Curve carvate e curve condotte: qual è la differenza?
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- Опубликовано: 10 мар 2020
- #loskibum #curvecondotte #curvecarvate #carving
Diversi autori stranieri differenziano questo tipo di curve, che nella scuola italiana non sembrano essere contemplate. Chi ha ragione?
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Buongiorno Andrea. Sono tornato su questo tua vecchia clip e sempre più considero la tua chiarificazione cristallina: la distinzione condotta/carvata è finalmente chiarissima. Mi permetto di aggiungere che chi come me sa sì carvare (in condizioni adeguate...) ma non binaria anche con lo sci interno, contemporaneamente carva e conduce poichè l'interno ( e lo documenta la sua traccia) sbanda, mentre l'esterno incide. Far carvare anche l'interno implica dosare la pressione anche su quello, cosa che pochi sanno fare.
Guarda, oltre ad amare lo sci sono malato di auto ed ho fatto "meccanica", non potevi trovare termine migliore di sovrasterzo. Il moto in dinamica dell uomo su sci è fondamentalmente una sorta di veicolo che si muove su di una superficie. Video fondamentale! Sta condivido
Finalmente qualcuno che spiega le cose chiare, senza frasi arzigogolate tipiche della lingua italiana. Non a caso ti basi su di un libro scritto in lingua inglese. Su youtube ci sono dei video che cercano di spiegare il funzionamento dello sci ma che ti creano una confusione mentale da scoraggiare qualunque sciatore dotato di buona volontà. Bravo.
Sempre molto chiaro nelle spiegazioni.
Complimenti e grazie !!!
Grandissimo.... mi hai letto nel pensiero, mentre guardavo i video dela FIS.Sei un grandissimo insegnante.Peccato la chiusura degli impianti avremmo sciato presto insieme....
Bravo Andrea. Preciso e corretto nella tua esposizone.Complimenti.
Adesso che siamo tutti forzatamente a riposo sarebbe interessante affrontare alcuni argomenti molto tecnici, ad es.: carving su ripido, gestione del carico sugli sci, del bacino ai fini della dissociazione da meta curva in poi etc etc..
bravo .... bella spiegazione scio da più di 30 anni e mi ritrovo totalmente in quello che hai descritto ... sono passato dai vecchi sci lunghi 2 metri con i quali potevi solo condurre ai nuovi con raggio di curvatura più esasperato ... se troppo esasperato non mi piacciono perchè è quasi lo sci che ti fa sciare e non tu (non so se sei d'accordo) ...
Complimenti per chiarezza e semplicitá!
Ho scoperto oggi il canale e non conoscevo questa distinzione … io penso di sciare a livello 5-6 quindi con una derapata in funzione della pendenza … mentre mi rendo conto ora dalla tua descrizione che su pendii leggeri e con neve bella tirata riesco a carvare (male, ma lo faccio ). Utilissimo!
Analisi correttamente perfetta. Complimenti, grazie.
Un piacere ascoltarti…. Chiaro e specifico
Complimenti x la chiarezza espositiva.
Ho scoperto da poco il canale, e mi sono subito iscritto. Complimenti, soprattutto per l'introduzione di nozioni basilari di fisica che hanno finalmente chiarito ciò che da anni avevo solo intuito. Scio da oltre 50 anni e, dopo quasi un ventennio di interruzione (primi 90/2008) ho ripreso l'attività in un quadro tecnologico totalmente stravolto. Inutile dirvi che scio "in conduzione", anche se i miei timidi tentativi di carvare (sempre effettuati in condizioni ottimali, neve buona, pista liscia, pendenza non troppo impegnativa), hanno dato risultati soddisfacenti, ancorché sicuramente molto imprecisi e rudimentali. Tutti, e dico TUTTI gli sci che ho provato negli ultimi 15 anni, per me girano sempre da soli. Sono in eterna lotta con i noleggiatori di sci, ai quali chiedo uno sci che perdoni qualche errore e possa essere portato tranquillamente per 6 ore consecutive, ma che mi dia sicurezza anche sul duro. Talvolta vengo accontentato, avendo avuto ai piedi degli ottimi Volkl race, (estremamente reattivi, ma che mi hanno messo un po' in difficoltà sulla neve bagnata) o, più recentemente, dei Rossignol Hero assolutamente precisi. Tuttavia la stragrande maggioranza delle volte mi vengono somministrati sci "neutri" con code morbide, che sul compatto non reggono la sbandata e che, quando a fine curva pianto lo spigolo, anziché farmi "rimbalzare", derapano pigramente a valle. Insomma, come devo esplicitare chiaramente la mia richiesta? Devo forse chiedere uno sci "con valori di torsione in coda molto bassi"? O che altro? Mi piacerebbe avere le opinioni di voi tutti frequentatori del canale e, ovviamente, quelle di Andrea. Un saluto e di nuovo complimenti!!!!
Salve Andrea, desidero raccontare la mia esperienza personale e dire il mio punto di vista sul modo di dire "girano da soli": questa convinzione è uscita dai negozianti che chiaramente vogliono vendere e poi si è allargata. In realtà uno sci sciancrato non gira/curva da solo, è assolutamente necessario che lo sciatore imparari la tecnica carving altrimenti uno sci corto, sulle gambe di chi ha sciato a lungo con 2 metri, sarà lo sci di "paperino". Questo è successo anche a me nel '99. Ciao e buone sciate 👍
@@francosisti2830 Ti ringrazio tantissimo per il tuo commento. Reduce da 10 giorni di sci sul circuito del Sella ho provato a "forzare" i miei tentativi di carving con risultati che ritengo personalmente discreti e, comunque, con mia grande soddisfazione. Tornerò a sciare nella stessa zona per altri 15 giorni in Febbraio. Ovviamente è venuto il momento di affidarsi ad un maestro..... Questa volta avevo ai piedi un Salomon race di un paio di anni fa, che ho trovato divertentissimi e che mi hanno dato ottime soddisfazioni anche sul duro e sul ripido delle piste di Porta Vescovo. Considerando l'età (68) sono molto soddisfatto.
Ciao, ho appena scoperto questo canale perché dopo 14 anni tornerò a sciare. Ho 36 anni per cui ho imparato a sciare con gli "lunghi". Gli stessi sci che ho usato l'ultima volta , e che sono in cantina, sono alti quanto me (e portano la dicitura Easy carving). Volendo tornare a sciare, dite che mi troverò male con gli sci corti carving , che a quanto mi pare di capire somo gli unici disponibili ad oggi?
@@davidedavide1007 Ciao Davide. Io posso solo raccontarti la mia esperienza, simile alla tua (ritorno allo sci dopo lunga interruzione) e, oltretutto, fatta ad una età molto diversa, come puoi leggere sopra. Quando ho interrotto possedevo un paio di Dynastar Omeglass di 2.00 o 2.05, non ricordo con sicurezza. Ho preferito non acquistare uno sci nuovo perché non avevo idea di come mi sarei trovato con questi sci così diversi. Tuttavia non ho avuto nessuna difficoltà a continuare a sciare nel modo in cui avevo sempre sciato,, salvo in qualche caso in cui mi sono capitati sci poco "strutturati", che non "reggevano" la sbandata di coda. Se posso darti un consiglio, anzi tre:
- non ricomprare subito gli sci. Ormai a noleggio si trovano attrezzi ottimi e in ottime condizioni, e noleggiarli ti permette di cambiarli il giorno dopo se proprio non ti ci trovi;
- non avere timore: anche se avrai ai piedi due sci che non ti arrivano nemmeno al naso, questo non pregiudicherà la tua sciata
- dopo aver provato un po' affidati ad un maestro
Buona sciata. Andrea
@@andreaschiavetti6201 grazie mille Andrea, seguirò il tuo consiglio sull'affitto:) grazie e buone sciate.
Bravo, sempre preciso e competente nelle descrizioni. Solo avrei evidenziato come il carving richieda molta più forza, e quindi gli sciatori master avanti con gli anni abbiano ovviamente più difficoltà
Finalmente una spiegazione nitida sulla differenza fra le due tecniche. Complimenti
Proprio nitida, peccato che il termine carvare neache esiste in italiano: si dice sempre carving, in inglese.
Illuminante! Grazie
Quindi, ad ogni uscita di curva carvata siamo in costante accelerazione...Infatti mi ritrovo spessissimo su pendii più ripidi ad eseguire curve condotte perchè non riesco a chiudere il raggio di curva carvato andando inesorabilmente a scompormi ed interropendo, quindi, l'azione. Ecco che rallento e torno a fare curve condotte e sovrasterzate. Me ne accorgo anche dal rumore degli sci, quasi silenti nelle curve condotte....
Quando il pendio è meno ripido è EUFORIA allo stato puro poter carvare e sentire la costante accelerazione che ne consegue; addirittura mi viene proprio spontaneo assecondare, con la parte alta del corpo, il pendio...
Peccato che abito sul mare e la settimana bianca dura davvero troppo poco...
Grande maestro; fortunati gli allievi che ricevono didatticamente sul campo i tuoi insegnamenti.
Concordo pienamente Andrea, ogni tanto riesco anche io a fare curve carvate, da inizio alla fine ed entrambi gli sci, ma su quante curve ? Una su 100? Chi sa carvare, lo fa già appena solleva le chiappe dalla seggiovia su tutte le curve ed in tutte le condizioni
Oltretutto, io riesco (e neppure sempre) solo in certi punti di pista che mi sono congeniali arrivandoci alla giusta velocità, altrimenti tendo a sbandare con lo scopo di rallentare ( istinto di sopravvivenza 🤣) per poi dirigere lo sci verso l’uscita creando un vincolo solido, ma solo oltre metà curva… non è fare curve carvate,
avendo ripreso dopo 18 anni di inattività, ritengo già di fare “miracoli”, comunque non escludo che con un paio di bombardini, non solo riuscirei a disegnare i binari… ma anche passaggi a livello! 😭
😅😅😅
Troppo simpatico Elio,mi ci vedo come te,sarebbo bello carvare,proviamo con un maestro.Basta divertirsi.
Illuminante. Mi rincuoro.
Video davvero davvero interessante
Ciao Andrea, ho letto i commenti, alcuni non sono d' accordo, forse dovrebbero riascoltare più volte la tua spiegazione, io sono d' accordo. Ho frequentato corsi in Italia, Austria e Slovenia, amo la curva carving e la eseguo abbastanza bene ma, come dici tu, ho perso/trascurato un po' le altre tecniche sciistiche. La tua spiegazione/le definizioni tra curva condotta e curva carvata è molto interessante. Non ho ancora guardato altri tuoi video, sarebbe interessante anche un video che spiegasse la differenza tra "buttare" le anche all' interno della curva(con esagerati avanzamenti dell' interno) oppure tenerle "ordinate" perpendicolarmente rispetto alla linea di avanzamento e con minimi avanzamenti dell' interno. Secondo me una differenza enorme. grazie mille. 👍👍👍
Formidabile questo video grazie
Buongiorno Andrea, vorrei condividere la mia esperienza. Premetto che scio da molto tempo ma non ho mai fatto una sola ora di lezione e il mio stile di sciata è assolutamente discutibile. Sul tema carvata posso dire che adoro sciare quando trovo una pista con la giusta larghezza, la giusta ripidezza, senza traffico e non particolarmente rovinata, quando le mie curve, anche particolarmente veloci, sono larghe e non sollevano uno spruzzo di neve, ma sembra di percorrere un binario con lo sci incollato al terreno. Non sono sicuro se sto conducendo o sto carvando ma è bellissimo!
Chiarissimo 💫⛷
Video molto interessante.
Ottima spiegazione mi riconosco molto in quello che dici
Infatti il problema più grosso è controllare la velocità quando aumenta la pendenza 😂
Hai spiegato molto bene e sei stato chiaro a me. Avrei comunque una domanda: nelle pendenze forti quindi il modo per controllare la velocità è quello di fare una curva condotta? Mi spiego meglio: se con la curva condotta riesco a frenare grazie all'attrito, in una pendenza forte posso iniziare la curva sterzando in modo da frenare, poi, da diciamo metà curva, riprendere la carvata e chiuderla. Sbaglio?
In una pendenza tipo quella della pista paradiso del tonale (quella che viene giu dal ghiacciaio) come fai a rallentare se non facendo una curva in conduzione? Grazie ;)
O fai una curva condotta dall'inizio alla fine, o indirizzi lo sci a inizio curva, sbandando, e poi carvi il resto della curva.
Questa la paradiso, in un paio di curve indirizzo leggermente, ma in sostanza è tutta carvata (è il muro iniziale, quello un po' meno ripido):
ruclips.net/video/Dg2ZHEIJXkg/видео.html
Qui all'inizio è al 70%, come vedi nelle prime curve intraverso, sbando, poi aggancio lo spigolo e carvo fino a fine curva:
ruclips.net/video/DKSdEBhxmtU/видео.html
@@LoSkiBum quindi la sostanza è che si riesce a rallentare solo carvando, anche sui pendii? la risposta mi pare di capire che è un po si e un po no...
Video molto interessante. Mi piace la tua definizione di curva condotta. C’è troppa confusione in merito: conduzione, super-conduzione, carving. Se capisco bene la curva condotta (nella tua definizione) è una curva sterzata dove lo sciatore in qualche modo sfrutta la geometria dello sci: infatti lo sci durante la curva è leggermente di spigolo. Ps: il libro di Ron Le Master l’ho comprato!!!
La curva condotta è una curva dove si usa sempre un po' il piede, anche se poco, insomma lo sci non carva in modo pulito, la lamina non è vincolata al 100% nella neve. Lo sci può anche essere tanto di spigolo, in una curva condotta.
Ciao, potresti trattare anche la tecnica per affrontare al meglio le piste a forte pendenza? Grazie.
Certo.
La tecnica consiste nell'appoggiare i glutei sulla superficie della pista e scivolare fino a valle
@@aleg2910😂
Ciao Andrea, complimenti per il canale, seguo con interesse i tuoi video che trovo molto utili ed esaurienti. Mi piace e trovo necessaria questa distinzione che fai tra curve carvate e condotte, molti pensano che conduzione e carving siano la stessa cosa. Vorrei chiederti un consiglio circa un dubbio che mi è sorto : ho 54 anni e scio da quando ne avevo 10, credo di essere un livello 6 e riesco a carvare discretamente su archi ampi. Prediligo però le curve strette e cerco sempre di mantenere una velocità costante (bassa) anche su pendenze considerevoli, per cui, tendo sempre a chiudere la curva con un po' di derapata. Ho sempre usato sci top di gamma sl, raggio 12 o 13, molto rigidi e strutturati. Ho notato che spesso, in chiusura curva tendono a saltellare in coda, forse perché le spatole così larghe tendono ad agganciare troppo. Infatti quando usavo negli anni 90 sci da slalom più dritti e meno sciancrati (ricordo i Rossignol 7 sk) riuscivo a fare un bel raggio corto anche sul ripido. Credi che se provassi un gs odierno con raggio 18/19 potrei trovarmi meglio? Tipo Atomic Redster g9, Dynastar Speed Course Master gs ecc.
Grazie Ciao
Sì, gli sci da slalom sono fatti per carvare, in conduzione nel corto raggio si comportano peggio rispetto a uno sci più lungo quindi dovresti trovarti meglio con uno sci più lungo e con raggio più abbondante.
@@LoSkiBum come pensavo... grazie mille! 😉
Ciao Andrea in questo video rivedo molti miei errori e da sciatore scarso ti confermo che come dici tu una volta capita la tecnica della lama e se non hai paura della velocità fili giù veramente aggressivo grazie a questi sci ma il problema si pone quando devi andare piano e coordinato e li ci vogliono i fondamenti .... sciavo da ragazzino ho mollato per anni e poi da un 7/8 anni a questa parte ho riscoperto lo sci e i caving guarda mi vergogno ma te lo dico !!!! scio con Atomic st 149 cm 11mt raggio sono alto 160 e riesco a correre e piegare come un disperato ma ... se mi trovo in situazione d'affollamento o di pista brutta e consumata non riesco più a sciare non sò gestire le varie situazioni ... non sono uno sciatore completo ma ho capito come si corre !!!!! detto questo meglio dire che vado a sciare solo in settimana !!!!
Il problema maggiore infatti è quando le piste sono affollate, infatti gli altri sciatori impediscono spesso ad uno sciatore che carve di chiudere le curve, per questo motivo io in alcune situazioni preferisco sempre cercare di fare curve più strette anche su piste dove magari riuscirei tranquillamente a fare una curva carvata fatta bene.
Ottima spiegazione
Completamente d’accordo.
ciao una domanda : nelle curve condotte il movimento antero posteriore viene fatto un po meno rispetto quelle carvate?
Non direi.
Il tuo miglior video .....
Ma poi sto Lee Master , nella vita, a parte scrivere sto libro, cosa ha fatto???😜
Si occupa di sci, non so quanto e come sul campo... però è ancora attivo negli USA, l'ultima conferenza che ha fatto risale al 12 Febbraio, qui le slide:
www.ronlemaster.com/presentations/PSIA-NRM-02-12-2020.pdf
Spoon River
Una curiosità: il libro Ultimate skiing risale al 2009
, se non erro. Si può considerare ancora attuale ad oggi, tenuto conto che la tecnica italiano si aggiorna continuamente? In altre parole vale la pena comperarlo?
La tecnica di base è sempre quella da almeno 30 anni, se vogliamo qualcosa è cambiato con gli sci sciancrati, ma nel 2009 erano già sul mercato da più di 10 anni. Secondo me si, ne vale la pena.
Ciao skibum!
Mi trovi un pelo in disaccordo sulla definizione di Conduzione che secondo il testo aggiornato significa minor sbandamento laterale possibile. Infatti si inizia a parlarne nel L6 dove nella seconda parte di curva si ricerca la conduzione mentre nella prima parte l’indirizzamento. Quindi certo che c’è un po’ di sbandamento ma solamente come adattamento in situazioni critiche di neve e pendio.
Ad esempio un L6 eseguito su una nelle neve del mattino e pendio medio facile è praticamente quasi tutto condotto!
Fammi sapere cosa ne pensi!
Sono d'accordo anch'io, la conduzione è sciare col "minor sbandamento" laterale possibile, ma non è vero che con la conduzione non lasci dei binari .....
Ciao, da un po' di tempo mi sto applicando per imparare a carvare, mi piacerebbe vedere un video dove dai qualche consiglio per chiudere maggiormente le curve, grazie se lo farai
Ottima richiesta! Sono interessato anche io!
@@DanieleO. Per chiudere di più le curve carvate bisogna inclinarsi di più, essere centrali e tenere l'interno scarico per caricare di più l'esterno. Così l'esterno si deforma e chiude di più la curva. Ovviamente tra il dire e il fare c'è di mezzo tanto allenamento.
@@LoSkiBum grazie mille per la risposta! Sarebbe molto interessante un video su esercizi per allenare questo aspetto. Il punto è, come dici te, che una volta che si inizia a cercare si prende molta velocità, quindi se ho capito bene chiudere bene la curva è il modo per rallentare mantenendo una buona tecnica: mi interesserebbe molto capire come potermi allenare per chiudere bene la curva ma senza perdere il momentum per entrare nella curva successiva. GRAZIE!
@@DanieleO. Tempismo e dissociazione della parte alta del corpo.
Non devi imparare a "carvare": non significa nulla in italiano; devi imparare il carving.
Ciao mi piacciono molto i tuoi video. Ho sentito che in questo video che ti piaceva pista......di Folgarida. Dove insegni?
Ottima analisi
Si fa molta confusione coi termini, anche io ho sempre pensato che condurre=carvare mentre tutto il resto è sterzare, ma apparentemente non è così per tutti. Comunque penso sia ben più facile carvare su pista blu alle 9 del mattino che "condurre" sul ripido e con neve difficile.
Ho due domande:
nelle discese al livello 7 dei maestri di sci si vede che all'estremità di ogni curva viene sempre spostata una certa quantità di neve, quasi come nelle curve sbandate. Questo è dovuto al solo attrito o al fatto che la carvata non è mai "perfetta" e vi è sempre una leggera sbandata? (seppure vengono lasciati i binari)
Come consideri il cortoraggio italia Liv.7? è una curva sterzata o condotta?
La carvata non è mai perfetta, lo è solo sul duro, ma l'istruttore scia su neve farinosa, più la neve è molle, più lo sci la sfonda, più neve si alza.
Condurre non può significare "carvare", anche perché "carvare" non esiste in italiano. Si dice sempre carving, in inglese o intaglio, in italiano.
Ciao, interessante la differenza fra conduzione e cavata. Credo che occorrerebbe saper farele bene entrambe, ma come si fa a modificare la curva (chiudere o aprire) in pieno carving pur rimanendo in carving? In che modo influisce il carico del peso avanti dietro o centrale?
Ciao grazie
Si svincola tramite la rotazione del piede.
Se carichi la punta lo sci gira di più, la coda gira di meno
Sono D'accordo !
2 domande:fra i pali rimane però ancora valida la regola che meno spigolo più veloce vado, quindi bisogna trovare il giusto compromesso fra presa di spigolo per mantenere la linea a cui ci obbliga il tracciato e la scorrevolezza ?
Fino a quale pendenza è possibile carvare,secondo te ? Penso che sopra pendenze medie,quindi su piste classificate nere sia impossibile farlo
Fra i pali è giusto ciò che affermi.
In pista, con lo sci giusto, se sei bravo puoi carvare buona parte della curva anche al 70% di pendenza.
Molti dei miei video sono su piste nere tra il 50 e il 60% di pendenza, per esempio questo:
ruclips.net/video/yX9bsR8TT0g/видео.html
Uno più bravo di me, su quel pendio non sbanda nemmeno a inizio curva.
@@LoSkiBum Bel video,complimenti-Io intendevo però per "carvare" la binariata continua ed uguale in tutta la sequenza degli archi di curva-Alla polacca,per intenderci-Su pendenze elevate sei inevitabilmente costretto a modificare l'arco di curva determinato dal raggio del tuo sci,quindi la tua sequenza la classificherei L7 della nostra ultima progressione-Ciao,in attesa di tempi migliori,con la possibilità di utilizzare le piste che ora sarebbero perfette!
@@gigisavadori "alla polacca" mi ha fatto sorridere... ci farò un video di sicuro, sul carvatone alla polacca ;)
Santi carver! hanno reso lo sci veramente bellissimo! I vecchi sci da 2 metri erano tombini! Con quelli da 1:60 son rinato
Ciao, per imparare il carving qual'è il miglior tipo di sci per uno sciatore da kg95 (concesso che il peso sia una determinante)?
Uno sci da slalom, raggio 13 o 14? o altro?
Grazie
Un allround raggio 14-15
@@LoSkiBum Grazie!!!
E poi ci sono io che a 24 anni uso la tecnica pre carving con sciata a sci molto uniti. Infatti quest’anno sono andato alla ricerca di un negozio di sci che affittasse sci raggio 27/30 perché sono quelli il più “dritti” possibile e che permettono in più possibile di tenere gli sci molto uniti
Non capisco cosa ti impedisca di sciare con gli sci uniti con uno sci moderno.
@@LoSkiBum ci scio uguale ma non si può sciare a sci molto uniti come uno sci dritti
buon giorno maestro ho un dubbio in ingresso curva : ho appena tolto o spigolo dalla curva precedente sono nella fase di sci piatto volevo sapere per iniziare la curva devo ricercare come prima cosa una rotazione che mi permetterà' di trovare una presa di spigolo solida circa verso la massima pendenza.o concentrarmi subito dopo il piatto a invertire gli spigoli aumentando l'inclinazione e di conseguenza ruotare tutto verso l'interno curva.grazie
La prima cosa da fare sarebbe quella di cercare il nuovo spigolo con i piedi (pronazione/supinazione), poi se c'è bisogno (perché è ripido o perché devi chiudere la curva) indirizzi ruotando, altrimenti vai a cercare subito il vincolo e il taglio.
@@LoSkiBum grande
Solo per condividere una mia riflessione per l argomento da cui.sembra evidente che siano 2 stili ed abilita' o tecniche diverse tra loro che lasciano forse 2 diversi segni sulla neve a parita' di pendenza..( come la palla in penetrazione del diritto di Federer e la palla in top piu arcata di Nadal per fare un'analogia.ma il risultato e' lostesso ma il fondamentale rimane quello dello svizzero..ed e' cmq quel tipo che si insegna nelle scuole tennis..senza ovviamente avere un modello da interpretare))...come se la curva condotta "chiudesse" il piede ext all'improvviso per far derapare un po' le code per poi agganciare subito allo scopo di fare meno strada ..nella curva carvata essendo piu' rotonda la tendenza e' quella di essere sbalzati piu' in alto xche' si acquista velocita in uscita e quindi la chiusura rimane piu' complicata ..solo per alto livello. Quella condotta mentre il carving e' x top guns...come del resto sostieni nel video...ciao e complimenti. Mauro
Tutto giusto ..ma è anche la qualità della neve ...che incide sulla qualità della curva e per tenere una velocità controllata sul ripido sarà per forza sovrasterzato per frenare la velocità di discesa
Ottimo video. Complimenti, ma sbaglio o le birre sul fondo sono Barbaforte di Folgaria ?
Yessss... ero stato in trasferta e non torno mai a mani vuote. ;)
Finalmente una interessante analisi ma, per quel che mi riguarda, manca una spiegazione dell'azione più cruciale della curva carvata. Mi riferisco alla deformazione dello sci; quella che consente di contrarre il raggio, gestendo le variazioni di neve, di terreno e di pendenza. Se ho uno sci race, duro, riesco a carvare poco: occorre velocità, piste libere e fisico. Tutto migliora con uno sci più flessibile, in entrata curva prima deformo meglio affronto nevi e pendenze diverse. In ogni caso il tema deformazione sci è cruciale e da analizzare bene.
Bisogna anche trovare un buon sci r15, r17, facile da deformare ma con portanza tipo gigante. Ho sperimentato sci GT , buona struttura, r16, che deformano bene ma risentono pesantemente ogni variazione di neve rendendo la carvata faticosissima (forse sci di derivazione slalom?). Anche dai test è impossibile capire cosa scegliere tra sci di alta gamma non race.
Per deformare lo sci bisogna padroneggiare la curva agonistica. Bisogna abbandonare l'idea di mettere lo sci sullo spigolo e poi interrompere il movimento, facendosi portare passivamente dalla sciancratura. Bisogna capire cosa sono la fase di float e la fase di carico, e cercare di ridurre la fase di carico e allungare la fase di float.
@@LoSkiBum Scusa, ma se lo sci non ha sciancratura, cosa che esisteva negli sci di vent'anni fa e passa? La cosiddetta "curva carvata" è solo figlia dei nuovi materiali, quindi a chi non interessa fare questi tipi di curve (che secondo me fanno perdere il 90% del piacere di sciare), non le fa e basta.
@@balcos2 Gli sci sono sempre stati sciancrati, fin dalle origini. Dagli anni 90 in poi le sciancrature sono "solo" aumentate drasticamente.
La curva carvata è sempre esistita, oggi è solo accessibile un po' a tutti.
Chi sa carvare sa anche fare le curve intermedie, "sbandate". Quindi chi sa carvare può scegliere che tipo di curva fare... chi non sa carvare, invece, non può scegliere.
@@LoSkiBum Beh, scusa, ma da uno sci anni '80 nel quale la sciancratura era minimale (e se parli di curva carvata in quei casi non ha senso), agli (quasi tutti) sci anni 2000 in cui la sciancratura è assolutizzante... Non capisco cosa intendi per "chi sa carvare": chi ha sciato con gli sci anni '70 e '80 ed ha consolidato una buona/ottima tecnica, quando indossa degli sci da carving gli sembra di tornare all'asilo. Per me sono curve tutte guidate dagli sci, li butti là e curvano, per quello ti dico che è una sciata senza alcuna emozione se non quella di dire, per tre secondi, guarda che curve perfette sto facendo... Ma lo sci è altra cosa.
@@balcos2 non avrà senso parlare di curva carvata negli anni 80... Tuttavia ti faccio notare che il libro di Mauro Anghilante "Capire lo sci", che ti insegna di fatto a carvare, è del 1985.
Chi ha consolidato la tecnica negli anni 70 e 80 quando ha provato gli sci sciancrati ha fatto un salto di qualità enorme, e infatti nessuno torna indietro, tutti riconoscono la superiorità dei nuovi sci.
I campioni, quando gli hanno messo sotto ai piedi uno sci sciancrato non hanno detto che gli sembrava di tornare all'asilo ma hanno semplicemente detto "finalmente". Bode Miller, per esempio, lo disse esplicitamente nel suo libro.
Se poi vuoi dirmi che molti sanno solo mettere gli sci sugli spigoli, ma non sanno deformarli, sono d'accordo, ma non vedo dove sia il problema (non siamo tutti fenomeni) e soprattutto non vedo che vantaggi dovrebbe portare uno sci non sciancrato a questi sciatori. Secondo te se gli mettessi ai piedi uno sci non sciancrato, scierebbero meglio? Non penso proprio. Quindi ben vengano gli sci che consentono anche a chi ha lacune tecniche di sciare in conduzione.
Ciao Andrea io eseguo la curva condotta senza o con pochissima sbavature perciò cosa sono!? Avanzato? Ti dirò preferisco la condotta! La carvata si prende troppa velocità! Inoltre la neve amo goderla!
Fare la curva condotta con pochissima sbavatura è molto difficile... Se la fai davvero sei sicuramente di livello avanzato.
Tutto corretto... tranne le denominazioni! :) Per curva condotta si è da sempre intesa quella senza derapata (o sbandata). Con l'avvento degli sci carving (ovvero più sciancrati) questo tipo di curva è diventato più semplice (adattando la tecnica alle nuove geometrie) e possibile su archi più stretti. Il concetto però è rimasto lo stesso: si mettono gli sci sulle lamine e questo fa sì che gli sci si curvino (perché per la sciancratura appoggerebbero solo su punta e coda) e quindi curvano nel solco curvilineo che loro stessi hanno creato, senza derapare.
Come spiego nel video, il temine "conduzione" non è equivalente a "carving" perché la conduzione può "variare" ovvero posso fare curve più o meno condotte, mentre il carving o lo fai, o non lo fai non esiste un "grado" di carving.
@@LoSkiBum Esatto, al limite le curve carvate puoi più o meno chiuderle, ma non hanno un "grado", lo sci sta (dovrebbe stare) nel binario e stop.
Quindi io che ho fatto diversi anni di fun carve sono al livello 7!! 😉 Peccato con gli sci da slalom lascio si i binari, ma sembro un Fantozzi che viene giù a valanga 🤣
Sono un L6, ma la mia difficoltà maggiore è fare e mantenere la curva condotta in pendii ripidi, perché prendo troppa velocità. La componente di altezza sci e tipologia di sci, può aiutatr a migliorare? Adesso ho un head e.speed pro del 2018, 180cm.Grazie
Sicuramente quello sci è difficile da gestire sul ripido, dovrebbe avere R18 dunque non gira tanto.
e la differrenza sta anche a fine giornata sui muscoli giusto? a creare binari si fa meno fatica(una volta appresa la tecnica,perchè se poi ogni due curve devo compensaare alla velocita frenando spingo di piu ) mentre se a ogni curva freno senza creare binari ho uno sforzo maggiore sulle cosce e la schiena?!
Dipende. Se sai carvare bene, deformando gli sci, allora fai MOLTA più fatica rispetto a non carvare. Se invece non deformi lo sci, allora fai meno fatica, ma solo perché fai raggi di curva molto ampi (forza centrifuga = massa sciatore x velocita x velocità / raggio di curva)
Secondo me il massimo della tecnica si ottiene quando sai unire la cavata con una conduzione... Massima sensibilità e sicurezza... Capacità di straslare e riprendere la carvata
Ciao Andrea. Sono inglese. Ho appena trovato il tuo video. Ho visto anche il termine "superconduzione". Esiste davvero? Non riesco a trovare una spiegazione che mi chiarisce la differenza tra "conduzione" e "superconduzione". La mia tentativa alla traduzione in inglese sarebbe "high-speed carved turns" oppure "extreme carved turns"
"superconduzione" è un termine nato in Italia intorno agli anni 90, probabilmente voleva significare "carving".
Io riesco a carvare abbastanza bene nelle piste da blue a rosse,mentre quando la pista inizia ad assere abbastanza ripida non ci riesco piu,perche prendo troppa velocita.
Dove sbaglio? inclino troppo poco?
Devi imparare a fare le curve parzialmente carvate (seguirà video).
Non è possibile che tu riesca a "carvare", non significa nulla in italiano. Ci sono curve condotte con o senza "intaglio" (o carving se preferisci l'inglese).
Dove insegni ? com'è possibile fare lezione con te ? . Grazie
In descrizione di tutti i video ci sono i contatti.
Sei molto bravo ed esaustivo. L'unica cosa che devo dire che non sono d'accordo sul fatto che la massima espressione dello sci sia il carving. Se non sai guidare col piede lo sci non vai da nessuna parte. Sono un ex istruttore. Ciao!
Io vorrei sapere se è possibile continuare a carvare bene in una striscia di gatto...cioè, in un corto raggio , magari su forte pendenza, con uno sci con raggio 14/15/16 ecc come si può percorrere un muro di 100mt , in corto raggio, facendo 10/15 curve? È possibile? Ma, ancora, anche se avessimo tutta la pista a disposizione, potendo quindi sfruttarla tutta, carvando ad ampio raggio, tipo che con uno sci R15 si fanno curve con raggio 15, in questo benedetto muro , come facciamo, sempre carvando bene, a mantenere velocità costante o addirittura a modulare la velocità?
Carvare in una striscia di gatto si fa fatica, però un fenomeno con un paio di sci da slalom potrebbe pure farcela. Devi considerare che è possibile fare curve parzialmente carvate, dove indirizzi gli sci nella prima parte di curva, fai una "slaidata" per controllare la velocità, e poi carvi il resto della curva, andando tanto più "in salita" quanto più il pendio è ripido. In questo modo carvi anche nei muri al 70% di pendenza.
@@Cibo360TV
.. quindi tralasciando la risposta per il corto raggio, che + o - mi aspettavo, nel medio raggio , a tutta pista o quasi, carvando bene, per controllare al meglio la velocità bisogna chiudere al max le curve.. addirittura se occorre, dici di continuare a "girare" fin ritornando su a salire...ho capito bene? ...ma, sarà pur vero o giusto, cmnq da vedere non è tanto bello...
Ti saluto cordialmente Andrea..
Cmnq sia per me sei sempre il migliore nello spiegare la tecnica dello sci moderno...👍💪
Andrea Paterra perché non è bello da vedere? quando sono andato dietro a maestri molto spesso mi hanno fatto fare questa salita per controllare la velocità ed è divertente!
@@maazzorr Tornare in salita ovviamente è solo per far capire... Comunque se vedi gli istruttori quando dimostrano il medio, fanno una curva molto chiusa, e non sono sul ripidissimo. L'obiettivo è quello di mantenere la velocità costante, la curva la chiudi di più o di meno di conseguenza. L'alternativa è sbandare, direi molto peggio rispetto a chiudere di più la curva ;)
Guardati l'ultimo mio video (sigh) di freeride sul dito: avrei voluto far curve più tonde, ma con quella pendenza per contenere la velocità ho dovuto chiuderle così per forza.
@@maazzorr una sequenza di curve perfettamente carvate (nel senso spiegato dallo Ski Bum) credo sia possibile solo in certe condizioni: ottima neve, battitura impeccabile, scarsità o assenza di traffico in pista. Per ridurre la velocità o si prende salita o, ancora meglio, si impara a dare piccole derapatine. Più si girano i piedi (cosiddetto "pivot") e più si rallenta. A me piace fare il primo 30% di curva sui binari perfetti, poi piccolo slide impercettibili, e infine nuovi binari. Mi aiuta, nei pendii più ripidi, a non accumulare troppa velocità.
Ma sovrasterzare (condurre) dobbiamo lavorare sui talloni?
A fine curva, ma vale per qualunque tipo di curva.
E' così bella la old school con gli scarponi che si toccano e gli sci sono perfettamente uniti.. 😎
🤢
Il problema è che c’è gente che carva ma non riesce a controllare la velocità: pericolosi!
Se vanno sul ripido o su neve dura sbandano...
Andrea ...
Mi piacerbbe parecchio oltre a me mi portarti a lezione mia figlia di 13 anni ...scia da circa 6....
Dai lezioni private ???
Certo skibum.it trovi tutti i contatti
Che livello di sciatore sono se riesco a carvare con dei Volkl Mantra da 96mm e raggio di curvatura a 22.2 metri?
Minimo 5.
In effetti una guida alpina di Campiglio (era anche ski bum) mi disse a Dicembre che ero un intermedio avanzato.
Acquistare degli sci esigenti a livello tecnico a questo livello può pagare nel medio lungo periodo? Tutti mi dicono che i Mantra M5 sono esigenti persino per un intermedio avanzato
Ormai per lo sci ci pensiamo a dicembre 😭😭😭
Temo di si (ma spero Novembre).
Cibo360 TV forse qualche pellata sulle piste vuote 🤷🏻♂️
ai primissimi di giugno apre lo stelvio per lo sci estivo fino al 3-4 novembre.... covid-19 permettendo
assigno speriamo 🤞
La carvata che dici potrebbe essere la superconduzione di una decina di anni fa?
Probabilmente si, ma non è precedente a 10 anni fa la superconduzione?
@@Cibo360TV effettivamente ora che ci penso forse almeno una ventina o più
Alla fine sono tutti modi di dire la stessa cosa. Le condotte dello ski bum sono le base/sterzate di qualche anno fa e le carvate sono le supercondotte degli anni 90.
Io faccio fatica a capire perché si continui a cambiare definizione, per me se fai due binari precisi conduci e se spazzoli un po' fai una curva sterzata più o meno accentuata.
Alla segreteria Cos.cu.ma. avevo comperato i filmati Sci 2010 e se non ricordo male era così.... anche nelle famose videocassette "Scio con Alberto Tomba" anni 90 era spiegato così.
Basta comprendersi comunque... ma io sono quello che scia tutto il giorno con gli SL negozio 13m e a seconda delle piste e voglia di forzare sterzo, conduco sotto i 13m o conduco intorno ai 20.... io sono quello innamorato degli SL, lo sappiamo 😂😂
@@robi5722 Nella mia definizione le curve condotte sono quelle che prevedono una certa % di sbandata, che sia il 90% o il 10% sempre condotte sono, nel primo caso a basso livello, nel secondo ad alto livello. Sono le "skidded turn" degli inglesi.
Sia chiaro, è una convenzione che adotto io, uno la può ritenere più o meno valida. L'alternativa quale sarebbe? Di chiamare le curve "intermedie", "intermedie di base", "avanzate"... Sempre curve sbandate (o condotte ;) ) sono, cambia solo l'interprete.
@@LoSkiBum sì sì era chiarissimo il tuo discorso, non era polemica la mia risposta, comprendo il motivo della tua definizione che ha senso sicuramente!
Temo solo che lo sciatore medio, che non ha ben chiara la teoria del gesto tecnico, vada un po' in confusione se riceve definizioni diverse.
Comunque, lo ripeto, capisco la tua e ha senso 👍.
Giusta la riflessione sul sovrasterzo o sbandata delle code degli sci, ma a mio avviso hai omesso di rilevare che per parlare di curve condotte ci deve comunque essere una parte delle curve binariate ... non il 100%, un binario continuo come in quelle carvate, ma almeno la porzione di centro curva deve essere binariata, se i video deli livelli 5 e 6 fossero fatti su un fondo bello duro si noterebbe una parte di binario intervallato da parti spazzolate in fase di inversione.
Esistono le curve "parzialmente carvate", con controllo della velocità a inizio curva. Poi esistono le curve condotte in modo talmente pulito da poter quasi essere confuse con quelle carvate. Che lo debbano essere per forza, mi sentieri di escluderlo, almeno nella mia definizione di curve condotte. Lo possono essere binariate a tratti, ma non per forza.
In sostanza, secondo la tua definizione di curva condotta, la presa di spigolo è istantanea nella sola fase di cambio spigoli e tutta la traiettoria viene percorsa in sovrasterzo, che in alcuni casi è talmente omogeneo su tutto l'arco di curva da poter sembrare molto simile ad una cavata.
@@stefanobalistreri8349 In lina di massima si. Carvate -> lasci binari
Condotte -> no binari
Non capisco perché devi dare una definizione tua e differente alle curve ...Da che so io la definizione eè sempre stata curva sbandata (liv 5 e 6) e curve condotte/carvate (liv 7)?
Do una definizione mia perché non mi ritrovo al 100% in nessun tipo di didattica, quindi prendo il buono che c'è nelle varie didattiche e provo a costruire una mia teoria che sia coerente e funzionale.
Fino a 2 anni fa le curve condotte erano il livello 6:
ruclips.net/video/363w9D4IML8/видео.html
poi c'erano le curve sportive, livello 7, che erano (sempre le uniche) carvate.
@@Cibo360TV nel video che hai messo i maestri caricano perfettamente sulle curve ampie e nella serpentina e cortometraggio carvano la parte finalensella curva (secondo me)
A lato pratico correggimi se sbaglio la curva in conduzione é fatta mettendo gli si sulla lamina ma lsciando derapare le code mandando appunto in sovrasterzo piu o meno lo sci...
La curva carvata invece consiste nel mettere gli sci sulla lamina imprimendo forza per deformare lo sci al punto che la sciancratura crei il solco appunto del raggio dello sci e la curva avviene in quel raggio ...con anche in pratica se fatta correttamente un accellerata degli sci stessi...
Chiedo perché io ..scio dal 78 e ho iniziato con sci dritti fino a raggiungere un bun livello cristiania superparallelo...
passando agli sci sciancrati devo dire che ci ho messo un po a comprendere le risposte e reazioni...peró ad oggi sciando vedo che trovo piu diciamo cosi naturale carvare che condurre ...mi accorgo perché metto sgli sci sulla lamina e spingendo parecchio sullo sci esterno sento gli sci dentro due binari e acquistano spesso parecchia velocitá ...velocitá che alcune volte non controllo standoci sopra e mi accorgo di finire letteralmente arretrato ...riesco quasi sempre a recuperare...peró mi sta venendo il dubbio che probabilmente dipenda dai materiali che ho scarponi rossignol con flex 110 last 102 .n28 ..ho un 43/44 di piede....
Mi dici che é meglio che cambio e vado su uno scarpone piu strutturato?
Come sci ne ho diversi ma spesso uso dei Dynastar con cui ho diciamo cosi piu feeling ... non race ne top di gamma ...da 172 raggio 14 io sono 176cm...
Lo scarpone decisamente non aiuta... È troppo largo e troppo lungo.
Per far sbandare lo sci "basta" (tra virgolette... non è facile per niente) spostare il peso leggermente avanti, in questo modo la coda dello sci sbanderà leggermente determinando quel "sovrasterzo" di cui anche tu parli.
In alternativa si può modulare l'angolo di incidenza:
ruclips.net/video/AvwZeclPhJ0/видео.html
o togliere carico dall'esterno per far sbandare lo sci ma sono tecniche che non si adottano nelle curve condotte... Dove direi che basta avere un assetto leggermente avanzato.
Data la mia marcata sovrasterzata il maestro la chiamava effetto tergicristallo
Non direi, anzi direi che sovrasterzavi troppo e troppo in fretta. Nel corto raggio il tergicristallo nasce dal fatto che a fine curva si sbanda invece di condurre, quindi non si riesce a dare profondità alla curva (accelerare e fare strada in direzione della nuova curva), poi in genere si alleggerisce troppo e si sterza lo sci, quando gli si dà carico lo sci è ormai completamente sterzato. Un osservatore esterno vede solo lo sci che ruota mentre lo sciatore perde quota.
Vedo che ci sono sempre molte somiglianze sullo snowboard anche sulle curve
I Livelli sono la stessa cosa delle cinture nelle arti marziali: inutili. Basta migliorarsi sempre e per fare ciò bisogna essere seguiti da un Maestro (che quindi posside tecnica e soprattutto sa spiegarla) e molta applicazione. Un video come questo può essere più utile di una settimana di lezioni pseudoinutili...
Quelli sono di livello 5.
Quella che dici tu è solo spigolo attivo.
Sbandano..... Che non vuol dire Condurre.. Il tuo messaggio mi lascia perplesso
Grazie per essere intervenuto, mi fa molto piacere (per chi non lo sapesse, Andrea è istruttore nazionale).
Nella mia evoluzione di sciatore è stato fondamentale capire la differenza tra le curve carvate e le curve condotte, solo quando ho imparato a usare bene il piede, abbandonando l'idea del carving a tutti costi, sono riuscito a passare le selezioni. Per questo ritengo importante spiegare la differenza tra i due tipi di curve, perché per me lo è stato... Insomma non si tratta di una critica sterile alla didattica italiana, tutt'altro.
@@LoSkiBum Però come lo spieghi tu crea confusione.... E decisamente appare come una critica alla nostra progressione. Anche la tua credo?
@@andreamammarella8761 La mia vuole essere una critica costruttiva. La progressione non fa una piega, ma come vedi anche dagli altri commenti, lascia spazio a discussioni interessanti.
@@LoSkiBum la progressione va difesa cARO maestro di sci.... Poi permettimi: Chiamare CONDOTTE le curve sbandate è una bestemmia.
@@andreamammarella8761buongiorno sono un sciatore di livello intermedio.. può spiegare quindi quale è la curva “condotta” e non sbandata ? Grazie
ma allora secondo il tuo discorso io potrei dire di essere livello 7........
Chiudere chiudere ste curve! Io ci provo, anzi ci provavo, ma quando mi consigliarvi di inclinare di più ecco che dirlo e farlo....🙁
Magari ,come presumo se lo chiedono in tanti , ne parleremo?
Certo!
Chiedetelo a un Polacco .."Che differenza c'e' tra Curva & Curva..
I termini servono per capirsi ma la conduzione non può essere confusa con lo sbandamento, l'imbardata.. o chiamala come vuoi ma usare termini simili con significati opposti non aiuta la comprensione.
ma io Credevo che le curve condotte fossero le curve carrate ma con sci normali di una volta(no canving).Anche perché di sci da Carving sono venuti dopo
Erano carving anche gli sci vecchi ma avevano raggio molto maggiore.
@@LoSkiBum secondo me no. o comunque quasi niente. anxhe perché la tecnologia per gli sci carving è venuta nevli anni 80-90
@@TheGreenOne643 c'è un video dove spiego l'evoluzione della sciancratura, se lo cerchi li spiego tutto quanto.
@@LoSkiBum lo guardo. grazie
A mio modesto avviso, questo video è molto confuso, non sono d'accordo
Mi spiace, se ti va spiegami il perché, grazie.
Condotte x me sono i 2 binari perfetti....mah...
Sono convenzioni, sei libero di considerarle come vuoi.
Livello 6 dello sci italiano sono considerate condotte. Vedi binari disegnati sulla neve?
formazione.fisi.org/coscuma/alpino/mappa/livello/videolevel?level_id=18&category_code=MF
@@LoSkiBum mi sono espresso male..non lo metto in dubbio... Ci mancherebbe. Era x dire che fino a oggi pensavo..sbagliato. cambia poco. Ma buono a sapersi!
i carving sono stati la rovina dello sci BELLO ora sanno sciare tutti MALE....
Tu nelle regioni del nord col cavolo che diventavi maestro di sci.
Noto una certa ossessione nei miei confronti. Spero non sia invidia... Perché quella è una brutta bestia. Peace.
Adoro questi video ignoranti! Carvare non è un verbo italiano; si dovrebbe sempre dire CARVING, in inglese o INTAGLIO in italiano. Ad esempio SKILIFT è inglese e non lo traduciamo dicendo schilifto ma SCIOVIA.