Sono romanista , ma come si fa a non apprezzare queste emozioni incredibili , seppur di un' altra squadra . Grandi uomini , semplici , veri , espressione di un calcio che non esiste più , che faceva battere il cuore .
bravo! quando ci sono momenti del genere non importa quali colori si indossano o tifano. Hai detto bene: un calcio che non esiste più, fatto di grandi uomini, semplici e veri. Lunga vita
@@Birox86ma si infatti, alla fine bisogna sempre ricordare che si parla di calcio. Io ho gioito quando ho visto trionfare il vicenza in coppa italia, il Parma in coppa uefa, ricordo il genoa in coppa uefa. Il verona lo scudetto. Avevo 10 anni, da allora il verona è la mia "seconda" squadra. Il calcio ha bisogno che a vincere non siano sempre le stesse squadre. Da bambino (avevo 9 anni) ricordo con piacere i festeggiamenti della magica Roma nel 1983 (i miei nonni paterni e mio papà erano/è) di testaccio. Li ci vivevano tutti i miei parenti. Fu bello il giorno dello scudetto della AS Roma vedere la mia città in festa con masse per le strade. Accadde qualcosa di grande si avvertiva nell'aria. Noi eravamo in B, ma da bambino non ci si faceva molto caso. Quando è così lo sport è bello e credo che gli atleti riconoscano sempre proprio questi valori, con un pizzico di sana invidia, che è poi la scintilla a impegnarsi per regalare momenti storici ai tifosi. Ricordo anche il primo trofeo (e era er top per me) della mia Lazio 1997/98 la coppa italia. (Nel maggio del 74 avevo 5 mesi)
Portero sempre nel cuore le emozioni stratosferiche di quella giornata, non ci saranno scudetti, ne coppe comparabili alle emozioni di quella giornata💝
In quegli anni avevo l'abbonamento, sono stati anni bellissimo e difficilissimi, poi tutto è andato per il meglio, graIe lazio e grazie a tutti i tifosi, è proprio vero essere laziale di da qualcosa in più.
Andai a napoli con papà e nonno ,avevo 15 anni e il giorno prima mi avevano comprato il ciao piaggio rosso da Rubei a via appia a Roma,avevo l'adrenalina a mille,mi ricordo la tensione che si tagliava col coltello ma eravamo tutti pronti alla battaglia,vecchi ,giovani,donne e bambini ,sapendo che il precipizio era lì a pochi metri.Ovviamente feci un viaggio con tutti i confort,Mercedes di nonno, ristorante e tribuna ma rispetto per chi andò a napoli senza soldi pur di sostenere la Lazio.Da raccontare ai nipoti .
Avevo 15 anni, ero un ragazzino, loro erano ragazzi, emozioni,grinta, cuore, e un calcio che oramai non tornerà più, che bello era andare allo stadio, e quanti amici ...che oramai non ci sono più Forza Lazio
Hai ragione. Per esempio io che allora avevo 20 anni ero con mio padre, mio cugino, mio zio, un mio conoscente e il padre del mio conoscente: di questi mio cugino e mio zio sono morti ed è anche a loro che penso quando vedo queste immagini di un vecchio calcio.
La parte finale, con accompagnamento al piano è qualcosa di meraviglioso, la testimonianza di un calcio che non esiste più. Sarebbe stupido fare paragoni con il giorno d'oggi, ma vedere un gruppo di ragazzi vestiti casual, come se stessero uscendo per andare ad una serata, sereni dopo aver compiuto un'IMPRESA, impegnati a parlare e non a postare qualche storia su Instagram, estraniandosi da tutto e tutti e con lo sguardo fisso solo sullo schermo, è il lascito di quei meravigliosi anni ottanta, che purtroppo non torneranno più. 9 punti non sono stati sufficienti, la prossima volta datecene venti.
Ogni volta che guardo questo goal mi scappa la lacrima, quello che rimpiango di quei tempi e la grandissima lazialitá fatta di gente comune. Caro Giuliano avrei voluto abbracciarti forte anche io all'uscita dal campo ma sono sicuro che gli abbracci dei laziali li hai sentiti uno ad uno e ancora continuano a scaldarti ovunque tu sei.
Emozioni uniche, che in 20 anni di Lotito non abbiamo mai più rivissuto. Mai. Eravamo 70 mila in Lazio Vicenza, in B. Che anni meravigliosi. Forza Lazio.
Appunto, torniamo a essere quelli invece di piangere contro Lotito. Nemmeno i Calleri risultano tra i dirigenti più amati della storia, eppure a Napoli c'erano 25000 a vedere uno spareggio col Campobasso per non andare in C. Basta parlare di Lotito, torniamo a fare i tifosi
La mia Lazio!!!! La mia Lazio!!!! Ho 55 anni, presente fino all'ultimo respiro...ancora oggi a rivedere queste immagini non riesco a trattenere le lacrime ❤
Immagini splendide che mi ricordano una giornata drammatica ma con un lieto fine: mai vissuta una partita con più ansia e tensione...neppure le finali europee dell'era Cragnotti. E comunque, al di là del tifo, Michele Plastino e la sua troupe, hanno precorso i tempi: le immagini dal campo che si vedono oggi, sono figlie di quel tipo di televisione che lui creò da zero!! 🔝🔝🔝
Rivedere queste immagini della Lazio del - 9 mi ricorda quando ero giovane e il vero tifo laziale che esisteva in quei tempi. Adesso al tifoso laziale non gli sta' più bene arrivare secondi.... TIFOSERIA BRUCIATA
Sono romanista , ma come si fa a non apprezzare queste emozioni incredibili , seppur di un' altra squadra . Grandi uomini , semplici , veri , espressione di un calcio che non esiste più , che faceva battere il cuore .
Sei un grande questo dimostra che i sentimenti non hanno colore ti auguro una vita felice
bravo! quando ci sono momenti del genere non importa quali colori si indossano o tifano. Hai detto bene: un calcio che non esiste più, fatto di grandi uomini, semplici e veri. Lunga vita
Era dura esse laziali a quei tempi, c'avevo 12 anni😂😂😂
Da un giallorosso "vintage" onore a questi uomini, veri. Questo calcio è poesia. Non ci sono colori. C'è solo da ammirare, le lacrime, il sudore
@@Birox86ma si infatti, alla fine bisogna sempre ricordare che si parla di calcio. Io ho gioito quando ho visto trionfare il vicenza in coppa italia, il Parma in coppa uefa, ricordo il genoa in coppa uefa. Il verona lo scudetto. Avevo 10 anni, da allora il verona è la mia "seconda" squadra. Il calcio ha bisogno che a vincere non siano sempre le stesse squadre. Da bambino (avevo 9 anni) ricordo con piacere i festeggiamenti della magica Roma nel 1983 (i miei nonni paterni e mio papà erano/è) di testaccio. Li ci vivevano tutti i miei parenti. Fu bello il giorno dello scudetto della AS Roma vedere la mia città in festa con masse per le strade. Accadde qualcosa di grande si avvertiva nell'aria. Noi eravamo in B, ma da bambino non ci si faceva molto caso. Quando è così lo sport è bello e credo che gli atleti riconoscano sempre proprio questi valori, con un pizzico di sana invidia, che è poi la scintilla a impegnarsi per regalare momenti storici ai tifosi. Ricordo anche il primo trofeo (e era er top per me) della mia Lazio 1997/98 la coppa italia. (Nel maggio del 74 avevo 5 mesi)
Un documento di straordinario giornalismo sportivo che per un laziale è anche un tuffo al cuore.
Portero sempre nel cuore le emozioni stratosferiche di quella giornata, non ci saranno scudetti, ne coppe comparabili alle emozioni di quella giornata💝
In quegli anni avevo l'abbonamento, sono stati anni bellissimo e difficilissimi, poi tutto è andato per il meglio, graIe lazio e grazie a tutti i tifosi, è proprio vero essere laziale di da qualcosa in più.
Meraviglioso! Questa storia andrebbe raccontata in continuazione! Quanta passione!
Documento eccezionale. Forza Lazio mia !
Andai a napoli con papà e nonno ,avevo 15 anni e il giorno prima mi avevano comprato il ciao piaggio rosso da Rubei a via appia a Roma,avevo l'adrenalina a mille,mi ricordo la tensione che si tagliava col coltello ma eravamo tutti pronti alla battaglia,vecchi ,giovani,donne e bambini ,sapendo che il precipizio era lì a pochi metri.Ovviamente feci un viaggio con tutti i confort,Mercedes di nonno, ristorante e tribuna ma rispetto per chi andò a napoli senza soldi pur di sostenere la Lazio.Da raccontare ai nipoti .
La mia LAZIO piu' amata!
Che spettacolo sto video sempre forza lazio fino alla morte💙💙💙
Avevo 15 anni, ero un ragazzino, loro erano ragazzi, emozioni,grinta, cuore, e un calcio che oramai non tornerà più, che bello era andare allo stadio, e quanti amici ...che oramai non ci sono più
Forza Lazio
Hai ragione. Per esempio io che allora avevo 20 anni ero con mio padre, mio cugino, mio zio, un mio conoscente e il padre del mio conoscente: di questi mio cugino e mio zio sono morti ed è anche a loro che penso quando vedo queste immagini di un vecchio calcio.
La parte finale, con accompagnamento al piano è qualcosa di meraviglioso, la testimonianza di un calcio che non esiste più. Sarebbe stupido fare paragoni con il giorno d'oggi, ma vedere un gruppo di ragazzi vestiti casual, come se stessero uscendo per andare ad una serata, sereni dopo aver compiuto un'IMPRESA, impegnati a parlare e non a postare qualche storia su Instagram, estraniandosi da tutto e tutti e con lo sguardo fisso solo sullo schermo, è il lascito di quei meravigliosi anni ottanta, che purtroppo non torneranno più. 9 punti non sono stati sufficienti, la prossima volta datecene venti.
Ogni volta che guardo questo goal mi scappa la lacrima, quello che rimpiango di quei tempi e la grandissima lazialitá fatta di gente comune. Caro Giuliano avrei voluto abbracciarti forte anche io all'uscita dal campo ma sono sicuro che gli abbracci dei laziali li hai sentiti uno ad uno e ancora continuano a scaldarti ovunque tu sei.
Emozioni uniche, che in 20 anni di Lotito non abbiamo mai più rivissuto. Mai. Eravamo 70 mila in Lazio Vicenza, in B. Che anni meravigliosi. Forza Lazio.
Appunto, torniamo a essere quelli invece di piangere contro Lotito. Nemmeno i Calleri risultano tra i dirigenti più amati della storia, eppure a Napoli c'erano 25000 a vedere uno spareggio col Campobasso per non andare in C.
Basta parlare di Lotito, torniamo a fare i tifosi
La mia Lazio!!!! La mia Lazio!!!! Ho 55 anni, presente fino all'ultimo respiro...ancora oggi a rivedere queste immagini non riesco a trattenere le lacrime ❤
Io avevo 12 anni, che tempi che tempi
EUGENIO UOMO INFINITO 🖤🇮🇹
Grazie per sempre cara Lazio del -9 .
I giocatori di una volta era UOMiNi,
oggi sembrano tutti ragazzini ripuliti.
Forza Lazio.
Da Verona un Abbraccio Giuliano.💙💛
Nove punti non sono stati sufficienti provate a darcene venti....FORZA LAZIO
Da neutrale vedo con piacere che i laziali ricordano con più cuore l impresa dei - 9 rispetto a vittorie importanti più recenti
grande giuliano non c'e la faccio piu'....immenso per sempre
Grazie Michele
complimenti come essere tornati indietro nel tempo.............
qualcosa di bello.......grazie
Immagini splendide che mi ricordano una giornata drammatica ma con un lieto fine: mai vissuta una partita con più ansia e tensione...neppure le finali europee dell'era Cragnotti. E comunque, al di là del tifo, Michele Plastino e la sua troupe, hanno precorso i tempi: le immagini dal campo che si vedono oggi, sono figlie di quel tipo di televisione che lui creò da zero!! 🔝🔝🔝
Uomini veri piangevano tutti, i calciatori di oggi hanno il mal di pancia e si fanno i selfie.
Grande Michele
E che ve devo di..... sensazioni uniche.
💙
17:40
E Piscedda inventò la "trivela".
24:52
Tutta n artra storia
Rivedere queste immagini della Lazio del - 9 mi ricorda quando ero giovane e il vero tifo laziale che esisteva in quei tempi. Adesso al tifoso laziale non gli sta' più bene arrivare secondi.... TIFOSERIA BRUCIATA
11:30
Che belli ma che ne sanno quei peracottari