Grazie per il podcast sempre molto approfondito e puntuale per gli azzurri in gara 1) Per il mondiale di ciclismo come abbiamo detto anche in commenti precedenti purtroppo al momento non abbiamo punte in grado di vincere la prova in linea anche per l'altissima concorrenza di altre nazioni 2)Per l'atletica sentire la possibilità di fare un grande mondiale fa veramente ben speriare sia in ottica Budapest che in ottica Parigi 2024 3) Grande Sinner per la vittoria Toronto, peccato questi appuntamenti non siano trasmessi in chiaro... 4) Adesso iniziano a giocare le squadre di Volley e Basket, speriamo che possano essere un buon trampolino di lancio in vista di Parigi sopratutto per il Volley, per il basket sarà molto più difficile 4) Essendo un podcast olimpico avrei uno spunto che riguarda le olimpiadi giovanili. Qualche giorno fa curiosando ho letto la possibilità che nel 2028 l'Italia possa ospitare l'edizione invernale delle olimpiadi giovanili candidando come sede Milano-Cortina (una sorta di seguito dell'olimpiade 2026). Secondo voi potrebbe essere fattibile cercare di proporre un edizione estiva delle olimpiadi giovanili in una città italiana e magari fare da apripista ad una possibile candidatura per un olimpiade estiva? Al momento le edizione estive si sono tenute solo in Asia (2010, 2014), in Argentina (2018) e la prossima in Africa nel 2026, quindi una candidatura europea per l'edizione 2030 sarebbe perfetta.
Grazie Federico, del basket parleremo più avanti quando saranno iniziati i mondiali, la nazionale può fare bella figura, la qualificazione olimpica se dovesse arrivare sarebbe una impresa come per Tokyo 2020, speriamo, fiducia in pozzecco e nei suoi ragazzi...sugli eventi in chiaro inutile dire che sfondi una porta aperta, è sempre molto triste che certe cose siano solo pay...sulle olimpiadi giovanili il discorso da fare sarebbe molto lungo, innanzitutto sulla piega che deve prendere questa manifestazione, voluta ai tempi da Jacques Rogge, ex presidente CIO. Stiamo vedendo come anche grazie all'inserimento di nuove discipline, in primis skateboard o breakdance a Parigi, l'età dei partecipanti alle Olimpiadi si sta sempre più abbassando. A Tokyo c'erano dodicenni in gara nello skate...ma anche giovanissimi sono protagonisti di discpline come il nuoto,pensiamo alla canadese McIntosh, viene quindi da chiedersi se abbia Ancora senso un evento così o se debba essere ripensato in alcuni aspetti. Certo potrebbe essere interessante ospitare una edizione estiva degli youth olympics ma c'è pochissimo , per non dire nullo, interesse verso questa manifestazione in Italia e un po in generale in giro per il mondo, un fattore che incide non poco sul decidere di farsene carico. Quanto alle Olimpiadi Invernali, piccola parentesi su Milano Cortina 26 che sta palesando alcuni problemi non da poco, magari ne parleremo dopo l'estate nello specifico...grazie per l'ascolto come sempre
Bel podcast con una bella carrellata sulle gare mondiali di atletica. Non vedo l'ora che inizino e penso che si possa confermare e migliorare Eugene , magari con un podio in più dell'anno scorso, confermando i colori o magari migliorandoli. Ma sarebbe anche molto bello allargare ancora il numero di finalisti fino a rientrare nella top ten della classifica a punti, altro evento che non accade da tantissimo a livello mondiale. Sarebbe un ottima base anche per il prossimo anno e successivo quadriennio. Vado un po' off topic parlando di mondiali di qualificazione olimpica...Sarò tra i pochi italiani sicuramente a dire che i mondiali di ciclismo sono stati complessivamente in linea con le aspettative meno scintillanti per la stagione difficile delle ragazze con un sacco di cadute e infortuni (Balsamo , Guazzini, Longo Borghini su tutte ma non solo loro). Non li ritengo mondiali così negativi come ho letto e sentito un po' in giro nei commenti. Si conferma anche l'annosa difficoltà a far conciliare pista e strada per molti corridori in squadre world tour , aspetto che va sicuramente gestito con attenzione in occasione di Parigi. Ma in fondo sono state ottenute in gara olimpica (tra Ganna a crono e il quartetto maschile) le medaglie che parevano più probabili, quindi bene così. Un grande a Sinner per la vittoria a Toronto, un tennista contemporaneo da godersi man mano che prosegue la sua carriera.
A Budapest dovremmo fare bene, i pressupposti ci sono...non c'era il tempo di approfondire ovviamente qui ma i mondiali di ciclismo più che negativi sono stati di passaggio per l'Italia verso Parigi. Lo stesso quartetto non era arrivato al top per una serie di motivi, ci sono basi per sperare in una buonissima Olimpiade del ciclismo su pista. Per la strada purtroppo manca da diversi anni oltre al protagonista da corse a tappe anche un nome in grado di competere con i più forti nelle grandissime occasioni, ma ci sono anche in giro fenomeni che non è facile battere, diciamolo. Nel complesso la nazionale ha corso bene, hanno tentato quello che si poteva fare. Piccola considerazione a margine, in generale in diversi sport in questo 2023, stiamo assistendo a un anno 'di scarico' mentale soprattutto in vista dell'appuntamento olimpico dopo il sovraccarico degli anni di covid e post covid con i calendari sballati.
@@Cerchidigloria Condivido in pieno la fiducia per Parigi riguardo la pista e anche la strada in fondo, le possibilità rimangono inalterate in quelle prove in cui siamo andati bene negli ultimi anni. Così come sono inalterate le difficoltà del ciclismo su strada maschile nelle gare in linea. E sono d'accordo anche sull'anno di "scarico" quasi fisiologico, ma resta comunque l'ottimismo per riuscire a qualificare molti atleti in questi campionati mondiali di tante discipline, o fare dei passi avanti importanti. Mi viene in mente la vela, dove dopo un periodo di un periodo di "registrazione" , Tita Banti nel Nacra 17 dopo una stagione "tranquilla" sembrano essersi pienamente fatti trovare pronti per giocarsi ancora i vertici della disciplina.
Grazie per il podcast sempre molto approfondito e puntuale per gli azzurri in gara
1) Per il mondiale di ciclismo come abbiamo detto anche in commenti precedenti purtroppo al momento non abbiamo punte in grado di vincere la prova in linea anche per l'altissima concorrenza di altre nazioni
2)Per l'atletica sentire la possibilità di fare un grande mondiale fa veramente ben speriare sia in ottica Budapest che in ottica Parigi 2024
3) Grande Sinner per la vittoria Toronto, peccato questi appuntamenti non siano trasmessi in chiaro...
4) Adesso iniziano a giocare le squadre di Volley e Basket, speriamo che possano essere un buon trampolino di lancio in vista di Parigi sopratutto per il Volley, per il basket sarà molto più difficile
4) Essendo un podcast olimpico avrei uno spunto che riguarda le olimpiadi giovanili. Qualche giorno fa curiosando ho letto la possibilità che nel 2028 l'Italia possa ospitare l'edizione invernale delle olimpiadi giovanili candidando come sede Milano-Cortina (una sorta di seguito dell'olimpiade 2026). Secondo voi potrebbe essere fattibile cercare di proporre un edizione estiva delle olimpiadi giovanili in una città italiana e magari fare da apripista ad una possibile candidatura per un olimpiade estiva? Al momento le edizione estive si sono tenute solo in Asia (2010, 2014), in Argentina (2018) e la prossima in Africa nel 2026, quindi una candidatura europea per l'edizione 2030 sarebbe perfetta.
Grazie Federico, del basket parleremo più avanti quando saranno iniziati i mondiali, la nazionale può fare bella figura, la qualificazione olimpica se dovesse arrivare sarebbe una impresa come per Tokyo 2020, speriamo, fiducia in pozzecco e nei suoi ragazzi...sugli eventi in chiaro inutile dire che sfondi una porta aperta, è sempre molto triste che certe cose siano solo pay...sulle olimpiadi giovanili il discorso da fare sarebbe molto lungo, innanzitutto sulla piega che deve prendere questa manifestazione, voluta ai tempi da Jacques Rogge, ex presidente CIO. Stiamo vedendo come anche grazie all'inserimento di nuove discipline, in primis skateboard o breakdance a Parigi, l'età dei partecipanti alle Olimpiadi si sta sempre più abbassando. A Tokyo c'erano dodicenni in gara nello skate...ma anche giovanissimi sono protagonisti di discpline come il nuoto,pensiamo alla canadese McIntosh, viene quindi da chiedersi se abbia Ancora senso un evento così o se debba essere ripensato in alcuni aspetti. Certo potrebbe essere interessante ospitare una edizione estiva degli youth olympics ma c'è pochissimo , per non dire nullo, interesse verso questa manifestazione in Italia e un po in generale in giro per il mondo, un fattore che incide non poco sul decidere di farsene carico. Quanto alle Olimpiadi Invernali, piccola parentesi su Milano Cortina 26 che sta palesando alcuni problemi non da poco, magari ne parleremo dopo l'estate nello specifico...grazie per l'ascolto come sempre
Bel podcast con una bella carrellata sulle gare mondiali di atletica.
Non vedo l'ora che inizino e penso che si possa confermare e migliorare Eugene , magari con un podio in più dell'anno scorso, confermando i colori o magari migliorandoli.
Ma sarebbe anche molto bello allargare ancora il numero di finalisti fino a rientrare nella top ten della classifica a punti, altro evento che non accade da tantissimo a livello mondiale. Sarebbe un ottima base anche per il prossimo anno e successivo quadriennio.
Vado un po' off topic parlando di mondiali di qualificazione olimpica...Sarò tra i pochi italiani sicuramente a dire che i mondiali di ciclismo sono stati complessivamente in linea con le aspettative meno scintillanti per la stagione difficile delle ragazze con un sacco di cadute e infortuni (Balsamo , Guazzini, Longo Borghini su tutte ma non solo loro). Non li ritengo mondiali così negativi come ho letto e sentito un po' in giro nei commenti.
Si conferma anche l'annosa difficoltà a far conciliare pista e strada per molti corridori in squadre world tour , aspetto che va sicuramente gestito con attenzione in occasione di Parigi.
Ma in fondo sono state ottenute in gara olimpica (tra Ganna a crono e il quartetto maschile) le medaglie che parevano più probabili, quindi bene così.
Un grande a Sinner per la vittoria a Toronto, un tennista contemporaneo da godersi man mano che prosegue la sua carriera.
A Budapest dovremmo fare bene, i pressupposti ci sono...non c'era il tempo di approfondire ovviamente qui ma i mondiali di ciclismo più che negativi sono stati di passaggio per l'Italia verso Parigi. Lo stesso quartetto non era arrivato al top per una serie di motivi, ci sono basi per sperare in una buonissima Olimpiade del ciclismo su pista. Per la strada purtroppo manca da diversi anni oltre al protagonista da corse a tappe anche un nome in grado di competere con i più forti nelle grandissime occasioni, ma ci sono anche in giro fenomeni che non è facile battere, diciamolo. Nel complesso la nazionale ha corso bene, hanno tentato quello che si poteva fare. Piccola considerazione a margine, in generale in diversi sport in questo 2023, stiamo assistendo a un anno 'di scarico' mentale soprattutto in vista dell'appuntamento olimpico dopo il sovraccarico degli anni di covid e post covid con i calendari sballati.
@@Cerchidigloria Condivido in pieno la fiducia per Parigi riguardo la pista e anche la strada in fondo, le possibilità rimangono inalterate in quelle prove in cui siamo andati bene negli ultimi anni. Così come sono inalterate le difficoltà del ciclismo su strada maschile nelle gare in linea.
E sono d'accordo anche sull'anno di "scarico" quasi fisiologico, ma resta comunque l'ottimismo per riuscire a qualificare molti atleti in questi campionati mondiali di tante discipline, o fare dei passi avanti importanti. Mi viene in mente la vela, dove dopo un periodo di un periodo di "registrazione" , Tita Banti nel Nacra 17 dopo una stagione "tranquilla" sembrano essersi pienamente fatti trovare pronti per giocarsi ancora i vertici della disciplina.