00 DIPLOMAZIA CULTURALE: le scienze del patrimonio come ponte per il dialogo: INTRO

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  • Опубликовано: 18 сен 2024
  • Le attività che il CNR, attraverso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC), svolge
    da molto tempo in diversi paesi del mondo hanno, oltre a quella scientifica, una forte valenza
    culturale. Oltre alle missioni archeologiche in territorio nazionale, è all’Estero che il CNR ISPC esprime a
    pieno il suo soft power: la diplomazia culturale, direttamente connessa alla diplomazia
    scientifica.
    Con i suoi 56 progetti, di cui più della metà supportati dal Ministero degli Affari
    Esteri e della Cooperazione Internazionale che collabora a questo evento, CNR ISPC è
    capillarmente presente in ben 21 Paesi europei ed extraeuropei. La diplomazia culturale diventa così espressione di un approccio interdisciplinare a supporto
    della conoscenza, tutela e valorizzazione dei territori e dei diversi popoli, a favore anche
    della Pace, in alcune circostanze. Infatti, attraverso la condivisione e lo scambio di idee,
    valori, linguaggi e pratiche legate al patrimonio immateriale, i ricercatori CNR ISPC
    favoriscono la promozione del dialogo, del rispetto per le diversità e la comprensione
    reciproca tra popoli e nazioni, a sostegno di un’azione più ampia di cooperazione politica ed
    economica a livello internazionale.
    Oggi ci si orienta sempre più verso una logica di co-creazione strategica, metodologica e
    sociale, caratterizzata dall’applicazione di approcci partecipativi e collaborativi alla ricerca
    archeologica, alla musealizzazione e alla valorizzazione dei siti Unesco e non, nonché ai piani
    di gestione e di sviluppo socio-economico dei territori.
    Ma come si può realizzare tutto ciò? Quali mezzi mette a disposizione il CNR? Quali competenze
    sono necessarie? E quali sono le criticità nella filiera organizzativa di un’attività di diplomazia
    scientifica e culturale?
    I progetti e le attività di CNR ISPC tenteranno di dare risposta e offrire un panorama attuale e
    analitico per il tema Pace e Diplomazia scientifica, dando esplicita visione di ciò che per noi è
    un lavoro di Diplomazia culturale.
    Tutto ciò verrà presentato attraverso una Giornata di Studi,
    che avrà l’obiettivo di effettuare un’analisi trasversale e volta al dibattito congiunto partendo
    proprio dai progetti bilaterali, i laboratori archeologici e tutte quelle attività che rientrano
    sotto la voce “terza missione” per il public engagement e trasferimento di know-how in ambito
    Patrimonio Culturale, cooperazione scientifica e culturale.
    EN
    The activities that CNR, through the Institute of Heritage Science (ISPC), has been carrying out for a long time in various countries of the world have a strong scientific and cultural value.
    In addition to the archaeological missions in the national territory, the bilateral projects, the training activities, and the temporary mobility programs aimed at acquiring skills in the field of Heritage Science, it is abroad that CNR ISPC fully expresses its soft power: cultural diplomacy directly related to science diplomacy.
    With its 56 projects, more than half of which are supported by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, CNR ISPC is widely present in 21 European and non-European countries.
    Cultural Diplomacy thus becomes the expression of an interdisciplinary approach to support the knowledge, protection and enhancement of different territories and different peoples, and in some circumstances, also in favor of Peace. Indeed, by sharing and exchanging ideas, values, languages, and practices related to intangible heritage, CNR ISPC researchers foster the promotion of dialogue, respect for diversity and mutual understanding between peoples and nations, in support of a broader action of political and economic cooperation at the international level.
    Today we are increasingly oriented towards a logic of strategic, methodological, and social co-creation, characterised by the application of collaborative and community approaches to research, musicalisation and the enhancement of Unesco and non-Unesco sites, as well as to management and development of socio-economic plans of the territories.
    But how can all these goals be achieved? What asset does the CNR put at our disposal? What skills are needed? And what are the critical issues in the organisational chain of a scientific and cultural diplomacy activity?
    The projects and activities of CNR ISPC will answer all the above questions while offering a current and analytical panorama for the theme of ”Peace and Scientific Diplomacy”, giving an explicit vision of what Cultural Diplomacy in our intentions is. All of this, supported by an online and on-site multimedia application, will be presented through a Conference to carry out a transversal analysis aimed at joint debate starting from the bilateral projects, the archaeological laboratories and all those activities which fall under the umbrella of "third mission" for public engagement and know-how transfer in Cultural Heritage, scientific and cultural cooperation.

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