BIVACCO INVERNALE Conviene scaldarsi col fuoco?
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- Опубликовано: 2 окт 2024
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Tarp: amzn.to/3u1nVSf
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ATTREZZATURA VIDEO
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Borsa: amzn.to/2ArUsJB
Treppiede: amzn.to/2jKY9zV
GoPro: amzn.to/2Mnkqmv
Batteria GoPro: amzn.to/2SLS9XZ
Scheda di memoria: amzn.to/2Y7VjLs
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#bivacco #escursionismo #survival #outdoor #bushcraft #campeggio #sopravvivenza #livioastorino #montagna #bosco
Ottimo video come sempre, io opterei in determinate condizioni climatiche alla borsa dell'acqua calda, non pesa molto e l'acqua la scaldi sul posto, messa nel sacco a pello ti risolve tutto 🙂
Certo Livio sei stato chiarissimo.
E come hai detto ci vuole esperienza.
Io da ragazzo quando andavo a pesca in barca nella laguna a Venezia molti anni fa, usavo portare sempre a bordo un sistema di riparo d'emergenza che si utilizzava solo nel caso di dover passare la notte in barca o per ripararsi da freddo e pioggia.
Tenedo conto che nella barca lunga quasi 5 merti, non mancava mai il materassino per stare in ogni caso comodi, poi sotto coperta da prua tenevo un telo 4x3 incerato e una decina di tondini di ferro piegati ad arco che poi andavano infilati in appositi fori posizionati sul bordo interno della barca, poi per ogni occhiello del telo corrispodevano dei cordini che poi una volta posizionato tutti gli archetti si metteva il telo sopra e poi lo si fermava legando i cordi al bordo barca.
Sia d'inverno che in estate con quel tipo di riparo mi sono trovato sempre molto bene, bastava portarsi una coperta e qualcosa da mangiare.
E li sei al 100% immerso nella natura.
Grande Livio a presto👏
Adesso occorre sviscerare l'argomento condensa. Quando si crea e come si evita?
👌Grazie😉
Ciao Livio, non posso far altro che concordare con quanto hai detto! 👍🏻👋🏻👋🏻
03:58 Qui si parla di sopravvivenza vera e propria e giustamente consigli bene.
Ciao Livio beh tutto dipende da cosa si ha....alla domanda si riferisce a bivacco quindi se una sa che fa il fuoco o meno e di conseguenza deve sapersi vestire e avere il necessario per la stagione....calcolando che nel nostro paese il bivacco non è sempre consentito e men che meno i fuochi....tutto dipende
Ciao Livio, io ho ancora dubbi sul tarp sinceramente. Lo vedo come un ottima idea per bivacchi giornalieri ma non per quelli notturni a maggior ragione senza fuoco,non tanto per il calore perché come hai detto tu per quello abbiamo il sacco a pelo ma per la sicurezza durante la notte. Penso che una tenda chiusa sia sempre meglio. Ci isola dal suolo e dall’ambiente
Ottima spiegazione!! Grazie Livio!! Sei il nostro Guru 🤪
Ciao. Volevo sapere in caso di fulmini quanto protegge l accampamento
Si potrebbe inoltre aggiungere che in una situazione di emergenza:
1) già creare un buon bivacco con elementi naturali prende tempo ed energie
2) raccogliere la legna perché ci duri tutta la notte richiederebbe uno sforzo ed un consumo di energie elevato che forse è meglio evitare
Poi per carità se siamo così nella cacca da aver temperature tanto basse da richiedere il fuoco sostanzioso sempre acceso… forse meglio stare svegli per alimentarlo che appisolarsi e mai più svegliarsi
Ciao Ti seguo spesso. Una curiosità….ma vivi in Danimarca??? …perché lo sfondo di questo video mi ricorda molto quelle zone, e tra l’altro ho visto parecchi video tuoi in Danimarca.
Accendere solo la stufa a legna è consentito in Italia?
grande!
Porta video di escursioni, fire, food, ecc...
top!
Chiarissimo!! Bravo! Anche i mini video allegati hanno reso bene l'idea. Volevo chiederti, puoi fare un video simile sull'alimentazione che sarebbe meglio tenere se si vuole passare una notte fuori con un'ora di trekking con poca pendenza, ma allo stesso tempo un po' impegnativa.?
Io per dire tarp tutte stagioni alto non più di un metro all'apertira legato ad un alvebero o palo e la parte tirata a 0 in diagonale fino a terra con apertura Triangolare....lo zaino funge da barriera per il rimanente freddo
Se si fosse almeno in due a turno si può badare al fuoco, a mio avviso molto importante, magari acceso davanti ad un muretto riflettente in legno.
Il problema di dormire vicino ad un fuoco per scaldarsi rimane comunque il fatto di usare materiali sintetici per vestiario e riparo.
Concordo che un sistema moderno modulare di materassino sacco a pelo e tarp/tenda e borsa dell'acqua calda entro certe temperature sia una buona scelta anche senza fuoco anche se il problema rimane quello di dover passare molte ore al freddo anche di giorno per cui una notte la si passa bene o male, la seconda già è molto più dura per cui non la vedo semplice senza fuoco.
Tenda + stufa ideale anche per più giorni ma richiede una certa attenzione alla ventilazione per il monossido oltre a dover fare un investimento importante per la stufa pieghevole.
Grazie per la condivisione Livio!
Ciao Livio, sempre video al top, con spiegazioni esaustive e dritte per chi si avventura ad una prima notte all’aperto. Anche io consiglio il tarp e sacco a pelo con materassino. Ottimo il primo setup,, molto efficace. Bene allora al prossimo video.
Meglio il sacco a pelo o la coperta di lana?
Senza ombra di dubbio il sacco a pelo.
La coperta di lana non la inserirei nemmeno tra le attrezzature escursionistiche.
Grande Livio grazie della risposta 👍🤠🌳
Ciao Livio Consigli veramente preziosi grazie mille 🔥⛺🌲😁
Bravo complimenti sempre ingamba 😊
Grazie della spiegazione 👍🏻
🎉🎉
D'accordo su tutto.Ti ho seguito in tanti video e sono molto belli.
Non ho ancora dormito fuori di notte ma la mia preoccupazione sono gli animali...non saprei magari qualche cane randagio o simili,mi sentirei più al sicuro in un rifugio fatto con rami che in una tendina ma vedo che nessuno si fa questi problemi,soltanto una mia preoccupazione?
Sì, non esiste animale che attaccherebbe l’uomo, nemmeno una tigre o un leone, proprio perché tutti gli animali hanno paura di noi in quanto non ci conoscono. Se un animale ti attacca, o è estremamente affamato/disidratato (e solitamente basta fare molto rumore ed esso scapperà) o ha la rabbia. Nel secondo caso non lo fermi nemmeno con una .45, devi proprio chiuderti da qualche parte in cui non può attaccarti
@@clintwestwood3539 ora guardavo che esiste "la rabbia furiosa e la rabbia paralitica" un virus negli animali,mi hai fatto scoprire una cosa nuova🙂👍
@@devisscheriani7145 Eh la rabbia è una brutta bestia, in quanto l’animale non è lui che si controlla, ma il parassita dentro (mi pare sia un virus se ricordo bene). Se lo prendi, pure lì devono essere immediate le cure o diventi idrofobo (non puoi nemmeno bere acqua) e capisci cosa succede poco dopo. Se un animale lo ha non reagirà mai normalmente, quindi lì è proprio un casino.
Ma personalmente non ho mai sentito di attacchi di animali eccetto orsi polari o grizzly e pure lì va a sfiga, ma tranne quelli nessun animale si avvicina all’uomo (ed anche quelli non lo fanno con piacere).
L’uomo è uno dei predatori più infidi per il resto degli animali in quanto non facciamo normalmente parte della loro catena alimentare, quindi preferiscono evitarci. Se un animale ti attacca, lo fa per paura e/o perché ha i piccini appresso. Se fai un po’ di rumore camminando (si consigliano campanacci e petardi quando peschi in territorio con orsi per dire) difficilmente verrai attaccato. Poi oh, la vita va tutta a culo.
Se ti deve andare male, ti andrà male. Tu cerca di evitare proprio di attrarre animali curiosi (cucinare all’aperto, essere troppo silenzioso etc) e difficilmente andrà male.
@@clintwestwood3539 Cuciniamo sempre fuori e di solito carne alla griglia e in mezzo ai boschi fuori dai sentieri,mi hai dato un ottima idea quella di un campanellino(almeno quando sarò fuori dai sentieri)o mi farò sentire di più👍
@@devisscheriani7145 Io l’ho imparata viaggiando in Giappone. Lì hai terre piene di orsi e la pesca va tantissimo, i giapponesi si mettono 2/3 campane in vita, così muovendosi e pescando fanno rumore. Inoltre mentre cucinano sul posto lanciano i mini petardi (anche per divertirsi), questo spaventa gli animali (ma senza danneggiare l’udito, sono quelli piccoli tipo fiammiferi) e sei apposto.
Poi ovvio, se sei in terra di orsi ti tieni lo spray al peperoncino per animali (più grande di quello umano) e possibilmente un’arma da fuoco (.22lr solitamente sufficiente per non menomarli, ma ho conosciuto gente che gira con i .45 per paura dei grizzly), quindi valuta.
Comunque dopo tutti i miei anni e servizio militare, ho incontrato vari animali da lontano (visti con il binocolo), ma mai nessuno ha osato avvicinarsi proprio perché noi esseri umani li terrorizziamo. Loro si incuriosiscono sentendo cibo e piccoli rumori tipo passi/musica, ma se fai proprio rumore non si avvicinano perché non conoscono cosa possiamo fare e quindi evitano di mettere loro stessi in pericolo.
Ovviamente evita come la morte madre con i piccoli, indietreggia sempre rapidamente, perché le madri attaccheranno se spaventate. Se indietreggi solitamente lo prendono come resa da quel che so.