Guerra in Ucraina: a che punto siamo? 💥🦧
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- Опубликовано: 9 фев 2025
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Ci meravigliamo se è scoppiata una guerra quando in Italia "qualcuno" ha pensato per il bene comune di creare due fazioni in un clima di odio latente.
Complimenti Professore, la sua è l'analisi più onesta e razionale che abbia sentito negli ultimi tempi!
Scusa se dico la mia, sulla Di Cesare, io la stimavo e ho comprato anche dei suoi libri, ma gli interventi che ho visto nei dibattiti su La 7 sono assolutammente speculativi ed inutili, se non avesse detto niente, sarebbe stato uguale ... un tentativo di arrampicata per gli specchi nel sostenere che non si può definire "resistenza" quella degli ucraini, senza per altro aver la capacità di trovare un termine letterario che lo sostituisse, i suoi paragoni erano cavillosi e del tutto inconvinventi, totalmente aliena alla pragmaticità del caso. Ovviamente è un mio giudizio, grazie e scusa.
Una persona come lei, in uno stato democratico, dovrebbe essere il direttore del tg1.
perché c'è ancora qualcuno che segue il tg1 per sapere cosa succede?
@@soniaamaolo1553 appunto..
Sempre sul pezzo... grazie
Matteo, quando ti ascolto provo un senso di equilibrio e serenità intellettuale. Sono felice che la scuola abbia persone come te. I miei complimenti, anche io insegno e cerco di prendere esempio da persone di valore come te.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Gli intellettuali sono completamente disconnessi dalla realtà. A me sembra che vivano in un mondo tutto loro, specie la Di Cesare, che non ha capito che c'è un invasore e un invaso, e non due paesi che si son dichiarati guerra reciprocamente. Se le soluzioni proposte sono la resa dell'Ucraina e il doversi sottomettere a Putin, ma anche no sinceramente. C'è un popolo che sta lottando per la libertà, che mai avrebbe voluto questa guerra ed è giusto che venga aiutato. La pace si fa in due, se dalla parte russa non c'è questa volontà non vedo davvero quali possano essere le colpe di Zelensky e dell'Ucraina, come questi signori hanno affermato. Non è il fatto di non avere un pensiero conforme agli altri, ma di avere un pensiero che non si sposa con la realtà nuda e cruda dei fatti.
Non ne sono convinto
@@MatteoSaudino Prof la pace la vogliamo tutti, ma non ci si può difendere con i fiori, purtroppo. Sono d'accordo sullo smantellamento delle bombe nucleari, sul disarmo etc, ma purtroppo questa è utopia, perché la natura dell'essere umano non permetterà tutto ciò. Va bene essere sognatori, ma poi ci si deve scontrare, purtroppo con la dura realtà dei fatti, e mi pare che nè Orsini e nè la Di Cesare, per quanto non credo siano putiniani, comprendano. Però la loro opinione resta condivisibile o meno.
Quoto in pieno. La Di Cesare non aveva assolutamente nulla da dire
I fanatici di tutti i generi mi hanno sempre suscitato diffidenza
Cina e India sono "neutrali". Con la Russia sono i paesi dove abita il maggior numero di persone al mondo e dispongono di materie prime e sono le nazioni, Cina e India, dove ormai si produce tutto. Stanno cambiando gli equilibri del mondo in maniera drastica. Il nostro governo ha iniziato a parlare di razionamento. Mi pare che, realisticamente e cinicamente, l'Ucraina sia l'ultimo dei problemi.
La russia ha solo circa 150 milioni di abitanti (germania italia e francia ne hanno circa 180 milioni messe assieme). Stati uniti o brasile per dire ne hanno di più, ti conviene guardarti le tabelle della popolazione dei paesi. Al max forse in futuro con il riscaldamento globale la russia sarà avvantaggiata, ma per ora la sua potenza rispetto al numero di abitanti è opinabile a confronto di altri paesi.
@@zenosiculi5089 da quello che ho capito io , Roberto ha scritto che la maggiore popolazione la ha cina india e russia messe insieme.
La Cina è alleata di se stessa. Finge di essere partner della Russia per fini squisitamente opportunistici: la Russia sarà presto in condizioni economiche disperate e la Cina potrà comprarsi mezzo paese a prezzi di saldo.
I cinesi NON spareranno mai neanche un proiettile a meno che venga attaccata sul suo territorio.
@@danielec.5643 io posso dire che cina, india e brasile hanno anche loro assieme la maggior popolazione mondiale, ce finché metti cina e india assieme ti credo, son i paesi con la maggior popolazione😅... che senso ha metter vicine cina e india comuqnue? Non son alleate, a liv geopolitico cina e russia, adesso come adesso, forse avrebbe senso considerarle come un blocco ma metterci l'india non ne capisco il senso
La di Cesare a la7 mi ha lasciato spiazzato per le argomentazioni tanto semplicistiche quanto vuote e retoriche, la posizione che ha avuto in trasmissione era secondo me quella della classica filosofa che vive un po' nel suo mondo senza proporre soluzioni per promuovere e perseguire nella realtà i principi che decanta. Questa critica comunque è relativa al suo solo intervento su la7 (che non ho visto nemmeno integralmentema penso che non cambierebbe la mia idea guardandolo tutto). In ogni caso su altro che non conosco non mi permetto di criticarla (ossia su tutto il resto, la sua bravura come filosofa o insegnante di filosofia non ricordo ecc) e chi la critica al di fuori delle sue argomentazioni ma sulla persona o in generale la critica in maniera insultante e solo per infangare mi fa solo tristezza.
Ha accusato gli altri di semplicismo, poi ha ben pensato di aprire Twitter e accusarli di maccartismo, dopo essere stata invitata più volte a parlare in televisione... viva l'incoerenza!
@@beatrice25511 è andata oltre: ha detto che le notizie dei bombardamenti sull'ospedale pediatrico non è mai avvenuto, che l'attacco sulla centrale nucleare era un bluff che il massacro dei trecento civili del teatro a Mariupol era una frottola. Affermazioni per altro quasi identiche ad un'altro odiatore dell'Occidente come diego fuffaro che notoriamente è un grande fan di Dugin..
@@beatrice25511 @Beatrice de Waal più che altro nelle critiche ha detto cose ovvie ossia:
- Non ci son buoni e cattivi, ovvio non ci sono quasi mai gruppi totalmente buoni e gruppi totalmente cattivi. Anche i partigiani jugoslavi per dire non hanno fatto solo cose buone, però il discorso è che qual era l'alternativa a loro? Dar spazio ai nazisti e lasciarli fare chiedendo la pace rinchiusi nei campi di sterminio? Quanto è eccessivo paragonare esercito russo e esericito nazista? Sicuramente quest'ultimo era molto peggio però dovremmo accettare la loro invasione solo perché son meno peggio? Un assassino deve andare in carcere mentre a un ladro è permesso tutto a prescindere perché fa meno male? Si lei ha detto che condanna l'invasione russa ma sarebbe più corretto dare un confronto quantitativo tra le parti non solo qualitativo. Anche in Italia abbiamo fascisti, ma è giusto definirci tali solo perché una minoranza lo è? Qui stiamo parlando di uno stato democratico sovrano che viene invaso (ed è già stato invaso nel 2014) non ha fatto solo cose buone, ma per questo motivo dovremmo lasciare che sia inglobato in uno stato totalitario che ricordo l'ha invasa quando c'erano le trattative e i negoziati in corso? Ciodetto forse la di cesare intendeva quello e ho capito male, in ogni caso le sue proposte di far la pace son condivisibili e ok fin li... E dopo?? Ce pensa che putin dopo che lei ha detto facciamo la pace putin ritiri i carri da kiev? Che la persona che ha riinvaso uno stato sovrano mentre si stavano facendo i negoziati senza dire niente a nessuno ritiri i carri PER LA PACE? Se la di Cesare come alternativa al dare armi per contrastare la russia iniziava a parlare di smettere di importare gas dalla Russia per danneggiarla economicamente già sarebbe stata più costruttiva. Non so se sia la cosa giusta ma almeno sarebbe stata un alternativa a quei discorsi vuoti pieni si di critiche ma senza argomentazioni reali a sostegni delle soluzioni che lei dice di difendere. Almeno da quello che ho visto mi è sembrato così, siate liberi di criticarmi e dire che ho sbagliato
Grazie x le riflessioni espresse nel video.
Come sempre puntuale e preciso e soprattutto completo.
Grazie buon weekend
Grazie di tutto
Grazie 1000 ,prof., speriamo che su tutto vinca la PACE.😘
ho messo il mi piace per la grande ammirazione che ho verso di Lei , però non concordo sulla posizione pacifista ad oltranza. Purtroppo la guerra è scoppiata ed oggi abbiamo un paese aggredito ed uno che aggredisce. Augurarsi una pace generica senza parlare di come ottenerla nel contesto specifico mi pare un po’ aleatorio e, mi lasci dire, anche un po’ semplicistico. Quando penso alla resistenza ucraina non posso fare a meno di fare un parallelo con quella italiana. Se ai nostri partigiani fosse stato mandato un messaggio di pace invece dei fucili temo che l’avrebbero presa alquanto male .
michele franzini gli ucraini non possono realisticamente vincere la guerra se non facendo la fine dell’Afghanistan.
Io non credo si parli di fregarsene della resistenza o di fare un trattato senza Ucraina, però appunto di impegnarsi a oltranza per trovare degli accordi, che prendano in considerazione le necessità delle parti in causa, privilegiando il meno possibile.
So che può sembrare ingiusto ma l’Ucraina non può vincere e se la N.A.T.O. attaccasse la Russia l’umanità si estinguerebbe.
Dunque giusto continuare a sostenere le ragioni ucraine, ma bisogna farlo, secondo me, portando verso una pace, non lasciando che diventi un altro Afghanistan
@@t.a.n.o.b.5332 l’Ucraina non può ovviamente vincere ma c’è modo e modo di perdere.Per la Russia più la guerra dura più rischia di essere troppo onerosa. Con le sanzioni che tra poco inizieranno a mordere, Putin ha tutto l’interesse a chiuderla velocemente, però più l’Ucraina resiste e meno dovrà concedere . Una volta cominciata la guerra, gli accordi sono legati ai risultati militari. I negoziatori basano le trattative sui rapporti di forza militari. La teoria che se ti arrendi subito perché tanto non puoi vincere non funziona, o meglio, lo possono fare ma significherebbe regalare tutto lo stato ucraino alla Russia invece di qualche porzione.
@@t.a.n.o.b.5332 Capisco il tuo punto di vista, anche leggendo gli altri 2 messaggi, ma l'occidente è da mesi che cerca alternative (per cose ne sappiamo) mentre la Russia continuava ad ammassare militari al confine. E ancora oggi sta continuando. Zelensky ha anche fatto aperture enormi.
Il fatto è che se dall'altra parte non si vuole la pace cosa puoi fare?
Non voglio fare un discorso superficiale o peggio di parte, dico che Putin nella migliore delle ipotesi ora non vuole trattare e vuole sedersi al tavolo solo dopo aver vinto e decidere le condizioni della resa.
Che potrebbero essere l'Ucraina come paese satellite della Russia e magari dei territori più o meno facenti parte della Russia stessa.
Per ora pare stiano chiedendo anche più di questo, e non credo che lasciargli ogni cosa possa far finire la guerra ma solo creare le basi per quella successiva.
Io credo che se Putin avesse voluto la NATO fuori dall'Ucraina o cose simili, non l'avrebbe invasa, secondo me e secondo molti vuole ricreare l'influenza russa su molti paesi dell'est non ancora NATO e forse anche su qualcuno della NATO.
Poi certo è difficile giudicare seduti da casa.
Il punto è che non puoi far finire una guerra se entrambi i fronti non vogliono.
@@makc9734 la penso esattamente come te. Non puoi negoziare con uno che mentre gli parli tira i missili sulle città. È evidente che non vuole affatto cessare il fuoco, vuole solo vincere la guerra e prendersi il paese.
Lo sbaglio ENORME è stato credere che gli ucraini lo avrebbero agevolato lasciandosi conquistare facilmente, pensava di avere un largo consenso.
Siccome non è affatto così, anzi gli Ucraini stanno resistendo in modo compatto ed efficace direi, a questo punto il dittatore si trova di fronte a un bivio: o si ritira, oppure fa all in a va avanti fino alla fine... e quasi sicuramente perderà.
Non avrà MAI il consenso della popolazione ucraina e nemmeno quello dei suoi cittadini.
Qua non c'è niente da negoziare, bisogna solo fargli capire che ha sbagliato e prima si ritira e meglio è.
@@makc9734 hai maledettamente ragione...non si può fare la pace se non la vogliono entrambi aggredito e soprattutto aggressore. Purtroppo per ora parola alle armi ....che fallimento. Anche aggrapparsi alla diplomazia senza chiarire cosa si dovrebbe nel concreto fare è però priva di finalità.
Siamo allo sconforto totale. La strada è lunga per ottenere i diritti, ma che si vive a fare se non per migliorare le nostre condizioni di vita?
Ci tingo a sottolineare un fatto estremamente interessante e che potrebbe, vedendo come stanno andando gli eventi, risultare molto importante nei prossimi anni. Kazakistan e Uzbekistan si sono totalmente defilati dal sostenere la causa russa: non solo i sono rifiutati ad inviare supporto militare alla Russia, ma si sono anche rifiutati dal riconoscere l'indipendenza e l'autonomia (?) delle repubbliche autoproclamate di Luhansk e Doneck. Il motivo è semplice: la Russia mira a ricostruire un suo impero nell'estero vicino e ciò andrebbe a minare fortemente l'autonomia acquisita dal 1991 da parte di queste nazioni. A ciò si aggiunge un secondo fatto che è ancora più pericoloso del primo: secondo la dottrina del ruskij mir (Mondo russo), dovunque vi sia un russo, vi è Russia, e vedendo come sono strutturate etnicamente i paesi centroasiatici, il rischio di subire ingerenze, pressioni o invasioni da parte della Russia è molto alto, soprattutto alla luce del fatto che i questi paesi sono attive da anni campagne da parte dei vari governi nazionali di ripopolamento delle vaste aree metropolitane da parte delle popolazioni turcofone a danno delle minoranze russofone. Se in futuro questi paesi scegliessero di allinearsi di più con l'Europa o con gli USA, io non mi stupirei. Anche perchè la Russia è la metà dell'Unione sovietica, non solo in estensione.
Alla luce di ciò, anche l'Italia dovrebbe iniziare a giocare la propria partita: converrebbe iniziare a focalizzarsi sui Balcani occidentali, concentrandosi sull'Albania, Montenegro, Kosovo, Slovenia e Croazia, in modo da promuovere un partenariato economico, infrastrutturale, di sostegno reciproco e aiuto economico, tecnologico e militare, soprattutto vendendo come sta ribollendo la situazione in Bosnia Erzegovina in questi ultimi 2 anni. Bisogna stabilizzare il più possibile quell'area portando investimenti e progresso e così ci guadagniamo tutti: noi in stabilità geopolitica dell'estero vicino e nell'avere alleati fedeli che ci possono fornire materie prime anche a prezzo basso e costantemente, loro nel avere uno stile di vita migliore.
Nei Balcani ho sentito dire che ci sono I cinesi visto che gli occidentali li trattano come appestati
Uzbekistan e Kazakistan credo che non subiscano il fascino indotto dell'occidente angloamericano e della Nato
Credo poi che non miri ad allargare i confini nazionali, ma vorrebbe fosse riconosciuto al suo paese il diritto alla sicurezza, e vorrebbe fosse rispettato questo desiderio di sicurezza
@@ancineshsalomon9320 Si e no a dire il vero. C'era il contratto famoso tra Montenegro e Cna per una super autostrada, ma sembra che sia stato annullato e gli aiuti giungano dall'UE. Avevano fatto anche un servizio su euronews.
@@ancineshsalomon9320 Non è che subiscono il fascino e che è meglio allearsi con l'impero lontano che con quello vicino. Quello vicino annette, quello lontano no, dato le distanze e le minoranze sui loro territori sono russe, non americane. Il ragionamento è semplice. Ovviamente si tratta solo di un'ipotesi.
Dissertazione puntuale e assertiva come di consueto.
Quella di Putin non è pazzia, ma misantropia mista ad anaffettività.
Buon weekend Professore.
Magari più persone la pensassero come lei, non ci sarebbero più problemi di questo tipo
Nonostante ci siano problemi più grandi, ha intenzione di fare un'analisi sull'ultimo film di Batman?
Grazie professore per farmi stare nel luogo del pensiero critico.
La mia paura è che come se ne uscirà se ne uscirà, a pagare il prezzo più amaro della tregua che verrà (non chiamiamola pace) saranno gli ucraini. Probabilmente saranno gli unici a pagarlo, oltre che in termini di vittime e di distruzione, in termini di sovranità e libertà di autodeterminazione. Senza contare la spaccatura sociale ancor più accentuata tra fazioni. Per questo detesto il realismo politico, perché quando i lupi stabiliscono una tregua sull'agnello che hanno sbranato, l'agnello comunque rimane sbranato. Alla fin fine sono sempre i deboli, le vittime, gli aggrediti, quelli che ci rimettono di più. Quindi basta fare la guerra all'utopia, basta leggere la parola "utopia" come impossibile. Io voglio leggere la parola utopia come "Andare oltre"! Anche oltre la logica della guerra, del "Si vis pacem parabellum", oltre la dottrina della pax romana. Grazie per questa analisi.
Grazie mille per il video comunque.
I diritti umani sono di tutti o di nessuno. Grazie Matteo, non stancarti di ripeterlo, (anche per dare conforto a chi si sente sconfitto dalla maggioranza)... Continua a dare coraggio. Ti appoggio al 100%. Grazie sempre ❤️ Elleny
Prof la ascolto sempre con ammirazione. Volevo anche aggiungere che ormai noi occidentali siamo succubi di una logica errata: chi ha deciso nel mondo che la Nazione Democratica, civilizzata, avanzata civilmente-economicamente-militarmente deve essere soltanto una a noi ben nota?
A est del mondo c'è un tesoro sconosciuto che rischia di essere spazzato via.
Quale tesoro il regime totalitario mafioso e corrotto della Russia? della bielorussia? il regime comunista cinese? quello koreano? il tesoro è la democrazia
@@alessandrofornaro71 si, meglio di quello americano nel quale siamo finiti. Noi siamo parte Dell impero americano, siamo una colonia. Qst impero Deve finire, per il bene di tutti. Meglio la via della seta
@@wildsic Vai a vivere a Minsk allora poi mandami una cartolina e mi dici come si vive....se non fosse per gli americani avremmo vissuto sotto hitler o stalin ricordatelo
@@alessandrofornaro71 La nostra amicizia con gli Usa non e' stata a costo zero. Anzi ci e' costata moltissimo. Dobbiamo studiare per comprendere.
@@robertoperzi9515 Vero, ma noi siamo stati sempre sotto la Nato per cui possiamo vederne più di altri stati i limiti e i difetti e porre le nostre critiche, ma chiedi una attimo ai cittadini polacchi o delle repubbliche baltiche, a coloro che erano nel Patto id Varsavia o sotto l'Urrs se non ringraziano tutti i giorni il cielo di essere sotto la Nato......
Meno male che abbiamo il suo pensiero caro Prof. GRAZIE !!! non mi era mai capitato prima, di essere deriso e insultato in quanto pacifista.. per fare un esempio cit.CORRADO AUGIAS dal programma Metropolis..
Non mi stupisce sia d'accordo ad inviare armi, persona di grande cultura ma dalla tendenza facile "all'offensiva"; ma è solo uno di una lunga lista di persone che continuo a stimare- da sempre dichiarate pacifiste -che ora si dicono favorevoli ad inviare armi: Vito Mancuso, Luigi Manconi e quanti altri ancora... Per fortuna ci sono persone come lei, il Prof Orsini, Ravelli, Canfora, Pasquale Pugliese, la Di Cesare e tanti altr* #ParliamoDiPace c'è tanto bisogno di farlo...
Carissimo Saudino, lei fa parte della mia famiglia pacifista . Grande amicizia verso di lei e stima rinnova ta
I diritti umani... Mah, non in questo secolo...Credo che ai potenti i diritti umani non interessino, gli unici interessi sono economici geopolitici e di mantenimento del potere 😔
Un problema dell'Italia è che intellettuali (e non-intellettuali) sono polarizzati da almeno 80 anni. Noto raramente una genuina volontà di cercare empatia, dialogo, discussione costruttiva. Tutto finisce in litigate e insulti. Si parte sempre de pregiudizi semplicistici e percezioni emotive che inficiano qualsiasi dialogo. e.g. Il pacifista è lo stupido che tira sassi alla nave da guerra. Il non-pacifista è lo stupido Rambo guerra-fondaio. Abito da 15 anni nel Regno Unito e mi sono preso pure una laurea in filosofia qui (modo di studiare filosofia molto diverso che in Italia). Filosofia analitica pone una forte enfasi sulla argomentazione LOGICA a sostegno di una tesi, enfasi che manca alla filosofia continentale (come del resto filosofia analitica manca di elementi presenti nella continentale). Non voglio certo dire che la cultura britannica ha da insegnare all'Italia (anzi!!!), ma un po' di filosofia analitica nella scuola italiana non guasterebbe: aiuterebbe gli individui a valutare l'interlocutore sulla base delle abilità logiche ed espositive, piuttosto che sulle proprie sensazioni soggettive o reazioni emotive.
Qui è un po' diverso, nel 1994 è arrivato il berlusconismo, non è questione di ragionare ma di attaccare, difendersi, difendere il padrone, negare l'evidenza.
La meritocrazia che già era poca è scomparsa da anni, lo puoi anche notare da certi personaggi che sono in Tv.
E' anche vero che dal 2013 circa la Tv e il giornalismo è cambiato, non in meglio.
C'è più pluralità e molta più informazione, ma sempre demagogia e "il tifo".
Poi nel 2020 con il covid c'è stato un altro mutamento, ora invitano persone assurde, con teorie assurde, fake a raffica e non c'è confronto, ognuno dice la sua, cose anche palesemente false, inventate e propagandistiche e si va avanti così all'infinito, senza che nulla venga smentito o confermato.
La Tv che copia il web e cerca visualizzazioni o la Tv che disinforma volontariamente, non posso saperlo, il risultato rimane.
@@makc9734 berlusconi chi?l'amico di Putin?
C'è un aspetto a mio avviso che Lei prof non ha toccato: la tendenza e della Russia e della Cina, ma anche dell'India e di paesi arabi ed altri a ridurre l'impero del dollaro quale unica vera moneta di riserva e direi anche del così detto: pensiero unico di stampo occidentale. Secondo lei ha senso questa mia affermazione?
La condivido
Grazie, sempre interessante.
Guardo sempre da molto lontano le situazioni, in più nel mio piccolo mi piace la storia. ( tremendamente ciclica).
Vedo pochi spiragli di luce, purtroppo.
Un uomo cerca la pace se ha natura pacifica ; mi creda se c'è un essere che respira che non è pacifico è proprio l'uomo.
Bellissima la maglietta con la riproduzione di Guernica.
Consiglio a tutti di vedere il recente video di Mortebianca su come risolvere la questione Ucraina. Ottimo lavoro come sempre professore. Averne come lei nelle classi dei nostri figli.
Grazie per queste equilibrate ed ispirate riflessioni professore.
Prof SAUDINO: “ si è più sicuri tenendo la porta di casa aperta” semicit. 😂😂😂
Io credo che porti avanti una battaglia che prima o poi sarebbe comunque avvenuta,comunque a una più attenta analisi e soprattutto onesta,la causa di tutto ciò è unicamente da ricercare nel paese di nonno dollaro.
E perché scusa?
Perché purtroppo in molti credono ancora alla vecchia favola che la causa di tutti i mali siano gli USA e l'occidente, che provocano la russia e si espandono sempre più ad est. Trascurando il fatto che gli Stati come Polonia Ungheria e Romania, hanno CHIESTO di entrare nella UE e nella Nato, per sentirsi più protetti e non vi sono entrati per bombardamenti da parte USA nei loro confronti, come stanno facendo i russi agli ucraini. E chissà se poi si accontenteranno dell'Ucraina, io non ne sarei tanto sicuro.
premesso che "odio" profondamente la guerra desidero porre una questione a mio avviso alquanto rilevante...ipotizziamo che si raggiunga un compromesso che soddisfi le parti e che le nazioni che hanno aderito alle sanzioni le tolgano ( mettendo in conto che non la sentano come una sconfitta o una dimostrazione di debolezza )...mettiamo tutto questo...ora se tutto va per il meglio e non tanto Putin ma la Russia tutta si "accontenta" perchè ha raggiunto il suo scopo siamo tutti a posto ma se invece, anche dopo un periodo di tregua internazionale Putin o la Russia fanno un altro passo nella stessa direzione attuale chiedendo altro e poi attaccando se non soddisfatti cosa si fa?...perchè prima di fare qualsiasi forma di accordo è a questa domanda che si deve dare una risposta e non pensarci dopo...mi spiace doverlo dire ma è così che funziona...si deve avere chiaro cosa fare nel caso peggiore e non nel migliore ed è a questo che si sta pensando in Europa perchè è l'Europa che deve darsi questa risposta perchè agli USA molto probabilmente fa comodo e non poco questa situazione e il protrarsi della stessa...sia sul fronte interno che a livello internazionale...quindi che risposta diamo?...alias cosa si dovrà fare nel caso si ripresenti la stessa situazione?...
Grazie: non posso dir altro!
Come hai detto tu, la corsa agli armamenti non crea la pace ma “assenza di guerra”
In questo drammatico momento, che ha sconvolto un po' tutti, loro hanno un solo obiettivo. Spartirsi la torta finale...
Perfettamente d'accordo con lei per il disarmo immediato del nostro paese. Basta spese militari.
Buonasera Prof., condivido le sue osservazioni.
Riguardo la velata censura poi in particolare non posso che convenire con lei, cercando però di ricercare anche per essa le cause!
Io adoro le lezioni di storia di Canfora, adoro comprendere gli eventuali "perché" si sia giunti all'attuale conflitto ma...vede Prof. gli uomini sono di carne ed ossa e comprendo anche come possano faticare a sostenere che quasi i dolori che sono attualmente arrecati ad un popolo inerme, a donne, bambini, anziani, povera gente, vengano quasi "giustificati" da corrette ed esatte ricostruzioni storiche.
Sarebbe bene secondo me che queste giuste analisi storiche vengano effettuate con più vigore e con più risonanza in tempi di pace, per non apparire in tempi di guerra come fastidiosi "senni del poi".
Quell'uomo sta commettendo crimini atroci, ciò va urlato e spiace che questo urlo sia anche solo in parte attenuato da giuste analisi storiche.
E mi spiace Prof. anche la più fine analisi storica di un evento secondo me racchiude inevitabilmente una partigianeria anche solo per la scelta del momento in cui viene effettuata.
Non può avere alcuna giustificazione l'uccisione di civili inermi. E non mi piacciono i paragoni con altre uccisioni di civili inermi del passato per poter quasi sminuire la responsabilità di chi uccide ora. Questo non è fare storia, è scegliere una parte.
Per fortuna ci sei ancora tu, che hai ancora il coraggio di essere sincero e critico
Bene prof. Saudino. Osservo poi che:
1. Giustamente, l'azione degli Stati non va personalizzata (se non in casi rarissimi). Si tratta di forze, gruppi e orientamenti che esistono nelle società e che trovano espressione nei governi. Il nazionalismo russo e l'idea imperiale russa esistono a prescindere da Putin e sono queste a muoverlo.
2. Chi crede che Putin sia matto o che una volta caduto lui tutto si risolva sbaglia di grosso. Al posto suo non verrà certo il Mahatma Gandhi. Qualcuno forse ancora più duro a capo dell'ala ancora più nazionalista. Magari rosso-bruna.
3. Ciò che sta accadendo in Italia sul piano dell'informazione è allucinante.
4. Le sanzioni contro la Russia si sono estese allo sport, allo spettacolo, alle iniziative scientifiche. Cose mai viste neanche ai tempi dell'URSS e dell'invasione dell'Ungheria e della Cecoslovacchia.
5. Le sanzioni contro la Russia sono in realtà sanzioni che l'Europa ha decretato contro se stessa. Italia e Germania soprattutto. Una sorta di mezzo suicidio. Altra follia.
E la guerra che viene nascosta è quella tra Usa ed Europa: quest'ultima deve essere indebolita, impoverita, non deve avere nessun rapporto con la Russia e tutto ciò per garantire un rafforzamento degli americani che con un'Europa forte rischiano grosso. Ovviamente i capi di governo europei lo sanno benissimo che hanno solo da perderci, ma ovviamente stanno perseguendo altri interessi, che non sono certo quelli che servono ai cittadini.
A parte la tv, che sappiam bene quanto sia scadente, trovo inquietante che wikipedia abbia rimosso la pagina di Orsini e che gli youtuber più mainstream sbraitino di censura, o peggio, verso chi prova a fare un ragionamento diverso dal mandare armi. Per quanto non condivida alcune delle analisi è innegabile l'accanimento ingiustificato verso qualunque pensiero critico...Bho... sono un po' preoccupato... comunque grazie prof!
Se Lei chiama "iniziative della NATO" il fatto di poter collocare armi nucleari a pochi minuti di volo dalla capitale di un paese che, a differenza della stessa NATO, per decenni non ha aggredito nessun territorio indipendente, forse Le sfugge qualcosa.
Bene professore, analisi chiara e completa. Ma se la soluzione è un accordo che scontenti un po' tutti e faccia salvare la faccia a tutti, e questo lo sa lei e lo so anch'io (che non siamo nessuno!). Perché non lo sanno loro P. e Z. ? E i politici Eu? Perché non vogliono questo accordo?
"i diritti o sono di tutti o non sono di nessuno"
Complimenti prof, lei è l'unico opinionista che riesce a restare lucido, obiettivo e imparziale in questa situazione. Riesce a criticare duramente Putin per quello che sta facendo e nel contempo anche gli americani, senza scendere nelle solite banalità o argomentazioni slogan, quelle che parlano dello stermino dei nativi americani o di Putin vittima indifesa dell'occidente.
Volevo aggiungere 2 tesi, nelle quali non credo molto ma possono essere viste come concause:
- Putin "a fine carriera" voleva far riprendere alla Russia quello spazio che aveva perso da tempo, da superpotenza antagonista agli americani era scesa dietro la CIna e l'UE.
"fine carriera" avverrà tra decenni forse, ma il suo piano non si realizza in un giorno.
- Putin aveva paura dell'effetto all'interno della Russia di avere l'occidentalizzazione oltre i confini più che delle armi, difatti ormai il mondo è globalizzato, la Russia scambia merci con tutto il mondo, la guerra fredda è finita da un pezzo.
Chi sostiene questa tesi (concausa), prende come modello la crescita enorme dei paesi dell'est Europa come Polonia e Romania rispetto al mondo russo e (cosa che ormai è avvenuta anche in Russia, questo smentirebbe parzialmente la tesi) i paesi che nel dopoguerra erano sotto l'ombrello russo.
Un po' l'effetto delle 2 germanie e di Berlino ovest/est, dove da una parte si stava bene e dall'altra no, o anche come le 2 Coree. Il modello occidentale, specie come democrazia e ricambio dei leader poteva coinvolgere la popolazione russa.
Non ci credo molto perchè cmq i russi sono molto istruiti, hanno una scuola di alto livello e sono molto internazionalizzati (i giovani), non è la Corea del Nord. Sanno come si vive nel resto del mondo e spesso lo hanno visto con i loro occhi oltre al web.
Di contro, la Russia è immensa, ci sono molte zone arretrate e lontane dai confini, dove la gente è cresciuta con il modello URSS e non capisce bene le alternative esistenti.
Buona serata e grazie per essere sempre presente.
Sono completamente d'accordo, come sempre, però in questi giorni ho un dubbio: ok, armare l'Ucraina significa prolungare un conflitto, significa più morti, più bombe, e prepara il terreno per altre guerre. Io odio la guerra, sono pacifista fino al midollo, antimperialista (da parte di qualunque nazione, USA o Cina o Russia che sia) sono per il disarmo totale e per l'abolizione delle nazioni, anche se attualmente è un'utopia, però qui l'Ucraina è stata invasa dalla Russia e rischia di perdere la sua autonomia, cosa che può andare bene, probabilmente, per le zone in maggioranza russofone, ma non per il resto del paese che invece tende a essere più filoccidentale. Quindi mi sembra più che legittimo da parte degli ucraini difendere la loro nazione, o anche solo la loro casa. Che altro devono fare? Arrendersi e sottomettersi al dominio russo? Non potrebbe essere una buona idea inviare delle armi in aiuto dell'Ucraina? D'altronde anche durante la resistenza in Italia sono stati commessi dei crimini, ma la resistenza è stata necessaria, no? O per aiutare l'Ucraina sono sufficienti delle sanzioni? Lo so che in linea di principio (e anche concretamente) la cosa migliore sarebbe una tregua, ma mi sembra che né l'occidente né Putin siano disposti a trattare. Quindi alla fine come si risolve il conflitto? Lo chiedo perché io non lo so, e mi piacerebbe sentire l'opinione di un Compagno... grazie ;)
Io vedo, banalmente, Putin ed il suo antagonista Ucraino, come due litiganti che si stanno azzuffando.
Gli altri che fanno?
Alcuni, fanno i passanti, ma chi interviene, prende "le parti" sedendosi attorno, incitando a difendersi e loro passano dalle offese, ai pugni e ai pugnali.
Non vedo chi, davvero, si mette in mezzo, divide e spiega all'uno le ragioni dell'altro.
Forse, é uno spettacolo, se non bello, utile a chi fa lo spettatore buono... salvo che dall'altergo nasca una rissa
Vorrei però fare una specie di elogio della pazzia, non nel senso di giustificare la pazzia ma nel darle un ruolo all'interno di un'analisi comportamentale. Nella Germania nazista si erano tutti convinti , anche mentre ormai avevano perso la guerra che andavano comunque uccisi tutti gli ebrei e continuati a gassare come se fosse un rito necessario alla loro sopravvivenza( vedasi la caccia alle streghe ecc). Se cosi stanno le cose bisognerà dire pazzo per esempio ogni gesto rituale che non ha nessuno scopo o logica concreta a prima vista( la vita di tutti i giorni è fatta di irrazionalità, va capito cosa può o non può essere dannosa per la societa). La pazzia non va paragonata alla non pazzia cioè alla normalità ma in un discorso metaforico dove agiscono forze che non consideriamo, come : la psicologia collettiva, la genetica, comportamenti di irrazionalità. Anche l'irrazionalità esiste. Ci conviene? no. Quindi dire che il comportamento di Putin è folle è giustificato anche se c'è una logica di economia psichica nel suo apparato di ragioni profonde. Esattamente come chi pensa che suicidarsi risolverà i suoi problemi. Quindi dobbiamo capire su cosa dobbiamo fare affidamento: sulle logiche che ogni uomo si crea o su quella del senso comune e della salvaguardia comune. Putin è un pazzo. Si. Lo era Hitler? Si. Per me si
No c è una enorme differenza. Pol pot era pazzo? Stalin? O crediamo che sono tutti pazzi o ci rendiamo conto che esistono percorsi logici che portano a queste azioni. Per prevenire le guerre bisogna capire le logiche che le sottendono e tagliarle prima che effettuino azioni materiali
oltre quelle poche funzioni che condividiamo con tutti i viventi mangiare procreare ecc.... tutto il resto e' chiaramente follia, e' quindi incapacita' naturale di stare a ritmo con l' ambiente in senso generale , con animali , vegetali, e' cose .
Mi sembra che i venti di guerra siano sempre più forti e zittiscono tutto intorno. L'odio e la faziosità si sentono sempre più forti e mi spaventano. In poco tempo sento molti cambiamenti, in negativo, intorno a me. Mi viene voglia di nascondermi con le mani sulle orecchie per non sentire più nulla. Lo so che è una reazione sbagliata ma ho l' impressione di essere su una discesa scivolosa dove agitarsi peggiora le cose..
Hey, respira, siamo in tanti in questa situazione, se ne esce in un qualche modo, un abbraccio ❤️
@@Al-eb9mi grazie!! ❤️
Grazie Prof. Saudino. È davvero deprimente il modo con cui viene accolto l'invito a pensare in modo diverso, a cambiare ottica, ad approfondire ragioni storiche. Tutto viene obbligatoriamente tradotto in una scelta di campo. È la morte del pensiero critico.
Ci sono ministeri e' associazioni per il disarmo sparse in tutto il mondo , e' guerre e' armamenti che aumentano sempre di piu' , come fare? c'e' un mondo che lavora per la pace con dipendenti presidenti ecc...e' un mondo che lavora per la guerra con lo stesso armamento , e' allora? La vedo dura , come si dice , la speranza e' l' ultima a morire , deve essere l' ultima a morire, mai arrendersi al sognio millenario della pace.
Il movimento per la pace è molto debole in questo momento in realtà
Non seguo i dibattiti in tv , la tv è faziosa e soprattutto mira esclusivamente a fare ascolti alti , lo scopo è solo quello , secondo me . Della guerra non frega niente a nessuno .
Ora hanno messo in stand by i virologi , in attesa di ritirarli fuori alla bisogna (metti che la guerra finisca e il virus inizi a risalire , si sa mai eh..)
Per il resto concordo su tutto , all’Occidente “che conta “ interessa solo la ripercussione economica sulle loro economie elitarie , non della gente che muore .
Grazie professore ! 👏🏻
intervento illuminante.
Guardate la maglietta di Matteo.....
Grazie per sapere esporre la sua idea tramite fatti, senza essere un imparziale opinionista. Sarebbe bello che ci fossero più persone come lei invitate in televisione, ma la tv, non so se italiana o ovunque, ama dar da mangiare alla maggior parte del popolo un’unica visione. È triste questo fascismo che si sta vivendo con la cultura russa, sia coi vivi che coi morti come dice Paolo Nori. E poi ci sono persone come Fusaro, che mi accapponano la pelle, che vogliono fare la voce fuori dal coro sparando fesserie. Se non è troppo divertente, sarebbe bello che qualcuno smontasse queste teorie di denazificazione dell’Ucraina e delle armi biochimiche, del rapimento di bimbi e donne da parte dei nazisti ucraini... non so se sono io che li attraggo ma molti credono a queste fonti non troppo chiare. Sarebbe bello confutare anche la sfera che si vuole avvicinare troppo alla propaganda putiniana.
Ottimo video. Molto cattolico. Se vuoi la pace disarmati e porgi l'altra guancia.
Però certe volte l'umanità,quella in carne ed ossa intendo , si difende pure combattendo.
♿complimenti professore, la stimo assai per il lavoro sociale che svolge per tutti completamente gratuita♿🚮🏳🌈🏳🌈🏳🌈🏳🌈🚝🚝🏳🌈🏳🌈🖖🖖📏📏📏📏🏳🌈🏳🌈🏳🌈☔🌈🌈
professore sarei curiosa di leggere la sua opinione nell'ipotesi Trump al posto di Biden
Sì, la categoria della “pazzia” è decisamente fuorviante. Come sempre d’accordo su tutta la linea
Finalmente qualcuno che fa valere la prospettiva terza del pacifismo. Prof, le andrebbe di fare dei video sul movimento pacifista? Grazie
Ma perché guerra civile? Disonestà intellettuale? La signora ha espresso anche troppo la sua opinione, cioè non ha detto niente, a parte che se uno viene attaccato deve fare la pace. E io non sono per nessun intervento eh
Ciao prof, grazie mille, io penso che quei popoli ex urss sono “belligeranti” per loro attitudine. La democrazia,, da quelle parti, è giovane e non ha percorso il processo storico della vecchia Europa. Noi quì a Trieste conviviamo da secoli, oramai, con queste popolazioni balcaniche è più su, li conosciamo abbastanza. Non hanno il bisogno di ingerenza nel mondo come la NATO, ma di sicuro non bisogna farli incazzare. Non ragionano come noi.
Grazie Prof, La seguo sempre con molto interesse e sono d accordo con Lei. Anche io seguo, con interesse, gli Intellettuali da Lei citati ed aggiungo anche il Prof Cardini. Anch io nel mio piccolo cerco di aiutare le Organjzzazioni Umanitarie, oltre alla Lega filo d oro, ecc. Ma purtroppo la guerra.......ancora grazie mille
Non sono d’accordo con la dì Cesare e con il modo con cui argomenta, e nemmeno con Rovelli, e non per questo mi puoi relegare nel pensiero main stream… si chiama libertà dì pensiero anche per chi non la pensa come te
Assolutamente
Non mi piace come vengono trattati
Chiara Berardelli non mi sembra si sia detto che abbiano ragione, si è solo criticato il trattamento che ricevono
A me ha dato fastidio come abbiano trattato certe posizioni diverse ma ben argomentate e contemporaneamente chiamino ospiti più o meno fissi come Fulvio Grimaldi, Ugo Mattei, Parenzo [tutti e 3 nell'ultima puntata di Di Martedì] e poi la Donato, Barbara Balanzoni, ecc.
Con il rispetto delle opinioni di tutti, ma si "critica la critica" e poi si accetta di tutto [ma veramente di tutto] per fare audience e visualizzazioni?
Su questo sono d’accordo, non piace neppure a me. mediamente la finalità dei tolk show è fare audience, in modo più o meno spregiudicato, anche se vanno fatte differenze … buona domenica
@@MatteoSaudino neanche a me... Sono sempre in tv
Carissimo professore so che è un po' lungo ma, le metto questo mio post su FB dove metto in luce una stranezza, mi piacerebbe un suo parere se avrà voglia e tempo di leggerlo, ovviamente sono accetti i pareri dim tutti anche del tipo ti sei inventato una favola, se però argomentaste mi piacerebbe
Dunque oggi repubblica fa un articolo che si può leggere solo a pagamento,dove ci spiega che l'aiuto della federazione russa all'italia durante il covid, è stato non un aiuto ma, una operazione di spionaggio, non per carpire i segreti Nato che non esistono la federazione Russa sa sicuramente dove sono posizionate gli almeno 70 missili a testata nucleare multipla, che non dovremmo avere, ma che i nostri amici americani ci hanno piazzato e che, sono da loro controllati.No, ci hanno carpito i segreti del virus, per arrivare a fare il famoso vaccino sputnik.Cioè vorrei capire, se siamo arrivati alla produzione a tempo di record dei vaccini è perchè tutte le scoperte sul virus, il suo genoma, le modifiche delle varianti erano disponibili liberamente su internet, e lo sono ancora. Andate esiste un sito dove la sequenza del sars covid 2 era disponibile a tutti già dai primi mesi del 2020 quando è stata sequenziata. Ora io non posso escludere che la russia che comunque fa parte dell'OMS e aveva ed ha accesso a tutte le informazioni conosciute sul virus e a tutte le sperimentazioni i cui risultati sono stati pubblicate sulle riviste di settore, potesse aver bisogno di studiare il virus da noi, anche se francamente avendo anche loro dei malati, e non essendoci allora nessuna cura efficace, cosa dovessero apprendere di nuovo mi sfugge.Ma, Repubblica vuole ritorcere le accuse che la russia ha mosso in particolare all'Italia.Quello che se avessimo una stampa seria dovrebbero fare sarebbe di capire le seguenti stranezze:Putin ad oggi ha parlato con Macron, SCholz, finanche il presidente del consiglio del Lussemburgo, con Michel per la la UE, con Erdogan, con Draghi no.Attacca USA e UE in testa per le sanzioni, ma l'unico attacco dove nomina un paese specifico e addirittura fa il nome del ministro della difesa di allora è il nostro. E mi domando a che titolo il ministro della difesa avrebbe chiesto l'aiuto della Russia nella pandemia? Semmai era competenze del PDC o al massimo del ministro degli esteri, toh pure di Speranza.E questo è,strano, noi in questa crisi, al di là delle testosteroniche dichiarazioni di Letta, abbiamo aplicato le sanzioni, ma praticamente draghi ha fatto solo dichiarazioni di circostanze, al netto ei deliri di Di Maio, ma a questo livello della crisi, chi conta non è il ministro degli esteri è il PDC.Aggiungo se vi prendete la briga di seguire il buon Renzi su Twitter, scoprite che a parte le pasionarie di Italia Viva che vorrebbero vaporizzare Putin e che difendono le 81 condanne a morte saudite, con la motivazione che erano terroristi dell'ISIs!?.Renzi è molto più sfumato di Letta, attacca Putin ma auspica la trattativa con Putin.E ha detto chiaramente con non può essere una trattativa solo tra Russia e Ucraina.Insomma per me dietro a questo attacco mirato all'Italia c'è qualcosa di incoffessabile.E su questo magari un giornalismo serio dovrebbe indagare, esistono accordi "segreti" con Putin in campo economico e politico? Ripeto a fine anni 80 noi flirtavamo con Gheddafi mentre Reagan lo bombardava.E la cosa non piaceva per niente agli Usa e anche alla nato.Noi avevamo buoni rapporti con i palestinesi tutti anche i gruppi come quelli di Habbash che erano contro Arafat, ovviamente avebvamo ottimi rapporti anche con Israele, la cosa non piaceva al Mossad ma quella era la visione di Andreotti.Che possa esserci qualcosa di incoffessabile dietro magari risalente al periodo del primo governo Conte non dimentichiamoci il legame stretto fra Lega e Russia, e la corsia preferenziale fra Cina e 5 stelle, ma anche la visita di grillo all'ambasciata USA.Insomma non credo ai complotti, ma una politica estera "sporca" con Putin rientra nel novero delle possibilità e spiegherebbe perchè abbiano minacciato noi più che la Polonia che storicamente è un loro nemico e viceversa.
1Tiziana Egi
Grazie mille anche per questo intervento .
Continui a portare avanti le sue idee pacifiste.
Buuona domenica lei e alla sua splendida familia.
Giusto prof
Queste sono societa' che hanno fatto il loro tempo
👍👍👍
Arrovellarsi sui concetti filosofici è bello, veramente non sto scherzando, ed in linea di principio sono d'accordo su quasi tutto quanto esposto. Poi ci sono i crudi fatti. Partiamo da quello che un qualunque genitore fa' ogni giorno, mediare tra i figli, si raggiunge un accordo quando tutti sono scontenti, mai succede nella realtà che si conclude con tutti contenti, al più con il soverchiamente di uno e la felicità dell'altro. Quindi prof se lei auspica una vittoria di Putin (basi bene sono d'accordo che senza un contentino da portare in patria non si otterrà un accordo) con l'ottenimento di cosa? La neutralità dell'ucraina? Già prima era neutrale e la nato non aveva la ben che minima intenzione di accettarla date le minacce russe. Il Donbass? Il giorno prima di attaccare era già roba sua....La Crimea? Come sopra ..l'unica vittoria per Putin è cancellare dalle mappe l'ucraina e forse la Moldavia e farle tornare Russia, questo è l'unico accordo che può accettare dato che gli altri già li ha rifiutati....ma dato che questo non è accettabile per ogni singolo Ucraino, si andrà avanti fino all'ultima goccia di sangue. Lei si dice pacifista e lo sono anche io, ma se mi attaccano a casa mia, bombardano la mia famiglia, fanno morire mio figlio, non c'è pietra al mondo che non mi sembri la migliore delle armi e arma che non mi sembri miracolo per difendere la vita di chi amo. Per il resto sono chiacchiere da bar, lecite ma fattibili solo difronte ad una bella birra fresca e non con il fuoco che piove dal cielo.
Parole sante
Gli "usa e getta" fanno del mondo ciò che serve soprattutto a loro. Questa è la loro mentalità, purtroppo!
Chi si fa pecora, il lupo se lo mangia.
La megalomania è una forma di pazzia, comunque. È psicopatologica. Comunque, sono sempre d’accordo con le tue analisi ☺️
Sì, ma qua non si stava facendo un'analisi psicopatologica. Si stava dicendo che la categoria della pazzia è una categoria "comoda" che permette ai faciloni di fare discorsi retorici che distruggono le fondamenta del pensiero critico
... la Francia in Libia...
La strada maestra è quella proposta (anche) da Marco Guzzi
... tutto il resto sono solo caramelle.
Ma gli Usa hanno perso i 4 quinti degli abitanti in 20 anni ,
Ma ,se questa e' una società basata sui
O Saudino i commenti non li legge e mette i cuoricini a caso o legge quelli di una sola riga perché non ha tempo, e allora lo dica. Quando uno scrive: "Ecco perché preferirei una dittatura di persone come lei piuttosto che una democrazia demagogica pilotata da illetterati", qualcosa bisogna rispondere, anche solo per ammonirlo e declinare l'invito a farsi modello di dittatori. Gli dovrebbe spiegare che auspicare una dittatura è il metodo più sicuro per ottenere una guerra civile. Questo che si professa pacifista ha in realtà pulsioni antidemocratiche. A questo povero cristo che dice che non si sente rappresentato in Parlamento, hanno tolto il diritto di votare? Perché Saudino non gli spiega che lui, come tutti, ha non solo il diritto di votare ma anche il diritto e il dovere di partecipare alla vita politica, come singolo cittadino o come iscritto a un partito?
Leggo, interagisco, sorrido e ho ironia
@@MatteoSaudino Grazie per la risposta.
Sulle tentazioni
ALEXANDR DUGIN, massimo filosofo russo, sulla guerra in Ucraina:
“…Questa non è una guerra con l’Ucraina. È un confronto con il globalismo come fenomeno planetario integrale. È un confronto a tutti i livelli - geopolitico e ideologico. La Russia rifiuta tutto nel globalismo - unipolarismo, atlantismo, da un lato, e liberalismo, anti-tradizione, tecnocrazia, Grande Reset in una parola, dall’altro. È chiaro che tutti i leader europei fanno parte dell’élite liberale atlantista.
E noi siamo in guerra esattamente con questo. Da qui la loro legittima reazione. La Russia viene ormai esclusa dalle reti globaliste. Non ha più una scelta: o costruire il suo mondo o scomparire. La Russia ha stabilito un percorso per costruire il suo mondo, la sua civiltà. E ora il primo passo è stato fatto. Ma sovrano di fronte al globalismo può essere solo un grande spazio, un continente-stato, una civiltà-stato. Nessun paese può resistere a lungo a una completa disconnessione.
La Russia sta creando un campo di resistenza globale. La sua vittoria sarebbe una vittoria per tutte le forze alternative, sia di destra che di sinistra, e per tutti i popoli. Stiamo, come sempre, iniziando i processi più difficili e pericolosi.
Ma quando vinciamo, tutti ne approfittano. È così che deve essere. Stiamo creando i presupposti per una vera multipolarità. E quelli che sono pronti ad ucciderci ora saranno i primi ad approfittare della nostra impresa domani. Scrivo quasi sempre cose che poi si avverano. Anche questo si avvererà”………….
E ancora: “ Cosa significa per la Russia rompere con l’Occidente? È la salvezza. L’Occidente moderno, dove trionfano i Rothschild, Soros, Schwab, Bill Gates e Zuckerberg, è la cosa più disgustosa della storia del mondo. Non è più l’Occidente della cultura mediterranea greco-romana, né il Medioevo cristiano, e nemmeno il ventesimo secolo violento e contraddittorio. È un cimitero di rifiuti tossici della civiltà, è anti-civilizzazione. E quanto prima e più completamente la Russia se ne stacca, tanto prima ritorna alle sue radici. A cosa? Cristiano, greco-romano, mediterraneo… - Europeo… Cioè, alle radici comuni al vero Occidente. Queste radici - le loro! - l’Occidente moderno le ha tagliati fuori. E sono rimaste in Russia.
Solo ora l’Eurasia sta alzando la testa. Solo ora il liberalismo in Russia sta perdendo il terreno sotto i piedi.
La Russia non è l’Europa occidentale. La Russia ha seguito i greci, Bisanzio e il cristianesimo orientale. E sta ancora seguendo questa strada. Sì, con zigzag e deviazioni. A volte in vicoli ciechi. Ma si sta muovendo.
La Russia è sorta per difendere i valori della Tradizione contro il mondo moderno. È proprio quella “rivolta contro il mondo moderno”. Non hai imparato?
E l’Europa deve rompere con l’Occidente, e anche gli Stati Uniti devono seguire coloro che rifiutano il globalismo. E allora tutti capiranno il significato della moderna guerra in Ucraina.
Molte persone in Ucraina lo capivano. Ma la terribile propaganda rabbiosa liberal-nazista non ha lasciato nulla di intentato nella mente degli ucraini. Torneranno in sé e combatteranno insieme a noi per il regno della luce, per la tradizione e una vera identità cristiana europea. Gli ucraini sono nostri fratelli. Lo erano, lo sono e lo saranno.
La rottura con l’Occidente non è una rottura con l’Europa. È una rottura con la morte, la degenerazione e il suicidio. È la chiave del recupero. E l’Europa stessa - i popoli europei - dovrebbero seguire il nostro esempio: rovesciare la giunta globalista antinazionale. E costruire una vera casa europea, un palazzo europeo, una cattedrale europea”.
- Alexandr Dugin -
Il che non e' un problema
Putin vuole giustizia
A me,mette più ansia Zelenski,paventa continuamente la terza guerra mondiale e non mi sembra saggio.
Se vivessimo davvero in una democrazia, e non in una specie di orwelliano 1984 (venuto male), non voteremmo ogni 2-3 legislature passando da un governo tecnico all'altro. E comunque esisterebbero dei rappresentanti che mi rappresenterebbero.. cosa che non è! Tutto è così manicheo perchè possa essere fruito da chi, mi spiace dirlo, una democrazia non la meriterebbe. Ecco perchè preferirei una dittatura di persone come lei piuttosto che una democrazia demagogica pilotata da illetterati. L'utopia certamente sarebbe una democrazia in cui il popolo fosse colto e propenso alla pace come lei e non semplicemente "istruito" (a cosa poi?!). Di conseguenza i governanti sarebbero per forza migliori. Ma questo non accadrà mai!
PS: per essere propensi alla pace non intendo "pacifista" ideologico con la bandiera arcobaleno, intendo persone che si impegnano ad abbattere gli ostacoli veri che minano la pace sociale di tutti i popoli, del loro per primo.
........ecco un altro nipotino di nènsi pelosi.
Il lamento della Pace e il pacifismo cristiano sono super ottime lezioni piene di passione e attualissime.
Grazie Prof per avermi fatto conoscere un poco Erasmo da Rotterdam il cui pensiero fosse abbracciato dai governanti....
Una speranza
Tra l’altro prof la categoria pazzia (contrapposta quindi a salute mentale) non è neanche usata dai professionisti del settore, non aggiunge nulla alla comprensione del fenomeno
Matteo , secondo te è ancora giusto restare con l'Europa ? mi spieghi i benefici che ne abbiamo avuto sino ad oggi con la nostra appartenenza?
Anche loro
Barba cadrà l Europa
La foresta e' molto meglio