Finalmente si trova un video bello chiaro a volte chi spiega non capisce che anche uno che non è un principiante fa fatica a capire cosa si vuole intendere, determinanti le frecce nei video !!!!!!! Grazie!!!!
Ottima spiegazione di come evitare di sbagliare nell'entrata e uscita di una curva. In effetti spesso non si lascia abbastanza allo sci esterno di poter risalire la pista spostando i pesi troppo rapidamente.👍
Ciao , Complimenti per il video , ti seguo sempre volentieri ! Personalmente cerco sempre di chiudere la curva , ma alle volte mi devo reimpostare perche' tendo dopo un po' ad aumentare la velocità' , inoltre chiudendo le curve ho sempre una maledetta paura che qualcuno mi centri ! purtroppo ci sono molti sciatori che vengono giu' abbastanza diritti , probabilmente per fare meno fatica o perche' sono stanchi .. , di conseguenza penso a questo e non riesco più' a concentrarmi come dovrei sulla curva !
L'80% degli sciatori vien giù dritto, vero. Perché non sanno sciare ;) Scegli un "corridoio" entro cui stare (per esempio 3 strisce di gatto) e imponiti di stare in quel corridoio, e cerca di mantenere la velocità costante. Per quanto riguarda la gente... Se non esci dal corridoio e lo hai scelto ragionevolmente stretto dovresti essere relativamente tranquillo: se prendi 3/4 di pista ovviamente diventi poco prevedibile, ma se scii entro due-tre strisce di gatto sei molto più prevedibile, è molto più probabile che chi arriva da dietro capisca che quel corridoio è "tuo" e che non deve invaderlo. Da ultimo, ogni comprensorio ha piste che per vari motivi non sono affollate: scegli quelle per fare i tuoi allenamenti.
Grande Andrea! Sono il primo sciatore :) Sto facendo alcuni esercizi che mi hai consigliato nell'analisi video online e credo di aver migliorato giá la chiusura di curva. Spero di poterti mandare un video al più presto per farti vedere i progressi!
Perdonami Matteo, quanto pesi? Io credo che vi sia anche una componente determinata dal peso dello sciatore. Anche io sul ripido entro in crisi e non riesco a chiudere la curva, ma pesando 110 chili per 1,85, inizio a "stracciare" i muscoli dopo tre curve.
Molto bene, grazie. Avevo intuito alcuni aspetti, come tenere il peso a valle e stare di più sullo sci esterno, ma ora ho capito meglio e compreso principi e scopo.
Ottimo video, complimenti. Anch’io molte volte, nel ripido ho il problema di gestire la velocità e questo mi porta a fermarmi e ripartire proprio come dici tu. A me il maestro ha detto, come dici anche tu, di avere l’intenzione di risalire la pista durante la curva e di appoggiarmi praticamente completamente sullo sci esterno, posandomi con il bacino e il braccio esterno sullo sci a valle, in questo modo da deformarlo e chiudere di più la curva. Inoltre mi ha detto, che siccome diventa impegnativo ad una certa velocità, posso provare a fare degli scatti con il piede con l’intendo di girare gli sci verso monte per chiudere ancora di più la curva. Quest’ultimo mi risulta difficile perché noto che facendo questo ‘scatto’ con i piedi verso monte, a volte perdo un po’ di aderenza nel terreno e probabilmente faccio una curva sporcata e non pulita sui binari. Tu cosa ne pensi a riguardo? Basta rimanere completamente con il bacino e il braccio sull’esterno così da deformarlo e puntare alla risalita oppure andare ad intervenire con il piede facendo questo ‘scatto’? Grazie in anticipo!
Grazie dei video molto interessanti…una domanda ti vorrei fare a io da 15 anni una settimana l’anno e vorrei imparare a carvare veramente perché dai tuoi video mi sto rendendo conto che non cargo veramente deformo poco lo sci …che sci mi consigli per imparare a dovere l’arte del carvin? Grazie
ho due figli maestri di sci , che mi dicono le stesse cose , ma in pista , ed ho sempre fatto fatica a ricordarmi i consigli . Guardando invece il tuo video , pur sentendo gli stessi consigli , li ho memorizzati molto meglio e spero che con la nova apertura degli impianti , riesca a metterli in atto . Hai spiegato in maniera impeccabile e straordinario il sistema che hai a dottato , di prendere come esempiio , degli sciatori normali .E mi ci vedo benissimo . Grazie . Ti farò sapere come è andata .
Praticamente è la tecnica dello sciare la "slow line fast", come dice triggerboy in uno dei suoi video, che sarebbe la seconda tecnica per il controllo della velocità in curva, stante la prima che è la "fast line slow", ovvero la curva condotta con leggero sbandamento. Poi c'è la terza tecnica, sempre secondo triggerboy, che è quella che usano i racer, ovvero la "slow line fast" + pivot, cioè col saltino ad inizio curva per indirizzare più velocemente gli sci verso la risalita. Spero di avere ripetuto bene la lezione ;-)
Ciao, parlo da maestro anche io. A me non piace molto quando dici "resistere ai carichi" perché il rischio è di rimanere con le gambe dure e distese. Invece, le gambe da metà curva in poi vanno piegate per favorire la deformazione, la presa di spigolo e per aiutare gli sci a seguire l'arco di curva per cui sono stati progettati. Tenendo le gambe distese per resistere il rischio è di andare a seguire come traiettoria la direzione della risultante delle 2 forze, quindi verso il basso/valle. Un saluto!
Sono d'accordo, infatti non ho mai detto che le gambe devono rimanere distese, ho detto che uno dei problemi è la staticità ovvero non bisogna rimanere fermi, ma muoversi lungo tutta la curva e vado a memoria ma avrò sicuramente anche usato il temine "spingere" che è quello che uso più spesso nelle mie lezioni, che credo sia più adatto rispetto a "resistere". Il discorso di resistere ai carichi era rivolto allo sciatore che appena arrivano i carichi cedeva subito, agli sciatori come lui credo che il consiglio di "resistere" non sia sbagliato.
Grazie Maestro, mi hai cambiato la vita anzi sciata, vorrei però farti una domanda: in una pista per intenderci la nera Marilleva parte alta più su della baita dove è più ripida, la se spingo forte con l'esterno per come dici chudere ecco che lo sci esterno comincia a sbattere e saltelare . Credi sia un problema di centralità? Anche perché spingere sulla tibia con forti pendenze non è proprio molto facile. Ciao e di nuovo complimenti.
Sul ripido e con fondo duro è abbastanza normale che lo sci inizi a sbattere, capita anche in Coppa del Mondo figuriamoci a noi sciatori amatoriali! Devi provare a stare più avanti, cosa che però non si fa spingendo sulla tibia, ma cercando di spingere con l'alluce, aumentando la pressione sotto l'avampiede.
A me in questo video sembra che sia ben bilanciato, magari ci starebbe non limitarsi solo ai video fatti da lui ma anche mostrare video di altri, forse a risoluzione più alta perché alcuni dettagli non sono estremamente visibili dato che i video non hanno una risoluzione altissima
Buon giorno Andrea ottimo suggerimento tecnico , ti chiedo però come comportarsi nei casi di piste con pendenze laterali diverse . Mi spiego, è più facile chiudere la curva , nel tuo video , a sinistra dove oltre alla pendenza verticale della pista c'è anche la componente di pendenza laterale. Nelle curve a destra invece si combatte con la accelerazione dell'altra componente di pendenza laterale quindi per risalire dobbiamo combattere di più contro forza centripeta. Spero di essermi spiegato. 🖐 Claudio
Complimenti per i tuoi video ditattici sempre molto interessanti e istruttivi. Avrei una domanda fuori dal contesto; perché gli sci non hanno una sciancratura asimmetrica?qualche anno fa qualche modello esisteva, poi non ne ho più sentito parlare.
Sugli sci è riportata una linea che definisce il "centro" dello sci, l'attacco viene montato utilizzando questa linea come riferimento. Se è questo che intendi, altrimenti spiega meglio.
Bellissimo video 💪 Che programma usi per mettere le linee e le frecce sul video in modo interattivo? Mi servirebbe molto per i miei video di Arti Marziali. Ti ringrazio e aspetto una tua risposta. A Presto Francesco
Grazie per i tuoi video. Vorrei chiederti un consiglio, quando vado in conduzione con lo sci esterno e ho preso parecchia velocità mi capita di andare quasi in rotazione. Cosa può determinare questo effetto? Spalla esterna ruotata, troppo carico sullo sci esterno e poco sull’interno, disalliniamento tra anche e spalle … cosa sbaglio?’
@@giuseppesabino2326 si chiamano "inerzie rotazionali", vanno gestite cercando di "resistere" alla tendenza che ha lo sci a farci ruotare in senso di curva. Lo si fa con l'angolazione... è una cosa non facile perché se da un lato dobbiamo ruotare insieme allo sci, dobbiamo contemporaneamente "controruotare" per impedire allo sci di farci ruotare troppo, soprattutto a fine curva quando si tende a ritardare l'azione necessaria per ridurre la presa di spigolo e ci si fa sopraffarre dalle forze che ci tengono in curva. Una volta impostata la curva quando si sente che lo sci cambia direzione bisogna già pensare di uscire dalla curva passando, GRADUALMENTE E LENTAMENTE a sci piatto.
Ciao, ascoltarti e' un piacere! Io ho imparato quasi 40 anni fa, con gli sci ancora dritti, pesanti e lunghi. Sto cercarcando ultimamente di imparare a sfruttare gli sci moderni sciancrati ma la mia tendenza è ancora quella di curvare con la derapata purtroppo! Volevo chiederti 2 cose: 1_mi è successo più volte di cercare la presa di spigolo a velocità basse e con pendenze da pista azzurra e di andare per terra...per cui mi sono chiesto se per tentare di carvare sia necessaria una velocità minima? 2_ se stai usando sci raggio 13, quando esegui la corretta presa di spigolo, la curva in cui gli sci ti conducono e' raggio 13 o puoi modulare il raggio? Grazie!!!
Scusa Andrea ma mi sembra di capire che tu suggerisca di tenere lo sci interno piuttosto scarico. Come si coniuga questo con il carving in cui mi sembrava andassero entrambi gli sci deformati? Mi puoi chiarire? Grazie
Se sullo sci interno c'è un terzo del carico rispetto allo sci esterno significa che la ripartizione è 75%-25%, c'è ancora abbondante carico per far carvare anche lo sci interno ma la tua sensazione sarà quella di averlo praticamente scarico. Insomma se non lo tieni proprio sollevato da terra ci sarà sempre abbastanza carico per deformarlo. Il problema è tenerlo sullo spigolo e non sforbiciare, non di non metterci abbastanza carico sopra.
Buongiorno, ho problemi nel chiudere le curve sul ripido : il fatto che io scio su poste dell’Appennino piccoli comprensori con poste corte e soprattutto strette mi rende tutto più complicato …. Come posso fare a chiudere bene la curva se la pista è stretta ? Devo velocizzare il più possibile il movimento?
Ottimo spunto di riflessione! A titolo personale ritengo che un provetto sciatore dilettante non sarà mai tecnicamente completo quanto un altrettanto provetto sciatore dilettante che sappia anche praticare curve condotte sui pattini a rotelle in linea su piano inclinato...
Ormai, il problema maggiore nel tentare di far progredire la propria carvata, sta nella posizione della testa e delle spalle. Si è costretti a stare continuamente ruotati verso monte per capire se è possibile eseguire una bella curva rotonda senza essere investiti da uno dei troppi che scendono a diritto, a palla, e che non riescono a capire quale sia la parte giusta per superarti. Normalmente lo fanno proprio davanti alle tue punte, incazzandosi pure perché gli hai tagliato la strada. E sono tantissimi, quasi tutti, magari dotati di sci supercarvanti, che mai hanno eseguito una curva sugli spigoli. Roba da matti.
Non capisco quando si parla di entrata in curva in contro rotazione, con la spalla esterna troppo indietro. Quindi le spalle devono stare perpendicolari agli sci, non devono rivolgersi sempre verso valle per creare indipendenza tra busto e gambe?
Piace anche a me fare carving chiudere e mantenere la velocità controllata tuttavia si può fare quando c'è poca gente in pista altrimenti è troppo pericoloso, ho capito che gli sciatori esperti devono avere gli occhi anche dietro la testa!!
Buon giorno Andrea, ottime spiegazioni. Una domanda: sui pianori qual è la posizione/distribuzione del peso per avere maggiore scorrevolezza degli sci? Grazie.
ciao a parte il primo sciatore trovo tutti gli altri poco proattivi nella sciata si fanno portare in giro dagli attrezzi quindi di sicuro già l'errore comincia da inizio curva destra o sinistra non cambia poi non vi è la continuità e la armonia di abbassamento e carico e di accompagnamento dell'arco di curva anche con la parte alta e solo quando si arriva alla perpendicolarità Sci pendenza allora deve scattare la spinta e il cambio, poi tutto perfetto a parole ma sapete tutti anche a distanza di anni ci sono piste che indispettiscono ancora pure a me, ciao.
Ciao mi serve un consiglio Uno sci facile da girare.scendo da tutte le piste a sci paralleli ma senza una gran tecnica. Cerco di fare i vari piegamenti. Non sono un “bacchetto” Grazie
C'è qualche maestro che propone questa cosa... Per me non è corretto, poi bisogna sempre capire come inserisce questo consiglio nel contesto del suo approccio tecnico (perché ovviamente non ti avrà detto SOLO questo).
@@LoSkiBum Sono daccordissima con te! Dal mio modesto punto del visto e' molto molto utile guardare questa puntata di maestro Valerio Malfatto - ruclips.net/video/GPUGUzXkifA/видео.html Buon proseguimento del tuo lavoro!
Ottima lezione. Purtroppo benché la spiegazione sia chiara, è molto difficile su piste medie rosse non compatte eseguire la lezione qui rappresentata sugli archi di curva per chi, come me (59 anni), ha condropatie gonartrosiche (rotula e tibia) e corni posteriori dei menischi mediali estrusi dalle rime articolari (ho saggiamente evitato, durante traumi degenerativi-fissurativi con versamenti, le artroscopie che mi avrebbero slaminato ulteriormente le cartilagini meniscali che avrebbero fatto andare le ginocchia in artrosi e richiedere protesi gli anni dopo) per cui pratico ogni sei mesi, bilateralmente e con successo, gel piastrinico (p.r.p., plasma ricco di piastrine con centrifugazione del mio sangue plasmatico+mescolamento con acido ialuronico e reiniettamento dopo 10 minuti nelle 2 ginocchia con infiltrazioni intrarticolari). Mi avevano proibito alcuni fisiatri o ortopedici di sciare. Ma io col nuoto (solo tavolette e stile libero), eliminando palestre o corse, ho rafforzato i quadricipiti femorali e così cerco di sciare senza faticare inutilmente e senza avventurarmi in piste nere o difficili.
La terza sciatrice è molto lontana dal carving.... chiude la seconda curva perché trova neve in cui sprofonda, su un fondo duro e compatto non farebbe alcuna conduzione. Non capisco perché fare video su fondi morbidi, i video vanno fatti su fondi duri e compatti che evidenziano molto meglio pregi e difetti nella tecnica. Giusto chiudere le curve ma per la mia esperienza il non controllare la velocità nel carving/superconduzione dipende in primis dalla bassa velocità rispetto al raggio teorico dello sci che non consente di piegare a sufficienza.
Bhe per uno che deve imparare se va sul ghiaccio combina poco… È giusto a mio parere essere solidi in tecnica e tattica sul ripido facile per poi trasportare questa esperienza su terreno più impegnativo
@@raniericarpentieri9095 io ho un 166 e ti posso assicurare ke la lunghezza conta poco o e'relativa! Sci piu'lungo ti serve x avere piu'velocita'e aderenza nn x curvare cosi'!
So many words to say so little...Le trajettorie condicionanno la técnica. When you need to ski "uphill" to control velocity, you are seeking the wrong "tactic" as you called It...
quando si supera la propria velocità il corpo si irrigidisce alla fine delka curva non ci può arrivare alla chiusura. la dinamica comunque rimarra falsata
"Tenere l'interno leggero" non significa tenerlo sollevato. L'interno sollevato comporterebbe avere zero carico sull'interno, se lo tieni leggero, anche molto leggero, in realtà prende comunque parecchio carico. Diciamo che sull'esterno hai il triplo del carico rispetto all'interno... Significa che sull'interno hai l 25% del carico totale, che è tanto. Ma quello che percepisci tu è il triplo del carico sull'esterno, la tua sensazione è quella di averlo praticamente scarico. Ma così non è.
Xfette disamine ma io farei dei video con una comparazione tra la sciata ottimale e una buona ma nn ottimale,oppure buona e una nn buona! Compljmenti.da un ex maestro!!👍😉⛷
Finalmente si trova un video bello chiaro a volte chi spiega non capisce che anche uno che non è un principiante fa fatica a capire cosa si vuole intendere, determinanti le frecce nei video !!!!!!! Grazie!!!!
Grazie per insegnarmi a sciare gratis, mi sto iniziando a divertire sulle piste invece che soffrire per merito di queste lezioni
Finalmente un istruttore validissimo!!
Ottimo suggerimento tecnico Andrea! In chiusura curva avere il gomito esterno a livello del bacino o tra il bacino e il ginocchio (min. 19 circa)
grazie Andrea per i tuoi contenuti sempre di qualità!
Spiegazione chiara e completa... riesce a trasmettere anche la sua passione... ottimo maestro e comunicatore
ottimo come sempre spiegazioni super .se mi permetti per chiudere meglio la curva aggiungerei lo sguardo verso monte o verso dove terminerà la curva
giusto!
Ottimo video!! Grazie di esistere!!
Complimenti…di una chiarezza disarmante!👏👍
Sei davvero bravo. Grazie per questi consigli preziosi
Ottima spiegazione di come evitare di sbagliare nell'entrata e uscita di una curva. In effetti spesso non si lascia abbastanza allo sci esterno di poter risalire la pista spostando i pesi troppo rapidamente.👍
Ciao , Complimenti per il video , ti seguo sempre volentieri ! Personalmente cerco sempre di chiudere la curva , ma alle volte mi devo reimpostare perche' tendo dopo un po' ad aumentare la velocità' , inoltre chiudendo le curve ho sempre una maledetta paura che qualcuno mi centri ! purtroppo ci sono molti sciatori che vengono giu' abbastanza diritti , probabilmente per fare meno fatica o perche' sono stanchi .. , di conseguenza penso a questo e non riesco più' a concentrarmi come dovrei sulla curva !
L'80% degli sciatori vien giù dritto, vero. Perché non sanno sciare ;)
Scegli un "corridoio" entro cui stare (per esempio 3 strisce di gatto) e imponiti di stare in quel corridoio, e cerca di mantenere la velocità costante. Per quanto riguarda la gente... Se non esci dal corridoio e lo hai scelto ragionevolmente stretto dovresti essere relativamente tranquillo: se prendi 3/4 di pista ovviamente diventi poco prevedibile, ma se scii entro due-tre strisce di gatto sei molto più prevedibile, è molto più probabile che chi arriva da dietro capisca che quel corridoio è "tuo" e che non deve invaderlo.
Da ultimo, ogni comprensorio ha piste che per vari motivi non sono affollate: scegli quelle per fare i tuoi allenamenti.
Finalmente ho capito come chiudere bene la curve.😊Grazie 🙏🙏
Grande Andrea! Sono il primo sciatore :) Sto facendo alcuni esercizi che mi hai consigliato nell'analisi video online e credo di aver migliorato giá la chiusura di curva. Spero di poterti mandare un video al più presto per farti vedere i progressi!
Perdonami Matteo, quanto pesi? Io credo che vi sia anche una componente determinata dal peso dello sciatore. Anche io sul ripido entro in crisi e non riesco a chiudere la curva, ma pesando 110 chili per 1,85, inizio a "stracciare" i muscoli dopo tre curve.
Ottima e chiara spiegazione capibile
Molto bene, grazie. Avevo intuito alcuni aspetti, come tenere il peso a valle e stare di più sullo sci esterno, ma ora ho capito meglio e compreso principi e scopo.
Ottime e veramente utili spiegazioni, grazie!
Grazie ...con i tuoi video quest anno sono migliorato molto......ho cominciato ad usare la testa nei movimenti ho delle belle sensazioni....
Ottimo video, complimenti. Anch’io molte volte, nel ripido ho il problema di gestire la velocità e questo mi porta a fermarmi e ripartire proprio come dici tu. A me il maestro ha detto, come dici anche tu, di avere l’intenzione di risalire la pista durante la curva e di appoggiarmi praticamente completamente sullo sci esterno, posandomi con il bacino e il braccio esterno sullo sci a valle, in questo modo da deformarlo e chiudere di più la curva.
Inoltre mi ha detto, che siccome diventa impegnativo ad una certa velocità, posso provare a fare degli scatti con il piede con l’intendo di girare gli sci verso monte per chiudere ancora di più la curva. Quest’ultimo mi risulta difficile perché noto che facendo questo ‘scatto’ con i piedi verso monte, a volte perdo un po’ di aderenza nel terreno e probabilmente faccio una curva sporcata e non pulita sui binari. Tu cosa ne pensi a riguardo? Basta rimanere completamente con il bacino e il braccio sull’esterno così da deformarlo e puntare alla risalita oppure andare ad intervenire con il piede facendo questo ‘scatto’? Grazie in anticipo!
Interessantissimo ed istruttivo! Grazie mille!
Grazie dei video molto interessanti…una domanda ti vorrei fare a io da 15 anni una settimana l’anno e vorrei imparare a carvare veramente perché dai tuoi video mi sto rendendo conto che non cargo veramente deformo poco lo sci …che sci mi consigli per imparare a dovere l’arte del carvin? Grazie
ho due figli maestri di sci , che mi dicono le stesse cose , ma in pista , ed ho sempre fatto fatica a ricordarmi i consigli . Guardando invece il tuo video , pur sentendo gli stessi consigli , li ho memorizzati molto meglio e spero che con la nova apertura degli impianti , riesca a metterli in atto . Hai spiegato in maniera impeccabile e straordinario il sistema che hai a dottato , di prendere come esempiio , degli sciatori normali .E mi ci vedo benissimo . Grazie . Ti farò sapere come è andata .
Grazie a te!
Grazie, ottime spiegazioni!
Praticamente è la tecnica dello sciare la "slow line fast", come dice triggerboy in uno dei suoi video, che sarebbe la seconda tecnica per il controllo della velocità in curva, stante la prima che è la "fast line slow", ovvero la curva condotta con leggero sbandamento. Poi c'è la terza tecnica, sempre secondo triggerboy, che è quella che usano i racer, ovvero la "slow line fast" + pivot, cioè col saltino ad inizio curva per indirizzare più velocemente gli sci verso la risalita. Spero di avere ripetuto bene la lezione ;-)
Visto lo stesso video, molto interessante! Però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Io con la tavola faccio la slow line slow🤣
Maestro sempre top!!
Grazie video molto istruttivo e complimenti per come lo hai commentato è stato molto istruttivo 👍🔝
Ottima spiega. Bella visione ingegneristica dei vari aspetti tecnici 😉
Ciao, parlo da maestro anche io. A me non piace molto quando dici "resistere ai carichi" perché il rischio è di rimanere con le gambe dure e distese. Invece, le gambe da metà curva in poi vanno piegate per favorire la deformazione, la presa di spigolo e per aiutare gli sci a seguire l'arco di curva per cui sono stati progettati. Tenendo le gambe distese per resistere il rischio è di andare a seguire come traiettoria la direzione della risultante delle 2 forze, quindi verso il basso/valle.
Un saluto!
Sono d'accordo, infatti non ho mai detto che le gambe devono rimanere distese, ho detto che uno dei problemi è la staticità ovvero non bisogna rimanere fermi, ma muoversi lungo tutta la curva e vado a memoria ma avrò sicuramente anche usato il temine "spingere" che è quello che uso più spesso nelle mie lezioni, che credo sia più adatto rispetto a "resistere".
Il discorso di resistere ai carichi era rivolto allo sciatore che appena arrivano i carichi cedeva subito, agli sciatori come lui credo che il consiglio di "resistere" non sia sbagliato.
@@LoSkiBum Chiarissimo, era per evitare il fraintendimento della community. Grazie!
@@mattiarighi9677 giusto, grazie per il commento!
Io non ho mai visto uno sciatore resistere ai carichi della curva a gambe distese.
Chiarimento incomprensibile.
Grazie, un altro video molto interessante. Il limite che trovo nel chiudere di più le curve è l’affaticamento muscolare, ma è un problema mio 😮.
Grazie Maestro, mi hai cambiato la vita anzi sciata, vorrei però farti una domanda: in una pista per intenderci la nera Marilleva parte alta più su della baita dove è più ripida, la se spingo forte con l'esterno per come dici chudere ecco che lo sci esterno comincia a sbattere e saltelare . Credi sia un problema di centralità? Anche perché spingere sulla tibia con forti pendenze non è proprio molto facile. Ciao e di nuovo complimenti.
Sul ripido e con fondo duro è abbastanza normale che lo sci inizi a sbattere, capita anche in Coppa del Mondo figuriamoci a noi sciatori amatoriali!
Devi provare a stare più avanti, cosa che però non si fa spingendo sulla tibia, ma cercando di spingere con l'alluce, aumentando la pressione sotto l'avampiede.
@@LoSkiBum grazie mi rincuora sapere di essere "normale" proverò sicuramente, ciao
I video sono molti interessanti, sarebbero ancora più istruttivi riducendo la parte spiegata ed aumentando gli esempi con i filmati
A me in questo video sembra che sia ben bilanciato, magari ci starebbe non limitarsi solo ai video fatti da lui ma anche mostrare video di altri, forse a risoluzione più alta perché alcuni dettagli non sono estremamente visibili dato che i video non hanno una risoluzione altissima
Bravissimo, molto chiaro
Grazie ☺️ video molto utile.
Grazie bella spiegazione
Buon giorno Andrea ottimo suggerimento tecnico , ti chiedo però come comportarsi nei casi di piste con pendenze laterali diverse . Mi spiego, è più facile chiudere la curva , nel tuo video , a sinistra dove oltre alla pendenza verticale della pista c'è anche la componente di pendenza laterale. Nelle curve a destra invece si combatte con la accelerazione dell'altra componente di pendenza laterale quindi per risalire dobbiamo combattere di più contro forza centripeta. Spero di essermi spiegato. 🖐 Claudio
La curva "a salire" va chiusa di più (bisogna stare di più in curva), quella "a scendere" va chiusa di meno (bisogna stare meno in curva).
Complimenti per i tuoi video ditattici sempre molto interessanti e istruttivi.
Avrei una domanda fuori dal contesto; perché gli sci non hanno una sciancratura asimmetrica?qualche anno fa qualche modello esisteva, poi non ne ho più sentito parlare.
Il volume è molto basso
Nel caso del primo scistore può esserci una sceltadi corridoio piccolo per non intersecare le traiettorie di altri sciatori?
Ciao, è possibile vedere un video, anche breve,sul riscaldamento iniziale con quale consiglio?
Non voglio fare il maestro ma è una cosa che viene naturale e intuitivamente
Fermati a bordo pista 5 minuti, guarda un po' di sciatori e scoprirai che non è così per tutti...
Grande andrea grazie, t volevo chiedere un parere tecnico:
La centralità dello scarpome con lo sci, come va fatto?
Sugli sci è riportata una linea che definisce il "centro" dello sci, l'attacco viene montato utilizzando questa linea come riferimento. Se è questo che intendi, altrimenti spiega meglio.
Un messaggio per chi ams la vita ❤️❤️
Bellissimo video 💪
Che programma usi per mettere le linee e le frecce sul video in modo interattivo?
Mi servirebbe molto per i miei video di Arti Marziali.
Ti ringrazio e aspetto una tua risposta.
A Presto
Francesco
Coach's eye
Grazie doc
Grazie per i tuoi video. Vorrei chiederti un consiglio, quando vado in conduzione con lo sci esterno e ho preso parecchia velocità mi capita di andare quasi in rotazione.
Cosa può determinare questo effetto? Spalla esterna ruotata, troppo carico sullo sci esterno e poco sull’interno, disalliniamento tra anche e spalle … cosa sbaglio?’
@@giuseppesabino2326 si chiamano "inerzie rotazionali", vanno gestite cercando di "resistere" alla tendenza che ha lo sci a farci ruotare in senso di curva. Lo si fa con l'angolazione... è una cosa non facile perché se da un lato dobbiamo ruotare insieme allo sci, dobbiamo contemporaneamente "controruotare" per impedire allo sci di farci ruotare troppo, soprattutto a fine curva quando si tende a ritardare l'azione necessaria per ridurre la presa di spigolo e ci si fa sopraffarre dalle forze che ci tengono in curva.
Una volta impostata la curva quando si sente che lo sci cambia direzione bisogna già pensare di uscire dalla curva passando, GRADUALMENTE E LENTAMENTE a sci piatto.
Ciao, ascoltarti e' un piacere! Io ho imparato quasi 40 anni fa, con gli sci ancora dritti, pesanti e lunghi. Sto cercarcando ultimamente di imparare a sfruttare gli sci moderni sciancrati ma la mia tendenza è ancora quella di curvare con la derapata purtroppo! Volevo chiederti 2 cose: 1_mi è successo più volte di cercare la presa di spigolo a velocità basse e con pendenze da pista azzurra e di andare per terra...per cui mi sono chiesto se per tentare di carvare sia necessaria una velocità minima? 2_ se stai usando sci raggio 13, quando esegui la corretta presa di spigolo, la curva in cui gli sci ti conducono e' raggio 13 o puoi modulare il raggio? Grazie!!!
Scusa Andrea ma mi sembra di capire che tu suggerisca di tenere lo sci interno piuttosto scarico. Come si coniuga questo con il carving in cui mi sembrava andassero entrambi gli sci deformati? Mi puoi chiarire? Grazie
Se sullo sci interno c'è un terzo del carico rispetto allo sci esterno significa che la ripartizione è 75%-25%, c'è ancora abbondante carico per far carvare anche lo sci interno ma la tua sensazione sarà quella di averlo praticamente scarico. Insomma se non lo tieni proprio sollevato da terra ci sarà sempre abbastanza carico per deformarlo. Il problema è tenerlo sullo spigolo e non sforbiciare, non di non metterci abbastanza carico sopra.
@@LoSkiBum Chiarito, forse tengo l'interno troppo carico, appena posso verifico. Grazie della risposta
@@sportnewsailtroppo carico sull'esterno non è mai un problema (o quasi mai), viceversa grosso problema sbilanciarsi troppo sull'interno.
Il secondo sciatore, quello con la giacca verde per intenderci, sembra a me o ha una importante contro rotazione del bacino?
Buongiorno, ho problemi nel chiudere le curve sul ripido : il fatto che io scio su poste dell’Appennino piccoli comprensori con poste corte e soprattutto strette mi rende tutto più complicato …. Come posso fare a chiudere bene la curva se la pista è stretta ? Devo velocizzare il più possibile il movimento?
molto bello
Sollevare impercettibilmente dal suolo lo sci a monte, subito dopo la curva, può aiutare a imparare a chiudere meglio.
Ottimo spunto di riflessione! A titolo personale ritengo che un provetto sciatore dilettante non sarà mai tecnicamente completo quanto un altrettanto provetto sciatore dilettante che sappia anche praticare curve condotte sui pattini a rotelle in linea su piano inclinato...
Grazie Andrea, è possibile inviarti un video per una tua analisi?
C'è il servizio acquistabile sul sito www.skibum.it (vedi link diretto al servizio in descrizione di ogni video).
L sport è Vita 💕💕 ii
Ormai, il problema maggiore nel tentare di far progredire la propria carvata, sta nella posizione della testa e delle spalle. Si è costretti a stare continuamente ruotati verso monte per capire se è possibile eseguire una bella curva rotonda senza essere investiti da uno dei troppi che scendono a diritto, a palla, e che non riescono a capire quale sia la parte giusta per superarti. Normalmente lo fanno proprio davanti alle tue punte, incazzandosi pure perché gli hai tagliato la strada. E sono tantissimi, quasi tutti, magari dotati di sci supercarvanti, che mai hanno eseguito una curva sugli spigoli. Roba da matti.
Non capisco quando si parla di entrata in curva in contro rotazione, con la spalla esterna troppo indietro. Quindi le spalle devono stare perpendicolari agli sci, non devono rivolgersi sempre verso valle per creare indipendenza tra busto e gambe?
@@lucadellav dipende dalle curve che fai, in un corto raggio devono essere rivolte sempre verso valle, nelle altre curve no.
@ grazie
Piace anche a me fare carving chiudere e mantenere la velocità controllata tuttavia si può fare quando c'è poca gente in pista altrimenti è troppo pericoloso, ho capito che gli sciatori esperti devono avere gli occhi anche dietro la testa!!
Andrea chi pratica il windsurf con onde il cambio è basato al cambio di mura del vento
🔝🔝🔝
Bello sciare così. Però non capita praticamente mai di avere tutta la pista a disposizione
Ma sei in Alta Badia? Ho visto che parlavi della Gran Risa...
No, io sono in Val di Sole, quelli sono filmati di sciatori a cui faccio le analisi video da remoto:
skibum.it/corsi/analisi-video-sci/
Buon giorno Andrea, ottime spiegazioni. Una domanda: sui pianori qual è la posizione/distribuzione del peso per avere maggiore scorrevolezza degli sci? Grazie.
@@livioferrari4883 Conviene stare centrali, o addirittura un po' indietro.
ciao a parte il primo sciatore trovo tutti gli altri poco proattivi nella sciata si fanno portare in giro dagli attrezzi quindi di sicuro già l'errore comincia da inizio curva destra o sinistra non cambia poi non vi è la continuità e la armonia di abbassamento e carico e di accompagnamento dell'arco di curva anche con la parte alta e solo quando si arriva alla perpendicolarità Sci pendenza allora deve scattare la spinta e il cambio, poi tutto perfetto a parole ma sapete tutti anche a distanza di anni ci sono piste che indispettiscono ancora pure a me, ciao.
Ciao mi serve un consiglio
Uno sci facile da girare.scendo da tutte le piste a sci paralleli ma senza una gran tecnica. Cerco di fare i vari piegamenti. Non sono un “bacchetto”
Grazie
Qualunque allround fa al caso tuo.
@@LoSkiBum165?
Io sono alto 182
@@fabiobars3739 tra 165 e 170
Conosci un testo che si chiama DAL PARALLELO ALLA SUPERCURVA e la sua continuazione SENSAZIONI di Mulatero editore?
Aiuta puntare il bastoncino e portare un po’ avanti la spalla?
Sì, ma senza superare le anche col gomito.
Perché al Livrio mi hanno spiegato di distribuire i carichi 50 e 50 😮 ???
C'è qualche maestro che propone questa cosa... Per me non è corretto, poi bisogna sempre capire come inserisce questo consiglio nel contesto del suo approccio tecnico (perché ovviamente non ti avrà detto SOLO questo).
@@LoSkiBum Sono daccordissima con te! Dal mio modesto punto del visto e' molto molto utile guardare questa puntata di maestro Valerio Malfatto - ruclips.net/video/GPUGUzXkifA/видео.html Buon proseguimento del tuo lavoro!
Chiunque suggerisca 50:50 non sa di cosa parla e se lo guardi non lo fa nemmeno lui.
Tranne quando va dritto!!!
Ottima lezione. Purtroppo benché la spiegazione sia chiara, è molto difficile su piste medie rosse non compatte eseguire la lezione qui rappresentata sugli archi di curva per chi, come me (59 anni), ha condropatie gonartrosiche (rotula e tibia) e corni posteriori dei menischi mediali estrusi dalle rime articolari (ho saggiamente evitato, durante traumi degenerativi-fissurativi con versamenti, le artroscopie che mi avrebbero slaminato ulteriormente le cartilagini meniscali che avrebbero fatto andare le ginocchia in artrosi e richiedere protesi gli anni dopo) per cui pratico ogni sei mesi, bilateralmente e con successo, gel piastrinico (p.r.p., plasma ricco di piastrine con centrifugazione del mio sangue plasmatico+mescolamento con acido ialuronico e reiniettamento dopo 10 minuti nelle 2 ginocchia con infiltrazioni intrarticolari). Mi avevano proibito alcuni fisiatri o ortopedici di sciare. Ma io col nuoto (solo tavolette e stile libero), eliminando palestre o corse, ho rafforzato i quadricipiti femorali e così cerco di sciare senza faticare inutilmente e senza avventurarmi in piste nere o difficili.
Ci ho provato tutto il giorno...ma come si fa col ghiaccio?
Si fa uguale ma bisogna essere più precisi: centralità, carico sull'esterno, caviglia della gamba esterna pronata e "solida".
Buon filo e aumentare leggermente il platform angle.
fine curva per il pendio.se non si sbriga perderebbe il controllo eccesso di velocità il busto si chiude su se stessobecc ecc.
Grazie provero di nuovo, ma quando chiudo piu le curve ci metto mezz ora a farne una e sembro un ....paracarro
E anche questa è la legge
la m9sculatura non regge la centrifuga,
La terza sciatrice è molto lontana dal carving.... chiude la seconda curva perché trova neve in cui sprofonda, su un fondo duro e compatto non farebbe alcuna conduzione.
Non capisco perché fare video su fondi morbidi, i video vanno fatti su fondi duri e compatti che evidenziano molto meglio pregi e difetti nella tecnica.
Giusto chiudere le curve ma per la mia esperienza il non controllare la velocità nel carving/superconduzione dipende in primis dalla bassa velocità rispetto al raggio teorico dello sci che non consente di piegare a sufficienza.
Bhe per uno che deve imparare se va sul ghiaccio combina poco…
È giusto a mio parere essere solidi in tecnica e tattica sul ripido facile per poi trasportare questa esperienza su terreno più impegnativo
Sono anni che vado sempre con una sciata sportiva con 165 vorrei imparare a mia figlia a muoversi più regolare sullo sci e no sempre in velocità 👋
Aggiungo forse dovrei sciare con uno sci più lungo
@@raniericarpentieri9095 io ho un 166 e ti posso assicurare ke la lunghezza conta poco o e'relativa! Sci piu'lungo ti serve x avere piu'velocita'e aderenza nn x curvare cosi'!
Sciata forzata
So many words to say so little...Le trajettorie condicionanno la técnica. When you need to ski "uphill" to control velocity, you are seeking the wrong "tactic" as you called It...
è un linguaggioolyo più complesso dello stesso esercizio
il bastoncino interno tocca il terreno perche la rigidità del corpo lo fa andare sull interno. il
quando si supera la propria velocità il corpo si irrigidisce alla fine delka curva non ci può arrivare alla chiusura. la dinamica comunque rimarra falsata
sforbiciata con eventuale arretramento del corpo
in discesa non si piò recupetare perche la potenza della discesa. risulta più potente
Ma perché non caricare entrambi gli sci non capisco
"Tenere l'interno leggero" non significa tenerlo sollevato. L'interno sollevato comporterebbe avere zero carico sull'interno, se lo tieni leggero, anche molto leggero, in realtà prende comunque parecchio carico. Diciamo che sull'esterno hai il triplo del carico rispetto all'interno... Significa che sull'interno hai l 25% del carico totale, che è tanto. Ma quello che percepisci tu è il triplo del carico sull'esterno, la tua sensazione è quella di averlo praticamente scarico. Ma così non è.
@@LoSkiBum ok grazie
Prova a sciare con uno sci solo e vedrai che lo capisci.
e logicamento, se si risale la pista sempre attenzione se arriva qualcuno dal'alto !
Ho chiesto la stessa cosa a ChatGPT.
Mi ha risposto: applicati, impara a sciare meglio.
Xfette disamine ma io farei dei video con una comparazione tra la sciata ottimale e una buona ma nn ottimale,oppure buona e una nn buona! Compljmenti.da un ex maestro!!👍😉⛷
post antero. misterioso