Grazie professore,lei mi mette di buon umore,ascoltarla è un piacere,lei spiega insegna senza imporre,senza ,, giudicare,,ma costatando,dove può essere la verità,e non dov'è.😊 grazie.
Grazie professore, e sempre un piacere e un arricchimento ascoltarla. La consapevolezza aumenta e la mente si predispone alla ricerca e all'analisi. Grazie
Sempre interessantissimo, che cultura, che piacere ascoltarlo. Non idolatro nessun essere. Però’ lui si…… mi ha cambiato il modo di intendere l’ universo….e la vita ovvio.
Non idolatro nessuno ma lui si. Primo perché andrebbe detto "quasi nessuno", secondo perché proprio per odifreddi l'idolatria è superstizione, è una fantastica contraddizione in termini, nel canale di un logico/matematico.
Grande come sempre chiaro è netto è un piacere entro sentirlo a parlare è un divulgatore fantastico che dire di più si chiama Odifreddi maestro della cultura della profondità delle cose Mi piace sentirlo parlare lo ammiro molto
Perfetto mistificatore! I veri geni hanno una sintesi perfetta delle specificità dei due emisferi (spiritualità e razionalità) .questa sintesi determina le grandi scoperte vedi Newton che scrisse di teologia e alchimia oltre che scoprire le leggi della gravitazione universale
Mi dispiace ma ti sveglierai più stupido e confuso perché ti confonde deliberatamente le idee: i grandi geni che fanno epoca Galileo, Bruno, Newton e così via hanno tutti una perfetta sintesi delle due attitudini istintiva-analogica e logico-razionale
Grande Piergiorgio Odifreddi perché nel mio ateismo convinto fino in fondo concordo pienamente con ogni sua argomentazione perché la sua cultura dovrebbe usarla per smontare le tesi preconcette non soltanto del vaticano, ma anche quelle della torre di guardia dei testimoni di Geova che tutti sappiamo essere molto più fondamentalisti dei cattolici nel modo di interpretare le sciocchezze della bibbia
Siamo un Paese finito . Un grande come Odifreddi ha meno iscritti di Red Ronnie, di Radio Radio, di Rocchesso, di Lamberti, di Mazzucco, della Perucchietti...Povera Italia
Siamo un paese finito...ok ma non essere pessimista: Red Ronnie e gli altri che citi hanno molti iscritti perché si occupano "anche" di divulgazione e attualità, mentre Odifreddi si va da una città all'altra per ascoltarlo dal vivo e si leggono i suoi libri da decenni. Comunque anch'io non so perché gli iscritti siano "scarsi", quando in realtà è molto ascoltato e conosciuto da un numero enorme di persone, e questo a me basta. Ciao
No, perche' in Italia ci sono ancora persone, basta trovare i posti giusti , molto migliori di quelle che hai citato . E soprattutto migliori di Odifreddi e di te .
@@fulviomonferini5985 Se la frase, quantomeno offensiva, è diretta a me allora ti invito a leggere attentamente perchè ho detto proprio la stessa cosa. Quelli che ho citato non sono certo gli unici, era solo un esempio.
Cosa ti hanno fatto di male radio radio e Mazzucco? Forse perché durante i due anni della infodemia sono rimasti coerenti ai loro principi e modi di pensare, senza allinearsi ai TG ossessivo-cantilenanti e agli opinionisti da accatto dei contenitori pomeridiani/serali? Se anche avessero incrinato le certezze malate di qualcuno, tanto meglio.
Grazie mille prof! Adesso so, una volta per tutte, che tutto quello che riguarda l'uomo, nella sua sfera empatica, è solo superstizione. È ora, una volta per tutte, di smetterla con i sentimenti, l'aiuto reciproco, la solidarietà, le emozioni. Che tutto sia matematica (ovvero "ciò che si impara"), assiomatico e ipotetico/deduttivo.
Ma quale testa del paese ? questo mistificatore vi vuole dividere tra atei e spirituali .I più grandi geni della storia sono perfettamente bilanciati tra emisfero razionale-analitico e istintivo -analogico e coniugano naturalmente i due aspetti,Studi Newton , Bruno Galileo e Paul Laviolette.Forse l'ultimo citato non le dirà niente ma è il più grande scienziato del millennio .Studi i geni veri non questi vili menzogneri
il diavolo, il cuneo che divide; la coscienza. "per paura che l'uomo allungasse le dita...", prof. mi viene in mente la bellissima "Un blasfemo" di Fabrizio De André. con una mela in mano Adamo ebbe l'illuminazione e divenne libero, senza padrone.
Non so cosa darei per relazionarmì con questo grande professore. E voi non avete niente da dire? Chiedo scusa ma dovreste vergognarvi. Avete la possibilità di interloquire con questo meraviglioso professore e non volete approfondire ancora potendolo fare? Vergognatevi. Nella vita è importante essere curiosi e attenti alle menti più brillanti delle nostre e attingere con umiltà. Questo mi accade con il caro professore Odifreddi. Lo ascolto ogni giorno. Approfitto per ribadire che le conferenze vanno pagate. Al di là dei soldi darebbe valore alla cultura. Ne abbiamo molto bisogno.
Questa distinzione crociana tra discipline scientifiche e umanistiche è oggi ampiamente superata ma Piergiorgio (pur eccezionale quando fa il suo mestiere di logico matematico) questo ancora non l'ha capito.... Forse si dovrebbe un po' aggiornare!
certo, chi non capisce la poesia è molto limitato! e anche chi non capisce la matematica è molto limitato. ma mentre i matematici capiscono in genere la poesia, i letterati in genere non capiscono la matematica. questa è la differenza, che non è per niente "ampiamente superata"!
Carissimo prof. Odifreddi, sei simpaticissimo, ti seguo e ti apprezzo. Ma a proposito di idee e pregiudizi, positivi o negativi che siano, l'idea per la quale gli esseri umani nascerebbero 'platonici' o 'aristotelici', detto in altri termini, più o meno filosofici, trascendenti o immanenti, irrazionali o razionali, idealisti o materialisti, fantasiosi o rigorosi, immaginifici o veristi, magici o realisti, etc... è appunto un pregiudizio, e nemmeno tanto positivo. Voglio prenderla, la tua, come una boutade. Del resto tu stesso hai, in diverse occasioni, affermato che da bambino volevi fare il papa della chiesa romana. L'educazione forma non meno della genetica, del resto. Ma di certo tu questo lo sai meglio di tanti noi che ti seguono. Così come l'estrazione sociale, di classe, familiare ed economica, certamente gioca un ruolo nella propria weltanshauung. Come si dice: "c'è di tutto nella vigna del signore". Detto in altri termini, però, ritenere che la gente che ci circonda non capisca, senza considerare che la gente può cambiare, è come credere nel fato e pensare che la realtà non possa cambiare. Il tuo ateismo materialista va benissimo. Da un logico di immensa cultura come te mi aspetterei, però, una più rigorosa ed elevata logica del pensiero razionale, maggiormente dialettica; che non si limiti, insomma, a una troppo asfittica visione relativistica, che non vede oltre l'orizzonte positivistico-razionalista della logica lineare. Una logica che si ferma piattamente a non riconoscere il ruolo della contraddizione, ossia una ottusa, sclerotica e soprattutto sterile logica delle polarità, delle antinomie kantiane, ma che non abbracci con una ampiezza qualitativamente superiore la profondità della vitale contraddizione, è una logica monca. Questa contrapposizione frontale, questa separazione a compartimenti stagni tra pensiero scientifico e pensiero umanistico non giova alla migliore comprensione della realtà, tra l'altro. Questa separazione, tipica italiana, è frutto della concezione idealistica della riforma gentiliana della scuola e del sistema dell'istruzione che ci trasciniamo comunque da un secolo a questa parte. L'ateismo materialista, senza l'accompagnamento del pensiero dialettico rimane tronco, zoppo e inefficace come strumento di critica delle concezioni idealistiche e metafisiche. Una diversa modalità di giustificare lo stato delle cose. Magari in maniera indiretta o poco esplicita. Sul carattere anche ampiamente incerto e fumoso delle narrazioni psicologistiche e individualistiche, tipico della disciplina psicoanalitica, come tu stesso fai notare, ci si può certamente discutere e considerarlo senza grosse difficoltà, alla stregua di una disciplina con ampi tratti psuedo-scientici ma che ci siano aspetti inconsci, ossia che non controlliamo della nostra personalità non dovrebbe essere un aspetto difficile da riconoscere. Così come questi certamente hanno un effetto su di noi, anche se non ne abbiamo contezza. Del resto non tutti i rami della scienza sono esatti come la matematica, e non sono tutti duri e precisi come nella geometria, anche perché in migliaia di anni di storia i rami della scienza si moltiplicano quasi esponenzialmente e i rami più giovani sono inevitabilmente più flessibili e meno strutturati ma al contempo meno sclerotici. Alla fine del tuo intervento fai poi riferimento alle opere di Lenin, Il quale è autore di scritti come "Materialismo ed empiriocriticismo", che dovrebbero, semmai, essere tenuti in grande considerazione come alla fine degli anni '70, quando lo studiò, ebbe a dire il torinese Ludovico Geymonat che come certamente sai, oltre ad essere matematico era storico della filosofia ed epistemologo.
@@DL-pj3fz Newton scrisse piu' di teologia che di fisica. Vero! Non lo metto in dubbio, ma il punto nodale NON e' questo. Voi credenti (come spesso accade) parzializzate i concetti in Vostro favore, talche' una verita' parziale puo' risultare e/o coincidere ad una verita' mancata. Adesso provero' a spiegarmi meglio. Scomponiamo il termine teo-logia. Teo = Dio. Logia = studio. Nell'interezza del termine (studio di Dio) Partendo da codesto presupposto? Il Dio di Newton era il Dio cattolico antropomorfo? O tutt'altro Dio? Magari un Dio cosmico/naturalista piu' vicino al Dio di Eintein anch'esso (considerato a torto) fervido credente? Presa ber buona codesta ultima: torna a corroborarsi la Mia.... Newton era (parzialmente) credente o NON credente in senso biblico. Del resto uno scienziato di siffatta levatura? Come poteva credere nella veridicita' biblica? A cominciare dalla orrorifica menzogna di un Dio homo-protettivo / buono e giusto? Alla Terra piatta? Al sistema geocentrico? Al microcosmo aristotelico? Et simili amenita'?
Vedo gli evidenti danni che compiono questi mascalzoni sulla povera gente. Sicuramente lei non ha mai letto Newton e Bruno, veri scopritori e innovatori che da soli fanno epoca.Essi armonizzano naturalmente le specificità dei due emisferi: quello destro analogico-istintivo-spirituale e quello sinistro analitico -lineare-razionale.Lei tira semplicemente a indovinare sia su di me,dandomi genericamente del credente che su Newton,sperando che il suo dio non sia quello cattolico.La tranquillizzo : io sono bruniano-gnostico e Newton era protestante antitrinitario e predisse pure la data dell'Apocalisse,ma non è questo il punto.Chiaramente la teologia cattolica ha problemi con l' " unde malum ?".Ma pensare che ordine ,struttura razionale-matematica della materia, evoluzione ,significatività, intelligenza, creatività ed esperienze mistiche possano essere attribuite all'azione del puro caso è follia pura .è necessario riconoscere una Ragione creatrice ,non fosse altro che per calcolo delle probabilità.Il suo stesso guru vigliacco è costretto ad ammetterlo .Ho scritto un libro su questi argomenti. se le passa la voglia di fare frate indovino e le viene quella di mettersi a studiare le posso mandare una copia:mi dia la sua mail.Altrimenti continui così e provi ad andare in un 'università ad esporre il nonsense che ha riservato a me credendo di dire qualcosa di intelligente
@@duiliobruccoleri2920 Il Credersi fortemente solo polvere, magari fa si che lo si sia veramente, concordo sul concetto da te espresso, ma vale ugualmente per i non credenti, solo che non credere è sicuramente più facile, e non implica nessun vincolo morale, tanto che si pensa di poter fare tutto quello che si vuole, tanto chi ce lo impedisce. Ti stai sbagliando sul Dio buono e giusto, chi lo dice?, Dio ti promette solo il Paradiso!, il resto è una imvenzione della mente umana.
@@duiliobruccoleri2920e chi ti dice che le menzogne non le stai vomitando tu ? Ma leggi il Vangelo i Salmi ( quelli dove tu e i tuoi simili sono chiamati stolti ).
Newton era solo un uomo. Ha scritto più di para teologia e alchimia che di fisica o matematica. Dio è Madre, Padre, Medico, Seminatore e Vasaio...non ci si salva da soli caro Prof...sarebbe molto meno complesso....però impossibile
Ma quale pozzo di scienza? pozzo di cazzate. questo mistificatore vi vuole dividere tra atei e spirituali .I più grandi geni della storia sono perfettamente bilanciati tra emisfero razionale-analitico e istintivo -analogico e coniugano naturalmente i due aspetti,Studi Newton , Bruno Galileo e Paul Laviolette.Forse l'ultimo citato non le dirà niente ma è il più grande scienziato del millennio .Studi i geni veri non questi vili menzogneri
Ho lavorato 37 anni nel Bar dei miei genitori ( 42 di gestione familiare ) e ho un trafiletto ritagliato dalla Settimana enigmistica che tengo nel portafoglio che dice :- Un tale mormora al barista :- mi manda il mio psicanalista. E' stufo di sentirmi raccontare le solite storie e pensa che solo uno specialista come lei può far finta di niente d'interessarsi ai miei stati d'animo !
Io non lo seguo ma spero che gli piaccia le marche qui è on provincia di fermoanche i greci cercavano e quando anna incontrato Paolo anno cambiato la loro Vita umanistica con quella della croce e redenzione
@@dashkappei9082 sì può parlare di creatività sicuramente anche nella scienza, ma visto che Odifreddi è molto legato al medioevo e alle opposizioni binarie, parlare di superstizione umanistica, riferito alla spiritualità, alla religione, all’arte è un modo di ragionare esclusivo, e quindi sbagliato.
Professore lei mi piace, la ascolterei x ore. Grazie x condividere la sua cultura.
Grazie professore,lei mi mette di buon umore,ascoltarla è un piacere,lei spiega insegna senza imporre,senza ,, giudicare,,ma costatando,dove può essere la verità,e non dov'è.😊 grazie.
Grazie professore,
e sempre un piacere e un arricchimento ascoltarla.
La consapevolezza aumenta e la mente si predispone alla ricerca e all'analisi.
Grazie
Sempre interessantissimo, che cultura, che piacere ascoltarlo. Non idolatro nessun essere. Però’ lui si…… mi ha cambiato il modo di intendere l’ universo….e la vita ovvio.
Ha confuso deliberatamente le idee mi dispiace.I grandi geni hanno una sintesi perfetta delle due attitudini vedi Newton
Non idolatro nessuno ma lui si. Primo perché andrebbe detto "quasi nessuno", secondo perché proprio per odifreddi l'idolatria è superstizione, è una fantastica contraddizione in termini, nel canale di un logico/matematico.
E te lo cambia male .
Sono pienamente d accordo con te!!!
@@14regersono pienamente d accordo con te!
grazie per aver nutrito la mia mente spero tu possa continuare. ancora ringrazio ciao
È bellissimo ascoltarla. Dalla matematica alla filosofia alla storia. Magnifico!!!
Grande come sempre chiaro è netto è un piacere entro sentirlo a parlare è un divulgatore fantastico che dire di più si chiama Odifreddi maestro della cultura della profondità delle cose Mi piace sentirlo parlare lo ammiro molto
Grandissimo professore Odifreddi. Riesce sempre ad affascinare!!!
Semplicemente meraviglioso
Grazie Professore!!
È sempre un piacere ascoltarla e imparare.
Strepitoso! Cultura, simpatia..un piacere immenso ascoltarlo.
Anche se molte cose le ha già dette in altre occasioni, è sempre un enorme piacere ascoltarlo
Magnifico...
Forte, quasi perfetto. Complimenti Prof.
Perfetto mistificatore! I veri geni hanno una sintesi perfetta delle specificità dei due emisferi (spiritualità e razionalità) .questa sintesi determina le grandi scoperte vedi Newton che scrisse di teologia e alchimia oltre che scoprire le leggi della gravitazione universale
Grazie per il video, da adesso in poi me lo metterò nelle cuffie prima di addormentarmi.
Magari mi sveglio più intelligente
Mi dispiace ma ti sveglierai più stupido e confuso perché ti confonde deliberatamente le idee: i grandi geni che fanno epoca Galileo, Bruno, Newton e così via hanno tutti una perfetta sintesi delle due attitudini istintiva-analogica e logico-razionale
@@DL-pj3fz alle peggio mi sveglio con un gran mal di testa
@@kalma8216 leggi Bruno invece di sti pagliacci vedrai che diventi più intelligente
Pagherei oro per passare del tempo con il Professore!
Grande Piergiorgio Odifreddi perché nel mio ateismo convinto fino in fondo concordo pienamente con ogni sua argomentazione perché la sua cultura dovrebbe usarla per smontare le tesi preconcette non soltanto del vaticano, ma anche quelle della torre di guardia dei testimoni di Geova che tutti sappiamo essere molto più fondamentalisti dei cattolici nel modo di interpretare le sciocchezze della bibbia
La cultura e lettura è insegnamento sono cose importanti da sapere
Siamo un Paese finito . Un grande come Odifreddi ha meno iscritti di Red Ronnie, di Radio Radio, di Rocchesso, di Lamberti, di Mazzucco, della Perucchietti...Povera Italia
Siamo un paese finito...ok ma non essere pessimista: Red Ronnie e gli altri che citi hanno molti iscritti perché si occupano "anche" di divulgazione e attualità, mentre Odifreddi si va da una città all'altra per ascoltarlo dal vivo e si leggono i suoi libri da decenni. Comunque anch'io non so perché gli iscritti siano "scarsi", quando in realtà è molto ascoltato e conosciuto da un numero enorme di persone, e questo a me basta. Ciao
No, perche' in Italia ci sono ancora persone, basta trovare i posti giusti , molto migliori di quelle che hai citato . E soprattutto migliori di Odifreddi e di te .
@@fulviomonferini5985 Se la frase, quantomeno offensiva, è diretta a me allora ti invito a leggere attentamente perchè ho detto proprio la stessa cosa. Quelli che ho citato non sono certo gli unici, era solo un esempio.
Cosa ti hanno fatto di male radio radio e Mazzucco? Forse perché durante i due anni della infodemia sono rimasti coerenti ai loro principi e modi di pensare, senza allinearsi ai TG ossessivo-cantilenanti e agli opinionisti da accatto dei contenitori pomeridiani/serali? Se anche avessero incrinato le certezze malate di qualcuno, tanto meglio.
Grazie mille prof!
Adesso so, una volta per tutte, che tutto quello che riguarda l'uomo, nella sua sfera empatica, è solo superstizione.
È ora, una volta per tutte, di smetterla con i sentimenti, l'aiuto reciproco, la solidarietà, le emozioni.
Che tutto sia matematica (ovvero "ciò che si impara"), assiomatico e ipotetico/deduttivo.
👏👏👏
Sei un grande in mezzo ad un mondo d'ignoranti.
Inarrestabile fiume in piena, nel senso più bello e razionale della definizione
Ecco... Odifreddi e altri come lui dovrebbero stare alla testa di un paese civile... invece oggi vi trovate con la Meloni! Auguri. Auguri.
Ma quale testa del paese ? questo mistificatore vi vuole dividere tra atei e spirituali .I più grandi geni della storia sono perfettamente bilanciati tra emisfero razionale-analitico e istintivo -analogico e coniugano naturalmente i due aspetti,Studi Newton , Bruno Galileo e Paul Laviolette.Forse l'ultimo citato non le dirà niente ma è il più grande scienziato del millennio .Studi i geni veri non questi vili menzogneri
Se manca l'Umiltà manca tutto. Altro che Scienza...chi non allunga la mano non beve mai....
un idolo. un grande.
l'Italia avrebbe bisogno di tanti,tanti Odifrefdi
Bravo Odifredi.❤
Grazie Odiffredi!!!
Grandioso non ce n e per nessuno
il diavolo, il cuneo che divide; la coscienza.
"per paura che l'uomo allungasse le dita...", prof. mi viene in mente la bellissima "Un blasfemo" di Fabrizio De André. con una mela in mano Adamo ebbe l'illuminazione e divenne libero, senza padrone.
Non so cosa darei per relazionarmì con questo grande professore. E voi non avete niente da dire? Chiedo scusa ma dovreste vergognarvi. Avete la possibilità di interloquire con questo meraviglioso professore e non volete approfondire ancora potendolo fare? Vergognatevi. Nella vita è importante essere curiosi e attenti alle menti più brillanti delle nostre e attingere con umiltà. Questo mi accade con il caro professore Odifreddi. Lo ascolto ogni giorno. Approfitto per ribadire che le conferenze vanno pagate. Al di là dei soldi darebbe valore alla cultura. Ne abbiamo molto bisogno.
🎉magico
54:40 le veritá => altre vie
Questa distinzione crociana tra discipline scientifiche e umanistiche è oggi ampiamente superata ma Piergiorgio (pur eccezionale quando fa il suo mestiere di logico matematico) questo ancora non l'ha capito....
Forse si dovrebbe un po' aggiornare!
E poi uno che non capisce la poesia è molto limitato..
certo, chi non capisce la poesia è molto limitato! e anche chi non capisce la matematica è molto limitato. ma mentre i matematici capiscono in genere la poesia, i letterati in genere non capiscono la matematica. questa è la differenza, che non è per niente "ampiamente superata"!
Un vulcano !
Beh si può sempre utilizzare fotocamere analogiche e cmnq non smart
Perché nessuno ci informa sulla cultura russa? Perché tanta omertà? Io vorrei conoscere quella parte del mondo!!!
Tutto sono Aristotelici, e qualcuno è ANCHE platonico.
Carissimo prof. Odifreddi, sei simpaticissimo, ti seguo e ti apprezzo. Ma a proposito di idee e pregiudizi, positivi o negativi che siano, l'idea per la quale gli esseri umani nascerebbero 'platonici' o 'aristotelici', detto in altri termini, più o meno filosofici, trascendenti o immanenti, irrazionali o razionali, idealisti o materialisti, fantasiosi o rigorosi, immaginifici o veristi, magici o realisti, etc... è appunto un pregiudizio, e nemmeno tanto positivo. Voglio prenderla, la tua, come una boutade. Del resto tu stesso hai, in diverse occasioni, affermato che da bambino volevi fare il papa della chiesa romana. L'educazione forma non meno della genetica, del resto. Ma di certo tu questo lo sai meglio di tanti noi che ti seguono. Così come l'estrazione sociale, di classe, familiare ed economica, certamente gioca un ruolo nella propria weltanshauung. Come si dice: "c'è di tutto nella vigna del signore". Detto in altri termini, però, ritenere che la gente che ci circonda non capisca, senza considerare che la gente può cambiare, è come credere nel fato e pensare che la realtà non possa cambiare.
Il tuo ateismo materialista va benissimo. Da un logico di immensa cultura come te mi aspetterei, però, una più rigorosa ed elevata logica del pensiero razionale, maggiormente dialettica; che non si limiti, insomma, a una troppo asfittica visione relativistica, che non vede oltre l'orizzonte positivistico-razionalista della logica lineare. Una logica che si ferma piattamente a non riconoscere il ruolo della contraddizione, ossia una ottusa, sclerotica e soprattutto sterile logica delle polarità, delle antinomie kantiane, ma che non abbracci con una ampiezza qualitativamente superiore la profondità della vitale contraddizione, è una logica monca.
Questa contrapposizione frontale, questa separazione a compartimenti stagni tra pensiero scientifico e pensiero umanistico non giova alla migliore comprensione della realtà, tra l'altro. Questa separazione, tipica italiana, è frutto della concezione idealistica della riforma gentiliana della scuola e del sistema dell'istruzione che ci trasciniamo comunque da un secolo a questa parte.
L'ateismo materialista, senza l'accompagnamento del pensiero dialettico rimane tronco, zoppo e inefficace come strumento di critica delle concezioni idealistiche e metafisiche. Una diversa modalità di giustificare lo stato delle cose. Magari in maniera indiretta o poco esplicita.
Sul carattere anche ampiamente incerto e fumoso delle narrazioni psicologistiche e individualistiche, tipico della disciplina psicoanalitica, come tu stesso fai notare, ci si può certamente discutere e considerarlo senza grosse difficoltà, alla stregua di una disciplina con ampi tratti psuedo-scientici ma che ci siano aspetti inconsci, ossia che non controlliamo della nostra personalità non dovrebbe essere un aspetto difficile da riconoscere. Così come questi certamente hanno un effetto su di noi, anche se non ne abbiamo contezza. Del resto non tutti i rami della scienza sono esatti come la matematica, e non sono tutti duri e precisi come nella geometria, anche perché in migliaia di anni di storia i rami della scienza si moltiplicano quasi esponenzialmente e i rami più giovani sono inevitabilmente più flessibili e meno strutturati ma al contempo meno sclerotici.
Alla fine del tuo intervento fai poi riferimento alle opere di Lenin, Il quale è autore di scritti come "Materialismo ed empiriocriticismo", che dovrebbero, semmai, essere tenuti in grande considerazione come alla fine degli anni '70, quando lo studiò, ebbe a dire il torinese Ludovico Geymonat che come certamente sai, oltre ad essere matematico era storico della filosofia ed epistemologo.
Odifreddi e' convincente tanto quanto i teologi sono turlupinanti e/o deturpano la ragione.
Studi Newton scrisse più di teologia e alchimia che di fisica
@@DL-pj3fz Newton scrisse piu' di teologia che di fisica. Vero! Non lo metto in dubbio, ma il punto nodale NON e' questo. Voi credenti (come spesso accade) parzializzate i concetti in Vostro favore, talche' una verita' parziale puo' risultare e/o coincidere ad una verita' mancata.
Adesso provero' a spiegarmi meglio.
Scomponiamo il termine teo-logia.
Teo = Dio.
Logia = studio.
Nell'interezza del termine (studio di Dio)
Partendo da codesto presupposto? Il Dio di Newton era il Dio cattolico antropomorfo? O tutt'altro Dio? Magari un Dio cosmico/naturalista piu' vicino al Dio di Eintein anch'esso (considerato a torto) fervido credente?
Presa ber buona codesta ultima: torna a corroborarsi la Mia....
Newton era (parzialmente) credente o NON credente in senso biblico.
Del resto uno scienziato di siffatta levatura? Come poteva credere nella veridicita' biblica? A cominciare dalla orrorifica menzogna di un Dio homo-protettivo / buono e giusto?
Alla Terra piatta? Al sistema geocentrico? Al microcosmo aristotelico? Et simili amenita'?
Vedo gli evidenti danni che compiono questi mascalzoni sulla povera gente. Sicuramente lei non ha mai letto Newton e Bruno, veri scopritori e innovatori che da soli fanno epoca.Essi armonizzano naturalmente le specificità dei due emisferi: quello destro analogico-istintivo-spirituale e quello sinistro analitico -lineare-razionale.Lei tira semplicemente a indovinare sia su di me,dandomi genericamente del credente che su Newton,sperando che il suo dio non sia quello cattolico.La tranquillizzo : io sono bruniano-gnostico e Newton era protestante antitrinitario e predisse pure la data dell'Apocalisse,ma non è questo il punto.Chiaramente la teologia cattolica ha problemi con l' " unde malum ?".Ma pensare che ordine ,struttura razionale-matematica della materia, evoluzione ,significatività, intelligenza, creatività ed esperienze mistiche possano essere attribuite all'azione del puro caso è follia pura .è necessario riconoscere una Ragione creatrice ,non fosse altro che per calcolo delle probabilità.Il suo stesso guru vigliacco è costretto ad ammetterlo .Ho scritto un libro su questi argomenti. se le passa la voglia di fare frate indovino e le viene quella di mettersi a studiare le posso mandare una copia:mi dia la sua mail.Altrimenti continui così e provi ad andare in un 'università ad esporre il nonsense che ha riservato a me credendo di dire qualcosa di intelligente
@@duiliobruccoleri2920 Il Credersi fortemente solo polvere, magari fa si che lo si sia veramente, concordo sul concetto da te espresso, ma vale ugualmente per i non credenti, solo che non credere è sicuramente più facile, e non implica nessun vincolo morale, tanto che si pensa di poter fare tutto quello che si vuole, tanto chi ce lo impedisce. Ti stai sbagliando sul Dio buono e giusto, chi lo dice?, Dio ti promette solo il Paradiso!, il resto è una imvenzione della mente umana.
@@duiliobruccoleri2920e chi ti dice che le menzogne non le stai vomitando tu ? Ma leggi il Vangelo i Salmi ( quelli dove tu e i tuoi simili sono chiamati stolti ).
Newton era solo un uomo. Ha scritto più di para teologia e alchimia che di fisica o matematica. Dio è Madre, Padre, Medico, Seminatore e Vasaio...non ci si salva da soli caro Prof...sarebbe molto meno complesso....però impossibile
Piergiorgio pozzo di scienza.
Ma quale pozzo di scienza? pozzo di cazzate. questo mistificatore vi vuole dividere tra atei e spirituali .I più grandi geni della storia sono perfettamente bilanciati tra emisfero razionale-analitico e istintivo -analogico e coniugano naturalmente i due aspetti,Studi Newton , Bruno Galileo e Paul Laviolette.Forse l'ultimo citato non le dirà niente ma è il più grande scienziato del millennio .Studi i geni veri non questi vili menzogneri
La
Ho lavorato 37 anni nel Bar dei miei genitori ( 42 di gestione familiare ) e ho un trafiletto ritagliato dalla Settimana enigmistica che tengo nel portafoglio che dice :- Un tale mormora al barista :- mi manda il mio psicanalista. E' stufo di sentirmi raccontare le solite storie e pensa che solo uno specialista come lei può far finta di niente d'interessarsi ai miei stati d'animo !
So per certo che riuscirei a farti cambiare idea sulla Religione!.
Io non lo seguo ma spero che gli piaccia le marche qui è on provincia di fermoanche i greci cercavano e quando anna incontrato Paolo anno cambiato la loro Vita umanistica con quella della croce e redenzione
Newton da che parte stava di qua o di là ? Fesso :i geni hanno una sintesi perfetta delle due attitudini
Questo fariseo è un danno.... per tutti.
Riformula il titolo: creatività e genio umanistico e ragione scientifica.
Mah in realta' si puo' serenamente parlaredi creativita' nella scienza, per non parlare di genio. Percio' anche no.
@@dashkappei9082 sì può parlare di creatività sicuramente anche nella scienza, ma visto che Odifreddi è molto legato al medioevo e alle opposizioni binarie, parlare di superstizione umanistica, riferito alla spiritualità, alla religione, all’arte è un modo di ragionare esclusivo, e quindi sbagliato.
Audio non all'altezza... pessimo