Non si trovano tecnici - Unomattina estate 24/07/2024
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- Опубликовано: 6 сен 2024
- www.raiplay.it... - Sono tante le famiglie con figli o nipoti che in questi giorni stanno decidendo cosa fare della propria vita, verso quale settore orientarsi. Una scelta cruciale, che dovrebbe assecondare la propria ambizione ma anche adattarla alle richieste del mondo del lavoro. E in Italia oggi abbiamo un grande problema da risolvere: domanda e offerta non si incontrano. In pochi hanno voglia di lavorare con le mani, anche quando servono a far funzionare computer e macchinari sofisticati. In studio Romano Benini, Docente ed esperto di politica del lavoro. In collegamento da Milano Guido Torrielli, Presidente associazione rete ITS Italy, e da Bergamo Paolo Agnelli, Presidente Confimi industria.
Non si trovano tecnici.......ahahahahahahaha....all'estero ce ne sono a centinaia di migliaia scappati da questo paese. Inutile fare tanti discorsi...il punto è sempre quello che fate finta di non capire. PAGARE.....non 1300 1500 ecc....ma 2000 2500 3000...
Infatti. Questa è la sola e unica verità. (Vivo all estero, operaio generico, 3 k (euro) al mese.
Con una formazione adeguata sul campo e l' affiancamento anche i lavoratori giovani possono farsi un' esperienza solida ma non si ha sempre questa "fortuna" perché è questo che si deve avere in Italia. Non bastano le conoscenze, per formare le competenze bisogna che la gente con buona volontà venga messa nella condizione di poterle sviluppare senza essere strangolata con il precariato sin da subito, che non vengano relegati come addetti alle fotocopie e che gli ambienti di lavoro non siano ostili, cinici e insopportabili. Di persone giovani e volenterose ce ne sono, non sono tutti lavativi, se li trattano male non diventaranno mai esperti e quindi la manodopera qualificata prima o poi finisce.. bisogna anche svegliarsi nella vita, ma per dare il proprio meglio bisogna vivere serenamente il proprio tempo sul luogo di lavoro e spesso questo non accade affatto. I problemi principali del perché c' è sempre meno manodopera qualificata sono questi.
i laureati sono al palo?, si forse quelli che fanno scienza del giornalismo o lettere antiche, come al solito si fa di ogni erba un fascio, i laureati STEM mancano quanto i tecnici e anche più di loro scappano all'estero (non certo per il clima migliore).
I giovani non han voglia di lavorare…poi non ti pagano quanto le tue competenze dicono che siano fondamentali. Miliardi persi per tecnici non trovati? Metteteli in stipendi piuttosto di lucrare sulle competenze dei giovani. Per far tornare questa fantomatica “etica del lavoro” forse bisogna anche far diventare il lavoro qualcosa di cui andare fieri e di cui essere soddisfatti