Buongiorno professore. Con tutta questa filosofia non starà mica pensando di raggiungere l'iper uranio? 😂 complimenti davvero ottima iniziativa per gente che come me non ha avuto modo di studiare. La gente come lei migliora notevolmente la società.
Grazie professore. Mi sento la studentessa di molti anni fa, desiderosa di imparare, felice di sapere...sognatrice... Mi ritrovo quando lei parla. Grazie.
Accedi anche oggi prof. Ferretti! Davvero grazie! Avessi ..avessi avuto la decima parte della sua scrupolosa determinazione.. auguri a lei e alla sua splendida famiglia
Grazie professore sono una signora 60annni e riascoltare come lei spiega bene storia della filosofia è per me un privilegio studiata nel mio percorso scolastico è davvero gratificante. Grazie
Sto ascoltando con grande piacere questi video su Platone. È tutto interessante, ma credo che la teoria di Platone sullo stato possa essere molto più avvincente.
Altra domanda da "ignorante appassionato" come sono. Ma non è un controsenso e una evidente contraddizione intendere la morte come liberazione da una malattia e allo stesso tempo considerare la vita terrena come lo strumento che abbiamo per conoscere e quindi per garantire una maggior permanenza dell'anima nell'iperuranio (o quel che sia) e la futura maggior conoscenza?
Probabilmente Platone risponderebbe che dalla malattia si impara a guarire. Anche in questo caso, non c'è ancora un'idea di medicina che da fuori interviene sul paziente e lo fa guarire; si pensava che la guarigione dovesse soprattutto partire da dentro. E quindi anche la vita terrena può essere contemporaneamente malattia e avvio alla guarigione.
Egregio Prof.Ferretti il risultato reale rispetto alla lunghezza del lato del quadrato nel discorso di Platone allo schiavo, nel Menone è pari non proprio ad 8. Ma a 7,95524 .... Tanto per spaccare il capello..!!!
grazie ancora prof. nn posso fare a meno di pensare che nella striscia di Gaza x fare un esempio sono 4000 anni che combattono per un fazzoletto di terra senza risolvere minimamente il problema ,forse che si è rotto lo specchio e nn siamo capaci di rifletterci nell'altro?
Una domanda forse sciocca per il Prof, se vorrà e potrà tra i tanti impegni rispondermi. Alcuni aspetti della conoscenza non possono essere idee innate ed eterne. Ad esempio la Storia e la conoscenza del passato in generale (inclusa la Storia del pensiero filosofico). Possiamo dedurre che Platone non riteneva la conoscenza della Storia e del passato (incluso il conoscere il pensiero di filosofi che ci precedono, Socrate incluso) vera conoscenza in quanto solo legata al mondo sensibile? Non considerava questo tipo di conoscenza indispensabile per potere conoscere altro e imparare a usare la ragione (Nel senso di coach dell'auriga 🙂)?. O anche la Storia sarebbe tutta predestinata e quel che accade, accade perché in un certo senso era già scritto che così dovesse accadere? Perché la conoscenza non può ridursi a matematica, geometria e valori (visto che Platone stesso è in dubbio circa le idee di cose naturali e artificiali) o quanto meno mi pare una conoscenza molto riduttiva e limitata. Qualche filosofo successivo ha in seguito sollevato questa mia stessa osservazione, per ampliare il discorso?
Platone non ha sostanzialmente problemi con la storia perché la storia in un certo senso neppure esiste. Per gli ateniesi del tempo il passato è più che altro qualcosa di mitico, raccontato da Omero o da altri poeti, e non un fatto verificabile, storico, basato su documenti. È un approccio col passato molto diverso da quello che abbiamo noi. Pertanto si sentivano (lui, Socrate e i contemporanei) come i primi uomini ad esempio a far filosofia, o quasi. Studiare il passato per loro non aveva troppa importanza. Il primo a dare un primo minimo taglio storico sarà Aristotele, che non a caso avrà un approccio più empirico alle varie questioni.
Se la nostra vita è gia predeterminata dalla nostra anima reincarnata che magari perchè non abbiamo ben dominato gli istinti e le passioni sarà un ciclo che continuerà a ripetersi ad ogni trasmigrazione. A cosa ci serve avvicinarci all'idea tramite l'amore e la ricerca della bellezza?
Buongiorno professore. Con tutta questa filosofia non starà mica pensando di raggiungere l'iper uranio? 😂 complimenti davvero ottima iniziativa per gente che come me non ha avuto modo di studiare. La gente come lei migliora notevolmente la società.
Ma tu hai pop
Grazie professore. Mi sento la studentessa di molti anni fa, desiderosa di imparare, felice di sapere...sognatrice... Mi ritrovo quando lei parla. Grazie.
Sono laureata in filosofia e credo davvero lei sappia fare questo lavoro nel migliore dei modi
Bravissimo Prof.! Grazie
Accedi anche oggi prof. Ferretti! Davvero grazie! Avessi ..avessi avuto la decima parte della sua scrupolosa determinazione.. auguri a lei e alla sua splendida famiglia
Grazie professore sono una signora 60annni e riascoltare come lei spiega bene storia della filosofia è per me un privilegio studiata nel mio percorso scolastico è davvero gratificante. Grazie
bellissima lezione professor Ferretti grazie !!!
Ah grazie professore, ora saprò cosa fare stasera! Le auguro un felice 2021
Complimenti per la spiegazione...veramente fantastica
Spiegazione e argomento affascinante grazie😊
Grazie Ermanno, molto chiaro!
Illuminante ! Grazie 🙏
Ottimo Ermanno 🥂💪
grazie, buon anno :)
Comunque complimenti per le lezioni
Sto ascoltando con grande piacere questi video su Platone. È tutto interessante, ma credo che la teoria di Platone sullo stato possa essere molto più avvincente.
Grazieee|||||
Altra domanda da "ignorante appassionato" come sono. Ma non è un controsenso e una evidente contraddizione intendere la morte come liberazione da una malattia e allo stesso tempo considerare la vita terrena come lo strumento che abbiamo per conoscere e quindi per garantire una maggior permanenza dell'anima nell'iperuranio (o quel che sia) e la futura maggior conoscenza?
Probabilmente Platone risponderebbe che dalla malattia si impara a guarire. Anche in questo caso, non c'è ancora un'idea di medicina che da fuori interviene sul paziente e lo fa guarire; si pensava che la guarigione dovesse soprattutto partire da dentro. E quindi anche la vita terrena può essere contemporaneamente malattia e avvio alla guarigione.
@@scrip79 capito dopo doppia lettura... grazie
Egregio Prof.Ferretti il risultato reale rispetto alla lunghezza del lato del quadrato nel discorso di Platone allo schiavo, nel Menone è pari non proprio ad 8. Ma a 7,95524 .... Tanto per spaccare il capello..!!!
grazie ancora prof. nn posso fare a meno di pensare che nella striscia di Gaza x fare un esempio sono 4000 anni che combattono per un fazzoletto di terra senza risolvere minimamente il problema ,forse che si è rotto lo specchio e nn siamo capaci di rifletterci nell'altro?
Prof i cavalli bianco e nero mito della biga alata possono paragonarsi a apollineo e dionisiaco in Nierzsche?
Con qualche forzatura, forse sì. Meglio ancora, io ci vedo una parentela con l'Es e il Super-io di Freud...
Vero!!!! Interessante!!!
Una domanda forse sciocca per il Prof, se vorrà e potrà tra i tanti impegni rispondermi. Alcuni aspetti della conoscenza non possono essere idee innate ed eterne. Ad esempio la Storia e la conoscenza del passato in generale (inclusa la Storia del pensiero filosofico). Possiamo dedurre che Platone non riteneva la conoscenza della Storia e del passato (incluso il conoscere il pensiero di filosofi che ci precedono, Socrate incluso) vera conoscenza in quanto solo legata al mondo sensibile? Non considerava questo tipo di conoscenza indispensabile per potere conoscere altro e imparare a usare la ragione (Nel senso di coach dell'auriga 🙂)?.
O anche la Storia sarebbe tutta predestinata e quel che accade, accade perché in un certo senso era già scritto che così dovesse accadere?
Perché la conoscenza non può ridursi a matematica, geometria e valori (visto che Platone stesso è in dubbio circa le idee di cose naturali e artificiali) o quanto meno mi pare una conoscenza molto riduttiva e limitata.
Qualche filosofo successivo ha in seguito sollevato questa mia stessa osservazione, per ampliare il discorso?
Platone non ha sostanzialmente problemi con la storia perché la storia in un certo senso neppure esiste. Per gli ateniesi del tempo il passato è più che altro qualcosa di mitico, raccontato da Omero o da altri poeti, e non un fatto verificabile, storico, basato su documenti. È un approccio col passato molto diverso da quello che abbiamo noi. Pertanto si sentivano (lui, Socrate e i contemporanei) come i primi uomini ad esempio a far filosofia, o quasi. Studiare il passato per loro non aveva troppa importanza. Il primo a dare un primo minimo taglio storico sarà Aristotele, che non a caso avrà un approccio più empirico alle varie questioni.
@@scrip79 grazie
Se la nostra vita è gia predeterminata dalla nostra anima reincarnata che magari perchè non abbiamo ben dominato gli istinti e le passioni sarà un ciclo che continuerà a ripetersi ad ogni trasmigrazione. A cosa ci serve avvicinarci all'idea tramite l'amore e la ricerca della bellezza?
Platone vuole dire che abbiamo la filosofia come unico modo di salvarci? Vale anche per le classi sociali della Repubblica?
i conti nn tornano mai fino ad oggi
2021.01.1 V