Intervista Simona Barbaglia - Convention Network delle Pneumologie Riabilitative Lombarde

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  • Опубликовано: 20 авг 2024
  • Abbiamo incontrato Simona Barbaglia, Presidente Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme - APS, per scambiare quattro chiacchiere su quali siano le principali criticità che incontra un paziente nell’accedere alla terapia riabilitativa.
    Già prima della pandemia, il grosso problema per accedere alla fisioterapia respiratoria per il paziente, erano le lunghe liste d'attesa per riuscire ad avere un appuntamento con lo specialista che potesse prescrivere un piano terapeutico individualizzato.
    Immaginate già voi che con tre anni di pandemia, dove tutta una serie di visite specialistiche sono state bloccate, e quindi, tutte queste visite devono essere recuperate, la lista d'attesa e i tempi per poter avere una prescrizione della fisioterapia respiratoria sono il grandissimo ostacolo che i pazienti incontrano oggi.
    Un altro grosso ostacolo che rallenta ancora di più accesso a questa importantissima prestazione per il paziente con patologia respiratoria cronica, è quella che purtroppo non sempre quando il paziente incontra un pneumologo, oppure il medico di medicina generale invia direttamente al pneumologo, che fa una prescrizione un piano terapeutico individualizzato per la riabilitazione respiratoria direttamente al pneumologo, ma lo invia al fisiatra che, quindi, deve fare il piano terapeutico, ma che, avendo un passaggio in più, cioè non dal medico di medicina generale allo pneumologo che fa la prescrizione, ma dal medico di medicina generale al pneumologo fisioterapista si aggiungono ulteriormente i tempi per il paziente.
    I centri specialistici in grado di fare fisioterapia respiratoria in Lombardia sono molti, noi siamo molto fortunati, ma il paziente che arriva da casa soprattutto, ha molta difficoltà a riuscire a trovare un ricovero riabilitativo, ma anche la fisioterapia respiratoria ambulatoriale e assolutamente anche a domicilio; c'è Inoltre una grossa difficoltà nel trovare fisioterapisti che abbiano una competenza specifica nella terapia riabilitativa respiratoria e quindi, soprattutto per esempio al domicilio, spesso attivando l'assistenza domiciliare integrata, i pazienti con patologie respiratoria cronica si vedono arrivare a casa un fisioterapista bravissimo, ma che non ha competenze specifiche nell'area della terapia riabilitativa respiratoria, e quindi, è importante, diciamo così un beneficio ci sarà, ma sicuramente non il beneficio atteso dai pazienti.
    Un'altra grande difficoltà è quella, davvero, di riuscire per il paziente, a restare inserito in una rete forte e contenitiva tra l'ospedale che li dimette e il territorio dove è corretto che ritornino dopo un'acuzia, purtroppo, spesso, dopo la dimissione dall'ospedale c'è comunque una perdita di presa in carico e di mantenimento in carico del paziente che, rimane al domicilio a carico e gestito dal caregiver, dal familiare, che però non ha le competenze specifiche necessarie per poter aiutare a fare gli esercizi di riabilitazione respiratoria che per questo paziente sono fondamentali.

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