Conoscevo bene il piccolo Gianluca e Susy. Era una catechista come me. Gianluca era nella mia classe di catechismo e adorava la sua "sorellina". L'ho preparato alla Prima Comunione. E' stato straziante!! Ancora adesso provo un grande dolore per quello che e' successo.
ho sentito uno stralcio del telegiornale ripreso da Elisa durante il video in cui il giornalista ha dichiarato pressapoco: "Sono entrati in casa dopo aver neutralizzato i cani". Mi chiedo dunque: Erika e Omar hanno ammazzato anche i cani?
Prima gli innamorati per stare insieme contro il parere dei genitori, facevano la "fuitina" oggi sono pronti ad uccidere. Facciamo qualche riflessione.
Hai proprio ragione. Inizialmente quando vedo i video così lunghi, non mi viene voglia di vederlo. Appena si inizia però, scorrono via che è una bellezza.
Letteralmente, avevo appena riletto il caso su Wikipedia e sapevo i dettagli, eppure quest’ora di video é passata liscia. Elisa ha una capacità di raccontare e parlare al di fuori del normale, unica
Ai più giovani: quando Elisa dice che questo caso ha fatto la storia, non sta esagerando. Questo e il caso di Cogne per noi millennial sono dei pezzi di storia italiana. Per quanto riguarda Erika, mi ha sempre fatto specie pensare che nonostante tutto si sia rifatta una vita, che sia sposata e madre. Da ragazzina si è rivelata fredda, machiavellica, manipolatrice (incolpare degli albanesi è stato crudele ma furbo, visto il periodo), capace di un gesti gravissimi - non ha avuto problemi ad uccidere neanche il fratello nonostante non fosse preventivato e nonostante volesse adottarlo. Credo non ci siano motivazioni segrete, semmai un odio molto profondo e una gelosia/invidia radicata, oltre ad un disinteresse per il valore della vita. Non riesco a concepire come possa cambiare una persona così, come possa aver imparato a convivere col proprio disturbo, e come possa aver imparato ad amare. Ricordo ancora le sue foto nella comunità sui giornali scandalistici, veniva fotografata come una star in vacanza... a prescindere dal giornalismo italiano da due soldi, mi chiedo se il percorso in carcere le sia servito davvero, perché anche se non credo ucciderà mai più, perchè non si riproporrà mai più quella folie à deux, quelle stesse circostanze, avrei paura di avere una persona del genere al mio fianco.
Infatti credo proprio che chiunque non provi timore e se la sposi, non stia del tutto a posto. Moralmente non si può accettare una cosa del genere.. e quando questo figliə crescendo chiederà della nonna cosa diranno? “Ah, sai, l’ho ucc1s4 io anni fa 🥰”, mi sembra assurdo a livelli estremi.
@@ChrissMadd Infatti spero sia lei che la famiglia stiano seguendo un percorso terapeutico, ma ne dubito altamente... sul marito ( o chiunque diventi poi partner di un colpevole di un delitto così grave) non infierisco, come disse Elisa in altri video si potrebbe trattare di ibristofilia. In ogni caso, nonostante abbia pagato il su debito, c'è qualcosa di profondamente sbagliato in questo suo "lieto fine"
@@Shanksilrosso1988 da non credente trovo questo discorso consolatorio, ma sarebbe stato meglio un reale percorso di recupero negli anni scorsi. Vederla avere la vita dei sogni, una famiglia e persino un bel lavoro mette tristezza. Sua madre non potrà più invecchiare per vedere i suoi figli crescere, il fratellino non diventerà mai un adulto, e i loro ultimi momenti su questa terra sono stati di puro orrore, e per che cosa? E anni dopo lei ha una seconda possibilità. Vorrei poter credere che ha lavorato duramente per meritarsela, ma non riesco a vedere come, e l'intervista di Picozzi me lo conferma.
Non l'avrei mai sposata una assassina del genere anche di bambini. I figli quando diventeranno grandi e sapranno che ha ucciso la madre ed io fratello cosa penseranno di lei ? Spero proprio che non goda a lungo dell'amore dei suoi figli. Pochi anni di carcere per un duplice omicidio questa et l'Italia una vergogna senza uguali
Anche io rabbrividisco al pensiero che sia madre di famiglia e che si sia potuta rifare una vita solo perchè minorenne all'epoca dei fatti. Per me ha una mentalità manipolatrice, ambigua e borderline...non so chi ha avuto il coraggio di farci una famiglia...perchè a vederla sembra le scorra il ghiaccio nelle vene. Provate a contarle le coltellate inflitte, non finiscono mai
@@casaburo2785 non solo, il tizio non si è certo compera bravo ragazzo neanche fuori dal carcere , è pazzesca questa cosa ;non è il primo caso del genere purtroppo. Qui i giudici hanno la pessima abitudine di rimettere in libertà i peggiori delinquenti , magari con la scusa della buona condotta !
@@ceciliaercolino2287non sono fuori x buona condotta ma perché erano minorenni al momento dei delitti e la legge italiana non può dare ergastoli ai minorenni! Possiamo essere d’accordo o no ma questa è la nostra legge.
@@gloriacuzzisignora il suo giudizio è scaturito da quale competenza? Immagino lei sia magistrato, psicoterapeuta, psichiatra, giusto? Mi illustri le sue qualifiche
@@gloriacuzzima come ergastolo no hanno ucciso con 50 coltellate madre e fratellino di lei , mi fa paura signora lei non è normale non vorrei mai starle vicino o essere una persona a lei vicina lei sta male si faccia curare
Io che sono un po' più grande di te ricordo benissimo questo caso e soprattutto ricordo benissimo di come mi sono sentita quando Erika ha finito di scontare la sua "pena". Uso le virgolette perché trovo difficile parlare di pena quando si sconta qualche anno di reclusione di fronte agli anni di vita che a suo fratello sono stati rubati, trovo assurdo che chi toglie la vita ad una persona non debba passare in carcere tanti anni quanti le vittime avrebbero potuto avere ancora da vivere
hai ragione....ma ti faccio una domanda....Tu credi che far passare 50 anni ad una ragazzina/o in carcere lo aiuti a riabilitarsi?....e da cosa...Molto peobabilmente manco capira' la ragione di tanti anni di pena quando avrebbe compiuto 6t0 anni in carcere e molto probabilmente se uscisse a quella eta' farebbe solo danni....MEGLIO DARE LA MORTE CHE UN ERGASTOLO A VITA, SAREBBE PIU' DIGNITOSO
Non è corretto parlare di RIABILITAZIONE, chi sbaglia paga la giusta pena, sarà quella ad "insegnare" a chi ha sbagliato, e non tutti i privilegi e lussi che danno ai carcerati, che hanno molte più possibilità che le persone oneste, che fuori si spaccano la schiena per pagare questi delinquenti ...lasciamo stare
@@tuttosostenibile proprio perché sarebbe più dignitosa la pena di morte doveva avere l’ergastolo e non uscire mai più. 57 coltellate ad un bambino , ma di che parliamo. Quale riabilitazione .
@@tuttosostenibileEcco forse il problema del ragionamento sulla giustizia è proprio questo, e cioè che non dovrebbe esistere solo la riabilitazione. Certo la riabilitazione e delle condizioni dignitose di vita in carcere dovrebbero essere sempre l'obiettivo primario, a maggior ragione quando il criminale è un adolescente. Ma per quanto mi riguarda dovrebbe esistere anche una cosa chiamata espiazione delle proprie colpe... Se proprio non vogliamo chiamarla punizione
ricordo bene questo caso che, insieme alla Franzoni e al delitto del piccolo Samuele, mi hanno tormentata per anni. Ancora adesso non riesco a non provare rabbia e dolore per le vittime di questi orrendi crimini. Grazie come sempre per il tuo lavoro eccezionale Elisa
Sono di Novi Ligure, da qualche settimana pensavo " chissà se parlerà mai del caso della mia città". E oggi eccolo qui. Sto guardando questo video con i brividi, all'epoca ero piccola ma anche abbastanza grande per ricordare e capire tutto quello che stava accadendo.
Una mamma amorevole che voleva solo il bene di sua figlia un bambino innocente .....😢😢😢😢 non meritavano una fine così crudele grazie a te come sempre precisa ed empatica
Guarda che gli sbagli ci sono da entrambe le parti, non giustifico assolutamente erika ma i problemi é risaputo ci fossero da entrambe le parti. Non santifichiamo chi non lo merita
Quello che trovo veramente incredibile è che sia Omar che Erika abbiano trovato dei compagni di vita. Io non dormirei tranquilla se nel letto con me ci fosse un pluriomicida, vero che le persone possono cambiare ma non rischierei!
Per chi si chiedesse come procedono le vite di entrambi: Omar, a Giugno, è stato accusato dalla sua (ex) moglie di maltrattamenti, minacce e abusi sessuali (a quanto pare minacciò la donna addirittura di sfregiarla con l’acid0) e la sua unica figlia non vuole neanche più vederlo - c’è un processo in corso. Erika lavora in un’azienda agricola vicina al lago di Garda ed è sposata con un ragazzo conosciuto nell’ospedale psichiatrico. Mai uscito nulla di sconvolgente sul suo privato (attuale) ma continuo a reputare il fatto che si siano rifatti una vita (con tanto di prole) assurdo e surreale. Grazie, comunque, Eli, per il racconto. ❤️ Impeccabile come sempre. Non è pomeriggio senza i tuoi video.
Mi ricordo benissimo di questo fatto tanto crudele. Ero rimasta impressionata dal papà silenzioso che stava vicino a sua figlia col dolore immenso che doveva avere dentro. Orrore inspiegabile. Bravissima a raccontare questa storia tanti dettagli non li ricordavo. Grazie
Dall'ultima lettera di Erika a Omar emerge anche un'altra cosa interessante: in Italia si può arrivare alla laurea con 110 e lode senza saper scrivere in italiano.
Questa non è una novità .è una cosa risaputa di vecchissima data .le leggi italiane a volte sono deludenti .perche diversi individui se ne approfittano e non è assolutamente giusto che fanno quello che gli pare .le leggi devono essere dettate di regole severe e giuste affinché ogni individuo riga per il verso giusto .senza commettere passi sbagliati .
Il caso è molto conosciuto ma sentirlo raccontare da te è un regalo davvero prezioso. Sei la regina del True Crime 👸🏻 e oggi la serata finisce in bellezza con te. (Malgrado il tema abbastanza crepy😢) ❤❤❤
Sono contenta di sentire questo caso raccontato da te... all'epoca io avevo 10 anni abitavo lì vicino e mi ricordo la paura di un potenziale attacco da parte di un mostro, tutti chiusi in casa giornalisti ovunque... mai avremmo pensato ad Erika come una dei carnefici... grazie Elisa ti seguo dall'inizio sei fantastica...
Potrei ricordare male ma mi sembra che uscì fuori un tema di scuola del piccolo Gianluca in cui lui parlava della sorella e che dimostrava quanto le volesse bene. È una storia straziante, ogni volta che ascolto di questo delitto ho un magone 😢
Prima volta che ti ascolto ma non sarà sicuramente l’ultima Sei bravissima ad esporre i fatti senza avere nessuna presunzione di giudizio ! Io ero già adulta e me lo ricordo come se fosse accaduto la settimana scorsa … e non lo dimenticherò mai. Proprio ieri x caso lo raccontavo alle mie figlie e oggi ancora x caso sono capitata sul tuo canale. Definirlo orribile è poco … non riesco a giudicare il padre che è una vittima seppur in vita … pover’uomo 😢
Lo trovi incomprensibile perché non hai studiato psicologia, psichiatria, criminologia. Non sta a noi giudicare... La gente commette errori, anche tremendi, specie quando ci sono psicopatologie, e può cambiare, soprattutto quando sottoposta a percorsi e quando ancora in età giovanile. Con questo non credere che a me non faccia rabbia quanto successo. È terribile.
Questo caso è e resterà per me, qualcosa di molto forte e difficile da comprendere… Come madre, ma all’epoca anche come figlia, mi fa rabbrividire Grazie per aver riportato alla nostra attenzione, con il tuo modo superlativo di narrare, quello che rappresenta, a mio avviso, forse uno dei più scioccanti casi di cronaca nera italiana. Un abbraccio siete meravigliosi fuori e dentro❤️
Quando Elisa dice ''non mostra particolari emozioni in tutto questo periodo di tempo'' sappiamo come va a finire. elisa sei l'unica che mi fa stare attaccata allo schermo! Sei unica ❤
lei era in classe con mio fratello alla scuola privata (aveva cambiato in geometra e non ragioneria) ed omar andava nella mia vecchia scuola...i prof ci raccontavano che omar, dopo essersi messo con lei, cambiò completamente....un amico di mio padre carabiniere, intervenne sulla scena....non dormì per 15 giorni,era oreendo!
E meno male che cambiò completamente, visto che in origine non era propriamente un ragazzo "dabbene", tanto che qualcuno mise in guardia la mamma di Erika.
Chi si assomiglia si piglia ..Lei è una narcisista patologica maligna lui un coedipendente con tratti narcisistici E un finto buono si sottomette a lei per convenienza dato che entrambi amano solo se stessi e sono incapaci di prendersi le proprie responsabilità Due personalità che si incastrano perfettamente Ma non si amano si facevano comodo I narci p..non sanno amare che se stessi e pure male Ioho tutta la famiglia narcisa patologica Tre sorellastre che sono lucide criminali senza scrupoli Una si è sposata ha tradito il marito con cui aveva fatto un figlio che aveva 3 anni Poi ha fatto 3 figli con amante per poi tradire nuovamente E se sempre fatta passare per vittima La 2 che si è sposata Per tradire il marito Lui lo sa lei una narcisa patologica lui un codepidendente con tratti narcisistici Idem la 3 sorella Cambiano i vestiti il lavoro eccMa la personalità e quella Io ho scoperto del narcisismo patologico per caso Quando circa 4 anni fa ho cercato un uomo che avevo conosciuto tanti anni fa E dalle foto e video ecc Sono arrivata a capire chi fosse in realtà il mio amorino tra altro e anche bisessuale Cosa non rara nei narcisi patologici Ho poi capito chi era in realtà la mia cara famiglia Non mi ero mai resa conto fino a che dopo la morte di mia madre nel 2016 di omicidio colposo implicati 6 ospedali Sono uscite allo scoperto Mi hanno fatto di tutto e di più pur di rubarmi la mia eredità e la mia proprietà I narcisi patologici sono avidi egoisti arroganti diffamatori falsi traditori violenti scansafatiche succhisangue Hanno tutte le qualità in negativo Il disturbo narci.p.e incurabile Loro hanno il cervello di 3 anni Appaiono perfetti buoni generosi ecc agli estranei Perché loro mettono sempre le maschere In casa con i familiari sono violenti ecc.Non prendete il vostro tempo e la vostra vita con loro Vi rovinerànno tutto Vi faranno perdere denaro lavoro amicizie Fino a distruggere la vostra autostima E così poter usarvi fino a quando gli farete comodo Certo io sono sempre stata la vittima prescelta fin da bambina umiliata picchiata insultata exc da tutti Ho lavorato fin da bambina lavori pesanti con uomini al freddo ecc.E poi da adulta mi sono ritrovato a curare mia madre invalida da sola Loro erano in giro a divertirsi E io grazie ad una caduta provocata dalla stupidita di mia sorella mio zio e mio padre mi sono ritrovata tutti i dischi vertebrali schiacciati Con IP tempo la situazione è peggiorata Per la mancanza di ormoni e tiroide che hanno distrutto le cartilagini ecc Cosicché dal 2022 sono invalida al 100%Ho chiesti aiuto agli assistenti sociali comune carabinieri il tribunale di lodi tutelare avvocati giudici giornalisti Tutti se ne sono fregati di me..E Erika e Omar stanno bene hanno un lavoro Gli sono stati dati poco più di 10 anni di carcere E le mie 3 sorellastre hanno commesso reati penali e civili E nessuno le punisce Il procuratore di lodi Domenico chiaro mi scrive che non mi deve parlare Lui e e dimesso Molto strano tutto ciò Lodi e un tribunale fuorilegge da anni Corrotto e immanicato 😢
Ma perchè se inserisco l'indirizzo esatto non vedo su google quella casa? cioè mi fa vedere un luogo che non c'incastra nulla con le foto e la via e il numero civico torna
@@simoneb5547perchè l'indirizzo è cambiato, ad oggi si chiama Viale dei caduti di Nassiriya, il civico è sempre il 12 ma per trovarla su google maps cerca il 37, vedrai che lì a fianco c'è la schiera di villini tra cui quello del delitto
@@simoneb5547perchè l'indirizzo è cambiato, ora si chiama Viale dei caduti di Nassiriya, il civico è sempre il 12 ma su google maps cerca il 37, vedrai che lì a fianco si trova la schiera di villini tra cui quello del delitto
Di questo caso ho sempre avuto una gran pena per il fratellino. Lui si è trovato questa famiglia ed era l'anima piu innocente. Per Erika mai avuto pietà
Ognuno crede ciò che vuole , basta evitare di imporre le proprie idee. Continuo a dire che il fratellino è la persona che non aveva responsabilità di niente.
@@Sagittariobasta no, mi sono spiegata male. Volevo dire che lui ha trovato già una sorella e due genitori che avevano impostato sicuramente delle dinamiche disfunzionali con una figlia narcisista maligna. I genitori potrebb4ro avere delle responsabilità nella educazione della figlia ( dico potrebbero), mentre il fratellino no. Lui è la persona più innocente
Ciao Elisa ,ricordo benissimo questo orrore ,avevo circa 23 anni. È un caso che mi ha sempre suscitato tanta rabbia. Non capisco come si possa rimettere in libertà, far laureare ,e farle rifare la dentatura ,ad un mostro del genere . 57 coltellate al fratellino ...altrettante alla mamma e dopo poco più di 10 anni fuori !!!!sia lei che Omar . È una vergogna ...la legge italiana . Un abbraccio sei sempre bravissma
Perché non è un mostro. Era una ragazzina con molti problemi e nessuno intorno a lei è stato in grado di coglierli. La pena ha lo scopo di rieducare le persone, non di punirle; inoltre non è più una persona socialmente pericolosa ed è stata riabilitata, quindi è giusto che prosegua la sua vita. Penso che convivere con le sue stesse azioni sia una peso più che sufficiente.
Esatto!! Tutte spese sostenute da noi ovviamente!! E basta parlare di mostro, il mostro nn esiste, è un alibi per i benpensanti che nn accettano che abbia semplicemente fatto ciò che voleva fare, in pienissima coscienza.
Tante grazie Elisa, sei bravissima. Avevo più di 16 anni all'epoca e ricordo benissimo la storia. Oltre al crimine efferato difficilmente spiegabile in due adolescenti, mi aveva molto colpito il padre che comunque è sempre rimasto al fianco della figlia. Quello che non riesco a capire è come è possibile che i due protagonisti abbiano potuto rifarsi una vita, addirittura sposarsi ed avere dei figli. E' vero che hanno scontato la loro pena, anche se a mio parere è stata troppo bassa (fossero stati maggiorenni per omicidio premeditato e cruento c'è l'ergastolo), ma non sarei mai capace di sposare qualcuno che ha fatto una cosa del genere, senza mai aver dimostrato alcun segno di pentimento. Bah.🤔
Questo è un caso che ricordo come se fosse successo ieri... Avevo 14 anni e rimasi sconvolta perché mio fratello era nato da pochissimo ed avevo empatizzato tanto e male con questa storia. Lei mi ha sempre fatto una rabbia, ma tanta, tantissima... Ancora oggi non posso sentir parlare di lei senza dare in escandescenze. È brutto, me ne rendo conto, ma non la tollero; non tollero lei, non tollero il fatto che si sia laureata (e io no perché non ho potuto, lei lo ha fatto a spese mie e di tutti noi). Sono una persona brutta, lo so😥
In realtà questa vicenda è la prova che la giustizia italiana fa acqua da tutte le parti. Due persone del genere libere dopo pochi anni. Solo da noi accadono queste cose..
Sono stato di recente in Albania, a Tirana. La cosa che più mi ha sconvolto è stata il senso di sicurezza che si avvertiva per le strade, anche di notte. Mi fa capire tante cose sui pregiudizi che a volte abbiamo e che sono basati sul nulla.
Sono d’accordo con te, ci sono stata anch’io a giugno, città molto bella e soprattutto molto curata. Poi va beh io sono stata nella zona centrale e turistica, sicuramente in periferia, come in ogni città, ci potrebbero essere zone più disagiate, questo non lo so. In ogni caso, ci tornerei
Io ero una ragazzina all'epoca, facevo le superiori. È stato uno dei primi casi di cronaca ad attirare la mia attenzione. Da quello che ricordo, anche delle interviste e dei vari salotti televisivi, questo caso è stato il primo a far pensare all' opinione pubblica che anche i ragazzini possono essere mostri. Credo sia stata una doccia fredda proprio a livello sociale. Il depistaggio, le indagini, il fatto che avessero pianificato tutto... La gente ste cose le credeva possibili solo nei film o al massimo megli USA, sicuro non da noi. Anche per quello la gente fu subito propensa a credere che fossero stati due stranieri, l'alternativa era impensabile
Avevo 21 anni ed ero incinta.....ricordo con orrore questa storia..... risentedola oggi mi fa soffrire ancora di più perché sentendola oggi vedo realmente ogni aspetto tossico della storia nella sua interezza.
cara elisa, guardo sempre ogni tuoi video ma oggi sono costretta a saltare perché questo è veramente l’unico caso che non so perché, ma mi fa venire i conati e mi fa stare troppo male. dal prossimo sarò sempre presente come al solito. grazie del tuo incessante lavoro, ti apprezzo moltissimo❤
Ti capisco, per anni il nome " Erica" mi ha fatto impressione solo sentirlo nominare per altri. Il mio pensiero, oltre alla madre, va al fratellino che ha visto uccidere la madre e poi ha tentato di difendersi! MALEDETTI
Questo e il caso della giovane Desirée Piovanelli sono i due casi italiani che più mi hanno scosso, grazie di questa tua ricostruzione, sei riuscita a farmi ripercorrere quella storia con una passione che nessuno sa trasmettere più di te.
Veramente un omicidio crudele e ponderato! Per me non è giusto che siano già fuori da tempo e sono sicura che non ci pensano minimamente a quello che è stato! Grazie Elisa
questo non si può saperlo... non si può tenere un adolescente in carcere a vita: si cerca, giustamente, di reinserirli nella società, visto che sono ancora in una età evolutiva in cui ci sono maggiori possibilità di cambiamento profondo.
@@paolapezzaniti6804 come non si può sapere l’esatto opposto: se sia una psicopatica (come mi sembra abbia detto lo psichiatra che l’ha visitata constatando che non è affatto cambiata), è un concetto difficile per alcuni da accettare ma gli psicopatici esistono e la realtà va affrontata anziché rifugiarsi in un fiabesco buonismo.
Si, conoscevo il caso perché quando è avvenuto avevo appena terminato le superiori. Il fatto mi aveva colpito in particolare modo ma, non ero a conoscenza di tutti i retroscena che tu hai raccontato. Mentre seguivo quello che dicevi provavo e provo tuttora una grandissima ammirazione nei confronti del padre di Erika in quanto ha saputo gestire questa situazione di odio e amore. Grazie Elisa
Nel 2001 avevo 8 anni e questo fatto mi traumatizzó. Abito in provincia di Alessandria e mio papà in quel periodo capitava spesso da quelle parti per lavoro , quindi era successo proprio vicino a noi e fece crollare il rifugio e la pace ingenua della me bambina . Per notti , mi ricordo , di aver avuto paura ad addormentarmi e chiamavo mia mamma dicendole “sto pensando a Erika e Omar , ho paura”. Sono sempre stati abbastanza chiari i miei genitori , mi hanno sempre coinvolto nelle dinamiche della vita quindi questo fatto che appariva continuamente al tg , sui giornali e tra le chiacchiere delle persone non mi è mai stato censurato. Però sai Elisa cosa dissi a mia mamma un giorno in preda ad uno dei miei incubi ? “ mamma io ho paura . Ho paura di diventare cattiva e di ucciderti. “ Per me è stato un fatto sconvolgente che mi segnó e nonostante avessi 8 anni riuscì a mettere in dubbio il mio stato mentale. Per fortuna i miei genitori riuscirono a gestire la situazione e da quel momento ogni volta che se ne parlava in tv si cambiava canale . Addirittura avevo sviluppato una sorta di acufene che mi imbambolava deprimeva e faceva immaginare la scena , che io non avevo mai visto ovviamente. È stato un vero trauma e al sol pensiero di pronunciare quella frase inerente alla mia mamma mi viene da piangere . Comunque anche ora mi infastidisce questo caso e mi fa molta rabbia. Povere anime , povero papà . Che riposino in pace 🙏🏻😞
Una narcisista e un giovane ragazzo completamente dipendente e succube di lei. Una ragazza fredda, un overkilling spietato su madre e fratellino probabilmente guidata da un odio profondo. Secondo me non è pentita nemmeno oggi, è riuscita a rifarsi una vita e una famiglia. Sicuramente non ha scontato abbastanza per quanto ha commesso. Mi ha sempre stupito la scelta del padre di perdonarla visto che era la prossima vittima designata ma è anche vero che nelle situazioni bisogna trovarsi. Grazie cara ❤sono contenta che tu abbia affrontato questo caso con la tua consueta precisione ed empatia. A lunedì ❤
Senza contare che con il piccolo Gianluca, prima hanno provato con il topicida, poi passati alla lama, ha infierito sui genitali... sono passati decenni ma non passa mai, sono sempre nel mio cuore.
Come da una albanese che ti segue da tanto tempo mi dispiace che hanno provato a dare la colpa ai extracomunitari agli albanesi, un gruppo marginalizzato che di sicuro sapevano che dalla opinione pubblica sarebbe stato condannato. Comunque grazie per gli video che ci porti ogni settimana Elisa❤️
Mi vergogno tanto credimi del modo razzista di fare di una certa politica idiota e certi giornalisti che vanno a caccia di capri espiatori per giustificare le loro idee distorte e razziste ...
Io non guardo tanto i video lunghi. Ho 59 anni e mi hai conquistato con i tuoi raconti. La storia la conosco ma te lo fai così bene che anche se sai tutto resti a sentire tutta
Ciao elisa! Io abito a pochi kilometri da novi ligure. Mi ricordo l'evento come se fosse accaduto ieri. Tra l'altro mio padre conosceva il padre di Erika perché avevano lavorato assieme ad un progetto. Grazie per il tuo impegno e la tua empatia. Sei fantastica!
Finalmente uno dei video che ti avevo richiesto nei moduli, insieme al caso di Cogne e quello della piccola Sarah Scazzi,con pazienza so che li farai prima o poi. Hai sempre un modo delicato e raffinato di raccontare storie che devastano l'anima. Io ero poco più che maggiorenne ma ricordo bene quanto mi ha scosso questa vicenda, dentro me pensavo come si può uccidere la tua stessa famiglia.. Mi spiace dirlo ma non meritavano di uscire dal carcere,studiare e rifarsi una vita. Il padre di Erika non lo capivo fino a molti anni fa perché se era in casa sicuramente anche lui avrebbe fatto la stessa fine della povera moglie e del loro piccolo angelo,però un genitore fa'di tutto per i suoi figli.
Non capirò mai come un uomo con così tanta esperienza nel campo appena vedendo la scena del crimine e la quantità di coltellate possa aver pensato ad una semplice rapina... cioè era OVVIO che l'aggressore conosceva le vittime...
Accantonando per un attimo la tristezza dei fatti, la capacità di raccontare efficacemente, la serietà delle argomentazioni, la tonalità della voce rende davvero gradevole l'ascolto. Complimenti
Grazie Elisa per fatto questo caso. Ricordo quando uscì la notizia e vidi i due fidanzatini alla TV: Erika aveva l'età di mia sorella e mi sconvolse moltissimo la cosa. E tutt'ora la cosa mi fa malissimo ❤️
Non ci crederai, ma in settimana ho pensato a come sarebbe stato interessante questo caso raccontato da te! Sono passati anni, ma resto ancora profondamente colpita dall efferatezza e dalla crudeltà di questi due mostri in erba. Non riesco a comprendere la reazione di accoglienza e comprensione di papà De Nardo, ma penso che certe cose si capiscano solo sapendone altre.
@@morenasalis1146 la nostra richiesta telepaticamente è arrivata! Secondo me ci sono dei casi che rimangono scolpiti nella memoria e che toccano più di altri.
Questo è proprio un caso "dei miei tempi" ...lo ricordo molto bene, ill contesto storico, i miei vissuti personali legati a quel particolare periodo... Un piacevole tuffo nel passato , al di là della vicenda narrata, che ho rivissuto nelle tue parole. Grazie
Che storia…Avevo 9 anni, non dimenticherò mai questa notizia. Mi mise addosso una paura pazzesca, da quel momento iniziai a chiudere a chiave la stanzetta mentre dormivo. Che traumi
Vivo a Novi Ligure, fin da bambina ho sempre sentito parlare di questa storia ma mai nel dettaglio, e sarà l’età che avevo ma non ho mai approfondito, quindi grazie Elisa per aver raccontato questa storia così finalmente la so anche io❤️
Ricordo molto bene questo caso. È stato troppo cruento per poter uscire dalla memoria. Due adolescenti che stavano attraversando quell'età sì, critica, ma molto simile a molti loro coetanei. Guardando il tuo video li ho visti così giovani, quasi due bambini...due brutali assassini invece, che hanno massacrato, e parlo per lei, la mamma e il fratellino!! Lei senza sentimento, senza empatia, senza rimorso! Essendo poi affetta da disturbo narcisistico, non cambierà mai! Per me doveva restare in un istituto riabilitativo per molti anni... è uscita troppo presto, questa è la mia idea.
Essendo un psicopatica dunque priva di senso di colpa e' stata capace di fingere buona condotta che unita alla minore eta e ad avvocati e' uscita meritava di
Marcire in carcere fare lavori forzati pane e acqua invece pure permesso premio per giocare a palla a volo e poi libera??? Ma spero che presto vivi il peggior carcere anche fuori
Da avvocata, ti faccio i complimenti per come hai spiegato l’imputabilità in modo semplice ed efficace! Il video è, come sempre, bellissimo. Complimenti anche a edo per il montaggio fighissimo.
Complimenti alla giustizia italiana 👏👏!!! Ecco perché continuiamo a sentire tante storie del genere. Se nn ti puoi neanche fidare di chi hai dato la vita...CHE SCHIFO DI MONDO!
Questo caso ha toccato la coscienza di tutti noi . Capisco che bisogna dare una seconda possibilità a tutti ma la legge purtroppo in Italia è troppo clemente.Spero che mamma e figlio riposino in pace senza tormenti
Ai detto bene. 😢la legge in Italia è troppo blanda capisco che allora erano minorenni ma x dare una possibilità anno fatto troppo presto , dovevano lasciali in galera e buttare via la chiave
Mi dispiace ,ma un omicida ,che dà 100 coltellate ,o anche meno a qualsiasi persona ,non ha assolutamente diritto a nessuna seconda possibilità ha solo diritto alla sedia elettrica .perché non ha fatto fuori due polli ,ma due esseri umani .e l umanità, non si tocca altrimenti dovrebbero bruciarti viva come al tempo delle streghe .e senza nessuna pietà .
Questo è in assoluto il caso che sempre mi ha più ossessionato e turbato..un vortice di follia per me peggiore di qualsiasi altra cosa abbia mai sentito in vita mia...il fatto che questi due mostri siano oggi liberi mi mette addosso brividi e rabbia... avrebbero meritato 100 anni di galera in piu di quelli che hanno avuto..anzi ti direi che per Erica almeno 1000 in piu.. visto che quelli che ha massacrato erano sua madre e suo fratello ..il peggior mostro della cronaca italiana di tutti i tempi
Da allora molti omicidi verso fratelli e genitori, orribile il caso Maso, che uccise i genitori... credo che chi uccide debba avere l'anima piena di rabbia ingestibile. E avere anche una certa familiarita' con le armi da taglio. Uccidere un uomo quando sembra difficilissimo uccidere anche un animale qualsiasi. Perche' sai che con tanta sofferenza lo uccidi , lo fai sparire per sempre. Bisogna avere la morte anche dentro se stessi, togliere la vita a qualcuno e' sempre la fine di qualcosa anche per chi lo fa. C'e' un libro ..il postino suona sempre due volte..che una coppia di amanti uccide il marito invalido di lei. Ma non riusciranno a sopportare il peso di cio' che hanno fatto e si uccideranno. Pieni di sensi di colpa. L'assassinio e' l'atto estremo, l'ultimo, non tornerai indietro mai. Non so se serva coraggio, ma se e' coraggio e' assolutamente inconsapevole delle conseguenze morali.
Questa storia,forse perché avevo 18 anni,mi è rimasto sempre in testa. Soprattutto Erika mi ha sempre messo timore, come si fa a fare questo soprattutto al tuo fratellino?!?😢
Ciao Elisa! Io, nata e cresciuta ad Alessandria che è vicinissima a Novi, conoscevo personalmente sia lei che lui ed erano due ragazzi come tanti a quell età, con i propri "drammi adolescenziali"(futili) e i "problemi" (futili) che abbiamo passato tutti da ragazzini, ad esempio il tipo che ti piace non ti guarda o tua mamma non ti fa uscire la sera perchè il giorno dopo hai scuola...Comunque nessuno si aspettava ciò che poi è successo, una tragedia vera e propria...Sinceramente io non darei la colpa nè alle sostanze (come in tanti hanno ipotizzato) e nè alle cattive compagnie, credo proprio che non si rendessero conto che stavano facendo una cosa così grave e terribile, l'hanno visto come una sorta di gioco, sicuramente macabro...In ogni caso non li voglio assolutamente giustificare perchè a quell età sei abbastanza grande da sapere esattamente cosa significa togliere la vita a qualcuno e che stai per compiere un atto orribile ed irrimediabile...Ad oggi lui è tornato a Novi e non so con che faccia riesca ad andare in giro visto che è una città da 25 mila abitanti dove conosci praticamente tutti, almeno lei la faccia tosta di tornare non ce l ha avuta...
Ma cosa dici che abbiamo avuto tutti 8-10-13 e 16 anni, ma non avevamo coraggio di uccidere un piccolo animale o uccello, figurati la madre e il fratello piccolo. Assasina psicopatica e nulla in più.
è tutto così assurdo che veramente non si riesce a trovare una spiegazione. Ricordo bene quanto fummo tutti sconvolti da questa vicenda. Brava sempre tu❤
Attenzione. In Italia la psicopatia è poco studiata, contrariamente al Nord America, dove la psicopatia è studiata perché è una piaga. Lo psicopatico è perfettamente freddo e lucido, manca totalmente di empatia, e non hanno la minima cognizione del sentimento di rimorso. Questa sindrome non è emendabile, uno psicopatico lo rimane per tutta la vita.
@ il problema è che la psicopatia è uno tra i disordini più dannosi a livello sociale. È vero che non tutti gli psicopatici sono dei serial killer (ma quasi tutti questi ultimi sono psicopatici); uno psicopatico, anche solo in àmbito familiare produce effetti devastanti. E sicuramente non si limiterà alla sola cerchia familiare.
È bello vederti parlare di questo caso che avevo richiesto tramite il modulo, anche se lo conosco bene non vedo l’ora di vederlo, perché il tuo modo di spiegare e raccontare i fatti di queste storie è davvero unico! 🫶🏼
Questo caso lo conosco, è successo più o meno una settimana prima che io nascessi. Quando mia madre lo aveva visto in tv le era venuta l'angoscia considerando anche che era a fine gravidanza, a quei tempi i miei abitavano in provincia di Alessandria, relativamente vicino a Novi. Io troverò sempre assurdo quanti pochi anni di prigione abbiano fatto, tu giustamente non ti sei soffermata troppo sui dettagli brutali del delitto, ma ricordo che quando li avevo letti mi era venuto il voltastomaco... per me due persone capaci di questo non saranno mai non pericolose, mi dispiace ma non mi posso convincere del contrario.
Credo che uccidere sia un attimo di pura follia. La vita e' lunga tanti anni. Certo perdonare non e' facile per chi e' coinvolto emotivamente dal fatto, ma io penso che ci sia sempre per qualcuno di loro la possibilita' di essere perdonati da Dio. Il modo non lo so ma il pentimemento associato a una grande sofferenza puo' redimere. Tutti gli uomini hanno la possibilita' di cambiare.
@@margheritamalaspina209 la vita è lunga tanti anni e un assassino non può trascorrerla amabilmente per pochi anni assieme ad una comunità dilettandosi e studiando a spese mie, giocando a pallavolo, per poi avere un bel lavoro, matrimonio e figli come fossero persone sane che non hanno mai riempito di sangue umano le proprie membra. Me ne frego se per fare il bagno nel sague di una donna quarantenne ed un baminetto sia durato un attimo o decine di attimi (il tempo di dare quasi un centinaio di coltellate, inseguire un bambino nel bagno, convincerlo ad aprire e fargli il bicchiere di veleno per topi, che sarà mai?), non hanno diritto a far parte della civiltà civile e devono esserne espulsi a sputi. Non si tratta di una marachella ma di gente abietta che perde diritti civili di essere umano. Ogni sputo "Associato ad una grande sofferenza" di lavori forzati per ripagarsi pane ed acqua.
Questo, insieme al delitto di Cogne (non ve lo devo spiegare quel delitto, anche se non so se Elisa ha fatto un video su questo delitto) fa parte di quei delitti italiani famigerati di cui ho già sentito qualcosa, ma ero troppo piccolo (sono del 1999) per potermi ricordare qualcosa. Questi video sono preziosissimi per me, perché mi permettono di recuperare questi delitti!
@@PrincessPervincaRosa e Olindo, vero! Sebbene fossi un filino più grande (avevo 7 anni all'epoca) non ho proprio dei ricordi lucidissimi. Il primo mega caso di cronaca nera che ricordo alla perfezione fu Meredith Kercher, un anno dopo Rosa e Olindo
Quello che noto dalla lettera, è il modo di scrivere, la calligrafia. Parte con il corsivo per poi passare allo stampatello, come per dare un senso di rigidità e di controllo al contenuto di ciò che scrive; ma in tutto il testo della lettera ha come dei "cali" perché in alcuni punti, con alcune lettere, riprende il corsivo. Molto bello e professionale il video.
Abito in un paesino vicino a Novi e questa tragedia mi impressiona ancora cosi tanto da non sembrare nemmeno che sia successa realmente, non so se mi sono spiegata bene... Grazie di averla raccontata 😢
Come al solito racconti tutto perfettamente, questa storia purtroppo la conosco. Sono passati oltre 22 anni da quando è successo questo orrore, purtroppo spero che le anime dei morti abbiano trovato pace nell' aldilà. Spero anche che non succeda più questo tipo di tragedia in nessuna parte del mondo.
Ricordo perfettamente questa brutta storia ,come fosse successo ieri...mi suscita tanto tanto dispiacere.. quel povero bambino e la madre che si e' resa conto di cosa stesse accadendo...provo sempre rabbia verso Erika che secondo me e' stata il braccio e la mente ..Onestamente non credo che lei guarisca dalla sua forma di narcisismo...
complimenti sei riuscita a incollarmi al video ,ricordo bene il fatto accaduto e ancora oggi mi vengono i brividi a pensarci,non riesco a capire come si possa uccidere in modo così crudele la mamma e il fratellino non ho parole
Grazie Elisa !! Mi hai fatto ricordare quando ho cominciato a imparare l'italiano ,legevo il giornale per migliorare il mio italiano ,saluti dal'Argentina
Mi vengono in mente le parole che conclusero il processo di Cogne: "non dobbiamo avere il pudore di dire che questo delitto è stato compiuto da una madre normale, anche se questo non ci piace". Forse lo stesso ragionamento si può applicare anche in questo caso. Ci fa paura pensare che due ragazzini siano stati capaci di tanto, ci sembra inaccettabile che qualcuno, se non completamente pazzo o deviato, sia in grado di ucc*dere in questo modo un figlio, un genitore, un/a compagno/a. Eppure è successo e succede. Casi come questo non vanno dimenticati, non tanto per il mero racconto del dolore altrui, quanto per quello che possono insegnarci su di noi e - aggiungo - sul nostro paese, per limitare al massimo la possibilità che accadano ancora. Grazie come sempre Elisa per il tuo lavoro ❤ spero che continuerai a raccontarci altri casi italiani
Cara Elisa, come te ricordo benissimo i fatti e sento nella tua voce un coinvolgimento maggiore nella narrazione, nonostante la tua consueta delicatezza e imparzialità. Cercheró di essere delicata anche io, ma questa storia risentita dopo tanti anni provoca solo sdegno in me. Erika ha la mia stessa età, ricordo benissimo lo sgomento quando ne abbiamo parlato a scuola (all’epoca avevamo a disposizione ogni giorno una copia di un giornale per le discussioni studenti/professori). Sdegno e sgomento che ho provato quando vidi le immagini di lei giocare a pallavolo in carcere e alla notizia della sua scarcerazione. A oggi provo ancora un’incredibile tenerezza per il sig. De Nardo e una profonda rabbia per questa coetanea che tanto ha sconvolto l’Italia. Brava Elisa, hai riportato alla memoria questi terribili fatti e hai permesso ai più giovani di conoscere un caso assurdo e tanto sconvolgente quanto terribile
All’epoca erika aveva 16 anni, per quanto la atrocitá di quello che ha commesso soprattutto rispetto a suo fratello, povero bimbo innocente, la pena era pari alla durata della sua vita vissuta fino a quel momento, cosa che per un minore non é affatto scontata. Suo padre non l’hai mai abbandonata per quello che ha fatto, ora si é laureata e in più interviste ha mostrato di essersi pentita e aver compreso l’atrocità delle sue azioni. Ha tolto ingiustamente la vita a sua madre e suo fratello e per questo ha pagato, ma é giusto che anche suo padre abbia la possibilità di crescere l’unica figlia che gli é rimasta
@@annalisafrigoli6187 "si è laureata"... 🤦♀ e poi "lavora pure" (🤦♀) ma certo, invece l'autodidatta che ha letto milioni di libri e magari è pure disoccupato è uno "scarto della vostra società". A posto così 🙋♀
@@recensionilibri1986 mi spiace che la vedi così, non ho mai espresso sinceramente un opinione del genere in vita mia nè reputo che le persone autodidatte siano “scarti della società”, anzi, io in primis mi diletto di filosofia pur seguendo un altro corso universitario. Reputo solo che uno studio del genere possa davvero cambiare la visione del mondo e, forse, insegnare qualcosa a una ragazza che evidentemente non ha proprio capito nulla dalla vita. Se fosse stato autodidatta non avremmo potuto sapere che perseguisse studi del genere, quindi ho espresso le mie conclusioni a partire dalle informazioni che ho potuto reperire. Ti invito per favore a esprimere la tua opinione con più rispetto, si può anche non concordare ma non per questo si deve giungere a conclusioni sulla mia opinione assolutamente infondate! Evviva l’istruzione ed evviva studiare anche per conto proprio, la cultura e la conoscenza, se tratta da basi fondate e studi coscienziosi, sono sempre una grande forza❤️
@@annalisafrigoli6187 se fosse stata autodidatta lo avremmo semplicemente saputo se avesse dimostrato le sue conoscenze aprendo un blog, un canale RUclips o un profilo su Academia per recensire libri. Però questa cosa “non fa apparire” come sventolare di avere una laurea e soprattutto non rende “autorevole”, nel sentire comune, no?, della gente che subito “osanna” un pincopallo a caso che “sventola la laurea”. E ha pure un lavoro… alla faccia dei 38enni che non hanno ucciso nessuno e sono disoccupati e dei 50enni che perdono il lavoro e diventano barboni! Sì, anche questa cosa fa parte della “bella società di omologati”. È un’altra delle cose che aggiungerò alla lista, tanto per motivare ancora meglio la mia misantropia.
Molto brava come sempre. Io purtroppo lo conoscevo bene perché vivevo nei pressi. Credo che la pena inflitta sia stata ridicola. Purtroppo in Italia se si è minorenni si viene in parte graziati. Loro hanno tolto la vita ad un bambino e le 50 coltellate sono sintomo di estrema violenza. Io avrei dato l'ergastolo perché mentre loro ancora giovani vivono la loro vita il piccolo Gianluca non ha mai potuto vivere le esperienze di adolescente, marito e padre. La giustizia in Italia è sbagliata, pene ridicole e in Europa siamo anche famosi per questo...che schifo.
Molto brava nel raccontare questa tragedia ,non ho parole è talmente grave questo eccidio che si rimane senza fiato ,sono convinta che Erica sia totalmente oltre che priva di empatia assolutamente folle ,altrimenti non si spiega come sia possibile continuare a vivere dopo aver fatto quello che ha fatto ,è impossibile, il peso del rimorso a lungo andare diventa insostenibile ..Grande infinita stima e ammirazione x il padre ..
Non possiamo sapere come ci si sentirebbe in una situazione del genere. Posso ipotizzare che il non perdonarla gli avrebbe fatto ancora più male. Probabilmente l'amore per i figli va al di là di qualsiasi cosa, anche dei crimini più orribili a quanto pare. Possiamo non comprenderlo, ma è da rispettare. Solo lui sa quel che ha passato e provato e merita tutto il rispetto possibile.
Magari si è sentito in colpa per non aver colto il grosso disagio della figlia. Ti ricordo che i genitori sono responsabili dei figli e delle loro azioni fino al compimento dei 18 anni. Per me si è comportato da vero genitore e da persona dalla grande intelligenza emotiva.
Mi ricordo molto bene questo omicidio, è uno di quelli che anche io ti ho suggerito, raccontato da te sembra alleggerito di quasi il 50% ,fu una notizia spaventosa, non ho mai capito la tanta crudeltà di questi ragazzi, sopratutto lei, una persona così algida a soli 16 anni...e perfida anche dopo il carcere.Il pensiero piu triste è per il fratellino, anima veramente innocente❤.La cosa invece che non ho mai capito è come due persone purchè ragazzi possano aver scontato così pochi anni e una cosa che mi ha fatto veremente schifo, il padre, che fin dall inizio è stato a fianco e molto compassionevole con una figlia così, che ti ha ucciso un altro figlio !!!! Mi dispiace per me nessuna pietà !!!!
Un caso che conoscevo bene avevo 20 anni all'epoca in cui fu commesso questo brutale e spietato duplice omicidio, sentirlo raccontare da te Elisa mi ha tenuto incollato... Starei ore ad ascoltarti... Sei sempre la numero uno 😉
Il padre ha deciso lo stesso di fare il padre e di starle accanto nonostante il fatto che abbia pianificato di uccidere anche lui. Non ha difeso la figlia negando l'evidenza ma ha deciso solo di darle sostegno quindi io credo che sia un uomo da ammirare soltanto per questo .
@@MrLorena1967 comprendo certo la figlia non è considerabile una persona mentalmente stabile però capisco la decisione dal punto di vista di un padre benché io nemmeno lo sia 😂
Abito vicino Novi, questa storia mi ha sempre colpito tantissimo, perchè è stato, per fortuna l'unico caso di cronaca nera avvenuto in zona negli ultimi anni. Quando facevo le guide per la patente spesso passavo in via Dacatra, dove avvenne questa tragedia e mi ha sempre fatto molta impressione
Ricordo molto bene quel fatto così orribile. Tanto dolore 😢, è un padre che nonostante tutto le è stato vicino, è da ammirare. Per la prima volta faccio fatica a scrivere. Elisa è dura raccontare questa storia, sei da ammirare bravissima 😘🙏😔😢
Grazie Elisa per questo caso, conosciuto credo da tutti, ma importante ricordare...anche per le implicazioni politiche, per la "caccia alle streghe" agli stranieri, che rende il tutto ancora più raccapricciante. Che SCHIFO la strumentalizzazione politica che all'epoca ci fu. Ricordo che lo chiesi mesi fa, grazie davvero, sentirlo raccontato, nei dettagli, da te...rinnova uno shock (io avevo 14 anni), che mi è sempre rimasto dentro, forse per la vicinanza d'età dei protagonisti. Bravissima! E come sempre un pensiero alle vittime innocenti (non di stranieri, ma di due ragazzini neanche disturbati, a mio avviso...solo infinitamente crudeli). Grazie al cielo la procura non ci ha messo molto a comprendere la verità.
Grazie di aver parlato di questo caso terribile. Solo una cosa mi sono sempre chiesta: era solo la madre ad opporsi? Se volevano uccidere anche il padre perchè non scegliere un giorno in cui lui fosse in casa? Dovevano sapere che sarebbe stato fuori ... Io capisco che un padre possa voler star vicino alla figlia... Ma come fai a farlo se sai che sei vivo solo per caso ? Incredibile.
Vivo in quella zona...tutt'oggi lavoro a Novi Ligure. E anche a distanza di così tanti anni non riesco a fare nessun commento al di fuori dell'ovvio. Fu una cosa troppo...al di là. Elisa ha giustamente rimarcato quello che fu il corollario di questa tragedia...ovvero l'ondata di violenza xenofoba che fu conseguenza primaria. Addirittura in alcuni casi la scavalco'...l'atmosfera era veramente da " torce e forconi...". La prova provata di quanto covi sotto la cenere del falso perbenismo...del qualunquismo più gretto...della paura del prossimo legata al rifiuto del "diverso". Ci venne presentato il vero volto della nostra provincia così falsamente tranquillizzante. Tutto questo al di fuori di una vicenda che già fa orrore solo provando ad immaginarla nel suo evolversi. Al punto di far passare "sotto traccia " perlomeno a livello di divulgazione giornalistica la tragedia che poco dopo coinvolse un mio amico. Lo voglio ricordare io adesso. Stefano volle proteggere una donna e i suoi figli dalla furia del compagno separato di lei. Con un atto di estrema incoscenza...visto che l'uomo era armato...ma di enorme coraggio e generosità. Ricevette una pallottola a bruciapelo che non gli lascio' scampo. Ti ricordiamo ancora tutti...amico nostro. In questa nostra provincia silenziosa...dove può scaturire l'estremo. Sia nel bene che nel male.
Non sono della zona, ma ricordo benissimo le dichiarazioni dei legaioli. Ci furono anche marce e roba del genere, saltò fuori tutta il razzismo della "brava gente", basta vedere le interviste pubblicate. Quando venne fuori la verità, dei ragazzi di buona famiglia ITALIANI, tutti zitti, manco una scusa per le porcate dette
Ho vaghi ricordi di questo caso, ero piccola e nessuno mi spiegava... ricordo i volti dei ragazzi nelle interviste televisive, e questi due nomi di cui si parlava continuamente. Questi video smuovono dei tasselli della memoria che credevo non esistessero più nella mia testa... e con lo spirito critico dell'età adulta mi viene da dire che quelli erano gli anni in cui QUEL modello di famiglia alla Mulino Bianco erano talmente estremizzati, che probabilmente la grande popolarità di questa storia è anche legata a ciò che per l'immaginario comune rappresenta: la famiglia perfetta da fuori con enormi falle all'interno. E questo, per quel modello di società, turbava e non poco. Un abbraccio Elisa e al prossimo video ❤
Grazie Elisa. Come da te indicato anche io ho pensato che ci fosse un motivo più forte per spingere i ragazzi a questo massacro ma, credo anche, che il loro incastro perfetto nella loro totale tossicità li abbia resi adulti nonostante l'età. Sei fantastica. Elena
Ho visto un altro documentario riguardo questa vicenda molto crudo, dettagliato, coadiuvato da immagini… e devo dire che questo invece è garbato, quasi discreto… grazie infinite per l’assenza di morbosità nel racconto, è indice di rispetto e professionalità.. grazie infinite ad Elisa
La Queen che tratta un caso cruciale della cronaca nera italiana, stupendo. Comunque mi fa piacere che, al di là dell’atroce delitto, tu abbia messo in evidenza anche la vergognosa strumentalizzazione che certi politici fecero di questa vicenda, usandola a scopi elettorali (si sarebbe votato pochi mesi dopo, a maggio 2001) dando addosso agli “stranieri” che non c’entravano un bel niente
Apprezzo da morire il tuo lavoro, dietro c'è veramente molto lavoro e ci sorprendi sempre. Amo ascoltarti e mi fai un sacco da compagnia, sei la MIGLIORE.❤❤❤🤭
Mi ricordo di questo caso e sentivo le notizie alla tv. Mi ha sempre lasciato sconvolta che erano giovani e soprattutto come hanno ucciso la mamma e il fratellino. Grazie davvero per aver raccontato questo caso come sempre in modo impeccabile!
È il primo video tuo che vedo. Un video ben fatto, davvero complimenti. Unica pecca (abbastanza grande per me): la quantità di opinioni personali a sfondo ideologico (riguardo l'immigrazione principalmente). Vedrò altri tuoi video con la speranza ci sia una maggiore attinenza ai fatti.
Come ho letto in un commento per noi millennial questo e il caso di Cogne furono di impatto e sdegno.. ho la stessa età di Erika (un anno meno) e 22 anni fa mi sconvolse. Come mi fece ribrezzo la strumentalizzazione politica al seguito, seguita da un giornalismo spicciolo e senza ritegno. Mi ricordo ancora le discussioni in classe col prof di Filosofia a proposito di ‘Erikina’ ed Omar, come soleva chiamarla lui… ovviamente in senso sardonico … perché fu una cosa di un’atrocità estrema. Per non parlare della genialità del male di lei di mettere su la farsa dell’ extracomunitario per colpire l’opinione pubblica. Come già stato detto, un’ora dei tuoi video passa velocemente, ma sinceramente se fossero due ore sarei anche più contenta 😊 Bravissima ❤️
In assoluto il caso più shoccante di True Crime. Anche se ho ascoltato questo caso tantissime volte e in tantissime salse, provo sempre lo stesso sgomento. Bel lavoro Elisa, sei la queen indiscussa del true crime ❤️
Conoscevo bene il piccolo Gianluca e Susy. Era una catechista come me. Gianluca era nella mia classe di catechismo e adorava la sua "sorellina". L'ho preparato alla Prima Comunione. E' stato straziante!! Ancora adesso provo un grande dolore per quello che e' successo.
ho sentito uno stralcio del telegiornale ripreso da Elisa durante il video in cui il giornalista ha dichiarato pressapoco: "Sono entrati in casa dopo aver neutralizzato i cani". Mi chiedo dunque: Erika e Omar hanno ammazzato anche i cani?
@@kinderkids1 No, li hanno chiusi e basta
Lll@@kinderkids1
@@valeriabisio6595 povero ragazzino, è una cosa troppo brutta !
Prima gli innamorati per stare insieme contro il parere dei genitori, facevano la "fuitina" oggi sono pronti ad uccidere. Facciamo qualche riflessione.
Solo Elisa è capace di tenerti per un'ora incollato allo schermo nonostante si parli di un caso di cui ormai sai tutto.
Bravissima.
Eccellente.
Hai proprio ragione. Inizialmente quando vedo i video così lunghi, non mi viene voglia di vederlo. Appena si inizia però, scorrono via che è una bellezza.
Veroo
Esattamente
Io so poco e nulla. All'epoca ero piccolino (avevo 2 anni)
Letteralmente, avevo appena riletto il caso su Wikipedia e sapevo i dettagli, eppure quest’ora di video é passata liscia. Elisa ha una capacità di raccontare e parlare al di fuori del normale, unica
Ai più giovani: quando Elisa dice che questo caso ha fatto la storia, non sta esagerando.
Questo e il caso di Cogne per noi millennial sono dei pezzi di storia italiana.
Per quanto riguarda Erika, mi ha sempre fatto specie pensare che nonostante tutto si sia rifatta una vita, che sia sposata e madre. Da ragazzina si è rivelata fredda, machiavellica, manipolatrice (incolpare degli albanesi è stato crudele ma furbo, visto il periodo), capace di un gesti gravissimi - non ha avuto problemi ad uccidere neanche il fratello nonostante non fosse preventivato e nonostante volesse adottarlo. Credo non ci siano motivazioni segrete, semmai un odio molto profondo e una gelosia/invidia radicata, oltre ad un disinteresse per il valore della vita. Non riesco a concepire come possa cambiare una persona così, come possa aver imparato a convivere col proprio disturbo, e come possa aver imparato ad amare. Ricordo ancora le sue foto nella comunità sui giornali scandalistici, veniva fotografata come una star in vacanza... a prescindere dal giornalismo italiano da due soldi, mi chiedo se il percorso in carcere le sia servito davvero, perché anche se non credo ucciderà mai più, perchè non si riproporrà mai più quella folie à deux, quelle stesse circostanze, avrei paura di avere una persona del genere al mio fianco.
Infatti credo proprio che chiunque non provi timore e se la sposi, non stia del tutto a posto. Moralmente non si può accettare una cosa del genere.. e quando questo figliə crescendo chiederà della nonna cosa diranno? “Ah, sai, l’ho ucc1s4 io anni fa 🥰”, mi sembra assurdo a livelli estremi.
@@ChrissMadd Infatti spero sia lei che la famiglia stiano seguendo un percorso terapeutico, ma ne dubito altamente... sul marito ( o chiunque diventi poi partner di un colpevole di un delitto così grave) non infierisco, come disse Elisa in altri video si potrebbe trattare di ibristofilia. In ogni caso, nonostante abbia pagato il su debito, c'è qualcosa di profondamente sbagliato in questo suo "lieto fine"
@@Shanksilrosso1988 da non credente trovo questo discorso consolatorio, ma sarebbe stato meglio un reale percorso di recupero negli anni scorsi. Vederla avere la vita dei sogni, una famiglia e persino un bel lavoro mette tristezza. Sua madre non potrà più invecchiare per vedere i suoi figli crescere, il fratellino non diventerà mai un adulto, e i loro ultimi momenti su questa terra sono stati di puro orrore, e per che cosa? E anni dopo lei ha una seconda possibilità. Vorrei poter credere che ha lavorato duramente per meritarsela, ma non riesco a vedere come, e l'intervista di Picozzi me lo conferma.
Non l'avrei mai sposata una assassina del genere anche di bambini. I figli quando diventeranno grandi e sapranno che ha ucciso la madre ed io fratello cosa penseranno di lei ? Spero proprio che non goda a lungo dell'amore dei suoi figli. Pochi anni di carcere per un duplice omicidio questa et l'Italia una vergogna senza uguali
Anche io rabbrividisco al pensiero che sia madre di famiglia e che si sia potuta rifare una vita solo perchè minorenne all'epoca dei fatti. Per me ha una mentalità manipolatrice, ambigua e borderline...non so chi ha avuto il coraggio di farci una famiglia...perchè a vederla sembra le scorra il ghiaccio nelle vene.
Provate a contarle le coltellate inflitte, non finiscono mai
questi due mostri sono liberi.
questo è ciò che mi lascia senza parole.
@@casaburo2785 non solo, il tizio non si è certo compera bravo ragazzo neanche fuori dal carcere , è pazzesca questa cosa ;non è il primo caso del genere purtroppo. Qui i giudici hanno la pessima abitudine di rimettere in libertà i peggiori delinquenti , magari con la scusa della buona condotta !
@@ceciliaercolino2287non sono fuori x buona condotta ma perché erano minorenni al momento dei delitti e la legge italiana non può dare ergastoli ai minorenni! Possiamo essere d’accordo o no ma questa è la nostra legge.
Ergastolo no ma sorvegliati a vita si , soprattutto la ragazza . Sono pericolosi per la comunità civile .
@@gloriacuzzisignora il suo giudizio è scaturito da quale competenza? Immagino lei sia magistrato, psicoterapeuta, psichiatra, giusto? Mi illustri le sue qualifiche
@@gloriacuzzima come ergastolo no hanno ucciso con 50 coltellate madre e fratellino di lei , mi fa paura signora lei non è normale non vorrei mai starle vicino o essere una persona a lei vicina lei sta male si faccia curare
Io che sono un po' più grande di te ricordo benissimo questo caso e soprattutto ricordo benissimo di come mi sono sentita quando Erika ha finito di scontare la sua "pena". Uso le virgolette perché trovo difficile parlare di pena quando si sconta qualche anno di reclusione di fronte agli anni di vita che a suo fratello sono stati rubati, trovo assurdo che chi toglie la vita ad una persona non debba passare in carcere tanti anni quanti le vittime avrebbero potuto avere ancora da vivere
hai ragione....ma ti faccio una domanda....Tu credi che far passare 50 anni ad una ragazzina/o in carcere lo aiuti a riabilitarsi?....e da cosa...Molto peobabilmente manco capira' la ragione di tanti anni di pena quando avrebbe compiuto 6t0 anni in carcere e molto probabilmente se uscisse a quella eta' farebbe solo danni....MEGLIO DARE LA MORTE CHE UN ERGASTOLO A VITA, SAREBBE PIU' DIGNITOSO
Non è corretto parlare di RIABILITAZIONE, chi sbaglia paga la giusta pena, sarà quella ad "insegnare" a chi ha sbagliato, e non tutti i privilegi e lussi che danno ai carcerati, che hanno molte più possibilità che le persone oneste, che fuori si spaccano la schiena per pagare questi delinquenti ...lasciamo stare
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@@tuttosostenibile proprio perché sarebbe più dignitosa la pena di morte doveva avere l’ergastolo e non uscire mai più. 57 coltellate ad un bambino , ma di che parliamo. Quale riabilitazione .
@@tuttosostenibileEcco forse il problema del ragionamento sulla giustizia è proprio questo, e cioè che non dovrebbe esistere solo la riabilitazione. Certo la riabilitazione e delle condizioni dignitose di vita in carcere dovrebbero essere sempre l'obiettivo primario, a maggior ragione quando il criminale è un adolescente. Ma per quanto mi riguarda dovrebbe esistere anche una cosa chiamata espiazione delle proprie colpe... Se proprio non vogliamo chiamarla punizione
Grazie per aver onorato la memoria della signora Susy e del piccolo Gianluca. ❤️
Non si può dimenticare tanta cattiveria nei confronti di una mamma e di un fratellino.
Non ha pagato abbastanza per quell'orrido omicidio.
Erika è cattiva-affascinante per me.
Anaku...ma vai......non voglio esprimermi.
Certamente, finché c'è gente così....di cosa ci dovremmo meravigliare!!!
Caso sconvolgente e Triatec stampato nella mia memoria.
Si cercano altre ragioni perché accettare la banalità del male è difficile
ricordo bene questo caso che, insieme alla Franzoni e al delitto del piccolo Samuele, mi hanno tormentata per anni. Ancora adesso non riesco a non provare rabbia e dolore per le vittime di questi orrendi crimini. Grazie come sempre per il tuo lavoro eccezionale Elisa
Sono di Novi Ligure, da qualche settimana pensavo " chissà se parlerà mai del caso della mia città".
E oggi eccolo qui.
Sto guardando questo video con i brividi, all'epoca ero piccola ma anche abbastanza grande per ricordare e capire tutto quello che stava accadendo.
Anche io di novi ligure😂
Io da Alessandria, lo abbiamo seguito tutti... pazzesco 😢
pure io son di novi
Noi
Club di novi qua
La ricostruzione più nitida, completa e pertinente mai resa. Brava.
Ma che fredezza incredibile di questa figlia.! Caso troppo chocante per tutti noi chi amano senza fine le nostre mama.
Grazie di cuore❤️
Una mamma amorevole che voleva solo il bene di sua figlia un bambino innocente .....😢😢😢😢 non meritavano una fine così crudele grazie a te come sempre precisa ed empatica
Guarda che gli sbagli ci sono da entrambe le parti, non giustifico assolutamente erika ma i problemi é risaputo ci fossero da entrambe le parti. Non santifichiamo chi non lo merita
Mamma amorevole?
Lei la conosceva?
@@shaolinwushu9721 chissà
@@annemariefioravante7078
Temo di no Signora, temo di no...
Una mamma che ti scrive frasi della bibbia sul diario di scuola quando hai 16 anni??????🧐😶
Quello che trovo veramente incredibile è che sia Omar che Erika abbiano trovato dei compagni di vita. Io non dormirei tranquilla se nel letto con me ci fosse un pluriomicida, vero che le persone possono cambiare ma non rischierei!
A ne farebbe SCHIFO averli accanto. Se la Giustizia esistesse, dovrebbero essere ancora in galera, nonostante fossero minorenni all epoca.
Questa è la vera domanda. Mai nella vita mi metterei con una persona del genere. C'è un limite a tutto
Potranno anche cambiare ma nulla cambia x quello che hanno fatto....carcere severo a vitaaaa
Vero
@@niclacolucci142nella vita non si cambia....se dovessero sussistere nuove condizioni entrambi potrebbero tranquillamente uccidere nuovamente
Per chi si chiedesse come procedono le vite di entrambi: Omar, a Giugno, è stato accusato dalla sua (ex) moglie di maltrattamenti, minacce e abusi sessuali (a quanto pare minacciò la donna addirittura di sfregiarla con l’acid0) e la sua unica figlia non vuole neanche più vederlo - c’è un processo in corso. Erika lavora in un’azienda agricola vicina al lago di Garda ed è sposata con un ragazzo conosciuto nell’ospedale psichiatrico. Mai uscito nulla di sconvolgente sul suo privato (attuale) ma continuo a reputare il fatto che si siano rifatti una vita (con tanto di prole) assurdo e surreale. Grazie, comunque, Eli, per il racconto. ❤️ Impeccabile come sempre. Non è pomeriggio senza i tuoi video.
Come si fa a innamorarsi di un essere che ha ucciso un bambino e una mamma ?
Mi ricordo benissimo di questo fatto tanto crudele. Ero rimasta impressionata dal papà silenzioso che stava vicino a sua figlia col dolore immenso che doveva avere dentro. Orrore inspiegabile. Bravissima a raccontare questa storia tanti dettagli non li ricordavo. Grazie
Dall'ultima lettera di Erika a Omar emerge anche un'altra cosa interessante: in Italia si può arrivare alla laurea con 110 e lode senza saper scrivere in italiano.
Non lo sapevi?
E certo
Dici? Non credo
Anche perché per avere una bibliografia in Filosofia NON è necessario andare all'università.
Questa non è una novità .è una cosa risaputa di vecchissima data .le leggi italiane a volte sono deludenti .perche diversi individui se ne approfittano e non è assolutamente giusto che fanno quello che gli pare .le leggi devono essere dettate di regole severe e giuste affinché ogni individuo riga per il verso giusto .senza commettere passi sbagliati .
Il caso è molto conosciuto ma sentirlo raccontare da te è un regalo davvero prezioso. Sei la regina del True Crime 👸🏻 e oggi la serata finisce in bellezza con te. (Malgrado il tema abbastanza crepy😢) ❤❤❤
Sono totalmente d'accordo con te 👍❤
Poverino quel bambino 😞 che Troia l’assassina… meritava l’ergastolo… in America sarebbe ancora in carcere
0:08 😂😂
Il bello è che erano Bellini, carini, non con le facce da delinquente.
Sono contenta di sentire questo caso raccontato da te... all'epoca io avevo 10 anni abitavo lì vicino e mi ricordo la paura di un potenziale attacco da parte di un mostro, tutti chiusi in casa giornalisti ovunque... mai avremmo pensato ad Erika come una dei carnefici... grazie Elisa ti seguo dall'inizio sei fantastica...
Potrei ricordare male ma mi sembra che uscì fuori un tema di scuola del piccolo Gianluca in cui lui parlava della sorella e che dimostrava quanto le volesse bene. È una storia straziante, ogni volta che ascolto di questo delitto ho un magone 😢
Prima volta che ti ascolto ma non sarà sicuramente l’ultima
Sei bravissima ad esporre i fatti senza avere nessuna presunzione di giudizio !
Io ero già adulta e me lo ricordo come se fosse accaduto la settimana scorsa … e non lo dimenticherò mai. Proprio ieri x caso lo raccontavo alle mie figlie e oggi ancora x caso sono capitata sul tuo canale. Definirlo orribile è poco … non riesco a giudicare il padre che è una vittima seppur in vita … pover’uomo 😢
Trovo vergognoso che siano fuori di prigione. Trovo incomprensibile che qualcuno possa volerli come compagne di vita.
Siamo in Italia va tutto una merda
Tanti uomini sono dei disperati, si fidanzerebbero con chiunque pur di andarci a letto 😂
@@mariaelenabevilacqua105quando si parla per luoghi comuni non può che andare male.
Lo trovi incomprensibile perché non hai studiato psicologia, psichiatria, criminologia.
Non sta a noi giudicare...
La gente commette errori, anche tremendi, specie quando ci sono psicopatologie, e può cambiare, soprattutto quando sottoposta a percorsi e quando ancora in età giovanile.
Con questo non credere che a me non faccia rabbia quanto successo. È terribile.
Questo caso è e resterà per me, qualcosa di molto forte e difficile da comprendere…
Come madre, ma all’epoca anche come figlia, mi fa rabbrividire
Grazie per aver riportato alla nostra attenzione, con il tuo modo superlativo di narrare, quello che rappresenta, a mio avviso, forse uno dei più scioccanti casi di cronaca nera italiana.
Un abbraccio siete meravigliosi fuori e dentro❤️
Quando Elisa dice ''non mostra particolari emozioni in tutto questo periodo di tempo'' sappiamo come va a finire. elisa sei l'unica che mi fa stare attaccata allo schermo! Sei unica ❤
lei era in classe con mio fratello alla scuola privata (aveva cambiato in geometra e non ragioneria) ed omar andava nella mia vecchia scuola...i prof ci raccontavano che omar, dopo essersi messo con lei, cambiò completamente....un amico di mio padre carabiniere, intervenne sulla scena....non dormì per 15 giorni,era oreendo!
E meno male che cambiò completamente, visto che in origine non era propriamente un ragazzo "dabbene", tanto che qualcuno mise in guardia la mamma di Erika.
@@nicolepisu5241😂
@@nicolepisu5241❤
Chi si assomiglia si piglia ..Lei è una narcisista patologica maligna lui un coedipendente con tratti narcisistici E un finto buono si sottomette a lei per convenienza dato che entrambi amano solo se stessi e sono incapaci di prendersi le proprie responsabilità Due personalità che si incastrano perfettamente Ma non si amano si facevano comodo I narci p..non sanno amare che se stessi e pure male Ioho tutta la famiglia narcisa patologica Tre sorellastre che sono lucide criminali senza scrupoli Una si è sposata ha tradito il marito con cui aveva fatto un figlio che aveva 3 anni Poi ha fatto 3 figli con amante per poi tradire nuovamente E se sempre fatta passare per vittima La 2 che si è sposata Per tradire il marito Lui lo sa lei una narcisa patologica lui un codepidendente con tratti narcisistici Idem la 3 sorella Cambiano i vestiti il lavoro eccMa la personalità e quella Io ho scoperto del narcisismo patologico per caso Quando circa 4 anni fa ho cercato un uomo che avevo conosciuto tanti anni fa E dalle foto e video ecc Sono arrivata a capire chi fosse in realtà il mio amorino tra altro e anche bisessuale Cosa non rara nei narcisi patologici Ho poi capito chi era in realtà la mia cara famiglia Non mi ero mai resa conto fino a che dopo la morte di mia madre nel 2016 di omicidio colposo implicati 6 ospedali Sono uscite allo scoperto Mi hanno fatto di tutto e di più pur di rubarmi la mia eredità e la mia proprietà I narcisi patologici sono avidi egoisti arroganti diffamatori falsi traditori violenti scansafatiche succhisangue Hanno tutte le qualità in negativo Il disturbo narci.p.e incurabile Loro hanno il cervello di 3 anni Appaiono perfetti buoni generosi ecc agli estranei Perché loro mettono sempre le maschere In casa con i familiari sono violenti ecc.Non prendete il vostro tempo e la vostra vita con loro Vi rovinerànno tutto Vi faranno perdere denaro lavoro amicizie Fino a distruggere la vostra autostima E così poter usarvi fino a quando gli farete comodo Certo io sono sempre stata la vittima prescelta fin da bambina umiliata picchiata insultata exc da tutti Ho lavorato fin da bambina lavori pesanti con uomini al freddo ecc.E poi da adulta mi sono ritrovato a curare mia madre invalida da sola Loro erano in giro a divertirsi E io grazie ad una caduta provocata dalla stupidita di mia sorella mio zio e mio padre mi sono ritrovata tutti i dischi vertebrali schiacciati Con IP tempo la situazione è peggiorata Per la mancanza di ormoni e tiroide che hanno distrutto le cartilagini ecc Cosicché dal 2022 sono invalida al 100%Ho chiesti aiuto agli assistenti sociali comune carabinieri il tribunale di lodi tutelare avvocati giudici giornalisti Tutti se ne sono fregati di me..E Erika e Omar stanno bene hanno un lavoro Gli sono stati dati poco più di 10 anni di carcere E le mie 3 sorellastre hanno commesso reati penali e civili E nessuno le punisce Il procuratore di lodi Domenico chiaro mi scrive che non mi deve parlare Lui e e dimesso Molto strano tutto ciò Lodi e un tribunale fuorilegge da anni Corrotto e immanicato 😢
Chissà se tuo fratello si ricorda di Krusty.
Sei encomiabile per la delicatezza espressa nel narrare una mostruosita
Pensare che ci vivo davvero vicino alla loro casa mi mette i brividi
Ma perchè se inserisco l'indirizzo esatto non vedo su google quella casa? cioè mi fa vedere un luogo che non c'incastra nulla con le foto e la via e il numero civico torna
@@simoneb5547perchè l'indirizzo è cambiato, ad oggi si chiama Viale dei caduti di Nassiriya, il civico è sempre il 12 ma per trovarla su google maps cerca il 37, vedrai che lì a fianco c'è la schiera di villini tra cui quello del delitto
@@simoneb5547perchè l'indirizzo è cambiato, ora si chiama Viale dei caduti di Nassiriya, il civico è sempre il 12 ma su google maps cerca il 37, vedrai che lì a fianco si trova la schiera di villini tra cui quello del delitto
Di questo caso ho sempre avuto una gran pena per il fratellino. Lui si è trovato questa famiglia ed era l'anima piu innocente. Per Erika mai avuto pietà
È l anima che sceglie tutte le esperienze prima di incarnarsi quindi inutile tante parole supposizioni....
@@francescagilardoni623 cioè?
Ognuno crede ciò che vuole , basta evitare di imporre le proprie idee. Continuo a dire che il fratellino è la persona che non aveva responsabilità di niente.
Ma il fratellino era adottato?
@@Sagittariobasta no, mi sono spiegata male. Volevo dire che lui ha trovato già una sorella e due genitori che avevano impostato sicuramente delle dinamiche disfunzionali con una figlia narcisista maligna. I genitori potrebb4ro avere delle responsabilità nella educazione della figlia ( dico potrebbero), mentre il fratellino no. Lui è la persona più innocente
Ciao Elisa ,ricordo benissimo questo orrore ,avevo circa 23 anni. È un caso che mi ha sempre suscitato tanta rabbia. Non capisco come si possa rimettere in libertà, far laureare ,e farle rifare la dentatura ,ad un mostro del genere . 57 coltellate al fratellino ...altrettante alla mamma e dopo poco più di 10 anni fuori !!!!sia lei che Omar . È una vergogna ...la legge italiana . Un abbraccio sei sempre bravissma
Perché non è un mostro. Era una ragazzina con molti problemi e nessuno intorno a lei è stato in grado di coglierli.
La pena ha lo scopo di rieducare le persone, non di punirle; inoltre non è più una persona socialmente pericolosa ed è stata riabilitata, quindi è giusto che prosegua la sua vita. Penso che convivere con le sue stesse azioni sia una peso più che sufficiente.
Esatto!! Tutte spese sostenute da noi ovviamente!! E basta parlare di mostro, il mostro nn esiste, è un alibi per i benpensanti che nn accettano che abbia semplicemente fatto ciò che voleva fare, in pienissima coscienza.
Tante grazie Elisa, sei bravissima. Avevo più di 16 anni all'epoca e ricordo benissimo la storia. Oltre al crimine efferato difficilmente spiegabile in due adolescenti, mi aveva molto colpito il padre che comunque è sempre rimasto al fianco della figlia. Quello che non riesco a capire è come è possibile che i due protagonisti abbiano potuto rifarsi una vita, addirittura sposarsi ed avere dei figli. E' vero che hanno scontato la loro pena, anche se a mio parere è stata troppo bassa (fossero stati maggiorenni per omicidio premeditato e cruento c'è l'ergastolo), ma non sarei mai capace di sposare qualcuno che ha fatto una cosa del genere, senza mai aver dimostrato alcun segno di pentimento. Bah.🤔
Carcere a vita!
Mai mi fiderei di questi 2 balordi
Non vedevano l'ora di liberarli e sono andati pure in TV, welcome in Italy
Comunque ci vuole coraggio a volersi fare una vita con questi due
hanno raschiato il fondo... l ultima tana!
Questo è un caso che ricordo come se fosse successo ieri... Avevo 14 anni e rimasi sconvolta perché mio fratello era nato da pochissimo ed avevo empatizzato tanto e male con questa storia. Lei mi ha sempre fatto una rabbia, ma tanta, tantissima... Ancora oggi non posso sentir parlare di lei senza dare in escandescenze. È brutto, me ne rendo conto, ma non la tollero; non tollero lei, non tollero il fatto che si sia laureata (e io no perché non ho potuto, lei lo ha fatto a spese mie e di tutti noi). Sono una persona brutta, lo so😥
No, per niente ❤
In realtà questa vicenda è la prova che la giustizia italiana fa acqua da tutte le parti. Due persone del genere libere dopo pochi anni. Solo da noi accadono queste cose..
Ma per nulla in realtá, altrochè fare rabbia, sono cose davvero atroci
Per niente come si fa a non arrabbiarsi per come sia finita la faccenda ..da brividi
Allora siamo in parecchi ad essere "persone brutte" me compresa...pensa che se le avessero dato la pena di morte avrei gioito!!!
Sono stato di recente in Albania, a Tirana. La cosa che più mi ha sconvolto è stata il senso di sicurezza che si avvertiva per le strade, anche di notte. Mi fa capire tante cose sui pregiudizi che a volte abbiamo e che sono basati sul nulla.
Sono d’accordo con te, ci sono stata anch’io a giugno, città molto bella e soprattutto molto curata. Poi va beh io sono stata nella zona centrale e turistica, sicuramente in periferia, come in ogni città, ci potrebbero essere zone più disagiate, questo non lo so. In ogni caso, ci tornerei
@@lucreziaorvi5537vabbè ma ovunque in periferia è meno sicuro che in centro città, purtroppo si sa
@@Giada988 Eh esatto, è quello che ho detto
E cosa c entra con questo fatto di cronaca?
È un paese come il nostro, né meno né più.
Io ero una ragazzina all'epoca, facevo le superiori. È stato uno dei primi casi di cronaca ad attirare la mia attenzione. Da quello che ricordo, anche delle interviste e dei vari salotti televisivi, questo caso è stato il primo a far pensare all' opinione pubblica che anche i ragazzini possono essere mostri. Credo sia stata una doccia fredda proprio a livello sociale. Il depistaggio, le indagini, il fatto che avessero pianificato tutto... La gente ste cose le credeva possibili solo nei film o al massimo megli USA, sicuro non da noi. Anche per quello la gente fu subito propensa a credere che fossero stati due stranieri, l'alternativa era impensabile
Conoscevo la storia, ma non i dettagli per altro raccontati in maniera impeccabile.
Iscritto!
Avevo 21 anni ed ero incinta.....ricordo con orrore questa storia..... risentedola oggi mi fa soffrire ancora di più perché sentendola oggi vedo realmente ogni aspetto tossico della storia nella sua interezza.
cara elisa, guardo sempre ogni tuoi video ma oggi sono costretta a saltare perché questo è veramente l’unico caso che non so perché, ma mi fa venire i conati e mi fa stare troppo male. dal prossimo sarò sempre presente come al solito. grazie del tuo incessante lavoro, ti apprezzo moltissimo❤
Non preoccuparti ❤️ ci vediamo al prossimo!
Ti capisco, per anni il nome " Erica" mi ha fatto impressione solo sentirlo nominare per altri. Il mio pensiero, oltre alla madre, va al fratellino che ha visto uccidere la madre e poi ha tentato di difendersi! MALEDETTI
@@moonlight1437anche a me da ancora fastidio ora sentire quel nome .
@@veronicacoppo3924a me mi affascina erika.
@@ananku1057il male affascina sempre... ma poi ti fai male.
Questo e il caso della giovane Desirée Piovanelli sono i due casi italiani che più mi hanno scosso, grazie di questa tua ricostruzione, sei riuscita a farmi ripercorrere quella storia con una passione che nessuno sa trasmettere più di te.
avevo solo sette anni quando Desirée fu uccisa, ma quel caso mi è rimasto impresso, così come il volto di lei.
A me anche il caso di Cogne, terribile
Sarebbe molto bello se Elisa dedicasse un video al caso di Desirée... Anche io lo ricordo molto bene.
@@laura6435 Già, quante tragedie in un lasso di tempo di così, relativamente pochi anni.. 😢
@@mariateresafedericoni2726 e non finiscono mai purtroppo 😞
Veramente un omicidio crudele e ponderato! Per me non è giusto che siano già fuori da tempo e sono sicura che non ci pensano minimamente a quello che è stato! Grazie Elisa
Lei ha fatto figli
@@paolapezzaniti6804 e quindi? Lei ha ucciso sua madre e suo fratello che era un bimbo. Poveri figli di una madre così!
@@elaracufi2030 appunto
questo non si può saperlo... non si può tenere un adolescente in carcere a vita: si cerca, giustamente, di reinserirli nella società, visto che sono ancora in una età evolutiva in cui ci sono maggiori possibilità di cambiamento profondo.
@@paolapezzaniti6804 come non si può sapere l’esatto opposto: se sia una psicopatica (come mi sembra abbia detto lo psichiatra che l’ha visitata constatando che non è affatto cambiata), è un concetto difficile per alcuni da accettare ma gli psicopatici esistono e la realtà va affrontata anziché rifugiarsi in un fiabesco buonismo.
Si, conoscevo il caso perché quando è avvenuto avevo appena terminato le superiori. Il fatto mi aveva colpito in particolare modo ma, non ero a conoscenza di tutti i retroscena che tu hai raccontato. Mentre seguivo quello che dicevi provavo e provo tuttora una grandissima ammirazione nei confronti del padre di Erika in quanto ha saputo gestire questa situazione di odio e amore. Grazie Elisa
Bellissimo video, ancora oggi sono stupito da come Carlesi definì Erika all'epoca, una ragazza splendida...alla faccia dei 43 anni di esperienza
Nel 2001 avevo 8 anni e questo fatto mi traumatizzó. Abito in provincia di Alessandria e mio papà in quel periodo capitava spesso da quelle parti per lavoro , quindi era successo proprio vicino a noi e fece crollare il rifugio e la pace ingenua della me bambina . Per notti , mi ricordo , di aver avuto paura ad addormentarmi e chiamavo mia mamma dicendole “sto pensando a Erika e Omar , ho paura”. Sono sempre stati abbastanza chiari i miei genitori , mi hanno sempre coinvolto nelle dinamiche della vita quindi questo fatto che appariva continuamente al tg , sui giornali e tra le chiacchiere delle persone non mi è mai stato censurato. Però sai Elisa cosa dissi a mia mamma un giorno in preda ad uno dei miei incubi ? “ mamma io ho paura . Ho paura di diventare cattiva e di ucciderti. “ Per me è stato un fatto sconvolgente che mi segnó e nonostante avessi 8 anni riuscì a mettere in dubbio il mio stato mentale. Per fortuna i miei genitori riuscirono a gestire la situazione e da quel momento ogni volta che se ne parlava in tv si cambiava canale . Addirittura avevo sviluppato una sorta di acufene che mi imbambolava deprimeva e faceva immaginare la scena , che io non avevo mai visto ovviamente. È stato un vero trauma e al sol pensiero di pronunciare quella frase inerente alla mia mamma mi viene da piangere . Comunque anche ora mi infastidisce questo caso e mi fa molta rabbia. Povere anime , povero papà . Che riposino in pace 🙏🏻😞
A dir la verita la televisione andrebbe buttata o quanto meno non si lascia un figlio di otto anni davanti alle demenzialita tormentose dei tg.
Una narcisista e un giovane ragazzo completamente dipendente e succube di lei.
Una ragazza fredda, un overkilling spietato su madre e fratellino probabilmente guidata da un odio profondo.
Secondo me non è pentita nemmeno oggi, è riuscita a rifarsi una vita e una famiglia.
Sicuramente non ha scontato abbastanza per quanto ha commesso.
Mi ha sempre stupito la scelta del padre di perdonarla visto che era la prossima vittima designata ma è anche vero che nelle situazioni bisogna trovarsi.
Grazie cara ❤sono contenta che tu abbia affrontato questo caso con la tua consueta precisione ed empatia.
A lunedì ❤
Senza contare che con il piccolo Gianluca, prima hanno provato con il topicida, poi passati alla lama, ha infierito sui genitali... sono passati decenni ma non passa mai, sono sempre nel mio cuore.
Come da una albanese che ti segue da tanto tempo mi dispiace che hanno provato a dare la colpa ai extracomunitari agli albanesi, un gruppo marginalizzato che di sicuro sapevano che dalla opinione pubblica sarebbe stato condannato. Comunque grazie per gli video che ci porti ogni settimana Elisa❤️
Si ricordo che incolparono degli albanesi 😢
Mi vergogno tanto credimi del modo razzista di fare di una certa politica idiota e certi giornalisti che vanno a caccia di capri espiatori per giustificare le loro idee distorte e razziste ...
Che palle..si parla di altro.
Hanno dato la colpa agli albanesi.. perché in quel periodo in quella zona.. degli albanesi facevano furti.
Allora era più facile dare la colpa.
@@Rob.380in realtà si parla proprio di questo😅
Io non guardo tanto i video lunghi. Ho 59 anni e mi hai conquistato con i tuoi raconti. La storia la conosco ma te lo fai così bene che anche se sai tutto resti a sentire tutta
Ciao Elisa! Complimenti come sempre per la delicatezza con cui tratti certi argomenti! Sei la migliore ❤
Ciao elisa! Io abito a pochi kilometri da novi ligure. Mi ricordo l'evento come se fosse accaduto ieri. Tra l'altro mio padre conosceva il padre di Erika perché avevano lavorato assieme ad un progetto. Grazie per il tuo impegno e la tua empatia. Sei fantastica!
mia madre li conosceva
@@emmh.__Com'erano? Davano segnali d'allarme?
Finalmente uno dei video che ti avevo richiesto nei moduli, insieme al caso di Cogne e quello della piccola Sarah Scazzi,con pazienza so che li farai prima o poi.
Hai sempre un modo delicato e raffinato di raccontare storie che devastano l'anima.
Io ero poco più che maggiorenne ma ricordo bene quanto mi ha scosso questa vicenda, dentro me pensavo come si può uccidere la tua stessa famiglia..
Mi spiace dirlo ma non meritavano di uscire dal carcere,studiare e rifarsi una vita.
Il padre di Erika non lo capivo fino a molti anni fa perché se era in casa sicuramente anche lui avrebbe fatto la stessa fine della povera moglie e del loro piccolo angelo,però un genitore fa'di tutto per i suoi figli.
Non capirò mai come un uomo con così tanta esperienza nel campo appena vedendo la scena del crimine e la quantità di coltellate possa aver pensato ad una semplice rapina... cioè era OVVIO che l'aggressore conosceva le vittime...
Probabilmente non voleva credere che la colpevole di tanti efferati delitti fosse la figlia
Sapendo le risposte, ogni domanda diventa banale
Penso e spero fosse una strategia per monitorare le reazioni dei veri sospettati
Purtroppo lo shock inizialmente ha preso il sopravvento.
Infatti
Semplicemente dei mostri ! Grazie per tuo lavoro elisa complimenti
Accantonando per un attimo la tristezza dei fatti, la capacità di raccontare efficacemente, la serietà delle argomentazioni, la tonalità della voce rende davvero gradevole l'ascolto. Complimenti
Grazie Elisa per fatto questo caso.
Ricordo quando uscì la notizia e vidi i due fidanzatini alla TV: Erika aveva l'età di mia sorella e mi sconvolse moltissimo la cosa. E tutt'ora la cosa mi fa malissimo ❤️
Non ci crederai, ma in settimana ho pensato a come sarebbe stato interessante questo caso raccontato da te! Sono passati anni, ma resto ancora profondamente colpita dall efferatezza e dalla crudeltà di questi due mostri in erba. Non riesco a comprendere la reazione di accoglienza e comprensione di papà De Nardo, ma penso che certe cose si capiscano solo sapendone altre.
Sai che durante la settimana ho pensato anch'io alla stessa cosa? Io me lo ricordo bene questo caso che mi aveva davvero tanto scioccata.
@@morenasalis1146 la nostra richiesta telepaticamente è arrivata! Secondo me ci sono dei casi che rimangono scolpiti nella memoria e che toccano più di altri.
Questo è proprio un caso "dei miei tempi" ...lo ricordo molto bene, ill contesto storico, i miei vissuti personali legati a quel particolare periodo... Un piacevole tuffo nel passato , al di là della vicenda narrata, che ho rivissuto nelle tue parole. Grazie
Lei dice:mio fratello è il cocco di tutti,è bravo a scuola e sempre lodato.
Per una narcisista maligna penso fosse insostenibile.
Che storia…Avevo 9 anni, non dimenticherò mai questa notizia. Mi mise addosso una paura pazzesca, da quel momento iniziai a chiudere a chiave la stanzetta mentre dormivo. Che traumi
Vivo a Novi Ligure, fin da bambina ho sempre sentito parlare di questa storia ma mai nel dettaglio, e sarà l’età che avevo ma non ho mai approfondito, quindi grazie Elisa per aver raccontato questa storia così finalmente la so anche io❤️
Ricordo molto bene questo caso. È stato troppo cruento per poter uscire dalla memoria. Due adolescenti che stavano attraversando quell'età sì, critica, ma molto simile a molti loro coetanei. Guardando il tuo video li ho visti così giovani, quasi due bambini...due brutali assassini invece, che hanno massacrato, e parlo per lei, la mamma e il fratellino!! Lei senza sentimento, senza empatia, senza rimorso! Essendo poi affetta da disturbo narcisistico, non cambierà mai! Per me doveva restare in un istituto riabilitativo per molti anni... è uscita troppo presto, questa è la mia idea.
Per me lei avrebbe dovuto avere la pena massima, lui l’ergastolo
Non ho capito perché la pena inizialmente di 16 anni per lei é stata ridotta a 10, e per lui da 14 a 10
Vuoi non fare uno sconto pena per duplice omicidio aggravato da futili motivi e vincoli familiari? Indecente il nostro sistema giudiziario.
Essendo un psicopatica dunque priva di senso di colpa e' stata capace di fingere buona condotta che unita alla minore eta e ad avvocati e' uscita meritava di
Marcire in carcere fare lavori forzati pane e acqua invece pure permesso premio per giocare a palla a volo e poi libera??? Ma spero che presto vivi il peggior carcere anche fuori
Da avvocata, ti faccio i complimenti per come hai spiegato l’imputabilità in modo semplice ed efficace!
Il video è, come sempre, bellissimo. Complimenti anche a edo per il montaggio fighissimo.
Lo sai vero che dice avocatessa ?
@@Ali05429che si dice!
@@Alearci e va beh su
@@Ali05429 non correggere..se non vuoi essere corretta!😜
@@Alearci un conto è un’errore di battitura un conto è usare una parola che non esiste
Complimenti alla giustizia italiana 👏👏!!!
Ecco perché continuiamo a sentire tante storie del genere.
Se nn ti puoi neanche fidare di chi hai dato la vita...CHE SCHIFO DI MONDO!
Questo caso ha toccato la coscienza di tutti noi . Capisco che bisogna dare una seconda possibilità a tutti ma la legge purtroppo in Italia è troppo clemente.Spero che mamma e figlio riposino in pace senza tormenti
Ai detto bene. 😢la legge in Italia è troppo blanda capisco che allora erano minorenni ma x dare una possibilità anno fatto troppo presto , dovevano lasciali in galera e buttare via la chiave
Mi dispiace ,ma un omicida ,che dà 100 coltellate ,o anche meno a qualsiasi persona ,non ha assolutamente diritto a nessuna seconda possibilità ha solo diritto alla sedia elettrica .perché non ha fatto fuori due polli ,ma due esseri umani .e l umanità, non si tocca altrimenti dovrebbero bruciarti viva come al tempo delle streghe .e senza nessuna pietà .
Questo è in assoluto il caso che sempre mi ha più ossessionato e turbato..un vortice di follia per me peggiore di qualsiasi altra cosa abbia mai sentito in vita mia...il fatto che questi due mostri siano oggi liberi mi mette addosso brividi e rabbia... avrebbero meritato 100 anni di galera in piu di quelli che hanno avuto..anzi ti direi che per Erica almeno 1000 in piu.. visto che quelli che ha massacrato erano sua madre e suo fratello ..il peggior mostro della cronaca italiana di tutti i tempi
Da allora molti omicidi verso fratelli e genitori, orribile il caso Maso, che uccise i genitori... credo che chi uccide debba avere l'anima piena di rabbia ingestibile. E avere anche una certa familiarita' con le armi da taglio. Uccidere un uomo quando sembra difficilissimo uccidere anche un animale qualsiasi. Perche' sai che con tanta sofferenza lo uccidi , lo fai sparire per sempre. Bisogna avere la morte anche dentro se stessi, togliere la vita a qualcuno e' sempre la fine di qualcosa anche per chi lo fa. C'e' un libro ..il postino suona sempre due volte..che una coppia di amanti uccide il marito invalido di lei. Ma non riusciranno a sopportare il peso di cio' che hanno fatto e si uccideranno. Pieni di sensi di colpa. L'assassinio e' l'atto estremo, l'ultimo, non tornerai indietro mai. Non so se serva coraggio, ma se e' coraggio e' assolutamente inconsapevole delle conseguenze morali.
Erica..un MOSTRO..
Questa storia,forse perché avevo 18 anni,mi è rimasto sempre in testa. Soprattutto Erika mi ha sempre messo timore, come si fa a fare questo soprattutto al tuo fratellino?!?😢
È semplicemente un mostro
Già....io ho sempre pensato a quel fratellino che la adorava😢😢😢😢
Ciao Elisa! Io, nata e cresciuta ad Alessandria che è vicinissima a Novi, conoscevo personalmente sia lei che lui ed erano due ragazzi come tanti a quell età, con i propri "drammi adolescenziali"(futili) e i "problemi" (futili) che abbiamo passato tutti da ragazzini, ad esempio il tipo che ti piace non ti guarda o tua mamma non ti fa uscire la sera perchè il giorno dopo hai scuola...Comunque nessuno si aspettava ciò che poi è successo, una tragedia vera e propria...Sinceramente io non darei la colpa nè alle sostanze (come in tanti hanno ipotizzato) e nè alle cattive compagnie, credo proprio che non si rendessero conto che stavano facendo una cosa così grave e terribile, l'hanno visto come una sorta di gioco, sicuramente macabro...In ogni caso non li voglio assolutamente giustificare perchè a quell età sei abbastanza grande da sapere esattamente cosa significa togliere la vita a qualcuno e che stai per compiere un atto orribile ed irrimediabile...Ad oggi lui è tornato a Novi e non so con che faccia riesca ad andare in giro visto che è una città da 25 mila abitanti dove conosci praticamente tutti, almeno lei la faccia tosta di tornare non ce l ha avuta...
Mi sa che non hai capito...io mica mi riferivo al papà di Erika (povero uomo lui non ha nessuna colpa) mi riferivo a Omar @@valeriabagnacani6380
@@valeriabagnacani6380 stà parlando di Omar..non del papà
😅😊🎉😊
Ma cosa dici che abbiamo avuto tutti 8-10-13 e 16 anni, ma non avevamo coraggio di uccidere un piccolo animale o uccello, figurati la madre e il fratello piccolo. Assasina psicopatica e nulla in più.
Ma per favore, non se ne rendevano conto? Dopo 49 coltellate a lei e a lui....ma dai non farmi ridere.
è tutto così assurdo che veramente non si riesce a trovare una spiegazione. Ricordo bene quanto fummo tutti sconvolti da questa vicenda. Brava sempre tu❤
Attenzione. In Italia la psicopatia è poco studiata, contrariamente al Nord America, dove la psicopatia è studiata perché è una piaga.
Lo psicopatico è perfettamente freddo e lucido, manca totalmente di empatia, e non hanno la minima cognizione del sentimento di rimorso.
Questa sindrome non è emendabile, uno psicopatico lo rimane per tutta la vita.
Si la penso come lei
Se fossi il marito di Erika non dormirei sonni tranquilli
@ il problema è che la psicopatia è uno tra i disordini più dannosi a livello sociale. È vero che non tutti gli psicopatici sono dei serial killer (ma quasi tutti questi ultimi sono psicopatici); uno psicopatico, anche solo in àmbito familiare produce effetti devastanti. E sicuramente non si limiterà alla sola cerchia familiare.
È bello vederti parlare di questo caso che avevo richiesto tramite il modulo, anche se lo conosco bene non vedo l’ora di vederlo, perché il tuo modo di spiegare e raccontare i fatti di queste storie è davvero unico! 🫶🏼
Questo caso lo conosco, è successo più o meno una settimana prima che io nascessi. Quando mia madre lo aveva visto in tv le era venuta l'angoscia considerando anche che era a fine gravidanza, a quei tempi i miei abitavano in provincia di Alessandria, relativamente vicino a Novi. Io troverò sempre assurdo quanti pochi anni di prigione abbiano fatto, tu giustamente non ti sei soffermata troppo sui dettagli brutali del delitto, ma ricordo che quando li avevo letti mi era venuto il voltastomaco... per me due persone capaci di questo non saranno mai non pericolose, mi dispiace ma non mi posso convincere del contrario.
Credo che uccidere sia un attimo di pura follia. La vita e' lunga tanti anni. Certo perdonare non e' facile per chi e' coinvolto emotivamente dal fatto, ma io penso che ci sia sempre per qualcuno di loro la possibilita' di essere perdonati da Dio. Il modo non lo so ma il pentimemento associato a una grande sofferenza puo' redimere. Tutti gli uomini hanno la possibilita' di cambiare.
@@margheritamalaspina209 la vita è lunga tanti anni e un assassino non può trascorrerla amabilmente per pochi anni assieme ad una comunità dilettandosi e studiando a spese mie, giocando a pallavolo, per poi avere un bel lavoro, matrimonio e figli come fossero persone sane che non hanno mai riempito di sangue umano le proprie membra.
Me ne frego se per fare il bagno nel sague di una donna quarantenne ed un baminetto sia durato un attimo o decine di attimi (il tempo di dare quasi un centinaio di coltellate, inseguire un bambino nel bagno, convincerlo ad aprire e fargli il bicchiere di veleno per topi, che sarà mai?), non hanno diritto a far parte della civiltà civile e devono esserne espulsi a sputi. Non si tratta di una marachella ma di gente abietta che perde diritti civili di essere umano.
Ogni sputo "Associato ad una grande sofferenza" di lavori forzati per ripagarsi pane ed acqua.
Questo, insieme al delitto di Cogne (non ve lo devo spiegare quel delitto, anche se non so se Elisa ha fatto un video su questo delitto) fa parte di quei delitti italiani famigerati di cui ho già sentito qualcosa, ma ero troppo piccolo (sono del 1999) per potermi ricordare qualcosa. Questi video sono preziosissimi per me, perché mi permettono di recuperare questi delitti!
Uguale, anche Olindo e Rosa
@@PrincessPervincaRosa e Olindo, vero! Sebbene fossi un filino più grande (avevo 7 anni all'epoca) non ho proprio dei ricordi lucidissimi. Il primo mega caso di cronaca nera che ricordo alla perfezione fu Meredith Kercher, un anno dopo Rosa e Olindo
Anche Sarah Scazzi è un fatto al pari di questi. 😢
@@Elisa-ci8es Il delitto di Avetrana me lo ricordo benissimo, avevo 10 anni, quindi non rientra in questa categoria di casi!
EDIT: 11 anni, errore mio
Quello che noto dalla lettera, è il modo di scrivere, la calligrafia. Parte con il corsivo per poi passare allo stampatello, come per dare un senso di rigidità e di controllo al contenuto di ciò che scrive; ma in tutto il testo della lettera ha come dei "cali" perché in alcuni punti, con alcune lettere, riprende il corsivo.
Molto bello e professionale il video.
Da quando vedo i tuoi video, non riesco a guardare/ascoltare nessun altro video true crime spiegate da qualcun altro , sei bravissima .
Abito in un paesino vicino a Novi e questa tragedia mi impressiona ancora cosi tanto da non sembrare nemmeno che sia successa realmente, non so se mi sono spiegata bene... Grazie di averla raccontata 😢
Come al solito racconti tutto perfettamente, questa storia purtroppo la conosco. Sono passati oltre 22 anni da quando è successo questo orrore, purtroppo spero che le anime dei morti abbiano trovato pace nell' aldilà. Spero anche che non succeda più questo tipo di tragedia in nessuna parte del mondo.
Ricordo perfettamente questa brutta storia ,come fosse successo ieri...mi suscita tanto tanto dispiacere.. quel povero bambino e la madre che si e' resa conto di cosa stesse accadendo...provo sempre rabbia verso Erika che secondo me e' stata il braccio e la mente ..Onestamente non credo che lei guarisca dalla sua forma di narcisismo...
complimenti sei riuscita a incollarmi al video ,ricordo bene il fatto accaduto e ancora oggi mi vengono i brividi a pensarci,non riesco a capire come si possa uccidere in modo così crudele la mamma e il fratellino non ho parole
Grazie Elisa !! Mi hai fatto ricordare quando ho cominciato a imparare l'italiano ,legevo il giornale per migliorare il mio italiano ,saluti dal'Argentina
Mi vengono in mente le parole che conclusero il processo di Cogne: "non dobbiamo avere il pudore di dire che questo delitto è stato compiuto da una madre normale, anche se questo non ci piace". Forse lo stesso ragionamento si può applicare anche in questo caso. Ci fa paura pensare che due ragazzini siano stati capaci di tanto, ci sembra inaccettabile che qualcuno, se non completamente pazzo o deviato, sia in grado di ucc*dere in questo modo un figlio, un genitore, un/a compagno/a. Eppure è successo e succede. Casi come questo non vanno dimenticati, non tanto per il mero racconto del dolore altrui, quanto per quello che possono insegnarci su di noi e - aggiungo - sul nostro paese, per limitare al massimo la possibilità che accadano ancora. Grazie come sempre Elisa per il tuo lavoro ❤ spero che continuerai a raccontarci altri casi italiani
Cara Elisa, come te ricordo benissimo i fatti e sento nella tua voce un coinvolgimento maggiore nella narrazione, nonostante la tua consueta delicatezza e imparzialità. Cercheró di essere delicata anche io, ma questa storia risentita dopo tanti anni provoca solo sdegno in me. Erika ha la mia stessa età, ricordo benissimo lo sgomento quando ne abbiamo parlato a scuola (all’epoca avevamo a disposizione ogni giorno una copia di un giornale per le discussioni studenti/professori). Sdegno e sgomento che ho provato quando vidi le immagini di lei giocare a pallavolo in carcere e alla notizia della sua scarcerazione. A oggi provo ancora un’incredibile tenerezza per il sig. De Nardo e una profonda rabbia per questa coetanea che tanto ha sconvolto l’Italia. Brava Elisa, hai riportato alla memoria questi terribili fatti e hai permesso ai più giovani di conoscere un caso assurdo e tanto sconvolgente quanto terribile
Troppi pochi gli anni di carcere che hanno scontato questi mostri, 16 anni già solo per aver tentato di incriminare un innocente.. che vergogna, aiuto
All’epoca erika aveva 16 anni, per quanto la atrocitá di quello che ha commesso soprattutto rispetto a suo fratello, povero bimbo innocente, la pena era pari alla durata della sua vita vissuta fino a quel momento, cosa che per un minore non é affatto scontata. Suo padre non l’hai mai abbandonata per quello che ha fatto, ora si é laureata e in più interviste ha mostrato di essersi pentita e aver compreso l’atrocità delle sue azioni. Ha tolto ingiustamente la vita a sua madre e suo fratello e per questo ha pagato, ma é giusto che anche suo padre abbia la possibilità di crescere l’unica figlia che gli é rimasta
@@annalisafrigoli6187 abbiamo opinioni divergenti, rispetto la tua. Buona giornata
@@annalisafrigoli6187 "si è laureata"... 🤦♀ e poi "lavora pure" (🤦♀)
ma certo, invece l'autodidatta che ha letto milioni di libri e magari è pure disoccupato è uno "scarto della vostra società".
A posto così 🙋♀
@@recensionilibri1986 mi spiace che la vedi così, non ho mai espresso sinceramente un opinione del genere in vita mia nè reputo che le persone autodidatte siano “scarti della società”, anzi, io in primis mi diletto di filosofia pur seguendo un altro corso universitario. Reputo solo che uno studio del genere possa davvero cambiare la visione del mondo e, forse, insegnare qualcosa a una ragazza che evidentemente non ha proprio capito nulla dalla vita. Se fosse stato autodidatta non avremmo potuto sapere che perseguisse studi del genere, quindi ho espresso le mie conclusioni a partire dalle informazioni che ho potuto reperire. Ti invito per favore a esprimere la tua opinione con più rispetto, si può anche non concordare ma non per questo si deve giungere a conclusioni sulla mia opinione assolutamente infondate! Evviva l’istruzione ed evviva studiare anche per conto proprio, la cultura e la conoscenza, se tratta da basi fondate e studi coscienziosi, sono sempre una grande forza❤️
@@annalisafrigoli6187 se fosse stata autodidatta lo avremmo semplicemente saputo se avesse dimostrato le sue conoscenze aprendo un blog, un canale RUclips o un profilo su Academia per recensire libri. Però questa cosa “non fa apparire” come sventolare di avere una laurea e soprattutto non rende “autorevole”, nel sentire comune, no?, della gente che subito “osanna” un pincopallo a caso che “sventola la laurea”.
E ha pure un lavoro… alla faccia dei 38enni che non hanno ucciso nessuno e sono disoccupati e dei 50enni che perdono il lavoro e diventano barboni!
Sì, anche questa cosa fa parte della “bella società di omologati”. È un’altra delle cose che aggiungerò alla lista, tanto per motivare ancora meglio la mia misantropia.
Molto brava come sempre. Io purtroppo lo conoscevo bene perché vivevo nei pressi. Credo che la pena inflitta sia stata ridicola. Purtroppo in Italia se si è minorenni si viene in parte graziati. Loro hanno tolto la vita ad un bambino e le 50 coltellate sono sintomo di estrema violenza. Io avrei dato l'ergastolo perché mentre loro ancora giovani vivono la loro vita il piccolo Gianluca non ha mai potuto vivere le esperienze di adolescente, marito e padre. La giustizia in Italia è sbagliata, pene ridicole e in Europa siamo anche famosi per questo...che schifo.
Ergastolo? Pena di morte subito!
Molto brava nel raccontare questa tragedia ,non ho parole è talmente grave questo eccidio che si rimane senza fiato ,sono convinta che Erica sia totalmente oltre che priva di empatia assolutamente folle ,altrimenti non si spiega come sia possibile continuare a vivere dopo aver fatto quello che ha fatto ,è impossibile, il peso del rimorso a lungo andare diventa insostenibile ..Grande infinita stima e ammirazione x il padre ..
Incomprensibile per me il perdono immediato del padre…se mia figlia avesse ammazzato suo fratello non avrei potuto perdonarla così in fretta…
Anche per me è stato davvero assurdo....ha massacrato una famiglia...come si fa?
Non possiamo sapere come ci si sentirebbe in una situazione del genere. Posso ipotizzare che il non perdonarla gli avrebbe fatto ancora più male. Probabilmente l'amore per i figli va al di là di qualsiasi cosa, anche dei crimini più orribili a quanto pare. Possiamo non comprenderlo, ma è da rispettare. Solo lui sa quel che ha passato e provato e merita tutto il rispetto possibile.
Il perdono del padre equivale a umiliare la madre e il fratellino. Ne’ più ne’ meno.
Magari si è sentito in colpa per non aver colto il grosso disagio della figlia. Ti ricordo che i genitori sono responsabili dei figli e delle loro azioni fino al compimento dei 18 anni.
Per me si è comportato da vero genitore e da persona dalla grande intelligenza emotiva.
@@EugeniaConsoli si è comportato da vero genitore e di persona con grande intelligenza emotiva?
Rabbrividisco.
Mi ricordo molto bene questo omicidio, è uno di quelli che anche io ti ho suggerito, raccontato da te sembra alleggerito di quasi il 50% ,fu una notizia spaventosa, non ho mai capito la tanta crudeltà di questi ragazzi, sopratutto lei, una persona così algida a soli 16 anni...e perfida anche dopo il carcere.Il pensiero piu triste è per il fratellino, anima veramente innocente❤.La cosa invece che non ho mai capito è come due persone purchè ragazzi possano aver scontato così pochi anni e una cosa che mi ha fatto veremente schifo, il padre, che fin dall inizio è stato a fianco e molto compassionevole con una figlia così, che ti ha ucciso un altro figlio !!!! Mi dispiace per me nessuna pietà !!!!
Un caso che conoscevo bene avevo 20 anni all'epoca in cui fu commesso questo brutale e spietato duplice omicidio, sentirlo raccontare da te Elisa mi ha tenuto incollato... Starei ore ad ascoltarti... Sei sempre la numero uno 😉
Mi ricordo il padre che diceva, all’epoca, che perdonava la figlia perché era tutto quello che gli restava della sua famiglia… inconcepibile, per me
Il padre ha deciso lo stesso di fare il padre e di starle accanto nonostante il fatto che abbia pianificato di uccidere anche lui. Non ha difeso la figlia negando l'evidenza ma ha deciso solo di darle sostegno quindi io credo che sia un uomo da ammirare soltanto per questo .
@@francescobucca5687…sostegno ad una figlia assassina e mai pentita.
No, grazie, resto della mia idea, un figlio così orribile è meglio lasciarlo solo
@@MrLorena1967 ci sta rispetto la tua idea
@@francescobucca5687 forse la sua forte fede l’ha aiutato, a me,invece,la sua decisione spaventa
@@MrLorena1967 comprendo certo la figlia non è considerabile una persona mentalmente stabile però capisco la decisione dal punto di vista di un padre benché io nemmeno lo sia 😂
Abito vicino Novi, questa storia mi ha sempre colpito tantissimo, perchè è stato, per fortuna l'unico caso di cronaca nera avvenuto in zona negli ultimi anni.
Quando facevo le guide per la patente spesso passavo in via Dacatra, dove avvenne questa tragedia e mi ha sempre fatto molta impressione
Ricordo molto bene quel fatto così orribile. Tanto dolore 😢, è un padre che nonostante tutto le è stato vicino, è da ammirare. Per la prima volta faccio fatica a scrivere. Elisa è dura raccontare questa storia, sei da ammirare bravissima 😘🙏😔😢
Grazie Elisa per questo caso, conosciuto credo da tutti, ma importante ricordare...anche per le implicazioni politiche, per la "caccia alle streghe" agli stranieri, che rende il tutto ancora più raccapricciante. Che SCHIFO la strumentalizzazione politica che all'epoca ci fu. Ricordo che lo chiesi mesi fa, grazie davvero, sentirlo raccontato, nei dettagli, da te...rinnova uno shock (io avevo 14 anni), che mi è sempre rimasto dentro, forse per la vicinanza d'età dei protagonisti.
Bravissima! E come sempre un pensiero alle vittime innocenti (non di stranieri, ma di due ragazzini neanche disturbati, a mio avviso...solo infinitamente crudeli). Grazie al cielo la procura non ci ha messo molto a comprendere la verità.
Grazie di aver parlato di questo caso terribile. Solo una cosa mi sono sempre chiesta: era solo la madre ad opporsi? Se volevano uccidere anche il padre perchè non scegliere un giorno in cui lui fosse in casa? Dovevano sapere che sarebbe stato fuori ... Io capisco che un padre possa voler star vicino alla figlia... Ma come fai a farlo se sai che sei vivo solo per caso ? Incredibile.
Vivo in quella zona...tutt'oggi lavoro a Novi Ligure. E anche a distanza di così tanti anni non riesco a fare nessun commento al di fuori dell'ovvio. Fu una cosa troppo...al di là. Elisa ha giustamente rimarcato quello che fu il corollario di questa tragedia...ovvero l'ondata di violenza xenofoba che fu conseguenza primaria. Addirittura in alcuni casi la scavalco'...l'atmosfera era veramente da " torce e forconi...". La prova provata di quanto covi sotto la cenere del falso perbenismo...del qualunquismo più gretto...della paura del prossimo legata al rifiuto del "diverso". Ci venne presentato il vero volto della nostra provincia così falsamente tranquillizzante. Tutto questo al di fuori di una vicenda che già fa orrore solo provando ad immaginarla nel suo evolversi. Al punto di far passare "sotto traccia " perlomeno a livello di divulgazione giornalistica la tragedia che poco dopo coinvolse un mio amico. Lo voglio ricordare io adesso. Stefano volle proteggere una donna e i suoi figli dalla furia del compagno separato di lei. Con un atto di estrema incoscenza...visto che l'uomo era armato...ma di enorme coraggio e generosità. Ricevette una pallottola a bruciapelo che non gli lascio' scampo. Ti ricordiamo ancora tutti...amico nostro. In questa nostra provincia silenziosa...dove può scaturire l'estremo. Sia nel bene che nel male.
Non sono della zona, ma ricordo benissimo le dichiarazioni dei legaioli. Ci furono anche marce e roba del genere, saltò fuori tutta il razzismo della "brava gente", basta vedere le interviste pubblicate. Quando venne fuori la verità, dei ragazzi di buona famiglia ITALIANI, tutti zitti, manco una scusa per le porcate dette
Ho vaghi ricordi di questo caso, ero piccola e nessuno mi spiegava... ricordo i volti dei ragazzi nelle interviste televisive, e questi due nomi di cui si parlava continuamente.
Questi video smuovono dei tasselli della memoria che credevo non esistessero più nella mia testa... e con lo spirito critico dell'età adulta mi viene da dire che quelli erano gli anni in cui QUEL modello di famiglia alla Mulino Bianco erano talmente estremizzati, che probabilmente la grande popolarità di questa storia è anche legata a ciò che per l'immaginario comune rappresenta: la famiglia perfetta da fuori con enormi falle all'interno. E questo, per quel modello di società, turbava e non poco.
Un abbraccio Elisa e al prossimo video ❤
Grazie Elisa. Come da te indicato anche io ho pensato che ci fosse un motivo più forte per spingere i ragazzi a questo massacro ma, credo anche, che il loro incastro perfetto nella loro totale tossicità li abbia resi adulti nonostante l'età. Sei fantastica. Elena
Che persona bella, garbata, sei! Ci informi su fatti tanto crudeli, ma con tanta comprensione!
Ho visto un altro documentario riguardo questa vicenda molto crudo, dettagliato, coadiuvato da immagini… e devo dire che questo invece è garbato, quasi discreto… grazie infinite per l’assenza di morbosità nel racconto, è indice di rispetto e professionalità.. grazie infinite ad Elisa
La Queen che tratta un caso cruciale della cronaca nera italiana, stupendo. Comunque mi fa piacere che, al di là dell’atroce delitto, tu abbia messo in evidenza anche la vergognosa strumentalizzazione che certi politici fecero di questa vicenda, usandola a scopi elettorali (si sarebbe votato pochi mesi dopo, a maggio 2001) dando addosso agli “stranieri” che non c’entravano un bel niente
È sempre stato fatto! È tutta una questione meramente politica
Già che la chiami "la queen" perde di credibilità
Apprezzo da morire il tuo lavoro, dietro c'è veramente molto lavoro e ci sorprendi sempre. Amo ascoltarti e mi fai un sacco da compagnia, sei la MIGLIORE.❤❤❤🤭
Mi ricordo di questo caso e sentivo le notizie alla tv. Mi ha sempre lasciato sconvolta che erano giovani e soprattutto come hanno ucciso la mamma e il fratellino. Grazie davvero per aver raccontato questo caso come sempre in modo impeccabile!
È il primo video tuo che vedo. Un video ben fatto, davvero complimenti. Unica pecca (abbastanza grande per me): la quantità di opinioni personali a sfondo ideologico (riguardo l'immigrazione principalmente). Vedrò altri tuoi video con la speranza ci sia una maggiore attinenza ai fatti.
Non capisco cosa intendi per“la quantità di opinioni personali a sfondo ideologico riguardante l’immigrazione“.
Come ho letto in un commento per noi millennial questo e il caso di Cogne furono di impatto e sdegno.. ho la stessa età di Erika (un anno meno) e 22 anni fa mi sconvolse. Come mi fece ribrezzo la strumentalizzazione politica al seguito, seguita da un giornalismo spicciolo e senza ritegno. Mi ricordo ancora le discussioni in classe col prof di Filosofia a proposito di ‘Erikina’ ed Omar, come soleva chiamarla lui… ovviamente in senso sardonico … perché fu una cosa di un’atrocità estrema. Per non parlare della genialità del male di lei di mettere su la farsa dell’ extracomunitario per colpire l’opinione pubblica.
Come già stato detto, un’ora dei tuoi video passa velocemente, ma sinceramente se fossero due ore sarei anche più contenta 😊
Bravissima ❤️
una delle poche persone che riesce a farmi star bene anche nei momenti no❤️
In assoluto il caso più shoccante di True Crime. Anche se ho ascoltato questo caso tantissime volte e in tantissime salse, provo sempre lo stesso sgomento. Bel lavoro Elisa, sei la queen indiscussa del true crime ❤️
Mah secondo me no
Ce ne saranno una decina più scioccanti a dire poco