Le campane di Bologna - Parrocchia di S.Procolo

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  • Опубликовано: 28 авг 2024
  • Bologna - Via D'Azeglio - Parrocchia di S.Procolo Martire
    4+1 campane in Sol3 intonate in quarto maggiore:
    Sol3 -6/100 = Giuseppe Mariani di Bologna , 1752
    La3 -23/100 = Domenico e Francesco Fornasini di Bologna, 1751
    Si3 -19/100 = Angelo Rasori di Bologna, 1790
    Re4 +7/100 = Angelo Rasori di Bologna, 1792
    Do#6 = Giuseppe Balestra (Cesena)
    Nel XI sec. esisteva già una chiesa dedicata a S.Procolo, edificata dai monaci benedettini cassinesi. Fra il 1383 e il 1407, l'abate Michele fece edificare le volte a crociera. Fra il 1535 ed il 1557 l'architetto Antonio Morandi detto "Terribilia" costruì la quinta campata della chiesa, il coro ed il campanile. Nel 1744 l'architetto Carlo Francesco Dotti diresse la trasformazione interna rifatta dopo il 1826, dopo la quasi trentennale chiusura della chiesa al culto dovuta alle soppressioni napoleoniche. L'Organo è di Baldassarre Malamini del 1580. L'attuale facciata è di Giuseppe Modonesi che la completò nel 1883. Sul muro esterno a sinistra della chiesa, trovasi la curiosa epigrafe su lapide: SI PROCUL A PROCULO PROCULI CAMPANA FUISSET NUNC PROCUL A PROCULO PROCULUS FORET A.D. 1393. Questo famoso, antico e misterioso scioglilingua viene interpretato dai bolognesi in più modi. Il campanile venne innalzato dall'Architetto Antonio Morandi, iniziato nel 1555 e terminato il 7 settembre 1557. E' alta 41,42 mt. e ospita un quarto di campane antico ma suggestivo e anche ben accordato, fissato su un castello ligneo del 1853. Le iscrizioni della grossa informano che per la sua fusione fu impiegato il bronzo della campana precedente del 1332( che era anche questa una rifusione di una campana del 1100). Quest'ultima è stata fusa per l'ultima volta dal bolognese Giuseppe Mariani nel 1752, la mezzana è stata invece fusa un anno prima dai fonditori bolognesi fratelli Domenico e Francesco Fornasini e le due piccole sono opera di Angelo Rasori: la mezzanella, proveniente dalla chiesa di Sala Bolognese, è del 1790 mentre la piccola è del 1792. La grossa di nota nominale Sol3-6 è dedicata ai Ss.Procolo e Salvato, alla B.V. col Bambino e a S.Benedetto, pesa 780 kg ca. ed ha un diametro di 106,8 cm. La mezzana di nota nominale La3-23 è dedicata agli Ognissanti e alla B.V. col Bambino, pesa 450 kg ca. ed ha un diametro di 87,3 cm. La mezzanella di nota nominale Si3-19 è dedicata all'Eterno Padre, a S.Michele Arcangelo, a S.Lucia e a S.Biagio, pesa 350 kg ca. ed ha un diametro di 80,8 cm. La piccola di nota nominale Re4+7 è dedicata alla B.V. col Bambino, pesa 200 kg ca. ed ha un diametro di 68,3 cm.
    Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
    Suonate:
    -Tirabasse: 12 Lisce e 12 Martellate tutte in scala
    -Doppio: scappata in quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze con l'organo prima, in mezzo e dopo, calata in Rovescio e due buttate finali
    -Doppio: scappata in quarto, 2 d'organo, 24 di S.Bartolomeo in scala e calata in quarto (videofotografie)
    25 Dicembre 2019, suonate in occasione del Santo Natale
    Buona visione :-)
    Giacomo (Bolocampanaro02):
    / @giacomolacascia
    Andrea Tescari:
    / @andreatescari4781
    Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
    / @nicotosstoss9060
    Giorgio Chiletti:
    / @giorgiochiletti5486

Комментарии • 3

  • @romeodonatomenchise
    @romeodonatomenchise 4 года назад +1

    Interessante la grande, il timbro mi ricorda molto le teglie storiche di Lucca 😂😂

  • @organista81
    @organista81 4 года назад

    Circa la campanella, posta in alto, che cosa si sa?