Guardando il video mi è venuto in mente l'intervista di un ex pilota italiano di F104 che quando volava in missione negli anni 80 utilizzava cartina bussola e orologio... Questo ovviamente di giorno è aimè la notte con velocità importanti e quote basse... Solo il pensiero mi fa capire quanta preparazione e precisione... Grazie ancora per tutti i bei video che ci regali!!!
Ciao Marco, bravissimo, mi hai fatto ricordare una frase del film "caccia a ottobre rosso" dove l'ufficiale di rotta dice a un collega... "con un cronometro e una mappa potrei sorvolare le alpi con un aereo senza finestrini"
Bravissimo come sempre. La naturalezza durante il volo dove guardavi fuori, gli strumenti, la cartina, il cosciale insomma, è stata disarmante per chi come me vola da allievo e ne deve ancora mangiare di nuvole... Complimenti
@@Pilotando_ita ti avevo fatto una promessa nel piacere di avervi per qualche giorno tu e la tua dolce compagna, nello specifico intorno alla primavera. Ma poi il diavolo ci ha messo lo zampino e sono successe cose abbastanza negative che per fortuna ora si sono un pò dissipate. Però da sabato avremo una serie di impegni (4-11 giugno Giglio; 2/14 luglio Trentino Val di Sole; e 3/17 settembre Sardegna), per cui sempre che ti faccia piacere, se ci aggiorniamo a metà settembre sicuramente troveremo con piacere un punto di incontro dove sarete ovviamente nostri ospiti qualche giorno. un abbraccio Rol
Bravo Marco bell’idea! Seguito da inizio alla fine! Come sempre. Un paio di domande come hai calcolato i tempi per i punti di riporto? Sarebbe bello vedere anche la parte di pianificazione e poi… cosa fare se ti si spegne il navigatore in volo e devi tracciare la rotta per tornare? Spunto per altro video? 😉
Si , spunto per un altro video sicuramente. se si spegne il navigatore in volo c'è l'opzione cellulare.. che comunque un GPS integrato ce l'ha.. se invece il problema è la rete GPS, allora si ritira fuori la cartina, e con il logbook cartaceo (cosciale) che bisognerebbe aver preparato PRIMA.. si torna a casa
Bravissimo Marco, video bello e coinvolgente.Il mio pensiero corre alla memorabile impresa di Charles Linbergh che giusto 95 anni fa percorse i5750 Km tra New York e Parigi armato nient'altro che di bussola e mappe, tra nebbie, venti, notte e altro a lui sconosciuti ma arri vando a destinazione con incredibile precisione. Saluti.
Ciao Marco! Io ci volo sempre. Uso un GPS free sul cellulare solo in caso di emergenza. Tutti gli spostamenti li faccio con bussola e orologio ed è divertentissimo. Sembra incasinato ma il mio istruttore ha spinto perché usassi questo metodo e in effetti quando ci fai la mano è uno spasso e non sei legato ad uno strumento elettronico. Ti costringe ad individuare bene i riferimenti a terra ed il volo te lo godi ancora di più. Inoltre in questo modo te lo devi preparare prima per cui è come volare due volte! Ti aspetto a Cecina!
Sei un Grande Andrea. pochi piloti volano ancora così. sicuramente se ti abitui in quel modo, non ti spaventa più perderti. sei un grande. un abbraccio al campo di Cecina. fanno ancora paracadutismo li?
@@Pilotando_ita Ciao Marco! Non fanno più paracadutismo a Cecina, tranne raramente qualche lancio militare infrasettimanale. Nel fine settimana è sempre libero. Se passi da queste parti fammi sapere. Domani si va ad Aligubbio...ovviamente con cartina e orologio!😁
Ciao Marco, complimenti per il video come sempre ricco di spiegazioni e consigli pratici importanti. Ho notato che nella pianificazione avevi pensato di mantenere una velocità di 100 nodi ( che mi sembravano pochi in effetti per il tuo aereo) mentre poi in volo avevi una velocità di crociera tra 160 e 180 nodi, ecco nella pratica una differenza di velocità come quella che hai mantenuto te è rilevante? Grazie mille per il tuo lavoro, continua così!!
Mi permetto di risponderti io. La velocità indicata sul piano di volo operativo era di 100 nodi, che corrispondono ai 180 km/h indicati dallo strumento in sovrimpressione (1 nodo = 1,852 km/h). Questione di unità di misura diverse. Naturalmente, rispettare le velocità programmate per le varie tratte è fondamentale se si vuole navigare con bussola ed orologio.
Bel video Marco! Come mai durante il viaggio non eri in collegamento con L' ATC?... Immagino che tra guardare la cartina la bussola l'orologio e soprattutto fuori il volo non è stato tanto rilassante....??? 😂😂
Allora, questo è stato il tipico volo in VDS basico. quindi fuori da spazi aerei controllati. Massimo 1000 Piedi di quota. pensa che in queste condizioni la radio NON è obbligatoria averla a bordo. per questo motivo non ero in contatto con enti di controllo. Il volo è sicuramente meno rilassante. diciamo che non ti addormenti
Ciao!1Perchè non fai un bel volo senza gps in un volo come da Argelato a Fano?Sarebbe molto istruttivo per coloro che devono apprendere il volo vfr in attesa dell'esame di brevetto?
beh, perchè effettivamente è un bel casino. servono veramente tanti punti di riporto ed è molto più complesso volare tra i vari spazi aerei senza un GPS. diciamo che è decisamente molto più facile perdersi. e per evitare ciò tocca fare una pianificazione decisamente molto più complessa e completa.
sarebbe utile sapere SEMPRE dove ci si trova, anche perché il GPS potrebbe anche smettere di funzionare di colpo (a me è successo, l'11 settembre). Sapendo con precisione dove mi trovavo e dove dovevo andare, non ho avuto alcun problema. Mi rendo conto però che molta gente va in giro un po' alla "vispa Teresa", senza la più pallida idea di dove si trova (forse l'emisfero Nord?)
è vero Roberto. Difatti il log book cartaceo quando effettuo un trasferimento, lo preparo sempre proprio per un eventuale emergenza. oggi siamo molto ben cullati dall'elettronica, ma dobbiamo sempre ricordarci che questa ci può abbandonare durante un volo, e dopo? che si fa?
video interessante, credo che con il volo a vista sia avere oltre la direzione della prua seguire cose tipo autostrade, fiumi o ferrovie che sono facili da riconoscere. Una curiosità si puo atterrare su qualsiasi aeroporto - aviosuperfice immagino, previa comunicazione - autorizzazione. Si paga qualcosa?
UUUUuu, franco hai toccato un argomento lungo da spiegare. Ma, semplificando. Avvisare prima non è necessario sempre. sicuramente lo è negli aeroporti un po' trafficati, e in alcuni campi dove è richiesto. Si paga? Si negli aeroporti, a volte si e a volte no nelle aviosuperfici. Quasi sempre no, nei campi di volo. diciamo che tutto dipende dal proprietario. Con il VDS puoi atterrare in tutti i campi volo e aviosuperfici. con il VDS avanzato anche negli aeroporti. non però in tutti. Quelli di categoria "A" (es. fiumicino, malpensa, bologna, firenze, ecc) In quelli no.
per poter atterrare praticamente ovunque ci vuole dalla PPL in su, e comunque alcuni aereoporti richiedono il volo IFR per atterrare [tipo Malpensa e Fiumicino in italia], quindi in VFR non puoi atterrare
faccio fatica a comprendere cosa intendi. il tempo che intercorre tra un punto e l'altro è subordinato alla velocità che abbiamo deciso di mantenere come velocità di crociera al momento della pianificazione. questa velocità noi la leggiamo sull'anemometro, consci del fatto che non sarà mai la velocità vera, ma facendo punti di riporto ravvicinati l'errore a cui possiamo andare in contro rimane accettabile. entro il minuto
@@Pilotando_ita Esatto…è quello che volevo dire. Se si da un tempo tra un punto è l’altro il tutto deve essere definito da una velocità pianificata.👍👍👍
queste sono le regole VFR... vedere ed essere visti. Può capitare di finire addosso ad un altro aereo? Di solito no, un altro aereo si vede normalmente e ci si evita facilmente. è quindi impossibile? No. è possibile. ma è un opzione abbastanza remota.
Guardando il video mi è venuto in mente l'intervista di un ex pilota italiano di F104 che quando volava in missione negli anni 80 utilizzava cartina bussola e orologio... Questo ovviamente di giorno è aimè la notte con velocità importanti e quote basse... Solo il pensiero mi fa capire quanta preparazione e precisione... Grazie ancora per tutti i bei video che ci regali!!!
Ciao Marco, bravissimo, mi hai fatto ricordare una frase del film "caccia a ottobre rosso" dove l'ufficiale di rotta dice a un collega... "con un cronometro e una mappa potrei sorvolare le alpi con un aereo senza finestrini"
aahha, si è vero! me la ricordo, me la ricordo
Dio ti benedica volare è vocazione. Fra Mario grazie di esistere tvb
gran video!!!! bravissimo!!!
Video fantastico e veramente molto utile .. 😉💪
grazie
Bravissimo come sempre. La naturalezza durante il volo dove guardavi fuori, gli strumenti, la cartina, il cosciale insomma, è stata disarmante per chi come me vola da allievo e ne deve ancora mangiare di nuvole... Complimenti
Grazie mille davvero
ah, mi rimandi una mail, che non mi ricordo più come eravamo rimasti d'accordo io e te
@@Pilotando_ita ti avevo fatto una promessa nel piacere di avervi per qualche giorno tu e la tua dolce compagna, nello specifico intorno alla primavera. Ma poi il diavolo ci ha messo lo zampino e sono successe cose abbastanza negative che per fortuna ora si sono un pò dissipate. Però da sabato avremo una serie di impegni (4-11 giugno Giglio; 2/14 luglio Trentino Val di Sole; e 3/17 settembre Sardegna), per cui sempre che ti faccia piacere, se ci aggiorniamo a metà settembre sicuramente troveremo con piacere un punto di incontro dove sarete ovviamente nostri ospiti qualche giorno. un abbraccio Rol
Molto bello 👍
Questa volta mi è piaciuto.
Bravo Marco bell’idea! Seguito da inizio alla fine! Come sempre. Un paio di domande come hai calcolato i tempi per i punti di riporto? Sarebbe bello vedere anche la parte di pianificazione e poi… cosa fare se ti si spegne il navigatore in volo e devi tracciare la rotta per tornare? Spunto per altro video? 😉
Si , spunto per un altro video sicuramente. se si spegne il navigatore in volo c'è l'opzione cellulare.. che comunque un GPS integrato ce l'ha.. se invece il problema è la rete GPS, allora si ritira fuori la cartina, e con il logbook cartaceo (cosciale) che bisognerebbe aver preparato PRIMA.. si torna a casa
Sempre il migliore !!
Bravissimo Marco, video bello e coinvolgente.Il mio pensiero corre alla memorabile impresa di Charles Linbergh che giusto 95 anni fa percorse i5750 Km tra New York e Parigi armato nient'altro che di bussola e mappe, tra nebbie, venti, notte e altro a lui sconosciuti ma arri vando a destinazione con incredibile precisione. Saluti.
Verissimo, un grande
Ciao Marco! Io ci volo sempre. Uso un GPS free sul cellulare solo in caso di emergenza. Tutti gli spostamenti li faccio con bussola e orologio ed è divertentissimo. Sembra incasinato ma il mio istruttore ha spinto perché usassi questo metodo e in effetti quando ci fai la mano è uno spasso e non sei legato ad uno strumento elettronico. Ti costringe ad individuare bene i riferimenti a terra ed il volo te lo godi ancora di più.
Inoltre in questo modo te lo devi preparare prima per cui è come volare due volte!
Ti aspetto a Cecina!
Sei un Grande Andrea. pochi piloti volano ancora così. sicuramente se ti abitui in quel modo, non ti spaventa più perderti. sei un grande. un abbraccio al campo di Cecina. fanno ancora paracadutismo li?
@@Pilotando_ita Ciao Marco! Non fanno più paracadutismo a Cecina, tranne raramente qualche lancio militare infrasettimanale. Nel fine settimana è sempre libero. Se passi da queste parti fammi sapere.
Domani si va ad Aligubbio...ovviamente con cartina e orologio!😁
quando fai tratte brevi ci sta, per non perdere l'allenamento. per tratte lunghe meglio il gps, sei più rilassato
Ciao Marco, complimenti per il video come sempre ricco di spiegazioni e consigli pratici importanti. Ho notato che nella pianificazione avevi pensato di mantenere una velocità di 100 nodi ( che mi sembravano pochi in effetti per il tuo aereo) mentre poi in volo avevi una velocità di crociera tra 160 e 180 nodi, ecco nella pratica una differenza di velocità come quella che hai mantenuto te è rilevante? Grazie mille per il tuo lavoro, continua così!!
Mi permetto di risponderti io. La velocità indicata sul piano di volo operativo era di 100 nodi, che corrispondono ai 180 km/h indicati dallo strumento in sovrimpressione (1 nodo = 1,852 km/h). Questione di unità di misura diverse. Naturalmente, rispettare le velocità programmate per le varie tratte è fondamentale se si vuole navigare con bussola ed orologio.
Ciao, Daniele ti ha giù risposto. le indicazione sull'anemometro sono in Km/h non in nodi.. magari andassi a 180 nodi...
Bussola e orologio !
Bel video Marco!
Come mai durante il viaggio non eri in collegamento con L' ATC?... Immagino che tra guardare la cartina la bussola l'orologio e soprattutto fuori il volo non è stato tanto rilassante....??? 😂😂
Allora, questo è stato il tipico volo in VDS basico. quindi fuori da spazi aerei controllati. Massimo 1000 Piedi di quota. pensa che in queste condizioni la radio NON è obbligatoria averla a bordo. per questo motivo non ero in contatto con enti di controllo.
Il volo è sicuramente meno rilassante. diciamo che non ti addormenti
Ciao!1Perchè non fai un bel volo senza gps in un volo come da Argelato a Fano?Sarebbe molto istruttivo per coloro che devono apprendere il volo vfr in attesa dell'esame di brevetto?
beh, perchè effettivamente è un bel casino. servono veramente tanti punti di riporto ed è molto più complesso volare tra i vari spazi aerei senza un GPS. diciamo che è decisamente molto più facile perdersi. e per evitare ciò tocca fare una pianificazione decisamente molto più complessa e completa.
sarebbe utile sapere SEMPRE dove ci si trova, anche perché il GPS potrebbe anche smettere di funzionare di colpo (a me è successo, l'11 settembre). Sapendo con precisione dove mi trovavo e dove dovevo andare, non ho avuto alcun problema. Mi rendo conto però che molta gente va in giro un po' alla "vispa Teresa", senza la più pallida idea di dove si trova (forse l'emisfero Nord?)
è vero Roberto. Difatti il log book cartaceo quando effettuo un trasferimento, lo preparo sempre proprio per un eventuale emergenza. oggi siamo molto ben cullati dall'elettronica, ma dobbiamo sempre ricordarci che questa ci può abbandonare durante un volo, e dopo? che si fa?
video interessante, credo che con il volo a vista sia avere oltre la direzione della prua seguire cose tipo autostrade, fiumi o ferrovie che sono facili da riconoscere. Una curiosità si puo atterrare su qualsiasi aeroporto - aviosuperfice immagino, previa comunicazione - autorizzazione. Si paga qualcosa?
UUUUuu, franco hai toccato un argomento lungo da spiegare. Ma, semplificando. Avvisare prima non è necessario sempre. sicuramente lo è negli aeroporti un po' trafficati, e in alcuni campi dove è richiesto. Si paga? Si negli aeroporti, a volte si e a volte no nelle aviosuperfici. Quasi sempre no, nei campi di volo.
diciamo che tutto dipende dal proprietario. Con il VDS puoi atterrare in tutti i campi volo e aviosuperfici. con il VDS avanzato anche negli aeroporti. non però in tutti. Quelli di categoria "A" (es. fiumicino, malpensa, bologna, firenze, ecc) In quelli no.
per poter atterrare praticamente ovunque ci vuole dalla PPL in su, e comunque alcuni aereoporti richiedono il volo IFR per atterrare [tipo Malpensa e Fiumicino in italia], quindi in VFR non puoi atterrare
Che bei ricordi ...ahahahah
Ciao, chiaramente non usando il GPS il tempo che intercorre tra un punto e l'altro è subordinato a una velocità riferita.
O sbaglio...???
faccio fatica a comprendere cosa intendi. il tempo che intercorre tra un punto e l'altro è subordinato alla velocità che abbiamo deciso di mantenere come velocità di crociera al momento della pianificazione. questa velocità noi la leggiamo sull'anemometro, consci del fatto che non sarà mai la velocità vera, ma facendo punti di riporto ravvicinati l'errore a cui possiamo andare in contro rimane accettabile. entro il minuto
@@Pilotando_ita Esatto…è quello che volevo dire.
Se si da un tempo tra un punto è l’altro il tutto deve essere definito da una velocità pianificata.👍👍👍
Sei un navigatore come Antoine de Saint-Exupéry !!!
SEEEE... meno meno
Stavi 500 Ft AGL ?
1000 piedi
Mio padre anni 50 scendeva sulle stazioni per leggere in che posto fosse !!!!
Comunque il mio esame PPL del 2023 è stato così ! Sul Cessna non c’era nemmeno il GPS..
esatto, difatti lo è ancora. la realtà però è che dopo gli esami nessuno vola più senza GPS. con il tempo ci si disabitua in fretta
Ma volare così a vista non c è pericolo di collisioni con altri velivoli.
queste sono le regole VFR... vedere ed essere visti.
Può capitare di finire addosso ad un altro aereo? Di solito no, un altro aereo si vede normalmente e ci si evita facilmente.
è quindi impossibile? No. è possibile. ma è un opzione abbastanza remota.
Volando di giorno ed in buone condizioni, difficile non vedersi