a poter affermare la verità scientifica.
Se volete saperne un pò di più sulle bufale della dieta mediterranea ,c'è un libro che ne parla .l'autore è Alberto Grandi .buona lettura
Dimenticavo: le mie sono critiche costruttive, sono totalmente d'accordo col contenuto del video!
Grandissimo!
Sarebbe interessante riportare ciò detto su questo video con temi assurdi nazionalisti che si sentono trattare in questi giorni dal governo. L’italianità come la intendiamo noi oggi e SOPRATTUTTO come la intendono quelli che da fuori confine ci vedono e ci invidiano non è altro che il prodotto di marketing di una cultura che si è costruita da sè a partire dal secondo dopoguerra, e noi la usiamo come sentimento nazionalista , come se gli italiani fossero sempre stati così da migliaia di anni.
Il termine indica la dieta mediterranea tradizionale non quella adottata oggi da noi italiani. Però grazie per la precisione. Un tempo utilizzavano molte farine che non erano integrali ma contenevano il dovuto e non erano troppo rafinate quindi il problema dei carboidrati non era un problema..... il latte era genuino la carne idem come olio e legumi. Poi la dieta Mediterranea varia in tutto il nostro paese in base al territorio..... ma di base è quella tradizionale fatta di poca carne, molti legumi e verdure frutta latticini e carboidrati ma non in eccesso. Nulla a che vedere con quella di oggi vero......ma il termine nel suo uso comune è quello Artusi ha scritto molte cose ma direi meglio far riferimento agli antropologi e studi su alimentazione in Italia e nel mondo.....
Complimenti, video eccezionale
Bravo, i tuoi video sono veramente utili
Quale isola di Creta? Ancel Keys concepì la sua improbabile dieta mediterranea dal paesino costiero di Pioppi (SA) dove visse fino all'età di 98 anni (per poi passare gli ultimi due in Minnesota) e dove, oltre ad un lungomare a lui dedicato, c'è anche il museo della DietMed.
Sono d'accordo comunque sul fatto che in realtà non è neanche possibile codificare una dieta "mediterranea" perché le variabili locali sono enormi e spesso inconciliabili. Ad esempio nello stesso ambito cilentano (il Cilento è l'area geografica in cui ricade il paesino citato ed in cui Keys condusse le sue prime osservazioni) il regime alimentare seguito tutt'oggi dalla gente del posto varia enormemente a seconda della distanza della loro residenza dal mare. Ad esempio, chi vive nei paesini collinari o montani dell'interno, da generazioni intere non si ciba di prodotti ittici oppure lo fa, apprezzando solo il pesce azzurro più grasso come le sarde, e solo in rarissime occasioni.
Il Cilento che trovò Keys nell'immediato dopoguerra era reduce da un periodo di carestia dovuto alla guerra stessa e dalla diffusa povertà causata dalla costituzione del Regno d'Italia nel 1861.
Di centenari ce n'erano tanti (ma ce ne sono anche oggi) soprattutto perché era gente che nel corso della loro vita aveva tenuto (forzatamente) un regime alimentare ipocalorico, l'unico che, notoriamente e scientificamente, allunga la vita.
Per altro, nella tradizone atavica cilentana, le farine utilizzate principalmente erano di castagne (stante la grande disponibilità) e non di cereali quasi impossibili da coltivare su terreni costieri salmastri e paludosi (fino alle bonifiche fasciste) o impervi del Cilento interno.
Comunque Keys s'inventò la sua dieta basandola su studi compiuti in 7 Paesi... guiardandosi bene dal pubblicare quelli compiuti in altri 15 che gli davano completamente torto!
"Piuttosto che" non significa oppure, ma invece di...
Rach Sky stavo per scriverlo io, ma vedo che mi hai preceduto.
può capitare, è bilingue lui
22aplile no perché non è un errore di disattenzione (che capita a tutti), ma un luogo comune quello di utilizzare "piuttosto che" con diverso significato.
+Rach Sky sì ma lui in quanto lavora in America probabilmente dice "rather than" e quindi in italiano è "piuttosto che". Certo che è disattenzione ma è anche perché è bilingue
22aplile rather than ha lo stesso significato che in italiano. Rather than significa appunto piuttosto che, non oppure.
Video perfetto.
complimenti!!👏👏
infatti l'Italia stessa e gli altri stati del mediterraneo hanno tradizioni culinarie diverse. i miei nonni (prov di foggia, ma pianura=agricoltura) mangiavano verdure, legumi e grano integrale, formaggio e carne li mangiavano una volta l'anno soltanto e un piccolo pezzo lo dividevano tra tutti i componenti della famiglia.
L'intervento è come sempre informato e chiaro, ma secondo me pecca abbastanza quando esce dal suo campo specifico per affrontare l'argomento delle tradizioni alimentari, arrivando a compiere alcune (a volte inspiegabili) forzature.
1^ forzatura: l'idea che l'italianità del pomodoro ci sia "rimbalzata dagli Stati Uniti" secondo me sfiora il territorio delle franche fesserie, innanzitutto perché pecca del solito americacentrismo che si respira da queste parti, secondo perché non tiene conto dell'effetto dirompente che ha avuto l'emigrazione interna sud-nord nel creare l'attuale identità alimentare italiana. È stata la vicina di casa siciliana - per fare un esempio - a insegnare a mia madre a mettere i piselli nel pasticcio di lasagne non Fonzie o Farrah Fawcett.
2^ forzatura: prendere l'Artusi come pietra del paragone per la tradizione culinaria italiana tout-court. Artusi era un romagnolo (per questo mette le pastasciutte tra le "minestre", semplicemente perché in ER si chiamono così) che si è trasferito in Toscana, ed è quindi naturale che privilegiasse i grassi animali sull'olio d'oliva (che chiama semplicemente "olio" per eccellenza, mi pare, dato che gli altri o avevano un culinario uso ristretto o forse semplicemente - faccio un'ipotesi - non esistevano perché l'uso dell'esano nell'industria alimentare era ancora lì da venire) e se sono pochi i piatti di pasta e meno ancora quelli col pomodoro dobbiamo considerare il profilo borghese e "grasso", da pranzo della domenica, che l'opera doveva avere. In parole povere nelle cucine del 90% degli italiani l'artusi non si sapeva nemmeno chi fosse
3^ forzatura: "il caffè era ancora vissuto come una novità ai tempi di mia nonna". Non metto in dubbio quella che poteva essere un'idiosincrasia della nonna in questione, ma quello che ci importa sono le masse e le masse italiane percepivano il caffé come bevanda indispensabile probabilmente da prima che quella nonna nascesse. Ora non sto a tirar fuori i fratelli Beccaria con la loro rivista di metà Settecento, ma chiedo semplicemente come spiegare altrimenti il fiorire di surrogati e coloranti in tempo di guerre e di autarchie per sostituire la materia prima mancante? La cicoria tostata, quando andava bene, o il reperimento di legumi selvatici da colorare in tazza con il famoso (a quei tempi) "moretto" sono l'esempio lampante di come, anche nella profonda campagna italiana della prima metà del secolo scorso, il caffé fosse penetrato in maniera indubitabile.
4^ forzatura (che francamente non ho capito): perché parlare di Creta a proposito di Ancel Keys quando il suo primo studio fu proprio su Napoli (e la permanenza italiana fu di quasi quaranta anni).
Per finire voglio chiarire che la scienza dell'alimentazione non è il mio campo, ma un po' di più quello della storia materiale.
Tu a differenza del Dottore mi hai annoiata alla seconda riga.
il pomodoro ha origini americane, stop.
Sei il top, grazie! 😘
È una cosa che ho sempre pensato. Per questo motivo quando sento parlare della dieta mediterranea mi vengono l'orticaria e i conati di vomito!
dottore lei è fantastico. Cosa pensa del dott. Greger?..
Ottimo grazie!
3:13 " ... risposta idiota per domanda idiota ..." Esilarante esattezza!
Geniale!!!grazie
Mediterranea?
Prova a far mangiare agli italiani l'aglio o cipolla a crudo ....Come bietole rosse , cavolo cappuccio, burro crudo, acetosella, cetrioli, uva spina, ribes nero, miglio, grano saraceno.... ecc ecc
Preferiscono i fagiolini e persino cous cous , che una volta cotti non servono a niente se non a riempire lo stomaco, altro che mediterranei
Sei grande!
Io mangio tutto quello che hai scritto nella prima parte 😂😂😂
Il cous cous è mediterraneissimo comunque, dalla sicilia in giù
@@danasalandin8780Sottoscrivo. Aggiungerei anche il peperoncino!
@@FabryDify l'ho solo dimenticato.👋😉
La vera dieta mediterranea la facevano i nostri nonni circa 100 anni fa, ora nessuno segue più la dieta mediterranea purtroppo !!!
lei personalmente segue un'alimentazione vegetariana , vegana , maggiormente proteica o cos'altro?curiosità personale
ti stimo molto. continua così
Grande come sempre.
Io ti amo.
Bravo!!!
Video interessantissimo!
L'italiano medio mangia malissimo ma ha l'arroganza di pensare che mangia bene. Forse mangia meglio il tedesco medio. Un sacco di pane bianco, pasta bianca, per non parlare di carne rossa (sopratutto al nord) un sacco di formaggi grassi (un po' ovunque). In campania c'è un livello di obesità spaventoso, la gente mangia malissimo. Prendiamo sti cibi: risotto , occhei un piatto abbastanza inutile, magari una volta a settimana ma non troppo. Tortellini ripieni di porco (forse una volta al mese?ma che piatto è? buono magari, ma fa paura), ravioli con ripieno di carne rossa (mah, forse una volta a settimana massimo. CErto son buoni)... non conosco gente che mangia bene, la gente non sa cosa mangia. UNa dieta italiana seria sarebbe pasta integrale, cereali integrali, tanta verdura fresca, legumi, pesce a volonà etc...non conosco nessuno che mangia così.
Passai l'infanzia ad aver fame perchè per colazione mangiavo latte con frolloni o fette biscottate con marmellata; dono 45 minuti avevo fame. Mah
per favore, acquista un microfono professionale. grazie per quello che fai!