La scuola nell'antica Roma. Come studiavano i ragazzi?
HTML-код
- Опубликовано: 23 июл 2024
- L'ECOMMERCE Di SCRIPTA MANENT
www.trizioeditore.it
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SCRIPTA MANENT CLICCANDO SUL LINK: scriptamanentitalia.it/newsle...
La scuola nell'antica Roma era diversa a seconda della classe sociale e del sesso dei bambini. Inizialmente l'educazione era affidata ai genitori, poi si diffuse l'uso di precettori e maestri. La scuola si divideva in tre livelli: il primo, con il ludus letterarius, insegnava a leggere, scrivere e calcolare; il secondo, con il grammaticus, insegnava lingua e letteratura greca e latina; il terzo, con il retore, insegnava eloquenza e oratoria. Solo i maschi potevano frequentare tutti i livelli, mentre le femmine dovevano imparare i lavori domestici.
CAPITOLI
0:00 Introduzione
00:52 L'educazione in casa
05:54 Il Ludus Litterarius
12:30 Il Ludus Grammaticae
16:35 La Schola Rethoris
Sarebbe interessante conoscere come vestivano i romani. La moda. L'evoluzione dell'abbigliamento nel corso della vita di Roma.
A me, appassionata di abbigliamento nei secoli, interesserebbe moltissimo, anche con immagini! Grazie se riesci a farne un video!
Sì, anch'io sono curiosa, cucio per hobby e avevo partecipato a rievocazioni storiche, mi piacerebbe sapere del popolino e se i vestiti colorati erano soprattutto indossati dai ricchi. Grazie per i tuoi video, sono sempre molto interessanti, solo quelli delle battaglie non mi interessano
@@stefaniapilotto7165 Sì, non so se anche nell'antica Roma fosse così, ma anticamente i vestiti a colori acccesi e brillanti erano proprio riservati ai ricchi, che potevano permettersi i coloranti naturali, gli unici esistenti allora, molto costosi, che i poveri invece non si potevano permettere, per cui erano costretti ad accontentarsi di quello che rimaneva dei bagni di tintura degli abiti dei signori, ormai sfruttati e quindi pallidi, smorti. Quindi i vestiti dei poveri per forza erano sempre solo di colori smorti e amorfi...
@@lauravaccario2788 grazie,
Ma guarda che si sa come vestivano i romani. Lo si è appreso dai dipinti e dalle statue oltre che dai ritrovamenti archeologici. Usavano toghe e tuniche. La differenza tra Patrizi e Plebei era nella qualità dei materiali.
Poi sandali d'estate e stivali d'inverno.
Ma avete mai visto film sui romani come il gladiatore?
Ma dove vivete?
La retorica vista come capacità di argomentare dovrebbe essere introdotta anche nelle nostre scuole. Oggi purtroppo i ragazzi non sono capaci di dibattere, ragionare ed argomentare. Quanto hanno da insegnarci i Romani. Grazie Roberto, sei sempre il migliore .
Quanta ragione che hai! Sono sicuro che la nostra società ne gioverebbe moltissimo
In realtà si dovrebbe insegnare.Vedi il saggio breve alla maturità
Magnifico documentario. Complimenti. Penso che noi Italiani dovremmo approfondire la storia Romana che rappresenta la nostra magnifica cultura . Grazie Trizio.
Una cosa che mi sono chiesto sempre : i rapporti , non solo di natura militare tra i Romani e le popolazioni che vivevano attorno ai confini al limes. Grande video come sempre 👏👏👏👏
Grazie per tutti i tuoi splendidi video, non so come fai a reperire informazione che sui libri ( ho l’età dei datteri ) non avevo mai trovato, ne so come fai a rendere gli argomenti interessanti ed educativi nello stesso tempo.
Chapeau!
Mi piacerebbe un video ( a meno che tu non lo abbia già fatto, tieni conto che adesso stanno diventando veramente tanti ! Magari me lo sono perso ) dove si descrive l’evoluzione del mondo romano ( la cultura, la lingua, la concezione di famiglia, l’abbigliamento te cetera ) nel corso del tempo…..
Mi spiego……
Quando vediamo una rappresentazione ( fatta al computer o con attori in carne ed ossa ) di una città romana, vediamo i romani vestirsi sempre in un dato modo, l’esercito ha sempre le medesime armature/armi, li vediamo sempre fare le stesse cose.
Eppure sono strasicura che i romani delle origini/della fondazione erano profondamente diversi da quelli del periodo dei re, così come quelli della repubblica erano differenti da quelli dell’impero.
Insomma, spesso noto che faccio molta fatica a vedere ed immaginarmi l’evoluzione nel tempo del mondo romano.
Possibile che una nazione millenaria ( se consideriamo solamente la parte occidentale, altrimenti se consideriamo anche quella orientale che è durata di più mi sa che arriviamo tranquillamente ai 2.000 anni ) non abbia avuto dei cambiamenti?
Ok che i cambiamenti saranno stati più lenti di oggi, ma comunque ci saranno sempre stati.
Nell’immaginario collettivo si è creata un immagine statica dei romani, cosa anacronistica considerando appunto la sua lunga storia.
Mi piacerebbe che ne parlassi e ne mostrassi le differenze ( in ogni aspetto, nell’abbigliamento così come nella lingua così come nel modo di vivere così come nell’esercito ).
Insomma, giusto per capire come dovevano apparire e vivere i romani in ogni epoca di riferimento.
Grazie mille😘
Magnífico vídeo y Roberto es muy simpático 😁. Me hubiera encantado tener un profesor como él.
Come ex lavoratore del settore scuola trovo questo video estremamente interessante anche perchè certe caratteristiche, anche negative, del sistema educativo romano sono rimaste per secoli compresa anche la non sempre positiva immagine sociale dell insegnante
"Graecia capta ferum victorem coepit et artes intulit in agresti Latio."
"La Grecia, conquistata, conquistò a sua volta il selvaggio vincitore e introdusse le arti in un Lazio di umili origini."
Caro Roberto, faresti un video su Catilina?
Como siempre videos muy educativos y fantásticamente explicados. Gracias. Saludos desde Sevilla en España
Saludos!
Capito l’italiano ?
@@Marseille472 lo capisco ma non lo parlo. Lo sto imparando
@@olgagarcia6961 complimenti questo é gia molto bene
un'altro bellissimo tassello di storia Romana che aggiungo grazie a Trizio Magno , rimango stupito ogni volta di piu sulle capacità del Impero Romano.
Salve ,Roberto! Ho visto il video della scuola romana .Credo che nostra scuola moderna imita molto le tre tipi di scuola romana dei nostri padri latini .Un saluto per parte di un Civis romanus, un miles romanus di Romolo di Romania che ama molto la cultura dei nostri antenati romani e latini. Ciao.!
Sempre grande Roberto
Um comentário em português? 🧐
Grazie mille!
Spettacolare questo tuo video, grazie caro Roberto!!!!!!!!
Bravo come sempre
Mi piacerebbe molto un documentario SULLE SCARPE DEI ROMANI( popolano,nobili,esercito,ecc...)
Bravissimo!!!!
Complimenti!!
Bellissimo video, Robertus... Grazie 😍
è molto piacevole ascoltarei tuoi video...
Stupendo video professore.
Interessantissimo ! Grazie mille Roberto
Veramente MOLTO interessante! Grazie infinite
Grande divulgatore.
Ottimo documentario. Grazie tantissime!!
Bellissimo questo video❤
Grazie per aver esaudito la mia richiesta, sei un mito
Molto molto interessante questo video sull’educazione romana. Grazie
❤❤❤ sei bravissimo continua così
Sempre interessante tutto ciò che spieghi, con saggezza e intrattenimento. Ave! Da La Vall d’Uixó
L'istruzione che fra poco la trovaremo anche da noi. 😉
Bellissimo video
È da poco che ti seguo ma mi intrighi proprio a seguirti bravo così
Ciao veramente complimenti per questi video. Sono ben fatti e comprensibili. Ti seguo da tanto tempo. Bravissimo
Bravissimo 💪💪💪💪
Mi sembra che i bassi stipendi e la scarsa considerazione dei maestri e degli insegnanti nell'antica Roma fosse molto simile a quelli degli insegnanti di oggi... i meno pagati e meno considerati d'Europa...
Molto interessante
❤❤❤❤❤grande Roberto Trizio,semplicemente bellissimi gli argomenti sulla nastra mitica Roma.Roma Caput Mundi.Un abbraccio e buon ferragosto a tutti.❤❤❤❤😊😊😊
Fantastico
Molto interessante, grazie!
Per sviluppare di più mente critica nelle scuole odierne, a partire dalle elementari, non sarebbe male adottare la metodica della retorica dei dibattiti dell' antica Roma.
Niente bacchettate! 😄 Iscrizione e campanella 👍🏻❣️
Che argomento interessante!
Interessante video
Ciao Roberto, sarebbe bellissimo se ricreassi delle battaglie storiche su Rome 2 Total War e le commentassi in diretta. Sei fortissimo
A breve avrò un esame di lingua e letteratura latina dove uno degli argomenti è proprio l'istruzione a Roma, con quintiliano che "se la canta e se la sona" (come si dice dalle mie parti) come fosse il ministro della pubblica istruzione, cosa che tra l'altro era nei fatti, essendo l'unico ad avere una cattedra statale di eloquenza, e considerando che i suoi giudizi letterari hanno praticamente plasmato la fortuna/sfortuna di quasi tutti gli autori antichi. Poi basta leggere qualche satira di giovenale per capire come i "maestri" fossero considerati, poeti in disgrazia che dovevano sorbirsi rampolli e patri familias per tirare a campare.
Da non dimenticare che Aurelia Cotta, la madre di Giulio Cesare gli trovo' da maestro il famoso grammatico gallo, Marco Antonio Gnifone che qualche cosa al suo allievo gliele avra' insegnate, a giudicare dalla carriera di Cesare in Gallia.
🤔cosa ci siamo persi sull" educazione negli ultimi secoli???!....
Tutto 😂
Grazie Roberto ❤
Roberto, hai un podcast? L'RUclips non funziona molto bene mentre tu stai caminando! Grazie per il tuo bel lavoro!!!!
"Suasoriae" da cui deriva la parola italiana "persuasione"
NO il litterator nooo! Ottimo video grazie!
Emozionante guardare ciò dall'isola di Rodi.
Sarò monotona ma è video super interessante
Complimenti come sempre Roberto. Sarebbe interessante una puntata dedicata a un ipotetico dialogo in latino fra due o più persone, per capire come potevano parlare realmente i romani. Grazie
Credo che il canale "Satura lanx" faccia al caso suo. Ci dia un'occhiata. Buon divertimento.
@@zodiaco5526 Grazie a Lei. Provvedo quanto prima a visitare il canale. Un caro saluto
Bellissimo ed interessantissimo video! 👍 L'abaco romano ricorda il Soroban, ovvero l'abaco Giapponese. L'unica cosa che non sono mai riuscito a capire è come facessero a fare le moltiplicazioni e le divisioni. Operazioni che dovevano essere di uso pratico anche per agricoltori...
Il video è molto bello ed interessante. L'abaco era uno strumento in uso in tantissime civiltà diffuse dall'Europa fino all'estremo Oriente Asiatico, tanto che è impossibile determinarne l'invenzione. L'abaco giapponese è ripreso da quello cinese, come d'altronde l'alfabeto ad ideogrammi e tantissime altre cose. Moltiplicazioni e divisioni si fanno pure con l'abaco, non posso spiegarne il funzionamento in poche righe, ma per chi è a conoscenza di sufficienti conoscenze di matematica è una cosa semplice, d'altronde anche un orologio analogico a lancette è possibile usarlo come calcolatore. Saluti.
@@superspirito Hai riferimenti su come fare moltiplicazioni e divisioni? Non sono mai riuscito a trovare nulla in merito... grazie
Sono sicuro che facendo delle ricerche su Google del tipo " come usare l'abaco" o qualcosa del genere sicuramente qualcosa si trova, ma probabilmente c'è qualcosa anche su RUclips. Tieni presente che l'abaco è stato usato per millenni presso diverse civiltà e pertanto se ne conoscono diverse varianti. Inoltre sfruttando certe proprietà dell'aritmetica dei numeri alcuni calcoli ne vengono semplificati usando l'abaco, qualcuno li chiama "trucchi". Una volta la variante più semplice, il pallottoliere, fino a non molto tempo fa era ancora uno strumento didattico di normale utilizzo, se tu riuscissi a tornare ai tempi della scuola elementare forse troveresti l'uso dell'abaco più intuitivo, ma dipende da quanti anni hai, io non sono giovane, purtroppo... Ciao.
@@AndreaCapiluppi Dimenticavo la cosa più importante, se proprio ti interessano tali argomenti trovi tutto in qualsiasi testo che si occupa di storia della matematica. Ovviamente un testo sufficientemente corposo e non troppo striminzito. Siccome è passato troppo tempo io non ricordo quale fosse il titolo e l'autore del testo sul quale feci l'esame a suo tempo... (ho studiato matematica). Ti consiglio di cercare nella libreria universitaria della facoltà di matematica a te più vicina, oppure in biblioteca. D'altronde l'amministrazione di interi Imperi, non solo quella di un singolo agricoltore, imponeva l'uso avanzato di quello che per diversi millenni fu l'unico strumento calcolatore disponibile per l'umanità. Come già detto, l'utilizzo per diversi millenni, almeno 5.000 ma probabilmente anche di più, presso diverse civiltà portò allo sviluppo di diversi tipi di abaco. Tra quelli che conosciamo ne venne sviluppato qualcuno specifico proprio per semplificare il calcolo della moltiplicazione. E proprio i Romani, i tanto vituperati Romani, svilupparono un tipo di abaco tutto loro, tra i più sofisticati tra quelli che conosciamo, talvolta lo chiamavano Tavola Pitagorica... Mi sono iscritto al tuo canale, bello e interessante, complimenti!
I numeri etruschi erano molto simili ai romani, ma la V era rovesciata (specie di lambda maiuscola)...
Lezione molto interessante, un aspetto della società romana di cui avevo sentito poco parlare 👍
16:06 ❤❤
Muy bueno
Complimenti per l'ennesima volta, ma non per questo scontati. Mi permetto di suggerire un approfondimento delle controversiae come spettacoo d'intrattenimento, per molti versi antenate del nostro forensic drama 😂
Un divulgatore che mentre spiega, danza.
Ciao Roberto! Posso avere una mail per scrivere qualcosa di molto interessante per il tuo canale? Ti do solo un piccolo assaggio: Lo sapevi che adesso nel Venezuela su fanno lotte a morte tra gladiatori???
Grazie per il bel contenuto. Ci siamo soffermati a parlare dell'arte oratoria e militare. Ma come si faceva con questo sistema scolastico a formare ingegneri, artisti e giuristi come quelli che invece hanno lasciato un segno tanto indelebile nella storia mondiale? Per esperienza altrui? specifiche scuole? Cursus honorum? grazie a chi vorrà chiarirmi le idee:-)
Probabilmente funzionava un pò come oggi: oltre gli studi c'era una sorta di apprendistato presso famosi giuristi, botteghe artigiane, cantieri in cui si formulavano progetti, ecc.
Magari, anche tramite la famiglia che aveva le giuste conoscenze, un figlio aristocratico che vantava un certo percorso di studi, rientrando a Roma aveva la possibilità di affiancare un uomo già conosciuto in quell'ambito, imparando sul campo e poi, col tempo, trovando occasioni per emergere e farsi un nome a sua volta, attirando assistenti più giovani interessati al mestiere.
Nonostante tutto sono andati avanti secoli! Chissà cosa manca a noi oggi!
Ave Roberto 🎉
MITTTTTICOOOO
Purtroppo speculare senza cercare prove (come spesso facevano i greci) non portava da nessuna parte, ma neanche pensare sempre all' "utilità pratica" (come spesso facevano i romani) poteva portare mai ad un reale progresso. Ancora oggi la ricerca di base (fatta bene, con teoria ed esperimenti) sembra astratta e "speculativa" ai non addetti ai lavori, ma in realtà da Galilei in poi è molto diversa dal passato. Anche Maxwell quando unificò l'elettromagnetismo sembrava che si stesse occupando di cose strane, quasi "esoteriche", di dubbia utilità pratica... Eppure senza di lui noi non saremmo nemmeno qui a discutere!
bellissimo! comunque anche io da piccolo alle elementari e medie ne ho imparate di cose ripetendole molte volte (e pure al liceo anche se lì la cosa era molto più concentrata su elementi consueti, come le eccezioni delle lingue e elementi per accelerare certe operazioni, dopo averle ovviamente capite , perchè ripetere a pappagallo senza capire mi è impossibile per es certe formule matematiche veloci ecc ecc- Pare invece che negli ultimi 15 anni da quando mi son diplomato nel 2009 (poi proseguito all'università), sia cambiato parecchio nelle scuole- dalle elmentari alle superiori - molto in tal senso, cioè che la memoria si usi molto meno.
E menomale
Che fai minacci vecchio eunuco comunque mi sono iscritto buon lavoro
Alcune tradizioni femminili che illustri, che si sono conservate fino a oggi, con la digitalizzazione della vita stanno sparendo. Invece sarebbe bellissimo recuperare e ricrearle magari in un ambito extrafamiliare, ludico,🤔. Bravo! Come sempre.p.s: (anche se questi discorsi fossero inventati di sana pianta, ci fai sognare, incuriosire e immaginare, e in questo momento va bene così.)🎉🎉
Si potrebbe ipotizzare una continuità giuridica tra Roma Repubblicana e attuale Stato Italiano?
So che molti aristocratici romani prendevano lezioni dagli etruschi...
Non mi piacciono molto le immagini generate dall'IA (Dall-e?), sono palesemente posticce...
Dove non ci sono immagini reali di alcun tipo quelle create possono aiutare a visualizzare meglio, anche se non perfette.
Molto interessante!!!
So che anche la Marsoglia greca er un luogo di studio per divenire un esperto marinaio di guerra
Molto interessante… si riferisce ovviamente a ragazzi, maschi, intendo. E le ragazze? Studiavano anch’esse? Tanto, poco, come? Mi piacerebbe saperne di più…
Fortissimo!
Arma virumque càno, non canò. Perdonami Roberto, ma sono mantovano come il sommo, ed abito oltretutto a 3 km dal suo luogo di nascita…non potevo tacere 😊
È accento metrico su endecasillabi.
L'accento è sulla O 🙃
Mi cospargo il capo di cenere e mi scuso: ho controllato ed hai ragione. Poena cullei per me e complimenti a te 👍🏼
La differenza principale rispetto ai nostri tempi è la mortalità infantile, forse 1 su 10 dei bambini sopravvivevano all'età adulta
le bacchettate sul palmo della mano non si scordano mai😁
Le immagini fatte con la AI sono inquietanti
Esisteva qualcosa di paragonabile alle nostre scuole professionali? Cioè scuole dove si imparava un mestiere?
Scusa, ma avete utilizzato una IA per le immagini?
Dove non esistono immagini di monumenti, bassorilievi o affreschi inerenti l'argomento, si.
@@AlexTorre ok.
Si si immagino anche io,parte sporgente
Il naso !
Ho indovinato?
Quindi praticamente un litterator era messo come un professore delle medie del giorno d'oggi
Non si insegnavano le pietas civiche, quali indispensabili virtù del cittadino romano, discendente di Enea?
La carta Amalfi ,fanno macerare gli stracci
Allora la mia maestra delle elementari era un litteratus reincarnato.. cercati schiaffi volavano...😅😅😅
Verba volant et schiaffi purem
Per quello si dice tabula rasa
⚙CARINO
Scusi ma allora studiavaanche la plebe romana?
🤔 ottimo tutto tranne una cosa. L'uso d'immagini generate dall'AI. Eh no.
Ma perché questo terrore dell'AI?
@@RobertoTrizio ☕☕ no. Orrore dell'IA. Non sa disegnare. Preferisco immagini reali. Mi piacerebbe molto una tua "puntata" a Pompei. Il carro nunziale che hanno ritrovato qualche tempo fa. 😉
@@arcanorium1602 eh non ci sono :D 30 immagini sulla scuola romana non ci sono proprio, nel nostro settore c'è grave penuria di immagini
@@RobertoTrizio un vero peccato.
Quali sarebbero le immagini fatte con la IA? Grazie
Scusate, di solito apprezzo molto la produzione dei vostri video, ma ultimamente sto notando un uso massiccio di immagini generate dall'AI. Io forse, in quanto artista sono particolarmente sensibile all'argomento, ma trovo che queste immagini diminuiscano di molto la qualità del video. In primis non mi sembrano immagini di così buona qualità da giustificarne l'utilizzo, in secondo luogo le trovo un po' offensive verso il lavoro di divulgazione che fate perchè (soprattutto quando rappresentano bassorilievi) chi non ha l'occhio allenato potrebbe confonderle per opere autentiche. Non vedo perchè invece di spendere tempo a creare queste immagini, non vi diedicate a ricercare e inserire immagini o illustrazioni autentiche come facevate un tempo. Se proprio volete utilizzarle utilizzate almeno un banner da mettere in sovraimpressione in cui dichiarate che le immagini sono generate dall'Ai perchè il passo verso la disinformazione (almeno visiva) è breve. Preferirei un video vuoto ma autentico che abboffato di queste immagini insensate e brutte. Siete un canale di divulgazione, divulgate la bellezza dell'autenticità senza soddisfare il deficit dell'attenzione dell'utente medio, per favore. Per il resto bellissimo video informativo, come al solito.
Caro Mike.
In quanto esperto di comunicazione, posso darti una risposta tecnica.
Video "vuoti", per quanto autentici, non sono l'ottimale. La presenza di immagini e video contestuali aiuta la comprensione e aumenta l'attenzione, dunque è preferibile fare di tutto per rendere variegato e interessante il contenuto. Un artista mica usa sempre lo stesso colore no?
Ora, prima usavamo meno immagini o eravamo costretti ad impiegare sempre le stesse. Era una scelta obbligata.
Adesso abbiamo nuove possibilità che utilizziamo, non vedo il male. E se dedicassi 8/10 ore di montaggio a video come faccio io, ti accorgeresti della loro utilità. Prova a trovare su internet "Legionario romano con elmo montefortino che sale su una nave da guerra al tramonto".
Non vedo inoltre il pericolo disinformazione. E' chiaro che le nostre sono immagini di contesto e di fantasia, visto che nessuno può pensare di disporre di foto di Cesare che entra in Senato o di Augusto che cammina per strada.
E l'arte classica mica è filologica. Guarda che il Giulio Cesare di Rubens non è più filologico solo perchè lo ha dipinto Rubens. E' sempre di fantasia. E la battaglia di Isso rappresentata con le armature medievali è sempre di fantasia.
Quando mostriamo volti di condottieri o di soldati che potrebbero essere scambiati per filologici, lo segnaliamo (lo sto facendo proprio ora con il prossimo documentario).
Se invece usassimo l'AI per mostrare un reperto storico fingendo che sia una foto reale, saremmo scorretti, ma questo non è mai accaduto. Se esiste una foto di un reperto non è necessario inventarla.
Credo, in realtà, che tu abbia paura che l'AI ti tolga il lavoro. E da grande fruitore dell'AI ti posso dire che la possibilità esiste. Bisogna sapersi evolvere, e utilizzare l'AI (che peraltro è molto sopravvalutata in questo momento) per fare arte.
E' l'evoluzione. Una volta si dipingeva su legno, quando arrivò la tela pittorica gli artisti impararono ad adattare i pigmenti al canvas, mica rimasero per sempre su legno. E tu stesso non credo che utilizzi ancora la colla di coniglio o l'albume d'uovo come Cennino Cennini per fare i tuoi colori. Li comprerai in negozi moderni.
Insomma, cavalcare l'evoluzione, non averne paura.
Grazie per i tuoi complimenti e auguri per il tuo lavoro.
Roberto
@@RobertoTrizio Grazie della risposta Roberto, forse mi sono espresso male, ma il problema principale è uno: queste immagini sono brutte. Non tanto perchè genarate da AI, ce ne sono in rete di esempi bellissimi, ma purtroppo non è questo il caso. Io lo capisco benissimo che se sei il solo a dedicarti a questi video il tempo per trovare delle immagini non c'è (ed infatti mi riferivo al plurale nel primo commento perchè pensavo foste un team a produrli, vista la qualità altissima che hanno) ma se il compromesso è questo tanto vale utilizzare delle immagini fatte su paint in 5 minuti. Queste che stai utilizzando, per la maggior parte sono accrocchi informi di linee e texture che mancano di struttura, intenzionalità e narrazione, caratteristiche che invece il Giulio Cesare di Rubens (pur non essendo corretto filologicamente) ha.
Per questo io non ho assolutamente paura che le Ai mi "rubino il lavoro" anzi, io stesso (come tanti altri artisti) le uso come strumento per avere delle texture o spunti particolari invece di cercare per ore delle immagini su internet. La cosa che mi fa più tristezza è che tu possa pensare che ci sia questo rischio, sia perchè ti stimo come divulgatore sia perchè ritengo tu possa essere abbastanza intelligente da non cadere in queste banalità.
Apprezzo molto che nei prossimi video segnalerai la cosa nei casi limite, significa che anche tu riconosci il problema culturale che alcune di queste possano creare e, soprattutto, la tua onestà intellettuale.
Adesso scusami se posso sembrare paternalistico, ma personalmente ti consiglierei di farti aiutare nella ricerca di immagini da qualcun altro nell'associazione in modo da scrollarti almeno questo peso nella produzione dei video perchè comunque capisco la necessità comunicativa che hai nel dover mostrare il più possibile, ma ritengo questo sistema controproducente.
Grazie per l'attenzione e auguri per il tuo lavoro, che stimo.
Michele
Tabula rasa
Ore 12. Fino agli anni 70 erano i maestri a dare mazzate agli alunni,ora finalmente sono gli alunni a dare mazzate e non solo ai maestri: è il vero progresso!
Sicuramente . Meglio di oggi. Che si "uccide" il maestro professore
Come diventavano MEDICI i romani?
Non c'è mai stata una donna che ha studiato retorica?
Viva Catone!
Abbasso la Grecia!
Mi dispiace alunno romano, ma sei stato bocciato dal tuo grammaticus.
arma virumque cano, Troiae qui primus ab oris.
Italiam, fato profugus, Laviniaque venit litora, multum ille et terris iactatus et alto ecc
Che io ricordo nonostante passati oltre 50 anni dal liceo scientifico a Milano e non essendo neanche un italiano
Un litterator poteva essere donna?
La prima educazione che si riceve sullo stato è quanto ruba e quanto ce magna sulle tasse dei poveri cittadini😂😂😂😂😂