Sant’Ilario Patrono della Carnia 2024

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SANT’ILARIO PATRONO DELLA CARNIA 2024
Duomo Arcidiaconale di San Martino
Parrocchia di Santa Maria Oltrebût e San Martino Vescovo
Tolmezzo
CHI ERA SANT’ILARIO?
COME SONO ARRIVATE IN CARNIA LE SUE RELIQUIE?
Si sanno poche informazioni sulla vita del Martire, certamente fu un soldato romano ucciso sotto l’imperatore Giugliano l’Apostata il 9 aprile dell’anno 362. Nel 1650 i rappresentanti della Carnia riunitisi a Tolmezzo chiesero al Papa il corpo di un Santo per farlo Patrono della Carnia. Le sue Spoglie mortali furono riscoperte nel 1656 nelle Catacombe di Santa Ciriaca, accanto alla Basilica di San Lorenzo al Verano. Nel 1657 il Santo Deposito arrivò prima a Udine, dove fu conservato nel Palazzo Patriarcale, attuale sede dell’Arcidiocesi, poi a Tricesimo, Tarcento, Gemona, Venzone e Amaro. Infine arrivò a Betania, nell’agosto di quello stesso anno, dove attualmete sorge la Chiesa del Sacro Cuore, ma all’epoca sorgeva la Chiesa di Santa Maria della Maina. Per otto giorni fu onorato da più di 20.000 fedeli, e poi in una solenne processione fu portano nel vecchio Duomo. D’allora con Bolla del Pontefice Allesandro VII è Patrono della Carnia.
L’ALTARE NEL NUOVO DUOMO
Il secondo altare destro è dedicato al Patrono della Carnia, il Martire Ilario. Realizzato nel 1791 da Francesco Alòi, su commissione della Famiglia Linussio, è del tutto simile all’altare del Rosario che gli sta difronte. Di pietra bianca lineare conserva al suo interno una Pala d’Altare di Pietro Antonio Novelli, raffigurante la Deposizione di Sant’Ilario e due Angeli, che al cospetto della Santa Vergine, gli porgono la Palma del Martirio. Nel paliotto dell’Altare marmoreo si trova la Mensa, realizzata dai fratelli Filipponi nel 1899. Contiene una statua in stucco d’orato rappresentante il Corpo di Sant’Ilario; all’interno della statua si trovano le sue ossa.
LA CAPPELLA
La Cappella fù costruita 27 anni fa, grazie al contributo dell’associzione Amici di Sant’Ilario, che si sono impegnati nella costruzione di questa Cappella.
La Cappella è dedicata a Sant'Ilario perché esso è il patrono della Carnia e attualmente non c'era ancora nessuna Chiesa dedicata a lui. E alla Madonna della strada perché sorge vicino alla vecchia statale che conduce a Betania e Illegio.
La Cappela fu Consacrata nel 1997 dal tolmezzino S.E. Rev. Mons Pietro Brollo, allora Vescovo di Belluno - Feltre e, succesivamente Arcivescovo di Udine.
PREGHIERA A SANT’ILARIO
O martire della fede, Sant'Ilario,
protettore della Carnia, a te ci rivolgiamo per implorare su noi e sui nostri paesi la benedizione di Dio nostro Padre, il dono della fede in Gesù Cristo, nostro unico Salvatore,
l'aiuto e la forza dello Spirito Santo.
Tu che hai avuto il coraggio di versare il sangue per rendere testimonianza al Signore, guarda alla nostra debolezza e prega per noi nel momento della prova.
Tu che sei giunto alla gloria per la via della croce, chiedi per il popolo di questa terra carnica
la vittoria sul peccato,
la forza per affrontare le avversità, il distacco dai beni terreni, la speranza nei beni eterni,
la fedeltà al Vangelo, la passione per Gesù Cristo.
Per tua intercessione
siano accolte le nostre preghiere,
solide le nostre famiglie, sapienti i nostri giovani, confortati i nostri malati, santi i nostri anziani.
La luce del tuo martirio accenda in noi la fede e ottenga ai nostri paesi la pace.
SANT’ILARIO, PATRONO DELLA CARNIA, PREGA PER NOI