Grazie di cuore. Le conversazioni con il Prof. Graziosi hanno l'enorme pregio di essere fonti di domande e di dubbi fecondissimi, che dovrebbero alimentare costantemente il dibattito pubblico italiano
Impressionante per lucidità, profondità di pensiero e anche per l’umiltà di accettare il fatto che molte idee siano ancora in fase di gestazione. Un grandissimo.
Grazie al prof Graziosi e a Ludovico per questa conversazione interessante soprattutto perché non da risposte ma pone interrogativi che stimolano la riflessione
Grazie per il tempo che dedicate a questi incontri. Ascoltarvi è interessante e piacevole allo stesso tempo. Spero che proseguirete con gli altri argomenti che avete in programma
Condividete sulle vostre bacheche, tra amici etc etc i talks del Prof. Graziosi dati per LO ed in altre occasioni. I suoi interventi sempre stimolanti sono necessari per riequilibrare il dibattito contaminato, come nel caso delle narrazioni sui rapporti Russia-Ucraina, dalla disinformazione e da guru geopolitici. Ancora un grazie al Dott. Zanette per la competenza ed il modo in cui conduce questi dialoghi.
Grazie per la puntata interessantissima. Spero che la serie continui a lungo. Una domanda: in libri anglosassoni del secolo scorso si parlava del cosiddetto "melting pot", cosa ne è stato? Dovremmo riscoprirlo e adattarlo ai tempi moderni?
Se ci interessa? Certo che si! Il cambio della composizione della popolazione degli US è molto interessante, e verrebbe da chiedersi come questo possa cambiare le relazioni di questi con l' Europa, che forse sarà percepita sempre più come un qualcosa di altro e lontano
Come si può avere dubbi sull'interesse alla prosecuzione! Per quanto mi riguarda sono molto interessata, e grata, intanto, per questa ennesima lezione, scusate il termine ma la considero così.
quali autori il Professor Graziosi reputa di riferimento per concepire la democrazia oggi? vi sono delle analisi filosofiche che la fondano adeguatamente?
Forse lo spirito comune europeo che dice il professore sono gli ideali della nostra generazione, la generazione Erasmus, quella che ha visto l'Europa divisa e poi unità, le molte monete e la moneta unica e che viaggia, comunica e vive con persone di altri paesi e culture ed è incuriosita da esse.
Minuto 53:00 non sono d'accordo, non solo èlite economiche ma anche culturali. Dalla pittura alla letteratura, pur con tutte le differenze, esiste eccome una cultura comune europea, ma direi anche nel mondo accademico. Poi certo con differenze ma anche nel mondo politico, non mi si dica che Marx o Bakunin o Mazzini erano attori esclusivamente nazionali. Esiste eccome una cultura europea. Mi sembra che questo aspetto andrebbe approfondito e non lasciato ad una frase così.
...io direi, lasciamo che le costituzioni "democratiche" si evolvano (eventualmente) all'interno delle singole culture/nazioni (perché, come i limes vanno mantenute) e che gli stranieri/immigrati apprendano la lingua e SOTTOSCRIVANO le leggi x una completa integrazione, e senza permettere che si creino "chinatown" tipo Milano o Prato; questo x la "comunicazio" sociale (che non esclude quella culturale, se non contrasta con le leggi nazionali).
Domanda 1: non è proprio possibile fare a meno di identità? Domanda 2: un'idea può essere divenire, in Europa, un "popolo della conoscenza". Un popolo che ha nel bilinguismo la sua cifra: tutti con la propria madrelingua, e tutti con inglese C1. Utopia dannosa?
Riconoscere il decadimento dei valori occidentali non è essere filo Putin, è per chi vuole conservare la propria identità. L’Italia si sta estinguendo tra etero che non fanno più figli in nome del capitalismo e gay sponsorizzati perché non avendo figli possono solo che consumare di più. Putin sbaglia nella guerra ma non ha certo tutti i torti. W la Russia
Grazie sempre un piacere ascoltare il professore Graziosi
Grazie mille, ascoltare il Prof. Graziosi è sempre una boccata d'aria fresca, sarebbe bello creare una rubrica fissa! Graditissimo
Interessantissimo. Tra le migliori cose che passano su LO. Per favore proseguite così e fate altre puntate
Grazie di cuore. Le conversazioni con il Prof. Graziosi hanno l'enorme pregio di essere fonti di domande e di dubbi fecondissimi, che dovrebbero alimentare costantemente il dibattito pubblico italiano
Impressionante per lucidità, profondità di pensiero e anche per l’umiltà di accettare il fatto che molte idee siano ancora in fase di gestazione. Un grandissimo.
Vi prego, continuate così! Il prof. Graziosi apre mondi di pensiero fantastici!
Ludovico grazie per questi incontri pazzeschi. Grazie al professore graziosi davvero interessantissimo ❤
Argomento complesso che bisognerebbe approfondire , possibilmente alla maniera del prof. A. Graziosi e L. Zanette. 👌Grazie.
Meravigliosa la serie con Graziosi. Spero tanto vada avanti ancora.
Graziosi é illuminante.
Spero davvero in una prossima puntata sull’argomento! Grazie!!!
Grazie, davvero molto interessante, come sempre!
Viva Graziosi!
Grandi temi che solo il Prof. Graziosi si pone e ci pone.
Grazie
commento tattico per successiva visione
Graziosi sempre interessante
Grazie, bellissima occasione per sentire ragionare su temi essenziali.
Analisi lucida e onesta, espressa in modo chiaro.
Complimenti.
Grazie al prof Graziosi e a Ludovico per questa conversazione interessante soprattutto perché non da risposte ma pone interrogativi che stimolano la riflessione
Preziosa sintesi!
Illumina fenomeni cruciali e traccia connessioni che aiutano ad orientarsi nel presente, per quanto possibile.
GRAZIE.
Davvero interessante
Interessa sempre, sempre piace Andrea Graziosi!
Davvero se possibile, invitiamolo a scadenza regolare. Una graziosa rubrica!
Bellissimo video, spunti sempre interessanti
Questi sono i miei video preferiti. Spero nel seguito
ottima conversazione. auspicabile una serie. grazie
Molto interessante
Grazie per la qualità di queste stimolanti conversazioni
Grazie per il tempo che dedicate a questi incontri. Ascoltarvi è interessante e piacevole allo stesso tempo. Spero che proseguirete con gli altri argomenti che avete in programma
Condividete sulle vostre bacheche, tra amici etc etc i talks del Prof. Graziosi dati per LO ed in altre occasioni. I suoi interventi sempre stimolanti sono necessari per riequilibrare il dibattito contaminato, come nel caso delle narrazioni sui rapporti Russia-Ucraina, dalla disinformazione e da guru geopolitici. Ancora un grazie al Dott. Zanette per la competenza ed il modo in cui conduce questi dialoghi.
Eccellente puntata
Spettacolare, la condivido pure questa
Grazie per la puntata interessante, un grande Prof.Graziosi!!
Ottima trasmissione, vi prego continuare questa disamina.
Corro a prendere il libro. Grande live, grazie.
Grazie per la puntata interessantissima. Spero che la serie continui a lungo. Una domanda: in libri anglosassoni del secolo scorso si parlava del cosiddetto "melting pot", cosa ne è stato? Dovremmo riscoprirlo e adattarlo ai tempi moderni?
Grazie, molto interessante ❤
Se ci interessa? Certo che si! Il cambio della composizione della popolazione degli US è molto interessante, e verrebbe da chiedersi come questo possa cambiare le relazioni di questi con l' Europa, che forse sarà percepita sempre più come un qualcosa di altro e lontano
Come si può avere dubbi sull'interesse alla prosecuzione! Per quanto mi riguarda sono molto interessata, e grata, intanto, per questa ennesima lezione, scusate il termine ma la considero così.
Proseguite sui temi del libro. Dispiace sempre che l’intervista finisca.. Temi fondamentali
10:00 oppure significa che ci si accapiglia su un falso problema, perché i popoli si muovono, si fondono mentre i territori no.
Mio commento tattico
👍
quali autori il Professor Graziosi reputa di riferimento per concepire la democrazia oggi? vi sono delle analisi filosofiche che la fondano adeguatamente?
Forse lo spirito comune europeo che dice il professore sono gli ideali della nostra generazione, la generazione Erasmus, quella che ha visto l'Europa divisa e poi unità, le molte monete e la moneta unica e che viaggia, comunica e vive con persone di altri paesi e culture ed è incuriosita da esse.
È come la geometria frattale, il pianeta multietnico litiga e finisce per litigare anche in piccolo
Grazie Ludovico e grazie prof. A. Graziosi🇺🇦
Minuto 53:00 non sono d'accordo, non solo èlite economiche ma anche culturali. Dalla pittura alla letteratura, pur con tutte le differenze, esiste eccome una cultura comune europea, ma direi anche nel mondo accademico. Poi certo con differenze ma anche nel mondo politico, non mi si dica che Marx o Bakunin o Mazzini erano attori esclusivamente nazionali. Esiste eccome una cultura europea. Mi sembra che questo aspetto andrebbe approfondito e non lasciato ad una frase così.
...io direi, lasciamo che le costituzioni "democratiche" si evolvano (eventualmente) all'interno delle singole culture/nazioni (perché, come i limes vanno mantenute) e che gli stranieri/immigrati apprendano la lingua e SOTTOSCRIVANO le leggi x una completa integrazione, e senza permettere che si creino "chinatown" tipo Milano o Prato; questo x la "comunicazio" sociale (che non esclude quella culturale, se non contrasta con le leggi nazionali).
Domanda 1: non è proprio possibile fare a meno di identità?
Domanda 2: un'idea può essere divenire, in Europa, un "popolo della conoscenza". Un popolo che ha nel bilinguismo la sua cifra: tutti con la propria madrelingua, e tutti con inglese C1. Utopia dannosa?
Vi consiglio un format. Prendete le maggiori stronzate del filo russo medio e fate debunking 😂
Riconoscere il decadimento dei valori occidentali non è essere filo Putin, è per chi vuole conservare la propria identità. L’Italia si sta estinguendo tra etero che non fanno più figli in nome del capitalismo e gay sponsorizzati perché non avendo figli possono solo che consumare di più. Putin sbaglia nella guerra ma non ha certo tutti i torti. W la Russia