L'ultimo corazziere del Re
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- Опубликовано: 15 окт 2024
- Attilio Brentegani, classe 1919, è l’ultimo corazziere vivente ad aver prestato servizio sia sotto le insegne della monarchia che poi della repubblica. In questo video racconta a Focus Storia la vita di caserma e i servizi di guardia al re, l’ultima notte di Vittorio Emanuele III a Roma l’8 settembre 1943, lo sbando del suo reparto e la fuga dalla capitale in balia dei tedeschi, il ritorno in servizio nel dopoguerra fino alla presidenza Pertini.
Anche mio padre,classe 1905,è stato corazziere del re e anche lui mi raccontava del re "piccoletto" che li passava in rassegna,guardandoli dal basso in alto.
Mio papà era bellissimo in divisa d'ordinanza,sono immensamente orgoglioso di lui.
Sono tanti anni che è mancato e io sono diventato vecchierello,ma mi commuovo ancora quando sento parlare dei corazzieri,il Reggimento più bello del mondo!
Anche il mio, è ancora in servizio
Grazie al cielo possiamo ancora sentire certe testimonianze che sono PERLE!
si, perle di culo
@@antonellopinna perché diresti?
@@antonellopinna incivile ignorante cretino.
Le lezioni di storia dovrebbero farle queste persone..
Quoto. O almeno far vedere queste cose a scuola, altroche i libri!
Proprio vero!
Se fossero uomini come lui a fare lezioni di storia non sarebbero imparziali e ai comunisti non piacerebbe
Che c'entra la storia con questa roba? 😂😂😂
@@danieledbd che c'entra il tuo commento ignorante??
GRAZIE PER QUESTA EMOZIONANTE TESTIMONIANZA...GRAZIE DI CUORE.
Grande !!! La più bella testimonianza che persona davvero speciale
addio all ultimo corazzieri del re un onore sentire queste cose e la nostra storia 101 anni un abbraccio speriamo gli abbiano reso gli onori militari e belli sentire la nostra storia
Bellissima testimonianza, grazie mille.
bella,e storica testimonianza.
bellissimo documento storico.
Io ho sempre ammirato questa Specialità dell' Arma poiché ne è rimasto vigente il Principio tentando di accedere per parte della mia sentita ispirazione superato il Colloquio sono stato Recesso però sentendo il racconto di questo emerito milite mi ricordo perfettamente lo stile di vita massacrante che ho vissuto io nell' Arma che mi ha forgiato caratterialmente perfezionandomi culturalmente nonostante sono stato Congedato Assoluto dall' Arma per Riforma mi sento ancora milite dell'Arma gli Alamari cuciti sulla pelle la Divisa d' Ordinanza ancora addosso poiché mi sono rimasti gli insegnamenti scolpiti purtroppo la mia sentita ispirazione diventare Ufficiale dei Carabinieri ormai è svanita essendosi ristretta anche la Specialità chi risulta idoneo è tutta gente abile
Una storia fantastica meriterebbe molta più attenzione.
Sempre Avanti Savoia, viva il Re !
Grande uomo.. Grazie per il suo racconto.. Molto dettagliato nei particolari. Bella persona veramente.
Da Aretino non posso che amare questa testimonianza, e risentirla più e più volte
p.s. la Buca di San Francesco esiste ancora, andateci se potete😋
che bello sentire da chi c'era che il Re non è scappato!
johnnylake1974 si ha passato la notte a Roma per scappare la mattina
@@fedenicoro4109 esatto ahahahahaha
Grandissima Persona
Stupendo,un pezzo di storia.
una bellissima testimonianza
Testimonianza interessante, quello che "a scuola" non insegneranno mai.
I libri di storia li scrivono i vincitori e... spesso i furbi voltagabbana. .
Gran bel video, un pezzo di storia!
Grande uomo 💪💪❤️♥️
stupenda intervista.
Grande Maresciallo , onore e rispetto
Complimenti..bellissimo!
Ch grande persona!!! fedele al discorso di Umberto II "sciolgo dal giuramente al Re ma non dalla patria" fede alla monarchia e alla repubblica, e poi è un'altro che sfata la palla della fuga dell'otto settembre...
Si ma è scappato il nove cambia poco
Una storia che parla sentirlo parlare e bellissimo sarebbe bello sapere se ad oggi e ancora vivo gli vorrei scrivere
Mi dispiace tantissimo un vero uomo con I coglioni
Alla fine tutti i nodi vengono al pettine. Le grandi bugie della storia.
è ancora vivo?...avrebbe quasi 100 anni!....spero di si!...
Era mio nonno è morto purtroppo
@@laradesantis9143 Grand'Uomo...d'altri tempi!
@@laradesantis9143 salve scusi, quanto era alto per curiosità
Persone all'antica di cui si puó solo imparare di tutto un grande nulla da dire....certo che diventare Corazziere una volta era durissima non era facile trovare degli armadi di 190cm dato che la statura media dell'Italia che fú era bassina....
Pezzi di storia!! Mi ricorda mio nonno sottufficiale di marina
Simpatico
viva l'italia
ORGOGLIO ITALIANO!
Attilio Brentegani (1919-2011) sites.google.com/site/corazzieriitalia/pagina/corazzieri-informa/ilmaresciallobrenteganicihalasciati
I libri raccontano spesso la loro verità
io non ho capito. Perchè il 10 settembre parte verso il nord? Aderì alla RSI? Perché teoricamente doveva obbedienza al Re che era a Brindisi....
Aveva la fidanzata tirolese di lingua tedesca. Sicuramente voleva rifugiarsi lì tra i monti e vivere barcamenandosi indipendentemente da chi avrebbe poi vinto
e' inutile non ammetterlo il ricordo piu' bello di quest uomo si conserva con il monarca e il presidente partigiano socialista. La storia e' fatta di uomini veri, tutto il resto son cianfrusaglie
non dubito l'integrità della persona, ma mi stupisco che nel 2015 ancora paghiamo per una parte di un corpo militare che esiste solo per fare scena alle parate e all'ingresso dei palazzi del governo. due ministre del governo polacco vanno a fare le badanti quando tornano dal lavoro, perchè il loro stipendio non permette loro di mantenere la famiglia mentre noi paghiamo centinaia di ragazzoni il cui unico scopo è essere alti. prestanti e immobili (o al massimo a cavallo), praticamente i tronisti della defilippi. se succede qualcosa al quirinale chiamano la polizia e i carabinieri normali, che sono molto più abituati a maneggiare armi e a vivere situazioni pericolose e stressanti. diamo già da mangiare gratis a tanti politici, ad atleti che si arruolano per non dover sostenere i costi del loro sport (senza avere alcun interesse nell'arma di cui fanno parte).guardando la caserma fatiscente del mio paesino mi chiedo: non sarebbe meglio liberarsi dei cimeli storici scenografici come i corazzieri e magari pagare un po' di più chi davvero rischia la vita ogni giorno o si dedica ai cittadini dovendo sentire problemi e lamentele?
Con questa mentalità allora dovremmo ancora avere i centurioni. Viene un momento nella storia di ogni stato in cui si devono lasciare le vecchie tradizioni e se ne devono formare di nuove, e trovo comunque molto più sconveniente aumentare le tasse ai cittadini affamandoli o quasi, togliendo fondi ad associazioni sanitarie, assistenti sociali, istruzione e sanità in un momento in cui a livello mondiale tutti stanno facendo sacrifici e stanno tagliando il superfluo. Se i corazzieri si auto finanziassero non avrei problemi ad accettarli, ma dare foraggio e cure ai loro cavalli, pagare le riparazioni delle moto d'epoca, la manutenzione delle divise e dei fregi nonché della loro caserma non proprio spartana e pagarne gli esorbitanti stipendi ( molto più alti di quelli di un carabiniere comune) non mi sembra giusto, specie dato che i carabinieri in servizio mettono a rischio la vita mentre i corazzieri sono ormai solo una presenza simbolica. Allo stesso modo non trovo giusto di dover pagare anni di training e stipendi agli atleti italiani che furbescamente trovano più facile inserirsi in un'arma piuttosto che sostenere da privati o con sponsor le spese che il loro sport richiede. Sono per la meritocrazia e uno sponsor ti finanzia finché vinci. I soldi accumulati dovrebbero essere risparmiati per coprire le spese laddove le vittorie venissero meno per cali di forma, e non sperperati in vestiti di Versace e feste mondane. Lo stato invece continua a pagarti anche se arrivi ultimo. Troppo furbo così, un altro sperpero delle tasse che paghiamo.
Ci vuole del fegato a paragonare i corazzieri a un tronista...
si potrebbe diminuire il numero dei corazzieri
Il mondo è sempre pieno di stronzi invidiosi che qualche bel pisellone di due metri, vestito di tutto punto ed ammirato, gli ha trombato la madre. quindi capisco il fastidio nei confronti dei Corazzieri. Al paese mio se lega la somara, non il somaro.
MooInShades in realtà i corazzieri sono l'unica forza militare titolata ad operare all'interno del Quirinale.
Non capisco dove sarebbe la prodezza, fatto stá che il Ré abbandonò la capitale al suo destino, ( lui e tutti i papaveroni), che se ne sia andato il nove piuttosto che l' otto,che sia fuggito la mattina anziché la sera ,non cambia certamente un fatto.
Wallyson Sousa Silva Era meglio lasciare il capo di stato in mano ai tedeschi?
Ti ricordo che i re di Belgio, Lussemburgo, Olanda, e di Grecia sono scappati all'estero, Vittorio Emanuele III è rimasto in patria, andando a Villa Savoia da criticargli non è tanto la fuga, ma il fatto di aver lasciato l'esercito senza ordini precisi, ma la colpa è anche del capo di stato maggiore.
Ma quando mai! Il Re, la Regina, il principe Umberto e Maria Jose senza figli al seguito lasciarono Roma dopo cena giungendo al castello del Duca d'Acquarone (provincia di Pescara) ed ebbero tempo per un secondo concilio (il famoso tentativo del principe Umberto II di tornare indietro su Roma negatogli dal Re e persino dalla Madre con la celebre frase Bepo sat' piju at massu) prima di andare a letto... Altro che partirono la mattina! Alle 5 di mattina Badoglio fu informato che il Re era a Pescara... Figuriamoci se poteva essere ancora a Roma alle 9 di mattina.
Ubriaconeeeeee
Perché tu lo sai meglio che non eri manco nato al tempo di qualcuno che faceva da guardia personale all'interessato
Quindi Brentegani si sarebbe inventato tutto?Che motivo aveva di dirlo?
E' più attendibile dei resoconti dei libri,caro mio.
La storia la raccontano i vincitori,la verità...i testimoni oculari!
Embé certo lo sai meglio di lui che lo aveva davanti tutti giorni
La partenza avvenne del ministero della Difesa alle ore 5.40 del 9 mattina. Questo il dato storico. Poi per carità se a Lei piace pensare che siano partiti l'8 sera....Ma guardi che tutte le fonti, tutte le testimonianze, tutti i libri specialistici su questo dicono tutti la stessa cosa.
Il re Partì alle 5 del mattino del 9, ma non cambia la sostanza che fuggì....
giopik56 "partì" non è fuggito. Se uno fugge va all'estero come tanti altri
Reali europei. Come Olanda, Lussemburgo, Belgio , Norvegia
MI dispiace, ma non sono d'accordo, non giochiamo con le parole.
Almeno il Principe Umberto avrebbe dovuto rimanere a Roma.
Con quella fuga (o partenza che dir si voglia) si sono giocati definitivamete il prestigio e la credibilità della Monarchia, già compromesso con l'appoggio pressochè acritivo a 20 anni di fascismo
Certo così sapendo che il capo dello stato era a Roma i tedeschi la riducevano un colabrodo... E gli alleati poi, per reagire ai tedeschi, la ribombardavano... Il Re mica è fuggito, ha cambiato la sede del governo che così ha avuto la possibilità di continuare a lavorare. Inoltre ha salvato Roma dalla distruzione. Poi non dimenticate che per fare questo sacrificio ha perso una figlia!
chi pippetto?
Che guardia altro che i. Ari marines americano italiani sempre il. E io. E io meno meno meno Più tranquilla i bravi I ciao chiudi
Bell'esempio di carabiniere : "Nei secoli fedele alla pagnotta"
Grandissima Persona