Melanoma: diagnosi precoce e terapie innovative. Intervista alla prof.ssa Migliano

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  • Опубликовано: 29 янв 2025
  • Il melanoma rappresenta una delle forme più gravi di tumori della pelle, con un trend in aumento negli ultimi anni. Secondo la banca dati AIRTUM, l'associazione Italiana Registri Tumori, in Italia, solo nel 2020, sono stati diagnosticati 14.900 casi, con un rischio calcolato di sviluppare un melanoma del 1,5% per gli uomini e del 1,2% per le donne.
    La professoressa Emilia Migliano, responsabile del reparto di chirurgia plastica dell'ospedale San Gallicano di Roma, racconta il lavoro svolto presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IFO), concentrandosi sul trattamento dei tumori della pelle, in particolare il melanoma. «Nella sede dell’IFO ci occupiamo prevalentemente di chirurgia oncologica della cute e delle mucose. Siamo un centro di riferimento nazionale per la cura e il trattamento del melanoma, oltre a collaborazioni internazionali sui tumori rari solidi dell'adulto» spiega. La professoressa aggiunge: «Nella popolazione italiana, è il secondo tumore più frequente nei maschi sotto i cinquant'anni e il terzo più frequente nelle donne della stessa fascia di età»
    Uno degli aspetti più complessi di questa malattia è la sua localizzazione, che varia in base al genere: «Negli uomini, il melanoma si localizza più frequentemente sul tronco, mentre nelle donne è più comune a livello degli arti inferiori», riporta. Inoltre, il melanoma può insorgere in aree molto rare come le mucose e i genitali, costituendo solo l'1% di tutti i melanomi.
    L'intervista completa su revee.news

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