C'è anche da dire che purtroppo chi si schiera dalla parte di questi animali non è un addetto ai lavori o comunque non ha dimestichezza con come funziona l'ecosistema. E agisce spinto spesso da immagini tenere di Cinghialetti e Nutrie. Un passo importante da fare è fare informazione. L'ignoranza va combattita
@@DanielFavaro-gr5pt Non ho difeso niente ho soltanto sottolineato che siamo stati noi come Matt ha ben sottolineato a creare problematiche riguardanti gli animali e non ho detto che non si debba intervenire, anzi è doveroso risolvere i problemi da noi creati.
Non solo ai contadini ma a tutti i paesani, andare al cimitero e trovarsi accerchiato dai lupi non è divertente, da me nessuno va più nemmeno a funghi o a cercare erbe selvatiche. Bisogna spiegare ai seguaci di Greta che non è più sostenibile....
🤦🏼♀️🤦🏼♀️Mamma mia, la caccia alimenta il problema. Questa non é informazione, ma pura ignoranza. Se la caccia fosse la soluzione il problema sarebbe già risolto. Invece la caccia aumenta il problema perché gli abbattimenti di cinghiali, paradossalmente, aumentano la popolazione. Le femmine partoriscono prima e più cuccioli, questo dicono i dati UFFICIALI. É una cosa oggettiva. Qui la questione non é "caccia giusta o caccia sbagliata", ma "caccia efficace a risolvere il problema o meno". In un commento ho messo 3 video registrati dal rifugio miletta (che di sauna selvatica ne sanno) e nella descrizione di tutti si trovano i relativi link con le fonti e i dati ufficiali.
@@thea5331 la caccia efficace si chiama caccia di selezione, bisogna considerare che se una popolazione di un solo tipo cresce troppo rispetto alle altre per mancanza di antagonisti iniziano le malattie per quella popolazione. Comunque l'orso in Trentino non era estinto, ce n'erano una dozzina, lupi e linci erano rare ma esistevano, io stesso a camminare in montagna ne ho visti diversi esemplari negli anni. Comunque inquadro questa pseudo ideologia di rinfoltimento specie come un progetto parallelo del nwo, della serie più bestie e meno umani ....
@@tedipersonicgraaf1293a ma allora è proprio un vizio, chissà come mai si recano spesso nei pressi dei cimiteri la sera o la notte, forse perché nei paesi sono al di fuori delle mura, tra paese e campagna e in generale sono zone tranquille o per questioni olfattive, ma comunque rimane un fatto strano e inquietante, e ricorrente sopratutto.
Quando una specie diventa un problema per un ecosistema va contenuta, ok. Cosa facciamo con la specie Homo sapiens, che sta facendo scomparire specie ed ecosistemi a carrettate? Ci eleggiamo custodi quando siamo i maggiori distruttori. Sarebbe ridicolo se non fosse tragico. Il risultato è che scompariremo e porteremo con noi (quasi) tutto il resto, perché il problema siamo noi e non vogliamo ammetterlo. Mettiamo le nostre esigenze prima di tutto il resto, ci sentiamo i più forti, ce lo possiamo permettere... temo che non durerà ancora a lungo.
Il tuo ragionamento è giustissimo per quanto riguarda nutrie e cinghiali visto che non sappiamo come arginare questo problema, specialmente i cinghiali che quanto arrivano nelle città creano disagi e problemi seri anche; la stessa cosa se posso aggiungere vale anche per i piccioni e uccelli c'è né sono troppi e anche loro arrecano danni alle coltivazioni, da quando non si cacciano più si son quadruplicati.. ma purtroppo prima di dare via alla caccia devi sempre far conto con gli animalisti e ambientalisti che son bacati nel cervello pur di difendere anche un filo d'erba..
Dicono animali liberi ma pur sempre che non gli caghini sul pavimento del loro vialetto o sulla loto macchina. E poi vanno al supermercato a comprare il pollo allevato a terra pieno di medicine😅
Premetto che vivo in campagna da una vita il problema principale siamo noi umani quando pretendiamo di modificare la natura a nostro piacimento poi ci lamentiamo che le nostre modifiche hanno effetti imprevisti
APPROFONDIAMO DI PIÙ. Si ok! Ma vogliamo parlere anche del uomo? Che ha distrutto molto del ecosistema senza ragione.. Dove molti animali sono rimasti senza cibo e costretti ad adattarsi ad altre situazioni, ecco perché molti sono scesi in città o addirittura mangiare ciò che non è in sua natura! L uomo caccia solo per sport distruggendo l ecosistema non caccia per nutrirsi e questo porta al annientamento oltre il dovuto! Come un albero potato, se potato a modo poi da frutti ma se potato troppo l albero morirà o starà per anni senza frutti! UN esempio? I gabbiani stavano solo sul mare e si ciba amo solo di pesce ed ora per colpa del uomo caccia piccioni topi e va fra la spazzatura a cercare cibo perché l uomo ha rotto la ruota del equilibrio naturale della vita sulla terra! Ha cacciato più del dovuto per avidità di denaro, e chi solo per sport annientando ciò che non deve essere annientato! Così anche gli animali selvaggi si sono ritrovati senza cibo e dover cercare altro.. Quindi l equilibrio che di te se non c'è è colpa del uomo che non ha mai curato l equilibrio della natura, fregandosene per soldi e avidità e orami questo equilibrio è rotto e presto o tardi toccherà al uomo a subire le stesse cose degli animali! Non esistono solo cinghiali e nutrie ma anche piccoli organismi come vermi, formiche ecc che rovineranno la terra coltivata perché anche gli uccelli come passerotti ecc.. Vengono abbattuti anche per niente e sono loro che mangiano questi piccoli esseri! L EQUILIBRIO ORMAI È ROTTO E NON C'È PIÙ NULLA DA FARE! E L UOMO NE SUBIRÀ LE CONSEGUENZE A BREVE FUTURO! IL GRANCHIO BLU! questa è già una prova dove l uomo che si è fregato del equilibrio terrestre! È la natura cerca di riparare come può cercando di abbattere anche l uomo! E in più come fai ad abbattere ed calare i granchi blu se poi l avidità del uomo fa pagare questi granchi dai 10 ai 12 euro al kg? E forse fra pochi mesi andrà a finire a 20 euro! PER fare ciò il costo dovrebbe andare al massimo di 3 euro al kg o pure regalarli a chi non può permetterselo.. Allora si che potrai annientare il più possibile il granchio blu, altrimenti sarà tutto inutile e non esisterà più vongole e crostacei per l uomo e già sta sparendo il pesce e come i gabbiani dovrà adattarsi ad insetti e altro! ORMAI NON C'È PIÙ NIENTE DA FARE L EQUILIBRIO È ROTTO E L UOMO NON CAMBIA PER RIMEDIARE IN FUTURO.. E QUESTO HA PORTATO ALLA RICERCA DI UN NUOVO PIANETA.. MA SE FARÀ COME SULLA TERRA L UOMO SCOMPARIRÀ DAL UNIVERSO!
molto interessante, personalmente concordo con te Matt! io abito in Valcamonica ed anche qua in varie zone ultimamente i cinghiali creano qualche problema, da quanto ricorda mio padre in passato questa sovrappopolazione non c'era in quanto la caccia e gli abbattimenti programmati di stagione in stagione creavano un equilibrio pressoché perfetto. evidentemente quando si è deciso, per non so quali motivi, di agire diversamente, soprattutto limitando fortemente gli abbattimenti in molte zone, i cinghiali hanno iniziato ad aumentare e le conseguenze ora sono visibili per tutti. al di là del fatto che rovinino campi, pascoli ed orti, non bisogna mai dimenticare i pericoli nell'incontrarli nei boschi dove in passato non c'erano, o di trovarseli improvvisamente davanti sulla strada in auto. vi garantisco che investire un cinghiale adulto equivale a schiantarsi contro un palo di cemento. di conseguenza occorre trovare una soluzione coinvolgendo in primis chi vive e lavora nei territori "infestati", per capire come procedere alla regolamentazione. se ci si riusciva in passato, lo si può fare ancora, ma non deve occuparsene un legislatore che abita a decine/centinaia di km di distanza in città, bensì chi il territorio lo conosce in modo diretto. stesso discorso vale per le nutrie ed i granchi, ma anche per lupi, orsi, ed altri predatori che sconfinano in territori abitati dall'uomo e da cui in passato son sempre stati lontani, ovviamente adeguandosi all'habitat e con i modus operandi opportuni.
Qualche annetto e vedrai sempre meno cinghiali e sempre più lupi...la natura provvede da sé e sarà così anche per i granchi blu ... tra qualche anno vedremo molte più tartarughe nei ns mari (il loro predatore).
Ciao, ti dico la mia, io sono vegetariana e non uso pellami ma il tuo discorso l'ho compreso benissimo, è un ragionamento intelligente allo stato delle cose. Il mio appunto è questo: è sempre l'uomo, l'uomo fa e disfa, ovvero inserisce specie quando servono e poi quando non servono più le deve abbattere... insomma utilizza esseri viventi come oggetti. L'uomo dunque dovrebbe imparare a disporre delle risorse che ha sul territorio in cui vive, essere veramente parte dell'ecosistema.
Grande Matt, quando la natura subisce cambiamenti così drastici portati dall'uomo è compito dello stesso rimediare ai danni causati, che troppo spesso diventano apparenti solo quando toccano le nostre attività e non prima, quando distruggono gli ecosistemi autoctoni. Complimenti.
Da me in collina i cinghiali fanno solo buche, per raccogliere il fieno devi stare attento che non rompi nulla... Grano tenero, orzo e aveva e mais il loro cibo preferito ... Questa sera mi hanno fatto una strage di mais... Sinceramente son troppi e a volte fanno a fare shopping anche tra le vie di Potenza... Se fai domanda di rimborso vogliono che ti abbia abbattuto circa l'80 per cento del raccolto... Ecco il rispetto pee il nostro lavoro dalle istituzioni ... Questa volta concordo con il tuo discorso...
buongiorno, video bello e chiaro, sarebbe solo da farlo capire agli animalisti estremi che difendono gli animali prescindere su tutto. secondo il mio modesto parere basterebbe solo mettere intorno ad un tavolo i diretti interessati in questo caso agricoltori e stato i due conduttori del fondo agricolo, in questo caso, senza animalisti e cacciatori, dopo aver esposto i vari problemi chiamare in causa le eventuali soluzioni, nel caso specifico esercito? cacciatori? purchè sia il meno costoso possibile e con il massimo dell'efficienza non di certo gli animalisti estremi. E' qui che risiede il problema far gestire i problemi da gente che non li vive ogni giorno sulla propia pelle, finchè non comanderanno persone che vivono e ci lavorano in questa posizione sarà tutto inutile. mio parere personale.
Pienamente d'accordo, nulla da aggiungere! Purtroppo oggigiorno questi argomenti vengono strumentalizzati e poche volte sono approfonditi con coscienza e riflessione come hai fatto tu
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda caro matt c'è da dire anche che si potrebbe sfruttare il problema creando una risorsa cioè granchi e cinghiali si mangiano come anche in alcune zone del mondo ma anche in Italia mangiano le nutrie quindi cacciando questi animali si riduce il problema è nello stesso tempo si potrebbero sfruttare tutte le altre risorse derivanti da questi abbattimenti
Finalmente una persona con un minimo di coscienza... Pienamente d'accordo. Il contenimento di un problema non deve essere visto come una caccia all'uomo, distruzione e ferocia. Deve essere visto come un'opportunità di utilizzare quella risorsa. Uccidere per il semplice gusto di farlo non ha senso. Uccidere per sfruttare quella risorsa (ricordo a tutti che noi siamo i primi predatori di questo Pianeta) credo che sia del tutto legittimo e nobile. Anche il Vegano ha bisogno che l'agricoltore possa produrgli il cibo. Altrimenti ci restano solo i sassi....
Matt confermo con tutto quello che hai detto, io per esempio abito in Trentino e il problema dei grandi carnivori (orso e lupo) è sempre più grande. Purtroppo per colpa di certa gente (animalisti) che vivono in pieno città e non conoscono le realtà di montagna, non si può risolvere nulla!
Non sono d'accordo, perché sono convinto che l'uomo debba arretrare nei propri spazi. Lupi ed orsi sono stati sterminato in passato, esattamente come sono stati abbattuti interi boschi. Ed anche voi trentini sapete bene con quali conseguenze
In Trentino tutti i paesi confinano con il bosco, quindi se una persona vuole andare a fare una passeggiata è obbligata ad andare in quei luoghi. Inoltre orsi e lupi scendono fino ad arrivare alle abitazioni quindi, come già successo svariate volte si può ritrovarlo davanti alla porta di casa. Gli orsi in Trentino sono stanziati tutti in un area ristretta (poche valli) in centinaia di esemplari. @@fabioilcontadino8190
Concordo pienamente io abito in provincia di Bari e il problema dei cinghiali sta iniziando a diventare un problema... ma il problema più grosso sono i pappagalli che si mangiano coltivazioni intere!
Non siamo noi ad applicare questa filosofia, ma la natura! Se un gruppo di uomini invade uno spazio occupato da un animale più forte, il gruppo di uomini ha la peggio.. viceversa deve avere la peggio l'altra specie. O dominiamo noi o dominano loro. Gli animalisti dovrebbero andare a lavorare a contatto con la natura.
Sono pienamente d'accordo, se prendiamo il vizio di iniziare le cose e poi lasciare tutto lì a se stesso, non facciamo altro ke disastri, come abbiamo già potuto constatare, se serve contenere i numeri è giusto fare anke l'abbattimento, in fin dei conti potevano pensarci prima, adesso si può fare solo questo
Per i cinghiali non va bene la caccia al singolo elemento , perché andrebbe ad alterare la gerarchia del gruppo (matriarcale), mentre è più efficace la trappola a recinto che cattura tutto il gruppo , e poi eliminarli . È dura da dire ma è l'unica soluzione .
Ciao Matt, anche io sono un agricoltore e concordo pienamente con te, bisogna mantenere un certo equilibrio nell'ecosistema anche se questo, purtroppo, comporta degli abbattimenti di massa. Io ho un'azienda agricola a Ribera e produco le famose arance. Fortunatamente non ho problemi grossi con i cinghiali e qua non ci sono nutrie, ma quest'anno ho avuto seri problemi con i topi che si mangiano la corteccia degli alberi e rovinano le radici. quindi concordo pienamente con te in tutto e per tutto. bisogna ristabilire l'equilibrio. Tengo a precisare che io amo gli animali, e mi dispiace per loro, ma non posso permettere che degli animali mi mandino sul lastrico e mi uccidano tutte le piante. Alche le piante sono esseri viventi. ciao e alla prossima.
Ti dico la mia: dobbiamo chiederci perché un equilibrio deve essere tutelato. La mia risposta è che è l'unico modo per sopravvivere e da questo punto di vista bisogna comportarsi in modo tale da preservare o ripristinare un equilibrio. Cosa fare? Il discorso è ampio: ripiantare alberi, ripristinare gli habitat, reintrodurre i predatori, eliminare le specie aliene, ma soprattutto comprendere che non dobbiamo necessariamente occupare ogni cm del pianeta
A causa della festa del Santo Patrono della mia Citta' non sono sceso in vigna per due giorni. Ieri sono sceso a controllare la maturazione dell'uva per stabilire il giorno della vendemmia. Ho trovato tutto sottosopra, i cinghiali erano riusciti a sradicare un palo in acciaio della recinzione (elettrosaldata da 6mm) creandomi un danno tra i 4 e 5.000 euro. In due giorni si sono pappati 15 filari di Syrah e 10 di moscato. Ho fatto denuncia alle autorita' preposte. Mi risarciranno il giusto? non lo so, ma rimane il fatto che io volevo la mia uva per fere il mio vino. Abbatterli? non lo fanno fare se non durante la stagione della caccia.
Sono pienamente d'accordo con te visto che tanta gente fa fatica ad arrivare a fine mese sarebbe più che giusto abbattere i cinghiali ed immettere sul mercato le loro carni a basso costo visto che non ci sono costi di allevamento. Le nutrie potrebbero essere utilizzate per l' alimentazione dei cani e dei gatti.
Pienamente d'accordo, ho casa i n campagna dove quest'anno non ho potuto avere un orto decente,anzi mi sono limitato al quasi niente x via di scorazzamenti vari di cinghiali su tutto il territorio, ovviamente dove non dovrebbero stare,ora che dovrei fare orto invernale sono bloccato...
Beh, diciamo che la situazione potrebbe essere un pò piú articolata di come l'hai messa giú, anche perchè la soluzione di abbattimento potrebbe essere alcune volte di aiuto anche all'ecosistema (di chi non decide), che comunque con una semplice scodata, come farebbe il pianeta ci metterebbe poco a spazzarci via o ad abbatterci come noi abbiatiamo lei, visto che buona parte dei danni e squilibri li abbiamo creati noi umani per cercare di vivere piú comodi, e poi sempre noi, cerchiamo di metterci una pezza, come si sta cercando di giustificare proprio nel tuo discorso. Quindi il discorso è molto piú complicato se veramente vogliamo guardarlo dal punto di vista dell'ecosistema, o almeno provarci per rispetto di tutti gli esseri viventi che ci vivono dentro, ma possiamo anche vederla piú dal punto di vista umano, cosa molto umana appunto, che sicuramente ci fa piú comodo, a me compreso.
Sai che c'è differenza tra "un lupo caccia perché deve mantenere un ecosistema" (in ecologia è errato, non perché debba mantenere un ecosistema ma perché deve mantenere sé stesso, l'ecosistema si mantiene grazie alle interazioni tra tutte le componenti di quel sistema, di cui il lupo è una piccolissima componente) e "l'uomo può cacciare perché non è disumano (che non vuol dire nulla), per controllare/custodire gli ecosistemi"? Perché sono proprio dinamiche ecologiche completamente differenti, nel primo caso il soggetto non ha la presunzione di voler impattare completamente sull'ecosistema ma semplicemente ne è al suo interno e gioca secondo le logiche della termodinamica, del flusso di energia/emergia e di calore, nel secondo caso invece si vuole come al solito controllare il sistema naturale. Il granchio blu incide sugli allevamenti di vongole, okay, ma ci siamo dimenticati che gli allevamenti di vongole non sono un sistema naturale come non lo è un allevamento di terra, quindi oltre a essere consapevoli che l'arrivo del granchio blu è causato da un commercio non sostenibile, dobbiamo renderci conto che se si riproduce così tanto è a causa della sovrappopolazione delle vongole e dell'alterazione di un ecosistema privato di eventuali predatori di granchi, quindi sempre l'allevamento ne è responsabile (e gli allevatori devono prenderne coscienza anziché inveire contro il granchio blu, hanno fatto tutto con le loro mani). Andarlo a pescare non farà altro che lasciare libera la nicchia favorendone la continua riproduzione. Facciamo fare la natura alla natura, perché noi secolo dopo secolo non facciamo altro che creare danni alle altre specie e a noi stessi.
Qui in pianura (cremonese/Mantovano) oltre ai cinghiali e nutrie sono arrivati i gamberi di fiume e ultimamente i caprioli. Ormai l'ecosistema della pianura padana è stato distrutto. Ho 41 anni ma da bambino ogni fosso anche il più piccolo era pieno di pesci di varie specie, tantissime rane, sanguisughe,salamandre,le rive piene di lumache, e molta altra biodiversità.
Complimenti per tutto il ragionamento, spiegato in maniera eccellente. Da cacciatore sono più che d’accordo, il cacciatore moderno è anche e soprattutto custode della natura, c'è molta disinformazione sull'argomento ma, noi cacciatori abbiamo delle regole e dei limiti studiati e precisi per mantenere un ecosistema, il pensiero che i cacciatori uccidano tutto quello che gli passa a tiro e pura menzogna.
La vita ci mette sempre alla prova, sta a noi volere superarle, tutti noi abbiamo un etica, l'etica è un aspetto individuale, e in una società dove vige il libero arbitrio, il rispetto è la base degli uomini per mantenere l'onore del'uomo. Per fortuna queste prove sono tutte edibili. Buona fortuna👋
Sono totalmente d'accordo con Matt. Io, vegetariana da più di 10 anni , da 2-3 ho cominciato a mangiare carne di cinghiale. Vivo sulle colline di Cefalù...qui sono arrivati letteralmente al mare. Vicino l'ospedale si sono rischiati molti incidenti a causa loro. É facile fare gli animalisti se non si subiscono danni da queste specie invasive, che non erano presenti sul territorio ( almeno qui). Sere fa ho visto una scrofa enorme, on prole, che non aveva più nulla del cinghiale perché si sono incrociati con i maiali...
Siamo sicuri che questi siano super animali o magari queste doti immani gli sono conferite da come abbiamo modificato l’ambiente? L’esame di coscienza da fare è che se continuiamo a smerdare l’ambiente questo cambia e la natura si adatta ricorda matt che la natura si cura da sola e se continuiamo a fargli del male lei trova sempre un modo per guarire , smettiamola di ritenerci i custodi della natura perché così facendo gli stiamo facendo solo del male tu poti le piante per interesse così hai meno frutti ma più grossi poi arrivano gli insetti attaccano i frutti tu li tratti e loro inizialmente sono migliori ma poi più soggetti a malattie è un ciclo così ampio nel quale dobbiamo convivere e non continuamente modificare
Il tuo punto di vista è ragionato, informato e obiettivo. Logico e razionale. Che sottoscrivo assolutamente. In tempo di guerra mio Nonno Alpino in Grecia-Albania mangià castagne marce e "corridori" alla griglia......cioè ratti o pantegane e mi ha raccontato tra le lacrime: PER FORTUNA CHE NE MANGIAMMO e nn morimmo di fame come tantissimi compagni......Per le nutrie già in Veneto qualcuno FINALMENTE la pappa......in fin dei conti in Sud America di mangia il porcellini d'India e simili.....ti pare che i cinesi nn se la mangerebbero? E con il granchio blu paro paro. Noi, maledetti, abbiamo creato questi casini e noi, se ce ne sarà consentito (mi pare che la Natura stia perdendo la pazienza....) e noi dobbiamo in qualche modo ridurre i danni....dai alllora con la sagra del cinghiale, della nutria e del granchio blu.....Condivido anche l'aspetto di selvaggiosità degli animali.....la lince nn è un grosso gatto!!
Ciao Matt! Sono perfettamente ď accordo con te...secondo me non è soltanto un "opzione", ma un vero e proprio "DOVERE UMANO" fare da custodi a questi ecosistemi (di cui noi stessi facciamo parte)... qua dalle mie parti (Trentino-Alto Adige) abbiamo un problema simile con ľ orso. Poi tanta gente stranamente non ha niente contro ľ uccisione di cimci, ratti e cosi via perchè non sono considerati animali "teneri"... vero o no??? ;-)
@@maxmodena8642 pescatori agricoltori partite iva in generale, soprattutto al nord Italia , anche ieri scoperto delle frodi in veneto di agricoltori per decine e decine di milioni di euro. Senza contare i falsi risarcimenti che queste categorie ottengono facilmente. Grazie al cielo compro solo frutta proveniente dalla Spagna e il pesce dall'Africa
@@maxmodena8642 ha ragione, voi CONTADINI siete il male del paese, tra pesticidi, consumo acqua, malattie, fuochi appiccati alla cazzo di cane per bruciare chissà cose, sempre a non dichiarare nulla, come la maggioranza di quelli che vivono qua, che hanno le audi e bmw e poi quando c'erano le fasce per i medicinali erano tutti in ultima...
Mat bisogna fare quello che si deve, oggi purtroppo per colpa di poche persone danni a tutti , in natura è sempre stato così se non si controlla succedono i guai che vediamo ⛔⛔⛔
Io sono romagnolo e dalle nostre parti crea problemi ma è un crostaceo ottimo e commestibile quindi c'è lo mangeremo tutto, già piazzano gabbie verso il Veneto,/ Comacchio. Siamo anche pieni di fiumi e nutrie e dopo l'alluvione molti davano la colpa a loro degli argini caduti, ne ho parlato in un video.
Per ora per me non è un problema,io abito in Sicilia (Catania) non ci sono questi problemi,però gli animali si stanno estinguendo qui,sono molto rari vedere degli animali,i cinghiali non esistono in pratica,le volpi sono poche,e i conigli ci sono ma sono pochi,nella zona di Catania è così,a Castelvetrano e diverso,se sei in auto strada incontri qualsiasi animale,questo è l'iquilibrio della natura,devono esserci carnivori e erbivori,senza di essi,saremmo senza piante e con piante ma alte
Ciao Matt! Permettimi di fare una piccola integrazione, da biologo marino che segue il problema. A prescindere non vanno introdotte le specie, senza se e senza ma! Anche per operatori del settore è assolutamente impossibile prevedere gli impatti che si possono avere. Ma soprattutto bisogna sfrattare la presunzione di poter governare e modificare la natura, che deriva dalla scarsa conoscenza di essa e di noi stessi. Una volta introdotta la specie, se li trova l'ambiente giusto (cibo e mancanza di predatori) per forza sfuggira di controllo. Cosa fare? 1. Imparare a vivere e coltivare con le risorse locali già presenti sul territorio e accettare i limiti che pone. 2. Rispettare il ruolo dei predatori ed educare che questi hanno un ruolo fondamentale per la gestione delle loro prede (ad esempio lupi, orsi, etc.). 3. Se possibile utilizzare queste specie come cibo o per le proprietà che hanno per mitigare (non ho detto controllare perché è già fuori controllo). I biologi marini della Grecia e la Turchia ormai combattono le specie invasive fornendo ricette, perché sterminare queste specie nel mare è impossibile, ma bisogna promuovere la cultura di utilizzarle. Il granchio blu è buono da mangiare e ha una polpa molto buona, più delicato della granseola, e potrebbe essere un cibo a basso prezzo per un pubblico ampio. Sulla gestione terrestre lascio a chi ne sa più di me. Un abbraccio a tutti!
Guarda ti rispondo solo a ciò che ha scritto. “Le specie non vanno inserite a prescindere” perché non si conoscono le conseguenze. Ottimo potrei dire. Ma le riporto l’esempio per eccellenza riguardo ai cinghiali,oggetto di forti proteste da parte di ambientalisti che sostenevano,di essere in via di estinzione,ed è per questo che sono stati reimmessi allo stato libero in natura,per ridare a boschi e anche paesi collinari quella famosa “biodiversità” che sempre gli ambientalisti sostenevano con forza. Adesso che il problema cinghiali chiede gli interessi,e anche salati si invoca una soluzione “intelligente” Chiedo a molte persone,quale sia questa intelligenza di cui si ha bisogno,ma risposte non ne trovo. O pura ideologia e sentimentalismo ipocrita,oppure questioni prettamente pratiche che tutelano i redditi,e si utilizzano mediatori che non sanno ne quale sia la destra né la sinistra. Perché non si tutelano anche le cimici giapponesi? Perché non si tutelano le vespe velutine? Perché non si dovrebbe tutelare la vita dei granchi blu? Cosa avranno fatto mai di male questi granchi colorati per meritare di morire ed essere mangiati? Forse nulla,hanno solo la colpa di essere molto riproduttivi.😅
Pensare di risolvere il problema con il boom boom non si va'lontano. Personalmente abbatterei qualche agricolture che vicino a casa mia devasta ogni cosa che incontra....
Io condivido ogni tua Parola Matt. Purtroppo se si esce " fuori " da un' equilibrio bisogna in un modo o nell' altro ripristinarlo. Per quel che mi riguarda il problema del cinghiale nelle mie zone è abbastanza noto. Ogni anno mi trovo il terreno devastato più volte. Non tanto per quello ma perché danneggia anche strutture di compostaggio
E se la peste suina fosse già un modo di regolare la popolazione di cinghiali? Perchè fare di tutto per contenerla? Per tutelare gli allevamenti intensivi? Prima di parlare di abbattimento si può parlare di cattura (tramite appositi recinti) e di reinserimento nei luoghi di origine dei cinghiali dell'est. Come si può parlare anche di vaccinazioni (esistono metodi di sterilizzazione tramite i mangimi). La caccia non fa che ingigantire il problema, perchè uccidendo le matriarche (che spesso sono quelle che si espongono per difendere il gruppo) tutte le altre femmine del branco vanno in calore, con conseguente aumento della popolazione. Sono queste tutte pratiche che cacciatori e istituzioni conoscono bene, ma fanno finta di non sapere per permettere all'enorme business della caccia di macinare soldi. E intanto alle persone (sportivi, fungaroli e tartufai) è fatto divieto di andar per boschi, per tutelare dalla peste allevamenti intensivi che sono la prima causa di inquinamento al mondo. Tutto ciò è folle 😅
Eh si, catturare per poi spostare il problema a qualcun'altro! E pensi che all'Est accetterebbero il tuo regalo!!! Ecco un buon esempio di ideologismo!!!1 Con rispetto.
@@giacomopetretti7519 ciao Giacomo, nell'est ci sono le condizioni perché questi animali non siamo un problema: 1) il clima è più rigido e gli animali andrebbero in calore una volta all'anno ( anzichè due come avviene qui) con conseguente diminuzione della prole 2) c'è un numero importante di predatori, a differenza dei nostri boschi. Spero di essermi chiarito :)
Approvo il discorso, faccio il vignaiolo in Oltrepo' e il problema dei cinghiali non è da sottovalutare. Aggiungo però un argomento che sia fonte d'analisi per chi, come me, modifica l'ecosistema per ricavarne il proprio sostentamento: è bene educare i futuri agricoltori alla pratica della biodiversità, perché sempre piu spesso ce ne si priva in funzione del reddito, a discapito del futuro. L'agricoltura elimina la biodiversità dando terreno fertile a nuove specie invasive per attecchire e proliferare. L'esempio pratico è la deforestazione; se continuiamo ad eliminare habitat utili per lo sviluppo d'organismi di difesa/regolatori, non possiamo poi lamentarci d'avere nelle piantagioni problemi di insetti o animali che, a rigor di logica, non sanno più dove stare.
ciao secondo me, bisogna trovare il giusto equilibrio senza travolgere completamente la natura! In modo da non causare troppi problemi in futuro, fatto con intelligenza!
E quale è l’intelligenza secondo il suo parere? È intelligenza ripopolare questo genere di animali oppure no? È intelligente allevarli e controllarli oppure no? È intelligente abbatterli per poi buttarli oppure no? È intelligente “umanizzarli” oppure no?
@@MrSbiellato1 non saprei da dove iniziare sinceramente perché è un argomento che potremmo parlare per ore senza ad arrivare a una conclusione sensata! Semplicemente ho espresso un pensiero!
Una specie alloctona è invasiva ? La si contiene o la si eradica, aggiungo alla lista: trota iridea che sta facendo sparire la fario, il gardon che si stà sostituendo all'alborella, scoiattolo grigio che va in competizione con quello rosso nostrano , gambero della Luisiana che compete con quello d'acqua dolce già abbondantmente minacciato dall'inquinamento , la Robinia che non viene classifica invasiva ma ha sostituito il bosco nostrano fatto di faggi, querce, betulle e castagni, i siluri che nel Po stanno facendo scomparire tutte le specie autoctone.
sono perfettamente d'accordo. se sono animali che si possono mangiare si devono abbattere e recuperare i costi attraverso la vendita della carne. A tale scopo si deve rendere consumabile anche la carne di nutria (introdotta non tanto per scaldarsi in casa con coperte o roba del genere, ma per fare pelliccie economiche il c..d. "castorino" alle donne che non potevano permettersi di meglio) . Di fatto è una specie di coniglio no??? Infine una volta tutti in campagna avevano un fucile e se fosse ancora così i problemi sarebbero minori. i cacciatori ufficiali oramai sono sempre meno.
Quella dei cinghiali è una balla.. Sono stati fatti tanti studi e hanno visto dal DNA che i cinghiali sono ancora i nostri "Italici".. Unica differenza che al centro i cinghiali sono più grossi rispetto a quelli del nord. Si riproducono di più semplicemente per la facilità nel reperire il cibo. Per i selvatici sono d'accordo con te..
Discorso magistrale hai tutte le ragioni condivido. Purtroppo come siamo arrivati a questo punto? l' equilibrio con la natura si è spezzato. I governanti che fanno, poi ci si mettono pure i verdi con certe assurdità.
E cosa dovrei dire io? 😖 I granchi blu si possono mangiare. Pesca intensiva e si risolve il problema. I cinghiali si possono cacciare. Devi solo aspettare l'apertura della stagione, poi fai una strage. Le nutrie... da noi le hanno fatte sparire. E un paio di anni che non ne vedo più. Quindi... Ma i cervi? Maledetti! Li ho sempre difesi e in compenso loro mi stanno distruggendo tutte la piante. E in primavera mi hanno regalato una quantità di zecche, che in cinque minuti, me ne ritrovavo addosso almeno dieci. E i cervi sono protetti. Non si possono nè cacciare, nè catturare per liberarli lontano da qui. E sono autoctoni. Quindi non c'è la scusa dell'uomo idiota, che importa nuove specie. Per me poi, non ci sono risarcimento di danni o contributi per l'acquisto di qualsivoglia attrezzatura per tenerli alla larga. Devo solo subire. E aspettare di morire caricato da un cervo maschio in calore o morso da una zecca. 😠
Bella l'idea che l'uomo rappresenti un po' il guardiano della natura, poi ognuno lo interpreta un maniera più materiale e qualcuno in maniera più filosofica. Però si, lo vedo come un ruolo che piano piano diventa quasi necessario. Ricordiamoci che la natura ah sempre una direzione verso l'equilibrio anche più stabile di quello che l'uomo può fornire, per questo esistono boschi, anche in Italia, totalmente selvaggi e intoccati dall'uomo, e tali dovrebbero rimanere. Su tutti gli altri spazzi invece possiamo notare come aziende o territori curati e controllati, anche per motivi produttivi, risultano più in armonia ed equilibrio di luoghi abbandonati. L'uomo è già entrato all'interno dell'ecosistema naturale, e questo non rappresenta un problema, è quando poi dopo se ne va via che incominciano i problemi; problemi che insieme al cambiamento climatico potrebbero andare a rompere l'equilibrio della natura. Quindi si Matt, penso che l'abbattimento sia importante, ma dev'essere contornato anche da cura maggiore dei boschi, un po' per dire : se gli diamo l'acqua in casa non vengono poi a chiederla direttamente a noi
Questo problema sul Gargano l'abbiamo gia' passato, sono tre anni che sono quasi spariti. il segreto pesca intensiva nel periodo delle uova, in due tre anni quasi finiti. Quintali e quintali, grandi scorpacciate e problema risolto...😁
Se i cinghiali sono aumentati a dismisura la colpa è solo dei cacciatori ma d'altra parte da gente la cui cultura è quella della morte cosa ci si può aspettare?
Concordo in tutto ma questa società l'abbiamo costruita noi....pensa che oggi ho offerto delle belle mele rosse di un'albero spontaneo che ho raccolto a dei bambini turisti di città... si sono agitati vedendomi tirar fuori delle mele dall'alberello... dicendomi che loro mangiano solo mele grandi della cassetta del supermercato...non hanno accettato! Saranno convinti che le mele che 'nascono' dalle cassette di cartone sono più belle😮...
Se è "normale" l'abbattimento delle specie invasive dovremmo quindi abbattere l'uomo che è invasivo in natura. Sottrarre territorio agli animali selvatici non significa poi abbatterli perché sono in sovrannumero rispetto allo spazio ridotto ma dovrebbe essere l'uomo che dovrebbe iniziare ad essere "custode" delle sue azioni.... insomma il tuo ragionamento è giusto ma è indirizzato egoisticamente verso la parte sbagliata.... bisogna smetterla di pensare che l'uomo abbia una sorta di supremazia in natura come se fosse qualcosa di diverso, una entità a se stante e iniziare a pensarci come facenti parte del sistema natura
Tutto giusto Matt, solo una puntualizzazione perché questa cosa dei cinghiali ungheresi te l'ho sentita già dire in un altro video. É fondamentalmente una bufala, in letteratura scientifica ci sono degli studi sul genoma dei cinghiali, e le tracce di quelli provenienti dall'est Europa sono praticamente nulle in tutto l'arco appenninico. L'unica zona con delle contaminazioni é il nord est( per ovvie ragioni ). La crescita della popolazione é dovuta quasi esclusivamente alla mancanza di predatori e all'abbandono del territorio da parte dell'uomo
Quella del cinghiale ungherese introdotto per fame mi sa tanto di leggenda autoassolutoria. Comunque qui il lupo si è espanso dalla Lessinia al Baldo ed è un mese che - ci sono molte predazioni di capre in pianura ( non ci pensavano proprio a prendere i cani da guardiania è successo abbastanza rapidamente) - nemmeno i cacciatori trovano più un cinghiale passare dalle fototrappole abusive. È un problema per chi ha le capre. Dopo decenni improvvisamente quello dei cinghiali sembra essere un problema che si ridimensiona. Mi pare che i lupi prendono anche le nutrie, non mi stupirei se qualcuno si fosse perfino già mangiato un granchio blu.
Ciao Matt video interessantissimo, se sono una risorsa sono da sfruttare a mio parere. Granchi, Cinghiali, Nutrie se sono da contenere ok alla commercializzazione delle carni. Ne gioverebbero anche alcuni paesini non tanto conosciuti con qualche nuova Sagra (festa di paese).
Che dire? Hai esposto bene il problema, purtroppo ci sono fenomeni che sono ignoranti in materia ed emettono sentenze non ragionando ma di stomaco, nulla di più inutile.
Ho comprato in pescheria il granchio blu e cucinato a casa, è come l'astice ma ad un prezzo popolare. Purtroppo è fottutamente lungo da pulire e spolpare quindi non so se lo serviranno nei ristoranti, costerebbe troppo in termini di tempo di preparazione. Comunque è l'unica soluzione, combattere gli animali alloctoni con la nostra fame 😅
Porterei sull'argomento anche i lupi, non immaginate quanti ce ne sono e quante prede fanno fuori giornalmente tra animali selvatici e quelli dei Pastori!
Anche perché non hanno predatori, visto che sono "protetti"... Io penso che chi ha promosso la loro reintroduzione dovrebbe "pagare" dei danni arrecati, per non parlare del pericolo per le persone (però bisogna dire che il lupo è innocuo 🤦)
@@mari1557è innocuo x l'uomo non purtroppo x i capi d'allevamento e x i cani domestici....da me ci sono li vedo spesso non hanno mai dato particolari problemi(appennino Ligure);dove vado in montagna invece conosco i pastori e gli uccidono una trentina di capi di pecora a stagione ma loro stessi mi hanno detto che vanno a verificare la morte del capo i forestali e poi li risarcisce la regione (parco Rocciavre')
Il problema è che le montagne si stanno spopolando a causa del disboscamento e gli animali scendono a valle per trovare cibo...è con loro si spostano anche i predatori...pensate che a 10km dal mare,vicino casa mia,i lupi hanno sbranato un branco di pecore e tutto questo non è normale😢😢
Non sono d'accordo, perché se può essere giusto il ragionamento di Matt dobbiamo capire che i lupi, come gli uomini, sono al vertice della catena alimentare e contribuiscono alla limitazione di specie nocive. Quindi viva il lupo
il "controllo" delle specie alloctone sarebbe da prendere in considerazione quando ci fosse un piano serio per il reinserimento e tutela delle specie autoctone... e poi c'è tutto il discorso sulla modalità del controllo (vedi come la conseguenza degli abbattimenti selettivi di cinghiali sia l'aumento della loro diffusione). Simpatici anche gli agricoltori che parlano di natura e sistema equilibrato e poi sono i primi a togliere le piantane per guadagnare qualche metro di terra.
Completamente d'accordo con te, in montagna da anni fanno caccia selettiva per tutelare l'ecosistema. E guai a chi sgarra sulle catture. Per quanto riguarda le nutrie, bisogna avere una mano pesante, nella bassa Bresciana fanno danni a culture, argini e agli utenti della strada. Ciao Matt!
Nella mia zona i caprioli si stanno moltiplicando a dismisura, dato che sono passati dalla montagna alla collina e adesso si sono stabiliti in pianura e unito ai cinghiali inizia a essere un problema, per il fatto che di conseguenza sono scesi anche i lupi che nella mia zona non si sono mai visti. Provate andare a irrigare i campi di notte e sperare che non siano nella zona.
L introduzione di cinghiali e nutrie non è come hai spiegato. i cinghiali sono fuggiti dalle riserve che servivano a fare ricche battute di caccia per puro divertimento e le nutrie sono fuggite o sono state liberate dagli allevamenti per fare pellicce che si potevamo permettere solo i più fortunati. Che ora ci siano problemi è indiscusso ma le cose vanno raccontate dicendo la verità, non favole che fanno comodo. Inoltre i lupi sono in cima alla catena alimentare e sono gli unici che potrebbero riportare gli equilibri, gli uomini dovrebbero imparare a convivere senza continuamente intervenire per il loro momentaneo interesse facendo poi regolarmente danni.
mi sbagliero ma i titoli dei giornali sulle nutrie mi fanno sbellicare, le nutrie 2.0 che scavano tane che in alcuni casi con 2 piastrelle hanno poi occupato gli umani
Se ognuno avesse ancora le proprie terre, con i propri animali e si andasse ancora a caccia per mangiarsi qualcosa di diverso, senza tutti questi supermercati, il mondo sarebbe un posto migliore
Finalmente una persona che tocca il punto e si schiera pubblicamente. Complimenti.
volevo scrivere la stessa cosa, mi limito ad approvare sia video che commento.
C'è anche da dire che purtroppo chi si schiera dalla parte di questi animali non è un addetto ai lavori o comunque non ha dimestichezza con come funziona l'ecosistema. E agisce spinto spesso da immagini tenere di Cinghialetti e Nutrie. Un passo importante da fare è fare informazione. L'ignoranza va combattita
Spesso è così ma non in tutti i casi...
@@edovale06 Trovami un naturalista che lascerebbe le specie alloctone invasive in libertà.
Bravo! Non hai mai fatto caso che NESSUNO difende ratti, cimci ecc.?? :-))
@@DanielFavaro-gr5pt Ratti giá qualcuno. Dove sono gli animalisti per il granchio blu
@@DanielFavaro-gr5pt Non ho difeso niente ho soltanto sottolineato che siamo stati noi come Matt ha ben sottolineato a creare problematiche riguardanti gli animali e non ho detto che non si debba intervenire, anzi è doveroso risolvere i problemi da noi creati.
Bravo ,spiega a più gente possibile il problema fauna selvatica , che ormai è fuori controllo con tutti i problemi che crea a noi agricoltori
Non solo ai contadini ma a tutti i paesani, andare al cimitero e trovarsi accerchiato dai lupi non è divertente, da me nessuno va più nemmeno a funghi o a cercare erbe selvatiche. Bisogna spiegare ai seguaci di Greta che non è più sostenibile....
@@tedipersonicgraaf1293dove abiti?
🤦🏼♀️🤦🏼♀️Mamma mia, la caccia alimenta il problema. Questa non é informazione, ma pura ignoranza.
Se la caccia fosse la soluzione il problema sarebbe già risolto. Invece la caccia aumenta il problema perché gli abbattimenti di cinghiali, paradossalmente, aumentano la popolazione. Le femmine partoriscono prima e più cuccioli, questo dicono i dati UFFICIALI.
É una cosa oggettiva. Qui la questione non é "caccia giusta o caccia sbagliata", ma "caccia efficace a risolvere il problema o meno".
In un commento ho messo 3 video registrati dal rifugio miletta (che di sauna selvatica ne sanno) e nella descrizione di tutti si trovano i relativi link con le fonti e i dati ufficiali.
@@thea5331 la caccia efficace si chiama caccia di selezione, bisogna considerare che se una popolazione di un solo tipo cresce troppo rispetto alle altre per mancanza di antagonisti iniziano le malattie per quella popolazione. Comunque l'orso in Trentino non era estinto, ce n'erano una dozzina, lupi e linci erano rare ma esistevano, io stesso a camminare in montagna ne ho visti diversi esemplari negli anni. Comunque inquadro questa pseudo ideologia di rinfoltimento specie come un progetto parallelo del nwo, della serie più bestie e meno umani ....
@@tedipersonicgraaf1293a ma allora è proprio un vizio, chissà come mai si recano spesso nei pressi dei cimiteri la sera o la notte, forse perché nei paesi sono al di fuori delle mura, tra paese e campagna e in generale sono zone tranquille o per questioni olfattive, ma comunque rimane un fatto strano e inquietante, e ricorrente sopratutto.
Quando una specie diventa un problema per un ecosistema va contenuta, ok.
Cosa facciamo con la specie Homo sapiens, che sta facendo scomparire specie ed ecosistemi a carrettate?
Ci eleggiamo custodi quando siamo i maggiori distruttori. Sarebbe ridicolo se non fosse tragico. Il risultato è che scompariremo e porteremo con noi (quasi) tutto il resto, perché il problema siamo noi e non vogliamo ammetterlo. Mettiamo le nostre esigenze prima di tutto il resto, ci sentiamo i più forti, ce lo possiamo permettere... temo che non durerà ancora a lungo.
Il tuo ragionamento è giustissimo per quanto riguarda nutrie e cinghiali visto che non sappiamo come arginare questo problema, specialmente i cinghiali che quanto arrivano nelle città creano disagi e problemi seri anche; la stessa cosa se posso aggiungere vale anche per i piccioni e uccelli c'è né sono troppi e anche loro arrecano danni alle coltivazioni, da quando non si cacciano più si son quadruplicati.. ma purtroppo prima di dare via alla caccia devi sempre far conto con gli animalisti e ambientalisti che son bacati nel cervello pur di difendere anche un filo d'erba..
Dicono animali liberi ma pur sempre che non gli caghini sul pavimento del loro vialetto o sulla loto macchina. E poi vanno al supermercato a comprare il pollo allevato a terra pieno di medicine😅
@@umbertodezen1393 intendi gli animalisti e ambientalisti?
Premetto che vivo in campagna da una vita il problema principale siamo noi umani quando pretendiamo di modificare la natura a nostro piacimento poi ci lamentiamo che le nostre modifiche hanno effetti imprevisti
bravo, stavo per scrivere esattamente quello che hai scritto tu.
APPROFONDIAMO DI PIÙ. Si ok! Ma vogliamo parlere anche del uomo? Che ha distrutto molto del ecosistema senza ragione.. Dove molti animali sono rimasti senza cibo e costretti ad adattarsi ad altre situazioni, ecco perché molti sono scesi in città o addirittura mangiare ciò che non è in sua natura!
L uomo caccia solo per sport distruggendo l ecosistema non caccia per nutrirsi e questo porta al annientamento oltre il dovuto! Come un albero potato, se potato a modo poi da frutti ma se potato troppo l albero morirà o starà per anni senza frutti!
UN esempio? I gabbiani stavano solo sul mare e si ciba amo solo di pesce ed ora per colpa del uomo caccia piccioni topi e va fra la spazzatura a cercare cibo perché l uomo ha rotto la ruota del equilibrio naturale della vita sulla terra! Ha cacciato più del dovuto per avidità di denaro, e chi solo per sport annientando ciò che non deve essere annientato! Così anche gli animali selvaggi si sono ritrovati senza cibo e dover cercare altro.. Quindi l equilibrio che di te se non c'è è colpa del uomo che non ha mai curato l equilibrio della natura, fregandosene per soldi e avidità e orami questo equilibrio è rotto e presto o tardi toccherà al uomo a subire le stesse cose degli animali! Non esistono solo cinghiali e nutrie ma anche piccoli organismi come vermi, formiche ecc che rovineranno la terra coltivata perché anche gli uccelli come passerotti ecc.. Vengono abbattuti anche per niente e sono loro che mangiano questi piccoli esseri! L EQUILIBRIO ORMAI È ROTTO E NON C'È PIÙ NULLA DA FARE! E L UOMO NE SUBIRÀ LE CONSEGUENZE A BREVE FUTURO!
IL GRANCHIO BLU!
questa è già una prova dove l uomo che si è fregato del equilibrio terrestre! È la natura cerca di riparare come può cercando di abbattere anche l uomo!
E in più come fai ad abbattere ed calare i granchi blu se poi l avidità del uomo fa pagare questi granchi dai 10 ai 12 euro al kg? E forse fra pochi mesi andrà a finire a 20 euro!
PER fare ciò il costo dovrebbe andare al massimo di 3 euro al kg o pure regalarli a chi non può permetterselo.. Allora si che potrai annientare il più possibile il granchio blu, altrimenti sarà tutto inutile e non esisterà più vongole e crostacei per l uomo e già sta sparendo il pesce e come i gabbiani dovrà adattarsi ad insetti e altro!
ORMAI NON C'È PIÙ NIENTE DA FARE L EQUILIBRIO È ROTTO E L UOMO NON CAMBIA PER RIMEDIARE IN FUTURO..
E QUESTO HA PORTATO ALLA RICERCA DI UN NUOVO PIANETA.. MA SE FARÀ COME SULLA TERRA L UOMO SCOMPARIRÀ DAL UNIVERSO!
molto interessante, personalmente concordo con te Matt!
io abito in Valcamonica ed anche qua in varie zone ultimamente i cinghiali creano qualche problema, da quanto ricorda mio padre in passato questa sovrappopolazione non c'era in quanto la caccia e gli abbattimenti programmati di stagione in stagione creavano un equilibrio pressoché perfetto. evidentemente quando si è deciso, per non so quali motivi, di agire diversamente, soprattutto limitando fortemente gli abbattimenti in molte zone, i cinghiali hanno iniziato ad aumentare e le conseguenze ora sono visibili per tutti. al di là del fatto che rovinino campi, pascoli ed orti, non bisogna mai dimenticare i pericoli nell'incontrarli nei boschi dove in passato non c'erano, o di trovarseli improvvisamente davanti sulla strada in auto. vi garantisco che investire un cinghiale adulto equivale a schiantarsi contro un palo di cemento.
di conseguenza occorre trovare una soluzione coinvolgendo in primis chi vive e lavora nei territori "infestati", per capire come procedere alla regolamentazione. se ci si riusciva in passato, lo si può fare ancora, ma non deve occuparsene un legislatore che abita a decine/centinaia di km di distanza in città, bensì chi il territorio lo conosce in modo diretto.
stesso discorso vale per le nutrie ed i granchi, ma anche per lupi, orsi, ed altri predatori che sconfinano in territori abitati dall'uomo e da cui in passato son sempre stati lontani, ovviamente adeguandosi all'habitat e con i modus operandi opportuni.
Qualche annetto e vedrai sempre meno cinghiali e sempre più lupi...la natura provvede da sé e sarà così anche per i granchi blu ... tra qualche anno vedremo molte più tartarughe nei ns mari (il loro predatore).
Ciao, ti dico la mia, io sono vegetariana e non uso pellami ma il tuo discorso l'ho compreso benissimo, è un ragionamento intelligente allo stato delle cose. Il mio appunto è questo: è sempre l'uomo, l'uomo fa e disfa, ovvero inserisce specie quando servono e poi quando non servono più le deve abbattere... insomma utilizza esseri viventi come oggetti. L'uomo dunque dovrebbe imparare a disporre delle risorse che ha sul territorio in cui vive, essere veramente parte dell'ecosistema.
Grande Matt, quando la natura subisce cambiamenti così drastici portati dall'uomo è compito dello stesso rimediare ai danni causati, che troppo spesso diventano apparenti solo quando toccano le nostre attività e non prima, quando distruggono gli ecosistemi autoctoni. Complimenti.
Una della spiegazioni migliori e con più senso che ho sentito fin ora, bravo!
Bravissimo Matt, concordo con te!!!
Da me in collina i cinghiali fanno solo buche, per raccogliere il fieno devi stare attento che non rompi nulla... Grano tenero, orzo e aveva e mais il loro cibo preferito ... Questa sera mi hanno fatto una strage di mais... Sinceramente son troppi e a volte fanno a fare shopping anche tra le vie di Potenza... Se fai domanda di rimborso vogliono che ti abbia abbattuto circa l'80 per cento del raccolto... Ecco il rispetto pee il nostro lavoro dalle istituzioni ...
Questa volta concordo con il tuo discorso...
buongiorno, video bello e chiaro, sarebbe solo da farlo capire agli animalisti estremi che difendono gli animali prescindere su tutto. secondo il mio modesto parere basterebbe solo mettere intorno ad un tavolo i diretti interessati in questo caso agricoltori e stato i due conduttori del fondo agricolo, in questo caso, senza animalisti e cacciatori, dopo aver esposto i vari problemi chiamare in causa le eventuali soluzioni, nel caso specifico esercito? cacciatori? purchè sia il meno costoso possibile e con il massimo dell'efficienza non di certo gli animalisti estremi. E' qui che risiede il problema far gestire i problemi da gente che non li vive ogni giorno sulla propia pelle, finchè non comanderanno persone che vivono e ci lavorano in questa posizione sarà tutto inutile. mio parere personale.
Chi ha introdotto nutrie e granchi blu nel nostro ambiente? Si potrebbe abbattere i colpevoli che ne dici mat?
i colpevoli dei cinghiali e nutrie probabilmente non ci sono più
Le nutrie sono scappate dagli allevamenti. I granchi blu sono passati dal canale di suez
Appunto
Bisogna adattarsi...sarà impossibile eliminarle completamente,oramai si sono ambientate e non le toglieremo facilmente
I colpevoli di tutto questo macello può essere che neanche se ne sono accorti di aver provocato un pasticcio simile
Finalmente qualcuno che parla per noi in maniera intelligente, non discorsi da bar, bravo.
Pienamente d'accordo, nulla da aggiungere! Purtroppo oggigiorno questi argomenti vengono strumentalizzati e poche volte sono approfonditi con coscienza e riflessione come hai fatto tu
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda caro matt c'è da dire anche che si potrebbe sfruttare il problema creando una risorsa cioè granchi e cinghiali si mangiano come anche in alcune zone del mondo ma anche in Italia mangiano le nutrie quindi cacciando questi animali si riduce il problema è nello stesso tempo si potrebbero sfruttare tutte le altre risorse derivanti da questi abbattimenti
Finalmente una persona con un minimo di coscienza... Pienamente d'accordo. Il contenimento di un problema non deve essere visto come una caccia all'uomo, distruzione e ferocia. Deve essere visto come un'opportunità di utilizzare quella risorsa. Uccidere per il semplice gusto di farlo non ha senso. Uccidere per sfruttare quella risorsa (ricordo a tutti che noi siamo i primi predatori di questo Pianeta) credo che sia del tutto legittimo e nobile. Anche il Vegano ha bisogno che l'agricoltore possa produrgli il cibo. Altrimenti ci restano solo i sassi....
Hai perfettamente ragione, concordo con te
Matt confermo con tutto quello che hai detto, io per esempio abito in Trentino e il problema dei grandi carnivori (orso e lupo) è sempre più grande. Purtroppo per colpa di certa gente (animalisti) che vivono in pieno città e non conoscono le realtà di montagna, non si può risolvere nulla!
Non ho capito, gli animalisti per te vivono solo in città?
Ho commentato una cosa simile... cmq manderei la gente a pascolo per un estate... e poi vediamo se vogliono tenere lupi/orsi:-))
Non sono d'accordo, perché sono convinto che l'uomo debba arretrare nei propri spazi. Lupi ed orsi sono stati sterminato in passato, esattamente come sono stati abbattuti interi boschi. Ed anche voi trentini sapete bene con quali conseguenze
@@fabioilcontadino8190 posso chiedere di dove sei?
In Trentino tutti i paesi confinano con il bosco, quindi se una persona vuole andare a fare una passeggiata è obbligata ad andare in quei luoghi. Inoltre orsi e lupi scendono fino ad arrivare alle abitazioni quindi, come già successo svariate volte si può ritrovarlo davanti alla porta di casa. Gli orsi in Trentino sono stanziati tutti in un area ristretta (poche valli) in centinaia di esemplari. @@fabioilcontadino8190
Bravissimo concordo con te bisogna sistemare noi le cose
Concordo pienamente io abito in provincia di Bari e il problema dei cinghiali sta iniziando a diventare un problema... ma il problema più grosso sono i pappagalli che si mangiano coltivazioni intere!
Possiamo applicare questa filosofia ad ogni animale. OGNI, animale. Badate bene a quell'OGNI. 😊
Non siamo noi ad applicare questa filosofia, ma la natura! Se un gruppo di uomini invade uno spazio occupato da un animale più forte, il gruppo di uomini ha la peggio.. viceversa deve avere la peggio l'altra specie. O dominiamo noi o dominano loro. Gli animalisti dovrebbero andare a lavorare a contatto con la natura.
Sono pienamente d'accordo, se prendiamo il vizio di iniziare le cose e poi lasciare tutto lì a se stesso, non facciamo altro ke disastri, come abbiamo già potuto constatare, se serve contenere i numeri è giusto fare anke l'abbattimento, in fin dei conti potevano pensarci prima, adesso si può fare solo questo
Purtroppo il tempo per agire diversamente è già 🤷
Che belle informazioni..!❤️
Per i cinghiali non va bene la caccia al singolo elemento , perché andrebbe ad alterare la gerarchia del gruppo (matriarcale), mentre è più efficace la trappola a recinto che cattura tutto il gruppo , e poi eliminarli . È dura da dire ma è l'unica soluzione .
Ciao Matt, anche io sono un agricoltore e concordo pienamente con te, bisogna mantenere un certo equilibrio nell'ecosistema anche se questo, purtroppo, comporta degli abbattimenti di massa. Io ho un'azienda agricola a Ribera e produco le famose arance. Fortunatamente non ho problemi grossi con i cinghiali e qua non ci sono nutrie, ma quest'anno ho avuto seri problemi con i topi che si mangiano la corteccia degli alberi e rovinano le radici. quindi concordo pienamente con te in tutto e per tutto. bisogna ristabilire l'equilibrio. Tengo a precisare che io amo gli animali, e mi dispiace per loro, ma non posso permettere che degli animali mi mandino sul lastrico e mi uccidano tutte le piante. Alche le piante sono esseri viventi. ciao e alla prossima.
Ti dico la mia: dobbiamo chiederci perché un equilibrio deve essere tutelato. La mia risposta è che è l'unico modo per sopravvivere e da questo punto di vista bisogna comportarsi in modo tale da preservare o ripristinare un equilibrio. Cosa fare? Il discorso è ampio: ripiantare alberi, ripristinare gli habitat, reintrodurre i predatori, eliminare le specie aliene, ma soprattutto comprendere che non dobbiamo necessariamente occupare ogni cm del pianeta
A causa della festa del Santo Patrono della mia Citta' non sono sceso in vigna per due giorni. Ieri sono sceso a controllare la maturazione dell'uva per stabilire il giorno della vendemmia. Ho trovato tutto sottosopra, i cinghiali erano riusciti a sradicare un palo in acciaio della recinzione (elettrosaldata da 6mm) creandomi un danno tra i 4 e 5.000 euro. In due giorni si sono pappati 15 filari di Syrah e 10 di moscato. Ho fatto denuncia alle autorita' preposte. Mi risarciranno il giusto? non lo so, ma rimane il fatto che io volevo la mia uva per fere il mio vino. Abbatterli? non lo fanno fare se non durante la stagione della caccia.
Sono pienamente d'accordo con te visto che tanta gente fa fatica ad arrivare a fine mese sarebbe più che giusto abbattere i cinghiali ed immettere sul mercato le loro carni a basso costo visto che non ci sono costi di allevamento. Le nutrie potrebbero essere utilizzate per l' alimentazione dei cani e dei gatti.
Parole sante!! Sono pienamente d'accordo con te! Bravo!
Pienamente d'accordo, ho casa i n campagna dove quest'anno non ho potuto avere un orto decente,anzi mi sono limitato al quasi niente x via di scorazzamenti vari di cinghiali su tutto il territorio, ovviamente dove non dovrebbero stare,ora che dovrei fare orto invernale sono bloccato...
Sei tu che non dovresti starci
Dovrebbe essere più facile poter usare le armi in campagna/montagna ma non succederà mai.
Video perfetto, nulla da aggiungere
Met l'hai fatto un bel discorso sensato ,grande
Beh, diciamo che la situazione potrebbe essere un pò piú articolata di come l'hai messa giú, anche perchè la soluzione di abbattimento potrebbe essere alcune volte di aiuto anche all'ecosistema (di chi non decide), che comunque con una semplice scodata, come farebbe il pianeta ci metterebbe poco a spazzarci via o ad abbatterci come noi abbiatiamo lei, visto che buona parte dei danni e squilibri li abbiamo creati noi umani per cercare di vivere piú comodi, e poi sempre noi, cerchiamo di metterci una pezza, come si sta cercando di giustificare proprio nel tuo discorso. Quindi il discorso è molto piú complicato se veramente vogliamo guardarlo dal punto di vista dell'ecosistema, o almeno provarci per rispetto di tutti gli esseri viventi che ci vivono dentro, ma possiamo anche vederla piú dal punto di vista umano, cosa molto umana appunto, che sicuramente ci fa piú comodo, a me compreso.
Sai che c'è differenza tra "un lupo caccia perché deve mantenere un ecosistema" (in ecologia è errato, non perché debba mantenere un ecosistema ma perché deve mantenere sé stesso, l'ecosistema si mantiene grazie alle interazioni tra tutte le componenti di quel sistema, di cui il lupo è una piccolissima componente) e "l'uomo può cacciare perché non è disumano (che non vuol dire nulla), per controllare/custodire gli ecosistemi"? Perché sono proprio dinamiche ecologiche completamente differenti, nel primo caso il soggetto non ha la presunzione di voler impattare completamente sull'ecosistema ma semplicemente ne è al suo interno e gioca secondo le logiche della termodinamica, del flusso di energia/emergia e di calore, nel secondo caso invece si vuole come al solito controllare il sistema naturale.
Il granchio blu incide sugli allevamenti di vongole, okay, ma ci siamo dimenticati che gli allevamenti di vongole non sono un sistema naturale come non lo è un allevamento di terra, quindi oltre a essere consapevoli che l'arrivo del granchio blu è causato da un commercio non sostenibile, dobbiamo renderci conto che se si riproduce così tanto è a causa della sovrappopolazione delle vongole e dell'alterazione di un ecosistema privato di eventuali predatori di granchi, quindi sempre l'allevamento ne è responsabile (e gli allevatori devono prenderne coscienza anziché inveire contro il granchio blu, hanno fatto tutto con le loro mani). Andarlo a pescare non farà altro che lasciare libera la nicchia favorendone la continua riproduzione. Facciamo fare la natura alla natura, perché noi secolo dopo secolo non facciamo altro che creare danni alle altre specie e a noi stessi.
Qui in pianura (cremonese/Mantovano) oltre ai cinghiali e nutrie sono arrivati i gamberi di fiume e ultimamente i caprioli. Ormai l'ecosistema della pianura padana è stato distrutto. Ho 41 anni ma da bambino ogni fosso anche il più piccolo era pieno di pesci di varie specie, tantissime rane, sanguisughe,salamandre,le rive piene di lumache, e molta altra biodiversità.
Complimenti per tutto il ragionamento, spiegato in maniera eccellente.
Da cacciatore sono più che d’accordo, il cacciatore moderno è anche e soprattutto custode della natura, c'è molta disinformazione sull'argomento ma, noi cacciatori abbiamo delle regole e dei limiti studiati e precisi per mantenere un ecosistema, il pensiero che i cacciatori uccidano tutto quello che gli passa a tiro e pura menzogna.
Peinamente d'accordo. Complimenti per il discorso!
La vita ci mette sempre alla prova, sta a noi volere superarle, tutti noi abbiamo un etica, l'etica è un aspetto individuale, e in una società dove vige il libero arbitrio, il rispetto è la base degli uomini per mantenere l'onore del'uomo.
Per fortuna queste prove sono tutte edibili. Buona fortuna👋
Condivido ogni singola parola ...ben detto Matt!
Sono totalmente d'accordo con Matt. Io, vegetariana da più di 10 anni , da 2-3 ho cominciato a mangiare carne di cinghiale. Vivo sulle colline di Cefalù...qui sono arrivati letteralmente al mare. Vicino l'ospedale si sono rischiati molti incidenti a causa loro.
É facile fare gli animalisti se non si subiscono danni da queste specie invasive, che non erano presenti sul territorio ( almeno qui). Sere fa ho visto una scrofa enorme, on prole, che non aveva più nulla del cinghiale perché si sono incrociati con i maiali...
Se la maggior parte delle persone fosse intelligente la meta tua il mondo andrebbe meglio!bravo davvero matt
Siamo sicuri che questi siano super animali o magari queste doti immani gli sono conferite da come abbiamo modificato l’ambiente? L’esame di coscienza da fare è che se continuiamo a smerdare l’ambiente questo cambia e la natura si adatta ricorda matt che la natura si cura da sola e se continuiamo a fargli del male lei trova sempre un modo per guarire , smettiamola di ritenerci i custodi della natura perché così facendo gli stiamo facendo solo del male tu poti le piante per interesse così hai meno frutti ma più grossi poi arrivano gli insetti attaccano i frutti tu li tratti e loro inizialmente sono migliori ma poi più soggetti a malattie è un ciclo così ampio nel quale dobbiamo convivere e non continuamente modificare
Il tuo punto di vista è ragionato, informato e obiettivo. Logico e razionale. Che sottoscrivo assolutamente. In tempo di guerra mio Nonno Alpino in Grecia-Albania mangià castagne marce e "corridori" alla griglia......cioè ratti o pantegane e mi ha raccontato tra le lacrime: PER FORTUNA CHE NE MANGIAMMO e nn morimmo di fame come tantissimi compagni......Per le nutrie già in Veneto qualcuno FINALMENTE la pappa......in fin dei conti in Sud America di mangia il porcellini d'India e simili.....ti pare che i cinesi nn se la mangerebbero? E con il granchio blu paro paro. Noi, maledetti, abbiamo creato questi casini e noi, se ce ne sarà consentito (mi pare che la Natura stia perdendo la pazienza....) e noi dobbiamo in qualche modo ridurre i danni....dai alllora con la sagra del cinghiale, della nutria e del granchio blu.....Condivido anche l'aspetto di selvaggiosità degli animali.....la lince nn è un grosso gatto!!
Ciao Matt! Sono perfettamente ď accordo con te...secondo me non è soltanto un "opzione", ma un vero e proprio "DOVERE UMANO" fare da custodi a questi ecosistemi (di cui noi stessi facciamo parte)... qua dalle mie parti (Trentino-Alto Adige) abbiamo un problema simile con ľ orso.
Poi tanta gente stranamente non ha niente contro ľ uccisione di cimci, ratti e cosi via perchè non sono considerati animali "teneri"... vero o no??? ;-)
Ciao Matt, la questione granchio Blu vista da vicino la possiamo paragonare ad un branco di 100 capre che stazionano nell'orto per una settimana
Nel mentre siete i maggiori evasori fiscali d'Italia
@@Alessandromoicani siete chi?
@@maxmodena8642 pescatori agricoltori partite iva in generale, soprattutto al nord Italia , anche ieri scoperto delle frodi in veneto di agricoltori per decine e decine di milioni di euro.
Senza contare i falsi risarcimenti che queste categorie ottengono facilmente.
Grazie al cielo compro solo frutta proveniente dalla Spagna e il pesce dall'Africa
@@AlessandromoicaniMa vai su un marciapiede a b a t t e r e, sfigata...
@@maxmodena8642 ha ragione, voi CONTADINI siete il male del paese, tra pesticidi, consumo acqua, malattie, fuochi appiccati alla cazzo di cane per bruciare chissà cose, sempre a non dichiarare nulla, come la maggioranza di quelli che vivono qua, che hanno le audi e bmw e poi quando c'erano le fasce per i medicinali erano tutti in ultima...
Mat bisogna fare quello che si deve, oggi purtroppo per colpa di poche persone danni a tutti , in natura è sempre stato così se non si controlla succedono i guai che vediamo ⛔⛔⛔
Io sono romagnolo e dalle nostre parti crea problemi ma è un crostaceo ottimo e commestibile quindi c'è lo mangeremo tutto, già piazzano gabbie verso il Veneto,/ Comacchio. Siamo anche pieni di fiumi e nutrie e dopo l'alluvione molti davano la colpa a loro degli argini caduti, ne ho parlato in un video.
si poi vai a vedere e ci sono gli argini che non sono più mantenuti da decenni, però è più comodo dare la colpa alle nutrie
@@shelbygt-fk6fu esatto quello che ho sostenuto anch'io nel video che ho fatto, decenni di malagestione locale
Per ora per me non è un problema,io abito in Sicilia (Catania) non ci sono questi problemi,però gli animali si stanno estinguendo qui,sono molto rari vedere degli animali,i cinghiali non esistono in pratica,le volpi sono poche,e i conigli ci sono ma sono pochi,nella zona di Catania è così,a Castelvetrano e diverso,se sei in auto strada incontri qualsiasi animale,questo è l'iquilibrio della natura,devono esserci carnivori e erbivori,senza di essi,saremmo senza piante e con piante ma alte
Che bellissimo orto bravo la tua passione da i frutti .
Ciao Matt! Permettimi di fare una piccola integrazione, da biologo marino che segue il problema. A prescindere non vanno introdotte le specie, senza se e senza ma! Anche per operatori del settore è assolutamente impossibile prevedere gli impatti che si possono avere. Ma soprattutto bisogna sfrattare la presunzione di poter governare e modificare la natura, che deriva dalla scarsa conoscenza di essa e di noi stessi. Una volta introdotta la specie, se li trova l'ambiente giusto (cibo e mancanza di predatori) per forza sfuggira di controllo. Cosa fare? 1. Imparare a vivere e coltivare con le risorse locali già presenti sul territorio e accettare i limiti che pone. 2. Rispettare il ruolo dei predatori ed educare che questi hanno un ruolo fondamentale per la gestione delle loro prede (ad esempio lupi, orsi, etc.). 3. Se possibile utilizzare queste specie come cibo o per le proprietà che hanno per mitigare (non ho detto controllare perché è già fuori controllo). I biologi marini della Grecia e la Turchia ormai combattono le specie invasive fornendo ricette, perché sterminare queste specie nel mare è impossibile, ma bisogna promuovere la cultura di utilizzarle. Il granchio blu è buono da mangiare e ha una polpa molto buona, più delicato della granseola, e potrebbe essere un cibo a basso prezzo per un pubblico ampio. Sulla gestione terrestre lascio a chi ne sa più di me. Un abbraccio a tutti!
Guarda ti rispondo solo a ciò che ha scritto.
“Le specie non vanno inserite a prescindere” perché non si conoscono le conseguenze. Ottimo potrei dire.
Ma le riporto l’esempio per eccellenza riguardo ai cinghiali,oggetto di forti proteste da parte di ambientalisti che sostenevano,di essere in via di estinzione,ed è per questo che sono stati reimmessi allo stato libero in natura,per ridare a boschi e anche paesi collinari quella famosa “biodiversità” che sempre gli ambientalisti sostenevano con forza.
Adesso che il problema cinghiali chiede gli interessi,e anche salati si invoca una soluzione “intelligente”
Chiedo a molte persone,quale sia questa intelligenza di cui si ha bisogno,ma risposte non ne trovo.
O pura ideologia e sentimentalismo ipocrita,oppure questioni prettamente pratiche che tutelano i redditi,e si utilizzano mediatori che non sanno ne quale sia la destra né la sinistra.
Perché non si tutelano anche le cimici giapponesi? Perché non si tutelano le vespe velutine? Perché non si dovrebbe tutelare la vita dei granchi blu?
Cosa avranno fatto mai di male questi granchi colorati per meritare di morire ed essere mangiati? Forse nulla,hanno solo la colpa di essere molto riproduttivi.😅
Concordo 👏🏻👏🏻👏🏻
Pienamente d'accordo con ogni tua parola!!!!
Pensare di risolvere il problema con il boom boom non si va'lontano.
Personalmente abbatterei qualche agricolture che vicino a casa mia devasta ogni cosa che incontra....
Io condivido ogni tua Parola Matt. Purtroppo se si esce " fuori " da un' equilibrio bisogna in un modo o nell' altro ripristinarlo. Per quel che mi riguarda il problema del cinghiale nelle mie zone è abbastanza noto. Ogni anno mi trovo il terreno devastato più volte. Non tanto per quello ma perché danneggia anche strutture di compostaggio
E se la peste suina fosse già un modo di regolare la popolazione di cinghiali? Perchè fare di tutto per contenerla? Per tutelare gli allevamenti intensivi? Prima di parlare di abbattimento si può parlare di cattura (tramite appositi recinti) e di reinserimento nei luoghi di origine dei cinghiali dell'est. Come si può parlare anche di vaccinazioni (esistono metodi di sterilizzazione tramite i mangimi). La caccia non fa che ingigantire il problema, perchè uccidendo le matriarche (che spesso sono quelle che si espongono per difendere il gruppo) tutte le altre femmine del branco vanno in calore, con conseguente aumento della popolazione. Sono queste tutte pratiche che cacciatori e istituzioni conoscono bene, ma fanno finta di non sapere per permettere all'enorme business della caccia di macinare soldi. E intanto alle persone (sportivi, fungaroli e tartufai) è fatto divieto di andar per boschi, per tutelare dalla peste allevamenti intensivi che sono la prima causa di inquinamento al mondo. Tutto ciò è folle 😅
Eh si, catturare per poi spostare il problema a qualcun'altro! E pensi che all'Est accetterebbero il tuo regalo!!! Ecco un buon esempio di ideologismo!!!1 Con rispetto.
@@giacomopetretti7519 ciao Giacomo, nell'est ci sono le condizioni perché questi animali non siamo un problema: 1) il clima è più rigido e gli animali andrebbero in calore una volta all'anno ( anzichè due come avviene qui) con conseguente diminuzione della prole 2) c'è un numero importante di predatori, a differenza dei nostri boschi. Spero di essermi chiarito :)
Garantito che sono un grosso problema da tutti le parti e in tutte le zone del mondo
In ungheria come in America gli agricoltori li ammazzano dagli elicotteri
Bravissimo, ogni tanto qualcuno divulga la VERITÀ!
Approvo il discorso, faccio il vignaiolo in Oltrepo' e il problema dei cinghiali non è da sottovalutare. Aggiungo però un argomento che sia fonte d'analisi per chi, come me, modifica l'ecosistema per ricavarne il proprio sostentamento: è bene educare i futuri agricoltori alla pratica della biodiversità, perché sempre piu spesso ce ne si priva in funzione del reddito, a discapito del futuro. L'agricoltura elimina la biodiversità dando terreno fertile a nuove specie invasive per attecchire e proliferare. L'esempio pratico è la deforestazione; se continuiamo ad eliminare habitat utili per lo sviluppo d'organismi di difesa/regolatori, non possiamo poi lamentarci d'avere nelle piantagioni problemi di insetti o animali che, a rigor di logica, non sanno più dove stare.
Sono d'accordo, infatti nei miei terreni c'è più biodiversità possibile e sono fantastici proprio per questo!
ciao secondo me, bisogna trovare il giusto equilibrio senza travolgere completamente la natura! In modo da non causare troppi problemi in futuro, fatto con intelligenza!
E quale è l’intelligenza secondo il suo parere?
È intelligenza ripopolare questo genere di animali oppure no?
È intelligente allevarli e controllarli oppure no?
È intelligente abbatterli per poi buttarli oppure no?
È intelligente “umanizzarli” oppure no?
@@MrSbiellato1 non saprei da dove iniziare sinceramente perché è un argomento che potremmo parlare per ore senza ad arrivare a una conclusione sensata! Semplicemente ho espresso un pensiero!
Bravo, complimenti per la sintesi di questo pungente argomento. La penso come te!
Io ho la case circondata da navigli e nutrie ce ne sono ma nel mio orto non entrano ma qua a in Lomellina a Vigevano ne fanno di danni😢😢
Le nutrie non hanno deciso di popolare il nostro mondo e nemmeno i granchi blu .colpa dell' essere umano .si potrebbe abbattere loro?😂
Una specie alloctona è invasiva ? La si contiene o la si eradica, aggiungo alla lista: trota iridea che sta facendo sparire la fario, il gardon che si stà sostituendo all'alborella, scoiattolo grigio che va in competizione con quello rosso nostrano , gambero della Luisiana che compete con quello d'acqua dolce già abbondantmente minacciato dall'inquinamento , la Robinia che non viene classifica invasiva ma ha sostituito il bosco nostrano fatto di faggi, querce, betulle e castagni, i siluri che nel Po stanno facendo scomparire tutte le specie autoctone.
sono perfettamente d'accordo. se sono animali che si possono mangiare si devono abbattere e recuperare i costi attraverso la vendita della carne. A tale scopo si deve rendere consumabile anche la carne di nutria (introdotta non tanto per scaldarsi in casa con coperte o roba del genere, ma per fare pelliccie economiche il c..d. "castorino" alle donne che non potevano permettersi di meglio) . Di fatto è una specie di coniglio no??? Infine una volta tutti in campagna avevano un fucile e se fosse ancora così i problemi sarebbero minori. i cacciatori ufficiali oramai sono sempre meno.
Quella dei cinghiali è una balla.. Sono stati fatti tanti studi e hanno visto dal DNA che i cinghiali sono ancora i nostri "Italici".. Unica differenza che al centro i cinghiali sono più grossi rispetto a quelli del nord. Si riproducono di più semplicemente per la facilità nel reperire il cibo. Per i selvatici sono d'accordo con te..
Bravo matt, non è il mondo e la natura di Disney. Sì alla gestione, no allo scellerato animalismo e buonissimo inconcludente.
Buonismo
Discorso magistrale hai tutte le ragioni condivido. Purtroppo come siamo arrivati a questo punto? l' equilibrio con la natura si è spezzato. I governanti che fanno, poi ci si mettono pure i verdi con certe assurdità.
Condivido pienamente la tua teoria chi immette gli animali da altri ecosistemi dovrebbe poi valutare le conseguenze nel tempo.
Sei un grande, ogni video trasuda sapere ti adoro...
Il ragionamento non fa una piega, complimenti anche per i modi e i toni usati per esprimerlo
L’uomo non domina la natura, lei (la natura) prima o poi si riprende i propri spazi e molto spesso a caro prezzo !
Bravo Matt, discorso sensato è spiegato bene 👍
E cosa dovrei dire io? 😖
I granchi blu si possono mangiare. Pesca intensiva e si risolve il problema.
I cinghiali si possono cacciare. Devi solo aspettare l'apertura della stagione, poi fai una strage.
Le nutrie... da noi le hanno fatte sparire. E un paio di anni che non ne vedo più. Quindi...
Ma i cervi?
Maledetti! Li ho sempre difesi e in compenso loro mi stanno distruggendo tutte la piante. E in primavera mi hanno regalato una quantità di zecche, che in cinque minuti, me ne ritrovavo addosso almeno dieci.
E i cervi sono protetti. Non si possono nè cacciare, nè catturare per liberarli lontano da qui.
E sono autoctoni. Quindi non c'è la scusa dell'uomo idiota, che importa nuove specie.
Per me poi, non ci sono risarcimento di danni o contributi per l'acquisto di qualsivoglia attrezzatura per tenerli alla larga.
Devo solo subire. E aspettare di morire caricato da un cervo maschio in calore o morso da una zecca. 😠
Bella l'idea che l'uomo rappresenti un po' il guardiano della natura, poi ognuno lo interpreta un maniera più materiale e qualcuno in maniera più filosofica. Però si, lo vedo come un ruolo che piano piano diventa quasi necessario. Ricordiamoci che la natura ah sempre una direzione verso l'equilibrio anche più stabile di quello che l'uomo può fornire, per questo esistono boschi, anche in Italia, totalmente selvaggi e intoccati dall'uomo, e tali dovrebbero rimanere. Su tutti gli altri spazzi invece possiamo notare come aziende o territori curati e controllati, anche per motivi produttivi, risultano più in armonia ed equilibrio di luoghi abbandonati.
L'uomo è già entrato all'interno dell'ecosistema naturale, e questo non rappresenta un problema, è quando poi dopo se ne va via che incominciano i problemi; problemi che insieme al cambiamento climatico potrebbero andare a rompere l'equilibrio della natura.
Quindi si Matt, penso che l'abbattimento sia importante, ma dev'essere contornato anche da cura maggiore dei boschi, un po' per dire : se gli diamo l'acqua in casa non vengono poi a chiederla direttamente a noi
Finalmente un discorso sensato
Perfettamente d’accordo con te!!!!!
Questo problema sul Gargano l'abbiamo gia' passato, sono tre anni che sono quasi spariti.
il segreto pesca intensiva nel periodo delle uova, in due tre anni quasi finiti.
Quintali e quintali, grandi scorpacciate e problema risolto...😁
Se i cinghiali sono aumentati a dismisura la colpa è solo dei cacciatori ma d'altra parte da gente la cui cultura è quella della morte cosa ci si può aspettare?
Concordo in tutto ma questa società l'abbiamo costruita noi....pensa che oggi ho offerto delle belle mele rosse di un'albero spontaneo che ho raccolto a dei bambini turisti di città... si sono agitati vedendomi tirar fuori delle mele dall'alberello... dicendomi che loro mangiano solo mele grandi della cassetta del supermercato...non hanno accettato! Saranno convinti che le mele che 'nascono' dalle cassette di cartone sono più belle😮...
Se è "normale" l'abbattimento delle specie invasive dovremmo quindi abbattere l'uomo che è invasivo in natura. Sottrarre territorio agli animali selvatici non significa poi abbatterli perché sono in sovrannumero rispetto allo spazio ridotto ma dovrebbe essere l'uomo che dovrebbe iniziare ad essere "custode" delle sue azioni.... insomma il tuo ragionamento è giusto ma è indirizzato egoisticamente verso la parte sbagliata.... bisogna smetterla di pensare che l'uomo abbia una sorta di supremazia in natura come se fosse qualcosa di diverso, una entità a se stante e iniziare a pensarci come facenti parte del sistema natura
Tutto giusto Matt, solo una puntualizzazione perché questa cosa dei cinghiali ungheresi te l'ho sentita già dire in un altro video. É fondamentalmente una bufala, in letteratura scientifica ci sono degli studi sul genoma dei cinghiali, e le tracce di quelli provenienti dall'est Europa sono praticamente nulle in tutto l'arco appenninico. L'unica zona con delle contaminazioni é il nord est( per ovvie ragioni ). La crescita della popolazione é dovuta quasi esclusivamente alla mancanza di predatori e all'abbandono del territorio da parte dell'uomo
Sono completamente d'accordo con te!
Quella del cinghiale ungherese introdotto per fame mi sa tanto di leggenda autoassolutoria.
Comunque qui il lupo si è espanso dalla Lessinia al Baldo ed è un mese che
- ci sono molte predazioni di capre in pianura ( non ci pensavano proprio a prendere i cani da guardiania è successo abbastanza rapidamente)
- nemmeno i cacciatori trovano più un cinghiale passare dalle fototrappole abusive.
È un problema per chi ha le capre. Dopo decenni improvvisamente quello dei cinghiali sembra essere un problema che si ridimensiona.
Mi pare che i lupi prendono anche le nutrie, non mi stupirei se qualcuno si fosse perfino già mangiato un granchio blu.
Ciao Matt video interessantissimo, se sono una risorsa sono da sfruttare a mio parere. Granchi, Cinghiali, Nutrie se sono da contenere ok alla commercializzazione delle carni. Ne gioverebbero anche alcuni paesini non tanto conosciuti con qualche nuova Sagra (festa di paese).
L uomo non è mai dannoso per l ecosistema? E perche non si puo abbattere?
abbattiti no??
Ciao Mat ma grappa che fine ha fatto?
Che dire? Hai esposto bene il problema, purtroppo ci sono fenomeni che sono ignoranti in materia ed emettono sentenze non ragionando ma di stomaco, nulla di più inutile.
Parliamo dei pappagalli che negli ultimi anni mi stanno mangiando TUTTO i miei raccolti? Aranci, melograni fichi uva eccecc tutto mi mangiano!!!
Ottimo il
Risotto ai granchi blu
Ho comprato in pescheria il granchio blu e cucinato a casa, è come l'astice ma ad un prezzo popolare. Purtroppo è fottutamente lungo da pulire e spolpare quindi non so se lo serviranno nei ristoranti, costerebbe troppo in termini di tempo di preparazione. Comunque è l'unica soluzione, combattere gli animali alloctoni con la nostra fame 😅
Concordo. Molto buono da mangiare ma devono essere freschissimi
Porterei sull'argomento anche i lupi, non immaginate quanti ce ne sono e quante prede fanno fuori giornalmente tra animali selvatici e quelli dei Pastori!
Anche perché non hanno predatori, visto che sono "protetti"... Io penso che chi ha promosso la loro reintroduzione dovrebbe "pagare" dei danni arrecati, per non parlare del pericolo per le persone (però bisogna dire che il lupo è innocuo 🤦)
@@mari1557è innocuo x l'uomo non purtroppo x i capi d'allevamento e x i cani domestici....da me ci sono li vedo spesso non hanno mai dato particolari problemi(appennino Ligure);dove vado in montagna invece conosco i pastori e gli uccidono una trentina di capi di pecora a stagione ma loro stessi mi hanno detto che vanno a verificare la morte del capo i forestali e poi li risarcisce la regione (parco Rocciavre')
Il problema è che le montagne si stanno spopolando a causa del disboscamento e gli animali scendono a valle per trovare cibo...è con loro si spostano anche i predatori...pensate che a 10km dal mare,vicino casa mia,i lupi hanno sbranato un branco di pecore e tutto questo non è normale😢😢
Purtroppo credo che ci dobbiamo adattare a tutti questi cambiamenti,fanno parte del gioco
Non sono d'accordo, perché se può essere giusto il ragionamento di Matt dobbiamo capire che i lupi, come gli uomini, sono al vertice della catena alimentare e contribuiscono alla limitazione di specie nocive. Quindi viva il lupo
il "controllo" delle specie alloctone sarebbe da prendere in considerazione quando ci fosse un piano serio per il reinserimento e tutela delle specie autoctone... e poi c'è tutto il discorso sulla modalità del controllo (vedi come la conseguenza degli abbattimenti selettivi di cinghiali sia l'aumento della loro diffusione). Simpatici anche gli agricoltori che parlano di natura e sistema equilibrato e poi sono i primi a togliere le piantane per guadagnare qualche metro di terra.
Ciao, secondo me un problema da aggiungere è quello delle zecche, zona lessinia e de proprio pieno... oltre a lupi...
i lupi non sono un problema...se uno si impegna un minimo
La soluzione è che l'uomo non deve cambiare la natura introducendo animali dove la natura stessa non li prevede
Completamente d'accordo con te, in montagna da anni fanno caccia selettiva per tutelare l'ecosistema. E guai a chi sgarra sulle catture. Per quanto riguarda le nutrie, bisogna avere una mano pesante, nella bassa Bresciana fanno danni a culture, argini e agli utenti della strada. Ciao Matt!
Nella mia zona i caprioli si stanno moltiplicando a dismisura, dato che sono passati dalla montagna alla collina e adesso si sono stabiliti in pianura e unito ai cinghiali inizia a essere un problema, per il fatto che di conseguenza sono scesi anche i lupi che nella mia zona non si sono mai visti. Provate andare a irrigare i campi di notte e sperare che non siano nella zona.
Prendi il porto d'armi
guarda che i lupi non attaccano l'uomo. Poi uno può avere anche paura del meteorite che cade sulla testa....
@@fantapinco6186 Ti voglio vedere di notte se ti dirigi verso di loro inconsapevolmente, e se avessero dei cuccioli per loro diventi una minaccia.
L introduzione di cinghiali e nutrie non è come hai spiegato. i cinghiali sono fuggiti dalle riserve che servivano a fare ricche battute di caccia per puro divertimento e le nutrie sono fuggite o sono state liberate dagli allevamenti per fare pellicce che si potevamo permettere solo i più fortunati. Che ora ci siano problemi è indiscusso ma le cose vanno raccontate dicendo la verità, non favole che fanno comodo. Inoltre i lupi sono in cima alla catena alimentare e sono gli unici che potrebbero riportare gli equilibri, gli uomini dovrebbero imparare a convivere senza continuamente intervenire per il loro momentaneo interesse facendo poi regolarmente danni.
certamente non vado con un fucile carico pronto a sparare a chicchessia, al limite sto a casa e chiedo l'aiuto delle forze di sicurezza@@bombolo76
sono d'accordo con te. grazie per il video
mi sbagliero ma i titoli dei giornali sulle nutrie mi fanno sbellicare, le nutrie 2.0 che scavano tane che in alcuni casi con 2 piastrelle hanno poi occupato gli umani
Bravissimo. Guardi all'insieme, al sistema, alla successione degli eventi e dei fenomeni e.. per citarti: usi l'intelligenza , non l'ideologia
Grazie
Se ognuno avesse ancora le proprie terre, con i propri animali e si andasse ancora a caccia per mangiarsi qualcosa di diverso, senza tutti questi supermercati, il mondo sarebbe un posto migliore
grande matt , sono d'accordo con te , in più sono pronto per quando ci invaderanno i gamberoni 😊