SEGUE DAL POST … Davanti a questo genere di propaganda … come avviene con le sirene … gli allocchi ci cascano con tutte le scarpe. Sapete per quale motivo? Perché gli allocchi di cui sopra fanno finta di aver timore delle malattie … ma ne coltivano i frutti in ogni dove: pure negli ospedali. Non si ha più paura dei germi veri, delle piattole che oggigiorno si fanno accedere sui divani, sui letti e nelle cucine. Ne è pieno il mondo di questo genere di testimonianze. Cosa è a confronto quella di Ulisse che ha saputo evitare il danno messo dietro l’angolo? Ognuno ha il suo destino … e ognuno, come dico spesso, è “vittima” o “beneficiario” di ciò che persegue con le sue scelte. Se non sono oculate … le scelte porteranno ad una sorta di condanna. Infatti, nessuno teme più niente … eppure quasi tutti vivono a stretto contatto con chi involontariamente potrebbe essere causa del proprio male. Quante malattie nuove, infatti, sono apparse con un’incidenza maggiore rispetto a quelle che esistevano una volta? E quanti malesseri legati anche alle usanze moderne sono nati dopo che ci si è approcciati nella maniera sbagliata con chi rimane nel completo anonimato? Non sono, infatti, solo le donne a cadere nelle trappole dell’innamoramento messo a “buon mercato” sul web. Ci sono anche tanti uomini sciocchi. Ci si illude che la posizione sociale dichiarata o il muscoletto messo in evidenza sulla pancia (la famosa tartaruga addominale) siano a garanzia di una buona riuscita sentimentale. Quando scoprono che l’imbroglio riconduce ad una sorta di estorsione da infliggere all’innamorata/o di turno … apriti cielo … ci rimangono male alla stessa stregua di come Ulisse ci sarebbe rimasto qualora avesse ceduto ai canti lusinghieri di quelle sirene ben messe a livello fisico. L’illusione è un mondo che farà apparire sempre migliore la vita … rispetto alla condizione disagiata in cui si sta sentimentalmente a terra. Ma se lo stile di vita viene scelto nel modo sbagliato … optando per quello illusorio … allora non dovrà stupire il fatto che magari in futuro si scopra che si stava meglio nel passato. Fare attenzione ai germi, come si faceva una volta, non può essere considerato sbagliato; anzi, tutt’altro. Ci garantiva lunga vita senza ricorrere a medicinali sui quali fare “business” sociale. La gallina al gallinaio, il suino al porcile, il gatto all’aia e il cane a fare la guardia dall’alto della sua cuccia. Una volta funzionava così. Il desiderio di vivere l’amore … non è solamente espresso dall’atto fisico vero e proprio. Esiste anche quello virtuale dove si dà per scontato si stia dando principio al sentimento vero. In prevalenza sono le donne a cercarlo in ogni dove … ma alcuni uomini non sono da meno. Ecco che alcune donne si lasciano accalappiare da quei canti di sirena interpretati da “fustacchioni” all’apparenza niente male … dalle foto che i fustacchioni inoltrano alle allodole. Belli e aitanti … tanto da far gola all’immaginazione. Saranno veri? Saranno illusori? Non importa. La preda … crede che quel miraggio sia dedicato esclusivamente a sé stessa, a tal punto di cominciare a concedere credito. Mai si vorrà pensare che, come avviene in un cliché ben congeniato, la stessa tecnica viene usata per lanciare un amo a chi in un determinato momento della vita si è resa fragile di sentimento … venuto a mancare tutto ad un tratto. Se l’africano di turno (si perché in genere sono africani ben organizzati per contattare signore che si sentono sole a livello sentimentale) dovesse scoprire tra i messaggi che ci si sono scambiati che anche a lei/lui piacciono i cani o i gatti con tutto il pelo incluso … allora è fatta. Conquistano la “preda” da mettere al guinzaglio del loro portafogli da gonfiare. Ho scritto “lei/lui” … perché nell’era del fluidismo … ormai … vige la regola del … “’ndo cojo cojo” (ovvero del “chiunque va bene). Il convincimento di legarsi sentimentalmente avverrà ancora prima … e lo si riterrà erroneamente di quelli migliori. Non a caso … le persone sole solitamente si isolano negli affetti con animali da detenere in casa convinti di poterci scambiare due chiacchiere giusto per tenersi reciproca compagnia. Domando: se dovesse capitare un fusto che si dovesse ritenere essere congeniale per l’uso e le abitudini da far conseguire … chi non lo adotterebbe come “marito” o come uomo a cui affidargli il cane da portare a spasso sui marciapiedi per farlo defecare? Il cane … sia intesi … non l’africano di cui sopra. Ovviamente, la stessa cosa avverrebbe per l’uomo che cerca moglie sui siti anonimi … in caso fosse lui a viversi uno stato affettivo vacuo. Oggigiorno, se un uomo non è accondiscendente con quello che si aspetta la donna … non viene considerato né uomo né cane. Lo stesso dicasi per la donna che si incontra casualmente sul web. Se la si cerca tonda … sarà sempre quadrata ad essere trovata. I sogni non si realizzano ricorrendo all’illusione … né tantomeno alla menzogna e all’effimero. I sogni si realizzano vivendoli con il sesto senso da mettere a disposizione … quello dell’intelligenza … che purtroppo … in molti … non hanno più. Il brano di oggi ripercorre un uso che potrebbe tornare in voga qualora si cerchi ancora un’anima gemella da amare. Con tutte le difficoltà oggettive … presenti nella vita quotidiana … l’anima gemella è da ricercare con estrema ponderatezza. Non essere in grado di chiarire alcuni aspetti … fa si che il futuro lo si viva in due … in maniera pessima. Di seguito riporto il testo della canzone: 231 - ANNUNCI DA SOCIAL (tratto del brano parlato) … Uh! … guarda questa sceda qua. Interessante … e intrigante: ”donna, sensuale, single … cerca uomo, benestante, generoso … automunito … per rapporto duraturo da protrarsi nel tempo”. Cacchio! … sono io. Questa io la chiamo … uyeeehh … questa io la chiamo (suono del telefono in cornetta) “pronto”? Si? … ah! Ciao. Ho letto l’inserzione: posso porgerti delle domande? Ma si, fai pure. Bene! (cantato) … Semmai un giorno dovessimo incontrarci per soddisfare un desiderio nel volerci amare … sappi che ho delle regole da rispettare … che gradita sarà la tua comprensione di me … tua comprensione. Prima che io possa stringerti la mano porterò le mie narici accanto a te e se affiorerà l’odore del tuo cane io indosserò la mascherina FFFP3 … uyeeh … FFFP3. Sai com’è? … col cavolo vorrei trovarmi con un pelo nella bocca … che lo possa involontariamente io ingerire. Si sa bene che il pelo o il germe portano gravi malattie: meglio è, come si dice, prevenire. Se sulla pelle hai tatuaggi o piercing, che rendono volgari chi li sfoggia, non sorprenderti del fatto io non baci quelle carni che non piacciono alla vista. A me sembrano putride. Ogni bacio, dato sugli scarabocchi dati per passione, tingerebbe lingua e labbra dell’inchiostro usato per lo scopo. Altroché i peli di cui prima portano serie malattie … il sapore è del metallo e della sua ragnatela. (nuovamente parlato) … Pronto! Pronto!! Ma come? … ha attaccato? Oh! … c’ho pure la macchina con i sedili ribaltabili!! … boh! … non gliene frega un cacchio. Ma valle a capire ste donne: prima cercano, prima cercano … e poi … mollano.
SEGUE DAL POST … Davanti a questo genere di propaganda … come avviene con le sirene … gli allocchi ci cascano con tutte le scarpe. Sapete per quale motivo? Perché gli allocchi di cui sopra fanno finta di aver timore delle malattie … ma ne coltivano i frutti in ogni dove: pure negli ospedali. Non si ha più paura dei germi veri, delle piattole che oggigiorno si fanno accedere sui divani, sui letti e nelle cucine. Ne è pieno il mondo di questo genere di testimonianze. Cosa è a confronto quella di Ulisse che ha saputo evitare il danno messo dietro l’angolo? Ognuno ha il suo destino … e ognuno, come dico spesso, è “vittima” o “beneficiario” di ciò che persegue con le sue scelte. Se non sono oculate … le scelte porteranno ad una sorta di condanna.
Infatti, nessuno teme più niente … eppure quasi tutti vivono a stretto contatto con chi involontariamente potrebbe essere causa del proprio male. Quante malattie nuove, infatti, sono apparse con un’incidenza maggiore rispetto a quelle che esistevano una volta? E quanti malesseri legati anche alle usanze moderne sono nati dopo che ci si è approcciati nella maniera sbagliata con chi rimane nel completo anonimato?
Non sono, infatti, solo le donne a cadere nelle trappole dell’innamoramento messo a “buon mercato” sul web. Ci sono anche tanti uomini sciocchi.
Ci si illude che la posizione sociale dichiarata o il muscoletto messo in evidenza sulla pancia (la famosa tartaruga addominale) siano a garanzia di una buona riuscita sentimentale. Quando scoprono che l’imbroglio riconduce ad una sorta di estorsione da infliggere all’innamorata/o di turno … apriti cielo … ci rimangono male alla stessa stregua di come Ulisse ci sarebbe rimasto qualora avesse ceduto ai canti lusinghieri di quelle sirene ben messe a livello fisico.
L’illusione è un mondo che farà apparire sempre migliore la vita … rispetto alla condizione disagiata in cui si sta sentimentalmente a terra. Ma se lo stile di vita viene scelto nel modo sbagliato … optando per quello illusorio … allora non dovrà stupire il fatto che magari in futuro si scopra che si stava meglio nel passato. Fare attenzione ai germi, come si faceva una volta, non può essere considerato sbagliato; anzi, tutt’altro. Ci garantiva lunga vita senza ricorrere a medicinali sui quali fare “business” sociale. La gallina al gallinaio, il suino al porcile, il gatto all’aia e il cane a fare la guardia dall’alto della sua cuccia. Una volta funzionava così.
Il desiderio di vivere l’amore … non è solamente espresso dall’atto fisico vero e proprio. Esiste anche quello virtuale dove si dà per scontato si stia dando principio al sentimento vero. In prevalenza sono le donne a cercarlo in ogni dove … ma alcuni uomini non sono da meno. Ecco che alcune donne si lasciano accalappiare da quei canti di sirena interpretati da “fustacchioni” all’apparenza niente male … dalle foto che i fustacchioni inoltrano alle allodole. Belli e aitanti … tanto da far gola all’immaginazione. Saranno veri? Saranno illusori? Non importa. La preda … crede che quel miraggio sia dedicato esclusivamente a sé stessa, a tal punto di cominciare a concedere credito. Mai si vorrà pensare che, come avviene in un cliché ben congeniato, la stessa tecnica viene usata per lanciare un amo a chi in un determinato momento della vita si è resa fragile di sentimento … venuto a mancare tutto ad un tratto.
Se l’africano di turno (si perché in genere sono africani ben organizzati per contattare signore che si sentono sole a livello sentimentale) dovesse scoprire tra i messaggi che ci si sono scambiati che anche a lei/lui piacciono i cani o i gatti con tutto il pelo incluso … allora è fatta. Conquistano la “preda” da mettere al guinzaglio del loro portafogli da gonfiare. Ho scritto “lei/lui” … perché nell’era del fluidismo … ormai … vige la regola del … “’ndo cojo cojo” (ovvero del “chiunque va bene). Il convincimento di legarsi sentimentalmente avverrà ancora prima … e lo si riterrà erroneamente di quelli migliori.
Non a caso … le persone sole solitamente si isolano negli affetti con animali da detenere in casa convinti di poterci scambiare due chiacchiere giusto per tenersi reciproca compagnia. Domando: se dovesse capitare un fusto che si dovesse ritenere essere congeniale per l’uso e le abitudini da far conseguire … chi non lo adotterebbe come “marito” o come uomo a cui affidargli il cane da portare a spasso sui marciapiedi per farlo defecare? Il cane … sia intesi … non l’africano di cui sopra. Ovviamente, la stessa cosa avverrebbe per l’uomo che cerca moglie sui siti anonimi … in caso fosse lui a viversi uno stato affettivo vacuo.
Oggigiorno, se un uomo non è accondiscendente con quello che si aspetta la donna … non viene considerato né uomo né cane. Lo stesso dicasi per la donna che si incontra casualmente sul web. Se la si cerca tonda … sarà sempre quadrata ad essere trovata. I sogni non si realizzano ricorrendo all’illusione … né tantomeno alla menzogna e all’effimero. I sogni si realizzano vivendoli con il sesto senso da mettere a disposizione … quello dell’intelligenza … che purtroppo … in molti … non hanno più. Il brano di oggi ripercorre un uso che potrebbe tornare in voga qualora si cerchi ancora un’anima gemella da amare. Con tutte le difficoltà oggettive … presenti nella vita quotidiana … l’anima gemella è da ricercare con estrema ponderatezza. Non essere in grado di chiarire alcuni aspetti … fa si che il futuro lo si viva in due … in maniera pessima.
Di seguito riporto il testo della canzone:
231 - ANNUNCI DA SOCIAL
(tratto del brano parlato) … Uh! … guarda questa sceda qua. Interessante … e intrigante: ”donna, sensuale, single … cerca uomo, benestante, generoso … automunito … per rapporto duraturo da protrarsi nel tempo”.
Cacchio! … sono io. Questa io la chiamo … uyeeehh … questa io la chiamo (suono del telefono in cornetta) “pronto”? Si? … ah! Ciao. Ho letto l’inserzione: posso porgerti delle domande? Ma si, fai pure. Bene!
(cantato) … Semmai un giorno dovessimo incontrarci per soddisfare un desiderio nel volerci amare … sappi che ho delle regole da rispettare … che gradita sarà la tua comprensione di me … tua comprensione.
Prima che io possa stringerti la mano porterò le mie narici accanto a te e se affiorerà l’odore del tuo cane io indosserò la mascherina FFFP3 … uyeeh … FFFP3.
Sai com’è? … col cavolo vorrei trovarmi con un pelo nella bocca … che lo possa involontariamente io ingerire. Si sa bene che il pelo o il germe portano gravi malattie: meglio è, come si dice, prevenire.
Se sulla pelle hai tatuaggi o piercing, che rendono volgari chi li sfoggia, non sorprenderti del fatto io non baci quelle carni che non piacciono alla vista. A me sembrano putride.
Ogni bacio, dato sugli scarabocchi dati per passione, tingerebbe lingua e labbra dell’inchiostro usato per lo scopo. Altroché i peli di cui prima portano serie malattie … il sapore è del metallo e della sua ragnatela.
(nuovamente parlato) … Pronto! Pronto!! Ma come? … ha attaccato? Oh! … c’ho pure la macchina con i sedili ribaltabili!! … boh! … non gliene frega un cacchio. Ma valle a capire ste donne: prima cercano, prima cercano … e poi … mollano.