Grazie veramente per questa recensione. Riesci ad essere chirurgico ma allo stesso tempo empatico. 11:30 Come affermi bene l'argomento centrale è il potere ed il risultato che sovrastano l'identità personale.
Interessante come sempre. Il film non l’ho visto e non credo che andrò a vederlo, non so, ho visto il trailer e non mi attira per nulla, però dopo la tua recensione così interessante, chissà… grazie, oltre sempre.
Sei un grande non ti fermare mai. Per rispondere al finale del video, io non credo che vedremo mai un guadagnino "riflessivo" il suo cinema è passione, istinto è questo comporta la non sviscerazione dei personaggi ma si fa travolgere dalle emozioni, io lo trovo coerente con il suo pensiero perché se i suoi personaggi sono così "carnali" non ci deve essere spazio per i silenzi ponderanti ma deve vincere sempre l'impulsivitá, cosa che la nostra Zendaya non riesce a trattenere. Come hai detto tu "piacerà? Non piacerà?" Gusti, ma se sei un autore vero devi seguire il tuo di gusto ed è giusto così
@thes5123 grazie di cuore. D'accordo con te sulla coerenza di Guadagnino, anche se per me è proprio dall'altra parte dell'arcobaleno. Ma il cinema è bello proprio per questo.
Mi permetto anche di aggiungere un paio di note: 1) gli attori sono, con la recitazione e l'aspetto, perfettamente in parte; Art, rossiccio, con lo sguardo timido coperto dai capelli da giovane e l'aspetto asciutto, pulito, "ricco", con lo sguardo un po' inviperito (scena della sauna) ma pieno di insicurezza e dipendenza affettiva; Patrick, non bello ma affascinante, perfetto come fancazzista da giovane, lassaiz-faire, ancora più in parte con la barba incolta e vestiti di fortuna nel presente della storia; meno Zendaya, che da giovane è perfetta, ma da adulta appare sempre troppo bambina (chiaramente non è colpa sua, ma del suo viso). 2) una delle tesi del film è anche: fin dove è lecito/sensato spingersi per i propri obiettivi? Art ha vinto 3 slam su 4, stiamo parlando di una persona che, per fare un paragone, è molto meglio di Sinner. Lo si può considerare un fallito perché a 31 anni decide di ritirarsi? Tutti i protagonisti hanno delle visioni della vita, degli obiettivi che non possono considerarsi a priori sbagliati, ma che lo possono diventare se si superano certi limiti.
@Joe-ks3lk grazie per questa riflessione. Sull'acting sono d'accordo in parte. Personalmente non sono così sicuro che Zendaya abbia questo spessore per cui non si chiude un cast americano se non c'è dentro lei. Ma il tempo ce lo dirà. E anche sugli altri due non so. Un conto sono le facce - e certamente sono perfette - un conto l'acting. Volevo fare un video apposta su questo ma non so mai se la cosa interessi veramente qualcuno perché diventa anche un po' tecnica.
@@IlCinemaDentroDiTeZendaya l’ho vista, o per meglio dire intravista, in Dune parte prima dove mi sono addormentata 😴. Ammetto di essere un po’ prevenuta su questa ragazza-attrice…
Doverosa premessa: anche questa recensione è spunto di riflessione e fatta con competenza, anche nel contraddittorio riesci sempre a motivare la tua opinione con la giusta cognizione di causa (non sempre questa cosa l'ho notata da altre parti). Allacciandomi ad alcune delle tue parole vorrei portarti un mio punto di vista: partendo dal fatto che questo è "un film a tesi" io ho visto una partita tra passione (impersonificata da Zweig) e sentimento (imperosonificato da Donaldson), dove al centro c'è ciò che desidera Tashi, che nel finale si lascia andare ad un grido di soddisfazione per averli ritrovati entrambi.
@CristianPonsillo grazie, credo sia un punto di vista che può funzionare. Sai cosa. A me risuona molto la determinazione al potere di lei, per cui la vedo con difficoltà che "grida di soddisfazione per averli ritrovati entrambi". Continua a sembrarmi che lei sia terribilmente sola e giochi assolutamente da sola. Interessante comunque quello che dici di passione vs sentimento. Ci devo riflettere.
@@IlCinemaDentroDiTedetto come nel commento precedente "l'urlo finale" sembra che sia una cosa più passiva, ma il film gira sull'arte di volere di Tashi (come dicevi tu e lo condivido). Io ho l'impressione che lei li voglia entrambi e non si accontenti di una delle due cose (senza averne coscienza subito). Comunque le mie sono deduzione o fantasticherie che forse esasperano un po' il messaggio. Grazie, ti riascolterò volentieri in occasione dei prossimi video.
Di Guadagnino ho amato la serie tv. I suoi film li trovo interessanti nella cifra stilistica, anche belli in quello, ma non mi hanno mai fatto battere il cuore di passione. Per fare un paragone trovo molto più caldo Ozpetek. E' più verace ma anche nei film meno belli c'è sempre qualche scena intensa in questo senso.
Come tutti i film di guadagnino le immagini ti rimangono impresse. Le trame sono semplici quasi da teen drama. Nel complesso è un film godibile...anche se troppo erotico per i miei gusti.. Spoiler. Avrei preferito che il rapporto omosessuale tra i due fosse più chiaro, perché il film gioca tutto il tempo su questa ambiguità ma entrambi sembrano non esserne coscienti, è dominazione, desiderio di primeggiare, di competere ... o semplice tensione sessuale? Nel film è come se la dominazione = desiserio sessuale. Zendaya non era nel ruolo.
Mi è sembrato quasi che rincorresse un trend moda del momento " il tennis" una rincorsa a non perdere un'opportunità commerciale. Inoltre che dici del finale ?
@lorenzocataldo3261 grazie per il tuo messaggio. Non so se rincorressero il tennis. È una produzione internazionale e il tennis è un boom italiano in questo momento. Però può anche essere. Diciamo che Guadagnino è un regista italiano ma che non possiamo considerare questo un film italiano. Da nessun punto di vista. Il finale torna al fatto, secondo me, che la vera famiglia sono i due maschi. Alla latente omosessualità che pervade questo e altri film del regista. Almeno così l'ho sentito io.
Ottima la recensione del film. Sono andata a vederlo e uscendo l aggettivo che mi ha attraversato la mente è stato: sovrabbondante (di colori, ritmo, rimandi al passato). Mi è sembrato che il tema fosse l amore passionale che, per quanto doloroso, non può essere sostituito con l amore razionale anche quando lo si vuole mascherare con il perseguimento di obiettivi propri interrotti. Forse mi sbaglio ma alla fine hanno perso tutti e tre, ognuno sospettando fin dall inizio dove sarebbe franato. Infine la colonna sonora non è stata eccezionale, ritmo troppo sostenuto per dei personaggi che venivano rallentati allo spasmo.
@loretabrunati2949 grazie del tuo messaggio. Sono d'accordo sul fatto che perdano tutti, almeno la mia pancia mi faceva sentire questo. Meno sul fatto che sia una storia di amore passionale e razionale, in quanto ci ho visto più una brama di potere in sé, nemmeno troppo compresa dai personaggi stessi. Come sempre, la tua lettura ci sta tutta comunque.
È per questo motivo che lei non considera sexy, nella sua recensione, questo film mentre io lo sento attraversato dalla tensione del desiderio. Desiderio che non è nel forogramma da lei considerato (quella è una sfida ed è bellissimo l accostamento ai dipinti) ma nell incrocio degli sguardi, nel tavolino vuoto che Art vede, nelle ultime scene in macchina. La brama di potere sembra una maschera per nascondere il controllo del desiderio. Mi scuso per l insistenza ma confido nella sua proverbiale accoglienza.
@loretabrunati2949 il cinema è un caleidoscopio e rinunciare a una visione diversa è non averlo colto proprio dalle basi, per me. Se qualcuno vede qualcosa, non significa forse necessariamente che ci sia davvero, ma significa senz'altro che può essere vista. E per noi questo è quello che conta. Perché il mondo è sempre il nostro mondo e il punto di vista è sempre un punto. Grazie!
@laurazanfretta5961 è un film "sgargiante". Fotografia inclusa. Sto riflettendo sul concetto di "spettacolare". Grazie come sempre per il tuo passaggio.
![Blox Fruits Dragon Rework Update [Full Stream]](http://i.ytimg.com/vi/EqDAp8udhm0/mqdefault.jpg)
Grazie mille per le tue bellissime recensioni
@EleonoraFratta-mn4ci grazie di cuore.
Grazie veramente per questa recensione. Riesci ad essere chirurgico ma allo stesso tempo empatico. 11:30 Come affermi bene l'argomento centrale è il potere ed il risultato che sovrastano l'identità personale.
@OhMyShad grazie a te del tuo passaggio. Il cinema è - per me - lo studio del cuore, quindi anche quando non ci convince, ci riguarda sempre.
Recensione piacevolissima e molto interessante, grazie!
@elisaev6474 grazie mille a te.
Interessante come sempre. Il film non l’ho visto e non credo che andrò a vederlo, non so, ho visto il trailer e non mi attira per nulla, però dopo la tua recensione così interessante, chissà… grazie, oltre sempre.
@Liberabui grazie. Secondo me puoi tranquillamente aspettare che vada sulle piattaforme online. Al cinema contro voglia proprio mai. 🙂
Sei un grande non ti fermare mai. Per rispondere al finale del video, io non credo che vedremo mai un guadagnino "riflessivo" il suo cinema è passione, istinto è questo comporta la non sviscerazione dei personaggi ma si fa travolgere dalle emozioni, io lo trovo coerente con il suo pensiero perché se i suoi personaggi sono così "carnali" non ci deve essere spazio per i silenzi ponderanti ma deve vincere sempre l'impulsivitá, cosa che la nostra Zendaya non riesce a trattenere. Come hai detto tu "piacerà? Non piacerà?" Gusti, ma se sei un autore vero devi seguire il tuo di gusto ed è giusto così
@thes5123 grazie di cuore. D'accordo con te sulla coerenza di Guadagnino, anche se per me è proprio dall'altra parte dell'arcobaleno. Ma il cinema è bello proprio per questo.
"E' molto più racchetta che pallina" è un'espressione molto efficace e calzante. Bel video :)
Mi permetto anche di aggiungere un paio di note: 1) gli attori sono, con la recitazione e l'aspetto, perfettamente in parte; Art, rossiccio, con lo sguardo timido coperto dai capelli da giovane e l'aspetto asciutto, pulito, "ricco", con lo sguardo un po' inviperito (scena della sauna) ma pieno di insicurezza e dipendenza affettiva; Patrick, non bello ma affascinante, perfetto come fancazzista da giovane, lassaiz-faire, ancora più in parte con la barba incolta e vestiti di fortuna nel presente della storia; meno Zendaya, che da giovane è perfetta, ma da adulta appare sempre troppo bambina (chiaramente non è colpa sua, ma del suo viso).
2) una delle tesi del film è anche: fin dove è lecito/sensato spingersi per i propri obiettivi? Art ha vinto 3 slam su 4, stiamo parlando di una persona che, per fare un paragone, è molto meglio di Sinner. Lo si può considerare un fallito perché a 31 anni decide di ritirarsi? Tutti i protagonisti hanno delle visioni della vita, degli obiettivi che non possono considerarsi a priori sbagliati, ma che lo possono diventare se si superano certi limiti.
@Joe-ks3lk grazie di cuore!
@Joe-ks3lk grazie per questa riflessione. Sull'acting sono d'accordo in parte. Personalmente non sono così sicuro che Zendaya abbia questo spessore per cui non si chiude un cast americano se non c'è dentro lei. Ma il tempo ce lo dirà. E anche sugli altri due non so. Un conto sono le facce - e certamente sono perfette - un conto l'acting. Volevo fare un video apposta su questo ma non so mai se la cosa interessi veramente qualcuno perché diventa anche un po' tecnica.
@@IlCinemaDentroDiTeZendaya l’ho vista, o per meglio dire intravista, in Dune parte prima dove mi sono addormentata 😴. Ammetto di essere un po’ prevenuta su questa ragazza-attrice…
Doverosa premessa: anche questa recensione è spunto di riflessione e fatta con competenza, anche nel contraddittorio riesci sempre a motivare la tua opinione con la giusta cognizione di causa (non sempre questa cosa l'ho notata da altre parti).
Allacciandomi ad alcune delle tue parole vorrei portarti un mio punto di vista: partendo dal fatto che questo è "un film a tesi" io ho visto una partita tra passione (impersonificata da Zweig) e sentimento (imperosonificato da Donaldson), dove al centro c'è ciò che desidera Tashi, che nel finale si lascia andare ad un grido di soddisfazione per averli ritrovati entrambi.
@CristianPonsillo grazie, credo sia un punto di vista che può funzionare. Sai cosa. A me risuona molto la determinazione al potere di lei, per cui la vedo con difficoltà che "grida di soddisfazione per averli ritrovati entrambi". Continua a sembrarmi che lei sia terribilmente sola e giochi assolutamente da sola. Interessante comunque quello che dici di passione vs sentimento. Ci devo riflettere.
@@IlCinemaDentroDiTedetto come nel commento precedente "l'urlo finale" sembra che sia una cosa più passiva, ma il film gira sull'arte di volere di Tashi (come dicevi tu e lo condivido). Io ho l'impressione che lei li voglia entrambi e non si accontenti di una delle due cose (senza averne coscienza subito). Comunque le mie sono deduzione o fantasticherie che forse esasperano un po' il messaggio. Grazie, ti riascolterò volentieri in occasione dei prossimi video.
Di Guadagnino ho amato la serie tv. I suoi film li trovo interessanti nella cifra stilistica, anche belli in quello, ma non mi hanno mai fatto battere il cuore di passione. Per fare un paragone trovo molto più caldo Ozpetek. E' più verace ma anche nei film meno belli c'è sempre qualche scena intensa in questo senso.
@sottocolle29 non ho mai visto le sue serie TV. Magari capiterà. Grazie per l'indicazione.
Su Amazon Prime, non sono riuscita ad arrivare alla fine. Noiosissimo, mi calava la palpebra 😢 nessuna emozione di nessun tipo. Ecco…
Come tutti i film di guadagnino le immagini ti rimangono impresse. Le trame sono semplici quasi da teen drama. Nel complesso è un film godibile...anche se troppo erotico per i miei gusti..
Spoiler.
Avrei preferito che il rapporto omosessuale tra i due fosse più chiaro, perché il film gioca tutto il tempo su questa ambiguità ma entrambi sembrano non esserne coscienti, è dominazione, desiderio di primeggiare, di competere ... o semplice tensione sessuale?
Nel film è come se la dominazione = desiserio sessuale.
Zendaya non era nel ruolo.
@sa-kura3495 d'accordo con te: la tensione sessuale è in realtà una tensione al potere. Grazie per questa equazione posta chiaramente.
Hai un eccellente capacitá di analisi, hai detto tante belle cose ma resta il fatto che il film fa ....re💁
@enzozara2296 non ti si può negare il fascino dell'esplicito. 😀 Grazie per il tuo passaggio.
Mi è sembrato quasi che rincorresse un trend moda del momento " il tennis" una rincorsa a non perdere un'opportunità commerciale. Inoltre che dici del finale ?
@lorenzocataldo3261 grazie per il tuo messaggio. Non so se rincorressero il tennis. È una produzione internazionale e il tennis è un boom italiano in questo momento. Però può anche essere. Diciamo che Guadagnino è un regista italiano ma che non possiamo considerare questo un film italiano. Da nessun punto di vista.
Il finale torna al fatto, secondo me, che la vera famiglia sono i due maschi. Alla latente omosessualità che pervade questo e altri film del regista. Almeno così l'ho sentito io.
Ottima la recensione del film. Sono andata a vederlo e uscendo l aggettivo che mi ha attraversato la mente è stato: sovrabbondante (di colori, ritmo, rimandi al passato). Mi è sembrato che il tema fosse l amore passionale che, per quanto doloroso, non può essere sostituito con l amore razionale anche quando lo si vuole mascherare con il perseguimento di obiettivi propri interrotti. Forse mi sbaglio ma alla fine hanno perso tutti e tre, ognuno sospettando fin dall inizio dove sarebbe franato.
Infine la colonna sonora non è stata eccezionale, ritmo troppo sostenuto per dei personaggi che venivano rallentati allo spasmo.
@loretabrunati2949 grazie del tuo messaggio. Sono d'accordo sul fatto che perdano tutti, almeno la mia pancia mi faceva sentire questo. Meno sul fatto che sia una storia di amore passionale e razionale, in quanto ci ho visto più una brama di potere in sé, nemmeno troppo compresa dai personaggi stessi. Come sempre, la tua lettura ci sta tutta comunque.
È per questo motivo che lei non considera sexy, nella sua recensione, questo film mentre io lo sento attraversato dalla tensione del desiderio. Desiderio che non è nel forogramma da lei considerato (quella è una sfida ed è bellissimo l accostamento ai dipinti) ma nell incrocio degli sguardi, nel tavolino vuoto che Art vede, nelle ultime scene in macchina. La brama di potere sembra una maschera per nascondere il controllo del desiderio. Mi scuso per l insistenza ma confido nella sua proverbiale accoglienza.
@loretabrunati2949 il cinema è un caleidoscopio e rinunciare a una visione diversa è non averlo colto proprio dalle basi, per me. Se qualcuno vede qualcosa, non significa forse necessariamente che ci sia davvero, ma significa senz'altro che può essere vista. E per noi questo è quello che conta. Perché il mondo è sempre il nostro mondo e il punto di vista è sempre un punto. Grazie!
visto oggi.. non mi è piaciuto tanto se non per la bella fotografia. Poi il sosia di Sinner mi ha fatto tristezza
@laurazanfretta5961 è un film "sgargiante". Fotografia inclusa. Sto riflettendo sul concetto di "spettacolare". Grazie come sempre per il tuo passaggio.