Aggiungerei che in quanto "credenti" differiscono da chi è ateo perché SA che il dio dei testi considerati sacri non esiste, altrimenti loro si chiamerebbero "sapienti" e non "credenti" 😉
@@AndreaSichenze Daccordo! Ma fidarsi (religiosamente) puo' anche significare credere in una terra piatta sorretta da 4 colonne portanti. Ovviamente codesto e' un solo esempio!
Professore Lei ha detto cose verissime, io sono nato in una famiglia tutto sommato cattolica, ma nessuno in casa ha mai letto la bibbia. Un giorno all'età di 22 anni incuriosito ed anche rivelarsi cattolico, andare in chiesa, pregare e non aver mai letto la bibbia per me era un controsenso. Quando decisi di leggerla lo facevo la sera prima di addormentarmi, dopo appena tre giorni mi resi conto che tutto quello scritto erano un mucchio di fesserie, come ha detto Lei, se uno vuole darsi una risposta basta incominciare a leggere la bibbia. Da quel giorno ho capito che la religione non è altro che un'invenzione dell'uomo per tornaconti economici e di privilegio, la chiesa ha impedito all'uomo di crescere personalmente credo che siamo in arretrato con la scienza di circa 1500 anni, tant'è che ha mandato al rogo uomini che studiavano o inventavano qualcosa, questo per paura che la gente potesse capire che non vi era nessun dio, in modo che la chiesa non perdesse i suoi privilegi. Adesso credo nella gente come Lei Professore, nell'uomo, negli scienziati, negli studiosi, ed a tutti coloro che ogni giorno cercano di renderci la vita migliore, perchè con la preghiera non si guarisce. Ai religiosi che dicono " voglio vederti in punto di morte se chiami il prete" gli rispondo così: " quando hai un male non andare dal medico o in ospedale , vai in chiesa e prega , cerca di essere coerente...aspetta il miracolo".
Stupendo dibattito pro antisottocultura dominante. Complimenti a Cinzia Sciuto, non ha bisogno di titoli Odifreddi che personalmente considero il più grande pensatore italiano contemporaneo. Grazie di cuore.
Si può credere nell'esistenza di un Dio senza professare nessuna religione, ma legata alla compjessità del nostro essere pensanti con la relativa emotività e complessita del nostro essere e della complessità del cosmo che ci circonda?
Si chiama spiritualità personale ed è legittima. Per avere delle regole morali non c'è bisogno di seguire quelle assurde dettate da qualcun altro, anche se è molto più comodo delegare piuttosto che assumersi le proprie responsabilità...
@@augustodemarsanich1547 anche se "libera" la nostra scelta non lo è mai davvero: siamo comunque sempre influenzati dal nostro bagaglio culturale, dalle nostre esperienze, dalla nostra educazione. Se la vediamo in questa ottica, nessuno è mai davvero libero di scegliere...
Il prof.Odifreddi può fare di tutti voi polpette per topi e offrirle ai gatti proprio come ognuno di voi fare del prof. La stessa cosa. - Ma cosa ne sa il prof. Odifreddi di quel che non sa! ... E voi, cosa ne sapete di ciò che non sapete!.. Il professore in tutte le sue esternazioni non ha fatto altro che mostrare e dimostrare l'umana idiozia di chi crede per fede pretendendo la prova di ciò in cui i credenti credono: ovvero, hanno creduto. Ma voi avete idea che perdete il senso del vostro dire? La Fede, il concetto di Fede è che non pretende la prova di ciò in cui uno crede, altrimenti che fede sarebbe. Allora vuole la ragione che spieghi la fede!.. e questo è cosa diversa!..- Da queste pagine non è possibile ch'io vi giustifichi le legittime lacune che anche Odifreddi più di altri continua ad alimentare in se, ma vi prego di non esagerare con le vostre adorazioni al professore perché come lui non sapete; e ad oggi tutto vi è stato nascosto, ma tutto sarà rivelato con chiarezza se non vi lasciate distrarre da nessuno e seguite, per il momento, le mie esternazioni su Facebook. Chiedetemi l'amicizia e riflettete ogni parola. Lino Rizzardo
Mi spiace non sono riuscito a guardare il video perché devo continuamente aumentare ed abbassare il volume. Potreste usare un programma per aumentare il volume della voce di Odifreddi, dato che comunque le voci non si accavallano.
Peccato per l'audio a volumi troppo diversi, comunque fiero di essere ateo, cosa a cui ha contribuito non poco lo stesso professore Odifreddi, almeno per me. Non condivido l'ottimismo del prof riguardo all'estinguersi di certi pensieri medievali, il mondo è pieno di gente che non capisce una divina mazza, e nell'ignoranza la religione prolifera. Ps: tra l'altro così ho avuto modo di sentire questa Cinzia Sciuto che pare essere una giornalista interessante.
sei fiero di essere ateo, nell'ignoranza la religione prolifera: poco poco ti senti superiore al credente Carlo Rubbia premio nobel per la fisica, o a Enrico Bombieri credente praticante Premio Fiedels per la matematica che corrisponde a un Nobel, ti nomino solo questi due perché li ha nominati Odifreddi , ma potrei farti un elenco enorme di scienziati Veri, che non stanno a menarsela in televisione, che hanno fatto enormi scoperte scientifiche credenti praticanti: visto che siamo in tempi di coronavirus te ne indico un altro un certo Lazzaro Spallanzani (addirittura considerato da Voltaire -dovresti conoscerlo visto che sei fiero ateo- il principe dei Biologi ) Era un gesuita e se oggi puoi combattere il virus devi ringraziare la religione che prolifera nell'ignoranza... un enormità di religiosi hanno fatto scoperte scientifiche che hanno cambiato il mondo non certo i fieri atei come te... informati su chi era Mendel il padre della genetica... mi fermo perché non basterebbero pagine... ma ti converrebbe informarti meglio su gente che non capisce una divina mazza...
@@miki60v24 ... mò lasciàmo pèrde' 'n àttimo 'sta fierézza che, secondo me, è sol in grado di dar sapore dimmèrda pur'al Profiterol. 🤢 E diciàmo del tuo punto di vista. Ma diciamolo per similitudine. Cervello fino Hannibal Lecter, eh? 😉 No... così... giusto pensando all'opinabile relazione causale tra caratteristiche d'una parte ed altre parti della "cosiddetta" mente. 😉
Punto 1: intanto chi ti dice che lo scienziato mette in discussione il creato? questo non l'ho mai sentito dire neanche tra scienziati atei. Il creato c'è esiste già, come fai a metterlo in discussione, è un dato di fatto, come dice Margherita Hack visto che l'hai nominata. Punto 2 : Riguardo al dolore e alla sofferenza, dici che i cristiani non devono fare i medici, ne gli scienziati, stai dicendo una stupidaggine: l'esempio che ha lasciato Gesù ai discepoli è guarire gli ammalati, alleviare le sofferenze a chi soffre, dare da bere, da mangiare ecc, ecc, Lui andava oltre, resuscitava anche i morti. Però i medici cristiani cercano con tutti i loro limiti di imitare Gesù Cristo guarendo i malati e sollevandoli da possibile sofferenze. Sono in linea con gli insegnamenti di Gesù Cristo: quindi, lo scienziato e il medico sono in linea con la loro religione. punto 3: (la vocazione di preti e monaci... ) A me non mi sembra che Agostino d'Ippona ( per noi cristiani S. Agostino ) sia stato costretto, né S. Francesco di assisi, ne Chiara di Assisi tutte persone ricche, il padre ha cercato in tutti i modi possibili di dissuaderla, a non intraprendere la vita monastica, anche con le minacce. Lo stesso S. Rita Da Cascia ( anzi in quel caso i genitori l'hanno costretta a sposarsi ma lei voleva entrare in convento ) . S. Benedetto da Norcia, da una famiglia importante, decide la via del monachesimo, grazie a Dio. E che Monaco! Camillo de Lellis potremmo dire da dissoluto a esempio assoluto, grazie alla cultura cristiana. Padre Pio ( non mi sembra sia stato costretto da nessuno ) Madre Teresa di Calcutta e tanti tanti tantissimi altri. Preti? non saprei da dove partire: partiamo dal prete più ignorante della storia, il Santo Curato D'Ars, informati quello che ha fatto questo prete per le persone umili e anche per quelli meno umili. Poi non so a chi continuare a nominarti , Don Bosco ( insegnava a leggere e a scrivere e a imparare un mestiere a tutti i bambini poveri e diseredati.) E di questi esempi è strapiena la cultura cristiana. Da S. Benedetto , a San Filippo Neri, ... fino ad oggi Don ciotti, Don Milani, Don Gallo, non basta una enciclopedia per dirti cosa ha prodotto la cultura cristiana. attualmente , ancora vivente per fortuna, Chiara Amirante, una ragazza votata completamente a Gesù, cristiana, i frutti sono davanti agli occhi di tutti . Ha salvato tossici, diseredati, forse anche spacciatori, ladri, forse anche delinquenti, insomma esseri abbandonati dal mondo, i delinquenti di cui tu parli e che a te fanno tanto schifo, lei, da buona cristiana li ha recuperati. Forse erano gli stessi che come dici tu si ficcavano nei conventi, e non per nascondersi ma, perché erano persi, rifiutati dal mondo: Chiara, una cristiana è partita soltanto nel 1990 dalla stazione termini, in mezzo all'inferno dei tossici: informati quante vite ha salvato con il vangelo in mano. Questo è il prodotto del cristianesimo. Potrei portarti altri centinai di esempi, non so se puoi fare la stessa cosa tu. PUNTO4: ( LA STAMPA) : Quando i monaci Benedettini copiavano i libri, la stampa non era stata ancora inventata. I monaci hanno copiato tutto a mano, salvando la cultura occidentale: questa è storia. Dopo la caduta dell'impero romano i barbari con i libri si sarebbero puliti il culo ( scusa l'espressione ma rende bene l'idea ). Quindi se ti è stata tramandata la cultura dei testi classici greci e latini lo devi alla chiesa e ai monaci benedettini. Questa è storia. Se i monaci non avessero copiato i manoscritti per 1000 anni al lume delle candele, al freddo, coi crampi alle mani, e la perdita della vista. E ti risparmio di raccontarti il progresso in agricoltura: ovunque andassero trasformarono terre desolate in terre coltivate. Lavoravano con le propri mani non si servivano di schiavi, come erano abituati a fare i pagani o se preferisci gli atei. Se non ci fossero stati i libri copiati dai monaci in tutti i campi del sapere, con l'invenzione della stampa ti avresti potuto stampare solo le palme delle mani, perché non avevi un cazzo di libro da stampare. Questi sono fatti. ( Quindi quando tu dici che la chiesa era un luogo dove veniva custodito il sapere del mondo, è vero: ma non perché lo avevano sottratto a qualcuno, semplicemente perché lo avevano salvato. Citando le tue stesse parole: " questo ancora spiega i motivi perché in luoghi "strani", come conventi, ci sono uomini che studiano la natura".) Già perché hanno salvato la cultura in Europa e hanno dato all'Europa quello sviluppo culturale senza il quale probabilmente oggi saresti con il Burqa. PUNTO 5 : Odifreddi che io sappia non è uno scienziato e neanche un premio nobel. E' venuto alla ribalta solo quando ha scritto il libro :perché non può essere cristiano. Prima non lo conosceva nessuno. Negli ultimi anni vedevo più lui in tv che Mara Venier. I media sono così, quando capiscono che si è esaurita la curiosità, perché fai sempre gli stessi discorsi, ti mollano. E successo a tanti prima di lui. Non si vede un prete nelle tv di stato e neanche in quelle commerciali, dagli anni sessanta, da quando padre Mariano spiegava le sacre scritture dopo aver detto : " Pace e bene a tutti !". Oggi neanche la domenica vedi un prete in tv. Non so dove li vedi tu, fammelo sapere, così finalmente mi guardo anche io una tv dove ci sono sempre preti come il prezzemolo. Gli atei come te, oggi, in questa società secolarizzata, dominano la cultura e i mas media: non so in quale mondo vivi tu.Margherita Hack veniva chiamata nei programmi di scienza. Quello era il suo lavoro e quella la rendeva credibile. Anche perché non aveva la pretesa di conoscere tutto. Punto 6 : ( i medici vanno via per colpa della chiesa: una cazzata!...) Decine e decine di medici e ricercatori vanno via perché il tuo stato laico non dà un cazzo di stipendio decente e nessuno dei ricercatori. In Italia fanno la fame. Ricercatori sottopagati e sottomessi ai baroni universitari atei, ai quali devono leccare il culo se vogliono fare qualcosa. Ecco perché se ne vanno. Questo mi da la misura che sei parecchio confusa.
Ma se i testi (vedi Bibbia e altro), vanno interpretati, mi chiedo: con quale criterio vanno interpretati? Criterio interno o criterio esterno dai testi? Se interno non c'è nulla da interpretare perché i testi di spiegano da soli, se il criterio è esterno allora i testi di possono buttare alle ortiche o trattarli come qualsiasi testo uscito dalla tipografia.
Buongiorno, purtroppo guardo il video il giorno dopo la diretta, seguo il prof Odifreddi con molto interesse, ho letto diversi suoi libri e vorrei chiedere al canale Micromega se fosse possibile porgere la seguente domanda al professore considerando che un approccio diretto è a me sconosciuto o forse improbabile. "Prof Odifreddi lei crede nei simboli, i miti gli archetipi? Eventualmente nell'inconscio collettivo di Jung? "Grazie.
Prof. quando dice di essere ateo non credo che questo e' pazzo invece io credo che l'atto prima di esserlo e' a ragion veduta. Io prima di essere ateo la prima cosa che ho notato che Gesu' in croce le sue braccia sono inorizontale non penso che chi avesse crocifisso Gesu' Cristo,a quell'epoca avessero tanto rispetto dell'essere umano.Quelli che si professano Cristiani dovrebbero quanto meno modificare la crocifissione di Gesu' che pur riconoscendo la brutalita' della crocifissione non accetto e non riconoscero' mai il suo uso.PS. ognuno e' libero di professare qualsiasi religione ma I cristiani cattolici non sono l'oro colato. Grazie
quello del credere è anche un problema esistenziale, di senso dell'esistenza, quando si dice che esiste un bisogno di credere molto probabilmente è vero, ma dovremmo anche chiederci come mai l'essere umano, anche quando non sembra così evidente e affermato, non smette di chiedersi il senso dell'esistenza...quando smette di farlo ci troviamo davanti al ricovero psichiatrico o a gesti estremi...è un fatto...e un fatto talmente fondante dell'esistenza, che implica anche tutto ciò che stiamo facendo da questo preciso momento fino all'organizzazione e la progettazione sociale, foriera di speranza di arrivare al giorno dopo per qualche motivo ( lavoro, pensioni e vacanze compresi ), da non poter essere mai accantonato...
Purtroppo sulla suddivisione manichea tra stupidi (relidioti) e ragionanti(atei e agnostici) come si fa' a dargli torto!??????? Prendi Paolo Brosio,vi sembra una persona intelligente!!????
@@Stonfolo UN PICCOLO AIUTO A CONOSCERE DIO: Chi è Dio? Dio non è un vecchio con la barba e non è nemmeno una persona qualsiasi che puoi tranquillamente ignorare, trascurare o evitare, perché è un'Esistenza UNICA, IMMENSA ed ETERNA con un'Etica e una Logica a dir poco Perfetta e che Rappresenta per ogni anima Degna la Fonte di Sensazioni Bellissime, Meravigliose e Stupende che sono la Gioia della Sua Grazia e del Suo Amore che l'anima percepisce, ma è più corretto dire che "Sente" al livello del cuore costantemente, anche a distanze enormi e che aumentano di Intensità quando si avvicinano alla Sua Presenza, non meritarle o non esserne Degni è la vera condizione infernale di sofferenza che non sono le Fiamme ma l'assenza del Suo Amore, che è Molto Peggio. Il Paradiso non è un Luogo dove ammirare cascate o laghetti, ma è una "Condizione Esistenziale di Gioia Eterna". Cosa ci chiede per Meritarle? Poche cose: Accettare la Sua Esistenza come Padre e come Dio con Amore filiale e Seguire l'Insegnamento di Cristo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Dio conosce da Sempre la scelta che ognuno di noi farà durante il passaggio terreno, ma ci lascia libertà di Coscienza di Accettarlo o di ignorarlo e senza nessun tipo di imposizione, nemmeno quella che ne deriverebbe se avessimo già in vita la "Certezza" della Sua Esistenza, perché in questo caso l'Accettazione sarebbe sicuramente più che scontata, ma non sarebbe né Spontanea e nemmeno Desiderata ma appunto imposta e questa condizione andrebbe ad inficiare anche il Suo Giudizio, perché dovrebbe Giudicare chi si sarebbe visto negare la libertà di coscienza e non avrebbe più potuto, nel bene e nel male, agire secondo la propria volontà. Perciò massima libertà, anche quella di non credere e poi il Perfetto Giudizio Divino. Giudizio che avverrà al Suo Cospetto ma in una modalità che non immaginiamo nemmeno. Non subiremo richiami o contestazioni per i nostri peccati, che ripeto Dio conosce da sempre, e tutto si svolgerà nella pace più profonda, ma sarà proprio la nostra coscienza ad aprirsi e a farci rivivere in qualche minuto, tutto il bene e il male fatto durante la vita, anche quello dimenticato e sarà sempre la nostra coscienza, in una sorta di "Autocondanna" a farci capire cosa ci Attende e questo rispecchierà perfettamente l'Esito del Giudizio Divino. Passeremo per la Sua Misericordia ma per il male fatto ne subiremo le conseguenze. Il mondo è composto da Credenti e da atei. La Vera e Grande Differenza sta proprio tra chi ha Accettato l'Esistenza di un Essere Superiore, che anche se appartenente a altre Religioni e chiama Dio con nomi diversi, ma che Venera, Rispetta e Prega, anche se in modi differenti, e l'ateo che invece ha rifiutato la Sua Esistenza che non Venera, non Prega, non Rispetta e Ignora. Chi sarà Degno della Sua Misericordia? Per chi non lo sapesse, il vero motivo del passaggio terreno è proprio questo: Dimostrare alla nostra coscienza cosa ha Significato per ognuno di noi la Sua Esistenza: TUTTO, qualcosa o niente ...Anima Avvisata.
@@ugopagano1574 ah, dunque io sarei una persona che non rispetta... Invece tu, che giudichi, sei nel giusto e andrai in paradiso? Io non so se esiste un dio, ma certamente non è quel fenomeno da baraccone vendicativo e arrogante che voi con la vostra religione volete spacciare per reale. Se solo penso a quante persone state massacrate nel nome dei vostri dei, inorridisco e invidio gli animali che nella loro limitatezza cognitiva sono impossibilitati ad inventarsi un futuro dopo la morte.
“La scienza è più di un sistema di conoscenze teoriche. È anche un’istituzione sociale che svolge un ruolo sempre più importante nello sviluppo sociale. Non è un fine in sé. È stata messa in moto dalle esigenze materiali della società e continua a servire queste esigenze in modo sempre più efficace e su scala crescente. È diventata una forza produttiva e, di conseguenza, interagisce direttamente con i rapporti di produzione di una determinata società. In senso lato, la strategia delle ricerche scientifiche, gli obiettivi e i compiti degli studi teorici sono sempre più determinati dallo Stato che esprime gli interessi e la volontà della classe dominante. Inoltre, non si può ignorare il fatto che la scienza sta diventando non solo una forza produttiva diretta, ma anche un elemento importante del potenziale strategico di un Paese. Nel capitalismo, il talento e il genio di uno scienziato, incarnati nelle scoperte, vengono alienati da lui e utilizzati nell’interesse della classe dominante. Questo è talmente evidente che i sentimenti deideologizzanti e scientisti diffusi tra gli scienziati del mondo capitalista possono essere attribuiti solo a ingenuità politica o a deliberata ipocrisia. L’affermazione che la scienza sia moralmente indifferente, che uno scienziato non abbia alcuna responsabilità per gli scopi per cui vengono utilizzate le sue scoperte, è una delle illusioni più dannose deliberatamente coltivate dalla macchina della propaganda borghese. Gli scienziati progressisti che si sono liberati delle illusioni dello scientismo e dell’indifferenza morale, che non sono indifferenti a come vengono utilizzati il loro talento e le loro scoperte e non sono indifferenti ai destini dell’umanità, si presentano come veri umanisti del nostro tempo”. Sergej I. Popov, Socialism and Humanism, Progress Publishers, Moscow, 1977.
Credere in Dio non è credere in una religione, l'aveva detto anche Gesù che tra l'altro è stato messo a morte da religiosi. Sarebbe bello e giusto che ognuno possa credere o non credere senza essere beffeggiato.
Caro Piergiorgio sono meravigliato della sua meraviglia per la scoperta che anche gli scienziati si contraddicono. Come se essi non appartenessero al genere homo sapiens e non ne avessero ereditato tutti i difetti. Non resta che 'credere' nella sola scienza. 😂. Va beh non se ne esce.....
Glos satore con la differenza che i dogmi della scienza crollano, si aggiornano e hanno una base scientifica, quelli delle religioni sono sempre gli stessi da 2000 anni, storielle anacronistiche tramandate per fede
@@glossatore5066La scienza può fornire un tentativo di risposta forse il migliore che abbiamo anche se imperfetto. Detto questo però non credo che gli scienziati appartengono per diritto alla categoria dei detentori della verità e coerenza solo pronunciando questa 'magica' parola
@@glossatore5066 assolutamente no: i dogmi sono delle verità presunte tali che non vengono MAI messe in discussione, e la religione è l'esempio di questo. La scienza cerca la verità, e la ricerca si basa anche sui fallimenti e precedenti, ma sono tutte cose ripetibili e concrete. La religione non da risposte, ma sapendo la risposta (dio) crea delle domande apposta per arrivare a quella soluzione. La scienza è esattamente il contrario: trovi un quesito, ti fai una domanda, e vedi dove ti conduce quella strada. Se poi ti accorgi che è un vicolo cieco, ritorni sui tuoi passi e prendi un'altra via, ma per cercare la verità, non quello che altri ti hanno detto essere la verità. E poi la religione cristiana/ebraica, sono relativamente giovani, rispetto alle millemila religioni pagane che si sono susseguite nel tempo. Anche questa, tra poco, cederà il passo a qualcosa di nuovo, oppure all'ateismo per l'amor della scienza e del rispetto del prossimo
il prof. Odifreddi dimentica che esiste il dualismo che ci dà la possibilità di scegliere perché? perché nella scelta esiste la possibilità di essere o non essere,avere o non avere in funzione di una valutazione che qualcuno lassù ci darà nel momento del nostro trapasso.Altrimenti tutto sarebbe stupido e inutile . E nulla è stupido nel nostro pianeta nello spazio e nel nostro essere pensanti Noi siamo energia e quando trapassiamo,perché la morte non esiste,in base a come avremo interpretato il nostro vivere DIO ci offrirà un' altra missione dando cosi valore al dualismo per la scelta.ma è cosí ovvio come fate a non capirlo!!
Sono d accordo nel fate gestire la società agli esperti. Perché occorre anche una visione sociale e umanistica delle leggi e dei regolamenti, che ptes onde a volte dagli aspetti squisitamente tecnici.. ad esempio ne caso del virus , decisioni politiche sono importanti e a volte possono essere prevalenti rispetto ai dettami della scienza o della specializzazione in questione ..
Ateismo ? Ma dove , tutti credono , matrimoni , fidanzamenti ideologie di tutti i tipi, le credenze non si contano , poi si dice sono ateo , di che di dio? Si deve anche dire questa cosa ? Vivere senza crederci chi lo fa?una persona che crede nel proprio figlio e molto molto più credente di un santo papà re ' .
Io trovo poco interessante questo dibattito credenti contro non credenti, un po' come scapoli contro ammogliati che comunque, però, confrontandosi trovano elementi comuni che legano gli uni agli altri ( il campo di gioco, la palla, il pubblico, il punteggio, etc), il che li rende tutto sommato parte della stessa idea, della stessa esigenza, della stessa domanda. Un pensiero che invece superi sia il dio che la totale razionalità ( che per altro non ha certo dato maggior felicità fondamentale, o certezza, all'uomo, basti vedere quanto l'uomo dedichi le sue risorse a fabbricare armi e a dominare il mondo disgregandolo, e quanto ancora oggi sia assoggettato comunque all'angoscia della morte ) un pensiero del genere deve ancora maturare. Non mi sembra che saranno questi battibecchi a portarci verso quel piano nettamente superiore. Vorrei inoltre far notare che il professore - che per altro stimo moltissimo - nel suo linguaggio usa molte volte il verbo "io credo che", a riprova che, in una certa misura, l'ateismo, per quanto radicato, lo si potrebbe considerare un'altra forma di fede.
La chiesa alla quale si riferisce Odifreddi è quella degli uomini, con tutti i limiti e i difetti degli stessi. Umilmente, osservando l'immensità del creato, ogni bocca dovrebbe esprimere molto rispetto verso tanta saggezza amore e verità. Gesù come tanti altri grandi iniziati, ha dato la vita per aiutare noi ciechi ed orgogliosi a leggere tale sapienza, allo scopo di liberarci e farci respirare una nuova vita, che, una volta conquistata, non ci sono parole terrene per esprimerla nella sua infinita eterna bellezza.
l'onere della prova non è "necessariamente necessario" se non esiste prova contraria che chi dubita della verità sostenuta, la quale lo provoca, non è, infatti, in grado di portare... :-)...in parole povere anche l'ateo deve dimostrare perché lo è, troppo comodo criticare il credente ;-). W E. Agazzi!
La Bibbia ha 4 sensi,allegorico, anagogico, storico, e letterale, essa va interpretata ma non personalmente ma solo sotto la ispirazione dello Spirito Santo, chi legge la bibbia come che sia una legge imposta ,un velo gli cade sugli occhi e non comprenderà, mai il suo effetto.
Ma questi sensi in cui va interpretata chi te li dice? La chiesa. E alla chiesa chi glielo ha detto come interpretare la bibbia? La stessa chiesa... Ma il problema non è l'interpretazione, il problema è ciò che è stato scritto e da chi. Oggi, se una persona dice di parlare con Napoleone o di sentire le voci di John Lennon o di Elvis, viene subito internato perché ha qualcosa che non va dal punto di vista neurologico. Una volta, come il caso dei relatori della bibbia, per ingoranza, si prendevano per vere le parole che uscivano da quelle bocche(o da quelle penne) per la voglia di credere, di dare delle risposte ai problemi esistenziali della vita che, l'ignoranza di allora, non riuscivano a fornire. Oggi ancora non abbiamo tutte le risposte, e forse alcune non le avremmo mai, ma di sicuro l'ignoranza ha giocato un ruolo ESSENZIALE per la diffusione capillare delle religioni. Avere fede in una religione precisa è ben diverso da coltivare una spiritualità personale e privata.
la bibbia è un libro squallido, brutto formalmente e moralmente inaccettabile...lo spirito santo (ammesso che esista) dovrebbe semplicemente vergognarsene
Salve. Per quanto riguarda la veridicità della Bibbia ci sono prove del fatto che ci si può fidare di ciò che è scritto all'interno. Vi invito a vedere questi video: ruclips.net/p/PLnvhOrQfyozR2TAn43YVVVh737QmjWtMY
Ecco una verità di fede: per credere bisogna essere come i bambini o i poveri di spirito. In altre parole l'ignoranza aiuta molto, ma po penso che alla fine non basti comunque e quasi nessuno pensa davvero di "passare a miglior vita".
Due persone che chiacchereno convinte di essere preparate sull'argomento e sugli argomenti senza pensare che piu si conosce e piu si e' consapevoli di non sapere. Ossia, manca nella loro mente l'umilta' di chi conosce veramente. Due attori che recitano molto bene la loro parte
Tieni presente che la fede sta in piedi proprio sulle certezze ingiustificate (la fede è cieca a detta degli stessi credenti), quindi la mancanza di queste certezze è di per se mancanza di fede, diciamo che se non ateo, sei tecnicamente agnostico, ovvero comunque senza fede. L'incertezza a parer mio è sacrosanta (per rimanere in tema), è ciò che ci impedisce di fossilizzarsi su convinzioni irragionevoli e spesso pericolose quali la fede (ma non solo).
Date le definizioni: Politico=colui/colei che si occupa della Cosa Pubblica; Scienziato=colui/colei si occupa di Scienza, il governo/parlamento deve essere dei politici. Il Politico ha la visione del suo progetto per la Nazione e detta le scelte, servendosi degli apparati amministrativi a suo supporto, e degli Scienziati. Condizione direi necessaria è che il Politico abbia conoscenza delle discipline scientifiche utili al suo compito, come l'Economia o Scienze Sociali, come ha detto il Professore nelle sue lezioni. Direi che è d'uopo un innalzamento complessivo della cultura di una Nazione che produce politici più efficienti, e qui entrano in gioco le Scuole. Evidentemente ci possono essere: intersezioni tra Politica e Scienza, per es. scienziati che si occupano di politica e viceversa; politici mediocri e scienziati mediocri; scienziati che, essendo uomini, fanno passerella (lo stesso Newton non era uno stinco di santo). In tutto questo finora l'evolversi delle Civiltà credo abbia avuto sue regole: per es.il Nazismo e il Comunismo sovietico e cinese sono nati per motivi collegati agli umori dei popoli,alle condizioni economiche in quel momento, a particolari personaggi, a sistemi politici (non conosco le discipline politiche e sociali).
Il mio sacerdote ateo preferito è chiaramente Biglino, e sono comunque daccordo con la tua analisi, sopratutto quando dici che la gente pensa di credere ma in realtà non crede, il che apre il capitolo sulle balle universali che ci raccontiamo, entrando quindi nella categoria psichiatria, truffa e politicamente corretto.
@@jettero75 per quanto riguarda Biglino, devo dire che con lui ho una cosa in comune. Ovvero il percorso. Lui praticamente con fede cieca ha passato la sua vita tra le sacre scritture. Per poi arrivare ben oltre alla scienza ed abbracciare infine la fantascienza. Mi complimento con Biglino. Altro che dr. Jekyll and Mr. Hyde
Però il mio percorso è stato come il suo, ma inverso. Nel senso che io ho privilegiato prima il percorso scientifico. E poi quello spirituale. Ecco perché é inverso. Però quando ho abbracciato il percorso spirituale il metodo é rimasto scientifico. E lo si può fare rendendosi conto che questa realtà onnipotente ebbe bisogno di noi per realizzare il suo unico desiderio. Che sarebbe la comprensione ovvero la formazione spontanea dell'ordine nel bel mezzo del caos. Del disordine.
Ma lei professore come fa a parlare a braccio fi tante cose dicendo sempre cose sensate e logiche? Ma chi è lei... un inviato del... Signore .. o del Demonio ???? Aha grazie
E*' quel che penso io. Non si ribatte un credente con l' ironia o la cattiveria: basta dirgli, leggi la bibbia, ma leggila attentamente e guando leggi un verso non ti limitare alle prime parole perche' quelle che seguono sono ben altra cosa.
Tutto in nome d'un'Educazione ad un Pensiero Più Efficiente, eh? Tutto all'ombra dei limiti del potenziale sapiens, eh? Ma non è meglio darsi sereni al bàtter un rekord di Candy Crush, che sicuramente è più produttivo?
Forse ho sbagliato a spiegarmi nel discorso, dato che Odifreddi stesso nomina la pratica di atti meditativi, mi chiedevo tra i vari esistenti quale avesse scelto per se
Sembra quasi vero, come lo dici. Mentr'invece è proprio sull'uso dissimile di quella cosa che chiami "ragione" che la distinzione ontologica prende corpo.
@@davyjonesjonesdavy non vi è alcuna "ragione" che giustifichi l'uno o l'altro.l'atto di credere o di non credere non hanno fondamenti razionali.dobbiamo intenderci sull'oggetto del credere o non credere.
Perfettamente d'accordo. È per questo che non mi ritengo ateo ma agnostico radicale (del tipo: "Dio esiste?" è una domanda mal posta: non ho mai incontrato una definizione di "Dio" che trovassi soddisfacente)
@@rv706 ritengo ci sia,di fondante,la proiezione della nostra volontà;è,per noi,ciò che vogliamo che sia.l'attività cognitiva costitutiva è peraltro analogica e,come tale,congetturale e non fonte di certezze.
Domando: se la specie umana non si fosse sviluppata sulla terra Dio non sarebbe esistito ugualmente? Le religioni sono solo una (comprensibile) invenzione umana.
per fare un medico ci vuole la laurea in medicina per fare un elettricista ci vuole la scuola di lampadinologia per fare un politico ci vorrebbe la laurea in scienze politiche , quantomeno. ah,con discussione della tesi pubblicata e a disposizione, onde evitare certi viaggetti educativi in albania o zone limitrofe.
Ciao Coen! Sapevi che la farina è esplosiva? Sopratutto che sputarefuoco è molto pericoloso? Vedere per credere ruclips.net/video/lNs1tT2eoHs/видео.html ( Questo commento è un tentativo di uscire dalla bolla in cui l'algoritmo di youtube tende a confinarci, con un semplice click potremo entrambi evadere da questa bolla, grazie)
Bellissimo dialogo tra due grandi intellettuali! Ci tengo a precisare un fatto relativo alla questione dei medici nei programmi televisivi: non è vero che la medicina è interpretabile, nonostante possa essere così sembrato nella circostanza covid. Se si guarda le dichiarazioni del OMS o dell istituto superiore di sanità o, più in generale, degli organi maggiori della comunità scientifica e medica, ci si accorge di come non siano presenti nel modo più assoluto delle contraddizioni (al massimo possono essere mutate le conoscenza, ma questo è normale in ambito scientifico). Ovvio che nel momento in cui si dà parola a singoli medici, è possibile che venga detto tutto e il contrario di tutto; la laurea e l esercizio della professione non sono garanzia assoluta, e i ciarlatani sono ovunque. Nella fattispecie non si è trattato nemmeno di ciarlatani il più delle volte, ma semplicemente di medici incapaci di adoperare i mezzi della virologia e dell epidemiologia; fatto quasi normale, considerando che la medicina è molto complessa. Vorrei fare un esempio in cui è coinvolto proprio il Professore Odifreddi: Odifreddi affermava in uno studio televisivo la validità delle previsioni epidemiologiche su base statisica. Un medico, anch esso invitato in studio, era contrario ad Odifreddi, ed affermava che quelle previsioni matematiche non erano valide in quanto “si vedeva” che chi le aveva fatte non sapeva nulla di medicina e “non era mai stato in reparto”. Da studente di medicina (che, a differenza delle passate generazioni di medici, un esame di epidemiologia e statistica l ha anche sostenuto) posso affermare che conoscere le malattie infettive (e ancor più avere esperienza clinica) non ha ripercussioni significative sulle previsioni epidemiologiche; tant è che quest ultime per essere redatte hanno bisogno, di matematici, biologi e vari altri professionisti, oltre che medici, il cui contributo sarà principalmente legato al decorso clinico e non alla diffusione. Ecco, questo esempio mostra come la medicina sia si rigorosa nelle sue leggi, ma non tutti i medici riescono ad adoperarla correttamente in ogni sua area; guardando ai vertici della comunità medica e agli organi maggiori, è evidente, comunque, come la medicina sia rigorosa.
Ok... 'st'Atto di Fede me lo ripeti almeno tre volte... poi 5 Ave Marie e un Paternòstro. E ricordati che se anche ti tòcchi con la sinistra è sempre peccàto. Ego te absòlvo eccètereccètera...
Professor Odifreddi lei può "smontare" solo uomini di paglia. Appena si fa teologia seria, che è la teoria di cui sta parlando, non la vedo proprio competitivo. Baci e abbracci.
@@luckyluckydog123 Joseph Ratzinger tanto per dirne uno che ha efficacemente controbattere Odifreddi il quale si è vantato di questo scambio epistolare da riprodurlo in un libro così da incrementare notevolmente le vendite di un suo libro semisconosciuto
Penso quindi esisto. Analizzato con sguardo entropico diventa: Causa quindi effetto. La verità è una: Questa realtà ebbe bisogno del libero arbitrio (di noi), per realizzare il suo unico desiderio. Che sarebbe la comprensione ovvero la formazione spontanea dell'ordine nel bel mezzo del caos o del disordine. Il disordine é importante. Tutti gli eventi fisici che avvengono nel nostro spazio-tempo barionico sono da considerare miracoli. Senza alcuni pregiudizio. E per far sì che un miracolo avvenga bisogna che sia stato pensato e desiderato da almeno due individui. Questa realtà ed ognuno di noi.
A quanto so io la società scientifica non è mai stata un unico coro armonico e armonizzato...e meno male perché altrimenti vorrebbe dire che non ci sarebbe spazio per il progresso
@@nucas9484 Hanno fatto, e continuano a fare, molte più vittime le religioni per mano dei loro credenti con le loro pretese di verità assolute, che gli atei per le loro posizioni assolutamente più tolleranti nei confronti di tutto e tutti. La "lotta" contro le religioni che gli atei quotidianamente combattono, è solo per avere il diritto di NON soccombere alle loro regole (dei religiosi) che vogliono SEMPRE imporre anche a chi non la pensa come loro. Io non obbligheri mai a divorziare ad un credente se crede che sia una peccato contro il suo dio, di contro il credente vorrebbe imporre a me di non divorziare perché il suo dio dice che è peccato. Secondo te chi è più tollerante tra le due fazioni?
Vale sti Atei più tolleranti chi sarebbero? Il signor ateo tollerante Stalin? solo in Ucraina oltre 7000 milioni dì contadini tra donne vecchi e bambini? massacrati e indotti a morire per Carestia perché gli bruciavano case campi e coltivazioni? Oppure il tollerante Ateo Mao Zedong oltre 40 milioni di Massacri? Il più grande assassino della storia? Ateo. Oppure il tollerante comunista cambogiano Ateo Pol Pot? che massacrava bambini e bimbi appena nati sbattendoli su un albero : l’albero di Chanckiri? si è vero questi Atei sono l’esempio della tolleranza.... c’è ancora un lungo elenco di Atei tolleranti...ma ci vuole una biblioteca intera. Ma meglio fermarsi qua per una questione dì tolleranza.
@@miki60v24 uououououo,non avevo letto sto commento iperfascista. Meglio il credente Mussolini, Franco, o devo ricordale la visita del papa superstar Wojtyla a Pinochet. Mammamia!!!!!!!!!!!!!
@@andreamara4829 quando non sapete cosa dire vi rifugiate nelle paroline tipo iperfasciste. ex-fascista, fascista, dopo 70 anni, ancora campate di rendita con queste paroline, senza mai un accenno alle dittature feroci comuniste. purtroppo la storia non potete potete più nasconderla. L'avete nascosta per troppo tempo. ( Giampaolo Pansa insegna) E per anni avete fatto credere a poveri contadini e operai che Stalin era il paradiso in terra, come oggi continuate a dire menzogne a persone che non hanno mai preso un libro di storia: (vedi sardine: Moro ucciso dalla Mafia ). Mussolini credente? Dove hai studiato storia? Mussolini prima di essere fascista era socialista, e per quanto mi riguarda è l’esempio vivente di cosa fanno socialisti al potere. Abbiamo esempi peggiori nei paesi del cosiddetto socialismo reale.
@@mozartiamo dici? Io scrivo una cosa normalissima che condividono in tanti, scherzosamente scrivendo tipa, tu ti permetti di nominare mia madre e io sono sclerato?...aggiungo sei pure inconsapevole del tuo comportamento....addio
Sapevate che Odifreddi crede nel creazionismo, e nell'esistenza di un Dio, ovvero di un entità Divina (il Dio Razzo) che avrebbe creato ""ciò che è giusto o sbagliato"? e che quindi esisterebbero tali principi generati da questa divinità esisterebbero in natura, in quanto create proprio da questa Divinità. Per esempio Lui sostiene che secondo questa entità Divina che aleggerebbe in qualche parte dell'universo cosmico, gli esseri umani sarebbero suddividi in due specie distinte, cioé esisterebbero non una ma due specie di esseri umani, quelli di serie A e quelli di serie B, e che questa diversità generata da questo Dio Razzo divinamente sarebbe dimostrabile. Secondo questa legge divina, per esempio gli esseri umani già concepiti sarebbero inferiori, rispetto a chi per esempio è già stato partorito, in quanto il principio deriva dai comandamenti presenti nella tavola del Dio Razzo. Non Solo. Per Lui, e in forza del Dio "Razzo" (i cui seguaci si chiamerebbero con un nome che prende dal nome di questa divinità), si può evincere "quanto" gliene freghi per esempio se un bambino nato da due mesi in un campo di concentramento fosse stato ucciso dai nazisti. Un bambino nato da due mesi non ha potuto conoscere cosa significhi giocare con altri bambini, imparare a parlare e camminare, conoscere il mondo, viaggiare, diventare adulto, provare le cose belle e brutte che la vita gli avrebbe riservato, diventare un giorno indipendente, invecchiare. Se fosse ucciso prima di nascere: non ha potuto conoscere cosa significhi giocare con altri bambini, imparare a parlare e camminare, conoscere il mondo, viaggiare, diventare adulto, provare le cose belle e brutte che la vita gli avrebbe riservato, diventare un giorno indipendente, invecchiare. Ma per Lui il Dio Razzo fa la differenza. Esiste questa entità divina, capito il falso ateo? #stopembriofobia
Concordo in toto con gli assunti del Prof. e della simpatica dott.ssaSciuto a proposito delle devastazioni fatte dalle religioni planetarie! Sarei più possibilista in ordine ad un mondo, in questa fase, inconoscibile ma che lascia tracce evidenti anche se non scientificamente dimostrabili. Lascio questo mio link di RUclips afferente alla materia:ruclips.net/video/PxCN30rH4G8/видео.html
La domanda è perché i credenti vengono considerati più buoni o migliori dei noncredenti (volendo includere le religioni diverse dalla propria e gli atei). Ci sono i noncredenti che si fingono credenti per ambizione di potere o semplice convenienza. Questi ipocriti sono la maggioranza degli uomini e pensano che il loro sia il modo più intelligente, sano e giusto di affrontare la vita, il mondo. Quindi gli atei non solo sono malvagi ma anche stupidi. La gente è così attaccata alla falsità e all'ipocrisia da giustificarla in modo indiscriminato come il fedifrago impenitente. Su questo fatto del dono ci sono in giro specialmente nella RAI tanti atei cattolici che si rammaricano di non avere il dono della fede. Fanno parte di quegli ipocriti paraculi per puro denaro. Io posso ammirare e stimare il discorso evangelico ma essere contro ogni forma di potere tra cui quella più odiosa è quella religiosa. L'Italia è uno Stato cattolico de facto. C'è un monopolio istituzionale dei cattolici (scuole pubbliche, RAI, media di Stato ed esercito). I cattolici difettano di umiltà che, invece, pretendono dagli altri. Come no, francescani e domenicani si sono succeduti nei tribunali dell'Inquisizione e sono stati anche i primi ordini ad occuparsi di alchimia. Erano in competizione. I gesuiti sono formatori della classe dirigente e gestiscono scuole mantenute come sette segrete. Chi vi entra fa voto di segreto oltre che di obbedienza al papato. Draghi è uno di loro. Il dogmatismo o megalomania esiste anche tra gli scienziati. Io temo tanto i religiosi quanto questa categoria di scienziati fanatici che pretendono assoluta accondiscendenza, subordinazione intellettuale. Bassetti, in un primo tempo, ha ridimensionato il pericolo della pandemia, poi, si è convertito ai toni allarmistici, dichiarando che i vaccini sono efficaci al 100% e dobbiamo credere alla scienza, RAI Uno. Maledetti!
Questi "atei militanti" confondono la fede per una posizione epistemica. La fede non ha niente a che fare con la conoscenza: ha una funzione sociale, psicologica, ed etica. Pertanto è completamente inutile criticare la mitologia cristiana andando ad evidenziare le inconsistenze logiche e le inaccuratezze storiche presenti nella Bibbia.
rv706 Esattamente, c'è un errore di metodo nei ragionamenti scientisti (non scientifici, e anch'essi sarebbero errati) di Odifreddi e di altri scienziati
Professore..ma se uno crede ma non e d'accordo con la descrizione ecclesiastico ...tipo ce Dio che vuole che tu preghi,sarai punito se pecchi,sarai nel paradiso se vivi per altri ecc...tipo un Dio di Spinoza...lei che ne pensa..e o no ateo?? soprattutto se contraddice la chiesa???
Tanto per chiarire sugli scienziati cattolici, in Italia tutti sanno che sfidare la Chiesa non è impossibile ma non ti aiuta. C'è un palese esempio di uno scienziato "famoso" che nulla ha fatto in campo scientifico ma è il più popolare scienziato italiano grazie ad un nutrito ed esclusivo sponsor della chiesa. Chiesa che, purtroppo in Italia ( anche per questo motivo) è come un freno a mano tirato all'evoluzione.
Parte finale Oddifreddi: le decisioni tecniche le dovrebbero prendere i tecnici e non i politici !! ê folle: la tecnica è solo 1 aspetto x quanto importante della vita.. per esempio: i tecnici potrebbero calcolare probabilità (come ?🤔) di quanto aumenterebbero morti se allenti lockdown.. imprenditori direbbero sí facciamolo xrchê economia è troppo importante.. opinione pubblica potrebbe in maggioranza credere che invece la salute conta di più.. ed allora ? è la politica che deve mediare tra interessi e valori contrapposti.. non certo una sola parte tecnocratica..
Suggerirei al caro prof. Odifreddi di esaminare questo mio concetto: È davvero strano che la dimensione spirituale e annessa eternità dell'anima debbano essere sostenute dall'archelogia, a cui appartengono le sacre scritture, scritte del resto in lingue semitiche sconosciute ai più e interpretate ad usum delphini.... I valori spirituali non possono essere affidati all'archeologia, né un Dio può manifestarsi così. Questi sono valori immanenti e trascendenti che dovrebbero davvero essere collegati al presente, o quanto meno all'arco temporale della propria esistenza. Paradossalmente l'approccio scientifico potrebbe fare molta strada. Il resto è semplice e puerile litigio tra gente legata al potere temporale.
E se ci aggiungi una spolverata di prezzemolo a fine cottura è la morte sua. 😋 Ahò... ma poi Odifreddi l'ha esaminato 'sto tuo concètto? O, com'al solito, t'ha lasciato col moccolo in mano? 😕
@lauramaggi la scienza non è MAI fede. Avere fede significa riporre ciecamente, senza prove obiettive ed oggettive, la propria vita, le proprie scelte e responsabilità, a qualcun altro o a qualcos'altro. La scienza è l'analisi obiettiva e ripetibile di esperienze, di fatti, che possono essere si smentite, ma da altri fatti, a loro volta ripetibili. Al limite si può parlare di fiducia nella scienza, ma mai di fede, perché la fede presuppone la fiducia SENZA prove, mentre la scienza si basa sui fatti provati e ripetibili.
non esistono i credenti. Esistono solo "speranti" :-)
Aggiungerei che in quanto "credenti" differiscono da chi è ateo perché SA che il dio dei testi considerati sacri non esiste, altrimenti loro si chiamerebbero "sapienti" e non "credenti" 😉
@@AndreaSichenze Daccordo! Ma fidarsi (religiosamente) puo' anche significare credere in una terra piatta sorretta da 4 colonne portanti.
Ovviamente codesto e' un solo esempio!
Professore Lei ha detto cose verissime, io sono nato in una famiglia tutto sommato cattolica, ma nessuno in casa ha mai letto la bibbia. Un giorno all'età di 22 anni incuriosito ed anche rivelarsi cattolico, andare in chiesa, pregare e non aver mai letto la bibbia per me era un controsenso. Quando decisi di leggerla lo facevo la sera prima di addormentarmi, dopo appena tre giorni mi resi conto che tutto quello scritto erano un mucchio di fesserie, come ha detto Lei, se uno vuole darsi una risposta basta incominciare a leggere la bibbia. Da quel giorno ho capito che la religione non è altro che un'invenzione dell'uomo per tornaconti economici e di privilegio, la chiesa ha impedito all'uomo di crescere personalmente credo che siamo in arretrato con la scienza di circa 1500 anni, tant'è che ha mandato al rogo uomini che studiavano o inventavano qualcosa, questo per paura che la gente potesse capire che non vi era nessun dio, in modo che la chiesa non perdesse i suoi privilegi.
Adesso credo nella gente come Lei Professore, nell'uomo, negli scienziati, negli studiosi, ed a tutti coloro che ogni giorno cercano di renderci la vita migliore, perchè con la preghiera non si guarisce.
Ai religiosi che dicono " voglio vederti in punto di morte se chiami il prete" gli rispondo così:
" quando hai un male non andare dal medico o in ospedale , vai in chiesa e prega , cerca di essere coerente...aspetta il miracolo".
Stupendo dibattito pro antisottocultura dominante. Complimenti a Cinzia Sciuto, non ha bisogno di titoli Odifreddi che personalmente considero il più grande pensatore italiano contemporaneo. Grazie di cuore.
Si può credere nell'esistenza di un Dio senza professare nessuna religione, ma legata alla compjessità del nostro essere pensanti con la relativa emotività e complessita del nostro essere e della complessità del cosmo che ci circonda?
Si chiama spiritualità personale ed è legittima. Per avere delle regole morali non c'è bisogno di seguire quelle assurde dettate da qualcun altro, anche se è molto più comodo delegare piuttosto che assumersi le proprie responsabilità...
Boh!!??!!
@@vale2072 Concordo, col concorso del dualismo che ci consente la libera scelta di ogni nostra decisione.
@@augustodemarsanich1547 anche se "libera" la nostra scelta non lo è mai davvero: siamo comunque sempre influenzati dal nostro bagaglio culturale, dalle nostre esperienze, dalla nostra educazione. Se la vediamo in questa ottica, nessuno è mai davvero libero di scegliere...
Il prof.Odifreddi può fare di tutti voi polpette per topi e offrirle ai gatti proprio come ognuno di voi fare del prof. La stessa cosa.
- Ma cosa ne sa il prof. Odifreddi di quel che non sa! ... E voi, cosa ne sapete di ciò che non sapete!..
Il professore in tutte le sue esternazioni non ha fatto altro che mostrare e dimostrare l'umana idiozia di chi crede per fede pretendendo la prova di ciò in cui i credenti credono: ovvero, hanno creduto. Ma voi avete idea che perdete il senso del vostro dire?
La Fede, il concetto di Fede è che non pretende la prova di ciò in cui uno crede, altrimenti che fede sarebbe. Allora vuole la ragione che spieghi la fede!.. e questo è cosa diversa!..- Da queste pagine non è possibile ch'io vi giustifichi le legittime lacune che anche Odifreddi più di altri continua ad alimentare in se, ma vi prego di non esagerare con le vostre adorazioni al professore perché come lui non sapete; e ad oggi tutto vi è stato nascosto, ma tutto sarà rivelato con chiarezza se non vi lasciate distrarre da nessuno e seguite, per il momento, le mie esternazioni su Facebook.
Chiedetemi l'amicizia e riflettete ogni parola.
Lino Rizzardo
Sempre interessantissimo, sempre attuale, grazie ad entrambi.
Professore la sua onestà intellettuale mi commuove , tanto è rara :))
💘
Mi spiace non sono riuscito a guardare il video perché devo continuamente aumentare ed abbassare il volume. Potreste usare un programma per aumentare il volume della voce di Odifreddi, dato che comunque le voci non si accavallano.
Peccato per l'audio a volumi troppo diversi, comunque fiero di essere ateo, cosa a cui ha contribuito non poco lo stesso professore Odifreddi, almeno per me. Non condivido l'ottimismo del prof riguardo all'estinguersi di certi pensieri medievali, il mondo è pieno di gente che non capisce una divina mazza, e nell'ignoranza la religione prolifera.
Ps: tra l'altro così ho avuto modo di sentire questa Cinzia Sciuto che pare essere una giornalista interessante.
sei fiero di essere ateo, nell'ignoranza la religione prolifera: poco poco ti senti superiore al credente Carlo Rubbia premio nobel per la fisica, o a Enrico Bombieri credente praticante Premio Fiedels per la matematica che corrisponde a un Nobel, ti nomino solo questi due perché li ha nominati Odifreddi , ma potrei farti un elenco enorme di scienziati Veri, che non stanno a menarsela in televisione, che hanno fatto enormi scoperte scientifiche credenti praticanti: visto che siamo in tempi di coronavirus te ne indico un altro un certo Lazzaro Spallanzani (addirittura considerato da Voltaire -dovresti conoscerlo visto che sei fiero ateo- il principe dei Biologi ) Era un gesuita e se oggi puoi combattere il virus devi ringraziare la religione che prolifera nell'ignoranza... un enormità di religiosi hanno fatto scoperte scientifiche che hanno cambiato il mondo non certo i fieri atei come te... informati su chi era Mendel il padre della genetica... mi fermo perché non basterebbero pagine... ma ti converrebbe informarti meglio su gente che non capisce una divina mazza...
@@miki60v24 ... mò lasciàmo pèrde' 'n àttimo 'sta fierézza che, secondo me, è sol in grado di dar sapore dimmèrda pur'al Profiterol. 🤢
E diciàmo del tuo punto di vista.
Ma diciamolo per similitudine.
Cervello fino Hannibal Lecter, eh? 😉
No... così... giusto pensando all'opinabile relazione causale tra caratteristiche d'una parte ed altre parti della "cosiddetta" mente.
😉
@Ilaria Del Grasso
Per rispondere ci vorrebbe una enciclopedia ma provo ad
@Ilaria Del Grasso Per rispondere ci vorrebbe una enciclopedia ma provo ad accennare qualcosa.
Punto 1: intanto chi ti dice che lo scienziato mette in discussione il creato? questo non l'ho mai sentito dire neanche tra scienziati atei. Il creato c'è esiste già, come fai a metterlo in discussione, è un dato di fatto, come dice Margherita Hack visto che l'hai nominata.
Punto 2 : Riguardo al dolore e alla sofferenza, dici che i cristiani non devono fare i medici, ne gli scienziati, stai dicendo una stupidaggine: l'esempio che ha lasciato Gesù ai discepoli è guarire gli ammalati, alleviare le sofferenze a chi soffre, dare da bere, da mangiare ecc, ecc, Lui andava oltre, resuscitava anche i morti. Però i medici cristiani cercano con tutti i loro limiti di imitare Gesù Cristo guarendo i malati e sollevandoli da possibile sofferenze. Sono in linea con gli insegnamenti di Gesù Cristo: quindi, lo scienziato e il medico sono in linea con la loro religione.
punto 3: (la vocazione di preti e monaci... ) A me non mi sembra che Agostino d'Ippona ( per noi cristiani S. Agostino ) sia stato costretto, né S. Francesco di assisi, ne Chiara di Assisi tutte persone ricche, il padre ha cercato in tutti i modi possibili di dissuaderla, a non intraprendere la vita monastica, anche con le minacce. Lo stesso S. Rita Da Cascia ( anzi in quel caso i genitori l'hanno costretta a sposarsi ma lei voleva entrare in convento ) . S. Benedetto da Norcia, da una famiglia importante, decide la via del monachesimo, grazie a Dio. E che Monaco! Camillo de Lellis potremmo dire da dissoluto a esempio assoluto, grazie alla cultura cristiana. Padre Pio ( non mi sembra sia stato costretto da nessuno ) Madre Teresa di Calcutta e tanti tanti tantissimi altri. Preti? non saprei da dove partire: partiamo dal prete più ignorante della storia, il Santo Curato D'Ars, informati quello che ha fatto questo prete per le persone umili e anche per quelli meno umili. Poi non so a chi continuare a nominarti , Don Bosco ( insegnava a leggere e a scrivere e a imparare un mestiere a tutti i bambini poveri e diseredati.) E di questi esempi è strapiena la cultura cristiana. Da S. Benedetto , a San Filippo Neri, ... fino ad oggi Don ciotti, Don Milani, Don Gallo, non basta una enciclopedia per dirti cosa ha prodotto la cultura cristiana. attualmente , ancora vivente per fortuna, Chiara Amirante, una ragazza votata completamente a Gesù, cristiana, i frutti sono davanti agli occhi di tutti . Ha salvato tossici, diseredati, forse anche spacciatori, ladri, forse anche delinquenti, insomma esseri abbandonati dal mondo, i delinquenti di cui tu parli e che a te fanno tanto schifo, lei, da buona cristiana li ha recuperati. Forse erano gli stessi che come dici tu si ficcavano nei conventi, e non per nascondersi ma, perché erano persi, rifiutati dal mondo: Chiara, una cristiana è partita soltanto nel 1990 dalla stazione termini, in mezzo all'inferno dei tossici: informati quante vite ha salvato con il vangelo in mano. Questo è il prodotto del cristianesimo. Potrei portarti altri centinai di esempi, non so se puoi fare la stessa cosa tu.
PUNTO4: ( LA STAMPA) : Quando i monaci Benedettini copiavano i libri, la stampa non era stata ancora inventata. I monaci hanno copiato tutto a mano, salvando la cultura occidentale: questa è storia. Dopo la caduta dell'impero romano i barbari con i libri si sarebbero puliti il culo ( scusa l'espressione ma rende bene l'idea ). Quindi se ti è stata tramandata la cultura dei testi classici greci e latini lo devi alla chiesa e ai monaci benedettini. Questa è storia. Se i monaci non avessero copiato i manoscritti per 1000 anni al lume delle candele, al freddo, coi crampi alle mani, e la perdita della vista. E ti risparmio di raccontarti il progresso in agricoltura: ovunque andassero trasformarono terre desolate in terre coltivate. Lavoravano con le propri mani non si servivano di schiavi, come erano abituati a fare i pagani o se preferisci gli atei. Se non ci fossero stati i libri copiati dai monaci in tutti i campi del sapere, con l'invenzione della stampa ti avresti potuto stampare solo le palme delle mani, perché non avevi un cazzo di libro da stampare. Questi sono fatti. ( Quindi quando tu dici che la chiesa era un luogo dove veniva custodito il sapere del mondo, è vero: ma non perché lo avevano sottratto a qualcuno, semplicemente perché lo avevano salvato. Citando le tue stesse parole: " questo ancora spiega i motivi perché in luoghi "strani", come conventi, ci sono uomini che studiano la natura".) Già perché hanno salvato la cultura in Europa e hanno dato all'Europa quello sviluppo culturale senza il quale probabilmente oggi saresti con il Burqa.
PUNTO 5 : Odifreddi che io sappia non è uno scienziato e neanche un premio nobel. E' venuto alla ribalta solo quando ha scritto il libro :perché non può essere cristiano. Prima non lo conosceva nessuno. Negli ultimi anni vedevo più lui in tv che Mara Venier. I media sono così, quando capiscono che si è esaurita la curiosità, perché fai sempre gli stessi discorsi, ti mollano. E successo a tanti prima di lui.
Non si vede un prete nelle tv di stato e neanche in quelle commerciali, dagli anni sessanta, da quando padre Mariano spiegava le sacre scritture dopo aver detto : " Pace e bene a tutti !". Oggi neanche la domenica vedi un prete in tv. Non so dove li vedi tu, fammelo sapere, così finalmente mi guardo anche io una tv dove ci sono sempre preti come il prezzemolo. Gli atei come te, oggi, in questa società secolarizzata, dominano la cultura e i mas media: non so in quale mondo vivi tu.Margherita Hack veniva chiamata nei programmi di scienza. Quello era il suo lavoro e quella la rendeva credibile. Anche perché non aveva la pretesa di conoscere tutto.
Punto 6 : ( i medici vanno via per colpa della chiesa: una cazzata!...)
Decine e decine di medici e ricercatori vanno via perché il tuo stato laico non dà un cazzo di stipendio decente e nessuno dei ricercatori. In Italia fanno la fame. Ricercatori sottopagati e sottomessi ai baroni universitari atei, ai quali devono leccare il culo se vogliono fare qualcosa. Ecco perché se ne vanno. Questo mi da la misura che sei parecchio confusa.
GRANDE ODIFREDDI...CONDIVIDO TUTTO QUELLO CHE HA ESPRESSO...GRANDE CULTURA E COERENZA
Pm
La, che p0
Grazie Piergiorgio...ci vorrebbero tantissimi uomini come te e molto meno pecoroni belanti!
Il belante sarai tu
Ma se i testi (vedi Bibbia e altro), vanno interpretati, mi chiedo: con quale criterio vanno interpretati? Criterio interno o criterio esterno dai testi? Se interno non c'è nulla da interpretare perché i testi di spiegano da soli, se il criterio è esterno allora i testi di possono buttare alle ortiche o trattarli come qualsiasi testo uscito dalla tipografia.
Buongiorno, purtroppo guardo il video il giorno dopo la diretta, seguo il prof Odifreddi con molto interesse, ho letto diversi suoi libri e vorrei chiedere al canale Micromega se fosse possibile porgere la seguente domanda al professore considerando che un approccio diretto è a me sconosciuto o forse improbabile. "Prof Odifreddi lei crede nei simboli, i miti gli archetipi? Eventualmente nell'inconscio collettivo di Jung? "Grazie.
Oh... in attesa d'Odifreddi, ti do un parere mio.
No... so' tutte freggnàcce.
Rispondo io per Odifreddi:
Tutte puttanate
E non ho timore di essere da lui smentito
Accontentati, e fidati
Prof. quando dice di essere ateo non credo che questo e' pazzo invece io credo che l'atto prima di esserlo e' a ragion veduta. Io prima di essere ateo la prima cosa che ho notato che Gesu' in croce le sue braccia sono inorizontale non penso che chi avesse crocifisso Gesu' Cristo,a quell'epoca avessero tanto rispetto dell'essere umano.Quelli che si professano Cristiani dovrebbero quanto meno modificare la crocifissione di Gesu' che pur riconoscendo la brutalita' della crocifissione non accetto e non riconoscero' mai il suo uso.PS. ognuno e' libero di professare qualsiasi religione ma
I cristiani cattolici non sono l'oro colato. Grazie
Due bei cervelli ... ascoltarli fa bene alla salute ... grazie
I credenti hanno una visione unilaterale della fede talche' tutto cio' che gli (s)conviene e' mero ateismo e/o semplice eresia.
Effettivamente mi ha spaccato i timpani.....
quello del credere è anche un problema esistenziale, di senso dell'esistenza, quando si dice che esiste un bisogno di credere molto probabilmente è vero, ma dovremmo anche chiederci come mai l'essere umano, anche quando non sembra così evidente e affermato, non smette di chiedersi il senso dell'esistenza...quando smette di farlo ci troviamo davanti al ricovero psichiatrico o a gesti estremi...è un fatto...e un fatto talmente fondante dell'esistenza, che implica anche tutto ciò che stiamo facendo da questo preciso momento fino all'organizzazione e la progettazione sociale, foriera di speranza di arrivare al giorno dopo per qualche motivo ( lavoro, pensioni e vacanze compresi ), da non poter essere mai accantonato...
Bravi davvero interessante!
Sono un ex credente, oggi serenamente ateo e sbattezzato, in parte anche grazie a Odifreddi. Ma non solo.
Che fai, @@---hn1qe , li butti via coca, tramezzino e un anno al 50% di sconto su Sky? 😜
Purtroppo sulla suddivisione manichea tra stupidi (relidioti) e ragionanti(atei e agnostici) come si fa' a dargli torto!???????
Prendi Paolo Brosio,vi sembra una persona intelligente!!????
....il prof. non finisce mai di meravigliarmi! averne di persone brillanti come lui!...
l'Ateismo inteso come una fede non è convincente
@@nereomaggiani1439 molto più convincenti le entità spirituali che tutto vedono e i tipi che camminano sull'acqua
@@Stonfolo UN PICCOLO AIUTO A CONOSCERE DIO: Chi è Dio? Dio non è un vecchio con la barba e non è nemmeno una persona qualsiasi che puoi tranquillamente ignorare, trascurare o evitare, perché è un'Esistenza UNICA, IMMENSA ed ETERNA con un'Etica e una Logica a dir poco Perfetta e che Rappresenta per ogni anima Degna la Fonte di Sensazioni Bellissime, Meravigliose e Stupende che sono la Gioia della Sua Grazia e del Suo Amore che l'anima percepisce, ma è più corretto dire che "Sente" al livello del cuore costantemente, anche a distanze enormi e che aumentano di Intensità quando si avvicinano alla Sua Presenza, non meritarle o non esserne Degni è la vera condizione infernale di sofferenza che non sono le Fiamme ma l'assenza del Suo Amore, che è Molto Peggio. Il Paradiso non è un Luogo dove ammirare cascate o laghetti, ma è una "Condizione Esistenziale di Gioia Eterna". Cosa ci chiede per Meritarle? Poche cose: Accettare la Sua Esistenza come Padre e come Dio con Amore filiale e Seguire l'Insegnamento di Cristo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Dio conosce da Sempre la scelta che ognuno di noi farà durante il passaggio terreno, ma ci lascia libertà di Coscienza di Accettarlo o di ignorarlo e senza nessun tipo di imposizione, nemmeno quella che ne deriverebbe se avessimo già in vita la "Certezza" della Sua Esistenza, perché in questo caso l'Accettazione sarebbe sicuramente più che scontata, ma non sarebbe né Spontanea e nemmeno Desiderata ma appunto imposta e questa condizione andrebbe ad inficiare anche il Suo Giudizio, perché dovrebbe Giudicare chi si sarebbe visto negare la libertà di coscienza e non avrebbe più potuto, nel bene e nel male, agire secondo la propria volontà. Perciò massima libertà, anche quella di non credere e poi il Perfetto Giudizio Divino. Giudizio che avverrà al Suo Cospetto ma in una modalità che non immaginiamo nemmeno. Non subiremo richiami o contestazioni per i nostri peccati, che ripeto Dio conosce da sempre, e tutto si svolgerà nella pace più profonda, ma sarà proprio la nostra coscienza ad aprirsi e a farci rivivere in qualche minuto, tutto il bene e il male fatto durante la vita, anche quello dimenticato e sarà sempre la nostra coscienza, in una sorta di "Autocondanna" a farci capire cosa ci Attende e questo rispecchierà perfettamente l'Esito del Giudizio Divino. Passeremo per la Sua Misericordia ma per il male fatto ne subiremo le conseguenze. Il mondo è composto da Credenti e da atei. La Vera e Grande Differenza sta proprio tra chi ha Accettato l'Esistenza di un Essere Superiore, che anche se appartenente a altre Religioni e chiama Dio con nomi diversi, ma che Venera, Rispetta e Prega, anche se in modi differenti, e l'ateo che invece ha rifiutato la Sua Esistenza che non Venera, non Prega, non Rispetta e Ignora. Chi sarà Degno della Sua Misericordia? Per chi non lo sapesse, il vero motivo del passaggio terreno è proprio questo: Dimostrare alla nostra coscienza cosa ha Significato per ognuno di noi la Sua Esistenza: TUTTO, qualcosa o niente ...Anima Avvisata.
@@ugopagano1574 ah, dunque io sarei una persona che non rispetta... Invece tu, che giudichi, sei nel giusto e andrai in paradiso?
Io non so se esiste un dio, ma certamente non è quel fenomeno da baraccone vendicativo e arrogante che voi con la vostra religione volete spacciare per reale.
Se solo penso a quante persone state massacrate nel nome dei vostri dei, inorridisco e invidio gli animali che nella loro limitatezza cognitiva sono impossibilitati ad inventarsi un futuro dopo la morte.
“La scienza è più di un sistema di conoscenze teoriche. È anche un’istituzione sociale che svolge un ruolo sempre più importante nello sviluppo sociale. Non è un fine in sé. È stata messa in moto dalle esigenze materiali della società e continua a servire queste esigenze in modo sempre più efficace e su scala crescente. È diventata una forza produttiva e, di conseguenza, interagisce direttamente con i rapporti di produzione di una determinata società. In senso lato, la strategia delle ricerche scientifiche, gli obiettivi e i compiti degli studi teorici sono sempre più determinati dallo Stato che esprime gli interessi e la volontà della classe dominante. Inoltre, non si può ignorare il fatto che la scienza sta diventando non solo una forza produttiva diretta, ma anche un elemento importante del potenziale strategico di un Paese. Nel capitalismo, il talento e il genio di uno scienziato, incarnati nelle scoperte, vengono alienati da lui e utilizzati nell’interesse della classe dominante. Questo è talmente evidente che i sentimenti deideologizzanti e scientisti diffusi tra gli scienziati del mondo capitalista possono essere attribuiti solo a ingenuità politica o a deliberata ipocrisia.
L’affermazione che la scienza sia moralmente indifferente, che uno scienziato non abbia alcuna responsabilità per gli scopi per cui vengono utilizzate le sue scoperte, è una delle illusioni più dannose deliberatamente coltivate dalla macchina della propaganda borghese.
Gli scienziati progressisti che si sono liberati delle illusioni dello scientismo e dell’indifferenza morale, che non sono indifferenti a come vengono utilizzati il loro talento e le loro scoperte e non sono indifferenti ai destini dell’umanità, si presentano come veri umanisti del nostro tempo”.
Sergej I. Popov, Socialism and Humanism, Progress Publishers, Moscow, 1977.
Credere in Dio non è credere in una religione, l'aveva detto anche Gesù che tra l'altro è stato messo a morte da religiosi. Sarebbe bello e giusto che ognuno possa credere o non credere senza essere beffeggiato.
100% uomini ci SPERA .. di cui 50% dice CREDO DI CREDERCI.. e 50% dice CREDO DI NON CREDERCI..
Odifreddi Senatore a vita Subito
Caro Piergiorgio sono meravigliato della sua meraviglia per la scoperta che anche gli scienziati si contraddicono.
Come se essi non appartenessero al genere homo sapiens e non ne avessero ereditato tutti i difetti.
Non resta che 'credere' nella sola scienza. 😂.
Va beh non se ne esce.....
Glos satore con la differenza che i dogmi della scienza crollano, si aggiornano e hanno una base scientifica, quelli delle religioni sono sempre gli stessi da 2000 anni, storielle anacronistiche tramandate per fede
Non è scienza ma scientismo!
@@glossatore5066La scienza può fornire un tentativo di risposta forse il migliore che abbiamo anche se imperfetto.
Detto questo però non credo che gli scienziati appartengono per diritto alla categoria dei detentori della verità e coerenza solo pronunciando questa 'magica' parola
@@glossatore5066 assolutamente no: i dogmi sono delle verità presunte tali che non vengono MAI messe in discussione, e la religione è l'esempio di questo. La scienza cerca la verità, e la ricerca si basa anche sui fallimenti e precedenti, ma sono tutte cose ripetibili e concrete. La religione non da risposte, ma sapendo la risposta (dio) crea delle domande apposta per arrivare a quella soluzione. La scienza è esattamente il contrario: trovi un quesito, ti fai una domanda, e vedi dove ti conduce quella strada. Se poi ti accorgi che è un vicolo cieco, ritorni sui tuoi passi e prendi un'altra via, ma per cercare la verità, non quello che altri ti hanno detto essere la verità. E poi la religione cristiana/ebraica, sono relativamente giovani, rispetto alle millemila religioni pagane che si sono susseguite nel tempo. Anche questa, tra poco, cederà il passo a qualcosa di nuovo, oppure all'ateismo per l'amor della scienza e del rispetto del prossimo
il prof. Odifreddi dimentica che esiste il dualismo che ci dà la possibilità di scegliere perché? perché nella scelta esiste la possibilità di essere o non essere,avere o non avere in funzione di una valutazione che qualcuno lassù ci darà nel momento del nostro trapasso.Altrimenti tutto sarebbe stupido e inutile . E nulla è stupido nel nostro pianeta nello spazio e nel nostro essere pensanti Noi siamo energia e quando trapassiamo,perché la morte non esiste,in base a come avremo interpretato il nostro vivere DIO ci offrirà un' altra missione dando cosi valore al dualismo per la scelta.ma è cosí ovvio come fate a non capirlo!!
Sono d accordo nel fate gestire la società agli esperti. Perché occorre anche una visione sociale e umanistica delle leggi e dei regolamenti, che ptes onde a volte dagli aspetti squisitamente tecnici.. ad esempio ne caso del virus , decisioni politiche sono importanti e a volte possono essere prevalenti rispetto ai dettami della scienza o della specializzazione in questione ..
lei è bravissima ... mi piace!
Newton, un teologo prestato alla scienza nel tempo libero.
Ateismo ? Ma dove , tutti credono , matrimoni , fidanzamenti ideologie di tutti i tipi, le credenze non si contano , poi si dice sono ateo , di che di dio? Si deve anche dire questa cosa ? Vivere senza crederci chi lo fa?una persona che crede nel proprio figlio e molto molto più credente di un santo papà re ' .
49.38: professor Odifreddi, credo lei intendesse MANTOVANI, non MONTANARI (che credo abbia h index tendente allo zero 😀)!
si, lapsus: ho già corretto in una risposta precedente. mea maxima culpa!
@@podifreddi caro professore... le scuse non bastano! Per espiare la colpa urge applicazione immediata di cilicio! 😂😂😂
Mi sembrava assurdo infatti ahaha
@Piergiorgio Odifreddi: penitenziagite
Io trovo poco interessante questo dibattito credenti contro non credenti, un po' come scapoli contro ammogliati che comunque, però, confrontandosi trovano elementi comuni che legano gli uni agli altri ( il campo di gioco, la palla, il pubblico, il punteggio, etc), il che li rende tutto sommato parte della stessa idea, della stessa esigenza, della stessa domanda. Un pensiero che invece superi sia il dio che la totale razionalità ( che per altro non ha certo dato maggior felicità fondamentale, o certezza, all'uomo, basti vedere quanto l'uomo dedichi le sue risorse a fabbricare armi e a dominare il mondo disgregandolo, e quanto ancora oggi sia assoggettato comunque all'angoscia della morte ) un pensiero del genere deve ancora maturare. Non mi sembra che saranno questi battibecchi a portarci verso quel piano nettamente superiore. Vorrei inoltre far notare che il professore - che per altro stimo moltissimo - nel suo linguaggio usa molte volte il verbo "io credo che", a riprova che, in una certa misura, l'ateismo, per quanto radicato, lo si potrebbe considerare un'altra forma di fede.
Preferisco il termine usato da Bertrand Russell che si definiva agnostico
Ho ascoltato per 1 minuto parlare questa ragazza; non ho mai ascoltato in vita mia così tante schiocchezze dette in così poco tempo!
La chiesa alla quale si riferisce Odifreddi è quella degli uomini, con tutti i limiti e i difetti degli stessi. Umilmente, osservando l'immensità del creato, ogni bocca dovrebbe esprimere molto rispetto verso tanta saggezza amore e verità. Gesù come tanti altri grandi iniziati, ha dato la vita per aiutare noi ciechi ed orgogliosi a leggere tale sapienza, allo scopo di liberarci e farci respirare una nuova vita, che, una volta conquistata, non ci sono parole terrene per esprimerla nella sua infinita eterna bellezza.
Woman: "please say that again..."
Odifreddi: "A N Z I T U T T O"
Woman: "Aaaaaaah!"
l'onere della prova non è "necessariamente necessario" se non esiste prova contraria che chi dubita della verità sostenuta, la quale lo provoca, non è, infatti, in grado di portare... :-)...in parole povere anche l'ateo deve dimostrare perché lo è, troppo comodo criticare il credente ;-). W E. Agazzi!
La Bibbia ha 4 sensi,allegorico, anagogico, storico, e letterale, essa va interpretata ma non personalmente ma solo sotto la ispirazione dello Spirito Santo, chi legge la bibbia come che sia una legge imposta ,un velo gli cade sugli occhi e non comprenderà, mai il suo effetto.
Ma questi sensi in cui va interpretata chi te li dice? La chiesa. E alla chiesa chi glielo ha detto come interpretare la bibbia? La stessa chiesa... Ma il problema non è l'interpretazione, il problema è ciò che è stato scritto e da chi. Oggi, se una persona dice di parlare con Napoleone o di sentire le voci di John Lennon o di Elvis, viene subito internato perché ha qualcosa che non va dal punto di vista neurologico. Una volta, come il caso dei relatori della bibbia, per ingoranza, si prendevano per vere le parole che uscivano da quelle bocche(o da quelle penne) per la voglia di credere, di dare delle risposte ai problemi esistenziali della vita che, l'ignoranza di allora, non riuscivano a fornire. Oggi ancora non abbiamo tutte le risposte, e forse alcune non le avremmo mai, ma di sicuro l'ignoranza ha giocato un ruolo ESSENZIALE per la diffusione capillare delle religioni.
Avere fede in una religione precisa è ben diverso da coltivare una spiritualità personale e privata.
la bibbia è un libro squallido, brutto formalmente e moralmente inaccettabile...lo spirito santo (ammesso che esista) dovrebbe semplicemente vergognarsene
Grande uomo
la matematica non è interpretazione
Odifreddi: gran divulgatore. Uomo di logica. Ma la prefazione del libro “perché...” una cilecca invertita.
Salve. Per quanto riguarda la veridicità della Bibbia ci sono prove del fatto che ci si può fidare di ciò che è scritto all'interno. Vi invito a vedere questi video: ruclips.net/p/PLnvhOrQfyozR2TAn43YVVVh737QmjWtMY
Ecco una verità di fede: per credere bisogna essere come i bambini o i poveri di spirito. In altre parole l'ignoranza aiuta molto, ma po penso che alla fine non basti comunque e quasi nessuno pensa davvero di "passare a miglior vita".
Due persone che chiacchereno convinte di essere preparate sull'argomento e sugli argomenti senza pensare che piu si conosce e piu si e' consapevoli di non sapere. Ossia, manca nella loro mente l'umilta' di chi conosce veramente. Due attori che recitano molto bene la loro parte
Da parte mia non riesco ad avere certezze, non sono sicuro sicuro nemmeno di essere ateo.
Tieni presente che la fede sta in piedi proprio sulle certezze ingiustificate (la fede è cieca a detta degli stessi credenti), quindi la mancanza di queste certezze è di per se mancanza di fede, diciamo che se non ateo, sei tecnicamente agnostico, ovvero comunque senza fede. L'incertezza a parer mio è sacrosanta (per rimanere in tema), è ciò che ci impedisce di fossilizzarsi su convinzioni irragionevoli e spesso pericolose quali la fede (ma non solo).
A Brù'... c'ha raggione Stefano Parolini!
Controlla pure il livello dell'olio e la pressione delle gomme!
Date le definizioni: Politico=colui/colei che si occupa della Cosa Pubblica; Scienziato=colui/colei si occupa di Scienza, il governo/parlamento deve essere dei politici. Il Politico ha la visione del suo progetto per la Nazione e detta le scelte, servendosi degli apparati amministrativi a suo supporto, e degli Scienziati. Condizione direi necessaria è che il Politico abbia conoscenza delle discipline scientifiche utili al suo compito, come l'Economia o Scienze Sociali, come ha detto il Professore nelle sue lezioni. Direi che è d'uopo un innalzamento complessivo della cultura di una Nazione che produce politici più efficienti, e qui entrano in gioco le Scuole. Evidentemente ci possono essere: intersezioni tra Politica e Scienza, per es. scienziati che si occupano di politica e viceversa; politici mediocri e scienziati mediocri; scienziati che, essendo uomini, fanno passerella (lo stesso Newton non era uno stinco di santo). In tutto questo finora l'evolversi delle Civiltà credo abbia avuto sue regole: per es.il Nazismo e il Comunismo sovietico e cinese sono nati per motivi collegati agli umori dei popoli,alle condizioni economiche in quel momento, a particolari personaggi, a sistemi politici (non conosco le discipline politiche e sociali).
Il mio sacerdote ateo preferito è chiaramente Biglino, e sono comunque daccordo con la tua analisi, sopratutto quando dici che la gente pensa di credere ma in realtà non crede, il che apre il capitolo sulle balle universali che ci raccontiamo, entrando quindi nella categoria psichiatria, truffa e politicamente corretto.
Con biglino,si sostituisce una fede,con un altra..
Quindi?
@@giovannicampi7825 Guarda che scherzavo dicendo che era un sacerdote, o sei cosi maligno da dire che lo è veramente?
@@jettero75 per quanto riguarda Biglino, devo dire che con lui ho una cosa in comune. Ovvero il percorso. Lui praticamente con fede cieca ha passato la sua vita tra le sacre scritture. Per poi arrivare ben oltre alla scienza ed abbracciare infine la fantascienza.
Mi complimento con Biglino. Altro che dr. Jekyll and Mr. Hyde
Però il mio percorso è stato come il suo, ma inverso.
Nel senso che io ho privilegiato prima il percorso scientifico. E poi quello spirituale. Ecco perché é inverso.
Però quando ho abbracciato il percorso spirituale il metodo é rimasto scientifico.
E lo si può fare rendendosi conto che questa realtà onnipotente ebbe bisogno di noi per realizzare il suo unico desiderio. Che sarebbe la comprensione ovvero la formazione spontanea dell'ordine nel bel mezzo del caos. Del disordine.
@@b4byf4c3455451n C'è chi sale e c'è chi scende.
E la chiesa si rinnova cantava Gaber!
grazie della bella intervista (povero Voltaire, Lui era ateo duro!)❣️
Perché povero Voltaire l'ateo duro?
Mi piace di PIÙ considerami ATEO PRATICANTE
Ma lei professore come fa a parlare a braccio fi tante cose dicendo sempre cose sensate e logiche? Ma chi è lei... un inviato del... Signore .. o del Demonio ???? Aha grazie
E*' quel che penso io. Non si ribatte un credente con l' ironia o la cattiveria: basta dirgli, leggi la bibbia, ma leggila attentamente e guando leggi un verso non ti limitare alle prime parole perche' quelle che seguono sono ben altra cosa.
Tutto in nome d'un'Educazione ad un Pensiero Più Efficiente, eh?
Tutto all'ombra dei limiti del potenziale sapiens, eh?
Ma non è meglio darsi sereni al bàtter un rekord di Candy Crush, che sicuramente è più produttivo?
Sono curioso di sapere quali sono le preghiere laiche che vengono fatte al mattino dal prof Odifreddi
Io non prego, eppure vivo
e perché mai dovrebbe pregare? Io, ad esempio, non l'ho mai fatto e sono serenissimo... mah?!
Forse ho sbagliato a spiegarmi nel discorso, dato che Odifreddi stesso nomina la pratica di atti meditativi, mi chiedevo tra i vari esistenti quale avesse scelto per se
Minkia Cinzia domande da 30 minuti
Madonna, questa non azzecca una vocale...
non vi è alcuna distinzione ontologica tra teismo e ateismo.sono entrambi atti di fede e non di ragione.espressioni della natura umana.
Sembra quasi vero, come lo dici.
Mentr'invece è proprio sull'uso dissimile di quella cosa che chiami "ragione" che la distinzione ontologica prende corpo.
@@davyjonesjonesdavy non vi è alcuna "ragione" che giustifichi l'uno o l'altro.l'atto di credere o di non credere non hanno fondamenti razionali.dobbiamo intenderci sull'oggetto del credere o non credere.
Perfettamente d'accordo. È per questo che non mi ritengo ateo ma agnostico radicale (del tipo: "Dio esiste?" è una domanda mal posta: non ho mai incontrato una definizione di "Dio" che trovassi soddisfacente)
@@rv706 ritengo ci sia,di fondante,la proiezione della nostra volontà;è,per noi,ciò che vogliamo che sia.l'attività cognitiva costitutiva è peraltro analogica e,come tale,congetturale e non fonte di certezze.
Milan
anche l' ateismo è un credo
Odifreddi esiste, grazie a Dio! Dio non so.
Domando: se la specie umana non si fosse sviluppata sulla terra Dio non sarebbe esistito ugualmente? Le religioni sono solo una (comprensibile) invenzione umana.
stevm scarz e sciem ;)
Perchè Dio si nasconde? - C'è un interessante capitolo nel libro "Varcare la Soglia della Speranza" di Giovanni Paolo II.
per fare un medico ci vuole la laurea in medicina
per fare un elettricista ci vuole la scuola di lampadinologia
per fare un politico ci vorrebbe la laurea in scienze politiche , quantomeno.
ah,con discussione della tesi pubblicata e a disposizione, onde evitare certi viaggetti educativi in albania o zone limitrofe.
Ciao Coen! Sapevi che la farina è esplosiva? Sopratutto che sputarefuoco è molto pericoloso? Vedere per credere ruclips.net/video/lNs1tT2eoHs/видео.html ( Questo commento è un tentativo di uscire dalla bolla in cui l'algoritmo di youtube tende a confinarci, con un semplice click potremo entrambi evadere da questa bolla, grazie)
Bellissimo dialogo tra due grandi intellettuali! Ci tengo a precisare un fatto relativo alla questione dei medici nei programmi televisivi: non è vero che la medicina è interpretabile, nonostante possa essere così sembrato nella circostanza covid.
Se si guarda le dichiarazioni del OMS o dell istituto superiore di sanità o, più in generale, degli organi maggiori della comunità scientifica e medica, ci si accorge di come non siano presenti nel modo più assoluto delle contraddizioni (al massimo possono essere mutate le conoscenza, ma questo è normale in ambito scientifico).
Ovvio che nel momento in cui si dà parola a singoli medici, è possibile che venga detto tutto e il contrario di tutto; la laurea e l esercizio della professione non sono garanzia assoluta, e i ciarlatani sono ovunque. Nella fattispecie non si è trattato nemmeno di ciarlatani il più delle volte, ma semplicemente di medici incapaci di adoperare i mezzi della virologia e dell epidemiologia; fatto quasi normale, considerando che la medicina è molto complessa.
Vorrei fare un esempio in cui è coinvolto proprio il Professore Odifreddi: Odifreddi affermava in uno studio televisivo la validità delle previsioni epidemiologiche su base statisica. Un medico, anch esso invitato in studio, era contrario ad Odifreddi, ed affermava che quelle previsioni matematiche non erano valide in quanto “si vedeva” che chi le aveva fatte non sapeva nulla di medicina e “non era mai stato in reparto”.
Da studente di medicina (che, a differenza delle passate generazioni di medici, un esame di epidemiologia e statistica l ha anche sostenuto) posso affermare che conoscere le malattie infettive (e ancor più avere esperienza clinica) non ha ripercussioni significative sulle previsioni epidemiologiche; tant è che quest ultime per essere redatte hanno bisogno, di matematici, biologi e vari altri professionisti, oltre che medici, il cui contributo sarà principalmente legato al decorso clinico e non alla diffusione.
Ecco, questo esempio mostra come la medicina sia si rigorosa nelle sue leggi, ma non tutti i medici riescono ad adoperarla correttamente in ogni sua area; guardando ai vertici della comunità medica e agli organi maggiori, è evidente, comunque, come la medicina sia rigorosa.
Ok... 'st'Atto di Fede me lo ripeti almeno tre volte... poi 5 Ave Marie e un Paternòstro. E ricordati che se anche ti tòcchi con la sinistra è sempre peccàto.
Ego te absòlvo eccètereccètera...
Davy Jones
Eh?
Professor Odifreddi lei può "smontare" solo uomini di paglia. Appena si fa teologia seria, che è la teoria di cui sta parlando, non la vedo proprio competitivo. Baci e abbracci.
chi è un teologo serio?
La Teologia cos'ha di serio?
@@luckyluckydog123 Joseph Ratzinger tanto per dirne uno che ha efficacemente controbattere Odifreddi il quale si è vantato di questo scambio epistolare da riprodurlo in un libro così da incrementare notevolmente le vendite di un suo libro semisconosciuto
Essere esperti di teologia è come essere esperti di fumetti Marvel: puoi essere un pozzo di scienza ma parli solo di favole inventate di sana pianta
@@PauerRenger Una risposta del genere la può dare solo uno che di teologia NON sa una mazza.
Sbaglio o il Professor Odifreddi ha smesso di continuare a dire "no"? :)
no!
Odifreddi legge alcuni commenti!!!
Non c'è nulla di male, @@fabio1478 ! 😒 La dovete smettere, voi seguaci del Peperino Strùnfio, di sottolinearne presunte incongruenze! 😠
Penso quindi esisto.
Analizzato con sguardo entropico diventa:
Causa quindi effetto.
La verità è una:
Questa realtà ebbe bisogno del libero arbitrio (di noi), per realizzare il suo unico desiderio. Che sarebbe la comprensione ovvero la formazione spontanea dell'ordine nel bel mezzo del caos o del disordine. Il disordine é importante. Tutti gli eventi fisici che avvengono nel nostro spazio-tempo barionico sono da considerare miracoli. Senza alcuni pregiudizio.
E per far sì che un miracolo avvenga bisogna che sia stato pensato e desiderato da almeno due individui. Questa realtà ed ognuno di noi.
Sì... però pàssala 'sta cànna... che co' 'na tiràta te ne sei sugàta mèzza! 😒
La verità è una? Sono fortunato, ho incontrato l'uno! Colui che sa ( per voce di colui che è)
Approfittane allora, @@andreamara4829! Ti lascio l'IBAN?
Prego
Con comodo, @@andreamara4829, io m'astengo, che certe cose mi rovinano il karma. 🙄
L'intervistatrice è bellissima
Odifreddi non è ateo ms agnostico
Bravissimo a dire cose non vere
Non capisco l esibizionismo degli atei
Troppo prolisso non ce la faccio.
Beh.....non sta parlando di pizza e fichi
La data di scadenza di tutto ciò che è vivente,ha dato origine alla concezione divina.Che senso ha dare per poi togliere.
Grazie per questo video...grande Odifreddi!
A quanto so io la società scientifica non è mai stata un unico coro armonico e armonizzato...e meno male perché altrimenti vorrebbe dire che non ci sarebbe spazio per il progresso
Tutti dovrebbero combattere i fanatici religiosi
Anche i fanatici atei
@@nucas9484 Hanno fatto, e continuano a fare, molte più vittime le religioni per mano dei loro credenti con le loro pretese di verità assolute, che gli atei per le loro posizioni assolutamente più tolleranti nei confronti di tutto e tutti. La "lotta" contro le religioni che gli atei quotidianamente combattono, è solo per avere il diritto di NON soccombere alle loro regole (dei religiosi) che vogliono SEMPRE imporre anche a chi non la pensa come loro. Io non obbligheri mai a divorziare ad un credente se crede che sia una peccato contro il suo dio, di contro il credente vorrebbe imporre a me di non divorziare perché il suo dio dice che è peccato. Secondo te chi è più tollerante tra le due fazioni?
Vale sti Atei più tolleranti chi sarebbero? Il signor ateo tollerante Stalin? solo in Ucraina oltre 7000 milioni dì contadini tra donne vecchi e bambini? massacrati e indotti a morire per Carestia perché gli bruciavano case campi e coltivazioni? Oppure il tollerante Ateo Mao Zedong oltre 40 milioni di Massacri? Il più grande assassino della storia? Ateo. Oppure il tollerante comunista cambogiano Ateo Pol Pot? che massacrava bambini e bimbi appena nati sbattendoli su un albero : l’albero di Chanckiri? si è vero questi Atei sono l’esempio della tolleranza.... c’è ancora un lungo elenco di Atei tolleranti...ma ci vuole una biblioteca intera. Ma meglio fermarsi qua per una questione dì tolleranza.
@@miki60v24 uououououo,non avevo letto sto commento iperfascista. Meglio il credente Mussolini, Franco, o devo ricordale la visita del papa superstar Wojtyla a Pinochet. Mammamia!!!!!!!!!!!!!
@@andreamara4829 quando non sapete cosa dire vi rifugiate nelle paroline tipo iperfasciste. ex-fascista, fascista, dopo 70 anni, ancora campate di rendita con queste paroline, senza mai un accenno alle dittature feroci comuniste. purtroppo la storia non potete potete più nasconderla. L'avete nascosta per troppo tempo. ( Giampaolo Pansa insegna) E per anni avete fatto credere a poveri contadini e operai che Stalin era il paradiso in terra, come oggi continuate a dire menzogne a persone che non hanno mai preso un libro di storia: (vedi sardine: Moro ucciso dalla Mafia ).
Mussolini credente? Dove hai studiato storia? Mussolini prima di essere fascista era socialista, e per quanto mi riguarda è l’esempio vivente di cosa fanno socialisti al potere. Abbiamo esempi peggiori nei paesi del cosiddetto socialismo reale.
E caspita ma regola il volume tipaaa!.. grande prof
tipa dillo a tua madre
@@mozartiamo cos'hai 12 anni?come ti permetti?
@@fantasticvoyageofficial4102 quello slerato sei tu non io, tu quanti anni hai invece?
@@mozartiamo dici? Io scrivo una cosa normalissima che condividono in tanti, scherzosamente scrivendo tipa, tu ti permetti di nominare mia madre e io sono sclerato?...aggiungo sei pure inconsapevole del tuo comportamento....addio
@@fantasticvoyageofficial4102 ruclips.net/video/VvgPGKDRoko/видео.html&ab_channel=ItalianTrashVideos
Sapevate che Odifreddi crede nel creazionismo, e nell'esistenza di un Dio, ovvero di un entità Divina (il Dio Razzo) che avrebbe creato ""ciò che è giusto o sbagliato"? e che quindi esisterebbero tali principi generati da questa divinità esisterebbero in natura, in quanto create proprio da questa Divinità. Per esempio Lui sostiene che secondo questa entità Divina che aleggerebbe in qualche parte dell'universo cosmico, gli esseri umani sarebbero suddividi in due specie distinte, cioé esisterebbero non una ma due specie di esseri umani, quelli di serie A e quelli di serie B, e che questa diversità generata da questo Dio Razzo divinamente sarebbe dimostrabile. Secondo questa legge divina, per esempio gli esseri umani già concepiti sarebbero inferiori, rispetto a chi per esempio è già stato partorito, in quanto il principio deriva dai comandamenti presenti nella tavola del Dio Razzo. Non Solo. Per Lui, e in forza del Dio "Razzo" (i cui seguaci si chiamerebbero con un nome che prende dal nome di questa divinità), si può evincere "quanto" gliene freghi per esempio se un bambino nato da due mesi in un campo di concentramento fosse stato ucciso dai nazisti. Un bambino nato da due mesi non ha potuto conoscere cosa significhi giocare con altri bambini, imparare a parlare e camminare, conoscere il mondo, viaggiare, diventare adulto, provare le cose belle e brutte che la vita gli avrebbe riservato, diventare un giorno indipendente, invecchiare. Se fosse ucciso prima di nascere: non ha potuto conoscere cosa significhi giocare con altri bambini, imparare a parlare e camminare, conoscere il mondo, viaggiare, diventare adulto, provare le cose belle e brutte che la vita gli avrebbe riservato, diventare un giorno indipendente, invecchiare. Ma per Lui il Dio Razzo fa la differenza. Esiste questa entità divina, capito il falso ateo? #stopembriofobia
Concordo in toto con gli assunti del Prof. e della simpatica dott.ssaSciuto a proposito delle devastazioni fatte dalle religioni planetarie! Sarei più possibilista in ordine ad un mondo, in questa fase, inconoscibile ma che lascia tracce evidenti anche se non scientificamente dimostrabili. Lascio
questo mio link di RUclips afferente alla materia:ruclips.net/video/PxCN30rH4G8/видео.html
La domanda è perché i credenti vengono considerati più buoni o migliori dei noncredenti (volendo includere le religioni diverse dalla propria e gli atei).
Ci sono i noncredenti che si fingono credenti per ambizione di potere o semplice convenienza. Questi ipocriti sono la maggioranza degli uomini e pensano che il loro sia il modo più intelligente, sano e giusto di affrontare la vita, il mondo. Quindi gli atei non solo sono malvagi ma anche stupidi. La gente è così attaccata alla falsità e all'ipocrisia da giustificarla in modo indiscriminato come il fedifrago impenitente. Su questo fatto del dono ci sono in giro specialmente nella RAI tanti atei cattolici che si rammaricano di non avere il dono della fede. Fanno parte di quegli ipocriti paraculi per puro denaro.
Io posso ammirare e stimare il discorso evangelico ma essere contro ogni forma di potere tra cui quella più odiosa è quella religiosa. L'Italia è uno Stato cattolico de facto. C'è un monopolio istituzionale dei cattolici (scuole pubbliche, RAI, media di Stato ed esercito).
I cattolici difettano di umiltà che, invece, pretendono dagli altri.
Come no, francescani e domenicani si sono succeduti nei tribunali dell'Inquisizione e sono stati anche i primi ordini ad occuparsi di alchimia. Erano in competizione. I gesuiti sono formatori della classe dirigente e gestiscono scuole mantenute come sette segrete. Chi vi entra fa voto di segreto oltre che di obbedienza al papato. Draghi è uno di loro. Il dogmatismo o megalomania esiste anche tra gli scienziati. Io temo tanto i religiosi quanto questa categoria di scienziati fanatici che pretendono assoluta accondiscendenza, subordinazione intellettuale. Bassetti, in un primo tempo, ha ridimensionato il pericolo della pandemia, poi, si è convertito ai toni allarmistici, dichiarando che i vaccini sono efficaci al 100% e dobbiamo credere alla scienza, RAI Uno. Maledetti!
Non esiste un volume che mi permetta di captare dei suoni emessi da Odifreddi e al tempo stesso non perdere l'udito quando parla l'intervistatrice :)
L'incommensurabilità dell'audio come quella della diagonale del quadrato rispetto al lato. :D
@@davidel.7256
Lp0
Grazie a Dio, esistono gli atei!
Questi "atei militanti" confondono la fede per una posizione epistemica. La fede non ha niente a che fare con la conoscenza: ha una funzione sociale, psicologica, ed etica. Pertanto è completamente inutile criticare la mitologia cristiana andando ad evidenziare le inconsistenze logiche e le inaccuratezze storiche presenti nella Bibbia.
rv706 Esattamente, c'è un errore di metodo nei ragionamenti scientisti (non scientifici, e anch'essi sarebbero errati) di Odifreddi e di altri scienziati
Frange estremiste del cristianesimo.. del cattolicesimo... E dell'islam🙄
La cosa vera e` che i pensieri di " micromega " sono micro.
Un saluto a Giorello
E pur'a sòreta.
Prima di mandare in onda un video assicuratevi con dei bravi tecnici la qualità della"audio. Sempre Grande Oddifeedi
Oddifeedi, eh? Strano... un rabbreddòre a luglio.
Professore..ma se uno crede ma non e d'accordo con la descrizione ecclesiastico ...tipo ce Dio che vuole che tu preghi,sarai punito se pecchi,sarai nel paradiso se vivi per altri ecc...tipo un Dio di Spinoza...lei che ne pensa..e o no ateo?? soprattutto se contraddice la chiesa???
Tanto per chiarire sugli scienziati cattolici, in Italia tutti sanno che sfidare la Chiesa non è impossibile ma non ti aiuta. C'è un palese esempio di uno scienziato "famoso" che nulla ha fatto in campo scientifico ma è il più popolare scienziato italiano grazie ad un nutrito ed esclusivo sponsor della chiesa. Chiesa che, purtroppo in Italia ( anche per questo motivo) è come un freno a mano tirato all'evoluzione.
Forse, la specie intelligente che prima o poi ci sostituirà, sarà "Religion Free"... 😂
Dite alla signorina( Prof.?) Sciuto di usare un tono di voce meno acuto. Sembra un tarlo del ferro.
Aggiungo che la seguo molto .. sono colpito da ' cone stanno le cose ' ...
Nel confermare la mia insofferenza per i politici non
Parte finale Oddifreddi: le decisioni tecniche le dovrebbero prendere i tecnici e non i politici !! ê folle: la tecnica è solo 1 aspetto x quanto importante della vita.. per esempio: i tecnici potrebbero calcolare probabilità (come ?🤔) di quanto aumenterebbero morti se allenti lockdown.. imprenditori direbbero sí facciamolo xrchê economia è troppo importante.. opinione pubblica potrebbe in maggioranza credere che invece la salute conta di più.. ed allora ? è la politica che deve mediare tra interessi e valori contrapposti.. non certo una sola parte tecnocratica..
Suggerirei al caro prof. Odifreddi di esaminare questo mio concetto:
È davvero strano che la dimensione spirituale e annessa eternità dell'anima debbano essere sostenute dall'archelogia, a cui appartengono le sacre scritture, scritte del resto in lingue semitiche sconosciute ai più e interpretate ad usum delphini....
I valori spirituali non possono essere affidati all'archeologia, né un Dio può manifestarsi così.
Questi sono valori immanenti e trascendenti che dovrebbero davvero essere collegati al presente, o quanto meno all'arco temporale della propria esistenza.
Paradossalmente l'approccio scientifico potrebbe fare molta strada.
Il resto è semplice e puerile litigio tra gente legata al potere temporale.
E se ci aggiungi una spolverata di prezzemolo a fine cottura è la morte sua.
😋
Ahò... ma poi Odifreddi l'ha esaminato 'sto tuo concètto? O, com'al solito, t'ha lasciato col moccolo in mano?
😕
Regolate il volumeeeeee!!!!!!!
2020.6.30 A
Grazie Professore.
Qualcuno sa qual è il titolo del libro in cui vengono trattati i fondamentalismi di tutte le religioni della professoressa Cinzia Sciuto?
Vorrei saperlo anche io.
Quando ,come accade ora ,la scienza diventa fede nella scienza, per un ateo è come dover accettare di non esser più ateo.
Ti viene in mente qualcuno in particolare, nel dir questo?
@lauramaggi la scienza non è MAI fede. Avere fede significa riporre ciecamente, senza prove obiettive ed oggettive, la propria vita, le proprie scelte e responsabilità, a qualcun altro o a qualcos'altro. La scienza è l'analisi obiettiva e ripetibile di esperienze, di fatti, che possono essere si smentite, ma da altri fatti, a loro volta ripetibili. Al limite si può parlare di fiducia nella scienza, ma mai di fede, perché la fede presuppone la fiducia SENZA prove, mentre la scienza si basa sui fatti provati e ripetibili.
@@vale2072 ma tu con la scienza ci hai qualcosa a che fare o fai solo propaganda nichilista ?