The Vajont Dam disaster, Italy’s deadly tsunami

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  • Опубликовано: 29 сен 2024
  • Per la seconda parte sul Vajont, in versione radiofonica, a cura di Mario Brusamolin: www.noncicredo...
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    Testo e ricerca a cura di Mario Brusamolin
    Un ringraziamento speciale a tutto lo staff dell'Associazione Pro Loco Longarone (Belluno), Museo Longarone Vajont, Attimi di storia, sia per la concessione delle riprese che per l'accompagnamento e la guida durante la visita. Per più informazioni sul Museo: www.attimidist...
    Fonti utilizzate per questo documentario sulla storia della diga e il disastro del Vajont:
    Tina Merlin - Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont - ed. CIERRE (ed. 2008)
    Marco Paolini, Gabriele Vacis - Il racconto del Vajont - Garzanti
    Marco Paolini - Vajont (spettacolo teatrale) - RUclips
    Lucia Vastano - “Vajont, l'onda lunga: quarantacinque anni di truffe e soprusi contro chi sopravvisse alla notte più crudele della Repubblica”- Ed. Ponte alle grazie - (1^ ed. 2008)
    Comitato sopravvissuti Vajont - www.sopravvissu...
    Il portale di Erto e Casso - www.ertoecasso....

Комментарии • 1,4 тыс.

  • @NovaLectio
    @NovaLectio  2 года назад +282

    Ciao a tutti, volevo soltanto lasciarvi il link della puntata radiofonica dedicata alla seconda parte del Vajont, a cura del nostro collaboratore Mario Brusamolin (che ha realizzato la ricerca di questa prima parte). La trovate qui nel suo blog personale: www.noncicredo.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111:vajont-seconda-parte-per-nl&catid=19&Itemid=206
    Un grazie a Mario, per la cura e la passione che mette nelle sue ricerche, ma anche un grazie enorme al Museo Longarone Vajont - Attimi di Storia per tenere viva la memoria di questo disastro.

    • @teowx
      @teowx 2 года назад

      ! grande !

    • @BiciSayan
      @BiciSayan 2 года назад

      Grazie Simone. Purtroppo l'anno scorso ho cominciato le scuole superiori, e per la terza volta siamo ripartiti dai sumeri. Se so perché quell'isoletta vicina alle coste Sud-Occidentali dell'Italia di nome Ustica porta con se una triste storia, o chi fosse quel matto rivoluzionario di Peppino Impastato, o ancora del genocidio del Ruwanda, della colonizzazione, dello sfruttamento nella raccolta dell'oro e delle terre rare, beh è solo grazie a te e a tutti coloro che lavorano dietro al progetto Nova Lectio. Non fermarti mai, oltre all'altissima qualità dei video, essi sono ciò che mi rende cosciente nelle mie scelte. Grazie mille

    • @vannybaro3296
      @vannybaro3296 2 года назад +7

      Quindi non farai una seconda parte? Non ci sarà il video? 🥺

    • @umbertobarile942
      @umbertobarile942 2 года назад +8

      @@leilui100 dubito che lo cancelli... Il tuo commento è abbastanza esilarante...

    • @Giorno1
      @Giorno1 2 года назад +1

      Sono contento che ne abbiate parlato. Creare sensibilità è l'unico modo che abbiamo per dare un contributo affinché certe cose non succedano più. Due settimane fa c'è stata la camminata della memoria su quei luoghi. Consiglio a tutti di farla almeno una volta nella vita

  • @Daniele_De_Valerio
    @Daniele_De_Valerio 2 года назад +1324

    Da Longaronese, figlio di sopravvissuti, vi ringrazio di cuore per questo video. La nostra famiglia ha perso 13 persone in quella terribile notte e oggi, a distanza di quasi 60 anni, l’argomento Vajont continua a far parte della nostra vita. Anche se la storia è stata raccontata da chiunque, il vostro punto di vista offre sempre nuovi spunti di riflessione. Attendo la seconda parte. Grazie
    Per aspera ad astra

    • @alessandrofarris7714
      @alessandrofarris7714 2 года назад +38

      Quando vedo la rappresentazione di Marco Paolini piango rido mi inc..zo. Non rimango indifferente. Leggere le storie delle famiglie distrutte da quella maledetta diga a me fa male. Molto male.

    • @matteocornaggia561
      @matteocornaggia561 2 года назад +2

      Mi sono perso il punto in cui dice che ci sarà una seconda parte?

    • @alessandrofarris7714
      @alessandrofarris7714 2 года назад +5

      @@matteocornaggia561 non lo ha detto, ma il fatto che non abbia realmente concluso la narrazione fa presumere questo.

    • @freshgod69
      @freshgod69 2 года назад +2

      @@matteocornaggia561 00:31 c'è scritto parte 1, quindi ci sarà una seconda parte

    • @matteocornaggia561
      @matteocornaggia561 2 года назад

      Top che bella notizia

  • @umbertomasia307
    @umbertomasia307 2 года назад +1

    Grazie per aver realizzato questa prima parte del documentario, è veramente importante continuare a tenere vivo il ricordo e le ragioni che hanno portato a questa strage. Aspetto il secondo capitolo che spero arrivi presto!

  • @Endy-dn2lq
    @Endy-dn2lq 2 года назад +1

    Qualche anno fa sono andato a visitare il luogo del disastro e mi ricordo che le foto di cosa era successo dopo l'onda e il paesaggio mi colpirono molto.
    vedere una montagna tagliata a metà e le foto che mostravano la distruzione avvenuta mi fecero quasi piangere.

    • @Endy-dn2lq
      @Endy-dn2lq 2 года назад

      Condoglianze per tutti che hanno perso qualcuno nella strage da Pistoia.

  • @contattoradio
    @contattoradio Год назад

    Sono pugliese, classe '64, da ragazzo ho vissuto in provincia di Como, col Veneto non ho mai avuto nulla a che fare se non come turista. Eppure questa parola, "Vajont", popola i miei ricordi sin dalla mia infanzia. Ricordo che i miei genitori, pugliesi come me, ne parlavano, ed io inizialmente, pur capendo che si era trattato di una cosa brutta, pensavo che fosse il nome di una funivia precipitata. Poi, non ricordo neanche come, ho realizzato, e questa storia mi è esplosa dentro. Ho visionato tutto il visionabile, ho ascoltato fino alla nausea il monologo di Paolini, e ho visitato i luoghi già due volte e penso di farlo ancora. La cosa che fa più male, a ormai 60 anni da quella sera, è constatare come la politica - che fu la causa esclusiva di quell'eccidio - non sia affatto cambiata, viscida e sporca allora come oggi, dominata com'era e com'è dal solo Dio che essa riconosce e adora: il denaro.

  • @Leonardinko
    @Leonardinko Год назад +6

    Ho scoperta la verità sul Vajont grazie a "Il racconto del Vajont" di Marco Paolini, convinto, fino a quel momento, che fosse colpa della natura ciò che era accaduto. Paolini mi ha aperto gli occhi e vi invito con il cuore a realizzare la seconda parte del documentario. Tante persone non conoscono ancora adesso la verità e sono documentari come questo a fare in modo che quelle 2000 povere anime non siano morte invano.

    • @denisemaspes4550
      @denisemaspes4550 Год назад

      Io invece ho incominciato ad interessarmi di questa tragedia nel 2001 dopo avere visto il film di Martinelli e nel 2016 sono andata a visitare tutti i luoghi.... un'esperienza che mi ha segnato in modo indelebile....

    • @giuseppemuscia7031
      @giuseppemuscia7031 11 месяцев назад

      ​​​​@@denisemaspes4550il film del 2001 è un qualcosa che mi ha sconvolto, secondo me ha raccontato la storia molto bene, sai come andrà a finire ma allo stesso tempo rimani col fiato sospeso perché sai lo schifo che hanno fatto, sono calabrese quindi non ho visto la vicenda ne in prima persona ne per parenti,ma se penso che 2000 vite sono state spazzate via per colpa di pochi bastardi, mi sale una tristezza immensa

  • @TheBestiamodesta
    @TheBestiamodesta Год назад

    Quando ero piccolo, prima metà anni '80, mia nonna mi raccontava sempre del Vajont. Appresa la notizia in radio, Era stata lei quel tragico giorno ad avvisare la nostra vicina di casa di origini Longaronesi. Purtroppo la "sciura Maria" apprese da mia nonna di aver perso tutta la sua famiglia. Genitori, fratelli, cugini, amici d'infanzia. Tutti morti. Ho sempre provato un mix di paura e curiosità, mi chiedevo come potesse essere "una montagna che si stacca dalla montagna". Poi arrivò il luglio 1987 e vidi tutto coi miei occhi. Sono Valtellinese. Provo un grande senso di cordoglio e vicinanza per tutti gli abitanti della valle.

  • @gion90gion36
    @gion90gion36 Год назад

    Non capisco come abbia fatto a perdermi questo video! Recupero subito, se non ci foste voi 🥰

  • @alenico6740
    @alenico6740 Год назад

    Io abito in valle di Scalve,in provincia di Bergamo,e da noi il 1 dicembre 1923 è crollata la diga del Gleno,travolgendo diversi paesi e facendo centinaia di morti... tutto questo perché per risparmiare e quindi guadagnare di più hanno usato materiali di scarsissima qualità...eppure di questa tragedia non sa niente nessuno in Italia,se non le persone della zona...una vergogna nazionale 😢

  • @matteoiuri2948
    @matteoiuri2948 Год назад

    Grazie per questo video. Una tragedia praticamente dimenticata in Italia…
    Grazie

  • @vick_life_wire
    @vick_life_wire 2 года назад +1

    Fate un secondo episodio, tutti dovrebbero conoscere le motivazioni vere, di questa tremenda storia.

  • @MizSher
    @MizSher 2 года назад

    splendido video, grazie per il vostro lavoro! bravissimi come sempre.

  • @alessandrofarris7714
    @alessandrofarris7714 2 года назад +2

    Consiglio la lettura di 2 libri: SULLA PELLE VIVA di Tina Merlin e L'ONDA LUNGA DEL VAJONT di Lucia Vastano.

  • @graziellacortinovis7290
    @graziellacortinovis7290 2 года назад +422

    59 anni fa mio marito, giovane artigliere di montagna, fu chiamato da Feltre, dov'era la sua caserma, ad accorrere a Longarone, con altri commilitoni, dove si diceva che era caduta una frana..mi diceva che non aveva mai dimenticato quel terribile spettacolo che si presentò davanti ai suoi occhi...rimase a Longarone 45 giorni, essendo un giovane geometra, fu destinato dall'ing. Elvio Vuano di Udine che era sul posto, a fare tutti i rilievi per capire come fosse Longarone prima del disastro, poiché non era rimasto più niente..mio marito non c'è più purtroppo, ma ho a casa la cartina con segnati tutti i luoghi rillevati da lui, case,negozi e attività varie che scomparvero per sempre, insieme alle persone, quella tragica notte, e tengo tutto come una preziosa reliquia

    • @thepillar_ofautumn8467
      @thepillar_ofautumn8467 Год назад +10

      Potresti mostrarli alla proloco di Longarone

    • @graziellacortinovis7290
      @graziellacortinovis7290 Год назад +11

      @@thepillar_ofautumn8467 lo farei volentieri, ma sono troppo vecchia per fare il viaggio fino a Longarone ,e poi li tengo preziosi questi ricordi

    • @thepillar_ofautumn8467
      @thepillar_ofautumn8467 Год назад +7

      @@graziellacortinovis7290 non sono un esperto ma credo che al giorno d'oggi basterebbe fare delle foto di buona qualità a quei documenti con una fotocamera digitale e inviarglieli, magari lo puo fare uno della loro proloco senza portar via di casa nulla, o senza che lei debba spostarsi. Comunque non essendo formato per quanto riguarda la raccolta di queste informazioni non saprei dirle altro, è possibile che quelle informazioni già le abbiano in mano grazie alle primi perizie che vennero fatte nell'area, oppure costituiscano un piccolo tesoretto di informazioni nuove riguardo quella tragedia

    • @graziellacortinovis7290
      @graziellacortinovis7290 Год назад +30

      @@thepillar_ofautumn8467 grazie dei consigli, credo che non esista una mappa uguale, fra l'altro è in un quadro piuttosto grande...parlerò con mia figlia e vedremo il da farsi..anche lei è molto orgogliosa di suo padre..grazie ancora

    • @graziellaarzaroli9601
      @graziellaarzaroli9601 Год назад +9

      Salve signora....io capisco i suoi sentimenti: chiami però la Proloco e vedrà che se saranno interessati alla sua documentazione, manderà qualcuno a casa sua, così non dovrà fare la strada.
      La tragedia del Vajont deve essere documentata affinché le nuove generazioni vengano informate. Non lasciamo perdere questa memoria.... perché un popolo senza memoria storica è come un albero senza radici....
      Buona vita a lei!

  • @biri3d
    @biri3d 2 года назад +144

    Uno può parlare di quanti numeri vuole, 250milioni di metri cubi, 200 metri di tsunami, ecc ecc. Io posso dire che la frana è talmente grande da passare quasi inosservata, fino ad accorgersi che la montagna su cui cammini, ecco, quella è la frana, e prima stava lassù, a centinaia di metri da te. E dov'è casso? Casso è su un altopiano dall'altra parte, di fronte la frana, vedi? No, non lo vedi, è tremendamente in alto e nascosto dalla montagna, e l'acqua gli è comunque piovuta dall'alto. Qua davvero le dimensioni sono talmente ciclopiche da non riuscire minimamente ad immaginare. Finché non sei lì.

    • @denisemaspes4550
      @denisemaspes4550 Год назад +4

      Vero.. hai perfettamente ragione....

    • @TheOsiso
      @TheOsiso Год назад +13

      Confermo
      La prima volte al Vajont:" dov'è la frana?"
      " Ci hai i piedi sopra".
      È soverchiante la sensazione di magone che si trova

    • @silviacuni2256
      @silviacuni2256 Год назад +1

      Così a spanne, anche a me verrebbe da dire che qualche danno lo fa, se i metri cubi di frana, riempiono il lago, l'acqua del lago si sposta e da qualche parte andrà a finire io mi dico!

  • @playerworld2496
    @playerworld2496 2 года назад +39

    mio nonno ha perso la mamma ed il fratello in questo disastro. prima che anche lui morisse 2 anni fa mi facevo sempre raccontare la storia, di come lui, per puro caso quel giorno era dovuto andare fuori città per un imprevisto, salvandosi la vita.

  • @sbarioli
    @sbarioli 2 года назад +1042

    Vivo a Belluno io e ogni persona qui in provincia conosce la storia fin dalle elementari, é veramente molto sentita come tragedia. Consiglio anche di visitare i musei di Longarone e ascoltare le dichiarazioni di chi c'era ai tempi. Immagino già che sia un bellissimo video, grazie.

    • @LukeG.B.
      @LukeG.B. 2 года назад +27

      È da un po che voglio venire dalle vostre parti per visitare i comuni colpiti dal disastro del Vajont.
      Grazie per le info... saluti dalle Alpi Cuneesi 👋🏻

    • @Dizel2820
      @Dizel2820 2 года назад +10

      Yup, io da Agordo pure

    • @Sliver02
      @Sliver02 2 года назад +37

      Mio nonno era sceso dal Cadore come tanti a cercare sopravvissuti nel fango. Una storia che insegna a tutti fin da piccoli, in una delle province piú dimenticate d'Italia, cosa puó produrre la corruzione nel nostro paese.

    • @mattiasecchi5883
      @mattiasecchi5883 2 года назад +11

      Wow un ritrovo di Bellunesi!

    • @Boeing757P
      @Boeing757P 2 года назад +14

      L'ultima volta che ho pianto seriamente è stato dentro il museo di Longarone.

  • @mister_eee76
    @mister_eee76 2 года назад +195

    Paolini raccontò questa storia praticamente sconosciuta a chi non era della zona. Lo fece con un'intensità ed un rigore incredibile e consiglio a tutti di recuperare quello spettacolo, di farlo vedere anche ai più piccoli. Bravo Simone, come sempre.

    • @Massimo645
      @Massimo645 2 года назад +4

      Tantanti non conoscoino nemmeno l'accaduto, è la nostra memoria storica che ormai è stata abbandonata e gettata alle ortiche:è vergognoso.

    • @nicoladc89
      @nicoladc89 2 года назад +2

      @@Massimo645 non è vero che la nostra memoria storica è abbandonata. Lo è in alcuni casi, questo è uno dei casi (basti pensare che in 60 anni, sono andati al Vajont solo 3 presidenti della Repubblica, Segni all'epoca, Ciampi nel 2003 e Mattarella qualche anno fa). Un altro caso in cui è successo è la strage di Piazza Fontana, solo l'anno scorso - per la prima volta - arrivò a rendere omaggio e a ricordare l'evento un Presidente della Repubblica.
      Va beh che qualche settimana fa sono andato a votare e il primo nome in lista di uno dei partiti era la figlia del fondatore del Centro Studi Ordine Nuovo, salutato col saluto fascista al suo funerale, nonché ritenuto responsabile politicamente e moralmente della strage di Piazza della Loggia.

    • @Hatgal009
      @Hatgal009 Год назад +2

      Anch'io ricordo quella trasmissione, è un racconto meticoloso ed estremamente coinvolgente

    • @iridestand
      @iridestand Год назад +2

      Vero, l'ho visto, mi ha sconvolto

    • @flaviaavesani798
      @flaviaavesani798 Год назад +4

      Vero... Mio padre aveva 11 anni all'epoca e perse tre cugini, residenti a Longarone, di cui una bambina della sua età... Ricordo che anche la sorella sopravvissuta del cugino più grande, la mamma e mia nonna (che ne era la zia) parlavano sempre di disgrazia. È stato Paolini, basandosi sul libro di Tina Merlin e sulla documentazione dei processi a far conoscere alla maggioranza dell'Italia che il rischio si conosceva già in partenza e che gli abitanti della valle sono stati tenuti volutamente all'oscuro. I miei parenti di Longarone avevano familiari stretti a Conegliano e Verona. Sono sicura che se mio cugino avesse avuto sentore del pericolo avrebbe portato al sicuro almeno la moglie e la figlia, invece hanno sacrificato quasi duemila vite in nome del profitto... 😢

  • @pnkcnlng228
    @pnkcnlng228 2 года назад +307

    Mio Nonno era giù. Ha deciso di andare via poco prima prrché sentiva qualcosa di strano e in strada la sua macchina è stata presa da un fiume di acqua e per fortuna non è stata portata via. È tornato a casa 2 giorni dopo senza aver chiamato casa (era impossibile all'epoca e in quelle condizioni) mia nonna pensava fosse morto. Racconta sempre la storia del Vajont con un rispetto incredibile, ed è da quando sono piccolo che mi vien raccontata a dimostrazione della forza della natura e del perché bisogna sempre rispettarla

    • @jac87effenberg
      @jac87effenberg 2 года назад +24

      Condivido in pieno il tuo discorso. Io sono del Cadore e questa vicenda la sento....beh, come tutti i bellunesi. La cosa più scioccante che ho sentito è che molti non sono morti annegati bensì "spellati" per via dell'onda d'aria che arrivò prima dell'onda vera e propria. E questo, come dici tu, dimostra la forza della Natura quando cerchi di prenderla in giro. Non perdonerò mai quei maledetti che hanno creato tutto questo.

    • @barbaresco6793
      @barbaresco6793 2 года назад +4

      @@jac87effenberg e non perdonerò mai chi continua a fare queste opere indisturbato.grazie ragazzi.

    • @Alfakkin
      @Alfakkin 2 года назад +1

      Hai proprio ragione, la natura se non la rispetti ti travolge in tutti i sensi

    • @massimo63
      @massimo63 Год назад

      *ESATTO* !!!
      lo dico anch'io, da sempre...!
      ...la natura va RISPETTATA, e NON modificata, violentata, addomesticata, costretta o "aggirata"...!!!

  • @CJSpencerAMVCreation
    @CJSpencerAMVCreation 2 года назад +329

    Ricordo ancora la prima volta che portai un amico a vedere la diga. "Che strana questa montagna proprio al centro dell'invaso" "No quella non è una montagna, quella è la frana."
    Prima di Paolini nessuno o quasi sapeva di questa storia all'infuori di chi viveva nelle zone circostanti. Lui ha scoperchiato il vaso, e non a caso quasi tutte le produzioni incentrate sull'argomento si rifanno chi più e chi meno a ciò che disse lui nel suo spettacolo.
    Grazie Marco.

    • @marcomonzani5689
      @marcomonzani5689 2 года назад +12

      Noi , in alta Lombardia dove si trovano alcune dighe ( una tragica quella del Gleno ) lo sapevamo e ricordo che molti ne sono stati impressionati . Io stesso ci sono stato quando ero militare , quando non erano ancora passati dieci anni da quel disastro . Disastro voluto , come ha fatto benissimo comprendere l ' opera di Marco Paolini .

    • @jac87effenberg
      @jac87effenberg 2 года назад +21

      Paolini meritava un Oscar per quello spettacolo.

    • @sharkmanrulez
      @sharkmanrulez 2 года назад +11

      @@jac87effenberg Magari un giorno vincerà il Nobel per la letteratura come Dario Fo per quello spettacolo.

    • @marcadabollo
      @marcadabollo 2 года назад +9

      In Sardegna se ne parlava eccome già quando ero bimbo sul finire degli anni 80 come di un gravissimo disastro nazionale. Paolini ha fatto un lavoro superbo nel divulgare con trasporto quanto rischiava di essere volutamente rimosso!

    • @renzomarino1427
      @renzomarino1427 2 года назад +11

      Paolini ha fatto un ottimo lavoro teatrale e ha indubbiamente portato a conoscenza del grande pubblico la vicenda Vajont, ma non è stato certamente il primo!
      La stessa Merlin citata nel filmato è stata una delle tante voci che urlavano nel deserto.
      Nei primissimi anni '80, studente di ingegneria a Bologna, il corso di geologia tenuto dal prof. Carloni, aveva proprio una parte dedicata alla vicenda del Vajont, per far capire agli studenti che la geologia è una cosa seria, non una ScEMENZA! E in fondo, pur con parole diverse, perché il pubblico era diverso, diceva le stesse cose che ha detto Paolini, perché i fatti sono quelli, c'è poco da fare purtroppo.

  • @clochb
    @clochb 2 года назад +43

    Ti prego, continua!
    Ho svolto il servizio di Informatore della Memoria per 4 anni (ora non riesco più a farlo per forza maggiore) e spesso non mi sono trattenuto dall'infuriarmi come hai fatto tu alla fine del video, perché è inevitabile infuriarsi se si ha un minimo di senso della giustizia e di coerenza!
    Il modo in cui stai esponendo i fatti è bellissimo, quindi ritengo tu sia un ottimo veicolo per raccontare questa storia.
    Ti invito a documentarti anche sul cosiddetto dopo-Vajont... anche lì ci sono MOLTI motivi per infuriarsi...

  • @L.B0387
    @L.B0387 2 года назад +240

    Grazie Simone per questo video, io abito a 8 kl da Longarone, per me che ho perso familiari in questa tragedia, ti sono infinitamente grato di questo ricordo/tributo.

    • @jac87effenberg
      @jac87effenberg 2 года назад +11

      Io sono di San Vito, mio nonno era pompiere volontario e venne giù a dare una mano. Mia madre li raccontò che non ha mai visto suo papà così bianco in faccia come quando tornò su. Per come l'ho conosciuto io, non oso immaginare cosa abbia dovuto vedere.
      Ti sono vicino, di cuore, come a tutti voi di quella zona che hanno perso dei cari.

    • @Massimo645
      @Massimo645 2 года назад +4

      un abbraccio virtuale

    • @sergiofontanella4856
      @sergiofontanella4856 Год назад

      Fratello nella disgrazia

  • @FlavioFaberge
    @FlavioFaberge 2 года назад +82

    Ti ringrazio infinitamente per questo video.
    Molti in Veneto conoscono questa tragedia, purtroppo molto meno la conoscono nel resto d'Italia.
    Oltre ad essere stato li a Longarone, a Erto e Casso, sono stato ospitato da un grand'uomo di nome Mauro Corona, esperto scrittore, scultore e sopravvissuto alla tragedia.
    Io abito a Fossalta di Piave, il quale paese è gemellato in sangue, lacrime e preghiera con Longarone.
    Da noi son giunti fin qui molti corpi di quei disgraziati incolpevoli, ma soprattutto è arrivata la famosa Madonna della chiesa di Longarone, sfregiata alla mano e al volto e ritrovata incagliata sul ponte di barche.
    La conosco molto bene la storia e consiglio a tutti (dopo aver visto l'opera di Nova Lectio) di guardare anche il live di Paolini, dedicato a questa tragedia.

    • @Massimo645
      @Massimo645 2 года назад +4

      Caro Flavio la memoria storica del nostro paese è uno dei tanti valori finiti in discarica, peccato. Il live di Paolini l'ho visto 3 volte, capolavoro.

  • @hav3n168
    @hav3n168 2 года назад +414

    Sono delle parti di Conegliano, la storia è conosciuta e molto sentita in tutto il Veneto. Ogni volta che faccio visita, la diga sovrasta la valle con una sinistra potenza, è un paesaggio affascinante e allo stesso tempo tetro. Grazie per aver raccontato questa terribile storia

    • @sigma_fil1529
      @sigma_fil1529 2 года назад +16

      Anche io sono veneto e anche qui in pianura tutti conoscono molto bene la tragedia. In prima media abbiamo fatto un programma tutto dedicato alla tragedia, siamo andati in gita a longarone e al cimitero monumentale. Una tragedia tremenda, ma soprattutto evitabile.

    • @hav3n168
      @hav3n168 2 года назад +9

      @@sigma_fil1529 nelle zone limitrofe c'è ancora molto dissenso, proprio per il fatto che come hai detto, giustamente, la tragedia era più che evitabile

    • @ImperatoreTime
      @ImperatoreTime 2 года назад +7

      mio nonno perse due sue cari amici e si salvò perchè era partito il giorno precedente, ho sempre avuto anch'io quella sensazione

    • @danielbattaglia6076
      @danielbattaglia6076 2 года назад +2

      🇮🇹🇮🇹💔

    • @MrFlaviogiu
      @MrFlaviogiu 2 года назад +2

      Vista nel 96 durante un viaggio a Forni di Sopra e mi ha fatto lo stesso effetto...

  • @12rapdl
    @12rapdl 2 года назад +146

    Mia madre è di Longarone e sono cresciuta con le storie del Vajont e degli amici e parenti che hanno perso tutta la famiglia.
    Vi consiglio di ascoltarlo tutto il monologo di Paolini, fa venire i brividi.

    • @massimo63
      @massimo63 Год назад +6

      ...non sono di quelle parti, ma ogni volta che sento la parola "Vajont", ...mi ritrovo a piangere...

    • @marilenanascimben829
      @marilenanascimben829 Год назад +1

      Fa venire i brividi

  • @arrigogiusti5136
    @arrigogiusti5136 2 года назад +52

    Abito a Conegliano e la nostra famiglia il 9 ottobre 1963 ha perso 7 persone che vivevano a Longarone. Grazie per aver realizzato questo approfondito documentario. Spero ci sia davvero una seconda parte perchè bisogna mantenere sempre viva la memoria, dobbiamo farlo per tutte le vittime e per tutti noi affinchè si sappia cosa è successo e cosa non si deve piu'fare solo per interesse e profitto. Grazie di cuore!

  • @emmedan
    @emmedan 2 года назад +10

    Ammetto di aver pianto un pochino guardando il video.
    Fino a non molti anni fa, con la famiglia, d'estate si andava in un paese del Cadorino San Vito di Cadore e il viaggio in macchina prevedeva il passaggio per Longarone, sotto la diga, ancora visibile.
    Mio padre ogni volta ci raccontava questa storia e io guardavo la diga con immensa paura. Poi, crescendo, appresi dei motivi (economici e politici) per cui avvenne quella tragedia, e lo stato (con la s minuscola) mi fece davvero schifo.
    Guardai poi un film, intitolato Vajont, di diversi anni fa, e ancora adesso non riesco a immaginare il terrore che può aver provato quella gente nel vedere un muro d'acqua cadergli in testa.
    Un'altra triste pagina della storia italiana.
    Non fu una disgrazia; fu una strage quasi prevista.
    Complimenti per il video, davvero.
    Aspetterò la seconda parte di sicuro.

  • @ginoallegritti3501
    @ginoallegritti3501 2 года назад +30

    Pur venendo da una terra che oramai vive da oltre 6 anni nel dolore e nella distruzione (sono di Amatrice) ho voluto visitare il Vajont e Longarone lo scorso anno ed è stata una esperienza di vita importante.
    Seppur a distanza di tanti anni, seppur è una terra bellissima, è un territorio, quello intorno al Vajont, che è ancora permeato di dolore.
    Grazie Nova Lectio, Grazie Simone, per questo documentario, bellissimo come sempre. Mi offro a farti da guida se un giorno vorrai parlare anche di Amatrice e dei comuni limitrofi in cui la ricostruzione è un miraggio ancora molto lontano.

  • @thunar6766
    @thunar6766 2 года назад +208

    Mio nonno, classe 1943, durante il periodo di leva obbligatorio andò lì ad aiutare con gli Alpini subito dopo il disastro. A distanza di molti anni quando ne parla si può evincere ancora l'impatto che ha avuto su di lui quell'esperienza. Spesso racconta di come dovettero raccogliere i cadaveri a mani nude, senza guanti, o di come un giorno abbia salvato un neonato miracolosamente rimasto illeso dentro un'abitazione. Gli scenari che racconta sono da film dell'orrore, impressionanti anche solo a sentirli.

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 2 года назад +3

      Eh sì

    • @caffellatte74
      @caffellatte74 2 года назад +10

      mio padre, militare alpino di carriera, classe 1936, fece anche lui parte dei soccorsi

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 2 года назад +1

      @@caffellatte74 oh

    • @Brustooo
      @Brustooo 2 года назад +4

      Pure mio nonno

    • @robertocoiante1981
      @robertocoiante1981 Год назад

      THUNAR, siamo un grande popolo, purtroppo alle nostre spalle da molto tempo non abbiamo grandi governi che sappiano lavorare per il popolo ITALIANO, ma solo ladri cornuti e figli di puttana.

  • @ajejebrazorf9341
    @ajejebrazorf9341 2 года назад +33

    I miei nonni abitavano a igne. Grazie a mia nonna che si sentiva strana mio nonno è rimasto a casa con lei. Si sono salvati. Adesso abito a longarone e nell aria di sente ancora la sofferenza di un paese che fa ancora fatica a tirarsi su

  • @lamex42
    @lamex42 2 года назад +55

    Una delle tragedie italiane che più mi toccano. Gli occhi si fanno sempre lucidi.

  • @MorenoLotto
    @MorenoLotto 2 года назад +59

    Da Bellunese ti dico che mi vengono le lacrime ogni volta che sento questa storia ri-raccontata da qualcuno, sia attore, giornalista, youtuber ecc. E ogni volta penso che non se ne parli mai abbastanza. Visitate Longarone e guardate con i vostri occhi.

    • @feliceavino3390
      @feliceavino3390 Год назад +4

      io da napoletano provo tanta rabbia,ogni volta che la sento,come se potuto permettere tutto ciò 😭😭😭😭😭

    • @silviacuni2256
      @silviacuni2256 Год назад +4

      Da Bergamasca, le lacrime vengono anche a me. Da noi c'è stata la diga del Gleno che ha fatto i suoi danni, magari in misura minore, ma sentire queste storie fa piangere

    • @massimo63
      @massimo63 Год назад

      ​@@silviacuni2256
      ... piangere, ...di dolore, ...di rabbia, ...di impotenza...

  • @martinazanette4948
    @martinazanette4948 2 года назад +98

    Sogno un giorno una miniserie su questa vicenda analoga a quella della HBO su Chernobyl, così da poter raccontare a più persone possibili quello che è successo, per non dimenticarlo mai. Mia nonna lavorava a Erto nel periodo precedente alla tragedia e diceva spesso che le persone avevano paura di quella diga, sapevano che la montagna era "marcia" (come lo stesso nome Toc sottolineava) ma non avevano modo di farlo sapere più in là dell'amministrazione del comune, queste persone non avevano una voce. Grazie per questo video.

    • @durshurrikun150
      @durshurrikun150 2 года назад

      La serie su Chernobyl è una cazzata pazzesca di fascisti lituani per disinformare la gente circa l'energia nucleare.

    • @LaZonaDiRin3743
      @LaZonaDiRin3743 2 года назад +7

      C'è un film del 2001, è molto bello.

    • @giuseppemuscia7031
      @giuseppemuscia7031 11 месяцев назад

      ​​@@LaZonaDiRin3743molto bello,e anche molto triste...

  • @helenaziegler6005
    @helenaziegler6005 2 года назад +70

    Ho avuto il privilegio di avere il prof. Edoardo Semenza come insegnante all'università, a geologia, e ricorderò sempre quello che ci narrava del disastro del Vajont. Si percepiva molto, tra le parole, quanto questo evento avesse segnato la sua esistenza.
    Piccola nota di alleggerimento: a Longarone fanno un gelato spettacolarmente buono, vi capitasse di andarci, non dimenticatevi di assaggiarlo.

    • @denisemaspes4550
      @denisemaspes4550 Год назад +11

      Lui aveva provato ad avvertire quei mascalzoni ma nessuno l ha voluto ascoltare... nemmeno il padre.. 😓

    • @alessandrasilvestrini4571
      @alessandrasilvestrini4571 Год назад +1

      @@denisemaspes4550 quando mai??

    • @ayrton7488
      @ayrton7488 5 месяцев назад

      @@denisemaspes4550 In realtà Edoardo Semenza ha sempre difeso suo padre e ha fatto una fatica tremenda pure a trovare delle colpe in Biadene. Non è come nel film dove si vede Edoardo che non viene ascoltato da nessuno e addirittura propone alla SADE di abbandonare tutto.

  • @paul55447
    @paul55447 2 года назад +46

    Bravo Simone."Sulla pelle viva"l'avro' letto 200 volte tanto la storia mi e' entrata nel sangue.Sono stato piu' volte su alla diga,il9 Ottobre,a Pasqua e perfino in inverno. Ho anche conosciuto in un bar di Cimolais Mauro Corona.Ogni volta ho aggiunto le mie lacrime alle acque del Vajont e anche stavolta ne e' scesa qualcuna per la gioia nel vedere che anche tu ti occupi di questa storia,uno dei tanti abomini di questo bistrattato Paese.Grazie ancora.Per aspera.....!!!

    • @markogaudiosi5243
      @markogaudiosi5243 Год назад +3

      Figurati se non lo trovavi in un bar a Mauro corona.

    • @sandrosanna4970
      @sandrosanna4970 Год назад +1

      Stessa emozione e stessi brividi...
      E mentre rivedo Paolini per l'ennesima volta,
      "Aspetta!!! Vigliacco aspettami!!!!"
      "Vai!!! Vai tu che 6 più giovane!!!" scappano le lacrime anche a me 😔

  • @MatteoGracisOfficial
    @MatteoGracisOfficial 2 года назад +2

    "Prima il fragore dell'onda, poi il silenzio della morte, mai l'oblio della memoria". 📌

  • @luigifet1ne
    @luigifet1ne 2 года назад +81

    Caro Simone ,oltre ad unirmi al tuo sdegno,faccio presente che tutt’oggi ciò che riguarda il settore edilizio(anche privato)è soggetto allo stesso tipo di storture morali. Ingegneri collusi,con grandi imprese edili,consigli comunali che elargiscono permessi come,quando,dove è a chi vogliono…ovviamente dietro compenso. Poi un brutto giorno accendi la tv e senti in cronaca,che il crollo di quell’edificio si porta via vite innocenti,poi si aprono inchieste,che a loro volta faranno arrivare i vari avvisi di garanzia,a quel punto spero che qualcuno paghi e invece…sappiamo tutti come va a finire. Il ponte Morandi è un altro triste episodio di un paese che sta cadendo a pezzi

    • @ilsalmone7704
      @ilsalmone7704 2 года назад

      Più giovani fuggono dal paese e più ciò sarà accentuato...

    • @matteo6873
      @matteo6873 Год назад +2

      Sì, più o meno, ho appena cercato di far presente una cosa del genere, ma non mi era venuto in mente del ponte Morandi. Ho appena scritto sopra che, le cose rimanendo le stesse come appunto il ponte di Genova testimonia, e non in superficie, ma nel profondo, nella struttura stessa della società, non facciamo una bella figura e fingere d’indignarci per le azioni abominevoli del passato.

    • @fabriziodienchanguarnieri7965
      @fabriziodienchanguarnieri7965 5 месяцев назад

      Non solo nel settore edilizio.

  • @silviakasper2314
    @silviakasper2314 2 года назад +45

    Ogni volta che vedo un video sul disastro del Vajont mi vengono i brividi, perchè ricordo le sensazioni che ho provato camminando su quella diga. E' al tempo stesso affascinante e agghiacciante, un gioiello dell'ingegneria, purtroppo artefice e testimone di una delle tragedie più gravi del secolo scorso. Ci insegna che i segnali della natura non vanno assolutamente ignorati, una lezione che vale ancora oggi.

    • @Massimo645
      @Massimo645 2 года назад

      i brividi che ho provato anch'io, indescrivibili.

    • @massimo63
      @massimo63 Год назад

      ...una lezione che _varrebbe_ ancora oggi, ...se solo ci fosse qualcuno che la ascolta...

  • @federicoviviani163
    @federicoviviani163 2 года назад +9

    Ci sono stato, ed è impressionante! L'assurdo è che al corso unoversitario di ingegneria per la sicurezza nei luoghi di lavoro, mi hanno parlato di Chernobil e mai citato il Vajont.

  • @giuliobello2209
    @giuliobello2209 2 года назад +22

    Io sono del bellunese e per fortuna qui a livello scolastico il tema è trattato molto e in ogni fascia di età. La frana era prevedibile anche solo dal nome del monte: "Toc", nome dato dagli anziani nel tempo, in dialetto significa "pezzo" o "frammento".

    • @ZoJsX
      @ZoJsX 2 года назад

      Esatto, brutte robe vez

    • @massimilianonicolazzo1637
      @massimilianonicolazzo1637 2 года назад +2

      Toc in dialetto friulano significa anche "marcio" se non erro.... "A l'è marz patoc" si dice anche di qualcosa che è talmente marcia da risultare irrecuperabile. Sempre se non sbaglio. Grazie del video.

    • @ermesbigaran2337
      @ermesbigaran2337 Год назад

      @@massimilianonicolazzo1637 ciao scusa ma non voglio fare il saccente ma ti faccio notare che nella frase che hai scritto, ed è corretta, hai usato la parola patoc e non toc. Sono due parole diverse come ha scritto Giulio Toc sia in Veneto che in Friuli significa pezzo: " pasame un toc de pan", "dame ch'el toc de fornaio", "comprame un toc de pizza".
      Invece patoc non significa marcio ma bensì "chiaro, evidente, manifesto" esempi: " l'è marz patoc", "le imbriago patoc", "le inamora patoc"
      Scusa se ti ho disturbato. Saluti e speriamo di trovarci nel Vajont

    • @massimilianonicolazzo1637
      @massimilianonicolazzo1637 Год назад

      @@ermesbigaran2337
      Grazie mille della precisazione.

  • @federicotozzi6863
    @federicotozzi6863 2 года назад +5

    Il 9 ottobre del 1993 ho fatto l'esame di geologia applicata. Ero molto ferrato sul Vajont. Era l'argomento principale. Non ho preso il massimo, quello che manca dal 30 lo considero un tributo ai caduti

  • @armadadoceilao1612
    @armadadoceilao1612 2 года назад +27

    Vista dal vivo è un’altra cosa! Son stato sia al Vajont che al Gleno a livello di bellezza estetica e tutto quella del Gleno è stata pazzesca e si vede anche la grandezza del disastro in se (la diga ha un buco clamoroso al centro ed è divisa in due). Per il Vajont però quando ti rendi conto di dov’è la frana e da dove è venuta giù ti sale il brivido sulla schiena. Son stato anche nei paesini di erto e casso da cui si vede bene il monte Toc….non c’è molto da dire la natura parla da sola. Un pensiero alle povere vittime di questi due disastri causati dall’egoismo ,la disattenzione e il menefreghismo di gente che se ne fregava di “quattro poveri allevatori e contadini”. 🙏🏽✝️❤️

    • @mariachiarapanizza9759
      @mariachiarapanizza9759 2 года назад +1

      È vero, dicono che sia un paesaggio lunare ed estraniante. Si entra totalmente in un'altra dimensione

    • @denisemaspes4550
      @denisemaspes4550 Год назад +2

      Il lago riempito dalla frana.. con tutta la vegetazione cresciuta sopra è impressionante... me lo ricordo ancora molto bene

  • @nicolamattiazzo5480
    @nicolamattiazzo5480 2 года назад +11

    Gli anziani fin dalla nascita di questa opera la consideravano "maledetta". Mio bisnonno, originario del Cadore, diceva sempre prima dell'accaduto "prima o poi viene giù". Fin dalle elementari noi veneti siamo a conoscenza dei fatti del Vajont, addirittura dedicando l'intera giornata del 9 ottobre alla memoria e al racconto. Ricordo ancora con piacere la testimonianza in terza elementare che ci fece una sopravvissuta.
    Noi veneti ti ringraziamo vivamente per il video e per il ricordo di tale vicenda.

    • @gpf5204
      @gpf5204 2 года назад

      Se veniva giù... guai peggiori.

  • @rafaelinhos
    @rafaelinhos 2 года назад +25

    Argomento molto interessante e spesso trascurato.
    Sarebbe una bella serie di video quella sulle catastrofi naturali più devastanti della storia italiana tipo : i terremoti in Irpinia,Belice,L’Aquila,Friuli,Umbria e Marche 1997 e Centro Italia del 2016

    • @barbarazogno6895
      @barbarazogno6895 2 года назад +5

      Naturali? Sei sicuro? 😐😉

    • @isabellacarta1120
      @isabellacarta1120 2 года назад +1

      @@barbarazogno6895
      Certo che sono naturali!!
      La cosa orribile furono l'abbandono e la totale disorganizzazione da parte autorità (in)competenti.
      Se sei qui per le idiote teorie complottistiche sui terremoti puoi anche andartene. Nulla è più disgustoso di chi sfrutta morti e dolore per il proprio narcisismo.

    • @nikuto1287
      @nikuto1287 2 года назад +4

      Disastro di Balvano, ( Ferroviario), con lo zampino degli americani, pare.

  • @lucaconti11
    @lucaconti11 2 года назад +13

    Volevo consigliere un video sul tema. Il disastro del Gleno, il crollo di una diga in val di Scalve Bergamo. La storia é passata inosservata a molti perché nessuno la mai raccontato e vivendo in quelle zone mi farebbe molto piacere un video in merito.

  • @BoggartJokes92
    @BoggartJokes92 2 года назад +15

    Sono di Conegliano e la tragedia del Vajont è molto sentita da tutti qui.
    Spesso, tra l'altro, vado a pescare proprio sul tratto del Piave di Longarone, quindi sono luoghi a cui sono molto affezionato.
    Ogni volta che ci vado e vedo in lontananza la diga, è veramente un colpo al cuore.
    Salire e poi vedere lo squarcio sulla monte Toc mette i brividi, è come una ferita che non si è mai rimarginata.
    Sono contento che tramite questi video di incredibile qualità, si racconti la storia del Vajont e che si parli del documentario di Marco Paolini che è un capolavoro.
    Aspetto con ansia la seconda parte, so che è dura, ma questi video sono fondamentali per trasmettere il messaggio anche alle generazioni più giovani.
    Ad imperitura memoria.

  • @nellomanga5676
    @nellomanga5676 2 года назад +26

    Hai dimenticato un piccolo particolare, il monte Toc si chiama così perché è il diminutivo di patoc, che nel dialetto locale significa marcio, il che dimostra che era un disastro annunciato.

    • @francescoquiligotti9603
      @francescoquiligotti9603 2 года назад +1

      Perfetto ok

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 2 года назад

      Ah boh

    • @clochb
      @clochb 2 года назад +7

      In verità, il collegamento tra il nome e la natura franosa del monte è stata una licenza teatrale di Paolini e una tragica ironia.
      In realtà, il nome deriva dal fatto che i terreni alle sue pendici erano un "pezzo" dei terreni agricoli di proprietà del paese di Erto, ceduti al paese di Casso quando, qualche secolo fa, una frana sfiorò il paese sul versante destro provocando la perdita di terreni fondamentali per la loro sopravvivenza

    • @rossclub
      @rossclub 2 года назад +1

      Falso...

    • @nellomanga5676
      @nellomanga5676 2 года назад

      @@rossclub ottima confutazione, degna dei migliori trollatori.1

  • @benjaminwillard8976
    @benjaminwillard8976 Год назад +3

    Chi non conosce la storia di questa strage la deve sapere. La seconda parte, soprattutto quella giudiziaria, deve essere raccontata.

  • @MichelePagana
    @MichelePagana 2 года назад +14

    Ho visto il pezzo di Paolini svariate volte, una storia triste che però mi affascina, mi affascina sia dal punto di vista ingegneristico che dal punto di vista dei soldi e di quanto questi rendano disumane le scelte di alcuni!
    Fate la parte 2 perché è estremamente affascinante!

  • @fraaaancesco
    @fraaaancesco 2 года назад +83

    Grazie per aver portato in evidenza questo fondamentale pezzo di storia con un altro dei tuoi fantastici video!
    Aggiungo anche che, come citato da un commento sotto al video dei The Pillow sempre riguardante il Vajont, il monte stesso si chiamava "Toc", parola che nel dialetto della zona significa proprio "marcio". Gli anziani e gran parte degli abitanti sapevano che quel monte non sarebbe stato adatto a una tale opera ingegneristica, ma purtroppo per l'ennesima volta il guadagno e l'avidità l'hanno fatta da padrone

    • @gpf5204
      @gpf5204 2 года назад +3

      In effetti il marcio del monte era la famosa paleofrana, non il monte vero e proprio. Una antichissima frana si era staccata dal monte, riempendo la valle, poi il fiume aveva eroso la parte inferiore, di fatto scalzando la frana, che è rimasta in bilico fino all'avvento del lago che le ha tolto l'appoggio lubrificandola. Ma il monte è solido, e si vede ancora nella parte alta, nella nuda e viva roccia.

  • @mattiamanferdini5426
    @mattiamanferdini5426 Год назад +18

    Da appassionato di montagna (soprattutto dolomiti) e laureato in ingegneria, sono sempre stato affascinato da questa terribile storia. Un' opera ingegneristica clamorosamente perfetta (perchè lo è, sotto tutti i punti di vista) nel posto più sbagliato possibile, approvata e costruita con le modalità più disumane possibili. Vi faccio i complimenti, gran bel video. Aggiunge ulteriori dettagli sempre peggiori a quelli che già conoscevo, una storia piena di intrecci perfettamente incastrati per far accadere un disastro. Hai detto bene, non si tratta di una catastrofe, ma una strage. Necessitiamo della seconda parte, secondo me la gente deve sapere. Per quanto già ci siano altre testimonianze su quello che successe, la vostra voce può arrivare a molte persone, che poi possono approfondire per altre vie.
    Consiglio tantissimo la visione del monologo di Marco Paolini (Il racconto del Vajont), la lettura del suo omonimo libro e la visita alla diga e ai paesi interessati: Erto, Casso e Longarone.

    • @domenicoberardi2739
      @domenicoberardi2739 11 месяцев назад

      If chi era la colpa di questa strage !?io ero nato nel 1962 ma crescendo ne ho sentito parlare di questa tragedia al telegiornale RAI …

    • @domenicoberardi2739
      @domenicoberardi2739 11 месяцев назад

      Governo italiano!? Assumerei ….

  • @nicolasdonadel8247
    @nicolasdonadel8247 2 года назад +20

    Grande Simone, sono di Pieve di Soligo, provincia di Treviso ma non lontani da Longarone, la storia del Vajont per noi veneti è una tragedia sentita che merita ancora di avere giustizia, per quella povera gente che ha perso tutto e per le vittime, un grazie sentito per il tuo documentario che deve far conoscere a tutti quale tragedia si è compiuta ai danni di persone che non meritavano quello che hanno subito.

  • @GiorgioMassignani
    @GiorgioMassignani 2 года назад +10

    ogni volta che con la famiglia si saliva in montagna ricordo che cercavamo tra le pieghe delle montagne longaronesi il profilo della diga. immensa ed inquietante. mio nonno mi ha sempre raccontato che se la diga avesse ceduto quella maledetta notte, la mareggiata avrebbe raggiunto persino Venezia

    • @gpf5204
      @gpf5204 2 года назад +4

      Ha fatto benissimo a dirtelo. Considera che, se il lago fosse stato più basso di almeno 50 metri, La gente di Longarone e dintorni non avrebbe sofferto praticamente niente di ciò che invece è stato.

  • @HeroOfSand_14
    @HeroOfSand_14 2 года назад +12

    Sono sempre rimasto colpito da questa storia, fin da piccolo (abitando in Trentino conosco bene anche la strage di Stava, una specie di Vajont in piccolo che sarebbe bello se fosse analizzata). 3 anni fa sono finalmente andato a Longarone, Erto e Casso ed è stata un'esperienza difficilmente dimenticabile. Impossibile trovare le parole per descrivere le sensazioni provate nel vedere la diga da sotto e da sopra, impossibile andarsene senza avere lasciato lì al une lacrime. Gran video come sempre!

  • @rubensgenova3767
    @rubensgenova3767 2 года назад +18

    Io vivo molto vicino e nelle scuole questo argomento fortunatamente è ancora molto trattato, è un argomento che nel bene e nel male tocca ancora molto chi vive in zona dopo 60 anni, grazie di cuore per questo bellissimo lavoro

  • @yomotii
    @yomotii 2 года назад +5

    Di questa storia fa impressione tutto. Ma vedere i due orologi da taschino indicanti la stessa ora e sapere che in quell’istante non si sono fermati solo loro...

  • @eugia92
    @eugia92 2 года назад +11

    Grazie mille ragazzi di Nova Lectio, questo documentario, da friulana della provincia di Pordenone, colpisce con particolare forza! Spero ci sia una parte due

  • @giovanniantoniocatta6461
    @giovanniantoniocatta6461 2 года назад +15

    Complimenti Simone, e complimenti a tutti quelli che hanno realizzato questo video. Seguo questa tragedia da oltre 20 anni. Mi permetto di chiederti la forza nel mettere da parte il disgusto e di andare avanti. Fai la seconda parte e anche la terza dovesse essere necessaria. Forza Simone

  • @maria-bl3mt
    @maria-bl3mt 2 года назад +5

    Al 16:40 : solo adesso ho scoperto che la nonna con il fucile che voleva cacciare la SADE dalla valle non era una invenzione di Paolini. Cmq il suo spettacolo teatrale è la cosa più coinvolgente che abbia mai visto.

  • @iRBladeAvEngEr
    @iRBladeAvEngEr 2 года назад +8

    Conosco già la tragica storia del Vajont eppure, non ho dubitato nell'aprire il video, alle 2 di notte, dopo aver visto 30 e passa minuti. Complimenti, sentiti, sentitissimi. Spero che un giorno, la fame di conoscenza e di divulgazione di Nova Lectio possano raggiungere un pubblico estremamente vasto, forse da televisione. Questo video è da brividi, per l'atmosfera, il montaggio, la storia e la ricchezza di fonti autentiche, che ti immedesimano nella tragica situazione. Avrei forse aggiunto più simulazioni 3D sull'andamento della frana anche se, a dirla tutta, il web è pieno. Forse la genialità sta proprio nel raccontarla dal punto di vista umano, con le parole di chi, direttamente o indirettamente, quegli attimi li ha vissuti. Ancora complimenti, tanta stima per te/voi. Chapeau.

  • @johnpotter8039
    @johnpotter8039 Год назад +6

    I visited Longarone and visited the dam site this past August. I had known of the disaster since 1963, when I was 13. My first adventure was to walk down from the parking area, then down the road and steep trail to the upstream face of the dam. It was a sobering feeling, knowing that I was standing on 650 feet of landslide debris. I also took the dam tour. After so many years, seeing it for myself, I really came to understand the scope of the tragedy. Every engineer should visit the Vajont Dam in their lifetime.

  • @skatina0679
    @skatina0679 2 года назад +2

    🌈scusa se mi permetto ma devi fare la seconda parte! Capisco possa essere una sofferenza. Va però chiarito che non solo sapevano, non solo non si sono interessati della sicurezza della popolazione. Hanno fatto studi della frana e dei danni che avrebbe potuto causare e che li ha portati alla costruzione del bypass che di fatto dimostra la loro conoscenza della frana e soprattutto il loro menefreghismo verso la popolazione!!! Questo bypass , di fatto renderebbe tuttora funzionante l’invaso e viene sempre o quasi ‘dimenticato’ nei film e nelle ricostruzioni anche recenti proprio perché conferma la loro malafede!!! Perciò ti porgo di terminare la tua opera in modo che tutto il tuo seguito possa conoscere e trarre le giuste conclusioni! Grazie🥰🥰🥰

  • @Sara-tx9fr
    @Sara-tx9fr 2 года назад +5

    Non conoscevo il disastro nei dettagli .. É impressionante come l'avidità e la superficialità la fanno da padrone a discapito, ieri come oggi....sicuri che nessuno pagherà.

    • @LukeG.B.
      @LukeG.B. 2 года назад

      Gli unici che pagano sono il popolo che ogni volta che fa carburante sopra c'è l'accise per il Vajont... saluti 👋🏻

    • @Sara-tx9fr
      @Sara-tx9fr 2 года назад

      @@LukeG.B. già le accise di salvietta ...
      Certo che possiamo andar fieri di tragedie e disastri impuniti.
      Spesso sui libri di scuola i fatti non coincidono, come ad esempio Garibaldi (il..sanguinario) e il Regno delle due Sicilie.

  • @elisabetta3863
    @elisabetta3863 2 года назад +12

    Bravissimo Simone! Questa storia del Vajont, come tante altre finte tragedie, fanno salire il crimine a chiunque e ti fanno perdere quel poco di fiducia che si potrebbe avere nello stato italiano. Spero davvero, cirrosi a parte, che ci possa essere una seconda parte e che in futuro tu possa parlare di tutte le altre tragedie annunciate perché è una vergogna che certe cose non si studino nelle scuole, ma forse fa comodo che la storia non si conosca.

  • @dacehabsburg503
    @dacehabsburg503 2 года назад +2

    Il vajont, non fu un disastro, ma un olocausto. Tina merlin.

  • @lupinario
    @lupinario 2 года назад +8

    Appartengo ad un'altra generazione e ad altre latitudini, la tragedia del Vajont la leggevo sulle enciclopedie sbiadita ed opaca come le decine di stragi senza senso della nostra repubblica.
    Tuttavia lo spettacolo di Paolini mi ha colpito come un pugno allo stomaco, generando quel senso di nausea che tutti noi dovremmo serbare e tenere stretto per non dimenticare.

  • @lucaangeli1424
    @lucaangeli1424 2 года назад +8

    Complimenti per questa prima parte del video. Ottima come sempre. Parlando da Geologo e da tecnico penso che questo sia uno di quei luoghi da visitare prima di prendere l'abilitazione professionale. Quando ho visto per la prima volta la diga ho sentito veramente il peso della responsabilità che abbiamo ogni qual volta si mette una firma in calce ad un documento. È in posti come questo che si comprende veramente l'importanza della prevenzione, della pianificazione ma soprattutto dell'onestà intellettuale. Complimenti davvero Simone. Nel mio piccolo mi rendo disponibile per video di questo genere. Anche solo per un parere. Tanti saluti e i miei complimenti per il lavoro che svolgi.

  • @gtrippin
    @gtrippin 2 года назад +5

    Ho camminato sulla diga, è allucinante vedere dalla parte a valle quanto essa sia alta e quanto fango si sia accumulato nella parte a monte, tutto fango che ha preso il posto dell’acqua. 200 metri quasi se non sbaglio

  • @max6522
    @max6522 Год назад +5

    Video e parole stupende..ho fatto la naja nel 1984 negli Alpini,e il mio maresciallo di allora partecipò ai soccorsi nel primo giorno dopo il disastro e da allora,mi disse,non è più riuscito a dormire dagli incubi provocati da ciò che aveva visto e dai resti umani che aveva strappato a quel fango maledetto... quell'enorme M rimasta sulla montagna sia da monito a tutti quelli che non hanno avuto cuore e ragione per ascoltare chi prevedeva il disastro.

  • @elisamodena3306
    @elisamodena3306 2 года назад +8

    Anni fa, esattamente il 9 Ottobre, andai con i miei genitori a Longarone.
    In quella data ricorreva l'anniversario della catastrofe del Vajont, devo dire che fa impressione vedere da vicino la diga e la frana, che portarono a quel tragico giorno che rimarrà impresso per sempre nella storia.

  • @luigimassari1825
    @luigimassari1825 Год назад +2

    Non è stata fatta in periodo fascista e iniziata 13 anni dopo

  • @Just__Gigi
    @Just__Gigi 2 года назад +8

    Mio nonno fu uno dei volontari che andarono a cercare in mezzo alle macerie, ancora oggi mia nonna ha ancora l'attestato di ringraziamento che gli avevano dato

    • @matteomt4176
      @matteomt4176 2 года назад +5

      Stomaco forte, mi raccontarono avessero dei sacchi neri per raccogliere quel che rimaneva, teste, piedi, braccia… e soprattutto l’odore ancora se lo ricordano.

    • @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
      @Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando 2 года назад +2

      @@matteomt4176 vero

  • @IlMareDeveVivere
    @IlMareDeveVivere 11 месяцев назад +3

    Mio zio Adriano era un giovanissimo militare all'epoca...fu inviato a prestare soccorso subito dopo la tragedia. Quando tornò in Sardegna era una persona completamente cambiata. Diede alla madre la medaglia e la pergamena assegnata e si congedò. Dentro di sè portò, probabilmente per tutta la vita, l'assurdo senso di colpa di non aver potuto far altro che recuperare cadaveri, tra i quali, raccontò, quello di una donna dalla quale fuoriusciva un feto dal ventre squarciato... Si chiuse in sè stesso, dedicandosi alla pittura...Adriano è morto diversi anni fa, fino alla fine, nei suoi occhi e nelle parole di quei racconti se ne percepì sempre il trauma .

  • @paoloarigottigiornalista
    @paoloarigottigiornalista 2 года назад +12

    Una tragedia (e una vergogna) italiana. Grazie NovaLectio

  • @Æmeara-Lavey
    @Æmeara-Lavey 2 года назад +8

    Mi si stringe sempre il cuore, ogni anno, in questo periodo, ripensando a questa tragedia che parla di morte della vita, in tutte le sue forme. La cosa che fa sempre più rabbia che la tragedia è l'unico modo per raccontare le vittime umane e della moralità criminale.

  • @m3tiuz
    @m3tiuz 2 года назад +5

    Solo pochi giorni fa ho partecipato alla camminata in memoria dell'evento...E' stato mozzafiato

  • @giusepperocco3297
    @giusepperocco3297 2 года назад +6

    Avevo 7 anni quando mio padre mi portò a Longarone una settimana dopo il disastro del Vajont. Ricordo ancora oggi il fango, le macerie, le croci: uno scenario spettrale che mi rimase profondamente impresso. Ero piccolo, ma capii la gravità di quanto era accaduto.

    • @riccardoparenzan8401
      @riccardoparenzan8401 Год назад +1

      mio nonno era via per lavoro ma sotto il vajont ha perso la sua prima famiglia.. i suoi amici gli avevano detto questo quando era arrivato a valle:

  • @caesarlaurus
    @caesarlaurus 2 года назад +10

    Cosa dire. Le parole sono poche e hai riassunto benissimo Simo il sentimento di tutti nelle ultime battute del video. Un disastro realizzato ad opera d’arte, per utilizzare termini leggeri…
    Grazie Simo e Giacomo per averci portato questo video

  • @adrianodoto2742
    @adrianodoto2742 2 года назад +10

    Non può non esserci una seconda parte di questo video!Fate sempre dei lavori eccezionali e credo che possa servire anche alle generazioni future continuare a parlare di questa tragedia.

    • @tindarocappadona6219
      @tindarocappadona6219 Год назад

      Che l'euro parlamento intervenga in futuro quando in Italia si decida di compiere qualche costruzione già pericolante e che faccia presagire una catastrofe già in partenza.

  • @baroqueroll4662
    @baroqueroll4662 2 года назад +4

    Ho fatto la naja a Tai di Cadore, perciò conosco Longarone..
    La caserma è a monte rispetto al luogo della tragedia e credo che gli alpini dell'epoca siano stati tra i primi a prestare soccorso.
    Alpin fa grado ✌️😎

  • @FedeZande08
    @FedeZande08 Год назад +4

    Sono di Auronzo, ho portato questo argomento all esame di Terza Media,
    ma è sempre importante tornare a ricordare

  • @marioguadagnini4874
    @marioguadagnini4874 2 года назад +4

    Da bambino ho frequentato un asilo costruito su un terreno donato dai parenti di una coppia perita quella tragica notte.
    Sarebbe dovuto essere il terreno dove avrebbero costruito la loro casa e vissuto formando la loro famiglia. Avevano deciso infatti di trasferirsi di lì a poco, appena la loro casa fosse stata pronta.
    Invece di loro rimane solo una lapide posta a ricordo di questa immensa tragedia e questo asilo per bambini...

  • @walterpoluzzi9846
    @walterpoluzzi9846 2 года назад +17

    Anni fa andai a Longarone per lavoro...la gola fa paura ancora adesso.
    La versione teatrale di Paolini è un pugno in faccia, secco, deciso. E poi ti spacca il cuore.

    • @jac87effenberg
      @jac87effenberg 2 года назад +4

      Paolini fu un genio proprio per come ha descritto il tutto in modo crudo. Era quello che serviva alla gente che non l'ha vissuta per capire la MERDA (scusa il termine) di sta vicenda

    • @Massimo645
      @Massimo645 2 года назад +1

      quella gola è puro terrore

    • @walterpoluzzi9846
      @walterpoluzzi9846 2 года назад

      @@Massimo645 Assolutamente...e non solo per la tragedia avvenuta, soprattutto per il suo aspetto.

    • @walterpoluzzi9846
      @walterpoluzzi9846 2 года назад

      @@jac87effenberg Molto d'accordo !!

  • @thejaerd4881
    @thejaerd4881 2 года назад +6

    Vivo nel bellunese e pensavo che nessuno avrebbe fatto un video riguardo. Grande nova

  • @TM-ug7bw
    @TM-ug7bw 2 года назад +7

    Hai trasmesso grandi emozioni con questo video. La più grande che ho provato è stata quella di sentirmi unito con tutti i miei compaesani italiani nonostante tutte le nostre differenze che fanno di questo paese un Eccellenza mondiale. Andrò a visitare quei luoghi. W l'Italia.

  • @garybaldi6784
    @garybaldi6784 2 года назад +4

    Tra l' altro il monte Toc si chiama così perché deriva dal friulano "patoc" che significa marcio, zuppo, avariato.

  • @marcusgaudium
    @marcusgaudium 2 года назад +2

    Fammi capire, lo stato gestisce ed i privati speculano? Da dipendente di azienda privata vorrei manifestare il mio disappunto, anche perché mai, in decenni, mi è stato anche solo suggerito di essere disonesto nella gestione dei beni pubblici o al servizio del pubblico.
    Hai fatto un'affermazione di cattivo gusto.

  • @judithlevvy6494
    @judithlevvy6494 2 года назад +4

    la mia bisnonna, che purtroppo non ho avuto l'onore di conoscere, era di Meduno, a un'oretta dalla valle. La mia famiglia ancora tramanda i ricordi di quei giorni di generazione in generazione; è bello sapere che altri giovani come me tengono viva la memoria. grazie❤❤

  • @francescopivotto3535
    @francescopivotto3535 2 года назад +6

    Condivido appieno lo sdegno che mostri nel finale; avevo già visto la splendida opera di Paolini e penso tu le abbia reso piena giustizia.
    (Edit) Sarebbe bello vederne una versione inglese su Nova Lectio International.

  • @ddtgranata8356
    @ddtgranata8356 2 года назад +8

    Ci sono stato un paio di volte, fa impressione la frana ancora oggi visibile nell’ex bacino della diga
    Edit. Comunque auguri per gli 800k Simo

  • @exerdragon3349
    @exerdragon3349 2 года назад +5

    Ho avuto la fortuna alle medie di avere una professoressa che insegnò come fosse avvenuto, quello che lei a ragione chiamava, lo sterminio del Vajont. Ho sempre inquadrato quell'evento come caratteristico dell'Italia passata e forse purtroppo anche presente, un'Italia in cui non voglio vivere, e che desidero cambiare anche nel mio piccolo. Grazie per aver raccontato la storia con cura come ben sapete fare.

  • @thomaspecile9621
    @thomaspecile9621 2 года назад +4

    Grazie mille mille per aver ricordato questa tragedia
    In Friuli la storia di questa catastrofe è ancora nelle menti di tutti, una cicatrice indelebile al cuore

  • @alessioneri4909
    @alessioneri4909 2 года назад +4

    Con le lacrime negli occhi, come quando vidi il pezzo teatrale di Paolini, dico che abbiamo bisogno della seconda parte e di altri video come questo! GRAZIE!

  • @hiwelldj2437
    @hiwelldj2437 2 года назад +5

    Del Vajont devo dire che ha suscitato in me tanta impressione per l'accaduto, poi sfociato in interesse per quella terra, e devo dire che ogni volta che salgo su è come se fosse la prima.
    Si arriva a Longarone e si percepisce una sensazione strana, in poche parole si sente che è successo qualcosa di grande, troppo grande per essere immaginata.
    Quest'anno ci sono salito di nuovo e lassù ci ho lasciato un pezzo della mia anima per via della pace che ora regna sui due paesini.
    Senza il film di Renzo Martinelli, il capolavoro del grande Paolini e sentirne il nome in famiglia non avrei mai conosciuto la storia del Vajont.

  • @nicolahavocbacchin8021
    @nicolahavocbacchin8021 2 года назад +5

    Ho la VHS di Paolini, mi ha fatto venire i brividi, questo video ha fatto lo stesso, bel lavoro ragazzi♥️

  • @ornellaliessi6835
    @ornellaliessi6835 Год назад +2

    Ci sono state più volte a Longarone che è bellissima ho visto il museo della memoria e ogni volta per me è un colpo al cuore . un'emozione fortissima che mi toglie il fiato per questa immane tragedia

  • @lemeledicortes
    @lemeledicortes 2 года назад +5

    Ricerca, scrittura, contributi video, contributi animati, interviste, montaggio. Io non so come facciate ad essere così prolifici, con questo livello qualitativo poi. Rinnovo i miei sentitissimi complimenti.
    Quanto al contenuto del video, senza parole. Evento sicuramente noto a tutti ma altrettanto sicuramente in maniera troppo superficiale da moltissimi (me incluso).

  • @vocidalsottobosco8483
    @vocidalsottobosco8483 2 года назад +4

    Ho amato che hai citato Marco Paolini e il suo spettacolo emotivamente devastante. Questa storia per me è qualcosa che ha completamente cambiato i miei interessi in campo storico.

  • @gionatarossi9438
    @gionatarossi9438 Год назад +5

    la solita storia all'italiana, che da amante della propria patria fa piangere il cuore, un grande grazie va a te Simone e al tuo bravissimo team che con questi meravigliosi video ci aiuta a riflettere e ha non dimenticare.

  • @paolomartizzi164
    @paolomartizzi164 2 года назад +4

    Quando ero studente di geologia ho avuto modo di visitare la diga e la frana, ed e' stata un'esperienza molto toccante. Da geologo, mi vergogno di quanto poco veniamo considerati e quanto in Italia non freghi nulla della prevenzione dei disastri.