Il mondo in guerra, la Cina e il sogno dell'impero
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- Опубликовано: 29 окт 2023
- In diretta con Giorgio Cuscito e Alfonso Desiderio (e le vostre domande). Puntata andata in onda il 30 ottobre 2023.
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#MappaMundi #cina #xijinping
Ci vogliono più live come questa senza alcun dubbio. Sempre ottimi, Giorgio è il Cina Master Knowledge Italiano!
Suggerimento per le innovazioni a Limes: avete pensato di sviluppare o trasformare I video già presenti in podcast? Io personalmente sarei facilitato a seguire le puntate e penso vi aiuterebbe ad espandervi anche su altre piattaforme!
Il contenimento tecnologico cinese da parte americana è totalmente fallimentare. Già le esperienze passate in alcuni campi sono fallite rovinosamente producendo la comparsa di aggressive aziende competitor cinesi: ne sanno qualcosa Giappone e Corea del Sud. La stessa cosa accadrà oggi. Le sanzioni tecnologiche contro la Cina hanno accelerato il processo di sostituzione dei prodotti tecnologici occidentali con prodotti cinesi. Nel settore delle macchine per la produzione di chip si assiste in Cina a un boom del settore. Le aziende di semiconduttori cinesi privilegiano macchinario cinese anche in presenza di macchinari occidentali più convenienti per evitare il rischio di vedere interrotte le forniture o l'assistenza. E dal punto di visto innovativo la Cina è un paese con una società molto ordinata, estremamente ben educata, e i cui individui hanno statisticamente un QI molto più elevato del QI medio americano. C'è una differenza media di 5-6 punti. E la società americana è un disastro. Gli Stati Uniti sopravvivono scientificamente depredando cervelli ai paesi alleati. Quindi i cinesi sono destinati a colmario il divario tecnologico in quei pochi campi in cui ne esiste uno. E a quel punto quelle aziende americane e europee che prima avevano un quasi monopolio si ritroveranno a fronteggiare competitor aggressivi. Peraltro basta sentire cosa pensa gente come il CEO di ASML in merito a questo contenimento tecnologico. Forse Wellink ha le idee un pochino più chiare di quei derelitti politici americani che giocano con i soldatini.
Come sempre ,interessante ed esaustivo!
Grazie,chiari, esaustivi e competenti
Bravissimo Giorgio nelle competenze e narrativa chiara e scorrevole, tanti auguri per il tuo libro! 💪🏻
Grazie, sempre molto interessante. Saluti.
Buongiorno, sempre un piacere seguirvi e apprendere con chiarezza, informazioni e nozioni tutt'altro che semplici ed immediate. Si parla spesso di volontà di tornare ad essere, di ritorno dell'impero... Ma quando mai la Cina è stata protagonista mondiale sul piano geopolitico? Anche il termine di Impero va molto ridimensionato alla realtà geografica e territoriale entro la quale la. Cina si è mossa nei secoli. Mai stata un impero che si sia espanso o che abbia conquistato in modo tale da divenire un soggetto degno di tale Nome. Ovviamente fatta eccezione per la narrazione e la mitologia che i cinesi raccontano a sé stessi dall'alba dei tempi
Diretta fantastica
Bravi
Il terzo anello della questione cinese sembra mettere finalmente in discussione cos`e` la democrazia come concetto più` ampio e relativo. Ovviamente certi equilibri economici e/o culturali vanno di pari passo riconsiderati ma in un clima di pace e transazione economica globale per poter mettere termini nuovi e piu` puliti per tutti; non capisco pero` come a cio` si arrivi con i mezzi di distruzione di massa. Comunque, ringrazio questa visione geopolitica e l'informazione trasmessa.
Magari un paio di live come questa alla settimana...
👌
Àbbenvenuti ¡
Buonasera a tutt 😘
La lunga onda degli imperialismi che nessuno riesce a placare, ma che si ripresenta ogni volta.
La causa principale ed inevitabile di tutti i conflitti che sono emersi parallelamente alle profferte di pace, collaborazione e condivisione.
Forse sarebbe giusto non parteggiare per nessuno dei protagonisti di questa assurda guerra di posizione, non più legata ai confini, ma piuttosto al potere economico, commerciale e finanziario.
La Cina ha il 15% della popolazione mondiale, ma solo il 6% delle terre coltivabili. Con il crescere dei consumi interni la Cina ha bisogno di risorse alimentari esterne nei mari e negli altri continenti
Per capire la politica cinese bisogna considerare che il Presidente XI Jinping ha la mentalità da ingegnere (chimico). Il suo predecessore Hu era ingegnere (idraulico). Il suo predecessore Jang era ingegnere (meccanico ed elettrico). Il suo predecessore Deng era ingegnere (meccanico). I quadri di partito e amministrativi hanno formazione per il 50% STEM, per il 25% economica e gli altri giuridica o umanistica. Quindi l’architettura del pensiero è induttiva e non deduttiva come la nostra, con basi prevalentemente umanistiche.
Riflessione interessante. Mi permetto però di esprimere dei dubbi sull'associazione dei metodi induttivo e deduttivo al pensiero scientifico e umanistico, rispettivamente. A quanto mi risulta, entrambi gli approcci (induttivo e deduttivo) sono indispensabili, in egual misura, al ragionamento scientifico.
Ritengo che la formazione umanistica e quella scientifica generino reti neuronali diverse, mediante lo sviluppo o la morte di neuroni, secondo le diverse sinapsi generate dall'apprendimento. Queste diverse architetture influenzano i processi cognitivi, mediante l'azione filtrante dell'amigdala, durante le percezioni sensoriali. Da questa configurazione neuronale deriva il diverso approccio. Ciò detto, concordo che il progresso scientifico richiede una parte di approccio deduttivo per lo sviluppo di innovazione. @@kunibald128
Grazie per la risposta. Sono affermazioni interessanti, ma anche piuttosto straordinarie e mi permetto di dubitare anche di queste.
A mio modo di vedere, l'idea che esista una distinzione fondamentale tra il pensiero scientifico e quello umanistico ha un'origine storico-filosofica piuttosto che fisiologica.
Guerra russo Ucraina : ogni aspetto della storia e dei perché vengono trattati sul canale scendendo nei dettagli e praticamente con un nuovo video dedicato al giorno.... Guerra Palestina Israele : poco e niente viene trattato. Tutto viene raccontato in modo senza mai entrare né nel dettaglio di quello che è successo né di quello che è la storia del conflitto.... Vi prego spiegatemi perché! Da una rivista di geopolitica che ha sempre fatto della neutralità la sua forza non mi sarei aspettato questo silenzio assordante.
GEDI non è americana, è, però del gruppo EXOR, leggi famiglia Agnelli / Elkann , manco a dirlo molto vicini a Israele.@@sere1964
Buona sera
Il sogno americano è finito da un pezzo, basta vedere il muro antimmigrati al confine col Messico o anche il fatto che per avere un semplice visto turistico si deve fare una autodichiarazione on Line, anche per un semplice transito in aeroporto. Se poi sei stato in paesi “canaglia” tocca andare a fare un interrogatorio in ambasciata. Molto più semplice il visto per la Cina o la Russia
BRI e BRICS sono collegate tra loro come le piú importanti strategie di espansione economico-culturale della Cina di Xi Jinping?
Il sogno cinese è il benessere globale, perché il benessere altrui migliora le esportazioni e quindi il benessere cinese. La BRI ha proprio questo obiettivo
Probabilmente non si rendono conto come verrà stravolta in peggio la loro società ..
Italy should be independent of the West. If the question is how can the US stop China? The answer is.. at the expense of Europe and very likely Italy, given it's low standing in Europe.
🤡🇷🇺
Ma l'Italia è occidente.
@@davidzanotto1912 l'Occidente non esiste, definiscilo
I cinesi mancavano a dare fastidio..
Proseguite . ..anche se io non posso seguire le dirette